"Radio Carcere" rubrica di informazione sulla realtà carceraria e sui diritti della persona detenuta (argomenti della puntata: la situazione del carcere Le Sughere di Livorno, il decesso di Fabio Malinconico, il caso di Gaetano Ruggero, il digiuno promosso dagli studenti di Cagliari sulla situazione del carcere di Buon Cammino di Cagliari, il punto sulla mobilitazione di Papillon)

Lavoro italiano il tribunale
Cinque del codice di procedura penale
In Italia l'appello di Palermo seconda sezione
Cinque aprile mille novecento
Buonasera e ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena notizie dal carcere notizie dal mondo della detenzione in Italia
Carcere le sugherete di Livorno
Più di venti persone detenute scrivono al quotidiano il Tirreno lamentando la carenza di quelli che sono i diritti fondamentali di una persona detenuta di un cittadino detenuto nella lettera inviata da queste persone detenute
Al giornale il Tirreno infatti si lamenta l'assenza di educatori ovvero di quelle persone preposte alla cura della relazione comportamentale della persona detenuta si lamenta la mancanza di una socialità la mancanza da la possibilità di o porre in essere un lavoro all'interno del carcere e soprattutto si lamenta la negazione del diritto alla salute
Ma le notizie sul carcere li subire di Livorno
In carcere lontano dai riflettori dei mass media non finiscono qui
Tempo fa noi radio carcere abbiamo documentato l'uso e l'abuso della cosiddetta cella lisce all'interno del carcere le sugherete Livorno ovvero di quell'accenno ad una persona
Perché punita viene posta e all'interno della quale non c'è nulla per questo si chiama Cella liscia sì soltanto una branda e molto spesso questa persona detenuta viene lasciata così per giorni e seminuda all'Inter di questa cella dove non c'è niente la Cella liscia appunto
Bene il provveditore delle carceri della Toscana il dottor Massimo De Pascalis annuncia che sta predisponendo una circolare per regolamentare il ricorso alla cosiddetta
Cella
Liscia noi siamo molto contenti che dottor De Pascalis stia predisponendo questa circolare ma nel frattempo vi documentiamo come nelle celle lisce si vive all'interno del carcere le sure di Livorno
Mario da quanto tempo si è uscito dal carcere di Livorno omissione
Una delle realtà che c'ha un po'colpito anche alla luce del caso di Marcello Lonzi nel carcere Livorno e il regime della disciplina che c'è dentro al carcere Livorno qual è l'atteggiamento delle della polizia evidenziata nei confronti dei precedenti tenute lì nel Capricorno
Della polizia penitenziaria Livorno Honen
Si porti
Che vuoi comprendono troppo che tengono i detenuti come vogliono loro se viene chiesto qualcosa alle guardie come una specie anticipata come dei fogli delle domandine loro vengano un atteggiamento troppo alterato
Secondo come livello ed esposto viene preso detenuto con dalle bracciali vengano citati da Di Pietro viene portato giù all'isolamento
E secondo che trova Fia Lear fra le mani o viene messo in una cella isolata o all'ascella liscia
Ecco quindi la polizia evidenziare ha un atteggiamento molto duro nei confronti dei prezzi nell'ottica dei piloti
Teste è stato dentro la cella d'isolamento del carcere Ivor no che sono stato lieto lascia la liscia
E cosa è successo ciò da raccontare all'ENI hanno preso per aver chiesto una specie anticipata arrivato da un altro carcere
Mi hanno sono venuti a muso duro da Moretti all'ascella
E mi hanno detto se non esplicito discipline tecniche attacca muro siccome io non sono una persona che sta Fitto io ha risposto sono venute in cinque qualche mi hanno preso
Mi hanno portato giù all'ascella liscia mi hanno fatto spogliare
In un canale mi hanno sostenuto quattro giorni dentro una cella liscia solamente con il materasso
Qui tu se sono tutti questi giorni nudo in mutande in una cella lisce che non ha nulla su un materasso cassonetto materasso un terra neanche una coperta no nemmeno una coperta solamente il materasso li danno e come ci si sente trattati così dentro una cella senza coperta nudo per tutti visivo volgare un cuore gli approcci e proprio a terra terra terra
Perché si abbia poiché oltretutto viene chiuso si accresce alle sia il blindato Europa chiamare nemmeno le qualificate che si chiami le qualifiche che entriamo dentro e ti danno anche le volte
Quindi si gruppo cookies Yuto simbolo non lo può chiedere picchetto lo dicano appena chiudono lascia la criticano se lei chiamò guai a chi viene in tre o quattro qualche eticità e che le volte
Che si è appena i giovani cristalli lei non può aprire una bocca
E tutto è stato picchiato durante l'isolamento
Quindi nel carcere di Livorno è stato rilievo picchiato dalle guardie sì
E cosa è successo ci vuole raccontare
Il suo quand'ero giù alla cella riesce a Milano entra con le mani però mi sono anche ricitato però non posso dirmi hanno con mi hanno spaccato la faccia
E non può fare niente perché l'indipendenza un infelice che qualche si si può ritirare una quaglia potevano spintona uno propagando in fuori livello non fa altro loro frappe pratica Solti i più che quelli Secondo dove l'attendono ce l'ha ma ci sono anche e non mi mi sembra adesso
Io mi sorride riportata anche qualche e gliel'ho detto mai che tanto fuori ritroverò quando simboliche
Ecco ma se è stato menato a mani nude come si dice
Sì sì il loro componenti loro sempre con qualche
Sì Marchetti Scarponi scrivono con gli stivali siccome si hanno gli stivali che in cima sanno il ferro
E quelli fanno un po'male
Ecco ci vuole dire
Cosa si prova quando si sta nella cella d'isolamento e si vedono entrare sei guardie che vogliono sono lì per me Neartico alle cosa si prova dentro dentro alla propriamente dentro proprio animo c'è paura cioè
Questo sarà qualche subito perché si sente
Quando erano dentro un cominciano a chiudere tutti quella che cancelli che sono accanto h anche da voi chiudiamo tutto si accascia liscia blindati che cinque rimane da rimane aperto stia tranquillo che che vede sei sette guardie mettono dentro preliminare uno che scappa uno si mette in un angolo
O si mette in fondo alla parete sai già alle a cosa va incontro io almeno io come gli ho spiegato prima io mi mette in fondo un angolo e ne prendo uno ne prendo uno se non le prendo nemmeno uno sarò io a prendere vuole
Per me
Comunque le botte si prendono lo stesso anche se le loro case rende questo ci promette mari supporre poiché ne prende
