Il CISA, i referendum radicali, l'approvazione della legge 194 del 1978...

L'iniziativa radicale avviata fino agli anni settanta per la depenalizzazione del reato da Bortot prima per il miglioramento della legge centonovantaquattro dopo
Ho avuta dalla maggioranza verità nazionale di compromesso storico Dc Pci per evitare il primo referendum promosso dai Radicali contro l'aborto clandestino
Sarà il principale tema che caratterizzerà le registrazioni d'archivio che abbiamo scelto questa volta che riesco tramite tra qualche istante vi riproporremo innanzitutto due interventi dalle quindici aprile settantacinque pronunciati da Marco Pannella
E dalla dottor con Ciani che insieme a militanti e dirigenti radicali aveva dato vita a Firenze ad una clinica dove Cise Centro italiano sterilizzazione e aborto
Creato dalla partito radicale tra aiutare
Le donne ad abortire
Il tutto durante la raccolta definendo il referendum promosso dal Partito radicale referendum che salto in seguito all'approvazione della legge centonovantaquattro al termine di ascolterete invece uno stralcio di un filo diretto di Emma Bonino dal dieci giugno settantasette
Non corso dal quale a radio radicale a partire dalle polemiche su un momento di non passa al Senato della legge centonovantaquattro si denunciavano le carenze di cui al provvedimento e si contestava la politica sul tema di chi soprattutto a sinistra in particolare tra le donne del PC riunite nel muti preferivano legge di compromesso allora referendum radicale
In chiusura riesco tenete invece un intervento dal sette giugno ottantotto pronunciato dall'ex parlamentare segretaria radicale Adelaide Aglietta
Alla Camera durante un dibattito voluto dai reazionari di sempre su mozioni riguardanti la cosiddetta difesa della vita io credo che sia superfluo discutere dello bordo questo elemento è quello che si vede normalmente
Io penso che la classe dirigente
Riuscire a comprendere bene che cosa si tratta le donne e gli uomini italiani
Per averlo vissuto direttamente da Kant a loro quale tragedia immonda
Sì è quella dell'aborto clandestino di una assai come lo diciamo e credo anche su questo tutti sanno che non esageriamo di massa di classe clericale
Il problema quindi oggi non è quello gli Stati a spiegare il perché
Questa nuova battaglie per i diritti civili dopo quella per il divorzio debba essere impostata ed è impostata il problema è un altro i sondaggi demoscopici dicono che almeno almeno l'ottantaquattro per cento degli italiani contro le attuali leggi perché sono leggi criminali non sono nemmeno leggi fasciste
Ci sono delle leggi fasciste Gallini che potevano essere criminali decreto legge consiste in fondo con più democristiane che persiste detto son trent'anni che la DC ne mantiene nella costituzione e nella nostra legislazione mente deserta si voleva tenute per dieci anni al Mar problema e quindi questo abbiamo un regime che ride
A ignorare completamente l'opinione unanime del fa qui non si tratta più del sessanta per cento di persone che avevano riflettuto sul divano qui si tratta del novanta per cento di persone che ha vissuto questo problema e vuole risolverlo per sé e per via perché se è vero ed è verissimo che innanzitutto è la donna a soffrire pagarne credo che mai come in questo caso non c'è retorica nel dire che fiumi di sangue vengono versate che c'è un Cile quotidiano anche in Italia nessuno se ne può sembrarlo ma non lo è
Perché le statistiche della Ministero della sanità italiana di questo regime parlano di un milione di donne la per definire l'obiettore mondiale la sanità dell'ONU controllata determinata dalle forze legali internazionali ed è noto questo parlano di un milione e mezzo di abortì ogni anno clandestinità quindi da questo punto di vista io credo che il problema debba essere individuato dalla sua semplicità qui non si tratta di convincere quindi noi stessi dico che tutto il perché non lo
Si tratta semplicemente di trovare il sistema per far sì che è un regime che peggio di quello fascista riesce in alcuni casi a condizionare la volontà democratica del Paese perché è indubbio sia per il novanta per cento riteniamo questa la legge criminale e continua ad esserci imposta e solo perché il regime riesce a metterci il bavaglio renderci impotenti
E allora di cosa si tratta
Ecco l'iniziativa referendum mi sembra chiaro
Noi stiamo cercando di mettere in piedi e abbiamo messo in piedi con i compagni di vari gruppi una struttura di servizio perché almeno cinquecento mila dei trenta quaranta milioni di italiani che sentono con urgenza la necessità di questa riforma democratica e civile di questa Società più umana possano esprimersi mettendo una firma quando invece tutte le leggi che oggi sono state escogitate sembrano fatte per scoraggiarci
Quindi l'augurio che noi dobbiamo fare perché molte cose dipendono da questo referendum se lo perdiamo non è solo la Bortot che continuerà ad essere obbligato il clandestino
Ma macellare la nostra dieta le nostre coscienze oltre che le carni delle nostre compagne
Ma evidentemente la grande rivincita
Di Fanfani rispetto al tredici maggio ecco se noi riusciamo invece a comprendere che dobbiamo andare a firmare come siamo andati tante volte a votare
E tenendo presente che il tredici maggio abbiamo scoperto che una firma per un referendum e un referendum può essere una cosa infinitamente più importante di un'elezione
Ebbene sì è questo lo faremo se ciascuno avrà la pazienza di andare neanche ai tavoli della burocrazia dei comuni
Delle cancellerie dei tribunali le preture perché non ci si può aspettare da noi senza danaro senza soldi che si vada a casa questo ce lo si aspetta
Quando di nuovo la Chiesa quando di nuovo il regime vorrà fare un plebiscito allora verranno i notai verranno tutti coloro che appagamento sembrano disposti ogni tanto a servire gli interessi generali del Paese della gente ecco quindi il problema è questo
I compagni gli amici le donne e gli uomini che ci stanno ascoltando in questo momento forse hanno avuto l'opportunità lo hanno nelle sedi dei partiti democratici nelle piazze di apporre la loro firma
Ma il problema non si risolve solo in questo modo noi dobbiamo organizzare ogni giorno l'andata in comune l'andata in tribunale andato in pretura Sondrio andate democratica
Cioè negli stessi luoghi
Dove le leggi fasciste vengono applicate contro i democratici e non vengono applicate nel nei confronti dei fascisti di oggi e di ieri nei tribunali dobbiamo andare per imporre l'uso democratico della giustizia dobbiamo andare nei Comuni retti
Dai rappresentanti di Fanfani della chiesa delle Pagliuca di coloro che dicono di essere contro le a volte ne sono invece i responsabili ne hanno bisogno per la loro immonda industria di sfruttamento dalla miseria del nostro Paese bene se faremo questo sì andremo a firmare
