Elezioni europee del 12 - 13 giugno 2004: Convention della Lista 'Uniti nell'Ulivo' con Romano Prodi e Piero Fassino (presso il palaCatania, Corso Indipendenza)

Signori buona sera
E
Quindi
Romano Prodi Piero Fassino
Ragazzi mi sembrate un po'Dini di stasera se non sono
Quando la canzone egemonia Baghdatis d'altronde già abbandonata
La canzone
Già quattro
Gli hanno mandato lontana per qualche ora
Senza il preavviso firmando
Chi ha sbagliato piombò
Sono oppure
La canzone
Invece occorra
La canzone Bobò
Pensiamo alla banca
La donna che ha adottato
E allora
Ribon azzera tutti
Le scalette sono fatte per non essere rispettate abbiamo cominciato con un grande bagno di folla con un grande bagno di entusiasmo un po'di emozioni in tutti noi qui a Catania
Perché da Catania ripartiamo
Già siamo partiti in grande vantaggio perché se ci fosse stato Berlusconi con tutta la folla che c'era per quanto è alto non l'avrebbe visto nessuno Prodi e Fassino picchiano e quindi già siamo avanti
Ripartiamo da qui ripartiamo da loro dalla squadra dai politici ripartiamo dalla gente oggi funziona così
Questa nostra serata rompe un po'le tradizioni non ci saranno comizi ma ci saranno domande e risposte di gente comune
Della gente che ogni giorno lavora nella società e per la società compresi naturalmente anche loro la nostra squadra coloro che ci rappresentano
Prima di cominciare però visto che siamo in un palasport visto che la musica
Non fa mai male visto che c'è una canzone che non è un bestseller nel senso che non vende dissi ma una canzone che piace a tutti noi a tutti noi e piace anche a un nostro amico Carlo Azeglio tanti è una canzone che hanno imparato persino i calciatori figuratevi un po'signori lì no nazionale
Ecco
Ma
Sì
E per fortuna che alcuni dicevano che oggi la gente sarebbe andata a mare mamma mia
Allora cominciamo
Io comincio dando la parola sentendo una persona particolare la professoressa Cristina Cascio
Che è una dirigente scolastica
E vive il mondo della scuola ma lo vive in un modo particolare perché lo vive sotto un cielo Splendido e bellissimo il cielo di Librino
Professoressa la scuola Librino
L'ex quale
La scuola è sempre la scuola a Librino ha qualcosa in più se vogliamo
Perché io io credo che in questo momento la scuola sia al centro dell'attenzione nazionale per tanti motivi perché oggetto di una riforma che la modificata nel profondo
Ma anche perché ha bisogno di determinate cose ed è su queste cose che io vorrei un attimo soffermarmi tenendo conto anche del fatto che lavorando in una scuola che si trova in un quartiere diciamo periferico la mia attenzione è un po'diverso e particolare io non voglio soffermarmi sul risultato della riforma Moratti che e presto sarà sotto gli occhi di tutti
L'unica cosa l'unica cenno che vorrei fare a questo riguarda il fatto che probabilmente questa riforma non è frutto di un consenso generale di tutte le forze politiche sociali sindacali e questo si vede si vede dai risultati che esistono quello che noi noi operatori della scuola ma noi anche operatori delle scuole di periferia desideriamo e chiediamo con forza è invece che la scuola possa tornare
In una prospettiva europea al mantenimento della sua tradizione laica e pluralista
Che la scuola possano continuare a garantire i valori costituzionali così come li ha garantiti che possano essere punto di crescita per tutte le giovani generazioni anche di coloro che vivono nelle aree a rischio cosiddette a rischio e che quindi continui a ridurre la discriminazione sociale
In questo senso noi abbiamo già avuto dal precedente governo dell'Ulivo una grande risorsa che è stata l'autonomia scolastica che ci ha consentito di allargare al meglio gli orizzonti operativi della scuola
Però proprio dell'autonomia io gradirei a nome di tutti
Che la l'Ulivo la compagine dell'Ulivo si facesse carico di difenderla per evitare che possano essere in qualche modo assoggettata alle Autonomie locali o vittima di uno spoil system ma che la ridurrebbe legata a interessi più di partito che invece realmente sociali e validi
è in chiediamo soprattutto che la scuola che all'interno della scuola non esistano due rischi che in questo momento incombono quello di uno spezzettamento federalista
Che porterebbe la nostro il nostro sistema di istruzione ad una logica a macchia di leopardo e che nello stesso tempo finirebbe per creare ulteriore dipendenza delle scuole dalle autonomie locali e soprattutto che non esista mai la possibilità che all'interno della nostra nazione esistano scuole per ricchi e scuole per poveri perché la scuola di qualità deve essere una sola e deve essere per tutti grazie
E allora alterniamo le voci dei politici doverosi della
Gente comune onorevole Raffaele Gentile segretario regionale dello SDI
Si vota per le europee diciamo insomma non ce lo teniamo per noi questa cosa non è un mite importanza per la Sicilia questo voto ha un'importanza una valenza politica ma non solo
Ma io credo che ormai tutti sanno che le nuove politiche che si farà a livello di Comunità europea gli accordi che si son fatti a Barcellona ad Ancona in qualche modo impongono una collaborazione transfrontaliera
Con i Paesi del Mediterraneo i Paesi forti dell'Europa
Rispetto alla quale anche in vista della di libero scambio che vi sarà nel Mediterraneo due mila dieci la Sicilia indubbiamente ricopre una posizione di assoluto privilegio e con la Sicilia diventa con questi accordi a con questa di libero scambio non di una parte terminale finale
Che in qualche modo gode di rendite residuali da parte l'Europa centra dell'Italia ma un punto di snodo Bondo centrale negli scambi che devono avvenire all'interno di una carie più grande quella dell'Europa e quelle del Mediterraneo
Naturalmente questa politica è possibile solo se la Sicilia e l'Italia svolgono una politica di collaborazione di pace io penso che posso spenda qualche parola senza rubare argomenti a chi verrà dopo
Che una politica di sviluppo una politica euromediterranea una politica che rilanci il nostro territorio siciliano al centro del Mediterraneo
Ha bisogno di una politica di pace che deve essere fatta senza tradire le anse tradizionali ma cercando di svolge un dialogo di comprensione Undiano culturale politico di sviluppo economico con i paesi rivieraschi del Mediterraneo questa è la politica che giova all'Italia
Io penso che possiamo farla senza tradire le alleanze con il mondo occidentale e possiamo farlo soprattutto perché la pace guardate non è l'assenza di guerra la pace qualche cosa di più
La pace una politica attiva di pace di collaborazione di dialogo e di scambi
La pace vogliamo ne è proprio questa una politica attiva che con la collaborazione economica con gli scambi culturali e riscoprendo il vecchio ruolo che la Sicilia sembra avuto negli scambi culturali nel mondo antico
In qualche modo dia un contributo perché ci sia un mondo più sicuro
Più sereno e più sviluppato
Benissimo ci spostiamo
E adesso se viene acquisito facciamo vedere Massimiliana Rena Massimiliano Arena è un lavoratore della petrolchimico e l'Enichem di Priolo
Una delle aziende una delle tante Nieri aziende una delle tante industrie siciliane che vivono un momento di crisi un momento di crisi particolarmente doloroso Arena
C'è la possibilità di far sentire la voce dei lavoratori si sebbene le tribù e i giornali soprattutto nazionali non abbiano dato visibilità la protesta dei lavoratori del Petrolchimico va avanti con veramente civiltà
Tre chilometri e trenta chilometri di aziende che hanno dato e che hanno fatto girare l'economia siracusana adesso non si sa che fine faranno
Non si sa che fine faranno perché
Le aziende dopo aver dopo aver inquinato dopo avere sfruttato dovere piagato veramente territori decidono di andarsene
E le il processo di dismissione proprio comincia con legni Elleni che ha affermato in tutti i tavoli che vuole chiudere
E in in questo processo di dismissione potrebbe significare ben presto la perdita di ben mille cinquecento posti di lavoratori
è un una disgrazia per la comunità soprattutto siracusana ma siciliano i lavoratori a questo punto derubati del loro futuro chiedono solidarietà e partecipazione
L'assenza di una politica industriale nazionale ed i piani di consolidamento aziendali provocherà il declino produttivo è sconcertante e grave appare tutto questo considerando il vergognoso silenzio dei tanti esponenti politici siciliani che siedono al governo è vergognoso che non dicono e non fanno niente
Caro presidente Prodi cari
Esponenti politici avete il dovere di ragionare di esprimere giudizi di merito sulle cose che stanno avvenendo in Sicilia il richiamo all'Europa non può e non deve essere estraneo a questi nostri ragionamenti
L'Europa dovrebbe dare la direttiva che possa segnare la prospettiva della chimica
Cari esponenti caro presidente Prodi la protesta civile e determinata de lavorato del petrolchimico per lo sviluppo e la tutela di lavoro e dell'ambiente non deve e non può riguardare solo i chi lavora in queste aziende ma l'intera comunità
Il venticinque ovvero dopodomani ci sarà un incontro importantissimo
Vi prego
Vogliate contribuire sin da subito
Avete il dovere di un impegno pensate o di una convocazione dell'amministratore delegato di ENI Mincato presso la commissione attività produttive presentate un ordine del giorno per discutere queste problematiche affinché il governo
Posa assumersi degli impegni in merito migliaia di lavoratori caro Presidente e cari esponenti
Aspettano una risposta da chi può rappresentare come voi un'alternativa a questi se uno governa anche che hanno portato ahimè la nostra Italia alla vergogna grazie
Magari il microfono
Sentiamo un'altra voce del mondo del lavoro quella di Rosario Cavallaro che è un lavoratore della Cesame qua ci sono tanti lavoratori della Cesame io direi un applauso anche per loro
Un'azienda catanese che è stata che una grande risorsa ma che vive anche lei una crisi profonda
Intanto un saluto del consiglio di fabbrica della Cesame c'è una piccola un paio di lavoratori verso un'altra cosa voglio dire soltanto mamma mia quanti siete
