Elezioni politiche del 9 e 10 aprile 2006: chiusura della campagna elettorale de La Rosa nel Pugno

Allora scusate prendiamo
Possiamo cominciare credo che siamo collegati anche con Radio Radicale
Possiamo anche cominciare questa conferenza stampa
Ci scusiamo ma purtroppo Capezzone non è potuto venire
Si scusa ma mi impegno profitto l'ha chiamato mi pare in terra di Sicilia non so se poi Michele sarà Michele De Lucia sarà più preciso
Noi abbiamo organizzato Besana conferenza stampa di chiusura della
Campagna elettorale della Rosa nel Pugno ringraziamo particolarmente Ugo Intini che ha voluto fare un salto a Genova nonostante gli impegni su tutto il territorio nazionale qui con me oltre Michele De Lucia che fa parte della Terna di lista della di capolista della Rosa nel Pugno abbiamo Deborah Cianfanelli che segretario regionale dei radicali italiani e Marco falla primi che consigliere provinciale alla provincia di Genova anche Luigi della Rosa nel Pugno ed i socialisti democratici
Uno degli argomenti importanti
Di questa conferenza stampa oltre ovviamente boy la disponibilità di tutte le persone che sono qua ivi compresi anche il segretario regionale Corrado Oppedisano vicesegretario regionale
Vero Fabio Morchio il consigliere comunale Menini
Magari millimetrico qualcheduno così poi mi sento tirare le orecchie e anche per dare un annuncio che io giudico particolarmente importante voi sapete che in questi anni sono stati anni per i socialisti di divisioni Ugo qualche volta dice una frase molto bella i socialisti sono stati Esperti in divisioni
Ecco una volta tanto speriamo di diventare Esperti immunità
Io sono particolarmente lieto di annunciare
Che i compagni socialisti del Partito Socialista di Bobo Craxi oggi hanno deciso di aderire alla lista elettorale della Rosa nel Pugno e di far votare la Rosa nel pugno questo progresso
Fatto particolarmente importante per noi è particolarmente importante per i socialisti perché noi abbiamo certamente patito in questi anni
Molte divisioni credo che questo sia un segno tangibile che si può guardare anche avanti all'unità e perché poi la Rosa nel pugno come diciamo sta sempre non è soltanto un'alleanza elettorale ma vuole essere un progetto politico che possa far crescere
La sinistra la sinistra riformista democratica radicale
E che possa far crescere di più questa forza aperti ancora tante persone che non sono con noi
Rivincere questa grande battaglia di laicità e per creare un Paese presidiare di far sì che questo Paese quest'Italia sia più moderno io darei brevemente la parola Bruno va avanti appunto voleva fare questo mezze stagioni il dipinto e poi magari a Ugo Intini per qualche considerazione iniziale poi siamo a disposizione alle domande della stampa Bulova
Come diceva Giuliano Pennisi dove diamo sempre avuto la nostra iniziativa fin dal nascere Nuovo PSI nel gennaio del due mila e uno l'obiettivo di riunire i socialisti
Convinti anche del fatto che l'unica strada possibile per riportare i socialisti nella casa comune era quella del centro sinistra che non era possibile mantenere
Una divisione fra socialisti in una collocazione innaturale per la loro storia la tradizione rispetto alle scelte che dovevano essere fatte nel nostro Paese
Abbiamo fatto un congresso nella l'ottobre scorso dove questo dato della unità socialista ed è la scelta di centro sinistra è stata
Portata avanti in modo determinante
Da un maggioranza del Nuovo PSI il congresso ha fatto questa scelta noi ci siamo su questo Obiettivo impegnati a portare avanti una iniziativa comune
Al congresso di ottobre appunto come Nuovo PSI di Bobo Craxi abbiamo rappresentato la grande volontà e la ferma determinazione di portare avanti il progetto dell'unità socialista
Mentre alcuni hanno ritenuto di non fare questa scelta di essere
Più prevalentemente orientati di continuare a vivere all'ombra di Berlusconi questi non possono essere più considerati socialisti in quanto
Non è possibile oggi dopo tutta una serie di fatti che si sono venute a determinare
Che i socialisti siano alleati nel centro destra
Per queste ragione come socialisti rigori ci sentiamo in dovere di votare la Rosa nel Pugno autentica interprete dei valori del socialismo liberale riformatore radicale
Temi come la laicità
Dello Stato i diritti civili il rilancio della scuola pubblica sono obiettivi che hanno sempre caratterizzato anche l'azione dei socialisti
Mentre noi abbiamo anche portato avanti e siamo stati protagonisti nelle battaglie passate per quanto riguarda il giro di diritti civili del lavoro dalla riforma
Dello stato della
Possibilità di creare un'economia sociale di mercato e non iperliberista
Da sempre siamo alleati con i compagni radicali negli anni settanta ottanta avevamo la doppia tessera intascata socialista e radicale
Dopo queste elezioni dobbiamo impegnarci tutti assieme a farsi che sia
Una sola la tessera che portiamo intasca cioè quella rappresentata dalla Rosa nel Pugno che il singolo del socialismo europeo per questo votiamo arroganza nel
Grazie Bruno non so se vogliamo fare qualche domanda oppure vogliamo sentire magari qualche cosa da Ugo Intini da Michele De Lucia come preferite voi
Magari
Ma brevemente innanzitutto sono felice che parlando sia qui con noi e devo dire che questa adesione dei compagni e degli amici del Partito autonomista di Craxi è un fatto generalizzato l'altro giorno ero a Bari dove sono stato altrettanto felice di vedere venire alla nostra manifestazione intervenire Claudio Lenoci e il consigliere regionale eletto dal loro partito in Puglia
Io penso che ci siano in questa finale di campagna elettorale tanti casi unici che caratterizzano l'Italia
