Identità e Unità Socialista: per rinnovare le istituzioni e governare il Paese - V Congresso Nazionale del Nuovo PSI

Scusate
Vorrei innanzitutto a pregare
Dei partecipanti a osservare un minuto di silenzio in memoria del giovane compagno Mario ferragostano di trent'anni compagno di Salerno
Vice sindaco di un Comune di quella provincia che è deceduto tornando dal congresso regionale campano
La commissione nazionale di garanzia
Insediata sulla base del DB peraltro del Consiglio nazionale che ha convocato il congresso straordinario
Riunita ad oltranza alle quindici e trenta di oggi non ha concluso l'attività di rigorosa verifica dei presupposti per lo svolgimento per l'accreditamento dei delegati lo svolgimento del congresso e non credo espletazione delle procedure formali necessarie essa pertanto oscenità di nuovo alle ore venti del ventuno cioè di oggi per proseguire l'attività di accreditamento dei delegati
E ad ogni ulteriore adempimento formale sostanziale necessario all'apertura lo svolgimento regolare del congresso
Regolare avventura lo svolgimento
Leggo adesso leggo adesso la lettera che il congresso poi deve inviare al presidente
La Repubblica Paolo signor presidente del congresso del Partito Socialista Nuovo Psi convocato in seduta straordinaria indiretti deferente saluto salute
Saluto l'assise riunita per affrontare un passaggio politico di grande rilevanza
Per il movimento di cui è parte impegnato nella ricomposizione della diaspora socialista con la prospettiva di concorrere insieme ad altre forze della stessa disperazione reale alla costituzione di un nuovo soggetto politico che unisca in una visione moderna le tradizioni laiche riformiste radicale
I delegati gli ogni regione città italiana ben conoscono i problemi che il Paese sta attraversando in questo momento che tra i più difficili della sua ancor giovane storia repubblicana problemi che rischiano di compromettere la solidità delle sue istituzioni unitarie e indeboliscono la capacità di sostenere validamente la competizione internazionale nei diversi campi delle attività umane dell'economia dall'economia alla ricerca scientifica
All'innovazione tecnologica alla presenza consapevole ed autorevole negli organismi internazionali e nelle missioni di pace nel mondo
I socialisti apprezzano i suggerimenti e le indicazioni il sostegno che nella nella sua alta funzione di capo dello Stato
Manifesta in ogni occasione per tenere alto il nome il prestigio dell'Italia intendono concorrere allo sforzo comune al quale nella richiama identità e unità socialista sono l'obiettivo che questa Assise si appresta a comporre per retribuire contribuire al rinnovamento delle istituzioni democratiche governare il Paese forte della tradizione democratica e popolare che derivano dall'oltre il secolo di storia del socialismo italiano
Tra i che tra i punti più alti della sua presenza politica nove nella Repubblica la sua costituzione di congresso impegna Nuovo PSI operare costante mentre nel solco di quei valori per migliorare le condizioni di vita ampliare la sfera dei diritti e garantirne l'esercizio a tutti i cittadini
Rivolgendo particolare attenzione alle giovani generazioni alle quali appartiene il futuro del Paese
Convinti di questo compito e fieri dei loro ideali di militanti socialisti li rinnovano il ringraziamento per il suo alto magistero e li inviano il suo il più deferente caloroso e partecipato sala
Saluto innanzitutto il presidente della Camera dei Deputati onorevole
Sua veste calda carica dello Stato presentai per l'amicizia che egli ha sempre avuto per i socialisti riformisti autonomistica in cui io come si può dire mi onoro di essere stato uno dei destinatari saluto gli altri ospiti onorevole Fabrizio Cicchitto a capo delle sono infatti il caviale
Cosa chiave di a capo delegazione DS
Il compagno Enrico Boselli
L'onorevole Alfredo Biondi nella camera
Onorevole Rocchi rappresentanti di AN l'onorevole carriera Pernat la Margherita
L'onorevole Pistone per il party per il per il Partito dei comunisti italiani
Il segretario della UIL prendesse bielle compagno Carlo Fiordaliso naturalmente
Carbone sicuramente taluno e ora vorrei
Dimmi se ci sono gli inni in mente
Abbiamo anche dei messaggi analoghi del presidente
Per per prima cosa voglio ringraziare Gianni De Michelis
Bobo Craxi e permettetemi da Romano di salutare Donato Robilotta ringraziarli pietre per l'invito rivolto a questo congresso ho ritenuto giusto essere presente
Con un duplice obiettivo di solito i saluti che i sindaci rivolgono ai congressi
Possono avere due difetti lì prima di essere lunghi il secondo è di essere formali cercherò di non incorre né nell'uno né nel secondo dei difetti suddetti
Non formale perché la vita devo dire mi ha regalato la possibilità di compiere la più bella esperienza che
Mi sia capitato di poter realizzare durante la mia esistenza
E c'è la possibilità di amministrare la cosa pubblica e la possibilità di realizzare non solo attraverso le parole
Importanti dei discorsi degli interventi dell'intervista e delle opposizioni parlamentari ma di poter realizzare giorno per giorno
Quelle ragioni e quei valori che hanno costituito la scelta di tanta parte di noi
E che nella mia esperienza si incarnano nelle decisioni che ogni giorno si assumono per una comunità nella quale si può esprimere indizi che sono volti o meno alla realizzazione di obiettivi di riformismo
E riformismo del popolo non un riformismo come se cegliese Ciccio accademico
Non come una fredda enunciazione di principi ma come ciò che nasce in primo luogo dentro il disagio dentro la sofferenza dentro la ricerca di pari opportunità soprattutto da parte di chi ha avuto meno fortuna degli altri
Il riformismo che pensa che la crescita economica e la coesione sociale siano
Due fratelli che non possono essere separati
E riformismo che ritiene che la modernizzazione senza la possibilità di promuovere le opportunità e le possibilità per chi ha di meno sia una parola vuota
Questo significa
A vere scelto come priorità della vita amministrativa di questa città e questioni sociali l'attenzione confronti delle periferie di attenzione nei confronti di coloro i quali si trovano per varie ragioni per la vita in una situazione di difficoltà
E realizzare attraverso le decisioni ogni giorno questa esperienza
Il riformismo del popolo e in fondo questo che il tratto unitario di esperienze poi al loro interno e diversificate
E cioè l'idea che attraverso l'esperienza di governo si possa concretamente cambiare la condizioni di vita soprattutto di chi si trova in una condizione di sofferenza o di Pisa
Riformismo del popolo e quello che unisce la grande storia del movimento democratico sindacale operaio e socialista
Che ha attraversato il Novecento una storia complessa fatta di grandi affermazioni
Fatta di battaglie che hanno cambiato il volto del nostro Paese che hanno cambiato il modo di vivere di milioni di lavoratori ed i cittadini e che ha avuto al suo interno espressioni diverso
Quel riformismo del popolo quelle idea di Assunta nel tema della vostra assise e cioè identità unità socialista
Alla quale voi state lavorando con un travaglio che ciascuno deve rispettare perché il travaglio di una grande storia di una grande tradizione di una grande identità
Se questo travaglio volgerà L'Unità e se questa unità contribuirà fatemi restare nei miei ruoli anche se naturalmente
Come posso dire entro questo ruolo c'è anche un sentimento ecco se queste identità contribuirà a rilanciare questo Paese a restituire a questo Paese orgoglio e fiducia disse
A ridare all'Italia che mi ha tutte le condizioni la sicurezza la fiducia nel suo futuro consentirà ai nostri ragazzi i nostri figli di guardare al domani non più come oggi
Nella consapevolezza di vivere una stagione di insicurezza sociale e e generale
Ma con la prospettiva di poter guardare al futuro dell'Italia come ad una dimensione da costruire tutti con lo stesso spirito con il quale nel corso degli anni successivi alla straordinaria stagione de la guerra di liberazione della Resistenza l'Italia si è costruita e si è fatta un grande paese
E con quello stesso spirito che oggi abbiamo bisogno di tutte le energie di tutte le identità e soprattutto di quei pensieri lunghi che hanno attraversato una storia lunga che non sono prodotti politici che nascono un po'all'incanto ma che nascono da una grande lunga faticosa storia
E per tutto questo è con questo spirito con questo rispetto
In primo luogo in primo luogo rispetto dell'autonomia della vostra discussione delle decisioni che può assumere te consapevole del fatto che
Questa identità
è un'identità importante per la storia del nostro Paese per il futuro del nostro paese che voglio rivolgere a tutti voi al nome e alla città di Roma i migliori auguri di buon lavoro grazie
Allora
Devo ricordare degli altri amici che hanno accettato il nostro invito l'onorevole Paolo Cirino Pomicino per la democrazia cristiana
L'onorevole carta dei e poi soprattutto gli amici Marco Cappato e Stanzani del partito per il dei radicali italiani
Usare domani avremo la presenza gradita del comma dell'amico Marco Pannella
Ecco poi il messaggio che il capo dello Stato tutto far pervenire al nostro congresso come conseguenza del nostro indirizzo di saluto
Ringrazio sentitamente lei signor Segretario nazionale i partecipanti al congresso del Partito Socialista Nuovo Psi per le calorose espressioni di stima e di apprezzamento Amery volta nel nostro indirizzo di saluto
La grande tradizione democratica socialista il vostro patrimonio di cultura politica rappresentano un contributo importante per la realizzazione di una società più aperta e più giusta
Arricchiscono il confronto di idee indispensabile al progresso della nazione e rinnovano l'impegno al rispetto dei principi costituzionali dei valori dell'Unione Europea
Gli inglesi e a tutti i presenti il mio fervido augurio di buon lavoro assoluto molto cordiale Carlo Azeglio Ciampi
Ora voglio accedere lo compagno Bobo Craxi la presunta
Potrà svolgere scorso
Indicare che la commissione verifica poteri che si riunirà dopo la relazione d'ora la parola al segretario del partito Gianni De Michelis per la sua relazione introduttiva
Signor presidente della Camera dei deputati
Amico Pierferdinando
Amici delle delegazioni dei partiti dei sindacati che avete accettato il nostro invito a partecipare questa nostra importante assise
Amici in generale presenti
Perseguire questa nostra discussione care compagne cari compagni
Ci ritroviamo per la seconda volta al congresso
Nell'arco di un solo anno in questa stessa sala pochi mesi fa a gennaio abbiamo svolto il nostro quarto congresso nazionale
Ci ritroviamo oggi non credo che occorra molte parole per spiegare il perché
Ci ritroviamo per affrontare un'assise
Se qualcuno sui giornali di questi giorni ha definito il primo vero congresso politico di qualsivoglia partito dopo molti molti anni
Non sarà un congresso facile
Nessuno più di me e credo poi ciascuno di voi ne sia perfettamente consapevole
Questo spesso nostro
Incalzante continuare interrogarci su noi stessi sul dove andare sul come andare nel segno di un travaglio profondo
Che ha accompagnato
Oltre un decennio di un percorso difficile
Che i socialisti singoli uniti in gruppi partecipanti a quella che è stata definita la diaspora
Hanno dovuto attraversare in questi anni difficili dopo
Quella che io non esito ancora a definire la vera e propria tragedia che ci ha colpito
Nei primi anni novanta
Figlie vittime di un naufragio quelli di noi che sono sopravvissuti
E sappiamo che sono molti che non sono riusciti a raggiungere questo risultato
Abbiamo percorso strade diverse
Io mi sono permesso molte volte in questi anni di dire
Che naturalmente non pentendomi della strada che io e con me altri hanno scelto
Non mi sono mai permesso di oggi meno che mai di giudicare le strade che altri hanno compiute
Strade diverse
Conseguenza di un travaglio
Di un problema difficile l'individuazione dell'Ubi consigli stanno
Nel modo
Li conquistarsi il diritto a un futuro
Un travaglio che continuato direi si è accentuato