C'ho paura anche di parlare però mi fa piacere essere tutti uniti
Risultato
Non giocherei cantante non c'ho il coraggio di guardare a tutti quanti volevo parlare soltanto col professore Prodi e con Piero Fassino
Gentilmente io ero in questo momento sto rappresentando una fabbrica dice un'amica sanitaria che una volta era leader nel settore
Noi esperti spostavamo in quaranta Paesi del blocco Africa Asia America adesso siamo entrati in piena crisi questa azienda che dopo la guerra ha dato la possibilità
E ha tolto dalla povertà migliaia di famiglie dando la possibilità di avere un posto di lavoro tra padre e figlio oggi si trova in piena crisi noi abbiamo lottato abbiamo lottato condotti con tutti quelle del per l'Ulivo che ci sono stati vicini con i parlamentari che hanno fatto interrogazione con Enzo Bianco Burtone altri vanno Finocchiaro non voglio fare altri nomi se no staremmo qua eh fino a domani mattina a parlarne
Abbiamo lottato e questa azienda è stata tolta ai vecchi imprenditori e dato alla politica
Ma non alla politica dei partiti ma la politica delle istituzioni
Ecco che siamo entrati sotto il regime della Prodi bis
Grazie proprio che con la tua legge quando non ci sta facendo lavorare
Se hanno in cassa integrazione ancora durerà qualche anno spero però che non si disperdono nell'ambiente
Ancora operai perché Catania di Vincenzo Bellini Catania che hanno sfornato la prima università non si può più permettere il lusso di chiudere fabbriche ed aprire supermercati
Romano una parola quando sarà in rosso ma non in paradiso a Palazzo Chigi pensa per ricattare catanese e per esercitare grazie grazie dottor
Bravissimo bravissimo
Qualcuno qui a Catania qualcuno non dei nostri a questa affermazione sapendo che non crede alla scaramanzia avrebbe diciamo così toccato ferro
Spostiamoci ancora c'è Antonello Cracolici segretario regionale dei DS chi è venuto per farci un offerto una proposta una cosa molto interessante
Con un con un piccione o con un colpo comprando uno tre obiettivi
Contemporaneamente beh intanto votiamo per l'Europa per la verità degli Oropa si sente poco in giro la destra il centro destra soprattutto in quest'isola non ha molti argomenti
Per l'Europa per il rapporto tra questa terra questa Regione e la prospettiva di un'Europa che va cambiando di giorno in giorno
La destra si è proposta con i loro volti con i loro nomi con
Le tante ragioni che motivano tante candidature in questa elezione
Ci sono ragioni politiche ci sono ragioni meno nobili
Della politica diciamo l'Europa per alcuni anche un luogo sicuro
Diciamo così
E ci hanno
Aprendo questa campagna elettorale hanno aperto anche una sfida hanno lanciato una sfida a partire dal Presidente della Regione
Che si è candidato dicendo che se eletto non andrà in Europa e comunque queste elezioni sono un referendum su un suo governo
Io penso che possiamo dire qui a Catania come in tutte le piazze i luoghi dove in questi giorni incontreremo migliaia di cittadini
Che l'Ulivo accetta la sfida
Credo che abbiamo la possibilità abbiamo la possibilità
Perché elette non dobbiamo fare grandi sforzi nel raccogliere nel sentire e nel dare voce a sentimenti di delusione che sono profondi nella società siciliana da parte di tantissime persone
I pensionati lavoratori giovani le donne
Che hanno creduto
A quella destra che in qualche modo dava o proponeva ho indicato prometteva di dare un'opportunità in più a tutti noi sono passati tre anni Berlusconi a Roma Cuffaro a Palermo insomma dopo tre anni dopo le promesse adesso cominciano a farsi i bilanci dei fatti e i bilanci dei fatti sono drammatici abbiamo sentito il lavoratore alla cessava c'è una Sicilia che in questo momento non c'è angolo della Sicilia dove non si vive una drammatica crisi dei settori industriali e produttivi
Non c'è diciamo parte della Società dei più deboli pensate per un attimo noi siamo stati la Regione che per prime in Italia ha reintrodotto il ticket sulle sui farmaci e addirittura sul pronto soccorso
Adesso
Posso dare una notizia spero che questa notizia la Propagandhi amo bene in questi giorni dobbiamo dire ai siciliani che finalmente ittiche a te non si pagheranno più perché si pagheranno per intero lei medicine insomma il regalo che ci fa il governo Cuffaro è che anche le medicine se li comprerà soltanto chi potrà chi non potrà si potrà raccomandare al buon Dio
Ecco io credo che essi sono tanti gli argomenti per raccogliere la sfida
E come diceva all'inizio l'amico che conduce questo pomeriggio mai abbiamo una grande occasione con un voto possiamo raccoglie possiamo raggiungere tre obiettivi dare una nuova rappresentanza e una nuova classe dirigente in Europa dell'Ulivo del centrosinistra
Mandare a casa Berlusconi e aiutare a mandare via il signor Cuffaro e garantire anche alla Sicilia quel cambiamento di cui si sente grande bisogno
Allora a questo punto
Visto che abbiamo parlato di voto
Visto che abbiamo parlato delle elezioni europee visto che all'inizio abbiamo parlato di squadra presentiamo la questa squadra c'è una bella squadra è una grande squadra
Quella che stiamo mettendo in campo in Sicilia una squadra che ridotte ribalterà i pronostici ed eccoli i giocatori
Gli attaccanti difensori
Gli uomini dovunque di questa squadra Luigi Cocilovo
Salvatore tanti serie
Claudio Fava
Bruno Marziano
Ferdinando Latteri
Diciamo che ci chiama calcetto visto che siamo sette no Goodison dice Maria continuiamo il nostro il nostro giro e adesso andiamo a sentire
Totò Cardinale
Eccoci qua ci rivediamo buonasera
E ci rivediamo con grande piacere ormai raddoppiamo le lo facciamo apposta dalla Sipra iberica conserva doppio perlomeno dicevano che non sarebbe unico nessuno ha visto non è stato fatto poca gente qualche amico senz'da togliere il fiato e la parola per la verità
Una sfida importante comunque Montinaro
E la sfida di Romano Prodi a cui qualcuno di noi ha guardato con qualche preoccupazione quando veniva lanciata l'idea di una lista unica degli amici dell'Ulivo seppure senza mai temere che essa a tentasse
Alla specificità alla portata alla cultura di ciascuna delle componenti che stanno all'interno della lista
Debbo dire andando in giro per la Sicilia
E soprattutto vedendo voi stasera che i siciliani hanno capito meglio di me prima di me la portata di questo straordinario project
Un progetto che guarda al Mezzogiorno che guarda la Sicilia che guarda al Mediterraneo un progetto non di plastica un progetto di cose vere fatto di rassegna di bisogni a cui si dà una risposta possibile una risposta compatibile
Una risposta che vuole che il nostro sia un mare di pace
Che la nostra sia un'isola che serva ad attraccare le speranze del Mediterraneo dei popoli che stanno peggio di noi che stanno male
E che a me l'hanno ad una integrazione con l'Europa che guardano a Romano Prodi per quello che ha fatto per quello che ha saputo fare
Non è l'unico vediamo e diceva Cracolici vorremmo dargli con un moto tre grandi straordinarie possibilità la prima quella di promuovere amici nostri che bene faranno in Europa sceglierete poi scegliere per me bene è evidentemente in maniera molto libera i vostri candidati però votando i partiti del centrosinistra e noi speriamo che vogliate votare
I
La nostra lista scegliere i nostri gonfaloni votare per qualcuno dei nostri dei nostri candidati essi saranno in grado di ricevere la domanda che arriva dal Mezzogiorno e dalla Sicilia sapranno anche fare per intero il loro lavoro sapremo con questo voto visto che c'è un trenta che arriva sino alle politiche dire no a questa politica regionale che tenta di copiare malamente la politica del governo nazionale senza peraltro riuscirci
è infine amici per potere arrivare alle due mila e sei se ci arriveremo e credo che ci arriveremo
Con Romano Prodi il nostro candidato per vincere questa scommessa di straordinaria portata per il nostro Paese io sono convinto che ce la faremo in Sicilia e ce la faremo con Romano Prodi grazie
Questa tocca a me dirlo perché ovviamente alla vuole dire nessuno guardate stanno girando tra di voi dei ragazzi per la raccolta dei soldi parliamo di riccioli ogni tanto bisogna veramente difficili perché tutte le manifestazioni sono autofinanziate senza Piccioli non si va da nessuna parte c'è chi è ricco c'è chi come noi deve arrangiarsi quindi vi prego un po'di comprensione per lo ripeterò qualche altra volta nella serata
Sa di Costanzo imprenditore buona sera
Io non credo che la classe degli imprenditori a cui si rivolge naturalmente il centrodestra la Casa delle Libertà sia soddisfatta io credo che abbia molte lamentele da fare
Ma la prima dal cittadino
Da uomo della strada
Io temo che siamo arrivati a un momento in cui abbiam perso di vista la politica
Assistiamo costantemente invece a dei dibattiti tra uomini
Di cui spesso non comprendiamo più l'appartenenza
è fondamentale per chi fa impresa avere le idee chiare su che cosa succederà a breve termine a medio termine nei prossimi tre anni nei prossimi quattro anni
Questo lo abbiamo perso completamente non capiamo più
Se le privatizzazioni avverranno quando avverranno se si è tornati indietro se si dovrà tornare indietro non capiamo più se la stabilizzazione dei posti di lavoro è ancora argomento di cui dobbiamo occuparci noi imprenditori oppure se è argomento di cui si dovrà occupare qualcuno di cui comunque non capiamo e non compie non comprendiamo la fisionomia
La cosa che chiediamo
Assolutamente
Quella di avere programmi chiari e certezza delle cose che si dicono tre cose
La prima io credo che bisogna promettere solo poco ciò che si può mantenere
In assoluto ed è una parola è una richiesta che rivolgo a chiunque abbia l'onere e l'onore quindi di governarci e di portare questo Paese
A una condizione della democrazia di democrazia che abbiamo soltanto apparente in questo momento per me democrazia significa avere spazio non appartenere ma appartenere a ciò che si è scelto personalmente appartengo al mondo economico mi batto tutti i giorni per fare in modo che questo mondo sia un mondo che continui ad avere un futuro