Se i partiti davvero questa volta non lasceranno solo i compagni radicali come lo sono stati troppo spesso in altri inziative di questo genere
Ebbene avremo il tredici maggio moltiplicato per molte per molte altre occasioni perché sono anche certo che chi firmerà per l'aborto si rende conto che firmare per esempio come radicali proporranno e oggi noi come lega tredici maggio come risposta alle censure di regime
Aderiamo anche queste altre iniziative come movimento socialista aderiamo queste iniziative anche coloro che andranno a firmare contro la Bordoli classe credo vorranno e potranno firmare contro l'immondo concordato clerico fascista contro l'immondizia codici militari
Che ogni anno rappresenta un elemento di terrorismo contro tutte le leve giovani di Giove in un altro Paese contro i codici penali che appunto per convenzione si chiama col fascisti ma ormai son democristiani per questo tredici maggio
In fondo per raggiungere di nuovo una sera ma forse più di una serie di feste come feci maggio è stato abbiamo preso questa iniziativa
Con la paura che bene confessa
Di non farcela ma anche con la convinzione che uno che si unì unica e irripetibile per la democrazia in Italia molto più che le elezioni in cui bisognerà stare attenti evidentemente
Delle quali siamo convocati fra qualche settimana
Credo che l'appello che noi possiamo rivolgere a chi ci sta vicino e questo andare a firmare perché ci sia il referente ed è inutile dire
Le donne hanno non solo un compito particolare ma hanno un diritto particolare ad essere ascoltati quelle donne che da secoli si aggregano le donne le sorelle le madri le figlie si aggregano per Massa Craxi dell'aborto clandestino sul tavolo di cucina bene quelle da si aggreghino invece per andare in quattro cinque portare i loro compagni
Firma a prendere questa iniziativa perché quindi questa sarà un'aggregazione per liberarsi e per liberare se gli altri da una incombente tragedia che ci riguarda tutti ogni ora ogni minuto
Direi che dal punto di vista del medico la morte è sempre considerato un male perché è quello che significa curare mentre per la medicina
è chiarissimo che prevenire è molto più semplice
E beh credo che sono istituite le vaccinazioni vero per le malattie più più lontane non vaiolo per quelle più vicine come la poliomelite eterna differire e così via direi che non c'è dubbio che la decisamente la centralina quindi è favorevole alla contraccezione
è però la la e la porto illegale che ha ha prodotto che insomma per esempio a Mede le degli sconquassi morali quando ha assistito alle gravissime condizioni fisiche in cui si riduce talvolta anche alla morte a cui le donne andavano incontro perché essi erano assoggettati all'aborto criminoso veramente con mezzi empirici
Adesso direi che una legalizzazione più o meno ampia
Direi anche se forse solamente temporanea come per esempio suggerito dalla legge francese che punto è stata considerata per il momento valida per cinque anni e suscettibile di essere ripresa in esame dopo cinque anni perlomeno consentirebbe attualmente di prendere un proprio provvedimenti contro la piaga dell'aborto criminoso perché quello lì si svolge veramente in una con un sistema che noi io direi che al giorno d'oggi è incivile in quanto non utilizza i progressi della scienza come ginecologo ebbi già anni fa veramente una sensazione
Per tra mediante quando vidi fare i primi interventi a Londra con il metro di karma
Questo metodo che in Italia venti ancora non è usato nelle cliniche ufficiali neanche quelle universitarie
Consente di praticare degli interventi con una rapidità circa sei sette volte maggiore e con una sicurezza nella stessa proporzione maggiore di quello che all'intervento plastico del raschiamento lei che è è impossibile al giorno d'oggi rimanere ed ero alle tecniche più antiquate
Inoltre c'è un altro un altro progresso della scienza che riguarda l'uso delle prostaglandine che è una sostanza farmacologica assolutamente rivoluzionaria le prostaglandine consentono già oggi e comunque non sono in commercio in Italia
Di interrompere una gravidanza con meccanismi del tutto fisiologici cioè addirittura una donna è capace di avere
Un flusso mestruale quando ha un ritardo alcune settimane insomma non sopra i due metri prendendo solamente delle compresse
No talvolta si possono dare gli ovuli vaginali
Qui ci sono anche delle tecniche più complicate come i telefonini attivamente amniotico acque ed è riservata agli interventi al di là del terzo vede
Comunque direi che un farmaco come prete provata grandine che rappresenta una rivoluzione paragonabile a quella dei cortisonici o dei tranquillanti e direi che proprio forse sarà la il la più importante scoperta degli anni settanta sapevo che non si possa utilizzare in Italia civilmente
Con mezzi legali o insomma se si potrà utilizzare forse bisognerà ricorrere a al contrabbando al a tutto quello che è il sottobosco della malavita già da questa sembra veramente incredibile al momento al giorno d'oggi quando si parla appunto di paesi civili io ritengo importantissimo il referendum
Il referendum non è tardivamente un referendum per l'aborto è un referendum contro l'aborto illegale è un referendum che tende naturalmente a rendere possibile la porta
Ma sarà ovviamente è compito di tutti gli istituti che in qualche maniera si preoccupano della popolazione dell'istruzione delle della cura
E rendere naturalmente sempre più convalide tutte le misure preventive della gravidanza indesiderata e anche tutte le misure sociologi cioè atte ad aiutare le ragazze madri o le famiglie troppo numerose e così via direi che l'istruzione soprattutto sarà la più importante in questo campo voglio d'altronde fa far capire che nella mia esperienza le donne che sono protette abortire lo fanno assai malvolentieri in genere sono impaurite stressate
Salvo proprio casi vero di pensione incoscienti no tutte neri ne sono veramente insomma assai assai addolorata quando ci devono ricorrere anche anche ai medici fra l'altro non è che mi faccia piacere di fare questo tipo di interventi perché è un intervento distruttivo e come se si chiedesse o chirurgo se fa volentieri le amputazione delle gambe
No ovviamente Ichiro gola fabbriche sa
Che salva una vita no però vi posso garantire che è un intervento distruttivo che cozza contro proprio lo spirito di della medicina sana insomma la porta che si pratica oggi in maniera empirica colpisce soprattutto le classi povere
Grazie popolari
è ovvio che le donne che appartengono all'alta borghesia che sono istruite che possono parlare lingue non hanno problemi perché possono andare all'estero volano a Londra vanno intero in carrozza letto Amsterdam anzi si divertono anche capito ma non direi che credo che il tema posta possa risolvere i problemi della donna di borgata la quale poco istruita non avrà mai il coraggio di prendere un aereo per andare a Londra
