Il contributo dei cattolici alla democrazia

Eminenze le eccellenze autorità
Signore dolori cari amici
Nella prima dei lavori della quarantaquattresima Settimana sociale italiani desidero porgere a nome del comitato scientifico il saluto più sentito
Pronti
La partecipazione così numerosa e con provenienza da ogni parte d'Italia la presente edizione delle settimane sociali
Se da un lato indica la vitalità di un evento di popolo che periodicamente vedi commento convenire i cattolici italiani per discutere insieme temi fondamentali nello sviluppo della società
Dall'altro lato mostra con chiarezza la rispondenza del tema scelto per questa settimana la democrazia
Nuovi scenari nuovi poteri
Ad avvertite sensibilità odierni e ad attenzioni crescenti
Un evidente filo lega le nuova serie le settimane sociali di cui si oggi inaugura la quarta edizione
A Roma nel novantuno dopo la caduta dei muri e abbiamo trattato i cattolici italiani la nuova giovinezza dell'Europa a Torino nel novantatré abbiamo parlato dell'identità nazionale democrazia bene comune
Infine a Napoli nel novantanove rispondendo alla domanda quali società civile per l'Italia di domani si cerca di individuare modelli di società verso cui tendere
La settimana che oggi prende l'avvio per più aspetti riprende prosegue il discorso aperto a Napoli giacché la democrazia costituisce il definito con testo di un rapporto fra società politica
Nelle sue diverse forme invia i differenti livelli e società civile
E il filo rosso è data in sostanza dalla vertenza delle trasformazioni che a livello nazionale europea e planetario investono la società umana dalla consapevolezza che vecchi modelli e collaudati assetti non reggono più
Dalla non è che è necessario guardare con coraggio e saggezza al futuro che viene pensando al ruolo e alle responsabilità dei cattolici italiani nel cogliere i segni dei tempi
E nel proporre in una prospettiva che sia per dimensioni ultranazionalisti e planetarie progetti societari in cui la democrazia
Non solo come insieme delle regole del gioco ma anche prima di tutto come insieme di valori
Venga salvaguardata implementata e realizzata compiutamente
Vorrei segnalare come nella preparazione di questa settimana si sia seguito un metodo nuovo
Innanzitutto nella messa a punto dell'analisi sui nuovi scenari e sui nuovi poteri cui allude il titolo con una serie di tavole rotonde tra specialisti
A Roma nel marzo due mila e tre su dove vanno le istituzioni a Firenze nel giugno due mila e tre su speranze e timori della scienza e della tecnologia a Milano alle otto tre su come stanno cambiando l'economia e la finanza a Napoli nel gennaio scorso sulla governance globale regole procedure nel governo delle entità internazionale
E il metodo della tavola rotonda naturalmente prosegui anche in questa sede
E poi con una promozione con la promozione di una serie di incontri con esponenti delle realtà del mondo associativo cattolico per un confronto delle analisi teoriche vagliate alla luce dell'esperienza
E qui nasce il documento preparatorio della settimana che ora è portato all'attenzione di tutti come base di discussione ed elaborazione nel corso dei lavori e Ciro ci occuperanno i prossimi giorni
La speranza è che come in passato sia capace di uscire da questa Assise con analisi puntuali ma anche con prospettive con poste e questo è anche l'augurio
Possiamo ora iniziare con un momento di preghiera
Nel nome del padre
Per primo
Ed è lo Spirito Santo a
Nel nome del Signore
La chiesa di Bologna vi accoglie fratelli e sorelle carissimi
Che da ogni parte d'Italia siete qui giunti per la quarantaquattresima Settimana sociale
La pace sia con voi ricco così
Preghiamo
Ispira le nostre azioni o signor
E accompagna le con il tuo aiuto
Perché ogni nostra attività abbia sempre da te il suo zio e in in Pina
Ascoltiamo la parola di Dio dalla prima lettera di San Pietro Apostolo
Fratelli
Ciascuno viva secondo la grazia ricevuta
Mettendolo al servizio degli altri
Come buoni amministratori di una multiforme grazia di Dio
Chi parla lo faccia come con parole di Dio
Chi esercita un ufficio
Lo compia con l'Energia ricevuta da Dio
Perché è in tutto venga glorificato Dio per mezzo di Gesù Cristo al quale appartiene la gloria e la potenza nei secoli dei secoli anni
Dal catechismo degli adulti la verità vi farà liberi
Spetta ai cristiani singoli o associati particolarmente ai fedeli laici inserirsi intimamente nel tessuto dalla società civile
E riscrivere la legge divina nella vita della città terrena
E si operano non a nome della Chiesa ma con responsabilità propria nella complessità delle situazioni concrete
Sapendo che la fede stessa li obbliga ad assumersi compiti temporali e ad attuali con coerenza evangelica
Alimentano il loro impegno con la formazione spirituale e culturale con la preghiera
La carità li muove ad agire secondo una logica di servizio con la maggior competenza possibile
Con attenzione costante alle persone specialmente a quelli che non contano agli ultimi difatti disponibili al dialogo e alla collaborazione con tutti gli uomini di buona volontà
La speranza di rendete Nacci nell'azione pazienti dalla sofferenza modesti nel successo aperti ad ogni nuova possibilità di bene
Così ciascuno per la sua parte concorre con l'energia ricevuta da Dio ai edificare la città dell'uomo come concorre ai di ficcare da chissà
Servendo l'uovo e la società con la forza della carità e alla luce del Vangelo e dalla dottrina sociale della Chiesa
Il cristiani manifestano che Cristo Salvatore è presente nella storia ed un'aria un anticipo dalla salvezza
Oddio nostro padre tiro diamo e ringraziamo
Tu che ami ogni uomo e qui di tutti i popoli accompagna i passi dalla nostra nazione spesso difficili ma colma di speranza
Uguale
Avvocato signore Gesù Figlio di Dio il salvatore del mondo fatto uomo nel seno della Vergine Maria
Il confessiamo la nostra fede
Nuovamente
Ore
Spirito Santo amore del padre e del figlio con fiducia che invochiamo
Tu che sei maestro interiore svela noi i pensieri e le vie di Dio
Pongo
Dico
Gloria tenevo padre che operi tutto in tutti Gloria Teo figlio che per amore ti sei fatto nostro serbo
Gloria Atteos Spirito Santo che Semini coi doni nei nostri cuori
Allora
Il signore sia con voi
Per la fraterna intercessione dei Santi Patroni d'Italia
E Francesco e Caterina
Del santo patrono di questa città Petronio vi benedica Dio onnipotente
Padre
Figlio io
E spirito santo
La parola a sua eccellenza monsignor Carlo Caffarra arcivescovo di Bologna
Eminenze eccellenze
Autorità civili e militari
Signore e signori
La Chiesa di Dio che è in Polonia è fiera di dare a voi tutti nel suo saluto di pace e Grazia in Cristo
E di manifestare la sua gioia di ospitare un momento di riflessione tanto importante quanto urgente la democrazia nuovi scenari nuovi poteri
Bologna a causa della sua grande tradizione culturale e civile è sempre stata fecondo laboratori gli ovvi pensiero e di progetti politici
Non è compito mio gradi un saluto addentrarmi nella problematica specifica che sarà dibattuta in questi giorni
Consentitemi soltanto alcune semplici e previa riflessioni
Dettate soprattutto dalla fondamentale preoccupazione del pastore di questa chiesa la preoccupazione la cura dell'uomo e dalla difesa della sua intera dignità
Non è mia competenza richiamare la vostra attenzione sugli aspetti tecnici giuridici e istituzionali dalla democrazia
Ma sulla sua profonda connessione con la natura della persona umana e quindi sulla sua dimensione etica nel senso più alto del termine
Esiste un ethos della democrazia non nel senso semplicemente di regole morali ma nel senso di una ispirazione fondamentale
Di una democrazia che sia appunto dimora degna dell'uomo
Quale sia letto Stella democrazia così inteso siamo aiutati a scoprirlo da alcuni testi fondamentali del concilio Vaticano secondo
La rivelazione cristiana insegna il Concilio ci guida ad un approfondimento delle leggi che regolano la vita sociale
Scritte dal creatore nella natura spirituale e morale dell'uomo Gaudium et SPES ventitré
Fra queste leggi scritte dal creatore nella natura spirituale e morale dell'uomo il Concilio ne individua una che diventa ogni giorno più vero scriminante criterio scriminante non solo fra democrazia dittatura e Anarchia
Ma fra democrazia sostanziale e completa e democrazia incompleta e solo procedurale
è formulata questa legge nel modo seguente dai complici
L'ordine sociale e il suo progresso devono sempre lasciare prevalere il bene dalla persona
Giacca e nell'ordinare le cose Cisp deve adeguare all'ordine dalle persone
E non il contrario secondo quanto suggerisce le signore spesso quando dice che il sabato è fatto per l'uomo e non l'uomo per il sabato
L'ordine allora delle persone l'ordine delle persone è il principio regolatore ultimo di ogni vera e compiuta democrazia
Al quale ogni altro ordine l'ordine delle cose lo chiamo il Concilio deve essere subordinata
Che cosa intende la Sapienza Chris
Però parla di ordine dalle persone
Credo la realizzazione
Questa fondamentale esperienza di comune umanità di comunità
E straniante Alitalia e Nando l'uomo non solo dagli altri ma anche da se stessa
è per questo che l'ordine delle persone come insegna ancora il Concilio ed ha fondato sino alla verità
Realizzarsi dalla giustizia deve essere vivificato dall'amore e trovare un equilibrio sempre più umano nella libertà
Due sono le realtà che oggi mi sembra insidiano maggiormente la subordinazione delle cose nell'ordine delle cose all'ordine delle persone
La prima la alleanza ampiamente celebrata fra democrazia e relativismo etico
Risposta questa sbagliata ad un problema reale e ad una giusta richiesta
La negazione che esista una verità in campo etico giuridico politico
Toglie all'uomo la più forte difesa della sua dignità
E lo espone ad ogni forma di prevaricazione
Sopprimere l'ispirazione fondamentale della democrazia
Oggi il pericolo è particolarmente grave
La comune capacità di conoscere la verità sull'ordine delle persone
E la conseguente capacità di condividerla che costituisce il vero terreno di coltura di ogni democrazia
La vera difesa della democrazia dalla sua riduzione a me era società di affari
La seconda insidia è l'incapacità dell'uomo occidentale di coordinare la cura della libertà individuale e la cura della relazione sociale
Il bene della libertà col bene dell'umanità condivisa
La democrazia se non superiamo questa incapacità
Rischia di degradarsi a più o meno regolamentata coesistenza di egoismi opposti
La situazione spirituali attuale ci invita dunque a considerare la centralità della domanda sull'uomo
E quindi alla registrazione
Antropologica delle grandi domande pubbliche che da almeno due secoli hanno dato il tono alla storia dell'Occidente
La questione democratica e la questione sociale
