Viaggio tra i cattolici. Il credo, il senso del sacro, la pratica religiosa nella vita contemporanea

Prendiamo i telefoni penosa tema
Buonasera dopo questo incontro forse un po'inedita commessi da una parte Progetto Toscana dall'altra parte gli input il potere
Fernando a me a
Benissimo allora e allora cercherò come si fa in radio di scambio ancora di più il le parole deve usare un po'di forza di voce dicevo buona sera benvenuti a questo incontro di input Progetto Toscana due sigle che si trovano insieme in questo percorso
Percorso di riflessione
Sul mondo cattolico sulla società italiana sulla società civile
Abbiamo veramente un un tavolo importante stasera
Il pretesto per vivere questo tavolo ce lo dà un libero un libro che ha avuto un grande successo che questo dito
Dimostra un grande
Con Bologna per il ritorno di via di Marco Politi viaggio tra i cattolici d'Italia libro chiaramente non per piaggeria perché comarche abbiamo un rapporto di amicizia e non mi interessa avere nessun tipo di piaggeria nei suoi confronti ma che vi consiglio di leggere
Perché è intere per chi è interessato a scoprire le pieghe
Dell'attività del mondo cattolico e del suo rapporto con la società quel rapporto anche un alterità con gli altri qui con me con la Chiesa anche come intesa anche come istituzione e ricevo un tavolo molto importante alla mia destra e vi ringrazio di essere qua anche se come me ospiti in questa casa il presidente di input il professor Gurrieri accanto a Meo Francesco Margiotta Broglio buonasera professore che ordinario di relazioni tra Stato e Chiesa Università di Firenze
Alla mia sinistra Marco Politi che l'autore del del libro ma la vaticanista di Repubblica esperto del mondo sociale ed ecclesiale con numerose pubblicazioni all'attivo e alla mia
Ancora a sinistra
Perdono Andrea Bellandi che è il preside della Facoltà teologica dell'Italia centrale questa nuova facoltà
Che si è presentata proprio una settimana fa dentro il salone dei cinquecento seguendo questo tipo di scia dicendo che vogliamo anche noi intervenire nel dibattito cittadino vogliamo contribuire a passi che Firenze possa essere sì
Seguendo l'orma di la Pira il luogo del dialogo tale religione il dialogo fra la società civile e la Chiesa
Quindi come vedete è difficile trovare tutte queste personalità un tavolo
Il tema di stasera un tema importante diceva appunto il titolo è anche già
Una sintesi nasce
Anche il titolo è già una sintesi importante di quello che andremo a trattare viaggio tra i cattolici il credo il senso del sacro la pratica religiosa nella vita contemporanea Pisano molte le sfaccettature che andremo tra tra
Madre adesso di dare la parola al presidente in tutte per l'introduzione grazie
Benito ecco piace Pontificio oratorio sotto
Gli altri a Italia che non il titolo il ritorno di Dio
Il libro mondadoriano si fregia di due tre fattori prestigiosi che cioè Eugenio Scalfari Silvano Piovanelli
E non direi come accenna Scalfari che questo libro Evo cabernet o Cetto venne mi pare piuttosto che sia una ricognizione attenta nella complessa geografia del mondo cattolico italiano che semmai ci riconduce al viaggio in Italia di più bene
Peso accogliere e a ricondurre l'interlocutore nel suo paesaggio urbano nella sua dimensione sociale e territoriale
Si tratta di ventidue interviste che al primo approccio sembrano possono sembrare altrettante monadi
E che invece alla fine consentono di ricostruire uno scenario di una appartenenza religiosa e qui vado nel testo quale variegata ondivaga in dissonanza con l'ossequio formale
Di cui spesso fa mostra
Gli italiani sono ancora parole dell'autore conoscono poco la realtà cattolica in cui seppur laici a te io credenti di altre fedi sono immersi fino al collo gli stessi cattolici dice ancora politiche sembrano ignorarle le mille pulsazione
Pulsazione io credo sono non sembrano essere i contenuti e le riflessioni indotte dai ventidue incontri e di questo si tratta incontri raccolti in questo libero
Posto che ci dice l'autore non esistono più verità assolute ma solo verità relative e che il cristianesimo e le sue credenze sono stati sottoposti ad un forte processo di relativizzazione
Politi poi scorre e ci prospetta direi con una puntualità la grande suggestione che viene dal fine mestiere di giornalista colto e intellettuale attento
Ci propone questi prestigiose interlocutori
Io non le ricorderò ovviamente tutti ma certamente alcuni vanno ricordati perché ritroviamo grandi figure istituzionali e troviamo il parroco di campagna troviamo
Troviamo la chiara loro vince e troviamo Adriana Zarri eremita in terra di Ivrea ecco quindi e in qualche modo il lettore alla responsabilità di ricomporre questo mosaico di grande suggestione dove Pulsano personaggi che siglano che segnano che sottolinea questi incontri di grande davvero suggestione e ancora qualcuno bisogna ricordare perché
C'è anche l'incontro con tutto ciò che in qualche modo ne deriva di riflessione di dubbio
Talvolta anche di qualche supponenza leggera almeno così e mi è sembrato di vedere nell'interlocutore ciò quei c'è il sociologo ebrei docente alla Salesiana di Roma
C'è però anche un certo don Gigi Pini parroco a villa di Chiavenna cioè padre Fanzaga all'uomo microfono di Radio Maria e c'è
Chiara Amirante col suo vero nel convento di tiglio in Ciociaria ecco quindi è uno scenario c'è Pier Ferdinando Casini e c'è verità e
C'è il giornalista di lecco direttore del del settimanale Resegone che vende dodici mila copie e c'è il sessuologo medico Emmanuele Iannini che insegna all'Aquila e che dà delle informazioni di grande interesse come c'è va detto quindi con e va sottolineato questo impegno di del del nostro Autore c'è Alfredo La Malfa
Del del gruppo gay di Catania e c'è Paola Bignardi ovviamente presidente dell'Azione cattolica come cioè
Il segretario della CEI ecco
Queste grandi essere queste tessere estremamente suggestive sono poi lasciatemi al lettore per ricomporre in qualche modo lo scenario generale
E conclude a me piace prendere con questa frase mi avvio a conclusione
Dice
Dice l'autore non si può pensare di comunicare il Vangelo agli uomini e alle donne del nostro tempo se non nel dialogo e nel confronto
Ecco e quindi si capisce che da questa affermazione questa sintesi l'autore ha prospettato questi in questi numerosi incontri proprio per riaffermare
La forza del dialogo per riaffermare un po'il ruolo il del confronto personalmente debbo esprimere un piccolo rincrescimento al dottore cioè quello di non avere dedicato ai luoghi di culto e a chi è preposto a modellare io a rimodellare gli una qualche un un attenzione almeno una ma voi capite che questa è un'osservazione
Così un po'interessata è un'indebita deformazione professionale che però non sfiora lo dico amichevolmente fraternamente
Questo lavoro davvero meritevole importante non solo per il bilancio che traccia ma per averci dato il piacere di che cosa di una riflessione responsabile
Che diciamolo pure non è sempre nella consuetudine del mondo Khattab
Grazie
Primi dicembre certamente il suo lavoro non si esaurisce con questo libro e alla Facoltà teologica dell'Italia Centrale seguono un corso che riguarda architettura
Architettura e potrebbe essere questa che sembrerebbe essere elemento di discussione per poter ripartire per un nuovo libero ma io ritornerei darei la parola subito alla professor Margiotta Broglio vedo che preso molti appunti e sollecitato dal dal libro allora alla luce del tema di questo viaggio tra cattolici credo il senso del sacro la pratica religiosa quali sono le sue
Le sue impressioni leggendo le storie personali con il intanto di Chievo Gurrieri ha già import legato come il libro costruito e quindi non c'è bisogno che io lo faccia devo dire che anch'io sono più per il sottotitolo
Anche perché
Mi ci mettessimo d'accordo su è chiaro che se non ti un titolo editoriale
Dovrò medicina colori cosa significa erette cosa significa cosa può significare il ritorno di però vorrei partito fa un minimo di
Riflessione a monte per inquadra il lavoro tipo puliti in una c'è un minimo di dimensione teoria metodologica
E precisando che mi sembra più che un viaggio tra i cattolici in realtà è un viaggio nella società italiana dove lui ha focalizzato alcuni punti di emergenza della società religiosa Gatto
Volevamo un inchino un momentino indietro
Ricordare io una delle componenti fondamentali del processo di modernizzazione che investì l'Occidente a partire dal dal Settecento
è senza dubbio la crescente differenziazione di tutti i sottosistemi sociali intesa sia come specializzazione funzionale di ciascun sottosistema rispetto agli altri
Sia come aumento della eterogeneità entro ciascuno di essi quella religiosità differenziata che oggi Tilbury coglie in molte situazioni questo fenomeno generale ha coinvolto profondamente anche la sfera religiosa che da un lato si è progressivamente separata negli ultimi due-tre secoli dalle sfere secolari
Perdendo così molte delle sue funzioni sociali tradizionali qui bisognerebbe però interrogarsi perché in realtà quelle funzioni sociali tradizionali che la separazione fra società civile Società religiosa che ha caratterizzato il periodo dal Settecento in poi
Forse
Leggendo questo libro stanchi emergendo cioè a dire poi
Dopo interrogativo però proprio con politiche vedremo che inveisce molte delle funzioni sociali perdute su vengono il primo riacquistate vengono più dicevo perdendo così molte delle sue funzioni sociali tradizionali e dall'altro ha visto moltiplicarsi al proprio interno la varietà delle forme di relazioni fra questo e l'alto
Vorrei solo religioso oggi
E questo i
Diciamo la cornice nella quale il riproporsi inquadra è il la presenza in Italia di una società pluralistica e ce ne stiamo accorgendo con questi piccoli
Fuochi di paglia voi questo dei presepi o che però e la società pluralista in poi il nome di Giorgio a cui non eravamo abituati a quella sua nella società nelle istituzioni non abituati che quindi
è difficile dal gestore
Il passaggio tal modo confessione all'ISMU cattolico al pluralismo delle fedi è ben lungi dall'essere compiuto giustamente se io vi penso
Alla alla molo professionismo della mia infanzia
E certamente oggi la situazione è molto diverso e fu probabilmente nessuno di noi è attrezzato
E Politi come molti altri giornalisti e quotidianamente circa di fare queste verifiche direi che è un lavoro diciamo se possiamo dire che ci sono due due piani di analisi della società religiosa che mi sembrano tra l'altro basta molto vari in questo momento da una parte i sociologi della religione che lui poi
