"La disciplina dei beni ecclesiastici nel nuovo Concordato, la discussione parlamentare, i Radicali..."

Ancora un ulteriore momento di informazione di riflessione realizzato con documenti d'archivio a questa volta relativo alla presenza dei radicali nelle istituzioni
E alla loro iniziativa contro ogni tipo di concordato tra Stato e Santa Sede e ogni tipo di ingerenza delle Chiese nella vita civile politica e sociale
Dei cittadini riesco tenete due registrazioni dal ventuno al ventinove marzo ottantacinque quando alla Camera si discusse la ratifica l'approvazione delle norme concordataria riguardanti beni del finanziamento degli enti ecclesiastici
Occasione per i parlamentari radicali per ribadire tra l'altro il loro nuovo agli assurdi privilegi concessi alla Chiesa soprattutto in campo fiscale da una maggioranza concordataria che includeva
Anche Partito Comunista riesco tenete dunque innanzitutto quanto dissero in quella sede gli ex deputati radicali Marcello che Rivellini a Francesco Rutelli al termine
Riesco trenta invece quanto accade nel momento in cui i deputati radicali approfittando della scarsa presenza in aula di parlamentari
Decisero di votare cosa che non accadeva in quella legislatura contro un articolo dei provvedimenti in questione riuscendo a battere la maggioranza
Assente con un risultato chiaro per tutti ma non per il presidente della Camera di turno al democristiano Lattanzio che dopo aver espulso
Marco Pannella alla fine acconsentì con una nuova votazione di normalizzare la situazione evitando alla maggioranza una bruciante sconfitta eri ascolterete interventi degli ex deputati radicali
Teodori Spadaccia Crivelli inni
E Rutelli nonché quanto disse Marco Pannella
Signor presidente signor rappresentante del Governo
Colleghi
Intervenendo sulla ratifica del nuovo Concordato manifestato la convinzione che questo concordato
Sia ispirato da princìpi che sono opposti a quelli che ispirano
Uno lo Stato democratico repubblicano
Quarant'anni appunto dalla sua
Costituzione
E mi chiedevo che bisogno c'era di
Oggi di garantire
A chi che sia con un concordato libertà religiose di convincimento sono proprie della costituzione
E a me pare appunto che mentre nel ventinove c'era e la merce di scambio tra il regime e la Chiesa cattolica
Era consistente soprattutto era bidirezionale nel senso che andava nelle due direzioni
E oggi invece a me sembra unidirezionale
Nel senso che lo Stato da alcune cose e la Chiesa invece riceve fra l'altro mi pare che non ci sia neanche eccessivi ringraziamento
E
La merce
Di scambio il trattato a mio avviso a volte mediocre a volte e pericolosa
E invece è merce estremamente preziosa
Per quanto riguarda il disegno di legge
Che abbiamo di fronte fra l'altro i vorrei approfitterei per chi ed ere a meno che non non ho capito male non abbia interpretato male
Per chiedere se una questione che riguarda il il trattato cioè che fine fanno
E come si può
Si possono considerare alcuni articoli del codice penale
Che almeno che io sappia sono ancora in vigore centoquattro il quattrocentocinque il quattrocento sei
Che riguarda il vilipendio della religione dello Stato
Questo il quattrocentodue per esempio dice che chiunque pubblicamente vi dipende la religione dello Stato è punito con la reclusione fino a un anno ora mi pare che una delle considerazioni che avete fatto
Innovatrici una serie di aggettivi qualificativi che avete usato era la seguente che d'ora in poi cioè col nuovo concordato non c'è più la religione di Stato religione cattolica non è più religione di Stato
Ecco c'è sono questi articoli che ancora credo che siano se non se non mi sbaglio
Ancora in vigore quindi vorrei sapere come si combina questa questione si è presentato il quattrocentotré che prevede che chiunque pubblicamente offendere regione dello Stato
A punito con eccetera eccetera una serie di articoli appunto il Codice Penale questa è una questione che probabilmente sulla quale probabilmente opportuno una qualche chiarificazione un qualche pronunciamento in sede di replica ma a parte questo dicevo
Questa precisazione a parte questo dicevo che il
L'oggetto di questo disegno di legge due mila trecentotrentasette e oggetto sicuramente consistente
E a mio avviso a tutte e presenta tutte le caratteristiche di un vero e proprio accordo commerciale accordò fiscale di i natura abbastanza ampia ne ha proprio tutte lei caratteristiche e infatti se si confrontano così anche esteticamente diciamo i due
Testi
Scusa del trattato e quello che invece andiamo discutere due mila trecentotrentasette e si vede chiaramente quando si tratta diciamo di enunciazione di massimi sistemi allora chi si tiene molto nelle Generali
E quando si tratta invece di che di soldi in sostanza di miliardi allora
Si va molto sul preciso e non si tralascia quasi quasi niente si scoprono anche cose che probabilmente la maggioranza Dinoi non non conosceva
E lo farò solo un esempio precoce l'articolo sessantasei per dire la minuzia la precisione
Di questo e la vastità di questa accordò appunto di tipo fiscale commerciale
De è impressionante per dirne una l'articolo sessantasei si dice il clero ha detto le chiese della Santa Sindone di Superga in Torino del Pantheon universo Da Rin Roma
Alle cappelle annesse palazzi ex Reale di Roma Torino Firenze Napoli e Genova alla tenuta di San Rossore all'oratorio entro il palazzo ex Reale di Venezia
Alle cappelle annesse palazzi dimore di villeggiatura degli ex sovrani e dell'ex famiglia reale e alle chiese parrocchiali di San Gottardo
Al Palazzo di Milano di San Francesco di Paola Di Napoli di San Pietro in Palermo è nominato liberamente secondo il diritto canonico comune dall'autorità ecclesiastica competente in una serie di
Punto di oggettivi di chiese di di dimore eccetera di cui nessuno io almeno personalmente ignoravo l'esistenza ma per dire che questo mi pare che non ci sia tralasciato nulla e poi nell'articolo successivo ed è un po'tutta l'impostazione diciamo di questi disegni di legge si passa poi nel concreto nel senso che si dice che a al clero di cui l'articolo sessantasei cioè precedente quello che ho letto
In servizio al momento allentati vago e delle presenti norme viene conservato nella l'emolumento di cui attorno attualmente fluisce quindi si passa subito diciamo alla alla sostanza che così dice anche i salariati addita la musica di San Francesco di Paola Di Napoli
Che conti continuano nelle proprie mansioni alla data d'entrata in vigore presente norme sono mantenuti in servizio e quindi non è che anche le le piccole cose diciamo sì prevedono e si stabiliscono non si tralascia niente e infatti questo articolo questo disegno di legge
Questo raccordo
Due mila trecentotrentasette è fatto di ben settantacinque articoli bilancio dello stato di salute fatto sugli ottanta ottantatré articoli non è facile trovare un disegno di legge di settantacinque articoli ecco questo per dire che molteplici sono i temi e tutti sono trattati estremamente in maniera estremamente minuziosa
Ovviamente con riguardo agli aspetti finanziari alle spese rimborsi alle agevolazioni ai privilegi e d'altronde già basta vedere il numero di firme chi reca acquisto disegno di legge
Cioè quello sulle disposizioni sugli enti ebbene chiudersi in Italia eccetera e e firmato al Presidente del Consiglio
Dal ministro dell'Interno dal ministro delle Finanze dal ministro del Tesoro dal ministro del Bilancio e la Programmazione economica dal ministro dei lavori pubblici e dal ministro dei Beni culturali e ambientali
Ecco io l'unico dato positivo che non c'è il ministro la ricerca scientifica
E su questo devo dire l'unico dato positivo perché almeno con chi almeno ufficialmente ovviamente corre ritiene che sia
Che sia la terra che sia il sole che gira intorno alla Terra insomma
Almeno questo ufficialmente che non ci sia la firma del ministro la ricerca scientifica questo militare l'unico dato dato positivo è vero che la giustizia è lenta e anche in italiano scherza però sono al processo che lei anche se avviato poteva sperare da un lato al contraente che fosse risolta questa questione quindi forse l'unica cosa positiva
Dicevo gli articoli sono ben settantacinque e difficile già solo valutarle tutti
Sicuramente difficile esporle qui in un tempo limitato nei io mi soffermerò solo su alcuni
Su alcune questioni quelle
Già quelle fondamentali
Cui già altri colleghi sono intervenuti la prima questione e quella dell'articolo quarant'dell'articolo
Quarantasei
Ed è appunto l'articolo che prevede che a decorrere dal mille novecentottantanove le persone fisiche possano dedurre al proprio reddito complessivo le erogazioni
