Radio Carcere: informazione su giustizia penale e detenzione

Roma venticinque dicembre due mila e cinque Marcia di Natale per l'amnistia la giustizia la libertà tra i primi a sfilare ci sono i senatori a vita tra loro
Giorgio Napolitano mi pare una manifestazione riuscì ci sono presenze politiche
Anche molto diverso nel comune riconoscimento di una necessità grave di una necessità oggettiva e spero che ne venga la spinta ad un impegno politico che è ancora carente
Auguri signor Presidente da radio radicale
Buonasera buonasera bentrovati all'ascolto di radio carcere da Pati Riccardo Arena martedì ventitré maggio due mila e sei questo punterà il carcere va in onda proprio quando
Accadeva la strage di Capaci dove perse la vita il consigliere Giovanni Falcone sua moglie e gli uomini della scorta era il ventitré maggio del mio novecentonovantadue scusate ma per noi di radio carcere impossibile non pensare al consigliere Giovanni Falcone agli uomini della sua scorta
Questa sera puntata Stato dia di radio carcere per il suo contenuto perché oggi almeno per quanto ci riguarda
L'abbiamo già detto la scorsa settimana iniziamo formalmente per radio carcere la campagna per l'amnistia e per l'indulto prima di introdurre gli ospiti che sono i nostri studi che sono collegati con noi
Una breve sintesi di quello che è successo in questi giorni
Tredici maggio due mila sei il cardinale Martino ai microfoni di Radio Rai tre dal carcere che ha Arezzo afferma ancora oggi Pradè preghiamo perché un atto di clemenza in qualsiasi forma legislatori
Digitando rifarla si possa attuare anche oggi in questo Paese tredici maggio pochi minuti dopo arriva il consenso importante
Di un importante esponente di Forza Italia Fabrizio Cicchitto chi dice condivido pienamente l'appello dei capi a Martino che ripropone ciò che i giovani con la seconda firma davanti al Parlamento israeliano
E cioè lo speech Diotti clemenza sotto forma di commissioni indulto quindici maggio anche l'odore Anna Finocchiaro presidente del gruppo dell'Ulivo
Di Palazzo Madama dichiara ancora una volta il Giurì pochi anni si torna a parlare di amnistia indulto indulto il gruppo dell'Ulivo è follemente per d'accordo però non vuole alimentare illusioni
Sedici maggio
Del due mila e se il presidente della Camera Fausto Bertinotti dichiara ci vuole un sobbalzo di responsabilità
Deciderà il legislatore nel presente la Camera ha il dovere di difende le istituzioni di chiedere che si mette all'ordine del giorno la discussione
Per la soluzione di problemi carcerari diciotto maggio due mila sei il presidente del Consiglio Romano Prodi dinanzi al Senato Prodi afferma il Governo opererà
Per ridare serenità tra guida ai magistrati circa la mistica il presidente Prodi precisa il Parlamento studi la possibilità di approvarla diciotto maggio dopo il discorso di Prodi si dicono favorevoli ammissione indulto anche gli esponenti politici dell'UDC e della Margherita ventuno maggio il Presidente del Senato Franco Marini
Mentre era di un paese vicino all'Aquila
Afferma sull'ipotesi di amnistia non ho dubbi che si debba fare ventidue maggio Silvio Berlusconi durante se non sbaglio
Una puntata di Porta a Porta di ieri dice ritengo che dopo un certo numero Dianin amnistia sia così positivo non sistema carcere previsto per meno di cinquanta mila presenze veramente Presidente sono quarantatré mila comunque ha sottolineato Berlusconi mentre i detenuti sono circa sessantatré mila oggi ha detto Berlusconi ai suoi sei casi italiano non non danni dignità ai detenuti che sono inclusi i nostri peggiori insomma questo è il quadro sono un po'più o meno a parole tutti favorevoli contrari soltanto lega e AN di AN segnaliamo una battuta chiamiamo così Gianfranco Fini che ventuno maggio
Ha ha detto mi sembra in un paese del Sud con l'amnistia l'autorità di Stato va a farsi foto
Di questo parliamo questa sera nei nostri studi ci sono Sebastiano ardita magistrato e direttore generale del trattamento dei detenuti del dipartimento all'amministrazione pensare dipartimento che fa parte lo ricordiamo del ministero della Giustizia basa consigliere buona sera alle e grazie di essere venuto qua con noi grazie a voi e chi ascolta Radio Carcere assentarsi incide rumori di Marco Pannella ma lo introduciamo per ultimo perché prima ci sono gli ospiti di fuori collegato conosce infatti
Don Antonio Mansi buona serata al viaggio Antonio ciao ciao Marco Manzi opaca
Sono a Caccuri sai comunità regia e entrambe quale miglior posto non ci siamo pena operiamo apprezzato uno o un bambino bene il panel sembrava
Fate l'amore
Beh io osservare poco con voi devo giocare coi ragazzi e allora ci sbrighiamo don Antonio Mazzi però ecco io perché non siano chiacchere e non siano vale
Come lo speri
Nell'essere sicuro se non c'è il vecchio no appunto bisogna che questo Governo ha detto motivo di aspettare aspettare che si maturi popolo e aspettare chissà che cosa perché la finanziaria
L'ha detto ancora direi con Di Pietro che animano sempre poliziotto anche quello che c'è
Che l'amnistia e l'ultimo al collega deve Carver provocano guarda come poliziotto non radioattivo Guerrero non è cosa sono io poliziotto democratico nego detto Dino Di Pietro tale non è alla che va beh
Fatemi lavorare un attivissimo centro di riaprire Pietro che è la prima cosa che avevano fare è un getto Pepe io abbiamo venti mila persone in più in galera abbiamo più libertaria gasoline attendervi giudizio abbiamo tanti ragazzi tossicodipendenti vorrebbero uscire domani mattina
Quindi io dai o no l'uomo particolarmente le chiacchiere non piacciono ha ragione don Mazzi ecco un attimo intanto devo anche introdurre l'altro ospite collegato con noi si tratta infatti Sergio Segio che direttore dell'associazione società informazione ciao Sergio allora popolare corrotto Salus tra tra Pannella e don Mazzi già se creata una bagarre ma insomma sono due no siamo tutti abbastanza d'accordo Marco parlare stasera sarà dura sei però ecco avete capito e rimise di radio radicale oltre a consegnare sette acuzie Sebastiano Ardita c'è anche
Marco Pannella Marco Pannella abbiamo pensato questa ponte radio carcere per introdurre il punto
L'amnistia e gli indugi
Sì io son contento che lei sia oltretutto un magistrato io devo avere commesso un errore adolescenza
Otello io laico a fare un'eccezione o sacrale Rizzardo la funzione del giudice
In effetti c'era lo stato di diritto tutto
Confesso che
Tutte le niente cavolate di decenni e perché è un fondo di questo genere arrestato numerazione neo non solo al alla nona mestiere non riforma nemmeno come dire be a certe forme attuali dell'organizzazione dei magistrati non del giudice dei magistrati e da tre anni
Quindi questo perciò sono particolarmente contento che possiamo darci delle del tu
Magistrato vorrei ecco che lei sia qui ma intanto l'ultima volta ci siamo sentiti al quando che stava prendendo una bellissima iniziativa Milano se non vado errato e così facevo un esperimento
Di pulizia fuori
Se non sbaglio del carcere io sostengo che la polizia si debba fare soprattutto fuori per quello aderì entusiasticamente questa bella iniziativa direi ministeriale no
Infondate sulla sua e quindi brevemente io direi invece ecco che si era lei introdurre un po'in questo momento queste chiacchiere come dice lui monsignore che vedo ecco Tommasi DC politici chiacchierano basta chiacchiere sulle armi sì l'indulto
Ai fatti Naresi ardita segnate c'è una solo grazie io sento quello
Da dicembre guidato dalla sapersi quindi consegna del cerino acceso in sostanza no ma io dico subito che più volte quando mi avete invitato negozi sui abbiamo parlato di questo tema ha sempre detto questo è un tema prettamente politico perché l'amnistia segna sempre un momento nel quale si deve registrare qualcosa che non funziona se il numero dei detenuti cresce oltre quello che il livello fisiologico
Cioè quello dato dalla capienza ordinaria evidentemente nel sistema qualcosa non va
Ed è quindi logico che mai si cerchi poi alla fine di trovare le cause del DVD ciò che non va che non si vada insomma alla ricerca di conseguenze di Fenomenologia insomma che fra la fine lasciano un po'il tempo che trova
Il dato non poche partirà quello che la RAI sia situazione penitenze italiano e abbiamo oggi una presenza i detenuti che enorme ma si caratterizza con presenza di flusso
Si entra in carcere si sta poco tempo un mese venti giorni due mesi e poi si esce dal carcere entro novanta mila escono ottantotto mila ogni anno
Questo vuol dire che non c'è ovviamente una stanza evita e che vi è un'aliquota enorme di persone che dovrebbero neanche entrarci probabilmente neanche farla questa esperienza se se è vero che poi devono uscire dopo poco tempo questo lo scooter
Sono sì cifre sintomatiche o meno insomma morali sono realmente novanta mila soltanto Romina che è cresce ogni anno ed è un buon passaggio non due mila di due mila unità la presenza in carcere
Ovviamente è una carenza di flusso ci sono illeciti che hanno scarsa rilevanza dal punto di vista sociale ma che dell'allarme sociale ma che portano per un meccanismo inesorabile i soggetti all'interno degli istituti penitenziari
La nostra biografia cosa ci suggerisce che è una presenza di nuovi poveri essenzialmente di extracomunitari di tossicodipendenti insorge il linguaggio più scusi prego il più lo faccio mio chiuso il mille una discarica sociale
è una triste affermazione ma è purtroppo è così è così perché poi si viene chiamati a svolgere un'attività di cosiddetto WOW Welfare State rafforzato cioè si deve dare a queste persone ciò che all'esterno a queste persone è stato dato è stato negato
Per cui che succede ma qui non facciamo che facciamo semplici abbiamo il tempo che ovviamente è quello che analisi sì di valutazioni di carattere sociale tra né pensiamo che sia una persona ha un problema grave di carattere sociale
E questo problema lo induce al delitto se curarsi mo'il problema eviteremmo che questa persona poetica passi dal carcere
Se passa dal carceri daremo in carcere ora potremo quell'assistenza tardi e in modo ovviamente disordinato come disordinato il carcere sessanta mila
Presenze e non abbiamo fatto un buon servizio alla società
Allora facciamo un'analisi di quello che è la realtà l'equazione detenuta
Vediamo cosa dicono prodotto in questi ultimi dieci anni di normazione che porta in carcere un certo tipo di soggetti inevitabilmente lascerà fuori altri perché il gioco di vasi comunicanti
