Assemblea della sezione distrettuale di Palermo dell'Associazione Nazionale Magistrati in occasione dello sciopero indetto per protestare contro le riforma dell’ordinamento giudiziario in discussione in Parlamento

Siamo iniziare buongiorno innanzitutto a tutti i presenti ai colleghi
Così numerosi che hanno aderito a questa giornata di sciopero grazie specialmente ai tanti cittadini agli esponenti delle associazioni delle istituzioni dei partiti che hanno voluto con la loro presenza dare un segno tangibile di solidarietà e condivisione alle ragioni che per la terza volta in poco più di due anni
La magistratura esprime con un gesto forte lo sappiamo ma forte e il disagio istituzionale professionale che vive la magistratura italiana
Noi operiamo superiamo ancora una volta e non lo facciamo lo facciamo a malincuore siamo stati costretti a scioperare sì costretti a scioperare
Abbiamo tentato di dialogo con le forze di maggioranza che questa riforma vogliono ostinatamente ma questo dialogo non è stato coltivato è stato strozzato dalla fiducia che ha visto l'approvazione del testo di legge alla Camera nel giugno dell'anno di quest'anno
Dal contingentamento dei tempi al Senato è venuto meno la possibilità di un confronto costruttivo così come auspicava il capo dello Stato nel quel monito nelle cui parole ci riconosciamo
Tutti quanti
Ciò paghiamo ancora una volta non contro questa o quella maggioranza non contro il potere legislativo ciò variamo per affermare per tentare di affermare le nostre buone ragioni non abbiamo altri strumenti
è soltanto questo lo strumento con cui possiamo davvero consegnare ai cittadini il testimone di questa lotta verso una ebbe un avere proprio contro riforma che le idee non lo diciamo soltanto noi i principi della carta costituzionale
I costituzionalisti che si sono recentemente riuniti a Padova hanno espresso il loro forte dissenso verso i contenuti di una riforma che qualcuno ha definito ambientalmente incostituzionale o geneticamente incostituzionale aldilà
Del singolo istituto
Questa
Riforma
Io sarò brevissimo perché c'è davvero poco da aggiungere a tutto quello che è stato detto in questo in questi anni davvero poco perché forse questo è il momento abbastanza a doloroso della presa d'atto del cambiamento del modello di magistrato del modello di giudice un modello nel quale non ci riconosce ci riconosciamo la riforma
Stravolge quella cultura che animato molti Dinoi la cultura del fare
Dell'agire per rendere giustizia alla cultura del fare dell'agire per rendere giustizia si sostituisce la cultura del fare dell'operare per fare carriera
Il carrierismo sfrenato la burocratizzazione della delle della della della che delle carriere
La a separazione delle carriere tra funzione giudicante funzione requirente la gerarchizzazione delle procure
Lo svuotamento delle prerogative del Consiglio superiore alla magistratura che ebbene ricordarlo l'organo che assicura all'interno e al ministero all'esterno l'autonomia e l'indipendenza la magistratura a Cipani momenti di maggiore attentato al alla fisionomia che ha voluto o la Carta costituzionale quando ha disciplinato il potere giudiziario su questi contenuti noi vogliamo farsi sentire la nostra voce e diciamo subito che questa riforma noi
L'applicheremo quando sarà legge come facciamo con in ogni altra legge dello Stato speriamo dei cittadini speriamo che la nostra toga che il simbolo della nostra funzione sarà a difesa ad ai cittadini perché noi quella riforma la dovremmo applicare
Io non devo aggiungere nient'altro se non dire che ancora una volta i colleghi
Hanno voluto ribadire il forte radicale dissenso partecipando a questa astensione Allo stato l'ottantadue per cento dei magistrati del distretto di Palermo ha aderito Allo sciopero altri ancora devono far pervenire la loro adesione
Ma
Ci attestiamo su questo dato ottantadue ottantatré per cento assolutamente in linea con quello delle volte precedenti
L'Anm di Palermo si è fatta carico di verificare quale impatto a potrà avere la riforma sugli uffici delle procure
Perché dovete sapere che questa riforma introduce una gravissima gerarchizzazione
Degli uffici di procura che vede è un procuratore della Repubblica padre-padrone titolare dell'azione penale titolare di fatto della politica criminale nel suo o territorio
Ebbene lo avete letto già dai giornali l'ottanta per cento ottantadue passa per cento dei magistrati delle Procure del distretto di Palermo a malincuore e questo è il dato che emerge dalla motivazione
Delle e-mail con cui di tanti colleghi che ringrazio hanno partecipato al sondaggio a malincuore
Vanno via dagli uffici di procura perché non possono riconoscerci riconoscersi in una figura che diventa quella di un funzionario che deve rispondere al alle ha un potere non regolato non regolamentato del procuratore la Repubblica d'un potere che può esercitare senza alcun controllo da parte del consiglio superiore alla magistratura
E questo è un dato che deve far riflettere di cittadini non c'è l'abbandono del posto sono convinto che molti colleghi alla fine magari rimarranno ma in questo momento vogliono denunciare quello che accadrà se all'entrata in vigore del primo decreto legislativo ed entro tre mesi dovranno fare questa scelta a per la per la vita
Invoca come sappiamo che in questo momento il nostro sciopero coincide con un altro sciopero e questo può creare disorientamento nei cittadini ma io molto pacatamente molto linearmente desidero dire a nome dei colleghi che noi siamo convinti che questa riforma purtroppo lo separi le carpire e che si crei un vulnus molto grave alla alla nostra democrazia che vede un potere è diffuso all'interno alla magistratura che vede un ufficio di procura in cui le spicci c'è l'azione penale
In capo a ciascun magistrato e non soltanto no al suo ove dice di fatto questa riforma introduce una netta chiara separazione delle carriere entro cinque anni bisogna decidere ma questo per l'avvenire
Per coloro che già si trovano in magistratura entro tre mesi saranno chiamati a fare
Questa Scelta
E noi sappiamo che i problemi della giustizia non sono questi forse con lo sciopero magistratura e camere penali sostengono proposte diverse però credo che siamo accomunati da una comune analisi circa le ragioni che impediscono alla giustizia di funzionare
Questa riforma non non incide
Minimamente sui problemi e la giustizia non c'è una virgola del testo di legge
Che concepisca una misura di efficienza non c'è una norma un comma che possano migliorare renderlo rapida efficiente e di qualità la nostra giustizia ed anche per questo show perdiamo io do subito
La parola ai cittadini
Per sentire le loro opinioni per sentire cosa pensano perché è difficile porre all'esterno un argomento che comunque è un argomento PEI Chirico ma dai risvolti politici della dai risvolti nella vita dello comunità enormi io voglio ringraziare coloro che personalmente hanno espresso solidarietà a tutti coloro che sono qui ma tutti coloro che hanno inviato comunicati di solidarietà League Gruppo Consiliare del centrosinistra nella provincia a provincia della Pro della Provincia Regionale di Palermo
La CGIL siciliana l'associazione avvocatura e società civile l'associazione Forenza Nelson Mandela
Il Comitato Dossetti
L'onorevole Cocilovo e tanti altri che hanno inviato le loro solidarietà Lallo attestazione di solidarietà a alla stampa
La nostra manifestazione si conclude a mezzogiorno e quindi prego tutti di fare interventi rapidi giù a Piazza della memoria abbiamo ho deciso unitariamente di portarci fuori palazzo di giustizia in un luogo che c'è a noi particolarmente caro il luogo in cui vengono ricordate le viti colleghi che sono stati vittime della mafia ma che sono che hanno sacrificato la loro vita per difendere questa democrazia questa magistratura che oggi vorrebbe qualcuno cambiare vi ringrazio
Vuole prendere la parola sì se si scrive se abbiamo già degli interventi mi erano stati preannunciati Piergiorgio Morosini
L'avvocato Crescimanno
L'avvocato il professor De Bernardis
Prima intanto Piergiorgio Morosini tempi limitati Carmelo Diliberto e la CGIL
Sì
Sono molto emozionato perché siamo di solito abituati a parlare fra Dinoi
Siamo autoreferenziali molto spesso si criticano perché siamo autoreferenziali quindi la possibilità di confrontarci con tutti questi cittadini intendo è una cosa molto importante
A me personalmente mi emoziona anche in una giornata come quella di oggi
Allora
Mi metto mi siedo perché tropico
Mi sono ci siamo interrogati spesso in questi giorni con i colleghi su qual è la figura di magistrato di giudice che tutti sogniamo che tutti noi cittadini sogniamo
Dopo essersi confrontati abbiamo individuato una serie di qualità che non sono assolutamente ideologiche che possono essere che credo condivise da tutti
Il giudice che sogniamo deve essere laborioso ma attento non solo a fare statistica
Deve essere tecnicamente preparato ma ma non deve essere un fanatico del combinato disposto
Deve essere capace di ascoltare più che esprimere subito le sue convinzioni
Deve essere osservante del codice deontologico così come dei quattro codici
Deve essere prudente nel discostarsi da ciò che è consolidato
Ma nello stesso tempo deve essere coraggioso nel sottoporre a vaglio a verifica ciò che tutti ritengono pacifico
Ma soprattutto in questi discorsi emerso la cosa
Che il magistrato che sogniamo deve essere soprattutto consapevole che ogni fascicolo non è una pratica ma è una vicenda umana
è una vicenda umana