E così via allora queste persone fra l'altro non posso neanche ricorrere alla all'opera di tutti gli abortisti speculativi Italia che chiedono cifre esorbitanti
Sono potete a ricorre all'opera delle dormiente e così via io devo dire che al mio ritorno dal periodo di ritiro però al carcere di Taranto davvero
E ho trovato un grappolo di donne del popolo che mi aspettavano in cucina
Credo che una di queste aveva un iter inizia indotta dal dalla Priolo verde che aveva in ingerito a scopo curativo altre due avevano delle andrete cosiddette sonde
Nell'utero va bene il tavolo perdendo sangue avevo la febbre addosso ad analizzare ed no due consigli ho potuto dare ovviamente a queste persone quello di andare all'ospedale
Ma speriamo bene che poi piano piano insomma le loro situazioni si siano risolte
Comunque ripeto che a me in quel momento dopo le vittorie dagli enti e poi dopo alla apre con la televisione vedevo insomma le scene del Vietnam a McCoy avviata non riusciva più a fare impressione e penso che può essere onesti
Perché quella scena avevo detto io in cucina per me era più drammatica ancora
Così dunque il dottor con Ciani a Marco Pannella nell'aprile settantacinque durante la campagna di raccolta firme per il referendum radicale avente come obiettivo la depenalizzazione del reato da Bortot
La registrazione che li ascolterete adesso invece del dieci giugno settantasette riascoltiamo momento di un filo diretto di Emma Bonino a Radio Radicale
Allora io dico sia aperta questa grossa contraddizione all'interno del sistema e all'interno dei partiti innanzitutto è chiaro che quello che è stato battuto martedì al Senato il grande sconfitto Raniero la Valle e il PC che lo sostiene
Che ha permesso questi giochi compromissorio quello comunque che è stato battuto è la politica e la gestione minimalista e Phil fallimentare del Partito comunista insomma pur di far passare questa lite pur di far piacere alla democrazia cristiana
Veramente dell'esigenza che il movimento espresso in questi anni non si è tenuto assolutamente conto no libertà si ma con casistica e allora che significa
Libertà formale sì forse ma bisogna andare dal medico e poi gli ospedali e avanti di questo passo
Quindi il grande questo dimostra che cosa che ogni cedimento ideologico culturale di classe è di fatto un potenziamento dell'avversario cioè alimenta di fatto la prepotenza del potere
E questo mi sembra che è successo martedì dico non ce non ci piove su questo dato
Allora su questa contraddizione che noi non abbiamo neanche spinto formalmente no è una contrazione di fatto che si riduce rivela da anni di lotta del movimento ecco io credo che su questa contraddizione che si è aperta il movimento
Partendo da questa contraddizione ha la possibilità reale di ricominciare la lotta ma stavolta alzando il tiro
Ecco io dico che bisogna alzare il tiro che adesso come già per me mesi fa era troppo poco questa legge per tutto quello che il movimento aveva lottato espresso in questi anni
Ero troppo poco per la presa di coscienza che il movimento aveva avuto in questi anni
Così adesso apertasi questa contrada dizione dico che bisogna alzare il tiro dico che bisogna puntare direttamente alla depenalizzazione dell'aborto
E allora sentito qui in termini di tempo la cosa è molto semplice no
Ho senza nessuna garanzia delegando ancora i vertici di partito noi arriviamo ad un pateracchio di legge
Con le sue la certezza che sia migliore ante con rischio reale che sia peggiore perché se non è passato questo compromesso bisognerà farne uno peggio per farlo passare no comunque si può arrivare a questo pateracchio benché vada in marzo
Bene allora io le dico a prescindere che poiché non sono schizofrenica sono radicale
Medico che da tre anni abbiamo in mano quest'arma potente che è un'arma di non delega perché ognuno di noi andrà esprimere se la porta il reato uno e andrà a votare
E ripeto anche che prima di arrivare al referendum questi sei mesi li possiamo USA usare per riprendere la lotta più generale del movimento della donna per ricominciare corsa al feto per andare avanti sulla medicina alternativa ci sono mille iniziative da prendere tutte da scoprire tutte da inventare mille fantasie Raffa
Quello che però mi pare io credo quello a cui bisogna opporsi è a una legge subito perché non abbiamo nessuna garanzia che sia migliore di quella che è stata bocciata al Senato
E allora l'alternativa è molto semplice e invisibilità leggiamo anche oggi sulla stampa
Che in fondo la depenalizzazione totale però lascia il vuoto legislativo e quindi non c'è la gratuita l'assistenza bene se dei compagni questa è veramente un alibi perché per esempio sul parto che non è reato non c'è nessuna legge da fare
Il part-time motorizzata punto e basta
No quindi non è che lascia il vuoto giuridico eccetera
Quello che verrà fuori ha semplicemente che la porta non è un reato
è una violenza questo lo diciamo noi a un altro contenuto è vero ed è reale ma in termini giuridici non sarà più reato quindi sarà in termini giuridici non per noi psicologicamente sarà un intervento e la richiesta che si può fare che sia motorizzato
Questo è dico la lady folle di che mi viene a dire sì ma il referendum de penalizza solo però poi non c'è la gratuita l'assistenza beh dico il parto non ce l'ha scritto per legge che deve essere gratuita assistito no
Ma di fatto dico viene e mutualità ATO con tutte le carenze che sappiamo io credo che su questo colorata vincente alle spalle che fatta non solo a detta del referendum di mille cose ma anche del referendum questo sia chiaro no
Ecco io credo che su questo dico possiamo andare veramente alzando in tiro il tiro perché l'alternativa reale
Parziale depenalizzazione pateracchio in marzo totale depenalizzazione in maggio questo è dico al di là degli schematismi no e al di là delle lotte che portiamo avanti questi sono i termini reali del problema
Allora ognuno qui può fare sui giochi ognuno pur dire quello che vuole sedile questa cosa che tocca milioni di donne non
Scusate pare dalle dichiarazioni del PC e della DC che non avrà addirittura influenza
Negli incontri bilaterali ma vi rendete conto
Allora
Io mi sento abbastanza indifferente a questa cosa perché questa non è una legge che non avevo voluto che non mi piaceva che non andava ma che non piaceva personalmente mi ma che anni di esperienza in un consultorio mi dicevano che non sarebbe mai riuscita non non era assolutamente efficace
Ma dico il PC promotore di questa legge va bene
Se la vede bocciare