Oggi abbia un quattordicenne alla morte di Giovanni Falcone per lei ricorderà che entra nel novantuno novantadue furono fatte quelle norme che ancora oggi costituiscono l'ossatura della normativa antimafia italiana che furono la legge sui popoli giustizia le misure di prevenzione patrimoniale come dire centrata sull'esigenza di colpire le associazioni mafiose e il quarantuno bis che non mi so che voi non piace ma che è servita a mettere con le spalle al muro la mafia scusi
Un milione sbaglio
O questo questi apparenti eccessi e anche sì diciamo in termini di dedicare antisistema
Furono stabiliti contro la mafia le virgolette soprattutto mi pare di Andreotti Martelli o sbaglio e io con Martelli che aveva il suo ufficio
Giovanni Falcone Vanni bianconero proprio perché musulmani furono norma che a partire dalla testa Gianni Falcone e per la
Diciamo la determinazione di un ministro come Martelli
Che nessun tipo di alle difficoltà insomma ricordare come i ministri milioni l'asta della Regio Insubrica i più determinati queste sono le esche facciamo ex post se lei mi chiede ministro Rosy Bindi di Andreotti
Si vendettero andatevelo sia nel senso di lombardo allora Bertolino e qual è la data ma se lei mi mi chiedesse fino a oggi cosa pensavo io da giovane magistrato Jeb Masala male ampiamente pure Falcone non ripartono per un monitor che lei si ricorda
Era stato accusato in modo sanguinario essere passato dal servizio
è dello Stato e dei mafiosi resta è ancora aperto la strada Attali tanti altri che hanno dato un contributo all'interno del del ministro della Giustizia per far sì che
E si sa è sempre una grande come dire attenzione ai problemi degli uffici giudiziari cioè noi siamo ma realtà servente che deve servire a garantire i diritti di tutti ma garantire anche l'operato di legalità di mezza dico però sul territorio che svolgono comunque un ruolo
La nazione anticriminalità quindi antimafiosi beh io credo che se non si reggono alcune pagine
Di Falcone sulla mafia non si capisce un cavolo del
Credo delle pagine che sono rivelatrici
Lui dice se non ci rendiamo conto della grandezza nella ferocia
Non dico questo ordine
L'ordine mafioso selvaggio nordica Ras e via dicendo ma se non ci rendiamo conto che regge da secoli non sapremo mai batterlo certa quindi se non abbiamo il rispetto per una realtà storica tremende rallentarla abbiamo
E non è un caso che Luigi aveva questa nozione a suo modo quindi questo rispetto
No non ce l'avrebbe fatta a fare la prima cosa che fece che dette l'inizio con Buscetta tutto guardano cerca
Il maxiprocesso grazie all'azione di Falcone alla fiducia che aveva conquistato in fondo diciamo con una certa per non di un pentimento però
Forse una delle cose autentiche non c'è dubbio perché diciamo perché era la la scusi scusi scusi disco si avvia sulla se interrompo ma scorge don Mazzi Giuseppe vuole intervenire io le faccio tanto la domanda seccava riprendiamo il discorso
Lei Giuseppe detto il tema della clemenza un fatto politico ma lei direttori generali trattamento il dato quindi un ruolo tecnico molto importante magistrato è persona seria ci conosciamo ormai da tempo
Sessantatré mila sollevazione di uno delle carceri giusto l'ha detto prima un dato ufficiale anche quel senso secondo lei c'è bisogno non c'è bisogno non più dell'amnistia e dell'indulto
Ecco io San Ponso finire il mio pensiero era era questo quella normativa del novantadue nasce da Falcone la porta avanti Martelli Andreotti under trenta e devo continuare a dirlo accorge chi con l'arrivo è un fatto gloriosa un palmare un dato storico
La normativa ha chiuso la stagione e dall'orario quindi non formali ragionando politico io non mi non mi interesso di politica certo dalla Santa sei dieci anni tanti governi si sono fatte normative che hanno migliorato ecco questo assetto antimafia limitandolo diciamo pure
E ma non hanno hanno perduto di vista poi alla fine questo obiettivo di guardare alle ai grandi temi grandi nodi della chimica organizzata no tirato giù lo sguardo sui singoli soggetti
Quindi un contrasto ai singoli adesso allo studio personali alla violazione delle leggi insomma resta così d'impatto senza ricostruire a sistema le condotte senza occuparsi di dove nasca effettivamente per e il male che sempre al crimine organizzato
E quindi ovviamente questa perde di prospettiva ha fatto sì che inevitabilmente si andasse a contrastare soggetti che da un punto di vista sociale sono due volte sfruttati nel senso che vivono la realtà del margine da un lato e sono sulle attività organizzata in una realtà che la povertà dall'alto cioè normative che hanno contrastato tossicodipendenti soggetti in con difficoltà particolari e Bari
A tutto questo ovviamente inevitabilmente ha mutato quelle che sono le caratteristiche del carcere che loro nel quale opera ringraziamo
Cosa amiamo ai ai a colpire cosa come intercettare in termini di così saggio questo il punto dovremmo cercare di di guarire queste mio suggerimento perché da tecnico
La malattia principale
E non guarderà alle alla febbricola che nasce dal tumore ma voi al tumore questo debba principale qui una una amnistia se verrà se domani verrà non essere accompagnata inevitabilmente da norme che mettano paletti per far sì che il carcere lenti logo ora terribilmente siano soggetti realmente pericolosi perché c'è una legge di vasi comunicanti se io sottraggono energie
All'attivo e di contrasto a quella criminalità alta per dedicarla a situazioni piccole a soggetti disagiati agente che viola leggeteli bisogno faccio l'operazione che automaticamente porterà a trascurare quel fenomeno
A danno ovviamente non trovano molto nell'incidente e il vantaggio per la collettività di più questo quindi voi proseguiremo su questo adesso viaggiano con Antonio Acevedo don Mazzi scusi per l'attesa che faccio presa d'importanti parlava il Consigliere dica prego
Che ora rio io ci sono stato con la cooperativa dei ragazzi di Locri crisi proprio questo tema di Falcone insomma il tema della legalità
Che ti volevo dire però e a guida della Amnistia o dell'indulto bisogna e profondamente circa ambiti la modalità e la visione della giustizia italiana
E soprattutto le cartiere che io cerchi noi non tocchiamo le grandi organizzazioni e lasciamo anti proliferare e andiamo a far soffrire è regolare persone che potrebbero tranquillamente a leggere aiutati in modo diverso questo è quello che penso io
Io volevo dirti scusami no siccome hai da fare lo sento lui volevo dire sono due parole ci dobbiamo sentire nei giorni prossimi tu non ce la fai stasera a seguirci ma
Il cui io ti metto in guardia non solo niente chiacchiere ma sono assolutamente deciso
Devi fare questa battaglia questa volta
Direi con una rigore un rigore una dura lezione perché credo che siamo arrivati anche ad una chiarezza
Politica ideale tecnica giuridica della situazione cioè il questo che noi vogliamo amnistie indù
è uno straordinaria occasione storica che abbiamo per iniziare la riforma della giustizia e tasse perché noi siamo nella situazione
Di quei delinquenti abituali che ti dicono raccontano la loro storia chi come faccio a uscirne fuori adesso faccio l'ultimo colpo
E poiché il rientro delle cose lo stato italiano fa questo da trent'anni dice è vero sono fuori legge è vero che la Costituzione la dottrina giuridica ormai da decenni dice c'era anche nel diritto romano
Che è una giustizia e non sia rapida che abbia una contiguità una compattezza di tempi con il reato eventualmente come non può essere buona
Noi abbiamo nove milioni in crescita di processi
Il che vuol dire nove milioni diciotto milioni di famiglie se ci mettiamo anche lentamente perché non degli operatori d'urgenza Marco sì Marco io ci sono va bene questa volta non devono assolutamente prenderci in giro il governo chiaro che l'hanno in mano loro ricorso tirar fuori guarda però voglio solo del sequestro in giro non c'hanno preso nemmeno a Natale perché se Benetton ma non ti spiego impiego no
Perché io non sapevo che potevano fare quello che hanno fatto ma se adesso all'improvviso
Tutti questi cornuti per dirle mangiando in Israele però sottolinea questi adesso né un tratto devo dire anche il mio caro amico Romano Prodi che aveva detto che voleva l'indulto graduato
Se adesso invece nel suo discorso dirglielo vuole
E grazie a quella battaglia che abbiamo fatto capirlo adesso quindi dobbiamo riprenderla
E a tutti coloro che dicono non dobbiamo illudere idee del i detenuti e gli abbiamo sempre detto che era una lotta in corso nonché la vittoria era in corso adesso posso dire loro
Che se ci organizziamo meglio col dire con maggiore chiarezza delle ragioni che abbiamo e dei metodi che occorre usare per essere forti io credo che noi però di non doverlo se non ti dico Gianani cosa abbiamo fatto alla Marcia di Natale preannunciamo che se non avremo ottenuto qualcosa di grande
è d'accordo nel dire che facciamo invece con la neve col solleone Marzio di Ferragosto ma no va be allora non torna indietro
Bene allora grazie buona serata elettori motivata da una peraltro grazie era don don Antonio Mazzi presidente la fondazione ex Udinese di Milano collegato con Remo Sergio e ci abbiamo Sergio Segio scrisse Sergio scusa per la tesa
Riccardo conoscerlo era difficile pure per me armonizzare il tifo è un organo importante che sono state dette per introdurre il discorso del tre produrre la necessità ha detto Folena da ultimo Marco amnistia e indulto
Dobbiamo per farsi ai giochetti che abbiamo già visto un'opera a dicembre poi a gennaio di chi vuole l'amnistia manovre dovuto che ci vuole
L'indulto ma non la mia sfida perché abbiamo già visto che queste cose partoriscono solo indultino Veroli ovvero sia alle leggi truffa ai danni dei detenuti decisione che dobbiamo essere aperti sui San Michele indulto sono due forse dallo stesso cantante
Sono due necessità egualmente importanti e urgenti una riguardo all'arretrato giudiziario in corso al tribunale
I milioni di salti che tendenti all'altro riguarda il sovraffollamento carcerario ovvero sia diciotto diciannove mila venti mila detenuti in esubero nei posti dice Walter Consigliere artista e questa è una lista va dichiarata va proposta come precondizione per una riforma più complessiva per un affronto al vento
Dei problemi strutturali per dare Litta
Alla riforma del Codice penale a tutte quelle elettriche gare già esistono ma non vengono applicate esplicitare strenuamente sulle detenute madri ricorderete nel due mila e l'estrema destra
L'allora governo di centro sinistra avevano la legge cosiddetta Finocchiaro
