"Nuovo fisco per la crescita dell'Italia" - org. dalla Confesercenti (presso Auditorium Confesercenti, via Nazionale)

Giorno e ringraziamo tutti questo pubblico che è venuta ad ascoltare questo dibattito che sarà introdotto dal dottor Venturi
è un tema di grande attualità quello delle tasse che voi
Ascoltate dai mass-media leggete sui giornali
Un discorso molto sentito soprattutto da ai singoli cittadini perché la riduzione delle tasse secondo taluni dovrebbe portare a un aumento dei consumi a far uscire anche da questo piccolo ad evitare questo ciclo economico tosto negativo
Ma su questo ci sono differenti idee differenti posizioni e non solo
All'interno delle dei due poli che si contrappongono ma anche all'interno dello stesso governo
E anche a Luca all'interno dell'Est le cosiddette società intermedia che circonda quindi sindacati e gruppi di pressione Società di e associazioni dei consumatori e assai è organismi rappresentativi
Venturi c'ha una sua proposta proprio che ci illustra oggi e che mette anche a disposizione dei
E niente gli studiosi e accademici che avremo qua e avremo anche un rappresentante del governo quando arriva
Per poter capire ancora meglio dove si va a parare do la parola al dottor Venturini
Ma noi siamo preoccupati un po'per il quadro generale a partire dalla crisi dell'economia la guerra e il terrorismo una situazione politica un rituale che si somma queste a queste cose
E che quindi porta un po'uno stallo decisionale cioè vengono annunciati interventi provvedimenti che poi non però non marciano ovviamente questo quadro comporta delle conseguenze sulla impresse sui cittadini delle conseguenze negative
E abbiamo pensato quindi attraverso una serie di iniziative devo dire perché nel proprio nei giorni scorsi abbiamo presentato un rapporto sulle infrastrutture nel Mezzogiorno l'altro ieri abbiamo presentato un rapporto sul federalismo
è oggi
Presentiamo questa proposta fiscale cioè stiamo cercando di dare un nostro contributo dal nostro punto di vista Della situazione più generale del Paese e dell'economia quindi cercando di fare uno sforzo non solo di analisi e di critiche e come farò ma anche di un contributo di proposta cercando di
Dare una lettura ma dal punto di vista delle piccole e medie imprese ma non in senso corporativo ma in senso appena rotto quindi con una proposta di carattere più generale
E quindi con un no i nostri interlocutori interlocutori autorevoli anche con viceministro Baldassarri che ci annunciava appunto che sta arrivando
Voglio pormi e porre alcuni interrogativi e intanto quale riforma fiscale è possibile nel nostro Paese perché ne parliamo da anni
Che facciamo iniziative proposte sul piano fiscale con professor Fantozzi e già abbiamo avuto quando era ministro delle Finanze incontri
Discussioni abbiamo tirato fuori proposte somma ecco c'è un vende un continuo mutare diciamo delle idee degli obiettivi
E allora dobbiamo però
Porci la questione di come coniugare però la riforma fiscale con l'equità l'equità sociale
Come possiamo conciliare
La riforma l'equità con lo sviluppo perché questo poi l'altro grande nodo che consegue a interventi di carattere fiscale e ovviamente questo deve tenere conto perché poi si inserisce sanno tutto sarebbe semplice
E sarebbe solo una uno scontro di idee diciamo anche all'idea a livello politico
Ma ci sono una serie di San di ostacoli veri che non si possono ignorare e che non si risolveranno chiaramente né in tempi Medina in tempi brevi perché ci sono alcuni nodi ricche
Come quello del deficit e del debito pubblico più alto
Il debito più alto d'Europa che c'è il Mezzogiorno che è in forte ritardo di sviluppo
La dotazione infrastrutturale arretrata una criminalità organizzata che inquina l'economia meridionale sommerso al ventisette per cento che anche questo da record europeo e capire come tutto questo quadro all'interno di questo quadro si possa conciliare
Con impegni elettorali per esempio che la maggioranza apprezzo con un proprio programma sulla riforma fiscale profonda
Sul federalismo da cui consegue appunto nobili attivo anche di federalismo fiscale e con l'ambizioso programma infrastrutturale che è stato presentato esentato dal Governo
Non aiuta un l'andamento attuale dell'economia né dell'aggiustamento europeo dell'economia né tanto meno quello nazionale che
Rispetto a un obiettivo che il governo aveva annunciato di crescita del lunedì nove abbiamo detto in un rapporto presentato a settembre dell'anno scorso
Con un'analisi della lo sviluppo economico ha fatto con l'Università di Roma
Come insieme all'Università di Roma alcuni docenti dell'Università di Roma avevamo già annunciato che ci saremmo fermati nel due mila e quattrocento quest'anno all'uno virgola uno per cento mi pare che stiamo andando
Esattamente in questa
In questa direzione
E e quindi in una situazione in cui appunto il l'uno e nove
Già comportava problemi di raggiungimento di obiettivi l'uno e uno accentuerà quindi questi problemi deficiente
Che balla sulla linea del tre per cento quindi non sappiamo quello che succederà esattamente con l'Europa il Mezzogiorno che quaranta punti di PIL sotto quello del Nord macchiette però Enrico presente di criminalità
E quindi un altro fattore negativo
Come dotazione infrastrutturale dicevo siamo al decimo posto in Europa il Mezzogiorno poi non ne parliamo la disoccupazione al sud viaggia al diciotto per cento la pressione fiscale è saldamente sopra il quarantadue cioè
E per quello che riguarda il commercio le cose vanno ancora peggio perché la nel diciamo il peso del fisco lo definisco
Sano professor Fantozzi mi tirerà le orecchie poi però io lo definisco il peso del fisco
Per gli anni le un negozio di alimentari per esempio del cinquantasei per cento
Per un pubblico esercizio supera il sessanta per cento se noi mettiamo l'imposizione non nazionale locale le tariffe alcune tasse che poi hanno presso le hanno chiamate tariffe ma che poi alla fine sono al succo di prima
E insomma il peso fiscale per queste attività ormai è diventato insopportabile ecco in questo quadro abbiamo poi grande impresse in difficoltà
All'italiana FIAT
Ma abbiamo avuto casi anche per altre ragioni Parmalat Cirio eccetera eccetera
Quindi una situazione di difficoltà che ha creato quindi ha ha influito hai inciso quindi in quest'andamento negativo e i consumi per esempio sono stati tra le prime cose che ne hanno risentito in maniera fortemente negativa anche se c'era una tendenza internazionale già dall'inizio del due mila uno per esempio nel negli Stati Uniti quindi l'undici settembre non è che è stato l'evento c'è stato un evento che ha fatto precipitare alcune cose ma insomma una tendenza c'era già quindi anche questo andava valutato presente quando sono stati presentati i programmi da parte del due
Coalizioni
E in particolare quello che non gira e sono i beni durevoli e l'abbigliamento perché sono in forte crisi quindi io per esempio non capisco ritengo incomprensibile alcune dichiarazioni fatte
Dalla professor Vitaletti che ha parlato maniera entusiasta di una crescita dei consumi oltre due virgola cinque per cento ammettano andare a cavallo della metà dell'anno
Dell'anno scorso grazie alla manovra fiscale noi che dovremmo essere i principali beneficiari non ce ne siamo accorti
Di questa crescita dei consumi del due e mezzo per cento
La confusione forse viene fatta dal fatto che c'è una crescita della ed ecco del consumo di servizi mentre i beni non durevoli l'alimentare più o meno starci a piccole variazioni anche negativo perché c'è la guerra piccoli spostamenti ma i beni durevoli appunto sono precipitati nelle vendite abbiamo un settore come l'abbigliamento che fermo
Con cali anche durante i saldi con carri precedenti intorno al venti per cento quindi
In maniera molto molto significativa e così come anche il primo modulo che era stato annunciato è stato fatto qualche passaggio ma poi sostanzialmente non è arrivato
Non ha raggiunto quegli obiettivi che erano stati annunciati per quello che ci riguardano e abbiamo fatto una
Diciamo esame attraverso
Quel modello che noi abbiamo di nostra impresse credo ci siamo sulle dieci mila impresa e che abbiamo monitorato attraverso questo modello
Fiscale anche questo fatto con l'Università di Roma
Abbiamo che un terzo dei nostri delle piccole impresse
Sentita questa relazione di se magari risparmiare
Terzo diciamo non ha ricevuto nessun in vantaggio dei piccoli imprenditori un dieci per cento è stato anche svantaggiato
E il un risparmio medio effettivo del Pro del primo modulo fiscale è stato di centocinquanta euro ecco quindi questo è tutta
Quella rivoluzione non ci saremmo aspettato aspettati ben altro non solo
Io voglio andare anche a lunga scadenza perché qui dobbiamo ragionare su perché sempre parliamo di riforma fiscale ma
La secondo l'OCSE le entrate fiscali nel novantaquattro erano del quarantacinque virgola due per cento nel due mila e quattro quarantacinque per cento
Non è cambiato
Sì cioè
Un piccolo una piccola incidenza del condono ma l'altro fattore che ci porta a dare questo giudizio e la spesa pubblica
Quarantatré virgola cinque nel novantaquattro quarantatré virgola due nel due mila e quattro cioè anche qui non è cambiato niente il novanta per cento e spesa corrente gli stipendi sono l'ottanta per cento contro il settantadue del novantaquattro quindi insomma l'arrivo delle le riforme fiscale le rivoluzioni si fanno incidendo anche su questi numeri perché altrimenti
Poi no risultati non no non si ottengono
Qualcosa è successo sicuramente all'interno di questi numeri diciamo ma eccolo le società di capitali da siamo passati a cinquantatré del novantasei al trentasette del due mila e quattro un'eco elemento che mi pare
Vero su cui se inciso lira aumentar anche se c'è stato qualche modifica con tagli prima con il governo di centrosinistra poi col governo di centrodestra una limatura di base imponibile però le addizionali IRPEF sono mentalità centotrentasette per cento
Smaltimento rifiuti tra il quarantacinque e l'ottantadue a seconda dello delle attività quindi c'è stata un'impennata
In questo è il quadro diciamo poco rassicurante in cui poi si sono inseriti quegli elementi e dicevamo all'inizio verrà terrorismi terrorismo e così via e cose che non sicuramente non ci fanno ben per sperare ne ci rassicurano colleghi le idee ultimamente esposte dal ministro Tremonti di tagliare i trasferimenti a favore del territorio che appunto come abbiamo visto prima poi aumentano
Quindi non è un taglio ma è semplicemente un trasferimento di dell'esattore
Dall'esattore nazionale si passa un esattore
Locale Necci rassicurano i tagli a favore delle imprese che ha oggi sono a favore delle imprese come sulla quattro otto quattro otto otto sull'imprenditoria femminile e così via
Io credo che sarebbe ora di mettersi intorno a un tavolo del Governo parti sociali per discutere seriamente e senza condizioni precostituite
Perché il tentativo di mantenere una bandiera per le cose che sono state dette in campagna elettorale senza dire la B è cambiato tutto precipitato tutto le cose non stanno più come prima
Ridiscutiamo di tutto io credo che sarebbe l'atteggiamento più serio che il governo potrebbe assumere e che quindi potrebbe portare ardente a risultati più importante
Devo dire che noi qualche aspettativa collo l'ipotesi della delega alla vicepresidente del Consiglio quindi le
E almeno di cambiare interlocutore visto come è andato in adesso CD in qualche modo
Ci solleva solleticava insomma ecco ci piaceva
Poi espelle sperando che arriva come è stato annunciato il viceministro Baldassarri con lui c'è sempre stato un atteggiamento molto positivo costruttivo di sensibilità verso i nostri settori quindi
Noi auspichiamo ancora che questo accada e che quindi si consenta di
A riprendere le fila di questo di questo ragionamento ecco adesso vado alle proposte così andiamo subito
Allora intanto diciamo prioritariamente vado in maniera troppo schematica per non farla troppo lunga dove diciamo in via prioritaria no basta quei condoni concordati
Voi lo possiamo chiamare come vogliamo ma quelle sono entrate fiscali l'adesione di massa che c'è stato al concordato è legato alle modalità e alle minacce basta non non scordarsi le minacce successive sui prezzi che sono state fatte dal ministro Tremonti cioè chi non aderisce
Al concordato riesco esporre chi aumenta i prezzi eccessivamente e non aderisce al concordato perché se aderisce al concordato i prezzi fomentare insomma tradotto
Esporremo di indirizzi dei negozi nel gli uffici postali dove aumentavano
Hanno aumentato
Delle BancoPosta del ventisette per cento e quindi erano i primi della lista ovviamente però insomma ecco diciamo
Ci sono state queste minacce che hanno sicuramente spinto all'adesione al concordato alla alla al condono ma non al concordato successivamente perché gli imprenditori hanno detto adesso basta
E quello che noi proponiamo sono un intervento innovativo sull'IRES
Lui insistiamo da tempo ho avuto modo di parlarne anche con Rossi
Un'aliquota aggiuntivo una seconda aliquota per le piccole e medie imprese del ventitré per cento da affiancare a quella del trentatré per cento ventitré per cento fino a cinquecento milioni di euro di ricavi il rinvio destinata realmente alla piccola impresa con una perdita di gettito io dico marginale per prudenza può predire nullo perché sono immigrati per fare queste non sono in lire
Il Meireles quindi nonno
Cambia nulla
Ecco l'unica cosa che gli offriamo la possibilità di una gestione più imprenditoriale tipo nel Bilancio quindi hanno un'idea più chiara dell'andamento della loro impresa questo potrebbe aiutare le piccole imprese a crescere senza costi effettivi
Per lo Stato
Diciamo ribadiamo il nostro storico no all'abolizione dell'IRAP perché se no qualcuno io aspetto sempre che ci spieghi dove pari pigliano trenta miliardi di euro e non l'hanno mai