E non gli viene ma neanche un rigurgito devo dire di rigore di dignità ma neanche un rigurgito per dire allora va bene a questo punto la portò entra nelle trattative bilaterali rimane un punto fondamentale no
Niente quello che è successo non intacca neanche gli incontri al caffè
O il tè insieme di questi incontri collegiali e allora lo ripete i termini sono molto semplici
Pateracchio in marzo depenalizzazione totale ed eventuale nuova legge ma con ben altra forza con ben altro schieramento con ben altra possibilità reale in maggio o in giugno e allora chi mi dice ma allora così aspettiamo di più
Cari compagni ma alle donne tutte e dieci anni che aspettiamo per lo meno le prime a mani del tempo alla volta sono ormai da settanta siamo nel settantasette
Ma io credo che a questo punto hanno aperto questa contraddizione ma non lo dobbiamo dire abbiamo seguito i vostri tempi sempre
C'è da aspettare fatta aspettare quando vi pare quando di pare fate cade un governo non lo fate cadere respingete le palline bianche quelle nere cioè beh adesso ve lo diciamo noi ve lo diciamo noi che dovete aspettare Boy che i vostri giochini di vertici di partito con noi e non passano
E questo dico eh evidentemente anche la discriminante che ha separato le due assemblee ieri ma non perché la manifestazione che non è colui che che si vede oggi a Santa Maria Maggiore abbia la parola d'ordine preferendo
Ha la parola d'ordine non più deleghe non mai più leggi di compromesso sulla pelle delle donne questo lo striscione iniziale
Mai più leggi di compromesso e quindi significa che anche questa legge di compromesso non la vogliamo che ci impegniamo a lottare fino in fondo perché si riesca ad avere una mobilitazione tale Dari alzare il tiro da arrivare ben più in là ben più avanti
E non mi si dica e rispondo il movimento ha espresso una serie di esigenze che starebbero strette in qualsiasi legge ma questo è vero certa
Il problema della sessualità non sarà mai compresa da una legge sulla porta è evidente no ma allora se facciamo questo ragionamento che mi sembra estremamente qualunquisti Co potevamo pure tenersi il Codice Penale potevamo oppure tenersi il codice Rocco se questo è il problema
Allora il problema è che chiaro ogni legge ma c'è legge legge beh è una cosa è la legge sulla casistica ben altra è una legge senza casistica
Una cosa è una legge no che depenalizzato talmente la Bortot ben altra è una legge che mi dice la porta non è reato solo in questi casi solo dopo questa corsa a ostacoli solo se avete fatto queste trafile burocratiche altrimenti andate in galera come sempre
Dico mi sembra che è un po'qualunquista dire che in fondo ogni lei è vero da un certo punto di vista con le problematicità come contenuti come ricchezza di contenuti ma una legge non esprime ricchezza di contenuti una legge esprime la via giuridica per accettare o respingere un fatto
Allora viene secondo me in alternativa è chiaramente sono queste pateracchio
In marzo depenalizzazione totale eventuale legge dopo
Il parto ve l'ho già detto la le veda la gratuità dell'assistenza veramente non tiene il parte non c'è scritto da nessuna parte che gratuita assistito
Eppure è molto all'i dati e quella quello che potremmo chiedere anche sull'aborto quindi dico stiamoci attenti no poiché hanno aperto questa contraddizione noi abbiamo il dovere di ribadire i nostri concetti
Di ricominciare daccapo se necessario no ma di ribadire che per noi la porta non è un reato sia ben chiaro
E che questa non è una concezione del della società individualista e borghese non so che cosa no è ben altro è comunque
La richiesta di non di non delegare di non essere oggetti ma di essere soggetti politici allora
Allora allora dico che contiene una buona legge subito
E certa io mi sembra non ho niente a che spartire anche sei donne ecco in questo momento non ha niente a che spartire ha il diritto di esprimere questa opinione ma anch'io ho il diritto di esprimere la mia e allora dico al di là di fare appello e ricattatore all'unità che non sono appelli all'unità ma agli appelli all'unanimismo
Esattamente come avviene in Parlamento no ecco io dico che invece il compito di ognuno di noi è quello di aprire un dibattito al dibattito si apre solo da posizione estremamente chiare
E c'è da posizione estremamente rigorose non rigide ma estremamente rigoroso e allora noi abbiamo sempre detto
Questa legge non va bene non funzionerà non è per le donne non vedo perché dovremmo cambia opinione adesso e non approfittare di questo momento di contraddizione
Certo e poi la porta è evidente dico per per molte di noi che hanno la doppia militanza o comunque dico un altro tipo di attività fa parte di tutto un discorso ma di un progetto politico
Per me è dico la porta infatti fa parte di questo e il mio progetto politico non è il compromesso storico per cui non sono disponibile ad accettare per buono e nessuna legge di compromesso
Questo è il discorso molto semplice no allora al di là delle polemiche al di là delle scatole al di là di queste cose
Io dico che otto non sanno far chiarezza oppure
Non non non vedo perché questi ricatti all'appello all'unità nascondano invece delle divergenze di fondo che sono sostanziali
A me ha molto colpito un'arte l'articolo di Repubblica stamattina no l'autocritica di Pajetta non abbiamo mobilitato abbastanza le donne
è pazzesco è pazzesco cioè io mi chiedo se tutta la mobilitazione dell'UDI di questi ultimi giorni viene di ancora da Pajetta di come lo chiedo proprio perché i capi dico una cosa e Pajetta avesse detto dico non sono a mio parere le donne non si sono mobilitate abbastanza e va be dica precisò che era un parere il suo mezzo ma va be'
Ma dico questo che sostiene in fondo avremmo dovuto dare più spazio che significa significa che di fatto non l'hanno dato
Significa che di fatto avevano esautorato le donne El Pais che appaia hanno anche accertato molto in buona fede e probabilmente anche per stanchezza no questo tipo di delle o forse la ragione in più vera e che questa legge sia apparteneva talmente poco che non abbiamo lottato per difenderla perché non ci appartiene
Ecco allora su questi inoltre mi pare che il nostro compito è quello saluto per le donne che non ci sarà no ed è un appello quindi alla stampa le compagne della stampa
Di far passare questo messaggio ma perché perché le donne giustamente possano scegliere possano cominciare a riflettere possano cominciare a dibattere ragionare
Ora su quasi tutta la stampa già passata che esiste un'unica manifestazione unitaria che parte da piazza Esedra ma non è vero
Esistono manifestazione di una parte del movimento
Che non è unitaria con lunghi era menzione di una parte del movimento
Che parte da piazza Santa Maria Maggiore alle quattro e mezza dico questo questa meno piccolo obbligo nell'informazione egli come me pare il minimo e invece non è stato rispettato a parte appunto qualche giornale a parte Repubblica eccetto anch'io non non ho capito bene