Che consentiva scarcerazione del fenomeno alle detenute madri ai loro bambini ebbene oggi è in carcere ci sono chiudete rottamare le più bambini di quanto ce n'erano
Del due mila uno ma così tante cose ma se ne sia permetterà
Sa anche ci sono provvedimenti che se avevano un senso all'epoca da Scotti e Martelli
Visto che è stato evocato ossia l'introduzione dell'articolo quattro bis introduzione
Del quarantuno il lusso vero signor provvedimenti di emergenza si marcia del novantadue oggi veramente non l'hanno più io credo giustificazione verranno anch'essi messi in discussione il quattro bis forse quanti più danni è chi ci ascolta dedicarci lo sa sottosegretario sbagliava i danni che produce io andrei cauto come vera e forzare troppo
La provvedimento Scotti e Martelli che sia pure nell'ombra comprensibile per l'emozione del momento per le stragi di Capaci degli omicidi di mafia però hanno prodotto dei guasti giuridici che che assicurano a distanza di tredici anni
E sul quale bisognerebbe avere il coraggio di aprire una discussione franca per dire ad esempio che il quarantuno bis è vero sia il carcere duro non è un provvedimento che contrastano la mafia non è semplicemente un provvedimento che lede diritti umani nelle case
Si parlava all'epoca scusa Sergio De ti interrompo dell'esigenza di un doppio binario cover questo décolleté si fa una legge
Contro l'amata voi applicata a tutti i cittadini innevati convegni si diceva non pensiamo un doppio binario una legge e la Sicilia poco questo bipolarismo probabilmente dare
Che riguardano l'uno dall'altra trenta o del piede però agibilità giuridica deraglia insomma
Ed è certa c'era c'è consigliere ardire voleva risponde su questo saggio scusa nodo perché italico soltanto fa una considerazione perché l'abbiamo un problema che a ogni menzione
Rilevante ed è un problema che riguarda la condizione di alcuni che sono gli ultimi ecco noi abbiamo fra questo problema guardi non loro
Se noi cominciamo a introdurre elementi che per carità c'è un dibattito non ci sono verità River rivelate solo posizioni si discute però il rischio è quello di far sì che anche in questa occasione poi alla fine si avvantaggi
Di quello che deve essere fatto per gli ultimi che sono in condizione di essere recuperati alla socialità perché vivo del carcere con la realtà di margine imperversa risparmiata finisce poi se ne avvantaggia chi scientificamente si sveglia la mattina per commettere del male verso la società riorganizzare i mali che attanaglia una società
Questo è di sicuro non dobbiamo correre come San Paolo mia cosa che volevo dire considerati Sas sono sono due fenomeni molto collegati Mirko l'obiezione ma io credo che l'alta in qualche modo terzo poi chiaro che andranno graduato immediate
Trovate le formulazioni che consistono strutture umanità e tutto quanto si vuole ma dobbiamo anche avere chiaro che tutta una serie di temi si tengono assieme a sua discrezione atti l'uno all'altro se diciamo che va recuperato una dimensione di legalità e di umanità nelle carceri dobbiamo avere chiaro che tanti sono i capitoli del quaderno
Delle doglianze è chiaro che andranno verificati graduati Dragons di danza del giorno le cose ma bisogna anche avere un po'il coraggio di dire che anche la riforma e l'abolizione dell'ergastolo che certo è un tema che riguarda poco più di mille persone in Italia eppure hanno un valore simbolico e altro che in qualche modo dovrebbe tornare non dico immediatamente all'ordine del giorno dei lavori parlamentari ma quantomeno nella riflessione dei giuristi di quant'altri per classe
Come dire i provvedimenti simbolici hanno un valore importante anche perché trascinano poi scosse tutta una serie di provvedimenti sono assolutamente d'accordo che il consigliere ardito ci sono come dire urgenze ben più ampie e ben più virtuose pensiamo alla legge sulle droghe che già tante decine di migliaia di persone
Porta in carcere e ancor di più ne porterà uno dei primi provvedimenti
Il nuovo governo non sarà quello di abrogare
La legge Fini-Giovanardi bilanci gliela è quella coriaceo nella villa che terribile volentieri è leader aveva giurato di tutto una nuova insomma io ringrazio cerniera che insomma
Sì lo diciamo con tenacia giustamente Montevarchi anche un poco franchezza non per Natale ma del due mila cinque ma oramai da dall'anno del Giubileo insomma che è quello della merce venduta una necessità e urgenza è un atto un po'di risarcimento per le condizioni di vita nelle carceri ma anche nei confronti del degli operatori penitenziari non solo dei detenuti perché anche loro sulla propria pelle l'attuale situazione non c'è sul sovraccarico
Tutta di lavoro decodificazione della Roma è così aggiustamenti interruppe la prima così ardita mi sembra venisse colto un punto interessante cioè le il fatto che in casi di fatto ci sono persone
Poco pericolose sono indotte a delinquere allora giustamente le dice
Esigenze venduto sì o no un fatto più politico però forse ci può aiutare anche mentalmente a tracciare un'idea di indulto è possibile scrivere un disegno di legge di indulto che in qualche maniera riesca a conciliare
Il probe sovraffollamento quindi fare uscire dalle carceri italiane otto dieci mila persone e allo stesso tempo non far uscire voli pericolosi tecnicamente possibile fare cose del genere gli facesse domande vere i cittadini libri che ci ascoltano
Tutti gli sfigati possono essere posso possiamo fallisce certamente marci ma non solo a farli uscire la possiamo anche farlo getta le basi per una
Legislazione che negli anni avvenire guardi al problema tornando sul tema appunto non capienti è un attimo c'è un attimo rimettere dentro quattro dieci mila quindici mila extracomunitari che non hanno le carte a posto perché molti si ignorano le carte a posto mi rendo conto che ci sono anche come dire delle condotte dei comportamenti che lo Stato vuole scoraggiare no
E la come tutti padri di famiglia tra chi amministra lo Stato sa perché c'è una risorsa che è limitata ecco il carcere assai limitato quando vogliono scorgere qualcosa devo scoraggia le cose peggiori col carcere
Non possiamo scorgere condotte che io sono per esempio io non sono un
Un fotone della liberalizzazione della droga io penso che drogarsi è una cosa della però che la droga del quindi degli stupefacenti
Delle droga no del liberi nell'inventiva i da inserire per la libera
Legalizzazione
Beh su due corpi opposti io dicevo volontà loro un concetto molto più Alemanno ma io volevo solo irregolari di liberalizzazione oggi è liberalizzata nel trovare ovunque fuori orario eccetera
Io voglio regolamentare qui ecco io sono convinto che invece bene che si visuale ai giovani dalla dall'dagli USA pause delle due cose sono contraddittorie no no no no sinistra da anche con con con gli impedimenti di carattere normativo
Ma non posso mai concepire che si possa giungere a porta in carcere chi per sua colpa per necessità per colpa del mondo importa e cauto in questo tunnel questo questo quello che mi sento di affermare perché oggi che credo diventi un reato ma lo strumento di dissuasione penale è uno strumento di sostiene
Lei ha inalienabile amministrativa no guardi su questo mi consente di essere duro spendo il mio giudizio io sono dell'opinione che quando lei ha un cristiano qualsiasi
Che non sia di alta buon media borghesia
Gli toglie la possibilità la patente
Lei da alcuni nobili dire dietro quelle amministrative che mi raccontano ammazzi quella persona che può fare solo il delinquente
O no
Io no io no e notai contro per la riforma dell'articolo due quarto ed è quello di pubblica sicurezza no tutte quelle riuscimmo a ottenere qualcosa
Adesso ce li vediamo riviene fuori sono le norme del PSE fasciste siamo e rivengono fuori
Con una presentazione così dolce
Della nuova legge cinque non è che le mettiamo subito in carcere ma per carità non li offriamo la comunità e lavoro forzato non obbligatorio come ma questa era una è una delle io avevo diventano Harran valido nome era un inciso circola già riportare in ristretto tanto la sua presenza e quindi che appunto non aquilotto le devo ancora di più in certi momenti
Per esprimere le mie durezze contraria cioè che era tutto proprio no per onorare veniva sua presenza qui con Sergio come con Riccardo ecco sì dico sono temi presentata i guai sicuramente ci sono di differenti impostazioni
Di opinione però e certo che nessuno si sogna di spendere una risorsa limitata come il carcere per risolvere un qualcuno affrontarono io ma perché
Diventa poi un problematico insomma l'agitazione attuale ecco tipo impossibile come scopo c'è semplicemente in carcere tutti quelli che si trovano Leonessa Mezzaroma insomma sembra questo elenco di d'accordo con le per esempio uno che era meglio morire con il suo aiuto Muccioli Burn volevo precisare insomma che tutto questo si riferisce a quella situazione antecedente al novantatré ecco Andrea delicata centonove assistiamo
Parlano di un patto insomma che dovrebbe essere la nostra spalle quindi giusto per sgombrare ogni campo alla possibilità che noi
Se non mi sbaglio oggi a che vedere generali verranno varati invece per migliorare cioè parte buona la Bossi-Fini la probabilità che il duello rimarrà in carcere sono convergenti non sono divergere sino infatti la retroguardia del secolo
Come Mario ho vissuto quel periodo novantatré ogni ricordo ancora guardi che ti fai una cosa Sergio questo se lo ricorda ad altri
Andrea Muccioli Andrea Muccioli io conosco solo Andrea Muccioli poi sento parlare di qualche era a tal punto a un certo punto giunto alla convinzione
Che la maledizione del carcere come mento poi alla fine che e finiva per essere usato che l'ultimo congresso nazionale del Cora
Vincevo Vincenzo Scuderi Napoli Torino Vincenzo era così fissato che mi fece fare a San Patrignano dove quattro anni prima lui non permetterà che si leggessero i quotidiani mi fece fare il congresso ricorre lì e lasciamo liberi tutti quanti dai lavori
I ragazzi che stavano lì perché potessero partecipare sentire il congresso dell'unica organizzazione il regolamento era attiva nella durata
Sulla terra antiproibizionismo insomma l'avevate antiproibizioniste vendeva per dirle come le due cose sono convergenti poi in fondo
Ecco però mi permette di tornare un pochino al tema perché giustamente poi l'avvento del consigliere vide anche per me alle alle mangerebbe poi dopo ardita
Approfittando prevenzione di Sergio io ciò come gli ho detto
