"Nonviolenza è politica" - 21° Congresso del Movimento Nonviolento (dal 29 al 30 ottobre 2004, Palazzo Comunale, Sala Trecentesca)

Per la seconda volta
Vi diamo il benvenuto siamo molto contenti che avete di nuovo scelto la nostra città come sede il ventunesimo in questo caso seminario
Del movimento non violento siamo molto contenti perché comunque la nostra città
A riteniamo che sia una città che ha dei valori delle tradizioni che sono vicine molto vicine alle ai vostri contenuti emanazione non violenta
Come vicesindaco Assessore alla cultura all'ambiente
Per me è un grande piacere saluto il sindaco che è appena arrivato e se vuole dare un saluto fin dall'inizio
Saluto dal il consigliere provinciale
De Prisco Guido ecco quindi
La nostra città quindi vi dà il benvenuto
E si prepara ad accogliervi a rendere il vostro soggiorno
Diciamo più costruttivo possibile più piacevole possibile io ringrazio anche i nostri diciamo ospiti che e vi ringrazio per la loro presenza
Praticamente qui saluto Daniele Lugli
La che farà da coordinatore
E della della questa tavolata a tavola rotonda abbiamo chiamato comunque ringrazio Patrizia Sentinelli di che è venuta appunto
Per Rifondazione Comunista e
Angelo e Bonelli per i Verdi
Ci dispiace che diciamo le persone che avevamo invitato cioè Fausto Bertinotti e Pecoraro Scanio all'ultimo momento hanno deciso che sono c'avevo debiti le questioni molto molto importanti urgenti
Sono con noi comunque quindi li sentiamo in ogni caso presenti e vicini a questi nostra questo nostro dibattito di questa sera e ringraziamo di nuovo le persone che sono venute Carrizo nonostante il tempo e altri forti impegni sono qui con noi per iniziare per darci illa diciamo
Io brevemente
Vorrei dire questo che anch'io
Ce lo queste giornate cercherò di di di utilizzarle per
Per approfondire per capire meglio anche come amministratrice
Come poi per dare anche un un contributo con delle modalità che possano essere i più giuste possibili anche da un punto di vista
Siamo di per Corsico scosta utili per costruire veramente dei percorsi condita di attivi che possano essere comuni
è molto importante perché allo stato attuale delle cose diciamo che abbiamo ritengo al momento povertà di teorie
Nonostante tradizioni molto molto grande che abbiamo avuto molto importante di di partiti e mi sembra di di di credo di poter dire che
C'è un'incapacità e lavorare
Convincenti quadri di riferimento utili a pensare anche le vie d'uscita
Quindi la non violenza si vuole porre come una modalità le azioni non violente sono delle modalità altre Rispetto appunto quelle son diventati ormai
Così abbastanza comuni che sono l'aggressione la violenza e quindi la guerra anche usati in maniera preventiva anche umanitarie sono definite
E quindi le vie d'uscita sono passano attraverso o direi così una sperimentazione sociale una elaborazione culturale
è quello che faremo che tenteremo di fare in questi giorni un'elaborazione culturale per poter individuare delle risposte politiche
Chissà è un progetto ambizioso però diciamo che l'utopia ci serve perché anche se non si raggiunge seduce con difficoltà serve a farci camminare come spesso diciamo
E abbiamo anche ho pensato anche una serie di di contraddizioni in cui ci muoviamo perché vanno appunto dalla dalla scienza così creato un popolo globali non globali
Federalismo statalismo rapporti Europa Stati Uniti e poi per per andare per passare attraverso non rimaste modalità della nostra vita quotidiana il consumo il consumismo l'austerità
Quindi e altre altre ancora tematiche non sto qui a a ad elencare che però porterò ma cercherò di di portare dentro il dibattito di di divide programmazione anche alle frane che mi sembra molto interessante questo lascio Daniele
Lasciate nell'illustrarlo
Niente io c'ho una frase con questo concludo chiamata molto interessante che ho trovato in un libro che ho acquistato l'altro giorno neanche poteva leggere per niente però e che
Si intitola donne disarmanti
Che riguarda una serie di storie testimonianze di Xu non violenza dei ministri il dove sorde contributi di di di molte donne impegnate da Monica Lanfranco Lidia Menapace Luisa Morgantini ed altri
E questa Breve citazione che all'inizio del primo del primo capitolo dice
Non possiamo smantellare la casa del padrone con gli attrezzi del padrone
Ecco quindi insomma bisogna trovare altre altre modalità e altri altri percorsi gratti veramente che lascio la parola a te
Ok
E le cose che sono state dette adesso e il modo anche con cui sono state dette
Credo sarebbero state una ragione sufficiente per tornare Rubio l'anno dopo della dell'iniziativa che abbiamo fatto appunto l'anno scorso come movimento accoglimento non violento
Torniamo volentieri con questo nostro congresso avevamo pensato appunto di a vere
Come momento anche di apertura del Congresso al momento o
Pubblico
Io visto anche che intendiamo momento possiamo dire
Ancora più spiccatamente pubblico perché di complesse movimento non violento ha questa caratteristica
Tutte le persone che sono interessate a partecipare ai lavori non so ad assistervi ma partecipare in concreto ai lavori delle dieci commissioni che in questi vigili del Congresso per ed hanno sono invitati a fare
Pensiamo che occorra come dire per le persone che e cominciano a sentire un interesse per la non violenza anche provare a misurarsi e vedere magari su uno dei tanti temi che vi proponiamo se nella non violenza si trovano
Delle proposte delle indicazioni che vadano incontro no a delle cose che magari c'è uno per conto suo ha pensato ma non le ha mai inquadrate secondo questa prospettiva di pensiero ecco perché diciamo il nostro congressi sono sempre stati aperti a tutti ed attualmente vi è una parte che che riguarda gli iscritti che quella dell'assunzione degli impegni che quella delle dell'impegno che ci si assume quando si fa parte del momento non violento che di una scelta
Di un certo ricorre che viene come dire perseguita in modo più o meno efficace che viene perseguita con maggiore o minor forza senso un particolarissimo accanimento se non si capirebbe
Perché sono segretario del movimento non violento no
Particolari virtù di ascesi ma
Comunque con una volontà almeno di assumere come linea di indirizzo del proprio pensiero sulla propria vita e della propria costruzione
Anche sia individuale che collettiva
Un'indicazione che per dirla con Capitini compiti Capitini ci dava quanto ci parlava di non violenza e ci ammoniva non dirci mai non violenti perché mille difetti ci farebbe trovate oltre e novecentonovantanove che si trovano in tutti i casi
Era quello di dirci al più amicizia non violenza
E io ho sempre seguito questa indicazione anzidetto
Io posso giù ancora più che amico non violenza amico delle amiche degli amici della non violenza però è vero che ho ho avuto la fortuna la possibilità di frequentare di conduce nel passato e anche oggi
Persone che nella non violenza hanno come dire dato dei contributi importanti che sono poco conosciuti
Che sono propri contributi che ogni tanto affiorano e che ci fanno capire che c'è un modo diverso di vivere la società in modo diverso di proporre il cambiamento rispetto a quello che ci viene quotidianamente ha offerto
Attraverso gli spettacoli della televisione in cui la rappresentazione del messaggio politico e di quello commerciale si confondono tra di loro è identico è il nostro modo in gran parte di ascoltarle
Ecco allora ci è sembrato che in questo congresso posso importante mettere a tema la politica nel senso di indicare con più chiarezza che per minori la non violenza è politico
Non è un fatto solamente di una scelta individuale che si colora di come dire
In modo differente a seconda anche delle persone voi nel nostro piccolo movimento convivono e non convincono solo con la Bar lo stanno assieme in un rapporto che Capitini ci ha insegnato SI tensione di firme familiarità assieme
Perché senza tensione la peculiarità scade così come dire nel nell'accettazione
Vogliamoci bene ma fondo non abbiamo nulla da chiederci reciprocamente essenza familiarità la tensione produce un modo di stare di di di stare assieme che
E estremizza anche informazioni che vorrebbero cambiare questo sistema politico questo sistema di vivere sociale quel modo atomizzato e degli uni contro gli altri darwinismo sociale del quale invece viviamo
E quindi tenere sempre assieme questi gli aspetti
Che sono due aspetti preziosi lo dico molto così semplicemente in questo nostro piccolo entro convivono persone che sono di orientamento religioso persone che sono ma si sentono ero troppo e persone che diciamo sono dichiaratamente profondamente su posizioni laiche e trovano nella non violenza nel confronto violenza nella discussione approfondita dei dei temi l'una ragioni di una crescente capacità non solo di comprensione ma anche di proposta collettiva questa è una piccola cosa però credo in tempi di fondamentalismi e di ricostruzioni d'identità separate non sia un piccolo contributo che il come movimento possiamo dar ecco perché ci siamo sentiti di rivolgere una proposta in particolare al al partito Rifondazione Comunista ed è stata un'occasione precisa quella della quale diciamo questa proposta è stata rivolta è stata nell'occasione
Di quelle interessante seminario il cui risultati sono poi stati pubblicati nel Cile non violenza che si è tenuto a febbraio prendersi un seminario
Non come dire non rituale nel quale direi con con franchezza in modo o aperto in un modo che credo
Forse non ha neanche avuto ancora tutta la capacità e la dissonanza che potere all'interno di quel partito e non solo di quel partito
C'è stato un confronto sul tema della non violenza e dirlo violenza e in questo confronto c'è stato una ascolto reciproco
Dico questa forza della sinistra il nostro Paese nei confronti della dell'esperienza e delle proposte del movimento non violento su un terreno direi di
Non solamente del franco dibattito come si usa dire
Ma invece di un impegno comune di andare a affrontare dei temi sui quali sappiamo di non avere delle risposte tipi ma che abbiamo cominciato credo a comprendere venendo anche diverse esperienze che di sicuro il modo di procedere con il quale finora si è andati avanti un modo di procedere che non ci soddisfa i per più motivi e abbiamo su questo come dire avuto da da da scambiarci opinioni confronti dubbi
Dubbi
Il modo con cui la politica si svolge e che è di conquiste in molti casi come dire di un consenso superficiale che ti serve sul momento c'è ci sono elezioni adesso ce la facciamo seno dopo no cacci par del momento
E quindi sapendo che quello che è in discussione cogliere gli umori della popolazione non una conquista una costruzione di coscienze adeguate
Alla situazione in cui viviamo ci dice come dire della superficialità e in molti casi dell'agire del vivere politico che non è solo per dire politico è il riflesso politico di una superficialità di un agire di un video nel quale siamo tutti quanti immersione
Noi crediamo pur rivolgendo molte critiche come ci succede di fare al sistema politico così come è strutturato che prendersela con quelle come appare attesti lo specchio insomma ci sono il sistema riflette anche tre volte con deformazioni ma dei modi profondamente fissi atti di essere dei nostri rapporti sociali sociale quindi di assumerci in questo le nostre responsabilità
E allora abbiamo fatto in questo incontro continueremo a farlo in che modo sapendo che abbiamo di fronte le due problemi che sono i problemi di una trasformazione sociale perché ritiene che questo mondo dovrebbe essere diverso da quello che è e che ne ha le possibilità
Che i rapporti tra le persone possono e debbono essere diverso da come si manifesta
Che la violenza e un problema politico grandissimo e che la violenza che è tornata fuori con la guerra è quella che con la riproposizione da guarda come un fatto
Normale ti affrontare i problemi a livello mondiale è un modo come dire che ci riporta indietro di molto e che fa sì che quasi rovescia
La così che
Di plauso che secondo il quale la guerra è la prosecuzione da podio con altri mezzi riducendo la politica adesso una prosecuzione della guerra
Sia di una guerra di dominio sia della guerra che si allora la guerra economica la guerra sociale la guerra di genere cioè riproporre un modello come dire bellicista dei rapporti dei rapporti tra le persone
