Visto dall'America

Bene allora siamo qui in questo nuovo spazio l'appuntamento fisso di radio radicale la nuova rubrica che comincia oggi in questo orario questa collocazione nostro ospite interlocutore
Fissò settimanalmente sa a Matteo Mecacci che rappresentante all'ONU del partito radicale transazionale che salutiamo buona sera Matteo ma se ne attenua la sera gli ascoltatori di Radio Radicale
Allora naturalmente data anche le competenze specifiche in materia la rubrica sarà dedicata alle tematiche legate soprattutto al uno delle Nazioni Unite all'impegno l'iniziativa il partito di carattere stanziale
E anche e soprattutto alla politica estera americana chiaramente gli Stati Uniti hanno un ruolo determinante come global player e questo senso né ma guardare anche quelle che sono le nuove tendenze sotto spetti che tematica per metter su cui i radicali hanno maggiore sensibilità nello specifico in questa prima puntate questo primo conto torneremo ad occuparci di Nazioni Unite Comotto Mecacci abbiamo già parlato nei giorni scorsi di uno dei temi che sarà al centro della prossima riunione del summit di settembre del loro è quello relativo appunto alla riforma
Dell'organismo internazionale però questa volta volevo fare meno dal versante del potenziamento rinforzo mettono azioni per l'attiva alla riforma del Consiglio di sicurezza l'assemblea generale del segretariato delle Agenzie delle commissioni ma più su quelli che sono gli altri pilastri della bozza che è stata messa a punto questa bozza di testo potesse ricostruirà brevemente intanto la Genealogia la cronologia è fondata sul principio un preambolo più quattro pilastri quattro assi portanti che sono relativi a lo sviluppo
Alla pace e la sicurezza collettiva ai diritti umani stato diritto e infine al tema della riforma il potenziamento delle Nazioni Unite quelle attraverso punto riforme di cui dicevamo in quest'occasione ci atterremo nei primi tre punti di questa bozza sviluppo pace sicurezza e diritti umani padrone ma anche in altre occasioni
Sul tema della riforma allora qual è brevemente il percorso come nasce questa bozza che il segretario generale sta mettendo a punto
E sotto corrotto all'attenzione dell'assemblea generale del summit ad hoc ad essa dedicato se questo documento prende origine da un'iniziativa che è stata presa dal segretario generale dell'ONU Kofi Annan lo scorso anno innanzitutto
Dando incarico a un panel di personalità internazionali di varie religioni provenienti da tutto il mondo per mettere appunto quella che è stata definita comunque uno un'ipotesi di riforma complessiva delle Nazioni Unite che sappia adeguare questo organismo internazionale alle nuove esigenze anche alla luce dei fallimenti che questa organizzazione e ha realizzato in particolare negli ultimi anni ma che anche collaboro delle costruzione che che viene che è stato fatto anche da alcuni giornalisti e particolare basti pensare al libero di Christian Rocca contro l'ONU per l'organizzazione mondiale delle democrazie che fallimenti che risalgono sicuramente anche più indietro nel tempo quindi è tradizione all'interazione dite che il segretario generale faccia queste proposte di riforma e questi esperti hanno presentato il loro rapporto all'inizio
Di gennaio che hanno innanzitutto sottoposto all'attenzione del segretario generale che poi nel marzo del due mila cinque ha prodotto un proprio rapporto che si è sicuramente distinto anche rispetto alle proposte fatte da questa dispersi per una maggiore ambizione politica che si è fondata proprio su quello
Che anche alcuni che accennavi cioè della di mettere in chiaro come i temi dello sviluppo della pace e della sicurezza dei diritti umani e della capacità istituzionale dell'ONU di poter operare sono temi che sono nettamente in tre indipendenti l'uno dall'altro non può esservi dice Kofi Annan nel proprio rapporto intitolato In Large stridono se cioè che cerca appunto di ampliare le varie libertà e quindi il i vari aspetti di cui si occupa e azioni generale non vi può essere appunto una riforma parziale settoriale delle Nazioni Unite ma vi diresse una un aggiornamento di questa istituzione quindi Kofi Annan ha fatto le proprie proposte che poi sono andate come da tradizione interazioni te all'attenzione dell'assemblea generale sono stati costituiti dei vari comitati diciamo così di redazione del documento