Negli ultimi mesi nelle ultime settimane di cui questo congresso
è in qualche modo il frutto
Un travaglio dei singoli
Perché ciascuno di noi come persona dotato di un'identità politica figlio di una storia portatore una cultura
Si è interrogato si interroga ogni giorno
Dei difficile dare delle risposte che possono apparire
Completamente soddisfacenti convincenti io tali da potere come si può dire rendersi sicuri di avere una certezza da trasferire agli altri
Un travaglio collettivo in questo caso per il nostro piccolo partito
Una piccola organizzazione una piccola comunità
Di cui nessuno meglio di me conosce
La fragilità e di cui però nessuno meglio di me li conosce anche la forte vitalità frutto di un
Non lavoro oscuro di una milizia oscura difficile di migliaia e migliaia di compagni pochi perché migliaia e migliaia su un paio di cinquantotto milioni di persone
Sono un'assoluta minoranza ma al tempo stesso uomini e donne in carne e ossa che hanno fatto il percorso che hanno fatto hanno partecipato e partecipano tuttora in questo momento qui in questa sala a questo travaglio portandosi dietro una sola certezza
Anche se poi il modo in cui ciascuno di noi declina questa certezza è diverso
Quello cioè di non avere mai voluto rinunciare all'idea di poter essere noi stessi
Di potere essere politicamente non dare tutti inondando spalti l'onda persona rivolte al passato
Quello che siamo sempre stati in quello che vogliamo essere oggi quello che qualcuno giovanissimo che c'ha raggiunto nel nostro percorso vuole essere per il futuro socialisti riformisti autonomiste craxiani questo offre
è un problema nostro in questo congresso
E io che cercherà oggi di parlarne col massimo di onestà e di sincerità non so se saremo capaci di superare questo passaggio veramente essendo in grado di guardare in avanti
Questo Travaglio Nora di riuscire a compiere il miracolo
Di consentire l'assoluzione per gli individui e la soluzione per prestacco le priorità
Naturalmente il nostro travaglio
Non è il frutto di una sorta
Di malattia genetica dei socialisti no il nostro travaglio è il frutto di un travaglio più grande
Che investe l'intera democrazia italiana l'intera società politica nel nostro Paese vi permetto di dire l'intera società tout-court del nostro Paese
Un travaglio che è la conseguenza di questo decennio difficile degli anni che abbiamo alle spalle dei problemi che sono andati accumulandosi anziché risolvendo sì
Beh la sensazione che si diffonde
Per un numero crescente di cittadini e soprattutto tra i più giovani soprattutto tra i più deboli dell'incertezza rispetto al futuro
Dell'insicurezza del modo in cui collocarsi atteggiarsi per disporre corrispondere a sfide
Che ogni giorno ci sembrano più terribile più drammatica
Un travaglio
E diventa più acuto ora perché con ogni probabilità
In un modo o nell'altro
Nel bene o nel male
La fase di transizione che quella che è stata chiamata la seconda Repubblica rappresentato è
Volge al termine
Se ne discute un sacco in modo formale in modo informale tra i politici nella gente tutti capiamo
Per questo passaggio del due mila e sei con ogni probabilità
La presenterà la chiusura di una
Che per persone come me che hanno visto in questo modo questi anni consigliere una parentesi da chiudere al più presto perché ormai si chiude con
Meno sicuro è sapere se chiusa questa parentesi questo Paese saremo capaci
Deve darmi una prospettiva poi positiva
Di rimetterlo in una corsa in avanti di mettono in condizione di accettare le sfide del cambiamento epocale con cui dobbiamo confrontarci di accettare la competizione con le altre comunità nazionali innanzitutto in Europa ma più in generale del mondo
Che dovremo in qualche modo affrontare
E naturalmente per
Risolvere questo travaglio per decidere come orientarsi
Ciascuno di voi come singoli noi come piccola
Comunità che il travaglio lo sente più degli altri pezzi troviamo come si può dire nel punto più delicato di tutti se tutte in movimento noi stiamo esattamente nel punto dell'epicentro del sisma e questo spiega anche
Lo dico a me stesso per consolarmi
Modo faticoso tumultuosi in cui
Abbiamo lavorato in queste settimane per arrivare questo congresso probabilmente affronteremo
Nelle prossime ore
Dibattiti nostro dibattito per giungere io mi auguro alle conclusioni più positive più unitarie possibili
E naturalmente tutto questo è reso come sue particolarmente difficile
Perché proprio perché siamo verso la fine di una fase di transizione proprio noi siamo nel passaggio e questo riguarda la politica ma riguarda Pinto il minerale la situazione complessiva della società italiana riguarda l'Europa riguarda il mondo
Cioè
Devo parlare per ore per cercare poi di scendere ai problemi con quali dobbiamo misurarci noi concretamente questa piccola comunità in questo contesto come si può dire che ha queste caratteristiche comuni
Non ci troviamo come si può dire in una situazione in cui è legittimo
Decidere quello che si vuole fare pensando che valga allora bagnava valgono ancora gli equilibri di ieri
O pensando che bisogna con misurarsi con gli equilibri che avremo domani
In una situazione complessa in cui nessuno ha la verità in tasca in cui non esiste una lettura univoca di questa situazione
In cui è legittimo è legittima anche se talvolta questa legittimità viene usata strumentalmente per giustificare scelte pregiudiziale è legittimo privilegiare
Il contesto del passato quello che vediamo di fronte a noi
E gli ho quindi io dovendo aprire la nostra discussione avendo anche il compito e il dovere non il diritto e dovere
Indicare una direzione di marcia
Ovviamente non pretendendo né di avere ragione di quaderni di poterla come si può dire
Far calare dall'alto di fronte all'ora per fornirvi
Una base per discutere
E ho un compito difficile rendo conto
Io ho deciso
Di assolvere nell'unico modo in cui stazioni come queste
Si può cercare di fare il proprio dovere
Commettendo diciamo il numero minore possibile di errori
Cioè vi parlerò
Sinceramente onestamente
Di come la vedo io di come la penso io quindi parlerà più che il segretario nazionale uscente di questo partito
Il cittadino socialista Gianni De Michelis
E naturalmente al tempo stesso mi ricorderò di essere ancora in questo momento il segretario per indicare
Quei criteri che dovremmo tenere presenti
In una decisione che sarà sicuramente una divisione una decisione di di ciascuno nella propria coscienza ma per salvaguardare quello che io ritengo comunque un bene cioè l'unità di questa comunità l'esistenza di questa comunità
E userò per compiere questo ragionamento
Due soli criteri
O la lettura più oggettiva possibile nei limiti in cui l'ho
Caratterizzata l'oggettività possibile in questa situazione
E dall'altro la valutazione
Dell'interesse del Paese e dell'interesse del partito ovviamente non coincidono
Però i socialisti nella lunghissima storia
Quando contavano di più
Quando rappresentava uno dei più
Credo che abbiano avuto questa cifra che li ha caratterizzati ricercare sempre
Di far coincidere l'interesse del partito con un interesse più generale del pari non mi interesso oggettivo ovviamente che non esiste
Ma l'interesse del Paese sulla base dei nostri valori del nostro modo di vedere le cose
Della direzione che ritenevamo più utile per l'evoluzione della nostra società
Farò del mio meglio
E cercherò ripeto di rispettare quel
Canone di onestà intellettuale che prima dicevo
Però mi rendo conto
Che ancora più difficili del mio il vostro compito
Questa piccola pattuglia di socialisti
Che si portano dietro il peggio e il meglio del loro passato
Che si portano dietro il loro DNA
Dipenderà da voi
Se riusciremo a esprimere il meglio ad evitare il peggio
Se questo congresso riuscirà a smentire
Certe prospettive certe descrizioni colletto sul palco taluni articoli della stampa di oggi
In cui la diaspora socialista alla stazione i socialisti in Italia veniva descritta con toni che ovviamente ci feriscono
Ma che al tempo stesso stanno unico i nostri comportamenti di dimostrare che non rispondono al vero
Perché nella nostra storia una parte di verità di quel tipo di lettura c'è c'è stata
Naturalmente rischia di esserci anche ora anche in questo passaggio
Quindi il mio compito difficile ma al vostro ancora più difficile
Che non vuol dire rinunciare alle proprie idee non vuol dire rinunciare esprimere anche in modo animato il forte
Ma cercare di di mossa pere che questa piccola comunità questo frammento
Della più vasta di quello quella più vasta realtà che noi chiamiamo un po'retoricamente il popolo socialista oggi alla possibilità di smentire quei critici che tendono ancora a descriverci
Sulla base di difetti e di caratteristiche non possiamo come si può dire
Attribuire solo alla Università nei nostri confronti ma ripeto che stanno lì
Riuscire con i nostri comportamenti a smentire
Vi dirò come la pensa il socialista De Michelis
Che ha ridato con voi con molti di voi
Fin qui lungo un lungo percorso difficile
Di cui conosciamo tutti gli aspetti faticosi dolorosi te l'hanno caratterizzato
Voglio partire il mio ragionamento che sarà schematico ma forse anche un po'lungo ma inevitabile
Da un tentativo sintetico ma di lettura oggettiva della situazione in cui ci troviamo
Alla fine del due mila e cinque alla vigilia delle elezioni del due mila sei
Questo ovviamente la mia lettura personale
Io credo che dobbiamo prendere atto che siamo alla fine
Di quello che è stato chiamato il bipolarismo all'italiana
E che non credo molto in Italia piangeranno quando verrà definitivamente seppellito
E che credo non debba e non possa essere attribuito a visione di parte oggi Tizio
Retorico presidi finale
Se io ripeto qui quello che ho detto in questi anni cioè a questo bipolarismo all'italiana dobbiamo
Al di là delle responsabilità degli uni e degli altri che partecipavano a questo sistema la responsabilità
Del declino e dell'aumento delle difficoltà della nostra società nazionale
E quindi ovviamente come sempre quando una fare si chiude siamo di fronte a un bivio
In questo bivio c'è la possibilità di andare peggio c'è
Saremmo irresponsabili se non sapessimo che attraverso le reazioni che questa comunità sia a livello politico che a livello civile che a livello sociale serve sui prossimi mesi dipende l'esito di questo superamento e però c'è anche la possibilità di andare meglio
Se voglio dirlo in un secondo per non rubare troppo tempo
Con l'analisi politologi che che possono sembrare superfluo di fronte al calore di un congresso così difficile
Io dico semplicemente che il dovere che dovremmo avere tutti destra sinistra centro e così via sarebbe quello di contribuire a fare evolvere i connotati di questo sistema verso quella che io chiamo tra virgolette la normalità in coppia
Glielo dico danni
E quando la complessità delle situazioni e la confusione del dibattito di oggi consente di avere idee migliori più originali meglio copiare meglio cercare di convergere con la media della situazione nella quale ci si trova immersi e noi dice troviamo immersa in un centriamo niente così stemmi americani non c'entriamo niente coi sistemi orientali noi facciamo parte dell'Europa
E ci siamo con l'Europa proprio all'inizio di questa pare di transizione avviati
Lungo un percorso faticoso ma io credo obbligato
Tutto sommato positivo di integrazione politica dell'Europa l'integrazione presuppone la convergenza e il successo dell'integrazione politica
E il peso e ruolo di ogni singolo componente In questo progresso integrazione politica dipende dalla capacità che questo singolo componente dimostrare di fare evolvere il proprio sistema politico il proprio sistema istituzionale in maniera convergente rispetto
Come si può dire alla media europea la normalità europea
Naturalmente questa stessa normalità europea dirò qualche ora tra un attimo è in evoluzione perché l'Europa è anch'essa parte di quel travaglio
All'idea di potere come si può dire inventare cose
Produrre formule che cambia ogni settimana come ci succede anche in queste ore in queste ore se seguiamo il dibattito che avviene attorno a noi non è sicuramente la strada migliore io credo che alla lunga che alla lunga