E allora diciamo è venuto abbastanza spontanea me poi quindi è più facile perché è una rivedeva in quell'occasione dopo molto tempo una persona con la quale ha avuto in passato collaborazioni più vicine come Fausto Bertinotti richiederli di essere presente questa sera non c'è
Conosco potesse sentinelle quindi so che non non ci farà rimpiangere l'assenza
Aveva dato la sua adesione quindi evidentemente motivi forti impediscono la presenza e Napoli queste han pensato di estendere l'invito a Pecoraro Scanio anche in considerazione di un dato se volete vicina non solamente perché nel pensiero dei verdi che non sarebbe poco c'è questa attenzione come dire alla sostenibilità del tutto
Non sempre fino in fondo però c'è un'attenzione rispetto a un problema come dire
Del rapporto nostro con la natura del rapporto nostro con le merci quindi un approfondimento anche dei temi della violenza che non riguardano solamente la violenza tra le persone se Tamberi quadro più complessivamente la violenza del nostro vivere del com'è organizzato una società
Ma anche perché c'erano stati
Ancora l'anno passato l'occasione per esempio di un seminario o tutti quelli ritenuti dei Verdi sui piedi ascoltano che in particolare c'era stato un ascolto sul terreno non violenta il quale stati invitati disporre propongo e quindi ci è parso buona cosa quella di come dire non di pensare di fare
Chissà quali ispirata a tutti i partiti centro ma quelli con i quali ha voluto di fatto realmente un rapporto più ravvicinato e di portarli a un incontro con lui e discutere e in quell'occasione
Ci è sembrato anche che l'invito potesse essere esteso a una partito al partito radicale colui il quale passato anche recente abbiamo avuto delle come dire dei momenti anche precisi di frizione paio un due congressi fra Pisa abbiamo detto che lavoro esistere International fa bene a mettere fuori il partito radicale dal dal dal come suo rappresentante perché è un partito che ha sostenuto motivando i modi un centro interventi di guerra e questo è contro il dato costitutivo del ruolo esistere International che ci opponiamo alla guerra comunque motivata quindi non è che noi e così l'andiamo di là a raccontarla molto lontano se abbia delle cose che non condividiamo tuttavia ci sembrava che per le campagne per alcune attenzioni che condividiamo pensiamo dicendo la Cecenia ma non solo insomma però attenzione a temi civili per la FIAT re affermata volontà in più occasioni come dire di portare avanti
Una attenzione ai temi della non violenza in particolare proprio il messaggio di Gandhi ci sembrava che fosse un atto di attenzione è quello di dire a questo incontro
Invitiamo accanto a chi c'aveva già garantito la presenza no quindi Pecoraro Scanio abbiamo Angelo Bonelli che sono certo piacimento subito perché sono non lascia spazio ai nuovi interventi ma volevo diciamo un attimo introdurre questi aspetti che sono certo come dire non ci farà rimpiangere
Nel senso di Alfonso allora noi avevamo pensato appunto di invitare Marco Pannella questo l'invito che ha questo carattere dove vedete scritto
Sono ecco anche della console giù ricevette tavolo tondo di confronto tra esponenti Pulici partiti che sono aperte non violenza abbiamo invitato avevamo già di queste decisioni abbia invitato Fausto Bertinotti così è scritto Marco Pannella al corso Pecoraro che saranno intervistati subito da Mao Valpiana che non è ancora arrivato per questo sono qua io
Daniele Lugli come è stato ricordato prima segretario del movimento vi è più bravo avrebbe come dire l'ha costretto prima io adesso però smetto davvero subito
Marco Pannella se ne ha avuto a male ha detto che è una scorrettezza ha detto delle cose anche un po'strane ha fatto un comunicato o al quale penso che il modo molto pacato ma risponderemo
Risponderemo modulare che ci capisca quello che il creduti quanti capiscono benissimo che quando si invita una persona dibattito che si pensa che posso dare un contributo e non è certamente un modo di discriminare uno insomma quindi
Basta il parlato fin troppo
Allora
Ci vede noi rinnovo solamente questo invito intanto all'attenzione e alla ringrazio ringrazio anche di una serata così come alla presenza di persone anche che non sono né dell'interno stordimento ma che hanno accettato l'invito di questa sera rinnovando a loro l'invito o a essere presenti all'attività del congresso
Prometto che almeno per quello che mi riguarda nelle prossime occasioni eviterò la prolissità che mi è venuta anche perché sono stato mandato a fare una cosa che non toccava a me in questa occasione
Non ho neanche chiesto a come volete comincia in tutto
Io vi ringrazio molto di questo invito
Proverò ad essere per così dire a me stessa e lo metto in premessa non sostituisco Bertinotti riportando qui il suo pensiero sarebbe sgradevole per me e anche per voi
Speriamo di esserci intesi in ogni modo rispetta davvero all'impegno che Fausto aveva preso perché vi riporto anche il suo rammarico personale di non poter essere qui con voi e a Daniele l'avevo già rappresentato ma segnalo in interesse personale a quella che ho chiamato già ai tempi di quel seminario a cui si faceva riferimento una ricerca che noi abbiamo avviato e ve la racconto così per come l'abbiamo pensata il punto a cui siamo giunti perché abbiamo attivato all'interno della nostra riflessione politica e anche un tentativo di dare seguito alla riflessione con l'azione non violenta
Quello che abbiamo saputo fare o quello che ancora non abbiamo imparato a fare
Noi abbiamo attivato questa riflessione dicevo
Attorno ad alcune suggestioni che ci venivano poste dal dibattito generale
La guerra che dominano questa fase politica la guerra permanente come è stata chiamata lo ripeterò le cose che già sappiamo ma la guerra insomma che non solo uccide
Ogni giorno la il miracolo dei conflitti così dimenticati ma quella guerra che in data invade ogni angolo della nostra quotidianità certo in modi diversi
Anche la relazione un intervento introduttivo che ha riassunto Daniele e che mi ha inviato per correttezza anche per posta elettronica e che io condivido molto parlava esattamente di una guerra che ha tanti aspetti
E che domina i Mac questa nostra
In questa nostra epoca
A me pare di doverla dire così e la guerra della globalizzazione neoliberista ma anche della sua crisi
Perché il difetto di consenso che richiede appunto per continuare a dominare un intervento in positivo anche bellico dimostra quanto è in crisi il suo programma economico e sociale
Eppure c'è bisogno di guerra per continuare a camminare
La globalizzazione e dunque la sua crisi invadono la nostra vita
E per essere capaci di opporre
E di praticare un'altra strada efficace
O che cerca di essere efficace noi pensiamo io penso che dobbiamo fare i conti
Con quella strada diversa dalla violenza
Che questa globalizzazione porta nel mondo anche come dicevo nella nostra vita quotidiana insomma
Per trasformare il mondo che è l'obiettivo che ci diamo
Non si può replicare senza fare lo scarto necessario da quella violenza che oggi l'elemento guida degli atti dei potenti del mondo
E anche il terrorismo alimentato dalla guerra ma che ha come a noi pare sia un progetto autonomo violento anche esso in tutto il mondo dove viene in Egitto
Ci dice che dobbiamo io dico così anche per necessità storica e politica scartare proviamo ad andare da un'altra parte
Ma non è semplice noi non abbiamo ricette
Stiamo cercando di dire la nostra e anche di imparare da altri certamente anche con molta determinazione
Io sono state faccio solo questo riferimento al una esperienza recentissima che riguarda anche Bertinotti sono stata insieme a luglio insieme ad altri compagni e compagne del mio partito giovani non al Foro sociali di Londra
La discussione né un workshop workshop e nei seminari è stato molto interessante a mio parere anche molto aspra dura
Non è semplice in quei luoghi anche laddove il movimento
Ha speso molto per la pace e contro la guerra
Intenderci sull'azione non violenta e sulla costruzione di percorsi o positivi
Alla violenza cordate non sto dicendo che il movimento tollera la violenza o è subalterno dico che la ricerca non è tutta lineare che richiede non solo la messa in discussione dei nostri dubbi ma anche di avere
Delle determinazioni
Lugli parlava di rigore io lo sento molto forte questo carattere necessario la ricerca che noi abbiamo avanzato che dentro al mio partito non ebbe il tutto
Condivisa vuole essere una ricerca seria e rigorosa che cambia anche noi stessi
Perché noi pensiamo e io penso perché me ne sto occupando di questa ricerca per provare a farla camminare anche con azioni conseguenti
Che per essere davvero un po'più efficaci
Bisogna che questa riflessione e azioni modifichi anche l'organizzazione della politica e dunque noi dirigenti militanti che fu costruiscono un partito
Ho letto anch'io di Capitini proprio in questi giorni è tornato di attualità la critica anche ai partiti politici a dir la verità la critica che io ho colto in Capitini non era una critica
Come si può dire qualunquista
Ai partiti ma poneva un problema è un elemento che a me pare di grande valore ripartiamo dalla società
Dalle azioni sociali ecco a me dirigente di un partito questa riflessione intriga molto perché penso che quando ho detto cambiamo anche noi
I partiti debbono cambiare bisogna nella trasformazione della società che con l'obiettivo dichiarato risk compagine are leggera archi e date tra la politica e l'azione sociale
A me pare che questa abbia a che fare molto con l'azione non violenta che non è come qualcuno o perlomeno a me pare così in questo percorso che abbiamo avviato una discussione relativa
Solamente o prevalentemente come qualcuno ha inteso il nostro dibattito
Una discussione appunto sulle forme di lotta
O sui comportamenti di piazza anche questo io non voglio penalizzarlo ci tornerò brevemente ma riguarda
Questo compresso di questioni
Un tratto molto importante e cioè di come si agisce per modificare
Le relazioni mi è la produzione ma anche le relazioni tra le persone
Insomma voglio dire che per quanto riguarda
Il punto a cui non siamo arrivati ci interessa discuterà anche con altri fuori del nostro partito di chi ha riflettuto con chi ha riflettuto da tanti anni reagito diversamente da noi
A partire
Non solo dalla considerazione che dicevo di determinare lo scarto rispetto a chi fa la violenza Chilla pratica come elemento guida ma anche la possibilità di fare i conti con quella trasformazione rimettendo in discussione il fatto che non viene prima la presa del potere
E poi la trasformazione né consegue ma è esattamente l'opposto l'opposto
La trasformazione sociale e la ricostruzione di consapevolezze sociali e dunque di nuove soggettività
Che condividono e camminano
Per cambiare il mondo mi pare che venga prima di ogni altra cosa soprattutto oggi che dobbiamo fare i conti con sconfitte e parlo sempre della nostra tradizione dunque con sconfitte storiche
A cui pensavamo di non assistere molti di noi hanno criticato
Anche coloro che hanno militato e diretto
Quel partito che si chiamava il Partito comunista italiano hanno criticato l'esperienza dell'URSS l'esperienza sovietica o altri che vengono anche da altre formazioni politiche culturali ancor prima i diversamente ma io credo che oggi non ne sono più può soffermarsi su quell'esperienza non considerandola
Al di là degli orrori dello stalinismo delle persecuzioni nei gulag
Ah non considerarla negativa esattamente rispetta a quel punto che prima citato
Che non c'è stata cioè trasformazioni sociali lì un partito che si è fatto stato a annullato
Le libertà individuali io credo oggi noi dobbiamo invece riprenderle come centro nella nostra azione
Malpensa trasformare il mondo e per ridare forza la soggettività sociale certo non ci può essere nel moderatismo né rassegnazione all'esistente
E allora anche l'azione non violenta
è una azione
Forte
Non debole capace di modificare i rapporti agendo nei conflitti io non credo per come l'ho capita fin qui rispetta la mia esperienza
Anche di
A gente diciamo così o di puro coprotagonista delle lotte sociali
Che l'azione non violenta non violenta rifuggono dal conflitto sociale o anche dal conflitto interpersonale il problema è come
La modalità coll'al quale si gestisce e l'uno e l'altro
E come si rende politico il conflitto sociale e dunque le regole della convivenza e le regole della condivisione di uno spazio pubblico
Perché la trasformazione sociale io credo che sia esattamente un processo che restituisca spazio pubblico alle persone