Ed è fondamentale quindi che si diano risposte a queste domande
Grazie se Di Costanzo
Alla fine della serata avrò fatto centoquarantadue chilometri ma comunque pazienza sentiamo adesso
Dei ragazzi ucciso muratore e Monica Finocchiaro si dice
Che i giovani sono lontani dalla politica che c'è disinteresse che si occuperà di altre cose che quello che accade intorno a loro da questo punto di vista di riguardi poco fa non mi pare che sia vero
Se non funziona
Beh io non non vorrei creare un conflitto di interessi
Tra la nostra generazione e quella del dei nostri genitori
Però penso
Che il problema delle delle pensioni riguardi pure la nostra generazione una generazione che spesso subisce stimoli bombardamenti da più parti dal dal problema della o esigenza della formazione
La questione del lavoro
La questione del del vivere sociale del dell'aggregazione e penso che appunto per questi motivi la nostra generazione non possa delegare ad altri la voglia di fare politica e di decidere per il nostro presente per il nostro futuro tenendo a mente che abbiamo un passato da da ricordare e penso che sia giusto farlo e schierarsi è giusto schierarsi e abbiamo deciso e i giovani questa sera sono tanti e sono onorato di poterli rappresentare su questo palco deciso di farlo
Nel centrosinistra con l'Ulivo con Romano Prodi con Piero Fassino lo facciamo con loro perché da questa parte si parla di di formazione è garantita
Ahimè ai meritevoli e bisognosi dall'altra parte i meritevoli ieri chi lo facciamo da questa parte perché qui si parla di lavoro e dall'altra parte si parla di precariato
Lo facciamo da questa parte perché qui si parla di pace e di contaminazione tra i popoli e da quell'altra parte si parla di guerra preventiva
Lo facciamo lo facciamo da quest'altra parte perché vogliamo influire insieme a loro non me ne voglia Errico Escher e se rubo altri dieci secondi devo dire a Romano Prodi e Piero Fassino Quinzi Cilia
C'è una gran bella generazione che sta crescendo che vuole fare politica
E penso proprio che gli abbiamo fregato tra virgolette nel festeggiare un risultato elettorale perché proprio in Sicilia per la prima volta ha stravinto alle lezioni nel sedare la lista studenti uniti nell'Ulivo
Quindi vi dico proseguite su questa strada proseguite insieme Piero Romano su questa strada i giovani siciliani di saranno sempre vicini nelle ulteriori battaglie sperando di vincere anche questa europee grazie
E proprio a me questo successo di questa vittoria questo segnale importante che come tutti i segnali
Queste le piccolo ma può essere anche grandissima in questo caso e appunto grande e abbiamo conseguito risultato apprezzabile è anche importante
Perché abbiamo vinto come prima lista questo significa aggiungere un nuovo Torsello alla politica dei giovani perché dobbiamo come leggiamo ripartire da qui dalla terra del sessantuno a zero soprattutto noi giovani perché noi siamo una nuova forza di governo grazie
Mi fa un Enti Petja questa cosa del sessantuno a zero che non la posso sentire più e speriamo che cambiamo presto perché proprio non ce la facciamo completamente più il senatore a del trio Basile sono perduto nel palco eccoci qua
Senatore lei
Da tempo lavora alla progetto la Costituzione europea nella costituzione europea e poi come già anche l'altra volta ne abbiamo questa questa grande curiosità questo grande necessità di sapere e possibilità politica euromediterranea
Ma innanzitutto io credo che il progetto di Costituzione europea si avvicini sempre di più abbiamo lavorato per anni
Grande è stato il contributo del presidente della Commissione Romano Prodi per la creazione della costituzione europea
Come membro della costituzione europea abbiamo lavorato abbiamo lavorato insieme ai colleghi degli altri Paesi anche dei Paesi che oggi non sono più candidati sono una realtà
L'Unione Europea a venticinque
E abbiamo bisogno di un Parlamento europeo un vero Parlamento un Parlamento che legiferi appieno abbiamo bisogno di una Commissione che diventi il governo dell'Unione Europea
Abbiamo bisogno di semplificare il tutto di applicare i principi di solidarietà di sussidiarietà di proporzionalità
Abbiamo bisogno di riacquistare noi italiani credibilità e immagine in Europa presidente noi avvertiamo veramente il bisogno che l'Italia divenga protagonista e in Europa anche pensiamo speriamo che la Sicilia trovi un giusto spazio per poter emergere speriamo che adesso l'Unione europea dopo questi allargamenti che ci sono stati nord a destra guardi più verso il Sud patto guardi più verso il Mediterraneo bisogna rilanciare da politica per il Mediterraneo
E a questo proposito noi contiamo moltissimo nel rilanciare appunto la Conferenza di Barcellona per il Mediterraneo ci contiamo molto
Contiamo molto sul fatto che venga creata una vera e propria banca europea per il Mediterraneo così importante che Siri attivi il dialogo con i Paesi del Mediterraneo
E la Sicilia può essere veramente protagonista in questo guadagnare una posizione di primo ordine e noi dobbiamo lottare in questo abbiamo uomini da la lista che tu Enrico poco fa il lettore una lista piena di professionalità di uomini che sono risorse che costituiscono un valore aggiunto per l'Europa
Abbiamo le persone che possono contribuire affare della Sicilia e dell'Italia vero Paese europeo il primo Paese dell'Europa grazie
Adesso andiamo a sentire un'altra voce non politica diciamo così è quella della signora Agata Vinciguerra signora Bongiorno che fa uno dei mestieri più difficili del mondo quello della casalinga soprattutto di questi tempi stia andando che preparato già pranzo cose buone ah Staffarda poteva portare un po'notizia di sì ma ora tra questi quattro amici signora arrivare alla fine del mese è una fatica sempre più grande sempre più difficile
Non lo so perché siamo un po'disagiati quando e c'è l'Europa mi chiede questa domanda perché prima con la lira no e ora con l'euro si
Voi glielo facciamo dire a al alla al presidente Prodi ce lo ce lo spiega in realtà poi sappiamo già beni che l'euro è un motivo relativo ai problemi purtroppo sono hanno troppi problemi
Perché non si ci arriva più gli stipendi sono sembro quale non sono invece abbiamo inizia tre figli e quindi ancora più vincolante difficile arrivare a fine mese devo fare i conti con la penna e magari
Come se lei dovesse fargli una richiesta parte queste queste notizie così tra di noi sull'euro se dovesse fare una richiesta la nostra classe politica a quelli che governeranno e l'Italia al prossimo turno dissi la Sicilia e Catania cosa richiederebbe un'
Un favore parti con favore una un diritto particolare è un delitto particolare risolvere questa cosa dell'euro
E allora la signora
Lancia questo grazie ai messaggi in bottiglia grazie
La frase presidente Prodi la frase che ha Daniele fare il PCUS sull'euro
Se lei gira per i mercati a Catania la pescheria la già dice Mariella coppe di Leuzzi affaretti sull'euro
Poi glielo spiegheremo come come è andata a Sergio D'Antoni ora presente qualcuno che dica qualcosa di di un po'di gatti un po'di pepe D'Antoni
Lei è un deluso non nostre un deluso di gli amici nostri che stanno da dall'altra parte e ho deluso perché
Intanto sono felicissimo di essere qui questa sera con tutti voi
Mi pare
E poi non sono affatto deluso sono uno che ha tratto le conseguenze da una politica insopportabile una politica antisociale e antimeridionale
Una politica
Una politica che ha tolto di mezzo il ruolo del sindacato la presenza ieri di Pezzotta
Alla convention milanese o nazionale del uniti per l'Ulivo esseni fricativa di una condizione assolutamente insopportabile
Di un tipo di politica che va contro i lavoratori e contro il Mezzogiorno
Di fronte a tutto questo non si poteva stare fermi bisognava trarne le conseguenze
Io l'ho tratte ho aderito al progetto uniti per l'Ulivo mi sono ricongiunto in un dialogo col professore Prodi e con tutte le forze che hanno dato vita a questo progetto
E spero e mi batto perché il progetto unito per l'Ulivo
Cambi la politica in questo Paese perché queste da
è la condizione reale per ottenere un cambiamento del paese e per la Sicilia ha detto Prodi questa mattina a Palermo
Bisogna riprendere un dialogo di concertazione se noi vogliamo dare un futuro di sviluppo all'Italia la Sicilia si vuole orda ruolo per la concertazione cioè per i grandi soggetti collettivi di questo Paese
Quello che si era smarrito
La questione fondamentale del lavoro in questo momento ogni anno emigrano dalle regioni meridionali al nord è in Europa e nel resto del mondo
Cento mila persone nel silenzio più generale
Tutti sanno che nel ventunesimo secolo
Quello che conterà è la risorsa umana se noi perdiamo questi giovani intellettuali diplomati e laureati che vanno via dalle nostre Terme per trovare un lavoro
E quando può essere avranno questi emigranti non sono come quelle cinquanta anni fa
Quelli li avevano attesta al Paese che lasciavano questi quando se ne vanno si integrano nelle società dove vanno e quindi è una vera perdita
è un vero impoverimento è la ricchezza che se ne va noi dobbiamo fermare questa emorragia perché questo è un elemento essenziale se vogliamo dare alla nostra Sicilia alla nostra Italia un percorso il progetto Prodi a questo io mi riconosco in questo progetto perché ha questa ambizione questa voglia bisogna farlo con spirito
Di costruzione con grande mobilitazione eh no in Sicilia abbiamo un dovere in più
Un dovere in più dobbiamo farlo con più forza perché perché dobbiamo cancellare quel sessantuno a zero dobbiamo fare in modo che la Sicilia sia riconosciuta
Per avere dato un contributo alla vittoria in Italia e in Sicilia
E guardate e ho finito facciamolo conservativa conservativa con questo spirito di questa sera con un sorriso
Sulle labbra perché non solo hanno il potere lo sanno così gestire male estintore spediscono guardate il mio essere in televisione è una cosa spaventosa se uno guarda a Schifani se non gli vengono gli incubi deve per forza cambiare canale io penso
Io bene che noi siamo in grado con queste lo spirito di simpatia ma anche l'iter per migrazione di forza di elaborazione di fare in modo che li possiamo sommergere di tanti sorrisi