Mai spiegato diventerebbe un regalo alle grandi imprese noi proponiamo di continuare a rosicchiare la base imponibile sente per le piccole imprese
Anche qui sono stati fatti due passaggi uno prima dal centrosinistra uno poi dal centrodestra siamo arrivati
A sette mila cinquecento euro a siamo arrivati a due mila euro in meno per ogni dipendente fino al cinque noi chiediamo di portarlo a dieci mila adesso e Hannover dipendenti quello che nella definizione di micro impresa per l'Europa quindi queste deduzione del di due mila euro
L'Iva sul turismo richiediamo l'IVA al cinque per cento non possiamo stare al di sopra della Francia e della Spagna che sono i nostri diretti concorrenti
Quindi anche questo non si comprende perché non dobbiamo fare un'azione di forza su questo anche con la stessa Europa se ci sono resistenze perché non possiamo accettare quindi una condizione di svantaggio così
Un intervento sui contributi sociali noi chiediamo la fiscalizzazione degli oneri impropri quindi non non
Stiamo proponendo una cosa per cui scatterà il veto dei sindacati e non si può fare niente
Perché non agiamo sui contributi previdenziali ma su quel paio di punti che ancora resistono di oneri impropri con una fiscalizzazione si potrebbe agire chiediamo un intervento fiscale di tipo fiscale sugli affitti dei negozi
In un anno abbiamo registrato un aumento medio del dieci per cento
Degli affitti è una cosa impossibile poi quando si parla di prezzi bisognerebbe parlare di tutte queste cose di quanto di incidono i costi sui prezzi
Allora noi qui chiediamo dei meccanismi che a scadenza contratto perché lì il problema di incentivo disse incentivo fiscale sulle sugli aumenti
Contrattuale quindi non sugli aumenti Istat che vengono messe hanno per anni quindi questo e un po'il quadro con una proposta finale e chiudo sulla ire sull'IRPEF
Perché ancora ci dobbiamo abituare questo Iren quindi lei abbino
Secondo noi a due aliquote non funziona
C'è troppo appiattimento
E troppa iniquità ci sembra che legato più a uno slogan ma alla ricerca della semplificazione per forza
Allora anche noi c'eravamo messi in una certa fase su questa scia perché d'altronde se il Governo parte dicendo guardi vorrei che potevamo dire venticinque insomma è chiaro che abbiamo cercato di ragionare anche noi dopo questi tre anni di esperienza sa abbiamo constatato che non funziona
L'idea non funziona perché poi ovviamente non è stata fatta perché dopo cinque anni dopo trent'anni stiamo ancora cinque aliquote questa è la verità noi ci accontenteremmo di tre quindi potrebbe essere una formula più che regge meglio più equa
Quindi rilanciare come è stato fatto prima delle elezioni l'ipotesi delle due aliquote
Voglio dire una ripetizione di quello che abbiamo già visto cioè l'Europa interverrebbe magari subito dopo l'elezione direbbe non lo potete e il governo direbbe io lo volevo fare sono stato costretto dall'Europa non fanno ecco dobbiamo finirla con questi giochini e ragionare bene nel merito noi proponiamo tre aliquote
Che mi pare su sì anche inizia i DS che AN si muovano in questo orizzonte
Venti
Per cento fino a venti mila euro trenta per cento fino a cinquanta mila euro quaranta percento oltre cinquanta mila uno prevediamo il mantenimento dei e di deduzioni costante le costanti per spesse meritorie quindi diciannove per cento
E una ciò tax area fino a otto mila euro e sette mila e cinque non stiamo facendo un grande salto però aggiungo e ho finito una postilla con un graduale ai graduale quindi cupo e del si può discutere di quanto recupero della il della no tax area per il lavoro autonomo
Perché non possiamo continuare a mantenere queste distanze così forti quindi anche il lavoro autonomo deve essere portato agli ottomila se poi
Le risorse non ci consentono di farlo in un anno in due anni in tre anni facciamo anche in quattro facciamolo in una legislatura ma facciamolo e diciamolo e decidiamolo subito
Io credo che in sia vocazione naturale per ogni forza politica era quella di promettere meno tasse
Al di là di quello che può essere il ciclo economico perché il cittadino subito per ha come vocazione innanzitutto uno di pagare meno che sia possibile
E se non le potesse pagare nove pagherebbe per niente questa è
è inutile farsi illusioni questa è la prima cosa
Non
In questi anni e ci sono stati molti esercizi
Il diciamo letterari sul sulle riforme fiscali dovute ai vari professori che si sono avvicendati io leggevo non non più tardi di un mese fa
Un libro sulla riforma Vanoni cioè come nacque la riforma Maroni
Che cosa c'era intorno alla riforma Vanoni Fortis
C'era un forte senso dello Stato e cera fu anche una fortissima sensibilità
Sugli interessi che bisognava conciliare in quel momento
Che non sono pochi
Allora la quello che invece viene in diciamo in questi ultimi anni ammannito a all'elettore medio è la speranza di dice vi riduciamo le tasse
E senza a un ragionamento diciamo molto proficuo su quelli che sono gli interessi in gioco perché al di là di quello che la riduzione dell'IRPEF la riduzione delle tasse all'impresa la riduzione delle tasse alla piccola impresa
Non si tiene mai conto di questi con interessi che confliggono allora il primo quesito che io pongo a a questa a tavola rotonda e ci troviamo in un periodo poiché diciamo di bassa crescita per l'Europa non per il mondo teniamone conto anche l'ultimo G7
Ha detto molto bene queste cose mentre in America c'è un forte sviluppo la crescita ma anche in questo in questo diciamo in questa parte del mondo quella parte del mondo che forse ha fatto meno o riforme e la parte del mondo però in cui c'è più equità sociale quindi non è che non buttiamo via il bambino e l'acqua qui e ne ha teniamo conto di tutte queste cose
Allora la prima cosa la prima domanda che io pongo ai miei interlocutori eh
Fare la riforma fiscale poi vedremo quale tipo di riforma ma la riduzione delle tasse
Porta
Non solo nel Breve Periodo che è stato dimostrato negli Stati Uniti perché la prima riduzione fiscale la pece Kenneth Inheritance negli anni Sessanta non è solo patrimonio delle
Dei repubblicani cioè di Booth di Reagan e poi di Bush ma anche Clinton ha fatto una riduzione il fisco questa riduzione fiscale
Porta innanzitutto un aumento dei consumi che può aiutare la crescita in questo Paese
Non parlo dell'Europa in questo Paese poi secondo quesito la riduzione fiscale così come viene ventilata da più parti
Per mettere e garantisce il cittadino
Per tutta quella serie di e diciamo e assistenza sociale che ha assistenza sanitaria o noi riduciamo le tasse delli represse e poi ce le troviamo a livello regionale e comunale per cui sarebbero vanificate
Cominciamo col professor Fantozzi
Il fratello
Però queste domande sono perché è inutile che nei cortili con le tasse poi il mio Comune anni aumenta riuscita assieme agli altri dieci minuti che mi avevi promesso io cercherò di farla dello slogan ringrazio valido Venturi
E qui ho avuto la ventura di stare dal ministro delle finanze del commercio all'estero da a presidente della commissione Bilancio sono venuto sempre ogni volta che Confesercenti ha chiamato oggi o la possibilità di essere libero da obblighi di governo di politica e quindi di dire come la pensa
La prende un po'alla lontana ma parlo per pillole
Uso una una una poco noi ci siamo io siamo tutti liberisti o gran parte di noi sono liberisti ci siamo riempiti tutti la bocca meno Stato più mercato
Credo che nessuno lo contesti
Però meno Stato più mercato più competizione significa funzionamento degli organi di regolazione delle autorità indipendenti esempio
Se voi oggi salite su un aereo Roma-Milano scoprite che nessuno paga lo stesso prezzo il biglietto
Se voi andate in un albergo scoprite che nessuno paga lo stesso prezzo alla camera d'albergo
Perché perché uno c'ha la convenzione quell'altro c'ha la segretaria brava quell'altro tratta quell'altro si dà da fare quella sociali impiccione
Chi è che viene penalizzato da questo stato di cose il più debole quello che non c'ha la segretaria brava che non c'ha la convinzione che non è in condizione di trattare
Dunque è vero che il mercato
Sviluppa
è vero che il mercato aiuta lo sviluppo citava le economie più in sviluppo Dino Sorgonà poco fa
è vero però che questo deve avvenire con uno stato meno presente ma più efficiente
Più organizzato che dia più sette
Vengo al fisco
E faccio il chirurgo vado proprio alla sostanza
L'Italia se noi guardiamo al lungo periodo nella geopolitica mondiale
è destinato a fare la mente non il braccio
Il braccio lo faranno la Cina il Bangladesh la Thailandia l'India che c'è ok
Dunque noi saremo un Paese che volenti o nolenti dobbiamo fare la mente perché quello possiamo fare e dobbiamo
Per fare la mente ci vogliono delle caratteristiche non mi soffermo ricerca formazione universitaria sviluppo tecnologia e non mi fermo a dire dove siamo dunque servano soldi
Qui voleva arrivare servono soldi per uno Stato efficiente meno presente ma più efficiente regolatore non padrone
Servono soldi per servizi pubblici migliori
Servono soldi per la ripresa per farlo riprendere lo sviluppo ok e questa era già una prima risposta allora i soldi servono
Se i soldi servono
E noi del io devo apro una parentesi poi nel secondo round esaminano la proposta Confesercenti che in gran parte condivido di Cosmi
La condivido molto sulla parte delle entrate meno sulla parte della riduzione dello Spisal dove francamente mi sembra che dica delle cose molto giuste ma insomma sperare che da lì si risparmi mi pare un po'utopistico voglio vedere
Allora se i soldi servano è difficile pensare che vengano dai risparmi distesa signori miei la struttura della spesa pubblica la conosciamo sappiamo quale
O riduciamo gli stipendi e le pensioni e mi pare francamente difficile impossibile direi disonesto
Oppure dobbiamo utilizzare la leva fiscale
Allora dice sornione allora aumentiamo le tasse
Io ricordo un ne aveva parlato con Fassino ricordo un'intervista di Fassino che è gli è stata fatta di mangiare il giorno dopo sul Corriere della Sera se è stata smentita immediatamente no è evidente che nessuno vuole o può parlare
Di aumento delle tasse
Perché siamo a livelli elevati professor Tremonti dice noi ci dobbiamo confrontare con gli stranieri con gli altri Paesi siamo tutti assolutamente d'accordo
Però noi dobbiamo prendere in giro l'elettorato perché quando noi diciamo quelle cose che
Quelle aliquote netti ricordava Venturi poc'anzi lo prendiamo in giro perché sessanta miliardi di euro io c'ho qui tutte le tabelle se volete ma vi farete avverte
Non ci sono tant'è vero che seriamente ma ci torno dopo la stessa Confesercenti rispetto a un progetto originario che mi aveva mandato di aliquote
Più
Più
Più alte lei ha poi ritoccate ritoccando gli scaglioni perché cari amici è inutile parliamo delle all'impegno di aliquote posso parlare pure anche con mantenendo la l'aliquota al quarantacinque per cento
Se io la virgola quarantacinque per cento lamento dopo i venti mila euro il gettito aumenta non cala quindi voglio dire ci dobbiamo mettere a no per cui bisogna guardarci dentro a queste cose perché se non se ne sta vediamo sui giornali con i numeri e ci può guadagnare cinque a rimettere bisogna guardarli io le simulazioni le ho viste le ho fatte
Bisogna guardarci dentro ma non mi faccio bene
Allora allora qual è la proposta e anche la la la parte politica alla quale io
Sono vicino al quale appartengo e io sentivo panico Bersani
E se da una parte si dice riduciamo le tasse le tre aliquote dice Tremonti e costa quella proposta del ma cosa della quale il vantaggio venti per cento della platea
Prende l'ottanta per cento del beneficio
E quando Bersani miti dice sì c'è redasse bisogna ridurla ma a parità di servizi parere è un'altra presi in giro consentire vale come se diciamo io sono alto e basso allo stesso tempo insomma allora
Io non loro
Medicine salvo una che mi pare importi
Intanto teniamo conto di due fatti due dati gli unici che vedo
Ma sono ufficiali dell'Istat uno viene dall'Istat e dice avete idea signori di quanta e la percentuale delle in paese e ci metto anche le società
L'impresa e società italiane
E stanno sotto il fatturato di cinque milioni di euro per cui studi di settore
Voi lo sapete io lo riscoperta
Ecco è il giovane età nove virgola trentuno perciò
Significa che il novantanove virgola trentuno molto valenza del centro
E che fuori di queste ci sono solo settecento scusatemi il sei per cento delle società di capitali
Allora significa che quelli che stanno fuori degli studi di settore sono pochissimi
Questi li possiamo controllare pure uno per uno tutti gli anni tutti i giorni non c'è nessun problema ma sempre pochissimi resta anche se il loro oggettiva di una certa e sapete quanti sono le perso queste relazione Tremonti
A proposito delle aliquote Tremonti spesso dice
Per prevenire la demagogia va notato che l'aliquota del ventitré riguarderebbe il novantanove virgola cinque per cento dei contribuenti
Si tratta dunque sostanzialmente di quasi tutto l'universo io per fuori e beneficiati dall'aliquota del trentatré resterebbero solo cento quarantatré mila compiuta e amici miei e questo insomma significa che il nostro è una fotografia del nostro Paese allora
è possibile è maggiore è gestibile in paese siffatto
E soprattutto è vero perché l'unica osservazione critica che io faccio all'amico Venturi è che quando voi
Perché era salita criticano quando va in giro nei nei convegni di Vidal colpa del nanismo dell'Italia è lo Statuto dei lavoratori
Sta davvero non saprei però se noi riduciamo e tendiamo a ridurre le aliquote basse attenta perché ci sarà naturalmente una corsa a godere di quelle
E allora noi dobbiamo bilanciare le ha le aspirazioni del mondo il mondo come sapete da sempre più su internet la sempre più su dimensioni ma sempre più giusto
Allora ci dobbiamo dare questo
Dico allora
Chiudo questo primo giro dicendo
La soluzione forse al di là dei pallini dei ministri io solo sono stato dei pallini dei ministri professori che ci hanno tutti loro pallini e li scaricano sulla politica del Paese