Di riforma in vista proprio del summit di settembre da che si svolgerà dal quattordici al sedici settembre che si annuncia come il summit più numeroso nella storia delle azioni temi quanta presenza di capi di Stato proprio per anche questo obiettivo di riforma complessiva dell'organizzazione e da lì il presidente che l'ambasciatore di turno dell'assemblea generale presente l'Assemblea generale l'ambasciatore del Gabon
Scempi India a preparato alcuni documenti di cui adesso sto siamo giunti alla alla seconda versione che è stata pubblicata e cinque agosto e che cerca sulla base della proposta di Kofi Annan di vedere se fra gli stati membri diamo raccordo e su quale quale sia diciamo il testo base che possano essere oggetto di consenso nel corso del summit distende
A tuo avviso visto che sei un frequentatore del Palazzo di vetro ci sarà la possibilità di giungere un accordo è possibile che lo non riesca a riformare se stesso c'è anche un le distanze sono state molte la bozza è stata animata più volte ci sono maggiori
Si registra maggiori istanze soprattutto sul tema appunto riforma del Consiglio di sicurezza il meccanismo dell'allargamento del Consiglio di sicurezza ma insomma più generale c'è anche poi lo scoglio di un voto a maggioranza qualificata dei due terzi dei paesi membri siamo che siamo vicini alla possibilità di una riforma o le posizioni in campo sono estremamente variegate composti tale da non permettere una convergenza sono
Cioè il suo presidente ma guarda si possono distinguere due due filoni di riforma si son venuti delineando il primo appunto questo della riforma generale del nonno con il processo all'interno dell'Assemblea generale comitati di redazione vari documenti che vengono che vengono preparati eventualmente giornate alluce del dibattito che però avviene a porte chiuse non è un dibattito al momento pubblico tra tra gli Stati
C'è l'altro filone che si è sviluppato e che ormai è questione annosa che si protrae da molto tempo l'interrato non era quello della riforma del Consiglio di sicurezza di cui abbiamo già parlato e che ha avuto come abbiamo documentato negli ultimi giorni anche un un uno stallo credo pressoché definitivo per quanto riguarda la possibilità di giungere all'approvazione di una riforma in vista di questo summit cioè c'è stata la l'iniziativa dei dei cosiddetti G quattro cioè dei Paesi che puntavano a aggiungere dei membri permanenti all'intero Consiglio di sicurezza che hanno visto venissi mancare il sostegno dei Paesi africani e quindi venisse a montare questi positivi di riforma quindi diciamo l'ipotesi del voto a maggioranza con la riforma della Carta delle Nazioni che in particolare su consiglio di sicurezza
Ormai tramontata quello lo scenario che abbiamo di fronte lo scenario è tipico
Dell'ONU di tutti i summit cioè Luisella negoziato su un documento che però deve avere il consenso di tutti
I centonovantuno Stati membri il che vuol dire un documento che possa andar bene i propri principi generali a Fidel Castro George Bush quindi questo diciamo dalla dimensione della dell'ambizione politica con tale documento possa avere e nonostante credo l'iniziativa encomiabile di Kofi Annan di cercare di alzare l'obiettivo di riforma per aggiungere anche a delle dei cambiamenti significativi per quanto riguarda il lavoro dell'ONU le resistenze all'interno delle Nazioni se da parte dei Paesi membri credo si stanno già annunciando almeno pubblicamente non stanno venendo fuori ma diciamo così sì sì se si sente già nell'aria che molte nelle ambizioni proclamate probabilmente non troveranno un riscontro nel documento se vi sarà un documento ma ma immagino di sì perché sono sarebbe un fallimento colossale non solo per Kofi Annan diciamo così per l'istituzione in genere nel documento che verrà presentata a settembre
Ora comincia ad entrare nel merito dei punti qualificanti di questa bozza abbiamo detto al primo punto c'è lo sviluppo alle Nazioni Unite hanno obiettivi ambiziosi da questo punto di vista sradicamento della povertà lotta alla fame combattere