Alla lunga però da qui a al passaggio elettorale due mila e sei
Nel colosso degli italiani lo capirà
Lo schema con cui affrontiamo le elezioni del due mila e sei è uno schema
Paradossale
Da un lato c'abbiamo con ogni probabilità
Ad avere un confronto centrato attorno alle due medesimi figura di dieci anni fa
Però la situazione è totalmente diversa da dieci anni fa e anche da cinque anni fa e non bastano le due figure
Pure eminenti e pur rappresentative di Prodi di Berlusconi
Come si a consentire la continuità che non c'è più
Sia la Casa delle Libertà sia l'Ulivo non sono più gli stessi neanche nel due mila
Il percorso degli ultimi mesi particolarmente confuso ci dà abbondante materiale per renderci conto di questo se solo vogliamo leggere con onestà intellettuale i dati dell'astrazione potrei parlare anche qui per ore cito alla rinfusa
Penso al al faticoso e per me incomprensibile travaglio del cosiddetto partito unico del centrodestra partito unico dei moderati non ho capito cos'è
Ho visto letto sentito mi sono pure letto Adornato e così via
Penso che so io alla metamorfosi di Fini nel corso di questi mesi una metamorfosi apprezzabile importante ma che fa di Fini e quindi inevitabilmente anche nel suo partito è una cosa diversa non dall'MSI che non c'è più da tempo ma anche dalla Annie di Fiuggi di
Qualche anno fa
Penso alla vicenda dell'UDC
E alle dimissioni da segretario dell'UDC di Marco Follini senza entrare nel merito senza giudicare
è il frutto evidentemente di una ricerca di un travaglio di una discussione tentativo di individuare un qualcosa che ancora comunque non è definito di fronte i nostri occhi
Penso
Alle giravolte di Francesco Rutelli
Che tre mesi fa ha seppellito l'Ulivo che oggi lo riesuma capisco tutto sono voluti e
Un politico di quelli che vanno a piedi nudi quindi mi sfuggono non voglio fare dell'ironia su questo
E però è il segno di una confusione potrei per parlarne in termini più alti però discusso con Francesco
Individuare il segno di questa confusione in una scelta che io per certi versi apprezzo ma che poi dovrebbe essere declinata nella stazione italiana cioè quella che l'ha portato a portare la Margherita in un'alleanza a livello europeo sua di Santa Artico democratico con l'amico Baiutti
Componente essenziale del centrodestra francese
Penso appunto ai connotati non ancora chiari
Di questa lista
A quanto pare si prepara ad essere o a cercare di essere la lista maggioritaria le prossime elezioni politiche questa dell'Ulivo diciamo così di cui leggo tutti i giorni versioni giustamente profondamente diverso in una discussione che mi pare interessante meno a parte Pomino appassionante ma interessante ma che sicuramente nessuno può venirmi a dire non è se non la discussione è ancora non compiuta
Ed è facile pensare e fare la previsione che questa situazione in movimento si muoverà ancora si muoverà ancora io mi permetto di dire già nelle prossime settimane
IMI ai compagni ricordano che nelle nostre discussioni precedenti io avvertivo che
Le decisioni di ciascuno dovevano come si può dire essere commisurate all'astrazione che cambiava pensate come avremmo potuto tenere questo congresso qualche settimana fa
Senza vere presenti dei fatti che poi sono avvenuti di cui parleremo piano cambiato in maniera molto profonde il quadro politico con cui dobbiamo misurarci
Quindi la mia conclusione per quello che riguarda
Il contesto è che
I miei compagni ricorderanno il mio
Parlare che sembrava un po'fattura un po'inutile negli anni scorsi
Del superamento del bipolarismo attraverso la scomposizione e ricomposizione così prendevate in giro dicendo cosa voi scomporre e ricomporre il tutto
Ecco io penso di per mi permetto sempre parla Gianni De Michelis cittadine militante socialista senza pretendere verità vinta in tasca penso che sia sicuramente partita la scomposizione
E diventa quindi possibile ma soprattutto al spiccati della ricomposizione
E questo è un primo punto fermo che io vorrei
E tenessimo presente
Nel fare le nostre difficili scelte
Passiamo poi a considerare brevemente
Come è giusto prima l'interesse del partito
Una piccola comunità
L'interesse di parte a questo punto si riduce a una parola
All'obbligo che dobbiamo sentire della sua unità
Sarebbe facilissimo sciogliere sarebbe facilissimo sciogliere questa comunità
Sarebbe facilissimo e corrisponderebbe anche una cosa che ciascuno di voi noi io per primo sento cioè voi noi siamo un gruppo di persone la gran parte dei quali da alcuni anni
Dedica il suo tempo spende il suo denaro si appassiona
Per rendere possibile una cosa che sembrava ieri impossibile ancora oggi è molto difficile quindi quando io giravo mi dice beh poi mi la sera e decidere come voglio io
Non accetterò mai che uno mi dica cosa devo fare io capisco questa va qua perché io sono quello più di ogni altro nel gruppo dirigente della piccola triste nomenclatura di questo partito che sente
Di dovere soprattutto risponderà questi io definiti compagni ignoti socialisti ignoti che hanno reso possibile
Il fatto che oggi siamo qui suscitando l'interesse che suscitiamo a compiere questo difficile operazione bene a queste migliaia di compagni che sono quelli che mi dicono che ciascuno di loro vuole decidere singolarmente che non accetta che le proprie decisioni basate su sentimenti risentimenti umori quello che siano conculcata a questi io credo si può fare un appello all'unità
E al fatto di riuscire a mettere al di sotto i singoli sentimenti risentimenti e modi di ragionare per consentire
A questa piccola comunità
Di rimanere in vita e di essere in qualche modo protagonista quindi avanti di questo passaggio difficile ovviamente Cuesta
Significa ce lo siamo detti nel gruppo dirigente in questi mesi innanzitutto l'accettazione da parte di ciascuno di noi
Del principio democratico e partecipe discutere partecipare decisione quei accettarle
Quelle che se non saremo capaci di convincere tutti saranno quelle della maggioranza
Per questa ragione e lo ripeto all'inizio del mio ragionamento complessivo
Io fin dall'inizio ho rifiutato di accettare la logica della conta tra di noi
Della scelta tra guelfi e ghibellini della cosiddetta Scelta di Campo perché io so che se facciamo un sondaggio prime quanti sono quarantatré mila diciamo iscritti al Partito socialista
E chiediamo in questo momento Ceglie istantaneamente predilige la stare col centrodestra precisare fuggendo sinistra io so che qualsiasi sia la percentuale della risposta questo partito si scioglie
E lo quindi voglio indicare un percorso diverso che non sia quello che racconta
E vorrei meridionali discutendo aziende
Ragionando e discutendo assieme così l'ottanta il Consiglio campagna
Avere la scelta migliore come ho detto prima nell'interesse del partito dell'interesse del socialismo riformista autonomista e nell'interesse del Paese io credo è questa il film veri sia possibile
Io voglio ricordare mi che nel due mila uno noi non facemmo nel due mila uno noi non facemmo una scelta di campo
Noi scegliemmo autonomamente l'alleanza elettorale che si sembrò corrispondere di più ai nostri obiettivi
Dovreste ricordarlo perché io
Ho più volte in questi anni ricordate dal mio partito
Che la nostra collocazione rappresentava una provvisoria alleanza
In un'alleanza che mi pareva provvisoria
E questo era vero ieri e oggi per le cose che ha appena detto il re più vero di ieri
E d'altra parte
Se era vero ieri con il sistema elettorale maggioritario che è stata la principale causa dell'in Bastardi vento di questo bipolarismo all'italiana
Più vero oggi quando il passaggio
Alla riforma proporzionale sicuramente consente il confronto ai fini del decidere chi deve governare
Ma riporta in primo piano le identità le culture le proposte che ogni forza politica deve rappresentare quindi consente l'autonomia di scelta delle alleanze sulla base di ragionamenti che non possono essere preconcetti perché se c'è uno che ha una scelta preconcette in tasca eccome se rinunciasse a voler far parte di una comunità
Quello che conta
Sono limitati con tanti la ragione per la quale siamo nati
Quel diciannove gennaio del due mila uno
Significativamente a un anno dalla morte di Bettino
Noi in a Cemmo per riaffermare la nostra identità
Lo ripeto ancora una volta socialista riformista autonomista craxiana
Per rivendicare l'eredità di Bettino che altri non vogliono mai la rivendichiamo perché ne siamo orgogliosi e ci facciamo carico anche degli errori anche agli errori che ci portiamo dietro che abbiamo commesso
Che nessuno nessun eredità è fatta solo di cose buone e siamo nati
Per battersi per l'unità dei socialisti
Perché questo io lo ricordo sempre questo è il messaggio
Che la morte di Bettino ci consegnò
Io ricordo a me stesso che tutto questo processo nacque
Quella mattina piazza Navona quando per la prima volta migliaia di socialisti da tutta Italia si rimisero assieme al di là dell'essere di qua di là di su di giù
E la l'apprezziamo la voce di quella piazzata convocata si spontaneamente era quella dell'unità dei socialisti non era facile
Pensiamo ancora verso questo cammino quando siamo nati anche per questo Fontana quindi non per stare a destra basta la sinistra
Ma per fare quelle scelte che rendano possibile la riaffermazione di Castelli invita il perseguimento di questo obiettivo
Va be'allora scegliemmo di stare con Berlusconi
Non
Non ci pensiamo della nostra scelta ma ci stemmo e decidemmo di starci da socialisti
E questo modo nostro di permettersi distanze ci ha permesso di sopravvivere in questa situazione
Potete per consentire al socialista De Michelis
Di ricordare che quella volta io continua e guidare questo partito in quell'alleanza
Dopo che quella stessa alleanza mi disse
Tu non sei presentabile
E io non rinunciare a fare quella campagna elettorale non rinunciare a portati arcata di portare i pochi voti che riusciva a portare al nostro partito
Perché quella ragione per cui faceva quella scelta era la ragione nostre non erano le ragione né del Cantico delle strategie nelle nelle delle coalizioni
Per alcuni anni
Abbiamo come si può dire fatto fatica a fermare il diritto alla pari dignità e quello minimo che una forza politica deve pretendere naturalmente io sono tra quelli che gli ha detto allora dobbiamo conquistarci il diritto a pretenderlo perché poi quando si è pochi quando non si conta
Parole pari dignità autonomia rischiano di essere puri flatus voci
E ciò nonostante io voglio dirlo con molta franchezza visto che in questo caro sottosegretario uscente che deve rendere conto
Nella delle cose lungo le quali paradigmi dato il partito in questi anni io io non mi pento di quello che abbiamo fa non mi pento
Come tenta non me ne vergogno non me ne vergogno
Non ho nulla come si può dire su cui fare autocritica certo abbiamo fatto errori certo come dirò tra un attimo
Abbiamo partecipato agli errori o alle cose non giuste che la carne libertà fatto cioè pro quota l'avevamo avuto il nostro un per cento di mandato abbiamo cercato di espletare al meglio e quindi siamo responsabile dobbiamo difenderlo fumavo come si può dire farci carico sia delle cose buone che delle cose non buone
E però
Fin dall'inizio
Noi abbiamo respinto alla logica del bipolarismo
Fin dall'inizio abbiamo cercato di dare un contributo nella direzione di quello che ritenevamo l'interesse del Paese certo
Qualcuno può dire che abbiamo più auspicato che ha determinato quando si ha l'uno per cento si hanno tre deputati e un senatore poi
L'incidenza diretta che si può avere quella che
E però abbiamo lavorato per fare evolvere la situazione non si può dire che
Nel merito né colpa nostra che il fatto che dicevo prima che il quadro politico del due mila e sei non sarà quello del due mila uno è cambiato nella torrente sarebbe cambiato avrei vende che senza di noi però noi abbiamo cercato di
Ci siamo messi da una parte siamo stati fermi lire abbiamo fatto parte erano abbiamo lavorato per un'evoluzione della direzione che pensavamo giusto
E per questo abbiamo tenuto in questi dieci anni voglio dirlo con orgoglio
