Intervista alla ministra degli Esteri della Georgia sulle rivoluzioni nonviolente nell'Europa dell'est

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Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale David Carretta in studio Claudio Palumbo in regia per dargli il benvenuto in questa puntata di rompono nasce
Ma hanno un ciclo di venti trasmissioni sull'Europa realizzate da radio radicale in collaborazione con la rappresentanza italiana della Commissione europea
Io apertura vogliamo come sempre ricordarvi cosa significa il titolo di questo ciclo di trasmissioni
Robert Schumann è uno dei padri fondatori dell'Unione Europea rompono Schumann che
In francese significa piazza Schuman
Ecco la piazza di Brussel che è un po'il cuore delle istituzioni europea rompono Schumann si fronteggiano fisicamente ma anche politicamente il consiglio l'organo che riunisce i governi dei venticinque Stati membri dell'Unione europea
E la commissione del cosiddetto esecutivo dell'Unione e a poca distanza da non far mance poi il parlamento europeo la terza istituzione dell'Unione che rappresenta
Direttamente i cittadini insomma rompono Schumann è un po'il cuore o il centro del quartiere europeo di Bruxelles e non abbiamo scelto questo nome per cercare di raccontare quanto accade
Notizie cronaca attualità Accordi e disaccordi scontri che metteremo simbolicamente in questa piazza di Brussel
Rompo e Suman ve lo ricordo anche un sito con un forum su quale potete intervenire
Devo ospitato dal sito di radio radicale www punto radio radicale punto it ti c'è anche un in meno a cui potete scriverci Europa chiocciola radio radicale punto it
Ma soprattutto se volete avere maggiori informazioni sull'attività dell'Unione europea e della Commissione europea
Ne segnaliamo il sito dell'Ufficio italiano
Della commissione che è il seguente Europa punto eu punto Imt slash Italia lo ripetiamo Europa appunto un punto Imt slash Italia e prima di cominciare
Diciamo anche che ogni martedì intorno alle nove durante il notiziario di radio di radio radicale
C'è anche l'appuntamento con l'agenda europea della settimana con un commento di Gianfranco Dell'Alba già deputato europeo
Radicale veniamo la puntata di oggi dire non può Schumann è questa settimana ci vogliamo occupare di un tema in particolare la cosiddetta politica di vicinato le relazioni che l'unione europea
A con i paesi che sono ai suoi confini siano essi
Quelli del esiste europeo e ci riferiamo per esempio all'Ucraina la Bielorussia la Russia stessa oppure ai Paesi del Caucaso oppure ai Paesi del Mediterraneo fin dalla dall'Egitto fino al Marocco
Compresi anche i paesi del Medioriente come in Libano Israele e sa un giorno magari anche la Palestina
Per parlare di politica di vicinato dovremmo avere già in collegamento con noi Carlo corazza qui diamo il Benvenuto non puoi fumare in Buongiorno Carlo Bongiorno e ricordo che Carlo Corazza il portavoce della Commissione europea in Italia allora il tre marzo scorso la commissione europea ha ha adottato una serie di documenti cosiddetti rapporti nazionali che con cui ha raccomandato al Consiglio di intensificare le relazioni tra l'Unione europea alcuni paesi questi Paesi sono l'Egitto Libano l'Armenia Azerbaijan e
E la Georgia
Questo Carlo Corazza di cosa si tratta il primo passo di questa politica di vicinato se non vado errato vietato
è una specie di verifica su quello che sono dal punto di vista della Commissione europea alle priorità di azione di quello che è un partenariato dinamico che ha per obiettivo di creare una un'integrazione sempre più stretta tra questi Paesi tra questi nostri vicini e l'Unione europea
Il passo successivo sarà la definizione di un piano di azione d'accordo naturalmente con questi Paesi e poi eventualmente un vero e proprio accordo europeo di vicinato è qualcosa di di abbastanza vicino a un'adesione anche se non è una vera e propria dedizione
Se non vado errato ci sono sono già stati adottati alcuni piani d'azione negli ultimi mesi per determinati Paesi uno fra tutti lucrare l'Ucraina presente
E i tempi ritengo azione tosta di quelli firmati con il Marocco con la Tunisia con l'Autorità palestinese con Israele con la Jordan ecco la Moldovia e anche con l'Ucraina
Quello con la con l'Ucraina è stato chiamato un po'dopo relazionali ai fatti che perché sono noti a tutti
Sono accordi sono piani d'azione che hanno come priorità l'intensificazione dello del lavoro sul lo Stato di diritto e rispetta i diritti umani e della democrazia
Sul piano della sicurezza della lotta alla criminalità organizzata al terrorismo ma anche cooperazione economica sull'energia sui trasporti sulle telecomunicazioni sulla ricerca sull'innovazione
E poi una vera e propria integrazione dei dei mercati dei dei mercati di questi Paesi col mercato interno anche attraverso un'azione di armonizzazione delle legislazione economica degli standard industriali
Ecco qual è l'obiettivo generale di questa politica di vicinato sono impiego generale è molto importante io considero questa questa politica forte
Chiamava la politica sulla sull'agenda di Lisbona la la più importante dell'Unione perché si tratta di far condividere a tutti questi Paesi
Che vanno dal dall'Algeria fino alla Russia i benefici dell'allargamento in termini di prosperità di stabilità
Farli partecipare progressivamente ai ai valori dell'Unione democrazia stato di diritto rispetto dei diritti umani pluralismo dei media parità uomo-donna tutela delle minoranze
E anche al farli partecipare quello che è il più grande mercato del mondo
Pensavo che nei prossimi cinque anni si potrà arrivare a un mercato di settecento novecento milioni di persone un mercato molto integrato con regole comuni che sicuramente regge all'impatto con Paesi come la Cina e l'India
Tutto tranne le istituzioni aveva detto Romano prodiane in realtà le istituzioni
Ci sono degli accordi alcuni perché hanno degli accordi di associazione altri questi perdere gli accordi di partenariato l'obiettivo ad arrivare accordi europei che hanno in comune delle istituzioni ci sono dei dei comitati
