"Il dilemma della competitività" - incontro con i giornalisti a margine della 13ª edizione dell'incontro Aspen European Dialogue, organizzata dall'Aspen Institute Italia (presso la Fondazione Giorgio Cini, Isola San Giorgio Maggiore)

Per vincere che abbiamo tempo visto che il presidente Amato
C'è un mentre siede la successiva conclusivo
Missione nella conferenza
Lo dicevo
Probabilmente poi sarà costretto se
Proviamo a lasciarci
Questa mattina abbiamo parlato dello stesso nella sulla competitività europea
Un problema dalla parte estremamente rilevante importante per nostra capacità di avere una crescita una capacità quindi di competere di crescere in modo durevole
Allo stesso tempo problema estremamente complesso
Ma certamente come brevissimi sono fatti tuoi nel ritorniamo se c'è opportunità quello che stiamo facendo non è sufficiente
A livello europeo dei singoli Paesi
E nel quadro europeo ovviamente ogni paese poi ci distingue
Sulle successo di insuccessi a livello europeo non è sufficiente
Non è solo questione di fare un degno di soldi
Che certamente dobbiamo investire di più però è anche soprattutto e i meccanismi dei programmi per migliorare questa competenza
Ci sono ovviamente delle aree prioritarie una quella indicata dalla iniziativa per la crescita dal governo italiano che sono le infrastrutture e qui richiamo ancora una volta la vostra attenzione che quando parliamo di infrastrutture non sono solo le autostrade quelle fisiche
Ma ancor più importante per certi aspetti soprattutto guardiamo nel futuro sono quelle immateriali un paese senza le autostrade digitali oggi un Paese moderno norme competitive
E poi ovviamente l'apertura ancora di mercati che non sono europei
I servizi i servizi finanziari d'energia cioè dobbiamo completare il mercato europeo
E poi ancora la qualità alla semplificazione della burocrazia europea abbiamo troppe regole
Soffocano anche il business
Ovviamente la qualificazione di migliori più ma soprattutto migliori lavori nell'Europa
Ma la cosa più importante su cui non solo io ma credo che il dibattito si è concentrato sull'innovazione in generale quella tecnologica
Che deriva dalla conoscenza dalla ricerca dall'uso della tecnologia
Conoscenza ricerca e tecnologia di nuovo non è solo ricerca non è solo più soldi alla ricerca per fare accumulare capitale riconoscenza la conoscenza quindi la qualità del capitale umano la scuola l'università a ricerca di base
Poi la ricerca non solo quella pubblica e quella privata e il trasferimento di quello che si inventa sul mercato anche se non serve a niente alla ricerca e infine l'utilizzo e lo sfruttamento della tecnologia creato attraverso la ricerca
Se no
Non si fa una polizza innovazione tecnologia più altri aspetti riguarda anche l'innovazione Nolte ecologica
E quindi abbiamo discusso molto di questo non entro nei particolari ma un tema certamente importante importante che perché il ventisei venticinque ventisei c'è il Consiglio europeo di primavera sui cui si discute si fanno a votazioni dove stiamo in questo cosiddetta Strategia di Lisbona
A quattro anni dall'inizio e il bilancio sicuramente non è anche se ci sono degli aspetti positivi non è completamente positivo e allora dobbiamo fare di più dà il meglio
Una come e questo è un appuntamento importante perché se no perdiamo il treno perché i target fissati da qui alla fine di questa Degas del due mila dieci
Se passiamo questo quarto anno di fatto non abbiamo più il tempo quindi odiamo una sterzata forte
Terme di efficacia della Visitazione ma non solo a livello europeo né all'interno dei singoli Paesi oppure perdiamo il treno però mi fermo qui e passo la parola al presidente Amato
O come
Ormai si può impostare il discorso il come lo lo faremo in questa sessione rubando un po'il mestiere di Piercarlo Padoan che ha spiegato con molta chiarezza