Ci sono altre persone detenute nel carcere Livorno che hanno subito lo stesso trattamento che e io l'ho visto e posso dire che lo visse non riceve che portare via lobbisti criminale dietro del corridoio
Prende dalle qualche in quattro cinque qualche portarli via
E da lì le quote anche la macchiati detenuti
Questo sì
C'è qualcuno di queste persone detenute che visto rientrare dalla cella di isolamento da questo trattamento pagate sì sì l'Odissea
Sì questo lo posso dire roghi
Sì addosso con spaccate in faccia si lo risse con occhi neri
Questo sì che gli mancava anche due perdenti sì questo lo capisce
Il suo quattro parecchi anni a Livorno non è che c'ho fatto un mese
Ecco ma ultimamente le uscito da poco dal carcere i liguri ultimamente secondo lei
Sta aumentando questo atteggiamento violento da parte della polizia evidenzia nei confronti di persone detenute con cioè c'è un incremento di questa violenza all'Inter nel carcere di Gorno premetto all'interno del carcere o all'aperto
Forse o ci sarà troppi detenuti o perché il carcere nono
Non non regge più non è come all'inizio quando sono entrato io
E il carcere siccome adesso carta perché a Livorno ce le eccezioni Carcano aperti il lasciarla e vicino al mondo carica che persone specie prima in una cella dormivano in due persone
Adesso sono adesso non sanno più dove metterle
Pio aumentano le persone detenute o mentale anche si reca pestaggi macchie nel contropiede
Morire di carcere
Ristretti orizzonti coordinato dalla brava Ornella Favero e curato delle persone detenute nel carcere due Palazzi di Padova rendono noto l'elenco delle persone che intanto sono già morte in carcere nel mese
Di novembre si tratta di persone che sono entrato in carcere vive e nel mese di novembre sono morte
Quattro novembre del due mila e quattro Angelina cinquantacinque anni si uccide ai calci di Perugia sette novembre due mila e quattro Maria trentaquattro anni
Si uccide nel carcere di Como
Nove novembre due mila e quattro Max settantasette anni
Muore per una malattia del carcere di Parma dieci otto novembre due mila e quattro Francesco trentun anni muore per un'overdose nel carcere Secondigliano di Napoli
Domenico quarantotto anni morì di malattia il trenta novembre nel carcere di Torino
Fabio malinconico quarantaquattro anni
Il trenta novembre muore mentre viene trasportato dal carcere di Bari al carcere di Secondigliano si tratta di sei persone detenute
Che sono morte in carcere
Noi a radio carcere non crediamo nelle statistiche non crediamo nell'elenco dei nomi crediamo invece alle persone crediamo che quell'elenco di nomi
Dietro nasconda l'insistenza di persone nasconda
Il fatto di del subito anche dell'ingiustizia la per questo abbiamo cercato di approfondire
Una di queste storie che riguardano persone che solo morte in carcere e adesso vi raccontiamo proprio la storia di Fabio malinconico quarantaquattro anni che il trenta novembre mentre veniva trasportato dal carcere di Bari al carceri Secondigliano è morto
Fabio malinconico dicevamo una morte la sua che non lascia stupiti chi conosceva la storia clinica la storia della malattia di cui era affetto Fabio malinconico
Fabio infatti durante la sua detenzione si ammala si ammala inizialmente di cuore viene ricoverato viene operato poi viene rimesso in carcere ma le sue condizioni peggiorano di giorno in giorno
Le varie carceri in cui viene ristretto Fabio malinconico sembrano così volersi liberare gli Luís Fabio cambia carcere e la sua situazione psicologica ma soprattutto fisica peggio ora finché un giorno Fabio viene ristretto nel carcere di Bari
Le sue condizioni di salute sono gravissime e trovo per questo mentre si trovava nel carcere di Bari viene nuovamente ricoverato nuovamente operato ma uscito dall'operazione fatta dell'ospedale
Di Lecce e tornato nel carcere di Bari
Fabio purtroppo proprio fisicamente sa sempre peggio
Suo padre la sua famiglia il suo avvocato l'avvocato Amilcare Tana decidono quindi di presentare un'istanza al tribunale di sorveglianza di Bari
Perché possa essere concessa a Fabio malinconico una detenzione
Domiciliare per motivi di salute
Il nove novembre del due mila e quattro il tribunale di sorveglianza
Di Bari fissa l'udienza fanno parte di questo collegio il presidente dottor da detta e i consiglieri Maffei a Brescia settantenni
Durante l'udienza il presidente il collegio decidono anche se il medico del carcere ha chiesto una perizia decido di non fare nessuna perizia
Il giorno dopo il tribunale sorveglianza di Bari rigetta la richiesta di detenzione domiciliare per Fabio malinconico e il dieci novembre del due mila e quattro nell'ordinanza
Si legge
Ad avviso di questo collegio compresa la valutazione effettuata dal medico esperto componente lo stesso
Il malinconico non può dirsi che versi in condizioni di grave infermità fisica
Il trenta novembre del due mila e quattro Fabio malinconico mentre si trovava nel furgone che lo portava dal carcere di Bari a Calci Secondigliano moriva ma ascoltiamo questa vicenda di ordinaria crudeltà dalla voce del Papa di Massimo malinconico il signore Massimino malinconico
Ai microfoni di Radio radicale di radio carcere c'è il signor Massimino malinconico che il Papa il Fabio malinconico persona detenuta morta durante il trasporto dal carcere di Bari al carcere
Di Secondigliano buona sera signor malinconico colazione alle per tra l'altro adesso si trova proprio davanti al Policlinico di Napoli in attesa delle dei risultati l'autopsia soffro abbia vero
Sì però mi mi trovo davanti al Monaldi
Sì Napoli penso di non sia una tisana facile alla sua la mia non è una terra precedente già dispiacere e anche unitamente ai dolore unitamente alla rabbia e tanta la
Solamente io mi sta dando la forza di di di di di resistere intorno signor malinconico noi ci scusiamo se la
Così la disturbiamo in questo momento così difficile ma l'episodio di di suo figlio alla morte di suo figlio estremamente grave ed emblematica di come si patisce la detenzione in Italia
La vicenda di suo figlio Fabio morto il ventinove novembre mentre veniva trasferito dal carcere di Bari a calci Secondigliano
è grave ed emblematica
Proprio perché alle spalle prima di quel ventinove novembre c'è tutta una serie di particolari che vanno messi in luce per capire quante volte a suo figlio Fabio è stato negato il diritto all'assoluta ecco quindi le chiedo innanzitutto e mi scuso nuovamente ma le chiedo di raccontarci proprio la vicenda carceraria di suo figlio per capire come in tante occasioni suo figlio si è visto negato il diritto alla salute fino a trovare la morte nel blindato che lo portava da Bari a Secondigliano
