Gli attentati terroristici di Londra di oggi. La posizione del centrosinistra sulla presenza dei militari italiani in Iraq

Paolo Cento il dramma londinese riapre anche come scrive quest'oggi
Quegli alla stampa ovviamente molto metaforicamente ferite nel centro sinistra e si parla delle divisioni delle possibili divisioni in vista del voto
Sul decreto di rifinanziamento della missione militare italiana in Iraq e tu ieri è detto uniti in va bene ma sul ritiro delle truppe
La Margherita in particolare Rutelli sembra della frizione più critica che potrebbe addirittura arrivare a chiedere l'attenzione non il voto a favore del decreto dice qualcuno in realtà per adesso sembra più coperta la posizione
Io credo che la vicenda londinese non può diventare il pretesto
Per una polemica provinciale tutti italiana
Londra vietata nei nidi ma conferma che la guerra globale alimenta in un circuito criminale il terrorismo globale
Dentro a questo ci vuole la capacità di un'azione politica di rottura rispetto a tirare
E io credo che l'Italia proprio perché capita la l'occasione della discussione del decreto che rifinanzia la missione militare italiano in Iraq deve avere il coraggio di assumere la leadership di un'iniziativa politica e diplomatica di svolta che passa il ritiro dei soldati italiani dall'Iraq e hanno che per lanciare un grande Conferenza nazionale di trattativa
Vi sono vi è bisogno di riaprire il tavolo alla trattativa al dialogo con tutte le parti in causa nella crisi irachena era perché tenta di quei tutto io credo che non ci troveremo di fronte a un'escalation
Tra il militarismo di chi fa la guerra e il militarismo di chi applica il terrorismo
Oggi il quotidiano Europa in prima pagina varrà la vita dice non basta dire unità e poi al termine di un Brera il petto nel quale ovviamente non chiede i al decreto ridacchia però
Comunque dice una cosa che anche Rutelli ha detto che questo tema e il banco di prova un banco di prova per dimostrare la capacità dell'Ulivo di essere forza di governo
E tra qualche mese ludico potrebbe fare l'Unione l'Ulivo potrebbero essere forza di governo questo può in qualche modo cambiare la prospettiva rispetto ai voti precedenti sul decreto il fatto che fa che l'anno prossimo potreste essere a Palazzo Chigi
A Rutelli rispondo
Dicendo che Zapatero in campagna ha avuto la coerenza e il coraggio di fare al governo quello che dichiarava di voler fare quando stava all'opposizione a ritirare i soldati spagnoli dall'Iraq
A maggior ragione noi Verdi e siamo convinti che il primo atto
Di politica estera del governo Prodi nel due mila e profeti a quello qualora non sia già avvenuto di ritirare predisporre il ritiro dei soldati italiani dall'Iraq non c'è dubbio
Che su questo si misurerà la capacità di tenuta
Della maggioranza di centrosinistra e la capacità di un rapporto leale con il nostro elettorato lo si dica subito se non sia d'accordo e poi ti trovi efficacia su questo le primarie
Un'ultima cosa vi siete in qualche modo consultati come coalizione ristretto
A anche oltre al punto di sull'Iraq a qualche giorno tra qui in aula il decreto ma anche sull'atteggiamento da tenere rispetto a quello che è successo ieri all'ombra
Io ieri leader dell'Unione Romano Prodi ha affermato all'uscita dall'ambasciata della Gran Bretagna insieme agli altri
I segretari del centrosinistra parole molto chiare inequivocabili e da noi Verdi totalmente condivisa
Ossia non cambia l'atteggiamento parlamentare del centrosinistra sulla missione militare italiano in Iraq e quindi il centrosinistra si appresta a votare no alla finanziamento della missione mi pare un punto di equilibrio importante quindi da parte nostra non ci fermiamo non ci saranno forzature
è evidente che che la la moderata del della coalizione dovette
Fare forzature presentare mozioni proprio di accompagna al voto altrettanto faremmo a quel punto informa dei parlamentari pacifiste
Noi chiediamo che il punto di equilibrio sia il voto contrario alla decreto che rifinanzia la minaccia anche che questi emozioni dovesse in qualche modo spiegare perché no
E quali sarebbero le condizioni perché ci profitti in cui da parte diciamo del della della fede voi anche in quel caso
Non c'è votare contro la missione militare e il finanziamento della missione militare significa in maniera inequivocabile confermare il ritiro dei soldati italiani che già all'opposizione unita aveva votato qua siamo tutti consapevoli che di fronte alla drammaticità della situazione della binomio guerra terrorismo non basta dire ritirare i soldati
Ci vuole la proposizione di politiche di politiche attive ma questo lo si fa di spiegando l'iniziativa una proposta di iniziativa diplomatica per l'Italia e io ne ho indicata una moto
A mio avviso urgente che com'è che l'Italia rimette in moto la diplomazia il tavolo delle trattative a partire dall'Iraq e dalla crisi irachena