E dunque il rispetto
Ad una convivenza per questo credo che le critiche che noi avanziamo anche oggi oggi ventinove ottobre alla costituzione europea che costituzione non è perché è un trattato fatto senza i popoli
Che merci The mercanti Lizza i rapporti di produzioni che anzi li costituzionalizzato perché lì non ci sono i diritti riconosciuti delle persone
Credo che sia un passo indietro e che sia ancora un altro elemento di quella violenza
Della società a cui facevo riferimento inizialmente che va
Per questo costruita un'opposizione un'idea alternativa un'opposizione
Prima perché io credo che non si costruisca un'idea alternativa se non si passa all'elemento al primo stadio che l'elemento diciamo così della decostruzione della critica
Di una cosa che non funziona oggi dove stiamo
E quindi la difficoltà a poi
E certamente quella della proposta dell'alternativa però credo che ci sia serva il prima il dopo quel libro interessante che abbiamo commentato anche in alcune situazioni di movimento di Holloway solo
Prendere trasformare il mondo senza prendere il potere dice che il gelido il no è il primo elemento costituente
Di un progetto alternativo io sono d'accordo con lui poi non ci si può fermare a questo e bisogna costruire l'alternativa
E allora io credo che l'azione non violenta
Sì anche una necessità derivante dal fatto che per mettere in mora
Quel dominio economico e sociale a cui si faceva riferimento anche nella relazione che genera guerra
Per portare il consenso
Occorre affrontarla fino in fondo
Ricostruendo le condizioni
Del cambiamento ma anche ricostruendo le ragioni del cambiamento spesso mi riferisco in modo particolare alla necessità di de una cosa che mi appassiona molto anche personalmente i nuovi elementi di un'altra idea di economia
Spesso e volentieri tra noi anche nel circuito diciamo così di alcune esperienze di movimento
Sbilanciano sul consumo critico e tante altre cose interessantissime che vengono avanti si parla di Altreconomia
E e noi impariamo anche da loro ma io penso che non la dobbiamo pensare come esperienza di nicchia o esperienza marginali quella che si produce attorno a quelle a quelle questioni mai invece farla uscire dalla nicchie richiamarla come possibile ricostruzione di un rapporto diverso
Anche con l'ambiente con la natura con le cose animate in un'anima
Perché questo sistema o un modello di sviluppo
Nasce e oggi continua a esercitare non solo il dominio sulle persone e sulle cose ma cancella la dignità delle persone delle cose distruggendo
L'ambiente correndo e rincorrendo il profitto dove il costo è sempre più basso
Delocalizzando dunque la produzione e appropriandosi di risorse che sarebbero di tutti e che non sono neppure l'IMI illimitati
Abbiamo fatto anche dei passi in avanti a me pare in questa proprio anche in questa giornata che dicevo per me molto critica rispetto alla Costituzione ma ieri in Parlamento si è votato una articolo
Della costituzione italiana modificato l'articolo nove
Che a noi pare un grande passo avanti che non cambia ovviamente il segno negativo della distruzione costituzionale che a nostro parere sta facendo il governo Berlusconi ma quell'articolo che ha una storia peraltro Angelo lo ricorderà probabilmente dove si voleva introdurre
Nella tutela dell'ambiente e delle future generazioni dell'ambiente anche per le future generazioni il termine sviluppo sostenibile che non abbiamo contestato molto il continuiamo a contestare perché
Mi sembra anche davvero un ossimoro
Nel senso che è un modo per dire mettiamo le toppe ad un sistema che comunque economicamente è quello dato invece c'è l'insostenibilità oggi ambientale che dobbiamo mettere a critica per poi ricostruire un'alternativa per questo parlavo di altra economia o di economia altra fondata ad esempio sull'Rispetto
Del ciclo cosiddetto corto le produzioni locali contro le economie delle multinazionali io credo che questo sia un declinare Daniele le nostre osservazioni
Rispetto al rifiuto della violenza
Perché c'è la violenza delle merci sulle merci e cioè la violenza su ogni angolo della vita quotidiana quando si rende tutto subalterno al profitto e al mercato
Per questo pensiamo che l'azione non violenta richiede anche non solo rigore ma continuità anche per modificare il le cose che si mettono in campo perché se si deve dobbiamo modificare anche noi e la nostra quando parlo della politica anche la nostra organizzazione io credo che dobbiamo anche sapere riconoscere quello fatto
Gli errori ad analizzare i limiti
Io ho seguito molto per il lavoro politico che svolgo quello che avviene nel nostro meraviglioso territorio nazionale rispetto alle vertenze territoriali che vengono ad animarsi
Ho partecipato a Scanzano contro la pattumiera nucleare che si voleva di costruire ho riconosciuto in quella lotta così significativa
Non violenta ma forte e determinata una volontà di recuperare il rapporto con la terra
Che non era solo riconoscimento di un'identità che si voleva cancellare ma anche il futuro perché lì andavano in fumo
è tali ed eterei di coltivazione di tutto il il circuito anche dell'indotto del Metapontino quell'avrebbe determinato una tragedia economica e sociale
Questa era Scanzano oppure in un'altra località come quella che si sta opponendo tutta insieme come comunità ad Acerra alla costruzione di un inceneritore o a Terlizzi a difesa dell'ospedale
Poi invece tutte le lotte che hanno animato di tutto il territorio per la difesa dell'acqua come diritto umano
Lecito perché a mio parere quelle sono azioni che mi indicano un percorso non solo però cambiare il mondo e trasformarlo in un ma che determinano nel farsi nuovi saperi
A me ha fatto molta o difetto e ve la racconto così in modo piano
Quando sono stata appunto ad Acerra
Giovanni e non tanto giovani che riuscivano a parlare come noi facciamo nei convegni
Della
Poi della questione rifiuti in una maniera tecnicamente ineccepibile
E parlavano del no alla discarica ma parlavano anche di un inceneritore che produce diossina
E parlavano con elementi assolutamente pertinenti dei motivi per cui in quella terra non era possibile accettare l'inceneritore
Anche perché i la democrazia non c'era proprio
Perché chi decide l'installazione di quelli inceneritori in quella terra è una società privata
Che si chiama Fibe da legata alla FIAT decide non la comunità
E non gli enti locali rappresentativi
Allora nel farle queste lotte io si individua anche la capacità di nuovi
Nuovi saperi che circolano e che si li declinano anche con altri linguaggi per cui si parla di beni comuni di diritti universali e allora si impara anche a cambiare il rapporto tra te e l'altro
Per cui si impara a vedere quali sono gli elementi che sono di tutti e che non sono
Delle proprietà dell'individuo
Che li vuole strumentalizzare e sulle quali ci vuole fare speculazioni
Ecco mi pare che quando abbiamo introdotto questo elemento l'abbiamo introdotto a partire da una riflessione che forte che ci veniva dalla guerra
Dalla violenza del terrorismo e poi diamo provato anche a declinarla in tutti questi altre forme perché costruire un mondo senza guerra
Vuol dire costruire un mondo di pace che non è però la stessa cosa
Costruire un mondo di pace vuol dire cambiare proprio del tutto gli elementi
Di una società i rapporti anche tra le persone qualcuno li chiama gli stili di vita io penso piuttosto che sono le consapevolezze individuali
Il rigore a cui si faceva riferimento
Chiudo con una cosa noi abbiamo con una
Per dire insomma quello che abbiamo fatto
Dopo quel seminario non ci siamo presi alcuni impegni
Io mi sento piccolissima perché sento che quegli impegni che stiamo con fatica cercando di onorare sono inferiori fra quelli che abbiamo promesso di fare e Carol il limite meglio riconoscerlo
Questo percorso è accidentato perché siamo presi da quelle che sembrano quelli che prima chiamavo altri gerarchi e altre priorità
Allora abbiamo detto iniziano gli abbiamo fatto a mettere in insieme in relazione tra i grandi nostre strutture territoriali
Il Veneto l'Umbria e la Puglia per vedere se li è possibile scegliere dei luoghi anche di sperimentazione
Sono un gruppo di donne
Non a caso c'era nell'introduzione il riferimento a donne disarmanti quando si dice se vuoi cambiare la casa del padrone appunto non puoi farlo con i suoi stessi attrezzi alcune donne di Perugia domani siedono all'Università di Perugia
Con la Lanfranco con Monica per discutere di quelli bravi anche per attivare un processo di autoformazione all'azione non violenta
Oppure in un altro luogo ci stanno chiamando a me queste cose mi sembrano importanti per discutere degli atti di quel seminario non era mai successo guardate
Dentro al nostro partito è una roba molto dura questa perché viene contrapposta
Questa proposta di ricerca
Viene contrapposta un'altra idea che per essere efficaci occorre rispondere occhio per occhio dente per dente
E si mettono insieme delle cose che secondo me non ci stanno
Il revisionismo ma io non voglio Ri non è questo ecco leggerei criticamente anche quello che c'è stato per non commettere gli errori se mai ma non vogliamo dare i voti alla storia riguardarla insieme sì
Perché questo ci è utile per il futuro oltre che per il presente
E quindi stiamo lavorando per individuare attraverso la discussioni dibattiti ma anche alcune esperienze delle cose positive o come ricorda Sempre pensavo che di trovarlo qui in anni Saglio
E siamo un partito politico insieme agli altri partiti politici abbiamo qualcosa da fare anche a livello nazionale al Parlamento la prossima finanziaria può essere anche l'occasione per dire
Non solo disarmo ma che le riduzioni della spesa e meritare diventano un tema centrale degli interventi che noi facciamo
Nanni propone il cinque per cento
Noi pensiamo che sia utile dirlo tutti assieme farlo farlo conoscere ma anche attivando non solo lì in Parlamento ma che attivando persone nuclei come l'obiezione fiscale mi ero impegnata anche con Paolo Cacciari che animato quel seminario a cui si faceva riferimento di dar vita ad un gruppo anche di legali perché non possiamo permetterci di fare una cosa tanto per farla
E dire iniziamo in una città in un Paese in un centro in tre quattro non lasciano il sole le persone che vogliono farlo
E questo è un altro è un altro impegno
E col penso che questo il lavoro corposo che ci tocca in questo momento
Dalle borse di studio che abbiamo detto di fare all'osservatorio sulle azioni imparare insieme anche attraverso prima dicevo non banalizziamo la questione al come si sta in una manifestazione ma anche imparare delle forme di resistenza passive di disobbedienza ad altri che le hanno praticate hanno ci sembra importante e necessario
Questo è il percorso iniziato appena inizia iniziato ma non vogliamo tornare indietro l'innovazione culturale che riguarda la rifondazione
Per noi significa questo significa prendere sul serio quello che oggi stiamo dicendo e portarlo avanti con come con le cose per cui siamo capaci
Io dico sempre con modestia ma anche con una grande ambizione che è quella appunto che stiamo facendo una rivoluzione e non è una cosa proprio leggera e appunto che non va bene banalizzata grazie di nuovo
Grazie buonasera
Vorrei dire d'iniziare dicendo una cosa che ad la questione della non violenza come in tutte le cose io parto da un patto personale ma raccontato devo dire
Come tutti i momenti che segnano la vita una persona l'approccio ad esempio l'acqua con la politica l'impegno civico
Deriva proprio da una serie di scelte che poi ti portano ad avere coscienza
Io nel mille novecentottantuno feci presi ha deciso decisione convinta da una serie di fatti che non so che ovviamente raccontare di fare obiezione di coscienza di non fare il servizio militare mi ricordo ancora che non me lo dimenticherò mai
Lì inquietante colloquio che subì a viale Giulio Cesare a Roma dove si faceva da
I famosi tre giorni della della leva
Per intimamente dentro di me sentivo che questa scelta è una scelta che poteva cambiare il mondo
Forza anche di essere diciottenni e quant'altro ecco io penso e quindi esso intorno immediatamente ad oggi qui a Gubbio penso che questa questa forte idealità questa capacità assunzione di responsabilità attraverso la propria coscienza è una cosa che noi dobbiamo moltiplicare contaminare in senso positivo nel pianeta
Perché la questione della non violenza momento io mi sentivo come tanti altri come dire un inutile idiota visto dagli occhi altrui