Tanto la la storia l'unica era detenuto dal mille dal luglio del mille novecentonovantasei prima a Lecce e poi via a Parma
Da Parma fu trasferito a Melfi a Memphis nel giugno del novantuno del due mila e tre fu colpito da infarto
è ricoverato alla al San Carlo di Potenza
Dovrebbe l'intervento di angioplastica
E gli fu diagnosticata una cardiopatia ischemica rientro a Melfi
Ognuno con delle tabelle dietetiche da osservare scrupolosamente corno con la richiesta di controlli continui con terapia sia medica che
Di Parma C che fissità
Logicamente mio figlio impressionato e anche preoccupato per il suo stato essendo ancora giovane logicamente reclamava
Queste queste queste prescrizioni che in ospedale gli aveva fatto a perché in carcere poi non gli venivano applicate ammessi eccetto perché la la dieta differenziata di calce rispondeva
Che non era che non era un albergo e quindi non erano nelle condizioni di poter provvedere
Quindi per vie dal CIPE si trattava di reali solamente della palestra
Questa era la vieta
I farmaci nelle nel nei limiti del possibile di terapia fisica non ne parliamo perché non c'erano i posti adatti per poterlo fare livelli attrezzature
Quindi è inutile Riccio a reclamare
Tant'è che il dirigente sanitario di Melfi
Notifico a all'Ali giudice di sorveglianza
L'incompatibilità
Con con il sistema murario
In quanto Chicago la scultura lignea del PD dichiarava
Quanto con le altre scultore del del circondariali le quanto prive delle stesse attrezzature come dire in altri termini che la malattia di cui era affetto suo figlio non è ora che l'avvocato Agnelli nessun carcere
Catto età troppo e che sono sempre
Che succede che dopo la nota di onde del medico del dirigente sanitario di di quella struttura ho trasferito Attali quindi immaginiamoci già a Melfi era un buon carcere
Tranquillo
Mentre tra l'era o il carcere di massima sicurezza
Accade vi erano delle attrezzature peggiori di quelle di me
E io comincio il peggioramento
Tant'è che io fui costretto a chiedere autorizzazione perché potessi portare il mio cardiologo di fiducia
Il cardiologo di Perugia estese il primo certificato medico
Perché riscontrava nelle pause Cygnus Ali nelle nelle attraverso le apparecchiature che si era portato dietro
Preoccupanti cioè aveva una pausa cardiaca di sei sette sei sette secondi e cosa hanno fatto a quel punto a quel punto a quel punto a quel punto fu ricoverato
Poi ricoverato nello stesso tempo i pois porte applicato a Volterra per ventiquattro ore nell'assoluto sente che queste pause Jerusalmi le aveva nelle ventiquattro ore per sette otto volte
è dagli addetti a mio figlio comincio a reclamare reclama mono e anche attraverso il nostro legale di fiducia
Senza nessun risultato il risultato fu che tre anni molto probabilmente per liberarsi o di un peso o di una responsabilità questo non lo so e non solo fino a qual punto nelle carceri ci possa essere penso
Io dico più responsabilità che atteso in quanto il giustamente ci vengono tolti alla famiglia
Ma doverosamente lo Stato o ha il dovere di salvaguardare la salute perché io parto da un principio cioè quello che un genitore maltratta il proprio figliolo
E si verifica un evento funesto come questo che cosa significa che il genitore può essere è indagato e può essere condannato ora nel momento in cui lo Stato per ragioni sociali
Più volte nessuno mette in dubbio si accaparra la responsabilità deve pagare anche lui
Questo è il discorso se hanno sbagliato sempreché abbagliato andiamo a verificare comunque continuando il discorso neppure portato a Trani da tre ricordo bene perché voi adesso come lo stato d'animo che la legge offusca anche non si ricordi i ricorsi
Da tre anni fu trasferito a Bari sì
E perché Trani evidentemente su Libero
Del del detenuto ecco barriera peggio di Trani
Età varia avuto un peggioramento continua anche perché si sono verificate altre patologie
La partoriente aveva il morbo di Claudio cioè indicazione morbosa al collo non c'è molto grave che è molto grave aveva una gravissima insufficienza renale
E per tutto questo nessuno mai affatto nulla
Praticamente si stabilì con un solo incontro certificato del dottore di fiducia ma anche comunque con il cardiologo dello del della direzione sanitaria instabili di ricoverarlo
Per me l'impianto del pacemaker proprio per salvaguardare la le pause che che avvertiva
Può ordinato un un ricovero presso l'ospedale
Di Taranto su richiesta di mio figlio quindi fu ordinato tanto per avvicinarlo al Lecce ricovero presso l'ospedale Santa Annunziata di Taranto ebbene dal momento in cui LIPU autorizzato il ricovero
Erano passati circa un mese questo risvolto non avveniva per cui senza rivolgermi all'avvocato io stesso feci un esposto al giudice e di sorveglianza di Bari
Chiedendo la revoca del del del ricovero a Taranto
è una nuova invece un'ordinanza di ricovero presso l'ospedale civile di Lecce
Va be'chi era disponibilità di posti
Non logicamente a quella richiesta il giudice di sorveglianza di Bari revoco
E nello stesso tempo autorizzato il ricovero urgenti immediato presso l'ospedale di Lecce a dopo l'impianto del pacemaker è ritornato logicamente nel carcere di di Bari
Ma lui avvertiva con tre dei dei disturbi diceva anche che non poteva ingerire cibo per cui perché immediatamente dopo loro buttava fuori avvertendolo dei grossissimi dolori
Nessuna preoccupazione
Perché mio figlio si è si aggravava
E allora nel nel giugno del del due mila e quattro subito dopo l'intervento noi facemmo istanza al giudice di sorveglianza di Bari per la detenzione domiciliare al termine per motivi di salute
Accettabile pur fissato illesi il Consiglio per la determinazione
Consiglio che fu rimandato al nove di novembre
Allora in ordine perché mancava la relazione del direttore sanitario del carcere di quindi una dichiarazione ritenuta dal giudice indispensabile alla decisione relazione che arrivata brutalmente all'ottobre
Nell'ottobre e il direttore sanitario del carcere di Berlin che esprimeva
Che le condizioni del detenuto erano alquanto precarie macchiette l'incompatibilità con il sistema carcerario sarebbe stato opportuno una perizia medica
Quindi non escludeva questa questa possibilità delimitava invitava il collegio fa una personale di bordo o l'approfondimento
