Il Siulp contro il terrorismo

Poi
A tutti i lavoratori che sono venuti da ogni parte d'Italia per questa nostra manifestazione
In particolare sono presenti qui tra di noi
Molti lavoratori romani
Intere categorie che hanno avuto voluto con questa loro presenza appunto testimoniali manifestare ancora una volta
Non soltanto lo spirito di solidarietà
Con i lavoratori della pubblica sicurezza ma soprattutto manifestare insieme
La condanna rispetto a questa ripresa dell'attività terroristica in atto nel nostro Paese che in particolare la nostra città
Ha verificato come tutti voi sapete uno degli episodi più ignobili della storia del terrorismo
Un episodio di violenza efferata
Di bestialità
Che abbiamo già avuto occasione tutti insieme di condannare con una manifestazione che abbiamo fatto sabato scorso nello stesso luogo ove avvenne l'eccidio
Credo che sia anche importante la manifestazione
Di questa solidarietà
Come testimonianza delle tante iniziative che sono in atto nel Paese
Pubblicizzare un'iniziativa di lavoratori dall'opinione
Che hanno dedicato un'ora del loro lavoro per un fondo di solidarietà per le i familiari delle vittime che sono cadute abbia Prati di Papa
I lavori della nostra manifestazione di questa iniziativa
Come sapete si svolgeranno sulla base di quattro testimonianze
Che verranno effettuati tra Breve
E che voglio soltanto far precedere dalla lettura di alcuni comunicati
Il primo è di del vino di Vincenzo Parisi il nuovo capo della polizia
Trattenuto da impegni di servizio al ministero
Questo credo che sia un saluto che voglia anche essere un augurio di buon lavoro al nuovo capo della polizia speriamo che voglia farsi interprete dello Spire la riforma che tutti noi pensiamo sia ancora un elemento importante fondamentale nella storia democratica il nostro Paese e speriamo che da parte sua appunto ci sia un'accelerazione di quei processi che pensiamo fondamentali per portare avanti un nuovo rapporto tra forze dell'ordine lavorato
Trattenuto da impegni di servizio al ministero mi trovo nell'impossibilità di intervenire alla manifestazione indetta oggi dalle confederazioni Cgil Cisl e UIL SIULP per allargare il fronte della solidarietà
Nella lotta contro il terrorismo
Nel plaudire alla coraggiosa iniziativa che conferma l'impegno civile del mondo del lavoro e degli operatori della Polizia di Stato
Prego considerarmi realmente presente tra voi compariamo animo ed eguali propositi cordialmente Vincenzo Parisi
Proponiamo prima di dare inizio agli interventi
A testimonianza
Dell'affetto della riconoscenza che dobbiamo a chi è caduto sul lavoro un minuto di raccoglimento per le vittime dell'episodio efferato il sabato fra
Ringraziamo anche per l'ospitalità
Il personale e il presidente del Teatro dell'Opera che tra l'altro avuto essere personalmente presente la nostra iniziativa il dottor anche ignari
Iniziamo gli interventi con l'introduzione di Antonino Lo Sciuto
Colleghi amici e compagni
Come ci ricordava la presidenza un momento fa oggi noi non siamo qui per commemorare i morti
Anche se non è facile non è facile per noi contenere il dolore e la rabbia per l'assassinio dei nostri colleghi
Danari scabra e di ieri
E per il ferimento del collega parente h al quale anche da qui da questa manifestazione vogliamo far giungere la nostra solidarietà e l'augurio
Dicevo e dolore e la rabbia ancora più acuta se è possibile per l'assassinio proditorio assurdo gratuito di due giovani lavoratori
Noi non sappiamo dire se il vero il principale obiettivo principale scopo degli assassini fosse quello di uccidere
Oppure di rapinare di impossessarsi del denaro
Certo è che era un assetati di sangue certo è che hanno voluto uccidere con lucida determinazione
Anche se non era necessario anche se i nostri colleghi già più volte colpiti non erano più in grado di reagire hanno voluto dare il colpo di grazia
Hanno voluto far rivivere alcuni tra i momenti più vergognosi della storia dell'umanità re incarnando l'obbrobrio nazista
Ma dicevo noi non siamo qui per commemorare
Siamo qui come ricordava la presidenza per testimoniare poliziotti e lavoratori delle altre categorie tutti insieme l'impegno e la volontà di tutto un popolo di lottare senza tregua contro quanti terroristi mafiosi assassini violenti di ogni genere
Seminando paura morte e distruzione pensano di sopraffare lo Stato le istituzioni democratiche la civiltà del nostro Paese
Si è detto e si continua a dire
Che il terrorismo è stato distrutto
Ed è vero è vero se con questo si vuole intendere che è stato sconfitto il folle disegno di dare vita in Italia ad un partito armato avanguardia d'interprete di sentimenti e di volontà che alcuni tra i più pericolosi disadattati di questi ultimi trent'anni della storia d'Italia
Pensavano che fossero in qualche misura diffusi tra la popolazione
Sì certo sotto questo aspetto il terrorismo e vinto ma questo non attenua la pericolosità di pazzi furiosi rimasti nella clandestinità o rimessi liberi per le strade leggende forse i nostri oggi più forte ma non per questo meno meritevoli di una caccia senza quartiere fino ad apprenderne tutte ad acchiapparli tutti metterli tutti in condizioni di non più nuocere
Qualcuno
Qualcuno ha definito il terrorismo italiano come il terrorismo del disonore dell'ignominia
No perché si possa distinguere tra terrorismo e terrorismo
Queste pericolose distinzioni che ricordano ancora quelle tra violenza giusta e violenza ingiusta a cui si sono ispirati
Alcuni tra i più pericolosi maestri cattivi maestri
Frutto di tempi che speriamo siano ormai completamente e definitivamente passati
Il terrorismo è sempre ignominiosa per i mezzi di sopraffazione che adopera per imporre con la paura e la violenza a tutti a tutti gli altri anche i cittadini più inermi più pacifici più tolleranti le idee e le volontà di alcuni
Però il termine il contenuto di ignominia di sopraffazione si rivela in tutta la sua dimensione proprio nel Nord terrorismo nostrano
Ancor più che in altre forme di terrorismo perché il nostro terrorismo non è più in grado di comunicare a nessuno che cosa si propone
Non è più in grado di nascondere neanche dietro le più allucinante farneticanti giri di parole il voto che ha ormai dietro di sé non è in grado di trovare nemmeno
L'alibi più assurdo
Non dico per giustificare ma per spiegare per cercare di capire il perché della sui sistemi
Il terrorismo nostrano si è rivelato pura protervia pura sopraffazione pura violenza di un manipolo di folli contro un intero popolo
Il terrorismo italiano è tra i più ignominiosa
Perché non esita ad allearsi con i criminali di ogni risma per martoriati della società civile
Anzi approfitta della circostanza che il paese mai prima d'ora e aggredito dalla mafia dalla criminalità dalla violenza più folle
Per unirsi al branco di lupi famelici e affondare anche le loro zanne in un colpo che già martoriato che già sanguinante
Il terrorismo italiano è tra i più ignominiosa di perché uccidendo chi costituisce presidio delle libere istituzioni non si oppone ad uno Stato tirannico e violento
Perseguendo magari con il terrore un sogno di libertà di giustizia di democrazia ma al contrario
Picchia duro su questi valori vagheggiando semmai una svolta autoritaria
Perseguendo disegni così folli che sfuggono completamente la nostra capacità di comprendere ecco perché si uccidono i poliziotti soprattutto i poliziotti
I terroristi sperano di ingenerare tanta rabbia e tanta costernazione da far scaturire proteste reazioni che potrebbero disorientare l'opinione pubblica
Che potrebbero disorientare il Parlamento il Governo le forze politiche e sociali
Il terrorismo italiano picchia duro sui difensori delle istituzioni cercando di dare una valenza politica alla loro follia
Ma non si facciano illusioni
La polizia non è l'anello debole della catena
I poliziotti sanno di costituire il primo presidio delle istituzioni democratiche sanno di costituire la prima garanzia per il progresso civile e sociale del nostro Paese
Sanno chiaramente distinguere chi sono i nemici della società
E anche quando protestano non sono confusi e psicolabile sono lavoratori inconsapevole responsabili che chiedono ai poteri dello Stato tutti i mezzi e le condizioni per garantire sempre di più e sempre meglio la civile convivenza in questo Paese
Non si facciano illusioni terroristi
La protesta è sempre contro terroristi mafiosi assassini violenti mai mai contro lo Stato
Dal quale proprio perché lo vogliono difendere invochiamo un impegno un sostegno più coerente più forte in questa che è una lotta per la civiltà
Ecco il senso della manifestazione di oggi poliziotti lavoratori popolo tutto dice che terroristi ed assassini