E quindi come giustamente diceva prima Daniele in realtà poi la non violenza e nei fatti è un fatto politico
Ed è un fatto politica e veniamo al dunque e partiamo da qua la non violenza è un fatto politico e se è un fatto politico
La non violenza deve costruire
Nuove relazioni sociali culturali ma anche e principalmente nuovi modelli economici che non siano basati nella de paura per depauperamento delle risorse
Nella sopraffazione
Di cultura anzi mi per Necchi sono fasi quindici noi assistiamo da sempre in processi veri e propri di acculturazione tanto per dirla con un sociologa Lévi Strauss veri e propri imposizioni di una cultura ad un'altra quindi depauperamento delle risorse modelli quindi che non danno un una prospettiva e un futuro la questione della guerra I conflitti dimenticati le guerre nuove guerre le moderne quelle che sono al futuro non più quella legata al petrolio ma quelle legate all'acqua
E quindi e questo oggi io l'ambizione e la la grande utopia
è quella di poter Bireh la a con la non violenza possiamo costruire un nuovo modello
Sociale culturale e anche un'economia che determini
Sia conseguente a questo modo di intendere e di derivazioni interpersonali sì le relazioni sociali e costruire una un nuovo potere economico io penso di sì lo sorregge scende convintamente come per dipende stiamo lavoriamo su questo
Non sosto tutto diciamo l'acquisizione politica
Della non violenza è un qualcosa che sta anche nel nostro statuto e penso che quello che sta accadendo anche in altre forze politiche sia un fatto estremamente positivo che vanno va estremamente aiutato prima Patrizia segnalava l'esperienza ah di alcuni giorni fa avvenuta a Londra anch'io stava a Londra del Social Forum
Io qui lancio però un campanello d'allarme
Rispetto al Social Forum
Fatto positivo perché vede
E aggregare alta di organizzazioni non governative sociali però attenzione
Attenzione perché vedo che c'è una sorta come dire di
Chiusura introflessione visto vistosa alla socia al Foro di lontra mancare realtà importanti del movimento
E questo ho sentito cose che ha sentito anche Patrizia per a cui bisogna tra virgolette contaminare le sconfiggere le con il dialogo il dialogo e la politica di smentita politica sentire dentro alcuni workshop e dire che il terrorismo e la guerra dei poveri dei poveri
O che dire che un elicottero
Ha battuto è un punto in più per la resistenza irachena c'è molto da lavorare in questo in questo senso perché c'è un processo in questo caso di prospettive culturali e non non indifferente
Vi dicevo quindi
Che la
L'assunzione di responsabilità nostra rispetto alla questione delle violenze data sin dalla costituzione della federazione della Federazione dei deve
Noi siamo molto impegnati
Proprio sulle questioni legate al grandi processi di globale globalizzazione ed economica pensiamo ad esempio al da beauty o a quello che accade in molte realtà del pianeta dove culture indigene in questo momento stanno scomparendo
Quello che sta accadendo in parti della ma ad esempio dell'Amazzonia dove le grandi corporation o multinazionali hanno acquisito i brevetti di alcuni frutti
Indios non possono utilizzare questi frutti perché sono ormai brevettati da quella Corporation
C'è un problema di una violenza inaudita che deve sopportare che viene subita da queste realtà ecco perché ripeto che è importante avviare processi che sappiano col proporre modelli come giustamente Patrizia sono d'accordo
Modelli alternativi
E che sappiano ribadire
Cioè quelle quelle culture sono un patrimonio dell'umanità e che nostro dovere batterci per affinché possano continuare non solo a stare nei luoghi dove sono nati e vissuti hanno difeso la natura e vengo una questione importante quella che prima Patrizia accennava legata allo sviluppo sostenibile io sono d'accordo con lei bisogna farla finita in questo senso
Bisogna introdurre parlare in termini diversi c'è un filo sopra c'è francese si chiama la touche
Che oggi ma non ci vuole lui per dirlo ma perché consapevolezza forma di molti di noi che la questione dello sviluppo sostenibile deve esserci tra l'altro termine che quella della decrescita sostenibile
Che significa oggi sente immaginiamo se nel pianeta usi e consumi che sono quelli della società la società opulenta dovessero essere
Riprodotti in tutto il pianeta noi avremo una accelerazione della distruzione delle risorse inimmaginabile
Pensiamo ad esempio a quello che accadeva la Cina l'aumento del prodotto interno lordo della Cina viaggia a cifre incredibili da questo punto di vista
Questo però non significa
Perché penso subito che una la domanda solo potrebbe sorgere spontanea non significa che deve permanere nelle società cosiddetti l'Europa altre opulenta una sorta di odio e di egoismo noi manteniamo i nostri costumi però perché e quindi cerchiamo di frenare quella lo sviluppo di quelle realtà perché se non mettano a rischio le nostre risorse no il punto è un altro perché ci deve essere mutamento negli usi e nei costumi anche nei consumi
Del del del nostro vivere quotidiano ed ecco che torniamo anche nel nel personale
Cioè la questione della decrescita sostenibile non è solo esclusivamente un fatto di politiche economiche globali attiene anche a scelte individuali
Della vita quotidiana su cui dobbiamo assolutamente riflette e quindi
Decrescita sostenibile il pianeta non può sostenere questo tipo di sviluppo perché
Andrebbe direttamente e con grande purtroppo velocità verso un collasso e noi non possiamo Mattiacci in un egoismo e non possiamo essere così queste piccole generazioni che ancora non sono ma
Il punto è un punto centri punto che torni subito mi fa tre su cui nomi come verdi del tempo ci impegniamo è proprio perché poi è stata forte la nostra presenza proprio dal sin dal primo da beauty io a Seattle tanti anni fa su cui
Ci impegniamo poco prima con grande fase proprio questo la questione proprio di proporre nuovi un nuovo modello
Che poi è stato mutuato del Social Forum di Porto Alegre che poi ha derivato quelli europei un altro mondo è possibile non ci chiediamo con grande con grande forza come che diano un grande forza che bisogna avere un minimo un nomi già avere grande coerenza anche sulla questione dei Sempio che citava prima giustamente io apprezzano molto
Va apprezzato
Convintamente le le parole prima di Patrizia mano parlava delle sue delle libertà individuali
Bene la questione dei diritti umani in questo pianeta
Un problema serio ne abbiamo detto la guerra senza se e senza ma ai diritti umani vanno applicati rispettati senza se e senza ma
Senza se e senza ma
Non possono esserci giustificazioni ideologiche oggi nel due mila e quattro quando scrittori giornalisti poeti vengono incarcerati in qualunque posto nel mondo questo accada accadrà
Nella Corea del Nord come può accadere a Cuba come può accadere in tanti altri posti del
Quindi a questo è un posto un punto che centrale a Roma tra pochi giorni arriverà ministro della Corea del Nord invitato dal presidente della Confindustria del Lazio via valori a presentare tutta una serie di di progetti e quant'altro coloro i quali stanno facendo avviando una proliferazione nucleare non indifferente su un Paese che viola con grande forza e con grande violenza e diritti umani e su cui penso dovremmo mobilitarci per ricordare alla comunità tutta che i diritti umani vanno rispettati con grande con grande con grande forza altro aspetto è la questione che dei conflitti dimenticati quello che è accaduto devo dire un dibattito avete sentito la per la questione del della proposta italiana per la riforma del del seggio europeo la proposta tedesca invece di avere un seggio
Un seggio
Proprio di fatto
Sembrerebbe in realtà che la posizione la posizione italiana sembrerebbe più avanzata politicamente no quella di dare
Una rappresentanza d'Europa in realtà si perde un'occasione quella di dire di uscire dal meccanismo blindato dell'assicurando guerra né in viale che ha dato un nome
Con il il seggio del Consiglio di sicurezza e invece di fare una cosa importante di cui anche in questa regione si è parlato molto con la Tavola della pace sulla riforma
Dell'ONU per far sì che l'ONU rappresentasse veramente i popoli in in di questo di questo pianeta perché mai come oggi c'è un'esigenza di far sì che quello che oggi i popoli sentono possono essere rappresentati
Ed è quello che è accaduto
In Iraq io su un punto
Dissento adesso su Patrizio della valutazione sulla Costituzione europea
Perché
E vero noi riteniamo che vi siano quella di alcuni aspetti che sono molto critici nell'arco nella trattato che oggi è stato ratifiche firma firmato a Roma in particolar modo su alcune questioni
Legate
Allora alla diritti sociali e la questione dei migranti
La clausola della solidarietà nel trattato non ci piace molto la così detta clausola di solidarietà
Ma il punto oggi è che riteniamo che lo strumento della Costituzione o è un'occasione molto importante per costruire un'unità politica proprio quell'unità politica che che coloro i quali oggi e ieri hanno avviato la così detta politica preventiva
Non hanno mai voluto e anzi non avrebbero mai voluto perché attraverso la disgregazione dell'Europa
Sono riusciti e hanno utile hanno utilizzato per poter fare
Tutta una serie di operazioni forti noi insomma in sintesi né pensiamo che la costituzione dell'orologio un'unità politica dell'Europa posso anche
Sia un modo per costruire quell'Europa che costruisca invece politiche
Di pace
Politiche di pace nel Medioriente politica di pace nella nella nel Mediterraneo politiche di pace nel nel nel scacchiere nel nel nel pianeta interno
Cosa accadrebbe sarebbe accaduto se invece oggi non fosse stata ratificata un'accusa una
Con un'anta lattato che a noi su cui noi utilizzeremo subito quei milioni di firme insieme a molte altre realtà europee tra cui sindacati europee per modificare alcuni aspetti
Innanzitutto noi avremmo avuto oggi il Trattato di Nizza avremmo avuto vigente trattato inizia che è un trattato e sente molto più arretrato sulle politiche di mercato anzi solo politiche diverse
Solo politica
E su questo voglio dire la preoccupazione sarebbe è stata ed è molto molto forte sulla questione della della della guerra
Io penso che doccia domani ci sarà una manifestazione a Roma fissazione
Contro contro la guerra
Noi dobbiamo prendere un'iniziativa unica tra pochi giorni presenteremo piccolo Fusco lo
In cui parliamo non solo da questioni legate ai conflitti dimenticati ma anche di quelli che sono i rischi potenziali dei prossimi conflitti legati al controllo e la gestione delle risorse del Pian
Anche quindi per conflitti di cui non si passa
Anche di quelle migliaia di indios uccisi
Senza essere registrati essere contabilizzati tra virgolette scusate il termine che è estremamente debba brutto però per rendere da nessuna da nessuna parte
Abbiamo un problema forte di cui non si parla nel anche lo stesso Iran ieri un'agenzia americana ha parlato di cento mila morti il conflitto che ha l'ultimo conflitto ha provocato tra i civili in Iraq io ero rimasto a Brescia
Alla al conteggio fatto da organizzazioni non governative che parlava di trenta mila questa cosa me soglie
Ha sconvolto ma ho i miei trenta mila cento mila è veramente incredibile tutto ciò ma pensiamo anche
A quello
Che le future generazioni per tornare al discorso di cui parlavo prima quelle generazioni che non sono ancora oggi nati didattici a quel bambino con la bambina che ancora non è nata
Tra cinque anni dieci anni rischierà di ammalarsi di leucemia
E le due mila tonnellate di bombe all'uranio impoverito che sono state buttate
Due mila tonnellate di uranio impoverito sono cinque volte di più le bombe che sono state buttate nel conflitto del novantuno sono tre volte di più le bombe che sono state buttate nella Bosnia
Ecco
E in Bosnia in questo momento l'ordinazione mondiale della sanità ha fatto un'indagine
E che a schiera evidenziato come tra le quindici mila e venti mila
Persone di popolo
Prego
Quando l'abbiamo votata quella guerra
Sì
Va be'comunque adesso di
Va be'questo voglio dire a a cioè fermo restando che ci sarà una sezione ma questo cosa cosa significa che le cose che io sto dicendo adesso non hanno senso
Noti per ti ti ti prego di rispondermi anche se tu avessi e ti dice ho risposto ma le cose che sto dicendo io adesso non hanno senso scusi abbi pazienza
E voglio dire
Ai e cioè
Benefattrice