Io vecchi mio figlio il giorno otto dal primo di di novembre anzi dal Pd dal primo di novembre e quindi parlano le cartelle cliniche scritte dal direttore sanitario dal medico del carcere
Avvertiva una pressione arteriosa che non superava il che tanta di massima e i quaranta minima quindi era imperfetto collasso nessun provvedimento rende sul ricovero sino al giorno otto cioè il giorno prima del Consiglio
Che ieri con otto guarda chi deve divorare perché tu non stai bene
Io credo ha detto guardi ogni ricovero in macchina come domani cioè il Consiglio vorrei presentarmi nelle condizioni in cui mi trovo per vedere se mi credono se effettivamente io sto male pensi cosa in costruzione e allora
Il nove novembre il nove novembre si è presentato c'è stata un'evoluzione dinanzi al tribunale di sorveglianza di Bari lasciato si è presentato dinanzi ad al Tribunale di Bari il tribunale di sorveglianza bagnato perché non era capace di mantenersi in piedi certo ammanettato
Perché tanto era di pericoloso per la sua la Valacchia veramente lo ritenere lo rendeva pericoloso invece che che un povero essere meglio se indifeso l'avvocato allora ben qui giudice non l'ha tenuto presente
La relazione Piaggio ha ritenuto indispensabile accetterebbe tanto da rimandare il Consiglio non ha ritenuto l'ultimo certificato del medico di parte in cui riesce
Che era probabilissimo
Non tutte uno quello come dire una veneziane ripeto io parto perché e la soggetto quanto vali per date le sue condizioni precarie
Dopo per infarto
Il giudice non ha tenuto gratuitamente non ha ordinato per Lipsia attenendosi alla al parere e soggettivo senza nessuna esitazione attraverso una o Gregotti inganni clinica dunque ai Consiglieri Esperti Violante era compatibile con il sistema delle quindi ha rigettato l'istanza
Ho definito voci è già lì finisce il discorso come dice lei perché da lì a pochi giorni suo figlio morirà durante il trasporto dal carcere di Bari al carcere di Secondigliano
Ma prima di questo aspetto assai drammatico della vicenda che ha riguardato suo figlio
Le volevo chiedere signor malinconico quand'è stata l'ultima volta che lei ha visto vivo suo figlio e in quali condizioni di salute lo ha trovato sono andato a trovarlo Livorno perché territori venerdì sì
E l'ho trovato in condizioni veramente disastrose
Se l'ultima volta che ha vissuto gli orrori di una volta che ho visto mio figlio e diceva concludeva e ha detto Bersani un po'd'acqua perché non vedo cioè non vedeva non vera capace a tenere la testa alta cioè era abbassato sul tronco con la testa
Appoggiato verso il torace
E con le mani piedi tremavano si si gratta vale le gambe e insomma e l ultima volta che mi ha detto dice papà io voglio bene a tutti non ce l'ho con nessuno non odio odio con nessuna e che io non conferma forse adesso come adesso di coerente le ultime parole il messaggio fatta d'un padre
Come si può volere monogruppi meglio previsto nel groviglio burocratico dicevo
Un progetto
Come appunto Obama pare un altro uomo inquietudine talmente valutare la responsabilità per la tutela della pagherebbero abile e validità di un mobile perché e posizione trovi
Signor malinconico lei vedere suo figlio il ventisei novembre in carcere
Esatto poi il ventinove novembre su finendo giovedì nove viene trasportato dal carcere di Bari al carcere Secondigliano vero delle è stato cioè una stortura che a tutt'oggi da quanto è dato sapere sovrastruttura punitiva
Qui non clinica sì lo sappiamo
Punitiva ora bene presupposto si attacchi eccome che commettere un individuo il limoncello orale chiuso in un gabbiotto come un poveretto cuore arrivare
Ma anche per gli animali ristretto benedetto Iddio come cifra attori fare tanti chilometri di tragitto trecento chilometri in quelle condizioni convincimento anch'esso comporta circa verso vede o sente l'ambulanza
Quindi suo figlio viene trasportato da Bari a Secondigliano e hanno un cellulare quello cellula nonostante che sia così malato nessuno si preoccupa dell'amaro la cipria un'autoambulanza nessuno si è preoccupato durante
Durante i personaggi né quando eccome
Non citarlo sapremo con l'autopsia io so che e arrivato a Secondigliano
Secondigliano annotato
Giunto detenuto cadavere hanno chiamato il comune l'hanno portato la salma al Policlinico quindi su cui a mio suo figlio il ventinove novembre mentre veniva trasportato nel carcere di varie carceri Secondigliano muore durante il tragitto Catto però attaccava quale punto
Perché ce l'ha morte di Napoli va be'Napoli ed anche molto ma dovevamo uscire prima questo
Negativo sono passati ad avere appresso
Io non lo so
Cioè che accadrebbe caro so ce l'hanno sentito male uscire al pronto soccorso non noto cioè propria indifferenti come se nulla fosse
C'è un malinconico non di radio carcere siamo convinti che la morte di Fabio porti con sé veramente la morte di un pezzo della nostra civiltà per come è stato trattato per come è stata ignorata la sua malattia
Per le ingiustizie che ha subito durante la sua detenzione che certo non prevede il fatto che uno non debba essere curato certo adesso lei sta aspettando che finisca si finisca l'autopsia proprio in questo momento sta aspettando che si finisca Autopsy evade
Proprio in queste al momento sono entrati per per eseguire i rilievi che devono eseguire
E mi auguro che si possono avere delle risposte
Ecco dura durante questa tesa
Lei primari faceva riferimento con con l'uscita che che mi ha colpito faceva riferimento proprio alla responsabilità dello Stato nel detenere una persona
Durante questa tesa
Mi interessano facendo autopsia sul figlio lei acquisto suspence andò a cosa sta pensando io sto pensando attenti attenti ai poveri Venturati che forse stanno patendo le stesse cose
Solo a questo e vorrei che il sacrificio di mio figlio servisse corsa proprio a questo perché le cose cambino un pochino che abbia più pietà più umanità
Se è vero che un detenuto giustamente giustamente colpito da una condanna il penultimo terminato il primo termine dello Stato e quello del reinserimento sociale in questo modo non inseriamo nessuno in questo modo abbiamo stabilito una
Ecco la pena di morte bianca
Una pena di morte bianca
Eppure noi il codice non prevede la pena di morte
Il caso di Gaetano Ruggero trentadue anni una persona che stando in carcere assunto una malattia che gli ha già fatto perdere un occhio e a causa delle carcere
A causa delle non cure mediche in carcere Dedalo Ruggiero rischiava di diventare cieco