Ma soprattutto il dodici e il tredici giugno di tanti voti grazie
Io credo che esse da piccolo avessero detto
A Giovanni Burtone che da grande avrebbe fatto il guerrigliero in Parlamento lui avrebbe detto impossibile non è vero invece gli tocca insieme ad altri e la nostra squadra di sostenere questa battaglia perché i siciliani sono tanti in Parlamento ma non non se ne accorge nessuno che sono siciliani
Sì tante battaglie in parlamento e nel Paese per fermare l'azione negativa
Del governo Berlusconi
Il governo che ha portato indietro la nostra comunità
Tre anni di passi indietro
Determinati dalle politiche sbagliate di Tremonti dall'arroganza della lega di Bossi
Passi indietro
Perché il Paese non è stato più guidato dall'innovazione della ricerca dalla necessità di andare verso la frontiera dell'innovazione
E a perdere è stata innanzitutto l'aria più debole lo diceva Sergio il Mezzogiorno la Sicilia
Lo abbiamo visto continuamente nelle difficoltà della nostra gente delle nostre donne dei nostri giovani abbiamo verificato anche stasera il dramma di tanti che hanno la preoccupazione di perdere il proprio posto di lavoro
Il dato altrettanto negativo dei tanti che lasciano la nostra terra e debbono trovare il diritto di cittadinanza altrove in altre parti dell'Italia in altre parti del mondo
Sono questi i cari amici i soli temi che noi dobbiamo affrontare nella campagna elettorale io credo di no perché su questa cosa e noi andremo a discutere con le nostre comunità ma dobbiamo dare un'idea ancora più forte nell'idea di un grande ha per oggetto di un sogno che vogliamo realizzare nella nostra comunità
Il sogno che parte dall'Europa
Un'Europa che non ci soddisfa così come sappiamo i tanti sforzi che sono stati fatti dal nostro Presidente da Romano Prodi ma vogliamo un'Europa più politica l'Europa dei diritti e dei doveri dei cittadini europei
Un progetto che deve passare per il cambiamento del Paese
Un Paese ha però che deve aver a cuore innanzitutto il diritto al lavoro di diritto allo sviluppo un Paese che deve essere tenuto unito e quindi noi noi riteniamo che il nostro progetto debba passare
La la necessità
Il ribadire che è necessario un nuovo patto tra il Mezzogiorno e le aree forti per la nostra comunità noi non vogliamo riaprire un dualismo tutt'altro sappiamo che c'è bisogno di una con locomotiva che deve trascinare tutta la comunità e vogliamo un allineamento verso l'alto la vogliamo dalla Sicilia lo vogliamo dal Mezzogiorno
E per questo progetto che noi abbiamo candidato i nostri uomini si dice persone vere
E io so che gli amici impegnati in campagna elettorale stanno facendo un lavoro esaltante
E ognuno di noi sta cercando di fare
Possibile per chiedere consenso alla lista per indicare uomini che possano rappresentare la nostra terra
E debbo dirvi che la gente risponde c'è un segnale positivo è una cosa ancora più importante che oltre a chiedere un impegno per l'Europa già l'agenda e cilindrica che cosa vuole per la nostra città è per il nostro Paese
Cioè l'indicazione forte perché torni ad essere sindaco di una grande Catania Enzo Bianco c'è una forte mobilitazione perché il Paese possa essere ripreso
Da un presidente da un presidente come Romano Prodi
è questo che l'invito quali amici che noi dobbiamo fare alla nostra gente tornare a discutere
Sull'oggi ma anche sulla prospettiva del domani
E lo possiamo fare con grande entusiasmo con la forza da Hinault delle nostre idee con la nostra storia con i nostri favori quali i nostri valori lo possiamo fare
Con la capacità di mobilitazione che tutti noi abbiamo per poter far vincere la nostra lista e per portare avanti la nostra Italia grazie
Ora noi facciamo esattamente il contrario di quello che fanno altri
Noi adesso abbiamo parlato anche se con il sorriso sulle labbra di cose serie
Adesso sorridiamo e ridiamo un po'con Gino Astorina gli altri quando parlo di politica fanno ridere coi arrivano i comici di Zelig che dicono le cose serie Gino buonasera
Buonasera buonasera tutte presidente buonasera buonasera
Gli anni di no io no no no no no no no no non mi candido presidenta giuro non mi candido io
Giuro
Di posso metterlo su un contratto no Contrada non parliamo dei contratti
Perché siamo già alta scottati no
Io
Quando Enrico Enrico Escher mi ha detto hai la possibilità di fare una domanda al presidente Prodi
Non ci credevo
Gli ho detto ma Prodi e così ma Prodi Prodi sì
Ma prodighi Luca cammina Cad bicicletta
Sì
Allora ho pensato ma di chi non ci possiamo fare il giro capisco le tende non stressate
Traduco immediatamente
Tra traduca immediatamente
Se verrà presto però Presidente avrà di bisogno di una bicicletta da ciclocross perché non abbiamo della strada abbiamo dei vulcani ci sono dei crateri per ogni strada e non solo a gara e tutte che tutta la Sicilia
Io
Caro
Innanzitutto padani salutare
Fare una persona che quando ho detto promossa dall'arteria e con essa mi ha risposto magnifico
Tra le cose alla però
La mia non è una domanda
Presidente lei non è una domanda io desidero entrare
Nel suo nella sfera personale
In maniera lecita
E io mi riferisco
Al primo giorno
Il primo giorno
Del semestre italiano
Già s'affonda
Prego no no no no no no
Lei sì sì però a seguito
Circondano
Proust ore mi creda perché il primo giorno del semestre italiano
Silvio Uccio
Se presentato lì
Ad non non non ha raccontato la storia italiana partendo da Romolo e daremo loro perché sarebbe stato un po'
Perché ha fatto questa qui precedentemente me starò molto no no no no no
E allora si è presentato di arrivare ad un certo punto ha indicato tutti presenti dicendo voi
Voi tutti voi
Siete i turisti
Della
Non starò danno
Ha detto voi siete i turisti della democrazia voi siete turisti della politica
Professore ma poi lei gliel'ha spiegato che lui lì in quel posto non era il capo animatore
Io
Veramente
Lo so che sono detto un sacco di belle parole quali porca miseria che arriva a parlare per un tomo tutti domani belli finisce la mia ma restano né da da da chiedere io dico semplicemente una cosa
Basta poco
Basta poco
Boato basta stare vicino alla gente sentire le esigenze della gente è una cosa un'ultima con un solo suggerimento
Fate perfettamente tutte cose o contrario delibera stanno facendo buon lavoro
Gino Astorina
Oggi lo speriamo le vinciamo abiti se non vado
Speriamo che vinciamo
Altro aggettivo finito
Sono anche una carriera sorellanza Norvegia Anna non volevo rispondere Arrigo risolviamo che vinciamo
Va be'dando in televisione i comici non è che siano tanto graditi a meno che non faccio un telegiornale sure da quattro a a
Anna Finocchiaro
Onorevole Finocchiaro
Tanti io credo che oggi sia un giorno particolare c'è un ricordo da fare che è quello del sacrificio di Giovanni Falcone quindi vorrei che qui dalla fa a Catania
Ma se si può sentire a Falcone lassù il nostro affetto la nostra stima e l'orgoglio gli esteri vissuti in una terra come come ha vissuto l'uso
Grazie
Il problema della giustizia è un problema che viene vissuto da tutti sulla propria pelle viene distrutto seriamente
Per la giustizia penale ma anche e soprattutto per le lunghezze per le difficoltà della giustizia civile che impediscono la società di essere civile quando sono così
Sede del nostro slogan per la giustizia e rimettiamo anche a meno la giustizia rimettiamo in cammino il Paese
Perché siamo convinti che una giustizia che funziona ce l'ha insegnato Unione europea ce lo dice continuamente
è una giustizia che porta avanti il sistema Paese un cofattore essenziale della competitività di un Paese
Perché luogo di assicurazione di diritti Scheler e tempestivo efficace garantito e diritti dei cittadini e delle imprese è un pezzo del Paese che cammina
è un pezzo del Paese che riesce speditamente a competere con resto d'Europa
Se non si comprende questo se non si adotta questa chiave
Io credo che possiamo continuare sederci nel
Nei conflitti nelle schermaglie talvolta davvero grevi talvolta davvero inaccettabili con il con le quali il centrodestra si è esercitato per questi tre anni
Va detto giusto oggi la seconda carica dello Stato accusava una parte della magistratura di minare all'autonomia della magistratura
Con i propri comportamenti ieri il vicepresidente del Consiglio
Ha sostenuto che i magistrati di Genova hanno fatto bene il loro mestiere evidentemente conosce le carte
Perché hanno messo sotto processo più rappresentante le forze dell'ordine che a suo avviso terroristi e ancora il ministro Castelli si vuole fare dare la lista dei magistrati che sciopereranno il venticinque cosa ne faccia non si sa penso che abbia una lavagnetta sua privata nella quale scrive i buoni e i cattivi perché fino a quando c'è il Consiglio superiore della magistratura
Il ministro Castelli dei nomi dei magistrati che scioperano Anna che cosa farsene
Catania c'è un'espressione che verrà in mente a ciascuno di voi e che non ripeto sull'efficacia diciamo di questa azione
E c'è poi un risvolto che è importante che la gente che fare questa maggioranza di centrodestra non riesce a capire dell'Europa non è un luogo no è un'ambizione
Ed è un'ambizione che ovviamente Heinze è un'altra ambizione
L'ambizione di costruire un'Europa è un luogo nel quale essi sommino o meglio si coniughino le esperienze migliori delle culture delle tradizioni giuridiche delle culture democratiche dei diritti di tutti i Paesi europei
E invece cosa fa il governo di centrodestra di fronte agli strumenti della cooperazione giudiziaria alza una barriera diffida
Degli altri sistemi diciamo la verità si nasconde come un corso faccio di fronte all'ambizione di costruire un'Europa dei diritti della libertà e della sicurezza
E io credo che questo spieghi la natura merita di questo potere che incolto e timoroso
Che provvede a chiudersi ad alzare barriere così contro l'immigrazione come contro la possibilità di contare in Europa è di fare contare in Europa
La nostra cultura democratica la nostra cultura giuridica millenaria che il mondo ci riconosce ma non il Governo Berlusconi