Il primo caso unico e che ingresso un Paese occidentale democratico al mondo si chiede l'intervento delle Nazioni Unite per controllare il voto e il caso ancor più unico e che in nessun Paese al mondo anche tra quelli non occidentali non democratici e il capo del governo che chiede l'intervento del vestire unite per il controllo del luogo
Da questi casi unici si trae una deduzione che anche una buona notizia lavoro notizie sostanzialmente questa
Non sono bolliti i bambini cinesi e bollito il capo del governo Berlusconi
Io vorrei
Scusarmi con i compagni di Genova per il fatto che sono stato poco presente in questa campagna elettorale ma c'è una ragione più generale e una ragione personale la regione più generale in questa che Boselli abbiamo spostato negli ultimi giorni
Il nostro calendario e alla volgendo i nostri impegni dal Nord verso il Sud
Per una ragione elementare che ci siamo accorti e crediamo Lupi non sbagliare che nel Nord e nelle aree metropolitane del Nord soffia un vento di opinione a nostro e questo vento d'opinione che noi si sia presente o no Sofia comunque invece nelle aree del Mezzogiorno
Il voto e prevalentemente non di opinione ma il voto dei nostri militanti e i nostri militanti vanno quindi incoraggiati avvicinati e quindi è più importante la presenza del Mezzogiorno poi la ragione personale evidente che a Genova non faccio notizia perché già vi siete stufati ad ascoltarmi dico sempre le stesse cose mentre invece solo più utile dove faccio più notizia sui giornali locali e sulle televisioni locali bene
Io credo che si conclude una campagna purtroppo per l'Italia di stile sudamericano ma per noi per la Rosa nel Pugno una campagna entusiasmante
Entusiasmante perché e cominciata in un modo ed è finita in un altro modo
E cominciata a Fiuggi la Rosa nel Pugno come un'aggregazione tra socialisti radicali
Un'aggregazione che ha radici solide radici solide nella storia perché è un'aggregazione liberalsocialista ma il liberalsocialismo non ce lo siamo inventati oggi il liberalsocialismo è stato propagandato dal nuovo corso socialista di Craxi nella seconda metà degli anni Settanta che si chiamava liberalsocialista appunto e a tra i suoi padri storici
Salvemini Gobetti fratelli Rosselli il Partito d'Azione dove stavano insieme Riccardo Lombardi Francesco De Martino la Malfa i liberali e i futuri radicali
Quindi una storia lunga siamo arrivati nell'ottantasette ad esempio quindi Curia ma i due terzi del territorio nazionale a presentare le liste al Senato insieme socialisti e radicali
Ha una radice dunque
Lunga nella storia e anche nella vicenda
Delle persone perché lo ricordava prima Pavan
Tanti che sono qui presenti i socialisti di un'intera generazione hanno avuto la doppia tessera socialista e radicale
E abbiamo fatto insieme le battaglie che hanno cambiato il costume della società italiana divorzia Bortot le battaglie laiche degli anni settanta e ottanta
Bisogna dire che c'è un parallelismo tra quelle battaglie laiche e quelle di oggi
I parallelismi e questo che a quei tempi noi conducemmo queste battaglie contro la destra com'è ovvio ma anche contro parte della sinistra
Parte della sinistra ci diceva allora esattamente come oggi stati attenti che queste battaglie laiche dividono o il mondo del lavoro
Non hanno caratteristica di impegno sociale sono battaglie di élite non interessa dove la mente la stragrande maggioranza dell'opinione pubblica
Avevano torto allora e hanno torto oggi
C'era allora un'arretratezza della sinistra del tempo e c'è oggi
Abbiamo dato un contributo a rinnovare la sinistra allora e lo diamo oggi il nostro mestiere sembrerebbe essere anche quello di aiutare la modernizzazione della sinistra
La Rosa nel Pugno anche una Radice profonda nella geografia politica dell'Europa perché se si guarda ai partiti socialdemocratici europei
Si nota che fanno una politica economica appunto liberalsocialista che tiene insieme i principi di giustizia sociale e principi di mercato
Usano sempre un'espressione lo slogan i nostri compagni europei dicono
Noi siamo per l'economia di mercato perché il mercato porta ricchezza ma non per la società di mercato perché la società è fatta di donne e uomini i quali hanno dei diritti che stanno al di sotto del mercato la salute l'istruzione il lavoro e altri ancora
E sul piano del costume
Questi partiti socialdemocratici europei non hanno forse fatto tutto ciò che noi vorremmo fare l'Italia lo facciamo faticosamente i partiti socialdemocratici europei hanno nel loro codice genetico la scelta laica quindi si potrebbe dire che la Rosa nel Pugno assomiglia più che ogni altro partito ai moderni partiti della sinistra democratica europea
Dunque la Rosa del Pugno e nata così come l'aggregazione tra socialisti radicali
E però e però nell'arco dei mesi
è diventata qualcosa di diverso
E di molto di più
C'è stato un working un work in progress
C'è stato un melting pop è un pentolone dove si sono mescolate esperienze e tradizioni diverse ed è nato qualcosa di nuovo e di vitale e per quello che io dico la campagna è cominciata in un modo e definiti in un altro
Adesso siamo qualcosa di molto di più e di diverso dalla semplice aggregazione tra socialisti e radicali sono arrivati i dirigenti diessini di grande autorità
I Turci Bugli sono arrivati intellettuali di prestigio c'era una una sorta di manifesto fatto dal mondo dai di stamattina da Degiovanni da Pellicani da Pasquino tanti altri
Mezza redazione di alcuni quotidiani che fanno opinione sta con noi
Pezzi consistenti di relazioni di giornali
Che fanno opinione ma che stanno nel centrodestra leggiamo sul foglio che il venti per cento dei relatori del foglio vota per la Rosa nel Pugno
Il Corriere della Sera la stampa ci riservano una grande attenzione un'attesa e perché tutto questo beh io penso in sostanza perché tanti
Temo nonché il centrosinistra diventi una sorta di compromesso storico bonsai guidato da post comunisti e post democristiana