Già dalla prima introduzione di stamani che qui noi in Europa primo dobbiamo renderci conto che il modello di sviluppo fondato sulla integrazione del nostro mercato interno
Ormai non è più sufficiente a farci crescere perché lo sviluppo che ha preso piede intorno a noi
Quello
Dovuto alla insomma al mercato globale Cina
Altri paesi
Ci costringe ad adattarci ad una competizione molto più la
Primo punto quindi
Dobbiamo continuare ad integrare il mercato ma non è che questo ci garantisce la crescita di cui abbiamo bisogno perché in questo mercato entrano ormai anche altri che prima non c'era
Il secondo punto è chiarissimo
Che per la crescita
Ci sono una serie di cose che dobbiamo fare tutte
Tutte le dobbiamo fare se data una lista di cose da fare ne facciamo due le al tre due nove facciamo il e il giocattolo non funziona quindi è una combinazione di fattori è un ma cumulo azione di fattori che interagiscono fra di loro
Quindi per reggere alla competizione globale dobbiamo a vedere un personale più qualificato puntare molto sulle di un cash
Ma se puntiamo sulle di ok Jean senza un supporto adeguato di ricerca e innovazione creiamo dei disoccupati qualificati
Per questo deve essere assolutamente chiaro quindi addirittura sprechiamo quello che facciamo in maggiore educazione
Ma giovedì o che esce mi e è la convergenza di questi frutto
Terzo punto CDR a questo punto fare che cosa
Con autorizzazione a voi di impiccare quello di noi che vi viene a dire che cosa va fatto voi dovete reagire dicendo lo so già l'ho imparato a memoria ora mi dovete dire chi lo fa e che cavolo fa per fare ecco questo diventa il il tema cruciale
E qui è interessante proprio come diceva Lucio Stanca ministro Stanca quello che è venuto fuori dalla discussione di stamani
Guardate può darsi che dei soldi in più serve a noi servono sempre i soldi ma fateci lavorare
Fateci lavorare io me lo senzienti tradire dei ricercatori e stamani infine Nick ha detto esattamente queste cose qui
Consentiteci di a vere in delle fondazioni i che possano avere danaro privato incentivato fiscalmente questo sì ma lasciateci fare
Non mettete che uno sci oggi porte di quattrini in mano alla Commissione europea che poi ridistribuisce con un programma che il ministro degli Esteri rumeno
Ha detto mi ricorda molto il passato del mio Paese
Non è questo che mi interessa
Cioè i ricercatori siano in condizioni di lavorare perché l'innovazione loro la producono facendo massa critica fra di loro fondo ecco e quindi creare lo spazio europeo di ricerca quando punto no creare il fondo di ricerca naturalmente i soldi anche servono servono soprattutto per programmi di odio che esce dal e istruzione questo sì
E qui è venuto fuori che mentre noi diciamo queste cose
Nei prossimi mesi si svolgerà a Brussel quella che qualcuno ha definito Carl Bildt la guerra civile europea attorno alle prospettive finanziarie
E ci accorgeremmo che la nostra grande priorità continuano ad essere le mucche europea
Ecco qui qui qui qui c'è un problema da risolvere no allora mettiamo in condizione d'Europa noi raccontarci un giorno sì e un giorno no che le sue grandi priorità sono quella lista che tutti conoscete mentre nel frattempo fa la guerra civile intorno alle mucche
E e e vediamo che cosa si può fare che la lista diventi operativo questo questo è il vero tema infettivo Rivaldo a interrogare su questo il primo che ripeterà lista o caccio fuori
Protesta
Sapore pubblici gli allievi berlinese
No ma religioso vengono da
Bologna
Francesco cercate di definire lo spazio europeo come lo vogliono
Prima di passare ma la parola attuato Anna
Volevo sottile a questo punto ora perché è importante il venticinque ventisei c'è questo Consiglio europeo importantissimo
Le americane era un'espressione che dicembre molto forte dice Walk Dottò cioè devi
Essere coerente con quello che dice quando fare
Se stiamo parlando di tutto tutti anche avete visto il Pepe il