Abbiamo perciò bisogno di uomini sapienti e competenti
Che siano capaci di costruire in tutti i suoi aspetti tecnici giuridici istituzionali
Una democrazia nella quale l'ordine del persone sia la stella polare che orienta ogni senta e decisione
Abbiamo allora forse bisogno di un nuovo creato da tutte le forze associate della il cattolica il cattolico italiano
Dove sia possibile offrire un'alta formazione a chi intende impegnarsi nella costruzione di una polis nella quale l'ordine delle cose è subordinato all'ordine delle persone
Non potrebbe essere questo uno dei frutti più preziosi della quarantaquattresima Settimana sociale
Auguri di buon lavoro
Interviene ora il sindaco di Bologna Sergio Cofferati
Eminenza eccellenze
Autorità signore e signori vi porto il saluto della città
Quello della Giunta il mio personale
Bologna è onorata di ospitare la quarantaquattresima Settimana sociale dei cattolici italiani
La nostra comunità nel suo insieme guarda con interesse e partecipazione alla vostra discussione
Quelli che affronterete in questi giorni sono temi che toccano
Le coscienze le condizioni materiali
E le stesse passioni di donne e di uomini che vivono qui come altrove
è del tutto evidente la continuità tra la discussione che viene impegnato nella precedente settimana
Sui temi della società civile e quella che chiama la vostra attenzione
Nelle prossime ore nei prossimi giorni sulla democrazia
E sui nuovi scenari
Le tecnologie linguaggi abbattono lo spazio e tempo
Creano condizioni alla vita umana profondamente diverse da quelle di un tempo anche recente
Il processo complesso che viene chiamato della globalizzazione sì da tutti le singole persone
E ogni livello di istituzione
Sita in primo luogo gli stati che sono chiamati a cedere sovranità
Per costruire soggetti sovranazionali
Che siano in grado di regolare la globalizzazione
Con un rafforzamento della prassi democratica
Che siano in grado di utilizzare la loro storia e la loro esperienza
Per costruire dunque nuovi luoghi della democrazia capaci di promuovere pace
Capaci di costruire condizioni positive per la vita di milioni di persone
E bisogna che questi nuovi luoghi abbiano come compito l'individuazione di politiche
A te ad includere per creare uguaglianza
Per superare e diversità e per cancellare la povertà che ancora devasta le aspettative e la vita di milioni di persone
Bisogna che ci si impegni in questi nuovi luoghi a sostenere modelli competitivi che valorizzino il sapere
Con l'obiettivo prioritario di garantire diritti e centralità alla persona
è del tutto evidente come nella globalizzazione si confrontino si contrastino sarebbe più esatto dire due modelli
Un modello di competizione nel quale tutto è disponibile e nulla è certo nell'illusoria idea che ciò possa stimolare un'evoluzione positiva il rafforzamento delle condizioni materiali
Spesso questo modello e privo dei tratti etici necessari dall'altra parte
E
Per questo
Propende la mia passione un'idea di modello nel quale esistano soglie invalicabili le soglie che possono costruire se rispettate un futuro migliore per tutti ma garantire in primo luogo dignità alla persona attraverso l'esercizio dei diritti individuali e collettivi
Attraverso l'idea di sostenibilità dello stesso sviluppo economico che non metta a repentaglio le condizioni fondamentali del vivere di oggi e ancor di più di quelle importanti per le generazioni future
Nella globalizzazione come in tutti i grandi processi non c'è neutralità
Si possono creare condizioni positive solo quando questi processi sono conosciuti regolati e ricondotti sistematicamente nell'alveo della prassi democratica
La cessione di sovranità che impegna
Tanti livelli della rappresentanza istituzionale è una grande sfida
Richiede la rivisitazione tutte le volte che viene anche solo teoricamente affrontato di ogni singolo modello di democrazia antico o recente che sia perché quando si destina ad altro luogo ad altro momento l'esercizio di una parte delle proprie funzioni
Anche il modello adatto viene oggettivamente mutato e messo in discussione
La democrazia è fatta di regole condivise e dunque da rispettare lealmente ma deve essere fatta anche di partecipazione
La valorizzazione della persona delle società moderne passa dalla costruzione di un futuro sereno per tutti
Fatto di protezioni attive
Ma anche dalla possibilità per ognuno di costruirsi una prospettiva partecipando alla vita civile e a quella politica
è un grande tema questo della contemporaneità un tema che non a caso appassiona
Le coscienze e le intelligenze di milioni di persone
Ed è un tema che deve essere affrontato e risolto da ogni livello delle istituzioni
Vale per il livello alto quello degli Stati e delle loro successive allocazioni ma vale anche per le comunità per il luogo lontano quello più piccolo vale per noi dunque
In particolare per le comunità locali dove i bisogni
E le occasioni delle persone sono più vicine ai livelli della rappresentanza
Dopo aver descritto il valore della conoscenza
Nel libro bianco
Per Bologna del mille novecentocinquantasei Giuseppe Dossetti proseguiva conoscere è necessario ma non basta
Dalla conoscenza occorre poi passare alle scelte e alle decisioni
Ora se importante il modo di conoscenza perché questa sia adeguata alla realtà non meno importante e il modo di decisione
Perché esso sia il più possibile conforme alla volontà dei cittadini ed efficacemente ne orienti Elia Valori gli impulsi migliori le energie più sane ed edificate Ricci
Come si fa a non essere d'accordo con queste parole scritte in un tempo lontano e destinate alle cittadine e cittadini
Di questo territorio
Ecco
Ancora lì dobbiamo ritornare
Ancora dobbiamo insieme risolvere i problemi che riguardano le modalità dell'accesso
Perché queste vanno individuati e bisogna rispondere positivamente ad una domanda forte che viene da tantissime persone che sanno come sia fondamento democratico il voto e a questo ovviamente non intendo mai e in nessun modo rinunciare ma ci dicono che per loro non basta
Vogliono poter essere coinvolte e dunque partecipare in modo più compiuto
Sono spazi quelli che riguardano questa domanda da riempire con la conoscenza e con l'azione come Giuseppe Dossetti ci richiamava nel mille novecentocinquantasei dobbiamo farlo insieme
Ognuno per la sua parte nelle funzioni di rappresentanza che svolge senza timori per l'incompletezza della nostra azione
Sarà in ogni caso sempre possibile correggere
Lungo la strada soprattutto se fin dall'inizio si agisce con onestà intellettuale ed esercitando etica della responsabilità
Io sento questo come compito primario del mio mandato amministrativo
E per questa ragione anche per questa ragione mi aspetto molto dalla vostra riflessione sarà importante farlo per tutto ciò che riguarda le funzioni amministrative ma è necessario nel contempo farlo anche per ciò che riguarda le condizioni materiali delle persone
Riproponendo il valore etico ed inclusivo dello stato sociale di quella somma di politiche che hanno dato certezza alla vita di tante persone
Anche qui il nuovo citiamo
Esiste una nuova frontiera e quella della riproporlo l'universalità attraverso il contributo della sussidiarietà le politiche pubbliche queste non devono venir meno ma è importante e fondamentale il ruolo e il contributo di molti
Ecco io credo che la centralità della persona passi dall'esercizio di concrete solidarietà ogni giorno
Credo che nella mia comunità in questa città la generosità e l'affetto sono componenti fondamentali delle politiche di coesione da tantissimo tempo
E per questa ragione credo che sia
Importante rispondere positivamente la chiama
Dobbiamo lavorare per dare senso all'appartenenza comunitaria in questo modo quello che voi approfondirete nella vostra discussione
E da questa discussione sono certo
Verranno importanti contributi al lavoro di ciascuno di noi a cominciare dal mio dunque grazie per essere qui e grazie per il contributo che vorrete dare anche al futuro di questa comunità
Allora sua eccellenza monsignor Lorenzo che Rivelli che il presidente del comitato scientifico organizzatore delle Settimane sociali la parola per la presentazione di questo film
Imminenti stimo presidente della Conferenza episcopale italiana eminenze eccellenze onorevoli autorità annunci
Il programma di questa solenne inaugurazioni della quarantaquattresima Settimana dei cattolici italiani
Tra i denti una presentazione da parte del presidente
Traduco la presentazioni hanno un mi dell'intero Comitato in saluto cordialissimi e gravi
E questo non so se
Sì accesso meno va bene ecco allora sperimentiamo lampo
Ho rivolto il mio saluto all'evidentissimo presidente della Conferenza episcopale italiana
A le loro evidenzia le eccellenze alle autorità e a voi tutti amici e dicevo che il programma di questa inaugurazione prevede di rappresentazioni da parte del presidente del Comitato
Ebbene a nome dell'intero Comitato questa presentazioni la traduco in un saluto cordialissimo e grato a questa Santa Chiesa bolognese
E desidero salutare oltre che l'attuale arcivescovo il suo predecessore con il quali abbiamo iniziato insieme a monsignor Vecchi questo nostro cammino
E un saluto a questa splendida città di Bologna
E un deferente omaggio e tutti gli onorevoli autorità di ogni ordine e grado
E lo traduco anche in augurio amichevoli è fiducioso per voi tutti i partecipanti a vario titolo alle intense sedute di questi giorni culturalmente impegnative
La presentazione però dovrebbe essere anche un primo approccio tematico alla settimana
Non ritengo tuttavia opportuno andare oltre una semplice esplicitazioni delle intenzionalità di fondo
E di qualche esplorazioni dei significati
E proprio per questo quasi a provocazioni nel significato etimologico del termine cioè di una sollecitazioni in avanti
Mia caro utilizzare la categoria del paradosso
Nella duplice suggestioni di passione di pensiero
E di professione dei contrari che caratterizza anche lo statuto del cristiano nella storia
I cattolici italiani che su specifici nodi sociali in circa cento anni si sono convocati
Quarantaquattro volti da quella prima Assemblea del mille novecentosette dovuta al Toniolo
Oggi si sono dati appuntamento a Bologna per la seconda volta in verità dopo quel mille novecentoquarantanove in cui si discusse di sicurezza sociale
E si sono dati appuntamento per trattare di democrazia nuovi scenari nuovi poteri
E già qui emerge un paradosso
Nel documento preparatorio abbiamo scritto che
Citazioni la democrazia sta attraversando nel nostro Paese e non solo nel nostro una situazione paradossali
Da un lato si è detto è ormai largamente assurda dalla convinzioni che essa costituisca un sistema valido ed efficace di conduzione della vita pubblica