Sì ma ai fatti no ma rispondo Bonolis offrono
Io però sconvolta
Non ho mai figuriamoci un no io c'ho il cielo
Non pensavo di aver detto
Cose
Come dire va bene insomma
Voto di astensione dopo di che l'Afghanistan abbiamo votato contro giusto
Ok
Abbiamo votato contro
Abbiamo votato contro alla guerra in Iraq e io francamente noi qui francamente siamo di qui esprime un ragionamento politico con convinzione perché siamo fortemente convinti di questo non nascondo che quando vi è stata la vicenda del Kosovo è stato una profonda lacerazione interpreta
Ma profondissima
Di cui abbiamo pagato conseguenze anche sul piano elettorale per la una sorta di come dire
Non chiarezza sulla posizione assunta spesso è innegabile benissimo a ricordarlo
Il punto è che poi dopo quella passaggio dice gli alcuni di voto di astensione o altri il Governo e quant'altro c'è stato come dire un un passaggio anche all'interno all'interno dei Verdi del verde del trentino quando gli era
Insomma senza fa riferimenti cioè c'era un po'una questione che è una questione che è stata poi
Ampiamente discussa dicevo quindi sulla questione di questi morti di di questo di questo di questo studio che che uscito e anche del ruolo che qui concludo del ruolo che mi che dovremmo avere anche di poi di cui poco si parla della questione di come oggi
Un movimento per la pace debba condizionare con forza quello che è la bella banche europea
La banca europea ebbene la banche europee a un'Europa adesso in questo momento gestisce quarantadue miliardi di Euro e gestisce quarantadue miliardi di euro pre Progetti che sono progetti certamente non legati alla cooperazione alla cosiddetta sostenibilità ma sono Progetti su cui ci viene la totale assenza di trasparenza e dobbiamo quindi occuparci di queste questioni con grande forza né intendiamo ad esempio porre in Parlamento con forza la questione della trasparenza e dell'accesso ai finanziamenti della realizzare per il per i grandi progetti di cooperazione internazionale attraverso la banca europea che in questo momento li nega per le grandi per le organizzazioni non governative
Per i per i perché fanno quegli interventi in realtà sia in Africa per non dimenticarci quello che accade che accade adesso in queste ore in Corno d'Africa la fame e quant'altro in contraddico con la questione della Della i DS e tante altre questioni per far sì che venga composta con forza una questione
Legata alla trasparenza di qui progetti finanziari ignorava ecco noi siamo qui
Impegnati su questo siamo qui anch'interessati a ad avere un rapporto forte anche discutendo delle scelte
Che tanti tanti anni fa sono state fatte che ci ha visto profondamente lacerati ma che dopo oltre dieci anni circa dieci anni abbiamo assunto una posizione che l'opposizione che non ci vede più laceranti machete fortemente uniti gli avete detto no alla guerra Afghanistan detto non lo querela
Abbiamo
Credo ancora
Un po'di tempo per utilizzare la presenza dei nostri interlocutori sapendo che gli elementi che ci vengono portati poi come dire ne abbiamo in Congresso svolte su queste quindi sono elementi spiace che mutuamente dovendo rientrare ma non li abbiamo delle nelle prossime giornate perché ma questo invece per le persone che come dire fanno anche riferimento a queste forze politiche non solo loro credo sia una buona occasione di intervenire all'interno del nostro congresso in modo che è il discorso che abbiamo questa sera possa essere ripreso anche all'interno del congresso nel nel modo come dire di una discussione molto molto attenta
Ricordo spesso o ricordo anche questa volta perché a me è servito quello che ci diceva Capitini quando ci invitava a discutere
Si diceva che discuteremo udire scuotere con forza
Cioè saggiare la vanità degli argomenti che non è in discussione che gli scooter non vuol dire brandire i nostri argomenti per riuscire a sopraffare l'altro no anche se una tendenza che c'è molto forte che io personalmente sento e che magari fiscale ma è quella invece di sapere che dalla discussione entriamo il patto di capire se le nostre convinzioni ne escono corroborate cambiate quello riportato sulla discussione esco esattamente come sono entrato avuto anche starmene a casa
Ho bisogno di e la discussione mi è utile nei limiti in cui questa discussione qui è servita
Diciamo ad armi degli elementi in più e ha costruire una consapevolezza non definitiva neanche questa maggiore di quella che avevo prima e poi questa consapevolezza quando lo si costruisce assieme è una cosa ancora più importante
Non non così per un generico buonismo perché le cose che si costruiscono insieme che si diffonda una qualità diversa
Che migliore che più alta recepiamo queste cose qua però praticarle quotidianamente non è così facile
Allora io penso che anche diciamo gli elementi che sono usciti sono ricchi nelle due introduzioni che sono state poste io credo che magari anche molto rapidamente con domande con sollecitazioni possono adesso essere un momento messi a fuoco in modo che questi con altri elementi che diciamo portiamo nel nostro nel nostro lavoro dei prossimi giorni sono un contributo al Congresso per cui le cose che intanto ci sono degli ultimi accogliamo con un contributo se adesso c'è anche un momento
Diciamo di ulteriore puntualizzazione io penso che possa essere utile propri fini della nostra elaborazione però hanno come dire anche di restituire presidente noi chiediamo ma cos'è che siamo capaci di mettere in campo di di fare e noi crediamo che sul terreno concreto sono state ricordate una serie di aspetto impegno ci ha aperto il sito in via di campi nel discorso che diceva Angelo adesso io sono certo che su questi campi
Il si trova lei l'impegno per quello che siamo capaci gli amici e non violenza e segnatamente di quelli che fanno riferimento
Quindi certa anche qui di trovare delle forme e delle modalità con le quali con le quali procedere credo che anche noi possiamo dire siamo quasi uniche nostro
Modo neanche congresso siamo già fissato da tempo come data e come luogo crediamo che sul nostro modo di contribuire anche alla manifestazione che si tiene che si tiene a Roma insomma
Anche se credo debba anche essere detto che il modo di le grandi manifestazioni centrali eccetera non possono non essere il solo quasi unico modo con il quale si pongono i temi della pace nel nostro Paese insomma sentiamo che anche questo su questo c'è una stanchezza che poi non non non possiamo nasconderci rivolta con degli appelli forza di volontà eccetera anche questioni appunto di andare a misurare che cosa questo lascia in concreto
Nella in in crescita di consapevolezza di coscienza di quelle cose che che ci che ci interessa nel quale abbiamo detto
Forse ricordando ancora
E questo è uscito anche dirlo interventi ed è importante che noi egli otteniamo penalmente nel momento in cui noi abbiamo sentiamo questa centralità del problema della guerra non dimenticare che con tutti i suoi aspetti orridi
La violenza dirette che ci appare più manifesta è ancora è stato detto e purtroppo non è una battuta
E ancora una violenza dilettanti rispetto la violenza strutturale cristallizzata all'interno delle istituzioni e che viene come dire non percepita proprio grazie al fatto che siamo immersi in una cultura di violenza
E quindi c'è questo processo al quale è stato fatto giustamente riferimento nel quale noi sappiamo che c'è tantissimo da lavorare
Abbiamo nessuno di noi ha nulla da insegnare insomma abbiamo molto molto da imparare età confrontare e permettere indiscreto e mettere i territori in comune insomma
Adesso io penso che se ci sono degli interventi c'è lo spazio senza che facciamo tardissimo
Vogliamo cominciare congresso puntualmente domani mattina
Perché si posso diciamo utilizzare ancora
La
La presenza dei nostri interlocutori
Chiederei a voi ma vorrei essere io a fare domande no nel frattempo arrivato se si è
Regia di spari pronto ad essere arrivato
Kakà
Non sa vieni rivolgerti ci sei no
Sono innocente
Prego
Ecco pranzo allora
Allora mi presento sono Romolo Perrotta vengo dalla Calabria chiedo scusa per l'interruzione di prima
Volevo porgere due brevi domande anzitutto veramente ringrazio di cuore chi è intervenuto perché penso che il movimento non violento meriti in questo momento finalmente un riconoscimento
Da parte di chi si occupa di politica a livello di
Mandato parlamentare o ecco nelle nelle a livello di amministrazioni locali
Perché probabilmente il corso della storia comincia a segnalare degli elementi forse di ragione del discorso della non violenza quindi grazie di questa attenzione
Le mie domande sono queste la prima
Mi pare di aver capito che il Partito della Rifondazione Comunista a elaborato una strategia per avvicinarsi alle tematiche della non violenza
Ho capito anche mi pare d'aver capito che si tratta di alcuni punti fermi molto concreti
Ai quali però forse trovo difficoltà a collegarmi immediatamente perché il cammino in genere della non violenza è un cammino è stato detto individuale che passa attraverso la formazione del personale e anche il lavoro di gruppo di piccole comunità
La mia domanda è
è prevista anche una una ipotesi di questo tipo cioè me farebbe molto piacere se nell'ambito di quel partito nascesse una cultura del confronto per esempio nelle sezioni così come avviene nei gruppi non violenti cioè un confronto sulle pagine Candiani è per esempio di meditazione di formazione spirituale che aiuta di fatto a vincere le battaglie non violente non sono solo strategie politiche
L'altra domanda è un po'ovvia nel senso che nasceva un po'da quella reazione immediata
E chiaro io condivido pienamente tutta la prima parte del discorso fatto atti
Affermazioni di principio e anche di propositi però la storia e storia nella storia del nostro Paese di fatto la posizione il ruolo avuto dai Verdi in occasione della questione del Kosovo è una e e in maniera palese un'adesione acciocché purtroppo oggi alcuni militari italiani pagano in quanto a contaminazione per l'uranio impoverito
Allora io credo che ci sia una forte responsabilità in quei giorni della guerra io ero a Vienna per ragioni di studio l'ambasciata italiana era costantemente presidiata dai militari austriaci che dovevano difendermi cioè mi sentivo difeso come italiano da perché lì è pieno di Jugoslavia o da chi poteva in qualche modo a tentare a chi a chi di noi in Italia si era schierato a favore della guerra ecco questo penso in maniera costruttiva lo dico è un forte impatto di responsabilità
Allora se in questo momento c'è stato un ripensamento sono molto contento spero che ci sia coerenza da qui in poi ecco
No perché
Grazie Vincenzo Altomare anch'io vengo dalla Calabria
Io vorrei porre alcuna domanda in particolare
Ai nostri i relatori
Il tema del nostro convegno e non più al non violenza e politica noi sappiamo però che
Questo slogan questo tema richiede una presa di coscienza
Dunque è un fatto che legato agli itinerari e percorsi formativi ed educativi questo pone un'attenzione speciale per la scuola
Noi siamo molto critici nei confronti della cosiddetta riforma Moratti ne discuteremo a lungo anche domani nello spazio educare alla non violenza
Io mi chiedo però siccome concepiamo la scuola come il laboratorio della democrazia non solo di oggi ma anche di domani
Come ecco lo spazio dove crescono coscienze critiche che non mirano a replicare la società in cui viviamo ma che mirano a trasformare la società in cui viviamo
Mi chiedo se la politica che si organizza nell'ambito del centro sinistra ad esempio sia in grado oggi di proporre una un modello di scuola e un modello di rapporto tra scuola e società alternativo quello propostoci finora dalla Moratti
Perché mi pare che la riforma Moratti si collochi in continuità con quanto era stato fatto nel governo dell'Ulivo dal novantasei al due mila e uno in particolare con il dicastero di Berlinguer
Ecco allora da questo punto di vista mi chiedo se ci sono veramente delle proposte non soltanto per abrogare una pseudo riforma una controriforma della scuola
Ma se ci siano gli elementi per progettare in una nuova fisionomia della scuola e del suo rapporto con la società
Grazie
Io volevo porre
Una questione
Diciamo è la questione del l'organizzazione
Allora la non violenza naturalmente
è finalità ma neanche mezzo e strumento e metodo
La non violenza la si fa verso le città no ma la si deve anche praticare al proprio interno sia come persone e anche come struttura come organizzazione
