Nasce la Uil - giovani"
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Giorgio Benvenuto
UIL
Io mi e anche vedere se possiamo lavorare a un Progetto che consenta su questo problema dei giovani di fare meno retorica
E di fare invece qualcosa di concreto le cose non vanno perché c'è una sproporzione tra quello che il problema della mancata occupazione giovanile
Quello che l'impegno vero del sindacato e delle forze politiche del Governo del nostro Paese
Noi concludiamo i contratti amaramente dobbiamo constatare che questi contratti hanno risolto i problemi dei lavoratori o Pati ma ahimè non hanno dato una soluzione ai problemi della disoccupazione dobbiamo constatare lo ricordava anche Doria che alcune leggi importanti sono state strappate nel nostro Paese anche con la lotta dei lavoratori
Ma ahimè questi queste leggi importanti stentano a diventare operative
Si è tanto parlato della legge per l'occupazione giovanile tanto ore di sciopero assemblee liti tra i ministri tavole rotonde speciali alla televisione
Siamo quasi alla fine del mese di gennaio non c'è ancora un progetto
Che è stato realizzato ecco allora cosa bisogna fare
La prima questione che io dico e che noi stiamo cercando di realizzare nel nostro piccolo come UIL e quello di avere un organismo dei giovani autonoma che abbia un proprio tesseramento e che sia in grado anche di pungolare il sindacato ecco perché non parliamo di un ufficio giovani
E perché l'Ufficio Giovani l'ufficio che c'è ma non risolve i problemi
Ecco perché i giovani devono avere un proprio tesseramento perché non sono un sindacato
Sono un'associazione come ce ne sono altre nel nostro Paese
Devono riuscire a affare attività organizzativa e anche a richiamare il sindacato alle proprie coerenza quindi il primo problema
Doria ve ne ha parlato noi vogliamo vedere di dare un sostegno e di avere una struttura che alla sigla della UIL ma ha una sua autonomia e quindi deve ricordare ogni giorno al sindacato
Che bisogna essere concreti ecco perché da questo punto di vista abbiamo bisogno di uno stimolo come se il signor non dico che il sindacato è una controparte per carità
Però il sindacato deve operare in questa direzione perché le contraddizioni ci sono qualcuna ne stiamo risolvendo io lo debbo grazie all'impegno dei giovani che si sono impegnati all'interno della UIL
Quali sono le contraddizioni
E la grande contraddizione che c'è e che noi abbiamo due milioni e mezzo di giovani che cercano il primo lavoro quindi anche improprio chiamarli disoccupati
E sono mancati occupati se così posso dire
Però abbiamo non lo diciamo spesso ma noi abbiamo nel nostro Paese dai due ai tre milioni di lavoratori che hanno il doppio o il triplo lavoro questa la grande contraddizione che c'è nel nostro Paese e l'altra contraddizione qual è
Che se si deve parlare della disoccupazione giovanile in termini generici e astratti tutti ne parlano se però si deve affrontare un caso concreto allora e nessuno ne parla un esempio
è un anno che si parla dei medici un anno che si parla dei medici i medici ciò per anno i medici protestano i medici dicono che sono trattati male che la loro professionalità e di mi pesa e via dicendo nessuno parla lui come lui lo stiamo cercando di fare del fatto che ci sono settanta mila medici laureati che sono disoccupati
Per cui voi sentite parlare Parodi il presidente dell'ordine dei medici sentite parlare i medici ospedalieri a cominciare da Paci i quali dicono che bisogna dare di più ai medici occupati che magari bisogna dare più incarichi ai medici che mi hanno già più di uno di incarichi ma nessuno si ricorda che ci sono settanta mila giovani ragazzi che hanno studiato si sono presi una laurea che non riescono a trovare un posto di lavoro ecco allora
Io vedo con grande forza la necessità di una organizzazione dei giovani nella UIL nelle altre realtà che opera che si muova che litigi anche col sindacato
E non è che deve dire che il sindacato fa bene quando il sindacato fa male lo deve porre e che pone il problema anche di un rapporto che si deve realizzare nel nostro Paese per vedere di dare uno sbocco ai problemi della occupazione abbiamo sentito qui
Per gli interventi interessanti che hanno indicato delle strade