Dall'altro le rapidi e profonde trasformazioni sociali intervenuti in questi ultimi anni ne hanno reso più difficile il cammino
Ma la paradossali da che ha mesta cuori sottolineare non è propriamente Cuesta che si infuoca in dimensione orizzontale all'interno cioè dei dinamismi della convivenza umana
è invece una paradossali tra che si potrebbe chiamare
Trascendentali
E che fa parte della visione cristiana dell'uomo
Della storia della società anzi proprio essa intende cogliere il rapporto tra storia ed esca pronti tra tempo ed eternità tra i passi del cammino
E il riferimento alla menta
Il caso serio di ogni figura di democrazia è la visione dell'uomo la Chiesa italiana mia viva e tenace consapevolezza questo è l'orizzonte del cristiano
Ed è anche l'Ulivo giunti che Valiani abissi ignari la dottrina sociale della Chiesa espressioni della Soffici tuttora i socialisti e insieme esperienza storicamente situata
Come mette a tema il magistero vasto e puntuale del Santo Padre Giovanni Paolo secondo e come qui ci viene testimoniato dal cardinale Martino
Ma è qui il paradosso
E lo esplicito in due affermazioni
La prima il cristiano e l'uomo della ulteriori ITA e del futuro scrive San Paolo ai cristiani di Filippi
La nostra patria
NC
Con maggiore precisione il testo greco politico ma potrebbe essere tradotto il nostro Statuto la nostra norma fondamentali quella del vivere
E nella lettera agli Ebrei ha detto non abbiamo qua giù una città stabile ma cerchiamo quella futura
Caro di tradurre bene
Dateci la trascendenza
E la seconda indicazioni il cristiano però è l'uomo del presente storico e della solidarietà umana
Ha affermato il Vaticano secondo proprio all'inizio della costituzione della Chiesa nell'oggi Gaudium et SPES
Le gioie e le speranze le tristezze e le angosce degli uomini d'oggi dei poveri soprattutto e di tutti coloro che soffrono sono pure le gioie le speranze e le tristezze e angosce dei discepoli di Cristo
E nulla di ieri di genuinamente umano che non trovi eco nel loro cuore
La loro comunità impatti continua il Concilio
è composta di uomini i quali riuniti insieme nel Cristo sono guidati dallo Spirito Santo nei loro pellegrinaggio verso il Regno del Padre e hanno ricevuto un messaggio di salvezza da proporre a tutti
Perciò Essa si sente realmente i intimamente solidale con il genere umano e con la sua storia ecco il paradosso
Costruire la città dell'uomo essere dentro la storia e vivere nell'attesa del compimento consapevoli però che il complimento non sita saltando la storia
Viviamo nelle cose penultime
Diceva Bonhoeffer in campo di concentramento
E crediamo nelle ultime ne deriva il compito interrogabili ed esigente di rendere la vicenda del tempo degna dell'uomo
E Daria la terra un volto pienamente veramente umano secondo il disegno di Dio né tuttavia l'impegno del cammino si identificherà con la patria del compimento
Aldo Moro soleva chiamare questa dialettica il principio di non appagamento
C'è una un Tyco testo della tradizione cristiana a tutti noto l'anonima lettera di un metro che tema di Zia quest'apparato salita e ne indica la vivibilità con suggestive espressioni scrive
I cristiani non si distinguono dagli altri uomini né per territorio né per lingua né per il modo di vestire
Non abbiamo mai città non abitano città proprie non si servono di un gergo particolare nel conducono
Una vita diversa sono sparpagliati nelle città greche o barbari secondo che ciascuno è toccato in sorte
Si conformano alle usanze locali nel vestire nel cibo nel modo di comportarsi e tuttavia nella loro maniera di vivere manifestano
Il meraviglioso paradosso riconosciuto da tutti della loro società spirituale
Questo è l'orizzonte del cristiano dice il testo Paradox Horst Politeia lo era nel secondo secolo lo è e non può non esserlo per il cristiano di tutti i tempi anche per i cattolici di questa quarantaquattresima settimana che proprio la forma della Politeia ha per tema
A questo punto sarebbe però doveroso è bello ricordare tante esperienze e tante figure che nella elaborazione concettuali
E nella prassi hanno saputo e semplificare il modo di essere e lo stile del cristiano nel tessuto della società civile e nella vita politica
Tra una numerosa folla di testimoni
Appena qualche riferimento che abbiamo voluto ispirazioni di questa quarantaquattresima settimana
Alcide De Gasperi
Il presidente della Cei cardinale Ruini nel ricordare i cinquant'anni della morte in occasione dell'ultimo Consiglio permanente del ventidue settembre lo additava proprio come ispirazione di questa settimana
Qui è doveroso ricordarlo come padre dell'euro
La figlia Maria Romana così racconta il suo intervento l'ultimo del ventuno aprile mille novecentocinquantaquattro alla conferenza parlamentari europea di Parigi
Scrive la figlia la sala
Era la stessa del mille novecentoquarantasei
Che lo aveva visto passare vestito di scuro a raccogliere umiliazioni in nome della patria e ad ascoltare le sanzioni della guerra perduta
Con un abito grigio chiaro i capelli striati di bianco il corpo più affaticato ma ormai un uomo di Stato parlava adesso agli occhi attenti dei rappresentanti dei paesi consociativo al Consiglio d'Europa
Tracciava nell'aria larghi gesti l'architettura della nuova Europa l'armonia delle varie tendenze
E diceva
Io affermo che all'origine di questa civiltà europea si trova il cristianesimo
Non intendo con ciò introdurre alcun criterio confessionale esclusivo nell'apprezzamento della nostra storia soltanto voglio parlare del retaggio europeo comuni
Di quella morale unitaria che esalta la figura e la responsabilità della persona umana
Comunque suo fermento di fraternità evangelica col suo culto del diritto ereditato dagli antichi
Con il suo culto della bellezza mattinata sia attraverso i secoli con la sua volontà di verità e di giustizia acuita
Da una esperienza
Millenaria
Giorgio la Pira
Del quale ricordiamo il centenario della nascita
L'undici marzo mille novecentoquarantasette tenne il suo intervento alla Costituente su architettura di uno Stato democratico
Il primo il giorno prima era intervenuto Nenni
Dopo la Pira intervennero Togliatti e Croce La Pira invito a costruire sulla roccia
E la individuò nella persona umana delineando un'architettura di edificio costituzionali di tipo personalistico e pluralista e affermo
Il principio basilare eh
La società e lo Stato per la persona e non la persona per la società e lo Stato
E insieme l'altro principio la persona è subordinata albero bene comune sociale e politico che è sempre in ultima analisi il bene integrale della persona
Ieri come oggi
Questo fondamento va riaffermato è qui lo snodo della vita democratica lo snodo antropologico appunto
E non solo per fedeltà al luogo è bello evocare qui Giuseppe Dossi
Come è stato già fatto
Nel mille novecentottantasette era diciamo una cosa su invito del cardinale Giacomo Biffi tenne una lezione magistrale su Eucaristia e città
Che non si può obbligare ma ora di lui
Di Dossetti
Amo raccogliere un messaggio testamentario sintesi della sua militanza politica è del mille novecentonovantaquattro
Afferma
Ho cercato la via di una democrazia reali sostanziali non nominalistica una democrazia che voleva che cosa
Che voleva innanzitutto cercare di mobilitare le energie più profonde del nostro popolo e di indirizzarli in modo consapevole verso uno sviluppo democratico sostanziali cioè in larga misura
Non solo favorente soprattutto il popolo ma nel senso di carni urgente edittale per farne oggetto dell'azione politica Maddison getto consapevoli dell'azione di politica stesa
A dieci anni di di speranza
Questo messaggio
è una consegna e qui oggi
Queste figure e questi messaggi sono vere
Si usa posta oltre che ispirazioni della quarantaquattresima settimana posta nelle nostre menti è nelle nostre mani e sono sempre capitale di investimento occorrono però appunto menti
E Nagni disponibili
Buon lavoro
Ed ora la parola a sua Eminenza il cardinale Camillo Ruini che in introdurrà i lavori della settimana
Eminenze eccellenze signor sindaco
Autorità tutte cari amici
Do in primo luogo lettura del messaggio inviato mi dal Santo Padre
Al venerato fratello il signor cardinale Camillo Ruini precedente della Conferenza episcopale italiana
Nel secolo ventesimo la comunità ecclesiale ha compiuto un notevole sforzo per leggere la realtà sociale alla luce del Vangelo
Ed offrire in modo sempre più puntuali organico il proprio contributo alla soluzione della questione sociale
Diventato ormai una questione planetaria
Espressione emblematica di tali impegno il lungo cammino delle Settimane sociali dei cattolici italiani
Questo itinerario iniziato nel mille novecentosette a Pistoia
Giunge quest'anno a Bologna ove la quarantaquattresima settimana affronterà il tema democrazia nuovi scenari nuovi poteri
A lei signor cardinale agli organizzatori ai partecipanti sono lieto di rivolgere il mio cordiale saluto
Proponendo alcune riflessioni con l'intento di contribuire a tener vive l'ispirazione alta della fede e la sollecitudine generoso e lungimirante
Per l'edificazione di una società giusta solidale e pacifica
Il tema scelto per la presente edizione costituisce un logico sviluppo di quell'affrontato nella precedente svoltasi a Napoli nel mille novecentonovantanove
Quale società civile per l'Italia di domani
Come ho avuto modo di osservare in quella circostanza
L'accoglimento dei principi etici che stanno alla base della convivenza civile e in particolare il sincero rispetto del principio di sussidiarietà
Costituiscono le condizioni per una nuova maturazione dello spirito pubblico e della coscienza civile in tutti i cittadini
E noto a questo proposito che il Concilio Vaticano secondo ha auspicato che tutti i cittadini abbiano la possibilità effettiva di partecipare liberamente e attivamente
Sia all'elaborazione dei fondamenti giuridici della comunità politica
Sia al governo della cosa pubblica sia alla determinazione dei campi di azione e dei limiti dei differenti organismi sia all'elezione dei governanti
Già il Papa Paolo sesto diventerà per morire nella lettera apostolica otto Gezi ma Daniels notava come l'accesso alla dimensione politica sia un esigenza attuale dell'uomo
Per creare un contrappeso all'invadenza della tecnocrazia egli scriveva
Occorre inventare forme di moderna democrazia non soltanto dando a ciascun uomo la possibilità di essere informato e di esprimersi ma impegnando lo in una responsabilità comune
Nella lettera in ciclica Centesimus annus voluto modo di valutare positivamente e di sostenere l'instaurazione della democrazia
La Chiesa apprezza il sistema della democrazia in quanto assicura la partecipazione dei cittadini alle scelte politiche