In cui a cui partecipano ministri poi ci sono comitati periferie per i parlamentari per i funzionari e quindi una condivisione delle istituzioni c'è non non diciamo che non c'è una larga largamente un tanto stretta non questi Paesi per il momento non è previsto per questi per il momento ad avere dei parlamentare al Parlamento europeo ad avere dei commissari alla alla Commissione ma non è che sono esclusi dal processo decisionale lasciati fuori dalla porta
Alcuni di questi Paesi però uno su tutti l'Ucraina ma anche per esempio la la la la Georgia
Non ancora formalmente ma politicamente hanno chiesto
La decisione all'unione europea
Ad secondo la Commissione invece basta questa politica di vicinato per regolare i rapporti con questi paesi della commissione fotografa la soluzione la situazione al presente
Quindi dice oggi non ci sono prospettive per l'adesione né dell'Egitto né del Libano nel dell'Ucraina della Jordan il fatto che la commissione faccio una fotografia oggi non vuol dire che questa fotografia verrà per sempre naturalmente
Nessuno fa esattamente quale può essere una dinamica politica assoluto con Paesi importanti strategicamente come l'Ucraina o la Georgia io credo che questi Paesi guardano a noi come come un faro è in qualche modo questo ci dà una responsabilità ulteriore e questo sicuramente apre una dinamica politica poi con dove porterà questa dinamica politica in questo momento è difficile dirlo
Vogliamo fare de de degli esempi concreti di quanto fa la la Commissione europea partendo magari dall'Autorità palestinese che è un tema d'attualità c'è stata questa settimana
A Londra un'importante conferenza internazionale per le riforme e l'Autorità palestinese poi il il presidente dello Teresita palestinese Mahmoud abbasso Abu Mazen è stato a Bruxelles dove tra l'altro incontrato il presidente della Commissione euro europea cose Manuel Durao Barroso cosa cosa si si si in cosa consiste la politica di vicinato nei confronti dell'Autorità Palestinese
Beh l'autorità competente la priorità naturalmente favorire alla al processo di pace la lotta al terrorismo e la la la rafforzamento del del nelle autorità democratiche e del rispetto dello Stato di diritto e della lotta alla corruzione
Naturalmente accanto a questo ci sono fondi di di aiuto umanitario per la riabilitazione per la ricostruzione anche fondi in materia di cooperazione energetica ricordiamo che l'Unione Europea ha favorito un accordo importante tra l'offerta energetica palestinese e quello israeliano è stato il primo incontro tra a livello ministeriale e che in qualche modo a a accelerato una sorta di disgelo almeno in campo economico tra lo Stato di Israele e la e l'Autorità palestinese è chiaro che per la per la per la Commissione per l'Unione europea al processo di pace in Medioriente è una ma chiave è un po'la chiave di volta di di tutta la politica sul mediterranea quindi è una priorità assoluta favorire favorire questo processo di pace quand'anche con mezzi economici importanti
Invece il Libano che è un altro paese possono dire d'attualità visto distoglie visti gli avvenimenti visto questo bocciare di un una rivoluzione
Cosiddetta dei cedri
La commissione tre marzo approvato il rapporto nazionale sul Libano ed è già stato deciso di elaborare un piano d'azione quali sono gli orientamenti vietano fa parte dei è un papello di peplo proprio molto complicato del Medioriente
Come tu hai giustamente ricordato dalla Commissione tre giorni fa decida ha deciso di proporre al Consiglio di intensificare in modo particolare
I rapporti con il Libano e naturalmente di incoraggiare o processo di ulteriore democratizzazione rispetta della della della della sovranità del paese
Credo che la credo che l'unione fra consapevole che la la fascia mettere in è apparsa anche per un Libano realmente indipendente libero e che possa avere un potere di di tutti
Propri cittadini
E lo dell'Ucraina invece cosa
Lo credo che è in me come Cometa e Davide benvenuto al presidente ucraino abito Barroso
Avvistato al Parlamento europeo e in qualche modo ha chiesto alla all'Unione di di riflettere su una su una futura adesione all'Ucraina per il momento non non c'era nessuna posizione ufficiale
Su questo però io credo che ci sia un dibattito politico offerto per il momento comunque non è che l'Ucraina lasciata da parte a a un piano d'azione molto importante beneficia di aiuti è già detto sì
A lavorando intensamente per l'integrazione del mercato ucraino quello de L'Unione Europea sia un è un processo dinamico
Può darsi anche che fa fra qualche anno qualche mese si parli di allargamento questo io non non glielo so dire però non è non è impossibile cioè del tra l'altro lo stesso lo stesso Juščenko se non ricordo male durante gli incontri che ho avuto con
Con la stampa ha sottolineato come la politica di vicinato
Possa costituire un un'occasione per accelerare il processo di riforma Interna del paese e consentire lui si è posto come data nel due mila e sette consentire al al dall'Ucraina di riempire i cosiddetti criteri politici di Copenhagen che riguardano la democrazia rispetto dei diritti dell'uomo e delle libertà per poter fare una domanda ufficiale di adesione
Ecco ha toccato quota importante in realtà nella politica di vicinato che poi in qualche modo è molto specie per perché abbastanza in linea la politica che non è che fanno nei Balcani accidentali
Per preparare l'adesione anche dal punto di vista dei nuovi strumenti finanziari che sono previsti a partire dal dominante
L'integrazione commerciale economica in qualche modo relazionata i progressi fatti sui criteri di Copenaghen ozioso rispetto dello Stato di diritto e per la democrazia degli altri diritti fondamentali tutela delle minoranze e via dicendo cioè c'è proprio una condizionalità immediato tra integrazione economica e commerciale