Sono fuori totalmente fuori dal contesto della nostra società non ci sono spazi per loro
Sono finiti i tempi di quanti predicavano una sorte di sciagurato neutralismo tra Stato e terroristi
Neutralismo dietro cui si nascondeva tutto una Pavone di indulgenti di conniventi di fiancheggiatore di pseudo intellettuali imbecilli viziati opportunisti
Che stavano alla finestra come ad assistere ad una tragedia per attenderne l'esito per poi vedere con chi schierarsi è che ben presto come era inevitabile si sono dissolti nella loro stessa nullità
Non si facciano illusioni
Non credono a quanto va dicendo qualche grillo parlante pieno di verità e ce ne sono troppi nel nostro Paese siamo ricchi i tuttologi
Che con la stessa sicumera ci propinano ogni giorno una verità viverci di quella del giorno prima i cittadini non considerano questa lotta come un fatto privato della polizia era manifestazione di oggi ne è la riprova l'ennesima riprova
Se non hanno telefonato al centotredici o al centododici bisogna prima chiedersi diceva Scalfaro se hanno trovato libero
Ma io dico che ancor prima bisogna interrogarsi
Sulla credibilità di un sistema di giustizia e di sicurezza più capace di moltiplicare i numeri telefonici che il servizio più capaci di scarcerare per decorrenza dei termini che pare proceda
Ed è qui ed è qui l'altro significato della manifestazione di oggi chiediamo al Parlamento al governo alla magistratura all'amministrazione più attenzione più coerenza più impegno
Certo non conferisce credibilità alle istituzioni un modo di legiferare così altalenante da sembrare schizofrenico
Troppo spesso nonostante la situazione la situazione sul piano dell'ordine e della sicurezza pubblica non sia affatto cambiata
Si emanano leggi sull'onda dell'emotività senza una visione organica delle cose passando dall'indulgenza l'emergenza dal rigore all'amnistia
Recentemente è stata presentata una proposta di legge per interdire agli organi di polizia giudiziaria di interrogare in ogni caso senza la presenza dell'avvocato e io sono d'accordo perché non ho mai ritenuto questa una misura particolarmente utile alla nostra attività ma il parlamento invece la ritenne utile
Il Parlamento dopo la strage di poliziotti e di carabinieri e dopo il sequestro e l'assassinio di Aldo Moro nel settantotto la ritenne così utile da introdurla dal consentirla oggi chi ne propone l'abolizione ci dice che le cose sono cambiate che non serve più io desidererei davvero sapere
Che ci venisse spiegato da questi
I nostri rappresentanti senza ipocrisie però
Perché ritenuta utile questa misura in che cosa consistesse l'utilità di questa nessun e soprattutto che ci si spiegasse in che modo sono cambiati i tempi tanto da parte andare parere i conti
A me sembra che la situazione in in generale non sia cambiata
A prescindere dal terrorismo basta che pensiamo alla potenzialità eversiva della mafia e della criminalità organizzata che si è andata accentuando proprio dal settantotto ai nostri giorni
Ci rendiamo conto come non è cambiate allora la verità sembra essere un'altra
Cessato si è affievolito l'effetto emotivo determinato d'un da un episodio particolarmente drammatico che aveva indotto ad adottare questa misura
Io dico che se era necessaria nel settantotto lo è anche oggi oppure non lo è stata mai necessaria
Ma non è certo l'unico caso che si può citare e non mi riferisco alla legge appena emanata sulla dissociazione che può avere una sua ragion d'essere che comunque ancora non ha prodotto prodotto effetti
Se pensiamo alla grottesca periodicità con cui si allungano e si accorciano i termini di carcerazione preventiva in Italia ci rendiamo conto che spesso manca quella visione organica cui facevo riferimento prima
Intendiamoci per primi sappiamo che è ingiusto tenere un uomo in galera magari per anni senza processarlo
Però dobbiamo renderci conto anche del fatto che scarcerare un criminale solo perché si sono lasciati decorrere i termini di carcerazione preventiva significa dichiarare solennemente a una sconfitta dello Stato
E nessuno ne risponde nessuno ne risponda anche quando il criminale tornato uccidere torna a seminare lutti
E allora non è serio
Non è serio manovrare sui termini di carcerazione preventiva stabilendo automatismi di scarcerazione costi quel che costi alla società
Senza prima rimuovere le cause legislative ed organizzative che ritardano la la celebrazione dei pro dei dei processi
Cento parlo anche di disfunzioni organizzative non è solo un fatto di legge è infatti i magistrati in Italia sono più numerosi che in qualsiasi altro Paese europeo così come accade per le forze di polizia è così come accade per le forze di polizia
Ci sono uffici che vivacchiano i magistrati sono mal distribuiti molti guardano dalla finestra l'impegno part particolarmente onerose rischioso di alcuni magistrati che subiscano la pelle
Molti sono impegnati in altre cose nei ministeri in altre faccende affaccendati o altrove non si occupano di attività giudiziaria né attività extragiudiziarie
Non voglio parlare dei permessi colleghi allora bisogna comprendere che è ora di finirla le inefficienze e le disorganizzazione vanno pagare duri prezzi ai cittadina i poliziotti dagli stessi magistrati
Per tornare al modo di legiferare attendiamo con una qualche preoccupazione la riforma del codice di procedura penale che vogliamo e che auspichiamo
Ma abbiamo qualche preoccupazione perché temiamo che si vogliono importare modelli processuali senza tener conto della reale situazione del Paese
Magari lasciando le cose immutate sul piano della delle carceri magari lasciando le cose immutate sul funzionamento della magistratura dedite dei corpi di polizia in altri Paesi
Ogni volta che si tratta di introdurre modifiche al sistema penale non vengono ascoltati soltanto le lobby ma anche la polizia
In italiano sembra che sia un fatto privato gli avvocati e dei magistrati
Sì certo lo sappiamo anche
Non è solo un fatto di leggi e di organizzazione
Quando qualcuno vuole uccidere troverà sempre il modo e il tempo il luogo per far
Ci sono pochi rimedi preventivi sul terrorismo soprattutto sul terrorismo internazionale ma per carità non rendiamo chiede cose così semplici così facili
Diciamo che leggi adeguate addestramento psicologico e professionale più rispondente alla delicatezza delle funzioni che dobbiamo svolgere certamente aiuterebbero
Mentre sufficienti auto blindate organizzazione meno routinaria del servizio i sopralluoghi improvvisi su certi percorsi e nei dintorni di certi obiettivi magari con autovetture civetta qualche volta salverebbero qualche vita
Abbiamo preso atto dell'impegno e della volontà del nuovo capo della polizia
Abbiamo apprezzato se non altro come manifestazione di una sensibilità nuova nella nostra amministrazione le sue vittime disposizioni immediatamente emanate per esempio in materia di scorta
Ma non possiamo non rilevare che è stato coperto un buco che rischia di aprirne un altro consideriamo queste misure quindi una prima risposta ma occorre
Porre finalmente mano ad ad elaborare una strategia più compie più globale
Bisogna insomma capire questo l'abbiamo detto in tutte le salse che è il punto non è creare un ostacolo per quanto grande ai criminali ma una serie di ostacoli imprevedibili voglio dire che i criminali
Si possono sempre apprezzare adeguando le modalità dell'azione e i gruppi di fuoco per superare l'ostacolo costituito per esempio dalle due volante allora che facciamo
Sia chiaro lo ribadiamo perché non ci siano confusione diciamo sì come misura contingente provvisori alle due volanti distorta a condizione che non si cristallizza i nuovamente la situazione e che non ci si fermi a questo
La rocambolesca evasione da Rebibbia per citare un episodio deve pur aver insegnato qualche cosa
Cioè che qualunque ostacolo conosciuto prima può essere studiato è superato progettando adeguatamente l'azione predisponendo dei mezzi no idonei che alla criminalità e al terrorismo non tra non mancano mai
I malintenzionati sono avvantaggiati non solo per la sorpresa per la scelta del tempo e del luogo ma anche perché conoscono l'ostacolo lo possono studiare possono studiare il modo di superarlo ben sapendo che una volta vinta questa unica
Difficoltà
Anche se è grande hanno poi un'altissima probabilità di dileguarsi perché il territorio non è presidiato non c'è nessuno insomma è difficile per loro incappare in una sorpresa
Per quanto riguarda il terrorismo in particolare poi non serve neanche la puntualizzazione di un obiettivo perché al limite i terroristi scelgono un altro obiettivo è Roma piena ai fini che obiettivi aggredibili
è per questo colleghi che andiamo sostenendo da anni che bisogna puntare come prima imprescindibile misura sul controllo capillare del territorio intessendo una rete costituita da costituire veramente