Tanti temono il cattocomunismo degli anni due mila e sperano invece nel liberalsocialismo degli anni Duemila
Tanti che vogliono anche il partito democratico si rendono conto
Lo diceva Michele Salvati recentemente in un dibattito con me
Perché senza una netta scienza e scelta laica non c'è il partito democratico e quindi tutti questi sperano che un successo della Rosa nel Pugno dia quella spinta laica quella spinta innovatrice di cui la sinistra ha bisogno il vento fresco sollevato dalla rosa è un vento laico libertario sul piano del costume
Liberale in economia non liberista l'americana liberale occidentali in politica estera questo fa la differenza
La Rosa nel Pugno per noi socialisti
E per noi radicali perché senza la Rosa nel Pugno saremmo disperatamente alla ricerca del due per cento e quindi a fare una battaglia di sopravvivenza noi socialisti poi rischiavamo di diventare come i monarchici di un tempo che avevo un piccolo patrimonio di voti nostalgici e a poco a poco andava esaurimento e insomma guardava al passato anziché al futuro invece siamo tornati a far politica nell'Italia di oggi la Rosa nel Pugno fa la differenza per il centrosinistra perché si può fare una facile previsione l'unica facile se il centrosinistra vincerà vincerà grazie ai punti percentuali portati dalla Rosa nel Pugno
Io credo che vinceremo per la semplice ragione che Berlusconi è stato ormai riconosciuto dall'opinione pubblica come un grande venditore ma un venditore senza prodotto di prodotto non ce la anzi e molto curioso perché imposto alla campagna elettorale
Esattamente come nel due mila uno nel due mila uno ha fatto una campagna di promesse e l'ha vinta
Ma non può nel due mila sei dopo che non ha mantenuto le promesse nell'arco di cinque anni fa di un'altra campagna di promesse adesso promette di togliere l'ICI di togliere la tassa dei rifiuti
Sembra la destra Di Lauro che prometteva prima delle elezioni di dalla seconda scampa intanto dava una scarpa ma non si comprano così gli elettori la verità è che Berlusconi ha messo d'accordo tutti
Confindustria i tre sindacati
Uffici studi Banca d'Italia assolutamente tutti
Sulla realtà e cioè l'Italia è l'unico Paese europeo a crescita zero è un paese dove la popolazione occupata il cinquantacinque per cento del totale contro cinquanta do contro sessantasei per cento nel resto d'Europa e un Paese che ha perso il trenta per cento della sua quota di mercato internazionale
Se gli italiani si mettono le mani in tasca sanno fare i conti da sé e sanno dare il loro giudizio
Io credo che la Liguria si dimostrerà ancora una volta una regione che
Segna la rotta dell'Italia perché la Liguria è passata come Regione da una maggioranza di centrodestra una maggioranza di centrosinistra io spero che l'Italia segua esattamente la stessa rotta
Voglio concludere non citando l'Economist che oggi è scaturita perché proprio oggi ha fatto la sua copertina intitolata in italiano basta
Cito Newsweek
Che non ha citato nessuno ma che ha fatto un'inchiesta sull'Italia questa settimana e la conclude in questo modo dicendo che Berlusconi perderà le elezioni
Perché è finito il lungo carnevale politico italiano
Dice nemiche
Silvio s'Sorbus il circo di Silvio e giunto al capolinea io credo che così stia con le cose
Tutti dicono e concludo che la Rosa nel pugno è la novità delle elezioni italiane io spero e credo che il dieci aprile si dimostrerà che la grande novità
Michele De Lucia magari può aggiungere tu qualche cosa grazie
Grazie Giuliano molto brevemente perché davvero ugola
In pochi minuti tracciato un quadro lucidissimo al completo di quello che lo stato dell'arte ormai in queste ultimissime ore di campagna elettorale poche ore dall'apertura dei dei seggi proprio da un'immagine di Ugo voglio partire per un intervento davvero di poche battute
Io non credo tanto che Silvio Berlusconi abbia perso il senso della realtà in realtà Luís nella sua ambizione nella sua megalomania pretende di far passare
Nei cittadini
Il racconto di un'altra realtà quella che vuole lui il piccolo particolare che quella realtà non esiste e il presidente uscente del Consiglio assomiglia sempre di più a quegli imbonitori
Che vediamo neve chissà film sul far west andare in giro con loro carretto arrendere
Schifezze di un colore impossibile contenuta in bottigliette improbabili paesino per paesino dove arrivano a salse credo che non vi siate perse l'ultima battuta del nostro sulle elisir di lunga vita per cui in questi cinque anni si sarebbe allungata grazie al suo governo la vita media degli italiani e delle italiane di ben due anni
Però fuor di battuta
Ci sono poi le sparate una parola Chiara la vorrei dire su questa questione dei magistrati delle toghe rosse della giustizia sette
Berlusconi non può fare finta di niente
Nel due mila fu Silvio Berlusconi con Marcello Pera allora responsabile Giustizia di Forza Italia affare l'UI
Fallire i referendum sulla giustizia e la riforma sulla giustizia era la riproposizione dei quesiti Tortora
Di metà anni ottanta promossi anche allora assieme al Partito Socialista fumo determinatissimo in quella battaglia per la
Per la giustizia
Berlusconi è vera affossare uno i referendum ma quella che è la storia che non viene raccontata è che realtà Marcello Pera fu l'intermediario il mediatore non solo in Bicamerale ma anche con la magistratura per trovare
Diciamo una concertazione un gentlemen agreement per risolvere tutta una serie di problemi
Somma non si può dopo questi anni dopo quanto successo nella legislatura precedente in questa che si conclude tornare a raccontare ancora questa scemenza
Grande come una casa quando si è stati in prima linea per fare fuori ogni serio tentativo di riformare la giustizia chiedete al presidente del Senato in caso da Ultore di un libro di un certo successo sulla seconda carica dello Stato o l'archivio pieno zeppo di agenzia dichiarazioni del presidente Pera proprio sulla giustizia e proprio in quelli in quegli anni