A dispetto del di quelli che per noi sono dei valori fondamentali anche perché crediamo che la Levorato economiche la democrazia politica al piano sono intimamente legate
ONU e tra poco proporremo una lunga intervista con la ministra degli esteri della Georgia Salome misurabili civili
La Georgia che per l'appunto rientra in questa politica di vicinato che l'unione europea atto nei confronti dei Paesi confinanti sulla Georgia qual è la valutazione della Commissione europea
Innanzitutto la la la Commissione europea ha appena detto appena proposto al consiglio di di intensificare il modo più che significativo dei rapporti con la Georgia
Noi riteniamo che il il Paese perché non apparve dinamica molto molto promettente dal punto di vista del del nella riconquista termine se la democrazia piena che però c'è ancora molto lavoro da fare sul rafforzamento dello stato di Cristo dalla riforma del sistema giudiziario alla all'applicazione effettiva delle leggi e anche a una maggiore protezione dei diritti umani
Che anche le strutture democratiche debbano essere rafforzate a partire dalla riforma del sistema elettorale è che ci voglia più pluralismo temi più ampia indipendenza dei media e che anche la corruzione resti un grosso problema quindi un Paese che ha avviato un processo ma che ancora tanti problemi da risolvere
Come naturalmente molto interessata aiutare risolvere questi problemi e tra l'altro la la la ministra degli Esteri Giorgiana strumento una bici fili durante l'intervista sottolinea
Come la la la Commissione europea sia presente in Georgia attraverso una missione è stato di diritto questa missione molto importante ha detto i microfoni di radicale perché e al cuore dello sviluppo della democrazia si occupa della strategia vera riforma legale penitenziaria della polizia tutti i settori di cui l'Unione europea può farsi carico insieme alla Georgia
Questa ha detto è una delle nostre priorità nel piano dei dazione nell'ambito della politica di vicinato insomma
Un'assistenza tecnica importante quella che dalla commissione molto importante per la commissione l'ha offerto ha già da tempo ricordiamo che l'accordo di partenariato di cooperazione con la Georgia del primo luglio novantanove
è chiaro che più un Paese che apre alla democrazia quello più per noi è facile fornirà assistenza tecnica che che poi abbia vede i risultati effettivi
Bene Carlo io
Chiudere qui questa prima questo primo contributo sulla politica di vicinato ci torneremo per approfondire in particolare la situazione in altre parti del mondo in particolare vorremmo occuparci prossimamente della Medioriente è un tema sempre sempre d'attualità cosa Mutti chiederei un'ultima domanda cosa cosa ci si deve aspettare per il futuro per questa politica di vicinato cioè sarà una politica costantemente monitorata sempre messa in primo piano dalla Commissione europea o come con gli accordi di associazione che sono stati un po'lo strumento del passato nelle relazioni con gli Stati terzi
Diventano qualcosa di un po'più burocratico per
Sì ma io penso che la commissione sia assolutamente consapevole che c'è un'interdipendenza tra noi e i nostri vicini che quindi dai progressi in termini di stabilità Bennett per i nostri vicini di dipende anche la nostra sicurezza il nostro benessere futuro
Vedo una grossissima attenzione su questa politica
E anche dal dibattito sulle prospettive finanziarie in corso mi sembra che che gli strumenti finanziari saranno assolutamente rinforzati sta nella speranza però che questi
Che questo che questo dibattito sulle prospettive finanziarie trova una soluzione perché le notizie non sono buone da questo punto di
Purtroppo c'è ogni tanto un po'di cui ma da parte dell'Istat
Bisogna essere ottimisti
Va bene noi e noi ti ringraziamo grazie le architette Davide grazie a Carlo Corazza lo ricordo nel portavoce della Commissione europea in Italia
Colui abbiamo parlato in generale ma anche nello specifico della politica di vicinato dell'unione europea ed ora vogliamo proporvi un altro contributo un un'intervista che abbiamo realizzato a Brussel il primo marzo
Scorso un'intervista a Salò mezzo una bici vivi la ministra degli esteri della Georgia e la Georgia è un paese del Caucaso meridionale un Paese che ha vissuto una rivoluzione
Non violento una rivoluzione pacifica o meglio una rivoluzione democratica
Nella alla fine del due mila e tre la rigo la cosiddetta rivoluzione delle Rose che a portato alla rovesciamento del regime di Shevardnadze esce Marnasi perché era in qualche modo sostenuto da dai russi lezioni elezioni presidenziali durante le elezioni presidenziali c'erano state
Alla fine del due mila e tre delle frodi che avevano determinato la sua rielezione
Grazie alla mobilitazione dei cittadini Giorgianni
Per tre settimane hanno manifestato occupando la le le strade le piazze principale di Tiblisi grazie a quella mobilitazione
La candidi candidato dello posizione Mikhail Saakashvili ha ottenuto che quelle elezioni venissero ripetute e
Poi nel successiva tornata elettorale ha vinto ed è diventato il presidente della Georgia la Georgia è un paese particolarmente importante perché la si trova in una situazione geostrategica chiave un paese di passaggio verso verso l'Asia centrale in particolare quindi verso le risorse petrolifere energetiche del Mar Caspio l'Europa quindi a un'attenzione particolare un interesse particolare possiamo dire verso questa regione del mondo e questa rivoluzione delle rose ha permesso un una riaprirsi del delle prospettive
Di integrazione in qualche modo alla comunità
Euroatlantica della Georgia
Prospettive che si sono esplicitati in particolare attraverso numerose dichiarazioni del presidente georgiano Mikhail Saakashvili che ha chiesto più volte un adesione alla NATO e un'adesione all'Unione europea la Georgia ha vissuto anche momenti drammatici dopo la rivoluzione delle rose lo ricordo lo vogliamo ricordare qualche settimana fa è stato trovato morto il primo ministro georgiano dura Vania che tra l'altro è stato anche scritto al partito radicale transnazionale di tutto questo parliamo con la ministra degli esteri georgiana Salome dura bicipiti ma prima di tutto abbiamo chiesto sono mezzo da beach lividi spiegarci come come si sviluppano queste rivoluzioni democratiche la Georgia è stato possiamo dire il secondo esempio dopo quello della Serbia che ha provocato la caduta di Milosevic