Una remora concreta per chi voglia violare la legge
In altre parole deve diventare altissimo il rischio di incappare nelle maglie di questa Rete terroriste criminali comuni non devono mai sapere con anticipo con quante forze si dovranno scontrare devono invece essere certi
E gli organi di polizia sono in grado di circondare di isolare un intero quartiere prima ancora che l'azione bandi pesca venga portato a compimento
D'altra parte
Una simile presenza sul territorio costituisce una fonte di informazione di notizie indispensabili per la successiva attività di indagine e di repressione
In questo senso il coordinamento operativo all'interno della polizia e con gli altri corpi d'eliminazione di sperperi derivanti da duplicazioni inutili l'impegno l'impiego ottimale degli uomini e delle risorse non sono altro che mezzi mediante i quali diviene possibile recuperare tutte quelle potenzialità necessaria a garantire una presenza del sul territorio capaci di prevenire reati capace di garantire sicurezza
Ai cittadini agli stessi operatori delle forze dell'ordine e capace di ridurre nello stesso tempo la esigenza di tutelare in singole persone singoli obiettivi
Più carenti sono e lo abbiamo detto mille volte i servizi di prevenzione generale di presidio sul territorio più aumenta la necessità e il numero delle scorte alle singole persone
E la vigilanza gli obiettivi fissi e più aumenta il numero delle singole persone da scortare dei singoli obiettivi da vigilare più diventa difficile attuare una politica di controllo sul territorio innescando una spirale perversa che finisce per sacrificare
I servizi a tutela della generalità dei cittadini senza garantire reale sicurezza alle singole persone singole obiettivi e gli esempi di questi anni hanno dimostrato quanto questo sia vero
Per conclude colleghi compagni ed amici
Ci rendiamo conto che occorre coraggio per rompere questa spirale
Ma bisogna trovarlo questo questo coraggio è necessario cominciare magari gradualmente ma cominciare sappiamo che l'Amministrazione impegnato in uno sforzo notevole per ripianare gli organici nei tempi più brevi
Lo apprezziamo e lo sosteniamo questo sport
Ma chiediamo che intanto vengano utilizzate al meglio le risorse e gli uomini che pure ci sono se non è possibile se non appare possibile varare un Piano nazionale cominciano magari gradualmente da Roma
Dove per quanto ritenuto insufficiente operano migliaia molte migliaia di poliziotti e di carabinieri dei finanzieri vigili urbani perché hanno
Impegniamoci tutti quanti nel comune interesse a far comprendere finalmente ai vertici di tutte le forze in gioco che solo riunendo tutte le energie
Che solo mediante un impiego veramente solidale razionale coordinato degli uomini e delle risorse che abbiamo sarà possibile garantire livelli adeguate e di sicurezza per tutti
Cominciamo da Roma dicevo
Lanciamo questa iniziativa per esempio nel contesto del progetto Roma Capitale
Sperimentiamo un modo nuovo di Bari sicurezza in questo Paese poi in vista anche della grande esposizione che l'Italia paradise nei prossimi campionati del mondo e spendiamo questi modelli nelle altre città e nell'intero territorio
No io non ci riteniamo unici depositari della verità siamo quindi pronti come sempre al dialogo e al confronto su ogni altra possibile iniziative su ogni altra possibile proposta se ci se c'è
Ciò che non siamo disposti a fare rassegnarci
Perché ne siamo convinti molto si può e si deve fare per migliorare la sicurezza e la convivenza civile nel nostro Paese
Questa la sfida che vogliamo lanciare dalla manifestazione di oggi
I poliziotti oggi sono più fiduciose come sempre faranno il loro dovere ma assieme agli altri lavoratori che qui sono rappresentati assieme all'intero Paese si attendono che anche gli altri facciano fino in fondo il proprio dovere
Tra i tanti in messaggi di adesione alla nostra manifestazione voglio leggere perché è sicuramente significativo quello che ci è stato inviato dei lavoratori Postelegrafonici dei pensionati di Roma
I quali
In un loro documento dicono di condividere la piattaforma sulla sicurezza del SIULP in particolare affermano la battaglia contro il terrorismo e la criminalità organizzata deve essere sostenuta dalla mobilitazione di tutti i lavoratori e pensionati
Le istituzioni governi responsabili delle amministrazioni debbono unire l'obiettivo della sicurezza dei cittadini con quello dell'efficienza e della riforma e qualificazione dei servizi
La vertenza sicurezza a Roma deve determinare le condizioni per adeguare uomini e mezzi
Facciamo nostre le parole d'ordine del SIULP per un maggior numero di pattuglie per le strade di Roma
Il prefetto di Roma da mesi sollecitato ad un vertice sul problema delle file agli uffici postali per il pagamento delle pensioni deve svolge il suo ruolo convocando tutte le parti responsabili interessati ad un servizio sicuro
In questo contesto i lavoratori
Dipinti dire poste e telegrafi sono impegnati con la contrattazione a garantire la sicurezza i lavoratori impegnati nel trasporto dei fondi
E respingo la proposta ministeriale che prevede che le forze di polizia debbono svolgere all'interno di furgoni il servizio di scorta
Abbiamo adesso la parola al segretario generale della UIL Giorgio Benvenuto
Anch'io come ha fatto l'usufrutto da vorrei iniziare il mio intervento
Dando un affettuoso caldo augurio di un sindacato i dei lavoratori che sono vicini ai familiari di Scarabelli ieri che a a discreta Aglieri
E di Lanari che sono caduti nel barbaro assassinio qualche sabato fa così come vorrei dare i miei auguri per un pronto ristabilimento
Apparente che posta presto tornare con noi tornare in buona salute lo voglio fare
Lo voglio fare
Non per ripetere cose che sono state già dette ma perché noi dobbiamo continuamente estere vicini a chi è caduto e a chi si batte per la difesa delle istituzioni democratiche
In un Paese che portato troppo spesso a dimenticare noi dobbiamo continuamente essere vicini ai familiari di chi è caduto e sono tanti gli agenti i lavoratori della sicurezza magistrati che sono caduti per la difesa delle nostre libertà così come sono caduti dei lavoratori a partire da Guido Rossa e questo
Ci deve chi deve portare chi deve riportare
A non dimenticare
A essere vicino
E a esprimere questa solidarietà che nella manifestazione di oggi
Noi rappresentiamo con i consigli di fabbrica con i giovani con gli anziani con i rappresentanti delle diverse strutture del sindacato accanto ai lavoratori della Polizia
Ma detto Lo Sciuto che non bisogna fare una commemorazione e noi non vogliamo fare una commemorazione
Noi vogliamo fare alcune sottolineature sul significato di questa manifestazione
E vogliamo porre sul tappeto alcune cose che secondo noi debbono essere fatte dal Parlamento dal Governo e dalle istituzione la prima osservazione questa manifestazione vuole rappresentare un fatto importante che i lavoratori
I cittadini sono vicini ai lavoratori del comparto della sicurezza e vuole essere una smentita a quelle affermazioni un po'frettolose
Che ci avevano molto colpito e amaramente colpito quando si diceva che nessuno aveva telefonato al centotredici le cose erano completamente diverse quell'affermazione era molto frettolosa
E i cittadini sono stati vicini ai lavoratori della polizia io ricordo anche la manifestazione di qualche giorno fa qui a Roma dove ha parlato per il movimento sindacale il compagno trentini
E ricordo non ero presente ma ho visto alla televisione la partecipazione delle persone di fiori l'attenzione della gente l'affetto e la condanna per quello che era avvenuto
Centotredici era intasato
Se il centotredici non ha funzionato non è perché c'è separatezza tra i cittadini i lavoratori gli anziani e chi è in prima fila a combattere la criminalità e il terroristi
La seconda la seconda osservazione
E che questa manifestazione e di qui delle cose concrete che io poi vorrò sottolineare come già sta faxato fatto prima di me
E deve essere uno stimolo deve essere un'occasione di pungolo al governo e alle istituzioni noi non abbiamo bisogno di leggi speciali ma abbiamo bisogno che le leggi vengano applicate
Abbiamo bisogno che lo stato funzioni non abbiamo bisogno io sono rimasto colpito guardando l'elenco dei terroristiche sono tornati in libertà
Di vedere quanti sono i terroristi tornati in libertà perché non sono state depositate in tempo
Le sentenze di condanna o i ricorsi è una cosa che non può essere accettata e quindi noi chiediamo
A tutti di fare la loro parte chiediamo al governo di non dimenticare che bisogna essere sempre in prima linea
