24 NOV 2001

Margherita: Nasce l'«Ossevatorio liberaldemocratico» sulle attività del governo

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 3 ore 18 min

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Valerio Zanone annuncia l'istituzione di un 'Osservatorio liberaldemocratico' che controllerà l'azione dell'esecutivo Berlusconi, sul quale esprimerà "un'analisi critica e oggettiva".

Roma, 24 novembre 2001 - I Liberaldemocratici della Margherita hanno illustrato il progetto dell'Osservatorio liberaldemocratico all'Hotel Nazionale.

Insieme a Zanone sono intervenuti tra gli altri, Natale D'Amico, Lamberto Dini, Pierluigi Petrini, Claudio Petruccioli, Francesco Rutelli e Willer Bordon.''I circoli di ispirazione liberaldemocratica - spiega Natale D'Amico - dovranno essere presenti nel percorso
della Margherita ed incidere sulla sua politica".Secondo D'Amico perciò questo percorso segnerà la scommessa che liberali mettono in campo per il futuro politico del paese: "essere parte del nuovo che nasce".

Per Lamberto Dini si tratta di "imprimere una spinta liberale alla Margherita", per dare "un'impronta maggiormente liberale a tutto il centrosinistra".Oltre all'osservatorio sull'azione del governo Berlusconi, Valerio Zanone indica l'obiettivo della costruzione di circoli liberaldemocratici in tutta Italia che aiutino e incidano sul percorso costituente e la linea politica della Margherita, promuovendo l'opposizione liberale con l'obiettivo di contrastare "la concezione proprietaria dello Stato" di Berlusconi."L'opposizione a questo governo deve essere connotata da valori liberali - aggiunge Zanone - quali la razionalità e il pragmatismo".

Perché oggi esiste "un grave rischio per il nostro paese, e cioè che si passi da una visione privatistica dei partiti a una concezione privatistica del governo".

Occorre inoltre "preparare una coalizione in grado di far fronte in futuro a gravi crisi internazionali in maniera unita, insomma capace di competere realmente per governare seriamente il paese, cosa che la guerra ha dimostrato non essere l'Ulivo attuale".''Il contributo dei Liberaldemocratici dentro la Margherita non mancherà e sarà il sale per rendere molto più commestibile il pane che noi metteremo sul mercato".

Con queste parole Francesco Rutelli benedice il contributo dei liberali di Valerio Zanone e Natale D'Amico che aderiscono al progetto della Margherita.

"Il liberalismo - continua Rutelli - è una risposta politica per una società che cambia.

Il liberalismo moderno, la liberaldemocrazia, l'impronta riformista alla quale noi pensiamo devono improntare tutto il progetto del centrosinistra".''Se sarà' cosi' - conclude - il centrosinistra vincerà, altrimenti scaveremo una trincea di resistenza che non durerà molto".

Chi è stato "fedele all'idea liberale nei decenni, oggi ha gli strumenti culturali, politici e civili per essere protagonista tra i protagonisti di una stagione nuova che inizia.

Una stagione che ha radici solide e contenuti e strumenti effettivamente innovativi".

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