E poi c'è stata l'Ucraina ed oggi vediamo
Nuovi nuovi venti di libertà come sono stati definiti in in alcuni paesi del Medioriente in particolare in Libano ma diamo subito la parola a Salomè giura bicipiti ministra degli esteri della Georgia
Oggi
Pongo alcune
Vorrei chiedere innanzitutto se la rivoluzione delle rose ha avuto un effetto di contaminazione c'è stata la Georgia l'Ucraina per il Libano con
Secondo la CIA si può parlare di effetto di contaminazione sì e no te non c'è una contaminazioni nel senso inteso dei russi i rossi hanno una tendenza a vedere una specie di grande teoria della cospirazione grazie
E di grande strategia organizzata per instaurare ed esportare le rivoluzioni in tutta la zona attorno alla Russia oppure
Delle così
Fondamentalmente le rivoluzioni si possono aiutare facilitare ma la democrazia e le rivoluzioni democratiche si producono solo quando non c'è un grado di maturazione
Disponibili è uno stato di disponibilità delle popolazioni otto credo scoppio o meglio di indisponibilità sopportare più a lungo quello che ha sopportato in ogni caso è quanto accaduto in Georgia dove c'è stato un fattore di insostenibilità perché ha giocato molto chiaramente consente
Dopo aver sopportato quello che aveva sopportato e quello che continuiamo a scoprire ancora oggi sulla situazione passata la popolazione non ho più sopportato che nelle elezioni non potesse esprimersi fotografa lavoro di una curvo paradossale ma è quello che è accaduto questi basta guardare a quanto è accaduto dopo la rivoluzione delle rose
Oggi il risultato dell'inchiesta sul settore energetico del Paese è che mezzo miliardo di dollari è stato investito nella ristrutturazione del tessuto energetico georgiane tessuto energetico che oggi è in uno stato disastroso nemmeno il due per cento di questo denaro è stato speso per ciò a cui era destinato questo spiega come la popolazione avesse raggiunto il limite di quello che poteva sopportare
Credo che nel caso Cremlino c'è stato qualcosa di molto simile
C'è stato un momento in cui la corruzione il fatto che i governanti non governo per il popolo ma per il loro rendiconto personale diventano insopportabili
Quello che è contagioso è che oggi è diventato più difficile per i dirigenti contestati utilizzare la forza per reprimere o contenere la determinazione della popolazione
E che le popolazioni ed è un gioco parallelo le popolazioni non hanno più paura riassumere qui le considerazioni
Appena direi dal momento in cui non si sopporta più una determinata cosa quattro nel caso del Libano e la presenza siriana nel caso della Georgia era un sistema che non si poteva più
E al contempo non c'è più la paura si determinano questi rivoluzioni istituzioni
Abbiamo avuto un'evoluzione simile in ha già Agiaria poco visto il giorno preciso in cui la gente
Veramente non ha più avuto paura in questa regione che era governata da una micro dittatura manovrata dei russi e in cui la gente aveva paura
Quanto le persone non parlavano per strada non parlavano in casa in famiglia ieri all'improvviso c'è stato un detti questo non si può spiegare che fu Coopers critico cioè quando si guardano le immagini del limbo a dire del Libano non si può spiegare perché all'improvviso questa popolazione abbia preso il rischio di scendere in strada
Quando gli elementi militari idee e dei servizi segreti siriani sono ancora presenti
Sostegno politico delle degli Stati Uniti per esempio ha contribuito in Georgia alla rivoluzione interessa segnano
Ma certamente contribuito aiutato in tutto il periodo di preparazione tutti gli aiuti alla stampa sistema elettorale
La formazione dei giuristi con una associazione di giovani giuristi che è molto attiva e che è stata molto attiva durante tutto il periodo precedente i durante la rivoluzione tutto questo è indubbio non pretendo e non dico che non ci sia stata assistenza e aiuto che hanno permesso di accelerare facilitare gli strumenti della democrazia
Ma la scelta di scendere nelle strade e di è di migliaia di persone che lo hanno fatto in modo totalmente pacifico nella rivoluzione georgiana e credo anche nel caso ucraino
Non c'è stata una sola auto danneggiata una vetrina rotta perché sciupare a che sia in grado di finanziamento aiuto che si può sapere questo non è qualcosa che accade tanto facilmente
Se non c'è all'interno delle persone la determinazione di dire ora ce la faremo ce la faremo senza che si possa coinvolgermi in provocazione
Lei la all'aiuto degli Stati Uniti nel caso della Georgia chiaro all'epoca della Rivoluzione lei era ambasciatrice francese Tiblisi europea aiuta questi processi
Per certe bufere e il messaggio che ha portato a Bruxelles a
Il l'unione europea non hai diritto di lasciare il monopolio della democrazia agli Stati Uniti
E se è vero che gli USA hanno giocato un ruolo nella preparazione e nell'assistenza direi nella maturazione della libertà di questa società
Tocca ora
All'Unione Europea in in modo logico e complementare giocare un ruolo molto importante nel consolidamento della democrazia
Il razzistico le che la democrazia il valore centrale di quel che costituisce l'Unione europea
Ed è quel valore che i Paesi che hanno fatto queste rivoluzioni sia la Georgia sia l'Ucraina vogliono condividere con l'Unione europea oggi la richiesta di un europea in Georgia ma il vero anche in Ucraina non è una richiesta economica quello che ci interessa nell'Unione europea e nella sua democrazia non il suo mercato e nemmeno favorire le nostre esportazioni o vendere i nostri pomodori nell'Unione Europea
Quello che vogliamo è veramente la sua democrazia mostra
