Presentazione del simbolo e del progetto politico della Lista Società Civile Di Pietro - Occhetto - (presso la Sede del Parlamento Europeo, Sala delle Bandiere, via IV Novembre 149)

Palin Tiziano ai signori poter riaprire questi quando fa no
Se passano a sgomberare la spazio vietava uno
Proprio per
Avanti io ripeto l'invito
Per cortesia
Se vi potete spostare indietro se potessi ombrelloni anche quello spazio lì però il probatoria i candidati della lista il professor Sylos Labini maresciallo Pallata
Elio Veltri
Diego Novelli
Gianfranco Mascia Pancho Pardi
Giuliano Giuliani Pino Arlacchi Giulietto Chiesa
Antonella fa nomi
Allora per questo siccome organizzare una lista aperta
è una sfida organizzativa oltreché democratica vi devo chiedere
La cortesia riscontare qui rinnovo perché lei sa dietro di lei sa persone che devono intervenire
La ringrazio
Allora io a
Mi è stato dato il compito di coordinare questa conferenza stampa è questa presentazioni
Per noi questo è un appuntamento importante
La presentazione
Pubblica
De una lista che vorremmo fosse realmente attenta
La lista della società civile
Promossa da Antonio Di Pietro Achille Occhetto
Del partito dell'Italia dei Valori per il nuovo pulito
Ci organizzeremo così darà la parola
Ad Antonio Di Pietro e Achille Occhetto
E poi anche ai nostri promotori
E vi ripeto sono qui presenti Giuliano Giuliani Giulietto Chiesa Antonello Falomi Giancarlo Mascia Pancho Pardi
Il professor Sylos Labini Elio Veltri Diego Novelli
Il maresciallo palla ottantina associazione dei carabinieri
Anche impegnata direttamente inclusa democratizzazione della vita militare
Io credo che per poter rispondere in modo utile a porsi domande dopo le presentazioni dei due capilista io
Chiederò a quando poi i fatti domande le indirizzerò o fuori lo potete fare direttamente a queste persone
Che oggi qui promuove no questa iniziativa democratica facciano a cariche facciamo questa presentazione in coincidenza con una pubblicazione da partiti eurobarometro lo dico perché ci siamo nella sede dell'Unione Europea qui a Roma
E secondo eurobarometro non c'è Paese in ad alta dov'è il più grande la delusione nei confronti delle proprie istituzioni democratiche
Con oltre sessantacinque per cento dei interpellati italiani più che in qualsiasi altro Paese dell'Unione democrazie giovani nuove che si ritiene insoddisfatto
E l'istituzione delle procedure democratiche oggi vi presentiamo la proposta di apertura e di innovazioni
Ma niente in crêpe
Buongiorno a tutti
Ci siamo dati una regola europea quella delle introduzione di Breno Brady e quindi cercano di rispettare questo impegno
La prima questione che vuole affrontare perché l'Italia dei Valori sì e trasformata
E si è aperta per e aperto le proprie liste e aperta a se stessa alla a tante altre realtà importanti
Per certi versi anche più importanti di quel che potevamo rappresentare solo noi dell'Italia dei Valori
Perché riteniamo che
La politica e i cittadini devono tornare a dialogare sì
Tra loro debbono tornare a ad avere un rapporto di fiducia RAI reciproca
Per questa ragione
L'Italia dei Valori ha raccolto l'invito della sfida
Di tutte quelle persone perbene che in questi due anni e mezzo hanno fatto sentire la propria voce
Per denunciare
Lei libertà illegalità ingiustizie
Il permissivismo
E la politica non a tutela delle fasce sociali più deboli della solidarietà che è stato realizzato in questo governo del da questo governo del centrodestra
Per questa ragione l'Italia dei Valori
Vuole offrire
La possibilità di un ricambio generazionale della classe politica e anche soprattutto di una il ricambio della classe politica che al governo noi ci siamo aperti quindi in questa nuova esperienza più aggregante più
Disponibile a recepire i bisogni e i sentimenti dei cittadini e portarli in euro
Non più solo l'Italia dei Valori quindi ma società civile fatta anche da molti esponenti che si sono impegnati attivamente i attivamente in questi ultimi due anni
L'ha persa poi a quella parte della sinistra dalla pace
Della solidarietà che fa riferimento ha tutta l'aria ulivista
Di
Primo diciamo così
Di primo impegno qual è stato quello di Achille Occhetto Tana De Zulueta ed altri
No
Intendiamo portare in Europa un gruppo di persone che da una parte
Si collocano chiaramente all'interno dello schieramento del centrosinistra tant'è che noi rilanciamo L'Ulivo non ci rinunciamo dall'altra si rivolge agli elettori a trecentosessanta gradi di destra di centro di sinistra che sono stanchi di essere etichettati per ideologia ma che vogliono voglio perché chi fa politica si impegna si impegni su dei valori benché condivisi quale innanzitutto l'uguaglianza la pace la libertà i diritti
Su questi temi io credo noi crediamo che questa lista possa rappresentare gli elettori indipendentemente dalla loro ideologia di appartenenza e proprio in questa Duo che abbiamo voluto pure richiamare Di Pietro Occhetto si vuole indicare come persone proveniente anche da esperienze diverse possono mettersi insieme per