Deve essere paziente nell'approfondire deve essere indipendente nel giudicare e non si vengano a dire che questo è un approccio ideologico questo non è un approccio ideologico
Ecco il sistema dei concorsi per esami così come concepito dalla riforma trascura molti di questi aspetti trascura molte di queste qualità del magistrato anzi alcune di queste case qualità vengono completamente azzerati
Da questo tipo di approccio cioè valutare un magistrato sulla base delle sole cognizioni tecniche significa non tener conto della sua sensibilità della sua capacità di ascoltare della sua capacità di vedere un uomo dietro ogni fascicolo che tratta quotidianamente
Questo per noi è un fatto pericoloso questo per noi è un fatto estremamente pericoloso
Ma il sistema dei concorsi estremamente pericoloso sulla base di quelli che sono stati i confronti con i colleghi
Anche per un altro motivo
Perché rinuncia a priori ha un valore importante nell'organizzazione della giustizia e dei rapporti fra i colleghi che il valore della collaborazione
Un sistema di concorsi per esami un sistema carrieristi Co
Comporta competizione ed esaspera l'individualismo
Questo è un veleno per gli uffici giudiziari è un gravissimo veleno
Ma questa riforma lo diceva già Massimo cambia il codice genetico della magistratura italiana
Con questo sistema
La motivazione della sentenza sarebbe da valorizzare non tanto per essere una risposta nei confronti dei cittadini
Quanto perché rappresenta un titolo per fare carriera
E poi non capisco e qui c'è la filosofia di fondo mio avviso di questa riforma non capisco perché il magistrato bravo ammettiamo che sia giusto il sistema dei concorsi perché il magistrato bravo non debba stare in primo grado
Forse in primo grado che il pronto soccorso del diritto
Forse in primo grado non si tutelano i diritti non si tutela la vita non si tutela l'onore dei cittadini
Come in Cassazione anzi forse in maniera più importante perché il primo impatto è la vicenda è ancora calda le ferite sono ancora aperti e c'è ancora il sangue molte volte
Allora noi
Oggi cerchiamo di confrontarsi ancora su questa cosa perché il metodo del confronto in ogni caso crediamo sia il metodo giusto il metodo democratico la partita non si chiude domani con la delibera del Parlamento questo è un dibattito che deve andare avanti nel Paese
Perché non è una questione di privilegi dei magistrati qua è un problema di tutela dei diritti dei cittadini allora io dico la partita non si chiude domani domani è solo l'inizio
Voi
Possiamo dobbiamo rimanere uniti come magistratura e non dobbiamo perdere occasione
Per dimostrare che le altre qualità di cui parlavo all'inizio solo per noi fondamentali solo per noi importanti quindi lo dobbiamo fare con la nostra testimonianza sul posto di lavoro con la nostra testimonianza impegnandosi
Dimostrando che crediamo in certi principi grazie
Sì
Ha detto bene dottore Morosini proprio adesso in chiusura
Che il discorso inizia oggi non si chiude
Inizia domani dopodomani martedì se non sbaglio
Quando il Parlamento probabilmente definirà con approvazione ulteriore
Il l'iter di questo disegno di legge
Il problema è quindi nella mia ottica
Non tanto ritornare ancora una volta sui limiti i vizi
Le ideologie sottostanti a questo
A questa riforma
Quanto quello di proiettarsi verso il futuro
Il futuro non può essere e credo che questo sia da sia questa sia la prima cosa da dire una eventuale promessa che cambiando le maggioranze politiche si straccia era questo ordinamento giudiziario
Queste sono favorire sotto il profilo pratico e concreto
Il futuro deve essere quello di metter mano metter mani dirò subito cosa intendo
Su una seria rilettura
Della riforma dell'ordinamento giudiziario che si sta portando avanti per
E viscerale dallo stesso tutto ciò che tentativo di condizionamento di in cambiamento di sterilizzazione della libertà della magistratura
E mantenere eventualmente ciò che viceversa attiene a una modernizzazione dell'organizzazione della magistratura della gestione del servizio giustizia dello Stato
Io credo che ci sia state ci sia
Una
Carenza di lungimiranza in tutte quelle parti ivi compresa quell'area politica alla quale io che pur politico non sono in qualche modo faccio riferimento
Nell'aver fatto barriera è barricata sulla separazione delle funzioni o delle carriere il problema non è questo nella mia ottica
Tutto si può fare si può modificare la Costituzione ce lo hanno dimostrato più volte si è fatto nella scorsa legislatura si è fatta nella nella nella nell'attuale legislatura si può modificare la Costituzione si può fare tutto il problema è cosa si può fare è come lo si può fare che intendo dire
Che oggi
Il ruolo e la funzione della cultura del pubblico ministero abbia accentuazione caratterizzazioni diverse da quelle del giudice è a mio avviso sotto gli occhi di tutti
Che questo non debba diventare una
Non debba essere un pretesto per ingabbiare il Pubblico ministero trasformandolo il mondo funzionario dello Stato è altrettanto pacifico
Una riforma che preveda una separazione delle funzioni o delle carriere
E che però ponga affondamento della funzione o della carriera di pubblico ministero autonomia indipendenza l'obbligatorietà dell'azione penale che in fondo se ci riflettiamo il cardine primo
Benché fin quando il pubblico ministero avrà l'obbligatorietà anche lo assiste il Pubblico ministero sarà libero da altrui condizionamenti nel momento in cui sotto il pretesto che tanto non si arriva ad attuare l'obbligatorietà e allora troviamo un meccanismo per selezionare alla fonte
In quel momento si si ingabbia Pubblico ministero
Problema della cultura la giurisdizione è un grosso problema
Perché investe soprattutto la fase della formazione di pubblici ministeri di giudici gli avvocati perché la cultura la giurisdizione non è un patrimonio esclusivo del giudicante o del requirente è un patrimonio di tutti coloro che con l'amministrazione della giustizia nel senso più alto hanno a che fare
Ed è quindi un problema di formazione teniamo però conto che l'eventuale separazione fatta con le dovute necessarie essenziali garanzie per la magistratura requirente
Non da metterebbe in crisi assolutamente la cultura la giurisdizione noi sappiamo lo sappiamo tutti coloro che ci occupiamo di giustizia che ci sono giudici con scarsa cultura la giurisdizione pubblici ministeri con eccelsa cultura ma giurisdizione non è un problema di nuovo è un problema di formazione è un problema direi di autoformazione dice alcuno di noi e allora poiché i tempi debbono essere brevissimi e vado a chiudere
Io credo che la prospettiva rimanga sempre la stessa e se vogliamo parlare di prospettive a livello territorialmente anche a noi vicino
Occorre fare
Tenendo anche conto che oggi qui
Vi sono diverse unità parecchie unità non so contare di avvocatura presente
Occorre fare un tavolo attorno al quale iniziare a riflettere su quello che per me essere il super nuovo poiché il prossimo sarà il nuovo ordinamento giudiziario
Lavorare insieme senza pregiudiziali e ideologiche né i bottega ne ha indicate Coria lavorare insieme con l'università possibilmente
Per mettere insieme appunto uno schema di ordinamento giudiziario che ma mai no potrà in futuro sostituire quello che dei prossimi giorni questa maggioranza questo Parlamento bloccato da una maggioranza che conosce solo il valore dei numeri
Poi la attuale
E allora il confronto e il dialogo l'apertura alla città
L'apertura alla alla gente che non ha qualificazione specifica ma che avverte questo problema e ciò che di più essenziale va coltivato e ciò che caratterizza in particolare questa giornata che da questo punto di vista considero particolarmente forti ma grazie
Soffermarmi
Io sono Gaetano De Bernardis insegno italiano e latino Liceo scientifico Ernesto Basile di Palermo in quella Brancaccio che è costata la vita Padre Puglisi l'ho letto con molta attenzione il vostro volantino ne condividono le scelte vorrei dire questo che il mio è un intervento brevissimo di condivisione la vostra lotta di solidarietà
Ma anche di testimonianza
Che da parte di un del mondo e la scuola in effetti siamo di fronte a mio giudizio ha un progetto ben preciso e articolato ecco vedete io quando mi si dice
Che non siamo di fronte a un progetto articolato è ben strutturato mi arrabbio
Con questa attenzione non voglio dire che siamo in un regime anche se io al termine regime scusate investendo latinista ho questa diciamo velleità di fare le etimologie al termine regime dà un significato neutro nel senso che nell'arte di gestire la cosa pubblica poi è il modo in cui si gestisce la cosa pubblica quindi può essere connotato in senso positivo in senso negativo
Però che sicuramente siamo di fronte a una strutturazione complessiva di un modo complessivo di fare politica mi pare che ci siano pochi dubbi
E
Basterebbe ricordare due cose dico qualunque organizzazione politica che va al potere
Democraticamente non democraticamente dico si pone il problema di orientale il consenso questo credo che sia legittimo altrimenti non si gestisce neanche la migliore delle democrazie
Nel caso peggiore ovviamente non si tratta di orientamento del consenso ma si tratta di controllare le diverse forme reti per i diversi settori della società io che cosa ben diversa è accaduta con Augusto è accaduta con il cavalier Mussolini
Potrebbe anche accadere in un futuro prossimo
Quali sono gli strumenti attraverso i quali ecco oggi un regime nel senso neutro del termine
