Il no dei Verdi in merito al rifinanziamento della missione militare italiana in Iraq. Il pagamento dei riscatti da parte dello Stato per i rapiti italiani in Iraq

Paolo Cento no alla decreto di rifinanziamento della missione militare italiana in Iraq un no che viene confermato anche dopo il momento che ci è stato come dire by partisan sulla vicenda Sgrena Calipari ma non cambiano le condizioni politiche dell'offerta e quando ma non c'è dubbio che siamo di fronte alla necessità di rafforzare se mai l'opposizione alla guerra
E la mobilitazione in Parlamento e nel Paese per ritirare i soldati italiani dall'Iraq in questo contesto giudichiamo positivamente il fatto che vi sia una posizione unitaria di tutto il centrosinistra che chiede che voterà compattamente contro il finanziamento della missione militare in Iraq che questo credo è un risultato politico importante adesso dobbiamo però mettere il governo con le spalle al muro per determinare una svolta ieri ha già iniziato a far tornare interessante lavoro di
Visione anche dei costi di questa missione
In tre anni Pedro un miliardo di euro per il finanziamento della missione anche questo è un dato che forse
Va comunque evidenziato è un dato né avuto come tutte le cifre ma per voi poi coinvolto una guerra che oltre a produrre
Un disastro umanitario un disastro ambientale produce anche un disastro nelle casse dello Stato italiano
Poi vi è una purtroppo una relazione aumentano le spese militari e diminuiscono le spese sociali e sanitarie
E questo aumenta anche la povertà nel nostro paese ma una ragione in più tre storie contro questa guerra e in questa Scheda giornalistica che però ovviamente li prende i dati riportati nella relazione tecnica
E il decreto emerge anche un un fondo che viene sostanzialmente stabilito affittato in quattordici milioni di euro e che riguarda l'attività di informazione e sicurezza della Presidenza del Consiglio dei ministri viene da pensare insomma siano decide che in qualche modo
Facendo così una speculazione puramente giornalistica possono coincidere grosso modo anche con le cifre
Delle quali si è parlato per il pagamento degli scatti ultimo dei quali quello di Giuliana Sgrena
Certo vi è una singolare coincidenza tra queste cifre io non mi scandalizzo nel senso che credo che sia legittimo giusto
Trattare per liberare gli ostaggi italiani e se necessario anche pagare un riscatto la vita umana vale più della ragion di Stato soprattutto quando la ragion di Stato è quella di una guerra sbagliata
E mi auguro che l'Italia il governo italiano non receda da questa posizione politica disponibile alla trattativa speriamo che non ve ne sia più bisogno che non ci siano più ostaggi italiani
E non accetti il ricatto degli Stati Uniti e che pretendono di dettar legge anche al nostro Paese ma siamo per difendere l'autonomia e la dignità la sovranità del nostro Paese in Iraq come in Italia