Per tacere poi della fase della Bicamerale lì però si possono si può avere dovizia di informazioni dal nostro amico Massimo D'Alema che pure in quella vicenda della bozza Boato con scambio di bigliettini con Berlusconi il giorno del voto potrebbe dare qualche utile informazione
Rosa nel pugno l'abbiamo detto tante volte laicità
Ma economia Ugo ha fatto benissimo prima nel quadro che tracciava abbattere molto sui temi economico sociali guardate la situazione quel come nel Paese la viviamo credo Sos Cuno Dinoi sulla propria pelle giorno dopo giorno poi succedono cose come ieri dopo mesi e mesi di trattative di barricate ve lo ricordate Maroni non posso fare la riforma degli ammortizzatori sociali perché abbiamo dato abbiamo fatto il salvataggio dei forestali calabresi DC poveracci poi vai a vedere il Budget che aveva previsto Maroni per la riforma del degli ammortizzatori sociali era di centosettanta milioni di euro e che riforma voi fare con centosettanta milioni di euro sequela però riformare
Il welfare e però la novità è che dopo avere tenuto in ostaggio dipendenti FIAT per mesi e mesi e dopo aver fatto le barricate non daremo la cassa integrazione alla FIAT cosa hanno fatto a poche ore dall'apertura dei seggi hanno
Concesso
La cassa integrazione per ottocento cinquanta esuberi della FIAT piccolo particolare non se ne sono accorti la legge dice che la cassa integrazione per gli esuberi definitivi
è vietata si può dare solo per eccellenza temporanee
Quindi ancora una volta ci sono delle leggi che valgono per i cittadini
E delle altre leggi che valgono per il potere ora il problema qual è certo che si deve intervenire a favore dei lavoratori in difficoltà e ci mancherebbe altro questo è un punto fondamentale del programma della Rosa nel Pugno
Però attenzione lo diciamo agli operai della FIAT come a tutti i lavoratori che perdono rischia di perdere il posto di lavoro la strada non è la cassa integrazione
Qui si parla di cassa integrazione a proposito di esuberi vuol dire che questi ottocentocinquanta lavoratori
Rischiano come a decine di migliaia prima di loro
Di avere dietro la promessa ma tanto poi rientrate in realtà di farsi chissà quanto in cassa integrazione unico strumento del resto che cioè attualmente nella normativa e di finire poi espulsi definitivamente dal mercato del lavoro e consegnati al lavoro nero
La cassa integrazione uno strumento discrezionale cioè lo consente il ministero con un decreto amministrativo
Assecondato il potere contrattuale dell'impresa richiedente quello che noi vogliamo a difesa dei lavoratori della FIAT di tutti gli altri
E che ci sia una riforma degli ammortizzatori sociali dove ci sia la certezza non la contrattazione ma la certezza che se ricorrano certi requisiti difficoltà per il lavoratore indipendentemente da chi sia grande o piccolo piccolissimo il datore di lavoro il datore di lavoro ci sia un paracadute ci sia una tutela per gli uomini e le donne di questo Paese che lavorano altrimenti si continua con queste prese in giro e cercheremo di difendere credo toccheranno i difendere anche i dipendenti FIAT dalle truffe dalla disoccupazione dandogli degli strumenti che non siano quelli di questo tipo per cui se si tanto torni a lavorare e poi non torni più rimani fuori come a troppi di loro accaduto ultima battuta
Si è parlato tanto dice in questi giorni in realtà attenzione perché la cosiddetta riforma e Berlusconi l'ha chiamata riduzione dell'IRPEF
Attenzione altro tappeto primo non è stata una riduzione dell'IRPEF ma è stata una redistribuzione iniqua dell'IRPEF quindi aumentando disparità e iniquità
Secondo il non però se bolscevico
Ne è un estremista liberista ma il presidente in carica della corte dei conti nell'ultima audizione in Parlamento dati alla mano sono agli atti del Parlamento italiano della Corte dei Conti
A dimostrato era annunciato al Parlamento che la cosiddetta riduzione dell'IRPEF è stata fatta senza copertura finanziaria mancano all'appello tra il fallimento delle cartolarizzazioni e il fallimento della lotta all'evasione
Tra le ultime due finanziarie in totale minimo cinquanta mila miliardi di vecchie lire minimo cinquanta mila e questa è un'altra eredità pesantissima che Berlusconi lascia con la tecnica della terra bruciata perdo ma voi dovete avere quanti più problemi possibile quindi la legge elettorale e quindi questo regalino di un altro buco
Dimostrato di cinquanta mila miliardi questo per dire cosa
La vittoria del centrosinistra per cui ci battiamo al cento per cento delle nostre energie
Sarebbe una vittoria di Pirro una vittoria dimezzata se contestualmente non ci sarà anni anche una grande affermazione della rosa nel pugno
Per una riforma laica e liberale e socialista e radicale del centrosinistra l'appello che noi facciamo non soltanto a quegli elettori del centrodestra che si erano illusi
Di potere fare il partito liberale di massa e si sono trovati nel partito clericale di massa in una coalizione che andato a testa bassa contro i diritti di libertà individuale degli uomini e delle donne di questo Paese
Ma gli amici e i compagni del centrosinistra attenzione perché senza una grande vittoria della Rosa nel Pugno rischiamo di avere una vittoria del centrosinistra con troppe ambiguità
Una grande affermazione della rosa dell'Aci dei socialisti dei liberali dei radicali
E anche la garanzia perché le ambiguità lascino spazio alla chiarezza e quello che noi chiediamo a tutti voi e a tutti coloro che ci ascoltano
è un voto di chiarezza per cambiare questo Paese per creare finalmente una rottura di continuità laica da troppo tempo appesa