Sì impone o quanto meno cerca di perpetuare se stesso sono tre il controllo della magistratura o l'orientamento della magistratura il controllo dell'istruzione il controllo dei mass media
Ora se ci riflettete mi pare che siamo a questo ecco io vengo ad avere fatto uno sciopero della scuola una settimana fa
E credo che siamo di fronte appunto a un'orchestrazione ben precisa in questo settore naturalmente poi qui siamo di fronte non a una forma di regime strisciante dittatoriale ci mancherebbe altro non la vedo in questi tempi ma siamo di fronte a una struttura di regime che intende imporre certe scelte
Il problema è che sul piano dalla magistratura dico poco fa si ricordavano
Gli elementi essenziali della del ruolo alla magistratura del nostro Paese dico basterebbe ricordare un grandissimo quello che ha fondato poi l'autonomia e la magistratura cioè Montesquieu
Ebbene torniamo indietro di duecento anni grosso modo e mi sembra molto grave il fatto che chi si picca di essere competente in Filosofia conosce Platone conosce Socrate e poi forse magari non conosce Montesquieu quindi forse ha fatto il primo anno non ha fatto il secondo il terzo di filosofia
Corretta
Soltanto ecco a ricordare una cosa a costoro che Socrate dico decisa di morire
Per obbedire al potente in questa e cioè per obbedire alle leggi di quello cui era anche fautore
Quale legge si fanno invece o contro qualcuno a favore di qualcuno mi pare che sia un po'diverso il discorso e se pensate quello che sta accadendo la scuola parlerò dopo ma rapidissimamente non vi tolgo spazio perché per carità lo spazio posto ma se piazza da quello che sta accadendo nei media
Dico lasciamo perdere i discorsi dei conflitti di interesse parliamo per esempio del caso Mentana che mi pare estremamente delicato per capire ecco dove stiamo andando a parare
La scuola
Ecco
Qui non siamo di fronte ad un progetto di riforma
Abborracciato come purtroppo è successo negli ultimi quarant'anni perché purtroppo è con la scuola sconta anche inadeguatezze
Precedenti passano di fronte a una organizzazione precisa dalla scuola che finalmente dopo quarant'anni dico finalmente lo dico però in senso negativo risolve quella dicotomia che veniva affrontata quando io ero studente universitario se la scuola doveva essere a scuola di preparazione al lavoro poteva essere scuola di cultura allora si informa & Eva eravamo del sessantotto settanta anzi propendeva per una scuola di cultura oggi si propende invece per una scuola di inglobamento adesso il mondo del lavoro
Ecco la riforma del ma Moratti attenzione che è una riforma che Eredità alcuni elementi dalla riforma Berlinguer della riforma tentata da Berlinguer della riforma tentata da De Mauro
Va in questa direzione dico attenzione a me non mi preoccupa tanto il discorso della ristrutturazione della scuola media secondaria superiore che poi può essere anche accettabile per certi versi mi preoccupo un'altra cosa io mi occupo di editoria scolastica e c'è una Commissione parlamentare che sta lavorando su queste cose sui programmi sui nuovi programmi perché è lì che si discute poiché si gestisce l'orientamento politico ebbene qui la Commissione vuole entrare nel merito della lettura che io devo fare a scuola
Questo mi sembra molto grave che ho letto un progetto di riforma dell'insegnamento della Dino nel biennio non classico
In cui si dice che io sono costretto a leggere Carmen secolare di Orazi o per chi conosce Orazio tutti lo conoscete perché conosce Carmen secolare i capelli si indirizzano sulla testa perché è stato uno dei tanti testi del mondo antico strumentalizzato in un ventennio di infausta memoria quindi questo a me sembra molto preoccupante
E allora io dico quaestor restiamo tutti uniti a combattere un problema che se non è un problema di civiltà ecco la vostra battaglia la battaglia di una giustizia che si autonoma che sia indipendente è un problema di civiltà
E
è quel problema che della sopravvivenza della cultura della città e la civiltà giuridica nel nostro paese che è fondamentale se noi saremo in grado di fare questo avremo vinto la nostra battaglia io quindi dico non dovete assolutamente sentirvi soli nota qualcuno che qui nomino con grande emozione diceva qualcuno ti fa per noi in questo momento
Dovete sentire che la vostra battaglia è la battaglia di tutti noi che lavoriamo nella scuola che lavoriamo Nimega che lavoriamo comunque e la mia battaglia e la battaglia ancora dire di chi crede in uno Stato democratico e si batte per realizzare
Grazie al professor De Bernardi su una voce esterna al palazzo di giustizia ma interna quella comunità che avverte i pericoli per la democrazia Carmelo Diliberto
Lo abbiamo già fatto ieri mi piace ribadirlo oggi più che esprimere solidarietà noi vorremmo esprimere condivisione rispetto alle motivazioni che sono fissate riassunte molto opportunamente che portano a questa giornata di sciopero guardate riflettevo su una cosa oggi c'è lo sciopero dei magistrati
Domani in questa città i poliziotti
Faranno una fiaccolata per evidenziare le carenze di un altro
Pezzo importante dello stato impegnato in battaglie significative il trenta ci sarà il quinto sciopero generale del mondo del lavoro dipendente dei pensionati ma di tutti i cittadini
Contro la finanziaria presentata da questo governo russo diceva siamo al terzo sciopero generale in due anni
La domanda è che io mi faccio è è una pura coincidenza o c'è un filo logico che unisce queste iniziative questa necessità di manifestare di utilizzare questo strumento dello sciopero generale
Per manifestare la contrapposizione a misure che si vogliono mettere in campo ovviamente la nostra posizione è quella che non è una pura coincidenza mi ha colpito una cosa nell'appello che è stato nella lettera aperta appello che è stata fatta dai magistrati italiani l'uso di tre aggettivi
è una riforma sbagliata perché a mio parere colpisce i diritti ma soprattutto intacca principi
è una riforma inutile perché non risolve non affronta prima risolve dopo i problemi
Chi è attanagliano la giustizia e soprattutto una riforma incostituzionale guardate questo aggettivo ovviamente non ho bisogno
Di spiegarlo io e il più pericoloso non solo perché intacca l'equilibrio
Della nostra carta costituzionale ma perché secondo me ci abbiamo avuto altre cosiddette riforme che si muovono nella stessa logica di intaccare la Carta costituzionale
Se avete avuto modo di leggere o lo farete nei prossimi giorni il documento che sarà alla base dello sciopero generale di CGIL CISL UIL e del trenta di novembre usiamo gli stessi aggettivi
La
Legge finanziaria è il sbagliata inutile non possiamo dire incostituzionale diciamo che inadatta rispetto ai problemi
Che affronta anche qua
Una pura coincidenza assolutamente a mio parere nella Società cominciano a maturare convinzioni
Al di là delle appartenenza di ognuno di noi al di là delle convenienze permettetemi di usare questo termine di ognuno di noi maturano convinzioni
Che questo Paese si muove verso una deriva sbagliata
è stato detto che questa riforma rischia di stravolgere la cultura che finora ha impregnato la magistratura quella il rendere giustizia e invece si muove nella direzione di creare una vera e propria corporazione
Perché i termini a mio parere hanno un significato ben preciso Pecchia quando tutti muove nella logica della Costituzione
Di una carriera della precostituzione di una carriera di una dipendenza gerarchica rispetto al venissero alla burocrazia è chiaro che ti muovi in una logica sbagliata
Io credo che noi dobbiamo sottolineare una cosa
Nessuno di noi dice non si deve fare una riforma non c'è bisogno di un intervento organico rispetto ai temi che riguardano la magistratura
Ma noi parliamo di processi più celeri parliamo di giustizia più efficiente più vicina ai cittadini loro parlano di magistrati meno liberi e magistrati meno indipendenti
Quindi non è il principio l'esigenza generale che non si condivide non si condivide il merito guardate oggi è stato ricordato anche gli avvocati scioperano il cittadino qualsiasi
Se sente lesse legge un attimino i giornali ma soprattutto sente alle televisioni nota una certa furbizia nel mettere assieme alla notizia
Perché lasci petto di una motivazione finisce per annullare l'altro siccome scioperano magistrati e avvocati
Si fa capire per motivazione diametralmente opposto è chiaro che opporsi si annullano
Io invece amo io persino da questo modo di comunicare tirare fuori un aspetto positivo dal nostro punto di vista il dato oggettivo e che le due componenti che dovrebbero intervenire sulla giustizia tutti e due sono uniti da un'unica motivazione quella riforma è sbagliata
Dopodiché sediamoci attorno a un tavolo e discutiamo le nostre posizioni indipendentemente dagli interessi dagli interessi corporativi guardate quando uno stato quando soprattutto un Parlamento
E corsetto viene privato dalla libertà di intervenire dal merito e finisce per prevalere la forza dei numeri io credo che in ogni campo vale per la vostra riforma
Vale per la legge finanziaria si finisce per dare una risposta o possa alle esigenze
Bene che esprimono i cittadini indipendentemente dalla loro collocazione allora io credo che la giornata di oggi deve rappresentare per Palermo ma per tutti i luoghi della Sicilia in cui si stanno tenendo assemblee di questo tipo deve rappresentare una giornata importante non bisogna io non l'ho notato però parlando ho sentito qualche tono di preoccupazione oserei dire persino di sfiducia facciamo lo sciopero domani che portiamo a casa
Io sono sempre per guardare l'aspetto positivo di ogni azione noi diciamo sempre che non ci piace fare gli scioperi