Era prima
Detenuto del carcere Poggioreale di Napoli poi è stato trasferito nel carcere forni di Salerno radio carcere ha parlato a lungo del caso di Gaetano Ruggiero che stava diventando cieco in carcere
Per colpa della mancanza di cure mediche in carcere
Da questa trasmissioni radio carcere nata un'interrogazione parlamentare
Del l'onorevole Siniscalchi dell'onorevole Cennamo è nato anche un forte interessamento di persone libere tra le quali vogliamo ricordare Rosalba decide di danza attiva è nato anche interessamento di Giuliana caso una giornalista del quotidiano l'articolo
Di Napoli abbiamo intervistato lei mesi scorsi anche il dottor star Ninì che
E coordinatore dello staff medico delle
Data del ministero della giustizia il quale proprio i microfoni di radio carcere
Si era aveva preso l'impegno di far curare vietato Ruggiero in un centro oftalmico all'altezza della sua malattia bene da qualche settimana Gaetano Ruggiero è stato trasferito nel carcere Gino Cervi inattesa proprio di essere curato nel centro oftalmico di Roma inno di Radio Carcere o questa sera abbiamo contattato proprio il dottor Mariani che il direttore del carcere di Regina Coeli per avere un aggiornamento sul caso di Gaetano Ruggiero
Ai microfoni di Radio radicale di radio carcere cioè il dottor Mariani che direttore del carcere di Regina Coeli di Roma vuole già direttore poi era
Direttore come lei ben sa nelle suo carceriere carceriere diretto adesso c'è Gaetano Ruggiero una persona detenuta affetta da una grave patologia agli occhi che è stato trasferito a Roma proprio per essere curato ecco a lei chiediamo un aggiornamento proprio sulle cure mediche che si stanno apprestando per verificare la possibilità di cura di Gaetano Ruggiero per questa malattia agli occhi
Di questa persona è venuta qui da noi Itas poco al centro clinico di Regina Coeli proveniente da Falerno credo se non ricordo male sì
E noi abbiamo già effettuato le visite all'interno del nostro specialista il quale ha chiesto uno prenotato un appuntamento per una visita oculistica esterna all'ospedale specializzato l'oftalmico di Roma piazzale degli Eroi
E abbiamo già avuto il quattro dicembre ore l'autorizzazione dell'hotel ricaricarla puntuale lambiti da eterna
Qui abbiamo chiesto appuntamento all'ospedale eterno e quindi aspettiamo di quotidiano questo questa appuntamento presso l'oftalmico
Ecco non non è non si può prevedere più o meno quando si potrà avere questo punto it pure chiaramente ma certamente noi di ci adopereremo per una rettifica urgente quindi perché si è messa all'evidenza questa situazione insomma il cui
Anche nella riduzione insomma merita tutta l'attenzione è tutta dall'urgenza possibile insomma quindi ne stiamo sollecitando col fax continuità la l'ospedale oftalmico ti piazza degli Eroi terrà una diffida chiaramente più specialistica insomma ecco
Allora dottor Mariani so che lei è anche molto impegnato anche perché sono tanti problemi di ogni giorno è chiamata riso a risolvere nel carcere e Gino Cervi ma lei ha avuto modo di vedere Gaetano Ruggero
Nocco credo è arrivato da da da pochissimo però conto di Carlo naturalmente ecco di andare a trovarle per tempo unioni sono poi eventuali altri problemi cornetti e questo vale anche per rassicurarlo sul fatto che sabato tutto il possibile per una celere approntamento tra l'approntamento di tutte le le gli accertamenti diagnostici che che caso merita
Ecco però ecco il medico del del sì inabilitato ha visitato e ha constatato la gravità della situazione il medico ha chiesto subito una visita urgente presso una struttura ospedaliera specializzata
Ecco quindi la la la preoccupazione di radio carcere sul caso di Goethe a Ruggiero non era non era campata in aria questo voglio dire
Da parte mia riga c'è stata sollecito però i propri diritti ripeto da parte di una struttura ovviamente più esperta di di del nostro ente nostra équipe medica ovviamente insomma trasmettendo
L'Oftalmico un ospedale che si occupa essenzialmente esclusivamente dire di questo tipo di di di patologia
Direttore ma viene la ringraziamo anche perché veramente sappiamo che lei sta facendo un buon lavoro a Regina Coeli nonostante che siamo tante difficoltà vere in quel carcere
Beh sì sì certamente abbiamo grossi problemi relativi alla alla sovraffollamento Erna e alla carente di personale
E certamente anche la quello della spesa sanitaria è un un è un problema che che dobbiamo affrontare dal punto di vista potuta la gestione economica ed è argomento su cui l'amministrazione si deve impegnare ovviamente
Bene grazie dottor grazie finalmente per la sua disponibilità anche a voi qualunque suo riposizionamento per qualunque chiarimento e corrotti
Dal caso di Gaetano Ruggiero ci spostiamo al carcere Buon Cammino di Cagliari dove è in atto una manifestazione non violenta per lamentare lo stato di illegalità presente in quel carcere ma questa volta la manifestazione non violenta non è posta in essere dalle persone detenute
è posta in essere è organizzata da cittadini liberi si tratta di un folto gruppo di studenti universitari dell'università
Di Cagliari che si sono riuniti associati nel comitato cinque novembre e che da tre giorni sono fissi in pianta stabile sotto al carcere Buon Cammino di Cagliari e da tre giorni stanno facendo lo sciopero
Della fame non gliela giocarci riteniamo lodevolissima l'iniziativa di questi studenti universitari dell'Università di Cagliari e speriamo anzi che altri studenti di altri l'università prendano contezza prendono coscienza
Della illegalità che vige dedicarci italiane che soltanto un aspetto di delle tante e variegate forme della illegalità che attanaglia il nostro Paese che frustra la nostra
Democrazia
Ma sentiamo proprio direttamente dalla voce di uno di questi ragazzi come sta andando la protesta quali sono le loro il loro obiettivi e le loro richieste ascoltiamo Roberto lordo in rappresentanza proprio del comitato Cinque novembre che sotto al carcere di Cagliari da tre giorni in sciopero della fame così ai compagni
Roberto non si trovi sotto al cachet Buon Cammino di Cagliari vero che ecco voi state manifestando in maniera non violenta da diversi giorni ci vuole spiegare come e perché e allora
Ida per tre giorni diamo in sciopero della fame dopo un cammino abbiamo piantato o o una macchina è un altro quindi che opera attualmente nel toccò il il Consiglio regionale della Sardegna