Ed è questo settore che ci attendiamo di più dall'Unione Europea siccome sono
Non è un caso se l'Unione europea presente in Georgia per la prima volta nella storia nella sua storia all'estero nelle sue frontiere con una missione Stato di diritto
Poiché questa missione è molto importante anche se ancora simbolica perché è al cuore dello sviluppo della democrazia
Si occupa della strategia della riforma legale penitenziaria e della pulizia tutti i settori di cui può farsi carico l'Unione europea
Del resto questa è una delle nostre opprime priorità nel piano d'azione nell'ambito della politica del di vicinato
Domando chiedetelo Junior gruppo erano dove si ma non so quando la chiederemo la prospettiva della Georgia e l'Unione europea
Questo è il sentimento di appartenenza della popolazione se andate a chiederlo per le strade della Georgia le persone vi diranno che sono europei che si sentono europei che vogliono essere riconosciuti come europea
Questi sono queste due cose che la Georgia che dell'Europa essere riconosciuta nella sua identità come Europa e condividere valori comuni ed essere in ambiti ed essere in un ambito che la garantisca che le garantisca la sicurezza
Ricco di conseguenza l'economia è un livello decisamente basso nella scala delle priorità
Paradossalmente per alcuni aspetti ma non ancora perché ora il sentiment eh Oropa Europa Europa
Se le nostre domande fossero soddisfatte in modo serio posso immaginare al momento in cui i georgiani si diranno che per il bene dello sviluppo della nostra economia è meglio
Essere una situazione alla Svizzera o o alla norvegese che dentro infrastrutture europee ma questa non è la realtà di oggi in cui prevale il sentimento europeo
Ma il ragionamento che fa l'Unione Europea neri esattamente l'opposto con la politica di vicinato si dice tutto tranne le istituzioni
Ma cosa che potremmo tradurre come tutto tranne la democrazia europea
Dipende da come si costruisce la politica di vicinato è la ragione per cui noi siamo per una concezione diversa
Per noi la politica di vicinato è il e il piano di azione sono una specie di impegno contrattuale tra le due parti per definire le nostre relazioni nell'immediato futuro in attesa di sapere se saremo membri oppure no se saremo candidati oppure no vogliamo organizzare queste relazioni come dei buoni vicini il che significa stabilità sicurezza scambi economici scambi di valori la partecipazione dell'Unione Europea questo considera su consolidamento democratico che è essenziale
Una volta realizzato questo consolidamento democratico la scelta di volere essere dentro o fuori l'Unione Europea totalmente libera
Ciò che è importante di aiutarci a consolidare la nostra democrazia e penso che sia importante anche che l'Unione europea essere certa che i Paesi che sono ufficialmente i suoi vicina siano democratici
Il ramo fatti che però
Allora dall'altro lei ha parlato di un arco democratico con l'Ucraina
Avete intenzione di fare iniziative comuni con cui stupore il sei marzo senza dubbio stiamo cominciando a vedere cosa possiamo fare abbiamo un terreno di cooperazione assolutamente naturale che il bacino del Mar Nero
Con la democratizzazione dell'Ucraina il Mar Nero è un bacino quasi totalmente democratico
E potenzialmente è una regione molto interessante in particolare per la cooperazione economica e poi per la sua cooperazione con il Mar Caspio
Ma già in sé i paesi del Mar Nero hanno un potenziale molto interessante
Così così siamo cooperare in Cuper eremo all'interno dell'iguana questa organizzazione che finora è stata un po'virtuale ma che è stata virtuale perché i Paesi erano troppo diversi nel loro orientamenti e nelle loro scelte
Uno
Oggi con l'Ucraina e la Georgia c'è un motore che all'opera l'Azerbaijan però un paese con cui si può comperare su tutte le questioni di sicurezza antiterrorismo e sicurezza economica
Il guaio ma è un po'questo piccoli piccoli fissa
Un'arma
Io così come vedremo anche come evolverà la Moldavia
Questi sono i quattro Paesi che sono centrali in questa parte dell'Europa e che possono giocare un ruolo molto importante
Secondo la relazione della commissione basta c'è uno sforzo democratico sufficiente nei confronti della Georgia e degli altri Paesi della regione boh
Il
Lo se sono no sicuramente non basta è maggiore di quanto sia stato in passato c'è stato un progresso chiaro ma non basta conserve ed è la ragione per cui questo sforzo non può avvenire
Solo dalla commissione la commissione fornisce Expert chiese ed assistenza tecnica
Credo che abbiamo superato questo stadio chiediamo altro
Dottoressa interrompo
Operazioni
Il piccolo che oggi dobbiamo a bere con l'Unione europea nel suo insieme al contempo la commissione ma anche il Consiglio degli Stati membri è una relazione più equilibrata in cui cerchiamo davvero di definire insieme una strategia contrattuale sui problemi reali
Sì forse
Questi problemi possono essere i visti i limiti l'immigrazione le questioni economiche di transito le frontiere tutto ciò che costruisce la fase della politica di vicinato un vicinato aperte sulla neve
Ne emerge una domanda sulla vecchia Europa e c'è stato un cambiamento Yossi con logico
Nella diplomazia e nella politica estera della Francia per esempio una specie di chiusura la Francia non è stata entusiasta della rivoluzione arancione la sua politica estera
In qualche modo conservatrice gusto vale per esempio anche per la Germania per credo che conservatrice si è il termine esatto peripezie impianti sì forse si tratta di una legge della natura cosa credo che sul sempre hanno tendenza ad essere conservatori perché hanno qualcosa da conservare
Dopotutto sono loro che hanno costruito questa Europa Europa che ora devono condividere con gli altri
Produzioni servì dossier