Ha paura di farla Contarelli e costringe questo Paese ai margini disconoscendo per prima cosa il reciproco Mutu affidamento tra i Paesi europei che sono alla base di tutte le politiche e anche della politica della cooperazione giudiziaria
E quindi dice no al mandato d'arresto così come previsto la decisione quadro dice no al provvedimento che riguarda libera circolazione delle prove assunte dalle diverse magistrature disegni al provvedimento sulla confisca e sul sequestro
E per fare questo non si rende conto di costruire in Italia un luogo nel quale i delinquenti di tutta Europa verranno a rifugiarsi perché da qui sarà veramente difficile andare poi ad essere sottoposti a un procedimento penale in Francia piuttosto che in Germania piuttosto che in Inghilterra
Per fatti commessi in quei Paesi perde ancora onore credibilità all'Italia in Europa
Io adesso credo che sia il caso di far presto per dare la parola a Piero Fassino e a Romano Prodi voglio dirvi però una cosa incontrandoci fuori con Romano
Ce l'ho visti qualche giorno fa a Roma di ma guardate va detto ci risiamo e vero sì risiamo c'è lo stesso spirito
La stessa ninna la stessa ambizione è lo stesso coraggio del mille novecento novantasei io penso che anche stavolta ce la farà
Enzo Bianco
Non abbiamo non abbiamo parole onorevole Bianco
C'era un po'di mano in fondo ce l'aspettavamo ce l'aspettavamo le Catania rispondesse così che Catania facesse sentire la sua voce perché oggi è un giorno importante come ha detto Anna Finocchiaro come abbiamo scritto e detto nel nostro sloveno per lanciare si riparte da qui si riparte
Dalla Sicilia si riparte da Catania
Si riparte dall'Europa perché noi vogliamo tornare a governare Catania la Sicilia l'Italia l'Europa da
Sì adesso siamo contenti Enrico ma sino a qualche ora fa c'era un po'di preoccupazione un po'di ansia
Perché volevamo che attorno a Romano Prodi
A Piero Fassino
Attorno ai nostri candidati che hanno deciso di rappresentare la nostra lista queste elezioni europee ci fosse entusiasmo e ci fosse passione e credo che il calore che c'è oggi qui
In questo Palazzo dello sport e l'incoraggiamento più forte
Abbiamo scelto
Uno slogan ambizioso
Abbiamo pensato di dire qui
Da questo quartiere che è uno dei quartieri
Romano più degradati della città
Questo per dire che è nato dalla sera alla mattina
Quando un pazzo amministratore della città decise di fare un'operazione di bonifica del centro storico
E nel giro di pochi mesi quasi trenta mila persone subirono un esodo e furono trasferiti in questa che allora era campagna alle porte della strada per Palermo
Abbiamo deciso qui da questo quartiere che rappresenta una delle tante anime della Sicilia
Di dire che da qui vogliamo ripartire
E vogliamo dare un messaggio forte
Autentico positivo di speranza
Noi vogliamo che qui dalla Sicilia esca innanzitutto nitida qual è l'Europa che vogliono i siciliani
I siciliani Romano vogliono un'Europa unita
Veramente unita
Non uno Europa somma di Stati nazionali in cui ciascuno fa l'interesse magari pensando di poterla fare a danno degli altri
Un'Europa amica di tutti
Amica ovviamente degli Stati Uniti ma non subita
Non subita una Europa che ha l'orgoglio della sua tradizione della sua identità della sua storia
Qui siamo al centro
Del Mediterraneo noi abbiamo subito dominazioni nel corso della vostra storia praticamente da tutti i popoli dell'Europa e del Mediterraneo
Abbiamo preso qualcosa da quelli che ci hanno dominato ma qualcosa abbiamo dato
è una delle cose più belle abbiamo dato spesso una lezione di tolleranza di civiltà di un'Europa che non si vuole arroccare ma che si apre che si confronta che sfida che accetta la sfida
L'altro segnale che vogliamo dare con queste elezioni europee è un segnale di incoraggiamento Piero
A voi che avete la massima responsabilità nella conduzione della politica da Liana dell'Ulivo del centrosinistra
Noi vogliamo che questa esperienza della lista unitaria
Non cessi e non finisca il dodici e tredici giugno vogliamo che inizi il quattordici giugno siamo qui per questo per dire andate avanti con coraggio
Ciascuno di noi è orgoglioso della sua identità della sua storia del suo pensiero del suo passato
Ma il futuro è un futuro in comune
Noi rappresentiamo tutti insieme la grande tradizione democratica e riformista del Paese quella cattolica quella Leitner repubblicana liberaldemocratica quella di sinistra quell'ambientalista
Vogliamo unire questo e vogliamo che le elezioni incoraggi lo ad andare avanti
Vogliamo manifestare in queste elezioni la delusione profonda dei siciliani
Per quelle promesse che ci sono state fatte e acquagym siciliani hanno creduto
Qualcuno ci ha promesso un futuro
Carico di speranze
Di libertà di capacità di azione abbiamo visto che all'indomani delle lezioni ci hanno voltato le spalle
Oggi un'impresa che vuole realizzare un nuovo insediamento a Catania un posto di lavoro
Non ha più nessuno degli sgravi nessuno dei vantaggi che i governi di centrosinistra avevano realizzato al però forte ripresa la quattro otto otto il credito d'imposta quelle vantaggi quei vantaggi competitivi
Che avevano cominciato a portare lavoro
E infine romano
Noi vogliamo cambiare pagina
Anche qui nel nostro governo regionale e locale
Questa città quest'isola
Aveva dimostrato e ha dimostrato di avere dentro di sé la consapevolezza che il nostro futuro dipende da noi
E soprattutto da noi siciliani
Che noi abbiamo intelligenze quelle dei ragazzi dell'università
Che abbiamo capacità imprenditoriale
Che abbiamo gusto della vita energie per fare disegnare un futuro positivo
In questi anni ci hanno voltato le spalle
Questa città ha perso smalto ha perso capacità di essere protagonista
è tornata ad essere la città della vecchia politica
La città delle sopraffazioni delle raccomandazioni del più forte della mancanza della cultura di legalità
Non è più la città
Della quale eravamo tornati a essere orgogliosi
Ecco perché vogliamo ricominciare da qui
Ricominciamo da Catania con queste elezioni europee
E fra un anno ricominceremo da Catania con le prossime elezioni amministrative vogliamo tornare a governare Catania bocca al lupo
Fiorio un po'emozionato lo sono e allora li chiamo così non perdiamo tempo e facciamo parlare loro Piero Fassino
Grazie grazie
Grazie grazie
Va bene allora
Io richiamo
In tre in tre punte le cose che secondo me
Due cose su cui dobbiamo concentrare il nostro messaggio in queste venti giorni tre settimane che ci mancano al dodici e il tredici giugno
La prima questione
Noi chiediamo un voto per dare all'Europa una direzione politica progressista democratica di centro sinistra in un momento cruciale
Della vita del continente
L'Europa è già nella vita di ciascuno di noi
Ognuno di noi ha in tasca una moneta l'Euro di cui parlerà romano
Che hanno in tasca ai cittadini di altre undici Paesi chiunque di noi parte da Catania ma in qualsiasi altro Paese europeo
E ci va senza più esibire passaporti passare frontiere passare confini perché siamo l'unico grande spazio di libera circolazione
L'economia dei nostri Paesi sono economie che si integrano sempre di più
E l'Europa già oggi è sempre di più il luogo la dimensione lo spazio della nostra vita
Ma proprio per questo non è indifferente chi la guida
Così come noi diciamo non è lo stesso se a guidare l'Italia Berlusconi o Prodi non è lo stesso se a guidare l'Europa saranno le forze conservatrici o le forze progressiste non sarà la stessa cosa non si faranno le stesse politiche
Lo abbiamo visto lo abbiamo visto proprio qui in Italia
Guardate l'atteggiamento che ha avuto sempre in questi tre anni
La destra italiana Berlusconi Tremonti Bossi nei confronti dell'Europa
Tutte le volte che loro ci parlano dell'Europa la evocano come se fosse un rischio un danno una minaccia qualcosa che insidia la nostra vita
Tremonti non sa come spiegare ai cittadini italiani perché la sua politica economica Facco tutte le parti trova facilmente
Il capro espiatorio dicendo che l'euro naturalmente non spiega ai cittadini italiani perché negli altri undici paesi in cui c'è la moneta unica non c'è l'inflazione non c'è il carovita che c'è qui e tuttavia facilmente scarica sull'Euro
Bossi
Bossi deve indicare Bruxelles la chiama for Columbia
Berlusconi ogni volta che ha parlato in questi tre anni di Europa la sempre evocata come qualcosa verso la quale avere attenzione mette le mani avanti quasi che fosse un ostacolo un vincolo un impaccio rispetto a quello che avremmo potuto fare
Noi abbiamo un'altra idea
Ma io voglio dire questo quel modo di carte Jhansi verso l'Europa della destra è costato all'Italia
Perché le partite si giocano se sta in campo
Se ti metti ai bordi del campo le partite le guardi soltanto e con Berlusconi l'Italia si è messa ai margini dell'Europa in questi tre anni non ha mai contato così poco in Europa come con questa politica
Noi
Noi vogliamo
Noi vogliamo riportare in Europa l'Italia che crede nell'Europa perché noi pensiamo che soltanto un'Italia che crede nell'Europa che si batta lì che sia lì è in grado di battersi per i nostri interessi per affermare le nostre esigenze i nostri bisogni fare in modo che il nostro punto di vista e quelli che sono gli interessi di crescita e di sviluppo del Paese trovino soluzione dentro le politiche europee
Oggi è possibile fare questo e possibile perché spira un vento nuovo in Europa
In questi ultimi mesi si è votato in alcuni Paesi europei e dovunque l'esito delle elezioni è stato lo stesso si è votato in Austria
Per l'elezione del presidente della quella Repubblica suffragio universale e ha vinto il candidato socialista
Si è votato in Francia e lo schieramento di centrosinistra un mese fa ha conquistato ventotto regioni su ventinove si è votato in Spagna e Zapatero ha scalzato Aznar dalla guida di quel paese
Si era
Si era votato qualche mese fa in Belgio e anche in quel Paese il governo conservatore ha lasciato il posto a un governo di centro sinistra
Spira un vento nuovo in Europa perché ispira questo vento nuovo per un verso certe o perché la maggioranza dei cittadini europei e contro la guerra contro questa guerra insensata di borsa e contro chi in Europa la sostenuta