Abbiamo lanciato da tre giorni e la giornata dico diretta con i detenuti in lotta perché ne parlavamo prima dal diciotto
Ha cominciato allora è pacifica e non violenta Dei però ecco Roberto la vostra iniziativa è importante non soltanto perché intrapresa da giovani studenti persone libere persone fanno parte della cosiddetta società civile
Ma anche perché voi avete molto chiare in testa le vostre richieste che sono la base della vostra lotta non violenta ecco quali sono queste vostre richieste allora lei e diamo eh
Vengano immediatamente liberati i quaranta dei piloti siano positivi è che vengano inseriti integrati nelle comunità libere solidali le micro comunità oppure le colonie
Penali inoltre noi chiediamo un provvedimento generalizzato di indulto o di amnistia e anche Piera integrare applicazione della legge Gozzini in tutti i tribunali titolo degli anta per i detenuti dia la limitazione dell'uso e quindi anche
Del della culla della della custodia preventiva ecco quindi Roberto Roberto nodo voi come studenti proprio e questo ci fa molto piacere né di radio carcere dimostrato in maniera non violenta su toccarci un buon cammino per chiedere l'applicazione della legge sul capito bene e la tra è l'atto a perché testiamo che è il tema penitenziaria
E orale di Iron ha titolato pianeti illegalità permanente sarebbe il caso che ci fa un attimo a riflettere su quanto sta accadendo sto per lo sviluppo e prima che sia troppo tardi se pensiamo che ci sia una formula dell'arteria e non vedo non sento non parlo cioè la società civile non capisce
Non riesce a vedere le condizioni carcerarie per ricevere che le condizioni in carcere per una condanna in più per i detenuti e lottato non parla cioè non fornisce risposte istituzionali al problema ma e rincara la dose di una quotidiana gara
All'impatto sulla pelle Tama dei dei detenuti target soprattutto Roberto perché sottolimiti la problematicità del delle carceri in Sardegna il tema penitenziario nazionale in Carpegna ancorché limitata la mente
A limitare la libertà personale come prevede la legge
Ebbe invece e cura d'operetta Roberto tu quanti anni hai benché i tre Roberto il
Voi la vostra azione però non violenta ha posto in essere sotto al carcere di buon cammino dove adesso di tutti trovi già prodotto dei risultati positivi vero
Non lo sappiamo ancora dando che Ghada Ricard celere la commissione regionale periti Rieti civile la commissione del consiglio regionale
Presieduto dall'onorevole Paolo Pizzo morta ma dall'incontro tra loro verificheremo per realmente c'è la c'è la possibilità e la insomma la volontà da parte delle istituzioni che liberare questi detenuti
Ecco perché qualche ora fa la novità e questa la commissione è una commissione della regione se della Sardegna se non sbaglio ha fatto un blitz all'interno del carcere vero e e
Ha fatto un blitz all'interno del carcere bontà mio adesso la Commissione si trova all'interno del carcere e ciò finora Carella non accadeva da tantissimo tempo
Ecco tra l'altro tu c'è anche abbastanza aggiornando su quello che è la presenza all'interno del carcere Buon Cammino vero che ha e Charlot è solo o ora
La da matti ma di poco cammino è di trecentoquaranta unità mentre la capienza a tuo padre ente i quattrocento cinque quattrocento si è riunita trenta per cento dei detenuti è tossicodipendente
Mentre quaranta per zone hanno l'HIV cento settantuno per favore detenute e detenuti hanno patologie di epatite B e ieri è cento settanta detenuti hanno patologie psichiatrica voglio dire di fronte a una popolazione di quattrocento detenuti questo carcere si trasforma in un Lagardère si trasforma in un in un campo di concentramento
Dalla protesta non violenta organizzato dal Comitato cinque nove
In breve sotto al carcere Buon Cammino di Cagliari passiamo a quella che poi è stata la protesta non violenta che inizia il diciotto ottobre infatti il diciotto ottobre in più di ottanta istituti pigrizia italiani iniziato una protesta non violenta proprio finalizzata a sensibilizzare la politica
Alle ripristino della legalità all'interno le carceri italiani promotore di questa protesta non violenta
è Vittorio Antonini tramite proprio la sua associazione che si chiama Pavilion e adesso il quindici novembre all'interno del carcere Rebibbia di Roma ci sarà proprio un incontro tra le persone
Detenute e il Comitato carceri della Commissione giustizia della Camera e ce ne parlerà prove di questo importante appuntamento proprio Vittorio Antonini
Ai microfoni di Radio radicale di radio carcere c'è Vittorio Antonini che è coordinatore di papillon ciao Vittorio ciao ciao Ricardo buonasera a tutti allora Vittorio ci siamo collegati quote proprio per gli ultimi aggiornamenti più in particolare il quindici dicembre che sarà una giornata un po'di mobilitazione soprattutto qui a Roma con vari manifestazioni però voi di papillon avete proprio a Rebibbia all'interno del carcere un appuntamento importante ce ne vuole parlare
Sì i ragazzi sapranno che abbiamo chiesto tempo fa
A la Commissione giustizia un'audizione straordinaria
Dal molti atti all'interno di un istituto penitenziario della capitale con la possibilità di farci partecipare anche detenuti di altri carceri di Roma della Provincia e di altre regioni d'Italia
Vero tariffari punto con la la commissione Giustizia Sulley richieste che noi abbiamo sostenuto attraverso la protesta finalmente la commissione il più specifica e in particolare il Comitato Carceri della Commissione giustizia
Si sono riuniti ed hanno deciso di accettare questa richiesta della padiglione ecco quindi questo appuntamento poco avverrà il quindici dicembre
Il quindici dicembre alle due e mezza del pomeriggio all'interno del carcere di Rebibbia Nuovo complesso
Sarà un momento nel quale si arriverà a rifare i che il punto come come te i detenuti
I
Siano dentro all'interno del Parlamento
Ah proponi a riproporre le loro istanze
Alla commissione Giustizia e con una torta di audizione straordinaria
Le detenuti impegnati nella protesta ecco ricordiamo che è del diciotto ottobre tante tantissime carceri hanno aderito alla protesta non violenta una vendetta da
Pavilion e questo potremmo definirlo come un momento importante di questa mobilitazione sì perché sarà un punto di arrivo e di rilancio delle nostre proposte le le proposte fondamentali
Sono sostanzialmente tre che riguardano l'abbassamento del quorum per potere applicare un provvedimento di indulto e di amnistia che sono la la regolamentazione per legge dell'applicazione piene di integrale della legge Gozzini su tutto il territorio nazionale per tutti i detenuti