Una riunione molto importante che mi dovevo starci alle nove sì fra poco poi ci loro correre quindi mi interessa solo per cui non più di quattro minuti di dire qualche concetto
E poi però se mi promettente Sergio Riccardo anche il consigliere continuate sì anche se il consigliere ha un impegno a lui ma anzi è un personaggio del genere ora anche qui io devo dire poi morirò stasera
Che a quest'altro personaggio che stare dall'altra parte dell'ISEE fraseggio si devo ma sono cavoli miei devo dire cento e un momento di rimozione
Luisa dice parlo di cui vi sono molto grato perché sembrava che esserci stato qualche eco incomprensione tra non può durare sto inverno invece naturalmente lui subito m'ha detto indirettamente cretino Pannella se pensi che fra di noi ci siano incomprensioni con quello che mi aveva chiesto
Di disponibilità un po'come forma di lotta
Esterni al sottotetto supererebbe costruirsi in compensazione dell'amica secondo quanto emerso dal mare con qualcuno del suo
Si va comunque ormai fottuto perché proprio mai ha esteso in quel modo detto ma guarda che cretino che sono
Nel temere che Sergio abbia qualche rammarico qualche incomprensione che duri ancora contro di me Dinoi ecco tutto qui
è comunque tanto ci siamo trovati qua questa sera per porre un pochino la sui risultati due-tre punti che riguardano amnistia e indulto mentre poi alla fine di questo ponte giocarci questa parte ascolteremo intervento della signora che cerchiamo adesso che ci dà la notizia se ho capito bene io di un suicidio avvenuto a Regina Coeli
Poco scuse non siccome stiamo parlando chiediamogli alla regia nei di farsi dare il numero del signore e signorine andiamo lì sì sì per non chiedere l'amperometro affronta quindi la signora con la cellula richiamiamo noi
Sebastiano Ardita Chiti le facevo questa le faccio questa domanda ci è possibile fare un disegno di legge di indulto approvarlo
Fare uscire riduzione non pericolosa dal carcere così che la popolazione libera sia tranquilla cioè tecnicamente possiamo affermare questo che è possibile farlo guardi
Questa è l'ultima affermazione attualmente mi impedisce di avere una una risposta risolutiva nel senso che è stato possibile che persone che poi riescono possono commettere un reato dove c'era siccome metà giallo sui grandi numeri doveva fare una della natura che si fondi sui grandi numeri
Reato che ogni anno entrano tanto novanta mila escono trentotto mila
A questo dobbiamo aggiungere settanta mila persone che sono in attesa che il tribunale subentra si pronunci sulla Israele nativa a causa del problema hanno commesso un reato mostre condannate appena definitiva e aste sono fuori sono settanta mila
Voglio metterci e se la sono dieci mila che hanno appena detentiva non superiore ad un anno
Andiamo un po'a ritroso nel tempo vedremo che le persone che sono condannate con sospensione condizionale con titoli e con cui farlo uscire fuori sono altre decine di migliaia abbiamo trecento mila persone che hanno un titolo custodiale caldo
Che potrebbe essere attivato diventati dove portarli in carcere alla società con questi raduni se funzionasse passerà paradossalmente se la giustizia assenze funzionare dovrebbero essere invece del giudice trecento mila in carcere ancora cento mila alle cene a preoccupare i medici quindi diciamo è la legge dei grandi numeri insomma ci sostiene poi è chiaro che quando gli by sorveglianza con coraggio applichiamo la legge di fronte a situazioni particolari
A duecento situazioni capita una di un soggetto che torna con la recidiva delinque mai commette un reato di partiva integrata Antinori
I attacchiamo perché purtroppo c'è da dire questo c'è un c'è un ruolo che il ruolo del giudice che Apollo fondamentale non va mai dimenticato
Cioè il giudice svolge un ruolo oggi di mediazione di rispetto alle rudezza del sistema penale alla rozzezza il tema penale che il cui impianto è quella lì e non appena il treno alla sua professionalità in più
Non deve appartenere poi di fatto lo diventa
Deve appartenergli perché il giudice deve adeguare al fatto giudice svolge un ruolo che
E a contatto con l'uomo quindi ne mette in condizione all'uomo di vivere nel modo più normale possibili sincero l'uomo aiutato dal fatto che anche un difensore più fragili denti del giudizio sia aiutato questa crisi torniamo a farle adesso preallerta trovarono fra il corpo veniva
Si facevano i quattrini pure
Quindi è sempre bene che non ci siano rigidità del sistema cioè che non ci sia una cosa automatica e obbligatoria e sui limiti paletti salmastri sia così al giudice di adeguate al fatto di di cozzare alcune rudezza del sistema che finiscono per ritorcersi a D'Amore bisogna lì al posto in magistratura che non hanno la prossima volta però io io vedo che c'è una tendenza invece Anna
A elidere questo questo a intaccare questa possiedi applicare automatismi alla gioielli questo è evidente
Insieme per la reiscrizione dico io ma non giochiamo la prescrizione per riciclare tanto dei quesiti cosa che non ho avuto più occasioni di ricordare
Io sono interdetto elettorato passivo tutte queste altre cose con altri trenta compagne e compagni radicali per le nostre iniziative sulla droga diciamo non sulla legge
La mia per cinque anni
E stato perché c'è una legge che a mio avviso nega la funzione del magistrato io ho cercato di farle arrivare con queste azioni alla Corte Costituzionale perché la legge vigente
Anzi prima è quella della fine insomma
E quella che dice che chiunque per qualsiasi ragione
In qualsiasi maniera
Da o riceve
Una
Dose qualsiasi
Di una sostanza iscritta come stupefacente
Passibile di io mi sono limitato a dire che in questo modo la funzione del giudice annullata in partenza
E si tratta di pena di dieci dodici quattordici anni io non sono riuscito ho avuto degli scandali
Per avere violato quella legge
Io sono stato condannato a otto mesi per me è uno scandalo certo di difensore straordinari
Ma io non ritengo possibile cioè nessun cristiano normale avrebbe avuto otto metri
Me le hanno ridotto a quattro mezzi come vuole eccetera certo non ho più la possibilità di fare lo fa tutta la mia vita
Io durante tutte nel merito andava consigli regionali battaglie comuni sul territorio non posso perché oggi non ho più l'elettorato passivo regionale comunale e provinciale quindi anche politica perché durante politico
Ma torno a dire ma questo lo fa testo interruzione ma come si può pretendere che esiste
La funzione del giudice non delle Borse la legge la lettera dice chiunque per qualsiasi motivo in qualsiasi condizione e via dicendo da Origene quindi anche se la riceve per Colico immagine
No il scatena ma per dire come ci troviamo dinanzi a un impazzimento anche letterale
Delle norme da allora questa continua a esserci e abbiamo almeno
Rilevato dodici procure della Repubblica
Che hanno dato un'interpretazione diversa fino a chiedere proscioglimenti e assoluzioni altre invece chiedendo pene a mio avviso giusta e secondo lettere della legge che poi invece il giudice giudicante ha sentito che remi può farlo
Sì comunque perciò temeva il consegnargliele che per punto ACLI aveva un impegno quindi consigliere faceva il discorso di trecento mila persone che hanno un mandato di cattura Angelo Caldogno ho caldo presa in carcere e dice giustamente questi sono i numeri segnatura i dieci mila che stanno in carcere nel senso che diciamo che c'è un affetto profondo fermo di
Insomma a random de la sanzione se questi sono i numeri con cui noi ci confrontiamo
E poi è chiaro che se c'è una fascia così ampia bene introdotto il discorso Marco Pannella dicendo io sono ben difeso perché sia somme indifeso tutto il ventaglio le opportunità sulla mia deposizione ma se lei fa il caso un extracomunitario
Che
Tira fuori cento Euro dalla tasca e viene bloccato sentono sono false gravi sono molto pesanti anche dice Valzania base anch'esso ma anche non manco le straordinarie pure un figlio di borghesia che si ritrova con il due da solo ma acculturato col due grammi di cronologia si trova anche l'ultimo abilmente poi interviene grande diciamo che col corpo interviene fermissimo nella nostra normativa attuale è un po'diverso comunque certamente se la persona non ha le opportunità estro in questa condizione
Poi finisce per rischiara anche una lunga detenzione questo e questo in virtù del fatto che non ha strumenti per difendersi era quello che dovremmo fare cercarli rende Enzo dove sta giustizia e meno carica di garanzie insomma formali e informali che poi sono quelle tutta solo da pochi questo il pubblico con ogni codice
Abbiamo tre gradi di giudizio nel merito ottocentocinquanta incidenti rispetto ai quali sua libertà sulla libertà sulle sue misure di tipo reale e possibile rise alla stessa vicenda processuale si finisce per con la prescrizione gli unici che ovviamente subiscono il danno tutto e sono quelli che non hanno conoscenze utilizzo di questi strumenti questo il problema
Del codice le competenze devono essere poche ma attivabili d'ufficio da parte del giudice riconoscibili cerchia e dunque
Poche pongono tutti era se nella stessa condizione su tale scusi in termini tecnici sì questi trecento mila se mettiamo per cause oggettive non ci importa
Passano anni
Senza che il mandato
Venga resta così
Ma intanto i settanta mila sono in attesa che si conoscevano i sorveglianza che molte volte dalle nature
No ma ne va be Gorizia un periodico sovraccarico Chamorro eccetera certo sì sì tutto nella c'è tutto quello che si genera in termini procedimenti un esito della giustizia Dini chiusa emergenti generano più più lunghi i tempi del processo
E più Garanzini sono più sono Damasco procedimenti è è più avanzato anche le tre no ma io volevo arrivare lì
Cioè diventa una tecnica per la prescrizione anche di fronte ai condannati Introna è diverso perché la la pena si descrive molto più tempo rispetto al reato così ma il giudice di sorveglianza può muoversi sempre e solo con criteri cronologici
No è chiaro che il giudice quando vedeva un fattore molto distante dalle tutta all'epoca in cui aveva commesso l'errore l'antro della Terna diventa l'arbitrio diventerebbe con credo problemi di coscienza e per i migliori gravissimi
Ma a questo punto che il più seria
La devo tanto qui abbiamo adesso è un tema interessante questa settanta mila vengo da un processo è durato quanto meno sette anni c'è un'altra sentenza definitiva dopo di che fa l'istanza di affidamento in prova al servizio sociale
E aspetta altri tre anni che il tribunale dica sì o no a quella istanza totale dieci anni dalla commissione del fatto