Interroga e di cui tiene conto dall'altra iniqui che noi chiamiamo il vaticanisti che seguono giorno per giorno questi cambiamenti sono gli unici due in fondo piane che ci consentono che consentono alle persone interessate
Di avere degli strumenti diletto
Comunque la diversificazione dell'offerta religiosa è forte vi do qualche dato che in cioè che non riguarda i cattolici dati sono qui
Ci sono un milione centodieci mila trecento cittadini italiani pari al al due ventotto per cento dei quali circa settecentottantasette mila di origine cristiana
E solo tredici mila di matrice Islam islamica io ci sono andati i dati di naso che riporta ma raccolga il suo libro da cento mila cittadini islamici i dati l'Università di Torino del danno tredici mila io voi non so come purtroppo sono cose molto il non non vorrei che il naso tenga conto anche di non cittadina cioè ecco allora va be però io ci tenevo il guardiano i cittadini italiani sono dieci mila islamici ortodossi chiamiamo e altri tre mila islamici un po'e nettamente battuti da circa centotrentatré mila tra esoterici potenzia listini e new age non richiederebbe nevrosi potenziali siano capito nemmeno io ma insomma sono di quella rossa il vertice allora attraverso ventidue incontri lo ha già ricordato giocolieri
E qui quello che diciamo la l'impressione alla fine della lettura del libro che in fondo il
La difficoltà in cui si muove oggi l'organizzazione antica tradizione radicata come la Chiesa cattolica e quella futura
Diciamo un dovere una tendenza un compito di evangelizzazione
E dall'altro la croce rossa
Perché in realtà da molti di questi incontri si vede che poi la lo scopo essenziale e quello che permette radicamento sociale
E quello di essere scusate la battuta un po'di una specie di Croce Rossa religiosa cioè a dire del fatto di intervenire del sociale
Ma vengo un momento più direttamente al volume e innanzitutto dalla dalla
La brevissima premessa di politiche però mi sembra che in poche righe spiega
Ecco io sembravo scivola novecento invece è tornato imprevedibile went bisogna vedere se proprio di Orvieto lombardo fosse sordo nate alcune manifestazioni ricollegabili
Certamente quello che esce dal libro è la vitalità prorompente di esperienze nel mondo cattolico
In realtà quale c'è anche ad una cosa dopo un periodo queste cose Marco se lei ricorda come me li ricordo io perché ci siamo passati in mezzo di disorientamento post conciliare no
C'è stato direi soprattutto con questo Papa il suo Chamot Webber i giudizi di De Rita che mi sembrano un pochino tranchant
Però c'è stato un riassestamento un riassestamento certamente non era facile no Michael ci fa fare lo sa chi se bagaglio tutta una serie di certezze mise in moto una serie di
Gli interrogativi e in cioè il probabilmente
Quando futili
Giovanni ventitré ed è scesa di fare il Concilio certamente non si aspettava il Pascucci quindi mi sembra che stiamo uscendo dal post Concilio
E certamente e quello che dice Marco l'appartenenza religiosa sia fatta variegato e ondivaga in dissonanza con lo seguo formale di cui fa spesso mostra il ceto politico allora prima su questo punto
è vero che il ceto politico ma mi sembra che sia un po'oltre un po'scoperto il ceto politico di qua e di là non faccio distinzioni
C'è sempre la corsa all'ultimo prete
Cioè a dire accerchiare ho letto che il ministro non so chi dopo che ci sono gli unici due le chiamate universitarie bloccare se la guardiania messi in ruolo tutti come suoi religione dal primo gennaio perché Dida
Ma mi permetto di
Avere qualche dubbio sulle intenzioni del ministro che l'ha fatto
La funzione pubblica mi pare che sia Baccini ecco bacilli appena sbarcato il giorno dopo il giorno dopo pensando così di raccattare un numero quello che dire i politici non hanno capito e continua a dire e di qua e di là
è la forte indipendenza del clero e dei cattolici italiani i quali non si fanno più comprare dai piatti di lenticchie
Cioè personalità aveva fatto benissimo a mettere ruolo questi professioni ma e solo sentite io c'ho un'esperienza personale il quando il sinistra italiana
Porto concluse in lungo lavoro di religione il concordato che in fondo la DC non era riuscita a fare
Non mi pare che i risultati siano stati e proprio relazione positiva ad siamo stati in termini politici tali da dire Ammar guarda no
Ecco e qui però c'è di nuovo questa piccola corsa appunto all'ultimo prete cioè a pensare che con piccoli escano da e il clero italiano Pietro Giuliani sono maturi intelligenti preparati e non si fanno gabbare da queste cose non solo ma questo presidente la libertà gente
Scartata a cui non si possono più raccontare queste
Gli italiani conoscono poco la realtà cattolica dice e il libro poi lo dimostra
In cui sono immersi fino al collo ecco
Tipo in che tipo di realtà cattolica sono immersi fino al collo e commi doma in realtà è una realtà cattolica molto secolarizzata quelli in cui sono immersi
E qui ci sarebbero tantissimo
Tantissime cose cattive l'epilazione mi ha molto colpito questi tanti
Questi migliaia di comunioni a Pompei mi lascia un pizzico un per ottocento novecento mila comuni unica punta invece non può essere
Generate negli atti
E Ciani librone sì però non fanno più come facevano saggiamente che davano il bigliettino
Il ricordino poi contavano i ricordi cioè mi va per carità non ecco e poi quale il problema noi abbiamo una serie di dati che quando morì leggerete non sono incoraggianti dati dei sociologi italiani
E addirittura posso solo il venticinque per cento è convinto che la Chiesa romana possieda l'unica verità forse anche meno però il problema che
Quando si parla di secolarizzazione un vecchio importante professore francese che hanno ogni diritto canonico che sia mai Gabriele Brahms
Aveva scritto un saggio molto bello intitolato in francese dei cristianizzazione mo'Fallaci
Cioè parlare di cristianizzazione è un termine sbagliato perché perché non lo sappiamo com'era la società la cosiddetta Società cristianità erano associati analfabeti
Se voi prendete l'inchiesta sulle campagne fatta alla fine dell'Ottocento in quasi tutte le campagne scritto che i comprimari toscana che le donne vanno in chiesa i nomi restano di fuori aspetta
Questo più di cento anni fa cioè voglio dire c'è un minuto di una cattolicità mitica in cui tutti rispettavo
Per cui si pensa sempre che il presente sia più meno di un mitico passato che forse non esisteva
Un dato interessante un diciamo una la fonte interessante per verificare i queste cose sono
Le visite pastorali
Allora
Se voi pretende di ho letto alcune delle visite pastorali di Firenze l'inizio degli anni Trenta
Insomma una delle ragioni per cui la gente non andava giù in chiesa è che aveva omissioni secondo Liliana è un nesso il cinema anche nei paesi di campagna
Prevede questo mio scritto verificabile allora voglio dire attenzione non immaginiamo che ci fosse questa Italia cattolica compatta
L'insegnamento a Riccione il crocifisso nelle scuole risalgono agli anni venti miglia prima dal mille ottocentosessantuno mila centoventi concerne insegnamento religioso sin dalle elementari dove i consigli comunali lo chiedevano lo volevano
E non c'è il crocifisso scuole cioè questa l'identità l'identità di chi chiesto è stato si sono sparati addosso l'Italia nasce da una guerra
Beh il Piemonte di cioè le racconto il Papa che vanno a Roma e sparano su un panda allora questa questo mito di questa identità nazionale e diciamo che c'è stata Italia nasce da una rottura stambecchi
Quindi e questa identità italiana l'identità italiana è sparare il doppio no no questa questa realtà e Durello Vasco
Allora da qui in poi invece queste cose me lenze meno osé tutti buoni tutti i capi team buoni indicatori cinque giorni in chiesa mandare i pure negli anni Trenta la leva frequenza al alla fino a ieri al ai sacramenti non era altissimo certo più alta di adesso ecco e mi sembra che quello che esce fuori temi sull'Imu su cui avrei tantissime cose da dire ma il tempo non ecco e tira e certamente c'è un punto
Che esce fuori chiaro
Così si arriva alla religione fai da te i francesi dico la felice alla casa
E politico da questa frase molto felice di questa
Sociologa inglese
Che dice beh che veniva nobili Londinium belong in banda briefing e questa è un po'il quadro ma ti tutte le società perché la la devi latina dove l'anglicanesimo questa cosa non l'ha creata ventuno per la invece adesso è ucciso diciamo è una
Non solo ma frase azzeccata che funziona
E vero voi non potrete dire nel protestantesimo sia anglicano sia luterano la fuga in quella pratica religiosa e meno essenziale meno importante rispetto alla pratica religiosa cattolica
E che ci siano dei dati di pratica religiosa non incoraggianti questo è noto a tutti
Però da cui a dire che poi e questo e questo esce piena il libro di politico firma di questo di io vi dico
Che in realtà c'è una religione Picasso al male che ancora molto forte quello che in Tunisia il principio di autorità ma qui non va in crisi pure nelle nostre famiglie
Nelle scuole all'università cioè c'è una generale crisi del principio di autorità che naturalmente investe anche l'autorità ecclesiastica allora cioè se noi andiamo anche mi ridà una volta diventati un padre Sorge gli dirà di fare subito Indira info le statistiche
Del ministero della Sanità sulle vendite di contraccettivi di pillole e via dicendo e gli dissi lei a Bisceglie quando ci sono questi Dario sì altri gol di chiudere a detta del suo
Però da questo poi desumere che l'Italia sia scritta Anita del medico perché in realtà ci sono persone che non si sentono più in colpa nel non seguire determina quindi il problema diciamo sta alla Chiesa cioè se la chiesa i esce a gestire in questa fase in cui ci sono persone che certamente indipendenti che però non rispettano tutto una serie di cose oppure se invece dice no pochi ma buoni primo consiglio con gli altri gruppi heavy che la rispettavano legatoria vengono in chiesa fanno frequentano eccetera e questa però è una scelta che deve fare la chiesa
E certamente qui leggo ce ne sono tantissimi da dire ecco mi è sembrato ci sono interviste con quella del discorso con Ornaghi rettore della Cattolica il mio vecchio amico Baget Bozzo che purtroppo ormai da un po'di da un po'di numeri quindi è più difficile
Non sapevo che portasse due orologi Fontaine
Sì sì ristorno in varie sì potevamo ecco la altro aggiungevano in nobili preciso invece qui gli sci che diciamo sempre l'ora di New York per far vedere che sono venuti continentale no segnalerei il capitolo sul Giacometta Limentani perché ci sono anche delle puntate al di fuori della realtà cattolica e questo lo segnalerei perché una cosa importante certo mi domando quante persone voi vadano a seguire in queste interessantissime voce