In denaro fino all'importo di lire due milioni a favore appunto dell'Istituto centrale per il sostentamento del clero dalla Chiesa cattolica ecco qui altri colleghi hanno con delle ipotesi secondo me abbastanza valide credo difficilmente
Discutibili hanno calcolato quale possa essere il l'importo
Che se ne ricava ben secondo il collega Visco i erano circa in maniera fra l'altro abbastanza prudenziale erano circa trecento miliardi Secondo il collega Bassanini si poteva arrivare al limite anche a cinquecento miliardi certamente secondo l'ipotesi che si fanno comunque una una stima prudenziale
Significa appunto una cifra dell'ordine di almeno trecento trecento miliardi
E anche su questo punto devo dire che è abbastanza convincente l'osservazione che faceva la pratica osservazioni che faceva il collega Antony perché diceva che addirittura chi è già creditore l'imposta in questo modo
In pratica può fare benissimo un atto visiterà Rita sente grave for una lira perché venne pagato in sostanza direttamente ed esclusivamente dallo Stato quindi questa norma effettivamente una norma che consistente dal punto di vista diciamo complessivo pari sono almeno trecento miliardi probabilmente sono anche più ma presenta ecco una serie di aspetti i una serie di aspetti particolari
E io certamente non sono d'accordo con il collega Cifarelli del battito repubblicano che anzi insisteva che questo era una scommessa per la Chiesa
Per verificare anche il diciamo la rispondenza
E i dei dei fedeli
In questo settore
Potrà essere anche una scommessa per la Chiesa però chi paga le scommesse figli e lo stato e quindi è una scommessa e devo dire del tutto del tutto particolare
Quindi una prima grossa primo grosso contributo quindi abbastanza consistente quello che proviene che viene deciso
Dall'articolo quarantasei sono centinaia di miliardi dicevo da trecento a cinquecento cifre di questo genere anche qui ovviamente
E non lo ripeto ma Rocco solamente vale il discorso della copertura nel senso che questo significa minori entrate da parte dello Stato e non sono evidentemente coperte in nessuna maniera
L'altra diciamo cardine dal punto di vista finanziario è costituito dall'articolo quarantasette
E nell'articolo quarantasette anche qui
è prevista a decorrere dal novanta una quota pari all'otto per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche che viene destinata come ormai anche diversi colleghi hanno detto in parte a una gestione diretta da parte dello Stato in parte a una gestione invece da parte della chiesa cattolica
Per fare quattro conti l'otto per mille significa attualmente una cifra dell'ordine di poco meno di cinquecento miliardi quattrocentottanta se non ho sbagliato comunque
Superiore ai quattrocento miliardi
E qui
Vale io credo l'osservazione tutte le osservazioni portata dal collega Visco per quanto riguarda l'articolo cinquantatré della Costituzione cioè il particolare meccanismo
Di ripartizione previsto è un meccanismo che viola i diritti
Dei cittadini perché la ripartizione viene prevista
In base a scelte espresse dai contribuenti in sede di dichiarazione annuale e in caso di scelte non espresse da parte dei contribuenti la destinazione si stabilisce in proporzione alle scelte espresse quindi è chiaro che
Anche
Coloro che non esprimono alcuna scelta
Sono soggetti in si vedono forzatamente soggetti di questa decisione di questo otto per mille
E qui vale anche la considerazione che era stata già avanzata
E che dal c'è uno strano concetto quando si passa ad argomenti di carattere finanziario anche i sentimenti le fedi Individuale diventano collettive perché in una famiglia in cui ci sia un'unica dichiarazione ma più componenti è chiaro che la scelta può essere una sola almeno così come è scritto e quindi e ci sono dei conflitti e delle
Delle situazioni che non non sono evidentemente risolvibili
Quindi questo articolo prevede una un contributo che sicuramente dell'ordine tra i quattrocento e cinquecento miliardi a questo proposito io vorrei leggere una lettera che forse anche a parte ovviamente di una lettera che forse anche agli altri colleghi hanno ricevuto del unione della comunità israelitica italiane
Che si sofferma in maniera secondo me molto precise e molto chiara su questo punto
E una parte infatti di questa lettera così recita
Tali norme che si riferisce proprio a queste norme dell'articolo quarantasette destinerà ebbero una quota pari all'otto per mille del gettito complessivo dell'imposta sui redditi di tutte le persone fisiche
In parte a scopo interesse sociale di carattere umanitario diretta gestione statale e in parte a scopi di carattere religioso diretta gestione della Chiesa cattolica
L'ammontare di tale destinazioni verrebbe stabilito sulla base delle scelte espresse dai contribuenti in sede di dichiarazione annuale dei redditi mentre in caso di scelte non espresse da parte contribuenti la destinazione
Si stabilirebbe fra lo Stato e la Chiesa cattolica in proporzione
Al numero delle scelte espresse in conseguenza una parte del gettito dell'imposta di cittadini che non si esprimesse in favore tra chiese cattoliche verrebbe egualmente devoluta tale confessione religiosa
E si prosegue
è pur vero che nelle relazioni sui principi predisposti dalla commissione italo vaticana e trasmessa al Presidente del Consiglio
Ai capigruppi del Senato della Camera il trenta luglio ottantaquattro si afferma che lo Stato riserverà una quota dello zero virgola otto
Per cento della massa IRPEF dichiarata ciascun anno anche a favore di altre confessioni religiose interessate sulla base di intese temi sottosegretario di Stato per la presidenza del Consiglio professor Giuliano Amato prima rispondendo il due agosto ottantaquattro
Ad interpellanze in Senato specificava che le finalità di tale quota
Prelevata dal gettito IRPEF saranno di tre specie sociale culturale in senso ampio congestione da parte dello Stato di tipo religioso gestito dalla Chiesa cattolica infiniti provveduto gestite da altre confessioni
Malgrado ciò nella bozza d'intesa tra lo stato e l'ebraismo italiano da noi fatta pervenire scrive sempre la presidente di dell'Unione comunità israelitica italiana al Presidente del Consiglio dei ministri il quindici febbraio ottantacinque non è stata introdotta alcuna norma
Che in analogia con quelle espresse dagli articoli quarantasette quarantotto cioè quelli che stiamo esaminando consentirebbe ai contribuenti di orientare in favore dell'Unione delle comunità ebraiche italiane una quota del gettito complessiva dell'IRPEF e termina questa lettera riteniamo infatti che in osservanza dei principi costituzionali
Tale materia debba essere disciplinata con norma generale che non privilegi singolarmente uno più confessioni e che consenta soltanto la destinazione di una percentuale della quota
Disposta dovuta da ciascun contribuente secondo la volontà Daloui espressa a favore de la confessione religiosa cui appartiene ove questa abbia convenuto con lo Stato di avvalersi di tale sistema di funzionamento quindi mi pare una posizione molto chiara molto limpida
Che peraltro non trova almeno per il momento che comunque sicuramente non trova riscontro nel disegno di legge che stiamo esaminando in particolare in questo articolo quarantasette
Anche per quanto riguarda questa anche per quanto riguarda questa quest'onere
Non si può che ripetere il fatto che non esiste copertura
Rinviando alla agli interventi di questa mattina
Le motivazioni che quindi qui non non riprendo
Un altro articolo che a mio avviso
Anche se forse dal punto di vista quantitativo non è tra i più fondamentali dal punto vista qualitativo uno de cardini di questo questo disegno di legge l'articolo ventisei
Ci sono diverse agevolazioni diversi privilegi in tutto l'articolato ma questo mi pare il più singolare e il più pericoloso dal punto di vista a qualitativo l'articolo ventisei infatti riguarda delle detrazioni fiscali per attività commerciali cioè sostiene che istituti religiosi
Possono per ciascuno dei propri membri che presti
Conti nera continuativa opera in attività commerciali svolte dall'ente ecco questi istituti religiosi possono dedurre ai fini della determinazione del reddito d'impresa un importo pari all'ammontare del limite minimo annuo previsto per le pensioni corrisposte al fondo pensioni lavoratori dipendenti
I due Istituto nazionale previdenza sociale cioè istituti di carattere religioso
Che svolgano attività commerciali
Godono di un particolare privilegio perché possono detrarre a seconda del numero dei dipendenti moltiplicando per un certo importo possono detrarre
Dal reddito d'impresa appunto tale importo