La posizione di alcune compagni e allora o delle donne di alcune donne allora apro questo filo diretto proprio per discutere su questo fatto
Però prima di aprire questo progetto voglio dire ancora due cose primo
L'articolo folla di Raniero la Valle ieri su Paese Sera
La mia richiesta di ribattere il divieto di Coppola che mi ha negato la pubblicazione dell'articolo e ha fatto scrivere un altro articolo da una collaboratrice di Paese Sera dico che mi sta anche bene
Ma di così come gli imputati erano uccisa e Mele di partito radicale non capisco perché debba rispondere con tutta la stima che possedere Elisabetta no perché non ho capito proprio eh anche quando c'era pronto dicono articolo che era il nostro
Prima e che chiederemo adesso ai compagni alle compagnie di Lotta continua di pubblicare sul giornale
Secondo stamattina dico tre giorni fa mi avevano chiesto di andare a questa mattina un dibattito a Radio donna di Radio Città Futura Gritti trasmette da Radio Città Futura scura stamattina alle sette e mezza mi è stata annullata questa cosa
E io dico alle compagnie del crac alle compagnie del perduto
Nico va be'la vostra posizione io non la condivido ma almeno cominciamo a dibattere a dibattere sul serio Intermare la gente e le donne del dibattito che c'è in corso non è possibile abrogare così il confronto no
Lo lo trovo veramente una cosa in una cosa assurda mi sembra che errori ne facciamo tutti ma questa è la mia posizione mi sembra altrettanto rispettabile dalla vostra no allora o apriamo un dibattito vero oppure non si può fare andare avanti con atti di censura o andare avanti
Dico annullando i dibattiti previste perché così non pastelli neanche la contro informazione prima a questo punto mi chiedo che cavolo di contro informazione
Stamattina ho cercato tutta la mattina non l'ho trovato una compagna di Lotta continua perché venisse qui alla radio con con noi e cominciassimo a discutere insieme sono spiacente proprio non l'ho trovata se qualcuno di Lotta continua qualche compagna è in ascolto
Almeno apriamo lo per filo diretto ma io sento l'esigenza di confrontarmi con voi l'esigenza di capire perché questo unanimismo che ha di fatto no dico che vi piaccia o no alla manifestazione che parte da piazza Esedra
Sulla stampa dappertutto sarà la manifestazione dell'UDI è questo il discorso Nico e mi pare che le nostre posizioni le vostre ma compagni dico voi eravate avete fatto presentare da Mimmo Pinto e corvi si era una legge sulla depenalizzazione totale in pratica
Ecco è cambiato il quadro politico ci avete ripensato
O no e se ci avete ripensato allora dico discutiamone insieme di questa cosa pronto no sì dunque in tempi volevo chiederti se era possibile che fu attaccata velocemente
Fini riassume anche indietro nel tempo diciamo le tue posizioni fondamentali delle donne quella del movimento di liberazione quella delle con l'esplicito nel più e mi aspetto così al alla legge sulla porta un po'anche storicamente riusciamo però d'accordo va bene giorno senti ti faccio una ricostruzione che soggettiva cioè dal mio punto di vista Roberto ma è quello che volevo d'accordo qui ieri al Parco all'usato dai
E le posizioni sono sempre state
Così abbastanza chiare cioè c'erano alcuni punti che per noi erano fondamentali cioè noi riteniamo che una buona legge sulla porta a un primo scopo quello di sconfiggere la porta clandestini
E allora riteniamo che più è semplice più la linea lineare più è a portata di tutte le donne più Porat più ha maggiori possibilità di raggiungere questo obiettivo
Se comincia a diventare farraginosa per quella donna demandata una commissione poi dal medico rientrare nella casistica fare
Mettersi in lista d'attesa la richiesta all'ospedale mettersi in lista d'attesa all'ospedale aspettare eccetera eccetera questa è una cosa che può far possono fare le donne che hanno tempo
Che sanno parlare che stanno farsi valere che sanno far sentire la propria voce ma diventa una cosa estremamente difficile per le donne che abitano nei paesini che non hanno l'ospedale sotto casa
E e dico davanti al medico come tutte noi peraltro hanno questo senso di soggezione per cui non riescono esprimersi
Ecco prima secondo questioni di fondo come la casistica come sarebbe a dire che io per abortire devo estero pazza malata ma neanche per sogno io sono una donna di casa ho tre figli non sono né pazza né malata
Non è neanche un motivo economico ma è un motivo c'è proprio non me la sento più di tirar su un altro figlio c'è questo non ho questa disponibilità psicologica affettiva quindi dicevamo no alla casistica
Sulle minorenni c'è stato un grosso spiazzo cioè io dicevo la minorenne la minorenne dico se ha un buon rapporto con i genitori ne parlerà se non ha un buon rapporto non andrà mai a dirlo alla madre
E se per legge voi dite che per abortire deve avere il permesso dalla madre vuol dire che lei non seguirà la legge manda ancora dalle ma mane o dal ginecologo facendo debiti insomma ecco
L'altra la terza cosa l'ospedale e noi dicevamo da quattro anni vi stiamo proponendo abbiamo dimostrato che si può fare a livello ambulatoriale che si può fare per aspirazione che si può fare senza anestesia che dura tre minuti eccetera eccetera
E voi invece addita rigore in ospedale il ginecologo eccetera
Ecco questi stati sempre punti fondamentali
Abbiamo presentato una legge nostra che era su questi punti loro ne ha presentato un'altra molto più restrittiva non è passata neanche la loro ma sono passati alcuni emendamenti sempre più restrittivi della democrazia cristiana
è rimasta la casistica le minorenni sono escluse è rimasto l'ospedale il ginecologo l'obiezione di coscienza collettiva dell'ente ospedaliero eccetera
Quindi per noi è una legge carente e che non avrebbe risolto il problema delle donne ma avrebbe risolto il problema di alcune donne cioè di quelle già abbastanza tra virgolette emancipate cioè di quelle che hanno la possibilità di conoscere un medico amico eccetera eccetera
Ma ecco
Quindi abbiamo votato contro questa legge perché ci sembra una legge di classe una legge che favorisce solo le donne che hanno delle possibilità e non le altre
E poi è arrivato questo Pater anche al Senato a questo punto noi diciamo evidentemente per farla getta la democrazia cristiana
Si dovrebbe fare un pateracchio peggiore Magarelli introducendo la commissione dei medici in modo che così la Democrazia cristiana l'accetta diventa pazzesco per le donne il pateracchio lo potete fare non prima di marzo
E benissimo non abbiamo in serbo il referendum dico tagliamo prima referendum poi vediamo cosa succede questo è schematicamente il problema