E che sono la regolamentazione per legge degli abusi che si compiono nella applicazione della custodia cautelare in carcere
Su queste così come su altri problemi come la sanità sui quali non si è mai smetto di protestare ancora in questi giorni stanno protestando gli amici di Cagliari dentro e fuori dalle carceri su questo e su altri problemi noi riproporremo lì le nostre istanze chiedendo in particolare i concentrando la nostra attenzione sulla necessità che si arrivi nel più breve tempo possibile
Ad una Conferenza nazionale di verifica sugli ostacoli che incontra l'applicazione della legge Gozzini e appunto alla regolamentazione agli occhi su una come dire una verifica degli abusi che si comprano nell'applicazione
Della custodia cautelare
In carcere
Vittorio Antonini un ulteriore particolarità di questa riunione che si terrà Commissione giustizia all'interno del carcere bibbia di Roma il quindici dicembre sa nella partecipazione delle persone detenute infatti voi avete fatto proprio richiesta
Di far venire il quindici dicembre a Rebibbia diverse persone detenute da diverse carceri italiane proprio per aumentare questa rappresentatività delle persone detenute nell'esporre i problemi dinanzi a Commissioni Giustizia vero
Noi abbiamo chiesto che siano presenti una volta delegazioni di detenuti del carcere di Regina Coeli delle ragazze del carcere di Rebibbia femminile
Sia della sezione speciale sia della sezione normale
Detenuti del carcere di Civitavecchia detenuti di altri carceri di Novara di Como e di altri dipinti Ragusa
E di altri carceri per quanto riguarda quelli più lontani non siamo assolutamente certi
Che il ministero accetti questa nostra richiesta
Visto l'importanza di questo incontro visiterà rivive il quindici dicembre voi di Babylon avete pensato di accompagnare questo incontro il quindici dicembre con tre giorni di mobilitazione nelle carceri vero
Questo sarà un momento di arrivo e di rilancio delle nostre proposte proprio per il pezzo pensavamo di proporre
A tutti carceri italiani
Di come dire sottolineare l'importanza di Quetta conferenza straordinaria della commissione Giustizia del Comitato Carceri della Commissione giustizia all'interno di Rebibbia di sottolinearla con tre giorni di mobilitazioni
Tre giorni di mobilitazione in tutti i carceri di mobilitazione assolutamente pacifica in tutti carceri che in un qualche modo accompagnino
I detenuti che affronteranno questa piccola come dire battaglia di carattere istituzionale nel confronto con questi parlamentare comunque citazione che inizierà quando che inizieranno i tentiamo
Dall'un epiteto
Lunedì dei tredici i dicembre
Fino a
Giovedì fino a da dico bene fino a giovedì
Bene grazie Vittorio Antonini a lasciar giorno eremo magari proprio all'indomani di questo incontro che si svolgerà all'interno del carcere bibbia di Roma con la Commissione giustizia noi veniamo io noi invitiamo tutti i ragazzi di tutte le carceri
Da lunedì tredici fino a giovedì critici a riprendere la mobilitazione per accompagnare questa importante scadenza
Eccoci dunque arrivati a quello spazio di radio carcere che dedichiamo alle lettere che le persone detenute ci scrivono dalle carceri di tutta Italia iniziamo con la lettera che ci scrive Luca dal carcere Montorio di Verona
L'altra settimana abbiamo dedicato una puntata di Radio Carcere alla gravissima realtà presente all'interno del carcere Montorio di Verona scrive Luca
Riccardo grazie per aver dedicato una puntata di radio carcere al carcere di Verona e grazie anche all'impegno dell'onorevole Valpiana purtroppo quelli che hanno in carcere risultano sono i numeri qui nel carcere di Verona la situazione sta precipitando siamo in settecento ottanta detenuti
E le celle con la quarta branda non sono tre o quattro come ha riferito il direttore del carcere ma sono già più di dodici
Inoltre non è vero quello che ha detto il direttore del carcere di Verona sul blocco degli ingressi nel nostro carcere infatti anche oggi qui ci sono stati dei nuovi arrivi
E meno male che nel carcere di Verona non doveva arrivare più nessuno fino al trentuno dicembre continua Luca sempre dal carcere di Verona
Nel carcere di Verona ormai si rischia una sommossa e credimi ho paura perché ci spaccherà hanno le ossa
Per il resto qui tutto cade in rovina
Le televisioni e le celle che sono la nostra unica distrazione non funzionano
E non hanno soldi né per riparare docce che sono fatiscenti né per rimettere a posto la saletta della socialità dove siamo costretti a sederci per terra perché non c'è neanche una sedia
Qui la violenza è tutti i giorni una violenza che se non è fisica e mentale
Un anno e quattro mesi che sono rinchiuso nel carcere di Verona e non ho mai mai visto un educatore qui ormai stiamo scoppiando
Riccardo sappi che il martedì tutto il carcere di Verona chi ascolta
Luca tra l'altro non tua lettera mi fai una domanda cui io sinceramente e spero mi capirai non posso rispondere posso soltanto dirti che radio carcere affianco alla alle sofferenze determinate dalla illegalità che vige oggi nel carcere di Verona
Vincenzo dal carcere lanciano caro Riccardo non so se lo sai ma qui nel Carcina diciamo si vive una situazione del tutto particolare infatti in questo carcere vengono trasferiti tutti i detenuti da varie parti d'Italia che hanno dei parenti che collaborano con la giustizia
è una situazione assurda
Ebbene dieci anni fa un mio parente ha collaborato con la giustizia e per questo motivo io ora mi trova scontare la pena qui a lanciano lontano da casa lontano dalla mia famiglia
Mi sono lamentato con il DAP di questa mia situazione ho fatto anche lo sciopero e la fame ma appare che nulla si possa fare per me
Riccardo grazie per quello che fate corra Li Ka con Radio Carcere siete grandi scusate ma quando vai gli fa di complimenti mi impappina
Filippo dal carcere di Marsala caro Riccardo una sola cosa ti scrivo tra le tante
Una sola cosa si dovrebbe fare tra le tante in carcere ovvero restituire all'amministrazione penitenziaria tutte le cose non igieniche che ci danno
Come quello che in Sicilia
Chiamano il Paione ovvero il materasso che puzza da fare schifo o i cuscini e le coperte che ci danno che sono talmente sporchi che sarebbe meglio e più igienico dormire per terra