Ma per fortuna sono uno dei pochi strumenti che è rimasto ai cittadini per esprimere forme di dissenso anche radicale allora utilizziamo la giornata di oggi come un momento importante
Per costituire un fronte ciascuno con la propria autonomia ecco la propria libertà di pensiero molto ampio però molto partecipato
Per coinvolgere la città è che in questo in questa Assemblea ma anche i pezzi di città che non sono venuti per costringerli a discutere di questi argomenti in questo modo io credo che la battaglia che oggi porta portano avanti i magistrati non diventerà una battaglia di una categoria ma diventerà la battaglia di un pezzo di società che vuole il cambiamento ma vuole il cambiamento nella logica della democrazia
E della carta costituzionale se ci muoviamo in questa direzione io credo che questo sarà uno sciopero giusto
Oggi avremo fatto un passo avanti avremmo detto ai magistrati non siete soli per quanto ci riguarda c'è il mondo del lavoro di al vostro fianco
Grazie alla CGIL al suo segretario l'avvocato Sanseverino invitò coloro e sono inviti a prendere posto qui dietro in modo da lasciare spazio a coloro che stanno nel corridoio
Desidero portare all'assemblea il saluto dall'ordine degli avvocati di Palermo non mi piace dire la solidarietà perché in una giornata come questo mi sembrerebbe di fare le condoglianze alla giustizia
Sarebbe estremamente grave
Ricordo che in occasione della prima giornata di astensione di sciopero dei magistrati
Seduto
Dietro quel banco ebbi a lanciare un messaggio di allarme perché
L'astensione dei magistrati è una sconfitta per tutti è una sconfitta per gli avvocati è una sconfitta per i giudici è una sconfitta per i cittadini
è una sconfitta della quale però nessuno ha tenuto alcuna considerazione
E allora forse oggi
è un bene che questo mio intervento venga dopo quello di Piergiorgio Morosini di Francesco Crescimanno del rappresentanze credo della Camera del lavoro
Perché credo che questa giornata possa costituire un momento di seria riflessione perché vedete non è tanto il colpo di maglio di oggi nei confronti della giustizia che mi preoccupa
Mi preoccupa se quando ci sarà un cambiamento di rotta qualcun altro voglia incidere ancora una volta sulla mondo della giustizia con un altro colpo di maglio
E allora dobbiamo fare una seria da una riflessione
Forse la colpa è anche nostra
Forse la colpa è anche di tutti noi addetti ai lavori che non ci siamo proposti come parte necessaria e indispensabile nelle dibattito forse e colpo alla nostra per non avere saputo proporre dei no debole dei metodi degli strumenti nuovi
Noi come certamente portatori delle esigenze dei cittadini perché siamo quelli che per primi e più direttamente viviamo il problema del cittadino di fronte al mondo giustizia
Il giudice il quale si deve proporre una sua visione della giurisdizione che tenga conto di quello che diceva Pier Giorgio morosi
Di creare
Ma seriamente quella figura del giudice al quale non soltanto avvocati o giudici stessi ma soprattutto i cittadini potere affidare le loro sorti la loro vita ogni processo non è un fascicolo
Ogni processo in ogni processo si decide della vita dell'uomo
Ecco questo il momento nel quale oggi due parti che non sono antitetiche del pianeta giustizia riconoscono il fallimento di un progetto
Riconoscono il fallimento di una proposta che non tiene conto delle esigenze reali della giurisdizione quindi del cittadino forse questo è il momento epocale
Se non vogliamo lasciarci scappare ancora una volta di mano
Per evitare che il prossimo colpo di maglio avvenga sempre soltanto sulle nostre teste sulle teste dei cittadini di rimboccarci noi le maniche dim dimostrare a noi quella serietà che ad altri molti di voi capiranno quando dico con amarezza non hanno saputo dimostrare e il momento nel quale non la solidarietà ma l'impegno reciproco dobbiamo cercare ricreare o creare ex novo per far sì che quella figura di giudice che quella è concetto di giustizia
Che quel concetto che in fondo e costi costituisce il nostro DNA culturale o almeno di molti di noi il nostro DNA culturale riesca a far fronte a quelle che sono le esigenze che vengono da chi e costretto a confrontarsi voi da parte privata voi dall'imputato il cittadino è quello che noi dobbiamo avere di fronte come soggetto che va soprattutto tutelato al quale bisogna dare delle risposte che siano risposte di certezza solo così si potrà creare quella figura del giudice cui faceva riferimento
Piergiorgio Morosini che è l'ideale per ciascuno di noi
Ognuno di noi a ognuno di voi deve avere la visione più concreta più totale di quello che il concetto della giurisdizione allora rimbocchiamoci le mani so
Che forse Palermo
Così come lo è stato in altri campi può costituire un utile laboratorio sul quale potere iniziare a lavorare già si sta facendo qualche cosa ci siamo incontrati più volte con Massimo per cercare di portare di fare arrivare delle risposte concrete partendo qui dall'estrema periferia
Non in termine dispregiativo per carità ma questo è sempre stato un avamposto che sia ora l'antesignano di un laboratorio politico culturale
Ideologico che riesca ad evitare quello che potrebbe essere il danno maggiore in questa folle alternanza che ci sarà che ci potrà essere
Per evitare quei colpi di maglio di cui parlavo prima e che rischierebbero di passare sempre soltanto sulle nostre teste riconosciamolo però qualcosa di positivo ci potrà essere in questa riforma cerchiamo di Nuclear le cerchiamo di portare avanti un progetto che da quanto di positivo Possa possiamo trovare certo questa riforma che cala dall'alto
E anche un po'colpa di chi
Parlo di organismi istituzionali che ci hanno rappresentato tanto noi quanto voi
Hanno saputo meritarsi
Cerchiamo di riconoscerlo con serietà e con obiettività molto spesso le nostre gli organi di nostri organi istituzionali hanno brillato per un eccesso di corporativismo
Anche questo è sbagliato
Anche questo ha contribuito ad acuire quelle distacco tra il mondo politico e il mondo della giustizia cerchiamo allora in questo piccolo laboratorio di impegnarci tutti quanti forse quelle risposte che chiedeva quelle risposta che si dava il rappresentante della Camera del lavoro che parla soprattutto a nome di un mondo del lavoro parla soprattutto a un a nome dei cittadini possano trovare quelle risposte che i cittadini meritano e attendono grazie
Grazie al rappresentante dell'ordine degli avvocati di Palermo la parola l'onorevole Giovanni Ferro
Mario vi porto gli ho brevissimo tempo volevo come il comma mia presenza qui oggi intanto al più allora solidarietà condividere questa giornata di sciopero cioè capisco che è una scelta difficile grave che comunque ciò che in questi anni magistrati più volte hanno fatto e che sopra Strimone Hans di un malessere che mi permetto di non è credo un malessere a tutela per la categoria ma tutela di quello che i cittadini normalmente in un Paese normale dovrebbero richiedere avere esattamente diciamo un bisogno di giustizia che prescinde dalle maggioranze politiche che ci governano ma credo che in questa giornata e per tutti utile riflettere come
La crisi doppiopetto giustiziò Matri si chiude
Assomiglia molto a quello che la crisi del settore alla Pubblica Istruzione quello di un settore per la sanità guru del settore al mondo del lavoro insomma in qualche modo siamo dinanzi conosce Mario in cui il modello di Stato che
Ci troviamo diciamo a pensare e un modello di Stato che in questo momento stabile muovendo anche quelli che sono stati i principi valori forti che hanno fatto di questo Paese una comunità solidale come io credo che la politica abbia il dovere prima ancora che decidere soltanto con la forza dei numeri dentro un Parlamento dentro le istituzioni
Dove dice non solo di
Fare delle riforme ma fare le riforme significa anche avere capacità di ascolto per i soggetti per su cui le riforme vanno indirizzate che in questo caso rispetto giustizia sono un soltanto ovviamente gli operatori la giustizia i magistrati gli avvocati ma sono anche i cittadini che vogliono certamente cerca una giustizia più celere più rapido ma anche una giustizia che sia ovviamente giusta credo che questa riforma non rispondo a qualcuno di questi requisiti grazie
Dario dell'ordine regionale i giornalisti Riccardo aveva
Presidente mi autorizza a rimanere seduto
Era da anni e sognavo di dire questa frase
Degli alloggi di o tutti testimoni quando siedo si può anche economici gli avvocati locali magnetismo proprio un lungo intervento io sono sono qui
Nella doppia veste di
Cronista giudiziario
E di segretario di una istituzione parlerò nella seconda veste
E
Diciamo cercherò di non parlare di questa riforma in sé perse perché sono degli aspetti tecnici
Che purtroppo comportano delle prese di posizione
E devo dire che il mondo dell'informazione come istituzione
Rappresentata dall'ordine dei giornalisti
A delle perplessità su questa riforma le manifesta ogni giorno attraverso di quotidiani
Mi limito a osservare soltanto che questa riforma non piace ai magistrati non piace agli avvocati non si capisce bene allora
A chi piace perché debba essere portata avanti
Ma questa riforma a anche un aspetto al quale io invece intendo parlare né quello dei rapporti con l'informazione con il mondo della Zampa in generale devo dire che il vero problema che pare si sia ponendo è anche quello di restringere il più possibile gli spazi
Per i giornalisti all'interno del procure della Repubblica
Non potrà più parlare nessuno o quasi non si potranno rilasciare interviste