Per cui dico con ludiche ha sostenuto sempre il PC che ha fatto questa invece quel tipo di politica sempre minimalista sempre cedendo cedendo dappertutto sulla casistica
Poi cedendo sul sulla porta che rimane reato nota ma non punibile capisce quindi noi siamo sempre colpevoli però lo Stato è così buono
Che se facciamo la corsa a ostacoli superando prima la casistica poi la visita poi il medico poi il permesso poi la lista d'attesa all'ospedale eccetera eccetera se superiamo questa corsa ad ostacoli in otto settimane
Il medico giustamente cioè lo Stato ci perdona capito però passiamo non punibili ma è che non siamo colpevoli siamo non punibile
Ecco su questo fatto
Visto che si è aperta questa contraddizione noi riteniamo che si debba mobilitare e arrivare al referendum
Senza delegare più ai vertici dei partiti di fare questi giochini ma assumendosi in prima persona la responsabilità di andare a votare di esprimere questa nostra posizione
E allora arrivati a questo punto io con ludica sfila oggi chiedendo vogliamo una buona legge subito non so con quali garanzie il PC ce ne darà una migliore non ho capito come ecco e quindi che propone di fatto oggi di nuovo la delega ai vertici del partito devo dire non ha niente a che spartire
Ma anche perché non ho niente ASP che spartire con la posizione che nudi avuti in questi anni nudi è sempre stata contraria sale Feltri ci ha calmato ma mane
Va be indicativi non è d'accordo sugli interventi ambulatoriali sui consultori abbiamo una posizione diversa come a questo punto ci sono due posizioni diverse tra le donne non mi sembra veramente drammatizzare andrebbe più drammatico far finta che siamo tutte unite
L'all'alternativa che possiamo proporre noi a livello politico elettivo a livello organizzativo non lo so forse c'avete in mente
Io parlo con i consultori al livello ok pure anche capito benissimo sta provando a risponderti anche su questo iracheni pranzava ciao
Ma il problema della porta sicuramente Complesso
A livello legislativo beh guarda io a questo punto mi sento veramente di dire
Arriviamo a delle depenalizzazione completa e poi semplicemente la porto è un intervento qui rule Gico dal punto di vista legislativo e ti dico non dal punto di vista psicologico so che questa tutt'altra cosa
E viene motorizzata esattamente come il parto quindi potrebbe essere un unico articolo di un'unica legge d'accordo che non è neanche la legge sulla porta ma è una modifica alla legge alla legge ospedaliera
In cui si dice che che oltre a essere motorizzati tutti gli interventi chirurgici a motorizzato anche l'apporto punto e basta
Questo non risolve tutti i problemi perché il problema psicologico enorme la solitudine la disperazione la paura il senso di colpa i tabù eccetera no e allora su questo noi riteniamo che l'unico modo che per venirne fuori non è l'incontro della donna col medico capito mai la nostra solitudine è stata superata da un incontro col medico col prete o con non so che altro
L'unica soluzione reale è l'incontro con le donne e allora per questo proponevamo per esempio fino a otto settimane la porta a livello ambulatoriale nei consultori
Dove ci sono le donne che parlano dei loro problemi che non lo vivono da sole no
Pensavamo ad altre cose pensavamo per esempio
Di potere i non a livello legislativo ma a livello proprio d'organizzazione pensare che le donne si organizzino quando devono affrontare questo problema vedere di organizzarsi in Borsa insieme come adesso per esempio in modo molto felice alcune donne
Portano avanti la gravidanza insieme cioè confrontando proprio le reazioni che hanno i problemi che si pongono le sensazioni cercando proprio di superare la solitudine allora il problema è proprio questo che io chiedevo la porta non deve essere il reato
Ma alta gestito d'accordo e cioè tutte le donne e lo studieremo in questi mesi se riprendiamo la lotta no veramente un non so si possono fare dei vari centri dei recapiti telefonici dove si può telefonare ci si può vedere confrontare parlare
Vedere di uscirne da sole andare insieme all'ospedale ecco tutta una serie di cose che si possono fare e che con questa legge compromissorie con questa legge ipocrita un questa legge truffaldina non si potevano fare
Altro che la donna superava il suo emendato e isolamento la donna aveva come interlocutore prima il medico che verificava se entrava nella casistica o no e poi l'ospedale questo era la maternità come valore la porto come fatto sociale che ci proponevano i vari Laval
E noi diciamo che la solitudine non si supera col medico ma si supera parlando e stando con le altre donne
Cara Emma Bonino a radio radicale nel giugno settantasette l'ultima registrazione cogliamo fare fare e ascoltare in questa circostanza invece dal sette giugno ottantotto quando alla Camera si svolse un dibattito su mozioni riguardanti la difesa della vita
Discutiamo quanto disse in quell'occasione all'ex parlamentare segretaria radicale Adelaide
Io credo o credevo
Che il dibattito che si apriva oggi alla Camera era indubbiamente un dibattito molto importante
Ed era un dibattito importante
Perché atteneva e affrontava il tema del diritto della vita e della tutela del diritto della vita
Il che significa affrontare degli interrogativi morali
Filosofici etnici che sono interrogativi che hanno travagliato la storia dell'umanità e che certamente travagli hanno la storia delle singole coscienze e di ognuno di noi
E che tanto più nei tempi di oggi cioè nei nostri tempi
Diventano momenti di anch'essi e di preoccupazioni e di contraddizioni
Ho
Una riserva rispetto a questo dibattito uno è una riserva di metodo
Mi pare che ancora una volta
Il fatto che questo dibattito inizi
Comma un intervento quasi programmatico
Delle donne nelle rappresentanti delle colleghe deputate e anche di me
Abbia un pochino un sapore ma questo forse è una reminiscenza
Se vogliamo della storia passata
Di cose che forse su un sono superate ma che a me pare sempre non siano superate
E cioè del ghetto un pochino delle donne
Per cui oggi siamo qui a parlare e questa è l'altra riserva che faccio su questo dibattito siamo qui a parlare
Sostanzialmente della legge centonovantaquattro della sua applicazione dei suoi risultati del problema dell'apporto e della maternità che certo
Sono connessi con il problema della tutela della vita e del diritto della vita ma che ha in mente nei tempi che noi viviamo non sono certamente i gli unici problemi
Che attengono a questo tema
E in questo senso
Noi abbiamo presentato una nostra mozione
E abbiamo presentato una nostra mozione
Che innanzitutto affronta a partire proprio dalla dalle considerazioni sullo sviluppo che le scienze e le tecnologie hanno mai hanno oramai raggiunto
Sui problemi della rapporto fra uomo e ambiente