E che non bisogna mai dimenticare quale la portata dello scontro nel nostro Paese sia esso il terrorismo sia la criminalità organizzata nel nostro Paese e allora cosa chiediamo con questa manifestazione
Ma cosa abbiamo già detto al governo in un recente incontro che abbiamo avuto con il nuovo capo della Polizia e con il Ministro degli interni
Questi incontri non li possiamo fare per le strane ragioni del nostro Paese insieme al finto perché c'è questa scora strana separatezza
Ma come confederazioni siamo andati lì eravamo andati per sollecitare la conclusione del contratto di lavoro e per porre alcuni problemi io rivoglio ricordare
Perché
Noi non vogliamo fare solo una commemorazione e anche perché non vorremmo fare altre commemorazioni per il futuro e allora se si vogliono evitare le commemorazioni se si vogliono avere meno caduti in questa lotta spietata contro la criminalità organizzata e contro il terrorismo
Ci sono delle cose da fare
Lei diciamo da molto tempo le abbiamo dette al ministro degli Interni le chiediamo e chiediamo anche al al futuro governo che ci auguriamo si Possa costituire e quali sono i problemi
Il primo
Esiste un problema di ripianamento degli organici
Che si deve realizzare non riducendo i tempi di formazione professionale ma potenziando le scuole e facendo approvando preparando delle norme per delle assunzioni più celeri
E noi abbiamo qui dieci mila agenti che potrebbero essere assunti
Ma di fatto queste assunzioni questa copertura degli organici non sia uscita non sia riuscita ancora a realizzare e quindi a un primo problema questo del ripianamento degli organici
Un secondo problema e che noi chiediamo che ci sia un investimento programmato e consistente per un ammodernamento e un potenziamento delle strutture
Degli strumenti bella polizia e sulla manutenzione della polizia un terzo elemento che noi abbiamo posto al ministro degli interni al capo della polizia deve essere quello di un recupero ai servizi di polizia
Di quel personale che oggi svolge dei compiti burocratici di supporto negli uffici
Attraverso attraverso
Attraverso uno uso più preciso degli altri impiegati civili del ministero degli Interni mi sembra una cosa di cui non possiamo menar vanto il fatto che il trentacinque quaranta per cento dei poliziotti
E in ufficio al svolge le funzioni e potrebbero essere fatte dai civili e quali sono le informazioni al pubblico l'accettazione delle pratiche amministrative la compilazione di passaporti delle licenze di caccia
Chiediamo un utilizzo più razionale non chiediamo la luna chiediamo a una modernizzazione ed una efficienza e ancora
E io me ne rendo conto andando in giro in Italia e sono stato particolarmente colpito
Da alcune relazioni che erano fatte in un recente convegno che il Siulp aveva fatto a Palermo
Ho sentito delle relazioni molto precise e molto documentate che erano fatte dai segretari del sì un po'di Reggio Calabria di Palermo e di Napoli
E venivano fatte delle osservazioni
Su alcuni problemi che ha toccato anche Lo Sciuto
E che dovrebbero anche qui vedere delle scelte delle decisioni due cose mi hanno colpito uno questo problema delle scorte sulle quali ci vuole una politica più oculata
Due l'approntamento di strutture attrezzate per la ospedalizzazione dei detenuti perché si calcola che tra i piantonamenti in ospedale e le traduzioni dei detenuti
Il ministero di Grazia e Giustizia richiede giornalmente quattro mila uomini tra polizia e carabinieri ecco io voglio dire queste cose perché così noi non parliamo solo dal punto di vista emotivo ma sottolinea amo quelle che sono le necessità ragionevoli che poniamo e secondo cioè il problema
Di una presenza più razza più programmata più razionale dei posti di polizia
Dei carabinieri e della finanza sul territorio oggi non c'è nessun coordinamento ogni corpo la Polizia i Carabinieri e la finanza
Colloca questi posti lì dove capita con il risultato che ci sono zone sguarnite e zone con più presenze un esempio che mi dicono i compagni del sì un po'di Roma e al Celio dove in una distanza di cinquanta metri c'è la caserma dei carabinieri e il commissariato di pubblica sicurezza ecco noi pensiamo che qui ci vuole un maggiore coordinamento tra le forze dell'ordine questo coordinamento di cui si è parlato nella legge centoventuno
E ci deve essere una unificazione delle sale operative dei centralini del centododici e del centotredici rendendoli efficienti
Che ci deve essere una capacità reale del ministero degli Interni di realizzare una vera capacità di coordinamento
è ultimo l'altro problema lo abbiamo sollevato nell'incontro con il ministro Scalfaro
La necessità di ripartire le risorse disponibili umane strumentali ed economiche in base a criteri di priorità precisi
Ad esempio per vedere come meglio utilizzare
Queste risorse umane ed economiche bisogna tener conto di quelli che sono gli indici di criminalità sul territorio anche se naturalmente questo non può essere l'unico l'unico parametro ci dicevano i compagni del Siulp
Di Reggio Calabria ci dicevano i compagni del Siulp di Palermo quali sono le difficoltà e anche qui è un dato mi ha colpito si parla tanto contro la mafia e della necessità di una lotta contro la mafia e dicevano i compagni del sì un po'di Palermo
A Palermo gli organici della polizia sono congelati e sono fermi dalla bellezza di venti anni e questo è un dato sul quale riflettere e su questo piano noi chiediamo che questa voi emendamento inserito nella legge finanziaria che prevede uno stanziamento di cento cinquanta miliardi da destinare per potenziare gli strumenti di sicurezza nella Calabria nella Sicilia nella Campania dove abbiamo i fenomeni di criminalità più diffusi
Decolli al più presto e decolli in base a una discussione
è che noi vogliamo affrontare alla luce del sole e vogliamo affrontare in una concreta realizzazione queste sono le cose che abbiamo chiesto al governo al ministro degli Interni
Cos'è che noi riteniamo ragionevoli e importanti se vogliamo mettere in grado i lavoratori del comparto della sicurezza di poter affrontare e di poter vincere la battaglia contro un terrorismo
Che sa trovare nuovi e insospettati collegamenti anche con la criminalità organizzata e la criminalità comune
Cosa vogliamo fare noi come sindacato al di là di queste questioni che abbiamo sottolineato
Noi pensiamo che sia fondamentale ed importante che il sindacato mantenga lo stesso impegno lo stesso collegamento che ha avuto al momento degli anni bui del terrorismo per essere vicini ai lavoratori della polizia per essere vicini alle istituzioni per isolare i fenomeni terroristi
Criminali per isolare combattere il commercio della droga
Nel secondo tempo il sindacato deve realizzare un forte impegno per una diversa disponibilità e professionalità degli operatori di polizia
E qui è molto ma molto importante che si faccia una iniziativa forte delle tre confederazioni dei lavoratori perché su questo terreno
E noi non siamo rimasti molto soddisfatti di una disponibilità che non avvertiamo non accogliamo di una sensibilità che non corriamo nel ministero soprattutto in occasione delle recenti trattative
E faccio un esempio concreto così ci si capisce insieme a Pizzinato e a Marini avevamo particolarmente insistito in questo incontro con il ministro il capo della polizia perché ci fosse un agli incentivazione della operatività e bella professionalità questa incentivazione fosse molto ben precisa e invece abbiamo avuto da parte dell'amministrazione
Una risposta nella quale questa incentivazione è stata ripartita pioggia piuttosto che legarla invece a una vera valorizzazione sia della operatività che della professionalità in terzo luogo noi come sindacato ne ha parlato Lo Sciuto dobbiamo aprire una riflessione una riflessione sul nuovo fenomeno del terrorismo su questa strategia diversa che ha il terrorismo sui suoi collegamenti internazionali sui suoi collegamenti e i suoi intrecci anche con la criminalità comune
Noi abbiamo bisogno che da questo punto di vista così come avvenne negli anni del terrorismo ci sia un forte lavoro un forte impegno a partire dalle fabbriche che ci sia una forte informazione anche tra la gente che ha bisogno di sicurezza e la sicurezza
Amici e compagni del Siulp noi la dobbiamo dare alla gente non solo nell'impegno contro il terrorismo
Ma anche contro questo fenomeno insidioso che è rappresentato dalla dilagare della microcriminalità
E quindi c'è bisogno di un forte lavoro di informazione
La gente oggi si chiede se gli anni di piombo sono finiti o se siano tornando noi dobbiamo vedere di fare un grosso lavoro
Ne parliamo con gli amici e compagni del sì un po'forse sarebbe bene di preparare una grande conferenza dell'ordine e della sicurezza pubblica che possa coinvolgere le istituzioni