Parlerà soltanto il capo della procura e si parla così di uffici stampa in maniera molto impropria imprecisa perché gli uffici stampa per legge
Sono fatti da giornalisti guidati da giornalisti quindi come si possa conciliare un ufficio stampa con una procura la Repubblica è un po'complicato un po'difficile
Io dico che questa riforma dal punto di vista dell'informazione porterà ai bei vecchi tempi andati quelli delle fughe di notizie
Che ogni giorno sì
Susseguiranno è sicuramente non faranno bene
A nessuno è chiaro che un magistrato che non può neanche rilasciare una intervista una dichiarazione su un fatto Pubblico che riguarda un processo che viene condotto dallo stesso magistrato sarà vuoi o non vuoi intimorito intimidito
Dalla possibile azione disciplinare che potrebbe essere esercitata nei suoi confronti
Questo è un problema che riguarda non solo noi giornalisti ma riguarda soprattutto voi perché
Una informazione fatta in questo modo è una informazione che non sarà sicuramente libera da condizionamenti e soprattutto da chiamiamoli così pilotaggio di delle notizie
Circolare anche oggi tra magistrati che sono vincolati al segreto delle indagini e poi le notizie escono l'ossesso
Ma circolare oggi in un clima in cui bene o male si può avere un rapporto sereno di fiducia tranquillo con le cosiddette fonti
è una cosa importante sei domani dovessimo avere dei limiti noi sicuramente perderemmo molti amici non ci farebbero più entrare nelle stanze questo io credo che sarebbe giusto perché punta a caso dovesse esserci un procuratore
Particolarmente attento che sa guardare in quale stanza entrato il giornalista il magistrato voi dovrebbe preoccuparsi di una vera e propria ritorsione
Da un punto di vista disciplinare è quello è un problema che riguarderebbe veramente i magistrati oggi purtroppo c'è una certa ipocrisia nei nostri rapporti dobbiamo dirlo caro Presidente cari magistrati presenti questo sistema
Per cui praticamente tutto è segreto e nulla di segreto è una cosa che fa ridere purtroppo
L'ordine dei giornalisti da tutelare la deontologia professionale però di fronte alle fughe di notizie perché fughe di notizie diciamo e anche le pubblicare un l'avviso di garanzia mezz'ora prima chiedeva abbia ricevuto l'interessato e con pubblicare queste notizie poi comporta delle responsabilità deontologica mai sinceramente non sappiamo come muoverci io dico che c'è un tentativo di condizionare l'informazione perché se condiziona voli informazione ovviamente
Controlliamo il potere e mi pare una cosa che la politica tutta a destra a sinistra ha sempre avuto il piacere di fare poter controllare bene
Le informazioni ma il il la forza dell'informazione è proprio quella di essere pluralista perché se c'è panorama c'è L'Espresso se c'è il foglio c'è probabilmente anche L'Unità se ci sono vari giornali se c'è il TG tre c'è il TG quattro e ci può piacere o non piacere
Però il bello dell'informazione ma l'informazione signori miei non ha il dovere di piacere
Io sono contento quando i miei articoli non piacciono informazione purtroppo
è fatta per non piacere a nessuno a chi piace Beslan atti piacciono le stragi a chi piace quella immagine tragica triste dell'autostrada sventrata nessuno
A chi piace via D'Amelio distrutta e trasformata in un campo di battaglia la Beirut o da Baghdad da Cosa Nostra a nessuno piace pure quella informazione quello è una cosa che non piace ma che deve essere così
E quindi il nostro lavoro è quello di controllare sia voi
Magistrati sia voi avvocati
Sia voi politici
Che ovviamente chi ci governa e chi vuole condizionare le leggi è un lavoro che viene fatto comunque perché i giornali assolvano i giornali e televisioni assolvono a questo compito e lo fanno ogni giorno vogliamo continuare a farlo
Dico soltanto sul merito della riforma una cosa mi sembra che il Presidente abbia partecipato nei giorni scorsi un interessantissimo convegno promosso da una associazione dalla Margherita
Ha chiesto credo al responsabile Giustizia della Margherita sì ma voi
Questa riforma che cosa volete fare
Quando sarete se sarete al potere la risposta lo ha un po'deluso l'uno va detto io faccio il giornalista vi racconto questo retroscena gli aveva detto vedremo
Io ho paura che
Il problema sia quello di controllare voi magistrati voi avvocati noi giornalisti e sia un problema comune perché dalla politica per tutti i partiti e per quelli che governarono ticket forse torneranno domani siamo attenti a questo perché questa è una deriva molto pericolosa se non riusciamo a fermarla in tempo
Grazie a Riccardo Arena per aver messo in luce gli aspetti negativi del testo di riforma anche per quanto riguarda il diritto-dovere di informare la previsione all'ufficio stampa e l'altra faccia della medaglia a del la gerarchizzazione all'ufficio della procura
L'avvocato o l'avvocatessa Vittorelli
Eccola qui
Maniscalco
Appositamente mia iscritto a parlare in qualità di credo l'avvocato più vecchio qua
Che cosa funziona sì
E allora mi siedo settembre in verità di in qualità di avvocato più vecchio Frey credo troppo pochi presenti
Siccome sono vecchie fa colonna Marco
Quando l'Assemblea costituente approvò gli articoli ventiquattro e venticinque io studiavo a nuova l'Università di Bologna
E arriva la facoltà di legge facciamo una bella festa c'erano anche i comunisti
E siccome eravamo giovani e romanticismo finimmo la festa andando a brindare in piazza maggiore dove c'erano tutte le fotografie dei morti della desistenza attaccati al muro e nonostante e adesso che vedo che quella Costituzione che mi sembrava così bello viene fatta a pezzi dirotta un peso
E pensa che di cui si discute oggi è credo la ferite peggio penso a quei tanti ragazzi morti
Perché voleva un Paese giusto Liberator
Etichette umani colleghi che sono abbastanza fortunati da poter lottare per la giustizia senza rischiare la pelle di non occuparsi solo della loro carriera
Ma dei dazi tratto di appoggiarli tutte le lotte per la difesa della Costituzione grazie
La forza il potere della memoria che non dobbiamo mai perdere quando progettiamo il futuro grazie avvocato
Fabio Licata
Pochi minuti difficile prendere la parola dopo un intervento breve ma intenso
Come questo
In realtà poco prima di alzarmi parlavo con un collega eticità e roba ora parlo mi sento di parlare perché
è un momento importante è un momento di confronto con i colleghi ma cosa devo dire non so che cosa devo dire
In realtà
Quella che voglio portare io è la testimonianza
Di un giudice normale che vorrebbe vivere in un Paese normale
Non essere
Si è parlato di Riccardo ha parlato di problemi delicatissimi
Vorrebbe apparire il meno poi
Sibille
Sui giornali quantomeno non per quello quantomeno vorrebbe apparire vorrebbe apparire per quello che fa e non peraltro
Che però
è di fatto impossibilitato ad essere un giudice normale di un Paese normale perché
Il testo non solo il testo della riforma dell'ordinamento giudiziario che non voglio qui commentare
Sostanzialmente
Normalizza era probabilmente i giudici che invece vogliono essere
Normali ma soprattutto per esprimere
Con i colleghi con le persone che oggi sono venute così tante che ci danno o la speranza
è il sostegno per continuare a essere la svolge nella normalità
Nella fedeltà ai valori per cui
Abbiamo giurato tutti il primo giorno della nostra carriera che bevono continuare a essere quelli indipendentemente da qualsiasi riforma da qualsiasi tentativo di colpo di maglio da qualsiasi tentativo di stravolgimento perché probabilmente la nostra forza
è quella di esercitare ogni giorno col massimo della coscienza dello scrupolo il nostro dovere è questa la nostra forza
Sinceramente devo dire che probabilmente uno degli obiettivi
Si è parlato di normalità appunto normalizzazione la magistratura strazio regge probabilmente parlando con i colleghi in questi giorni quello che ho potuto cogliere
Che it parte era una una sorta di demoralizzazione di scoramento di fronte a quello ecco oggi per esempio di fronte a un ministro che quasi ha schiaffeggiato ci moralmente voleva fare approvare oggi
Quasi a contrapporre alla nostra protesta
Quasi totale di tutti i magistrati quasi a contrapporre questa brutta contrapposizione tra il potere legislativo e il potere giudiziario io oggi di approvò la riforma entro scioperi ecco sono cose che chiaramente in uno che crede nelle istituzioni in uno che crede che dovremmo stare tutti dalla stessa parte
Collaborare tutti
Per uno stesso obiettivo sono cose che fanno male fanno male veramente e ed è difficile poi ogni giorno
Sedersi alla scrivania sedersi
Al banco del tribunale a dire giustizia con la coscienza perché io sono sicuri che tutti i colleghi
Fanno questo lavoro compassione coscienza il mio vuole essere un invito questo continuare
Nonostante tutto
Nonostante quello che succederà perché potrà succedere a continuare a lavorare con passione coscienza con la stessa passione coscienza che animato il nostro primo giorno il nostro giuramento
Di magistrati alla costituzione anche se leggo la nostra lettera aperta è continuano a farci fare cioè oggi il ministro di fronte alla alla non solo avranno anche detto io sono legato a un po'di ritardo il ministro di fronte alla consegna della lettera aperta sottoscritta da quasi cinque mila magistrati italiani ha detto sono falsità mi stupisce che chi debba accertare la verità dica falsità
Falsità sarebbe la mancanza di strutture sotto gli occhi di tutti senza bisogno di essere magistrato quali sia le condizioni delle strutture giudiziarie