Sul punto non Totti non totalizzante ma sicuramente centrale decisivo della riforma elettorale proporzionale
Non dimentichiamoci che c'è stato un periodo nella prima metà degli anni novanta quando i socialisti autonomisti e Bettino Craxi ad Hammamet sono rimasti soli ad affermare un principio che sembrava
Che non avesse corso ne avesse diritto di essere nemmeno enunciato da posizioni di minoranza nel nostro Paese
Naturalmente oggi che vediamo
Una legge che può essere discussa nei suoi aspetti tecnici e così via però questo principio viene riaffermato
E tutto sommato viene recepita assorbito dalla nostra società nazionale
Non possiamo che essere contenti in questo caso un qualche una qualche influenza
L'abbiamo avuta siamo andati al di là dell'ospizio una qualche misura abbiamo contribuito a determini devo dire che ci dispiace dei compagni dello SDI
Eppure hanno sempre contribuito con noi hanno con condiviso con noi
Il giudizio nel merito sul sistema elettorale migliore sulle cose e così via
Poi per ragioni di schieramento all'ultimo momento si siano sottratti da dire quello che pensavano
Ci hanno fatto hanno seguito la logica di schieramento io mi auguro che al Senato i compagni dello SDI abbiano un atteggiamento diverso e oggi che mi pare ormai che la riforma elettorale proporzionale sia
Come si può dire accettata di fatto beh allora a questo punto aiuterebbe molto sì ai compagni dello SDI prendessero un atteggiamento che esprima quello che pensano non pretendo che dicano da una cosa che non pensano so che la pensano e vorrei che la dicessero
Che aiutassero anche attraverso questo forno
L'indicazione di una strada da seguire
E devo dire che questo nostro forse solo spiccare non determinare un altro risultato concreto l'ha ottenuto forse Enrico Sala di un posto glielo dico ma io credo che l'esistenza del Nuovo PSI
E ritorno del Garofano sulla scheda ad aiutato
La lenta maturazione anche nei compagni dello SDI
Di ritenere l'obiettivo dell'unità socialista privilegiata superiore all'obiettivo di altre unità
Io
Che voglio parlare di petto col cuore in mano e dicendo fino in fondo quello che penso senza pretendere la verità ma dite dire onestamente quello che penso io oggi constato una posizione e la crostata con grandissima gioia
Quella che è avvenuta negli ultimi giorni tanti e la falla principale per cui mi interessa
Questo effetto delle primarie nel campo dell'Ulivo
Che fino a ieri anche tra di noi si poteva dire ma lo SDI
Si è acconciato accettare la prospettiva dell'unità socialista come risulta rispetto alla prospettiva dell'Ulivo perché Rutelli ammazzato l'Ulivo l'Ulivo non c'è più e quindi oggi per i percorsi strani del di questa fase confusa l'Ulivo c'è ancora e Boselli dice no
Mantengo la rotta nella direzione esattamente testo non può essere non può essere trascurato e ripeto pur sapendo le sensibilità che diverso e di ciascuno di noi se siamo onesti intellettualmente se non vogliamo ragionare compresi giudizi queste cose o di conoscere bene
A questo risultato si è giunti anche in parte
Per merito dell'esistenza del Nuovo PSI
Per merito anche di quella battaglia parziale siamo riusciti a condurre alle elezioni europee
Comunque il simbolo quel garofano quell'appello all'unità socialista ecco il risultato piccolo per certi versi al tempo stesso
Che è sembrato a molti non dico straordinario m'è sembrato a molti non nostri ma attorno a noi della società civile di quelli che vorrebbero riavere una chance socialista sembrato un segnale positivo
Per la prima volta dopo quelle elezioni europee ho sentito dire molti che fino a quel momento avevano detto sei un illuso
Il massimo è una testimonianza la vostra miliardo ma forse allora avevi ragione forse lo si può fare
Bene tutto questo
Ci permetta se vogliamo guardarlo senza pregiudizi un percorso che è avvenuto in questi anni
Che non è finito che non è compiuto deve passare ancora prove difficili che forse non saremmo nemmeno capaci di realizzare già dalle prossime settimane se non saremo come si può dire molto all'altezza
Dell'entità della sfida ma che rappresenta un percorso
Straordinaria
Parliamo ora un attimo dell'interesse del Paese che ovviamente la cosa più importante
Non ha anche qui sarò molto sintetico parlare per ore ci lamentiamo spesso tra molti di noi situate nei partiti più diversi negli schieramenti più diversi
Del fatto che negli ultimi mesi proprio via via che il travaglio diventava maggiore il dibattito della politica ufficiale a destra a sinistra sembra allontanarsi progressivamente Replay del Paese vedo un ceto politico sempre più autoreferenziale
A destra e a sinistra
Che si discutesse gli attorciglia attorno a cose incomprensibili alla gente soprattutto che non corrispondano ai reali problemi della gente alle reali preoccupazioni dalla gran parte della nostra vita nazionale
A cui gliene frega molto poco dei partiti unici di centrodestra
Degli ulivi che devono creare un partito democratico futuro che non si sa cose o della necessità di rimanere ancorati a Rovereto non ci non gli interessa
E naturalmente
Il grosso dei cittadini comincia
A pensare che il sistema politico così come non non funziona perché non corrisponde a queste esigenze
Perché il cosiddetto bipolarismo la scelta chiara per la soluzione di destra o di sinistra e così via in realtà
Si è trasformato io mi permetto di dare questo giudizio pesante il nuovo ma ne prendo
Singolarmente personalmente la responsabilità la gente comincia a pensare che siamo prestati in questi dieci anni lungo una strada di pratico continuismo
Contini eso basato su una cosa l'occupazione del potere da un lato e dall'altro il galleggiare il tirare a campare di spostare i proventi avanti e cercare di guadagnare un anno
E questo vale per il centro sinistra negli anni quel governato io
Non cambia di una virgola il giudizio
Chiedemmo il congresso nel due mila uno e che contribuì a portare la nostra decisione di allearsi alla Casa delle Libertà però quella medesima
Onestà intellettuale che dobbiamo avere vale anche per l'esperienza di cui ci prendiamo la nostra quota piccola esistente di responsabilità per l'esperienza del governo della tale libertà di questi anni
Che ha fatto a cui io devo ripeto voglio veramente essere molto molto onesto molto sincera cui vanno riconosciute alcune cose importanti
E senza vorrei mettermi a fare i conti di quante cose più importanti ha fatto quelli di prima quelli di dopo alcune cose importanti alcune spinte innovatrice nella direzione giusta ci sono e dobbiamo dirlo perché tra l'altro su uno dei punti fondamentali su cui la nostra decisione dovrà essere prese
La riforma
Del mercato del lavoro è una riforma giusta
Che va difesa che nessuno può pretendere di pensare di cancellare o di far tornare indietro le lancette della storia
Tutto è migliorabile naturalmente
E anche le cosiddette leggi Biagi sono migliorabili si può lavorare per migliorarle ma la direzione è quella giusta e qualsiasi persona
In buona fede in piena onestà intellettuale soprattutto si si definisce un riformista non può non accettare questo giudizio
La riforma delle pensioni Sertoli io ero tra quelli che riceva in USA e a farla subito nel due mila otto ma il due mila otto il mai s'avvicina
Ed è stata comunque una riforma che va nella direzione giusta forza scopriremo che non basterà forse scopriremo che dovranno fare gli ulteriori aggiustamenti ma la direzione è quella
Forse bisognerà capire che il bipolarismo i veri non bastardi
Funziona da quando si è capaci di avere una base condivisa di lettura degli interessi del Paese che non porta persi de ritenere che qualsiasi cosa faccia l'altra di per sé sbagliate da distruggere un minuto dopo perché così un Paese in affitto
Così un Paese trafitto
La riforma della scuola
Noi dobbiamo dirlo
Noi difendiamo la battaglia importante e positiva della del ministro Moratti
Anche lì ci sono cose da migliorare ma ho letto non sui giornali del centrodestra ben difesa e la Moratti ma ho letto sul Riformista rispetto alla riforma dell'università delle autorevoli posizioni di importanti
Docenti universitari di sinistra nel senso classico quella che non piace a me
Che stavano una volta nel PC e che oggi stanno sicuramente da quella parte che dicono le stesse cose sta dicendo io e che dicono che le resistenze
Di taluni settori le proteste sono più frutto
Di resistenze conservatrici e non di tutela di interessi progressisti ed avanzata e noi
Che siano quelli della scala mobile non possiamo che esserne su questa posizione non possiamo rinunciare di una virgola
A questo connotato
Io voglio riconoscere
Al governo di Berlusconi anche come si può dire le condizioni oggettive difficili in cui il Governo si è trovata operare gli faccio la critica semmai che gli ho fatto personalmente gli ho fatto in riunioni più ristrette ma pubbliche
Che forse doveva accorgersi prima
Dell'impostazione secondo la quale la maggioranza e il governo di spesso si giocano tutto sulla sul mantra
Sul totem del mantenimento dei cinque punti del frontale italiani essendo cambiato il mondo attorno a noi attorno a luglio attorno al mondo all'Europa in questi anni era impossibile mantenere l'impostazione vedo che ormai
Tra le tante cose che sono cambiate negli ultimi sei mesi non se ne parla più giustamente di quello cercasi certa mi di misurarsi su quello che interessa davvero gli italiani cioè i problemi di oggi quelle due domani difficoltà drammatiche in questo Paese deve deve affrontare affrontare
E quindi
L'interesse del Paese richiederebbe
Un confronto se è possibile una convergenza dirò ancora qualcosa tra un attimo
Attorno a quella che come si può dire la priorità delle priorità da cui dipende tutto
Poi lo si declina se si riesce a realizzare questa priorità la si può declinare in modi diversi con visioni diverse secondo valori e priorità diverse ma quella priorità ed è la priorità della ripresa dello sviluppo
In un Paese che da dodici anni declinante
In cui la torta si restringe in cui inevitabilmente la contraddizione tra economia reale e finanza pubblica arriva il punto in cui è
In cui siamo
Nelle difficoltà
Poiché io sono tra quelli che difende la Finanziaria che
Che il governo Giulio Tremonti hanno fatto ma lo difenda nel senso che come si può dire si è difeso al meglio l'esistente ma non è che possiamo andare avanti così
E allora dico
Agli occhi lo dico a tutti e due gli schieramenti
Abito a Prodi e Berlusconi che si prendono italiani ciascuno dice da dello da me che vincerò io poi il Governo erotico dovrebbe dirsi prima ed ora o forse discutere tutti assieme come il treno arriva la chiave per risolvere il problema da un lato di garantire quegli equilibri di finanza pubblica che sono la condizione per rimanere in Europa fuori d'Europa ronza futuro per questo Paese e al tempo stesso consentire la ripresa della crescita
E all'interno della Cristo lo sappiamo tutti riprende dal recupero della competitività e le ragioni per cui abbiamo perso come giudicare conosciamo
Queste sono le cose
Su cui dovrebbe avvenire il dibattito il confronto anche lo scontro perché naturalmente
Un paese una democrazia che funziona può anche dare le risposte migliori scontrandosi del confronto duro se avviene a quel livello se
Invece prevale
Quello che ha prevalso in questi anni
Cioè una sorta di guerra civile di carta
Che si perpetua tutti i giorni con dichiarazioni con scontri e così via e poi di fatto quello che ho chiamato il continuismo vi si potrebbe dire anche un certo qual consociativismo di fatto nella gestione del giorno per giorno
Delle vicende della cosa pubblica
E d'altra parte se leggiamo i giornali si guardiamo attorno ci sarà qualche ragione
Per cui vediamo l'insoddisfazione che viene espressa sia dall'imprenditoria che delle organizzazioni sindacali dei ceti più diverso
All'inizio la casa di libertà nel due mila uno era nata
Con una sua logica e con una sua come si può dire
Normalità
Berlusconi se non ricordo male quella volta parlamentare
Trovo applauso il conforto giustamente di un accento imprenditoriale che si trovava un Presidente del Consiglio forum non so che non mi ricordo più se già eletto in via di azione che prometteva la rivoluzione liberale i cambiamenti eccetera Oggi