Allora ben sapendo che c'è una diversità di ruolo e anche di funzione sociale
Se possiamo dire così tra i movimenti i partiti
E sono necessari gli uni agli altri e cede il positivo e delle carte ed è negativo negli uni negli anni
Ma oggi diciamo gli interlocutori sono
Rappresentanti di partiti allora la domanda è come viene vissuta
La non violenza come metodo
Possibilità anche di organizzazione interna
In Rifondazione Comunista nella Federazione nazionale deve
Su alcune questioni in particolare
Perché se se un partito diciamo sì si dice si definisce non violento
Anche dal da come si muove anche la come si organizza anche da come dal rapporto che ha con i propri iscritti eccetera
Deve emergere una diversità rispetto a un partito tradizionale che non mette vicino diciamo l'aggettivo violento ma che è semplicemente un partito democratico ecco qual è l'aggiunta qual è il di più qual è la diversità qual è la specificità quale dovrebbe essere di un partito che diciamo abbracciate ricevano violenza nel proprio interno
Questa in particolare anche
Rispetto diciamo ai tempi che stiamo vivendo ai e al modo in cui in questi ultimi anni e decenni
Si esprimono i partiti e dialogano diciamo con l'opinione pubblica quindi soprattutto attraverso la mediazione
Dei mass media della televisione dei quotidiani dove spesso appunto la politica è ridotta alla battutina o dove spesso si fa o addirittura in alcuni casi la linea politica
Viene dettata da chi ha il microfono in quel momento dice
Al giornalista che gli chiede il commento del segretario è quello diventa la linea politica qua viene trasmessa
O dove si fa la
Si farebbe di tutto diciamo comparire in alcune trasmissioni televisive che sono il vero luogo di dibattito o il presunto vero luogo di dibattito politico e così via
O anche rispetto a strumenti che magari nel passato si sono criticate penso al referendum contro il finanziamento pubblico dei partiti e oggi il finanziamento pubblico dei partiti non è messa in discussione mi pare da nessun partito
Chiudo
Facendo anche una riflessione che che pongo alla vostra attenzione
Siccome questi due partiti diciamo il verde Rifondazione ma aggiungiamo anche convitato di pietra Partito Radicale
Hanno tutti una
Una tradizione sperimentata di movimento di azione di movimento pensa la battaglia del partito radicale per l'obiezione di coscienza l'apporto
Di forze eccetera eccetera penso al derby al movimento antinucleare diciamo alla fase precedente che poi ha portato al referendum
Per Rifondazione che abita più recente ma diciamo pensiamo lo spezzone dipinti democrazia proletaria e tutte le iniziative nel territorio locale nelle fabbriche non si sono fatte e così via quindi una tradizione il movimento che hanno portato spesso questi movimenti a cambiamenti reali nel Paese appunto l'obiezione di coscienza alla legge l'anti nucleare il referendum la chiusura di quel piano energetico e così via
Allora si è cambiata di più la realtà nei fatti cioè
Nella presa di coscienza dell'opinione pubblica della gente come si dice adesso del popolo come si diceva una volta
Quando si è agito come movimenti fuori dalle istituzioni con quei metodi e con quella partecipazione e con quella crescita dal basso o si sono tenuti più risultati
Da quando si è fatto la scelta in alcuni casi purtroppo quasi esclusiva istituzionale già dove tutta l'organizzazione di partito è finalizzata all'elezione è finalizzata all'elezione nelle istituzioni
Ripeto nulla di male cioè una cosa che noi abbiamo un grandissimo rispetto diciamo delle istituzioni della fase democratica dei partiti e così via
Ma c'è una differenza e quindi ritengo che sia necessaria una valutazione
L'altra citazione che volevo fare a
Sui dissidi interni questo riguarda tutti e naturalmente anche movimenti non violente diciamo ognuno
Deve guardare per prima in casa propria sarà una questione insomma che i maestri della non violenza ci hanno sempre posto diciamo dai grandi King che hanno avuto problemi interni e movimenti di organizzazione di rapporti di dividerci di confronto e di scontri e così via
Allora Rifondazione anche verde che hanno storie tradizioni di scissione di divisione anche recenti di scontri duri
Vi porto anche sulla questione della non violenza insomma interno e Fondazione non è un segreto che è una delle questioni che sta ponendo gravi problemi all'attuale segreteria
Il verde con Alex Langer che aveva addirittura scritto lì però la corte al regno mai pubblicato vedervi perché metteva proprio in discussione i rapporti problemi interni prima poi spero che le
Qualcuno abbia la bontà di pubblicarlo
E la stessa vicenda viale ex insomma poi accantonato ha mandato in Europa perché rompeva le scatole eccetera
E e anche la
Il fatto Beppe
Chiudo si perde perché insomma o una
Vicinanza diciamo
Era forse scavare caccia ma comunque e dove c'è stato da addirittura una
Un percorso forse contrario cioè dove da movimento ci si è sempre più trasformato in partito dove dal coordinamento degli undici se passate il portavoce e poi al segretario di partito al presidente come si chiama
Come si chiama adesso e quindi sembrerebbe un percorso all'incontrario
Ecco allora
Chiudo davvero la domanda è la questione dell'organizzazione non violenta nei partiti scusa
Ma
Parole si ne prenderà chiamateci rivolte si chiama questo tipo di carico risponde se no
Velocissimamente chiedo scusa per l'interruzione di prima mano
Con si sono giovani intemperante
Dunque no vorrei porre schema fissi in modo molto schematico due o tre questioni urla
L'assenza di democrazia di cui viviamo se non lo svuotamento di democrazia
Pensate ad elaborare una riflessione
Ed una proposta ad esempio una serie di organismi senza nessuna legittimazione democratica dal Fondo monetario internazionale al voto eccetera decide più dei governi più dell'insieme dei governi ma spesso hanno bisogno di atti parlamentari o di adozioni governative sui quali proprio perché sono un dato derivato spesso anche l'opposizione Stazzi
Forse non è male cominciare a riflettere a strumenti di democrazia anche diretta perché laddove e possibile il ricorso al referendum è una cosa seria
E possibile per una serie di atti di ratifica procedere adesso faccio un esempio le prescrizioni dell'OCSE e del Fondo monetario del tutto le sanzione
Che il mutuo il fondo monetario ma no sono tutte atti che devono essere recepiti davanti legittimamente istituzionalizzate dai vari governi se no non possono essere applicate
Su questo una riflessione
Conviene farlo
Seconda questione il modello di sviluppo
Io credo che
In tutte le formazioni Anco politiche e partitiche ancora oggi presenti il modello sviluppo privilegia ancora il lavoro industria
Al di là ora uno
è questa la sede nel momento meno
Passiamo al prose
Soprattutto nel fatto che si è pensato ad una valorizzazione del lavoro in termine di tempo di lavoro questo è uno dei grandi errori di Marx che ha avuto grandi meriti
Ma questa sicuramente la sbagliata
Pensare cioè che il valore fosse riconducibile esclusivamente alla quantità di lavoro espresse sicuramente questo quand'ero ma perché lo dico più una riflessione va fatta
Se non si fa come a Livorno città dalla quale io provengo dove un'industria Kosmos che fa siluri
Ventidue dipendenti in crisi trova tutto il fronte sindacale tutto il fronte politico tutto il fronte sociale a tutele a difesa di una fabbrica che ma chiusa
Solo per pigrizia mentale ideologica perché si presume che la fabbrica anche se di arabi e quella che dal lavoro
Io ho provato a discuterne nel seminario nazionale della CISL
Di questa questione perché c'è un'elaborazione la tradizione italiana di una riconversione dell'industria bellica che è stata abbandonata
Allora forse una riflessione su come concretamente nel territorio come veniva sollecitato notevoli prima cioè nel territorio quali sono i alcuni esempi
Il rinvio Livorno è una città nella quale altro qualche esperimento di questo tipo si può anche fare forse
Bene perché non si comincia a dire su queste buste lavoriamo da ora quando va bene non guarda sarà in crisi so come come la guerra che volete essere per Saddam hanno e non violente la cosa ci offende di più e domandarci
Quando la la guerra è scoppiata e cosa volete fare volete lasciare mano libera Milosevic quelle da lasciare mano libera Saddam va
Allora cominciamo a pensarci prima noi cominciamo anche noi se cominciamo a dire questi d'uso la vogliamo superare per queste ragioni cominciamo a lavorare un processo di trasformazione
Il criterio l'interruzione deriva da questo io vorrei che fosse esplicita dire quasi come una litania rituale all'inizio di ogni congresso
Sarebbe bello adottare una risoluzione che dice
Fino al prossimo congresso
Ma il più
La guerra
Ma mai più la guerra
Deve significare non solo senza se e senza ma ora
Ne la revisione autocritica della scelta fatta allorché è stata fatta grazie sono stato io intemperante perché c'è stato quello che c'era zio interno c'è stato il superamento la riflessione devo dire che c'è stato un percorso che illegittima tutta questa posizione
Ma il problema è che non ci sia la distinzione tra
La guerra di liberazione
Tra una guerra di resistenza
Tra la guerra alle cioè il problema è che il no alla guerra bisogna essere duri come le pietre diceva capiti duri come
E non la guerra deve significare soprattutto
Applicare alcuni criteri operativi permette finisco chiedo scusa per la lunghezza criteri reversibili significa per esempio
Che quando si è all'opposizione o quando si è in maggioranza si chiedono e si fanno le stesse cose
Perché se non è anche comodo quando si è all'opposizione di dire per e poi quando si è al governo a a adorare io faccio una proposta concreta
Voi vi battete fino in fondo
Come formazioni politiche
E come persone poco e secondo me perché anche la responsabilità dell'eletto nei confronti degli elettori
Perché il rapporto tra il finanziamento tra due capitoli di bilancio della finanziaria
Del finanziamento alle sì quello palese all'esercito non quello occulto attraverso la ricerca quello carenza che in termini di lire per comprendere variano trentaquattro mila miliardi di lire
Il finanziamento per le opere di difesa popolare non violenta di pace civile che oggi la legge legittimo e legittima cioè non è più una rivendicazione fanno quei matti dei non violenti oggi è un fatto istituzionale
Dello stato esista la legge che stabilisce che si devono sperimentare forme di difesa alternativa del tipo non violento beh io non vi chiedo la luna a voi voce dal loro non chiedo la parete la pari dignità
Dico però che le vostre formazione si impegna hanno pubblicamente a fare campagna nel Paese in Parlamento fino a forme radicali di movimento
Perché almeno il dieci per cento il dieci per cento cioè niente
Niente il dieci per cento sia finalizzato a questo altra esigenza del bilancio dello Stato
Il criterio finale la territorialità alla globalità esempi concreti voi sapete che i vigili urbani sono armati tutti
Per una scelta di corresponsabilità sindacale perché pigliano l'indennità di Porto pistola e se voi andate a proporre allora questa è una battaglia su cui si può lavorare
La Roma
L'anomalia
Roma
Ora io lo per
L'entità è un esempio concreto ma è un esempio concreto anche quello che dice che quando si tratta di una riduzione di un beneficio il criterio di determinazione del spartizione di queste riduzioni beneficio e autogestito nemmeno alla riproduzione del mondo è successo letto in questi giorni in questi giorni passati un'esperienza di di Toscana che l'autogestione la flessibilità dell'orario ha portato maggiori vantaggi
Alle lavorate c'erano donne
Ma le lavoratrici all'impresa e quindi complessivamente alla comunità allora secondo me un po'di democrazia partecipata perché quello che e e ormai scomparsa dal vocabolario anche deve
In parte anche delle fondazioni e la partecipazione bisogna recuperare questo valore fondamentale di lavoro comuni grazie
Vado in ordine
Per correttezza e anche del pre CIPE praticità la prima domanda poneva una domanda proprio a me come Rifondazione comunista
Rispetto all'ipotesi di operare all'interno dei circoli confronti ispirati e orientati all'azione non violenta
Io ti rispondo semplicemente sì e così la scelta che abbiamo fatto va in questa direzione ma siccome poi vengo alla risposta più come alla domanda o molto più complicata e articolata che faceva su questi esposte sia spetti Valpiana