Per andare oltre oltre la mera appartenenza ideologica
Fare una liste che si basa sul divano
Che cosa vogliamo fare in Europa e concludo in Europa vogliamo impegnarci e impegnare colori inediti Dinoi
Andranno in Europa
Su alcuni temi fondamentali
Che non sono quelli della contrapposizione non solo quelli della
Del del del
Così della politica dell'individualismo
Noi vogliamo innanzitutto rilanciare un impegno concreto dell'Europa
A favore dei poveri dei nuovi poveri delle nuove povertà del mondo riteniamo che l'Europa da subito si debba impegnare per eliminare tutti i debiti per i Paesi del Terzo Mondo per aumentare una politica di solidarietà con l'altra parte del pianeta che non ha neanche di che vivere venticinque Paesi tutti insieme tanti quanti saremo alla prossimo alla prossima tornata in Europa potranno fare la differenza potranno far sentire anche l'America che non c'è bisogno solo di un poliziotto del mondo ma c'è bisogno di solidarietà dei paesi occidentali a favore dei Paesi del Terzo Mondo per avere pace nel mondo ed è il nostro ed è il nostro secondo impegno noi vogliamo portare in Europa un ulivo della pace un Ulivo che appena in applicazione dell'articolo undici della nostra Costituzione
Crede che venticinque Paesi tutti insieme possono avere una forza in sé da imporre con la pace
Con la forza della ragione della politica la pace nello scacchiere mondiale e ci richiamiamo in particolare all'Accordo di Ginevra fatto dai nostri da qui rappresentati palestinesi e israeliani che ebrei che hanno detto che una possibilità di pace c'è c'è senza ricorrere alla guerra senza ricorrere ai muri senza ricorrere alla violenza noi vogliamo un'Europa dei diritti un'Europa dei diritti dove tutti hanno pari possibilità di essere rappresentati di essere di contare di fronte rispetto agli altri non è l'Europa del capitale fatto solo a favore di chi ha più possibilità economica ma a favore di tutti i cittadini al precariato alla nuove nuove forme di caporalato alla profitto inteso come nuova forma deforme varesino ne vogliamo
Restituire un'Europa delle solidarietà per tutte queste ragioni e per questa queste prime importante adesione al nostro progetto da oggi in poi a livello europeo questa lista
Che noi chiameremmo Lista aperta per la costruzione di un nuovo Ulivo dove per voce appunto di indicazioni io nel ricambio generazionale dalla classe dirigente
E di un impegno a favore di temi concreti quale le nuove povertà la pace l'Europa dei diritti poi i cittadini possono trovare un punto di riferimento indipendentemente dalla loro di ideologia di appartenenza ripeto ma sulla base di valori di concretezza e determinazione
La parola chi l'équipe
Come potete ben vedere il
Il simbolo
Racconta è un simbolo che racconta racconta la storia i motivi
Di una presenza cioè di più presenze
Per la presenza della società civile naturalmente chiaro voglio dirlo subito per coloro che fanno di solito su questo tema della facile ironia che noi non crediamo di essere la società civile
Però come vedrete quando arriveremo all'altro atto molto importante che sarà quello della presentazione delle liste noi abbiamo nella nostra lista rappresentanti importanti della società civile e dei movimenti
Rappresenta la storia di un incontro dell'incontro tra Di Pietro e Occhetto
E anche si dice con estrema chiarezza e questo vorrei sottolinearlo perché avviene questo incontro avviene per il nuovo Ulivo
Ora il fatto che avvenga per il nuovo Ulivo
Vorrei sottolinearlo
E la dimostrazione più chiara
Dell'impegno unitario
Con il quale noi prendiamo le mosse in questa nostra campagna elettorale
Infatti siamo partiti con un documento alla fine di ottobre
Nel quale noi chiedevamo una vera lista unitaria è una costituente per il nuovo Ulivo
Poi le cose sono andate nel modo come sapete inutile ritornare recriminare ma sostanzialmente con un rifiuto all'ingresso di Di Pietro
Nella lista unitaria
E quindi all'esigenza da parte nostra di rappresentare una volontà politica che in tal caso non sarebbe stata rappresentata che non era solo quella di Di Pietro ma la volontà politica di tutti coloro che saranno in questa lista
Di non accettare le discriminazioni di non accettare la prospettiva chiusa di un partito di più partiti ma di volere mettere in campo una grande coalizione
Federata offre o plurima che Possa raccogliere tutte le forze di Coutts del riformismo riformatrici innovatrici qual con come ci scrivo le chiamare del società italiana
Quindi l'obiettivo fondamentale e quello di arrivare a una ricomposizione unitaria più alta
Di tutte le forze dell'Ulivo
Ma l'obiettivo politico immediato
Quello di combattere con efficacia Berlusconi
E io credo che in questa competizione elettorale noi saremo la forza che con maggiore determinazione combatterà
Questo fenomeno
Della politica italiana
Dico questo fenomeno della politica italiana che a differenza di altri