E garantisce ai governanti la possibilità sia di eleggere controllare i propri governanti sia di sostituirli in modo pacifico ove ciò risulti opportuno alla luce della dottrina sociale della Chiesa tuttavia la democrazia è strettamente congiunta con lo Stato di diritto e con una concezione globale della persona
Un'autentica democrazia esige che si verifichino le condizioni necessarie per la promozione sia delle singole persone mediante l'educazione e la formazione ai veri ideali sia della soggettività della società mediante la creazione di strutture di partecipazione e di corresponsabilità
In Italia la democrazia e la libertà politica appaiono ormai felicemente consolidate e penetrante nella coscienza collettiva grazie in particolare alloro tenace prolungato esercizio realizzato sia partire dalla fine della seconda guerra mondiale con il contributo determinante dei cattolici
A nessuno sfuggono però i rischi e le minacce che per un autentico assetto democratico possono derivare da certe correnti filosofiche visioni
Antropologiche o concezioni politiche non esenti da preconcetti ideologici permane ad esempio la tendenza a ritenere che al relativismo sia l'atteggiamento di pensiero meglio rispondente alle forme politiche democratiche
Come se la conoscenza della verità e l'adesione ad essa costituissero un impedimento
In realtà spesso si ha paura della verità perché non la si conosce
La verità così come Cristo l'ha rivelata è garanzia per la persona umana di autentica e piena libertà se l'azione politica non si confronta con una superiore istanza etica illuminata a sua volta da una visione integrale dell'uomo e della società
Finisce per essere asservita affini inadeguati se non illeciti
La verità invece è il migliore antidoto contro i fanatismi ideologici in ambito scientifico politico o anche religioso
Il messaggio evangelico infatti offre la padre la persona come ancoraggio sopra ideologico a cui tutti possono fare riferimento senza tale radicamento nella verità l'uomo e la società rimangono esposti alla violenza delle passioni e a condizionamenti aperti od occulti
Come Esperti delle discipline sociali e come cristiani voi siete chiamati pertanto al svolge un ruolo di mediazione di dialogo tra ideali è realtà concrete
Un ruolo che talvolta e anche di pionieri
Per i piedi perché gli ha chiesto di indicare nuove piste e nuove soluzioni per affrontare in modo più equo disco tanti problemi del mondo contemporaneo
La riflessione sul sistema democratico oggi non può limitarsi a considerare solamente gli ordinamenti politici e le istituzioni
Ma deve allargare il proprio orizzonte ai problemi posti dallo sviluppo della scienza e della tecnologia a quelli indotti nel settore dell'economia e della finanza dall'estendersi della globalizzazione
Alle nuove regole per il governo delle organizzazioni internazionali agli interrogativi sorti dallo sviluppo crescente rapido del mondo della comunicazione per elaborare un modello di democrazia autentico e completo
I cattolici sono perciò invitati non soltanto a impegnarsi per rendere viva e dinamica la società civile
Con la promozione della famiglia dell'associazionismo delle volontariato e così via opponendo sì a indebiti limiti e condizionamenti fa apposta dal potere politico o economico
E si devono anche riconsiderare l'importanza dell'impegno nei ruoli pubblici e istituzionali in quegli ambienti in cui si formano decisioni collettive significative
E in quello della politica intesa nel senso alto del termine come oggi e auspicato da molti
Non si può infatti dimenticare che sono proprie della vocazione del fedele laico la conoscenza e la messa in pratica della dottrina sociale della Chiesa
E quindi anche la partecipazione alla vita politica del Paese
Secondo i metodi e gli strumenti del sistema democratico
Alcuni puoi sono chiamati a uno speciale servizio alla comunità civile assumendo direttamente ruoli istituzionali in campo politico la comunità ecclesiale coltiva fermi di attese dalla settimana di Bologna
Auspico pertanto che da essa giungano apporti proficui per l'amata Nazione italiana
E mentre è sicuro un particolare ricordo nella preghiera invio di cuore al comitato scientifico organizzatore ai relatori e a tutti i partecipanti una speciale benedizione apostolica
Dal Vaticano quattro ottobre due mila quattro Ioannes Paulus pappa secundum
E adesso la mia modesta parola
Porto a tutti il saluto più cordiale il bene augurante dei vescovi italiani
Dopo che abbiamo ascoltato il messaggio del Santo Padre che illumina e orienta quest'Sonate non penso di proporvi una vera introduzione ai lavori
Ma più semplicemente alcuni spunti di riflessione
Che esprimono soltanto mie personali seppure radicate convinzione
I nuovi scenari e nuovi poteri ieri di cui tratterà questa settimana sociale si collocano anzitutto a livello internazionale
E sono certamente correlati ai grandi rivolgimenti in corso sulla scena mondiale da ormai quindici a non dobbiamo mai dimenticare infatti l'anno mille novecentottantanove del quale abbiamo nell'enciclica Centesimus annus una illuminante analisi Magister ideale con pregnanti indicazioni per il cammino successivo
Un secondo rivolgimento può essere trattato in maniera emblematica all'undici settembre due mila uno
Anche se sono diverse le sue interpretazioni gli appaiono difficili le previsioni dei suoi sviluppi
Un terzo grande fenomeno non altrettanto chiaramente databile è la cosiddetta globalizzazione in corso con fasi alterne da oltre un secolo
Ma cresciuta più rapidamente dopo il mille novecentottantanove e forse ostacolata a partire dal due mila uno è importante comunque avere chiara la sua radice principale
Che risiede nello sviluppo delle scienze e delle tecnologie le quali rendono facili e anche immediate le comunicazioni gli scambi le migrazioni lo stesso terrorismo
Giungiamo così al quarto e ultimo in questo mio elenco grande fenomeno le biotecnologiche
Nelle quali Nicholas Negroponte ha individuato l'ultima rivoluzione scientifico-tecnologica dopo quella informatica ne consegue una nuova messa in causa pratica e teorica del soggetto umano che apre nuove se ne ha nuovi scenari e implica nuovi e radicali poteri perciò ho ritenuto di poter affermare che si è ormai imposta e crescerà nel futuro una nuova questione antropologica
Non membri non meno rilevante
Anche a livello pubblico della questione sociale e di quella che possiamo chiamare la questione politico istituzionale nata con il sorgere dei moderni regimi democratici ciascuno di questi quattro nuovi scenari ha certamente a che fare con la democrazia
Per quanto si voglia dare ad essa un significato prevalentemente formale come mezzo democratico insieme di regole che definiscono una forma di governo la democrazia è infatti inevitabilmente condizionata dal tipo di società di cultura e di concezione dell'uomo entro le quali e sa di fatto viene a realizzarsi
Non posso soffermarmi qui sui modi e sulle forme in cui questi scenari internazionali condizionano la vita democratica in particolare in Italia
Mi limito ad osservare che dal punto di vista della situazione interna del nostro Paese la democrazia
E quella sua componente fondamentale che la libertà politica appaiono saldamente radicate e non in condizioni di pericolo
Il rischio se non per la democrazia per la salute lo sviluppo complessivo del sistema Italia viene piuttosto dalla tendenza a radicalizzare le contrapposizioni
Largamente presente nella nostra politica ma anche nella nostra società e nella nostra cultura
Vorrei soffermarmi invece sul ruolo che i cattolici possono svolgere nella società italiana
Operando in un sistema aperto ed essendo essi stessi legittimamente collocati dal punto di vista politico partitico su diversi versanti e posizioni
Senza rinnegare però la propria identità e senza poter rinunciare a dare alla vita sociale culturali politica il proprio contributo originale e inconfondibile
è bene richiamare a questo proposito le parole pronunciate dal Papa il ventitré novembre mille novecentonovantacinque al Convegno ecclesiale di Palermo se hanno indicato con chiarezza la strada
Dopo il difficile passaggio degli anni mille novecentonovantadue mille novecento novantaquattro
La chiesa scrive il Papa non beve non intende coinvolgersi con alcuna scelta di schieramento politico o di partito come del resto non esprime preferenze per l'uno per l'altra soluzione istituzionale o costituzionale che sia rispettosa dell'autentica democrazia ma ciò nulla a che fare con una diaspora culturale dei cattolici con un loro ritenere ogni idea o visione del mondo compatibile con la fede
O anche con una loro facile adesione a forze politiche sociali che si oppongano o non prestino sufficiente attenzione ai principi della dottrina sociale della Chiesa
Sulla persone e sul rispetto della vita umana sulla famiglia sulla libertà scolastica la solidarietà la promozione della giustizia e della pace
Fine della citazione
Alla luce degli scenari che ho sopra accennato l'apporto primario dei cattolici alla democrazia in Italia e a livello internazionale riguarda la trascendenza del soggetto umano
La sua irriducibilità all'arresto della natura
E sei oggi da affermare e dar rimotivare
In maniera non semplicemente ripetitiva del nostro pur grande passato sia filosofico e teologico sia sociale e politico
Va rimotivare cioè all'interno della cultura attuale e degli interrogativi radicali che essa ha aperto in concreto una dimensione essenziale di questa trascendenza è l'intelligenza dell'uomo
Capaci di conoscere la realtà e quindi di e quindi di trasformarla e pertanto vero motore della storia
Come è stato osservato proprio in questi giorni la democrazia e il suo futuro sono strettamente connessi al mantenimento della nostra attitudine a pensare a riflettere ossia di ciò che i tipico dell'intelligenza umana
Davvero un grande errore o un grande malinteso collocare la chiesa in opposizione agli sviluppi della conoscenza e in particolare a quelli delle scienze
Come gli attuali dibattiti in materia di bioetica potrebbero far credere
è indispensabile a questo proposito non dimenticare la distinzione tra le scienze e le tecnologie
Per quanto sia vero che la conoscenza scientifica progredisce in stretto rapporto con le sue applicazioni tecnologiche
Mentre però queste ultime come ogni fare umano
Non possono prescindere dagli indirizzi dell'etica e anche dai limiti che essa pone radicati in ultima analisi nel irriducibile differenza tra il bene e il male
Il conoscere come tale
E il suo incessante sviluppo sono di per sé un grandissimo bene dell'uomo il segno della sua nobiltà e come già insegnava Ristop delle il desiderio insito nella sua natura
L'altra dimensione essenziale della trascendenza del soggetto umano è la sua libertà
Perciò il nostro giudizio sui fatti del mille novecentottantanove non può che rimanere altamente positivo al di là delle difficoltà che possono esserne derivate