Il mio partito ma oggi tutti i partiti ma comunque io ero parlo per il mio non anche nel momento in cui ha assunto
Come ho detto prima e non mi voglio dilungare una percorso di ricerca e ha ha esplicitato un'opzione non violenta di comunque fa discutere al nostro interno lo vedremo ora nel congresso
Che apriremo i nelle prossime settimane
E non dice e non può dire secondo me sarebbe anche forse non del tutto efficace
Domani mattina dovunque fate questo
E che non ministro
E secondo me sarebbe anche qui controproducente irrispettoso rispetto anche ai percorsi ma propone propone delle formulazioni
Che possono essere accolte e che possono essere sollecitate perché in alcuni circoli si chiamano così le organizzazioni di base del mio partito si possa iniziare anche nei confronti in alcune federazioni in alcuni luoghi più ampi quindi non è una non risposta ci stiamo impegnando e per questo
Abbiamo di pensato di istituire e e lo abbiamo fatto quel gruppo di lavoro interregionale che vi dicevo prima
Proprio per permettere anche un confronto interno agli organismi dirigenti e non solamente con coloro che vai a cercare all'esterno
La questione più delicata e anche più complessa che che poneva Valpiana io la la prendo così ventotto condivido molte le cui dico non so dove sta ecco le cose che tutti si l'organizzazione però voglio dire questo
Per parlarci con sincerità e anche per fare dei passi insieme reciprocamente il mio partito non è un partito non violento perché dire questo sarebbe prenderci in giro
Addirittura Daniele nella introduzione che ci ha fatto detto io neppure mi sento di dire che sono non violente ma amico degli amici a a noi abbiamo
Un vero interesse non solo al movimento non violento ma a imparare azioni non violente e ha da assumere un'opzione politica ispirata alla non violenza politica e cioè al nostro interno una grande discussione peraltro se la non violenza è un'opzione assoluto relativa se hai etica o politica e tra di noi la pensiamo anche tra coloro che hanno scelto questa diciamo così pista di ricerca delle diverse posizione che riguardano se volete anche un'ombra proposizione una predisposizione culturale ha una propria storia sì qui individuale anche oltre che collettiva di come ci si interroga anche di genere perché l'organizzazione politica per venire al dunque è un'organizzazione dovunque vale credo anche dei Verdi ma non voglio parlare di altro se non di nuovo in questo momento
Del tutto patriarcale e dunque violenta di per sé perché è gerarchica
E invece dobbiamo rovesciare la gerarchia sto parlando all'interno del partito
Con iniziative di innovazione perché io penso ad esempio che non ci riuscirei a proporre nemmeno con altri o altre al prossimo congresso del partito di rivoluzionare
Sarebbe necessario forse ma non ci riuscirei abbiamo invece immenso delle pratiche di innovazione anche nell'azione io trovo agli ad esempio perché ci conosce
In più da vicino ma anche all'interno del movimento che due esperienze sono state molto forti per noi per averci anche fatto cambiare la testa
L'esperienza nel movimento dove abbiamo assunto non l'interni dal movimento ante alter mondiali sta dentro un comitato
Nazionale che non si chiama più per fortuna comitato centrale
Ma è venuta nei nei fatti
Abbiamo partecipato ad alcune note ad alcuni impegna diversi attori poi eccetera eccetera Genova è stato per noi un grande spartiacque quindi il movimento da cui abbiamo imparato i dal in cui diamo muto e l'altra è l'esperienza dei giovani comunisti
Giovani comunisti e comunista un'esperienza di grande valore perché proprio si si capisce insomma se io avverto
Come donna grande e adulta in un comitato cioè di un comitato nazionale o nel nativo di partito
Che questi non c'entrano niente con la storia passata se non per il fatto che hanno appunto studiato e non vogliono rompere con certe tradizioni ma insomma loro sono proprio un'altra cosa
Hanno imparato ad essere di Rifondazione Comunista e direi anche come si sconvolgono i rapporti anche tra chi dirige il partito e tra chi milita in sede senza essere dirigente
Quello che abbiamo chiamato anche la contaminazione all'interno del movimento ma certamente non sta dentro a tutto il partito però secondo me il guardarlo con interesse e discuterlo
è un fatto importante la capacità cioè di analizzare che cosa succede l'aria e dove
Si parlava della riconversione bellica di alcune fabbriche io la sento una cosa essa come dire decisiva
Il limite anche nella tradizione operaia che pur tante cose importanti ha fatto il proprio l'industria lirismo
Connotato nella sua essenza diciamo un limite lo stesso sindacato per fortuna oggi sta rimodifica Ando questa propensione noi con questo ma questo è già un passo compiuto no è un passo che si stava facendo ma non certamente compiuto tant'è che a Livorno mi sentirei di dire conoscendo quella realtà che abbiamo qualche difficoltà
A dirlo e a farlo in altre situazioni è un po'più facile ma comunque bisogna porlo
Bisogna porre l'errore sarebbe non porlo
Secondo me nonna
Determinare già che c'è un approccio come dire conclusivo
Dato per per definitivo
E questo io credo che sia molto importante l'ho detto anche prima che a mio parere anche oggi che si che stiamo dentro una crisi
Delle e li dente della globalizzazione del modello di sviluppo e quindi il declino industriale io penso sarebbe del tutto sbagliato a partire dal nostro Sud pensarlo e declinarlo in termini di arretratezza perché invece è una un'altra storia anche economica e sociale che badi descritte possiamo oggi farcela io credo da questo punto di vista ci sono le condizioni per farlo
Ma bachiana poneva un altro problema serissimo
Il rapporto tra partiti e movimento trarlo movimenti e partiti
Il fatto che riti e e io detti dico di sì è molto più efficace quando si lavora all'interno del movimento però non vorrei nemmeno liquidarla così banalmente anche perché altrimenti
Sarei e io non lo sono per me perché proprio non ci credo dentro a quel filone di pensiero che l'autonomia soste il sociale basta a cambiare le cose io penso che invece in una discussione
Che è quella che butta giù gli alberi con forza ma anche nel fare nel fare soprattutto e la discussione ma anche nel fare bisogna rompere le separazioni un conto è l'autonomia che si rispetta del movimento in cui per la separazione perché io penso che senza l'inversione nei movimenti sociali
E le articolazioni che essi si danno i partiti non cambiano anzi sono sedi politici del tutto separati dalla realtà ai dunque destinati ad essere perdenti
Sì io li ride terminano le condizioni se così facessero del di una burocrazia intollerabile la crisi della politica che viviamo e che non è affatto risolta sta tutta qui allora la cosa la il rapporto interno anche conflittuale
Agito appunto in termini rispettosi e di convivenza io credo che sia molto in profonda mentale fondamentali movimenti e partito
Io oggi sento di non poter fare a meno di di stare dentro un partito e non mi accontenterei di stare in un movimento perché sento il bisogno ancora
Ma lo penso come strumento appunto non è finalistico do il partito no lo penso come è uno strumento di interpretazione della realtà più di carattere generale che possa permettere uno sguardo più di insieme non solamente al mille portare a sintesi perché mi fa venire un po'di brividi ma comunque di rimettere insieme
Le cose che avvengono anche a livelli istituzionali per avere l'impegno insomma voglio far nulla perché sono giuste le cose che si dicevano bravo assumerle
Ma guai a pensare la separazione
Ecco io penso che ci debba essere assolutamente un incontro per cambiare per cambiare noi come si disciplinano i rapporti interni io non non lo so
Anche in questo caso siccome non li viviamo
A tutti i livelli
E anche come donne abbiamo est abbiamo e ha avuto e abbiamo tuttora
Una difficoltà maggiore
Maggiore perché le liti che all'interno di ogni piccolo gruppo che si è un circolo una federazione si fanno sono sostanzialmente animate dal gli uomini che competono
Per arrivare a diventare loro
Quelli che decidono per gli altri
E allora ci proviamo abbiamo dato luogo anche al ad aggregazioni anche in questo caso non separate ma un
Comunque di con una certa autonomia dell'esperienza delle donne all'interno del partito ma
Penso che come nel caso di prima di offrire dei percorsi si passa dire quali sono i limiti e proporre anche dei cambiamenti proporre dei cambiamenti dell'organizzazione
Proporre e quindi anche di come si regolano i dissensi perché altrimenti ci si separa cioè la storia della sinistra e separati non solo da sinistra in verità delle separazioni perché ogni qual volta si trova un punto ci si separa io credo che questo sia un altro dei degli elementi ma che chiama in causa
è una grande questione democratica che non riguarda però solamente i partiti non riguarda solo i militanti a
A noi abbiamo pensato io in particolare che li ho seguiti molto che il il la chiave della democrazia partecipativa sia una chiave che sa che possa riguardare anche l'organizzazione interna ai partiti
Solo che spesso quando si parla di democrazia partecipativa sempre per gli altri e non PRI questioni nostre diciamo interne quindi è un tema è un tema e bisogna dei criteri e e è è veramente io credo
E sarebbe sbagliato rimuoverlo né farne e far finta che non c'è però oppure dire no l'abbiamo risolto a me sembrerebbe ecco davvero una cosa non solo tra di noi non rispettosa della sincerità che ci dobbiamo ma anche un errore madornale
La scala
Insegnare
Ma io dunque io risponderò diciamo le domande una per una consegnate tutte quindi figure ordine cronologico
Sul Kosovo
Prima tu dicevi
Va bene importante che non ci siamo lì passa un ripensamento a partire da qui da oggi io vorrei correggerti
Il problema oggi non è qui e oggi oggi la questione
Poi ragioniamo sulla questione ripensamento
Però il conflitto la questura questo è l'Afghanistan starne nostre spalle la posizione nostra è stata chiara si dal da quel momento e e e da presunti sta penso di dare una risposta
Poi il punto è che ognuno di noi sia nelle scelte personali sia in quelle collettive d'impegno che interazione politica
Non può come dire pensare
Di non essere come viene giudichi die di non poter essere giudicato in futuro quindi siamo sempre tutti quanti in discussione
Noi abbiamo assunto con grande convinzione venendo da quella lacerazione rispondo Valpiana su un punto anticipa la domanda a proposito di
Cessioni Eddie c'è c'è stato un gruppo dirigente quindi socializza in in maniera molto ampia cose che magari in pubblico non si direbbero mai ma anche questo è un modo onesto di affrontare le questioni vedete che c'è stato un gruppo
Che ha Badolato il partito e devo dire che la quella vicenda io mi ricordo ancora il consiglio federale dei Verdi nazionale
Io non prevede votai contro quella cosa ma non importa mi assumo la responsabilità pari collettiva di una decisione contro diciamo la cosa ma mi ricordo ancora quando lui era alla segreteria del partito Luigi Manconi
In quella decisione
Sì
Che poi rappresentava mi riferisco al costo di stato tutto un gruppo che oggi non c'è più e e qui e abbiamo pagato dal punto di vista elettorale anche una rielaborazione politica su quel fronte la l'abbiamo pagata duramente duramente
Di elezioni europee del mille novecentonovantanove
Sono la hanno rappresentato per mercoledì un momento molto
Forte di di crisi non solo dal punto di vista della caduta del consenso ma anche sotto altri punti di vista è stato un un apice devo dire negativo
Su cui che ci portava che che era la conseguenza di un portato di quel
Di cui oggi stavo parlando in quella scissione scissione diciamo la fuoriuscita perché la scissione presuppone poi la realizzazione di un altro soggetto che non c'è insomma ma qui diciamo l'uscita di pezzi importanti mi
Partito da corretto è anche una un portare una derivazione di quelle scelte
Di quelle scene
Con questo non vuol dire che io son contento che sonda TA anzi tutt'altro
Tutt'altro
Dico che è stata una una perdita ma da questa perdita si è acquisita o diciamo una su una consapevolezza
Che da quella lacerazione nata una posizione più forte con convinta che quello che dicevo prima ancor prima che tu mi intero
Sulla questione della
E quindi ecco
Sulla questione dei conflitti rispondo all'amico di divo non mi ricordo il nome