Al di là dei pallini dei ministeri bisognerebbe metterci d'accordo sono d'accordo con Venturi quando dice un grande patto per ridiscutere tutto ridiscutendo Morcone con mansuetudine e un tale
è sarà vero che questo Paese e tutto stratificato vicino allo zero o non ci sarà anche una certa Ivass Dione forte
Io non voglio scoprire l'uovo di Colombo signori però è un fatto e i condoni hanno Visa di quattro dal pagare le tasse
Che i concordati disabili provano dal pagare le tasse e che prima di tutto la giustizia la dobbiamo fare tra contribuente dobbiamo fare in modo
Quel pagare tutti pagare poco eccetera che erano gli slogan che abbiamo sentito devono continuare ad esserci
Il vostro progetto dice una cosa giusta io mi prendo una responsabilità e anche un merito grande che è quello di averli fatti
Siamo tutti Venturi lo sa se non avessi fatto io non si sarebbero fatti se ne è parlato tanto che abbiamo fatto nove
E c'era naturalmente nell'idea
E lo studio di seta attenzione lo studio di settore ormai è tutto perché sia il novantanove virgola novantuno come dire tutto no diciamocelo e e tutto anche in termini di gettito stiamo pupilli allora
Se questo strumento è uno strumento dove si può dare la Giratina e modificare il gettito che è quello che dice oggi Tremonti quando dice mi spiace che non ci sia Baldassarri quando dice rivediamo gli studi di settore
Può anche essere un'idea dalla parte del governo ha un'idea semplice dalla parte del governante perché andava Giratina così risolve parte ma cari amici se io ho dichiarato quaranta metri quadrati di negozio e invece ne ho quattrocento se io da un raggirati quello che ha quaranta metri muore strangolato vale s'
Quello che ne ha quattrocento continua a che va allora delle due blu ove ci mettiamo d'accordo
Che con signori miei dei paesi che noi ammiriamo la il parcheggio in seconda fila non si fa solo perché dopo tre secondi e mezzo arriva il vigile e viva la contravvenzione
Le leggi si fanno rispettare umilmente
Serie A mente senza strafare nei verbali e nei controlli ma con i controlli
I controlli sono finiti non c'è non si fanno più
Perché la guardia di finanza pubblica e ministero avvisa gli strumenti cosiddetti deflattivi nei cosiddetti premiali che stavo dalle belle parole
C'è l'anno sotto la abbandono dei controlli l'abbandono della compliance l'abbandono del rispetto della legge
E questo significa un Paese allo sbando
E allora la conclusione signorine la mia è bene ed è significativo che è un'associazione di categoria si è più responsabile del Governo e io la prego molto e poi vi dirò in dettaglio dove si e dove meno si e dove no
Però secondo me se vogliamo essere i chirurghi e non medici che danno la violenta e preoccuparci dello sviluppo del Paese combinando
Tasse e sviluppo io credo che si debba recuperare equità che si debbano recuperare i controlli imbroglio continuare a maneggiare le le le leggi in continuazione noi abbiamo la cattiva abitudine da decenni di pensare che se c'è una cosa che non va facciamo la legge nuova così la cosa ma e gli amici le leggi devono essere
Umilmente
Quotidianamente e serenamente applicate le nuove leggi confondono le idee dell'amministrazione confondono le idee dei contribuenti e dunque vanno fatte solo quando servono io temo di non avervi dato una di quelle belle cose quelle belle idee si pubblicano sui giornali che fanno un gettito però credo che se si vuole svoltare bisogna fare quello che
Ma la ricetta del professor Fantozzi non è io dovessi fare un titolo sul giornale vorrai dire paghiamo tutti perché così soltanto possiamo pagare di meno e questo è perché e quindi meno condoni vuol dire questo se si paga tutti
Ma soprattutto non prendiamoci in giro sanno e e c'è anche un'altra cosa che che ho sentito al da Venturi e ho sentito anche io non ero d'accordo presente sulla ricerca delle origini spesso anche se curiosamente l'abbiamo data
Sull'impoverimento di questo Paese perché quando sento l'aumento del dieci per cento dei negozi Akiba all'aumento del quando sentite io non so se qualcuno di voi forse ormai la casa ce l'avete ma se qualche giovane Eva ha la disgrazia di andarsi a comprare casa
E sente che a Ostia un metro a Ostia non a Roma a Ostia un metro quadro me lo diceva un grande costruttore proprietario di giornali
Costa otto milioni a metro quadro
L'ho già prima di finire di costruire li ha venduti tutti i signori qui i soldi ci stanno stanno ci prendiamo per il cumulo totale se vuole andare a vedere le doppie case quello che costano costano più del centro di Roma tra un po'allora non è vero che questo è un Paese povero è povero
Una parte del nostro Paese
Un certa una certa fetta sociale del nostro Paese
Il resto e il ricco e molto probabilmente vate perché se no non si capisce e come possedere tutta questa liquidità anche perché la Borsa è crollata signori la Borsa è crollata quindi le obbligazioni ti danno il due per cento io l'altro ieri sono andata a vedere
Mio padre è morto ma Mascia un libretto postale perché e essendo meridionale calabrese non crede alle banche quindi la sposta allora sono andato apposta dico no forse gli daranno qualche cosa di più il due per cento loro vincolato
Quindi non è che ormai anche Ida diciamo ci sono rendite cosiddette e finanziarie parassitaria perché sono al di sotto dell'inflazione allora qualche cosa in questo Paese c'è che non funziona
E che i condoni aiutano a non far funzionare
Ma do la parola Aldo professor Rossi
Grazie
Credo che vorrei anch'io
Inviare dopo una analisi puntuale della proposta che devo dire anch'io condivido in moltissimi punti anzi in alcuni punti già è stata a lungo discussa con Marco Venturi recepita direi nei punti io credo anche provo più significativi su cui torneremo dopo
Io ho colto nella in un passaggio di Marco Venturi quella che a me sembra l'essenza del problema odierno
Quando lui ha detto che un consigliere del ministro dell'economia ha ha sottolineato l'andamento dei consumi nel l'ultimo scorcio dell'anno
E ha aggiunto non è non ce ne siamo accorti
Ecco io credo che questo sia il la chiave per capire molto una gran parte della situazione attuale italiana cioè questo distacco fra l'esperienza quotidiana di gran parte dei cittadini italiani non non necessariamente questo apporta all'impoverimento vorrei essere chiaro e la realtà che ci viene presentata quando questo distacco si determina inizia quella sensazione di incertezza sulle prospettive quella situazione quella sensazione di indeterminatezza del contesto anche economico in cui ci si trova che poi spinge per esempio a risparmiare piuttosto che a consumare che invita a non investire laddove si può
Rebbe investire e così via
Quel questo punto io lo credo unico credo che sia un punto chiave allora gli indicatori che sono più preoccupanti non sono solo ho soltanto quelli del picco dei consumi quelli macroeconomici sono gli indicatori del livello di fiducia tanto delle imprese quanto delle famiglie che mi segnalano che c'è un un problema
Assoluta stasi delle aspettative dei singoli ora una situazione di questo genere io non esclude affatto che un intervento di carattere fiscale possa essere utile però vedete quando il problema è una quando la crisi che si attraversa una crisi di luce qui vorrei sottolineare un punto
In America la ripresa iniziata comincia a vedersi anche nei dati europei la revisione del PIL francese l'andamento del PIL
Del Regno Unito all'andamento del PIL della Spagna segnalano che un pezzo di Europa anche lì con i suoi tempi e con le sue modalità si è messo marcia
Quindi ancor più rimaniamo noi ai margini di questa operazione quando la crisi come diceva Nanni sfiducia il problema di fondo e dare certezza della linea che si intende seguire
Quindi chiarezza delle prospettive
Il problema di fondo diventa quello di come dire fare proposte credibili sempre comunque in maniera tale da non lasciare punti di dubbio su ciò che si intende fare e su come lo si intende fare
Se io guardo il quadro noi abbiamo davanti vedo come un po'disattese queste che mi sembrano prescrizioni non dell'economista ma di senso comune
Perché perché non è guardate nel due mila quattro ce lo siamo giocato la diciamoci le cose come stanno
Perché un è stata annunciata una riduzione delle imposte di proporzioni non banali abbiamo scoperto che andremo a dopo le elezioni in occasione della stesura del documento di programmazione questo significa diciamo che ne torneremo a parlare nella seconda metà di giugno
Non solo il documento di programmazione notoriamente serve per darci argomento di discussione sulla spiaggia
A quest'arma è questo diciamo io ho sempre avuto delle perplessità sulla
Lamento a rispettare determinati vincoli oggi non era molto meno francamente il questo significa che noi arriveremo concretamente a discutere della riduzione delle imposte non più tardi della fine di settembre del due mila quattro e che non avremmo nessuna certezza sulle modalità di quella riduzione ammesso che questa possa intervenire prima della fine di dicembre del due mila quattro il due mila quattro e archiviato
Se ne parla nel due mila cinque quando ci troveremo a pochi mesi da un'altra scadenza elettorale
E quando ancora maggiore sarà diciamo la preoccupazione anche perché nel frattempo
Dubito che Bruxelles sia rimasta in uso come dire immobile di fronte a questo lo svolgersi degli eventi esattamente questo che non bisognava fare
Per intervenire sulla fiducia domanda mettetevi nei panni dell'imprenditore il quale a questo punto con ogni ragionevolezza dice va be'sai che c'è fammi arrivare a gennaio due mila cinque egli prende una decisione
Ho mettetevi nei panni di una famiglia che deve fare un acquisto di beni durevoli
La tendenza a posticipare a questo punto diventa molto forte per cui un annuncio dato per dare una scossa all'economia come vedete se viene fatto con modalità contenti con caratteristiche non credibili diventa la modalità con la quale non è in realtà diciamo all'economia fermati ammesso che tu non l'abbia già fatto se ne parla troppo
Ora faccio questa premessa perché come vedete voi in fondo alla fine tornerò su quello che a me sembra il punto di fondo punto di fondo non è
Come dire la discussione tecnica come facciamo le deduzioni come facciamo le detrazioni è la l'impostazione che la politica fiscale ha in questo Paese devo dire non non solo da pochi mesi insomma assolutamente ma torneremo su questa questione
Dunque
Tutto questo si inquadra e rendering il quadro diventa insomma ancora più preoccupante per certi versi in un quadro di finanza pubblica a sua volta preoccupante io vorrei che non non dimenticassimo sottolineo più volte la credibilità di una manovra di riduzione delle imposte e data dal quadro di finanza pubblica in cui si scrive dalle modalità di copertura
Ma è inutile prendersi in giro diciamo se si vuole fare una il che qualche mese fa lo stesso ministro Tremonti ebbe a dire
Che la riduzione fatta a suo tempo era rimasta nelle tasche degli italiani i quali se vi ricordate avevano messo tutto in banca l'ha detto lui non l'ho detto io
Perché ma perché quella riduzione non era stata ritenuta credibile permanente solo riduzioni credibile e permanente si trasforma in un atto di acquisto di lì a qualche ora perché solo in quel caso cambia la prospettiva del consumatore
Allora anche da questo punto di vista quando tutto questo si scrive in una quadro di finanza pubblica in cui dato che io considero più rilevante e sostanzialmente un avanzo primario e negli ultimi due anni è passato dal cinque per cento ha quasi sotto il tre
E insomma
Senta tutto diventa incerto quello che una riduzione oggi delle imposte può rivelarsi un aumento delle imposte di qui a qualche tempo perché poi naturalmente nessuno sa la situazione come si determina ora però permettetemi di entrare un po'diciamo nel nel dettaglio della cosa come ho detto prima la credibilità di una riduzione delle imposte si misura di quello su due punti qui devo dire sono molto lieto di vedere nel documento Confesercenti ripresi puntualmente questi elementi
Una manovra di riduzione di imposte deve essere socialmente credibile e quindi sostenibile e ditemi voi come sostenibile una ipotesi in cui come detto Augusto Fantozzi l'ottanta per cento delle risorse viene convogliato sul venti per cento più abbiente va da sé che non tiene e del resto credo francamente che lo stesso governo giorni abbia si sia reso conto abbastanza rapidamente che la questione era una questione diciamo che sotto questo profilo non veniva e poi per essere credibile sotto il fronte delle coperture allora
Qui giustamente tanto si diceva prima ma insomma cerchiamo di dirci le cose come stanno possiamo promettere meno imposte servizi invariati io credo che sia un'osservazione molto corretta la sua però proverò a esercitare mi perché la mia netta sensazione e che lui abbia colto il punto quando ha detto qui bisogna fare in maniera che lo Stato sia renda i servizi che costituiscono la sua ragion d'essere
In maniera più efficiente e provi eventualmente a non preoccuparsi di alcune cose di cui onestamente non ha non avvertiamo l'urgenza allora vediamo un po'di esilio esercitarci su questa linea per per capire fin dove possiamo arrivare
Vi faccio un esempio e del tutto razionale prendo un esempio a caso poi non non valutato lo sulla base della dimensione quantitativa se si accettano queste alcune alcune valutazioni alcuni suggerimenti poi sono cose su cui un Governo potrebbe lavora
Mi sembra del tutto ragionevole che anche i figli delle famiglie più abbienti di questo Paese paghino le imposte tappa tasse universitarie che non vanno oltre il venti per cento del costo del servizio reso
Io francamente qualche dubbio ce l'avrei diciamo ho qualche dubbio che a un certo punto una famiglia che guadagna il cui reddito è cento mila euro duecento mila euro non posso effettivamente permettersi