Chiamiamo non la chiamo giustizia di averla mai in grande parte queste persone vengono poi affidata al sito sociali per Gwen se non fossero solenni unanime era Bluetooth riversata esame i pensieri tesi questo è presa questa è la realtà
Tranne che per alcuni dove dopo due giorni di carcere dicitura subito sull'esistenza di esecuzione della pena
L'area qui fatta così appelli non Girona godere cambiava io vorrei la sua studiata farò guerre vere poi c'è per me una cosa grande come notevole
Talmente se glielo dico lui va bene per lavorare travolto perché Giordano io sono convinto che le distorsioni gravissima cioè che il fatto che le istituzioni siano alla lettera fuorilegge
Lo si è perché quando noi abbiamo nove milioni di processi in corso no in sofferenza
Contro la legge della giungla costituzionale no se si vanno a leggi diciamo che apre la stanza si allontanino all'obbligatorietà dell'azione penale
Quel venduta al tema sul quale si era infatti lei mi fa quell'espressione che voi però la forza lavoro è arrivare affrontare politicamente questo problema no mica per altro perché siccome siamo l'unico Paese
Che c'ha questo di questa grande legge civile l'obbligatorietà bisogna vedere o più tutto il mondo incivile
Hong Mei commettiamo qualche errore o che mai sarebbe meglio rendere come dire meno frequenti meno numerose le violazioni in consegna del reato abbiamo perché come lei mi dà serenità Zane fumus non è che le ho fatto l'istruttoria priva quando ciò la notizia sì sì queste simulando al devo veloce ma se alla base depenalizzazione molti illeciti il problema non si vogliono l'accordo quello sarebbe un grosso contributo ma resta il fatto che sostanzialmente noi siamo l'unica
Società retta da una civiltà giuridica
Che appunto vide sotto il simbolo sotto l'emblema del segue l'imperativo dell'obbligatorietà dell'azione penale
Sappiamo che significa a questo punto tant'è vero quando vediamo allora quel problema ordine cronologico a no
E quindi già diventa un prete giudizio e perché a seconda che ero attratto no
E quindi va be è un raro glaciale insomma saranno bene riparlarne forse questura cervicale il sistema delle impugnazioni sui due argomenti più più più caldi io avrei così a dire sì così credo che non lo volevamo liberare veloce approdarono al serio poi io invece devo allora io i detenuti anzi carcerati Remo questa storia no io non so vecchio ma so di terza o di quarta età son vecchio uno nel cioè come non vedente uno eh
Serve allora voi siete il carcere mi rivolgo ai carcerati e naturalmente a quelli che sono carcerati in una funzione diversa parlo polizia penitenziaria parlare tutti quelli che abitano la cioè i carcerati dà più l'idea del carcere stavi una prima osservazione da fare poi Serge quando vado via ti affido al tempo di far vivere sta cosa
Ed è
Sì no ma io infatti adesso voglio sì ma qua no io alcune sì e due delle cose concrete sono queste ci siamo accordati che i detenuti non votano
Malgrado che dal ministero c'erano arrivate delle circolare che conosciamo
Di fatto non hanno votato trenta in un posto cinquanta in un altro settanta e non sappiamo che ci sono quelli che non può non vota ma siccome noi
Li riferiamo non ai definiti madre rivolgiamo azzardando anche che quelli che nelle statistiche sono quelle che hanno in corso il progetto
Però possono anche essere per un altro verso definitivi su un altro piano con tutto quello successo questo con anni in cui il carcere divenuto uno dei luoghi di maggiore il recepimento
Di principi e di dire ed è il corpo parola a elementi di civiltà di comportamento straordinario di comprensione
Quindi questo un esempio
Allora l'altro esempio che vorrei fare
è e che l'ho detto lo continuo a dire l'anno passo così un po'nelle varie istituti di pena
E pieno di
Celle che non hanno la radiolina
è un compito fondamentale previsione dice la pars la l'istituto ma la radiolina credo che l'elemento fondamentale per sentire delle garanzie e altre cose del genere allora è un problema io cercherò di dire quello che farò
Però vorrei chiedere a tutte in questo caso userei il termine compagne e compagni precisi di una notte non è un attributo no e di una condizione beh qui bisognerebbe
Creare questa cosa perché se abbiamo un momento di lotta che non potrà non maturare eh imprudente
Che
Non ci sia la possibilità di retta
Di informazione di commenta
Anche per evitare che diventi lo momenti non controllabile
Quindi è un problema scrivete qui arredo calze vite quello che si sta facendo per fare questo perché dovunque o magari volevo porre il problema se e perché no
Oltre la televisione perché non ci debbano essere delle radio
Lo so che è un problema di bilanci eccetera ma no ma di radio fornite dall'amministrazione potrebbero essere degli stock non costano molto se uno ne prende tante degli stock con consegna
Firma eccetera è uno strumento essenziale perché se no ecco io
Elementi gravi di lotta non li userei nulle utero
Se non rivendicando il privilegio tra virgolette di farmele per mio conto queste forme di lotta
Se non c'abbiamo questa garanzia di poter rivivere i momenti più gravi di costruzione di diritto
E di costruzione di procedure di espressione di lotta esemplari per il mondo esterno ecco pare proprio così se non abbiamo questo strumento della radiolina
Non solo non andremo a votare le famiglie a Londra nel votare come ma proprio lì dove magari non avete fatto degli scioperi della fame veri al lungo poi però non si torna devota
Ecco queste cose ormai in mano a mano che andiamo avanti dobbiamo renderci conto della creazione operaia proprio no con dei bulloni di elementi di crescita
Della comunità in quanto tale che che invia delle lettere diventa una comunità diversa da quella nelle quali siamo in ingabbiati noi che siamo fuori quelli che stando dentro avevo ingabbiati lo siamo tutti
Questa ultima cosa che mi importa di guardate c'è il problema della clemenza
Voi se forse vi ricorderete che io ho sempre insistito nel dire
Il Papa disse quello che disse in Parlamento io dicevo del io non lo avrei invitato
Per rispetto non lo avrei l'età
Ma è stato invitato e ha parlato della clemenza perché dalla parte sua il mio problema era il Parlamento che per tre e minuti quattro cinque sei
Ha applaudito peggio che se fosse allo stadio sommano ed altro in un momento e quindi io mi riferivo a quella manifestazione di Baraldi volontà di un Parlamento
Di cui il Papa era stato lo strumento cioè a me se no se fosse stato solo l'applauso Alta Valle c'era solo l'aspetto clemenza che è importantissima
Ma un valore morale
Culturale religioso che può non anche non essere necessariamente condivido anche a alcune interruzioni del diritto diverso no eccetera e quindi e a questo punto
Stiamo attenti quello che noi dobbiamo chiedere come elemento di forza
La clemenza e lo abbiamo auspicato da ma qui e là che dobbiamo chiedere costruire è una cosa molto diversa che riguarda
Innanzitutto chi sta fuori ma certo anche chi sta dentro
Cioè
Noi abbiamo lo stato che fuori legge rispetto alla costituzione dell'istituto della detenzione istituto costituzionale legittimo e legale
Quello che esiste norme quello che Autore è un'altra cosa
Non corrisponde ha il collo tanti che qualificano la detenzione come istituto come strumento di legge
Ha più in comune col sequestro
Per molti no attivo in comune tant'è vero ricordo ero mi ricordo che il ministro di Grazia e Giustizia era Mino Martinazzoli un giorno lo trovai
Con la bava alla bocca
Che era successo che un pretore che poi divenuto a Genova il sindaco di Genova
Sensi a un certo punto una dichiarazione
Con la sua sentenza
Poiché le carceri
Non ha non al sicuro le le ragioni per le quali la detenzione è prevista
D'imposta come misura di costruzione sociale e individuale poiché produce effetti opposti io d'ora in poi non ordinerà la continuazione
La l'ex sindaco di Giaveno il pretore mi ricorda la signora piena è Siracusa saputo poi si è pentito un po'di quell'accordo ma io lo trovo che dal giudice quello è una cosa coraggiosa
Poi sì e una no voglio dire anche rigorosa no ma per dire
Allora oggi invece il problema è questo noi almeno dal mille novecentottanta il Consiglio d'Europa sottolinea che noi siamo fuori legge
Per la durata sia dei processi
Sia delle detenzioni sia per le condizioni di detenzione
Allora da allora si dice non ce la facciamo abbiamo fatto leggi conto è più leggi si sono fatte e più l'esito è stato il peggioramento di tutto allora io oggi Sergio credo che noi dobbiamo batterci su questo
Noi abbiamo individuato un atto di buon governo
Parlo in termini politici ma anche diventa a mio avviso se norme troviamo altri alternativi in teoria non in astratto in teoria diventa obbligato
Se noi proclamiamo un'amnistia facciamo conto che si passa dal nove milioni a cinque milioni e cinquecento mila i processi è immaginabile che i magistrati riescano l'anno dopo
A dar avendo l'idea a quattro mila a quattro milioni e otto
Allora possiamo dire noi non siamo dei delinquenti abituali dedica provano le finché le condizioni restano quelle non ce la facciamo a uscirne fuori no quest'atto di buongoverno della mistica
L'amnistia per i giudici per i magistrati per la loro funzione
Questo quello cioè a mio avviso questo è un obbligo tu sei in una situazione di Ray delittuosa nel senso di non temperanza ai tuoi imperativi dell'attuale regime
Ti viene imposta anche da una giurisdizione che ormai età quella comunitaria che alcuni aspetti del diritto internazionale precoce priorità addirittura noi quindi in sede teorica io mi chiedo come può l'istituzione
Dinanzi all'individuazione da Sergio seggiola veda tutti quanti gli altri di uno strumento che ha sicurissimamente un effetto di sanatoria iniziale di questa situazione di sofferenza
Direi delittuosa
Della istituzione dello Stato della legge se poi lo applichiamo anche all'indulto viene fuori un'altra cosa e che attuare anche le possibilità materiali e fisiche non credo che accadrà subito
Ma le condizioni materiali e fisica per cui il luogo di detenzione può divenire tecnicamente e materialmente fisicamente alla possibilità di divenire buongiorno e tant'altro eccetera abbiamo poi
Ce lo siamo detti sergenti stesso questo ci ha ragione no abbiamo tutte le altre misure alternative per però
E quello che il detenuto deve sapere e che nell'attuale lotta nella nostra lotta ma ci vogliono i telefonini dobbiamo intenderci dobbiamo affidarci come semplicità mi avete seguito i movimenti miracolosi tutta la gente all'esterno mi diceva ma che è matto sei che fai lo sciopero della sete perché il Parlamento non elegge due giudici costituzionali