Noi non consideriamo un folklore
Ho qualche cosa che colpisce il nostro fatto estetico
Questo Berlusconi che ne fa tante
Di cui si parla molto spesso in modo anche un po'troppo salottiero
Ma noi vogliamo combattere Berlusconi come un male profondo della democrazia italiana
Che avvelena
A fuoco a poco
Il corpo sociale morale politico di questo Paese
Per farlo abituare
Ha una sua entrata in un vero e proprio regime colpendo i capisaldi della democrazia
Moderna
La magistratura il Parlamento e l'informazione
Ma come si vince
Questo per ricordo questo male profondo della società italiana
Io credo che bisogna dire con estrema chiarezza se vogliamo essere veramente unitaria e questo è un appello che noi rivolgiamo a tutte le forze dell'Ulivo e del centro sinistra
E questa battaglia non la si vince soltanto se
Diciamo il raggruppamento che se formato tra i tre e i quattro partiti dell'Ulivo supera Forza Italia
Perché parliamoci chiaro questa è una vittoria già vinta a tavolino
Sono quattro partiti che sulla carta dovrebbero aveva il trentatré dicono il trentaquattro per cento che si propongono di battere un partito che ha il ventidue per cento è già vinta questa battaglia
Ma la vera battaglia un'altra
La sconfitta di Berlusconi sarà chiara se la somma di tutte le forze del centrosinistra
Sarà superiore alla somma dei tutte le forze del centro destra
E quindi
è del tutto evidente
Che noi non possiamo fare una campagna elettorale nella quale riteniamo che le forze si debbano elidere tra di loro
O che qualcuno nasca come nemico dell'unità
E della vittoria generale
Perché quindi è importante e fondamentale a questo fine la nostra presenza
è importante perché noi vogliamo raccogliere una grande critica di massa
Che c'è stata in questi anni nella società italiana girotondi movimenti in movimento per la pace
Perché è stata una critica di massa nei confronti del modo come è stato colpito l'Ulivo quando si era al governo ma anche una critica radicale di massa nel modo come si è fatta l'opposizione
Noi vogliamo raccogliere questa critica radicale di massa che altrimenti potrebbe rifugiarsi nell'astensionismo
E quindi il nostro è un grandissimo compito a favore di tutte le forze dell'Ulivo e di tutte le forze del centro sinistra
Noi lasciamo quindi con una grande funzione unitaria
E credo
Che non c'è bisogno di essere facili profeti se dico
E alla fine quando faremo i conti e la somma dei voti
Voi vedrete
Che i volti di questa lista
Saranno necessari
Fondamentali per determinare la vittoria politica su Berlusconi
Quindi siamo nati con questa funzione unitaria nello stesso tempo abbiamo il compito come ricordava a Di Pietro di dare un segnale profondo sull'esigenza di un ricambio di classi dirigenti nel nostro Paese
Sul fatto che si deve portare anche coloro che non hanno rappresentanza potere avere la rappresentanza delle proprie idee
Sul fatto che le idee non sono rappresentate soltanto dai vertici dei partiti ma anche da un'iniziativa coraggiosa
Che dice a coloro che hanno da esprimere delle posizioni reali della Società italiana di esprimerle dando un segnale
Nei confronti di questa lista ecco perché siamo qui presenti ecco perché abbiamo presentato un simbolo onesto
è un simbolo che non cerca di ingannare nessuno
Un simbolo nel quale appare chiaro chi siamo lo diciamo con chiarezza non ci nascondiamo dietro frase che non hanno magari nessuno significato che cosa vogliamo vogliamo
L'Ulivo
Lo vogliamo nuovo lo vogliamo
Costruito attraverso un rapporto aperto con la società e con i movimenti e proprio per questo veniamo a questo simbolo come a una nuova grande esperienza unitaria della Società italiana grazie
Grazie io adesso passerà nata dalla i giornalisti per domande volevo dire nel
In spazi non enorme avviso commesse Avati nominare piume promotori Silvana Mura e Beniamino Donnici adesso se c'è
Poi
Danni
Si sa che Italia dei datazione Corleto Pietro cattivo rapporto
Oggi la città
Anche da mangiare
Se si pone identificare gentilmente
Perché
Noi ne vorremmo coinvolgere anche il
La mia domanda è questa
Italia dei Valori per il nuovo Ulivo significa che quello che c'è già vecchio
Ma io credo che il problema non è una distinzione polemica con l'altra lista che noi abbiamo messo per il nuovo Ulivo deve essere estremamente chiaro questo fatto
Perché prima che apparisse l'altra lista noi abbiamo fatto un comitato promotore per la costituente del nuovo Ulivo
Per questo detta è una lista onesta che dice chiaramente chi siamo quindi siamo quel comitato promotore al quale aderito anche Di Pietro
Che sulla base di un percorso fatto per raggiungere la statura via per andare verso la costituente presenta questa questa lista intorno agli obiettivi di cui abbiamo parlato quindi per noi non diciamo siamo il Nuovo Ulivo noi siamo insieme
Per il nuovo Ulivo
E quindi non c'è nessuna polemica ci presentiamo in positivo