E certamente la questione dei aiutare segnalo anche il grande buonsenso di monsignor Betori devo dire che l'intervista con vettori mostra come alla guida del Shay in cui sale amica insomma diciamo la direzione del ci sia una versione di grande equilibrio ed chiudo su questo insieme in Regione la scuola pubblica novantacinque è sceso al novantadue virgola cinque al novantanove per cento
Questo fu il punto più difficile al momento dei giovani concordato fino all'ultimo
La Santa Sede non voleva abbandonare il sistema dell'obbligatorietà con richiesta di dispensa è stata l'ultima corsa
Ci superano e venne superata in un incontro diretto fra prima e del Consiglio respirare questa diciamo le i negoziatori adduceva Chris e deboli e Casaroli con grande perché c'era il timore che facendo diventare facoltà di valori ligio nessuno ci andasse più di cui poi tutte quelle convulsioni che bisogna fare l'OPA alternativa perché se non le persone invecchiata invece il dato molto positivo certamente c'è una cosa e questo
Che sono alle che le
Diserzioni come salvavita credo che la Toscana sia la regione in cui gli studenti gli sherpa delle classi dove siano quelli che maggiormente non seguono e allora qui c'è un problema generale che forse su cui forse ci si dovrebbe la Chiesa dovrebbe interrogare perché è vero che ci sono una serie di surrogati
E di segnali di vitalità per esempio interessanti sotto alla parte sulle monete
Marco dice che la fanteria della chiesa quando ero ragazzino esige soli parafulmini dell'ira di Dio le monache ecco questo presepio questa della vitalità del mondo delle religiose ecco però tutto questo questa vitalità che esce nuovi questa ricchezza di esperienze dire anche questo miglioramento culturale Matthew
Il punto mi domando come possano le autorità ecclesiastiche cesti
Le persone che pure fanno la prima Comunione e la Cresima
E che però poi imparò che non ci mettono più piede
E poi non si conclude religione quando se la scelgono da sole
Una risposta scene quelli più vivaci più sensibili finiscono nelle varie organizzazioni movimenti dall'Augusta consiglio rossa a Cristo ora che di cui
Politi Varlin sui quali approfondisce getta molto
E qui però è una situazione come Craig settecento nel Settecento
Le parrocchie erano vuote andavano tutti o nelle chiese gli ordini religiosi con quelle dei confraternite e c'era ecco allora mi domando
Questa vivacità che c'è in queste piccole se perché il fenomeno del settarismo due termini che io non amo dei nuovi movimenti religiosi che in America è fortissimo in Francia e via dicendo in realtà si produce anche all'interno del catetere questo qui lo si vede
Allora a questo punto però chi gestisce la Chiesa si dell'intero
Va bene così perché certo che c'è la verità nell'Opus Dei pure troppa nella Comunione e Liberazione pure troppa in tutte queste dubbi pure troppa cioè mi sembra che poi alla fine
Questi leader di queste cose alla fine Morciano un po'perché se vogliamo
Se no chiudiamo parrocchia diciamo che resistono più facciamo più movimenti cambiamo
Faccia attenzione non c'è nessun giudizio negativo sono limiti però io ho l'impressione che ci sia questo per cioè quelli un po'più interessanti
Dopo che sono usciti dal lampo alcune di queste cosa che io disapprovo addirittura diciannove il loro sacerdote la loro chiesa privata e questo non mi piace insomma
In cui fanno ci fanno battezzare decimale sposare sempre dal sacerdote che aderisce al loro movimento ecco tutto qui cioè questa forma di se se Terlizzi azione che cioè ecco mi domando dove porti questa direi che più che la crisi della pratica
Che non significa crisi della fede io mi interrogo direi su
Tutto questo e Firenze pare una città che tradizionalmente ce ne aveva tante quando io mi ricordo quando sono arrivato qui ce n'erano tanti di questi compiti che adesso minori che adesso magari non ci sono più ecco questo mi sembra forse l'interrogativo
Maggiori che questo libro Schiff sorge
Com'era prevedibile del lettura del professor Margiotta Broglio sono nate molte sollecitazione molto
Altre domande Nana che Poste nettamente alla chiesa
Veramente però comunque voglio dire al funzione Andrea Orlando io sono un teologo ma comunque raccoglie anche gli studenti quelli che saranno i futuri preti che si dovranno confrontare anche con queste dinamiche prese dinamiche vengano tratteggiate con molta precisione alle libertà all'interno del libro di politico
Allora sempre per fare questo primo passaggio partendo dal titolo ma comunque anche riprendendo alcune di quelle che sono le sollecitazioni di Margiotta Broglio prego
Il preside Bellandi di per un suo parere raccontare anche quelle che sono le sue impressioni e poi magari se ha
Anche cinque minuti finali risponderà l'arma a domanda fondamentale iniziale di da teologo Margiotta Broglio sesso lui è tornato Dio
Mi sembra una domanda Stazio stanziale fondamentale da qui deve rispondere anche sotto il profilo del The Hole
Ma il patto intanto spera
Mi auguro di non rappresentare Chiesa ma più umilmente occorresse un po'credente ecco come rappresentanza del
Voce della chiesa
Ma se intanto io ringrazio
Ringrazio l'Autore per in per questo testo che ho letto con con passione con interesse con curiosità viva
Ma io parto dal intanto da una esperienza che è l'esperienza di un po'di una persona che a incontrato il cristianesimo
Una a metà degli anni Settanta quindi in periodo non immediatamente post conciliare ma sempre un po'nella ormai al termine di quelle che potevano essere i grandi raduni monolitici
Nella chiesa in piazza San Pietro agli anni Cinquanta oppure appunto queste mitiche o mitizzata
Condizioni vissute dalla dall'Italia negli anni
Nel nell'Ottocento o comunque all'inizio del Centers del ventesimo secolo
Quindi io già come esperienza un'esperienza di una realtà di Chiesa
Che
Questo frastagliata mento questa dispersione o questa non monoliti cita in qualche modo la gialla stava attraversando certamente questa l'immagine di religiosità liquida così come la definisce appunto Bauman o questo aspetto che veniva menzionata professor Margiotta Broglio del una religiosità fai da te
Si è accentuata evidentemente un po'in questi ultimi vent'anni venti trent'anni in conseguenza del giusto il il giudizio
Che dava il professore che ho ritrovato anche in commento della Miriam Mafai al testo conseguenza anche del
Del cambiamento sul sociale e culturale
Più in generale della società
Questo senso appunto certi mutamenti sono anche espressivi di
Il mutamento più generale a livello sociale
Ma molte cose sono già emerse
Così
Gli aspetti che mi interessa sottolineare sono un po'i seguenti il primo aspetto è che
Se è vero che il primo capitolo e i primi due capitoli sono quelli diciamo così più generali che già inquadrano a livello di numeri
E quindi anche a livello sociologico la la dimensione di questo viaggio
Ben più interessante secondo me sono le appunto le interviste
Sono ventidue forse potevano essere ventidue mila
Ecco il primo dato che a me preme sottolineare eh
Che c'è vita
Che non c'è morte di Dio come si teorizzava una certa teologia punto gli anni settanta ma c'è vita Cetto una vita variegata la vita difficilmente inquadrabile in canoni precostituiti
Una vita che più fatta di di Livigno che di Biondi come veniva sottolineato però c'è un è esperienza che di fronte a questa
Come dire a questa il Roma irruenza della di un di una realtà che sembrerebbe essere soltanto soddisfacimento dei bisogni primari
Sottolinea invece un aspetto che in questo senso si può parlare di ritorno di Dio anche se in modo generico però sottolinea mi sembra il fatto che l'uomo è Nommo religiosus dando lasciando anche come dire molto ampia la non non volendo dare una stretta definizione ma volendo sottolineare che che l'uomo ha bisogno di
Ha bisogno di esprime la propria vita come rapporto con altro da sé
Che poi i che poi questo Dio sia attraverso la dedizione al all'handicappato al povero piuttosto che alla situazione del della persona psichicamente debole
Oppure che questo sia vissuto attraverso la l'esperienza di una comunità stretta come quella esposta da dalla chiara in riguardo lo piano oppure che si esprima dentro lo studio come
Come
L'allora teologo ora vescovo Bruno Forte
Ecco in ogni caso mi sembra che un primo dato e che
Luogo e che l'uomo ha come accomuni chiave del proprio essere il bisogno di entrare in rapporto con altro rispetto a quello che immediatamente fruisce
Questo senso quel Corin Cutty inquieto ma agostiniano
Mi sembra che sia una linfa sotterranea che accomuna un po'tutte queste esperienze che vengono citate tra cui appunto se ne potrebbero aggiungere tante altre
Secondo mi sembra che certamente
Questo
In che modo a che fare col cristianesimo
A mio modo di vedere ci ricorda un fatto che il il cristianesimo non nasce come discorso come dottrina culturale ma nasce come avvenimento come evento
Ho ritrovato una frase
Dite
Nel film ma di Andrej Rubio fa in cui Tarkovskij sotto in una voce fuoricampo fa dire tu lo sai bene
Non ti riesce qualcosa sei stanco non ce la fai più e d'un tratto incontri nella folla lo sguardo di qualcuno uno sguardo umano
Ed è come se ti fossi accostato a un divino nascosto e tutto diventa improvvisamente più semplice
Impressionante vedere come quando di più quando meno ma in tutte le interviste le esperienze che vengono descritte appunto sono esperienze nascono e sono nate da circostanze incontri fattori apparentemente casuale imprevedibili
Non non progettati
Ecco io credo che una un richiamo soprattutto per la chiesa
Diciamo così
Per il magistero e per per la chiesa nelle sue istituzioni principali un richiamo che viene da questa situazione frastagliata confusa problematica comunque la si voglia chiamare
E il fatto che il cristianesimo nasce sempre come appunto vita e non come discorso dottrina
E quindi come fattore esperienziale che non è legato anche se ci sono aspetti che possono essere legati a fattori di emotività
Ma ridurre l'esperienza come appunto si ritrova un po'nell'intervista di ieri citata in verità un po'anche immagine Bozzo ridurre l'esperienza la nozione di emozione di UE emozionalità mi sembra riduttivo
E comunque
Una il richiamo al fatto che accade cristianesimo accade come incontro fra uomini o come in conto con certe circostanze che come diceva per costi fanno accostare a un divino nascosto
Ecco compito della Chiesa mi sembra anzitutto guardare con simpatia
Questo quadro piuttosto variegato non non affrettarsi a dare definizioni o a come dire vagliare troppo frettolosamente i vari tipi di esperienza cercarli di accompagnarli con simpatia
