L'intervista è stata registrata martedì 25 novembre 1986 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Avvocatura, Csm, Mafia, Napoli.
La registrazione audio ha una durata di 15 minuti.
Rubrica
9:31 - CAMERA
Come gli ascoltatori sanno e hanno avuto modo di leggere anche sui giornali
La scorsa settimana sabato per la precisione il comitato antimafia del Consiglio superiore della magistratura a nel corso di un su Giro non campa e niente ascoltato anche gli avvocati una delegazione della camera penale degli avvocati napoletani
Noi
Ora sentiamo su questo argomento che ha sollevato anche anche quest'oggi sul Mattino in prima pagina si torna su alcuni degli argomenti toccati in questo incontro
E che gli avvocati hanno proposto all'attenzione
Dei membri del Consiglio superiore della magistratura sentiamo dicevamo il presidente della camera penale degli avvocati napoletani l'avvocato professor Gustavo Pansini e gli chiediamo innanzitutto di riassumere anche si già alla stampa rivediamo ne ha parlato per sommi capi gli elementi portati a conoscenza da parte degli avvocati
Napoletani del comitato antimafia del consiglio subito della magistratura
Io credo innanzitutto che bisogna precisare che come sempre accade purtroppo molte volte la stampa da o
Un particolare risalto ad alcune questioni che forse non sono state il centro della discussione e viceversa lascia in secondo piano altri problemi lo Stato
Affrontati nell'ambito della discussione o diciamo la riunione partita da una richiesta che ci è venuto dal presidente di valutare il quale era stato l'impatto della criminalità organizzata sulla gestione dalla giustizia Napoli
E valutare quindi le influenze sulla gestione dei maxi processi e sulla gestione della giustizia ordinaria è stato un per questo che il primo intervento che ho fatto io è stato una valutazione proprio della dei maxi processi della direi che la irrazionalità dei maxi processi del conseguenze che i maxi processi andò da un lato rispetto al singolo individuo che molte volte Stato detenuto per numerosi anni priva di vedessi pronunciare una sentenza assolutoria peraltro caldo potrebbe anche darsi perfino e che proprio la gestione del maxiprocesso il tipo di processo abbia determinato magari la soluzione di persone che se il processo fosse stato gestito intermedi fu umanamente possibili avrebbero potuto portare alla individuazione di responsabilità a nessuno sfugge proprio per il per il tipo di processo che si è troppo questo è stato il primo argomento secondo argomento che abbiamo affrontato che è un altro argomento di estremo rilievo e su quale viceversa non forse non che non ho avuto forse è uguale risonanza e stato quello che noi riteniamo un argomento essenziale quello il tribunale della libertà della pessimo funzionamento in genere in Italia per ragioni che sono collegate proprio la struttura di questo organo del tribunale la libertà e in titolare del pessimo funzionamento a Napoli del tribunale della libertà pessimo funzionamento anche questo che si è evidenziato in particolare in relazione al maxiprocesso perché è chiaro che nel momento nel quale si trattava di riferire per centinaia di ordini
Di cattura dei chiaro che fu il il riesame era un riesame necessariamente sommario efficace comunque è un pessimo funzionamento direi ormai strutturalmente connaturato tanto è vero che nel passato gita lungo l'altra sezione si sono registrati mutamenti quasi insignificanti in relazione al al funzionamento del tre o del tribunale della libertà poi abbiamo affrontato una serie di altre problema masseria altre problematiche che sono o si sono estese su vari argomenti ci sono stati i colleghi che hanno fermato la loro attenzione
Sulla disparità di di trattamento in relazione alle singole sezioni che noi abbiamo sempre sottolineato derivare dalla composizione nord lava vulcanica delle varie sezioni e soprattutto dalla impossibilità di una composizione organica delle sezioni derivante a certe direttive del Consiglio superiore che abbiamo no criticato ed era la serie di fare più opportuna per poter la critica ci sono stati altri colleghi che hanno riaperto una discussione che avevamo già avuto con il procuratore della Repubblica nel l'incontro che noi avemmo con il dottore Tarderia quando siamo andati a rendergli visita in occasione della sua Roma e allora del problema della organizzazione dell'ufficio che la Procura della Repubblica