Una tassa universitaria che vado un pochino oltre i tre mila euro che al massimo l'espatrio
Quindi anche da questo punto di vista attenzione perché ci fa ci sono alcuni servizi in cui lo notate bene possiamo fare più equità trenta mila vorrei sottolineare questo punto dell'Università perché un caso interessante
Badate che la proporzione di persone che vanno ed escono dall'università e provengono dalle famiglie più abbienti e molto superiore alla proporzione di quelle famiglie nella popolazione
Il che significa che l'università oggi è una modalità di trasferire risorse dai meno abbienti ai più abbienti
Forse li possiamo ragionare seriamente come la cosa debba essere strutturata vi faccio un secondo esempio
Di qui a vent'anni ha trent'anni l'invecchiamento della popolazione porterà certamente ad un incremento della spesa sanitaria
Sensato prevedere che questo incremento sia dell'ordine del di due punti di due punti percentuali del PIL va bene la domanda che mi pongo è
Di fronte di fronte ad un libro come quello che trovate in tutte le liberi e in questi giorni che ho trovato veramente di grande interesse ma sono cose diciamo abbastanza note
Che si un libro che segnala come il problema della sanità sia un evidente eccesso di intervento eccesso di ricette eccetto l'eccesso di prestazioni
Eccesso di esami cessioni diagnostica e così via dobbiamo accettare l'idea che questo incremento di due punti percentuali debba essere in più o possiamo pro provare
Provare diciamo ad avere una sanità più mirata
Appunto meno meno sprecona sotto certi punti meno sprecona diciamo dal punto di vista della anche qui diciamo probabilmente un po'di lavoro si può fare guardate con l'obiettivo di rendere un servizio migliore alla fine a chi più a chi poi soprattutto ne ha bisogno e non di non di peggiorare livelli del servizio posso fare un terzo esempio
Che io considero rilevante
Sì io domandarsi a qualcuno di voi quanto abbiamo speso in più
Notate bene in più
Nel Mezzogiorno negli utili o sono meridionale quindi dico queste cose diciamo da meridionale
Quanto abbiamo speso in più rispetto al Centro-Nord negli ultimi sei sette anni
Per rilanciare il Mezzogiorno
Non so quanti italiani saprebbero risponde ma ve lo dico io abbiamo speso quarantacinque miliardi di euro
Quarantacinque miliardi di euro per darvi diciamo la sensazione se non fascisti quarantacinque miliardi di euro che avessimo però assurdo
Portati tutti a riduzione del debito saremo molto prossima al cento per cento
Questi quarantacinque miliardi di euro che cosa hanno portato hanno portato un Mezzogiorno che cresce di due punti percentuali due decimi di punto percentuale impero del Centro-Nord
Mi mi permetto di segnalare che forse quella è un'area in cui un po'più di attenzione e di controllo
Con molta prudenza lo dico naturalmente perché ripeto banda meridionale io trovo abbastanza sgradevole la sensazione che il Meridione abbia un quinto dei posti in asilo nido per i bambini sotto i cinque anni rispetto al Centro-Nord abbiamo un quinto dei posti nelle residenze per anziani ultrasettantenni rispetto al Centro-Nord e poi debba assistere
Ad uno stile spreco diciamo di queste proporzioni francamente poi abbiamo appunto i gli arresti
Alla nella regione aggiornamenti assolutamente quindi e quindi come dire si può lavorare senza avere la tentazione miracolistica che ovviamente di Patrick di consentire straordinari abbattimenti delle imposte solo sul fronte dei servizi ma credo che ci sia francamente chi dice che non c'è proprio nulla nulla nulla da fare
Sul fronte della spesa pubblica e io penso che basta come dire in eccesso diciamo
Quindi le lavoro lì si può fare ma va da sé va da sé che il punto di fondo come ho detto
Lo ha citato benissimo questo Fantozzi prima sta nella ricostruzione di un rapporto corretto tra l'amministrazione e il contribuente
Un rapporto corretto quarantenni io io vorrei che come io credo che questo Paese si meriti lo dico senza nessuna senza nessuna diciamo polemica nei confronti dei singoli è una questione secondo me proprio di paese
Si meriti di andare oltre il rigorismo un po'astratto degli anni passati che ci ha dato imposte accademicamente perfette come ci dirà
Ma non comprese e forse non comprensibili
Va bene e al tempo stesso si meriti di andare oltre il lassismo un po'astratto in questi ultimi anni
Perché anche il quale anch'esso ha un solo sinonimo maggiori imposte future perché il la riduzione nel grado di compliance intervenuta a seguito dei condoni significa maggiori imposte in futuro
Allora possiamo darci d'acqua qualche tempo se Dio vuole un una politica fiscale fatta lo ripeto di di moderazione e buonsenso
Una politica fiscale diciamo in cui Illy architravi siano mai più nessun condono però quello che il fisco deve alle imprese alle famiglie lo restituisce subito gentilmente
No non ne fa un prestito forzoso come ne sta facendo un prezzo porto possiamo darci una politica fiscale non fatta per contrapposizioni come è accaduto negli ultimi sette otto anni
Forse di più
Ma fatta per prudenti giustapposizioni
Perché la continuità delle regole e per un imprenditore anche diciamo molte volte per le famiglie e soprattutto le piccole imprese elemento essenziale e pane quotidiano
E la la diciamo un pezzo di quella ricostruzione in quell'ambiente di certezze senza il quale possiamo fare le manovre keynesiane più straordinari in questo mondo ma il Paese non uscirà dal torpore in cui si trova
è il professor Rossi ha messo proprio ha sottolineato una cosa fondamentale che mi ricordavo
Che ogni volta che andavo a trovare Ciampi quando era ministro del tesoro e discutevamo che Europa soprattutto di euro questo grande sogno
Ci dice
Da sempre andavamo io Elena Polidori e ci parlava sempre delle aspettative
Sì e noi all'inizio pur conoscendo un po'old significato tecnico delle cose però lo sottovalutano hanno le aspettative Riva
Invece le aspettative non sono altro che la variante del di quello che ha detto il dottor professor Rossi le certezze le certezze della cosa quindi noi abbiamo diciamo il discorso di di di Rossi
Si concilia molto bene cioè è sì
Viene a congiungersi con il discorso o del professor Fantozzi
Cioè
Buon senso tutti dobbiamo pagare le tasse se no non non possiamo ridurre con quell'altra cosa con quell'altra con quell'altro fattore
Senza una riduzione della spesa pubblica laddove può esser fatta riduzione delle tasse non se ne possono fare
Invece se tutti paghiamo le tasse abbiamo un aumento delle entrate e riusciamo riusciamo a ridurre giustamente la spesa pubblica
Noi possiamo dire una vera il reale riduzione delle tasse altrimenti sono finzioni perché soprattutto il pericolo in quest'ultimo periodo è questa competizione tra autorità centrali e autorità locali
Gli autori di tutti i colori autorità locali perché non è che il sindaco del centrodestra si uniforma alla politica del centrodestra nazionale no eseguita necessita di entrate Mazzola e così il sindaco del centrosinistra
E quindi il cittadino e il piccolo imprenditore soprattutto non sa come uscirne da da questa morsa
Allora e veniamo un po'alla proposta
La proposta voi tutti sapete che la proposta del centrodestra era per due aliquote
Giustamente fa notare il professor Fantozzi stiamo attenti le ACLI qualche sono e cosa gli scaglioni sono un'altra
Allora il dottor Venturi lancia questa tre aliquote
Possono essere anche quattro adesso vediamo un po'andiamo ad esaminarla in concreto che cosa vuol dire tre aliquote
Perché qui se no diamo i numeri della tombola e bisogna che ci capiamo bene perché tre e non due un un quattro e son queste son quelle somme fruste
E al di al all'interno di queste aliquote come si ritrovano gli scaglioni
Allora io
Chiuderei la precedente parte dicendo che Nicola Rossi io sostanzialmente
Diciamo cose le stesse cose abbiamo tutti e due
Un un rischio cioè qual è la verità e la verità è che ma questo è un rischio che il Paese che bisogna dire agli elettori che bisogna su cui bisogna fare un'opinione pubblica quando gli ho detto umiltà e mansuetudine che ci vuole un po'di tempo
Perché è evidente che nella mia idea pagare le tasse ragionevolmente controllare far diventare un Paese fiscalmente civile mentre stiamo andando avevamo fatto lo Statuto del contribuente
E stiamo diventando un Paese incivile
Ci vuole un po'di tempo e ci vuole lo scontro quotidiano con la burocrazia con l'amministrazione col funzionamento
Lo stesso vale per quello che dice Nicola Rossi non è che lui risparmi
Sulla sanità o la revisione del delle delle strutture universitarie io faccio professore universitario concordo totalmente
Solo uno che dice di tutti i giorni ai suoi studenti ma venite qui e studiate quasi gratis perché poi invece vanno a fare master
Pongo la cosa magari all'estero e spendono trenta mila Euro trenta mila dollari per fare il master laddove all'università poi invece
Non ci danno essendo essa grati se fornendo degli ottimi servizi di qualità farebbero
Allora ci il problema è il tempo perché il problema è che i governanti e pensano che facendo così la legge la mettiamo col sigillo dello Stato in gazzetta ufficiale
La chiamiamo Tremonti Visco Fantozzi come i pargoli fuori le cose si aggiustano invece le cose si aggiustano
Se quotidianamente della gente di buona fede e di buona volontà piano piano le fa funzionare che cosa si devono aspettare di Confesercenti
Nella mia impostazione come avete capito servizi perché secondo me è è difficile per tutti quanti
Amico Venturi
Ora ci danno dentro all'analisi pensare al negozio a grandi riduzioni
A questo succederà sulla carta perché governo farà in scopertura nella Finanziaria novantacinque per il novantasei
Ridurrà le tasse di RAI gli elettori ecco qua abbiamo mantenuto le promesse e poi se vincerà saranno
Sul problema lui
A risolvere e se non vincerà saranno problemi per quegli altri
A e saranno proprio le problemi per voi signori siamo solo come sempre problemi da lui perché è inutile che mettiamoci in testa che pure i casi Parmalat Cirio sono sempre problemi per noi quindi sono problemi per il Paese
Allora se vogliamo parlare al Paese bisognerebbe dirgli le cose come stanno e allora secondo me
Che cosa si deve aspettare la Confcommercio più servizi
Perché fino adesso diverse scusate ecco
A marciare commercio aereo guardava alla al business all'attività di avere pazienza
è qual è è perché partiva dall'inizio dall'albergo e dall'Alitalia perché dice allo stato non è buono o non è efficiente la sedicenne lasciamo perdere lanciata negli anni
Lo Stato alcune cose importanti le deve trattenere devi dare servizi deve dare infrastrutture deve dare protezione dei più deboli secondo me servizi servizi a tutti i livelli di servizi efficienza per i quali servono solo vengo rapidamente alla alla alla proposta e il discorso degli scaglioni io mi sono un po'diversi la ma a onor del vero e l'ho già detto la coloriture
Voi siete molto più seri
Delle proposte governative tanto più se inizialmente la conosco sì salute la Confesercenti
Aveva a in mi aveva dato un documento dove si diceva ventidue trentadue trentanove nel progetto finale venti trenta quaranta però attenzione Montino essendo se io
E quando si dice caro Marco venti per cento da zero a venti
E poi e più o meno gran parte non abbiamo parlato degli incapienti nacque l'amore ne parleremo un'altra volta
Poco colpisce pochi perché poi c'è una non pax
Dire trenta per cento da venti a cinquanta mila euro e lì c'è qualcuno che paga di più di di di prima cioè che che pagherebbe di più anche qui io non lo so editore quaranta per cento oltre cinquanta mila euro e anche qui c'è qualcuno che paga di più quindi io spero ripeto qui bisogna fare delle simulazioni al computer io non ho avuto nella possibilità del tempo risate
Però su come pensare queste cose bisogna fare qualche piccola riflessione la seconda considerazione
Detrazioni deduzioni io ho studiato con Cocciante
E quando
Che era un errore padre della riforma Vannoni allora e e palcoscenici studiai la perché nel settantuno se passati all'altro struttura perché si è detto detrazioni più giusta perché vanno tutti dall'imposta deduzioni meno giusta perché se io ti dò deduzioni dalla base ad Arrigo da quaranta di Lombardi Faggioli più presentino due milioni di franchi già da regolamenti quindi quando Tremonti dice rifaccio ripasso alle deduzioni dice ancora una volta una cosa a favore degli ambienti non a favore dell'equità
Per cui sono delle delle cose su cui io mi limito a fare delle osservazioni perché poi di più non si può dire va bene mi pare più giusta di dare più equa
Mi pare che vada a favore dei meno abbienti bisogna pensare anche di riduzioni e agevolazioni
E bisogna pesare con una simulazione le aliquote per vedere come va a finire la storia
Sull'IRES io mi sono portato ma una tabella che ho cui tra qualche istante dell'OCSE da cui si dimostra che molti paesi europei hanno molti prontamente dell'imposta sulle società lui non è scandaloso fra l'altro lo diceva la Nicola Rossi io c'ho anche qui il documento Parlamento dell'Ulivo dove la doppia aliquota il versa accolta quindi specie se essa fosse strutturata in modo tale
Da bontà a comportare una rilevante perdita di gettito mi pare che si possa assolutamente accogliere aliquota Iva sentono illuministico caro Marco qui io credo che si debba dire più che cinque
Impegno europeo per l'aliquota ridotta
Ma francamente mi pare difficile
O riuscire a come dire a fare in modo che l'aliquota sia unica per tutta l'Europa questo mi pare assolutamente utopistico
Forse i diversi Paesi si possono impegnare ammettere il turismo dell'aliquota ridotta quella fisica ce l'ha
Sull'autonomia fiscale locale d'accordo o riordinare il tutto nel senso di come moralizzare tutte le imposte sugli immobili
Quindi l'imposta sugli affitti ci può anche stare alla fine
Attenzione però che dopo viene quello sul valore locativo attenzione io sono dell'idea personalmente che il federalismo ci costerà