Con anche con quel quella passione educativa che aiuta singole esperienze a trovare la radice profonda la verità
Zampillante nella nell'esperienza stesse
In questo senso io ritengo che il primo compito proprio da parte della gerarchia o comunque delle autorità della Chiesa sia sia quello di accogliere e se vogliamo intervista punto finale di Betori fa trasparire un tipo di adesione atteggiamento così magnanimo e ma cercare di accogliere anche quelle esperienze che possono essere ritenute immediatamente più ai margini o più difficili da gestire ecco più che da gestire io credo che sia da guardare con con simpatia o con quel termine che usava cabina Piovanelli con stupore all'inizio cristianesimo sorprende sempre chi lo approfondisce sorprende anche chi ci è nato
Figuriamoci coloro che lo scoprono per la prima volta ecco questa dire questo questo atteggiamento di accompagnamento e di amore per di attenzione a quello che nasce e che nasce imprevedibilmente che nasce con colori e sfaccettature magari appunto non studiate nel Progetto culturale della Cei
Ma nasce come avvenimento di libertà ecco la credo che questa grande parola libertà che l'acquisizione del
Così della modernità
Questa grande parola debba diventare anche un leit motiv nella nell'atteggiamento della Chiesa ma non come accettazione univoca e senza giudizi di tutto ma come amore al tentativo dell'altro e alla esperienza dell'altro cercando di cogliere quella appunto quella radice di verità che dentro un'esperienza umana sincera
è presente e ogni esperienza umana sincera Hortense la traccia del divino
In questo senso appunto la la mia esperienza di cattolico mondi lungo di lunga data ma di del post Concilio mi ha permesso ecco di vedere nel cristianesimo non mortificata ma esaltata invece questa dimensione della della libertà e credo che
Questo aspetto
Sia un un punto di non secondario nella
In quello che può essere il futuro della
Della cattolicità non solo in Italia ma ma nel mondo intero
E quindi Utic
L'essenziale ci rende liberi da tanti elementi accessori e sono più frutto di consuetudine che di fedeltà al cuore della vita cristiana
Ecco forse questo quadro un po'Complesso un po'faticoso un po'anche che posso fa sorgere delle preoccupazioni a una prima indagine
Un po'così
Superficiale invece può essere il la gestazione fu anche forzata dalle circostanze ma la gestazione di una di un recupero della del cristianesimo l'esperienza cristiana nei nei suoi elementi essenziali
Questo viene ribadito anche dalla Chiara Lubich e questo credo che sia un po'il
Come dire il il segreto anche di quelle esperienze forti cucite citava il professor Margiotta Broglio
Delle dell'associazione dei movimento laddove ecco il la vita cristiana e riproposta nei suoi elementi appunto essenziali originali e ed è un invito a come dire verificare nella propria esperienza come questa questa realtà non è contro non è non è non diminuisce non mortifica la libertà dei di chi la vive ma invece nel rappresenta una esaltazione ecco io in questo testo vedo brulicare una vita che a mio modo di vedere con tutte le anche i distinguo possiamo fare però è una vita che va incrementate va guardata con simpatia da parte anche del degli organi diciamo così autorevoli della della chiesa
Questo è un primo una prima reazione
Piazza don Andrea allora Marco Politi
Innanzitutto le prime sollecitazioni giungono a questi interventi autorevoli a quanto lei diamoci del tu come normalmente presidiamo allora ventisei giornalisti resti delle anche allora alle sollecitazioni che sono giunte lei tre oratori che adesso puntano le tutto l'inverno motore
Hanno fatto i loro commenti a me preme però alla fine che tu ci racconti anche come quando si farà di viaggio ci si prepara un viaggio come ci si è preparati a questo viaggio
Perché dice appunto Bellandi potevano essere vinti son ventidue potevano essere ventidue mila cioè spiegare anche un attimo qui e questo può essere interessante anche per il lettore quali sono i retroscena che hanno condotto a fare questi poli scelta se magari scartata qualcosa non è scattata qualcosa incontra delle persone
Queste sono cose che si riescano a sapere solo parlando con te che ce le può era con
Ma io devo dire il professor Gurrieri mi ha subito smascherato in una parte del titolo perché ha citato Guido Piovene
è vero io non avrei mai scritto un messaggio sui cattolici anzi se mi avessero detto
Da grande o da mezzo grande scriverà in un saggio sui cattolici sarei fuggito a gambe levate come incertae anfore greche si vede
Paride che invece di dare la mela le tre D'Escatha perché sa che succederà un disastro dopo
Avrei tenuto la noia di fare un saggio sul mondo religioso sui cattolici su una qualsiasi chiesa
Un viaggio no un viaggio è un'altra cosa perché un viaggio è
E lo notava Margiotta Broglio questo non è solo un viaggio tra i capi questo è un viaggio nell'Italia queste un viaggio nella nostra Italia oggi nel due mila perché poi il cattolico o siamo noi o il nostro vicino della porta accanto
Quello che in a nostra insaputa magari va in pellegrinaggio a Loreto a Pompei fa parte di un movimento di un gruppo di spiritualità
Oppure contesta la chiesa oppure uscito dalla chiesa oppure va appunto a seguire i corsi di midrashim di una
Bellissima persona un personaggio storico dalla comunità ebraica romana Giacometta Limentani che ha riunito appunto cattolici e non cattolici atei comunisti laici mangiapreti che però vogliono capire bene cosa sta dietro alle radici
Del Nuovo Testamento e vogliono leggere la Bibbia o per lo meno i commenti dell'Antico Testamento secondo la Sapienza e bravi
Quindi è veramente un viaggio e l'idea mi è venuta da Guido Piovene ora Guido Piovene è stato uno scrittore che negli anni del dopoguerra ha fatto scoprire agli italiani la ricchezza dell'Italia delle cento città e delle cento Province
Uno scrittore che raffinato che ha fatto capire che l'Italia appunto non era questo soggetto monolitico come presentato dalla retorica fascista da cui si era appena usciti ma aveva e sapori diversi climi temperature città paesaggi personaggi e vizi e virtù che variavano a seconda dei paesaggi
E allora quando mi è stato chiesto da Mondadori di fare un una panoramica del mondo cattolico
Panoramica che mancava dai tempi del Concilio perché sono stati fatti o saggi specifici o sono stati fatte delle inchieste
Statistiche dei sondaggi anche a cura dalla Conferenza episcopale con ottimi sociologhese io ho pensato che l'unico modo era quello di raccontare viaggiando viaggiando dalle Alpi
Dove ho incontrato il prete nella cui comunità c'erano state le tre ragazze che su internet si sono finte immaginate una religione satanista che però è scocciata tragicamente nell'assassinio di una suora
In Valchiavenna
Fino ad arrivare
A Catania in un quartiere tra i più degradati proprio quartiere a luci rosse dove un parroco molto
Molto semplice
Che vive appunto in questo quartiere dove ci sono prostitute transessuali e criminalità ospita nella sua parrocchia una comunità di cristiani e omosessuali che vogliono specificatamente seguire la loro fede
Facendo la Convivio vere con quelle che il loro orientamento sessuale
Amen piaciuto molto il tema di questa serata credo senso del sacro e pratica religiosa perché è un triangolo
Che tocca tre Hammond di DiVersi anzi tre dimensioni o tre livelli diversi di affrontare
Uno dei problemi che prima o poi nella vita si pone sempre alle persone in che cosa credo ho un rapporto no con la religione
La rifiuto quindi posso anche combatterla in nome gli altri valori
E però diciamo sono delle domande che prima o poi ci si pone
O individualmente o collettivamente
E se devo dire una cosa sul titolo il ritorno di Dio
è chiaro che un titolo è una metafora il titolo è una provocazione però c'è un dato vero e cioè chi è rispetto alla fine del secolo passato c'è oggi una maggiore attenzione come prende allo spirituale al trascendente
Alla divinità poi non è detto che questo corrisponda ad un ritorno nella chiesa così come l'abbiamo conosciuta così come la conosciamo no sì mi devo una maggiore attenzione
All'aspetto religioso non è detto che sia condiviso da tutti però c'è questa tendenza me sono capitate negli ultimi giorni due piccolissimi episodi
Che ho trovato però molto indicativi è venuto da me è un giornalista danese per fare un'intervista sul Papa e io ero già pronto
Per fare l'intervista che si fa in questi casi specialmente con giornalisti che vengono dall'aria nordico anglosassone come sta il Papa sta male
Quanto tempo dura chi sarà il prossimo Papa chi comanda nel Vaticano ebbene questo giornalista mi ha tenuto per un'ora per parlare della mistica del papà del pensiero del Papa del suo rapporto con la Madonna cioè tutti elementi spirituali
E poi mi ha confessato dieci anni fa da noi in Danimarca questo programma sarebbe stato impensabile
E lui non era un giornalista cattolico era della RAI radiotelevisione di Stato
Diciamo che questo programma oggi si vendeva per dirla brutalmente dieci anni fa sarebbe stato rifiutato altro piccolissima episodio viene da me è una giornalista della RAI giovane sarà stata fra i venti e i trent'anni e mentre sta preparando il suo servizio mi racconta
Che faceva parte di un piccolo gruppo di spiritualità e di preghiera in Umbria
Io trenta vent'anni fa una giornalista della RAI scattante che vuole fare la sua carriera non avrei mai e non no mai avuto l'occasione di sentire che faceva parte di un piccolo gruppo di spiritualità potevo incontrare diciamo la ciellina potevo incontrare qualcuno che veniva dall'Azione Cattolica ma che oggi non avrebbe mai
Ritenuto neanche importante discutere di questo piccolo elemento di sua spiritualità
Il trend è un dato indubitabile ancora l'altro giorno la la l'inchiesta il sondaggio fatto da Renato Mannheimer sulle istituzioni in cui gli italiani hanno maggior fiducia ebbene al primo punto c'è i carabinieri come sempre carabinieri e polizia sessantadue per cento
A una stretta incollatura come nelle corse dei cavalli c'è il Presidente Ciampi
E questo è già una cosa molto indicativa dal punto di vista politico perché Ciampi al tempo stesso rappresenta un punto d'incontro fra laicità e grande rispetto per la cultura i sentimenti religiosi e poi rappresenta fortemente il senso dell'unità nazionale contro quelle che sono le spinte alla disgregazione
E al terzo posto Coci cinquantasette per cento
C'è la chiesa pura
Ognuno è libero di rispondere come vuole spero bisogna anche prendere atto di quelli che sono i risultati cioè c'è un cinquantasette per cento e il terzo posto che manifesta la sua
Fiducia nella chiesa