Falsità sarebbe la mancanza di mezzi io cito solo un esempio ha chiesto l'autorizzazione al mio Presidente del Tribunale a dire
Le le le leggi cambiano continuamente ogni tre mesi ogni quattro mesi Circe una legge c'è una legge nuove pene il mio codice il codice che io porto in camera di Consiglio che io porto in udienza è stato acquistato dal tribunale nel due mila
è tutto pieno di fotocopie fotocopie per aggiornato è un collage il mio codice perché il ministro Castelli prodigo di risorse nei confronti di magistrati nona
Non destina i fondi necessari
Non consente al mio presidente di d'armi di un Codice dello strumento
Però c'è la toga c'è
La voglia di tenere dura in questo senso non alcune di lottare e di cose di continuare a essere giudici della Repubblica italiana al servizio della Repubblica italiana nel senso alto del termine ogni giorno mi auguro che in momenti come questi siano uno stimolo per continuare ieri e sei ieri ero demoralizzato oggi forse lo sono un po'meno
Spero che lo stesso sia per gli altri colleghi grazie
Cioè io rappresentante del compie coordinamento sia fertilità
Ancora una volta siamo qui riuniti per continuare la vecchia resistenza perché momenti come questi ci devono fare ricordare due cose che i giovani e sabbione che di anziane ricordano la resistenza pontino oggi laggiù resta da fare carri costituire il comitato deliberazione laterale parlato intestata alla giustizia ed ai valori che i nostri padri hanno dato e non a caso il decano degli avvocati qui presente trattato una ricchezza spirituale
Che il più il quarto abbia un uomo più potente Adan bomba economicamente si fa pietà
Non si presenta Aldo che è una ricchezza moderata e malcostume debbo dire chi mercato non ha non ricorda che ieri erano i praticanti gli Salvatore Carnevale
I vari sindacalista destra uccisi oggi sia un patto terzetto in un appalto venga proprio io la preferisco un appalto picchetti apra la caccia agli ioni agli oggetti onesti
A amministratori ove operatori della giustizia Cardile a quelle foto
Non no a Desio Donati adesione incondizionata perché se noi abbiamo in una chiesa
In Italia che crediamo parte perché non dobbiamo credere per fede antica ha inoltre amministratore operatoria dalla giustizia
Questo volevo spiegare grazie serpente grazie alla
Oggi Calderoli nella propria istituzione io Gaby comitati della difesa per la scuola pubblica e la puntualità Emanuelli risparmio vede io a tempo lituano ventiquattro dunque tentato a questo concordiamo atteniamo facciamo la catena di Sant'Antonio grazie a Dio Omar partita per quest'appello sentito avvocato Bruno
Ma la mia sarà poco più di una breve comunicazione visto anche tempi ha sostanzialmente per annunziare che abbiamo costituito la settimana scorsa anche a Palermo
In linea con quello che è stato fatto anche a livello nazionale
I comitati perde il no alla riforma della seconda parte della Costituzione
Nazionalmente come molti di voi sapranno avranno letto anche dai giornali dopo l'approvazione da parte di un ramo del Parlamento in prima lettura della riforma della seconda parte della Costituzione
Sono nati con l'ausilio e la partecipazione di associazione movimenti sindacati forze politiche sono nati comitati per il no alla riforma della seconda parte la costituzioni
Presieduti da Oscar Luigi Scalfaro
Anche a Palermo sabato scorso abbiamo deciso di avviare questo percorso costituendo anche qui
Il comitato anche qui una partecipazione quanto più ampia possibile di associazioni di movimenti di partiti di sindacati e anche di tanti ai singoli cittadini
Io credo che vi sia uno stretto legame tra questa riforma della seconda parte della Costituzione che attualmente il Parlamento sta cercando di varare
La riforma dell'ordinamento giudiziario la convinzione mia e di tutti noi è quella che entrambi i disegni fanno parte di un unico dire disegno criminoso ma non vorrei essere eccessivo nei termini
Di un unico disegno di scardinare quello che l'equilibrio tra i poteri dello Stato quello di scardinare quell'equilibrio tra il potere legislativo il potere esecutivo e potere giudiziario che hanno un sistema che sostanzialmente fa venir meno quel patto costituzionale che è stato creato nel mille novecentoquarantotto
Ecco nella discussione che abbia avuto tra di noi anche all'interno del comitato credo che sia chiaro in tutti come anche questa riforma dell'ordinamento giudiziario rientri in questo disegno e io lo dico perché credo che dobbiamo iniziare a pensare anche con quelli che sono gli strumenti che i singoli cittadini hanno io credo che questo comitato insieme alla partecipazione di altri insieme la partecipazione dei cittadini così come si sta impegnando così come pronto a scendere in piazza per dare colpe costituire il comitato per il no sul referendum sulla seconda parte della Costituzione
Debba essere allo stesso modo pronto a costituire come cittadini il comitato per il no a questa riforma dell'ordinamento giudiziario
Io credo che
La vera scommessa che noi ci giochiamo in tutto questo percorso è quella di far capire in modo chiaro che questa non è una battaglia dei magistrati
Questa è una battaglia di tutti quanti i cittadini questa avesse una battaglia che i cittadini devono capire che devono dipendere in materie che devono dipendere in mano devono difendere quelli che sono i valori della nostra Costituzione devono difendere quella che l'autonomia della magistratura che la condizione la precondizione la salinità di ogni cittadino dinanzi alla legge
Grazie siccome siamo un po'oltre i tempi previsti prego tutti coloro che devono intervenire messaggi più brevi dell'ISI
Voto per evitare di fare il gobbo eh nei tribunali non è il caso credo che momento importante
Di oggi vada sicuramente assicurato il sostegno l'adesione è la giusta partecipazione di tutto il centrosinistra consiglio provinciale di Palermo compresa Rifondazione comunista perché abbiamo a cuore
Veramente il Paese
Parlò ai amici ai compagni
Stranamente guardando le nostre fasce dei colori di quest'aula mi veniva in mente un grande affresco che è conservato in un bel palazzo del centro storico di Palermo qualcuno lo attribuisce a Pisanello e probabile la scuola ma sicuramente quel trionfo della morte
Che è conservato vicino al porto
Molto simile alla scena qui davanti perché effettivamente questa è la morte della società moderna
Dato che si rappresenta l'obbligatorietà di stare qui a testimoniare uno incondizionato a questo riformare l'ordinamento giudiziario perché questo riformati ordine giudiziario vorrebbe
Andare a strappare divisa la migliore car invece questo
Questo tribunale di Palermo ha creato nella volontà di Falcone Borsellino e Caponnetto di creare un pool il la loro volontà berlusconiana della gara avrei arredi do il più bravo guadagna di più il migliore che fa gli esami guadagna di più smonta l'idea di pool un'idea di purché essa tantissimo a cuore a noi stato ampissima cuore alla città
Pertanto credo che sia necessario chiudere con un rinnovato impegno a difesa delle Costituzione noi da parte nostra quotidianamente
La difendiamo e sicuramente aderiamo a qualunque iniziativa che abbia a cuore questo paese grazie
Abbiamo ancora quindici minuti io prego davvero tutti gli altri si sono iscritti di essere rapidissimi l'avvocato Mangano
E non vedo Fabrizio Manolino
Però tutti o colgo l'invito di Massimo Russo molto brevemente io in genere quando si parla nelle assemblee di colleghi dico sempre cerco di dire non parliamo soltanto dalla procura della Repubblica che la procura della della Repubblica di Palermo chiaramente monopolizza
Molto spesso il il dibattito anche al nostro interno però vorrei soltanto dire due cose invece oggi bisogna porre l'accento per quanto riguarda questa riforma proprio sulla Procura della Repubblica questa riforma e spaventosa nella misura in cui codifica
Tutto ciò che nel passato alcuni magistrati di cui non faccio e me ne noi perché sono noti a tutti hanno pagato con la vita
Cioè codificare emarginazione del magistrato il magistrato che non guarda in faccia a nessuno e che applica rigorosamente la legge che in passato è stato sono stati tanti i nostri colleghi
Purtroppo alcuni morti altrimenti protagonisti di scontri con i capi degli Ugo spesso qualche volta con i capi degli uffici perché anche il capo dell'ufficio Postbank chiare
In nome dell'indipendenza la magistratura con questa riforma viene emarginato si codifica la sua possibile emarginazione
E per estrema sintesi
Tutti coloro tutti quelli che sono stati in Procura sanno per esempio
Che momento delicato è quello dell'apposizione del visto su una misura cautelare al nostro interno ci diciamo appunto sul visto inutile chiaramente dire il valore giuridico del visto e altrove diciamo il visto
Per i magistrati che hanno la schiena diritta rimane un visto e c'è SM più volte anzi la codificato ha detto cosa in che cosa consiste il potere di visto e così ha detto più volte in cosa consiste il potere di assegnazione il compito di assegnazione il procuratore quali sono i casi in cui assolutamente limitati queste assegnazioni possono essere revocati ma sappiamo cosa significa
Anche a Palermo l'assegnazione di un procedimento la revoca dell'assegnazione di un procedimento questa riforma cancella ogni tipo di regole perché si parla di assenso ai provvedimenti restrittivi le misure cautelari si parla di addebiti non più di tele che ma quanto disegni semplici conferimenti di funzioni limitate su singoli atti
Molti poi passo al secondo punto