L'esplosione hanno questo riflesso naturale che è conservatore è come se ci fossero i più anziani più giovani con i più anziani che pensano ad essere responsabile Esteri nello loro relazioni con i più giovani e hanno tendenza dire andiamoci piano guardiamo prima alla prima tappa e i risultati e poi forse Agus passiamo alla tappa successiva ma non mettiamo tutti insieme subito progressione
Posso capire il ragionamento di questi Paesi e delle loro popolazioni ma allo stesso tempo la storia non funziona così suo Works la storia avanza con il suo ritmo e e negli ultimi tempi ha subito un'accelerazione
Ho capito parte del bisogna quindi far proprio far prova di maggiore immaginazione per trovare le soluzioni che tengono conto delle preoccupazioni di questi vecchi paesi affinché la struttura europea
Non esploda come l'allargamento ma allo stesso tempo tengano conto del fatto che questa Unione Europea alla fine ha avuto più successo di quanto pensasse Gattuso Baronio
è questa la realtà di oggi il successo dell'Unione europea e quindi un peccato che quelli che hanno costruito e sono stati all'origine di questa unione europea invece di trarre benefici approfondire approfittare di questo successo insperato credo che esistano altre organizzazioni nel mondo Camozzi tanto potere di attrazione è un peccato che abbiano
Offrendo riflesso di difesa
Siamo alla Russia e alle relazioni tra Unione europea Russia Giorgia può rappresentare un'alternativa alla strategia energetica dell'Europa e vuole avere questo ruolo
Pubblici
Sono sicuramente non come alternativa nei confronti della Russia perché la Russia la continuerà d'essere uno dei fornitori importanti dell'Unione Europea qualsiasi cosa c'era
Non possiamo essere una fonte di diversificazione di questo apporto energetico con il tracciato esistente il Baku Tiblisi sei anni
Perché l'Asia centrale può alimentare Sempre di più questo asse che il più diretto
Ma ci sono anche altri ma altre varianti
Ok praticamente tutti i tracciati di oleodotti gasdotti interessanti un nuovi oltre a quelli che sono in corso di realizzazione
Passano per il Caucaso o per il bacino del Medio Oriente presso in tutti i sensi nord sud è stato Ovest
Per per esempio ci sono le prospettive di esportazione del gas iraniano verso l'Ucraina e l'Europa via il Caucaso
è una questione che interessa agli iraniani
Oggi la situazione non è abbastanza stabilizzata né con gli europei né con gli americani per parlare attivamente di questa quest'Simone cioè ma se guardiamo nella prospettiva di un decennio questo è senza dubbio uno dei progetti più seri del settore
Ha chiesto
L'avviso ancora sulla Russia l'adesione ipotetica della Georgia dall'Unione Europea costruisce secondo lei è un pericolo oppure un'occasione per la Russia
Ora oppure credo che nel momento in cui saremmo arrivati alla decisione sull'adesione della Georgia la questione non si porrà più in questi termini per la Russia è invece oggi che si pone l'attrazione Russia la questione di sapere se gli orientamenti europei e occidentali della Georgia sono un pericolo un'occasione perché la Russia non ha risposto a questa domanda e non sono sicura che se la sia posta veramente questa domanda
Dopo per me la risposta è chiara uno è un'occasione e un'opportunità unica per la Rossa di cominciare la sua vera rivoluzione
Nel non nel senso delle rivoluzioni che abbiamo conosciuto in Georgia e in Ucraina ma la sua vera rivoluzione cioè la capacità di adattarsi e accettare la realtà
La Russia non ha ancora digerito il fatto di aver perso il suo intero di aver perso le sue marionette attorno all'Impero
E continua a battersi con questi fantasmi e con il passato viene promesso che oggi provoca tutti gli inconvenienti russi che sia in Ucraina o che sia in Abcasia
I testimoni
In altri casi a per quanto meno visibile perché meno conosciuta la Russia ha subito la stessa sconfitta che ha avuto in Ucraina
La Russia riuscita Enna moldavi a fare di un presidente comunista un procede mutare Sempre più convinto e così via ad un certo punto la Russia deve comprendere che quanto le HD attorno non è qualcosa che accade contro di lei ma che accade perché l'evoluzione naturale delle cose
E che si riesce a comprendere in fretta questa realtà può anche trarne vantaggio
Ancora oggi la Russia a in Georgia e nel Caucaso in generale una grande possibilità di trovare un ruolo influente di restare presente per contro se continua a giocare il gioco che ha fatto finora ammonì a manipolare una volta con le pressioni un'altra con le minacce a un'altra ancora
Con la destabilizzazione finirà per creare quello che vuole evitare e cioè un Paese in una regione che scooter hanno definitivamente la Russia a tal proposito delle basi russe Giorgio verso per le basi militari e la stessa cosa e da quattordici anni che la Georgia indipendente che negozia con la Russia il ritiro delle delle basi
Ed è da anni che la Russia ha preso l'impegno a Istanbul di ritirarsi dalla Georgia
Ora purtroppo gruppi sarebbe alla fine degli anni passano e non cambia nulla la Roma ora c'è un nuovo tentativo per darci due mesi di tempo per cercare di trovare un compromesso sulla calendario del ritirate locativo
Non sul ritiro in secco ma per vedere se possiamo metterci d'accordo forzando un po'i negoziatori distogliendo gli dal controllo dei ministri e dei presidenti e cercare di mettersi d'accordo però se non riusciremo la tentazione che esiste già nel Parlamento e nella popolazione georgiani e di prendere il rischio e di chiedere la fine di queste basi legali di farle uscire sotto il peso della popolazione
Sul può lezione Seat rispetto è un rischio che va crescendo ogni giorno che passa
Quando in realtà ci sarebbero tutti gli elementi per un accordo di compromesso su una durata ragionevole il problema è che i russi continuano a parlare di undici anni cinque milioni di dollari una cosa folle per tre mila e ottocento militari
Che non servono più niente se non a far soldi alimentando i traffici illegali
Si tratta di una totale mancanza di realtà
Che il vero problema quando si tratta quotidianamente con la Russia come fare per uscire da questo circolo vizioso irreale
C'è sempre