Vediamo di soddisfazione degli uni e l'insoddisfazione degli altri quando sono espresse soddisfazione
Sono espresse soddisfazioni
Per piccoli tasselli di risposta mi limito a dire a dire questo e sindacato lo spesso io voglio dire
Agli amici con cui ho lavorato gli hai molti amici che ho
All'interno di Forza Italia
Con cui ho storie comuni e anche come si può dire culture comuni la strada giusta sarebbe stata quella del Patto per l'Italia
Tre anni fa
Quando il governo seppe trovare un punto d'intesa
Non come un pezzetto dell'opposizione qua con la parte più consistente delle organizzazioni sindacali in nome di una politica riformista il nome di alcune scelte
Il dramma è che quel patto per l'Italia
Rimasto per nove decimi sulla carta poi è stato totalmente dimenticato proprio oggi il sindacato enormi sindacato della CGIL
Su cui non mi stancherò mai di ripetere quello che ho detto in questi anni che ritengo un elemento di conservazione di freno per il futuro dell'Italia e per il futuro dell'interesse dei lavoratori italiani
Ma il sindacato riformista agli amici e compagni della UIL gli amici della CISL hanno espresso
Un'insoddisfazione a cui è difficile dar torto poi naturalmente sindacato legittimamente quando è messo sulla difensiva talvolta tende a come si può dire rappresentare solo i propri interessi e distruggono alcuni aspetti di interesse generale ma quello non fu mai essere rimproverato sindacato dovesse rimproverato la politica e la politica che deve essere in grado di avere il disegno generale
Il sindacato deve essere trascinato coinvolto dalla forza di una visione di un progetto Paese convincente è un sindacato che sappia tenere un governo che lo guida nella direzione dello sviluppo sicuramente farà la sua parte qualcosa ne sappiamo
Io mi ricordo
L'epoca in cui con trattative difficili con sconti riuscivano a venir consenso a vincere battaglie straordinari
Come quella che vincemmo su quel referendum sulla scala mobile col consenso della gente col consenso dei lavoratori vincendo quelle che allora era una resistente anche allora conservatrici di quella parte della sinistra che non voleva capire qual era la strada
Se corrispondeva l'interesse dell'Italia
E naturalmente
Su queste cose noi
Dobbiamo e vogliamo organizzare nostro confronto ai fini delle decisioni che dovevo prendere
E naturalmente
Dobbiamo dirlo con chiarezza
Agli amici del cosiddetto centrosinistra Romano Prodi che e non solo io a dirlo lo leggo sui giornali di tutti i tipi che verrà il momento in cui
Come si può dire sulle questioni di fondo e sulle scelte difficili molti quelle fatti
Non su quelle come si può dire
Che corrispondono alla cultura politica e se è facile dire quello che serve le scelte difficili
Berlusconi da un lato ma Prodi e dall'altro visto che sembra che siano loro che si confronteranno devono dirci
Come intendono poi affrontare le questioni vere risposte perché altrimenti se continua il balletto in cui ciascuno
Dice che la colpa è dell'altro poi alla fine probabilmente
Qualcuno vincerà qualcuno perderanno alla fine perderà l'Italia
E allora lo dico alla fine
E lo dico con un ragionamento più lungo che amo fare in sedi meno calde di queste forse bisognerebbe cominciassimo a pensare
Che il vero bipolarismo non bastardo io non sono contro il bipolarismo la il vero bipolarismo non bastardo una situazione come quella italiana non è quella che contrappone la destra e la sinistra
Ma quello che contrappone chi sta sul versante dell'innovazione della razionalità e del riformismo e che sta sul versante della conservazione del massimalismo dal fondamentalismo dell'utopismo festa del vero è il vero bipolarismo un file che permetterebbe a questo Paese di uscire
E noi piccoli
E questi socialisti che sembravano scomparsi questa cultura che sembrava cancellata
Sepolta da un giudizio di vergogna e di infamia
Be'potrebbe avere molto da dire in questa direzione per consentire di riorientare
Le scelte vere e giuste della gente
E poi l'ultima considerazione generale per poi arrivare alle conclusioni
Questo poi dobbiamo cumulo collocarlo
Nel più vasto contesto della politica non italiana per limitarsi attorno a noi europea
La crisi dell'Europa la conosciamo
Non mi sfuggì Remo l'Europa dovrà forse non succede con il semestre inglese vedremo come finirà questo vertice sono un po'preoccupato perché è uno di quelli che aveva avuto grandi attese
Dopo il discorso di Blair a Strasburgo quel giorno non lo so sicuramente mi permetto di fare una facile previsione
Dovremo aspettare al massimo dodici mesi quando verrà il semestre tedesco nel secondo semestre dell'anno prossimo nel due mila sei quindi dopo le nostre azioni questi nodi verranno al pettine Rachel dovrà essere fatte
Si apriranno problemi grossi glielo anche qui non oltre tempo la Wallis la sede per discutere a fondo ma vado per slogan
Meno agricolture più ricerca
Banche ombra al federalismo al completo e realismo
Alla coesione interna dovremmo aggiungere la coesione Esterna
Dobbiamo rivedere il disegno di questa Europa per renderlo più convincente per i suoi cittadini e più accettata perché c'è stato un un'Europa che riesca andare in avanti a ritrovare il suo ruolo
In quel faticoso nuovo ordine mondiale che sta si sta prefigurando attorno a noi
In questa situazione se uno mette l'orecchio a terra o semplicemente ha l'occasione Como io per fortuna come Alessandro al Parlamento europeo
Di essere obbligato a seguire e dobbiamo cercare di capire cosa ci sta succedendo attorno le elezioni tedesche alle fiere tedesche sono un fatto straordinario
Nelle prossime ore credo vedremo la nascita del nuovo governo di Ross coalizione
Ma alcune cose sono già chiare da adesso
E una la principale che la voglio dire perché la ripeterò questa ripete la Gianni De Michelis per fin quando non ha voce nei prossimi mesi in i prossimi anni queste elezioni hanno dimostrato che due
Formule politiche due prospettive politiche che avevano corso legale ante sono stati importantissime nell'Europa di ieri quella del primavera fredda hanno perso in corso legale per sempre e sono da un lato il thatcherismo
Cioè le soluzioni radicali di destra conservatrici spinte basate sulla libera come si può dire dialettica degli interessi non ci ha più corso legale nel mondo globale
Nel mondo della competizione della Cina e dell'India nel mondo in cui tutte le certezze vengono messi in discussione chiesta so che l'abolizione perde
Come ha perso la Merkel per questo
E ha cercato di dare una versione moderna di un thatcherismo fiscale con la flat tax e così via perso
Ma l'altra soluzione che non ha più corso legale è la gauche plurielle
è quella che
Quindi Italia verrà ancora venduta nel due mila sei italiani di italiani arrivano in Italia non se ne accorge ma non ha più corso legale c'era ed era ribaltato la situazione politica tedesca perché ha scelto con nettezza di chiudere rispetto alle sinistra massimalista estremista di quel Paese ai Lafontaine ventitré postcomunisti
E ha vinto per quello avvinta nel modo possibile ma è quello che bisognerebbe fare in Italia perché lo vogliamo capire o no nel bipolarismo è stato bastardo perché ha consentito nell'una e nell'altra legislatura il ricatto il blocco delle forze estremiste da una parte e dall'altra ieri Rifondazione oggi la lega che legittimamente perché io
Come si può dire ho stima di Bossi
Anche se il mio scrive molto diverso dal suo e ho simpatia estrema per Bertinotti anche se le mie idee sono totalmente opposta alle sue ma sono minoranze
Che hanno diritto di esistenza hanno diritto di agitare i loro stendardi di raccogliere i proprio non possono
Determinare l'indirizzo del governo di un Paese perché se la portano al disastro Cereda ha capito essere ed era finito e il primo a capire Italia
Le forme possono essere diverso giungono come si può dire a conclusioni non traggo con verbale ma le devo dire queste cose perché le sento le pensa assolvere
La gauche plurielle è morta
E visto che c'è qualcuno tra di noi che questa attenzione fuori delle diciamo al di là delle Alpi ce le ha
Seguite il congresso del Partito socialista francese che si svolgerà tra un mese e vedete come Ambra e come scegliere
E chi ha seguito al dibattito di queste settimane non si è fermato solo a leggere i giornali italiani nelle varie pagine padroni che discutevano di partiti unici delle stesse Iniesta e ha seguito al dibattito saliti francesi vede
Io ho sentito Rocard scrivere dirà meglio una scissione
Cioè tenere unita che c'impedisce di fare il nostro dovere socialiste riformiste e l'ha detto a Kostner
E credo che se vedremo i risultati del Congresso vedremo le conseguenze vogliamo cominciare a capire e allora la grosse coalizioni
Che nasce in Germania perché badate bene nasce non solo e non tanto come è stato detto in Italia per necessità
Perché pare ha fatto un sondaggio dopo le elezioni
E l'ottantaquattro per cento dei tedeschi e cioè una percentuale superiore ai voti della segreteria democristiano detto cinquantenne alla grosse coalizioni
Come si può dire poi la grosse coalizioni anche degli elementi come si può dire delicati di equilibrio cioè come sarà il missile
Per la protezione degli interessi sociali spinta innovatrice quello per fortuna la Grosse Koalition non è il pensiero unico sarà una dialettica importante e utile ma è la scelta giusta per quel Paese siccome la Germania
Come si può dire in Europa conta
E alla fine i problemi della Germania sono quelli della Francia gode dell'Italia secondo me anche quelli della Spagna alla fine
Bene l'esempio sarà contagioso predetti sarà contagioso mi sono permesso di dire questo caro lo dico anche qui
Semplicemente da persona non da segretario del Psi Nonda dirigente di questo partito
Io una scommessa sul fatto che entro il due mila sei aveva una grossa coalizione di tale la farei
E non sarei non sono così sicuro di perderla ma sicuramente grosse coalizioni alla nostra coalizione la direzione di marcia è quella è l'anima organizzazione del sistema politico italiano andrà avanti tenendo conto di quello e tanto perché sia chiaro questo è perché il giorno che la Germania è così il giorno che l'Inghilterra a modo suo è così
Perché Blair di fatto il New labour è di fatto
Una grosse coalizioni tra posizioni riformiste e moderate di centro e posizioni riformiste non mi estremiste
Riflessione socialista di sinistra
L'Europa sarà così io non so sesta Commissione Barroso riuscirà a riprendere il volo ma si riprenderà il ruolo la prenderà esattamente in questa direzione e la Commissione Barroso al Governo di grossa coalizione
Ci sono compagni socialisti
Ci sono amici popolari si sono liberati stanno assieme
E nella misura in cui vogliamo come molti vogliono che la commissione si è più Governo e meno organismo burocratico bisognerà accentuarne le caratteristiche politiche da grosse coalizioni
E d'altra parte
Nicola c'era anche lui mi annoia la Sanda aveva incontrato il compagno sul l'altro giorno per parlare del faticoso problema dei nostri rapporti col gruppo socialista al Parlamento europeo ha detto Carrubba il Sulta adesso che sei d'accordo con Berlusconi come la mettiamo lui
Un po'fatto così però ad ossido poter avrei votato contro poteri contro le però in effetti
Il mio partito il capo del mio partito Contemporary che andrà in quel governo e così via e di Roberto il tuo mantra secondo cui socialisti stanno sempre in allarme vero
è giusto perché voi che non capisca che le alleanze come quelle in cui abbiamo fatto in cui siamo in questo lento sono anomale posso tranquillamente darti atto che anomala ma non è vero
Che per essere socialisti non devi fare dell'anziano quarantanove si possono fare succede in Germania essendosi in Italia noi siamo figli Roberto Liscia consigliere
Noi siamo figli di una lunga storia siamo figli di una lunga storia in cui abbiamo governato con la Democrazia cristiana questo Paese bene non siamo stati neanche per un attimo emerge siano mai sentiti e noi ci sentiamo noi che siamo eredi di quell'epoca meno socialisti per queste allora