Ci sono tante degne professioni nel campo del diritto io spesso parlo con i miei amici che a Bruxelles alla Commissione europea chi fa l'avvocato internazionalista chi fa il notaio
Chi sceglie di fare il magistrato chi sceglie di fare il sostituto procuratore a Palermo
Non lo con tutto il rispetto per le altre professioni io rispetto profondamente sono belle ma non lo ha fatto assolutamente né per l'aspetto economico
E non lo ha fatto per i privilegi non è un privilegio tornare la sera a piedi passando davanti al mercato del capo alle otto non è un privilegio stare istanze che in cui ho adesso si ghiaccia oggi
Non è un privilegio nemmeno quello di avere la tutela e quando bisogna andare a comprare il pane farsi il problema di dover chiamare la tutela che deve e aspettare un'ora perché altrimenti se si va da soli si rischia il procedimento disciplinare
Quindi questo deve essere chiaro ai cittadini io mi sento io mi indigno ogni volta che sento parlare di privilegi fate le vostre riforme ma non ci venite a parlare di privilegi
E in conclusione due cose perché è successo tutto questo senza fare nessun tipo di analisi approfondita ma noi dobbiamo però ricordare che tutto questo è cominciato a succedere
Quando alcuni nostri colleghi hanno doverosamente applicato le norme del Codice
Anche nei reati
Dei di pubblica amministrazione che prima quando nostri colleghi gli hanno applicato le norme il che pulivano unisco una partecipazione all'associazione mafiosa non solo la macchina militare
Ma anche ai colletti bianchi e quindi questo deve essere chiaro io ho partecipato al sondaggio che è stato indetto dalla dall'Anm sulla sull'opzione tra giudicante e requirente e sicuramente e ho diritto acqua alla alla di alla opzione di passare in futuro al giudicante però voglio dire sud e concludendo due cose la prima è che la prima è che sicuramente fare occuparsi di reati contro la pubblica amministrazione a Palermo in questo momento anche se possono essere meno appetibili anche se
E non mai tra virgolette le non si fanno nomi si fanno meno misure cautelari perché più difficili io penso come tanti altri colleghi non facciamo ciò facciali sostituì probatori per fare misure cautelari
Facciamo i sostituti procuratori semplicemente per applicare la legge sempre comunque nel fascicolo piccole nel fascicolo grande e l'ultima che solo una quella che è una proposta questo questi tutto questo fenomeno si è manifestato attraverso come sappiamo aggressioni mediatiche costanti e continue
O cerchiamo anche se può essere un'utopia divide occupare gli spazi
Televisivi
Cerchi Manni metà fastidio sentir parlare della riforma soltanto l'ottimo collega Cirami che parla senza contraddittorio riforma dell'ordinamento giudiziario
Ci sono tanti capi degli uffici che hanno aderito allo sciopero se sì e continuiamo a cercare di occupi di far parlare non soltanto al nostro interno nelle assemblee ma pretendere che citiamo il diritto di replica nelle trasmissioni televisive se i capi degli uffici che hanno visibilità come è stato proposto anche da altri colleghi
Continuano e cercano di ottenere più spazi a Roma Palermo in qualsiasi sede io credo che possiamo in qualche modo quantomeno far capire ai cittadini quanto è stata pericolosa questa deriva grazie
Grazie Fabrizio prego veramente la brevità degli interventi professor Vassallo
Sono qui oggi come docente universitario ma come rappresentante dell'Associazione studi giuridici sull'immigrazione un'associazione che composta assieme da avvocati dai magistrati da docenti universitari
L'associazione che si batte per i diritti degli immigrati
E l'associazione che ha difeso anche dei magistrati che a Milano hanno sollevato delle eccezioni di costituzionalità alcuni anni fa e sono stati per questo motivo sottoposti a un procedimento disciplinare
Io oggi parlando con alcuni guardano negli occhi altri leggo uno scoramento che in qualche modo mi riporta indietro di molti anni dopo le stragi certamente non così tragico comunque momenti ma
Altrettanto o con l'interrogativo di fondo verso che cosa stiamo andando perché probabilmente nessuno può calcolare bene l'ha portata poi reale di questi provvedimenti che si incrocio di modifica costituzionale e di modifica dell'ordinamento giudiziario
Io credo che oggi più che passare un testimone strati di stringere delle mani e ricordarsi negli occhi per capire cosa fare domani
E credo che da questo punto di vista un discorso da cittadini ai tecnici debba venire cioè che qualunque ipotesi di separazione delle carriere è per noi un attentato gravissimo alla indipendenza della magistratura
Indipendenza dalla magistratura che oggi è sottoposta a gravissimi attacchi la più ho visto tutti ma anche dal mio punto di vista verifico come particolarmente al rischio su un fronte sul fronte della libertà personale
Sul fronte l'articolo tredici della Costituzione suo affronta sul quale questo governo sta sottraendo al controllo dei giudici la libertà personale dei migranti con provvedimenti anticostituzionali e con modifiche che malgrado la Corte Costituzionale rimangono ancora anticostituzionali
E anche con interventi sui magistrati e anche togliendo le competenze magistrate Pump consegnandole ai giudici di pace figura molto importante nobilissima ma che mi preoccupa quando nelle intenzioni di questo governo viene vista come una figura che decide anche sulla libertà personale
Per tutte queste ragioni io credo che avremo tante occasioni per incontrarci per stare a fianco e e mi auguro che il passaggio di testimone sia più che altro una stretta di mano è un concordare iniziative in comune sia pure nei limiti crescenti che hanno i magistrati
Nel comunicare verso l'esterno che toccherà a noi società civile fare la nostra parte grazie
Avvocato introiti brevissimamente la prego e poi l'avvocato la rese lo resero
Sono costretto a essere breve necessariamente per i tempi oramai ridotti all'osso e non è assolutamente facile così come non è facile prendere la parola
Rischiando di diventare distonica rispetto al clima di grande coinvolgimento emotivo che si è creato questa mattina
E però purtroppo almeno in qualche brevissima battuta con il comprensibile rischio di non essere compresa fino in fondo devo riuscire a trasmettere quello che
Il pensiero almeno fin qui espresso dal l'organismo unitario dell'avvocatura che l'organismo politico di rappresentanza di categoria
Io devo dire sono veramente molto perplessa per gli scenari apocalittici che sono stati dipinti questa mattina e che devo dire hanno trovato una rappresentazione molto incisiva nelle parole del Professore De Bernardis
Con un pizzico di obbligatorio cinismo ritornando ai facendo un passo indietro a quello che il tema in discussione oggi cioè la riforma dell'ordinamento professionale
La riforma l'ordinamento giudiziario scocche lapsus devo anche dire che alcune precisazioni vanno fatte
Sulla riforma e l'ordinamento giudiziario e da almeno tre anni abbondanti che tutte le componenti della macchina giudiziaria
Intervengono e si muovono
E a onor del vero al di là di quello che poi dirò sul merito della riforma non è assolutamente vero che su questo il dialogo non sia stato portato avanti è stato portato avanti a livello di Commissione ministeriale che ha esitato il primo progetto e poi via via in tutte le battute intermedie con audizioni di tutte le componenti
Presso la presidenza Commissione giustizia della Camera e del Senato
Devo anche dire addirittura che rispetto alla prima formulazione l'ultima che sta per essere votata è quella che ha più risentito proprio di tutti gli innesti dovuti alle pressioni dell'avvocatura una volta della magistratura un'altra volta in più
Magistratura e avvocatura a livello nazionale si sono anche incontrati abbiamo documenti congiunti
Dell'Anm dall'organismo unitario
Che avanzavano alcune perplessità su alcuni aspetti della riforma ci sono punti sui quali non ci siamo mai trovate non ci troveremo mai d'accordo tra cui la separazione delle carriere che ancora oggi costituisce uno degli elementi che ha scatenato l'astensione dalle udienze dell'Unione delle camere penali e che trova nello spirito e nel nella nel merito della vicenda la solidarietà dell'intera avvocatura italiana allora se questo è vero
è evidente che ci sono delle cose che al di là di ciò che uno pensi rimangono nell'immaginario di ciascuno delle categorie ma anche delle forze politiche
Perché non è vero nemmeno che la maggioranza su queste cose sia stata molto compatta tant'è che gli innesti e le varie modifiche sono proprio il portato del diede le discussioni interne alla stessa maggioranza
Ci sono sensibilità che al di là di quelle che sono le intenzioni sono obiettivamente diverso io non mi sento sinceramente di rappresentare
E i miei conti in banca lo dimostrano e sono alla portata di tutti nessun interesse forte e nessun particolare interesse occulto
Però certamente non c'è dubbio che ci sono App aspetti di questa riforma dell'ordinamento giudiziario che vanno esaminati con una maggiore compiutezza certamente la indicazione e la tipizzazione degli illeciti disciplinari certamente la indicazione della figura del manager del giudice certamente a tutta una serie di altre cose che per brevità oggi non possiamo esaminare qui
Però alcune cose mi consentirà il presidente russo di sottolinearle alcune cose sono obiettivamente ancora oggi costituenti argomento di forte dissidio ma di forte dissidio anche agli interno gli operatori lo stesso intervento del dottor Arena nella sua qualità di rappresentante degli ordine dei giornalisti