E a me sembra una cosa francamente difficilmente comprensibile e fra e credo difficilmente spiegabile a qualsiasi cittadino significa che se è un'attività commerciale in questo una libreria potrebbe essere anche una drogheria
E svolta da un istituto religioso paga meno tasse
Chi
Della stessa attività identica commerciale svolta invece da una Società normalissima non religiosa ma fatta da normali cittadini
Quindi in sostanza se
Paradossalmente a parità di attività S l'avvocato Agnelli sì l'avvocato Agnelli sicuramente paga più tasse di don Gianni Agnelli se nell'eventualità che
Che ricevesse un'eliminazione e si convertisse si facesse preti eccetera ma continuasse in sostanza la propria attività pieni pare questo articolo francamente una a un esempio probabilmente dal punto di vista complessivo della cifra che difficilmente valutabile non si arrivano a cifre molto grandi ma proporrei sostenere che attività commerciali di enti religiosi abbiano delle detrazione di privilegi
Di carattere fiscale ecco mi pare cosa difficilmente spiegabile dici difficilmente sostenibile con tutte le impostazioni tutti i discorsi che sono stati fatti per giustificare questi questi accordi quindi quindi ci sono una serie di altri privilegi una serie di altre agevolazioni
In questi settantacinque articoli ma questi a me sembrano i più rilevanti dal punto di vista i primi due quantitativi dal punto di vista qualitativo questo quest'ultimo io francamente non sono esperto di diritto ecclesiastico nei esperto probabilmente di queste questioni anche fiscali commerciali eccetera però da semplice cittadino
Mi chiedo perché mai e non trovo francamente una risposta perché mai lo Stato deve dare centinaia di miliardi alla Chiesa c'è questa perché chi crede non può pagarsi di costi della propria organizzazione dei propri sacerdoti della proprio professione di fede eccetera perché io un cittadino che non sia cattolico
Deve pagare il sostentamento di sacerdoti cattolici l'attività della Chiesa cattolica
Perché in una democrazia parlamentare dopo quarant'anni di democrazia nel mille novecentottantacinque e non nel mille novecentoventinove e perché deve addirittura anche pagare per le attività commerciali
Di enti religiosi
Ecco a queste domande io credo proprio per il rispetto dovuto ai credenti che scattò l'ICI o meno non trovo risposta risposte che siano coerenti con i principi ispiratori di una Costituzione
Di uno Stato democratico e repubblicana
Questa sera non ha avuto sesso disegno
Di chiudere in quattro e quattro otto
L'esame di entrambi i provvedimenti ce ne rallegriamo
Perché sarebbe stato certamente utile non
Avevo usufruire e godere del black-out dell'informazione che per quarantotto ore
Avvolge il nostro Paese
Lo sarebbe stato utile utile per alcune forze politiche in quest'aula
Ed in particolare per il gruppo comunista non lo sarebbe stato per la pubblica opinione che si sarebbe vista sfuggire non ci illudiamo sulla qualità dell'informazione
Su queste vicende fra sarebbe vista sfuggire almeno
Quei brandelli di verità
Su quanto si sta discutendo in questa
Beh non ci troviamo questa sera di fronte a due disegni di legge il ventitré trentasei
è classicamente
Un disegno di legge di ratifica ed esecuzione di un protocollo di un atto internazionale
Infatti consta di soli due articoli tutt'altra musica per quanto riguarda il ventitré e trentasette settantacinque articoli
E soprattutto una legge dello Stato italiano
E su questo profilo che io voglio soffermarmi per tentare di dimostrare nella speranza debbo dire francamente noi esamineremo mercoledì la le risposte che la Presidente della Camera ci darà in merito alla emendabilità o meno del ventitré trentasette ci auguriamo che la risposta era presente alla Camera sia positiva e non negativa circa la emendabilità però io sento il dovere prima di arrivare a questo momento
Di presentare alcune tesi
Opinioni e fatti se mi è consentito a suffragio di questa tesi della tesi cioè che sia pienamente emendabile
Il disegno di legge ventitré trentasette come emendabile qualunque disegno Progetto di legge
Che viene presentato in questo Parlamento
Dirò di più
Il sottosegretario Amato sa che esiste una importante discussione sulla emendabilità di quella parte
Di dei disegni di legge di ratifica ed esecuzione degli atti internazionali che specificamente ha a che fare e con l'esecuzione e se cioè prevale largamente la tesi per cui non siano emendabili
Nella parte questi provvedimenti nella parte che riguarda alla ratifica di protocolli di atti internazionali esista invece una schiacciante prevalenza dottrinale circa la emendabilità
Della parte di questi
Protocolli di questi disegni di legge
Che riguardi la esecuzione cioè a dire che traduzione si dà nell'ordinamento interno di un atto internazionale
Ebbene io su questo vorrei esprimere
Una opinione
Che non mi è difficile esprimere io credo innanzitutto alla luce di un elementare buonsenso
Sotto il profilo politico è chiaro a tutti che non sarà possibile arrivare agli emendamenti la maggioranza l'approvazione di emendamenti la maggioranza qui è schiacciante
Fa è l'anno e maggioranza neo concordataria che abbiamo visto sebbene con una cinquantina di franchi tiratori non so se proprio fisiologici
E che va dai partiti di governo al Partito Comunista
Debbo dire non non è un sottosegretario che non è neanche vero che esista una unanimità tra gli studiosi costituzionalisti internazionalisti sulla in emendabilità
Anche delle ratifiche di un trattato internazionale ad esempio Cassese sostiene che dovrebbe essere configurata una piena compartecipazione alla sua stipulazione
E non potrebbe in alcun modo farsi rientrare nella generica categoria degli atti aventi funzione di controllo l'intervento del Parlamento l'iniziativa del Parlamento
In questa materia
Ma andiamo a vedere
Per vedere quanto insostenibile sia questa tesi a proposito il ventitré trentasette come invece sarebbe ed è a nostro avviso pienamente sostenibile l'emendamento temendo emendabilità del articolo due del disegno di legge che ratifica ed esecuzione al protocollo sulle norme per la disciplina della materia degli enti e beni ecclesiastici
Vediamo perché
Intanto io mi rifarò qui a una uno studio del professor Mario Giuliano e al tesi che lui stesso da parlamentare ha sostenuto in questa Camera il quale
In casi analoghi mostra come ci si trovi di fronte ad atti legislativi quando si parla della esecuzione di atti internazionali del voto sull'esecuzione di atto internazionali
Di fronte ad atti legislativi che assolvono la funzione che esclusivamente loro propria quella di adattare l'ordinamento giuridico italiano all'esigenza di un trattato internazionale una volta che questo sia stato legittimamente stipulato dall'organo ciò competente
La Costituzione italiana dice Giuliano non contiene lo dice per l'esattezza sulla rivista di diritto internazionale privato e processuale
La Costituzione italiana non contiene alcuna disposizione relativa i meccanismi attraverso i quali procedere all'adattamento dell'ordinamento giuridico italiano alle esigenze del diritto internazionale pattizio
O convenzionale
Il che significa
Secondo l'opinione condivisa dalla quasi unanime dottrina che l'adattamento del diritto interno alle esigenze del diritto internazionale pattizio
Debba essere operato secondo i principi generali della Costituzione concernenti la ripartizione delle competenze esercitare la funzione legislativa
Alla luce di tali premesse prosegue la netta distinzione tra l'autorizzazione alla ratifica e l'ordine di esecuzione
Appare di per sé è evidente quando ciascuno dei due atti abbia formato oggetto di un separato disegno di legge
Un primo disegno di legge avente come suo esclusivo oggetto l'autorizzazione la ratifica di un determinato trattato internazionale
E successivamente a condizione che la ratifica il trattato spesso sia stata autorizzata dalle Camere effettuata al Capo dello Stato un secondo disegno di legge avente esclusivamente o prevalentemente per oggetto scopo di apportare all'ordinamento giuridico italiano
Le innovazioni e o le modificazioni che sono necessarie per l'adempimento degli obblighi assunti dallo Stato sul piano internazionale
Stipulando quel determinato trattato e questa invero la procedura seguita dal nostro esecutivo tutte le volte che le regole consacrate nel testo del trattato di cui trattasi non siano o siano solo in parte
Se il sex secco Trying
Secondo una espressione anglosassone che si avrebbe la discussione sulla opportunità di adottare due disegni di legge rispettivamente per la ratifica e l'esecuzione
Ma qui mi preme di sottolineare che questa tesi è una tesi sostenuta e difesa non dal solo studioso di cui sto citando le opinioni ma dal Perazzi dal Morelli dalla Pergola dal Fabozzi dal Mortati dal Crisafulli dal Bernardini al Condorelli