Sui problemi delle interrelazioni economiche e politiche che esistono fra gli uomini fra i popoli e fra gli stati che hanno una loro
Quotidianità si può dire
Sul problema dell'accumulo di potenzialità distruttive negli arsenali militari
Sul problema anche della
Diciamo delle tecnologie del livello e tecnologia dei mass media e quindi della possibilità di informazione che esiste a livello di tutto il nostro pianeta
Credo che oggi questi problemi
Che attengono alla mai alla sopravvivenza stessa dell'uomo e del pianeta
Sono i temi dei quali bisogna parlare e che vanno affrontati quando si parla di affermazione del diritto alla vita
Della qualità e della dignità della vittima e sono temi che dipendono innanzitutto da scelte politiche ed a scelte individuali liberamente e responsabilmente assunto
E questo
Se vogliamo che vorrei fare una parentesi
I problemi che ci stiamo ponendo che noi tentiamo di porre all'attenzione dell'assemblea l'attenzione del Governo
E gli impegni che richiediamo al governo su questo fronte
Attengono anche ai motivi per cui ognuno di noi credo in quest'aula ha scelto lo strumento della politica
Come strumento di affermazione di idee e di valori
Del creare il possibile a partire da quanto si è sperato e si spera che si possa realizzare per un futuro migliore
Cioè a piene fondamentalmente al senso all'unico senso che può avere il nostro essere in questo Parlamento il nostro essere parte parti politiche o inseriti in parte politiche e nostra affrontare battaglie politiche
E allora voglio dire che su questo fronte io voglio rivendicare
Partendo appunto da quello
Che il problema della Bortot su cui cercherò di soffermarmi poco
Voglio rivendicare innanzitutto ai radicali
E alle loro battaglie di anni prima sui diritti civili sul divorzio o sull'obiezione di coscienza
Successivamente controlla Bortot clandestino
E poi ma ma non la storia radicale è storia di tutela e di difesa della vita
Proprio una maternità una paternità a seconda dei gusti
Del porre al centro dell'azione di governo e dell'iniziativa politica il problema del diritto alla vita come fulcro
Come momento centrale dal quale non possono che derivare tutti gli altri diritti e sul quale non possono che fondarsi sulla tutela di questo tutte le scelte di governo e le scelte politiche che vengono fatte
Anche la scelta
Che noi facemmo quando iniziammo la battaglia contro l'aborto clandestino
Non si parlava anche lì e non si parla oggi di chi e favorevole alla Bortot o di chi e contrari più o all'aborto ma il problema che è stato sempre posto e vasti
Ed è posto oggi nei fatti perché ci viene riproposto
E di chi è favorevole all'aborto clandestino
E di chi invece favorevole alla sua regolamentazione giuridica perché attraverso questa può passare la speranza di sconfiggere la piaga dell'aborto
E devo dire che
I cosiddetti movimenti per la vita
Che non sono movimenti di difesa della vita se è vero come è vero
Che le loro voci nascono si sentono
Si sentono ampiamente nei momenti in cui l'aborto
Non è più clandestino ma che non si sentivano non nascevano non si affermavano non urlavano contro lo scandalo dell'aborto clandestino e del lucro che sulla pelle delle donne si faceva
Ecco devo dire che di nuovo oggi ci viene riproposto un problema
Che non è attuale
E in termini che non sono accettabili
Esiste oggi un problema ed è il problema che ancora nel nostro Paese la piaga dell'aborto clandestino non è sconfitta
Noi dicemmo al momento dell'approvazione al centonovantaquattro contro la quale votammo
Che attraverso la centonovantaquattro così com'era concepita
Attraverso lei strozzature procedurali
Che imponevano
Allora stato di essere corresponsabile con la donna della scelta della porte e quindi di già in questa legge che era legge di compromesso vi era un margine di ambiguità
Che ipotizzava la porto di Stato in parte
Che attraverso questa legge che peraltro verso prevedeva strozzature di strutture imponendo la possibilità dell'interruzione della gravidanza solo nelle strutture pubbliche ed escludendo le strutture private
Che questa legge così concepita
Sarebbe in realtà è stata una legge che avrebbe prolungato la piaga dell'aborto clandestino perché non si affidava innanzitutto come è giusto affidarsi quando si tratta di scelte morali
O etiche alla coscienza del singolo perché solo in questo modo si può promuovere il confronto fra culture diverse
Opinioni diverse morali diverse responsabilizzando ognuno a confrontarsi su su questi temi
E quindi dicemmo questa è la legge che prolungherà l'aborto clandestino
E questo è avvenuto
Se oggi siamo di nuovo a parlare di queste cose quindi è evidente
Che per la mia parte politica
Se problemi di modifiche e di superamento della legge centonovantaquattro esistono esistono nella direzione dell'affermazione della piena responsabilità ed era piena libertà di coscienza della donna
Ed esistono sul fronte dell'ampliamento delle strutture nelle quali è possibile fare l'interruzione della gravidanza peraltro verso esisteva eventualmente un problema che problema di inadempienze del Governo rispetto anche a quelle parti della legge che certamente
Potevano
Fare avere un risultato migliore nello sconfiggere la porto clandestino
Ed esiste un problema gravissimo di irresponsabilità del Governo
A fronte del problema del diritto alla maternità questo è un Paese
Dove per responsabilità precise della classe di governo una donna non può sempre scegliere anche volendolo la maternità
Questo è un paese in cui
Una donna non è messa in grado anche se poi tanti si riempiono la bocca di questa parola di procreare responsabilmente una donna un uomo una coppia
Questo è un Paese in cui ancora oggi
In televisione non abbiamo una campagna di prevenzione sull'AIDS perché esistono i tabù
Per cui la parola preservativo alla televisione non può essere nominata e siamo rispetto agli altri Paesi dell'Occidente indietro di anni oramai ed allora credo e questo è un Paese in cui da anni sì chiede da parte delle donne una politica contraccettiva
Un informazione sessuale che coinvolga le scuole e le strutture sanitarie le strutture sociali i mass media
Vogliamo un piano di questo genere per non essere più costrette in un futuro a ricorrere all'aborto
Questo va detto vogliamo poter scegliere la maternità senza che ci si privi dal lavoro e e che vi siano delle strutture sociali che ci consentano e ci appoggi non è la nostra scelta di maternità
Di queste cose io non trovo traccia
Nella mozione della Democrazia Cristiana
E questo mi dispiace perché per altri versi se non altro nella parte iniziale
Vi sono certamente delle considerazioni che anch'io condivido ma devo dire se dobbiamo parlare di a bordo dobbiamo parlare di maternità dobbiamo parlare di possibilità di scegliere la maternità
E allora