La posizione del che è venuto fuori dal dal vertice triangolare di Berlino
In Germania e Francia dico che
Gran Bretagna un un
Un tetto sull'innovazione tecnologica essenzialmente allora se vogliamo essere seri coerenti o quello che si dice l'ha detto anche
L'Italia non solo nella presidenza iniziativa fra Niceto informerò sono iniziative per la crescita era scritto questo è poi il tema perché abbiamo preparato noi per questo Consiglio europeo sottolinea questo ecco bisogna modificare
La struttura del bilancio europeo
Ne possiamo avere quasi il cinquanta per cento un po'meno cinquanta per cento sul passato
Proteggendo i privilegi ottenuti perché non voglio essere ceduti
Questa è una battaglia che dobbiamo essere capaci i europee tutti insieme non gli uni contro gli altri io non ha imposto come guerra civile ma è proprio una decisione europea se no non siamo coerenti
Non è solo questione di soldi ma i soldi sono essenziali
Non sono sufficienti
Ma sono necessarie
Parlando se vuole aggiungere qualche come
Solo solo cosa grazie per a dire che un'altra tema che è stato toccato nel dibattito è legato a quello che dice il presidente Amato cioè chi fa che cosa
Che quindi si è parlato della grande delusione almeno fino adesso che la strategia di Lisbona dove i governi europei nel due mila avevano chiaramente detto cosa bisognava fare la famosa lista per cui voi sarete cacciati dalla stanza
Ma non è stato detto come si faceva e chi la faceva quindi si è posto la questione di come dare alla strategia di Lisbona incentivi la carota di bastone
Per poter permettere ai governi nazionali che sono i primi responsabili nell'applicazione del seggio a Lisbona per permettere di di andare in quella direzione c'è stato anche qualche accenno ma non troppo a in che modo si potesse affrontare la questione del chi paga quando chi paga è il bilancio nazionale e è stata apposta esplicitamente la questione se Ski paga
Per per esempio colmare il Garda di infrastrutture immateriali e materiali che ci sono in molti Paesi debba essere il cittadino che paga le tasse oggi oppure il cittadino che paga le tasse domani quindi in che modo pagare per poter permettere una gli accumulazione di fattori che permettano la crescita debba essere legato all'equità intergenerazionale quindi in che modo anche la sostenibilità finanziaria di questa strategia possano essere considerati
E nel chi paga se posso aggiungere non solo questo importante
Differenziazione temporale con tutte le conseguenze sui Baget attuali e futuri ma anche del dell'utente l'esempio di Blair sull'università
Se non tutti vanno all'università è giusto che tutti taxpayer tutti i contribuenti pagano l'università per quelli che vanno o dobbiamo aumentare il costo del sitar farlo pagare solo a chi va all'università poi evidentemente aiutare chi vai utilizza ne sia soprattutto i meritevoli ad avere poi un aiuto non fa gravare su tutta la collettività ecco su un altro dibattito che si sta aprendo quindi chi paga anche una domanda molto importante
Potrebbe avere una sua sono Mario Sensini del Corriere della Sera lei ha parlato ha insistito molto sulla coerenza come pure Presidente Amato
Le pare francamente che il governo italiano abbia mantenuto nei confronti di questa
Questo problema una linea di coerenza e nell'Unione Europea io le ricordo che quando ci fu la possibilità di fare l'accordo sul risparmio sulla direttiva per la protezione sulla tassazione del risparmio
L'Italia si oppose a quell'accordo
Ponendo come condizione per accettarlo che venisse risolto il problema delle quote latte quindi mucche
Poi si dopo due mesi dopo è scoppiato il problema del risparmio
Che non è un fattore indifferente anche nell'organizzazione diciamo della Società europea
Però
Bisogna distinguere anche la politica è fatta di grande strategia ma anche di tattica facilmente quando bisogna negoziare quelle evidentemente chiaramente una posizione tattica negoziale