Quando noi diremmo noi siamo la lista che ha voluto il ritiro degli nostri soldati dalla l'Iraq
Non c'è polemica diciamo in positivo quello che noi vogliamo
Chi crede nelle proprie idee cioè tutte le forze politiche che per esempio ritengono che invece ci dovevano stare naturalmente devono prendere i voti di quelli che sono convinti che avessero maggiormente
Così noi vogliamo fare la campagna elettorale cioè sui programmi e sugli obiettivi
Per il nuovo Ulivo non è polemico nei confronti di nessuno di nessuno è un progetto che credo anche altri condivido
Io credo se mi consente Pancho Pardi avrebbe due parole da dire su pubblico
Guardiamo la prospettiva
La realtà non è
Ha fatto affascinante
Abbiamo una situazione in Italia in cui le istituzioni sono in una fase di pericolosa destrutturazione
La il progetto di riforma istituzionale che sta camminando in Parlamento
Di fatto non vi annoio allungo ma vado al punto costruisce una sorta di potere del premier assoluto con una diminuzione dei poteri del Presidente della Repubblica
E la creazione di un serrato bastardo che non si sa bene se si occupi di questioni nazionali o regionali
Ma quello che conta fondamentalmente che di tutto è il ruolo del premier assoluto che può sciogliere le Camere questo è un problema europeo non è solo un problema italiano
E allora una lista che pensa di guardare al nuovo Ulivo
Ritenendo che esso sia di tutti e non solo vicine Tarlati
Deve per forza prendere sulle proprie spalle questo argomento perché l'argomento centrale della crisi istituzionale italiana
Noi da questo punto di vista dobbiamo avere un senso profondo di allarme il bisognerà presentarlo con sapienza con saggezza e lungimiranza anche in Europa
Bisogna rappresentare in Europa un'Italia diversa da quella che ha costruito la crisi costituzionale
Attualmente
Le posso anche fornire un microfono
Sì
Pirella scardina il giornale dei carabinieri
Onorevole Di Pietro CP spiega la presenza dei carabinieri all'interno dell'Italia dei valori per favore grazie
Noi avrei al
Onorevole Di Pietro piacerebbe che ha la sua domanda rispondesse il maresciallo allora
Candidata della lista
Allora esistono all'interno delle forze armate dei movimenti che si battono per la democrazia militare
Una democrazia fatta di dignità fatta di diritti così come accade in Europa
La maggior parte dei Paesi europei hanno concesso alle proprie forze armate i più ampi diritti costituzionali oggi militari carabinieri la guardia di finanza si sentono attraverso questi movimenti cittadini di serie B
Ma guardate che la democratizzazione delle forze armate non è soltanto un esigenza corporativistico a un'esigenza nostra interna ma è un progetto che deve interessare l'intera società
E quindi anche la democrazia del nostro Paese perché credo che nessuno di voi voglia confrontarsi con una forza armata con una forza di polizia che non sia al suo interno democratizzare
Per questo i movimenti hanno deciso di contribuire a ridare un aiuto
Alla democrazia del Paese alla democrazia militare attraverso una rappresentanza di carabinieri i candidati sono circa sessanta settanta adesso stiamo facendo il conto sulla effettiva diciamo presentazione dei candidati e fa
E avete fatto europee amministrativa e quindi ecco vogliamo con aiutare il Paese a contribuire in questo senso abbiamo scelto la Lista Di Pietro
Perché lo stupro dice lo stesso il nome del partito Italia dei Valori e Di Pietro ha fatto di questa di di tutto ciò una battaglia molto importante la questione morale insieme con Occhetto portato anche avanti da chi l'Occhetto
E la legalità la giustizia che sono temi cari alle alle forze armate e da qui inizierà un progetto di collaborazione politica che durerà mi auguro per il futuro grazie
E soprattutto sono per la pace in Iraq
E quindi non sono da buon carabinieri vanno volentieri sapendo dove andare a fare che cosa non sono persone che non hanno la testa sulle spalle e quindi vanno senza che capire perché vanno e che cosa devono fare come invece ce l'hanno mandata fino a oggi questo governo
Perché questo è il problema
Altre domande
Se non c'è ornata manda io credo che su questo tema e della pace sarebbe importante che intervenisse Giulietto Chiesa
Io vorrei fare un politico quello che diceva pancione per quanto riguarda la situazione italiana
Credo che abbia ragione nel dire che la situazione non è rosea su scala internazionale che peggio
Noi ci avviamo una serie di contraccolpi io ritengo molto gravi
Su scala internazionale sia il presidente Bush sarà rieletto o meglio eletto per la prima volta noi dovremmo sfortunatamente
Noi dovremmo fronteggiare difficoltà grandi anche perché mi pare di capire che a proposito della male oscuro e profondo di cui parlavo Occhetto male profondo trovo che questa definizione di Berlusconi sia assolutamente pertinenti tra il male profondo italiano
Il male profondo che sta minando la democrazia americana le sue radici c'è un rapporto strettissimo