Dove dobbiamo decidere
A questo punto dobbiamo decidere cosa fare
E dobbiamo decidere come in questa situazione
Cercare di dare il nostro contributo nel modo migliore e cercare anche nella misura massima di difendere la nostra identità la nostra esistenza
Noi abbiamo lavorato su questo
Nei mesi e negli anni scorsi
Abbiamo discusso tra di noi
Le ovviamente solo tra di noi
Abbiamo discusso tra di voi
Vi è un percorso logico ma di più
Abbiamo detto il ruolo di una forza che ha la caratteristica di essere una forza piccola piccolissima ma dotata di una grande identità dire grande cultura può essere uno solo
Noi non possiamo determinare le maggioranze noi possiamo contribuire a costruire quella che io chiamo una minoranza efficace
Possiamo contribuire a farsi che questa minoranza efficace in un passaggio difficile concluso
Si doti di un Progetto apparenze
Si doti di un po'compagni
Tanto io continua a parlare qua mi ascoltate potete pure a cristiani e poi dopo discutiamo assieme andiamo oltre
Festa litorali cioè festa minoranza efficace dovrebbe essere capace di dotarsi di quel Progetto Paese del culle forte maggiori sembrò incapaci di farsi carico
E dovrebbe tentare
Di entrare in sintonia con l'opinione pubblica che in larghissima maggioranza è inattesa di questo progetto Paese e legna appesa di quella minoranza implicate che sappia lanciarle proprio
Noi dobbiamo essere la punta di diamante
Del rifiuto
Dell'autoreferenzialità dell'autoreferenzialità della politica dobbiamo rappresentare
Una risposta più convincente riversa rispetto alle soluzioni e mi paiono inadeguate
Dei partiti unici dei moderati o di questi generi sui partiti dell'Ulivo
Pone
Siete stati siete stati voi così bravi e fino adesso se riportiamo la calma io finisco il mio la rammento che come avevo detto avrei fatto come stai con chiarezza e voi sarete in grado di giudicarlo quei fischi ora con gli interventi dopo dalla decisione finale alla fine
Abbiamo lavorato
Abbiamo lavorato
Abbiamo lavorato
Abbiamo lavorato in questo senso
Abbiamo
E chi già seguito non sa dato molti apporti nella direzione della costruzione del Progetto Paese
Abbiamo l'onda oggi contribuito a delineare i connotati
Di quella che per noi che quella che chiamiamo la minoranza efficace
Già dopo le europee
Dopo aver tentato di avviare il processo dell'unità socialista abbiamo lavorato ahimè con scarso successo forse anche per un insufficiente determinazione nostre mia nella direzione della costruzione di quella che abbiamo chiamato l'area laica e riformista
Abbiamo creato le premesse per intercettare
Sì
Scusate compagni francamente e è assolutamente inutile fare queste scene vi prego di stare seduti stiamo discutendo zanne sta facendo una lunga relazione per cortesia non diamo un inutile spettacolo vi ringrazio
E all'interno state calmi
Adesso del soldato
Causa in tutti gli anni
L'avvocato allora
Allora arrivano alla parte conclusiva e devo dire che visto l'avvio mi preparo attraversare acque molto agitate
Però lo faccio con grande serenità e cercando di rispettare come detto all'inizio un unico criterio riparlare interamente
Come si può notare dallo stesso calore di questa sala
Esistono tra noi sensibilità legittimamente diverse
Io credo che se noi siamo capaci
Il controllarle di gestirle queste sensibilità diverse
Possono rappresentare addirittura un valore aggiunto una ricchezza
Se invece non siamo capaci di controllarle come spesso è successa in me nella nostra storia le sensibilità diverse possono portare al disastro
Allora noi dobbiamo partire
Da ciò che abbiamo in comune
Perché ciò
Che ci fa Diversi nelle sensibilità rischia solo di accendere gli animi
E di portare a un confronto che poi non ha più nulla di razionale
E l'unico criterio possibile
è quello di privilegiare l'identità e l'appartenenza
E di fare scelte
Che avvengano con modalità tali che non appaiono apodittiche che non appaiono predeterminate ma che appaiono tali da diventare convincenti
Nei limiti massimi del possibile ovviamente
Per la maggior parte di noi
Anche perché
Io credo di avere il dovere di richiamare la vostra attenzione sul fatto
Che è l'obiettivo
Che noi abbiamo difficile
Richiede certo L'Unità massima possibile del gruppo dirigente
Ricerca Chierchia richiede accerto L'Unità massima possibile del corpo vivo e militante del partito
Ma richiede soprattutto di apparire convincente per i nostri elettori
Noi abbiamo un elettorato picco
Mezzo milione seicento mila persone in questi anni donne e uomini giovani meno giovani che hanno scelto di votare per il garofano
Il nostro è un elettorato d'opinione
Tolto rare situazioni non è un noir tarato organizzato
Che conosciamo miliardi
è un elettorato che ragiona con la sua testa forse ragiona talvolta con la sua pancia ed è un elettorato che abbiamo costruito non a caso
In un certo contesto delle ante su certe posizioni che erano anche negative
Gli occhi ho difeso poco da certi attacchi
Quando ha motivato le ragioni per cui Luís della sua situazione nelle sue condizioni per quello che per il suo rapporto personale con Bettino faceva certe scelte assolutamente legittima
Ho detto io per primo che un partito e più che mai un partito socialista quindi
Caratterizzato da razionalità che è la base del riformismo non può
Decidere sulla pari di sentimenti e risentimenti
Anche se io ho detto
Che i sentimenti e risentimenti sono legittimi che ciascuno di noi ce li hai se li porta dietro
Perché vuole di cancellare un errore
Però poi la scelta deve essere razionale ma però perché deve essere l'azionario
Non è con gli slogan da una parte con gli slogan dall'altra si ottiene il risultato
Il portare dietro il massimo numero possibile di compagni e soprattutto di convincermi a molti altri
Perché l'obiettivo dobbiamo però non è solo di sommare i piccoli elettorati semmai questa operazione vedrà la luce
Dei piccoli partiti che stanno confrontandosi in questo percorso ma è quella di guadagnarne molti altri perché se l'operazione riesce fuori deve guadagnarne molti altri
Ma se il percorso la costruzione il modo di convincere gli avvisi una segreto e Dio non è come si può dire forte visibile convincente
Diventasse volutamente impossibile insperato raggiungere questo
Il senso di un fondo della mozione che io ho firmato era quello quello di tentare di proporre un metodo
Naturalmente essendo legittime tutte le posizioni essendo legittime tutte le scelte
Ma io penso di aver avuto ieri di avere oggi di avere ancora
Fino alla fine di questa nostra riunione la responsabilità come detto all'inizio non solo di essere me stesso
Ma anche il Celeste cercare di essere quello che più degli altri
Cerca di individuare il percorso che ci permette di mantenere al massimo la nostra vita e di portarci dietro al massimo al nostro elettorato
Per questa ragione
Noi non badiamo solo al nostro dibattito e non badiamo solo al dibattito tra noi glielo spieghi o tra noi e il socialismo e libertà alle altre formazioni o schegge della diaspora
Io voglio misurarmi ne dobbiamo misurarci anche composizioni che sono più esterne alla realtà socialista
Che però con la realtà socialista e con la sua storia in qualche modo hanno a che fare
Voglio per ridurne sempre per stare nei limiti possibili del tempo mio ragione il mio ragionamento a due personalità a due amici e a due persone
Che a mio parere segue una strada che io non ritengo si possa e si debba seguire ma che in qualche modo a cui devo essere attenti
Voglio parlare di Stefania Craxi
Delle sue posizioni degli argomenti che ha usato
Del suo diritto
Di sostenere le tesi che sostiene
Della sua assoluta
Del suo assoluto diritto
A cui io mi sento vicino a cui credo noi dobbiamo sentirsi vicino vicini di continuare la battaglia per quella che lei chiama la verità e cioè per ristabilire la lettura corretta di quello che è successo negli anni scorsi
In generale in Italia in modo particolare i socialisti e soprattutto a Bettino Craxi
E io posso garantirla che per quello che mi riguarda ma credo di interpretare la stragrande maggioranza di voi
Noi su questo terreno vogliamo essere affianca Stefania
Che non lo facciamo per regolare i conti all'indietro non lo facciamo ma lo facciamo per il futuro perché pensiamo che questo Paese non posso uscire dalla situazione confusa in cui è non posso imboccare una strada verso il futuro
Se non regole in modo condiviso i conti con la sua storia
Dove non si tratta di distribuire i torti e le ragioni in modo pregiudiziale ma si tratta di ricostruire
In maniera corretta e nelle forme corrette e noi ancora ci rammarichiamo
Se la richiesta che facemmo con Bettino all'inizio di questa storia di avere una Commissione parlamentare d'indagine su questi fatti non sia mai stata accettata forse oggi è troppo tardi per seguire quello strumento ma non è troppo tardi
Per farlo in una sede che non può essere solo storica può essere anche e soprattutto Poli
Vedo leggo
Prandelli di dichiarazione non giudico come vedo che altri fanno l'eventuale strumentalità di queste dichiarazioni dico solo che non si può pensare semplicemente di voltare pagina e andare avanti in questo Stefani ha ragione
Dove non ha ragione io lo dico soggettivamente non pretendo
Imporle questa mia verità
Dove non ha ragione
E quando pensa di potere abbandonare la questione dell'identità socialista
Parlando del ruolo della storia di Bettino Craxi
Peppino Craxi è stato un grande leader ed è stato più grande
Del partito che ha guidato a rappresentare
Ma è stato un grande leader più grande di quel partito perché era di quel partito perché è stato fin in fondo militante socialista perché fino alla fine alla valuta mai rinunciare
A declinare fino in fondo la sua versione la sua versione Catania versione catarsi alla casta versione del socialismo riformista autonomista diciamo tanto Blair oggi
Quando quando Bettino guidava sino agli anni Ottanta alla testa delle Corchiano Michael foot Neil Kinnock non c'era Blair la redento dopo sono giunti tutti dopo
E naturalmente togliere il socialismo Aventino Craxi mi dispiace Stefanie vuol dire Togliatti la principale ragion d'essere e non significa ridurlo collegarla socialismo come talvolta sembra che lei pensi
Ma significa anche invece esaltato le trova nell'unica lezione vera che si può trarre da quell'esperienza e in questo modo
In qualche modo attualizzarla l'eredità
A Giuliano Amato
Voglio dire noi ne abbiamo già discusso dei nostri congressi mi avete già fischiato so gli Stati danno io il mio personale rapporto con Giuliano è sempre stato di amicizia e di stima e non cambia
Il giudizio il giudizio politico che il giudizio politico
è distinto dal giudizio personale ed umana
Però laicità che ho visto fare gli ho visto fare in questi giorni
La ritengo in ingenerosa inaccettabile
Ingenerosa con Enrico Boselli le due compagnie lo stile
Con un attacco ingiustificato è inaccettabile perché credo che la persona di grande ingegno di grande intelligenza come si può dire
Può essere abituato alle armi a usare le armi dati elette a un grande spregiudicatezza
Ma sentirsi dire
Dell'Internazionale socialista Calderone
Detto da Luís
Con la sua storia il suo presente le vicende recenti il suo ruolo l'altro giorno in Europa il suo ruolo credo non lo sbaglio di vicepresidente del PSE di candidato alla presidenza internazionale cento io potrei essere d'accordo discutendo sente che l'Internazionale alcune caratteristiche del calderone ma semplicemente perché
Il socialismo e frutta e è parte di quel travaglio per gennaio Gorjan parlato e nel socialismo oggi ci sono realtà diverse e molto confuse il travaglio riguarda anche l'Internazionale socialista
Ma è sicuramente mi dispiace per Giuliano Amato meno Calderone
Di quel partito democratico del pool di canna
Calderone sentire vendita e senza costrutto
Leggo ho visto il mio amico Paolo Franchi come si può dire
Volare sull'onda dei rapporti storici tenne Viani socialisti dai temi di era quella volta insomma dire se ci ricordiamo che stava ciascuna quella parte chi era teme di così via