Lei che cosa vogliamo fare da questo punto di vista i contratti sono fatti
I contratti non hanno risolto i problemi dell'occupazione
Sappiamo che la riduzione dell'orario di lavoro non risolve i problemi della occupazione qualche volta quando la riduzione l'orario di lavoro e molto piccola addirittura può portare chi lavora ad essere di più sfruttato perché l'azienda cerca di recuperare gli spazzini che si riducono si eliminano le pause si riduce l'orario di lavoro ma si riducono le pause Orsi o menta no i ritmi di lavoro allora come agire noi vogliamo lanciare alla CISL e alla CGIL
E non solo a loro anche al Governo e gli imprenditori una proposta che quella così come sulla scala mobile abbiamo fatto un accordo triangolare dove abbiamo modificato la scala mobile per ridurre l'inflazione così come abbiamo affrontato attrezzi
Tanti problemi drammatici che c'erano nel Paese
Noi pensiamo che nel mese di marzo conclusi ormai i contratti di lavoro staffetta sì o staffetta no
Il centro della discussione dell'impegno del sindacato
Deve essere il tema del lavoro una vera e propria trattativa che inizia e finisce con il governo e tutti gli imprenditori non solo la Confindustria a anche le diverse altre controparti quindi il commercio ieri l'agricoltura l'amministrazione pubblica
Si faccia una intesa per vedere di trovare una soluzione
Ai problemi del mancato lavoro nel nostro Paese
Come è stato fatto per la scala mobile è una trattativa dove questa volta noi non andiamo a dare ma andiamo a chiedere perché l'inflazione diminuita
Il Paese sta meglio i conti sono tornati in nero
E dobbiamo far pagare una cambiale e la cambiale non è quella di far guadagnare di più ma è quella di far lavorare chi non può lavorare e quindi noi vogliamo chiedere questi in cotto io spero anzi sono convinto che si la CISL e che la CGIL avvertano questo problema così come sono convinto che abbiamo l'autorità l'autorevolezza politica Elmore alé per chi edere agli imprenditori di fare la loro parte e per chiedere al governo quello che c'è ora quello che ci sarà domani ridarci una risposta positiva
Come operare anche qui
Poche battute perché bisogna avere molta fantasia da questo punto di vista bisogna guardare al nuovo a i problemi nuovi che oggi pone la società anche qui le cose sono pronto più complesse molto più difficili di ieri mentre ieri era possibile per un giovane studiare imparare un mestiere e questo fatto consentiva questo giovane di avere un mestiere per tutta la vita perché il mestiere che imparava valeva per trent'anni per trentacinque anni
Noi ci troveremo nei prossimi quindici o venti anni in una realtà dove un giovane di oggi deve imparare più di un mestiere e perché la tecnologia
Cambia e cambia con una grande velocità io faccio sempre il paragone che mi è più caro perché quello che forse più facile da indicare e quello per esempio di chi lavorava in un giornale o chi lavorava in una tipografia
Allora c'erano delle categorie che avevano un'alta specializzazione un'alta professionalità
Una volta quando si doveva fare il giornale chi doveva impaginare il giornale era uno degli operai a più alta specializzazione era uno di quelli meglio pagati
O perché bisognava fare gli articoli era una specie di lavoro di cesello Mosaico tutte le tessere del mosaico dovevano ritornare chi faceva i titoli anche questo i titoli dovevano essere fatti in un certo modo
Era un altro operaio specializzato
Il lo Michilli noti pista che scriveva sul piombo gli articoli io che scriveva i libri era un'altra figura operaia di alta professionalità il correttore di bozze era un altro operaio specializzato sono stati poi questi lavoratori che hanno fondato il sindacato alla fine dell'Ottocento
Perché erano quelli che sapevano leggere e scrivere rispetto agli altri lavoratori che erano in fabbrica ebbene il progresso a che cosa ha portato che queste figure di lavoratori sono scomparse perché oggi un giornale non vi è fatto più come era fatto ancora quindici anni fa un semplice computer è in grado di impaginare è in grado di correggere le bozze e Inga ATO di fare i titoli è in grado di scrivere il giornalista è sufficiente che scrive il suo articolo questo articolo va al computer il computer lo sistema in tre quattro cinque sei modi ho voluto ricordare questo esempio ma ne potrei citare un lungo elenco per dire come le cose cambiano il cambieranno con grande dello città e quindi questo deve portare i giovani a uno una grande elasticità un grande dinamismo a una grande facilità nel saper apprendere i nuovi mestieri e quindi cosa fare quali sono le nostre proposte