Per cercare di ottenere qualcosa su un fronte su cui noi siamo drammaticamente penalizzati per la miopia di chi ha deciso quelle quote scambiando il latte per l'acciaio
E allora ne abbiamo usato solo un piccolo potere di ricatto
Quando le decisioni sono da prendere all'unanimità
Ora confondere però queste posizioni negoziali e tattiche invece con un processo strategico più di lungo periodo significa un po'mischiare le arte qui cercavamo solo di uscire dal dall'angolo delle quote latte usando quel potere che avevano in quel contesto in quell'immediato contesto mamme che vara chiamo l'una con l'altra insomma
Questo è stato rinviato e quindi bisogna bisogna però la negoziazione richiede anche queste da sé ma continuiamo a come li abbellita riapre conosciamo sembra fare così non capivamo nemmeno niente non parlavo nemmeno inglese sorridevano e portano a casa i risultati che abbiamo oggi
Io vorrei fare una domanda sì alla ministro Stanca alla solfato Anna Imamato diceva che c'è tutta una serie di liste su quelli che sono gli obiettivi dell'Unione europea e poi si continua a litigare sulle mucche o sapere dal ministro ha dato solo Pato Anna se effettivamente la l'unione europea stia o no sbagliando strategie
Sì per quanto mi riguarda cioè la valutazione che faccio io ma è emerso un po'anche del dibattito
Che noi abbiamo avvertito quattro anni fa di disegna questa grande strategia su cui la responsabilità non è del solo della commissione dell'Europa e quindi fondamentalmente degli stati membri
Quattro non fa abbiamo deciso di però poi non siamo stati coerenti sia nell'esecuzione
Perché abbiamo ritardi qualcuno ha detto che ne abbiamo tutte le misure specifiche per i piselli Ghisellini le lumache le banane abbiamo una burocrazia che ci dice tutto reso sul mercato
Dei servizi finanziari ancora non abbiamo una regolamentazione per esempio
Non siamo stati coerenti
Non abbiamo eseguito in un contesto diceva amato non è solo gli Stati Uniti all'espone ancora per guardavamo molto al di là dell'Atlantico oggi ci stiamo accorgendo che fra qualche anno sarà drammatica la sfida che ci porrà tutto
All'Oriente
Che sul testo asiatico ora la la Cina e l'India hanno fior di ingegneri centri di ricerca
Multinazionale che si spostò no perché hanno i cervelli
E quindi è abbiamo un'incoerenza drammatica rispetto a quello che ci siamo detti e alla alla velocità all'efficacia del della dell'esecuzione no assolutamente non è solo della com'
Missione proprio diciamo per tutta la sua solita tutte insieme perché siamo tutti europei cioè tutti insieme abbiamo definito una strategia non la stiamo eseguendo non abbiamo definiti meccanismi forti di esecuzione
Questo di questo Pitti è stato anche detto abbiamo detto tutti devono aggiunge tre per cento della ricerca
Ma negli Stati Uniti secondo voi per esempio per diamo sempre Stati Uniti ogni Stato al tre per cento del della ricerca e dello sviluppo assolutamente ma cosa significa avere obiettivi uguale per tutti
Probabilmente dobbiamo ripensare anche i meccanismi e i processi alle iniziative questa frantumazione di di obiettivi che assolutamente ogni Paese deve proporre probabilmente resta la mia idea nelle primavere tuo tre grandi obiettivi e a livello europeo ogni paese poi deve vedere il suo modello di sviluppo non pensare di avere tutti i paesi che faccio sesso dovunque non esiste tra la Spagna l'Irlanda da o tra il Lussemburgo e il Portogallo e quindi dobbiamo ripensare a tutto questo immane responsabilità anche dei paesi non è sopravvissuto che non è qui il dibattito
Stati contro commissione la commissione contro
Certo poi ognuno ha le sue responsabilità chi decide di ridurre il Budget europeo e non vuole cambiare le quote
Agricole sta dicendo che vuole investito assolutamente livello di education distruzione di ricerca
