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Il leader radicale ha annunciato che deciderà domani se porre fine o no alla sua "manifestazione di volontà nonviolenta di dialogo", sulla base di una valutazione sull'informazione che i cittadini avranno avuto attraverso i media sugli obiettivi e le considerazioni dei radicali.
In un testo scritto consegnato ai giornalisti, Pannella elenca le sue richieste alle istituzioni: "il persistere … della detenzione di Adriano Sofri, in termini di stretta legalità, é: a) necessario; b) opportuno; c) compatibile; d) illegittimo; e) illegale?" Entro il 31 agosto, in un convegno pubblico, verranno esposte le risposte "scientifiche", tecnico-giuridiche, a questo quesito.
Ma c'è anche un'altra questione di carattere giuridico che Pannella intende sollevare: "il Presidente della Repubblica può agire in esercizio del suo potere di grazia, nel rispetto della sua funzione di tutore dei diritti costituzionali di tutti e di ciascuno, anche al di fuori ed in assenza della procedura usuale: domanda dell'interessato, inoltro da parte del Ministro di Grazia e Giustizia?".
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