Dal Conforti e per ultimo dal Cassese va detto anche peraltro
Sappiamo ciò due precedenti di dichiarazione di in emendabilità qui alla Camera dei deputati
Dini emendabilità di
Di esecuzione di di per provvedimenti di esecuzione trattati internazionali
A questo proposito lo stesso Giuliano fa presente come questa sia un'innovazione tutta repubblicana
Perché
Nella
Camera del Regno
Tale non era la dottrina secondo una dotta citazione che fa lo stesso Giuliano del Donati
Non era tale la dottrina colta delle nostre camere dove benché non sia mancato che abbia sostenuto che in generale in sede di approvazione di contratti alla Camera aspetta soltanto la facoltà di approvare o di rigettare
La dottrina è consuetudine contraria
Ha finito col prevalere
Prosegue Giuliano se l'ordine di esecuzione come afferma l'unanime dottrina è un vero e proprio atto di legislazione
è una legge in senso formale in senso materiale non si vede davvero perché tale atto di legislazione debba soggiacere alla disciplina diversa da quella di una qualsiasi altra legge
Tanto meno gli emendamenti all'ordine di esecuzione di un trattato internazionale potrebbero essere dichiarata inammissibile in vista di una loro eventuale incidenza sul testo del trattato così come negoziato concluso dall'esecutivo
Non escludo prosegue che una simile incidenza possano vedersi in qualche caso particolare
Ma spetta intanto al governo e non alla presidenza delle camere di dimostrare che tale incidenza via e di esprimere conseguentemente parere contrario all'accoglimento dell'emendamento e conclude
Quale mai si chiede la ratio di una prassi che mentre assume la in emendabilità dell'ordine di esecuzione di trattati internazionali
Quando l'emendamento risulta formulato e proposto da uno o più deputati assume viceversa nel caso che abbiamo avuto anche nel dibattito
Su ventitré e trentasei
Che ha avuto un emendamento di parte governativa assume in viceversa essere perfettamente ammissibili emendamenti a disposizioni certamente rientranti nell'ordine esecuzione quando questi risultano formulati e proposti dal governo o dalla Commissione di merito o da deputati a parte ogni questione di coerenza
Contribuisce veramente una siffatta prassi è quella libertà del Parlamento che proprio la pratica seguita per lo più dall'esecutivo di presentare l'ordine di esecuzione di un trattato inserito nel medesimo provvedimento
Con cui se ne autorizzare atipica si proponeva e si propone di tutelare non mi dilungo con altre valutazioni altrettanto credo puntuali mi limito a segnalare alla sottosegretario Amato che il presidente la Commissione affari costituzionali il suo collega di partito l'onorevole Labriola scritto a questo proposito che se non sono ammesse condizioni di qualsiasi natura nella sede parlamentare idonei ad incidere sull'efficacia di un atto nell'ordinamento internazionale
Rimane intatta la facoltà di porre norme in relazione a un atto distinto da questo che l'atto di introduzione totale o parziale
Delle norme del Trattato nell'ordinamento interno cosiddetto ordine di esecuzione
Vorrei portare alcuni esempi per essere più chiaro e per far risaltare quelle che sono a mio avviso gravi contraddizioni a questo proposito non certo esempi di alcuni lustri fa ma esempi di pochi giorni fa all'interno di questa grande ad esempio colleghi
Il disegno di legge di ratifica ed esecuzione della convenzione internazionale contro la cattura degli ostaggi aperta la firma New York il diciassette dicembre settantanove
Rispetto alla quale
All'articolo tre è stato formulato un emendamento concorde il relatore Conco da parte dei dal Sottosegretario di Stato
Ha colto poi dalla commissione successivamente
Successivamente si è data indicazione l'assemblea di riesaminare nella formulazione originaria quel medesimo articolo tre il tutto è avvenuto
Il tutto è avvenuto il ventotto febbraio scorso
Ancora il venti febbraio scorso norme d'attuazione della convenzione sull'amministrazione internazionale sulla cioè successione dell'Aia
Il Presidente stesso della commissione Rizzo ha presentato un emendamento all'articolo uno che è stato approvato
La deputata Pedrazzi ha presentato ed ha visto approvare dalla commissione un altro emendamento all'articolo tre ancora giovedì quattordici marzo
Ratifica ed esecuzione degli accordi sulla Convenzione europea per la repressione del terrorismo
E la Convenzione europea sul terrorismo aperta a firma a Strasburgo il ventisette gennaio mille novecentosettantasette il deputato Rizzo ha presentato un emendamento all'articolo due del disegno di legge tra l'altro recependo una esigenza manifestata dal relatore qui non si tratta soltanto di decisioni nostre commissioni vorrei ricordare pure rispetto alle quali la pre nessun Presidente ha opposto
Alcun obiezione anzi hanno alcuni casi proposta dei presidenti delle commissioni vorrei ricordare che l'Italia nel ratificare nel dare ratifica ed esecuzione
Al Patto internazionale sui diritti economici sociali e culturali
E al Patto internazionale sui diritti civili e politici aperto a firma New Yorker amino centosessantasei che l'Italia ha trasformato legge nel mille novecentosettantasette a aggiunto delle
Riserve modificando lo stesso
Testo del trattato
Per quanto riguarda quanto meno delle modifiche interpretative
Questa serie di considerazioni io credo valgono a documentare che cosa che in materia
Di esecuzione di atti internazionali la emendabilità è un fatto acquisito
Non parliamo poi di un disegno di legge che da parte italiana mirati introdurre nel nostro ordinamento come avviene per i ventitré trentasette
Una serie di norme
Che fanno certo riferimento con la procedura a cascata che a cui faceva riferimento a sua volta il sottosegretario Amato che si è voluta introdurre con il concordato che proprio per questo le consideriamo estremamente rischiose
Alla sottosegretario Amato io vorrei far presente quanto lui ha detto
Nel dibattito al Senato a questo proposito il due agosto scorso
Che a mio avviso contraddice clamorosamente e senza appello la linea che è stata adottata in questa fin qui almeno la conferenza dei capigruppo
Ha detto Amato il due agosto al Senato pare al governo
Che ove il Parlamento non introducesse
Un singolo emendamento che non sia correttivo del disegno di legge presentato dal Governo per renderlo più coerente con l'intesa
E ove il Parlamento introducesse un emendamento diversamente motivato finirebbe per produrre un provvedimento che contrasta con l'intesa che precederà legge
Onorevole Amato cosa cosa significa
Significa che sono da nel momento in cui non sono presentabili emendamenti ad avviso del Governo altro è il nostro avviso che contrastino con lei l'intento della concordato
Sono però presentabili per sua stessa dichiarazione agli atti del Parlamento emendamenti che vadano che siano correttivi del disegno di legge per renderlo più coerente con l'intesa
Questo è agli atti del nostro Parlamento
E allora adeguandoci alle sue dichiarazioni che dobbiamo interpretare come dichiarazioni consapevoli del Governo e non come un infortunio
Noi abbiamo presentato due sono emendamenti
Che sono l'uno
All'articolo
Otto l'altro l'articolo quarantasette
All'articolo otto il nostro emendamento mira a sopprimere la congiunzione e
La parola e
Per porre il quesito di principio
Che ci pare così importante alla presidenza
Laddove si dice gli istituti religiosi di diritto diocesano possono essere riconosciuti soltanto previo assenso dalla Santa Sede e sempreché sussistano garanzie di stabilità abbiamo proposto di togliere quel e perché sul piano sintattico questo viene molto molto meglio la lingua italiana nostro avviso l'articolo suonerebbe gli istituti religiosi di diritto diocesano possono essere riconosciuti soltanto previo assenso alla Santa Sede sempreché sussistano garanzie di stabilità
Vorrei
Sono ansioso lo apprenderemo martedì mercoledì
Di sapere se questo emendamento sarà dichiarato inammissibile perché alla luce di quanto diceva il Sottosegretario Amato al Senato va contro andrebbe contro le finalità del concordato
Così come e le e le intenzioni del governo così come sono sono curioso di sapere che sorte avrà il nostro emendamento aggiuntivo all'articolo quarantasette
Che laddove si fa riferimento al terzo comma le destinazioni nel famoso otto per mille dell'IRPEF