Lei pandemie migliorare la salute aiutare soprattutto Stati membri è stato non sviluppati a raggiungere degli obiettivi anche appunto come detto abbastanza ambiziosi quali sono le leve attraverso le quali le Nazioni Unite potrebbero punto cercare di di di di di portare di raggiungere dar vita questi obiettivi in primo luogo si ricorda ha necessità di una partnership globale una volta definiti i i mezzi metodi di sviluppo ma in particolare ci sono anche delle voci
Specifiche una rilevante possiamo dire sicuramente cura dei finanziamenti allo sviluppo la destinazione di parte dei guadagni del PIL dei Paesi sviluppati
A tutto favore d'assistenza dei paesi non sviluppati che cosa dice esattamente questo comma questo articolo della Bozza
Ma qui da azioni che diciamo una breve premessa storicamente il tema dello sviluppo è un tema su cui una gran parte dei Paesi sottosviluppati particolare africane ma non solo storicamente anche il movimento dei Paesi non allineati hanno posto sul tema
Dello sviluppo come un diciamo una questione centrale della della governance internazionale delle relazioni internazionali la stessa nascita delle Nazioni Unite a quel tempo vite appunto il blocco comunista volere mettere l'attenzione particolare dell'organizzazione sulla questione dei diritti economici e sociali più quelli più che su quelle dei diritti civili e politici Elia appunto si creò la divisione che tuttora però in particolare con i Paesi del Sud del mondo il movimento dei non allineati è continua a voler porre questa questione al centro
Questa bozza di documento di fatto sposa anche quello che è stato un obiettivo almeno lo sposa in parte anche del partito radicale storicamente con la campagna contro lo sterminio per fame nel mondo degli anni Ottanta cioè quello di portare la percentuale degli ultimi due sviluppo da parte dei paesi più più ricchi allo zero sette per cento del PIL una proposta che viene di fatto messa nero su bianco in questo trust su cui sappiamo ci sono delle delle resistenze di alcuni Paesi c'è da dire che però diciamo la seconda gamba di questa di questa proposta era anche una diciamo una gamba fondamentale e tuttora ed anche delle compagnie radicale di legare questo aumento anche di investimento politico
Ed economico soprattutto nei confronti presi sviluppo a una corrispondenza di riforme sulle questioni relative a alla democrazia e diritti umani per far sì che questi soldi appunto non finiscano magari nel guardaroba delle nelle prime donne dei vari dittatori di turno ma servano davvero a limitare uno sviluppo che consenta qua questi Paesi di poter la droga solo la democrazia certa cosa la democratica contenuta come tu giustamente ricordi in tutti i gli accordi di cooperazione dell'unione europea che però tuttora rimane completamente disegnate legata e semplicemente su carta ora in questo draft non non è nemmeno su carta al momento e quindi questa è una questione che diciamo così si rincorre
Di volta in volta in ogni sessione dell'ECOSOC cioè del Comitato economico e sociale si assiste a questo dibattito tra i Paesi più ricchi e resi più poveri con da un lato i Paesi poveri richiedono più soldi resi ricchi che dicono sì a condizione che però diciamo in Sardegna azioni che non essendo appunto Unione europea dove alla fine
Un consenso sui principi raggiungibile si rimane a delle petizioni di principio che difficilmente possono vedere diciamo questi impegni
Possano diventi ritorno di essere sentiti come vincolanti da parte di tutti gli stati membri quindi questo è un po'lo scenario che si che si che si prospetta la stessa cosa
Avviene per quanto riguarda la riduzione del debito altra questione su cui concerna Anna chiede l'impegno degli Stati membri a in questo summit cioè di giungere alla cancellazione pressoché totale del debito
Dei paesi di in via di sviluppo in questo caso Kofi Annan ha fatto un piccolo passo avanti cioè di comunque chiedere anche ai Paesi Disney in via di sviluppo di dimostrare in qualche modo di essere in grado di applicare determinati criteri di trasparenza e di lotta alla corruzione senza i quali
Diciamo questa cancellazione del debito significherebbe semplicemente a attendere che poi in base a politica e non non non fatte secondo punto criteri diritti TTT buon governo questi si possono riprodurre presto e questo diciamo è la prima volta che avvenne anche sedersi uniti che questo tipo dire inizia a circolare
