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Roma, 15 giugno 2004 Capezzone in apertura passa in rassegna i temi politici della giornata.
Da parte del centro-sinistra c'è l'intervento di Romano Prodi che un po' inopinatamente propone l'idea di una costituente dell'Ulivo.
Maggiori discussioni vi sono nel centro-destra, che non sembrano lenire le ferite, ma le approfondiscono.
AN ha lanciato degli ultimatum a Berlusconi, il cui obiettivo è Tremonti.
Fini ha infatti detto che AN invita il presidente del consiglio a farsi garante di una nuova politica economico-sociale.
Si va dunque verso una concezione della finanza ancora meno liberale di … quella del ministro.
Capezzone poi riporta poi le dichiarazioni di Alemanno e conclude: «o dovrebbe essere concessa da Berlusconi la testa di Tremonti, o in alternativa il Berlusconi-bis, quindi la crisi di governo, ipotesi che il premier osteggia più di tutte».
Intanto il fatto significativo è che c'è nella maggioranza una sola voce a difendere Tremonti: quella del leghista Calderoli.
Capezzone quindi passa alla politica internazionale, a Saddam ed i suoi rapporti con Al-Qaeda.
Conclude infine parlando della posizione dei radicali nel Parlamento europeo e della costituzione di un nuovo gruppo.
Da parte del centro-sinistra c'è l'intervento di Romano Prodi che un po' inopinatamente propone l'idea di una costituente dell'Ulivo.
Maggiori discussioni vi sono nel centro-destra, che non sembrano lenire le ferite, ma le approfondiscono.
AN ha lanciato degli ultimatum a Berlusconi, il cui obiettivo è Tremonti.
Fini ha infatti detto che AN invita il presidente del consiglio a farsi garante di una nuova politica economico-sociale.
Si va dunque verso una concezione della finanza ancora meno liberale di … quella del ministro.
Capezzone poi riporta poi le dichiarazioni di Alemanno e conclude: «o dovrebbe essere concessa da Berlusconi la testa di Tremonti, o in alternativa il Berlusconi-bis, quindi la crisi di governo, ipotesi che il premier osteggia più di tutte».
Intanto il fatto significativo è che c'è nella maggioranza una sola voce a difendere Tremonti: quella del leghista Calderoli.
Capezzone quindi passa alla politica internazionale, a Saddam ed i suoi rapporti con Al-Qaeda.
Conclude infine parlando della posizione dei radicali nel Parlamento europeo e della costituzione di un nuovo gruppo.
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