Alle varie confessioni religiose propone di aggiungere a al alla sola Regione solo confusione cattolica propone di aggiungere le altre confessioni religiose con cui lo Stato italiano abbia contratto intese in base all'articolo otto e la costituzione in questo ah venendo incontro ad una dichiarazione espressa da parte del Presidente del Consiglio ieri in sedere replica che ha detto di essere disponibile a recepire questa estensione sollecitata come ricordava prima il collega Crivelli dalla confessione
Ebraica nel nostro Paese e indubbiamente su cui sollecitano attenzione i valdesi in particolare
E quindi noi proponiamo questo emendamento che va esattamente nella direzione di questo provvedimento che costituisce il recepimento di indicazione Presidente Consiglio vogliamo ben vedere alla luce delle parole il sottosegretario al Senato voglio ben vedere se sarà dichiarato inammissibile
Perché e qui mettiamo in evidenza un'altra a nostro avviso incredibile contraddizione Neu voi non avete avuto il coraggio onorevole Amato di presentare un articolo unico
Questo avreste dovuto fare
Anziché settantacinque articoli per sostenere la vostra tesi dell'Ina emendabilità avreste dovuto presentare un articolo unico lì si sarebbe potuto semmai concepire secondo la vostra logica cui non certo non aderiamo la in emendabilità prendere o lasciare
Ma nel momento in cui voi sottoponete al Parlamento come la Costituzione esige il voto di settantacinque articoli ogni votazione e la dichiarazione di voto contrario e la votazione contraria equivale all'emendamento interamente soppressivo dico lo stesso articolo per cui avremo il paradosso che noi non vedremo
Se si confermasse questa impostazione che è stata data ed è emersa la conferenza dei capigruppo non avremmo accettato il nostro emendamento che propone di abolire la let la parola e dall'articolato a mentre potremo vedere abolita l'intero articolato perché la Camera voterà contro in sede di voto degli articoli questa contraddizione nasce dalla vostra
Anni ma mi dalle grandi contraddizioni che regolano i grandi pasticci che regolano questo provvedimento
E io concludo signora presidente e colleghi nel
Rilevare per perché noi siamo su questo per una questo è il principio già non sarebbe poco per una questione di corretto funzionamento istituzioni già sarebbe molto perché ci sta a cuore che non si affermi questo principio dell'emendabilità cerchio
Aggiungo un'altra valutazione politica siamo contro perché qui si spalanca la porta che nelle prossime settimane quando ci presenterete altri documenti ed altri disegni legge questa volta cioè matrimoni
O sullo IOR e le questioni finanziarie o sulle scuole cattoliche o sui beni culturali e lo stesso Amadori ci proporrete che questi non saranno emendabili da parte del Parlamento cosa grave gravissima che conta che costituisce a nostro avviso
Una pesante violazione un conculca mento dei diritti del parlamento d'altronde io non posso qui
Che chiudere
Con
Pur cosa accade questo
Per chiudere
Se mi è consentito con le parole
Di chi per decenni ha fatto questa battaglia e di cui noi crediamo DS di dover essere i continuatori Ernesto Rossi che ricordava che quando si tratta della roba
Il Vaticano alla pelle delicata come quella della principessina che non riuscì a chiudere occhio tutta la notte per il pisello che l'avevano messo sotto sette Materazzi così né la chiesa e la roba
Diceva con l'ironia toscana
Che gli è propria Ernesto Rossi e con queste stesse considerazioni su la profonda trasformazione
Di atteggiamento
Dia iniziativa che la Chiesa assume quando si tratta del suo magistero da una parte con lo si tratta per l'appunto della roba dall'altra che noi confermiamo la nostra intransigente opposizione a questo provvedimento
E in continuità con la nostra linea da cui è nato nel mille novecentocinquantacinque trent'anni fa il partito radicale
Grazie
Ha ringraziato D'Alema
Era il ventuno marzo ottantacinque riascoltiamo invece adesso quanto accade qualche giorno dopo il ventinove marzo di quell'anno
Quando i radicali decisero di abbandonare per la prima volta in quella legislatura l'impegno a non votare in base alla Codice di comportamento stabilito durante la campagna elettorale dall'ottantatré quando dal Partito Radicale invito allo show prodotto
Approfittando della scarsa presenza di parlamentari in aula ed essendo in maggioranza
Scelsero di pronunciarsi contro il meccanismo di ripartizione dei fondi de bene impresse astici risultato chiaro ed evidente ma non per il presidente della camera di tunnel democristiano Lattanzio che invece dichiarò
Approvato quell'articolo di fronte alle dure reazioni dei parlamentari radicali Lattanzio dopo aver espulso tra l'altro Marco Pannella decise di dar via libera ad una nuova votazione che questa volta senza radicali
Fini con un esito diverso
Signor presidente e colleghi l'articolo quaranta riguarda le entrate dell'Istituto centrale per il sostentamento del clero
è un articolo chiave di fondo sul costo del concordato e sul costo che lo stato italiano Lerario della comunità nazionale devono pagare
Per questo disegno di legge
Che cosa prevedeva il concordato del mille novecentoventinove il Concordato del mille novecentoventinove come ognuno sa e ricorda
Chiudeva la cosiddetta questione romana con il pagamento di settecentocinquanta milioni di lire
Alla Santa Sede da parte dello Stato italiano più un miliardo
Di rendita consolidata al cinque per cento e assumeva una serie di obbligazioni di carattere economico che si traducevano che sono tradotti negli anni successivi di una serie di voci che adesso vedremo perché interessante fare il paragone
Fra le entrate cioè la Spesal dello Stato italiano come prevista dal mille novecentoventinove e la spesa cioè l'entrata dell'istituto centrale per il sostentamento del clero previsto dal nuovo accordo per sottolineare come cosa che del resto è stata già evocata in quest'aula proposito diversi articoli come il costo per la collettività nazionale
De il nuovo accordo e del nuovo accordo così come è specificato da questo disegno di legge sui gli enti e i beni ecclesiastici è un costo che anche finanziariamente non solo in termini di diritto di libertà aumenta notevolmente
I circa trecento miliardi che attualmente lo Stato italiano spende
Eroga senza diciamo senza contropartite cioè da contribuisce per le l'attività del previste dal Concordato
Erano previste sono previste in un innanzitutto nella integrazione della Congo e negli stipendi al personale ecclesiastico nella misura di settecentotrentacinque mila lire l'anno per i parroci trecentocinquanta mila lire per i vicari ottocentoquaranta mila lire per i canonici o un milione duecentocinquanta mila per i titolari delle parrocchie
E di Roma due milioni novecentosessanta mila per i vescovi tre milioni centocinquanta mila per i titolari di sede metropolitana a queste somme e deve aggiungersi
Quelle a decorrere dal mille novecentosettantaquattro l'indennità cioè la scala mobile indennità di contingenza che dal mille novecentosettantaquattro sono state applicate sono state estese dal dai contratti di lavoro italiani erga omnes anche ai a a questo questo tipo d'a questa sistema di salari di stipendio di contributi che lo stato eroga al personale
Ecclesiastico complessivamente queste somme il calcolo di queste somme nei vari capitoli del ministero del Tesoro due mila e uno due mila due due e il e trentuno due mila settantuno
Capitoli del ministero dell'Interno nonché e quello dei lavori pubblici il capitolo sette mila ottocentosettantuno e stimato per l'anno rincorso mille novecentottantacinque un complessivo
Contributo dello Stato italiano
Duecento novantadue miliardi virgola settecento milioni a cui si aggiunge trentasei milioni per personale ecclesiastico Palatino circa sei miliardi
Per il concorso alla costruzione delle nuove chiese per arrivare a una somma grosso modo che si aggira
Ai trecento miliardi che cosa c'è a fronte il nuovo accordo prevede a fronte dei vecchi oneri per lo stato italiano cioè le le il capitolo delle entrate dell'Istituto centrale per il sostentamento del clero articolo che ci rimanda all'articolo quarantasei vale a dire quello per cui è possibile è possibile dedicare dalla in poi indirizzare dà i contributi dell'IRPEF dell'imposta sulle persone fisiche un certo reddito destinato alla chiesa e quelli era previste dall'articolo quarantuno
Vale a dire secondo comma le somme della Conferenza Episcopale per episcopale destina sostentamento
Del clero trasferite all'istituto centrale che cos'è che a che cosa a che cosa in termini complessivi il costo per l'erario italiano per la collettività nazionale dei nuovi Accord nel corso dei nuovi accordi che complessivamente è stato stimato è una stima generalizzata
Una stima che varia dai settecento miliardi ai mille miliardi annui attraverso vari tipi di spine sul fatto appunto sulle imposte ma a questa stima complessiva