Ma anche anche qualche riferimento questo lo stavo lontano adesso ascoltando parole a un importante soggetto come la banca mondiale che potrebbe finanziare i progetti di sviluppo non sono contenuti riferimenti quel senso per il potenziamento di questo organismo
E un coinvolgimento maggiore nello sviluppo secondo Tato visto questo la mancanza che potrà essere colmata o proprio il
Dibattito cento trovano la direzione divertì Ferente ma in realtà ci sono su questo su questo fronte ci sono molte organizzazioni non governative
E anche alcuni Paesi in via di sviluppo che vorrebbero nella loro idea legare molto di più il lavoro del fondo monetario internazionale e della Banca mondiale alle Nazioni Unite
La differenza però è che appunto nella Banca mondiale nel modo fondo monetario internazionale
Ci sono degli azionisti di maggioranza cioè i Paesi che contribuiscono di più finanziariamente a queste istituzioni hanno anche un controllo maggiore su quello per poi su quelle che sono poi le decisioni di spesa e personalmente credo che questo sia un bene cioè se fosse esistita una Banca mondiale Olmo con centonovantuno
Paesi membri penso che appunto gli standard di gestione di investimento dei soldi di queste istituzioni internazionali sarebbe stata peggiore
Di quella che attuale quindi il fatto che non sia prevista perché diamo un'opposizione molto netta da parte di Paesi dei dei Paesi finanziatori di questa istituzione che non vogliono appunto lasciare che magari paesi caratterizzati da corruzione endemica o da pratiche possano avere una diciamo così una un controllo su come questi questi soldi vengono spesi Alvaro dalla contaminazione
Altro aspetto sempre contenuto nel paragrafo dedicato allo sviluppo del qui due parole sarà opportuno spendere sono quelle relative al tema del commercio internazionale
Le azioni dello spigolo promozione del sistema commerciale universale aperto ed ecco necessario promozione era crescerà economica per la realizzazione del con dovrebbe comporta la penalizzazione del programma approvato Aldo a e in particolare si auspica un accesso immediato il libero del pessimo sviluppati quindi in parole povere senza né dazi né quote mercato globale da brutti io
Avverto a tutti qui siamo abbastanza insomma nella fase delle insomma libro dei sogni e sarebbe in pareggio bisognerebbe dire spendere su queste parole che cosa possiamo dire intanto su ma però siccome qui si vuol dire appunto
Il riferimento ai negoziati di Doha di per sé rende chiaro che e quindi lo stallo che c'è stato qui negoziati rende di per sé poco prevedibile che le Nazioni Unite possono avere un'influenza decisiva si tratta di negoziati molto delicati sia per per per gli Stati Uniti e al tempo stesso per i Paesi in via di sviluppo
Ci hanno creato nel contesto appunto dal ritiro cosiddetti G ventuno cioè dei grandi paesi in via di sviluppo di grandi dimensioni per i quali si vuole avere una maggiore voce nell'ambito delle decisioni finanziaria internazionale ma anche qui il confronto che si anche sia ruota sempre attorno a poi diciamo la stessa questione cioè il tipo di incentivi economici che i Paesi ricchi anche doverosamente devono dovrebbero dare ai paesi in via di sviluppo in questo caso la riduzione dei dazi sui prodotti agricoli particolari
Provenienti da paesi in via di sviluppo che consentono appunto a questi Paesi di potere sviluppare la propria economia
A anche qui si riscontra alla la richiesta da parte di sì in via di sviluppo di affiancare a questa riduzione dei dazi delle garanzie Mini ad esempio sul rispetto dei diritti umani dei lavoratori cinque Paesi dovrebbero poi vedere le proprie merci proprio i prodotti esportati all'estero avere accesso nei mercati occidentali cioè in qualche modo garantire che allora lo sviluppo economico dei paesi basti pensare a ad un paese come la Cina ma come altri Paesi cioè se comunque questa crescita economica va facilitata la preoccupazione che comunque a questo corrispondano criteri di corruzione e di diciamo così il dispetto delle delle regole contro la corruzione e sulla buona amministrazione con naturalmente tutti i limiti del caso perché la corruzione tipica anche dei delle democrazie ma diciamo l'incidenza sicuramente in quei Paesi che non hanno stabilito consolidata e molto più è molto più forte e allora il tentativo è quello di diciamo così di portare a una standardizzazione diciamo così di regole minime di rispetto delle delle libertà fondamentali anche attraverso questi strumenti dopodiché è evidente che la posizione in particolare europea ma anche americane di tutela delle delle produzioni locali anche a scapito dei produzioni veneti da paesi in via di sviluppo spesso non risponde a una esigenza di politica di tutela di determinati gruppi di pressione che in questo caso fa sì che appunto di Fossano essere appunto Moon molti ritardi nella ha introduzione di forme anche interne che possano appunto magari consentire di di sviluppare settori di produzione