Apposto l'accento su un argomento sul quale noi come avvocatura da tempo
Abbiamo chiesto che si intervenisse in senso peraltro diametralmente opposto a quello lamentato dal dottor Arena perché abbiamo ritenuto che in quanto portatori anche degli interessi dei cittadini
Sottoposti ad indagine giudiziaria ci fosse stato un abuso nell'esposizione mediatica di determinate vicende giudiziarie e non parlo solo di quelle maggiormente Clark antiche è costituisce ancora oggi un danno irreparabile per il cittadino e allora concludo facendo mio l'invito per l'avvocato Crescimanno i cui interventi sono sempre puntuali e precisi noi su questa riforma dell'ordinamento giudiziario continueremo probabilmente ad avere idee assolutamente diverse e probabilmente la riforma sarà varata a prescindere da quello che l'avvocatura e la magistratura dicono soprattutto fino a quando continua a dire cose non del tutto coincidenti
Ci sono i decreti lega delegati i decreti legislativi sui quali si dovrà lavorare ci sono spunti comuni sui quali dovremo intervenire tra cui quelli di una migliore regolamentazione della progressione in carriera perché un meccanismo che sembra farraginoso e probabilmente anche inutile anche a noi ci sono argomenti sui quali però credo che dobbiamo cominciare a discutere
Al di là della chiamata i sentimenti di oggi veramente in modo forse un po'più tecnico forse un po'più distaccato perché forse l'unico modo in cui riusciamo a fare davvero l'interesse dei cittadini grazie grazie
Ci sono gli ultimi due interventi l'avvocato Lorraine ma Pregola per un minuto perché cede solo alle persone già spettano giù avevamo fissato a mezzogiorno in piazza l'amore qui vi prego davvero presidente non sarà intervenuto perché quello che pensiamo della riforma l'ordinamento giudiziario ce lo siamo detti in quest'aula sabato scorso
Però un po'l'intervento di il mio amico provocatore Riccardo Arena mi obbliga a fare una difesa d'ufficio che non sarà tale della Margherita
Perché è giusto che facciamo tutti autocritica
Non c'è dubbio che per mesi ciò che è rimasto impresso della posizione la Margherita in materia di riformare l'ordinamento giudiziario è stata quella battuta forse infelice di Rutelli sul fatto che le ferie dei magistrati fossero troppo lunghe e quindi anche degli avvocati
Nel momento in cui la Procura di Palermo ha risposto convocando per un interrogatorio mio cliente il tredici agosto alle ore nove
Ovviamente sia io che il mio cliente ci siamo avvalsi ha facoltà di non rispondere perché il gioco diventava duro non so se un trattamento riservato solo agli avvocati iscritti alla Margherita però fatto sta che la risposta migliore è stata quella è chiaro che quando ci siamo posti il problema di capire cosa volesse il centrosinistra era proprio l'esigenza di chiarezza di programma perché sui giornali spuntavano le posizioni del governo le posizioni del CSM i pareri del CSM deposizione l'N M
è non si capiva quale progetto organico ci fossero i partiti di centrosinistra quindi quel convegno è nato dapprima come idea di invitare tutti i responsabili giustizia dei partiti di centrosinistra per capire cosa ne pensassero separazione carriere la riforma ordinamento giudiziario dei concorsi e poi ci siamo limitati invece evitare un esponente della maggioranza rappresentante in Commissione Giustizia e l'UDC che all'ultimo momento non è più venuta
Per capire invece che c'era con la possibilità di dialogo
Dopo quella battuta di Rutelli tre settimane fa sul Corriere la sera Rutelli intervenuto proponendo un tavolo sulla giustizia
E parlando di obiettive inefficienze e dicendo con molta chiarezza se guardo alle Poste o le Ferrovie come no dieci anni fa adesso le trovo radicalmente migliorata e lo stesso non vale per la macchina giudiziaria e ha proposto un manager della giustizia
Ha proposto una di riforma del sistema le prescrizioni per scoraggiare gli appelli dilatori
Ha proposto di intavolare una trattativa con la legge ancora in corso per riformare anche la regge riproposto Ridwan piriforme ordinamento giudiziario tutto questo non ha portato alcun perfetto
Franco poi sabato scorso ha detto una cosa molto chiara se questa legge fosse stata in vigore quando Falcone Borsellino scrivevano l'ordinanza di rinvio a giudizio per il maxiprocesso nessuno dei due sarebbe mai diventato procuratore Repubblica di Marsala o procuratore aggiunto di Palermo
è una cosa che se voi magistrati avesse la possibilità di dire in televisione colpirebbe molto consentirebbe alla gente di capire
In che modo si cristallizzano anche le singole posizioni il dottore sia cosa ha fatto per anni il pretore quando ha scelto di fare il pubblico ministero che era contento perché sacro con quale approccio andava a fare le indagini quell'approccio con la garanzia di serietà e discreta che aveva garantito quando facevo il giudice
Se è queste cose i magistrati l'hanno la possibilità di dirle in televisione e vivaddio le dico ma i politici che sono convinti che siano cose giuste ma dicono con grande chiarezza e concludo
L'ho responsabilità giustizia nazionale la Margherita ha detto due cose sabato scorso viene introdotta la separazione delle carriere
Che per la quale occorreva una riforma costituzionale secondo non era è una riforma così delicata non si fa a colpi di maggioranza
Non c'è dubbio che non poteva impegnare quello che è un programma ancora in fase di evoluzione
Ma non c'è dubbio che io da cittadino prima ancora che da rappresentante di un partito del centrosinistra avverto la necessità che d'acqua diciotto mesi il centrosinistra si prepari alle elezioni
Con un progetto chiaro che consenta ai cittadini di ci sei lire perché non c'è dubbio che giustizia sanità e Pubblica istruzione sono le cose fondamentali che caratterizzano un paese civile da un paese incivile grazie
Proporre anche per la brevità Gioacchino scaduto chiusa poi brevissimamente attonito
Sarò brevissimo mi chiedo il presidente dell'Assemblea
Noi dicono i magistrati siamo chiamati a rendere un servizio alla società i singoli cittadini
Dobbiamo tutelare la convivenza civile dobbiamo tornare i diritti dei singoli
Il nostro gli strumenti abbiamo a disposizione oggi come sappiamo tutti sono scarsi il servizio funziona male
Noi quindi vogliamo una riforma una riforma e vada in questa direzione
Una riforma che vinca
Quelli che sono i mali che affliggono oggi la macchina della giustizia
Perché sono i primi cui Brighi principali vie si sono il inefficienza inefficacia del procedimento penale e la sua le sue lungaggini
Conducono
Il processo a durare anni ed anni e quindi lo stanziamento riconducono durano e negata giustizia
Il burocratismo che sta dietro la porta sempre dietro la porta ciascuno minori
Come un pericolo incombente
Quindi noi vogliamo una riforma che vinca e questi mali
La riforma ci viene proposta invece questi mali tendere accentuarli
Perché hai non affronta alcuno dei problemi di carattere tecnico per dire struttura della macchina accentua il male del burraco di cinismo perché la gerarchizzazione degli uffici
Attenua
La responsabilità individuale inducevano schiacciamento è una condivisione di decisioni di idee altrui sostanzialmente produce un omogeneizzazione beh il l'interpretazione della legge dei fenomeni terrà indicazione opposta alla tutela dei cittadini mai quindi rifiutiamo qualunque dialogo su questa riforma che si ispira a principi che non siano quelli Bella
Rafforzamento dei diritti individuali e della società in cui viviamo
Fino Antonio Ingroia
Promesso sarò sulle lisce ma
Semplicemente per un ringraziamento e due inviti
Il ringraziamento il grazie sentito e agli avvocati ai uomini politici e rappresentanti della società civile
Che oggi sono intervenuti e ci hanno dato un conforto cioè il conforto che siamo riusciti a spiegare le ragioni del nostro sciopero cioè che non abbiamo scioperato per difendere dei privilegi ma abbiamo scioperato per i cittadini quindi con grazie però alterare grazie appunto vengono i due inviti a essere consequenziale
Rispetto a quello che oggi si è detto se davvero siamo siete convinti che la battaglia contro questa contro riformato l'ordinamento giudiziario non è per difendere privilegi e la magistratura ma per difendere i diritti dei cittadini
Beh allora occorre maggior impegno
Se si è davvero convinti che una battaglia per la democrazia occorre da parte delle forze politiche appare che che ne sono convinte occorre da parte la società civile occorre da parte dall'associazionismo occorre da parte del mondo l'informazione e l'impegno
Per difendere il diritto dei cittadini dell'era una magistratura autonoma e dipendente credo che siamo come nell'Isola dei famosi all'ultima spiaggia ci troviamo all'ultima spiaggia
Rispetto alla quale credo che noi saranno premi imprigionarono apre credo credo che noi magistrati abbiamo fatto con sacrifici anche con sofferenza più di un giorno di sciopero come noto siamo arrivati fin qui
Tutto questo che ho fatto proprio per cercare di spiegare le nostre ragioni credo che sia motivo di soddisfazione per tutti noi che le nostre ragioni sono state comprese ora noto capita noi in fondo ora il magistrato sono i magistrati dovranno andare
Sempre davanti alle telecamere a spiegare le ragioni dello sciopero dovrebbe toccare alle forze politiche alla all'associazionismo all'associazionismo civile farsi protagonista e spiegare assieme a noi ai cittadini le ragioni di questo sciopero
E quindi per quale motivo bisogna contrastare questa Pere propria controriforma dell'ordinamento giudiziario grazie