C'è una prima noi chiediamo che l'età scolastica venga progressivamente elevata oggi si considera viso atto un ragazzo quattordici anni noi siamo indietro rispetto agli altri Paesi dovremmo vedere gradualmente di elevare quello che il grado obbligatorio di istruzione che deve essere necessario per un giovane perché bisognerà sapere di più conoscere di più studiare di più soprattutto in una società come la nostra
Che non avendo le materie prime dovrà pensare più che alla fatica delle persone dovrà pensare all'intelligenza la conoscenza al bagaglio di notizie di informazione che il giovane domani dovrà esercita naturalmente se alziamo l'età scolastica non lo facciamo per temere occupati i potenziali disoccupati
Occorre che la scuola cambi rapidamente
E qui è un altro impegno che noi dobbiamo portare avanti la scuola l'università così come sono oggi sono lontane anni luce da quello che il mondo del lavoro
Sì insegnano materie che non servano non si insegnano materia e che necessitano e quindi qui un grande sforzo per la riforma della scuola per rendere competitiva la scuola rispetto a tra di loro rispetto a quelli che sono i problemi dinanzi a noi
Io cito sempre un dato che è sconvolgente la scuola e l'università così come sono oggi sono in grado di trovare solo l'uno virgola sette per cento dei posti di lavoro su cento posti di lavoro che si crea Rho nel nostro Paese
Uno virgola sette
E ottenuto in base alla segnalazione della scuola o dell'università credo che sia un giudizio dica ante insufficienza sul funzionamento della scuola e allora qui ecco perché è importante raccordo con i giovani che s'sono delle scuole importante raccordo con gli insegnanti importante un impegno del sindacato sui problemi della scuola e qui purtroppo noi che cosa abbiamo fatto per anni abbiamo pensato alle categorie dell'industria abbiamo dimenticato che nella scuola lavorano un milione trecento mila persone
Più di quanti sono tutti i metalmeccanici nel nostro Paese e che ci sono milioni di ragazzi che studiano e ci sono milioni di persone i genitori le famiglie che sono interessati al mondo della scuola e quindi qui un gran un grande impegno buco una grande mobilitazione utilizzando i giovani e avvicinando i giovani alla scuola cosa c'è ancora da fare
E anche qui utilizzare bene i fondi che ci sono oggi per la formazione però professionale per il perfezionamento dei giovani
Per insegnare loro mestiere
Anche qui le cose non vanno anche qui c'è una grande disattenzione anche qui c'è un grande disimpegno anche qui noi non utilizziamo le potenzialità enormi che ci sono né i giovani neanche anche qui io voglio dare dei dati perché così capiamo qual è la realtà e la dimensione del problema
Noi spendiamo tre mila e settecento miliardi l'anno per fare formazione professionale
Questa formazione professionale non è fatta con dei criteri di programmazione che vengono dal centro ma viene fatta autonomamente dalle Regioni secondo criteri che variano da regione a regione l'ottanta per cento delle somme che Dio ricordato che non sono poca cosa
Vengono gestite da enti privati e enti privati i quali fanno la formazione professionale e quello che più drammatico che questa formazione professionale insegna mestieri che sono scomparsi
Insegna per esempio a fare la sarta la sarta oggi non serve più perché la sarta in qualunque grande Asia da tessile anche nelle aziende che fanno i prodotti personalizzati non esiste più perché c'è il laser che praticamente tagli agli abiti c'è il computer che stabilisce le fantasie la sarta è una figura romantica del passato cara a qualche poeta crepuscolare del Novecento non c'era talmente adatta alla realtà oppure insegnano io vedo insegnano a scrivere ma dove insegnano a utilizzare il computer infatti in molti centri di formazione professionale ci sono i fondi di magazzino non so della Olivetti e le altre