Ma ma non è solo questo
Non è solo questo non è solo questo perché hanno perso le elezioni anche governi come quello francese quello belga che noi si erano schierati con Bush vuol dire che c'è un'altra ragione
E la ragione che hanno sono stati puniti dagli elettori le politiche della destra
Perché in Francia in Belgio in auto e in Spagna hanno perso quei partiti di destra che come Berlusconi in Italia avevano spiegato le loro opinioni pubbliche
Che non c'era più bisogno di una scuola pubblica forte che la sanità pubblica era un retaggio del passato che un sistema previdenziale che garantisca tutti a un lusso che andava destrutturato
Che non c'era bisogno di politiche sociali
Poi queste politiche le hanno fatte in quel Paese
E la gente ha misurato qual è l'esito e l'esito che ciascuno si è trovato più povero si è trovato con meno sicurezza meno certezze
E allora quando la gente ha potuto dire la sua con il voto gli ha detto no non li ha votati e non ha premiato quelle politica per questo oggi spira un vento nuovo e allora questo vento nuovo importantissimo per l'Europa
Perché quel vento che ha fatto vincere il centrosinistra in alcuni Paesi europei
Può oggi farlo vincere in Europa e può garantire che nei prossimi anni l'Unione europea
Abbia una guida democratica progressista di centrosinistra
Una guida che garantisca che l'Europa si effettivamente un'Europa di pace che usa la politica non le armi per dare la soluzione ai conflitti un'Europa che sia capace di contribuire a una globalizzazione più giusta di quella che abbiamo conosciuto
Un'Europa che sia capace di dare a ogni donna ogni uomo che vive su questo continente quelle certezze di diritto di lavoro di reddito
Di futuro a cui ciascuno aspira per guardare alla propria vita con maggiore serenità e maggiore sicurezza e quindi intanto per questo importante quel volto ci giochiamo il futuro di quel continente nel quale viviamo di quell'Europa di cui noi siamo cittadini
E di far vincere
Le forze progressiste in Italia la lista Uniti nell'Ulivo e centrosinistra ha questo significato secondo in Italia questo voto viene tre anni dopo la vittoria di Berlusconi
E tutti sappiamo quanto è lontano lo stato d'animo del paese di oggi da quello di tre anni fa
Quanto siano distanti le politiche i risultati delle politiche di Berlusconi dalle aspettative che la destra aveva suscitato tre anni fa
Tre anni fa Berlusconi aveva vinto perché aveva accreditato l'idea nella testa di tanta gente che se la destra avesse governato avrebbe dato a ciascuno di più
Più opportunità più occasioni più possibilità non era un messaggio sciocco così poco sciocco che ha vinto le elezioni
Ma tre anni dopo la gente ha misurato qual è la differenza tra confezionare un efficace spot pubblicitario a governare un Paese perché in questi tre anni quelle opportunità in più no si sono viste
E oggi
E oggi l'Italia è un Paese
Che rischia
In questi giorni i giornali erano pieni le cronache dei giornali
Del dei resoconti
Sullo stato del paese che l'Istat ha fornito ogni anno l'Istat redige uno stato
Una una radiografia dello stato del Paese e in questi giorni la pubblica
E la fotografia che ci consegna quella resoconto e quello che andiamo dicendo noi da mesi ed è quello che la gente vive sulla propria pelle
Questo è un Paese con le pile scariche questo è un Paese che è fermo è un Paese che non sta crescendo è un Paese che da meno certezze ai propri abitanti ai propri cittadini alle proprie famiglie alle proprie impresa
Se uno dovesse dire qual è lo stato d'animo oggi che corre sotto la pelle della società italiana
Non sarebbe lontano dal vero nel dire che lo stato d'animo prevalente un sentimento di preoccupazione di ansia di insicurezza
Perché ciascuno vede nella propria vita crescere gli elementi di precarietà
Penso a quelle milioni di famiglie italiane che in tre anni hanno visto il loro reddito la loro pensione loro stipendio loro salario diventare più stretto più piccolo eroso dal potere da un poderoso nel potere d'acquisto dall'inflazione dal carovita
E non sono solo le famiglie in fascia di povertà sono le famiglie normali di questo Paese ormai che si trovano in queste condizioni
Penso a quelle famiglie nelle quali c'è un giovane
O più di uno che non ha un lavoro o che quando lo trova nove volte su dieci ha un lavoro a termine un lavoro a tempo parziale un lavoro provvisorio un lavoro mai che abbia quelle garanzie che consentano a ciascuno di scommettere sulla propria vita
Penso a quelle tante famiglie
A quei tanti genitori che in questi mesi
Si sono chiesti con inquietudine
Se la scuola che a cui mandare i loro figli sarà ancora capace di dargli un'educazione una formazione adeguata di fronte alle politiche della Moratti che stanno dei strutturando la scuole italiane riducendo
Il bagaglio educativo e formativo che viene dato ai ragazzi italiani
Penso penso ai tanti
In primo luogo anziani
Che guardano con preoccupazione a una sanità che è più cara e da meno prestazioni ha un diritto alla salute che a partire proprio da quei ticket che sono stati messi in primo luogo dalle giunte di centrodestra in tutte le regioni in cui governa no
Rende meno certe meno sicura meno accessibile il diritto alla cura per i cittadini soprattutto quelli di fascia più bassa
Penso agli imprenditori a uno di quelli che ha parlato qui i quali tre anni fa avevano pensato una cosa
Forse ingenuo ma non infondata che sia diventava presidente del Consiglio di imprenditore più naturalmente l'impresa avrebbe visto corrisposta alle sue esigenze
E invece questi imprenditori in tre anni non hanno avuto nulla e oggi il sentimento di onde la stragrande maggioranza dei prenditori è un sentimento di solitudine per l'assenza di una politica economica di una politica industriale di una politica della ricerca l'assenza di sostegni che consentono alle imprese di affrontare mercati più difficili
E l'unica cosa che gli resta da fare è cambiare il presidente della Confindustria che si era identificato troppo con quel governo che non gli ha dato niente
No allora sono tante
Sono tante le ragioni sono tanti i pezzi di società italiana che hanno ragione di guardare la propria vita con inquietudine attenzione
Io nel dire tutto questo
Non sto dicendo che
L'Italia non abbia le risorse per affrontare i suoi problemi
L'Italia è un grande Paese
Ha ragione il presidente Ciampi quando ripetutamente il molti suoi discorsi ripete una frase che io voglio qui richiamare quando dice guardate l'Italia non è soltanto un bel paese come qualsiasi italiano definisce l'Italia l'Italia un grande paese ed è vero
Un grande paese perché se pensiamo all'Italia pensiamo d'un Paese che ha un patrimonio straordinario di sapere di tecnologia di competenza di lavoro di inventiva di professionalità
Ma un grande paese che ha tutto quello che gli serve per affrontare i suoi problemi e tornare a crescere
Ha bisogno anche di avere una guida politica che sia capace di chiamare a raccolta tutte quelle energie di metterla valore di valorizzarle di dare il senso di una sfida il problema italiano allora diciamolo tutto chiaro e tondo è che il Paese è grande ma chi lo guida oggi è piccolo questo è il nodo non risolto dell'Italia
E allora
E allora
Il voto europeo il voto amministrativo del dodici e tredici giugno ci serve anche a questo
Si serve a rendere chiaro quello che ormai sappiamo tutti ma diverso è se lo certificano le urne
E cioè che la politica di questo governo questo governo e questa maggioranza
Non rappresentano più la maggioranza degli italiani
E c'è bisogno di una guida politica diversa
Di un cambio di passo di un cambio di marcia di una guida politica che sia all'altezza delle sfide che il Paese ha di fronte che sia capace di richiamare appunto le energie e le risorse migliori del Paese a rimettersi in movimento
E il voto dunque importante per questi e terzo sono molto più breve finisco
Terza ragione di questo voto
Ed è il voto a questa lista Uniti nell'Ulivo
Guardate c'è una ragione semplice
Per cui noi dobbiamo spiegare a milioni di donne e di uomini perché è importante questo il voto questa lista
Perché questa è lista fin da oggi
è l'unica lista che ha la possibilità di realizzare un obiettivo decisivo quello di prendere più voti di ogni altra dibattere Forza Italia e Berlusconi e di dimostrare che la destra non è più la maggioranza di questo Paese questa è l'unica lista che può realizzare questo obiettivo
E anzi
E anzi
E anzi
Quanto più grande sarà al divario
Tra i voti che prenderà questo simbolo questa lista e i voti che prenderà Forza Italia il partito che oggi guida questo la la coalizione di governo tanto più sarà evidente
Nel divario che la destra ha perso le elezioni che Berlusconi non è più il dominus della politica italiana che il centro destra non rappresenta più la maggioranza degli italiani
E quanto più questa lista è questo simbolo
Prenderà voti
Tanto più sommando i suoi tanti voti ai voti delle altre liste del centrosinistra noi potremmo conseguire l'obiettivo decisivo che dalle urne esca chiaro e certificato
Che la testa non rappresenta più la maggioranza degli italiani c'è una nuova maggioranza quella maggioranza era presentata dal centro sinistra e noi la cui diamo Cuesta il senso di questo Rocco
E allora
Questo significa anche
Significa anche che questo cammino che noi stiamo compiendo Anel dodici e il tredici giugno un passaggio essenziale
E quanto più il dodici e il tredici giugno questo nostro cammino sarà premiato dagli elettori tanto più questo cammino potrà dopo procedere spedito e quello che abbiamo detto molte volte non ci siamo messi insieme soltanto per un accordo elettorale ci siamo messi insieme perché avevamo un'ambizione quello di dare al centrosinistra una guida forte
Di forte cultura riformista
Di forte cultura di governo che esprima una leadership autorevole come quella di Romano Prodi che sia capace di dare a un centro sinistra che già oggi è percepito