Un grazie a tutti i compagni in tutta la regione che stanno gli amministratori i militanti le sezioni le federazioni tutti quanti che stanno lavorando come matti i tavoli nelle varie città
Pago
La gente ci conoscerci riconosce per un motivo sa che noi facciamo quello che diciamo lorsignori sono abituati a
Non fa a continuare a non fare quello che non hanno fatto mai ma soprattutto a
Non fare quello che dicono l'assicurazione sulla vita civile e politica è laica ma anche per un nuovo Welfare e per la tutela dei lavoratori in questo Paese siamo noi e la Rosa nel Pugno
Andiamo questa carrellata poi magari diamo la parola che vuole intervenire neppure dire due parole Marco farla Brini
Grazie
Anche come medico fra introdurre alcuni elementi sul temi della salute e dell'ambiente correlati al nostro territorio
Noi abbiamo le elezioni nazionali ma abbiamo anche delle elezioni locali nella nostra regione che credo abbiano una rilevanza quasi nazionale
Abbiamo il caso della del fronte della difesa la legge centonovantaquattro a Savona dove tenteremo con l'aiuto della Regione di sperimentare l'RV quattro otto sei con molte resistenze penso però un'affermazione nella nostra regione in particolare in quella città che ci vedrà anche alle elezioni comunali prossime del ventotto maggio
è un fronte importante non di rilevanza locale ma penso di rilevanza ultraregionale così come anche le prossime elezioni che avremo a Cogoleto riguardano un problema fondamentale di carattere nazionale che l'azienda spontanei o come consiglio provinciale mi sono interessato parecchio
In questi anni è un bubbone ancora da sciogliere abbiamo ancora stamattina sui giornali locali
Le inchieste in corso i miliardi sottratti dalla Comunità europea per non fare la bonifica quindi anche le prossime elezioni cui parteciperanno i compagni varia forma Cogoleto penso siano importanti per la difesa di quei diritti
Civili tra cui anche quelli della salute e dell'ambiente grazie
Grazie fatto veramente brave sintetico adesso la parola a Bemporad
Questa conferma questa campagna elettorale
è giunta al termine
è stata una campagna elettorale molto faticosa ed ente molto entusiasmante contemporaneamente faticosa ed entusiasmante faticosa perché abbiamo avuto le difficoltà di far conoscere questo simbolo
Come simbolo nuovo e di far conoscere le ragioni che hanno portato a quest'unione non abbiamo certo avuto una mano in questo senso da dai mass media che ad oggi devono ancora rimediare grazie all'intervento del Garante a alla mancanza di informazione che è stata tolta ai cittadini
E punterà i due doveva giusto oggi porre rimedio a queste
Queste mancanze
Ed è stata anche molto entusiasmante perché abbiamo avuto una fortissima partecipazione da parte dei cittadini cittadini che in tutti questi mesi in quest'ultimo mese molto fitto di di impegno e di incontri
Hanno saputo donare ci tantissima energia di cui avevamo molto bisogna trasmetterci la loro voglia di cambiare e di scrivere assieme a noi una nuova pagina della storia del nostro Paese
Il voto del nove del dieci di aprile molto importante in per due motivi principalmente innanzitutto a quello di licenziare mandare un pochino a riposarsi Silvio Berlusconi
E poi per creare l'alternativa e l'alternanza creare le premesse al rinnovamento di questo centrosinistra
In noi
Molta parte del centrosinistra degli elettori di centrosinistra vedono una possibilità noi saremo in grado di rendere al popolo dei credenti dei credenti cattolici e dei credenti comunisti dei credenti in altri ideali che non siano le religioni tutto ciò che in questi anni gli è stato tolto
Così le è stata tolta la possibilità di pensare e di determinarsi da persone libere
Come ricordava Ugo Intini socialisti radicali hanno già una volta nella Dolo storia cambiato creato una svolta per l'Italia ai tempi delle grandi battaglie laiche del divorzio e dell'aborto battaglie che allora come ora erano spezzate proprio anche da gran parte della sinistra perché venivano viste come battaglie non sentite dalla società
E come allora si sbagliano anche oggi anch'io anche oggi ci vengono a dire che battaglie quali l'affermazione dei PACS sono ma tagli che non sono sentite dalla società
Ma si sbagliano molto moltissimo perché invece tre è proprio la politica che non stiamo portando avanti una politica che è funzionale ai mutamenti della società
Le coppie di fatto sono in numero sempre crescente e quindi come si può negare che il problema posto dall'affermazione dei PACS non sia sentito dalla società
E così le come con la ricerca scientifica la libertà di ricerca scientifica sentita dalla società nei dibattiti che abbiamo avuto anche per il referendum indipendentemente dall'esito che è stato determinato magari da altri fattori
E ben più gravi di quelli dell'opinione pubblica
Sono battaglie sentite
Perché chi tra i cittadini non ancora uscente un amico
Un parente che non venga colpito che non sia colpito da malattie genetiche diffusissime quali diabete all'Alzheimer la sclerosi laterale amiotrofica nessuno può sentirsi immune
Quindi anche la battaglia per la libertà di ricerca scientifica una battaglia che è fortemente sentita dalla società
La Rosa nel Pugno e si propone proprio di ricominciare a fare politica a partire dai cittadini a partire dall'esigenza dei cittadini
Da qui sto per riportare la la società ad andare di pari passo dal cioè la politica andare di pari passo con la società
Per questo la Rosa nel Pugno ha sicuramente un compito difficile perché ogni cambiamento ampiamente do è molto difficile per ogni persona però bisogna avere il coraggio di farlo Berlusconi in questi ultimi giorni ci ha dato una un forte aiuto perché anche le sue dichiarazioni di di rammarico di non aver fatto l'accordo con i radicali
Pera e di avere sottovalutato questa opportunità sicuramente dimostrano che la Rosa nel Pugno