Dei democratici Clinton e così via sono ancora interessanti importante vero Bettino è stato uno dei primi che ha visto una direzione di marcia volta ricomprendere le forze democratiche a livello planetario che non sono uguali eccetera eccetera
Ma Bettino è stato sempre fortissimamente legato pur conoscendo gli aspetti tra virgolette di Calderoni di quella famiglia
Come si può dire alcune delle cose più golosi di Bettino sono state le battaglie che gli ha spento per la ASP
A ha combattuto per la per la cava socialista incide nelle parti diverse del mondo e così via
Allora
Scusate mi dispiace che poi a difendere
Questa lettura è questa storia si adotta Napolitano concedo il diritto anzi mi sono molto contento che lo faccia perché e so che lo fai in modo convinto ma che Giuliano si trovi su questa abolizione onestamente il segno di un altro che ha perso la bussola Lulli
Quindi ne Stefanini Zuliani né a destra né a sinistra si possono indicare la strada
Che noi dobbiamo e io credo a vogliamo seguire
L'altra parte
L'altra parte leggono a letto il peccato oggi sul Riformista alta dicono anche Chiola vedremo cosa vale cosa non D'Alema che mi sembra il segno di come le cose stanno cambiando letto che tre amici parlamentari dei Democratici sinistra annunciano la nascita di un'area socialista nei DS
Valori importanti
Che dice quello che diciamo noi che i DS non sono completamente socialisti che è una tradizione dev'essere finita che prima o poi dovrà finire che probabilmente finendo Carlo pure un po'spaccarsi e separarsi prendendo trascurata stare che corrisponde alle proprie legittimo identità
è tutto a questo come si può dire avvenendo il giorno del nostro congresso rimette al centro non questo poco Nuovo PSI come vedete fa fatica a te
Evitare la crisi di nervi a perdere tasse
Nelle nostre discussioni ma la questione socialista perché questo è il tema che almeno a me mi colpisce spedite sta straordinariamente cioè che
In questo passaggio confuso della politica italiana in questa ridefinizione di questo panorama confuso la questione socialista
La questione socialista vera autentica del socialismo riformista
Nel socialismo che ha un passato ma che soprattutto vuole avere un futuro del socialismo che non si vergogna della sua identità del socialismo che non pensa di essere sempre mente un testimone del passato ma che sente la possibilità di di essere protagonista vivo del presente e del futuro ritorna essere al centro
A prescindere dalle percentuali piccole grandi ma le percentuali diventano grandi solo quando si riesce la trasmette un messaggio un messaggio
Però da qui e sulla base di queste considerazioni io credo che dobbiamo scegliere
Io dico mi dico le scelte che io credo non dobbiamo fare
Noi non dobbiamo scegliere sulla base del bipolarismo bastardo
Non dobbiamo scegliere o fare scelte che possano essere interpretate come cambiamento di campo
E meno che mai come quello di una forza che salta sul carro di un ipotetico vincitore
Questo faranno sofferente eticamente non corrispondente alla nostra identità localista ma ridurrebbe del tutto il nostro appigli
Per noi la questione oggi come allora nel due mila uno la scelta di alleanze elettorali strumentali ai nostri obiettivi strategici di fondo
Strategici per nuovi non sono né Berlusconi né Prodi né l'uno né l'altro
Quindi Enrico Roberto non si tratta per noi
Di abbandonare il centrodestra per passare il centro sinistra
Se fosse così semplice
Innanzitutto non faremmo il discorso che facciamo sul bipolarismo
Probabilmente non avevo fatto quella volta quella scelta
Perché noi siamo gli stessi
E il sentimento socialista non mio non di noi cosiddetti di risentiva dei compagni che stanno qui quelli che litigano orologi con voi consentendo socialista assolutamente sincero lo Stato in questi anni in Calabria come in Lombardia
E siamo stati socialisti a prescindere dalle alleanze che abbiamo fatto da Roma per svolte non credo di aver bisogno di molte parole per ricordarvi questo percorso
Quindi non è quella la scelta troppo semplice Roberto troppo semplice ma sarebbe sbagliato e sarebbe il modo peggiore per cercare di dare il nostro contributo a un progetto più ampio certo
Alla fine dovremo fare delle scelte di alleanza cauti
Ma ciò dovrà avvenire sulla base del criterio della maggior corrispondenza ai nostri obiettivi di fondo
Le faremo in tempi giusti guarda su questo lasciate lasciate fare sul piano come si può dire della gestione qualche esperienza ce l'abbiamo
Allora io
Allora io vi dico ve lo dico
Pienamente convinto di quello che
E lo dico
Sperando che il ragionamento convinta
Convinca sia quelli della sensibilità che quelli della sensibilità di io dico che per rimanere fedeli alla scelta che abbiamo compiuto nel due mila uno
Del nuovo quella di fondo non la scelta tattica di alleanza
Per non sprecare tutto quello che è avvenuto in questi anni che forse non abbiamo determinato ma sicuramente abbiamo ospitato e per il quale abbiamo lavorato abbiamo il dovere di esplorare la percorribilità dell'ipotesi che abbiamo di fronte
Di contribuire a costruire lutto ENI per l'utilità e il protagonismo di una grande forza socialista riformista economista la quale assieme agli amici radicali sappia finalmente dare voce a quella gran parte della società italiana la cui identità di fondo può essere definita laico riformista
Noi abbiamo il dovere di provare a esplorare questa strada
L'abbiamo il dovere di farlo in maniera tale che questa strada possa essere percorsa col risultato più alto possibile
Perché la conferma della giustezza di una scelta dire con quella che volgarmente pioniera possiamo chiamare la prova del budino della democrazia che il voto degli elettori
Noi abbiamo il dovere di esplorare la percorribilità anche per il futuro di quella strada che Bettino Craxi sia insegnato a percorrere negli anni ottanta
Abbiamo però proprio per questo il diritto ma in un certo senso addirittura il dovere
Mi definire le condizioni atte secondo noi a garantire tale percorribilità
La percorribilità è la condizione per il successo dell'Inter
Perché come ho già detto né come ci siamo detti
Ma come dobbiamo dirci non nel distretto di incontri divertirci ma dobbiamo riuscire dirlo parlando al Paese
Noi dobbiamo sapere presentare questo progetto
Come elementi così forti non solo da potere ovviamente sommare tutti gli elettorati che ci portiamo dietro
Ma per poter parlare un elettorato molto più vasta
Per poter parlare a migliaia e speriamo decine o centinaia di migliaia
I giovani uomini giovani donne di ceti sociali che forse sono stati nel passato nella lista forse non sono mai stati ma che possono nel momento della grande confusione che ci circonda
In qualche modo trovare in un riferimento del genere il modo di riavvicinarsi alla politica diritti credere nella democrazia di ritrovare la voglia di poter avere un ruolo da protagonista
Ebbene tali condizioni
Ne ha già parlato ne voglio parlare oggi con estrema precisione
Devono essere tali da corrispondere due criteri per noi fondamentali dell'identità e dell'autonomia
Siamo pronti a confrontarci da domani
Non vogliamo contro considerare le nostre condizioni come imposizioni ma abbiamo il diritto di chiedere risposte chiare formali di impegnative
D'altronde radicali italiani non a caso si apprestano a celebrare un loro congresso
Io credo che dobbiamo aspettarci anche dello SDI stesso addotti determinazione nel modo più formale e solenne rapido possibile
L'identità
Anche qui cercherò di essere il più breve possibile più schematico e devo essere molto chiaro
Ho usato in pubblico e in privato in questi giorni questa formula
Noi dobbiamo verificare discutere esplorare la possibilità dell'esistenza di quello che io chiamo un massimo comun denominatore
Tra noi compagni dello SDI gli amici radicali
E parlo di massimo comun denominatore sapendo che non possiamo pretendere la totale convergenza su tutto ma credo per sapendo che se non riusciamo a trovare un intesa esso dico a spanne sull'ottanta per cento delle questioni importanti
L'operazione risulterebbe una mera alleanza tattica elettorale in questo io sono pronto a riconoscere che la scelta che Enrico lo SDI hanno fatto rispetto agli amici radicali non è la scelta del passato per Segni per Dinho Pecoraro Scanio quella è una scelta tattica elettorale questa è una scelta che ha la potenza di una scelta strategica
Siamo disposti a partire nei trentuno punti di Fiuggi questo li avete elaborati voi non c'eravamo ma io li ho letti posso dire che vanno bene la stragrande maggioranza tutti e si ci vanno bene solo vorremmo tirarli fuori dal cassetto vorremmo che qualcuno se ne accorga volevo dire
All'amico Caretti dal compagno di merito ritoccata quelli in quelle d'un puntino a letto una decisione di questo calo dello SDI dei radicali di battersi per la separazione delle carriere di giudici perfetto firmo subito ma vogliamo batterci
E se faremo questa cosa prenderemo i voti lo faremo portare avanti è stata tagli ci batteremo contro chi è contro queste posizioni perché se no diventano pure
Affermazioni verbali e vi sono naturalmente alcune questioni che non sono i trentun punti di Fiuggi crediamo di avere il diritto per lo meno di chiedere che confrontarsi perché ci sia parlo della politica estera e di alcune scelte molto precise d'altronde io mi troverei molto in a sintonia con Emma discutendo di queste cose attorno allo stesso tavolo
Ma
Ci sono decisioni del Paese ha di fronte interno vinca l'altro non mi interessa in questo raro chi vinca ma interessa fra fa il Paese
E io credo che sulle vicende dell'Iraq sulle vicende del futuro dell'OLAF ci sono delle cose da fare
Sono note le mie posizioni le nostre posizioni non ho ragione alcuna di abdicare ad esse di rinunciare ad esse o qualche ragione di chiedere che diventi una posizione comune di questa porta se vuole nascere davvero e non vuole essere un'alleanza ripeto strumentale o ridotta solo all'asse alla così detta scelta di campo
Ci sono le questioni che dicevo prima Abbiati o scuole così
Ci sono questioni che devono avere un più alto profilo per parlare quei settori della società italiana che vanno oltre
Il tradizionale elettorato dei socialisti di radicali
Perché
Mi sembrano pedante il discorso sulla minoranza edificati sul progetto Paese deve tradursi in queste cose qui visto che gli altri non ne parlano qualcuno dovrà pur cominciare a parlarne
Ve la faccio lunga voglio dettagli annuale di regole ma abbiamo le idee molto chiare chi ha seguito il la vita del nostro partito conoscere otto dove Intesa tutte le questioni su cui noi siamo in grado di proporre delle scelte delle scelte importanti delle scelte decisive
Un'identità che abbia i connotati della laicità ma non della il cinismo deteriore difensivo
Nella lezione
Delle battaglie socialiste di Loris Fortuna
Ma non solo di loro sfortuna sulla porto sul divorzio
Delle battaglie che abbiamo portato avanti dei nostri convegni di Rimini ma anche nella televisione del Craxi del concordato
Dovremmo discutere ma noi siamo quelli noi siamo quelli è quello del contributo che dobbiamo dare
Noi abbiamo partecipato alla battaglia referendaria
Siamo contenti di averla fatta ci siamo appesi la nostra parte di responsabilità di un risultato
è stato al di sotto delle nostre aspettative io sono tra quelli che ritiene assolutamente legittima
Che la Chiesa esprime le sue posizioni
Ma ritengo assolutamente legittimo per chi ha posizioni diverse di contrastarla riconquistare il consenso della gente per impedire che quelle prevalga e mi permetto di farlo perché la mia storia politica personale è stata quella di quel sì che per decenni ha governato con la democristiana e questo non c'è impedito di vincere sulla varato all'inizio non di partito perché dava la porta al divorzio non sono figli dei referendum che abbiamo vinto dopo per dipende ci sono picchi di leggi di leggi e la legge del di del divorzio portava la firma non solo del socialista fortuna ma da liberale Baslini abbia avuto la maggioranza in Parlamento il governava con la DC e ciò nonostante abbiamo vinto
è quella la strada che bisogna seguire perché chi pensa di potere in qualche modo aprire una battaglia come sito dei principi