Gli esperti nazionali ed esteri i sindacati e gli operatori e che tracci un quadro comprensibile dello stato della lotta alla criminalità e al terrorismo
Dobbiamo anche riuscire a superare le difficoltà quella difficoltà tutta formalistica ma di grave significato politico che impedisce è un confronto congiunto tra CGIL CISL UIL essi risulta su tutti gli strumenti concreti anche se non previsti dalla legge centoventuno
Che sono l'area contrattuale
Che possono servire a contribuire a un miglioramento del servizio per quanto riguarda gli organici i mezzi gli orari di lavoro e le procedure insomma si tratta di dare spazio e assedi in cui il sindacato possa portare le proprie proposte
E per ultimo
Dobbiamo dare un suo significato concreto a la realizzazione del comparto sicurezza
La richiesta contrattuale del Siulp di Avvenire il comparto sicurezza è stato accolto dal ministero degli Interni in una dichiarazione di intenti si tratta ora di provvedere per legge
Un apposito comparto in cui far confluire tutte le forze di polizia
E al di là dello status civile o militare e riconoscendo me la specificità in relazione alle forze armate ecco io credo che su questo terreno avendo chiare le idee
Che dobbiamo portare avanti le proposte e le battaglie come movimento sindacale avendo chiare le idee sulle quali noi chiediamo questo salto di qualità e questa modernizzazione
Della funzionamento del comparto sicurezza avendo chiare le idee perché ci sia un miglioramento nel funzionamento della giustizia nel nostro Paese
O noi pensiamo che la manifestazione di oggi debba esprimere oltre alla solidarietà anche un impegno sul quale muoversi nei prossimi mesi
è in questa direzione noi diamo come UIL CISL e CGIL anche un particolare significato a una decisione che abbiamo preso
L'anno scorso il primo maggio
Venne fatto a Reggio Calabria dopo le divisioni e le lacerazioni che erano intervenute tra le organizzazioni sindacali all'epoca del referendum del decreto del quattordici febbraio
E facemmo l'anno scorso il primo maggio a Reggio Calabria
Per testimoniare che un rapporto unitario ostili costruiva a partire dai problemi dello sviluppo del mezzogiorno di una risposta ai problemi dei giovani della sottocultura azione dello sviluppo
Quest'anno il primo maggio e chiederemo anche la vostra presenza della vostra partecipazione
Lo faremo a Portella della Ginestra a Palermo per rievocare
Per rievocare
Quarantesimo
Anniversario di quell'eccidio che venne fatto contro lavoratori che combattevano contro la mafia
E a testimonianza che come allora anche oggi il sindacato la gente gli anziani i giovani sono vicini
Per lo sviluppo del Mezzogiorno contro il terrorismo e contro la criminalità organizzata
Tra le tante presenze Vorrei far notare la folta delegazione dei cassa integrati FIM FIOM UILM di Roma che hanno voluto rappresentare la loro solidarietà
Ai lavoratori della polizia
Soltanto una cosa rispetto a questa storia che era circolate inizialmente del centododici che nessuno le ha telefonato
Tutti saranno a Roma lo abbiamo anche espresso al prefetto
Che specialmente il sabato e la domenica il centododici svolge anche delle funzioni improprie praticamente la guardia medica
Viene chiamata attraverso il centododici l'intasamento avviene anche per queste strade a dimostrazione a dimostrazione appunto di come non ci sia attenzione ai problemi che riguardano la funzionalità di servizi fondamentali come questi
E così vale anche per il centotredici e la nostra città
Diamo adesso la parola al segretario generale della CGIL Antonio Pizzinato
Cari amici
Lavoratori della Polizia di Stato
Amici e compagni lavoratori
Come ha già detto
Prima di me
Antonio prosciutto
Il benvenuto
Abbiamo voluto
Confederazioni dei lavoratori
Sindacato unitario dei lavoratori di polizia
Rincontrarci qui oggi
Con delle rappresentanze nazionali dopo la forte manifestazione
Che i cittadini i lavoratori di Roma assieme ai lavoratori di polizia
Hanno realizzato il ventuno febbraio scorso
Dopo la ferrato e barbaro crimine
Non solo
Per esprimere nuovamente
Tutta la nostra fraterna solidarietà
Ai familiari divorando Lanari
Di Giuseppe Cavalieri
A voi i lavoratori di polizia
L'augurio nostro fraterno
Al vostro collega parenti che possono a superare
Le ferite
Che il crimine ha determinato non solo per ribadire la nostra ferma e determinata protesta conto questo crimine contro questa barbarie che ha nuovamente insanguinato Roma
Ma per assieme
Lavoratori della produzione
Dei servizi dei trasporti
Assieme a voi lavoratori della Polizia di Stato
Riflettere
Riflettere contemporaneamente per verificare quali possono essere stati per la parte che ci compete come lavoratori
I limiti i nostri nell'azione nell'iniziativa nella lotta contro il tempo terrorismo e contemporaneamente
Per verificare quali possono essere quali debbono essere le iniziative mi impegno nostro per estirpare definitivamente terrorismo dal nostro Paese per sconfiggere definitivamente questa mala pianta
Ecco io
Molte cose l'hanno già dette come dicevo Lo Sciuto e benvenuto le condivido su molte di esse non voglio ritornare
Vorrei invece soffermarmi di più su alcuni aspetti di carattere più generale se voi me lo consente
Vedete determinante e decisivo
Negli anni più tremendi dell'assalto terroristico
Allo Stato repubblicano
Vi è stato un elemento decisivo che ha consentito di sconfiggere politicamente il terrorismo
Ed è stata
Perché non doverlo sottolineare con estrema forza
L'unità in un momento difficile e nel momento in cui voi combatteva e assieme agli altri lavoratori per conquistare il diritto ad avere il vostro sindacato L'Unità fra i lavoratori delle fabbriche degli uffici i lavoratori di polizia
Nominare per anni
Di fronte alla barbarie
Dei crimini che coltivano in certi momenti lavoratori della Polizia di Stato i carabinieri i magistrati intellettuali dov'era come Guido Rossa
L'unica
Fra i lavoratori
Contro il terrorismo è stata la forza determinante
Io credo
Che ha consentito
Che ha aiutato
Non solo l'insieme degli corpi dello Stato
Ma tutte le forze democratiche i giovani
A formare una barriera
Contro il terrorismo
Contro il brigatismo rosso contro l'eversione nera
Una barriera indifesa dell'ordine repubblicano e democratico del nostro Paese
Se il terrorismo
Non ha attecchito
Non ha trovato spazio uno in momenti difficili
Nei luoghi di lavoro né nella società si vede a questa forza fondamentale
Che è rappresentata io voglio rimarcarlo dall'Unità fra i lavoratori fra i lavoratori
Per la polizia di Stato e i lavoratori
Impegnati nelle altre pattuito attività
Questa unità
Ha aiutato
Come dicevo prima non solo anche gli altri corpi di polizia ma come la magistratura e l'insieme delle forze in questa dire
Io credo ed è questo l'elemento per cui immediatamente
Ci trovavamo all'estero io Marini è benvenuto
Eravamo in Turchia
Ad una manifestazione a solidarietà in solidarietà di un sindacato i cui dirigenti sono stato io
Condannati a centinaia di anni di carcere
Semplicemente perché sono impegnati nella difesa dei diritti di fede i lavoratori turchi e della democrazia di quel Paese immediatamente
Mentre terminava questa manifestazione apprendemmo di questo nuovo barbaro crimine e diritto
Di questo nuovo attacco del terrorismo abbiam pensato come assieme
Oltre alla protesta immediata avviare questo momento di riflessione
Perché l'unità
Che in qualche momento anche se non si è dimostrato ha avuto un concerto affievolimento
Fra il movimento sindacale tradizionale confederale
E i lavoratori
E i corpi di polizia immediatamente riprendesse con maggiore impegno con maggiore forza come per il passato
Perché questa
E la condizione fondamentale perché tutte le forze sane sia sociali che politiche tutti gli onesti e in primo luogo le giovani generazioni siano nuovamente come è stato nel passato pienamente impegnate nella lotta contro il terrorismo
In altre parole
Noi assieme nel passato siamo stati coloro che hanno impedito
Di fare breccia
Fra le giovani generazioni in primo luogo come anche negli strati più emarginati del nostro popolo
Oggi siamo nuovamente impegnati
Voi e minori
Ma in particolare le forze di polizia i corpi dello Stato su più terreni
In particolare
In primo luogo contro la criminalità organizzata sul piano economico
Che sempre più estende la sua attività i suoi crimini dalla mafia alla camorra alla 'ndrangheta
Come contro il terrorismo
Sia interno che internazionale
Siamo impegnati
Assieme è impegnato lo Stato repubblicano e democratico
Nel far fronte su questi due livelli però io credo ed è questo l'elemento che vorrei come seconda considerazione fare assieme a voi oggi la situazione è mutata
Rispetto a un altro momento