Diversi e quindi più sofisticati rispetto a quelli dei paesi migliori in via di sviluppo che creano un mercato diverso che che possano consentire anche a a questi paesi che sono indispensabili magari di clima industrializzazione di avere accesso ai nostri mercati però come dicevi tu questo tipo di richieste di impegno
Nel documento
Per il summit dell'ONU è un'altra di quelle questioni che magari potrà essere diciamo così scritta su carta ma che la cui diciamo incidenza
Effettiva poi sulle scelte degli degli stati sicuramente minore da valutare per inciso ricordiamo anche che ad esempio come tra Stati Uniti e locali sono in corso numerose guerre commerciali caratterizzate da dazi
E da chiusura degli scambi commerciali su certi su certe materie in particolare comunque per questo le difficoltà delle notizie un sistema più equo più acqua per processi due sono evidenti insomma agli occhi di tutti
Consigliamo chiuso il capitolo primo delicato allo sviluppo e veniamo al secondo punto che è sicuramente quello su cui si sono registrate anche molte divisioni anche la difficoltà di arrivare a dei punti di sintesi
Il capitolo è quello relativo alla pace di sicurezza introdotto con queste parole il il mondo è cambiato ci sono nuove minacce dobbiamo fruttano vasta gamma di minacce che richiedono risposte veloci
Collettive ed efficaci affrontare queste minacce si deve in modo comprensivo che cooperativo che minacci oggi non hanno confini vanno combattute su scala globale regionale e nazionale che poi un passaggio lo sottolineammo che insomma qualche indicazione Lupo anche sollecitare nessuno Stato può proteggersi meglio agendo da solo e tutti gli stati nascesse un sistema di sicurezza collettivo ecco ed efficace quali sono i punti su cui si sono mostrate maggiori difficoltà sappiamo che a partire proprio dalla definizione del tema delle minacce del terrorismo
è molto difficile
Trova una convergenza tra Stati che poi sono stati sponsor del terrorismo rappresentate ovviamente le Nazioni Unite e altri invece che della lotta al terrorismo fatto loro priorità nella politica estera
Sì infatti sul tema diciamo più generale della pace di sicurezza Kofi Annan ha cercato di
Diciamo così Ninfa far quadrare il cerchio anche dando mostrando una fa disponibilità certa nei confronti di Paesi particolare comunista infiniti ma insomma Paesi democratici che hanno posto
Il tema da un lato dell'interventismo per anche di tipo eventualmente militare per per ragioni umanitarie e sulla definizione di terrorismo che erano temi che fino a pochi anni fa serviva intento articolare fino all'insidia nel novanta erano temi temi tabù in particolare
Quella che è stata considerata una vittoria da parte dell'amministrazione Bush è stato il riconoscimento nonostante
Grossa divisione che si sia creata all'interno servite per la per la guerra in Iraq e anche le dichiarazioni che concerna stesso ha fatto a più riprese definendo quella guerra illegale in questo caso vi è un riconoscimento che il tema dell'uso della forza come legittima difesa che uno dei pochi casi in cui uno stato anzi unico caso in cui uno stato
Possa da solo esercitare l'uso della forza anche in assenza
Di una risoluzione un mondo del con un mandato del Consiglio di sicurezza che questa legittima difesa non necessariamente debba prevedersi a offesa avvenuta cioè quando un attacco è stato sferrato contro un Paese ma consentendo che laddove vi siano delle regioni delle delle azioni fondare delle prove certe che è un rischio una minaccia alla sicurezza di un Paese sia sia in corso sia possibile anche il cosiddetto attacco preventivo Trenti strike che è stata così la la dottrina che ha caratterizzato anche l'amministrazione Bush al tempo stesso vi è stato una il sostegno dato da Kofi Annan a un'iniziativa presa in particolare