Cioè la mancanza di realtà anche da parte dell'Unione Europea con la sua politica di dialogo tra tra sordi nei suoi rapporti con la Russia
Poi scacciapensieri finora l'Unione europea non ha voluto vedere la realtà
Ma è un una cosa diversa dalla Russia alla Russia che ancora incapace di vedere la realtà
Quella dell'Unione europea è stata una scelta razionale di non esporsi troppo sulle questioni che potrebbero irritare la Russia o se ne ha mal vissute dalla Russia
E quindi c'è stato questo falso dialogo che è senza contenuti in cui ci si incontra ma senza che vi siano vere questioni e libere decisioni che possono essere prese con Luca ma penso che le cose siano cambiate un po'perché c'è stato un vero impegno dell'Unione Europea
Perché questo impegno ha avuto un effetto è un risultato e perché oggi l'Unione europea comprende che non può non impegnarsi in ciò che dopotutto sono la sua prigionieri i suoi problemi
Buonfiglio
Non può più ignorarli attendendo si risolvano da soli
Da questo punto di vista un passo avanti alla Russia cioè sulla comprensione che la realtà è diversa
Evidentemente in questo processo di cambiamento l'ingresso di nuovi Stati membri che hanno vissuto direttamente cosa significa essere fuori dall'Unione Europea
Ed assistere a questo dialogo tra sordi tra Unione Europea Russia
Ha giocato un ruolo fondamentale
Il cursore interno all'Unione Europea sia spostato verso un centro che non si trovano i paesi baltici ma che da qualche parte tra la Germania e la Polonia e del resto e interessante il fatto che i paesi cambiano politica la posizione della Germania già cambiata
Quella della Francia forse quella che è cambiata di meno ma credo che per ragioni che non sono solamente legate alla relazione con la Russia ma anche alla problematica turca referendum
Sulla Costituzione insomma ci sono tanti problemi che sono legati tra loro che sono interni alla Francia e tutto reso più complicato
Così gestione
Volevo parlare della Cecenia
Esso già con l'altro risposero
C'è un rischio per la Georgia e di esclusione del Caucaso e poi c'è una possibilità di uscire da questo conflitto
Che pone problemi anche alla Georgia insomma un'iniziativa di pace euro-americana sarebbe auspicabile
La comunicazione onestamente la Georgia il conflitto in Cecenia significato innanzitutto dei rifugiati
Rifugiati che sono ancora in Georgia Rocca e che si sono avvalse molto ci sono pazze molte seccature con la Russia
Ogni volta che arrivava l'accusa tra i rifugiati che c'erano dei terroristi
E poi c'è stata molta pressione da parte russa sul modo in cui la Georgia corto questi rifugiato attività
Questo è il primo problema rigore voi noi che abitiamo la realtà perché non siamo rossi potremmo dire che dall'esplosione del Caucaso del Nord avremo solo da guadagnare perché indebolisce la Russia solido però ma non è assolutamente questo il calcolo che facciamo se ci fosse una destabilizzazione del Caucaso del Nord inevitabilmente avrebbe degli affetti da questa parte della frontiera negativa qualsiasi destabilizzazione
Che sia dalla loro dalla nostra parte della frontiera sarebbe cosa negativa per la situazione di tutta la regione
Anche solo la situazione economica perché gli investitori quando sentono parlare di East destabilizzazione del Caucaso del Nord già non sanno dove si trova il Caucaso figurarsi distinguere tra nord e sud noi non noi invece abbiamo un interesse vitale alla stabilità da noi ma anche dalle nostre fonti alle nostre frontiere e abbiamo un interesse diretto a che la Russia trovino soluzioni conflitto ceceno
Ma il problema è che ci sembra che sia molto difficile per la Russia di risolvere il conflitto ceceno quando da noi alimenta esattamente la stessa cosa
La Russia non può lottare in modo credibile con il separatismo estremista come la Russia lo definisce in Cecenia e sostenere il separatismo estremista quando questo operato a noi
C'è una specie di coerenza della politica che vuole che è necessario trattare le stesse cose allo stesso modo solo il che significa che cerchiamo soluzioni politiche per l'Ossezia del Sud e per la cassa sulla base di un'ampia autonomia con eventualmente delle garanzie internazionali questa è la strada da percorrere
Necessario che un giorno la Russia ricerche questo tipo di soluzione politica con un grande quando autonomia e con delle garanzie internazionali per la Cecenia
Anche in questo caso se la Russia volesse guardare la realtà delle cose comprenderebbe che ha interesse a giocare un ruolo costruttivo mi conflitti georgiani perché se funziona bene se troviamo delle soluzioni che funziona come in Alto Adige in Italia per esempio
è un'esperienza che potrà usare per la soluzione del suo conflitto in Cecenia l'approccio che ha assunto finora e che arresta l'approccio russo il solo approccio rosso l'approccio militare è un approccio che è destinato al fallimento
Perché destinato a finire con l'esplosione del Caucaso del Nord
O perché la Russia non capisce il Caucaso che è una regione molto particolari che non può essere trattata solo con mezzi brutali
Raccolgono sono
Lo
So ancora due brevi domande la prima martedì scorso avete deciso di inviare altri cinquecentocinquanta sì i dati in Iraq quali sono le ragioni che hanno spinto a questa scelta
Sono dei soldati per la forza di stabilizzazione che deve essere dispiegata per le Nazioni Unite
Le ragioni principali sono due una la ragione culturale georgiana
C'è un sentimento molto profondo di riconoscimento
Il sostegno che gli Stati Uniti hanno apportato alla transizione georgiana negli ultimi dieci anni dall'indipendenza e sono stati presenti nei momenti più difficili
Solchi il sentimento che nel momento in cui loro hanno bisogno di un sostegno di una solidarietà
E il momento in cui è necessario dimostrare che siamo reciproci che siamo presenti e per sostenere la seconda ragione che c'è il sentimento che ci sia anche in Iraq condizioni probabilmente molto più difficili