Come di per sé positivo ogni altro sviluppo che porti alla dilatazione degli spazi della libertà
Anche il mille novecentottantanove non ha rappresentato però e non poteva rappresentare
Cioè essa appare insidiata non solo dunque economici o politici
Ma più
Nato del soggetto umano che minaccia di svuotare la libertà dal di dentro
Negando in radice la sua stessa possibilità ontologica nel preciso senso cioè che l'uomo non sarebbe un essere intrinsecamente libero così viene messo il fondamento viene meno il fondamento stesso di quella che Giovanni Sartori nel suo libro Democrazia e definizioni ha chiamato la democrazia dei moderni in opposizione alla democrazia degli antichi
Una democrazia cioè che fa perno sulla libertà della persona e finalmente sul concetto stesso di persona come tale
Che ha sempre dignità di fine e non può mai essere ridotta a mezzo
Un concetto questo la cui affermazione storica è un contributo fondamentale del cristianesimo
Soltanto sulla base di questo concetto di persone e della sua irriducibilità alla natura
Possono infatti avere un senso e una cisti e una giustificazione
Quei diritti originarie inviolabili della persona stessa che caratterizzano la democrazia dei moderni a differenza dalla democrazia degli antichi
Il discorso sul soggetto umano rimane chiaramente avulso dalla realtà se non si prende in considerazione la sua costitutiva relazione agli altri e al mondo
Proprio nell'ottica delle loro relazioni reciproche la trascendenza di tutte le persone il loro valore in un unico danno un'impronta decisiva e qualificante anche ai rapporti politici e alle relative istituzioni si tratta in sostanza delle riconoscimento e dell'accoglienza dell'altro come tale nel suo essere di persone è questa l'espressione per così dire politica del comandamento dell'amore del prossimo e di quella regola d'oro che ci chiede di fare agli altri ciò che desideriamo gli altri facciano hanno non sono in gioco soltanto dei precetti etici
Ma una decisiva verità antropologica
Che chiede di essere realizzata certo con tutte le necessarie mediazioni storiche anche in termini politici e in concreto nelle forme della politica democratica
Non per far prevalere un ideale aprioristico e in fondo arbitrario
Ma per tener conto di quel che è la nostra comune realtà di esseri umani
In questa medesima prospettiva la pace e la sua progressiva e tenace costruzione appaiono con tutta evidenza un obiettivo irrinunciabile della democrazia così intensa e qualificata
E naturalmente dell'impegno dei cristiani nella democrazia e per la democrazia
Si tratta chiaramente di una pace che non è soltanto l'assenza di conflitti armati
è quella forma di pace che il Papa nel discorso del cinque ottobre mille novecentonovantacinque alle Nazioni Unite a evocato usando l'espressione pregnante famiglia dilazioni
Il quattro pilastri della verità della giustizia dell'amore e della libertà sui quali secondo l'insegnamento di Giovanni ventitreesimo si costruisce la pace
Sono in realtà anche i pilastri per l'edificazione di un'autentica democrazia a livello nazionale e internazionale
Vorrei terminare sottolineando come la fede cristiana
In concreto le persone che operano sotto la sua spinta interiore possano esprimere il meglio di sé
Anche sul piano della politica e delle istituzioni quando le circostanze storiche le chiamano a uno speciale impegno per la difesa e la promozione del soggetto umano
Della sua intelligenza e della sua libertà al di là di quella infausta contrapposizione tra prima atto di Dio e primato dell'uomo che ha pesato per secoli sulla storia della civiltà occidentale
Do ora la parola al professor Francesco Paolo Casavola presidente dell'Istituto dell'enciclopedia italiana per la prolusione
Eminenza pochissimo Cardinal Vicario
Signor presidente
Monsignor arcivescovo di Bologna signor sindaco di Bologna
Autorità civili e militari
E mense d'eccellenza
Nostri pastori
Intervenuti tutti e questa settimana sociale dei cattolici
Nella letteratura sterminata
Filosofica giuridica i politologi che sulla democrazia
Non si avverte con la dovuta attenzione e riflessione
Il salto temporale tra la nascita di questa esperienza nell'età antica di Grecia e di Roma
E la sua riemersi ione
Nel mondo europeo e americano nell'età moderna poco più che due secoli fa
Qual era l'idea essenziale degli antichi
Il governo ai governati
I cittadini delle repubbliche greche avevano ciascuno il diritto di eleggere i magistrati di votare le leggi di giudicare nei tribunali
Ugualmente i cittadini romani
Nei loro comizi elettorali legislativi e giudiziari
In questo auto-governo repubblicano era individuata la libertà politica
Le monarchie erano considerate stati di servi non di cittadini
Questa esperienza e travolta dal modello monarchico
Quando la dimensione territoriale etnica e culturale della città e del popolo
E soverchiante dalla dominazione di grandi spazi
Nei quali vivono decine e decine di milioni di esseri umani di diverse etniche e razze e culture
Il governo di realtà estese e disomogenei
Dovendosi fondare sulla forza e non sul consenso
Non può che appartenere ad un sovrano
La libertà si dissocia dal potere entra e si relegano nell'intimità della coscienza e della religione
L'Europa eredita dall'Impero romano la forma monarchica
Che con le eccezioni dei comuni italiani e di alcune città germaniche costituisce il paradigma dominante dell'organizzazione politica della vita
L'idea del governo ai governati
Rinasce
Quando si ricostituiscono le nazioni e con esse quella nozione di cittadinanza
Che i greci e romani avevano strutturato di diritti primo tra tutti è fondamento di ogni altro
Il diritto di libertà
Se ne può ricavare una equazione
Democrazia e città
Nel mondo antico democrazia e nazione nel mondo moderno
Il conio greco del nostro termine evoca il popolo
Il Deimos la comunità dei cittadini
I cittadini sono classificati per sesso età censo mestiere domicilio gruppo originario inquadramento militare negli ordinamenti delle assemblee popolari romane si esercita una democrazia diretta
Che non prevede la numerazione delle volontà individuali
Ma di quelle collettive delle unità elettorali Courier Centurion tribù in cui i singoli cittadini sono iscritti così il potere democratico si scompone
E si ricompone in potere oltre che della sola popolazione maschile dei più anziani rispetto ai giovani dei più ricchi rispetto ai meno ricchi e ai proletari degli abitanti delle campagne rispetto a quelli della città e così via
Dunque un popolo nient'affatto omogeneo
Nelle democrazie moderne invece il popolo è il corpo elettorale
Per cui si è avuto accesso per requisiti stabiliti dalle leggi dapprima con criteri restrittivi e selettivi e solo nell'età contemporanea ampliati
A comprendere le intere popolazioni senza più replicare le discriminazioni originarie del sesso femminile dell'età maggiorenne della insufficiente istruzione del censo
I corpi elettorali eleggono rappresentanti e costoro i governanti
Il governo ai governati
Nelle democrazie contemporanee è una metafora ideologica
Perché il governo e neppure dei rappresentanti ma della loro maggioranza
Il principio di maggioranza guadagna una sua assolutezza dal momento che la consultazione elettorale si risolve in un'operazione aritmetica
Essendo il volto una unità astratta in cui si traduce la volontà politica del cittadino
E il principio del voto personale ed eguale libero e segreto di cui all'articolo quarantotto secondo comma dalla nostra Costituzione
A differenza che da quello degli antichi la democrazia dei moderni e più ancora quella contemporanea non rispecchia la concretezza dei corpi sociali
Le monadi elettorali consentono di dare alla volontà della maggioranza
Il volto e l'autorità assoluta della volontà generale
Non è per Tassotti tra le due guerre mondiali del ventesimo secolo
Democrazie liberali nel Regno d'Italia e nella Repubblica di Weimar si siano degradate per vie elettorali in Stati totalitari e liberticide
Non è per caso
Che oggi si involtino democrazie cosiddette governanti decisionista e presidenzialiste non inceppa anche da opposizione e controlli parlamentari né da poteri neutrali e contropoteri
La logica
La logica della maggioranza che si trasfigura volontà generale non ha nulla a che fare con il governo ai governati
Ma
Ma qual è la causa profonda
Del processo storico che sembra voler destrutturare la democrazia nella sua ispirazione fondamentale
Il punto di osservazione che abbiamo adottato dall'antichità al mondo moderno consente di comprendere che la democrazia classica è restata soccombente dinanzi ad un processo di mondializzazione del potere
Così come quella contemporanea nata negli Stati nazioni
E insedia insidiata dalla globalizzazione
I cittadini sono i primi custodi dell'autogoverno e della libertà politica se essi vivono un patriottismo istituzionale nella città antica come nella nazione moderna la nazione in Europa e in America
è stata una complessa costruzione culturale
Cui hanno posto mano guerre lingue e religioni tradizioni stirpi sentimenti
Come la definì Alessandro Manzoni dei due terzi dell'ode Marzo mille ottocentoventuno dedicata al poeta soldato dell'indipendenza germanica chiodo rocker
Morto sul campo di Lipsia il diciotto ottobre del mille ottocentotredici una darmeli di lingua d'altare di memorie di sangue e dico
E la nazione che dissolve le ultime eredità della frammentazione Feudale non solo nell'organizzazione dello Stato
Ma anche nella società dando il primato alle borghesie sulle vecchie aristocrazie premiando il merito nell'azione individuale non il privilegio di nascita
Assumendo il compito dell'istruzione pubblica dei trasporti delle comunicazioni dell'assistenza della previdenza sociale e la nazione la patria del costituzionalismo liberale per la sola e buona ragione che in essa nasce il popolo che tende a togliere la sovranità al re e a trasferirla se stesso superando anche la fase intermedia
Della doppia investitura del sovrano per grazia di Dio e volontà della nazione
E la nazione a realizzare lo Stato di diritto con i tre poteri finalmente distinti legislativo esecutivo giudiziario e la nazione a dar vita e forza ai Parlamenti nessuno dei processi di modernizzazione della società
Per dall'economia alla tecnica alle scienze e immaginabile senza la nazione la crisi di questa costruzione
Che ingrati e forme diverse di evoluzione politica i costituzionale
Tende a non separare ed anzi a congiungere governo ai governanti
Ha inizio con il conflitto sociale
La politicizzazione delle masse conduce al video
Ho l'internazionalismo proletario o e nazionalismo sciovinista è razzista
L'una strada e l'altra
Convergono negli immani eccidi delle due guerre mondiali