Dal dal Governo canadese di attraverso una commissione di studio che nel corso degli anni poi prodotto dei dei tipi di pepe su questo che afferma il principio della responsabilità di proteggere dell'ONU cioè sì e passa dal diritto di intervento delle Nazioni Unite laddove vi sia una minaccia alla sicurezza la pace o una crisi umanitaria come avvenuto anche nel corso degli anni nel nel corso degli anni novanta anche se con con poi con l'intervento in corso con le Nazioni Unite non non non autorizzarlo pur essendo giustificato da questo punto da questo punto di vista al principio che invece c'è una responsabilità c'è un dovere
Delle Nazioni Unite di proteggere in particolare le popolazioni civili e sì indicano i casi in cui questo debba avvenire in casi di genocidio pulizia etnica crimini contro l'umanità
E crimini di guerra quindi si fa un passo avanti nella direzione diciamo così dell'interventismo umanitario o democratico al tempo stesso si propone in questa sezione la creazione di una piece Bill in Commission cioè di una commissione che abbia il compito di favorire la costruzione della pace secondo la insomma traduzione letterale del nella del concetto di di di Peace Building al alle Nazioni Unite quando un conflitto si determina perché adesso le azioni ad esempio rispetto all'Iraq con l'Afghanistan o a qualsiasi altro conflitto che sia in corso
Nel mondo non ha una competenza specifica un mandato specifico per la costruzione della pace laddove la guerra sia finita e l'altro tema
Su cui si registra proprio in questo ultimo tratte dell'Assemblea generale una grossa novità quella delle di raccordo che sembra emergere però doveva vedere se poi questa cosa sarà confermata anche a settembre su una definizione di terrorismo che includa praticamente tutti gli atti
Violenti compiuti contro civili o o comunque persone che non sono combattenti in nome di una qualsiasi causa e in base a qualsiasi rivendicazione e questo rompe corrompere mettiamola così con una tradizione in particolare
Relativa al conflitto israelo palestinese per cui è stato da sempre all'interno non solo delle azioni ma insomma tutti foro internazionale la posizione in particolare della Lega araba che riteneva gli attacchi contro i civili israeliani non essere da considerare come attacchi terroristici ma bensì
Una lotta di liberazione e questo appunto ha fatto sì che movimenti come Hamas in Palestina chiese gli Hezbollah in Libano purga avendo come obiettivo specifico parte la distruzione di uno Stato che già quello dovrebbe
Identificare che tipo di organizzazioni di che tipo di organizzazione si tratta ma proprio anche la l'obiettivo specifico di uccidere i civili israeliani nell'ambito di una lotta di liberazione perché il è stata l'occupazione delle terre e diciamo si potrebbe continuare per molto cercare di di descrivere quel conflitto ma non è non è questa la questione la questione equity qui si pone che si porrebbe che a livello di Nazioni Unite questo tipo di organizzazioni che hanno che identificano nei civili un obiettivo politico e militare per la loro iniziativa verrebbero di fatto incluso in una definizione di di terrorismo
Mancano circa cinque minuti allo scadere del tempo a nostra disposizione allora velocemente ti della parola per un paio di minuti sul terzo punto quello relativo ai diritti umani
La Commissione diritti umani delle Nazioni Unite un organismo che al di là dell'insomma del nome qualificante poi a presenta delle incongruenze grazie anche il meccanismo a rotazione per la presidenza insomma che porta alla direzione dei lavori paese non certo virtuosi da questo punto di vista che cosa
Comprende questo prospetto questa bozza di risoluzione a riguardo per migliorare e potenziare la Commissione e il rispetto dei diritti umani quali sa quali meccanismi si lega
Se in sintesi si trattava della diciamo Kofi Annan ha fatto questa proposta di sostituire la commissione con in consiglio sui diritti umani che in teoria dovrebbe essere il più piccolo ed avere dei criteri di ammissione dei paesi che ne fanno parte che dovrebbe valutare qual è il record sui rispettivi diritti umani questi Paesi e quanto si impegnino a livello internazionale