Suocere contro ed io sono d'accordo con te quando dici che sulla guerra bisogna essere come di baci no alle guerre di liberazione novanta e infatti sulla questione dicendo e anche su questo punto di vista complessivamente anche in tutto il mondo politico
E anche non solo nel movimento
Una riflessione ma quel che fanno le FARC
Le FARC
Vogliamo discuterne con grande franchezza con grande
Con grande tranquillità quello che avvenne avviene in tanti altri Paesi
Del mondo
In cui vi è anche una certa come dire
Seduzione anche incerti parti del movimento per quello che alcune organizzazioni militari nel pianeta fanno sotto il nome di guerra di libera
Ecco su questo noi
Riteniamo ne siamo
Come dire convintamente
E come dicevi te con un macigno
Da per ripetere poi quell'amico di che anche qui questo chiedo scusa di cose nome che viene dalla Calabria il primo che ha che ha parlato diceva poi voglio dire nessuno
Può pensare che
Siccome oggi assunto questa posizione domani non puoi essere come dire valutato e giudicato ripeto ognuno di noi anche nelle scelte io credo molto che la politica è fatta anche dei comportamenti individuali e poi conseguentemente di una polemica politica collettiva che viene assunto e quindi su questa questione
Condivido pienamente ripeto io non è un caso che prima facevo riferimento alla questione dei diritti umani
Dovesse applicati senza se e senza ma
Non per aprire un un con diciamo conflitti dentro la la sinistra ma io ritengo allucinante che essi possano ripeto imprigionare poeti
Scrittori solo perché uno voleva formare il partito liberale più neppure a formare il partito che voleva nera nella sua vita e oggi si trova con venticinque anni di carcere
Questo assumente ammissibile bisogna porre questa questione se dire se c'è una maturazione complessiva anche sulle questioni non bio della non violenza sulla sulla scuola
Siamo perfettamente d'accordo dobbiamo
Abrogare non a caso abbiamo messo che va a sei tra ultrà i sei punti principali delle riforme che per che il Governo dell'informazione del governo Berlusconi ha fatto cioè la questione anche la riforma Moratti mi ha fatto bene qualcosa ricorda la questione
Denari probabilmente la cosiddetta no Berlinguer precedenti
Il punto che noi oggi
E qui vengo al dunque mi ricollego poi quello diciamo a caso quest'organizzazione c'è un problema di come si costruisce fai un programma
Politico
Per una coalizione che deve rappresentare il Paese che sia effettivamente partecipato perché non si è invece la sintesi delle formazione dei partiti che compongono la coalizione è un problema
Non indica
Che va secondo me il problema ancor più rilevante di quello di dire oggi se Prodi deve fare sesso dato con le primarie oppure senza finale
Un secondo noi il problema è quest'oggi
Sulla questione ad esempio della riduzione delle spese militari
Ho la questione di dire altri altri aspetti fondamentali sulle politiche energetiche del Paese sulla questione della riconversione prima si diceva la Kosmos di Livorno
Che è un problema emblematico e simbolico e sostanziale di quelle che sono poi le politiche militari in un Paese in cui ancora parti del sindacato difendo i così lavoro ma ne abbiamo anche le questioni
Anche quindi non voglio dire che abbiano meno rilevanza li metto sullo stesso piano ovviamente alle questioni ad esempio di pezzi di sindacato e anche pezzi di di sinistra
Che ad esempio sulla riconversione di siti industriali che inquinare ammazzano la gente
E provocano tumori tipo il Petrolchimico di Gela o Porto Marghera
C'è un problema serio e allora la questione centrale che va va piano ci proponeva che veramente notevole francamente io abbozzo non non dà una risposta ma Bazzo ragionamento ovviamente
Siamo in grado di costruire
Attraverso le realtà sociali del Paese
Una proposta che possano dire
Non voglio usare il termine primarie perché non mi piace
Perché mi ricordano qualcos'altro perché rimani ricorda mi ricordo ad esempio con la carenza di un'America che va a votare chi c'ha i soldi per rimanere può fare chi c'ha i soldi il partito democratico può andare a concorrere qualcuno sono sei milioni di dollari di coloro i quali in questo caso la Monsanto da parte coloro i quali vogliono portare il
O GM nel del pianeta e determinare il controllo la Cather della catena alimentare il pianeta oppure le industrie belliche
O invece dobbiamo capire anche attraverso forme di regolamenti che diano delle regole di com'è possibile
Attraverso
Forme che non consentano ad esempio a chi ha più soldi di investire perché il ipotizziamo ad esempio se ci dovessero essere una sorta di mo'partecipazione popolare i cittadini in Italia decidono ad esempio qual è il programma del centrosinistra per
Per che si contrappone due
Con quale modalità
E allora c'è una parte del Paese che si confronta ad esempio pone un programma ai trecentosedici e noi vogliamo raggiungere il cinque dieci per cento
Ridurre ridurre le spese militari ad esempio la questione Della Garibaldi smantellarla ad esempio dico sta facendo delle cose
La c'era Garibaldi è stata una cosa veramente intere contare c'è solamente la Garibaldi rappresentava il prodotto interno lordo di una nazione del africana ecco come come raggiungiamo questa questa cosa io penso che sia questa la la il passaggio più
Uno dei passaggi molto importante ecco perché ripeto dicevo prima noi non ci affascina pensa
Noi stiamo tentando di mettere in campo una proposta di questo genere cioè di dare voce e costruire un programma dal basso con delle regole che non consenta la qualcuno ad esempio attraverso l'utilizzazione delle risorse economiche di poter condizionare comporta perché è chiaro
Sì si dovesse voi capite che se si dovesse mettere in moto un meccanismo di questo genere che noi
Vorremmo che ci fosse bisogna prendere anche di correttive nel vedere che chi ha evitare ovviamente che chi ha soldi che può controllare posso anche condizionare con forza cioè
Siamo per esempio in grado di poter
Poter con determinare una battaglia nessuna sul sul programma ad esempio sulla questione la non violenza ed essere come dire invece poi sopraffatti da chi all'interno dello stesso centrosinistra pensa che invece quella questione debba avere una sua una sua forza
E la la missione l'organizzazione a questa importante una questione importante diciamo che però il partito già la forma partito di per sé pone già da immediatamente una risposta
La forma partito è un'organizzazione verticistiche
Ed è di per sé un problema
è di per sé un problema rispetto alle cose che tu dice
Facevi una la storia dei verdi il io sono abbiamo novecentottantanove
C'era il famoso coordinamento degli unti degli undici
Sì ridotte e quant'altro
Il punto è che nel momento in cui è stata appesa a una decisione da parte di di presentarsi quindi essere organizzazione quindi al di là di tutto di essere un un partito poco in cioè io non vedo le grandi differenze
Sia il coordinamento di undici ce l'hai per sette è la scelta politica che il fatto di Co di concorre di di e di entrare nelle istituzioni e quindi vengono la alla domanda successiva la domanda successiva è
Sì ottengono risultati più stanno nei movimenti o stanno nei io penso che deve esserci un equilibrio tra le due cose
Se
Si perde il rapporto con la realtà se non si fanno più le battaglie cioè io dico sostengo sempre la cosa che si può anche si può e si deve essere radicali
E chiederei process forti processi di trasformazioni stanno nelle istituzioni e come si può stare anche ugualmente nel movimento
Il punto ad esempio facevo Didier differiva due battaglie importanti quella di Porto Marghera quella del petrolchimico di Gela dobbiamo stare là ci stiamo là a a Gela è molto difficile
Starci alcuni di noi devo dire sono stati come dire in non sono intimiditi ancora di peggio perché il punto ed è che il mantenimento del posto di lavoro nonostante questo poi produca in termini di
Tumori di malformazioni quello che produca ancora non è concepito come una grande conquista quello di uscire fuori dal dalla da quella realtà inquinante quindi ricompra riconvertirla
Io penso che
Quando un
Una formazione politica che ha fatto questa scelta riesce a farsi con a si fa contaminare riesce a prendere i contenuti battaglie portarmi nel Parlamento e ad esempio la questione bruttissima che è accaduto in Parlamento sulla modifica della legge relativa
Allora commercio delle armi
Questo questo è anche una
E questa è anche una un altro aspetto non indifferente da parte della della della questione cioè riuscire coglie i rapporti che abbiamo avuto voi Verdi anche Rifondazione
Con i movimenti nel mobile dire nel proporre la la la battaglia che Francesco Martone affatto
Alla al Senato su queste questioni io penso che ci deve essere un processo osmotico di di di comunicazione di contatto
Perché ognuno da solo non è ATO sufficiente
Per poter raggiungere certi Obiettivi se no oggi non staremmo qui a parlare di abolire importanti importanti e ne fasi importanti dal punto di vista della conseguenza negativa leggi che il governo Berlusconi ha fatto in questo in questo Paese
Sulla da Abbio tutti io diceva amico di Livorno che necessario che vi sia una mobilitazione a volte anche la Ferré Frenda aria per l'abrogazione di alcuni
Atti che prescrizioni che poi vengono ratificati
Quella del da beauty o è un problema gravissimo perché decidono le sorti del pianeta senza vere il consenso dei popoli dei popoli in alcuni casi queste queste molte di queste non passano nemmeno nel meno nei Parlamenti
Noi abbiamo un problema
Un problema serio condivide intanto premetto che condivido questo aspetto dobbiamo avere la capacità ad esempio di quel piccolo quell'esempio che facevo prima cioè quel frutto di che si chiamava luogo assumo che è un che viene brevettato di far capire ai cittadini del pianeta
Che cosa significa quell'operazione esseri prodotta dei nostri dei nostri dei nostri Paesi che cosa può significare cosa può significare ad esempio l'organismo geneticamente modificato
Significa di fatto una cosa
Assunta non solo per l'attacco la salute
Il fatto che non sappiamo quello che accadrà non solo perché vengono meno le produzioni tipiche del pianeta
No non solo perché noi andremo a mangiare un pomodoro che al suo interno al gene del merluzzo che resiste e quant'altro che avremo quel pomodoro del traffico che ci si spera per tre mesi e che quindi un'ammuffita mai non ha sapore ma per una cosa ancor più grave
Drammatica da questo punto di vista
Vale a dire che il brevetto
è in ballo di quel seme in mano a quelle multinazionali il contadino per poter coltivare dovrà comprare Kubrick il seme che estende sempre De Prà multinazionale
Tradotto questo significa una cosa molto precisa significa che queste multinazionali determinando il controllo della catena alimentare del pianeta
Controllo della catena alimentare del pianeta
Ecco queste su queste questioni
Dobbiamo sì fare una battaglia in Parlamento dicevo prima abbiamo un problema dal punto di vista
Questo significa ravvicinata la battaglia parlamentare voi sapete che per quanto riguarda la ratifica dei trattati internazionali i referendum non sono ammessi ma devono essere dovremo modificare la Costituzione e questo significa che che possiamo possiamo possiamo possiamo dobbiamo farla dubbia no la ratifica dei trattati internazionali e delle precise intenzionali non è sottoposta a Matera di referendum abrogativo per cui e invece a ricoprire una modifica costituzionale per accudire non viene meno il ragionamento che tu facevi per carità anzi questo non significa assolutamente Braghini quindi lo condivido lo condivido mi pare di aver
Dato dato tutte le risposte che mi sono mi sono segnato ecco no l'ultima a Valpiana la sua assegnato per la più scomoda che tengo per ultimo cova la più scomoda persone di io voglio dire oggi sono molto contento abbiamo parlato devo dire non avrei mai pensato anche di dire cose la corte del Regno
Io mi prendo questo impegno devo dire un perché
Non voglio parlare di Langer in questo momento qui perché in perché non voglio essere superficiale rispetto di una storia personale quindi c'è grande non voglio essere superficiale dico semplicemente
Che la sollecitazione che tu facevi io la recepisco stanno anche l'esecutivo nazionale deve di epiloghi composto focoso a posto potrò fare potremmo fare per far sì che questa pubblicazione possano finire fuori
Ringraziamo i nostri interlocutori che ci hanno dato un contributo non formale e che penso noi utilizzeremo al nostro congresso chiuderemo Anco