E il federalismo non a caso come avete visto la mia costituzionale può forse più saggio del legislatore e sta dando un'interpretazione
Come dire che avvenga un quadro dove renda un quadro di coordinamento centrale perché altrimenti io credo che certe cattive tendenza delle amministrazioni locali specie in materia di Stresa
Finiranno per fare aumentare i costi della finanza quindi
Per quanto riguarda quindi ben venga il coordinamento in mano al comune della imposizione sugli immobili attenzione però che questo poi non significhi
Aumento dell'imposta io ho l'impressione che per quanto riguarda la proposta di stabilire a di dare ai Comuni la facoltà di Fini del di abolire definitivamente l'imposta comunale sulle insegne alla pubblicità commerciale io ero giaceva nei secoli Wonders
Se non ce l'hanno ben venga che lega
E e finisco mi dispiace che l'amico Baldassarri non non mi abbia potuto ascoltare ma finisco dicendo prego ottima dalle immagini allora ecco allora allora veramente
Devo dire che sulla sulla riduzione delle spese
Sono un po'meno ottimista riguardo sia la Confesercenti infine quando si dice sulla previdenza appare ineludibile un definitivo aggiustamento per superare i rischi di prospettiva
D'accordo sulla tendenza e naturalmente si tratta poi di vedere anche qui come discorso aliquote scaglioni come esso ha fatto complessivamente Mario obietto
Che mi fa piacere notare che la proposta della Confesercenti è più ragionevole di quello che non è
Nel senso per ragioni di cuore intendo senza sostegni intendo sostenibilità
E naturalmente adesso
Prego ventidue regolare è quella che fa riferimento ai dati ufficiali quella non e quella che tutti gli italiani specie la notte avvenga a anche se non so ripeto per per ricapitolare ho detto anche
Che bisogna però non prenderci in giro perché se le cose non si possono fare è inutile proporre perché sono anzi generando più equivoco e più danno che non vada intesi io ho finito la ringrazio tutti mi dispiace di non aver potuto beneficiare della come dire allora polemica con la vita Mario Vargas ma campa esce
Prima di dare la parola al professor Rossi riepiloghiamo per il viceministro quello che è stato diciamo gli elementi salienti di questa tavola
Cioè concordia tutti che una riduzione fiscale va fatta però attenzione si dice dice il professor Fantozzi
Innanzitutto
Va fatta se tutti pagano le tasse ci sono maggiori entrate dello Stato quindi è più facile ridurre la pressione fiscale
Altrimenti rischiamo di intaccare quello che è il nostro sistema sociale
Aggiunge anche il professor Nicola Rossi questo quadro generale
E accanto a quanto dice il professor Fantozzi aggiungo un'altra cosa è possibile ridurre la spesa pubblica in alcuni settori per esempio a fa a mo'd'esempio e perché non è far pagare qualche cosa di più
A gli universitari che provengono da famiglie con reddito molto alto tanto più che lo sanno tutti poi questi ragazzi quand'era nata
Gare master e privati nelle università italiane di quindici milioni
Di vecchie lire se non addirittura di trenta quaranta mila euro quaranta mila scusate dollari all'estero e questo perché quando feci io costava cinquanta mila dollari oggi costa qualche cosa di più
E e così tutta un'altra serie di cose no questo modo esempio perché anche alcune riduzioni dei personale pubblico in alcuni settori dove abbiamo in giacenza
E e una maglia una un mi una migliore spesa sanitaria una più efficiente la spesa sanitaria questo come discorso generale come discorso suo particolare per quanto attiene la proposta della Confesercenti che non so se conosci o e allora perfetto
Professor Fantozzi Giarda ha detto le quelle che sono le sue diciamo perplessità e mentre e i suoi consensi e adesso passo la parola al professor Rossi
Dunque cerco di essere sintetico anche così lasciamo spazio a a Mario Baldassarri per le sue valutazioni
Io come ho detto prima trovo molto con condivisibili in molti punti della proposta Confesercenti quindi li scorro rapidissimamente
Cominciamo dal punto più delicato che è quello del dire
Guardate la proposta del governo così come ne parliamo giustamente diceva Mario Baldassarri forse non è proprio ovvio dire parlare della proposta del governo ma così come ne parliamo
Quindi le due aliquote né quindi quello che segue e in buona sostanza una ipotesi ad aliquota unica
Perché come abbiamo detto prima all'icona trentatré si applica una proporzione assolutamente ridotta di contribuenti
Ed un'ipotesi ed una imposta ad aliquota unica fissata al ventitré se vuole essere e qua implica la necessità di deduzioni o detrazioni
E finisce per costare cifre io non credo onestamente sostenibili in qualunque condizione per qualunque governo pre qualunque maggioranza
Quindi diciamo riflettere sulla struttura delle aliquote degli scaglioni e delle detrazioni e delle deduzioni credo che sia assolutamente opportuno del resto credo che lo stesso governo diciamo non abbia francamente l'intenzione di portarci davanti a qualche cosa che tutti o il novantanove per cento degli italiani considererebbero impraticabile
Allora se rivediamo un poco questo assetto alla soluzione a tre aliquote può anche essere una soluzione ragionevole io però credo veramente come dice Augusto Fantozzi
Il risultato di una riforma dell'imposta personale era conseguenza di parecchie cose di dolci siamo gli scaglioni di come costruiamo il sistema di deduzioni o detrazioni
Guardate che si può avere una struttura semplicissima dell'imposta che poi diventa una cosa da mettersi le mani nei capelli quando per esempio si è obbligati a Scalettari a modificare allora come dire a inventarsi una serie di alchimie sul versante dell'esecuzione delle detrazioni quindi il disegno complessivo credo che sia essenziale da questo punto di vista e naturalmente quindi l'obiettivo va dato e qui credo che siano condivisibili gli obiettivi della proposta contenuta nel documento Confesercenti e cioè un evidente grado di equità diciamo all'interno di questa riduzione al quale io credo che vada aggiunto il tema che Augusto Fantozzi menzionava prima
Guardate che fare
Ormai la la la seconda riduzione delle imposte e far sì che una parte del Paese che quella che ha imponibile troppo basso per poter vedere la riduzione dell'imposta è una cosa non temibile
Non non si tiene ciò il problema degli incapienti dobbiamo affrontarlo anche sotto questo profilo cioè congruo numero di persone dieta spesso e volentieri ai due poli opposti del dello spettro
Il quale non semplicemente non vede perché non ha materia imponibile quello che vogliamo fare da potere essere imposto io credo il tema gli incapienti debba essere assolutamente un elemento però passiamo all'altre due questioni importanti che sono appunto scusate c'è un punto importante io credo che vorrei anch'io sottolineare una una questione che
Marco Venturini sottolineava con forza il tema della uniformità di trattamento autonomi dipendenti non è anche questo non è l'udibile non possiamo portarcela appresso all'infinito
Ne abbiamo parlato riparlato ma addietro siccome addietro
Una ipotesi che io ho sempre trovato con a inaccettabile
Di comportamento fiscale poco corretta da parte di intere categorie venuto ecologisti è venuto meno con gli studi di settore e quel in tema di quella di porre dai trattamento
E francamente diciamo non sono ineludibili ma io credo che vada affrontato rapidamente perché altrimenti come dire
Prendiamo senza dare e non non non credo che sia una cosa ragionevole padre parlare brevemente delle altre questioni allora sulla questione della doppia aliquota IRES io ho come dire ho condiviso fin dall'inizio l'ipotesi di di della Confesercenti né avanzata anche da Marco Venturi la trovo una cosa molto ragionevole e qui vorrei un po'sottoporre una riflessione ad Augusto Fantozzi della comunque la commentava prima
Toh ogni soglia e ogni scaglione comporta incentivo a rimanerci sotto
Però qui io credo che non vada esaminata lire sta sola
Credo che vada esaminata l'IRES accanto al libretto allora il nostro propri Mario problema nella crescita dimensionale è un problema che attiene al passaggio di forma giuridica
E se
O se mantenessimo un sistema in cui una gran parte delle nostre imprese
Sono costrette alla scelta fra un'aliquota intorno al venti per cento via in lire
è un'aliquota al trentatré via IRES è chiaro che manterrebbero la forma personale così come hanno oggi il punto vero ecco e pertanto non introdurre una discriminazione ma riportare su un piano di parità le forme giuridiche in maniera da spingere l'impresa italiana a dotarsi di una forma giuridica diverse più moderna
Naturalmente quel che quella cifra di capitali naturalmente questo poi porterà il resto
Porterà un diverso accesso alla finanza poi sarà un diverso accesso ai mercati porterà una trasparenza diversa porterà probabilmente anche una cultura imprenditoriale che pian piano cambia
Se c'è qualche cosa che abbiamo imparato dagli avvenimenti degli ultimi mesi e che ci sono società italiane cresciute importi vorticosamente ma che nella testa erano rimaste quelle di vent'anni prima e questo è esattamente ciò che dobbiamo cioè provare a cercare di cambiare quindi la doppia Nicola vedeva benissimo così come anche qui condivido quello che è stato detto va benissimo ipotizzare che sia e l'intera Unione europea si muova verso una di quota
A IVA unica sul fronte del turismo anche qui diciamo ora dire cinque non so quanto si possa dire cinque mestamente però
Che si che si debba attendere del tutto è assolutamente del tutto ragionevole io vorrei sottolineare come un altro punto che ho apprezzato molto la proposta e tutto ciò che attiene alla questione della semplificazione amministrativa e della semplificazione del rapporto fra amministrazione contribuente l'ho detto prima e nelle lo ripeto perché ci credo
Non non più un condono però per favore i rimborsi che arrivino subito
Però per favore che il rapporto tra amministrazione contribuente che è molto migliorato per certi versi ma che guarda più sotto alcuni profili è ancora borbonico e ancora borbonico sotto molti punti di vista
Poi è possibile veramente che non si possa fare nulla è veramente possibile guardate io c'è questa pagina della della discussione
Ho detto qualcosa prima a questo proposito
C'è questa pagina a pagina nove della del documento anche il documento presentato da Marco Venturi quello sulla tassazione dell'impresa commerciale
Io avanzo prima proposta cioè ogni facciamo sì che ogni parlamentare
Debba seguire un corso di formazione su come costituire una società e come poi tenerla contabilmente
E un corso di formazione sul come dire nell'ipotesi di far facendogli simulare la tenuta di un esercizio commerciale io credo che avremo leggi molto migliori alla fine
Assolutamente lo dico ve lo dico guardate per esperienza personale io ho mio fratello che ha un esercizio commerciale alimentare io questa pagina allora l'ho vista già non è la prima volta che la vedo e credo veramente che ci sia una straordinario o eccesso di normativa di normativa anche regolamentare sotto questo profilo che potrebbe essere assolutamente eliminato e potrebbe essere assolutamente eliminato e non viene spesso eliminato perché naturalmente ellittiche le incrostazioni burocratiche diciamo sì sedimentano per usare un'espressione elegante allora
Va benissimo la riduzione di imposte va benissimo
Come abbiamo detto prima diciamo pure che sia credibile con le caratteristiche che abbiamo detto prima vanno molto bene alcune delle proposte avanzate a Marco Venturi
Credo che questo tema della semplificazione amministrativa e di un diverso rapporto fra amministrazione contribuente
Che è stato detto benissimo richiede tempo
Perché diciamo non è facile quadrante Mario Baldassarri si allontana un attimo quindi posso prendermi qualche secondo in più guardate che il punto a cui dobbiamo porre attenzione e che spesso e volentieri indicazioni nel senso della semplificazione partono da Roma
Ma poi non arrivano mai in fondo
Quindi non c'è solo un problema di normativa che deve cambiare non c'è solo un problema di un Regolamento aveva scritto meglio c'è un effettivo problema di controllo dell'operato della pubblica amministrazione proprio nel momento in cui abbiamo decentrata
Perché l'abbiamo decentrato abbiamo fatto fare una serie di cose comuni qualcuna mai visto uno sportello unico
No lo dico perché diciamo buona sportellone ed è stato fatto nella passata legislatura sapete lo sapete meglio di me che servono sportello unico Sordello unico serve a fare le varianti dei piani urbanistici tutto ciò a cui doveva servire
Non abbiamo non non ne abbiamo nemmeno l'immaginazione
Ma questo perché perché la normativa è stata varata stata varata come dire immaginando che potesse autoplay Cassi ma le cose non si attua applica ne consegue hanno bisogno di essere seguite fino in fondo e di avere modalità di controllo e di responsabilizzazione fino in fondo
Verso
Scusate un attimo dovremmo dare la parola M
Il governo sta arrivando così a posto ampiamente stavano ultima scuse seriamente
Sì
Sì come
Francesco
Ma più niente perché anche userebbe armi a mezzogiorno e mezzo
Allora poi facciamo chiudere viceministro dico mi pare giusta anche perché c'è poco da chiudere insomma c'è molto da fare Briotto sono anni che concludiamo sul fisco
E non conclude e non concludiamo in realtà allora no io
Madaro dove registrano
Ma io vorrei fare alcune poche sottolineature perché insomma fatto uno in introduzione credo abbastanza
Lunga e articolata quindi non voglio tediarvi di più
Convalida stessi no
Così i due così lo facciamo ecco no no no ciò che facciamo concludere non c'è
Tutto pubblico
Allora
Dicevo mi limito ok considerazione visto l'introduzione abbastanza corposa che io dovuto ho dovuto fare prima che io ho fatto prima
Una conclusione che io non traggo oggi traggo da anni e che tutti vogliamo riformare il fisco questo non ha mai trovato uno sulla mia strada che ha detto non non bisogna riformare il fisco quindi almeno su una premessa