Per la loro promozione ora rinegoziato in corso in questo trafitta si delineano alcune caratteristiche piuttosto generiche ad esempio la il consenso sulla necessità di avere una valutazione nel merito da parte dei Paesi giorno niente neanche i ticket se vogliono candidare a far parte della Commissione non è non è ancora emerso sembra difficile che emerga il e rischio che c'è
è che al summit di settembre vi sia un acconto di generale e in particolare alcuni paesi nel gruppo dei Paesi non allineati stanno spingendo
Su questa su questa strada vi sia un accordo generale sul cambio Dino enti da Commissione a consiglio e che poi si dia mandato alla sessantesimo Assemblea generale inizia subito dopo il summit di negoziare i dettagli della poi di questa riforma ora e vi è un riconoscimento ormai perché l'esposizione diciamo dei fallimenti è stata talmente grande e qui quindi anche Paesi tre più dittatoriali si hanno prove interesse a che hanno prodotto l'immobilismo della come si dice mani non voglio cioè le si rendono conto che occorre che cambi qualcosa
Il rischio che evidente a tutti che si si tratti di una mossa
Tipica dovrebbe essere del Gattopardo italiano per cui si vuole che tutto cambi perché niente qualità dei cioè che poi si al di là del cambio del nome si possa negoziare in sede di assemblea generale dove c'è una maggioranza di paesi che ha interesse a limitare la capacità dello di verificare in concreto il rispetto dei diritti umani che poi si si diciamo si svuota i di qualsiasi contenuto quinto ve lo siete sicuri sono in minoranza e paesi virtuosi beh in sicuramente nonostante ci sia una maggioranza all'interno dell'ONU di Paesi democratici cioè che hanno a che diciamo così che si muovono
Al proprio interno rispettando diritti fondamentali con di partecipazione politica e diciamo così non massacro proprie popolazioni va poi a livello di posizioni di politica estera ancora si creano delle solidarietà internazionale in particolare in Africa per cui diciamo il peso complessivo di un di un rogo provento di regionale ho chiuso dal pagamento politico come quello dei Paesi non allineati prevale sul cui su quello che poi in cui il governo fa caldo e quindi si sostengono magari politiche
Che non promuove i diritti umani
Nonostante a casa propria lo si fa e su questo diciamo è il terreno sfida su cui anche noi siamo impegnati come radicali proprio il rafforzamento del conquista democratica o cioè di una alleanza di democrazie alle Nazioni Unite fondate proprio sull'applicazione anche in politica estera
I principi questi paesi seguono a casa propria
Sarebbe fondamentale per riuscire proprio su questioni come questa che poi incidono magari sono destinate a condizionale per anni la capacità dell'uomo di funzionare o meno nella protezione dei dei diritti umani possa popolo Salvini che e su questo però c'è da registrare che al momento asilanti un impegno
Di principio ma anche diciamo politico dell'amministrazione americana e in particolare di alcuni Paesi dell'Est Europa per quanto riguarda l'Europa occidentale e America latina ad altri paesi non c'era sicuramente una una scelta strategica di far sì che questo che questo Cocos democratico posso davvero un po'rivoluzionare il modo in cui le Nazioni Unite funziona
Chiudiamo sul ruolo degli Stati Uniti maggior finanziatore delle nazioni unite
Che quali sono le linee guida allora che resta quali fini polipetti sta perseguendo l'amministrazione Bush e anche che significato che messaggio da anche la nomina contrastata e controversa dell'ambasciatore John Bolton alle Nazioni Unite ma Visentini hanno scelto di
Diciamo individuare alcune priorità per quanto riguarda la riforma delle Nazioni Unite
Hanno diciamo così accettato l'impostazione di Kofi Annan ha di legare i temi dello sviluppo della sicurezza e di diritti umani come questioni interdipendenti però poi si sono focalizzati solo su alcune questioni non puntano alla diciamo alla grande riforma dell'organizzazione
Particolare il primo punto che per gli Stati Uniti molto importante quello della riforma anche della dell'amministrazione e del controllo della supervisione su come i programmi Nazioni Unite sono condotti per evitare appunto che episodi
Come quello dell'oil for food o altri episodi di corruzione si possa verificare questa questione sicuramente centrale per l'opinione pubblica americana e sia diciamo l'amministrazione Bousquet anche i democratici su questo hanno una posizione e ben definita poi c'è sostegno alla istituzione della Pispini incomincerà che vi si può vedere che visto l'impegno militare