Voi mi avete aiutato mi avete fatto fino a oggi ha dicendo quello che è giusto è giusto datate che voi avete dato una
E con questo modo questo vedute risulta un grande principio giuridico che possiamo riprendere uno questi concetti nel senso della legge dura se ordinaria ma deve essere
Difesa ed attuata allora io quando l'altra sera ho sentito Bertinotti del presidente e si è pronunciato anche lui a favore da Vespa ma anche lui sulla già demenza l'umanità il detenuto che soffre abbiate pazienza
Che noi non lo diciamo e non lo sappiamo
Il problema è che non è questo l'argomento a mio avviso primo per un legislatore il legislatore il politico deve dirlo
Mi vuole spiegare io chiedo come fai a giustificarsi dinanzi a tutto il castello giuridico fondatore dello Stato quando poi Tordelli
Giustamente magari reagire ad andarsi culturale dalle nostre parti per le quali intendiamo avrà ad assolvere
Quello che per motivi sociali ambientali allora cioè ma sappiamo che si può andare entro certi limiti
In questa direzione alla se sia da questo esempio che passano sono passati venticinque anni allora Sergio io capisco credo che questo dobbiamo dirlo
C'è un modo di fare uscire dalla sua azione delittuosa insostenibile pedagogicamente terrorizzante debitamente terrorizzato allo Stato vogliamo e si dirà Emma quanti nell'idea ma scusate poi l'abbia che li liberiamo per prescrizione Ellison cercavo di perché ormai con la ex Cirielli con le prescrizioni Sica e centra il punto
Nei tempi in cui c'è no dico però certo ormai cose appunto no allora tanto vale fare un'amnistia magari scandalosa ma tutto piuttosto che continuare a non capire che sono maturate i problemi direi giuridici che vengono atto dovuto
Quello dell'amnistia e dell'indulto calibrati quindi deve essere la più importante colore il mio terrore
E che adesso diranno di non è più l'indulto graduato come diceva romano no è sì l'indulto colonnello no non è questo non è qui allora se noi ci armiamo di questa
Argomento di questa ragione
Credo che diamo forza ai magistrati diamo forza anche in fondo all'amministrazione penitenziaria nell'esigere nel medio che dovrà pure a questo punto i congressi che fanno solo terrorizzante
No gli assistenti al non possono fare i medici non ci sono le medicine
Dopodiché diventa un pianto greco quello si suicida quell'altro ma questa è la dimostrazione
E termino senza la vita del diritto il diritto alla vita se ne va a farsi info-telematico amplio nei termini sono i si perde non tutti la bella vita
Perché il diritto alla vita diventa un'astrazione di classe ed altro allora io vorrei portarla in questo modo vorrei dire Sergio D'Elia Kazan depositata
Una Progetto di amnistia tanto per andare a mettere la prima signora logicamente dalla cosa no
Che è la più ampia anche rispetto include anche i reati finanziari no sì tanto per intenderci dice lei siccome c'è questo tabù
Che non dobbiamo eventualmente anche che include l'indulto nell'amnistia villaggio di Tangentopoli mandata a farlo in futuro proprio lo dico di cuore
Primario dei terroristi poi erano mafiosi mo'sono quelli lì dopodiché quelli sui processi che durò dieci anni quindici
No il finiscono con Andreotti o con Corrado Carnevale poco tanti altri rami segnerebbe vedere insomma
E così quali sono le conseguenze indotte dalla terra di commesse di poco meno di Porto Ercole e allora guardi e a questo punto io vi dico che dal magistrato come lo vedo io
Mi aspetto un riflesso diverso vero
Può essere rischioso
Ma questo è un rischio d'impresa etica deontologica che non può essere dismessa con altre due poi dopo si vede
Ma se io ho flagranza
Aveva assistito ad un reato che sia contro il patrimonio che si è contro la vita eccetera allo il diritto-dovere di interrompere la flagranza non posso dire ma quello mi pare un biliardo debole
No qui dovete accettarlo sicuramente quell'altro in orizzontale persa è grosso no no e quindi io dopo dico facciamo un atto di Bo e vediamo come dobbiamo parlare
Anche delle conseguenze prevedibili ma tutto e ma è meno peggio
Che uno stato che fonda le sue funzioni sulla convinzione che deve proseguire nella flagranza
Ecco vale io ma devo andarle sennò la Rosa nel Pugno mi espelle tanto insieme hanno già espulso dal Parlamento italiano perché appunto anche liquirizia Giolitti o problema
Ad avere un problema della giurisprudenza e della magistratura italiana noi ringraziamo ma no sì e io ma no guarda
Quello che vorrei fare a morte io da in questa Repubblica
Che non è democrazia
Che non è stato di diritto
Non solo nessuno ci penserà mai che non servono emette quando sono eletto uno mi esplodono in un modo patente ma non accetterei mai di fare il senatore a vita mamma
Perché sarebbe un riconoscimento
Di dignità
No di distribuzione nella genoma guardate tu a non serve ciò non è mai garantito dobbiamo conquistare le conquistiamo
Con la nostra vita umile
Essendo voi a questo punto accettiamo onori io per fortuna non ce ne sono mai accorsi
Credo che a cent'anni quanto ciò io non sono nemmeno cavaliere della Repubblica non il Cavaliere lavora
Il grado più basso non sono cavalli no ma guarda mi il caso lavora bene io non sono l'unico non cavalieri d'Italia a questo punto non sono Cavaliere non solo solo commendatore
Appunto
Non sono nemmeno Caporale può siccome allora non si poteva fare l'obiezione di coscienza ho fatto il soldato pur essendo reagì in modo tale che credo di essere l'unico che è andato in congedo senza essere nemmeno Caporale
Ecco quindi stop così sto bene
Voglio dire però sono ecco armato quando disarmato di non violenza oggi significa armato della possibilità di concepire
Attraverso l'alternativa alla violenza che la non violenza dicono di essere il legislatore di proporre il diritto e lo fai tu Sergio lo faccio io lo facciamo noi dobbiamo rendercene conto e mo'adesso quindi mi son reso conto ve l'ho detto ma soprattutto io dico le radioline
è urgente se questa estate dobbiamo fare voi sapete le lotte che noi facciamo voi sapete che io non fa non rischio la morte
Ma per non rischiare la morte io rischio la vita
è il principio percussioni chiedo se voglio contro se vuoi fare il il possibile perché quell'oncia comunque di umanità
Che è proprio di tutti dell'essere umano in quanto tale e quindi anche il potente impotente
Mi devo rivolgere per aiutarlo attraverso la manifestazione del mio disarmo non muscolare del Macro ore
Leggendo per dimostrare che io voglio trasferire in lui la forza di fare quello che lui dovrebbe augurarsi di poter fare
Cioè far rispettare la propria legalità questa è l'essenza
Viene ci siamo arrivati a riconoscerci in queste cose attraverso l'idea Sergio De l'idea di un modo io in un altro Sergio in un altro ancora tutti quanti ma credo che ormai siamo un piccolo esercito di mille o di dieci mila o gli ottanta mila persone lo sia
A questo punto dobbiamo Stroud guadagnare la possibilità tecnica di essere in comunicazione la radiolina
è una conquista che dobbiamo fare magari offrendo al ai detenuti e ai compagni vola basso detenuti e non possono comprarla
Prendendo iniziative come associazione Baradei facciamo questo
E ci viene a dire in quel posto tanto in un'altra Lazio l'interrogazione parlamentare il ministro il più robusto più il Polo vorrebbe capire il nuovo ministro piglia aiuta e autorizza anche questo perito con le televisioni ci stanno
Perché non ci dovrebbe essere così quindi ecco formarle perché allora con FM beh credo che potremmo davvero avere una cosa interattiva al massimo perché con le radioline
In realtà si riesce anche voi a creare quel minimo di interattività per cui le famiglie gli amici poi possono usare anche il computer
No creando proprio una rete di comunicazione mo'io devo andare Sergio tira a sorte la patata bollente per continuare tanto mai capito cioè io voglio vaste state cioè prestate da adesso
Una cosa voglio che sia chiaro però lo dico anche attesa non è vero guarda noi non ci hanno ingannato una pena di niente
Noi abbiamo fatto delle lotte contro tutto e tutti c'erano dei deboli che facevano finta di essersi quello che noi possiamo dire che nella durata no dagli dagli ce la fa no
Può voler fare
L'intellettuale si ebbe nel sonno nella durata era di una liberazione la durata e la forma delle cose ogni volta noi facciamo crescere
Non solo l'apporto probabilità di farcela la singola cosa che chiediamo
Ma questa cosa col passare della durata cresce il discorso che facciamo adesso un anno fa due anni fa non lo facevamo
Cioè il la il il conquistare il tempo
Ad una logica delle cose che contraria d'altra in questo modo ci consente probabilmente di ottenere dopo con un ritardo apparente
Ma deve cosa che non abbiamo nemmeno all'inizio ho sognato come qualità
Di riuscire a veri oggi continuerò a dire per sono convinto non lo sarà è bello dovrà venir fuori
è la più grande amnistia più grande indulto dall'inizio della Repubblica perché il problema di nel salvare la Repubblica il problema è salvare la maestra della legge salvare in realtà prima di dar corpo piene era il deserto vestiva bisogna dirgli che non basta perché la clemenza non basta
Bisogna trovare qualche altro nome insomma che non sia Cesare magari e allora grazie nemmeno Benedetto eliminati venti gli grazie causandone raccomando usare grazie grazie malgrado Grazia che Sebastiano Ardita si si divise deve andare via grazie per si sono quasi perse la vita
Direttore J. il trattamento grazie a voi saluti anche all'ospite grazie
Grazie se passerà gli avevo detto di e il direttore generale il trattamento dei detenuti del Dipartimento di amministrazione penitenziaria ecco Sergio Segio Duse in collina con noi c'è rimasto a disposizione poco tempo purtroppo un tuo punto
No foto Rosaria questo poco tempo che rimane Marco ha già detto come dire le necessità traiettorie l'esigenza di iniziare a ragionare su una mobilitazione ma anche sul tenerci Butler mentre in collegamento maggiormente informato cedettero sentivo che poteva citare questo telefonate che segnalavano suicidio
Ecco io credo che questo sia un altro dei che nascoste pure dobbiamo tenere in considerazione
Dall'epoca dall'ultima perché io avevo sia dal novanta ad oggi ci sono state novecento suicidi nelle carceri