è l'ago della bilancia per la vittoria del centro sinistra sul centro destra quindi questa fatto veramente una fortissima campagna elettorale a nostro favore
E qui sta però Pio il fatto che l'unica che ha sottovalutato la possibilità di raccordo con i radicali che se l'è fatto sfuggire
Evidenzia proprio non solo della nostra posizione noi radicali e socialisti ci siamo uniti sulla base di un programma un programma in cui crediamo programma su cui non mi soffermo ulteriormente perché è stato già venne evidenziato da chi mi ha preceduta
Mentre il centrodestra appunto
Ci proponeva degli accordi soltanto elettorali
è questo che noi non abbiamo mai voluto accettare perché negli accordi elettorali non ci interessa nulla con il centrosinistra abbiamo voluto fare un accordo su un programma programma dal quale dalla stesura del quale siamo stati esclusi fino all'ultimo
Per questo abbiamo messo i nostri paletti e che comunque un programma che ha unito noi e socialisti
Programma al quale si stanno aggiungendo e si stanno portando il loro contributo di forza di energie e di idee molti esponenti dei DS molti scienziati quindi anche al di fuori del molto mondo politico
E i cattolici
Sostiene lo stesso Berlusconi non potrebbero votare la Rosa nel Pugno
Invece anche i cattolici si stanno accorgendo che per la libertà proprio per al maggiore garanzia anche del della loro religione la maggiore garanzia di poter esprimere nel loro idea religiosa viene proprio dalla libertà di fondo che data se non da che cosa se non dalla laicità dello Stato quindi non vuole in gol vendo portare alta la bandiera della laicità dello Stato vogliamo garantire anche proprio la libertà dei cattolici
E per questa libertà appunto la libertà è una conquista anche molto faticosa ma deve essere una conquista
Quotidiana
E quindi io consiglio di pensare a questo quando sarete nella cabina elettorale
Pensate a chi è in grado di promettere Phil tanta libertà senza mantenerlo perché poi non ci crede e pensa solo alla propria e chi è in grado invece di garantirla come noi radicali noi socialisti abbiamo sempre dato prova di saper fare
Abbiamo domanda ieri mi pare che voglia chiederci qualche cosa atti Raffaele
Assolutamente
Dunque il l'altra sera da Prodi
Ho fatto un gioco
Valentino
Allora l'altra sera data proprio fatto un gioco un'intervista nell'attesa intervistato un sacco di gente elettori a naso
Dell'Ulivo in generale ritrovato moltissime persone che dicevano va be'io stavolta di Tongva il segnale e vota Rosa nel Pugno e questo segnale era un segnale di tipo di quelli con l'alibi cioè voto Rosa nel Pugno alla Camera però al Senato torna alla casa madre attorno ai DS tornano Mario con uno una motivazione che aveva passa strana cioè non ho paura di buttare via il voto vecchio fantasma degli elettori di sinistra
Personalmente l'ho buttato via duecento volte e quindi è un è un fantasma che capisco la domanda evidentemente al mio direttore Ugo Intini direttore storico un Intini ed è perché
Un elettore evidentemente di sinistra incavolato con l'Ulivo come sono in tantissimi oggi dovrebbe votare Rosa nel Pugno sia alla Camera che al Senato
Allora Ugo Intini se è stato chiamato in causa
Siamo su radio radicale quindi non tutti sanno perché io sarei il pretore storica ma perché Raffaele dire Dio abbiamo lavorato insieme al lavoro di Genova quando lavori gelo insomma era un'istituzione socialista cittadina
E non solo
E abbiamo passato una bella stagione in quella circostanza che insieme abbiamo fatto una cosa fossimo alle poche cose utili che abbia un fattore che almeno per il momento si era salvato questo quotidiano dalla chiusura
Io credo che
Sì è importante che si voti per la Rosa nel Pugno
Alla Camera e anche al Senato
Anzi al Senato la partita molto molto importante perché tutti i sondaggi gli osservatori sostengono che è possibile che la maggioranza del centrosinistra se il centrosinistra vincerà come spero sia al Senato molto ridotta
Rispetto alla Camera perché il meccanismo elettorale diverso e quindi è molto importante l'elezione al Senato
Che tra l'altro per la Rosa nel Pugno
E più faticosa perché dobbiamo superare di molto la soglia di sbarramento del tre per cento in regioni dove i senatori sono pochi come ad esempio la Liguria dove la soglia di sbarramento la Vargas raddoppiata insomma più o meno rispetto al tre per cento per per avere un senatore
Ecco sento scuole di pensiero diverse
Ci sono degli elettori che votano lo Slam pugno alla Camera e non al Senato altri come l'ex Spin Doctors D'Alema Velardi siete anche azionista del Riformista che voto no Rosa nel pugno al Senato e non alla Camera
In genere le scuole di pensiero sono diverse per queste perché qualcuno e contrario alla lista dei democratici e quindi vota per la Camera
Alla lista dell'Ulivo e quindi vota per la Camera Rosa nel Pugno e volta per il Senato di esse qualcuno invece è favorevole fa la lista dell'Ulivo come Velardi e quindi volta Rosa nel Pugno al Senato invece vota la lista dell'Ulivo alla Camera io non mi addentro in questo in queste due scuole di pensiero
Però penso che a tutti sia chiaro e sento tanti che la pensano in questo modo
Che il centrosinistra
Ha bisogno di una iniezione di spirito laico
Lo dicevo prima non c'è partito del socialdemocratico europeo non c'è il partito democratico della sinistra europea che non sia innanzitutto laico
Blair è un protestante religiosi Simo sua moglie una cattolica religiosi sì ma e però il loro partito la incisivo
Ha fatto le scelte che la Rosa nel Pugno vuol fare e che sono contestati all'interno dalla sinistra da tanto tempo
Noi portiamo un'iniezione di spirito libertario perché la tradizione della Rosa nel Pugno e libertarie e Dio sa quanto questo sia utile alla sinistra e che è invece una tradizione che risente di qualche origine autoritaria
Noi importiamo un'iniezione di spirito liberale