Per esempio e quindi bisogna essere coerenti
Palma
Visto che insomma ieri si parlava anche
Benissimo anni del tesoro allo stesso Trichet hanno scusa
Hanno quasi
Ravvisato l'opportunità di collegare questi obiettivi di Lisbona a il processo di sorveglianza multilaterale fa sulla finanza pubblica attraverso le regole del Patto di stabilità
Una delle una delle tesi che le riforme costano hanno effetti sul lungo periodo ma nel breve costano molto e questo il patto in quel patto possono essere un disincentivo a queste riforme
Il Fondo monetario ha sempre avuto un atteggiamento abbastanza sono pragmatico rispetto a questo nel patto di stabilità ora ravvisa diciamo anche lei l'opportunità la possibilità di collegare meglio questi due questi due obiettivi magari con un meccanismo che consenta diciamo di scontare il costo delle riforme in funzione del loro effetto positivo nel lungo termine
Premesso che non parlo a nome del Fondo monetario
La risposta breve sì nel senso che opportuno riconosce due cose su cui credo che ci sia accordo generale primo che le riforme hanno un costo nel breve periodo è un beneficio nel lungo periodo
E questo è anche un costo fiscale se noi domani dovessero in dovessimo in Europa implementare riforme delle pensioni subito questo avrebbe un costo sul bilancio
Quindi la la prima esigenza è quella di dare al regime fiscale in Europa un orizzonte di lungo periodo in cui la vera sostenibilità della crescita delle finanze sia raggiunto
La seconda questione su cui non credo ci sia disaccordo alcuno e che ai fini del rapporto fra politica fiscale crescita bisogna guardare sicuramente le grandezze aggregati dal deficit al debito ma anche la composizione cioè nessuno può negare che è una dato ammontare di un bilancio pubblico la sua composizione ha effetti diversi sulla crescita se si fa ci sul sostegno a spese di ricerca e sviluppo e si fanno meno sussidi in settori che dovrebbero essere chiusi questo è banale
Allora il detto questo su cui siamo tutti d'accordo come si fa come è possibile collegare il sistema di disciplina fiscale che l'Europa si è dato e che sta funzionando molto bene nel lungo periodo soprattutto con la necessità di riallocare anche da parte del settore pubblico risorse verso la crescita
Questo significa in qualche modo avvicinare il patto di stabilità con la strategia di Lisbona
Ci sono varie proposte sul tavolo comprese alcune proposte alla Commissione penso che oramai siamo tutti maturi nel dire che se si discute di queste di queste cose non è perché non vogliamo rispettare gli obblighi mia perché siamo più responsabili sugli obiettivi di lungo periodo
O se posso giudice dobbiamo mettere tre
Si dice link c'è unire tre livelli alle strategie di Lisbona se larvali diamo che ancora avanti uno il patto di stabilità
Sono strumento cioè strategico di lungo periodo
L'altro il Budget europeo cioè se il fare più spazio meno a quello che dà più crescita rispetto invece a quello che sono protezionismo e il terzo sono i Baget nazionali
Che dobbiamo legarli anche gli obiettivi svolge non c'è nessun rapporto forte tra gli obiettivi di Lisbona e poi l'allocazione delle varie finanziarie nei vari Paesi cominciando anche dal nostro Paese
E questi tre in questi tre legami a vari livelli oggi non esistono e quindi che la strategia di Lisbona dopo quattro anni concludiamo che non è eseguita
Anche se sottolinea quello che ha detto Presidente Amato io ne sono convintissimo detto anch'io nel mio intervento non è solo questione di soldi
Perché per esempio faccio un esempio solo se vogliamo investire più ricerca mantenere il CNR italiano come era prima di questa ristrutturazione si rischiava di perdere i soldi
I sprecare i soldi dobbiamo esser chiari se no creiamo aspettative dobbiamo anche rivedere i meccanismi con cui facciamo e usiamo questi sono