Questo però poi balletto in una maniera estremamente differenziate e poi noi che viviamo a Roma sappiamo quanto i romani possono al tempo stesso applaudire il Papa e parlare malissimo
Di vizi e virtù e specialmente di vizi di persone del clero di monsignori cardinali te ne dicono di tutti i colori
Ora se noi prendiamo questo triangolo credo senso del sacro pratica religiosa
Penso che la questione del sacro sia una questione estremamente complessa
A mio parere il senso del sacro è in una fase di forte eclissi e continua ad essere in una evanescenza continuata forse in una trasformazione ma certamente fortemente in crisi
Perché oggi se tu vai da qualcuno e e chiedi spiegarmi bene cosa il sacro
Non è più in grado di dirtelo sostanzialmente
In secoli passati fra esponenti di varie regioni o di confessioni che magari si combattevano però l'idea del sacco di qualche cosa di in un minuto di tremendo di fasci Nante come dicevano i latini fascina anzi quindi una specie di incantesimo che ero però che ti prendeva anche nelle viscere che ti faceva rabbrividire ecco diciamo questo senso del brivido per il nostro contemporaneo e qualche cosa di molto difficile da fare
E invece più facile da definire e quindi anche da registrare quello che può essere l'insieme delle credenze l'insieme dei valori
E invece una spinta verso un interrogarsi sul senso della vita e anche verso interrogarsi su una origine trascendente o su un fine trascendente collegato alla spiritualità è una ricerca di senso dell'esistenza
Questo sì questo si può fare questo e in qualche modo registrabile chiede può essere oggetto di dibattito maggior con maggiore facilità
Dicevo ritorno di Dio perché è stato uno scrittore francese Emile Pula a dire che Dio sembrava uscito dal Novecento questa era la grande provocazione in realtà voi vi ricordate benissimo che già quando ci fu la Shoah Auschwitz molti si chiesero dov'era Dio quando è successo tutto questo
E più tardi nel dopo Concilio altre spinte altri interrogativi ci sono stati appunto ricordava don Bellandi con la teologia della morte di Dio
E persino alcuni di noi
Che hanno fatto parte della generazione degli anni settanta si ricordano i nomadi quando cantavano Dio è morto era senso
Comune di tutta una generazione che la religiosità andasse in qualche modo disperdendosi e comunque andasse ai margini ecco quando Papa Wojtyla si è affacciato sulla scena
L'idea che la religione fosse un fatto abbastanza o privato
O marginale era diffusa in larghi strati della società
Ora noi sappiamo che la crisi attraversata dalle chiese come istituzioni dalle chiese storiche diciamo
è un dato di fatto con diverse caratteristiche ma è un dato di fatto nel
Europa o nell'America del Nord chino
Centra neanche con il fatto se la dirigenza di una chiesa e più o meno liberal o più o meno conservatrice noi vediamo che gli anglicani che se vogliamo usare queste etichette a me non piacciono molto ma insomma
Per capirci che gli anglicani che hanno accettato tutto una serie di riforme chiamiamole così più liberali quindi il sacerdozio alle donne quindi prevedere che ci possano essere vescovi donne come ci sono anche nel mondo protestante
E Tedesco questo non rende le chiese sette le chiese continuano ad avere meno gente sia che ci sia prete don sia che il prete donna non ci sia questo non significa dare un giudizio se deve se giusto meno farlo no ma significa che
Un certo tipo di crisi va avanti al di là di certe scelte chiamiamole così di ingegneria istituzionale che vengono fatte
è però anche vero che negli ultimi vent'anni certamente si sono verificati altri fenomeni molto tumultuosi pensiamo per esempio all'esplodere
Nel mondo nordamericano di tutti i movimenti neo evangelici cioè di tutto un modo nuovo dico concepire
La fede differente da quelli che erano le chiese storiche protestanti quelle dei primi Pellegrini che erano arrivati
Pensiamo soltanto a questo blocco di quattro milioni di cristiani rinati di cui fa parte Bush e che sono stati un elemento del suo mosaico di vittoria elettorale
Ecco questo è un nuovo tipo di religiosità e chiaramente un tipo di religiosità in cui la Chiesa come istituzione conta molto meno perché conta il rapporto diretto pensato e vissuto fra il singolo che rinasce alla fede
E Dio fra il singolo la sua coscienza è Dio conta molto poco l'istituzione
O per esempio un altro sul senso di grande sviluppo
Poi sono tutte cose che poi hanno influsso sulla nostra vita politica e sociale ovunque si manifestano per esempio i in Africa c'è una forte esplosione di chiese cristiane africane autoctone cioè una reinvenzione del cristianesimo con chiese che però sono africane sono locali
Una specie di
Se c'è sionismo dalle grandi chiese storiche che si creano la loro la loro chiesa cristiano africana cristiano con differenti situazioni tribali o nazionali
Ed è un movimento molto forte movimento che essi esprime molte l'induismo per esempio a partire dagli anni Novanta anche per motivi nazionalistici anche per motivi fondamentalisti ci ha avuto uno di nuovo una forte ritorno sulla scena sociale non eravamo abituati da secoli a vedere
L'Induismo con una regione estremamente placida tentacolare per cui c'erano mille dèi mille possibilità di arrivare a dire quindi un'accettazione io mi ricordo ancora di indiani che mi raccontavano negli anni settanta ottanta che magari andavano sulla tomba
Di un santone musulmano pure essendo loro in due magari si fermavano nella chiesa
Cattolica per un momento di preghiera di meditazione perché così erano stati abituati a convivere con fedi diverse pure negli anni novanta anche con forti scontri sono state distrutte delle mosche
Cosa che prima non era successo in India
Per questo revival di identità religiosa indù fortissimo anche con manifestazioni di violenza
Sull'Islam credo che non dobbiamo parlare molto che spediamo che un del momento identitario religioso proprio dopo il fallimento anche di esperimenti sociali o modellati sul socialismo sul nazionalismo arabo anche
Diciamo di tipo più neoliberista il
La religione è diventato un elemento identitario estremamente
Nel mondo cattolico certamente il pontificato di Wojtyla ha portato fra fra le due tre cose essenziali certamente l'idea che la fede è una questione molto attuale che e che c'è da combattere se mai per la rilevanti di Zazie ore della società ma certo non è una cosa da vivere placidamente un è un tema all'ordine del giorno è il papà la vide poi in tutte le sue
In in un impasto a varie dimensioni per cui naturalmente ognuno criticamente può dire quello che gli piace non gli piace però c'è un impasto chiesta estremamente attivo per cui sia da un lato certamente la devozione
Diciamo alla Madonna e dall'altro c'è un grande impegno per una globalizzazione che abbia un aspetto umano e dall'altro per esempio c'è la grande lotta contro la guerra all'Iraq di Bush certamente però non è una fede scherza ne sta tranquilla nel recinto
Della Chiesa ma che entra direttamente sulla chiesa sociale
Questo dato della chiesa che in Italia e al terzo posto come punto di riferimento di fiducia in lo legherei a un'altra
Sondaggio di attualità fra fatto tra agli adolescenti anti fatto tra lei e adolescenti
Che dicevano queste teenager
Cosa pensi delle interna sia sono a favore
Cosa pensi dell'aborto sono contro è molto interessante
Cioè in una età ancora molto giovane diciamo sui quattordici anni quattordici sedici anni delle giovani italiane dicono che sono a favore dell'alta una sia quindi dell'interruzione della vita legata assolutamente la propria volontà
Dicono di essere contrari all'aborto evidentemente perché in una fase evolutiva in cui ancora ci si pone appena il problema avrà un figlio come lavoro Holly con Kimi unirono eccetera c'è un momento di
Arretramento rispetto all'ipotesi di interrompere una ditta che nasce ma il dato che unisce
L'uno e l'altro e comunque la piena consapevolezza di essere lei a decidere il singolo decide della vita e della morte
Questo è un dato molto forte
Allora credo che forse io sono da con il professor Margiotta quando dice che Baget Bozzo ogni tanto parte per la tangente ma continua a ritenerlo molto acuto quando non si occupa di politica di Spirito Santo che scende sui politici ma così di quelle che sono le le grandi visioni
E storiche del cristianesimo e lui qualche anno fa secondo me ha detto una cosa molto acuta il cristianesimo oggi si trova
In una situazione in Occidente come se fosse ecco qui ancora ben rasato nel mio libro invece scoprirete che certe volte Luís nel privato si lascia andare tutto
Quello che non riesco a dirvi lo trovate nel libro qui accanto ho imparato dai miei colleghi americani che si può tranquillamente senza pudore dire anche che ci sono i libri da prendere
Nella stanza campione per il allora Baget Bozzo cosa ha detto che siamo in una fase in cui il cristianesimo è come se fosse nell'anno zero di quando si affacciò
Sulla scena nell'anno zero della nostra era cristiana e cosa voleva dire Baget Bozzo buon questo che
Oggi siamo in un mondo in cui l'Offerta religiose talmente forte
Come ai primi tempi del cristianesimo quando c'erano gli antichi Dei quando c'erano le nuove religioni il culto di mitra il culto di Iside molte religioni che promettevano salvezza e al tempo stesso gli stoici materialisti gli epicurei quindi una situazione molto confusa e di molta Offerta contraddittorio
Questo credo che sia vero perché siamo in una situazione che e in realtà molto magmatica
è una situazione molto magmatica è una situazione in cui non si può dire
Appunto tentare di costringere la realtà in uno schema ecco perché la scelta del viaggio vedere che cosa ci raccontano le persone
Io non posso non tenere conto come un qualsiasi viaggiatore
Che esiste una radio che si chiama Radio Maria
E che si occupa della Madonna di Medjugorje a me del fatto che la Madonna sia apparsa a Medjugorje e che continui una volta al mese più volte mesi a dare messaggi
Al al mondo questo urta contro la mia mentalità di laico e nonostante tutto rispetto per la Regione
Tra l'altro diciamo condivido anche la posizione di estrema prudenza della Chiesa istituzionale che non ha mai avvalorato queste apparizioni
Ma la cosa che mi colpisce e il fatto che questa radio nata su una piccola macchina con l'altoparlante messo sopra
Oggi a ottocento ripetitori come la Rai
E pagata individualmente senza nessun aiuto statale e regionale di alcun tipo con i vaglia di cinque euro dieci euro quindici euro delle persone e viene ascoltata
Più di tutte le altre radio cattoliche messi insieme quindi viene ascoltata da centinaia di milioni di persone camionisti
Gente che va molto in macchina milioni e mezzo
Esatto milioni e mezzo di un milione e mezzo medio al giorno sono le persone che incontriamo all'autogrill