Potevano avere comunque sulla premessa diciamo che siamo siamo tutti d'accordo
Quale ruolo all'interno di questo noi ci siamo assunti come Confesercenti
Quello dei buttare sul campo sul terreno di gioco idee proposte ipotesi ovviamente partendo da la vera il polso della situazione soprattutto ovviamente Nino una fascia di contribuenti molto ampia che sono e che è quella delle piccole e media impresa io credo che se poi le idee vengono vagliate
Con no
Diciamo equilibrio con attenzione e senza pregiudizi eccetera poi qualcosa di buono si può trovare insomma ecco mestiere che abbiamo sempre fatto ricordo per esempio quello degli incentivi e
Ritardare il pensionamento che è partita da una proposta dalla Confesercenti nel novantanove alla quale D'Alema presidente del consiglio ha detto di sì poi il centro per il festival dal libro del professor Vari sarà eccessive ne abbiamo già parlato ne abbiamo già parlato a destra
Allora a a a davvero parlando di questa cosa uno spunto c'era poi noi ovviamente l'abbiamo calibrata in una certa maniera
Allora abbiamo fatto lanciato idee proposte nel corso di questi anni anche sulla sulla riforma fiscale
Abbiamo detto con assoluta libertà mentre il centrosinistra governava che noi la Dit non ci piaceva Nicola Rossi questo se lo ricorda perché escludeva
Le piccole e medie imprese rimaniamo di quella idea poi che funzionava in termini più generali questo lo lascio alla vostra discussione en alle piccola e media impresa che riteniamo che
Uno dei nervi del Paese per lo sviluppo dell'economia del Paese non sinceramente non è molto molto servita
Abbiamo
Proposto oggi per non parla troppo allungata con troppo lunga con la storia abbiamo proposto oggi una diversa articolazione delle aliquote IRPEF compire
Convinti che possano servire insomma alla paese per trovare un equilibrio e dicevo citavo anche mi pare di aver capito che anche Alleanza nazionale per esempio sinistra posizionando su un'articolazione
Migliore quindi non non sulla schematizzazione delle due aliquote se ho capito quindi questo ce l'ho confermerà ITU-T somma dopo nella nel tuo intervento
Non mi pare che ci sia attenzione qui è stato ripetuto dagli interlocutori a quelle altre nostre idee che buttiamo sul terreno che ovviamente sono soggette a a correzioni a a critiche e a tutto quello non è che ci aspettavamo che tutti accogliessero con entusiasmo le nostre però mi pare che anzi c'è un'attenzione questo credo che già sia un patto un fatto positivo
E mi pare che passa soprattutto quella idea
Dei a vedere l'IRPEG
Con uno o due aliquote in modo da favorire quindi questa crescita della piccola e media
E media impresa pro quindi come opportunità imprenditoriale
Io proprio
Di recente meno di un mese fa insomma una ventina di giorni fa incontrando con un incontro col vicepresidente del Consiglio con l'onorevole Fini ed esponendo dico queste idee devo dire che insomma anche su quel fronte
C'è stata attenzione poi vedremo le risposte che che verranno dato però insomma ho trovato attenzione diciamo a questa a questa sottolineatura come l'ho trovata presente anche su quella relativa all'ira tra dove noi insistiamo
Da tempo sul fatto che non va abolita perché non capiamo dove vengono trovati tutti quei soldi
E e che e per noi da continuata l'azione di rosicchia mento della base della base
Il imponibile
E quello che poi abbiamo tentato di fare l'IVA lo so che c'è questo questione dell'Europa bisogna insistere sull'Europa stiamo insistendo sull'Europa perché noi non possiamo accettare di avere
La Spagna che cessa al cinque per cento la faccia sette per cento e noi che siamo al dieci per cento insomma ai fini del resto è uno dei nodi che comunque va affrontato dato che tutti diciamo che siamo d'accordo il turismo
L'industria principale del paese che la leva principale dello sviluppo del Mezzogiorno e tutte queste belle cose qui però poi ci vuole sostanza per dare gambe quindi a questa a questa questione per quello che riguarda
Lire l'IRPEF e l'IRAP
Anche qui noi cosa abbiamo fatto poi certo c'è da tenere conto quanto incide sul gettito l'equità a tutti però noi abbiamo dato un'impostazione Kent sottolinea una ricerca di equità della manovra
E cerchiamo di conciliare questo con quell'altra affermazione che facciamo continuamente e cioè di quella di usare la leva fiscale per il rilancio dei consumi e quando qualcuno ci
Questo ritorno fiscale
Avviene a una fascia a favore di una fascia medio-alta
Qui veniva detto questi contribuenti avranno maggiori margini per investire in ulteriori immobili poi io traduco semplifico però se quelle categorie quei settori che hanno capacità di risparmio ancora e si ritrovano più soldi nel nelle tasche e questi li investono e magari comprano altri immobili
Se queste risorse vanno alle persone e alle famiglie meno abbienti questi non hanno margini di risparmio hanno bisogno anzi dei consumi anche di principali fondamentali e quindi consumano
Questo può essere il meccanismo diciamo che far ripartire rimette in moto in qualche modo l'economia sapendo che due terzi più o meno del prodotto interno lordo è legato all'andamento dei consumi
Allora se noi usiamo la leva fiscale anche non solo per equità
Non solo per rimettere in moto quelle impresa e che rappresentano la stragrande maggioranza delle imprese italiane cioè le piccole e medie impresa ma la usiamo anche come leva per il rilancio dei consumi è questo il senso della nostra
Proposta che sposa appunto equità e leva fiscale come leva per il rilancio dei consumi e dell'economia allora si comprende perché non l'abbiamo fatto quella proposta perché abbiamo dato quella impostazione ovviamente poi all'interno di questo ci sono tutte le correzioni possibili e immaginabili noi stessi insomma l'abbiamo fatto con uno spirito
Molto aperto e quindi
Diciamo una cosa positiva su cui
Vogliamo in qualche modo discutere
C'è questa questione del Mezzogiorno c'è la questione del federalismo ne abbiamo discusso non lo riprendo fiscale perché se no parliamo di federalismo e non parliamo di federalismo fiscale diventa un po'problematico sono questioni che vanno
Che vanno risolte
Sono d'accordo sulla
Sottolineatura anche di Rossi
Sulle risorse al Mezzogiorno che non è che vanno non vanno date però è vero che dobbiamo agire su più leve se vogliamo risolvere la questione del Mezzogiorno dalle infrastrutture ma anche questioni come la criminalità perché noi e non possiamo trovarci in Sicilia in Calabria dove non c'è nemmeno l'acqua perché non c'è l'acqua e poi a Palermo si blocca per sette anni non arriva nonostante l'acquedotto già fatto perché la criminalità
Impone le sue condizioni dopodiché sono andati coniuge con il genio e sono riuscite militare sono riuscita a imporre e in poco tempo a portare l'acqua Palermo quindi è chiaro che il problema per il Mezzogiorno è molto più complesso del pool di quello del semplice trasferimento di risorse e quindi è una delle leve che dobbiamo l'unica e ho finito provocazioni no provocazione no no anche perché ne abbiamo già parlato però diciamo
Pungolo pungolo che voglio
Dare al mio amico Baldassarre quello dei ma che anzi
Dei resti di magazzino della abbigliamento ne abbiamo già parlato abbiamo fatto un incontro anche specifico su questo
Io credo che su questa andrebbe
Data una risposta
A questa categoria perché continuare a mantenere il valore originario di merce che magari rimane tre quattro cinque anni
Nel magazzino ci sembra una cosa assurda nonno riusciamo a Capaci darci dell'idea che c'è una perdita di gettito anche perché poi è una presa in giro reciproca
Nel senso che teniamo in maniera concreta ovvero attuale comunque tutto nel magazzino e quindi comunque non si incassa nulla nulla di più
Però sì che è un problema a questa categoria no voluto aggiungere una cosa specifica perché non ce l'abbiamo i danni e vorremmo risolverla
Dunque Danzi pronto
Innanzitutto grazie presidente Venturi sul piano personale
Perché la mia era una battuta prima ma insomma la la frequentazione
Molto molto precedente il mio impegno di governo e quindi non è un fatto puramente casuale di oggi sia con lei sa il secondo ringraziamento invece sul piano politico perché una rappresentanza di categoria
Seria con
Quella rappresentata dal presidente Venturi
Critica attacca Cusa eccetera però poi ovviamente fa proposte perché stiamo parlando
Di un aspetto che non riguarda semplicemente la destra o la sinistra in Italia
La destra o sinistra dovrebbero confrontarsi su come su diverse proposte ma che riguarda
Una colonna portante di qualunque Stato democratico perché il patto fiscale fra imprese cittadini è stato mi pare che sia una delle colonne portanti
Allora io vorrei premettere due
Punti
Sui quali spero ci sia condivisione
Il primo punto è un argomento che vado sostenendo da circa quindici anni
Sul piano teorico se mi permettete un piccolo pezzo ma insomma colleghi professori ottavo
Moro mi perdoneranno sul piano teorico forse l'unico piccolo contributo che il sottoscritto ha tentato di dare a l'analisi economica nel lontano mille novecentosettantotto e siccome sono cose scritte pubblicate vale la pena
Ricordarle
E cioè
Che nel momento in cui lo Stato interviene sull'economia da una parte preleva dall'altra parte spende
Allora noi tutti siamo stati abituati
A considerare l'effetto che lo Stato produce quando preleva l'effetto dello Stato produce quando spente
Perché l'impatto sul sistema economico sulle famiglie e sulle imprese non è solo con una mano quando preleva ma è anche con l'altra mano quando spende
Ed è un dibattito che va avanti RAI cinquant'anni
La differenza tra l'impostazione più socialista diciamo l'impostazione più liberista
La scelta tra beni privati e beni pubblici beni collettivi quindi
è un discorso di fondo però c'è un punto di teoria economica
Che ho tentato di dimostrare anche empiricamente su tutti i paesi europei Italia in testa per l'Italia avevano tentato di farlo già nel novantasei novantasette per l'Europa
Sui Paesi europei è un lavoro che è uscito tre mesi fa a Londra per me Billé pagherebbe non è un consiglio per gli acquisti
Ma era un lavoro precedente l'ingresso al governo ritenuto opportuno comunque completarlo pubblicarlo il punto qual è
è che Mammano che
L'assetto pubblico dell'economia
è andato verso
I grandi temi dei beni collettivi
Quindi da un lato le infrastrutture lo stato sociale la sanità l'istruzione la pubblica
La crescita di questa spesa ha comportato ovviamente la parallela crescita del prelievo fiscale parlo delle quantità assolute e non dell'equità su come questo prelievo viene distribuite bene questo aspetto
A www punto fondamentale
E cioè che quando questa quota di risorse che lo Stato preleva e spende quindi redistribuisce
è relativamente contenuta rispetto alla ricchezza nazionale quindi al prodotto interno lordo
Si producono noti effetti positivi un signore chiamato avemmo c'ha preso il premio Nobel
Perché più di cinquant'anni fa ha fatto vedere che se lo Stato spende cento lire o cento euro e preleva cento euro quindi dal punto di vista dell'equilibrio finanziario non fa una piega cioè zero deficit e zero debito
Non è purtroppo il nostro caso in Italia ed euro ma in ogni caso anche se fossimo in zero deficit
E zero debito prelevando cento lire spendendo cento lire avremmo diceva che il reddito nazionale aumenta
Perché gli effetti del prelievo in negativo perché sottrae spinta all'economia alle famiglie e alle imprese sono minori dell'effetto della spesa delle cento lire l'effetto netto è positivo
Quello che io ho tentato di dimostrare trent'anni fa e e più recentemente empiricamente adesso è che questo rapporto non è lineare
Non è sempre vero ma mano che questo meccanismo questo peso
Cresce rispetto al PIL la relazione si inverte
Se stiamo al venti per cento di prelievo pesa e passiamo al trenta per cento forse c'è un effetto positivo
Se dal trenta passiamo al quaranta all'effetto continua a essere positivo se andiamo oltre il quaranta quarantadue per cento ed diciamo rilevazione empirica da me fatta per tutti i Paesi europei
La curva torna indietro e cioè
Se cresce la spesa pubblica e cresce il prelievo fiscale l'economia si rimpicciolisce cioè la il tasso di sviluppo strutturale potenziale di medio lungo periodo è più basso
Questo è un punto ripeto che può essere messo in discussione sia sul piano teorico super empirico malamente di testa revisionista si tratta solo di capire se è vero o non è vero
La rilevanza in politica di questi ultimi quindici anni l'Europa dice che è vero
Se ci aggiungiamo per di più che all'interno della spesa pubblica è un povero in tutta Europa ma è ancor più vero in Italia
Il novantasei per cento della spesa di spesa corrente il quattro per cento
Quando andata bene spesa di investimenti pubblici ridire infrastrutture eccetera è vero che dentro la spesa corrente dovremmo considerare pezzi dispensa
Che sono investimenti in realtà non corrente per esempio la salute
è un investimento l'educazione è un investimento ma allora li dovremmo a maggior ragione mettere in discussione la qualità e l'efficienza del terzo settore perché noi misuriamo la spesa per la salute e la spesa per l'istruzione in base a quanto ci costa
Ma non misuriamo misuriamo molto meno difetti Baso a quale risultato che produce interni di qualità della formazione e dell'istruzione o in termini di qualità del servizio sanitario quindi il primo punto è il seguente
Noi in Europa
Siamo andati oltre in alcuni anni il cinquanta per cento oggi stiamo tutti attorno al quarantasette quarantotto percento
Parlo dell'Europa continentale escludo i piccoli paesi quindi il tema riguarda Francia Germania e Italia cioè l'ottanta per cento dell'attuale Unione Europea
Dipinti
E anche un po'di popolazione prima dell'allargamento insomma
Allora questo è il tema
Se noi per peggioriamo questa situazione