E se si va male la si andrà male anche qua e viceversa
Allora io ritengo che questa condivido naturalmente del corso Di Pietro condivide integralmente e da Occhetto
Ritengo
Che noi possiamo rappresentare un punto di riferimento no ha ragione Occhetto denunciamo la società civile non possiamo pretendere questo lo possiamo lanciare un messaggio sappiamo che la grande maggioranza degli italiani è stata contro la guerra è stata prima che cominciasse è stata durante tuttora
Questa parte del Paese non ha rappresentato
Senza polemiche il voto sull'Iraq è stato una catastrofe qualcuno l'ha definito un suicidio
Ma non è rappresentata il punto fondamentale e che i calcoli ci dicono che noi non potremo battere Berlusconi nel due mila sei
Se non troviamo il modo tutti insieme di trovare una rappresentanza per quei tre quattro cinque milioni di persone che erano e sono contro la guerra
Se non riusciamo a fare questo ne porteremo un enorme contributo alla riorganizzazione dell'intera sinistra italiana
Io lo dico sempre finisco con questo sugli italiani grava una e norme responsabilità perché noi siamo il Paese con il più grande movimento per la pace in assoluto nel mondo siamo il più grande movimento in Italia e quindi siamo il più grande movimento in Europa
E qui diciamo il più grande movimento nel mondo
Se l'Italia venisse spostata dalle posizioni guerrafondai attuali a posizioni di forte critica della guerra di forte autonomia dell'Europa noi cambieremo quadro europeo
E quindi l'Italia una responsabilità intendo dire che gli elettori italiani devono sapere che hanno una enorme responsabilità hanno per l'Italia
Per l'Europa e per il mondo questa è la grande battaglia intorno a questo cardine noi possiamo anche ottenere un grande risultato io sono convinto questo risultato ci sarà grazie
In attesa di una tematica via a me mi piacerebbe ettari la pagano alla Aurina promotori della lista Giuliano Giuliani
Io sono impegnato in una battaglia di verità copre credo molti di voi
Sanno e possono condividere
E una battaglia di verità una battaglia per la democrazia è una battaglia per la moralità
E questa è una delle ragioni per le quali sono promotore di questo sforzo di questa idea di questa lista aperta perché credo che a fronte anche delle cose che sono state dette
Oggi uno dei problemi che abbiamo tutti quanti di fronte se vogliamo guardare con occhio attento alla situazione italiana
E un degrado della moralità io credo che si riproponga con forza la questione morale recuperando pienamente quella che è stata la grande lezione berlingueriana
Allora questo è uno dei motivi
Per i quali io dedicherò quel poco di energie che ho
Ad appoggiare questa fu sforzo quest'idea questa lista aperta
Poi c'è anche un'altra
Un'altra ragione
Io purtroppo e credo che voi possiate capire per quale ragione dico purtroppo
Giro molto l'Italia
E quello che vedo
Anche in ambienti che sono all'opposizione
è una grande stanchezza è una grande delusione è una grande frustrazione
Perché
La politica viene percepita mi vergogno un po'di usare un termine che recentemente è stato usato per offendere le massaie
Come qualcuno ha detto percepivano l'aumento invece di scontarle lo nel momento in cui andavano a fare la spesa ma viene percepito viene percepita la politica come
Qualcosa che si è staccata
Forzatamente da quelle che sono le esigenze e le aspettative delle persone
E immagino che questa cosa la verifico in questo mio per incrinare per l'Italia
Questa cosa è rischiosa per la democrazia perché significa che molta gente rischia di allontanarsi da un bisogno di partecipazione
Allora una delle cose importanti di questo sforzo di questa lista aperta di questo tentativo coraggioso che proprio anche questo quello di
Del rene aree astensionismo ridare voce a persone che pensano di averla persa dare rappresentanza a tante persone a tanti pezzi di quella società civile
Che pensano di non avere più rappresentanza da questo punto di vista mi pare quindi una cosa importante da fare e per quanto mi riguarda cercherò di fare
Son Anna Maria Bacarelli servizi parlamentari RAI
Allora io ho sentito sia Occhetto che Di Pietro dire che voi lavorate per un nuovo Ulivo avete detto però in funzione unitaria la nostra non è una lista che si oppone a quelle del centro sinistra lavoriamo insieme per vincere Berlusconi
Allora vorrei riportare il dibattito su un terreno poco più politico scusate mi anche nel centrosinistra ci sono altre forze altri partiti che per esempio fanno dello stesso punto che voi considerate un cardine il pacifismo il no alla guerra un punto fondamentale pensiamo alla sinistra DS Comunisti italiani Rifondazione Verdi ecco in cosa all'elettore dovrebbe cogliere il vostro messaggio innovativo rispetto al loro e poi un'altra poi un'altra domanda diciamo più in prospettiva
Lavorate insieme per contrastare la maggioranza guidata da Berlusconi per creare un'alternativa al governo Berlusconi