Contro il Papa Ratzinger che si pone il problema di di Christié puzzare le ha le Plagas cristianizzata dell'Europa Spagna
Io credo che il Sommo Pontefice fatta benissimo a fare delle battaglie e che sia utile
Come si può dire che svolga la sua funzione ma credo che il nostro dovere di laici che a quel magistero
Non vogliamo corrispondermi sufficiente perché la nostra identità culturale ed etica e diversa deve essere quella di non di combattere contro ma di rafforzare la nostra dimensione
La nostra visione laica delle risposte da dare i propri della società
Su queste basi io credo che
L'incontro tra le culture socialiste le culture radicali può diventare secondo e non invece come può succedere quando ci sono incontri tra cose diverse anche se molto vicino parallele convergenti
Può diventare in secondo due più due non sempre fa quattro o addirittura come speriamo uno cinque o sei lo farà anche tre o due quello dipende dal modo in cui l'imposta allora io sì ma voglio parlare chiaro
L'ho detto Giammarco se non nulla di particolarmente contro l'uso dei riferimenti
Nominativi Blair Zapatero fortune
E non voglio nemmeno insistere Tōbu sul fatto che basterebbe dire Craxi dei comprenderebbe tutti
E se sarà in grado di parlare per loro e per spiegarlo e credo che difficilmente Marco potrebbe contrastarne nel merito
Il problema è semplicemente benissimo Blair Zapatero Fortuna
Il problema è come si può dire di chiarirci d'intenderci
Su quali Zapatero quali Blair e quali propone
Perché se no
Sì al leader della politica estera della politica economica
Sì con forza fino in fondo
Senza esitazioni
Contro le posizioni che Blair ha sconfitto nel suo partito
Benissimo sì anche con Schroeder contro divisi e la fonte
Sì alla Zapatero come si può dire che rappresenta la spinta portare in prima linea le nuove generazioni penso sempre quando son veramente convinto che quando penso che Zapatero ha l'età di mio figlio
Penso che veramente dobbiamo al più presto tirarsi da parte e lasciare spazio alle nuove generazioni
Zapatero da un segno in questa direzione Manolo Zapatero che si ritira dall'Iran
E che dimostra come si può dire un'eccessiva attenzione questioni piccole di supporto elettorale il suo paese o di non di leader ma di folklore
Che segue l'atteggiamento dell'opinione pubblica non le guida quelle decisioni criteri importanti
A me di Blair è piaciuto
Dei passaggi decisivi grandi e piccoli in cui ha saputo sfidare il suo elettorato il suo partito a vincere
Mettendo a rischio il suo ruolo ricordo un voto
La Camera dei Comuni sulla riforma universitaria le tasse studentesche in cui ha vinto per pochi voti ma su una cosa che tutto sommato secondo la logica un po'italiana del tirare a campare si poteva accantonare non correva capisco la corsa vinto quella Claire piace a me
Quel perché dovrei piacere che dovrebbe rappresentare un messaggio alto capace di piacere a molti
Difendo mi dispiace per Massimo D'Alema lo Zapatero Di Centa
Nel senso che affronta realisticamente questioni che esistano
Non scade bene il buonismo
L'utopismo cose impossibili anche se naturalmente
Lo Zapatero di Ceuta come il Pisanu che piace tanto investa tutti quanti qui a casa nostra poi dovrebbe fare i conti con un strategie più ampie in grado di evitare di arrivare al punto cui si arriva a cento la sua vita a Lampedusa
Sì al socialismo europeo del realismo e del pragmatismo
E no al socialismo europeo che cedendo alla sirena della costruire si è suicidato dovunque l'ha seguito
Sì poi ho detto forse può essendo ancora migliore ma sì al simbolo del Garofano
Per noi un valore identitario forte
Potremo discutere se come combinarono sarà un problema per i graffiti eccetera ma non è che ne facciamo una questione come si può dire
Di attaccamento al passato no ma
Io conosco il valore della rosa
La Rosa
Parla i socialisti e gli altri Paesi europei
Ai Socialisti Autonomisti riformisti italiani tutti
Ha parlato il garofano negli ultimi venticinque anni e ricorda ricorda ricorda un qualcosa
Che per i nostri lettori che io non conosco è stato l'elemento che ci ha permesso di rimettere i cominciare di mettere assieme questa famiglia e questo cuoco
L'autonomia sì ovviamente la pari dignità
No ogni discriminazione ovviamente questo discorso che mi pareva molto importante da mettere in chiaro molta forza qualche settimana fa con legge proporzionale più semplice oggi è un problema
Ma voi compagni dello SDI gli amici radicali credo che ci sia ragione di ritenere
Che possa esistere ragioni di nomine far valere un galateo un metodo di comportamento che sta nel nostro DNA
Comune
Sì anche però alle regole antiche dell'autonomia territoriale del partito e del rispetto degli impegni presi con l'elettorato
Noi veniamo da una storia abbiamo fatto battaglie siamo giunte abbiamo fatto alleanze abbiamo chiesto impegni con gli elettori non li cambieremo
Se qualcuno pensa di Fante di cambiare come condizione per questo dal relatore rinunciare deve sapere che naturalmente come ho detto
Che alla fine bisogna scegliere alleanze e così via noi siamo una formazione politica nazionale
Perché ha ragione e naturalmente i nostri compagni non sono nel territorio destinazioni nessuno pensi ripeto di applicare lo schema che non c'è più del bipolarismo che non c'è più delle scelte di campo che non ci son più delle scelte di valori strategica destra sinistra che non ci son più
Sì alla ricostruzione del rapporto privilegiato sia pure delle rispettive autonomie
Con quello che oggi è ormai il sindacato dei riformisti da Wind
Io credo che per la sinistra politica italiana e noi abbiamo sempre appartenuto alla sinistra politica italiana anche quando stavamo un'alleanza anomala non aveva mai rinunciato a ritenerci tali e i compagni che sono in Parlamento europeo sanno del miglior Sandro Alessandro siamo fuori dalla porta come Enrico quarto a a Canossa da quando siamo stati eletti aspettare
Di essere ammessi nella famiglia di cui ci sentiamo pienamente parte quindi noi siamo lì siamo sempre stati di abbiamo qualche ragione per aver difeso quella che altri hanno ritenuto noto maliano ma li abbiamo rispettato le regole
Mi sono delibere permesso di ricordare compaia sul che nessuno più di me li conosceva perché io fui quello che quella volta contribuì a convincere Betty convincere Bettino all'applicazione di quella regola per consentire oggi Kesselring ha replicato del del gruppo socialista dei socialisti italiani del gruppo socialista europeo
Io so
Che tra di noi
La grande maggioranza alla fine tutto questo discorso lo firmerebbe subito
Se fosse stato possibile se fosse possibile esprimerlo in quella che si chiama un'opposizione da terzo polo
Che noi diamo coltivato seguito festeggiato in tutti questi anni e ancora adesso io sono molto dispiaciuto tempi quello di aver fatto una scelta diversa al mondo delle note quando si poteva farla questa scelta e proprio in questa sala avendo di fronte
Onorevole presidente del Consiglio
Non cento anni fa nove mesi fa prima delle Regionali io dissi che ero pronto a guidare il nuovo siano alleanza con lo SDI fuori dai rispettivi schieramenti alle regionali
E ricordo che mi rispose Berlusconi a differenza di altri miei compagni scandalizzare per quello che disse Berlusconi che ha diritto
Che di tentare di convincere gli elettori socialisti come si può dire Della sua maggior capacità di rappresentare certe cose che noi in cui noi crediamo però gli dissi che
Come segretario del partito si è per caso in quel momento non li avesse corrisposto io ero pronto a fare questa proposta anche di ricordo suonate in altro modo
Oggi
Se ci fosse ancora la legge di la legge di ieri
Io lo riproporrei capisco che con la legge di oggi proprio perché proporzionale aumenta le caratteristiche dentarie pone però perché anche le leggi buone hanno gli elementi più difficili sbarramenti e così via la scelta cosiddetta di terzo polo più difficile quindi non non mi sento di fare una commissione non mi sento di fare
è coraggiosa però siccome vede in politica il coraggio deve accompagnarsi al risultato
E la testimonianza da solo non serve a niente e l'effettività e l'efficacia dipende anche dalla capacità di portare avanti nelle istituzioni le proprie battaglie e noi non siamo mai stati una porta che sta parlamentare e anche l'orgoglio del due mila uno è stato quello di rimettere dei quattro Garofani sia pure in quel modo come si può dire anomalo nel parlamento io non vorrei che tutto questo bel discorso poi ci portasse dire scompaiano per sempre nel nulla mi parrebbe contraddittori puntuto quello che pensiamo vediamo e con l'uso della ragione che è quello che mi guida nelle nelle nella forza
Per concludere
Io credo che non ci si possa chiedere e sicuramente non botto non io non posso chiedere a me stesso
Giunto all'età in cui sono giunto avendo dedicato gli ultimi anni di vita con intensità quella dedicata a questa battaglia
Non si può chiedermi di rinunciare al tentativo
Di esplorare questa possibilità
E di cogliere l'occasione che ci si offre se le condizioni ci sarà
Perché questo permetterebbe di non solo di andare fortemente davvero nella direzione di quell'unità socialista per cui siamo nati
Ma viste le condizioni che ho descritto
Devi portare un ruolo di protagonista il socialismo riformista tono
Forse voi non vi siete ancora abituati a pensare quale intesa quale influenza
Se questo progetto fossimo capaci di trascinarlo nel modo giusto e di portarlo al livello giusto potrebbe avere da subito il momento difficile
Della politica italiana
E naturalmente dobbiamo sapere che se non sapremmo avere la conferma del risultato elettorale se non sapevo fare quella somma più vasta
E parlare un elettorato molto più vasta noi rischiamo di essere responsabili
Di quello che abbiamo tentato di scongiurare per dieci anni cioè delle definitiva affossamento
Dell'identità della speranza socialista
Per questo non ci si può chiedere di farlo a condizioni inaccettabili lo voglio dire con chiarezza
A Marco Pannella Enrico Boselli
Identità e autonomia sono per noi una premessa indispensabile ma per tutti dovrà essere la condizione per il successo
Non ci si può chiedere di considerare un valore in sé la scelta delle alleanze
Perché noi siamo quelli di Saragat
Noi siamo quelli di Nemi del mille novecentocinquantasei noi siamo quelli di Craxi e degli euromissili
Che hanno saputo sembra privilegiare alla scelta delle alleanze alla topografia della politica le scelte giuste sul piano delle scene di lei e dei valori di fondo delle scelte di fondo rispetto
Alle occasioni del Paese noi siamo quelli che hanno governato con la bici
Ma che hanno sempre guardato a sinistra e che governano con la bici come ricordavo prima hanno reso possibile a Porto divorzio e altre grandi battaglie laiche
Noi siamo quelli che non hanno avuto bisogno della scelta di schieramento per esserlo sentirci quello che siamo sempre state grazie lontana
Sì
Ma
Ottant'anni
Ringraziamo può fare repliche
Diamo per cortesia la parola depositato un ordine del giorno
La parola Giro
Per incontrarlo per cortesia non facciamo fatica a pensare a sono cose antipatiche
Cortesia compagni elevate questi striscioni che diamo la parola Coppa gruppi rock è un po'di calma grazie a un compagno
De Michelis
No
Con quell'aspetto
Allora compagni
Agenti
Io devo dare lettura
Allora do la lettura
Do lettura addio all'ordine del giorno Renzi
è stato presentato
Che reca le firme
Del compagno Craxi ed accompagna Zavettieri e di altri che dice
I sottoscritti i Telegatti al quinto congresso nazionale del Nuovo PSI
Sulla base del mandato ricevuto dai congressi regionali provinciali
Del partito considerano finita l'alleanza con la Casa delle Libertà
Ritengo no Kinetic stabile il ritiro appellata delegazione socialista al governo
E i tempi stanno i compagni Caldoro tempo ricevuto a rimettere il mandato nelle valli per il progresso
I sottoscritti delegati
Altresì Larry Pati nell'all'impegno a tutela dei principi di autonomia e identità socialista
Sì
Tra
Sì
Che
Per
Guardi
Intendo
Quindi già guardi
Entrambi
Ma
Prima da
Quando
Si sono
Il
Alberta
Spiega