Della voce principale
Dell'entrata dell'Istituto centrale per il sostentamento del clero se ne aggiungono si aggiungono altre cifre che sono delle cifre nascoste vale a dire come noi abbiamo sempre sostenuto e ripetuta in quest'aula
Il nuovo accordo Rispetto al lo scellerato accordo del ventinove al pactum sceleris
Del cavalier Benito Mussolini del ventinove un accordo che dilata che è che ha aperto e che tende ad allargarsi sia in termini di Hare
Di diritto per quanto riguarda la legislazione speciale e della chiesa dei suoi enti e dei suoi istituti ma anche per quanto riguarda puro carattere finanziario
Tant'è che leghe
Le voci che ora citerò possono delle voci che non sono comprese
All'interno della delle entrate previste a traverso il sistema fiscale il sistema delle turnazioni di cui tratteremo poi perché questo perché il nuovo sistema che deve entrare in vigore poi vedremo lo scarto fra oggi è il momento in cui sistema entra in vigore nel mille novecento novanta
Prevede delle voci e che sono a carico dello Stato cioè delle voci
Che sostanzialmente sono delle voci concordataria delle voci che derivano da questo nuovo accordo e da questo nuova legge sui beni degli enti ecclesiastici
Ma che sono accorpati allo Stato la prima voce e ci effettivamente la voce più rilevante sono le spese
Per la istruzione e per l'assistenza spirituale che cosa accade perché questa è la voce più cospicua
Quindi che bisogna aggiungere a quella stima di settecento mille miliardi anni perché sono all'interno sono mascherati all'interno delle i vari capitoli del bilancio dello Stato
La spesa per l'insediamento la religione scuole un onere finanziario
Relativo al pagamento degli stipendi degli insegnanti di religione
E esclusi naturalmente i i costi burocratici per la loro gestione ed escluso ugualmente la remunerazione dei maestri relativa la porzione di tempo dai sia dedicata all'insegnamento della religione
E si aggira si aggira per i dieci otto mila ottocentocinquanta due insegnanti di religione attualmente in esercizio
Dei quali undici mila ottocentonove svolgono la loro attività nelle scuole medie inferiori intorno ai duecento venti miliardi l'anno e questa è una voce
Signora presentante del Governo se rappresenta un governo che attento anche all'amministrazione dei propri beni questa voce dei duecentoventi miliardi per gli insegnanti di religione per i dieci otto mila ottocento cinquantadue Ziege religione va e è una voce che va oltre la voce stimata della entrata per via di deduzione fiscale ma a a questo bisogna aggiungere altre voci
Vanno aggiunti di altre voci che sono che sono quelli relativa alla enorme dilatazione della cosiddetta assistenza spirituale
L'assistenza spirituale anche qui nel Concordato del mille novecentoventinove era circoscritta a dei casi molto precisi
Ai casi dei i cappellani e militari attraverso il nuovo accordo vi è una porta aperta della estensione dell'assistenza si spirituale e non solo cappellani militari e nelle carceri ma anche personale di assistenza nella polizia del dello Stato negli ospedali e perché no tutto questo si potrà e estendere e a dismisura e naturalmente questo personale che che che svolge compiti destinati al culto e che dipende dall'amministrazione statale e quindi è caricata sul i vari bilanci dell'amministrazione statale che possono essere il bilancio del ministero dell'Interno o delle regioni per quanto riguarda la sanità o del Ministero della difesa o domani si potranno aprire nuove porte perché la dizione sull'assistenza spirituale mentre del mille novecentoventinove era quel concordato analitico notarile del ventinove era una garanzia anche rispetto allo Stato cioè queste sono le aree questi sono i benefici circoscritti questo nuovo accordo e che la parte più sciagurata di questo nuovo accordo dello Stato è una corda invece che prevede attraverso delle dizioni generico e l'astensione
Di queste funzioni quindi noi abbiamo cappellani militari personale di assistenza spirituale nella polizia dello Stato e magari dei carabinieri e magari nel nelle altre forze di polizia voi sapete che in Italia le forze di Policoro quindi polizia sono sei sette dieci commi ricordo poco quanti e e tutto questo è stato stimato ad oggi ad oggi soltanto per i cappellani militari
Dell'ordine di sei miliardi l'anno mentre tutta l'assistenza relative Spirit cosiddetta spirituale relativa agli ospedali sono a carico delle rispettive unità sanitarie locali tanto è vero che queste unità sanitarie locali ingoiano
Vero collega Formica quanto Ventimila miliardi trenta mila miliardi quaranta mila miliardi tanto si finanzia tanto personale di partito attraverso le unità sanitaria locale che si ci si mette anche una piccola porzione
Destinata destinata alla Chiesa ma si va avanti
Si va avanti in questo conto in questo conto non è inclusa
Tutta la spesa a favore delle scuole per private destinate che vede che destina e delle scuole gestite dagli ordini religiosi
Voi tutti sapete è che e il problema proprio pochi giorni fa sono apparsi nelle mura di Roma e forse in tutt'Italia la campagna per il finanziamento alle scuole private vale a dire in Italia per l'ottanta per cento scuole gesti
Da ordini religiosi o comunque appartenenti alla organizzazione del mondo cattolico voi sapete che questa campagna di grande chiarezza tende a dimostrare che il famoso senza oneri per lo Stato
Della costituzione in realtà deve essere letto non senza oneri lo Stato ma con gli oneri dello Stato ci sono per lo meno lo spiega lo ricordava tempo fa il professor Sylos Labini e che ci sono ormai a
Meno cinque scuole di pensiero per per spiegare come il senza oneri per lo Stato invece vada letto con gli oneri per lo Stato e allora tutto quello che già passa che di già passa e che in futuro passerà attraverso le proposte di legge se diventeranno legge che sono attualmente in discussione in Parlamento e comunque questo movimento che si allarga un altro grande capitolo di materia concordataria che nel mille novecentoventinove non era incluso
E anche in termini finanziari in questo complessivo erogazione di trecento miliardi allo Stato e che questa volta si andrà ad aggiungere a quei settecento miliardi o mille miliardi Magna ma avanti
Un'altra nuova materia inserita nel nuovo concordato veramente nuovamente completamente nuova materia è la materia relativa alla questione dei beni culturali con tutti i problemi di restauro di conservazione di interventi per la ricostruzione riparazione
E via di seguito era una materia che nel ventinove non esisteva del concordato è una materia attualmente inclusa
Nella nuova nel nuovo accordo e quindi anche qui avremo un altro capitolo dello Stato fuori dal capitolo complessivo che si va ad aggiungere Inter io sto parlando in questo momento solo in termini finanzia gli studiosi gli esperti mi dicono che c'è ancora un altro onere
Posto a carico dello Stato per il Fonzetti effettive che è quello per il funzionamento del Fondo di assistenza e di previdenza dei ministri di culto che è gestito dall'impulso dall'INPS e che attualmente è dell'ordine di cinque miliardi duecentoventiquattro milioni
Cinquecento mila lire l'anno salvo naturalmente i problemi di ripiano del passivo di esercizio che probabilmente destinato in futuro essere anche questi poste a carico della finanza dello Stato ebbene colleghi io credo che che si possa parlare
Ha ragione
Di un vero e proprio mercato religioso
Questo disegno di legge questi articoli
Danno vita a un vero e proprio mercato religioso
Un vero e proprio mercato
In cui Lesson me finanziarie le gli oneri finanziari dello Stato vanno progressivamente crescendo e quindi non solo ma lo vedremo negli articoli quarantasei quarantasette successivi non solo c'è il marchingegno per cui i cittadini italiani dovranno per pagare anche coloro i quali non fanno una scelta in favore della Chiesa
Una parte delle loro coloro i quali non fanno scelte una parte percentuale
Di coloro che non fanno scelte scelte dovranno pagare anche per quelli che fanno le scelte in base al criterio dell'estensione al cento per cento delle scelte che possono essere effettuate in piccola percentuale dei contribuenti italiani quindi non solo a carico della collettività nazionale vengono posti questi oneri direttamente dalle tasse ma ci sono queste altre forme mascherate attraverso i diversi bilanci dello Stato di cui io ho fatto un primo elenco un primo elenco destinato a dilatarsi proprio per la natura incerta e non limitata
Del della legge di questa nuova esce legge scellerata che estate approvando
Ebbene di fronte a questo