In prospettiva considerate voi il vostro futuro candidato premier Prodi oppure no
Grazie
Con la
No scusate
Rissa messa
Se la prima Feltri se la secondo lei lo stratega non è l'informazione allora sicura o verso l'alto
Io vorrei rispondere con un'immagine che
Mi ha molto incuriosito e de di Mino Martinazzoli sarà il titolo del mio prossimo prossimo libero Martinazzoli qualche tempo fa dato un'intervista a sette e lamentava alla subordinazione
Del centrosinistra ai valori di Berlusconi
E ha detto mi ricorda il topino intrappolato questo perciò lo rubate sarà il titolo del mio prossimo libro il Tobin intrappolato il quale era quando i compagni volevano liberarlo dalla trappola Luís non era attento a questo e si preoccupava più della qualità del formaggio
Allora i dice in che cosa di quali sono i problemi i importanti e cerchiamo di liberare il topino e facciamo il nuovo Ulivo
Beh per esempio le posizioni non chiare sulla guerra in Iraq per esempio il silenzio assoluto sul contratto Saddam Hussein Italia per lo sfruttamento del più grande bacino il del più grande bacino petrolifero forse del mondo a Nassiriya
Sollevato da Sylos Labini e da me nei giorni scorsi non c'è uno che dica una parola
Siamo a Nassiriya per queste ragioni anche con i nostri militari per questa fare gigantesco e abbiamo detto sia Bush per questo
Vorremmo delle risposte e vorremmo che il topino fosse liberato per esempio la questione morale vi do un solo dato del quale non parlate neanche voi mai
In Italia dal quaranta al cinquanta per cento dell'economia e illegale ma questo prima del crack Parmalat e Cirio ce lo dicono loro se ce lo dicono la OCSE l'Eurispes il Censis e l'Agenzia delle entrate del ministero di Tremonti
Questo è un problema cruciale per l'avvenire di questo Paese sì o no vorremmo che il nuovo Ulivo parlasse anche di queste cose perché non può correggere
Un Paese che ha dal cioè quaranta cinquanta per cento della sua economia illegale o criminali liberiamo il topino intrappolato
Io alla alla strada unanimità la parte in più specifica e politica sarebbe opportuno che rispondesse il senatore Falomi
Ma ma le differenze con le altre liste che diciamo non fa non parte
Della lista che DS Margherita SDI Repubblicani europei hanno messo in piedi
E la questione di Prodi queste sono le due in questione
Intanto
Dobbiamo dire che con le altre liste
C'è un primo un punto di convergenza molto importante che riguarda il tema della pace
E questo è un fatto noi sottolineiamo e vorremmo che quella convergenza andasse oltre le liste che sul tema della pace hanno detto con chiarezza
Che oggi il problema il ritiro dei nostri soldati vorremmo che anche la lista unitaria assumesse questa posizione
Ci sono differenze ma è chiaro che il centrosinistra una realtà complessa
Pensiamo di poter rappresentare qualcosa che non riesce a essere pienamente rappresentato nel panorama attuale del centro sinistra
Noi siamo forze che non hanno avuto responsabilità dirette nella conduzione del centrosinistra in questi anni
Se volete siamo forze che un po'come dire in posizione di minoranza diciamo si è collocato dentro l'esperienza del centrosinistra ma anche composizioni critiche nei confronti del centro sinistra
Io credo che questa
Esperienza questa nostra esperienza passata ed esperienza attuale voglia significare questo cioè
C'è un mondo che rischia di non essere rappresentato per esempio il mondo che con tanta intransigenza chiede il rispetto della legalità
Delle istituzioni democratiche
Quel mondo molto ben rappresentato diciamo
Da un movimento come quello di Di Pietro che ha fatto di questo tema un punto di battaglia ha raccolto un milione di firme a proposito del lodo Schifani
è il mondo che si è espresso attraverso il movimento dei girotondi che hanno fatto del tema della legalità del rispetto per la legalità della Costituzione un punto forte della loro battaglia questo è un elemento l'intransigenza con la quale noi poniamo questa questione è certamente un punto su cui noi pensiamo di raccogliere qualcosa che finora non ha raccolto sufficienti
E poi c'è ci sono i grandi templi
Della diciamo i grandi temi sociali oltre quello della pace
Cioè ci vuole più attenzione al mondo del lavoro
Le imprese sono importanti ma c'è stato un eccesso di attenzione al mondo delle imprese molto meno attenzione al mondo del lavoro e soprattutto del lavoro giovanile
C'è ormai un dilagare di precariato perché sta diventando intollerabile
Noi vorremmo cercare di affermare un principio
Il principio è che al lavoro stabile deve corrispondere lavoratore stabile questo principio per noi è un punto importante sulla questione Prodi non riconosciamo in Prodi nere la figura che e
Guiderà
La coalizione di centro sinistra nella battaglia politica del due mila sei
Naturalmente chiediamo a tutti e chiediamo innanzitutto a Prodi
Come dire di S quell'elemento federatore dell'insieme delle forze del centrosinistra
Che rischia di venir meno se prevalgono logiche diciamo così