Nella seconda metà del Novecento si consuma il modello di democrazia popolare nell'Est comunista e si rimodella nel Welfare State la democrazia occidentale
Ma la grande sfida
Sempre più governo ai governati non sta ormai nella cornice della nazione
Nella quale si erano svolte le contese trarre e popolo tra Governo e Parlamento tra classi sociali e partiti
La sovrana azione Europa
La globalizzazione scientifica tecnologica economica
La dimensione intercontinentale quando non planetaria di ogni problema ambientale demografico energetico la ricerca disordinata e cruenta di nuovi equilibri geopolitici tra le maggiori potenze del mondo rimpiccioliscono e fanno apparire Provinciali le questioni sottese alle riforme delle istituzioni democratiche
D'altra parte su scala inferiore alla dimensione nazionale giuste rivendicazioni di competenze e poteri locali sì caricano i siti storcono di tonalità antistoriche
Rispetto ai traguardi raggiunti dall'esperienza dell'unità nazionale
E infatti Zandonà fantasioso diversità etniche minacciando separatismi secessioni diffondendo uno spirito di intolleranza razziale nei confronti degli stranieri immigrati il fenomeno
Il fenomeno non è il solo nostrano la fibrillazione di gruppi sub nazionali etnici linguistici religiosi
E la risposta paradossale ai processi di globalizzazione
La paura della diversità spinge alla solidarietà esclusiva entro le piccole patrie locali
Mentre tutto attorno cresce
La mobilità delle persone e delle merci e dei capitali per la disseminazione del lavoro in ogni luogo del mondo data la strategia degli investimenti e delle organizzazioni di impresa fuori delle frontiere politiche
E soprattutto crescono i flussi migratori dai paesi poveri del sud e dell'est del mondo verso quelli industrializzati e ricche del nord dell'Ovest
Sia un bel dire che le società omogenei ordinate entro le costituzioni degli Stati nazionali
Stanno cedendo e mutando in società multietnica e multireligiosa e multiculturale i ma con quali leggi ed ordinamenti e principi quelli della integrazione della inclusione o quelli della tutela delle diversità e dell'esclusione
Che fine starà per fare il principio dell'eguaglianza dei cittadini
Grande civile conquista negli Stati nazione e sfondamento delle loro democrazie
Dinanzi a comunità di immigrati che chiedono per gli individui che le compongono l'identità collettiva del gruppo di appartenenza quasi piccole nazioni in una nazione ospitante
L'Europa nella sua costituzione si è data un motto
Unità nella diversità ma esistono forze e valori in grado di rendere reale e non utopica una tale coppia dialettica e non solo tra gli Stati ma all'interno di ciascuno di essi
Ci sia di monito una cantilena
Che è stata recentemente ricordata da Lucio Caracciolo
Nella voce conflitti etnici e religiosi dell'Enciclopedia del Novecento la mandavano a memoria i ragazzi jugoslavi ai tempi del maresciallo Tito
Per imparare che la loro patria aveva cito sette vicini sei repubbliche Cinque Nazioni quattro lingue nazionali
Tre grandi religioni due alfabeti
Ed un solo scopo vivere nella fraternità e nell'unità
Mai come in questo passaggio di secolo una democrazia appare
Nelle sue diverse tipologie costituzionali
Vulnerabile
Ed è inclinato tutte verso oligarchie strutturata in poteri anche non politici
Poteri economici sociali mediatici
Ho verso governi personali
La democrazia
Non sopravvisse alla città antica potrebbe non sopravvivere alla nazione moderna
Ho
Occorre dunque ancorandola
Ha dei valori interi Turi che la Salvino anche dei grandi scenari della dette vittoria Lizza azione del potere delle unioni sovranazionali delle egemonie transnazionali insomma di quelle forme inedite che andrà assumendo la globalizzazione
Ivi comprese quelle megalopoli o come oggi
Si chiamano Città mondo in cui sta andando a concentrarsi metà della popolazione del pianeta
E che fungerà hanno da capitali dei mercati globali
Proviamo a descrivere tre di questi valori
Della vita della cultura della coscienza umana
Alle soglie dell'età moderna
Gli europei perfezionano L'arte della guerra in una scienza della guerra lo Stato non è solo apparato amministrativo
Giustizia e polizia fisso
E soprattutto esercito ed arsenale
Di conseguenza
Il Propata degli amori
Diventa l'emblema più alto della obbligazione politica
Apro
Una citazione testuale
Quali sono i soli oggetti
Che hanno fino a questi ultimi tempi occupati i sovrani d'Europa
Un arsenale formidabile
Un'artiglieria numerosa una truppa bene agguerrita
Tutti i calcoli che si sono esaminati alla presenza dei principi non sono stati diretti che alla soluzione di un solo problema
Trovare la maniera di uccidere più uomini nel minor tempo possibile
Si è raddoppiato il soldo all'artigliere che ha avuto l'arte di caricare un cannone nello spazio di quattro secondi noi ci siamo addestrati tanto in un mestiere così distruttore
Che siamo ogni Stato di distruggere venti mila uomini nello spazio di pochi minuti
Chi ha scritto questo testo queste l'apertura della prima pagina
Della scienza della legislazione di Gaetano Filangieri
Del primo volume edito nel mille settecentottanta
Richiamare i sovrani
A liberarsi dalla mania militare io ad occuparsi invece della felicità dei popoli era compito invano assolto dalla cultura europea fin dagli inizi di quel diciassettesimo secolo che vide fiorire le utopie progettuali di una pace perpetua
Da segue gli ampi alla bad esempi a Immanuel Kant
Nell'età prendemmo pratiche dunque lo scarto tra cultura e politica è tanto forte da rasentare l'incomunicabilità la filosofia in soccorso dei governi auspicava Filangieri ma che i governi continuavano a preparare guerre sport regale dei sovrani neppure canta poté più farsi illusioni le Paci somigliavano d'armistizio
Utili ai preparativi delle prossime guerre il secolo diciannovesimo si apriva dentro il ciclo ventennale delle guerre napoleoniche
Che nell'immagine Tolstoj Jana coprirono l'Europa come in due ondate prima da Ovest ad Est e poi da est ad Ovest
Concludendo sì con la battaglia di batterlo che da sola lasciò sul terreno cinquanta mila morti il secolo ventesimo ha immolato cinquantadue milioni di vittime non più soltanto tra gli eserciti ma anche tra le popolazioni civili in due guerre mondiali
E guerre sono in corso anche in questo ventunesimo secolo più irregolari che mai rispetto al passato distanti contro terroristi di etnie contro etnie di genocidi
I pacifisti sono irrisi non solo da i guerrafondai ma anche da quella cultura che vuole essere realisti
Pragmatica senza lasciare speranze di salvezza al genere umano
Ed meno della pace tracciato
Non solo da guide alte e isolate da San Francesco ad Erasmo da Rotterdam in tempi lontani ma fondativi della civiltà cristiana dell'Europa
E nella cristianità recente
Da laici come Monieri Maritain lapilli da Capitini di da preti come don Mazzolari e don Milani e padre Balducci da pontefici come Benedetto quindicesimo Giovanni dicessimo terzo Paolo sesto Giovanni Paolo secondo
E apre una parentesi i cui sforzi nel venticinquesimo del suo pontificato sono stati apprezzati dal presidente della nostra Repubblica Carlo Azeglio Ciampi cito al limite delle possibilità umane
Per la pace
Per la
Pace si mobilitano milioni di persone in piazze e strade di città di diversi continenti simultaneamente
Il rifiuto della guerra è entrato
In solenni documenti internazionali e costituzionali quali la Carta delle Nazioni Unite la Costituzione italiana quella giapponese nella legge fondamentale della Germania federale in Europa
Culla della civiltà bellica si è in pace da sessant'anni ed il Trattato costituente impegna l'Unione europea per la causa della pace nel mondo
Questa rivoluzione nella mentalità collettiva e nel diritto si è svolta per quale ragione
Per il valore che la vita umana assunto nelle sofferenze indicibili
Di generazioni e generazioni che hanno smesso la rassegnazione dinanzi alle scelte di morte dei propri governi proviamo a leggere l'articolo ventisei della costituzione di Bondi
Le azioni idonee a turbare la pacifica convivenza dei popoli
In particolare a preparare una guerra offensiva
E intraprese con tale intento sono incostituzionali tali azioni devono essere immediatamente perseguite penalmente
Qui non c'è scampo Pieri se e i ma del machiavellismo italiano i guerrafondai sono criminali e vanno tradotti dinanzi al giudice penale
L'articolo decide la nostra Costituzione è un atto di ripudio della guerra
Senza una sanzione esplicita a carico di coloro che direttamente o indirettamente aggirano il dettato costituzionale interpretandolo non come precetto incondizionato ma come norma programmatica attuabile secondo le circostanze
E tuttavia la forza universale della ragione
Che assiste il costituzionalismo contemporaneo non potrà più a lungo consentire pesi e misure diverse per tedeschi o italiani o inglese che siano il valore della pace si rapporta con il valore della vita dell'uomo e per la vita umana non esistono sistemi metro logici diversificati a seconda dei governi
Se è una democrazia si legittima
Non soltanto con regole e procedure di investitura del potere
Ma anche per i i fini che persegue è bene la preservazione della vita umana dalla guerra
Diventerà il valore supremo su cui giudicare l'autogoverno dei governati perché i governati non possono voler morire per una causa ingiusta o illegale
Ma il valore della vita umana gioca anche un altro ruolo
Oltre quello di pegno della obbligazione politica
Nel sedicesimo e diciassettesimo secolo
Pensatori protestante ma con essi anche taluni gesuiti
Legittimavano il regicidio quando fosse l'estremo rimedio ad una politica oppressiva della libertà religiose
Nell'antichità greca e romana il tirannicidio era addirittura azione doverosa ed eroica
Il proporzione diretta con il crescere del valore della vita umana della cultura moderna
Il regicidio di Umberto primo di Savoia l'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando d'Asburgo appaiono quello che sono omicidi
Tra le generazioni più anziane degli italiani non sono pochi
Quelli che conservano il turbamento delle immagini di piazzale Loreto e prima della notizia delle fucilazioni di Verona
Dell'esecuzione di Giovanni Gentile
La lotta politica non giustifica più il sacrificio di una vita umana
Così come l'omicidio di Aldo Moro e della sua scorta di Vittorio Bashere
Delle centinaia di servitori dello Stato nelle forze dell'ordine nella magistratura
Di docenti universitari di giornalisti fino agli ultimi Tarantelli Danton a Biaggi mirati
Mirati e colpiti uno ad uno dalle Brigate Rosse
Per non ricordare con loro le vittime casuali dello stragismo nero suscitano offre pugni Anza ad accettare un nesso tra politica e spegnimento di una vita
Tra i titoli di legittimazione di una democrazia aggiungiamo anche questo che sia sventata in radice ogni perversa ideologia di morte in nome della politica