Non sono verdi come Shrek quello del film che c'ha le orecchie a tromba centra sono esattamente le persone che incontriamo l'automobile e queste persone che incontriamo l'auto per i evidentemente una parte sente il bisogno poi di chiamare questa
Questa radio di raccontare le proprie angosce di raccontare i propri peccati di cercare la confessione di cercare conforto quindi questo è diciamo un elemento vero così come invece ci ci sono diciamo una fetta di cristianità che preferisce
Impegnarsi in un discorso teologico più raffinato
Più spirituale
Anche più a contatto con la critica storica con quelle che sono diciamo le scienze più avanzate anche di ripercorrere sul filo della ragione tutte quelle che sono gli impulsi o le funzioni religiose ma l'uno convive con l'altro
Un fatto certo è che ecco perché torno al tema del ritorno di Dio che per esempio oggi il sessanta per cento degli italiani afferma di credere nella vita eterna durante gli anni Novanta era il quaranta per cento
Cioè si sono spostati le tendenze nella società italiane
Il sessanta per cento afferma che la religione incide nella propria vita
Poi non sappiamo mai come questa regione lo sanno benissimo i preti lo sanno benissimo i sociologi lo sanno i laici lo sanno i credenti
Io leggevo una un libro oggi molto bello sulla conquista degli arabi in Sicilia e dopo cento anni di islamizzazione arriva un un colto viaggiatore arabo in Sicilia e scopre subito quella che
In fondo forse la nostra anima cattolica di sempre cioè questi islamici siciliani
Osservavano il Ramadan e poi invece non andavano alla Mecca
Non facevano le preghiere non davano le elemosine cioè c'è sempre una un un dislivello è una discrepanza fra un certo tipo di
Fede seguita socialmente poi quella più vissute individualmente il dato di fatto è comunque che il sessanta per cento degli italiani dica oggi rispetto al quarantasei per cento di dieci anni fa
Che la religione incide nella propria vita e un cinquanta per cento afferma di pregare
Almeno una volta alla settimana come questa preghiera è un Padre Nostro come sarà è una preghiera tradizionale è una preghiera inventata quindi frutto di una propria religiosità è una riflessione sulla morte una riflessione su
Su un bisogno di spiritualità e un segno della croce fatto rapidamente andando lungo la strada vedendo un'edicola sono varie possibilità di espressioni ma questo fatto c'è
Io ho avuto una grande sorpresa in questo viaggio
Questo probabilmente gli uomini di Chiesa lo sanno ma per un viaggiatore diciamo non dico ingenuo ma insomma anche guarda che cosa può succedere Cristo non è centrale nel cristianesimo sette in Italia questo è un aspetto
Interessante ma molto sorprendente
Cioè di Cristo parla un giovane su cinque fra quelli che sono credente alla giornata mondiale della gioventù
Giubileo tutti abbiamo visto la televisione un milione di persone che vanno dal Papa eccetera Cristo viene al quarto posto tra le motivazioni che li hanno spinti a partecipare al Giubileo
Quando l'italiano prega prega Dio cinquantasette per cento prega la Madonna quarantotto per cento prega Gesù soltanto il trentotto per cento cioè poco più di un terzo dei cattolici che prega no
Si rivolgono a Gesù e non a caso don Zega che per molti anni di a ha diretto famiglia Cristiana un prete che aveva molto il gusto che ha tuttora molto il gusto della comunicazione che quindi ha trasformato le sue lettere al direttore in un grande strumento di dialogo con tutta l'Italia poi con un'Italia
Diciamo semplici che andava dalle famiglie dalle casalinghe ai professori
Agli insegnanti agli operai diceva sempre tocca a me parlare molto di Cristo perché nelle mie lettere in realtà si parla più di Dio che di Cristo
E un sociologo di Roma ha voluto fare un esperimento molto interessante andato in Sabina zona di uliveti di olio di contadini zona molto semplice a Poggio Mirteto ha chiesto credete in Dio nove persone su dieci hanno detto di sì
A Oria rifatto la domanda più sofisticata credete in Dio nel Dio di Gesù Cristo secondo la tradizione
Cinque persone su dieci hanno detto che si perché non avevano le idee ben chiare di dove lui volesse arrivare con questa domanda allora
Questa maggiore interesse che c'è
Per la religiosità per la religione per il divino per le
Per l'elemento spirituale e oggi però si muove in canali estremamente diversificati
Sì i due terzi degli italiani dicono che tutte le religioni sono ovvie diverse ma per arrivare allo stesso Dio non è esattamente quello che dice la dottrina della Chiesa
è una cosa un po'diversa anzi fortemente diverso
E se appunto già veniva ricordato solo un quarto
Dice che la Chiesa è l'unica depositaria della Verità significa che i tre quarti non riconoscono più l'autorità
Di quello che è il magistero dicono tu parla io ti ammiro chi applaudo senza il papà magari se invece sei un cardinale non ti applaudo comunque decido io e scelgo io e quello che emerge ripetutamente è questa grande diciamo Simpatia
Umana o anche stima o anche fascino del del Papa come uomo di fede come persona carismatica che trasmette valori e per esempio una poca conoscenza dei propri vescovi quando si fa la graduatoria delle cose interessanti e il vescovo viene sempre dopo eppure il vescovo dovrebbe essere soprattutto dopo il Concilio proprio
La pietra fuori il motore di quella che la comunità cristiana di un territorio anzi non a caso dopo il Concilio si parla molto di Chiesa locale perché la Chiesa non è una cosa strana popola Chiesa delle persone che vivono Conte nella diocesi cioè in un contesto molto preciso
E molto
Ben definito
La grande sfida oggi sono i giovani
Noi
Credo che dobbiamo renderci conto di una cosa proprio diciamo così come curiosi osservatori della nostra stessa realtà
Molti dei dibattiti che seguono de seguiamo sui giornali e alla televisione appartengono a una sfera
Molto interessante ovviamente ma direi del pensiero e delle esperienze strutturate che sono quindi frutto di esperienze di pensiero di elaborazione
Ma al di sotto di questa sfera c'è un'altra spira molto più torrentizio direi che segue il proprio cammini suoi
E che non è tanto interessata appunto come anche in questi giorni magari Buttiglione perseguitato uno Cappuccetto rosso il crocifisso poi magari se fai l'inchiesta la maggioranza di italiani buoni il crocifisso nelle Aule
Se mi dici vuoi che la Chiesa intervenga nei processi legislativi ti dice no allora crocifisso si ma la Chiesa non deve intervenire nei processi legislativi vuoi che intervenga nelle questioni di leggi che toccano la Bortolazzo la fecondazione artificiale no chi piace il Papa sì ecco c'è c'è tutta questa realtà fra i giovani per esempio anche lì un settantaquattro per cento crede in Dio
E la metà non ha nessun rapporto con la Chiesa
L'altra metà ha scarsi rapporti con la Chiesa e poi ci sono diciamo delle minoranze attive molto forte molto impegnate che ho
Trovano l'aggancio con una parrocchia o con uno dei tanti movimenti del mondo cattolico italiano ma la questione dei giovani oggi
Veramente la grande sfida per la Chiesa e di cui in qualche modo dovrebbero anche temere
Conto i politici io su questo appunto è stato già ricordato di ritengo che spesso ci sia un ossequio formale
Anche motivato da ragioni proprio di calcolo
E che non corrispondono a quello che la gente sente quello che la gente pensa
Se no non avremmo la sorpresa che appena si dice andiamo al referendum sulla fecondazione artificiale ci siano centinaia di migliaia che vanno a firmare e poi scopriamo che magari che presidente cattolico Francesco D'Agostino
Presidente del Comitato di Bioetica in un'intervista dica a va be'ma tre punti possiamo cambiare tranquillamente perché
Non fa nessun problema ma allora perché sono state fatto una legge con tre punti che appunto andavano malissimo per accorgersi dopo che questa cosa invece era inaccettabile
Impiantare l'embrione malato in una donna o non tener conto che poteva cambiare idea
O impedire la diagnosi prenatale
Allora l'elemento molto forte che si i giovani oggi vanno a messa sull'al quattordici per cento
Questo è una cifra impressionante è una cifra reale
Ora è vero questo lo dicono sia studiosi che uomini di Chiesa ancora una volta che non va assolutamente mitizzato il passato perché proprio l'altra sera in un dibattito a Palermo un prete diceva
Sì è vero oggi si parla molto di religione fai da te ma tutta quella che è stata la religiosità popolare nel Medio Evo che ha inventato Santi reliquie ha messo insieme pezzi di cristianesimo con pezzi di religione pagana preesistente non era una religione fai da te certa era una regione fai da te è giustissimo questo rilievo
Però certamente oggi e diffusa in maniera come non era mai diffusa nella storia del passato
Una forte coscienza della propria soggettività
Sul fatto che ognuno e padrone del proprio destino ognuno decide il proprio destino
E Verissimo poiché il destino nostro può essere manipolabile ci possano essere manipolazioni politiche economiche ideologiche
Di consumo ma la consapevolezza a volte persino la falsa consapevolezza di decidere per conto proprio è una cosa fortissima di cui temere fortemente conto
Io non voglio essere troppo lungo vorrei solo indicare ancora due piccole diciamo bandierine delle tappe di questo viaggio uno
L'estrema vitalità delle parrocchie chiosco per
Cioè nel momento in cui vengono a mancare quelli che erano altri punti di aggregazione anche culturale e ideale come le sezioni per esempio dei partiti di sinistra o vecchi circoli che diciamo operai sociali culturali che risalivano anche all'Ottocento la parrocchia rimane in Italia
Un forte motore di presenza sociale non è solo un centro di rito e di culto e anche un punto di riferimento per qualcuno che disimpegno disorientato e non sa dove andare se questa sera in un qualsiasi
Quartiere di Firenze e di Roma in un paese qualcuno disperato dice voglio parlare con qualcuno Recoba dal poliziotto che però gli dicevo lei denuncia o non c'è niente da fare OPA dal prete
La parrocchia è ancora un centro di organizzazione culturale la parrocchia un centro di organizzazione del tempo libero la parrocchia
è un centro anche di a volte di piccola riflessione prepolitica
La parrocchia crea centri di ascolto la parrocchia crea un punto di riferimento per immigrati che vengono e hanno bisogno di una casa o di un lavoro e la parrocchia per esempio questo è molto interessante
Molte parrocchie italiane piccole e medie sono stato l'altra sera a Melfi Melfi sono diciotto mila persone insomma non non non può essere paragonata con realtà medio-grandi conosciamo bene
Moltissime parrocchie hanno un loro una loro testa di ponte nel Terzo Mondo