Di conflittualità
All'interno del centro sinistra
L'UE può svolgere questa funzione ma questa funzione deve essere svolta come dire riconoscendo a tutte le soggettività politica che sono presenti nell'ampio
Il centrosinistra riconoscendo a tutti e pari dignità riconoscendo a tutti lo spazio che e se cercò di occupare
Perché quello spazio che cercano di occupare e lo spazio che serve a far più grande centro sinistra
Altre domande
Essa
è un giornalista
è una conferenza stampa mi dispiace
La prima non ci possiamo chiedere servono vuoto
Quando abbiamo
Notoriamente dall'amico
Certamente per quanto riguarda l'Iraq il ruolo del loro è fondamentale ma bisogna pensare all'ONU come la panacea che arriva e risolve questioni che devono essere risolte in primo luogo da chi si impegna per la pace e per il futuro dell'Iraq la nostra posizione è molto diversa da quella di altre forze politiche e anche da quella di tanta opinione pubblica la quale pensa che ritirarsi dall'Iraq
Significa isolarsi significa fregarsene significa abbandonare l'Iraq al bagno di sangue la principale giustificazione che viene usata quando si dice che la missione italiana non si deve ritira
Per non precipitare nel caos della guerra civile
Ora
Noi siamo per il ritiro della missione italiana proprio perché pensiamo che il tipo di occupazione militare dell'Iraq e i problemi dell'Iraq di oggi sono la causa della guerra che sono la causa della possibile bagno di sangue della possibile guerra civile finora gli unici bagni di sangue che ci sono stati l'Iraq sono stati quelli provocati dall'aggressione militare
I ipotetici bagni di sangue futuri vanno scongiurati mano scusati con proposte alternative noi siamo contro il pensiero unico della missione militare che ti salva un Paese che ti risolve il problema
In Iraq si possono fare tante altre cose noi siamo con un maggiore intervento in Iraq
Un maggiore impegno per l'Iraq ma non militare
E abbiamo le idee chiare su che cosa si potrebbe fare
In primo luogo bisogna formare la polizia irachena
Ed è lì che hanno cominciato a farlo stanno facendo malissimo
La metà delle reclute se n'è andata perché gli davano cinquanta dollari al mese e anche un paese povero non non ricco neanche poverissimo Iraq semplicemente povero
Per un Paese come questo una cosa intollerabile la qualità della formazione la pessima
Ora perché per esempio non usare i duecentoventi milioni di euro di una missione militare costosissima per assumersi questo compito formare la futura polizia irachena che quella che deve ordine pubblico lì
Secondo punto dare reale autonomia alla democrazia di base irachena non ci sono solo elezioni politiche generali ci sono anche le amministrazioni locali provinciali e regionale un Paese complesso l'Iraq non hanno fatto non lo stanno facendo e questo non c'entra niente no non c'entra niente nulla lo stanno facendo perché hanno appaltato delle società private la ricostituzione dei consigli comunali previsione Herrera trecento quattrocento milioni di dollari
Qui non c'è il passaggio di poteri Nietzsche si vuole contribuire al futuro dell'Iraq e non essere isolazionista irresponsabili bagno di sangue e così via ci sono tante altre cose da fare
Si sono spesi duecentoventi milioni di dollari per consegnare a parole del generale Cabigiosu in prima pagina cosa della sera un milione e seicento mila dollari gli aiuti
Siamo l'unico Paese al mondo che invece di dare dieci cinquanta mila dollari a quattro e in giro ce ne sono dieci italiane presenti in Iraq spende duecentoventi milioni di euro per consegnare ma cosa che può essere fatta in una in poche settimane da una qualunque pur dire in giro
Questo significa fare per IRAP Iva aumentare l'intervento di cooperazione tecnica Iraq giù fare cooperazione tecnica bisogna dare risorse e futuro all'Iraq in questo modo poi si posto il problema all'ordine pubblico
Non si risolve il problema all'ordine come l'Iraq esportando i carabinieri italiani e cioè pezzi della sicurezza del nostro Paese non fa bene all'Iraq non fa bene carabiniere e non fa bene a noi
Quindi queste sono le idee su che cosa fare in Iraq ce li abbiamo questi de e tutti i giorni dobbiamo sopportare il ricatto di chi ci dice voi siete per l'isolazionismo sedevano fregarsene siete per per racchiudere di a riccio nei confronti dell'Iraq e noi faremo la campagna elettorale faremo iniziative manifestazioni faremo tutto quello che il nostro consenso il vostro potere per
Portare dei progetti aveva esprimere sentimenti profondi di pace che sono quelli condivisa milioni di italiani ma nello stesso tempo idee e progetti su alternative a questo pensiero unico della missione militare anche risolve tutto
Se non c'è una trama interni ridare la nella Diego Novelli
Ma io non sono né i giovani
E nuovo alla politica indizio al perché avevo tredici anni del Movimento della resistenza
Perché avevo due fratelli partigiani combattenti e quel tutta la viabilità