Questo una cifra tra determinato tremendo che pochi conoscono che dobbiamo dire ad alta voce perché è vero che l'amnistia e l'indulto sono un provvedimento chi buongoverno ma faceva solo un provvedimento di buona giustizia di umanità e di risarcimento per questa situazione tragica che pretende quindi radio radicale del tu
Da tempo pungente anche continuamente da questo punto di vista di raccogliere la formazione di rilevanza deve agli altri media e alla politica affinché insomma tutte le cose vengano messe sul tavolo perché finalmente si arrivi a un provvedimento di buon governo
Ma anche le cose che diceva il consigliere ardita mi sembrano molto illuminante glielo ricorda mi colpì molto paio d'anni fa faceva non convengono involontario dentro il carcere
Deve decidere in quell'occasione consigliera ardita disse questa frase che mi colpì molto dice sono arrivato a gestire le carceri pensando di trovarle piena di criminali le ho scoperte piena di tipo ndr è una piccola grande verità
Che chi lavora nelle carceri riconosce che evidentemente la politica invece troppo poco conosce ma a maggior ragione quindi dobbiamo dirla
E dobbiamo mettere in realtà come non si tratti appunto di buonismo non rischia l'indulto non solo un atto di bullismo sono la misura
Razionale pragmatica di buongoverno dice Marco Pannella
Tutti coloro che lavorano nel carcere lo sanno
Peccato che ricordi anche a Natale e subito i sindacati degli agenti sì penitenziaria aderiremo perché ci parlano tutte le categorie dell'altro gli assistenti sociali i direttori delle carceri volontà l'amministrazione penitenziaria
Che io i ma i magistrati stessi chiunque conosce per davvero
Il problema del calcio della giustizia sa che questi provvedimenti sono urgenti
E altri servizi
Viene così gli basta una politica che deve smettere di lanciarsi segnali fare giochetti tinto
Eh ma lo fa con tutto non solo con la giustizia anche quelle pensioni con la salute purtroppo abulica distratta dalla realtà Sergio tutta l'altro polo per salutarci
E i beni il ventisei sera i nel carcere due Palazzi di Padova dove il gruppo di Ornella parlo di visti gli orizzonti ha organizzato un convegno ecco
Intanto lo vogliamo dire perché siti di modi si vedono e non potremo essere grazie averlo schierato a una cosa più ampio perché era azionare stretti mai alla Federazione nazionale
Che abbiamo costituito in questi versi dell'informazione sul carcere di un momento importante
Servirà anche per mettere a punto la relazione un po'le cose ecco il ventisei il ventisei maggio del carcere palazzi di Padova di chiediamo anche di portare magari il saluto di radio carcere chi sarà proprio nel blog delle cacce Due Palazzi di Padova durante questo importante convegno anche grazie Sergio Segio sì sentiamo inquisiti Manera sette si è aperta una nuova stagione per noi grazie dal senso opposto grazie era Sergio Segio direttore dell'associazione società informazione ecco questo punto in radio carcere
E in e per questa prima parte finisce qui proprio questa telefonata di questa signora proveniamo subito vi ricordo intervenuto Marco Pannella avete sentito don Mazzi
Che è presidente della fondazione Exodus e di Milano molto noto l'altro indente divisione ed era nei nostri studi anche Sebastiano Ardita magistrato i direttori generali del trattamento
Dei detenuti e Dipartimento amministrazione penitenziaria dibattimento che fa parte dei ministeri e la giustizia avete sentito il consigliere Sebastiano
L'ardita dire quanti sono le persone che hanno caldo l'ordine di esecuzione entrare in carcere Italia dovrebbero essere circa trecento mila ecco su a fronte di questi trecento mila
Noi abbiamo una popolazione detenuta di sessantatré mila persone e detenute in carcere che ne potrebbero ospitare quarantatré mila abbiamo vi quindi venti mila persone più in carcere il così ardita
Ha detto che è possibile in via animarsi a fare un provvedimento di indulto non parlo di amnistia parlo di indulto che faccia riporli riporti legalità in carcere umanità nelle carceri
E allo stesso tempo non mette a rischio la collettività questo è quanto prossimamente chiaro che radio carcere ormai l'avete capito e sul sul punto amnistia indulto inoltre che iniziamo vuol dire che abbiamo fatto i nostri perlustrazioni e quanto meno abbiamo valutato che vale la pena
Tentare questa nuova tappa di questa lotta per la legalità in Italia vi dicevamo prima c'è una signora in collegamento telefonico con noi che ci voleva
Dare una brutta notizia che un sui riguardo al suicidio nel carcere
Regina Coeli Roma chiedo Lorenzo Bruschi
Dimitri in contatto con la signora rincorre ventuno il pronto pronto vera durasse sei mensilità no no a Regina Coeli aree PIP migliore come si chiama signora io mi chiamo trova io non mi va di dire il nome perché è ovvio che là dentro per abrogare Pippia questo è il secondo suicidio in giro di cinque mi di quali sul ciglio sta parlando siano Granada mercoledì diciassette un ragazzo di trentotto anni impiccato a Rebibbia Luca
Ha sentito anche lei deluso accetta il diciassette mercoledì sì l'insalata di Lubiana da tempo e non l'ha detto sì ma si tratta di Luca
Ma io eletto come nome non molto opportunamente in titoli quattro metri è il secondo principio quattro mesi io parlo economico io là dentro che si diciamo tutto non è una cosa di contribuente chiedeva spiegazioni atleta al pari parliamo di questi culturali che parla di cui indulto
Quando questi poveri ragazzi le pecche io mio figlio una un ragazzo ma non è che il decreto reato ritrova calcolatori quando vengono arricchita di hanno Lanari che sono drogati non è tipiche vengono buttati dentro una cella con cinque persone
Si riempiono di fitofarmaci e questo dramma lo lo vivono altre madre e penso che non l'ha ancora nessuna madre rivivere questa storia rivedere un film è un picchio
Che lo vedi è stato colpito fanno il pieno rimbambito lo portano però come un vegetale mio pilota con la porta rimane l'ho fatto riprende però non è non è i che che si devono suscitare li portano al punto perché io venture atto di droga
Non è perché parlo così perché sono madre mi ha appena fatto reato di droga non è che il perché un magistrato il Poeta
Punire cotti
Fondamentale ha capito se vogliamo assunti torsione ipertesi o insalatona chirurgia tuo sostituto suo dipendente dell'idea di camorra a patto uso di droga sì ha sbagliato l'andamento con la droga
è stato punito due volte corpetto alleato una volta una vicenda che non non viene Piné questa io non fa per quel che mi stanno sentendo la Telecom stanno sentendo la gente
Sì signore limita allora io parlo per tutte le madri che hanno questi criticano detenuti io parlo e per un ragazzo non è perché magari uno si quand'è grande la virtus è più matura no
Per il vento questura Gatto alla menare me incensurato
Non è e e tutta quella la galera legalmente io mai domande e quando andiamo ai colloqui diamo aspettare dal dolore ci creda allora andiamo avanti per la volta per
No allora io intanto la ringrazio per questa sua testimonianza lei ha chiamato lo facciamo quasi mai che faccio intervenire una un ascoltatore così all'improvviso intanto la ringrazio le chiedo anche di lasciare il suo numero di telefono a Lorenzo Bruschi che alla regia in maniera tale che domani la posso richiamare così che le mi racconti meglio
La la la ringrazio nuovamente le chiedo la cortesia signora quando va a colloquio al nel carcere di Rebibbia di Roma e parla con le mamme come diceva lei prima dica di rivolgersi a Radio Carcere
Parlate con Radio Carcere voi familiari che state lunghe attese dinanzi ai calci Rebibbia e che vivete questi disperazioni che poi purtroppo sono molto simili
Unitevi tra di voi cercate di e che ha di rompete le scatole radio carcere perché la lira c'è magari vidi dà voce
E da magari tutto
Pentole questi magica che mette una mano sulla coscienza del Modena bastano anzi a volte dal magistrato non ha avuto cuore non ha avuto cuore perché del nono quando uno entra dentro ha sbagliato deve pagare
Ha capito chili nordiche chi entrava dentro viene viene punito
No no hanno tutti quanti uguale non fa differenza che un ragazzo è a Baia Petrocca quello che ha ucciso a coltellate quello K devono pagare ugualmente io non dico perché addio per carità non voglio polacca
Però non io penso ha detto un ragazzo che fa uso di droga dai la possibilità di venire che ritenevo di papà tre quattro cinque anni di galera
Però è signora io mi scusi suo musetto interrompe da e non vorrei ma purtroppo il tempo a mia disposizione è scaduto cascine numero di telefono perforatore sui rischi che alla regia e poi ci sentiamo domani ebbene grazie grazie signora ecco era una signora la mamma di un ragazzo detenuto nel carcere Bibbia portava la sua testimonianza in più ci dava notizia che noi sapevamo ma non abbiamo dato del Sud il suicidio mercoledì diciassette di un ragazzo trentottenne nel carcere romano di Rebibbia ragazzo che si chiamava Luca Luca che tra l'altro era molto conosciuto
Tra la tifoseria diciamo della curva Sud
Dello stadio olimpico di Roma ricordiamo anche che Vincenzo Cantatore proprio accompagnato da spadino alla fine delle delle merce c'è stato qua a Roma a Piazza di Siena hanno fatto vedere una maglietta su in cui c'era scritto proprio la curva Sud ricorda ricorda Luca ecco si trattava si trattava poco proprio di Luigi bene questa Gualtiero di carcere finisce qui un ultimo pensiero va chiaramente qua ha detto l'inizio Giovanni Falcone era infatti ventitré maggio novantadue quando fu ucciso Mazzato Giovanni Falcone sua moglie e gli uomini
Della scorta la morte di Giovanni Falcone ventitré maggio novantadue la morte di un magistrato adesso passiamo alle lettere che ci allegarci italiana
Ed eccoci arrivati a quello spazio di radio carcere che dedichiamo alle lettere che le persone detenute ci scrivono dalle carceri di tutta Italia molte delle lettere che abbiamo ricevuto questa settimana sono dedicate proprio al tema
Dell'amnistia e dell'indulto ci scrive Mimmo Lollo Antonio e le altre persone detenute nella terza sezione del carcere di Voghera
Caro Riccardo noi tutti da terza sezione del carcere e Voghera
Ti mandiamo una lettera indirizzata a tutti i parlamentari del nuovo governo soprattutto i componenti delle varie commissioni giustizia con questa lettera chiediamo un atto di amnistia
E di indulto ti preghiamo di leggere questa lettera durante la tua e la nostra rubrica radio carcere sperando che la nostra voce arrivi attraverso la tua
Alle coscienze dei nostri politici questo il testo della lettera scritta dalle persone detenute terza sezione nel carcere di Voghera