Rispetto alla seconda metà degli anni settanta
Anche se può sembrare questa mia affermazione che si è contraddetto da quanto vengo a dire
Contiamo negli ultimi cinque anni
Un attentato terroristico ogni quattro mesi
Basti pensare semplicemente riandando rapidamente con la mente a questi ultimi anni
Alla Sensi mio una figura come Tarantelli
Impegnato sul piano economico e sociale assieme al sindacato
Al ferimento di Gino Giugni un giurista impegnato su un terreno di tutela dei diritti dei lavoratori
All'ex sindaco l'assassinio dell'ex sindaco di Firenze come Lando Conti
Ha tentato chiede tempo che causò quindici vittime al treno Napoli Milano ai numerosi agenti e altre forze dei corpi dello Stato colpiti in questi anni
La quantità di crimini
Di crimini aberranti può contraddire con l'affermazione che facevo prima che siamo in presenza di una situazione che è mutata e che impone proprio per essere vincenti dell'esigenza di una nostra
Riflessioni più approfondite
Anche attraverso
Quella conferenza nazionale che proponeva benvenuto
Quali sono questi elementi
Consentitemi
E rapidamente di richiamarli
Il terrorismo e sconfitto politicamente
Questo è evidente nel nostro Paese non me altrettanto in altri Paesi a livello internazionale
Però non mi ha sparato ancora sconfitto
In via definitiva
Sul piano giuridico non è stato totalmente sradicato dal paese
Sconfitto politicamente senza prospettiva politica ma nel contempo non ancora estirpata questa malattia
Su un altro versante
Abbiamo invece la criminalità organizzata
Che se estende le sue capacità di iniziativa criminosa
Sul piano economico e non solo sul piano economico e si espande
Ma si è così
Perché
Nuovamente
In febbraio allo un crimine così afferrato come quello del quattordici febbraio
Io credo che tre sono gli elementi che hanno portato
Questi criminali
Comunque quale disegno politico ma con un preciso disegno
E cinicamente studiato
Come è sempre avvenuto
Nei momenti decisivi del nostro Paese
Quali sono questi elementi
Il primo
E che dopo che è stato sconfitto politicamente
L'azione dell'iniziativa via via consente oggi al Paese di uscire dall'emergenza
Sul piano più generale si vuole in primo luogo impedire che il Paese
Che uno dei paesi più sviluppati del mondo possa uscire dall'emergenza
Sia dal punto di vista dei rapporti più complessivi sia dal punto di vista legislativo sia dal punto di vista dell'organizzazione della vita del Paese
In secondo luogo
Mi sembra che l'obiettivo
Che sta alla base di questo afferrato delitto
è che il Paese e nel paese si sono create le condizioni dal punto di vista economico e produttivo non sto qui a richiamare didattico per avviare una nuova fase economica politica e sociale
Che veda assieme a una ripresa dello sviluppo economico che ha portato il Paese ad essere fra i maggiori sviluppate del Paese
Anche a trasformare questo in progresso sociale che riguardi l'insieme degli strati della popolazione in primo luogo rispondo al problema dei problemi
Che Travaglio a tutte le famiglie che hanno a volo che all'occupazione in primo luogo dei milioni di giovani da ragazze in cerca di prima occupazione
E si vuole impedire anche questo
Il terzo elemento
Riguarda direttamente a mio parere
Amici lavoratori
Della polizia distratto e del SIULP voi
Non è un caso io credo
Questo nuovo afferrato crimine
E avvenuto nel momento in cui i lavoratori della polizia per la seconda volta conquistavano il loro conquistava il vostro contratto nazionale
Con i limiti
Che ricevono del resto in ogni contratto di cui già parlava anche benvenuto ma questo contratto fa fare a voi lavoratori della Polizia di Stato un salto di qualità in avanti
E consente al vostro sindacato di avere un ruolo nuovo con quell'attentato si tenta assieme agli altri due aspetti
A impedire riuscì l'emergenza a impedire che vi sia un cambiamento
Che voi nel vostro sindacato ossia non solo consolidare i vostri poteri contrattuali Massi e neanche conquista nuove migliori condizioni per voi oltre che avere una polizia
Più complessivamente invece indifesa dello Stato
Ecco io credo che questi sono gli obiettivi
Che stanno dietro alla criminalità alla ferocia alla barbarie è stata espressa in questo crimine
E questo è espressione per questo dicevo che un mutamento qualitativo
Come ho detto io cerco di ragionare
Ad alta voce chi sono i ragionamenti che abbiamo fatto in questi giorni
Questo è anche effetto
Di un intreccio nuovo
Fra terrorismo e criminalità economica organizzata
Che lei denuncia le caratteristiche l'attentato curato e dall'altra gli obiettivi
Io ho voluto richiamarmi
Perché abbiamo bisogno di avere
Non so se sono esattamente ho avuto esternare a voi l'opinione mia
Opinioni nostra su con la sta dietro
A quell'apparato attentato
Crimini
Questi elementi nuovi
Questi elementi e caratteristiche nuove
Che sono stati anche possibili
Per il fatto
Che
Non si è fatta ancora nel nostro Paese
Chiarezza
E quindi non si può vincere sul piano di una cultura antiterroristica che coinvolga l'insieme del Paese
A tutti i livelli poiché non si è fatto o perché non si è riusciti
Ho possiamo porci l'interrogativo forse non si è voluto
Completamente chiarezza su stragi e attentati basti pensare a Piazza della Loggia a piazza Fontana all'Italicus alla strage per la stazione di Bologna e così via
Ecco
Il non aver fatto ancora chiarezza su di questi piani
E nel contempo l'inserirsi di questo nuovo crimine ha come obiettivo come dicevo prima
Di ricacciare indietro il Paese
All'interno del Paese nel momento in cui il sindacato più in generale ha dimostrato una sua capacità di iniziativa e di intervento che ha consentito agli altri lavoratori
Ai lavoratori in generale ai lavoratori Polizia di riconquistare i i nuovi contratti di lavoro e nel contempo i lavoratori di polizia
Come rispondere
A tutto ciò
Amici lavoratori
Di polizia compagni lavoratori Giovani
Disoccupati cassintegrati che siete qui a questa manifestazione
A tutto ciò io credo
E vado rapidamente
Verso la conclusione di questo mio intervento
Dobbiamo rispondere innanzitutto
Chiedendo con forza
Come abbiamo fatto nell'incontro
Con il ministro dell'interno di cui
Ricordava benvenuto risposte precise per quanto riguarda gli organici
Dei corpi di polizia
E anche le forme del loro reclutamento
Per quanto riguarda le attrezzature per quanto riguarda
La struttura nazionale dei corpi di polizia e la loro distribuzione in altre parole
Come il Governo
Apprezziamo
Il messaggio che c'è arrivato
A questa nostra manifestazione
Massi e a questo ad apprezzare questo fatto chiediamo concretamente come
Oggi si intende da parte del governo nel suo insieme avviare il confronto sull'insieme della piattaforma sicurezza
Che da
Lungo tempo
Sindacato unitario dei lavoratori polisti assieme alle confederazioni CGIL CISL UIL abbiamo presentato al Governo
Quindi risposte precise su un insieme di televisioni per brevità non ritorno sulle cose
Che con chiarezza e forza poneva benvenuto e prima prosciutto seconda questione
E come il Governo
Nel suo insieme
Fa proprie
L'impegno assunto dal ministro Scalfaro
Per quanto concerne il comparto sicurezza
Che è il salto qualitativo che l'ha fatto dopo
Il raggiungimento del contratto di lavoro in altre parole
Come si l'impegno del ministro dell'Interno diventa un coordinamento attraverso il comparto sicurezza
Del ministero degli Interni delle finanze dell'esercito dell'agricoltura in altre parole l'insieme del governo che fa proprio questo impegno e lo porta
A conclusione rendendolo operativo
Questo sul piano
Per quanto riguarda
Il miglioramento dell'efficienza e dei servizi
Per quanto riguarda il coordinamento e la realizzazione del comparto sicurezza
Elia o in un terreno proprio
Che è più nostro
Che è stato uno degli elementi decisivi
Negli anni più difficili
E come assieme lavoratore i diversi comparti economici e produttivi assieme ai lavoratori di polizia realizzano una vigilanza di massa
Nel momento in cui sembrava che non fosse possibile
Battere il terrorismo la vigilanza di massa che si realizzò nelle fabbriche nei quartieri consentì importanti successi oggi abbiamo avuto
Una caduta di tensione perché non riconoscerlo
Francamente io credo che un episodio
Come quello
Di Campo dei Fiori ci deve far riflettere tutti
Vuol dire che
La sconfitta politica
In parte delle grandi masse popolari non perché come ha detto il ministro non si telefona al centotredici
Ma a fronte di una criminalità organizzata dal punto di vista economico
Che miete più vittime se vogliamo e pesa più enormemente in particolare Teresa di Rota in via si è creato
Un certo stato di indifferenza dobbiamo con l'impegno ecco sono le quali dobbiamo chiedere al governo vi sono quelle che dobbiamo chiedere che riguarda l'insieme dei corpi di polizia vi sono le cose che chiediamo per quanto riguarda