Come un grande schieramento potenzialmente in grado di rappresentare la maggioranza degli italiani di a quello schieramento una guida che gli dia credibilità mi faccia sì che il centro sinistra venga percepito non solo oggi come una forte opposizione ma qui e ora come un'alternativa di governo credibile e spendibile che può vincere può rappresentare una nuova speranza per gli italiani
Ci sono le possibilità di farcela
Sì
Ci sono le possibilità di farcela perché ce l'abbiamo già fatta in questi due anni non partiamo oggi
Perché le elezioni amministrative del due mila due a un anno solo di distanza dalle elezioni del due mila uno abbiamo già inferto una sconfitta alla destra quando abbiamo vinto in tante città del nord come Verona Monza Gorizia Asti Piacenza Alessandria tanti altri
Perché è successo nel due mila tre quando appunto
Dal Friuli a Siracusa passando per la Provincia di Roma Pescara e tanti altri centri noi abbiamo l'anno scorso vinto nella stragrande maggioranza delle città delle Province che sono andate al voto e anche qui in Sicilia
Forza Italia ha perso l'anno scorso seicento mila voti Alleanza nazionale ha perso cento mila voti
Questa Sicilia non è già più oggi la Sicilia del sessantuno a zero perché lo ha già dimostrato l'anno scorso
E alla possibilità e ha la possibilità e il dodici e il tredici giugno di dimostrare che anche da cui come ricordava Enzo anche da qui riparte
La possibilità per l'Italia di guardare al proprio futuro con speranza
Così come ce lo hanno detto che possiamo vincere
Quei tantissimi giovani che nelle elezioni universitarie di tutte le università italiane qualche settimana fa hanno fatto vincere ovunque le liste studentesche del centro sinistra che è un altro segno importantissimo
Ecco
Varate in uno delle tantissime manifestazioni che stiamo facendo un giovane mi ha avvicinato e mi ha detto ci tolgono il futuro
Bene quel ragazzo ragione ma quella domanda si carica di responsabilità dir la responsabilità a quel giovane e a questo Paese il futuro di restituirglielo
Due
Romano gradini
Prima di
Forza Italia facciano sentire alla presidente Prodi il nostro affetto
Presidente c'è anche un regalo per lei uno maggio viene a portare non sta mica Patrizia
Ma prima di tutto
Io vi ringrazio
Del cuore di quest'invito
Ringrazio di cuore di questa riunione
Che ripete così numerosi ma soprattutto quello che mi impressiona e la grande quantità di giovani avevan detto che i giovani non partecipavano quest'anno alla campagna politica
E qui vedo una grande e bella platea di giovani e questo è
Questo è
La cosa
Il tutto è più importante perché
Perché perché l'ho capito
Ah va be'
Questo è il primo problema che noi abbiamo e l'abbiamo sentito oggi
Da tutti i discorsi
Precedenti che ho ascoltato con estremo interesse con grande attenzione le domande dei cittadini Problemi me immerso una situazione di preoccupazione di difficoltà
L'abbia fatto piacere anche se non hanno fatto certamente un discorso il Vietnam a sentire
I drammi
Di coloro che operano nel mediche nella Cesame nelle imprese siciliane
Stamattina a Palermo ho visto con preoccupazione la situazione industriale della zona di tutto il comparto dell'Elettronica
E la situazione complessa difficile di tutta la Sicilia
Direi che ne ridusse siciliana
Forse l'unica speranza
E proprio liti qui di Catania la quale io sono così profondamente legato che ho voluto a ogni costo con l'ingegner Pistorio proprio per potere stabilire un baluardo
Un baluardo della città in modo da Karl Rove sciare la situazione
L'ho sentito anche
Le domande sull'euro signora
A cui voglio rispondere subito
Me ne sono accorta anch'io
Che la situazione era complicata quando mi hanno fatto vedere il Manifesto arrivare a fine del mese
Non ritenuto che non manifesto un po'crudo
Ma poi ho detto che la verità permessa anche sui muri siccome non si arriva alla fine del mese era pene che ti cessi ma la verità
Ma
Qui si pone un problema molto semplici l'euro e ha ritratto in tutti i cinque Paesi europei e indurre paesi cioè la Grecia e l'Italia sono successi questi problemi
Perché non sono successi negli altri dieci Paesi
Perché appena di là da Ventimiglia la situazione delle massaie è diversa da quella che abbiamo noi
è chiaro
Io non non no bisogno di dare una risposta a questa domanda è già chiara alta sola
Qui si è lasciato approfittare coloro che faceva ad un ruolo di intermediazione
Non si è esercitato il controllo che era stato stabilito il piano di controllo che era precisissimo con comitati nazionali comitati provinciali e l'euro affatto le vittime ma non in quanto euro
Ma in quanto non si è fatto il dovere e l'azione che si fa ogni volta in cui cambia una moneta in cui è la matematica che deve prevalere e non il gioco dei profittatori
Queste la situazione che noi abbiamo creato questa la situazione quello che abbiamo che noi abbiamo abbiamo avuto e su questo noi chiediamo battere ma
Io voglio siamo di fronte a
I problemi che abbiamo sentito prima difficoltà industriali un sistema che non si riprende
Un isolamento che si esprime in un altro dato tragico
Che è emerso stasera e ripresa le migrazioni
Qualcosa che e il segnale immediato del malessere è stata data la cifra di cento mila emigranti che siano cento mila che siano
O l'umbro inferiore
Ma il dramma della ripresa dell'emigrazione in questo periodo storico è un fatto assolutamente imperdonabile se poi andiamo a vedere l'aspetto qualitativo emigrò dalla Sicilia
I migliori giovani le persone più preparate coloro acconto pane noi dovremmo affidare il compito di portare avanti verso ecco allora
Alle domande che ci sono state fatte prima
Noi dobbiamo dare una risposta una risposta europea una risposta di quadro generale una risposta convincente una risposta che devo unirci tutto tutti del lavorare per metterla in atto
Perché è chiaro che una risposta politica è una risposta non accademica soltanto non è solo la descrizione dei fatti mai mettere in azioni tutte le operazioni necessarie per portarla avanti
Però il quadro che ne abbiamo in Europa
Un quadro molto semplici è un quadro preciso
Da questo quadro possiamo essere emarginati o le possiamo diventare protagonisti a seconda della sistema politico che creiamo a seconda delle capacità di decisione che noi abbiamo la situazione è questa
Il Mediterraneo
è il nostro mare
Il Mediterraneo è il punto di riferimento della Sicilia e del nostro Mezzogiorno il Mediterraneo è il punto da cui dobbiamo partire
Noi in questi anni abbiamo fatto una grande missione l'Europa
Abbiamo fatto l'allargamento verso Est
E molti del cittadino il Mediterraneo
Sono rimasti colpiti impauriti da questo hanno pensato che questo potesse essere l'inizio dell'emarginazione del Mediterraneo
Ma questo era un disegno storico
è un disegno che non ci danneggia assolutamente è un disegno di far riprendere Energia e velocità l'Europa
Ma che sarebbe stato che sarebbe un disegno negativo per il Mezzogiorno se non la pessima accompagnato da una azioni
Di
Una nuova politica
Per i Paesi che stanno attorno
Alla mediterraneo e che devono essere il nostro riferimento il futuro
Noi non possiamo pensare alla Sicilia come qualcosa di isolato come un'appendice dell'Europa ma alla Sicilia come centro del mediterraneo è ogni azione deve essere fatta in questa direzione
Allora
L'Europa abbiamo creato
La grande proposta dell'anello degli amici che tutti i Paesi dalla Russia fino al Marocco e soprattutto i Paesi del Mediterraneo possano e tempo se poi nero nel tempo futuro costruire con l'Europa dei rapporti economici stretti dei rapporti economici forti in modo da spostare la linea dello sviluppo verso il Mezzogiorno
Questa è la linea di riferimento ma voi mi chiederete se questo è possibile se queste realistico ce l'avete detto tante volte verrà dobbiamo riflettere su quello che è successo al mondo in questi anni
Che e riferito dai nostri giornali come un fatto di paura ma che per il Mezzogiorno e la grande occasione dalla storia
Ricordate di
Quello che abbiamo studiato tutti i libri di scuola
Che il nostro Mediterraneo
è sempre stato al centro dell'economia mondiale è sempre stato il punto di riferimento di tutti ma quando venne la scoperta dell'America
I porti del nord l'economia del Nord ha rubato il primato al Mediterraneo e siamo diventati periferici del momento
Oggi in questi anni e successo il rovesciamento del momento l'Asia la Cina lei via con due miliardi e per le persone stanno sviluppandosi a un ritmo impressionante e noi
Abbiamo solo paura di questi e non sapemmo approfittare della grande occasione che la storia cita ricordatevi che l'India e la Cina spingono attraverso il Mediterraneo spingono attraverso il Canale di Suez rovescia la situazione che ha favorito il Nord nei secoli scorsi
Noi possiamo tocchiamo ritornare al centro del mondo perché il mondo è cambiato e se non sappiamo profittarne e colpa nostra
Dico solo una cosa che tutti voi sapete
Il più grande porto di transhipment del Mediterraneo e Gioia Tauro
Gioia Tauro è nato per sbaglio
Lo sapete dov'è situato il centro siderurgico non si è fatto nulla per diciotto anni ci sono rimasti i ragazzi di a pescare era il simbolo dal regime italiano l'imprenditore intelligente ha capito che il mondo si stava rovesciando
E ha fatto di Gioia Tauro un punto di riferimento per tutto il mondo per tutto il Mediterraneo ma è rimasto un punto vuoto
Per fortuna sia giunto Taranto si sta aggiungendo Cagliari cioè un sistema portuale nel Mezzogiorno che può cambiare la faccia del Mezzogiorno
Ma noi non l'abbiamo ancora capito Nonino ne abbiamo approfittato attorno a Gioia Tauro non c'è nulla
Noi non abbiamo nessuno dei nostri creditori nessuno dei Governi nessuno delle lesioni ha cominciato la strategia di rapporto con i Paesi del Asia per fare del Mediterraneo il punto d'arrivo il punto di partenza delle merci per farle metteranno il punto di grande trasformazione
Della nostra economia
Vedete
Io su questo tetto assolutamente insistere ma questo ha bisogno di un altro fatto nuovo che cambia radicalmente la politica
Tutto le risorse europee
Che noi manterremo
è stato fatto grande polemica