Signori senatori signori deputati con il nuovo governo si è riaccesa la discussione su un atto di clemenza per i detenuti
E cosa ormai nota quanto sia grande disagio che dobbiamo vivere nelle carceri italiane disagio frutto di un sovraffollamento ormai insostenibile
Così come è nota la speranza tra noi detenuti per un atto di clemenza che aspettiamo da più di quindici anni
Noi vorremmo e ve lo chiediamo che nell'atto di clemenza non non fossero esclusi i detenuti sottoposti a regime del quattro bis
Essendo questi già esclusi dei benefici penitenziari e condannati a tanti anni di galera
Sarebbe un segnale forte vedersi diminuita la pena seppur di poco a chi ne ha già fatta tanta di galera
Vi porgiamo il nostro augurio di buon lavoro per tutto il popolo italiano nessuno escluso firmato
Dalle persone detenute della terza sezione del carcere di Voghera Mario e altre ottanta persone detenute nel centro clinico del carcere Regina Coeli di Roma
Caro Riccardo lo sai bene le carceri scoppiano Suicidi
Un morte per malattia sono all'ordine del giorno dietro le sbarre
In prigione
Si lacerano gli affetti le anime e i corpi dei familiari dei detenuti
Da qui dentro
Ti diciamo che il degrado in cui viviamo non è da dimenticare
Da qui dentro ti diciamo che il degrado in cui viviamo non è da dimenticare
Ancora oggi molte donne sono in carcere con i figli detenuti piccoli di tre anni di età senza colpa che stanno in carcere
La legge Cirielli ha fatto già danni enormi tra di noi togliendoci anche quella piccola speranza per un possibile domani
Almeno voi almeno voi di Radio Carcere portata avanti la lotta sull'amnistia e l'indulto firmato Mario e altre ottanta persone detenute nel centro clinico del carcere di Regina Coeli di Roma
Poi ci scrive Bartolomeo dal carcere Don Bosco di Pisa Bartolomeo scrive una lettera aperta al presidente della Camera Fausto Bertinotti nella lettera di Bartolomeo si afferma illustre presidente Bertinotti
Viviamo in celle luride puzzolenti invase da scarafaggi
Spesso tra noi c'è chi non ha neanche letto ed è costretto così a dormire per terra per terra come gli animali in questo inferno arrivano persone presunte non colpevoli messi in carcere in misura cautelare e arrivano persone condannate magari però dopo un processo fatto più di forma che di sostanza
Per noi detenuti non c'è possibilità di reinserimento
Fuori dal carcere uno come noi è un ostacolo un disturbo presidente Bertinotti questa realtà che viviamo nelle carceri italiane a lei chiediamo se possiamo ancora chiamarla detenzione
Poi ci scrive Fabio dal carcere di Piacenza ciò Riccardo anche se sono siciliano mi trovo nel calci di Piacenza ti scrivo per informarti che ho chiesto di votare e ora aspetto che mi mandino tutto dal mio Comune di residenza
Ti dico anche che ho detto a tutti i miei compagni di detenzione di fare lo stesso perché i più detenuti voteranno e più potranno far sentire la loro voce
Io sono in carcere con una pena di quattro anni e undici mesi ho subito due processi
Di cui non ho mai avuto notizia due processi dove magari avrei potuto difendermi e forse risultare innocente o quanto meno prendere una condanna minore invece mi hanno condannato in contumacia
Purtroppo avevo eletto domicilio presso lo studio di un avvocato che non si è neanche disturbato di avvisarmi che c'erano dei processi a mio carico e così all'improvviso dopo anni mi sono trovato in carcere
A parte questo
Caro Riccardo ti voglio dire di continuare così e saluta ci tanto il grande Marco Pannella
Poi schivo la persona detenuta nel carcere Poggioreale di Napoli che si fa chiamare Franco Paperino
E scrive Franco cara radio carcere sono un detenuto del padiglione Roma del carcere Poggioreale è questo un padiglione periti tenuti tossicodipendenti considerati in effetti dei detenuti di serie C
Non ti dico il sovraffollamento disumano in cui sono costretto a vivere insieme ai compagni qui sembra di stare in un carcere del Marocco
Tra poco le brande saranno finite e ci diranno di dormire per terra ci diranno di dormire per terra
Io ho tra l'altro sono afflitto da una rara malattia che mi impedisce di espormi ai raggi del sole e per questa ragione non faccio neanche l'ora d'aria la conseguenze che so in cella ventiquattro ore su ventiquattro
Purtroppo qui nel carcere di Poggioreale non mi curano e la mia malattia peggiora sempre di più
Io che ho commesso un reato devo pagare e per questo non chiedo la libertà chiedo soltanto la possibilità di essere curato in carcere Franco dal carcere Poggioreale di Napoli
Da Napoli passiamo al carcere di Civitavecchia ci scrive infatti Marco dal carcere di Civitavecchia è una lettera che tra l'altro ci fa molto piacere ricevere cura di Marco perché io ho avuto occasione di conoscere Marco più di un anno fa forse carceri già vecchia durante uno spettacolo teatrale che era stato di organizzata insomma Marco scrive
Dal carcere di Civitavecchia caro Riccardo la scorsa settimana abbiamo tanto apprezzato il tuo invito alla riflessione inattesa che riprende la discussione per un'amnistia
è giusto lottare ma e anche giusto evitare delusioni
Questo non toglie che noi detenuti del carcere di Civitavecchia saremo affianco di radio carcere della Rosa nel Pugno per qualsiasi iniziativa non violenta
Per quanto riguarda la vita qui nel carcere di Civitavecchia scrive ancora Marco verdi di sapere che il problema della terza branda in cella
Crea non pochi nervosismi e gravi conseguenze
L'altra settimana nella sezione di alta sicurezza proprio in una cella conterebbe rendez è scoppiata una lite per motivi che ancora non sappiamo sta di fatto che un ragazzo straniero di soli venticinque anni è stato portato in isolamento e lì
Dopo neanche venticinque minuti quel ragazzo di venticinque anni si è impiccato ed è morto
Con questa brutto tizia ti mando un caro saluto anche da parte della redazione del nostro giornale che si chiama gabbia no Gabbiano
Tu lo sai che la tua voce ogni settimana ci porta una ventata di speranza ci dà forza di pensare che qualcuno ancora ci consideri come persone Marco dal carcere di Civitavecchia
Massimo dal carcere la Giudecca di Venezia Caro Riccardo l'altra mattina guardavamo la trasmissione omnibus sulla sette c'era
Di Pietro
Che ha detto che per il momento di amnistia non se ne parla perché prima devono fare le riforme ora noi
Proprio quando riprende la discussione su un atto di clemenza non vorremmo andare di nuovo incontro a un all'ennesima Presa in giro ti salutiamo con stima massime sui compagni di detenzione dal carcere la Giudecca di Venezia
Salutiamo l'abbia il tempo di leggere Riccardo che ci scrive dal carcere di Cuneo
Riccardo chiede ai radicali di riprende la lotta tra amnistie per indulto e come sentito questa sera Riccardo questa lotta eh ufficialmente ripresa salutiamo Carmelo da calci di Pavia che ci racconta la sua lunga e complessa vicenda
Processuale salutiamo Silvio dal carcere Pagliarelli Palermo Alexander dal carcere di Frosinone Stefano dal carcere di Lecce barocco dal carcere di Parma
Bene con queste ultime lettere finisce qui questa puntata di radio carcere vi ricordo che martedì trenta maggio troverete con il quotidiano il foglio la pagina di radio carcere
Pagina di radio carcere sul quotidiano il Foglio che sarà in edicola martedì trenta maggio e che sarà dedicata proprio al tema che abbiamo affrontato questa sera ovvero l'amnistia e l'indulto quindi vi ricordo l'appuntamento prossimo con radio carcere non solo su radio radicale ma anche martedì prossimo amarti trenta maggio
La pagina di Radio Carcere su il foglio vi ricordo infine i nostri ricavi di prima di tutto il numero di telefono che è diventato un po'il telefono utilizzato sia dai cittadini liberi
Che dalle persone detenuta per uscire dal carcere si chiamano e ci raccontano come sono stati trattati per noi è un legame molto importante chiamate questo il numero di radio radicale chiede di me Riccardo Arena questo il numero zero sei
Quattro otto otto sette
Otto uno vi ricordo anche che il sito di radio carcere è e si è spostato all'indirizzo radio carcere
Punto comma vi ricordo anche l'indirizzo di posta elettronica comunque il potere sempre utilizzare per scriverci se avete un computer che radio carcere
Che Ocho la radio radicale punto it e poi alle persone detenute soprattutto a queste ricordo l'indirizzo dove scrivere
Le vostre lettere dal carcere
Raccontarci così attraverso le vostre lettere
In quali modi si manifesta all'illegalità nelle carceri italiane questo è l'indirizzo scrivete radio carcere rompete il silenzio che esiste
Dentro le carceri soltanto perché ci sono le mura ecco scavalcate quelle mura con una lettera queste l'indirizzo radio radicale
Rubrica radio carcere via Principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma grazie a Lorenzo Bruschi per assistenza in regia grazie ai cittadini liberi che hanno avuto anche questa si era il senso di responsabilità
Di partecipazione di ascoltare radio radicale radio carcere grazie di cuore
A tutti i compagni detenuti anche quelli ristretti capisce le più degradate
Che questa sera non si sono abbandonati all'illegalità che li circonda hanno fatto un gesto di grande presenza di grande dignità
Hanno acceso una radio per ascoltare una voce la loro voce la voce di Radio Carcere a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Roma venticinque dicembre due mila e cinque Marcia di Natale per l'amnistia la giustizia la libertà tra i primi a sfilare ci sono i senatori a vita tra loro
Giorgio Napolitano mi pare una manifestazione riuscì ci sono presenze politiche anche molto diverso
Nella comune riconoscimento di una necessità grave di una necessità oggettiva
E spero che ne venga la spinta ad un impegno politico che è ancora carente
Auguri signor Presidente da radio radicale
Imputato il dito più lungo della tua mano e il medio quello della mia e l'indice
Eppure anche tu hai giudicato
Agli assolto e ai condannato al di sopra di me ma al di sopra di me Robert quello che hai fatto per come lo hai rinnovato il potere tigrato
Ascolta
Una volta un giudice come me giudicò chi gli aveva dettato la legge prima cambiarono il giudice e subito dopo la legge
Oggi un giudice come me lo chiede al potere se può giudicare tu sei il potere vuoi essere giudicato voglio essere assolto ho condannato
Una volta con l'italiano il tribunale
Trentacinque del codice di procedura penale chiare abbiamo trattato di Palermo seconda sezione
Formula
Cinque aprile vedi alla voce