Una democrazia deve legittimarsi anche nel saper correggere tendenze e comportamenti sociali che attenti no al valore della vita
E di questi ultimi mesi
La cronaca degli incidenti stradali durante gli esiti gli esodi delle vacanze in Europa si calcola che mediamente muoiono quaranta mila persone ogni anno per disastri stradali e si contano a centinaia di migliaia
I feriti e gli invalidi le precauzioni finora disposte non interrompono la crescita di questo imponente fenomeno sui Cibrario della società
Proviamo attrarre qualche considerazione di principio dai dati di fatto ora esaminati
Le drammatiche spezzone che si contendono la vita umana sono lo stato e la società
Nel caso della guerra sembrerebbe che ci si trovi dinanzi ad un affare proprio ed esclusivo dello Stato
Ma la cultura della pace attraversa oggi ogni strato della società
E la rappresentanza democratica unificano i parlamenti politica e società
E se non vuole mancare alla sua legittimazione sostanziale deve tradurre in decisioni dello Stato la volontà dei cittadini e non l'arbitrio dei governanti
Nel caso della lotta politica l'idea che si possa e si debba togliere la vita l'avversario
O a chi rappresenta simbolicamente le ragioni opposte alle proprie
Va privata di ogni residuale arcaica e disumana giustificazione e deve essere totalmente criminalizzata ma qui la rappresentanza democratica il ceto politico
Hanno il dovere di educare la società
Con l'esempio dei propri comportamenti intorno al valore ultimo il finale della democrazia che quello di garantire l'alternanza delle parti nel potere senza spargimento di sangue
Altro titolo di legittimazione sostanziale per la democrazia
Sta nella sua radicale alieni ITA
Dalla rivoluzione e dal terrorismo
Ne consegue che la violenza verbale la delegittimazione reciproca di maggioranza ed opposizione vanno evitate perché eccitano intolleranza è scontro tra i cittadini
La democrazia è colloquio
Colloquio in ogni luogo sociale
Se colloquio nella sua istituzione fondamentale che il Parlamento la responsabilità educativa del Parlamento soverchi ha di gran lunga quella di ogni altra istituzione perché esso rispecchia il pluralismo sociale e culturale della nazione e non può essere ridotta ad uno stadio dove si affrontano rabbiosamente due squadre di giocatori peraltro impari di numero
Nel terzo caso
Nel terzo caso quando i comportamenti sociali mettono a rischio la vita umana proprietà altrui
Nell'uso incauto di mezzi del progresso tecnico non proporzionati alla destinazione di uso la politica deve sapersi fare tutrice della società
Io obietta in nome del mercato dello sviluppo tecnico scientifico industriale della libertà degli individui di suicidarsi di uccidere vada fino in fondo e dica che vuole una società senza Stato
Oggi che la Carta dei diritti dell'Unione Europea
All'articolo due due uno statuisce ogni individuo ha diritto alla vita
Nei confronti di chi si può esigere la tutela di questo diritto se non interpellando lo Stato democratico che tutti ci rappresenta
Siamo consapevoli che la vita umana è un valore non riducibile ai tre paradigmi delineati
I temi della bioetica dell'ecologia della fame nel mondo tendono ad essere discussi alla luce del principio della indisponibilità della vita umana
Abbiamo tra scelto solo dei casi nei quali la democrazia trova l'evidenza di una legittimazione assiologica e non meramente procedurale nella integrazione di società e di Stato
Il secondo valore costitutivo della democrazia contemporanea la cultura
Se Utopia fu nel mondo antico quella di una Repubblica di filosofi
Non si può però ignorare che filosofi e grandi intellettuali furono al vertice del potere come per citarne qualcuno Cicerone Cesar Augusto Adriano Marco Aurelio nel mondo europeo i sovrani non erano granché istruiti
Con le dovute eccezioni di Federico secondo di Svevia per l'età medievale o di Federico secondo di Prussia ammiratore di volte o di Caterina secondo di Russia discepola di dire della Q per l'età moderna
La cultura diventa un problema politico quando se ne scopre la forza impiegabile sia a vantaggio dello Stato sia per la causa della libertà dei cittadini
Dalla protezione
Munich eticamente concessa alle lettere le arti
A quella con dediche direttori Cauto umiliazione supplì carta
Per le proprie opere da singoli autori si passa all'organizzazione moderna per la cultura
Von Humboldt da all'università di Berlino Dalu infondata questo motto solitudine e libertà
La libertà pagata con la solitudine nel modello un Voltiano
Corrispondeva al protagonismo del professore scienziato la solitudine valeva a sottrarsi alla vigilanza di uno Stato sospettoso di una libertà transitiva che passasse negli studenti
Educati dall'esempio dei docenti all'esercizio di una personale libertà
Oggi la libertà dell'insegnamento e della ricerca e proclamata in ogni Costituzione democratica la democrazia stessa
Ha bisogno di un consenso libero e critico dei cittadini
Per non cadere nelle quotazioni demagogiche di una propaganda politica alimentata dall'ignoranza dalla disinformazione dalla in cultura Ohtsubo cultura faziosa
Garantire la libertà della cultura e oggi garantire il pluralismo dei media delle istituzioni scolastiche universitarie e di ricerca delle imprese editoriali delle associazioni di tendenza
Delle accademie delle manifestazioni artistiche
E dal momento che le società contemporanee saranno caratterizzate dal signor cinismo di individui famiglie gruppi comunità provenienti da diverse aree del mondo sono la libertà della cultura
Può essere lo strumento per una a reciproca conoscenza e comprensione che consenta di scegliere le vie del dialogo anzi che quelle del conflitto sì che fuori dall'involucro protettivo della nazione
Nello spazio ancora in gran parte inedito degli effetti sociali della globalizzazione
La democrazia
Auto-governo della società non può non considerare come carta di sopravvivenza proprio quella della libera creazione e diffusione della cultura intellettuale
Occorre tuttavia
Consapevolezza della complessità dei processi storici che si stanno svolgendo
Quando decliniamo la cultura al singolare nel quadro della formazione e dell'evoluzione della nazione dello Stato nazione l'accento originariamente posto sulla scoperta a terra
Del patrimonio tradito dalle generazioni tra passati a quelle di venti
Tendiamo a spostarlo sulla libera creatività individuale
E il passaggio
Dalla cultura collettiva
Alla cultura dei colti l'ingresso nei territori degli Stati nazionali
Di gruppi portatori di altre culture quando non proprio di altre civiltà
Determina dinamiche finalistica mente contrapposte
Abbiamo già appena accennata la tendenza di comunità di immigrati che chiedono riconoscimento e tutela della propria identità collettiva che si riverbera in uno stato di eccezione per ciascuno dei loro appartenenti rispetto al principio di eguaglianza su cui si fonda la cittadinanza degli Stati non nazione
Se questa tendenza prevalesse
La pluralità di ordinamenti di minoranze nazionali renderebbe la cittadinanza impossibile
Ogni strategia di integrazione
Potrebbe d'altro canto apparire mirata alla esclusione l'opposta tendenza per liberare gli individui dai vincoli delle minoranze specie di quelle con ordinamenti giuridico sociali a base religiosa
Può disperdere ogni spirito di comunità
In un contesto sostanzialmente amorale quale quello della globalizzazione
Nell'un caso e nell'altro le società democratiche possono andare incontro a tensioni e conflitti il cui superamento e la vera grande sfida che ci viene incontro con i nuovi tempi
La memoria collettiva
Alimentata da i dati più significativi della formazione della nazione
Può aiutare nella ricerca di criteri di orientamento nel rifondare una forma nuova della comunità nazionale
Paesi che assai prima dal nostro sono stati investiti da processi di globalizzazione sono da considerarsi un laboratorio di esperienze da non ignorare
Per gli Stati Uniti gli studiosi osservano già quattro fasi di rifondazione della nazione
Anglo americana euro americana americana multiculturale americana trans razziale
Le regole classiche della democrazia che esigono il dialogo la consultazione
L'accordo dentro e con le minoranze il riconoscimento e la tutela effettiva dei diritti umani che spettano ad ogni essere umano indipendentemente dalla nazionalità e dalla cittadinanza
L'allineamento alle libertà storiche delle democrazie cioè i diritti civili e politici
E i sopravvenuti diritti sociali dei sopravvenienti diritti culturali
Possono giovare a cercare una risultante pacifica ed ordinata a quel pare lo parallelogramma di forze altrimenti distruttive
Che sono l'identità e l'alterità specie se interpretare nello schema dello scontro tra civiltà
Ma decisivo sarà per la sopravvivenza della democrazia l'equilibrio tra culture universalistiche e culture localistiche
Sarà per questa saggezza combinatoria se il modello di società occidentale
Potrà continuare ad essere quello di una società aperta e come tale capace di scongiurare quella partita mortale che si usa indicare con la formula del West & resta occorre che impariamo a guardare il mondo con gli occhi altrui e non solo con i nostri
Più esemplare di tanta saggistica occidentale di questi ultimi anni e ancora
Il lontano romanzo del mille novecentotrenta dell'americana per al book che fu premio Nobel per la letteratura nel mille novecentotrentotto
Intitolato venti dell'Est denti dell'Ovest
Che descrive le dolenti mutazioni nelle più intime relazioni umane quelle coniugali quelli filiali
E genitoriali indotte nella Cina allora divisa tra tradizione e modernità
Dai contatti con la cultura americana
Gli europei hanno fatto ammenda della violenta acculturazione imperialista e colonialista con studi mirati alla comprensione e valorizzazione delle culture e delle civiltà extra europei
E perciò con turbamento
Che di un campione di questi studi
Flaubert li Pistelli visto rosso
Noi leggiamo oggi una così drammatica compressione cito
Ho cominciato a riflettere in un momento in cui la nostra cultura aggrediva le altre culture di cui perciò mi sono fatto testimone difensore
Adesso ho l'impressione che il movimento si sia invertito e che la nostra cultura sia sulla difensiva di fronte alle minacce esterne ed in particolare di fronte alla minaccia islamica
Di colpo mi sento e tecnologicamente è fermamente difensore della mia cultura
Il pericolo è che nell'attuale fase di reattività di frazioni del mondo islamico
Si restituisca colpo su colpo
L'atteggiamento della Chiesa cattolica di perseverare nel dialogo e di non disperare della pace anche nelle congiunture tragiche del terrorismo internazionale fondamentalista e della guerra in Iraq