Su questo c'è stato un grosso è lungo dibattito in questi mesi nel nostro Paese a partire dal deposito della mozione della Democrazia Cristiana
E un dibattito che per un certo verso mia mortificata
Ed è un dibattito nel quale ho avuta molta difficoltà ad intervenire
Perché mi sembrava di essere ributtata indietro di dieci anni
Di aver parlato agito lottato
Praticamente inutilmente e di trovarmi
Nuovamente a dover anche solo spiegare
Che i problemi
Delle scelte morali delle scelte personali i problemi dei rapporti
I problemi dei sentimenti non sono problemi che possono essere sanciti da una legge ma sono problemi che attengono alla sfera dei single
E dico queste cose
Perché credo che sia giusto fare un punto perché il rischio se no è che su questo fronte ma non solo su questo su tutti gli altri problemi di cui stiamo discutendo
Esisteva il rischio che si vada ad uno stato che pretende su ogni singolo comportamento
Che non può che essere affidato alla responsabilità e alla coscienza dell'individuo di dettare legge di fissare
Andiamo verso o rischiamo di andare verso lo Stato etico
E questo è un rischio che esiste ed è un rischio culturale
E se noi parliamo di voler fondare perché questo è ancora un mondo e un Paese che non ha una cultura della vita
Ma che insegue in modo rassegnato una cultura della morte se è vero come è vero che condividiamo
Pongo lo sterminio di persone per guerra per fame per per malnutrizione con violenze di ogni tipo
Senza che nessuno si alzi a urlare a protestare a imboccare che a partire dal diritto alla vita di chi muore per questi motivi sul nostro pianeta
Va impostata una politica e siamo ancora dieci mila miliardi ad esempio sulla cooperazione allo sviluppo
Che dovrebbero essere utilizzati o avrebbero dovuto essere utilizzati per salvare qui è subito oggi coloro che muoiono di fame nel terzo e nel quarto mondo
Questi dieci mila miliardi che vengono dispersi in affari in tangenti alla faccia del diritto alla vita
Ed allora certo la nostra mozione perché percorrendo le battaglie radicali il divorzio l'obiezione di coscienza l'aborto
Con le riserve che ho fatto su questa legge con i problemi connessi
Arriviamo a un problema che certamente il nostro partito apposto all'attenzione della classe di governo che si preoccupa oggi nelle relazioni che abbiamo letto del ministro della sanità
Sulla Bortot si preoccupa oggi di porre il problema bella Bortot come
Un problema che attiene alla
Denatalità
Che attiene ai problemi dell'immigrazione del terzo mondo
Che attiene ai problemi della tutela delle tre miliardi e sono problemi che non hanno nulla a che fare con il diritto del alla vita
Ma che hanno delle implicazioni di sapore Ute metti coi che incoraggiano
Delle gravissime spinte artistica
Se questi sono i problemi problemi del terzo e del quarto mondo degli immigrati dal Terzo dal quarto mondo la centralità del governo deve essere ancora una volta è la riproponiamo
La salvezza di coloro che sono sterminati nel terzo e nel quarto mondo
Questo è un problema di intelligenza politica ma è un problema di una politica che vuole radicarsi nella tutela del diritto alla vita come diritto primario diritto fondante di qualunque altro diritto
E come il problema dello sterminio per fame nel terzo e nel quarto mondo
Affrontiamo ci sono degli altri problemi se il problema della tutela della vita eccome come deve essere per ognuno di noi il problema prima
Che sono ad esempio i problemi
Della pena di morte
Che un problema che nel nostro secolo e problema ancora vivo operante esistente vi sono stati nei quali ancora dice lo sappiamo la pena di morte
E credo che chiedere per coerenza su un fronte certo sarà una mozione pirotecnica abbiamo cercato di individuare alcuni dei nodi essenziali che sono proprio i nodi del diritto alla vita
Non è possibile che il nostro Paese il nostro governo
Non sappiano promuovere in termini di rapporti internazionali oramai parlare di politiche nazionali ristrette nei propri confini e un'eresia
E irrealistico e improponibile
Che non vi sia una politica
Non voglio divagare e andare fuori dal seminato e parlare poi
Sui problemi dei diritti umani calpestati in altri Paesi ma sul problema della pena di morte sul problema della tortura non è possibile che non esistano delle iniziative del nostro governo rispetto agli Stati nei quali queste ancora praticata
Lo leggiamo tutti i giorni sui giornali viviamo in questo tipo di mondo
Se vogliamo veramente far sì che dall'Italia e piccola cosa siamo un piccolo Paese ma dall'Italia possa nascere un focolaio di veramente di vita
Di promozione di cultura della vita e quindi di promozione di politica della vita noi su questi problemi ci dobbiamo confrontare su questi problemi
Dobbiamo pretendere richiedere dal nostro governo che venga accentrate infondata la propria politica interna e internazionale
Perché non si non vi sarà politica manco interna di difesa della vita dei più deboli del pre Martin atti degli anziani degli handicappati se non avremo raggiunto
Questa questo momento se vogliamo di unità possibile che fondare le proprie azioni innanzitutto a tutelare la vita laddove viene calpestata
E non possiamo dire come in tempi addietro che non sappiamo dove viene calpestata non sappiamo ne sappiamo i motivi sappiamo che tutto questo nasce da una concezione razzista nasce da problemi economici
Questi vanno battuti e superati certo
Stiamo chiedendo al nostro governo di modificare l'ordine internazionale l'ordine mondiale no stiamo chiedendo al nostro governo di fare quanto è in suo potere
Di agire con fantasia ma avendo come riferimento il problema della tutela della vita come momento
Principali
Ecco io
Credo di aver finito perché mi interessava dire
Confermare e sottolineare queste cosa ho questi concetti che per noi per il nostro gruppo per la storia del partito radicale e dei radicali sono fondamentali anche per la comprensione delle proposte
Credo che su questo terreno se non ci i ministeri divideremo a ripercorrere un dibattito vecchio superato ipocrita
Sul problema della centonovantaquattro o sul problema dell'aborto sì e Della Porta o no
Ci potrà essere un terreno di confronto e di incontro reale e potremo forse immaginare
Un futuro
Personale personale in termini di realizzazione delle proprie idee e di valori che vorremmo fossero a tutti i Comuni un futuro se vogliamo più
Ottimista più più roseo del purtroppo del presente che allo stato sul fronte della tutela del diritto alla vita e molto nero grazie
La ringrazio onorevole agli
Era una registrazione dal sette giugno ottantotto e con questo intervento dall'ex parlamentare segretaria radicale Adelaide Aglietta pronunciato alla Camera durante un dibattito su mozioni riguardanti la cosiddetta difesa della vita
Termina qui l'odierno programma realizzato con documenti d'archivio