Che non significa
Essere poco di sinistra nono noi siamo di una sinistra moderna
Siamo di sinistra ma di una sinistra moderna
Esempio
I prodotti industriali in Italia almeno all'origine non costano più che negli altri Paesi d'Europa e dell'Occidente perché l'industria sottoposto la concorrenza
Però i servizi quelli sì costano sino al trenta per cento più che negli altri Paesi occidentali
E perché perché non sono sottoposti alla concorrenza e quindi se noi portiamo una iniezione di spirito liberale di concorrenza di competizione dei servizi
Aiutiamo i consumatori e quindi i singoli cittadini e in genere i più deboli e quindi facciamo una cosa di sinistra altro che di sinistra
Quando il cittadino italiano va a pagare una bolletta de della luce del telefono del gas dell'acqua o peggio ancora una polizza assicurativa una parcella del dentista
Oppure va in banca a fare un'operazione pago una tassa occulta appunto alla mancanza di spirito liberale
E ancora la Rosa nel Pugno ha come riferimento centrale
La libertà di ricerca scientifica il che legato poi a laicità ma questo riguarda il progresso economico quale sinistra al mondo può tollerare delle leggi come quella sulla procreazione assistita che considerano la ricerca sulle cellule staminali illegale così che nei laboratori italiani non si può fare quello che si può fare a Parigi a Londra può sedurre questo mette una palla al piede del futuro della tecnologia italiana
E ancora a proposito di sinistra
E di una sinistra moderna
Noi insistiamo sul tema della scuola
Ma
Facciamo due premesse e traiamo né
Una conseguenza
Prima premessa
L'Italia è il Paese con la più bassa mobilità sociale dell'Occidente ciò significa che in nessun Paese come l'Italia è facile che il figlio del notaio faccio il notaio e il figlio del manovale il manovale
Ce lo possiamo permettere questo non credo abbiamo bisogno di una grande iniezione meritocratica
D'altronde il PSI aveva alla conferenza di vini dell'ottantadue lanciato l'idea dell'alleanza tra meriti e bisogni abbiamo bisogno di una grande rivoluzione meritocratica
In modo che il figlio
Di una famiglia povera se al talento e la volontà posso raggiungere i più alti gradi di istruzione e di carriera priva per s'seconda premessa
I lavori in Asia costo un cinquantesimo che in Europa e in Italia
La destra
Ho suggerisce con Tremonti insieme ai no global di bloccare la globalizzazione il che evidentemente impossibile oppure suggerisce di competere sul terreno del basso costo del lavoro ma su quel terreno noi saremo sempre per ventuno e allora
Noi diciamo ancora una volta c'è un'unica strada quella di aggiungere a ogni unità di prodotto di servizio made in Italy una percentuale di intelligenza di cultura di fantasia di tecnologia ed innovazione superiore
Il che significa ancora una volta investire sulla intelligenza dei nostri ragazzi
Questa è la seconda premessa
E da queste due premesse ne nasce la conseguenza che poi il nostro slogan elettorale centrale noi siamo soliti dire in giro per l'Italia la Rosa nel Pugno a tre priorità
Scuola pubblica scuola pubblica scuola pubblica e se ci pensate bene queste tre priorità sono la conseguenza di quelle due premesse che poi fotografano la triste realtà
Della società italiane che una società in crisi
Ferma ingessata bloccata proprio per questo
Grazie
Abbiamo tempo credo ancora per qualche domando qualche breve intervento perché poi come sapete abbiamo una lunga maratona è un po'oppure un secondo tempo legato a una manifestazione importante sull'economia con Nerio Nesi e con Boggi Castellano prego
Più che una domanda volevo fare affermazione chiedendo d'essere smentito o confermato se a proposito sempre di voto perso quindi l'utilità piovuto da Rosa nel Pugno invece che a un altro partito della coalizione
Se non sbaglio il premio di maggioranza alla Camera dove nazionale per il Senato invece vedere finale scatta per la coalizione quindi prima se fanno sommati i voti di tutti i partiti della coalizione
Kia un voto in più la coalizione avversaria ottiene per maggioranza quindi da questo punto di vista
Confermata smentite
Il voto dato all'Ulivo o alla Rosa nel Pugno o pensionati o ancora con sé ugualmente utile ugualmente importante
Una volta si dalle prese a maggioranza poi verrà fatta la ripartizione tre vari partiti del della coalizione vincente sconfitta
Quindi da questo punto di vista ritengo sia ugualmente utile per la vittoria correzione un voto dato a qualsiasi partito che della coalizione fa parte
Rispondo con un sì nel senso che in queste elezioni con tutte le malefatte di questa legge l'unica forse cosa buona è che si è la si è potuta fare finita con questa storia del voto utile il voto a tutto utile
Confermo e aggiungo
Che a maggio utilità del voto per la Rosa nel Pugno bisogna ricordare che i nostri deputati e senatori
Sono delle persone serie e quindi se promettono lealtà a Prodi la promettono per cinque anni se noi non faremo contrattazioni mercati o cose di questo genere come altri potrebbero fare noi dice sempre Pannella saremo gli ultimi giapponesi di frodi siamo leali proprio perché critichiamo quando c'è da criticare siamo riscrivibili diciamo la nostra facciamo pressione spingiamo siamo difficile da trattare però alla fine siamo dei soldati
Abbiamo ancora qualche intervento qualche domanda si reca candidato ancora a Cogoleto novembre Polledro dava prima no no io sto in disparte lascia andare avanti quelli che sono più bravi
Siccome Marco ha parlato di Cogoleto volevo rammentare una cosa fondamentale
Quando segretario del del PSI ai tempi che che Ugo veniva con i blue jeans Cogoleto a fare la campagna elettorale
Avevano fatto un volantino come sezione di Cogoleto in cui c'era scritto se Stoppani inquina il mare in galera deve andare sue Stoppani inquina e Monti prima o poi faremo i conti