Il comparto sicurezza vi sono regole che assieme abbiamo fatto
In modo che ritorni questa vigilanza di massa e faccia compiere il salto non solo contro il terrorismo ma anche per sconfiggere
Che ancora tutta integrale purtroppo la criminalità organizzata e quindi terzo terreno è quello relativo all'impegno di massa anche per salvaguardare dalle provocazioni le manifestazioni sociali copre per il lavoro
Quelle per la pace quelle per l'ambiente
Ad evitare
Come si è rischiato in certi momenti
Che minoranze
Le facciano degenerare
Vi è un quarto aspetto che deve andare avanti
E chi è quella come si porta a compimento assieme a un cambiamento più complessivo della cultura
Nel nostro Paese la legislazione dell'emergenza
Che consenta contemporaneamente di colpire i responsabili
Che porti a far chiarezza dove non è ancora stata fatta cime numerosi stragi che prima richiamava e nel contempo crei le condizioni per un rapporto nuovo dell'intera
Società su questa strada non ci batteranno come non ci han battuto e non ci faranno entrare i terroristi
In quinto luogo è necessario portare a compimento
La riforma carceraria e quella relativa agli agenti di custodia e da questo punto di vista
Mi sia consentito
Ridire da questa tribuna che chiediamo al Senato di rivedere quelle norme
Che mettono fuori legge gli agenti di custodia che attualmente sono iscritti al sindacato
Da questo punto di vista quindi anche in questa direzione si deve dare un contributo
Da parte del Parlamento
E infine in quinto luogo è necessario
Che la magistratura anche attraverso le necessarie riforme assicuri tempestivamente giustizia
Colpisca
I responsabili
Ma mette in condizione nel contempo coloro che non sono colpevoli di non essere costretti al carcere per anni e anni e dall'altra parte la lentezza dei processi
Dei termini immettere in libertà coloro invece che sono responsabili in predicato di crimini
E quindi ci sembra che questi sono i cinque terreni sui quali lavorare
Questo è il senso che io volevo sottolineare
In questo mio intervento come avete visto
Mi sono più fermato sugli aspetti di carattere generale per non ritornare su una serie di aspetti di dettaglio che non ha fatto
Prima infine gli altri compagni e amici
Infine però per aver successo vi è un elemento decisivo
Cioè il cinque aspetti che richiamavo prima
Assieme all'impegno rinnovato nostro
Tra lavoratori di polizia i lavoratori in senso generale
Cittadini di all'esigenza di una svolta di politica economica
Vi è l'esigenza di una nuova fase di sviluppo
Oggi il terrorismo non da più
Come in certi anni appuntato
Nelle fabbriche
Punto di più nel territorio nelle grandi aree metropolitane come dimostra da quegli aberranti e deliranti documenti
Che hanno fatto conoscere
Come impedire come siamo riusciti nel passato
Che possano avere il ben minimo possibilità d'intervento e di aggregazione su questo terreno il presupposto di un cambiamento
Di quelle che sono le linee di politica economica del nostro Paese che utilizzi le potenzialità che vi sono per rispondere ai problemi dell'occupazione e quindi in primo luogo del Mezzogiorno e quindi attraverso questa strada anche aiutare la lotta contro la criminalità organizzata del Mezzogiorno secondo che consenta Traverso risanamento
E il miglioramento della qualità della vita nelle grandi aree metropolitane
Dibattere ogni tentativo di penetrazione a quelli del
E assieme a questo
Determini le condizioni per uno sviluppo
Più complessivo più armonico del nostro Paese degno di un Paese che sta fra i dieci più sviluppati del mondo
Fare questo
E portare a compimento questo ragionamento oggi
Ieri c'era un giornalista che mi chiedeva io ho veramente finito
Ma non siete fuori dal tempo
Fra qualche ora c'è la crisi di governo
Si discute se si va a elezioni o meno
Ma quanto si è detto qui questa mattina non sta ad indicare che invece che è urgente affrontare i problemi più importanti a partire da quelli che abbiamo qui denunciato con forza
Allora io credo che dobbiamo
Operare
Dobbiamo far sentire il nostro peso
Come abbiamo fatto sempre in questi anni unitariamente movimento sindacale confederale movimento sindacale dei lavoratori di polizia
Che si utilizzi invece
I prossimi mesi
Che mancano al completamento della legislatura per affrontare alcuni problemi più urgenti a partire da quelli che riguardano il comparto della sicurezza
Oltre a quelli dell'occupazione del lavoro
A quello del riordino delle previsioni a quello delle leggi contenute o meglio delle leggi presentate sulla base dell'intesa che abbiamo fatto il quattro novembre scorso CGIL CISL UIL con il governo
Se invece andassimo elezioni anticipate
Tutte questo ritorneremo da capo dovremmo incominciare IMO
Io credo quindi è su questo
Vado a concludere
Noi dobbiamo operare
Noi
Informava benvenuto
Il primo maggio
Lo celebreremo quest'anno nazionalmente porterà la Ginestra
Uno dei primi grandi crimini compiuti nel nostro Paese
Dell'Italia repubblicana contro i lavoratori che manifestavano per i loro diritti
Ecco che si riunisce le cose e ragionamento che sono da fare la nostra lotta contro il terrorismo e contro la criminalità organizzata
Per vincere assieme la nostra unità e chiede a vedere dare risposte ai problemi concreti
Ai problemi concreti delle grandi masse di diseredati del sud
Come anche ai lavoratori del no e nel contempo dare strumenti efficienti a coloro
Che con impegno con dedizione si sacrificano
Alla tutela dello Stato repubblicano e democratico
In questo senso
Io credo
E questo l'augurio
Che voglio esprimere terminando
Più uniti di ieri operiamo
Per sradicare definitivamente dal nostro Paese il terrorismo
Per colpire battere la criminalità organizzata
Per assieme
Costruire un Paese migliore per i lavoratori dei corpi di polizia e in primo luogo i lavoratori della Polizia di Stato come per tutti i lavoratori e per tutti i cittadini questo e assieme l'augurio e l'impegno
Che assumo qui come faceva prima del debutto come facciamo assieme
Conclude questa nostra manifestazione l'intervento di Luca Borgomeo della segreteria confederale della CISL
Amici e compagni
Oratori della Polizia di Stato di Roma e di tutte le altre zone d'Italia
Lavoratori tutti amici e compagni
è probabile che in questo breve intervento
Non avendo avuto la possibilità di ascoltare quanto diceva frutto benvenuto da ultimo Antonio Pizzinato io ripeta alcune delle cose che sono state già detto da Dio
Questo mi induce ad essere più breve
Ma non toglie significato ad alcune ripetizione eventuali ripetizioni
Innanzitutto per marcare la presenza complessiva unitaria del sindacato e quindi la voce della c'è il e per confermare con la stessa determinazione come è stato fatto finora l'impegno del sindacato contro la criminalità e contro il terrorismo
E poi per ribadire
Come è stato già detto certamente la nostra volontà il nostro impegno
Di sostenere insieme al SIULP
La complessiva battaglia contro il terrorismo
L'obiettivo è questo uno si può dire sicurezza
E credo che vada scemando in un certo senso l'attenzione nel dibattito politico del dibattito culturale intorno al tema della sicurezza
Faceva riferimento pochi minuti fa Antonio Pizzinato al calo di tensione
Io per la verità ho notato certamente nel dibattito immediatamente succeduto ci al triste al tipo episodi di violenza del quattordici febbraio un'attenuazione dei toni è anche un tentativo nella stampa di limitare l'importanza e il rilievo di questo dato
C'è chi ha invocato l'assuefazione l'abitudine la rassegnazione
Io credo che vada fatta un'analisi un po'più approfondito
Per vedere se e fino a che punto è vero che la gente il popolo di fronte a questo grosso tema abbia attenuato l'attenzione abbia ridotto l'attenzione
Io credo ad esempio che questa manifestazione di oggi sia di segno diverso rispetto a tante indicazioni che ci vengono di un'attenuazione dell'impegno anche da parte del sindacato nei confronti della vertenza sicurezza del tema sicurezza credo che il sindacato nella sua nei suoi ultimi anni la sua attività
Abbia dimostrato un dato io voglio richiamare in modo molto sereno con un alla base di un ragionamento
Il sindacato ha dimostrato che non ci sono le stagioni della lotta al terrorismo che non ci sono i momenti nei quali chi fa la lotta al terrorismo
Ma l'impegno per la sicurezza o se volete l'impegno nella lotta al terrorismo e alla criminalità è una costante di un movimento sindacale unitario è un impegno continuo del sindacato
Che certamente in alcuni momenti ha testimoniato una grandissima capacità di mobilitazione
Ma non credo che questa capacità di mobilitazione debba essere valutata in relazione soltanto alla gravità