Dovrebbe poter indicare la rotta l'unica realistica
Per uscire dalla crisi attuale
Senza che ancora davvero si sia in grado di vedere all'orizzonte per il il punto delle uscite
Dopo la vita e la cultura il Terzo Valore cui ancorare il futuro della democrazia
E la coscienza
Il quindici dicembre mille settecentonovantuno
Il primo dei dieci emendamenti che costituiscono la Dichiarazione dei diritti della costituzione federale americana
Fu approvato con questa formulazione perentoria
Il congresso non potrà fare alcuna legge per il riconoscimento di qualsiasi religione o per proibire né il libero culto
O per limitare la libertà di parola di stampa
Ho il diritto dei cittadini di riunirsi in forma pacifica ed inoltrare petizioni al governo per la riparazione di torti subiti
Questo articolo permette di misurare la purezza della democrazia americana che non ha conosciuto la vicenda tutta europea della successione del legislatore in loco ma Ius del monarca assoluto
Il legislatore americano si ferma su quel confine oltre il quale vivono
Le libertà di religione del pensiero
Nonché quelle dei governati di dialogare tra loro e con il governo
A rifletterci appena un poco questo alte imposto da una Costituzione al potere legislativo
è il dato identitario fondativo di una autentica democrazia
Al contrario l'onnipotenza della legge in Europa
Solo dal secondo dopoguerra contrastato
Contrastata dalle Corti costituzionali che sono il giudice delle leggi rende la vita democratica costantemente affidata alla vigilanza e alla buona fortuna dei governanti
Ma dove la coscienza
La si ricava con procedimento interpretativo al di sotto
Della libertà di manifestazione del pensiero e della sua forma tecnologicamente più antica che la libertà di stampa
Nei Paesi europei
Solo dopo l'abbandono del principio stabilito a Vespa che nel mille seicentoquarantotto che il suddito è tenuto a professare la religione del suo sovrano territoriale cui Iuss Reggio e tennis religione e solo dopo la caduta in tempi recenti della distinzione tra religione di Stato e culti tollerati o ammessi
In regime di pluralismo religioso si può parlare di vera libertà di religione nella sfera privata e pubblica
Come libertà positiva di culto di insegnamento di proselitismo e libertà negativa di apostasia e di non credenza
La libertà di religione postula la libertà della coscienza spazio della interiorità psicologica dalla persona umana nel quale Allo stato e inibito di entrare
Quando Gesù distinse le cose che dobbiamo a Cesare cioè allo Stato da quelle che dobbiamo addio fondò per la prima volta nella storia del mondo
Quel principio che oggi chiamiamo di laicità che distingue religione e politica
Il ventitré maggio del mille novecentoquarantanove
Veniva approvata Bong la Costituzione della Repubblica Federale di Germania che si apre con un articolo primo comma primo di questo tenore
La dignità dell'uomo e intangibile
E dovere di ogni potere statale
Rispettarla e proteggerla
E la prima volta che una Costituzione aprendosi con l'elenco dei diritti fondamentali
Anziché con la definizione della forma di Stato come nel caso dalla Costituzione italiana l'articolo primo l'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro riconosca in termini così assoluti
Il primato alla dignità dell'uomo sita così inizio ad un'era nuova nella civiltà del mondo
Quel cammino intrapreso con la Dichiarazione francese dei diritti dell'uomo e del cittadino del mille settecentottantanove
E che aveva avuto una svolta aprendosi all'intero genere umano con la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo votata dalle Nazioni Unite nel mille novecentoquarantotto trova qui
Un suo compimento concettuale e terminologico i diritti dell'uomo non si fondano sul suo passaggio peraltro mitico dallo stato di natura allo stato di società
Non si fondano sull'appartenenza ad una nazionalità e cittadinanza
E neppure sull'essere Human Being individuo della specie umana ma sulla sua dignità di uomo
Essa non dipende
Da dati esteri estrinseci
Perché e l'assoluto valore dell'uomo in sé
Quello che appunto la costituzione tedesca dichiara intangibile non si può diminuire né togliere dignità ad uno
Essa non dipende né dalla società né dallo Stato
E sai propria in via originaria dell'uomo
Dal mille novecentoquarantanove al Duemila
Hanno della proclamazione della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea
Al due mila quattro anno della ratifica del trattato costituente dell'Europa che accoglie entro di sé nella parte seconda i diritti fondamentali
La dignità diventa il Titolo primo della Carta europea con una formulazione
All'articolo due uno che parafrasa
Il più antico ed energico testo tedesco
La dignità umana e inviolabile essa deve essere rispettata e tutelata
Ma allora
Diventa ineludibile la domanda
Che cos'è l'uomo
Nel Salmo otto questa domanda fu rivolta a Buttiglione
Che cosa è l'uomo perché te ne ricordi
E il figlio dell'uomo perché te ne curi
La storia delle parole a circuito imprevedibili
La parola dignità approda nel Concilio Vaticano secondo per aprire il proemio della dichiarazione sulla libertà religiosa dignità Peace umane
Della dignità della persona umana gli uomini del nostro tempo
Sono ogni giorno di più consapevoli
Così
Il proemio di quella dichiarazione essi rilevano i padri conciliari
Esigono di poter agire in libertà senza coercizione guidati soltanto dalla loro coscienza ecco dove eccome si salda il tema della coscienza con quello della dignità
La dignità dell'uomo sta nella coscienza dell'uomo da cui l'uomo è guidato
Se il Concilio riconosce che anche nella ricerca della verità
La dignità della persona umana non può tollerare coazione
Quanto di più dovremo ammettere la inviolabilità della coscienza da parte della società e dello Stato
La distorsione sistematica dei fatti e dei loro significati ad opera della demagogia e della propaganda di partito o la verità celata dalla ragion di Stato
O il perseguimento
Di interessi occulti perché illegali o perché egoistici da parte di agenzie sociali
Inducono una coazione psicologica né i cittadini con l'effetto di limitarne la libera determinazione dei comportamenti nell'esercizio dei diritti individuali e collettivi
La trasparenza della vita pubblica il condizione delle scelte libere e responsabili delle persone
Se queste scelte non sono né libere né responsabili la democrazia diventa finzione diritti e procedure formali
Con il vizio originario di una coscienza violata e offuscata
In una democrazia rappresentativa non può non essere il Parlamento quando vi si conduca una leale competizione tra maggioranza ed opposizione
Il luogo della più alta visibilità della libertà di coscienza
Tutte le volte che deliberazioni debbono essere assunte in materiche che toccano valori etici prima che politici e che interpellano la coscienza personale prima e più che l'appartenenza di partito
Dovrebbero essere i parlamentari liberi di operare scelte secondo coscienza
Del pari grandi questioni morali per le quali l'interrogazione di coscienza e il momento di indispensabile maturazione
Della volontà libera dei cittadini
Dovrebbero sollecitare il ricorso a consultazioni popolari mediante referendum consultivi e propositivi da introdurre accanto alle tipologie referendari previste nella Costituzione vigente
Se la democrazia
Saprà dimostrare di essere la forma politica di organizzazione del mondo
Ispirata preservare nel tragico disordine contemporaneo i valori della vita della cultura e della coscienza per l'uomo forse alla generazione vivente
Sarà lecito nutrire ancora grandi speranze
E trasmetterle con fiducia a quelle che verranno
Si conclude così questa cerimonia inaugurale dei lavori della quarantaquattresima Settimana sociale prima e di chiudere la parola professor Tirelli che il segretario del Comitato scientifico organizzatore per alcune informazioni organizzative
Qualche comunicazione molto breve
All'uscita verranno consegnati il messaggio del Santo Padre e gli interventi che ci sono pervenuti di questa sessione ecco dentro questo stato sì anche la relazione
Posso pesata il messaggio Santo Padre il testo del intervento al cardinale Ruini eccetera
Questo come primo elemento che attesta nello sforzo organizzativo per dotare tutti quanti i partecipanti degli strumenti importanti essenziale per la riflessione anche dei giorni che verranno poi c'è una slide dovrebbe esserci una slide
E la cena verrà servita al parco della Montagnola alle diciannove e trenta siamo in tempo in orario parte anche sì con qualche anticipo
Uscendo dal teatro un popolo di volontari vi accompagnerà al parco della Montagnola che è qui vicino
L'arco
E comincia la slide
Credere verso la la stazione per cui vedete ci sono pochi qualche centinaio di metri insomma
Per coloro che alloggiano presso il green parco te il un pullman sarà disponibile alle ore ventuno e trenta di fronte alla Montagnola in piazza
Otto agosto
Ancora
La diocesi Bologna
Di cui della cui è in notevole organizzazione ringraziamo qui pubblicamente ma poi prevaricazione ma ancora alla fine perché già si vede comunque la grande assunzione di responsabilità
Sua Eccellenza
Sì anche a fare non si sua Eccellenza pensiero letti di cui davvero ringraziamo volto la dedizione la perfetta sintonia con il Comitato scientifico organizzatore
Ma già si è Bologna dicevo ha previsto per il dopo cena un collegamento in diretta su la sette nella programma di approfondimento quotidiano Otto e mezzo condotto da Giuliano Ferrara
Il tema è un secolo di Settimane sociali non ci siamo ancora ma manca a tre anni e nove il centenario sarà nel due mila e sette ma come si sa i mass media anticipano sempre i fenomeni giustamente Hussein Claudine Settimane sociali importanza delle Settimane sociali nella storia dei cattolici italiani
Interverranno in collegamento dall'istituto Veritatis Splendor di Bologna sua eccellenza monsignor Chiarelli che il presidente del comitato scientifico organizzatore delle Settimane sociali
Il professor Giorgio Rumi che ordinario all'Università Statale di Milano
La trasmissione sarà trasmessa anche altre altro tenda presso il parco della Montagnola
Dovrebbe esserci un'altra slide
Domattina
La celebrazione eucaristica che prevista per le ore sette e trenta
Nella chiesa di San Benedetto via Indipendenza sessantaquattro
Questa stessa lì sale pepe stessa via quindi qui vicino
Vi sia sì quarantaquattro sessantaquattro sarà presieduta da sua eccellenza monsignor Pietro Meloni che era già da presidente delle Settimane sociali e ora membro del comitato scientifico organizzatore
E di auspicio no la tempistica che siamo usciti a rispettare anzi a a ad anticipare questa sera anche per i lavori dei giorni futuri
E ringraziamo davvero tutti quanti voi per l'intensità della presenza della partecipazione buona serata