Che cosa volete altro che si possa argomentare o riflette solo solo direi una notazione è solo una riflessione ad alta voce
Allo stato questa legge questo nuovo accordo costerà perlomeno settecento miliardi pallidissimo
Settecento tra i settecento e i mille miliardi palesi accanto ai settecento milioni a di paesi ci sono queste altre somme cifra abili in molte altre molte centinaia dimmi di miliardi nelle voci dei vari capitoli dello Stato derivati dei vari ministeri
Oltre a dichiarare queste cose ad alta voce io credo che una riflessione
Bisogna chiederla a tutti i colleghi di avere il pudore
Di non parlare più
E di non dichiarare più come è stato dichiarato in questi giorni
Che questo accordo è un accordo che si rimette alla povertà della chiesa questo ha dichiarato il collega
Vale stracci ieri e che non ha oneri per lo Stato ma soltanto oneri per coloro i quali direttamente nella propria dichiarazione di imposte decidono di destinare una parte della loro tasse alle attività religiose non è vero
Non è vero è una brutta propaganda è una brutta falsità è una menzogna
Chi si assume la responsabilità di un accordo di questo tipo gravissimo gravissimo e per l'entità e per la possibilità enorme di dilatazione che esso contiene in base alla successiva contrattazione al successivo negozi negoziato io credo se nell'assumere interamente la responsabilità di fronte ai cittadini italiani di fronte alla collettività che sarà poi quella che concretamente anche se per per vie indirette o attraverso lo Stato
Di tasca propria pagherà questo enorme esercito questo enorme apparato in termini di potere in termini di danaro che viene messo in piedi attraverso questa vostra legge
Era l'ex parlamentare radicale Massimo Teodori il ventinove marzo mille novecentottantacinque Durante dal dibattito che si svolse alla Camera sulle finanziamento dei beni ecclesiastici
Che ascoltiamo adesso
L'episodio l'esclusione di Marco Pannella come ricordava in precedenza a seguire ascolterete interventi degli altri ex parlamentari radicali che presero la parola durante quella seduta della Camera
Gianfranco Spadaccia Francesco Rutelli è Marcello Crivellin
Prego
Chi è contrario
Chi si astiene
Momento
Presidente scusi onorevole Pannella stavamo già valutando quindi dono andando non si chiudono le porte una governante
E andando ad un si chiudono le porte dove avevamo già votato quando ho visto in tre anni entrare i colleghi del del gruppo del gruppo
O no vari
Prego
Poi segretario Corsetti
Cosa dice
Onorevole Pannella
Scusi onorevole Papa nero negativi o molto
Perché credo perché credo che lei sappia perfettamente
Perché quando si raggiunge una intesa
E questi intesa viene rispettata da tutte le
Comunque sia comunque sia comunque sia io credo comunque sia mi pare che anche l'onorevole se letali che qui presente mi confermi proroga Rotondi avevo capito perfettamente
Creare aveva detto appena perfettamente e che cioè a dire il suoi colleghi Pappalardi corretto vecchietti gruppo sono entrati mentre
Si continuano a Porta grave
Onorevole Pappadà
Onorevole Pannella vale chiamati a poi ci ha richiamato all'ordine onorevole papa Leone
Auspico
Assatanata di Torino anzidetta lau
Va be'prego perché davanti all'ordine Emilia arriva un'auto che Renzi
Bene allora considerata l'autorevole palpabile scusi onorevole premeva io l'ho invitata a uscire intatta dall'alto
Io non io io non non c'entra niente il richiamo al lo farà un altro suo collega ma non vorrei non ce la può fare lei deve abbandonare
Quindi
Di
Opinione Pannella mi dispiace molto che resiste su questi termini
Una
Non
Vorrei onorevole Pannella va in coma prima l'articolo sessanta recite dopo un secondo richiamo all'ordine avvenuto lo stesso giorno ovvero nei casi più gravi anti indipendentemente da un precedente richiamo il presidente
Può disporre la esclusione dall'aorta evento della seduta se un deputato ingiurie uno o più colleghi o meno dal Governo
Se il deputato ai fini di utilità tribali editore queste il Presidente sospende la seduta ettari quel coerente ozono eccezione dieci dodici euro eseguiti
A Milano e segni prego
Presidente io desidero esprimere tutta la mia solidarietà verso la sua conduzione dell'Assemblea e mi rammarico molto che il collega Pannella in un argomento di tale importanza di tale delicatezza
Svolga un ruolo che svilisce il Parlamento deve occupare a a
Presidente
L'area
Già rettore
Richiamato quando
Voi antiquato o delle o no Pannella ritardano cento
Lei dice avanti aveva ricevuto anche il suo compatibilizzare presidente
Per adesso lei abbandonò adesso accantonato la seduta è sospesa
La seduta è ripresa
Onorevoli colleghi siccome non avevo proceduto
Come è noto e come abbiamo accertato
Alla proclamazione allora ripetiamo la votazione dell'articolo quarantanove
O ci può cinquanta degli effetti Dushku cinquanta
Allora chi è favorevole alzi la mano
Che conta
Chi si astiene approvato
Alti no scusi onorevole agli europei espulso lei ha espulso dall'aula
Pertanto venga espulso Davout solo perché mandano in quel topo in questi momenti questo momento io non sono in condizione fisicamente di pallavolo Badaloni però lei non esiste in questo momento da paura per
Lei non fa nessun richiamo perché ne è espulso trovavo
No
Onorevole Pannella io scusi
Non essi per
All'articolo cinquantuno
Articolo lei non ha la parola l'onorevole
Benissimo benissimo allora lo dica mi pareva proprio come capo ufficio di porre residenza in rapporto al suo comportamento anche il prefetto momenti anche quel come lei è in aula non c'è in questo modo
Dopo andando ai suoi colleghi che che che che credo
Pongo in votazione l'articolo cinquantuno
Pongo in votazione l'articolo cinquantuno
Oggi poi in votazione l'articolo cinquantuno chi è favorevole alzi la mano
Io contrario
Chi si attiene
Approvato articolo onorevole squadracce avrei su che cosa chiede la parola ogni Carracci assente cosa chiede la parola con la cinquantadue motivo quadro benissimo ha diritto di parola prego
Io vorrei se mi consente signor Presidente cominciare da rilevare una cosa che lei ha detto
Quando stavamo votando l'articolo cinquanta e che detta dal presidente mi sembra molto grave
Lei ha fatto accenno ad accordi e accordi in effetti in effetti sono intervenuti fra la presidenza
Il nostro gruppo gli altri gruppi
Questi accordi prevedevano
Che noi con consentissimo alla Camera
Di concludere
Le votazioni
Fino all'articolo settantacinque
Accantonando gli articoli quarantasei e quarantasette entro le quattordici di oggi
Gli accordi prevedevano
Consentivano quindi al nostro gruppo scusi onorevole Spadaccio Bove ricordate ieri no calando il gotico ci si è infatti sto parlando sempre procedura che siamo qua effettuano allorché continuativamente lei ha detto alcune cose prima
Lei ha fatto riferimento ad alcuni accordi e io sto parlando in questo momento su un articolo
Gli accordi non prevedevano amica che le votazioni non fossero effettuati
O che noi garantisse IMO alla maggioranza e al Partito comunista la maggioranza di questo concordataria su questo provvedimento
Tantissimo
Che non è forse necessario neppure calcolare la maggioranza dei presenti cioè uno più di noi
Uno dei della maggior di uno in più della nostra presenza teorica che com'è noto è di dieci undici persone almeno
Quindi quali accordi mi pare io sto parlando sull'articolo cinquantadue fra poco va in votazione signor Presidente
Mi sembra che quello che lei ha detto è grave
E credo che sia un mio diritto un diritto del mio gruppo
A richiamare la realtà di quegli accordi il signor Presidente
Perché mi sembra che quegli accordi siano stati ampiamente può violati
Regola elementare di un libero Parlamento
è che il voto il momento del voto sia un momento reale
Non un momento fittizi
è accaduto
Che per una retrazione della sterminata maggioranza unanimi Istica sul Concordato
Il solo gruppo radicale fosse in prevalenza rompendo un codice di comportamento questa volta decidesse di votare
Ciò che è accaduto è sotto gli occhi di tutti
E si è preteso di rispondere
Togliendo la parola
A Pannella
Espellendo
Espellendo pretendendo che spende di espellerlo dall'aula
Pretendendo di espellerlo dall'aula in una situazione in cui manca persino
E anche questo non era previsto nessun atto accordo uno dei tre questori
Per poter accompagnare fisicamente fuori dall'aula un deputato
Qualcuno dei miei colleghi ha detto in questa è la dimostrazione
Votare in quest'aula
Inutile che quindi questa è una conferma clamorosa la validità della scelta del Codice di comportamento che abbiamo compiuto
Io
No no intenzione illustrare oltre quest'articolo cinquantadue lei mi ha costretto il ritualmente a prendere la parola sua articolo cinquantadue perché la nostra voce la voce del nostro gruppo