All'estero degli Stati Uniti aprire comunque risorse un contributo da parte dell'azionista e per poi dopo aver ha avuto un conflitto armato riuscire a costruire la pace ma al di là poi dei casi di la fila Nesta nel del e del impedire h sicuramente anche per quanto riguarda il Darfur o il Sudan in generale dove c'è adesso un accordo di pace questa funzione dell'ONU ha sarebbe sicuramente importante forte sostegno alle Human Rights Council che diciamo vedi una realtà ormai amplissima di organizzazioni non governative americane che su questo da anni hanno anche con noi fatto campagna che poi ha visto Kofi Annan sposare l'idea di una riforma del per la Commissione Pierre in un in particolare attenzione la proposta fatta da Bush nel nel settembre del due mila quattro la precedente
Assemblea generale di istituzioni di dove dello yuan Democracy Fund e cioè di un fondo dell'ONU per la democrazia che Kofi Annan a istituito lo scorso hanno hanno annunciato l'istituzione lo scorso quattro luglio faccio una parentesi
Sappiamo che ci sono una già venti venticinque Stati che hanno fatto
Hanno dichiarato che vogliono contribuire allestisce questo fondo il particolare
India estati iniziano già versato dieci milioni per quanto riguarda l'Italia ancora non è giunta notizie di un contributo a a questa al finanziamento di questa iniziativa e va detto che sarebbe visto anche il coinvolgimento e sostegno che pubblicamente anche il ministro Fini ha dato alla questione della professione democrazia sia nel mondo arabo
Che per quanto riguarda la comunità delle democrazie ecco non avere l'Italia tra i finanziatori di questa iniziativa sarebbe sicuramente ecco la direbbe lunga su quella che poi può essere la credibilità del nostro Paese nel diciamo nel nel nella difesa dei diritti umani nel prendere iniziative che cecchino un po'anche di migliorare la capacità dell'ONU di operare visto che loro sembra essere l'unico tema su cui poi i nostri politici trova raccordo cioè sulla necessità di la centralità di questo organizzazione passi si arriva al momento di di finanziare non non se ne parla neppure l'altre gli altri due punti in particolare su cui si concentra estasi miti sono la convenzione sul terrorismo cioè di avere una definizione di terrorismo che includa senza distinzioni politiche tutti gli atti contro i civili
E che quindi sembra trovare un riscontro e poi per quanto riguarda e il tema del Consiglio di sicurezza gli Stati Uniti riconoscono diciamo così una necessità di modernizzare e rendere più efficiente questo
Questo organismo ma si sono tenuti ben lontani da sostenere e la posizione dei C quattro sulla quale poi visto che il G quattro arrivate quasi alla alla messa al voto di quella proposta si sono dichiarati apertamente contrari ma anche rispetto alle proposte fatte dalla dal gruppo del nacquero silenti e Giappone Germania per ricordare esatto Salesi G quattro mentre l'altra proposta diciamo così di sbarramento più che proposta alternativa del divari INFOR consesso svedesi Paesi come Italia pachistani Iran Argentina diciamo così le seconde file dei vari ai gruppi regionali è mentre gli Stati Uniti hanno fatto circolare diciamo in questo contesto ormai sembra un po'un'ipotesi tramontata l'idea di ampliamento di a uno due membri permanenti in più del consiglio di sicurezza ma più che altro
Mettendo su carta anche dei criteri di valutazione per quanto riguarda i membri che sarebbero candidati a fate parte
Per dire che ci possiamo fermare qui comunque il tempo a nostra disposizione è scaduto del meccanismo di riforma del di allargamento del Consiglio di sicurezza li faremo magari oggetto della prossima contate almeno per tornare ricordare quelli che sono gli schieramenti in campo alla vigilia dell'apertura dei lavori di questo summit delle Nazioni Unite dedicato proprio la riforma di organismo internazionale
Ringraziamo e salutiamo matematica ci che peraltro durata qualche giorno ripartirà per Stati Uniti per New York per tornare a seguire in prima persona i lavori sua qualità di rappresentante del Partito Radicale transnazionale alle Nazioni Unite grazie a tutti gli ascoltatori l'appuntamento a sabato prossimo in questo orario