E rimaniamo a quarantotto per cento di spesa pubblica sul PIL con quella composizione e quarantotto per cento di prelievo poi discuteremo come come l'acqua gli altri soldi che può peggiorare o migliorare ma rimane il problema
Noi ci auto condanniamo ad avere un tasso di crescita un tasso di sviluppo che se va bene è la metà di quello degli Stati Uniti che se va bene è la metà di quello dei Paesi asiatici
Questo è il ragionamento
Cina in testa quindi la girata tra l'otto e il dieci gli Stati Uniti stanno tra il tre e quattro
L'Europa continentale quando tutto va bene sta al due quando qualcuno frena come negli ultimi anni l'economia americana di un paio d'anni andiamo a zero
E ci troviamo in quel circolo perverso
In cui dobbiamo rispettare il rigore finanziario dei parametri di Maastricht ma se non c'è la crescita
Aumento del deficit e qualcuno li fa l'early warning opportuno Domingo o accetta ex post che la Francia stia al quarto senza aver mai discusso prima ex ante in modo serio possibilmente
Anche con mandati politici e non soltanto comandati burocratici
L'unione europea serve per far star meglio gli europei o masochistico all'ente per chiamarsi fuori dal gioco internazionale della globalizzazione
Perché questi mesi e questi anni forse qualche dubbio lo comporta quindi allora se il primo punto è
Sì stiamo come stiamo oggi lo in Italia attorno al quarantasette e mezzo per cento di prelievo totale
Cosa diversa è la pressione fiscale che riguarda tasse imposte e contributi e stiamo attorno al quarantuno e mezzo quarantadue per cento però poi c'è come per esempio negli ultimi due anni è chiaro che se io faccio dei condoni io c'ho delle entrate in conto capitale comunque sono sempre soldi che escono intatti
Stiamo attenti perché vero che l'effetto può essere diverso
Un conto è pagare una tassa che considero permanente è un conto e pagare una tassa che considero una tantum però nell'anno in cui vado le mie tasche comunque sono un po'più vuote quindi c'è un effetto sui consumi anche dei condoni
Da questo punto di vista non è che siano totalmente
Neutrali
Allora qui si tratta di mettersi d'accordo e dire noi dobbiamo passare da questo quarantasette quarantotto a quaranta quarantadue che non vuol dire distruggere
Nulla vuol dire rimettersi su quella fascia di
Rapporto tra bene collettivo pubblico bilancio pubblico il resto dall'economia che attivi volanti cresce
Esatto secondo paletto
Che spesso si confonde
Ed è la differenza fra le aliquote e il gettito
E ha niente a che vedere con la piuttosto nuove qua c'entrano ben poco
Ma il meccanismo è molto semplice più le aliquote d'imposta sono numerose
Più le aliquote d'imposta sono progressive meno la gente paga ora si può anche fare
Controlli eccetera però vi porto l'esempio della Spezia degli anni settanta ottanta dove il controllo amministrativo era ed è molto severo la risposta in quel caso non è stata l'evasione fiscale ma è stata l'evasione da lavoro
E cioè l'organizzazione per esempio dei medici e dei professionisti di lavorare sei mesi attesta nello stesso studio e prendersi il segno che l'indagato e prende sei mesi evoca certe esattamente esattamente storiche
Allora
Distinguendo tra aliquota e gettito il ragionamento è si può avere un sistema più semplice con meno aliquote e soprattutto con aliquote marginali più basse perché l'aliquota marginale più alta è il miglior incentivo all'evasione
Cioè se noi facciamo i conti al di là dell'etica della morale collettiva se evadendo cento euro porto a casa il sessanta per cento di Roy
O di un tasso di rendimento interno
Non c'è al mondo nessun'altra forma di impiego delle risorse
Seria un'estate che possano dare il sessanta per cento all'anno di rendimento non sto dicendo che giustifico questi signori che vanno scovati puniti eccetera ma facciamo un esercizio d'intelligenza collettiva
Allora
Le aliquote bene ridurle il numero ed è bene ridurre la progressività in termini di aliquote marginali
è immediatamente esce un altro tema è ma
Il sistema fiscale non deve servire solo per raccogliere il gettito e finanziare la spesa deve anche servire per ragioni giuste e corrette sacrosante di equità sociale redistributivo
Allora la mia personale risposta quella che il governo sta cercando di dare quella che AN sosterrà in modo molto fermo nell'ambito della coalizione è che d'accordo per quanto riguarda l'IRPEF sulle due aliquote
Che di fatto è un aliquota unica perché sopra i cento mila euro quando si applicherà quella del trentatré per cento vi prego di multare il tempo del verbo che l'uso quando si applicherà quella del trentatré per cento
A
Dalle statistiche attuali Anna risulta che sono circa il dieci per cento
Dei contribuenti Barletta l'azione stenta scatta scatta spetta il dieci per cento di gettito scusa capitoline dieci per cento di ricchi quarantatré mila
Cioè dieci per cento di gettito
Ricoprì quanti sono meno perché evidentemente sono sulla fascia è ovvio che lì dentro c'è una fascia di evasione importante perché sappiamo dai dati Sogei dell'anagrafe
Che quei poveri cristi che sopra cento mila euro all'anno pagano l'IRPEF sono i dirigenti indipendente e quant'altro l'orgoglio fatto riferimento ai professionisti agli autori del teatro è così è così
Allora la progressività dell'imposta si può benissimo ma questo dibattito inglese di cento anni fa dico usare meglio ecco si può benissimo fare anche con una sola aliquota recuperando con la fase deduzioni e detrazioni
Anche perché così facendo viene meno l'incentivo all'evasione dell'altra aliquota marginale e le deduzioni e le deve e le detrazioni le devo mirare ad hoc per cui se uno già cinque figli non è che può toccare lo stato civile all'anagrafe dicendo che c'era uno invece Channel cinque
Mentre al rovescio se non ottengo con l'aliquota marginale alta posso dichiarare meno reddito è
O che qui questi sono i due paletti
A questo punto c'è un problema di
Come realizzarla
Quando realizzare una e quali priorità
Allora come realizzarla
Bene la riduzione del carico fiscale in un paese come Italia ma in generale ma in un Paese come l'Italia a maggior ragione deve essere realizzata come però faremo rapidamente
Corre cosiddetta credibilità che cosa vuol dire
Vuol dire che deve essere assolutamente
Annunciata realizzata con passaggi precisi non a caso si è diviso tutta la parte della riforma fiscale immobili
Si è detto qual è il l'obiettivo finale e ha detto a fine legislatura qual è l'obiettivo finale perché
Perché se noi fidiamo semplicemente
Sul tale io delle tasse
Che Vogel praticamente va ad aumentare il deficit e speriamo che la ripresa dell'economia CBA ex-post il finanziamento cioè le maggiori entrate sono da sviluppo solo da Sviluppo
è rischioso per un Paese come l'Italia non è che non si possa fare astrattamente è rischioso
Perché se questa manovra viene percepita esclusivamente in questi termini e cioè se noi diciamo dal quarantasette per cento di pressione fiscale totale passiamo al quarantaquattro però la spesa pubblica rimane a quarantotto quella corrente qual è il rischio che immediatamente i mercati percepiscono questo come non sostenibilità
Basta un punto di interessi più che sul debito pubblico accumulato nei vent'anni passati in Italia ci giochiamo immediatamente il minor gettito cioè non solo dobbiamo finanziare in qualche modo la riduzione fiscale ma dobbiamo oppure avere una spesa per interessi maggiore quindi il ragionamento che il ministro Tremonti e per bollire nel mio piccolo ruolo il sottoscritto
Il mio signori un attivo perché ci sono sia i parametri e va be ma sia i mercati finanziari e i parametri si fa un ragionamento due-tre volte all'anno si Valley cosiddette ai mercati viva tutti i giorni
Quindi io credo responsabilità collettiva oltre che politica
Spinge a dire questa è la riforma fiscale ma spinge soprattutto a dire qual è
La tempistica qual è la fonte di finanziamento qui dobbiamo stare attenti a non fare l'errore opposto
E cioè a non pretendere tutto ex ante il finanziamento perché non dobbiamo rinunciare al ragionamento economico
Io ho tutto il rispetto per il tutti io non sono un avvocato culturista né un tributarista ho grande rispetto per tutti gli amici che fanno questo mestiere ma anche grande sospetto perché qualche volta e il il tributarista qualche volta il tributarista in senso più stretto
Tende a dimenticare quell'unico usando l'economia che spesso ha fatto e quindi le relazioni economiche allora il mio ragionamento è molto semplice
Si può
Partirei con dei moduli di riduzione fiscale
è necessario per dare credibilità che si indichi ex ante
Quali sono le voci di spesa corrente pubblica che vanno a finanziare la riduzione fiscale iniziale non è necessario che ex-ante questo rapporto sia esattamente uno uno esattamente uno uno
La mia proposta è quella di dire poiché occorrono due o tre anni per realizzare l'impatto una volta che è credibile allora al primo anno bisogna stare il più vicino possibile
Tra riduzione delle tasse e contenimenti di spesa
In modo tale che l'effetto di rilancio dello sviluppo sui consumi e sugli investimenti
Nell'anno successivo comincia a vedersi votare che sia credibile nell'anno successivo portare a bilancio lei maggiori entrate che sono state attivate dallo sviluppo questo è il mio ragionamento
Allora vorrei concentrarmi su prima sull'IRPEF e poi sulle imprese
Sull'IRPEF
Dopo il primo modulo fatto l'anno scorso cioè deciso nel due mila due e realizzato nel genere pronunciato scusami tutto in prima battuta sì
Dopo il primo modulo realizzato per cinque virgola cinque miliardi
Nel corso del due mila e tre nella Finanziaria due mila e due limitato ai redditi sotto a venticinque mila euro grosso modo
Per arrivare alle due aliquote ventitré e trentatré per cento nell'attuale struttura dei redditi
Quindi poi c'è il problema di come recuperare l'evasione e l'elusione Gemma nel se prendiamo il la struttura dell'anagrafe tributaria
L'impatto finale è di circa ventitré ventiquattro miliardi di euro
Pensione non di minor gettito perché se il ragionamento funziona il gettito italiano crescerà non diminuirà mai finiti preventiva un ragionamento ex ante
Però dobbiamo tener conto che se lo facessimo in termini statici oggi stamattina avremmo domani mattina ventitré ventiquattro miliardi di euro in meno
Di questi
Circa sei miliardi
Sarebbero il minor gettito per portare l'aliquota da quarantacinque a trentotto le due di quote superiori da quarantacinque trentotto a trentatré
Circa diciotto miliardi
Di eventuale ma il minor gettito sono conseguenti apportare le attuali aliquote del venti del ventotto trentadue sul neanche mi ricordo
Al ventitré leggerlo eh no trentuno ventinove ecco a ventitré quindi tanto per capirci
Grosso modo quattro quinti dell'effetto riguardano i redditi sotto i cento mila
Un quinto dell'Effetto riguarda i redditi sopra i centodue mila
Qui interviene una posizione di ragionamento economico di scelta politica sociale il ragionamento economico e quello che faceva il presidente Venturi poco fa
E c'è chiaro che se dobbiamo mirare a sostenere i consumi
Non credo che sia difficile poter dimostrare che lo scalo fiscale sui redditi che noi chiamiamo medio e medio-bassi perché parliamo di redditi lordi
Va bene medio e medio bassi
Stimola molto di più è molto più direttamente i consumi che non lo sgravio fiscale sui redditi alti e dal punto di vista economico
Se io devo fare una scelta di tempo e di priorità è chiaro che mi concentro sulla classe media e la medio bassa se voglio stimolare i consumi
Alleanza nazionale ha posto un problema di scelta politica condivisa dall'intera coalizione sin dall'inizio
Questo lo posso riconfermare condiviso dall'intera coalizione sin dall'inizio cioè la riforma IRPEF parte dei redditi bassi e prosegue dal basso verso l'alto
Prima si fa l'aliquota al ventitré per cento sui redditi medio bassi successivamente si fa l'aliquota al trentatré per cento sui redditi al questa era la scaletta di metodi e tempi nove si aggiunge a questo argomento di Scelta di equità sociale quello di razionalità economica cioè l'impatto sui consumi e e più
Importanti
Resta un problema che sono gli incapienti
Perché è proprio perché è se io ho un reddito basso
Come è successo già nel primo modulo non molti si sono accorti alcuni sì ovviamente
Ma nel primo modulo è successo che la no tax area che grosso modo è attorno ai venti milioni di vecchie lire
Per una famiglia con moglie e marito e due figli e quindi l'aliquota del diciotto per cento è stata azzerata
Per questa caso ma se è una single pensionato non al minimo ma un pensionato normale che non è che proprio Ciara cui e non alle deduzioni per carichi familiari perché magari il marito è morto come sapete è questo il caso più frequente perché la moglie Campagnolo
Ma non giovanile
Che cosa è successo che in realtà invece di pagare il diciotto pari al ventitré perché noi avevamo immaginato va be'che
Io personalmente ma anche come rappresentanza politica
Abbiamo posto proprio sul tappeto anche nelle settimane scorse la questione delle deduzioni ad hoc per una nicchia di contribuenti perché poi non è che siano migliori però importante
Una nicchia di contribuente in cui il ragionamento della no tax seria che noi abbiamo noi abbiamo voluto anche come Alleanza nazionale che fosse riferito al nucleo familiare
Perché perché l'equità sociali in Italia passa non per il reddito individuale ma per il pacchetto complessivo alla famiglia dell'obiezione le condizioni di vita si giocano tra povertà e non portasse
Coda di come è composto il nucleo familiare di quantità e di dieta ma qui c'è un problema giuridico
E cioè poiché giuridicamente il soggetto di imposte l'individuo come riusciamo a recuperare magari in via di fatto il soggetto di posta sia al nucleo familiare se non il diritto ecco allora su questi ebbi occorre ovviamente una deduzione ad hoc che è il caso del pensionato che era l'unica fonte di reddito dall'attenzione che non supera