E certamente molto diverso dalla situazione della Georgia il tentativo di e istituire uno Stato democratico e dunque che sia normale per non cercare di contribuire ad aiutare o sostenere questo processo democratico in Iraq
Così subito passi si dà presidente poc'anzi
Accessori
Spagna un'ultima domanda sulla morte dell'ex primo ministro sulla base Vania quali sono le conseguenze di questo tragico evento
Ma le cose corso sul posto e penso che le conseguenze più pericolose siano state superate
Le conseguenze più gravi sono state lo choc del momento che avrebbe potuto essere destabilizzante per un come un governo che giovane e che era organizzato dalla Spagna
Ok se
Una sua spesso detto che c'era un equilibrio tra un presidente più emotivo e e svanì smania che era più moderato
Occorsio assetto e questo era più un gioco delle parti lo schema di contrapposizione descritto non era reale soggetti
Per contro quello che vero è che straniera essenziale per guidare la squadra del del Governo
Aveva una vera visione è una vera strategia di guida del Governo
Questo
Questo è stato un colpo molto duro per il presidente perché si è ritrovato da solo a dover definire la strategia al contempo del Paese nel suo insieme
Cosa che faceva Jama che anche dal ma anche dal governo
Credo che per il presidente si è stato uno choc difficile da superare perché la terza persona del Trio il Presidente del parlamento non ha lo stesso peso degli altri due
E svanire Saakashvili sono i due che hanno condotto la Georgia fino alle rivoluzione prima attraverso la maturazione democratica negli ultimi anni e poi durante la rivoluzione
E sapevano esattamente come volevano condurre il Paese nel periodo di transizione
E di colpo il presidente ha perso l'altra metà che gestiva il governo giorno per giorno le questioni economiche
Dopo insomma le cose che non fa il Presidente credo che però ci sia stata fatta un'ottima scelta con il nuovo primo ministro
Il braccio destro di Castagna era il ministro delle finanze ed era nella stessa scuderia ed è stato allevato da Spagna
Certo non ha lo stesso peso politico di Spagna ma nessun altro potrebbe averlo oggi ma ha le qualità di organizzatore coordinatore della macchina governativa che sono necessarie oggi
La
Doping teorico credo che
Abbiamo superato con pochi danni una situazione che rischiava più siti diventare molto difficile ora siamo sulla strada giusta
Più forti un esposto
Assenza qualcuno aveva interesse alla morte di s'Vania
No sì & No non si può mai escludere ma innanzitutto questa questione è stata sollevata principalmente dalla stampa russa e dagli ambienti politici russi cosa che per noi è un po'paradossale
La corsa
Perché se qualcuno aveva interessa alla scomparsa di Spagna e acciocché avrebbe potuto produrre come destabilizzazione politica del potere è proprio in Russia che bisogna cercare
E se la prese con ed è la ragione per cui abbiamo categoricamente rifiutato questo dibattito
Primo perché non c'è nessun indizio ma soprattutto perché non si può cominciare a pensare ad una pista altra dall'incidente senza pensare a Mosca
Dopo dopo l'avvelenamento di Juščenko dopo l'attentato di martedì in Abcasia contro il leader Farcas abkhazo Keller meno amato da Mosca
Se si comincia ad aprire la scatola di Pandora
Di questi interrogativi tutte le piste condurre ebbero molto rapidamente a Mosca
Ed è proprio il tipo di dibattito che non volevamo avere in Georgia a meno di non avere delle prove
Cosa che nessuno sarebbe in grado di aprire con questa ipotesi proprio verso il basso Corte non si può mai essere sicure al cento per cento all'ottanta per cento tutte le apparenze sono quelle di un incidente
Il venti per cento restante non merita di essere preso troppo sul serio perché potrebbe provocare una discussione molto difficile con la Russia con effetti che nessuno può controllare per
Essere oppure
Bene questa era una lunga intervista la ministra degli Esteri georgiana Salome dura bici vili rilasciata a Radio Radicale rompono Schumann in occasione de la sua visita a Brussel questa settimana la Commissione europea infatti adottato rapporto nazionale sulla Georgia ma non solo nell'ambito della politica di vicinato la bici mila incontrato diversi commissari tra l'altro il commissario italiano Franco Frattini e la responsabile delle Relazioni Esterne Benita Ferrero Waldner siamo giunti in al termine di questa trasmissione prima prima di chiudere però ricordiamo anche che Saro mezzo Rabbi civili insieme alla presidente georgiano Mikhail Saakashvili è in questo momento in Italia sono a nella provincia di Bolzano per studiare la l'autonomia della provincia di Bolzano per applicarla eventualmente anche alle regioni autonome della Georgia ieri tra l'altro che è stato un incontro tra Mikhail Saakashvili e il presidente georgiano il presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi pensiamo giunti in chiusura di questa puntata di rompono Schumann abbiamo parlato in apertura con Carlo Corazza di politica di vicinato questione che ha è stata approfondita anche con questa l'intervista che avete appena ascoltato prima di concludere però vi ricordiamo come sempre il Forum di rompono Schumann anche ospitato dal sito di radio radicale www punto radio radicale punto it
C'è anche l'IMEI la cui potete scriverci Europa chiocciola radio radicale punto it infine se volete avere maggiori informazioni sull'attività dell'Unione Europea
C'è anche un altro sito quello dell'ufficio italiano della Commissione europea Europa appunto un punto Imt slash it Italia e in martedì mattina alle nove
Vi è un altro puntamento realizzato in collaborazione con la Commissione europea è l'agenda europea della settimana
Con il commento di Gianfranco Dell'Alba chiudiamo qui questa puntata di rompono Schumann grazie a Claudio Palumbo che ha curato la parte tecnica di questa trasmissione
L'appuntamento per sabato prossimo da David Carretta un buon pomeriggio l'ascolto di radio radicale
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