Delle altre aziende con queste vecchie macchine da scrivere nemmeno elettriche e che nessuno utilizzerà
E quindi lei che cosa chiediamo di fare formazione
Professionale e l'idea che ha la UIL e che questa formazione professionale deve essere fatta assieme dal sindacato con le imprese così come viene fatto nel settore dell'edilizia nell'edilizia ci sono scuole professionali edili
Perché non fare una scuola professionale per i metalmeccanici una scuola professionale per le diverse categorie dove Scenes segna il mestiere dove si proiettano questi contratti di formazione e lavoro dove si riforma la nuova qualifica quando la vecchia e diventata obsoleta o e invecchiata quindi con un grosso impegno anche su questo settore sul resto
Come operare e qui bisogna operare a vasto campo io sono convinto che noi dobbiamo allentare le regole del mercato del lavoro quando si dice che bisogna a fare la flessibilità subito c'è la protesta perché si dice tu vuoi allentare la flessibilità vuoi fare i contratti a tempo parziale vuoi fare i contratti a tempo determinato vuoi fare le chiamate nominative vuoi fare il salario di ingresso vuoi pagare di meno i giovani rispetto agli anzi gli anni puoi fare delle paghe più basse nel Meridione rispetto al Nord MSI un reazionario perché in questo modo noi non difendiamo i giovani e noi colpiamo i giovani e via dicendo vi risparmio le cose che avrete sentito dire in tante tavole rotonde in tanti dibattiti televisivi la realtà quale che mentre si dicono queste cose non ci si accorge che la rigidità del mercato del lavoro ha portato il lavoro dei giovani a non essere competitivo perché noi abbiamo le chiamate
Numeriche abbiamo evitato i contratti a tempo determinato abbiamo messo tanti e poi tanti vincoli alle assunzioni dei giovani
Che è avvenuto cosa che sul piano formale
Il giovane dovrebbe essere garantito sul piano sostanziale invece di assumere il giovane
C'è quello del pubblico impiego cioè quello che fa i turni che ha il doppio o il triplo lavoro sul piano formale abbiamo il fenomeno incredibile che nel nostro Paese ci sono ottocento mila stranieri che lavorano e lavoro uno fuori legge cioè noi abbiamo il giovane che non è competitivo perché si assumono gli altri perché i giovani essendo troppo garantiti paradossalmente non hanno nessuna tutela non hanno nessun diritto quindi noi siamo non per andare a legge della giungla come vuole il mondo imprenditoriale al fatto che bisogna togliere tutte le regole no vuole ci devono essere ma ci devono essere delle regole che consentano di occupare i giovani ne abbiamo visto che alcuni accordi fatti sui contratti di formazione lavoro qualche giovane lo hanno occupato
Abbiamo visto che il salario d'ingresso nelle aziende artigiane per gli apprendisti ha portato a riassumere le giovani e abbiamo visto che contrariamente alle previsioni
I contratti di formazione lavoro non hanno significato un lavoro precario perché finiti i contratti di formazione lavoro molti dei giovani che sono stati assunti in quel modo hanno finito per avere una occupazione fissa
Cosa bisogna fare però
Non basta solo questo bisogna vedere di operare e di chiedere al governo voi avete sentito qui i Doria tutta una serie di iniziative che sostengano veramente l'occupazione giovanile
E oggi di ci sono tutte queste forme nuove di presenza nella Società ci sono queste forme che devono trovare un la loro regola ecco noi che cosa chiediamo quindi già una legge che dovrebbe essere approvata introdotto un elemento di eguaglianza
Perché modifica l'indennità di disoccupazione che prima era di di ottocento lire
Sei mesi adesso diventerà del quindici per cento di quella che la paga del lavoratore quindi più alta certo non è una soluzione perché uno vuole il posto di lavoro e non una maggiore indennità ma dico sempre che inattesa di risolvere tutti i problemi tra il tutto e il niente è sempre meglio qualcosa di più del niente piuttosto che inattesa del tutto rimanere sempre con le mani vuote