è chiaro che deve essere paragonato alla nota seria altrimenti invece diciotto di prima pari al ventitré per questa per questa ragione l'altro aspetto ai non capienti in senso generale
Nel senso che io posso pure azzerare le tasse se una famiglia con quattro persone c'ha venti milioni di reddito all'anno paga tasse zero non è che cambi molto bene allora qui bisogna introdurre via trasferimenti cioè col doppio peso
Isole deduzioni via tasse ma se non sei capiente la differenza diventa sussidio trasferibili recuperando gli assegni familiari recuperando l'idea che noi vogliamo porre in modo molto fermo nella prossima Finanziaria del bonus anziani
Perché per la semplice ragione di razionalità economica che una parte importante della spesa sanitaria in particolare ospedaliera
E quella delle analisi ma soprattutto quella ospedaliera deriva dal fatto che
L'anziano che comincia ad avere qualche problema a qualunque piccolo raffreddore piccola polmonite si fa dieci giorni di ricovero in ospedale
Questo ci costa un milione al giorno
Mediamente
Se non si parcheggiano in un ospizio in condizioni relativamente non credo agiate costa tre milioni al mese
E poi indipendente se paga lui la famiglia costa alla collettività Treviglio Dalmine io credo che se dessimo Borruso da sette ottocento mila lire
L'assiste a un secolo in servizio in borghese
Per questo avremmo ripetuto rispettato una radice culturale italiano è diffusa a destra e a sinistra
La permanenza dell'anziano
Allora l'impalcatura complessiva ventitré trentatré la divisione delle risorse in tempi di realizzazione le priorità richiedono anche un capitolo
Questi specifiche che io chiamo nicchie ma che non sono uniche sia in termini quantitativi per qualche volta sono parecchie persone ma in termini qualitativi no non sono nicchie questo è quello che a mio parere
Bah
Ora andiamo sulle riprese perché qui il ragionamento abbastanza semplice
Sulle prese c'è un problema di livello e di equità
Anche qui
Perché è chiaro che fino ad oggi sommando la vecchia perché l'IRAP e tutti i balzelli locali di cui alla tabella mi faceva vedere Nicola sia di carattere burocratico sia Polita sette sette ter discutemmo
Quella sulle insegne tutti lì a misurare fino a due metri grati se ma se la Palio grossa Paesi piuma a lavori succede che privilegiamo Auchan ed è però giunto che si discuta anche in questi termini più specifici ma qui c'è un problema di fondo e cioè noi abbiamo già portato all'IRPEG nuova IRES al trentatré per cento e abbiamo rivisto la base imponibile
Con una base imponibile cosiddetta più europea bene e resta però la macroscopica presenza di un'imposta fortemente Nikko iniqua che si chiama in realtà
Tutti dicono giustamente è vero
è brutta e cattiva e iniqua grava sul monte salari e sugli interessi bancari degli grava su una voce di costo dell'azienda
Grava di più su particolari pezzi del sistema produttivo in particolare le piccole e medie imprese
Però sono sessanta mila miliardi getti d'
E quindi signori come si fa allora cominciamo a spezzare un attimo il pallone delle conoscenze e dei dati perché forse non che risolve il problema ma ci aiuta a capire come come affrontarlo prove sono sessanta mila miliardi circa sedici mila miliardi sono IRAP pagata da pubbliche amministrazioni quindi essendo io ragioniere
Posso affermare che è un giroconto
è lo stesso meccanismo di giroconto che esiste quando calcoliamo dedicando risorse alla ragioneria
I contributi sociali e il TFR di qualunque dipendente pubblico compreso il professor Rossi e il sottoscritto
Sono pure precisazioni contabili tant'è che esiste un problema adesso quando serve tutti accusiamo il Tfr per attivare i fondi pensione e nel settore privato il TFR cioè per i dipendenti pubblici è un pezzo di carta scritto
Ecco perché io ho detto beh proviamo a fare la via della del della cessione del credito da parte dei dipendenti pubblici in modo che non ci sia una voragine di spesa pubblica in una forma tecnica che consenta anche al dipendente pubblico di avviare i propri fondi pensione
Cioè li rappresenti stiamo parlando di un gettito reale netto di quarantaquattro mila miliardi non di sessanta anni
Tutto il resto giroconto
Attenzione quarantaquattro mila miliardi di vecchie lire comunque il problema resta
Direi che circa a metà
Di questo deriva davo la base imponibile monte salari
Allora io credo che anche qui occorre definire i moduli e dare le priorità cominciamo a ridurre a sottrarre dalla base imponibile il monte salari
Da lì partiamo di quanto e quando dipende appunto dal quadro complessivo delle risorse ma se si dice ci sono come si è fatto ammetto simbolicamente ma avendolo fatto personalmente litigando anche debbo dire quando riduce modi cinquecento mila euro l'IRAP nel Patto per l'Italia firmato con i sindacati era un segnale
Esatto che ricordi benissimo però si disse no vogliamo farlo perché almeno ci sia un principio che parte cinquecento mila euro insomma gran cosa
Cinquecento milioni di euro scusate milioni di mille miliardi di vecchie lire però
Allora che gli se si dovesse dire ci sono mille due mila tre mila miliardi che nel quadro complessivo le risorse si possono dedicare a questo bensì dalla priorità al riduzione del Monte Del Monte sana poi c'è il problema dei settori che il padre che non pagano Augusto Fantozzi detto becco gli studi di settore questo è migliorato molto io credo che però o non siamo alla fine
Del lavoro e proprio in un quadro in cui c'è una riforma fiscale che abbassa le aliquote che tende a ridurre la pressione fiscale
è determinante che le categorie parteciperà a questo processo che miri a spalmare più equamente tra chi paga chi non fa avendo l'obiettivo di togliere il grande incentivo all'evasione perché è il miglior affare che si possa fare anche se è lecito
Ma non è poi ci sono anche altri affari illeciti droga prostituzione armi insoluta si rendimento
Sono comparabili con un esercizio commerciale sì lo so dove dobbiamo andare
Ecco quindi questo è un po'il ragionamento che e si sta facendo quello che
Diciamo
L'accelerata di cui ha parlato il Presidente Berlusconi in realtà è un'accelerata
Sugli eventi degli ultimi due anni perché questo schema che che ho indicato adesso è esattamente quello che era scritto nel programma di governo presentato durante la campagna elettorale al quale personalmente avevo partecipato a costruire questa impalcatura
Che era ovviamente in destato in un quadro di crescita attorno al tre per cento per cinque anni durante la legislatura
E è facile fare i conti che se questo fosse avvenuto non avevamo problemi
E avevamo ma non così gravi di dire ma dove trovo i soldi come li finanzia e quant'altro chiudo con la parte sulle specie e perché qui va fatto un ragionamento serio
Anche e soprattutto con le categorie
Perché
E perché non è vero che non ci sono le risorse
Quando un bilancio porta via il quarantotto per cento del PIL esperire quarantotto per cento del PIL non possiamo dire che in assoluto non ci sono i soldi il problema è che in assoluto preleviamo una barca i soldi
E sono però tutti già pietrificati dentro alcune particolari voci di spesa queste foreste piatti di pietrificate vanno correttamente onestamente politicamente aggredite
Faccio tre esempi
La spesa per acquisti di beni e servizi tutta la pubblica amministrazione è pari a centottanta mila miliardi di lire all'anno novanta miliardi di euro dentro questa spesa ci sono circa trentadue mila miliardi di acquisto di farmaci
Dentro l'acquisto di farmaci per quello che risulta da di vecchie lire per quello che risulta da alcune indagini campionarie
Si stima che ci sia un dieci quindici per cento di ricette false di fustelle riciclate e di quant'altro
Allora c'è un meccanismo
Di controllo che può essere fatto all'articolo cinquanta la legge finanziaria che prevede l'introduzione di automatismi
Tipo Lottomatica per cui quando la ricetta va dal farmacista passa in questa macchinetta viene immediatamente a Letta e abilità la fustella in modo che non possa essere sbagliata
E riattaccata su un'altra ricetta attualmente l'obbligo di tenerla per un anno i controlli a campione vengono fatti entro tre anni quindi voglio dire ci sono nell'ambito perché queste cose vanno dette poi chiaramente
Significa parlare con franchezza a categorie serie
E ciascuno ma poi alcuni pezzetti che vanno da un'altra parte
Il dieci quindici per cento che non ha niente a che vedere
Con la salute dei cittadini e corna la somministrazione di farmaci a che vedere con altre faccende
La Regione Lazio per aver introdotto l'anno scorso anche sul nostro suggerimento l'obbligo di mettere solo una fustella per ogni ricetta e non più tre
Perché se si mettono le ricette contro le fustelle il medico coordina una medicina ma qualcun'altro attaccante due fustelle chiede rispetto al servizio sanitario nazionale
Questi sono casi che sono emersi nel lo sta svelando segreti sono finiti sulla stampa in varie parti d'Italia allora e quindi ci sono tra due e tre miliardi
I cose che non hanno niente a che vedere con la salute degli italiani
Ci sono alcuni ospedali le cui farmacie risultano vere documentata una scadenza media dei farmaci di circa trenta sessanta giorni
Ciascuno di noi Casaccia la scatole la cassettina dei farmaci sfido chiunque di noi a verificare che la scadenza media di farmaci suoi ecco a trenta sessanta giorni
Ciascuno di noi tiene circa duecento euro
Facciamo a occhio a casa di medicine
Per venti milioni di famiglie
Ultimo piccate vengono buttate nell'arco di due anni abbiamo altri uno due miliardi gli Euro
Di cose che teniamo dentro le case che non hanno niente a che vedere con la salute dei cittadini hanno a che vedere sul fatto che a differenza per esempio gli Stati Uniti la prescrizione del medico che direbbe hai bisogno di tre aspirine perché poi caffè dove del passato e però ordina una scatola di quarantacinque aspirine
E questo vale per tutte la tipologia dei medici ecco allora non è vero che non ci sono le risorse
Le risorse ci sono però occorre dire con franchezza dove li andiamo a prendere aggredendo queste foreste pietrificate altro esempio i trasferimenti alle imprese
I trasferimenti alle imprese sono altri venti venticinque miliardi di lire all'anno
Alcuni sono dispersi a pioggia sulle piccole e medie imprese o comunque sull'impresa privata altri sono trasferimenti alle imprese pubbliche allora dobbiamo guardarci negli occhi e dire con chiarezza quando io salgo col treno sul treno
Il biglietto lo pago io che sono viaggiatore o il quaranta per cento come lo paga il contribuente che magari il treno non lo prende quando salgo sull'Eurostar il biglietto lo pago io viaggiatore o c'è un operaio di Melfi che mi paga il venti per cento del biglietto che io usufruisco sull'Eurostar
Questa è la scelta
Gli diamo i soldi dal bilancio pubblico o lo facciamo pagare attraverso le tariffe e in questo caso però l'equilibrio dell'azienda deve essere dimostrato veramente sul mercato
E non un equilibrio che avviene dopo che lo Stato gli ha dato dieci mila miliardi così per le Poste solo perché discutiamo quello al servizio universale è servizio pubblico e quindi lo paga il contribuente
Abbiamo un attimo a vedere qual è il vero servizio pubblico
Perché a volte ma scriviamo con la protesta di quattro pendolari magari sacche di inefficienza dentro le aziende
Che fortunatamente hanno avuto miglioramenti importanti degli ultimi anni ma che vanno riconosciuti
Ferrovie poste cioè le grandi aziende di servizio pur ma di miglioramenti c'è sempre enorme spazio e possibilità chiudo con una considerazione politica ma nel senso lato
Badate tutto questo naturalmente significa una cosa
Che
Una parte delle risorse pubbliche in Italia vanno ad alimentare rendite di posizione
Questo spostamento di risorse deve andare dalle rendite di posizione
I quali
Quel colore di qualunque presenza territoriale a salari profitti questo va detto con chiarezza Assolari conflitti direttamente attraverso la riduzione della pressione fiscale sulle famiglie e sulle per riuscire e indirettamente attraverso quella serie se non c'è capienza di sussidi diretti o di servizi di qualità e quantità migliore ma politicamente di questo stiamo parlando
E guardate le polemiche sulla Consip perché io ho seguito direttamente e sono andato in Parlamento a rispondere ad alcune interpellanze e spero di aver risposto in modo adeguato sul piano politico ma anche istituzionale
è una grande scuola
Perché è chiaro che c'era un problema di piccole e medie imprese che non potevano accedere a legare ed è stato risolto con il collega legali a molti vincitore
Si sono avuti rapporti diretti con voi con tutte le categorie per dire proprio ci son problemi veri vediamo come risorge è chiaro che si risolve con il marketplace con l'accesso quindi migliore della i colleghi Presa perché qualche alle lentamente sapere da Palermo che c'è una gara a Verona tenore con tumori fanno sapere qui tutti questi due però la realtà
è che si tratta si trattava e si tratta e si tratterà nel qual caso specifico di sottrarre un po'di trippa negli atti questa è la verità questa è una difficoltà politica e allora il ragionamento è certo che il governo la maggioranza dell'assumersi le proprie responsabilità politiche
Ma non esime l'opposizione di assumersi altrettanto le proprie responsabilità politiche su questi temi perché su questo non è un problema di trasversalità generica ma è un problema di vera
Serie A alternanza politica ma che nel momento in cui si affrontano temi come le tasse le pensioni
O feste ma io credo che ci debba essere confluenza di opinioni sugli obiettivi
Se siamo d'accordo sulla premessa e cioè che dobbiamo comunque fare un bilancio pubblico più piccolo ma un bilancio pubblico che aiuti l'economia e non non la sua forza grazie
No mi sembra pronto per no perché l'opposizione a un programma di governo diverso e quindi voglio realizzare il programma di governo Berlusconi
Sì gravi
Parla che dalla metropoli dunque anche il comunque intervengono tra le perché tre
Brasato
No sì