Solo che io sto incontri non riesco ancora a farli ed in abito a Cogoleto da trentasei anni
Allora Marco ha detto qualcosa io ho letto questa mattina l'articolo sul Secolo decimo nono
I funzionari regionali dipendenti di Stoppani inquisiti per distrazione dei fondi per il disinquinamento
Prossimamente abbiano le elezioni comunali ventotto e ventinove maggio uno dei temi sarà sicuramente il piano urbanistico comunale che in scadenza tra poco
E a me piacerebbe che ci fosse un vincolo tale per cui
Lo Stato in inadempienza di Stoppani non debba mettere lì dei quattrini e poi lasciare l'area pronta per un'immobiliare Stoppani che fa l'operazione immobiliare
Grazie
Va a fare il fotografo resta comandante riconosce come consigliere provinciale delle questi argomenti ma io intanto dico che darà una mano se vuoi per la campagna elettorale alle comunali di Cogoleto
Non candidato ma credo che il problema Stoppani è un problema comunque di rilevanza nazionale il nuovo governo Prodi dovrà intervenire su questo il caso Stoppani è un bubbone nazionale che dura da molti decenni
Nell'ambito ligure non soltanto un problema del territorio del comune di Cogoleto quindi io credo che una uno schieramento in cui ci siamo
Noi che che abbiamo anche al nostro interno Delleani Manning ambientaliste in cui ci sono i Verdi in cui c'è una certa sinistra che sui temi ambientali comunque si è impegnata penso che anche per la Stoppani
Che è un problema nazionale non solo ligure il governo Prodi potrà dare degli utili risulta
Grazie io penso prego
Dottor Cuozzo
Prego
Innanzitutto devo dire ho molto apprezzato la scuola pubblica scuola pubblica scuola pubblica che ha perché ha detto Boselli volevo solo volevo solo ricordare
Che il dopo
Dopo Berlusconi il dopo Moratti
Si troveranno macerie in questo questo ambiente
Perché il debito pubblico
Di molto grave nella nella scuola pubblica
Le scuole stanno praticamente
Dichiarando insolvenza perché le rimesse che si dovevano fare sull'autonomia scolastica sono stati utilizzati altrove
Comperare
Arredi che non esistono ma soprattutto per fare pubblicità anzi per fare la
Come dire
Per distrarre soldi pubblici che dovevano essere utilizzate per la scuola in altri campi
Vedi anche le scuole confessionali e le scuole
Cattoliche vedi anche quello che è avvenuto
Per tutta una serie di provvedimenti che non hanno seguito la logica del pubblico che si diceva prima
Scuole quindi sono praticamente all'insolvenza e allora bisognerà questa era la la raccomandazione non solo stare attenti a che cosa significa sviluppo della scuola pubblica
Ma cosa significa andare a restaurare una scuola che ha quelle necessità di cui diceva poco prima e quindi il governo del sistema sarà uno delle priorità
E il governo del sistema in funzione del titolo quinto della Costituzione in funzione delle competenze che enti locali Regione Provincia e Comune hanno oggi sarà complicato ma in tempi portanti se si mette mano acquisto allora per il discorso del rilancio c'è certamente se invece non si non si riflette e oggi credo che non la sinistra lo sta riflettendo su questa cosa
Lo sta facendo ha fatto l'ha lanciato come come impegno prioritario Rosa nel Pugno ma nel nel programma dell'Ulivo io vedo delle come dire delle contraddizioni che sarà necessario puntualizzare meglio grazie
Che su questo tema possiamo dare la parola a un luogo anche così per fare una brevissima a conclusione di questa conferenza stampa che poi tutto sommato se tramutate quasi in una manifestazione spontanea
Questo dimostra che un po'l'interesse che abbiamo in questi momenti e anche la partecipazione di tante compagnie di tanti compagni radicali e socialisti è Ugo Intini allora per concludere
Questo prima parte di incontro
Larizza sì in effetti è una conferenza stampa ma accanto ai giornalisti c'è una folla di compagni di militanti socialisti radicali restò depone molto bene sugli impegni in questa campagna elettorale
No non ho altro da aggiungere dobbiamo andare in giro col nostro stemma col nostro simbolo ancora per due giorni questo si può fare
Si deve fare dobbiamo prendere voto per voto
Di quelli che si possono prendere nelle ultime quarantotto ore io credo che avremo delle soddisfazioni e credo veramente che sia nato qualcosa di cui si sentiva il bisogno nella sinistra italiana
Se ci pensiamo bene l'Italia è un Paese dove per tutto l'ultimo secolo hanno prevalso culture autoritarie
è sempre stato un paese dove il liberalsocialismo essere lo spirito libertario è stato un minoritario
Ci si deve domandare perché una risposta si può anche dare se si guarda il volto dell'Europa così come esso è e ci piace il volto dell'Europa
è stato disegnato da tre grandi riforme o rivoluzioni
Che non sono affatto in contraddizione l'una con l'altra stranamente vengono messi in contraddizione l'una con l'altra in Italia ma invece sono l'una la causa ed effetto dell'altra
Primo la rivoluzione con la riforma religiosa
Che ha portato la libertà di coscienza e di religione conto l'autoritarismo della chiesa del tempo
Secondo la riforma con la rivoluzione liberale che ha portato la libertà politica contro l'autoritarismo del sovrano
Terzo la riforma socialdemocratica che ha portato la libertà dal bisogno contro l'autoritarismo dei padroni del tempo se si guarda bene tre riforme causa ed effetto l'uno dell'altra che in Italia sono arrivate poco
Tardi e male
E forse
Di qui nasce la debolezza storica del liberalsocialismo in Italia ci ora che questa debolezza storica sia cancellata e l'ora di un grande successo della Rosa nel Pugno
Allora facciamo sapete ricreazione possiamo prendere un caffè e poi credo che alle cinque e mezza lasciamo spazio alla seconda parte della manifestazione grazie a tutti e grazie a radio radicale ha dichiarato gentilmente ospita presentato per