Dai giornali di oggi ho visto che il dottore i saperi e ma arato conferma di quello che erano state le indicazioni che ci aveva già lato e delle quali noi ricordavamo la massima fiducia sicché se critica c'è stata vede Los preparò rispetto all'organizzazione dalla procura è stata una critica relativa a gestioni precedenti non certamente una critica l'attuale procuratore a Repubblica e da così poco tempo investito del dell'ufficio che non poteva certa venne in questo ambito così ristretto rivoluzionare completamente l'organizzazione dell'ufficio avevamo dato abbiamo dato delle indicazioni e vediamo ride perché dottoressa deriva ha dato conferma che la strada che noi avevamo indicato probabilmente era la strada giusta quella dell'assurdo della suddivisione diciamo in due categorie dei sostituti dei sostituti di seria e dei sostituti di serie B e quella dell'eccessivo accentramento non nelle mani di pochi magistrati dei processi più delicati senza una giustificazione nella specializzazione che è cosa che noi stessi abbiamo invocato per esempio per quanto riguarda la ottava droga per esempio per quanto riguarda la lotta al criminalità organizzata solo settori ai quali è chiaro che la specializzazione occorrerà accertare avendo nelle mani di alcuni sostituti a ciò specificamente adibiti e cosa indiscutibilmente la valida però l'accento lamenta di tutti i processi più delicati nelle mani soltanto di poche persone si dava la sensazione di una reazione incerti centri di potere che non non ci sembravano in relazione ripeto alla precedente gestione che non ci sembravano poter così c'è stato qualche altro collega che a affrontato un altro tema che estremamente Cano alla Camera penale che il tema delle incompatibilità che è un tema che noi abbiamo sotto sollevato soprattutto in chiave critica ad una interpretazione che il Consiglio superiore aveva dato dell'articolo diciotto luglio alle giudiziario che quello che stabilisce le incompatibilità del magistrato con la sede che aveva ridotto questo articolo diciotto praticamente ad una assoluta inapplicabilità perché a furia di evidenziare i casi dei quali non è applicabile l'articolo diciotto rimaneva da domandarsi in quali casi fosse applicabile questo questo questa incompatibilità e quindi ci è sembrato anche lì e non per fare una censura singole persone che non intendevamo assolutamente fa e possiamo dire che per quei casi e che dei quali noi siamo a conoscenza è una censura che può essere limitata soltanto a qualche sporadico caso certamente non tale da investire un problema più generale ma una censura al tipo di impostazione del problema che ne arato
Consiglio Superiore che si riflette a nostro avviso su del con degli aspetti relativi sulla gestione della della giustizia ultimo un ultimo tema mi pare credo sia l'ultimo non so se mi dimentico qualche cosa un altro tema che noi abbiamo sollevato anche questo è stato ho sollevato diciamo un po'abbassa un po'in via esemplificativa perché non era certamente il nostro interlocutore il più adatto a a recepire questo tipo di problematica è la problematica della sì ma alla tortura che è purtroppo una problematica attuale sulla quale noi avevamo già di risalto di organizzare un convegno o nazionale a con contributi molto alti per l'altro tortura nella storia del processo opera di questo non è un problema nuovo è un problema che noi avevamo già evidenziato nell'incontro fatto con sua Eccellenza Alessia avevamo già evidenziato nell'incontro fatto con il dottor Sant'Elia
Ad esempio prospettando delle soluzioni che anche queste mi pare siano state da sua Eccellenza Alessia recepite noi proponevamo perché questi stabilisse che nelle carceri ma non
Entro il quale giungeva un detenuto sì fosse così come come previsto fatta sempre una a scrupolosa visita vendite ogniqualvolta si trovassero sulla persona del detenuto tracce di lesioni o di violenze comunque in qualsiasi modo evidenziate anche se non certamente attribuiti all'una o all'altra pausa ne fosse fatto specifico rapporto alla Procura perché la Procura potesse accertare quali erano
Le cause di questa di queste tracce di violenza sulla persona del detenuto questi riparta l'altra cosa che si è
Evidenziato da parte di uno dei colleghi del direttivo e una a nostro avviso ciò anche su questo le avevamo fatto oggetto di una specifica doglianza in occasione degli incontri sia con sua Eccellenza veneziani con il dottoressa il dottor Sant'Elia una specifica doglianza in ordine alla interpretazione che la Pro pura adatto per il passato avallata su questo dalla magistratura giudicante circa i poteri della polizia giudiziaria di raccogliere le cosiddette spontanee dichiarazioni dell'imputato che a nostro avviso sono un modo come eludere un specifico dettato di legge che è stato faticosamente partorito per avviare il processo Perale su strade su di una strada più democratica più caratteristica e che la interpretazione che le ha dato la giurisprudenza anche la giurisprudenza della Corte supera è stata una completa elusione di questa riforma legislativa sulla quale noi abbiamo richiamato l'attenzione del Consiglio superiore come organo perché consultivo in relazione alle riforme di legge come organo anche di propulsione uno e per eventuali modifiche in legge come organi di controllo sull'attività e dei vari uffici ma anche questo ripete aveva provato specifico oggetto di un colloqui ampio e per certi aspetti possiamo dire anche soddisfacente che lo in relazione alle garanzie gli avevamo ricevuto che collocherà avevamo fatto sia con il procuratore generale che corre il procuratore della Repubblica in occasione del suo insediamento