Direttamente non è che danno i soldi alle missioni alla Cei che già fanno le loro cose ma molte parrocchie vogliono avere personalmente un punto di riferimento nell'America centrale allora gestiscono un asilo per i ragazzi di strada
In Africa aiutano un piccolo ospedale da campo e ci sono persone quindi ancora una volta i nostri vicini
Che magari danno una settimana dieci giorni delle loro vacanze per andare in Africa per andare in America Latina per andare a Bogotà magari a insegnare a usare il computer a piccoli commercianti che devono imparare a modernizzarsi questo è un dato estremamente interessante la seconda bandierina che volevo mettere così
Come indicazione di viaggio
E questa rivoluzione delle donne assolutamente silenziosa che sta Atene noi siamo abituati agli anni Settanta quindi agli grandi scontri la contestazione le comunità dica base le femministe cattoliche
Bene oggi sta succedendo un mutamento silenzioso intanto di grande penetrazione delle donne
Che anche lì sono di nuovo l'impiegata che sta accanto a noi l'insegnante sta accanto a noi l'operaia la professoressa che diventano responsabili di commissioni parrocchiali
Che diventano responsabili di commissioni diocesane quindi organizzano la vita della diocesi organizzano la vita della parrocchia che vanno a studiare teologia che diventano docenti di nelle università pontificie o nelle facoltà teologiche e questo significa che i preti non sono più formati da maschi come era stato per mille cinquecento mille seicento mille settecento anni sono formati da donne le docenti oggi ancora sono poche sono un dieci per cento
Però è un dieci per cento che in espansione e che comunque contribuisce a formare già il futuro prete che quindi
Diciamo viene già messa a contatto con un approccio Semini le che in genere tende ad allargare il campo di visione e tende ad avere spesso un rapporto anche più umano con quella che può essere la dottrina e la normativa ellissi innesta la questione delle suore
Moltissime suore ormai non sono più per dirla così brutalmente le beghine che vedevamo chiuse nei monasteri sono gente che spesso ha lasciato i monasteri vive in piccole comunità sta nelle nei quartieri del disagio delle metropoli quando io trovo una suora di Roma che dice io vado in periferia
E stanno peggio di come io vedevo in Brasile perché sono stati anche un missionario in Brasile o stanno come in Brasile in certi caseggiati in cui via via dormono in dieci otto nella stessa casa né e poi arrivano altri e sono case che stanno crollando quando ci sono queste suore che si occupano di analisti tossicodipendenti che la notte vanno in giro per vedere come stanno i barboni e chiaramente il modo di vivere la religione da parte di questo elemento femminile cambia fortemente e ha riflessi poi sulla vita complessiva della Chiesa cioè una trasformazione lente come l'acqua che scava
Diciamo un fiume sotterraneo e oggi abbiamo già dodici tredici parrocchie in tutta Italia che sono gestite da donne perché mancano i preti
Perché i preti invecchiano perché metà dei preti italiani hanno più di sessant'anni perché un terzo dei preti italiani hanno più di settant'anni
Però ci sono alcune parrocchie che sono totalmente scoperte e c'è una donna una suora a volte anche una comunità di suore che seguono il fedele da lunedì alla domenica la domenica fanno un rito della parola
Ovviamente non possono celebrare la messa però portano la comunione al malato portano la comunione al morente assistono spiritualmente la gente della loro piccola parrocchia e quindi diventano
Diciamo in qualche modo la prefigurazione di un tipo di comunità cristiana diverso questo secondo me è un altro elemento di una rivoluzione silenziosa che cambia o comunque rappresenta una sfida per la Chiesa
Ed è
Cambia il panorama nella prospettiva dei prossimi venti trent'anni il panorama dell'essere Chiesa in Italia e quindi anche di come poi saranno i rapporti tra Chiesa e società
Italiana oggi ci sono ventiquattro mila parrocchie il segretario dalla Conferenza episcopale ha detto che fra vent'anni un terzo delle parrocchie non avrà più significa che otto mila parrocchie
Dovranno essere coperto in modo diverso questa
è una bella domanda come si dice nelle conferenze stampa grazie
Ascoltare Marco Follini di
Infortunio
Leggerlo è avere la possibilità di approfondire come dicevo all'inizio era ancora di più perché comunque ci si può riflettere spostare leggendo volte si riesce ad approfondire ancora meglio e tutti quegli spunti ringrazio per la sintesi con la quale è riuscito a tratteggiare questo lavoro che non è un lavoro piccolo lavoro anziché grande
Ho dovuto buttare via duecento ornare l'attuale però però incontra altri incontri però
C'è un aspetto che il mio abbiamo pochi minuti perché poi alle otto anzi ci sarà dopo un aperitivo possiamo stare anche un po'insieme incontrati personalmente perché vuole corti porti le domande
Se vuole
Però su questo aspetto della non centralità di Cristo
Cioè possiamo sfuggire a questa domanda
Se dal punto di vista storico sostanzialmente
Per me questo non c'entra sostanzialmente nell'esperienza cristiana e si dalla parte del teologo dove i limiti di chi è preposto ma ricordare la centralità di Cristo e dove anche voglio dire ripartire da questo punto di è una domanda che a te non faccio che ti potrà un'altra domanda finale e chiedere l'attore di essere sintetici perché punta abbiamo poco tempo e permettimi come fa leggere riviste anche senso
Ti farò la domanda di prima verso il fronte hai vissuto questo momento di partendo proprio dalla prefazione di Piovanelli e sappiamo benissimo non è stato semplice averle
Prego non so se ti vuoi perché comunque
Ma in un'intervista uscita su Rai uno a settembre in occasione del cinquantesimo di nascita del movimento di Comunione e Liberazione don Giussani
Citando Eliot
In cui affermava si domandava e l'umanità che ha abbandonato la chiesa o la Chiesa che ha abbandonato l'umanità
Un Giussani rispondeva
Tutte e due e sul versante Chiesa dicevo la Chiesa ha abbandonato l'umanità perché avuto vergogna di Cristo non ha più parlato di Cristo questo giudizio che sembrava molto forte in effetti però da anche da un punto di vista di storia della trilogia è vero
Sì è uno vari vedere non so i documenti del Concilio Vaticano primo
La figura di Cristo è realmente in sottofondo si parla di Dio si parla della trascendenza
Cristo presentata un po'come il l'ambasciatore ma diciamo non è la sua figura umana soprattutto non è non è messa al centro questo probabilmente in un contesto di appunto di razionalismo imperante a cui la Chiesa voleva controbattere una insistenza sulla sulla visione trascendente sia altro da un punto di vista antropologico che anche punto di vista di io se è logico di conoscenza comunque
In effetti il Concilio Vaticano secondo invece a centrato tutta la sua teologia sulla cristologia pensiamo al dei Verbund
Concerto di rivelazione centrato questo logicamente
è un dato di fatto che però questa centratura cristologica almeno a livello a così di mentalità e anche diciamo di pastorale ancora non è non è passata ma
Questo fatto perché leggevo questa percentuale che leggevo sul libro Ippoliti mi ha colpito ma neanche più di tanto perché io ho a che fare con o seminaristi o comunque appunto laici e laiche che vengono a studiare teologia e raramente emerge la sottolineatura della della figura di di Gesù Cristo ecco credo che quando si parla di ancora accoglienza e diciamo maturazione dei dati conciliare credo che su questo aspetto nonostante la forte centratura del magistero Giovanni Paolo secondo su Cristo Redentore l'uomo ecco tuttavia nella pastorale ordinaria nelle nelle negli incontri nelle insomma i vari modi di di comunicazione la fede questa centralità di Cristo questa sottolineatura soprattutto della dell'aspetto umano quindi della dimensione umana del mistero della redenzione come lo chiama Giovanni Paolo secondo ancora debba essere approfonditi
Farebbero se in tanti casi la chiesa torna erogatrice quasi di servizi alla fine no
E sostituirsi ma anche sussidiari alla società civile
Ha portato a questo fatto questa assenza di Cristo nelle di nel percezione di come fondamento ed esperienza cristiana
Secca direi sì mi sembrano più giusto cenoni affatto alla fine brillanti
In realtà
Diciamo un po'così non diciamo dalla chirurgia dalla percezione della cattolicità
A partire dalla fine del Settecento ci visto non è cioè se noi guardiamo anche tutti cioè i manuali per la formazione del clero dell'Ottocento cioè come si dovevano come si devono scegliere il giovane in tre
E c'è una specie aveva abbattuto un po'di femminilizzazione non solo ma poi diciamo una cosa adesso quello perdono il religioso un po'pesante
In realtà rispetto all'équipe
Allora questo chiamiamo Cavriago il politeismo critici abbiamo tanti santi e tanti bambini tante madonne miracolose naturalmente tutto questo nella percezione
Un po'non solo il sei comunque mi si apre si apre un turco questo grande scultura fra chi vuole andare all'inizio della storia e chi vuole divide invece si deve appoggiarsi solo in Cristo della fede tutto il modernismo e giocato su questa poi c'abbiamo quello sciagurato uscimmo re degli eserciti Ristori
E oggi invece noi siamo in una fase in cui no alla guerra gli eserciti uno non quindi raccoglie legato all'idea combattiva ben
Io il cinquantasette per cento mi richiamava bollenti in media e aumentandolo spiegherà il verbale avete idea parlando con il più non parrocchia
Che quale scaturiti le posizioni della Chiesa e del magistero puntura due al momento ecco e il Lienz è una cosa assolutamente poi il TAR quindi cui del quindi la spia
Certamente
Probabilmente c'è stata non dico una volontà però certamente se noi guardiamo un po'Magister gli ultimi due sei voli
Andiamo a facciamo una cosa proprio col computer andiamo a vedere quante volte inserimenti ecco contribuisce al Policlinico
è compatibile quindi questo si è significativo perché si certamente però non lo vedrei sono sono fasi storiche ecco ma poi diciamo ventuno in quattrocento c'era nella percezione questa percezione dose
Black list ecco cerchiamo sempre di non fare il passato Lubello
Invece una cosa perché accennato alla gestione per esempio da questa
E come faccio dico una cosa che mi ha molto colpito vedo che la stampa Cattolica era stato già fatto molto caso questa questione in questi quattro cinque anzi invece Gesù Bambino succeduto al Perù che io probabilmente è colpa mia attuale la parola di condanna dello scandalo che danno le televisioni distante