Ad alcune punte aguzze di questa violenza criminale terroristica che insanguina le strade del nostro Paese
Perché l'impegno amici compagni del sindacato nei confronti del terrorismo deriva dalla natura stessa del sindacato
E deriva da un duplice direi impegno uno di ordine diretto
Contro il terrorismo
Per far crescere la coscienza
Per mobilitare i lavoratori per fare
Maturare nel Paese complessivamente una maggiore coscienza della gravità del pericolo e della possibilità e questo pericolo possa essere sconfitto ben sapendo ben sapendo gli ultimi fatti lo hanno dimostrato
Che è quanto mai imprudente quanto mai pericoloso abbassare la guardia ritenendo che ci sia un fenomeno sconfitto che sia un fenomeno del tutto vinto e quindi c'è questo impegno diretto del sindacato ha sempre testimoniato ma ce n'è uno indiretto non vorrei che venisse questa mia riflessione interpretata male ma voglio essere molto calmo e sereno nello sviluppare questo ragionamento
Un sindacato che si batte come CGIL CISL e UIL sul punto indagato
Che nella sua azione tende a rimuovere le disuguaglianze esistenti nella città nella paese è certamente un sindacato che contribuisce ad eliminare i possibili elementi di crescita di un fenomeno di protesta che fu qualche volta anche determinare forme di
Lo diciamo con grande serenità escludendo un collegamento diretto tratti di causa effetto fra le condizioni disagiate di difficoltà è i fatti criminali primi ma è indubbio per una forza politica una porta democratica come il sindacato
Che è impegnata quotidianamente pur con i suoi limiti nella eliminazione o nell'attenuazione delle disuguaglianze è una forza politica che è di fatto sta contro il terrorismo sta contro la criminalità
Perché non mi voglio dilungare molto su questo ma è indubbio Ariget compagni che assistiamo nel nostro Paese ad una singolare singolare crescita della disuguaglianza
Potrei
Utilizzare due argomenti il lavoro e la casa per rimanere in una realtà come quella romana afflitta da questa emergenza che il problema della casa
Ma è indubbio che mentre il Paese
Per bocca del governo dei vini del Presidente
Vanificando i successi che sono anche reali della economia di un tipo di sviluppo di un miglioramento della condizione complessiva addirittura di un ricorda migliorato prestigio italiano nel mondo dall'altro lato dove assistiamo ad un peggioramento delle condizioni di vita dei lavoratori e delle loro famiglie
E questo non è un dato voi non è un giudizio non è un'opinione non è una valutazione è un dato di fatto è riscontrabile concretamente attraverso alcuni elementi a romanici e compagni
E non voglio certamente con questo ritenere la realtà romana più drammatica di altre immaginate Napoli immaginando altri realtà del Mezzogiorno ma riferisce quando Roma conoscendo abbastanza bene i dati della realtà romana
E i disoccupati a Roma dal settantasei all'ottantasei son passati da settanta mila quelli iscritti nelle liste di collocamento a duecentoquaranta mila
E gli strati che nell'ottanta il settantasei erano senile vedi sei mila e cinquanta oggi sono trenta mila e allora se questi due dati vengono messi in parallelo come si fa hanno riconoscere che la situazione della disuguaglianza è notevolmente peggiorata in un'ottica perversa amici e compagni
E chi sta bene se li è sta meglio e chi sta male rischia di stare sempre peggio
Queste considerazioni vanno messe vanno tenute presenti perché ripeto non c'è un certa altamente non c'è un collegamento stretto di cautele petto automatico fra il permanere di condizioni di disagio morale DDT malessere di emarginazione e di esclusione
è la ripresa di forme di protesta di forme di disperazione e qualche volta di forme di criminalità organizzata quale possa essere il connotato e degli si voglia dare allora un sindacato e con tutti i suoi limiti si muove su questo terreno
è nei fatti uno strumento che lotta anche con i contratti che lotta con le riforme Carlotta colleghi per il miglioramento delle condizioni di vita dei lavoratori della loro famiglia nella direzione di contribuire a determinare un clima di convivenza civile
Anche perché amici e compagni per la nostra Costituzione descritto tante cose belle ormai è vecchia ma alcune cose sono belle meritano di essere sottotono ricordate
E c'è un diritto inalienabile di tutti i cittadini di tutti alla integrità visita morale alla sicurezza
E sicurezza non soltanto quello di non aliena Pallotta ma certamente ma quella è una sicurezza importante e sicurezza anche quella di avere una casa con un fitto è quello di avere un'attribuzione una pensionata intenta sanitari quella è il capitolo sicurezza
Ma al di là di questa sicurezza che pur e evocata nella nostra costituzione che impegna lo Stato a rimuovere tutti gli ostacoli che impediscono questa sicurezza bene ce n'è una sicurezza con la S maiuscola
E la sicurezza alla vinte la vita la sicurezza l'integrità del corpo atleta l'integrità psichica
Questo è un diritto di tutti i cittadini
Ed è un dovere dello Stato democratico di garantirla in ogni modo
Benefici e compagni
Se questo è un diritto di tutti i cittadini
A maggior ragione è un diritto per chi per sua scelta personale a in dica ha deciso di lavorare di impegnarsi
In un settore che è finalizzata alla sicurezza di tutti
In un impegno che ha come obiettivo garantirà la sicurezza di tutti
E allora se è un dovere dello Stato garantire la sicurezza a tutti
Obbligo prima politico ma anche morale dello Stato garantire soprattutto a coloro che sono impegnati per la sicurezza di tutti la loro sicuri
Io ero
Erano
Era nei secoli Pagni segretario generale a Roma negli anni
E mi ricorderà sempre come appena giunta una notizia
Credo non vorrei sbagliarmi che si trattasse di capo bianca ma non mi ricordo ma probabilmente erano da
Ricordo che dalla CISL e dalla sede dell'Unione scappammo insieme ai colleghi della CGIL e della UIL
A San Giovanni
E io ricorderò sempre
E non gli hanno sempre in questi momenti l'emozione ci prende attenzione la rabbia per quanto è avvenuto ma io ricordo sempre un accorato lamento dalla mamma
E diceva
Veramente Addolorata
Chi riguarda Matteo i guarda
Ed era
In un certo senso la stessa domanda che sto rivolgendo il il tipo di sicurezza la domanda di sicurezza
Che in certi momenti appare straordinariamente carente straordinariamente latitante per affida alla ruolo il singolo un compito che molte volte soverchiante
Rispetto alla capacità di un terrorismo di attaccare con grande spietatezza
Quindi il termine dell'il tema della sicurezza come elemento centrale a fondamento dell'impegno di un sindacato che vuole sempre più saldare CGIL CISL UIL SIULP un obiettivo che comunque il contratto è stato rinnovato tutti i limiti le faceva Cino Antonio marcetta mentre faceva cenno anche gli altri compagni che male preceduti
A una possibilità
Consente spazi che vanno tutti utilizzati per poter incidere meglio anche nella direzione dell'organizzazione del lavoro con occhio particolare un'attenzione del tutto particolare al tema della sicurezza
Allora io credo e vi chiedo scusa ho ripetuto alcune cose
Che se noi assumiamo come dato
Importante di questa riunione
Elemento di una maggiore solidarietà di un maggiore collegamento di una maggiore capacità di stare insieme fra sindacato confederale SIULP nella gestione anche di questo importante strumento che il contratto
Ne avremo la possibilità non soltanto di rendere effettive le conquiste sul piano del miglioramento delle volte condizioni di vita oltre delle nostre famiglie ma anche e soprattutto nella direzione della sicurezza
E in quel modo in quella ovunque la finalità
Noi raggiungeremo non soltanto l'obiettivo sacrosanto di armi maggiore sicurezza nel vostro difficile lavoro
Ma anche indirettamente di rendere credibile che la battaglia dello Stato democratico fa giorno per giorno contro il terrorismo non potranno mancare di avere successo grazie
Amici e compagni con l'intervento di Borgomeo la nostra manifestazione si conclude
E diciamo che questa iniziativa sicuramente avrà alle petto di rilanciare in tutti i territori
Quel tipo di rapporto nuovo tra CGIL CISL e UIL le SIULP e assecondare le vertenze sulla sicurezza che molti pericoli stiamo portando insieme avanti
Vorrei leggere una comunicazione che interessa i membri del consiglio generale del SIULP riguarda il fatto che oggi i lavori inizieranno alle sedici e trenta presso la scuola di Ariccia i lavori del consiglio generale del SIULP
Ringraziamo tutti coloro che hanno voluto essere presenti a questa nostra iniziativa i lavoratori della polizia i lavoratori romani che hanno voluto assicurare con loro presenza una testimonianza concreta di solidarietà e di unità grazie