Come giornalista dell'Unità l'ho vissuta immerso nella politica ho accolto l'invito che mi hanno rivolto dei gruppi di giovani torinesi
Che fanno parte dell'associazionismo
Che hanno dato vita a Torino al movimento dei girotondi
E all'invito rivoltomi personalmente da Antonio Di Pietro
Di aderire a questa
Battaglia che sta per iniziare
E che cade in un momento particolarmente drammatico per il nostro Paese
Soprattutto per due ragioni prima
Per la scelta netta sul tema della pace
Non è il momento dei se Otelma
Lo secondo
Per una questione che ritengo di estrema attualità
Purtroppo che la questione morale
A Torino ho fatto il sindaco per dieci anni
E mi è capitato non me ne voglia Antonio Di Pietro
Di anticipare Mani pulite di Milano di ben dieci anni
Nel mille novecentottantatré venne da me
Un imprenditore a denunciarli ai presunti fatti illeciti io ritenni doveroso come il Sindaco
Devo di indirizzarlo alla magistratura perché fosse fatta chiarezza
Circa i presunti fatti illeciti
Maldini incolse
Venne ribaltata la mia amministrazione e fu mandato a casa e ci fu chi autorevole esponente del mandato del Partito Socialista mandato Torino a fare il commissario straordinario perché a metà della segreteria
Del partito socialista era finito in galera
Che mi accuso mi accusò che mi rimproverò
Di non aver risolto politicamente quella questione
Siccome io c'è l'Europa dal portafoglio non vedente rivolgo alla sezione di partito agli amici del partito che quale aderisco ma mi rivolgo ai carabinieri
Ora la polizia
Ritenni giusto e doveroso
Come
Enrico Berlinguer riconobbe
Di seguire la strada maestra ecco perché oggi mi ritrovo in pista anche se nel due mila e uno però decise di tirare i remi in barca perché ritengo doveroso spendere tutte le mie energie in questa battaglia che con altri amici e compagni
Per riaffermare dei valori e dei principi che sono appannati anche qualche volta a sinistra
Ad Alberizzi
Abbiamo avuto l'occasione di stazione di avere il sostegno dio probatorie di anticorpi democratici
Il professor Sylos Labini
Etica e qui
E la Omega ringrazia e tante richieste Benedetta a me mi piacerebbe che lei potesse di dei in che modo
Lei ritiene che questi anticorpi possano essere promossi anche da un'iniziativa politica
Sono poche cose
Io sono corre promotore della nuova rissa
Ma non mi presenterò candidato noto riserve ma perché mi conosco ormai bene
Perché tanti anni che sto in mia compagnia
Allora perché faccio tutto questo
Beh per ingenuità perché l'ambizione è quella di vivere in un Paese che un giorno sarà civile adesso non lo fai
Molto semplice Wham potenzialmente lo è nelle zone in cui c'è stata resistenza morale
Poi nel tempo antico anche
Militare possiamo fare questo sforzo si alla mia età dimostra che è possibile
E sono nel passato ero triste perché vedevo che poca gente
Raccoglieva il guanto
Adesso sono sempre triste ma un po'meno perché vedo che la gente comincia a capire non basta capire bisogna reagire
Uno dei punti fondamentali e la guerra Erika Iraq terribile in tutti i sensi perché questa guerra è stata
Decisa la partecipazione italiana in maniera truffaldina porca miseria
Non è vero che c'è stato un appoggio al Parlamento hanno fatto finta di credere che la missione di pace bambini sei anni sapeva che era una missione a rischio perché c'è una guerriglia
Poi è venuta fuori la notizia non di intellettuali
Demonizzato ore a ruota libera ma di un altro dirigente dell'ENI
E lì c'è una giacimento enorme proprio sotto le scarpe dei soldati che sana mensili perché ad alzare parla porca miseria qual è l'ostacolo a parlarne esporre
Berlusconi si vergogna di dirlo ha trovato Trockij vuol dire che c'è qualcosa di brutto di sporco di vergognoso e allora perché non si dice noi abbiamo scritto assumendoci le nostre responsabilità poco giorni una nota non è successo nulla maglia pavese è questo anche a Bocchino falso avrebbero fatto domande ma che è vero che c'è la concessione è vero che è grande e perché non se ne parla è nell'interesse dell'Italia no
L'Italia non ha interesse a stare lì
Qualunque sia il vantaggio materiale che se ne possa tirare fuori la Francia la Germania avevano concessioni simili mano detta o no perché prodotto cioè alla vendita poi c'è il petrolio i soldi
La vera dignità qua porcaccia miseria ecco il perché
Sono arrabbiato e convinti dobbiamo fare a sperando contro la speranza
Coppie gay sul popolo invece la gola la speranza che comincia accendersi possiamo incamminarci importante sono i primi e primi passi e la faccenda dell'Ira che politicamente essenziale io mi auguro che quei DS e altri Margherita
Hanno detto no non possiamo lasciare soli i nostri soldati bellissimo vengono è casa stanno in piena compagnia con familiari parenti amici è tolta non li lasciamo soli devono venire qua accidenti grazie
Terzo
Allora via partenza stampa paura ecco
E le televisione che valevano le interviste si passerà avvicinare
E