Questa è una sorta di forma di protesta non violenta che propone Filippo dal carcere di Marsala e che ci sembra estremamente intelligente dal d'altra parte adesso al di là della realtà drammatica che si vive in certi carceri viene quasi spontanea la battuta che se si deve restituire all'amministrazione tutto ciò che non è igienico
Dovremo restituire delle carceri in blocco insomma l'amministrazione
Andrea dal carcere bibbia di Roma Caro Riccardo spesso tu leggi nelle mie lettere le storie di persone che sono rinchiuse qui nel carcere di Rebibbia
Tra queste storie spesso ricordato il caso di Mario che ogni giorno rischia la vita per le gravi crisi di epilessia che lo colpiscono bene questa settimana di voglio parlare non di Mario ma di chi di chi gli salva la vita ogni volta il suo nome Godwin a trentasette anni ed è un ragazzo che viene dalla Nigeria
Godwin a malapena parla l'italiano anche perché sì la rieducazione per gli italiani e pochissima per gli stranieri è inesistente inoltre Andrea ci segnala il caso di Massimo che detenuto dalla sezione G undici del carcere di Rebibbia sta facendo lo sciopero ha fame per ottenere delle cure mediche grazie Andrea anche per averci segnalato la figura importante di Godwin questo ragazzo
Il nigeriano che vicino a Mario che ogni volta che c'è una crisi di epilessia Godwin è lì pronto notte e giorno per salvargli la vita guardate sono delle storie che veramente meriterebbero un romanzo sono sono dei film incredibile bellissima tra l'altro un saluto la tengo Domine grazie per quello che fai quello che dimostri di essere una persona poi detenuta ci scrive dal carcere di Cremona caro signor Arena anzi carissimo amico così va meglio
Anche se ho paura scrivervi per le ripercussioni che potrei subire ritengo importante sintetizzare la mia vicenda giudiziaria che mi sembra significativa di come non funziona la giustizia
Io mi trovi in carcere per un reato di bancarotta che risale al mille novecentonovanta
Dopo circa quindici anni mentre lavoravo e mentre vivevo con la mia famiglia
Facevo una vita normale mi sono trovato all'improvviso rinchiuso in carcere
è giustizia mettere una persona in carcere dopo quindici anni da reato commesso
No sicuramente non è giustizia la lentezza dei processi
Che fanno sì che per anni e anni si trascinò questi processi penali e poi in caso di condanna arriva con sentenza di condanna dopo dieci anni dalla commissione del fatto non è giustizia tradisce lo scopo che quella sentenza di condanna si è prefissato ed è un punto questo della lunghezza dei processi che è anche presidente Favara ha segnalato nella sua relazione lo ha fatto con la solita onestà intellettuale che lo contraddistingue
In relazione che ha fatto punto durante l'inaugurazione l'anno giudiziario la lunghezza dei processi
Ecco questo persone dicono recarci di Cremona ne la prova vivente come non è una statistica è un uomo che ha patito questa i legittimi tra della meccanismo della giustizia
Prescrive sabato dal carcere di Bollate un carcere che noi che avevamo funziona sì ma vediamo cosa succede caro Riccardo sono in carcere da quindici mesi per un reato commesso nel mille novecentonovantadue bensì un altro esempio di
Di de giustizia rapide veloce
Ma non è di questo di cui ti voglio parlare scrive salvo dal carcere di Bollate e afferma devi sapere che nel mese di novembre si è ammalata mia madre
Io ho fatto subito istanza magistrati sorveglianza per andarla a trovare ma ma mentre aspettavo la risposta dal giudice mia madre è morta
Allora ho chiesto un permesso per andare ai funerali Manea
Che questo mi è stato possibile perché il magistrato di sorveglianza mi ha rigettato l'istanza dicendo che non c'era tempo per organizzare il mio trasferimento benzina cosa complicata infatti e
Infine prosegue Salvatore dal carcere di Bollate ho chiesto di poter andare al cimitero per poter pregare sulla tomba di mia madre ma neanche questo mi è stato concesso che ne pensi Riccardo
Penso penso che che siano cose estremamente gravi penso che la vera tomba caro Salvatore sia quella che e all'interno del delle coscienze del tribunale di sorveglianza di Milano non quella che rinchiude tua mamma
Ecco poi salutiamo l'abbiamo il tempo di leggere
Vincenzo Di Cosimo che ci scrivono dal carcere di Como e che giustamente suggeriscono di fare un ponte radio carcere
Sul differimento della pena per motivi di salute l'abbiamo visto poi anche questa sera con il caso Di Fabio malinconico che è morto
Mentre veniva trasportato da un carcere all'altro ecco anche lì oggetto della questione la provo il differimento della pena cioè quando a un certo punto ci si rende conto che una persona detenuta
è talmente malata che non può essere in carcere
Ecco questo riferimento alla Venini Dalia viene applicato pochissime volta e la conseguenza è che la gente in carcere continua a morire
Poi salutiamo Giuliano dal capacità era MoMA arco dal carcere gli Aosta Emanuele dal carcere di Agrigento Fausto ancora dal carcere di Foggia Saverio dal carcere di Pavia questa puntata di Radio Carcere finisce qui vi ricordiamo che ogni punta di radio carcere può esservi ascoltata sul sito radio radicale punto it vi ricordiamo il numero di telefono dove contattare medica Dorina
E il numero di telefoni radio radicale segnate questo numero zero sei quattro otto otto sette otto uno vi ricordiamo anche l'indirizzo di posta elettronica dove scrivere e vostre lettere rimosse e-mail qui a Radio Carcere Indirizzo eh radio carcere chiocciola radio radicale punto it e poi alle persone detenute ricordiamo l'indirizzo per incrementare questo legame che c'è tra voi che siete in carcere e noi che cerchiamo di veicolare la vostra voce scrivete l'indirizzo scrivete la vostra lettera raccontate come vivente la detenzione nella vostra Cella questo l'indirizzo radio radicale rubrica radio carcere via principe Amedeo V due
Zero zero uno otto cinque
Roma
Grazie a Lorenzo Bruschi per la preziosa assistenza in regia grazie alle persone detenute che anche questa sera
Hanno ascoltato la piccola voce di radio carcere e lasciatemi dedicare questa punta di Radio Carcere
A Fabio malinconico quarantaquattro anni persona detenuta che è morta mentre veniva trasportata dal carcere di Bari
Al carcere di Secondigliano
Un caro saluto da Riccardo Arena
In nome del popolo italiano il tribunale
Cinque codice di procedura penale sia nuova del popolo italiano la corte d'appello di Palermo seconda sezione insomma
Dato il cinque aprile mille novecento