Potesse trovare
Potesse dare una risposta alle cose incredibili che sono state fatte in questa ora dette in quest'aula da parte dei colleghi ma ciò che è più grave a ciò che è stato detto e fatto in quest'aula da parte del presidente di turno della presidenza
Onorevoli colleghi siccome io ribadisco che vi intese Eva di andare comunque avanti fino alle ore quattordici
Pago mi pare che dopo il primo intervento dovevo Spadaccio suo articolo cinquantadue
Bisogna a questo punto qui che ci sono diversi altri iscritti a parlare sempre sull'articolo cinquantadue si tratta di rinviare il dibattito ad auto sede seduto prego onorevole
Crea Previti richiamo al Regolamento
Perché subito che la proclamazione dei delle votazioni precedenti sia regolare in base agli articoli cinquantanove sessanta nel senso che gli articoli cinquantanove da lei per peraltro richiamato prima la sospensione
Indi essendo imputato pronuncia parole sconvenienti oppure turba col suo contegno la libertà la discussione presento richiama nominandolo quello può richiamare l'articolo sessanta ancora al primo comma dopo un secondo richiamo all'ordine avvenuto lo stesso giorno ovvero nei casi più gravi anche indipendentemente da un precedente richiamo il presidente può disporre l'esclusione dall'aula per il resto la seduta
E poi ancora se il deputato si rifiuta di ottemperare all'invito del presidente lasciare l'aula il Presidente sospende la seduta e dal questore le istruzioni necessarie perché i suoi ordini siano eseguiti ecco quindi
Lei ha non ha dato i a a intimato ha richiamato per tre volte il collega Pannella ha sospeso l'ha invitato a lasciare l'aula
Hanno dato la parola secondo il il comma due dell'articolo precedente
Poi ha sospeso la seduta
Immagino che abbia cercato di dare ma non ha dato secondo la sua testimonianza di poco fa
Ai questori le istruzioni necessarie e quindi fino a quando è impossibile che si possa continuare la seduta e quindi sono invalidate tutte le precedenti votazioni in presenza di un corpo estraneo secondo quanto lei dice che quello che l'onorevole Pannella
Perché se qui dentro venisse un personale che non è deputato è chiaro che immediatamente la conduzione alla presidenza fare bene darebbe le disposizioni necessarie si sospenderebbe l'auto io ricordo in alcune circostanze quando dalle tribune il pubblico ha lanciato dei manifestini opposto delle striscioni correggerete stata sospensione dell'auto ora se in questa camera i questori
No non voglio guidare nessun giudizio fuori in questo momento dalle mie intenzioni ma non ci sono evidentemente qui non è possibile
Riprendere la seduta e sono non solo valide tutte le votazioni le votazioni i precedenti a me sembrerebbe strano continuare
E quindi che siano valide delle votazioni precedenti nel momento in cui il presidente non è in grado per sua stessa ammissione di far rispettare le sue dichiarazioni e la sua volontà
Io ho delle perplessità e io le posso dire in maniera serena adesso serena fino a un certo punto sulla a decisione che lei ha preso precedentemente quando noi eravamo in maggioranza e lei con impedendo la chiusura delle porte e sostenendo cosa non vera
Sostegni cosa non vera che i deputati radicali erano entrati dopo a ha scelto una via piuttosto che un'altra ma evidentemente io quel richiamo al Regolamento che le faccio
Sul fatto che non siano valide le votazioni sul da quando si è ripresa la seduta ripresa per modo di dire sui due articoli che abbiamo va votato
Il pericolo evolute il presidente per richiamo
All'articolo sessanta del regolamento dal secondo comma in particolare che dice
A proposito dei richiami all'ordine nei confronti di deputati che se il deputato si rifiuta di ottemperare all'invito del presidente di lasciare Laura il Presidente sospende la seduta dai questori le istruzioni necessarie perché i suoi ordini sono eseguiti
Questo non è avvenuto
Ci troviamo di fronte a una clamorosa violazione del Regolamento lei stesso ha ammesso che in assenza dei questori meno appunto provvedere all'espulsione del pannello ci troviamo quindi di fronte a una incredibile situazione con il collega Pannella che in aula giustamente chiede la parola interviene con con il quale lei con L'Aquila e che però peraltro lei considera espulso
Espulso e quindi assente dall'aula e quindi considera trasparente sono io
Io le faccio presente che questa gravissima situazione si è determinata dopo che il gruppo radicale
Per la prima volta dall'inizio di questa legislatura io qui lo sottolineo per la prima volta in due anni di legislatura ha preso parte ad una votazione
Noi lo abbiamo fatto con un carattere emblematico è straordinario e proprio per mettere in evidenza quanto scandalosa sia la condotta delle forze politiche in questo Parlamento ricoprì parlamentari scandalosa su un provvedimento di questa importanza che si è voluto censurare agli occhi la pubblica opinione presidente sul quale non è stato fatto alcun dibattito
Approfondito e reale su cui si è tentato di utilizzare il blackout per non farlo conoscere cittadini su cui si è tentato di circoscrivere la discussione a due giorni che investe questioni delicatissime per la vita del Paese delle nostre istituzioni
Addirittura la maggioranza la leggerissima di cinquecento e più deputati si è ritrovata in otto e io qui presidente dico che la cosa più grave che è avvenuta
E che lei ha proclamato un risultato senza neanche voler ricorrere ad una controprova sotto la propria responsabilità ah va inteso proclamare un risultato che non era di nove otto qual era il reale rapporto di forze in quel momento per la presenza di nove deputati radicale di otto deputati
Di altro schieramento mascherati l'area due perché non erano più di due deputati dagli altri gruppi che avevano effettivamente ha alzato la mano a fronte dei nove voti espressi lo ripeto per la prima volta a carattere straordinario ed emblematico dal gruppo radicale in questa circostanza
Di fronte a queste monumentali violazioni delle regole essenziali dello svolgimento nostri lavori io non posso che preannunciare da parte nostra che alla ripresa dei lavori noi saremo qui
Non solo non considerando alcuna intesa o alcun accordo che sia stato raggiunto in passato da che questi sono stati sbagliati la simile comportamento da parte di gruppi della maggioranza e debbo dire purtroppo molto rammarico dall'acquiescenza non dico posizione
Marchio
A alla opposizione al partito radicale perché la maggioranza questa mattina con nove deputati eravamo noi
Ho apprezzato ti riferissi vanno di contestare la dizione maggioranza riferendo di a Partito comunista che maggioranza in questa circostanza come ha dimostrato su concordato sveltito trentasei su ventitré trentasette come ha mostrato ancora ieri salvando la maggioranza che non aveva il numero legale
E con quell'altro vergognoso una pagina nera anche quella di ieri
Momento però tra istituzioni si aspettato un quarto d'ora dopo l'apertura delle votazioni presidente
Per effettivamente aprire votazioni ancora altri minuti prima di chiuderà e si sono computati per ottenere il numero legale trentasette deputati in missione che erano come le abbiamo documentata dal barbiere altroché emissione alcuni di questi e di fronte a questo ci si dice cosa deve fare il gruppo radicale qual è noto atteggiamento voi siete nel Siviglia e stabilizzatori non vi attenete alle regole ma di fronte a tanta prudenza quale quella che abbiamo dimostrato regolarmente di fronte ad un momento di iniziativa così chiara e precisa
La risposta Cina da dinanzi all'evidenza
Il risultato è la controprova e sospende la seduta di tentare di espellere Pannella di riprende la seduta considerando a Pannella e sponsor quando qui in Aula e non sia può espellere a norma di regolamento perché non ci sono equazioni
In questo contesto si convalidano altri due articoli mentre tutta la seduta dopo la sua ripresa va considerata invalidata presidente cautela però fare
Dobbiamo sottile al sulle tavolette buttarle allora dobbiamo qua abbandonare i lavori prendiamo atto dell'annuncio la chiusura alle ore quattordici come previsto dei lavori ma non possiamo che preannunciare tutti i passi formali politici regolamentari per tentare di porre almeno un diciamo rimedio
Ma di far presente alla pubblica opinione e a quanti alunni ma occorre che il Parlamento non sia degradato più ancora di quanto è accaduto ciò che quando si è verificato ciò che è accaduto oggi in questi giorni all'interno della
E con questo intervento di Francesco Rutelli e dal ventinove marzo mille novecentottantacinque pronunciato alla Camera termina qui l'odierno programma realizzato con documenti d'archivio