Portando l'ideale della corsa all'Isola dei famosi il concorso delle veline viene ucciso a Porta a Porta ecco io il silenzio della chiese aiuto ai sensi e su questi scandali
Dini un'abilità vita ahimè gestita dalle stesse non sono perché parliamoci chiaro tranne qualche cosa tutta la dedizione italiana morale gestita e queste persone motivato ogni turno godibile subregione
Questo ed
Cioè non ce cioè si sta lasciando andare in lutto subconsegnatario in questo ci occupiamo se a Treviso qui lasciarmi sola progetto mi pare un po'grazie
Creato un ordine economiche sollecitazione con
Gabriele
Brevissimamente che
La mia impressione è che lancia un po'accennato Margiotta cioè in realtà il cattolicesimo italiano mai stato Aristotele
Non lo è stato in maniera esplicita percepibile non è stato soprattutto nel secondo Novecento
C'è stato un momento della Chiesa immediatamente post conciliare in cui effettivamente
Questa spinta un più avvertibile
E senza andare a panoramica generale nazionali voglio ricordare che la Toscana
Ebbe anni vivaci questo senso insomma
Chi ricorda i combattimenti con cardinale dritte da parte soprattutto dei giovani cattolici diocesi chi ricorda il l'incontro in seminario
Veramente i cattolici allora dovrebbe ricordare come questa spinta dello spartiacque dunque sostanzialmente diciamo una volontaria fermarsi proprio nel nell'albero Cristo cioè certo poi è stato un progressivo sfumare del problema ma insomma noi abbiamo conosciuto momenti forse non ha tutti i nostri certamente momenti difficili ma insomma non si può in un'occasione come questa parlando di questo segmento specifico non ricordare dallo Stato
Quali rosa Doni lusso speso ebbe tutta la vicenda che ebbe ma Beach Orlandoni è stato fu uno dei più impegnati
Nella nella affermazione Cristo docente pochi sanno che per anni e anni nell'area fiorentina è stata presa presentata da un certo Giuseppe Samperi che forse non dice molto a buona parte dei presenti
Ma c'era il più risoluto Cristo centri e queste testimonianze
Le ha lasciate in qualunque momento anche il movimento è rimasta ecco quindi ha ragione politica a ricordarci prese statistiche questa terza posizione ma
A a questo punto ma su questo problema credo che le geografie si differenzi no e non so se ha senso a una statistica nazionale o più interessante sarebbe andare
Però
Mi ha colpito moltissimo quante Marco Politi ha cercato il la prefazione anche dei Piovanelli su questo libro
Neppure di vescovi e porta rimane né per i tantissimi ecco perché è utile veritiere finestra seppe incarnare Casale ed ansia
Rimanete a certo punto che mi ha fatto un'eccezione perché non ha mai fatto presentazione quindi anche questa è una novità
Dice spero riprende case mi ha colpito e teme che copre degli anni spero che questo libro aiuti al partito dire lo stupore dentro il cuore di molti il cristianesimo sorprendere se sorprende sempre chi lo approfondisce diceva Pascali
Tu hai approfondite
Pipistrello con questo rumore quotidianamente
Stupore cos'è cambiato al cervello e per per il Marco Politi uomo cos'è cambiato in questo lavoro ciò che chiedo poco poco tempo in poco tempo no io questa frase di
Piovanelli
Si incrocia con una frase chi ha detto
Pochi giorni fa in un colloquio
Il cardinale Ratzinger con cui ho potuto parlare per più di un'ora
Quando diceva poi alla fine il cristianesimo
Assenso se nella sua essenzialità viene capito come religione lavoro
E allora da un lato c'è certamente sempre nella storia del cristianesimo e del cattolicesimo
Il continuo tentativo di rendere razionale il messaggio e quindi di usare la il linguaggio della cultura del proprio tempo e di trovare il giusto modo di presentarlo però quello che conta poi è la testimonianza ecco in questo viaggio io sono stato colpito dalla vitalità che ho trovato in tante esperienze facce e storie racconti e per questo che dicevo che un pezzo di storia dell'Italia io sono convinto che proprio avendo il piacere ecco di poter uscire
Dai palazzi religiosi politici economici di Roma di potermi mettere anche ritagliando il tempo in viaggio per l'Italia di andare nelle città di andare nelle cittadine di andare nelle campagne e vedere come in qualche modo c'è sempre tanti uomini e tante donne giovani e ho anche anziani che hanno voglia in questo caso sulla base della motivazione della propria fede di creare un mondo più umano di creare un tessuto di fraternità per questo per esempio trovate interessante scoprire come nasce oggi un movimento come è possibile che e una una piccola maestra come era chiara Lubitsch a vent'anni nel mille novecentoquarantaquattro bombardamento di Trento decide con due tre compagnie di creare un piccolo popolare appunto
Per il di disperati sfollati che da questa piccola esperienza anche espressa in modo ingenuo diciamo per una persona appunto per un osservatore
Anche con una distanza laica dice
Facciamo come Cristo facciamo come se Cristo fosse in mezzo a noi e e piano piano creando questa rete di solidarietà creando questa rete
Di amore chiaro che è una parola logorata ma in realtà questa è la molla che li spinge è diventato movimento di quattrocento mila persone che erano ragazze sono avvenuti i ragazzi sono venuti i sacerdoti sono venuti famiglie
E oggi è nato per esempio un popolare in cui ci sono cattolici e protestanti insieme quindi in cui si riesce a conglobare nella stessa realtà antichi per secoli è stato diviso da lotte religiose feroci sì ma è la e la Lupi cinque strumento sta già prefigurando
Un domani che ci siano dei popolari in cui ci siano cristiani e musulmani insieme
Perché operando nella realtà del Kosovo del Pakistan della Bosnia dove ci sono musulmani ci sono musulmani che ha detto sì io voglio entrare e vivere queste esperienze e magari cambiando totalmente campo
Una ragazza come Chiara Amirante a Roma una studentessa di Scienze politiche
Che passa per la stazione Termini come siamo passati tutti noi tante volte che vede nei sotterranei della stazione Termini
Un po'come Eugenio si unì all'Ottocento in Francia un'umanità fortemente emarginata fortemente disperata drogata malata
Decide e in fondo ci sono le ASL e ci sono già ordini ci sono suore cioè ci sono realtà che già esistono per occuparsi dei disperati no decide lei insieme poi di nuovo con un piccolo gruppo di occuparsi loro ed ecco che da questa Piccolo atto di volontà ma io dico di vitalità
Sociale ed umana nasce di nuovo un movimento che ha dieci venti trenta cento persone che fra poco avrà anche il primo prete che nasce da questa esperienza e pensiamo alla ricchezza che c'è in Italia del volontariato
Dove direi è molto interessanti sono centinaia di migliaia di persone di volontariato
Ma in cui lavorano insieme
Credenti e quelle che io chiamo i diversamente credenti non mi piace tanto l'iscrizione non credente perché è un uno che non crede
Alla fine cattolico o la fede islamica Credem
Spesso in altre cose e più giusta la distinzione che faceva il cardinal Martini fra pensanti e non pensanti ma per è una cosa trasversale e quelli nascono tantissime asprezze centinaia di migliaia di persone che formano ancora una volta mondi di produzione io dico di umanità e di fraternità
Io sono rimasto molto stupito
Se vogliamo dire da una cosa rispetto al dibattito un po'drammatico che si è svolto poche settimane fa dopo la bocciatura di Buttiglione abolisce il come se il cristianesimo fosse perseguitato che poi era l'esatto opposto del dibattito che era stato fatto su tutti i giornali a settembre-ottobre
Quando dopo i grandi raduni dei movimenti di Comunione Liberazione Azione Cattolica a che epoca tutti dicevano e la primavera dei movimenti che bello il cristianesimo il cattolicesimo in questo momento sta incidendo la società ecco perché vi dicevo prima
Che spesso i dibattiti dei media poi infernali quelle di Porta Portese dico io ma dice sì dice Prima Porta
Danno un'impressione falsa per io ho trovato un cattolicesimo assolutamente non assediato
Ma l'ho trovato se vogliamo usare termini sia a destra che a sinistra cioè Baget Bozzo non si sente assediato così come non si sente assediato don Ciotti ecco per per fare soltanto alcuni e se posso riassumerlo e e un Paese che naturalmente cristiano per quello che riguarda tanti stimoli della nostra storia e anche la presenza diciamo del passato
E si è finalmente laico io ho trovato una grande laicità di rapporti una grande apertura nei confronti di chi crede in modo diverso
Di chi è di religione diversa per esempio tutto il dialogo che si svolge nella base col mondo islamico per stimolare anche il mondo islamico a diventare islamico italiano e non restare nelle secche del del fondamentalismo naturalmente io non voglio dare impressioni Eurosia sappiamo tutti che ci sono sacche di ignoranza sacche di aggressività di integralismo di fondamentalismo questo fa parte del panorama non importa questo però ho trovato questa grande serenità questa grande laicità di rapporti in cui nessuno arriva con la bandierina di Lepanto che dice adesso ti devo dire io come devi fare no molto spesso ho visto gente
Tranquilla nel testimoniare la propria fede
Nell'essere cristiani senza dire adesso devo io Rosselli Pizzarotti dice devi credere come credo io ecco c'è molto dialogo e questo che io ho sentito l'ho trovato in in un piccolo regalo che mi è stato fatto in questo viaggio quando sono arrivato a Napoli don Bruno Forte
Un teologo che adesso è diventato vescovo chi si diletta di polizia mi ha fatto conoscere la pulizia di un giovane pulita cattolico già morto
E che secondo me dimostra molto bene questo questa non divisione questo non fossato fra una città celeste perfetta è una città terrena corrotta e negativa
è una poesia che si si svolge nel momento della morte quando uno sintetizza la propria vita in pochi attimi
E che dice
Non credevo signore
Portami via per mano a occhi chiusi
Senza un addio primi trattenga ancora fra quanti ha mai
Fra le piccole cose che mi fecero vivo
Non credevo signore
Tanto profondo fosse questo sfiorarsi Global questo lieve avvitarsi verdi
Nello specchio fragile di uno sguardo
Ne pensavo che il mondo
Venissi a Puglia ambito
Così riacceso
Grazie per essere stati con noi l'invito per chi non avesse ancora comprare
Del libro Jochen esaurimento c'è già la ristampa non so per quale riuscirà ed è un record per un libro astratta comunque un argomento del genere non possegga eccetera portella
Civile Vignone parla su due argomenti dell'associabili dell'Italia e c'è anche la possibilità che la Mercedes segnalerei iscrivesse motivi in mano la riempire il modulo di partecipazione e poi stiamo insieme
Nella sinistra rinviamo al successo predatore
E delle due società che hanno organizzato delle due associazioni rallentato il dibattito
Ma