Questo problema è stato fatto così come è stata modificata la cassa integrazione guadagni noi pensiamo che bisogna individuare dei meccanismi che sostengono i giovani per quanto riguarda queste iniziative autonome e di piccola micro in prenditori Anita bisogna favorire molto il sistema della cooperazione bisogna favorire molto il sistema di queste associazioni mi che ci sono nel nostro Paese di sostegno per il volontariato per quanto riguarda tutto una serie di settori che richiedono una solidarietà che i giovani possono esprimere e che occorre fare una politica a tutto campo e qui mi avvio rapidamente alla conclusione politica a tutto campo che cosa significa
Che il nuovo lavoro non dipenderà solamente dall'industria ecco pensare che i nuovi posti di lavoro nasceranno solo dall'industria
E commettere un grande errore abbiamo sentito prima quei dati sul collocamento e di che cosa rappresenta questo mondo sconosciuto dello spettacolo non sapevo nemmeno io che avesse le dimensioni che abbiamo sentito qui
Io sono convinto che per risolvere i problemi
Della occupazione occorre come dire come suonare un pianoforte avere più tasti a disposizione e quindi è il problema della industria accerto della modernizzazione
Ma è un problema anche di interventi di modernizzazione del settore della agricoltura e importantissimo tutto il settore del terziario e del turismo è importantissimo anche tutto il settore
Del Pubblico impiego io penso quante cose si potrebbero fare nel pubblico impiego se ad esempio si potessero fare dei contratti a tempo determinato così come c'è una stagionalità quando bisogna raccogliere le barbabietole si potrebbe stabilire dei contratti a tempo determinato che potrebbero occupare immediatamente tanti giovani certo non è un'occupazione definitiva
Ma è un momento di occupazione ad esempio nel settore dell'amministrazione finanziaria quando arrivano ventiquattro milioni di denunce fiscali nel il mese di maggio queste denunce non sono in grado di essere immagazzinati sono talmente tante
Che vengono messe in grandi magazzini super protetti dalla guardia di finanza con sistemi sofisticati per impedire che si brucino conseguenze però quali sono
Che prima di essere lavorati come si dice in gergo immagazzinati nei calcolatori queste denunce di carattere fiscale bisogna aspettare degli anni e perché la manodopera è quell'che non c'è una occupazione e straordinaria queste denunce fiscali sono tenute lì ad invecchiare come se fosse del buon vino perché deve stare lì ad invecchiare
Invece noi pensiamo se ad esempio noi fossimo in grado di assumere i giovani immediatamente di fare la verifica di queste denunce immediatamente di metterle nei calcolatori
Immaginate come funzionerebbe meglio l'amministrazione finanziaria immaginate come si potrebbe colpire subito chi evade chi Erode chiglie Luthe il fisco ecco che noi pensiamo
E c'è bisogno di una grande fantasia non c'è una soluzione a un problema complesso c'è un Complesso di iniziative è la necessità di portare avanti questi problemi
Il limite quale che per i giovani come per il Mezzogiorno come per tante altre cose
L'impegno sempre sul piano teorico il piano sul piano retorico e sul piano della grande enunciazione perché ogni volta che c'è bisogna affrontare un problema si parte dai giovani e dal Mezzogiorno si parte da lì si arriva da un'altra parte come i contratti di lavoro si fa la piattaforma contrattuale
Si dice che serve per la il Mezzogiorno si dice che serve per i giovani magari anche per scaricarsi la coscienza si fanno le riunioni a Napoli a Bari si invitano i giovani a parlare alla presentazione di una piattaforma contrattuale si invitano le donne perché poi esistono anche i problemi delle donne si parte con le più belle intenzioni di questo mondo tema si arriva lasciando poi per strada
Questi buoni impegno di questi giuramenti queste prospettive che invece si è dato ecco perché noi vogliamo da questo punto di vista avere non una coscienza critica ma a vere all'interno del sindacato con una sua autonomia una organizzazione dei giovani
Che sia in grado di elaborare di progettare di prospettare e sia in grado anche di spingere il sindacato
A essere coerente non solo sul piano delle impostazioni ma soprattutto sul piano delle realizzazioni grazie
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