Riguardo all'allargamento e i fondi di coesione i fondi regionali di aiuti alle regioni più povere vi posso assicurare non solo che fino al mille novecentosette
Allora due mila sette questi fondi rimangono ovviamente immutati
Ma che successivamente con le proposte che la Commissione ha fatto
Ci sia un decremento
Molto lungo nel tempo in modo da accompagnare lo sviluppo definitivo delle regioni più povere europee in modo da non abbandonarle fino a che non abbiano raggiunto un livello di ricchezza
Paragonabile alla media di quello dell'unione europea
Ebbene
Queste risorse sono state usate nelle regioni europee nelle regioni europee in modo completamente diverso
Chi le ha sprecate
Chi non le ha stese
Chi le ha usate in direzioni inutili e io ci tu un Paese
L'Irlanda che ha fatto una scelta politica
Di un tipo solo semplice perché in politica degli essere semplici risorse umane risorse umane risorse umane e tutti i denari dell'Unione europea
Sono andati
Sono andati
Nella scuola dalla scuola materna
Fino alla posto università nella ricerca nello sviluppo e solo in quella direzione e l'Irlanda adesso e il Paese che nella media
E più ricco della Gran Bretagna e voi pensate alla storia dell'Irlanda affamata che è diventato un paese più ricco della Gran Bretagna questi sono i cambiamenti della storia e allora non c'è altro da fare che questo
Non ce
è chiaro che
Uno può pensare al discorso ma anche le infrastrutture sono importanti si sono importanti anche le infrastrutture ma l'Irlanda adesso ai soldi per fare le infrastrutture se voi fate prima infrastrutture della scuola non avete i soldi poi per fare la scuola queste la differenza
Questa è la differenza che noi abbiamo
E allora
Qui insieme Attu
Insieme a tutti
Qui la Printemps e della lista Uniti per l'Ulivo e a tutti
Coloro che lavoro per cento città c'è un impegno
Solenne il TAR la stessa strategia
Di lavorare tutti insieme uniti
Per le nuove generazioni per fare una salto in avanti le risorse umane necessarie al nostro sviluppo
Non c'è altra TA non c'è altra possibilità per potere uscire dalla situazione in cui noi siamo non
Possiamo sì certe cercare dei sussidi degli aiuti alle imprese lo dobbiamo fare dobbiamo fare tutto il possibile perché le imprese in crisi posso rilanciarsi ma se noi non abbiamo un cambiamento totale nella generazione
Noi non avremo alcun successo ancora per dirti la storia per dire che l'esperienza l'altro giorno proprio andavo in Irlanda per esaminare
Questi grandi punti di sviluppo questa rivoluzione che in una generazione ha cambiato un paese un popolo
E mi sono trovato
è una riunione
In cui attorno alla rapporto dicendo
Quelle persone meno giovani si ricorderanno che quando gli aerei non erano ancora capaci tra sopra l'Atlantico in un sol balza dal rapporto di scendono nell'importantissimo perché era l'ultimo punto prima del di trapassare l'oceano
Ebbene per fare un porto ovviamente entrato in crisi perché ormai arriveranno vanno direttamente a luglio orto addirittura Los Angeles tutta la comunità
Tutta la città tutta la regione
Dalla Camera di Commercio agli imprenditori dell'università e ricercatori erano riuniti per trasformare questa rapporto in un punto di arrivo delle merci dall'Asia
Delle merci dall'Asia e per fare una trasformazione per i mercati europei
Ecco e questo grande progetto sta cominciando andando avanti con i fondi europei in modo da trasformare radicalmente anche questa zona
E allora il problema che noi dobbiamo avere in Sicilia e proprio questo creare una nuova generazione obiettivi precisi
Una unità
De intento per poter rovesciare la situazione che le abbiamo sentite stasera
Questa è l'occasione che tanta Europa per questo motivo bisogna andare a votare per questo motivo noi dobbiamo fare in modo
Che le risorse che l'Europa distribuisce alle aree più debole siano risorse che non vadano sprecate sino risorse che vengono portate per cambiare radicalmente una società noi non siamo in politica per lamentarci non siamo in politica per imprecare su chi sta al governo bruciati in politica per fare proposte non sia di politica per dare soluzioni
Non sei pulire per dare soluzione questo è il
L'ammissione che dobbiamo compiere questo è il rinnovamento del mezzogiorno e su questo noi qui solennemente tutti assieme dobbiamo impegnarci perché su questo si può trovare si deve trovare un'unità d'azione
Gli altri temi
Verranno poi macerie non offriamo una speranza ai giovani se non che cambiamo radicalmente la situazione in cui siamo noi veramente continuiamo a
Vivere nell'anno lamentela nell'incertezza nel disperazione
Ma per far questo e mi avvio ma terminare questo messaggio disperante questo messaggio di unità che noi abbiamo per far questo c'è una condivisione ricordatevelo
E l'ho detto all'inizio che il Mediterraneo di denti mare di pace e di sviluppo
La condizione della pace non è soltanto un'idea astratta la condizione alla pace
è la cornice in cui noi possiamo portare lo sviluppo alloggi nell'azione
E allora l'Unione europea ha lavorato e lavoro all'Europa con un messaggio di pace che nessun altro Paese che Lussino nessun'altra struttura politica mai portato diceva un giornale americano in questi giorni gli americani
Hanno guardato con grande superficialità all'allargamento dello ione europea hanno pensato soltanto a un mercato di quattrocentocinquanta milioni di consumatori
Non hanno pensato al grande messaggio di pace e di sviluppo che questo porta non hanno pensato
Al modello che diventa valido per tutti Otello
E i Paesi che si mettono assieme conservando la propria dignità la propria sovranità la propria autonomia le proprie radici ma si mettono insieme con lo scopo pacifico e di sviluppo
Questo è un esempio
Che noi stiamo tanto a tutto il mondo
Questo è un esempio che sta seguendo l'America latina per il Mercosur questo è un esempio che stiamo dando all'Africa con l'Unione africana e questo è l'esempio del nostro lavoro nel mediterranea
Ricordate per che
Quanto abbiamo fatto in questi anni per cui riportare anche la Libia nella comunità internazionale nella cooperazione con l'Europa a questo quadro di riferimento
Portare metteranno a cooperare di sviluppo se non c'è questo la Sicilia ha di fronte il vuoto io mi chiedevo e mi chiedo sempre lo chiedeva anche stamattina come possibile che i rapporti fra la Sicilia la Tunisia siano pressoché inesistenti come è possibile che non siano un unico
Un'unica zona economica come è possibile che in un sito fra di loro integrati
Quando la la Tunisia è in ebollizione invece gruppo fortissimo e dei Paesi che più degli altri sta approfittando al suo rapporto con l'Europa e la Sicilia
Non ha
Un rapporto speciale non ha un rapporto quotidiano con la Tunisia
Questo è il grande messaggio che noi portiamo è chiaro che questo significa
Per completarsi significa la pace
In Medioriente
Problema drammatico provvede mi è difficile il più difficile problema di tutti perché
Abbiamo giustamente in questi giorni abbiamo giustamente in questi giorni tanto parlato d'Iraq abbiamo giustamente portato al nostro Voci di pace ma ricordatevi che nonne
Solo l'Iraq non è forse nemmeno l'Iraq
Il primo problema che porta la tensione che porta lo squilibrio il primo problema che porta il gramma
Nel nostro Mediterraneo ma il Medioriente e tutto quello che avviene attorno a Gerusalemme e Gerusalemme il punto di riferimento di tutte le tensioni tutte le lotte
Di tutte le fasi
Noi
L'Europa ha portato e porta un messaggio di pace in questa in questa direzione lo dobbiamo continuare a portarlo continua a portarlo Cologni forza continua a portarlo in modo incessante
Vedete in questi giorni
Siamo stati accusati da molti di
Avere preso una posizione riguardo alla guerra in Iraq per convenienze politiche
E io vi posso dire
Con grande
Non solo tranquillità morale ma con grande senso di orgoglio che le stesse posizioni le piante Lutech dal primo giorno che è scoppiata la guerra
Fino ad oggi nello stesso modo con la stessa coerenza nello stesso
Con la stessa intensità ricordate di che è il giorno in cui il giorno in cui
Si era cantata la vittoria e la fine di ogni problema il giorno in cui si era detto che non ci sarebbero stati più tensioni più conflitti ti sarebbe stato democrazia vi sarebbe stato l'abbassamento di per sé il petrolio che cominciava un'epoca d'oro in quel giorno stesso
Io dissi la guerra questa guerra
Non solo
La sua fine non è la fine non solo questa vittoria non porterà alla fine del conflitto ma questa guerra non avrebbe mai dovuto cominciare
E questo
Per questo l'abbiamo detto
E l'abbiamo ottenuto
Fino a oggi
E saremmo oggi coerente
Se noi cambiassimo pare
Saremmo oggi incoerenti se noi assorbe Simona Guerra soprattutto
Dopo che ci sono venute le torture dopo che abbiamo visto alle tragedie che la guerra portato traditi che sono ancora più grandi delle tragiche pur grandi che non avevamo previsto
Ecco questo è il nostro riferimento questo è il motivo per cui solo l'Europa in una situazione di questo tipo può darsi una speranza una speranza di tipo economico una speranza il tipico politico la speranza di tipo economico e rimettere il Mediterraneo al centro del mondo
La speranza di tipo politico e rifare del Mediterraneo un mare di Tabacci ecco allora che il quattordici giugno il tredici giugno lo dobbiamo
Andare
Proprio con questo senso che si fa un'operazione importante
L'operazione è forte e unirci insieme ai nostri candidati insieme al capolista Luigi Cocilovo che
Che implica
Questa
Questa lista piedi Cocilovo impieghi clienti un piede piede
Quattro
All'altro parlamentare uscente Claudio Fava
è andato via
Alla presidente la provincia di Siracusa Bruno Marziano
A Salvatore Sanseverino
Al
All'idolo locale a Ferdinando latte
E allora
Io credo che
E lo rendiamo
Verso le elezioni europee
Con questi obiettivi comuni
Col senso
Che possiamo rovesciare una situazione
Che possiamo chiudere definitivamente il capitolo dell'isolamento
Che dobbiamo finirla con un destino che crediamo ha perso ma che possiamo veramente fare del Mezzogiorno fare della Sicilia il centro della nuova economia del nuovo Mediterraneo grazie
Parlando mancanti