Ecco quindi
Una notevole messo di di problemi posti all'attenzione dei Magi dei dei membri del Consiglio superiore
Io volevo chiederle questo lei più volte ha fatto riferimento alla passata gestione della Procura della Repubblica di Napoli per una serie appunto di questi problemi evidenziati d'altro canto un una serie di questioni rimangono purtroppo quest'ultima vicende cioè dell'ultima questione quella della tortura negli interrogatori di polizia essi a quanto par di capire un elemento molto grave nella si può se ne napoletano ma purtroppo non è un'esclusiva di Napoli per quanto appare poi da altri processi basta ricordare presi per caso dei brigatisti arrestati per il sequestro Dozier ed altre vicende
Viceversa ci sono procure delle come dire delle peculiarità napoletani per esempio ecco questa la questione dell'incompatibilità che a quanto risulta un osservatore magari anche distratto è rigorosamente applicata negli altri feci giudiziari negli altri distretti e che qui trova una serie di deroghe altre questioni che era più una curiosità del cronista che che un il rilievo preciso all'elenco di di cose che lei ha riassunto altra questione che non abbiamo mai ben capito è un'altra vicenda che pure tocca il problema dei processi proprio che non sono in corso a Napoli che dovrebbero esserci il problema dei collaudi che vede i magistrati a volte essere contemporaneamente stipendiati da strutture dello Stato che poi si ritrovano invece implicate in alcuni procedimenti penali su questa vicenda dei collaudi e su questa peculiarità e napoletane in copertina e le incompatibilità
Come procede di cos'è in questo per introdurre anche l'altro aspetto come ha accolto il comitato antimafia del CSM questi due stranieri ma credo che sui collaudi avevamo ben poco da dire perché per grazia di Dio il problema era stato già
Sollevato ha già trovato una ampia risposta in senso di censura da parte del consiglio del Consiglio superiore che aveva sostanzialmente non ha volato questa prassi quindi non eravamo continuano a dominare fa
Se non non ho dati precisi in relazione a questo spero che dopo la l'intervento del Consiglio superiore se per caso continuasse si troverebbe sì si dovrebbe proverà prove edere immediatamente arrivò veri di quel di questi di questi
Sì fenomeni per quanto riguarda l'altra questione quella della in cui delle incompatibilità ma io credo che per la verità ripeto limitare il problema soltanto a Napoli sia riduttivo il problema è un problema né sì o no qua parliamoci chiaro io ho non questi ultimi tempi io ho avuto un solo caso nel quale ho visto che si è rigorosamente applicato l'articolo di diciotto del dell'ordinamento giudiziario del caso il procuratore della Repubblica di Milano poi non mi risulta che ci siano stati mai altri mise so per esempio di altri altri tribunali dei quali ci ci solo sostituti che solo
Legati da rapporti di parentela con avvocati magari anche con componenti i consigli dell'ordine questo di accaduto di Ghedi vedere in un'altra è arrivato in tribunale quindi non è non è un problema lavorerà è un problema che noi a Napoli abbiamo evidenziato
Soprattutto per una ragione perché in una città dove c'è la esigenza assoluta che la giustizia sia veramente una casa dietro insomma proprio per la presenza della camorra per la presenza della della Previtali da organizzare
Veramente il magistrato al e l'avvocato a Napoli devono essere al di sopra di ogni sospetto quindi quello che
Avviene in altri tribunali e che avviene ugualmente a Napoli può avere una risonanza minore in altre città rispetto a quello che a Vienna non perché a Napoli si verificano dei fenomeni magari degenerativi di questa di questa situazione da probabilmente tutti coloro che si trovano in una situazione di Ingrid incompatibilità solo persone al di sopra di ogni sospetto sia come magistrati che come avvocato però purtroppo si rende inevitabile che nell'ambito della della risonanza che ha il fenomeno possono aversi delle interpretazioni del non non piacevoli possono all'inizio le disfunzioni dell'amministrazione alla giustizia è quello che noi vogliamo rimuovere punto e basta questo l'atteggiamento della della Ravera peraltro nell'atteggiamento corriva liberalizzatore da da strapazzare un atteggiamento che si inserisce in un'attività e si è prefissa la Camera i falsi speriamo che la giustizia tale a Napoli particolare possono svolgersi entro i canoni di di sopportabilità né la disfunzione che ce la possa porre alla pari dalla Giunta dalla giustizia amministrata dagli altri favoriti ultimare una presidente ieri radio radicale ha trasmesso
Questa Assemblea degli avvocati di Santa Maria Capua Vetere che hanno annunciato tre giornate di astensione e poi una nuova giornata di astensione per martedì quando anche gli avvocati penalisti napoletani rientreranno estensione tematiche generali alla base di questa protesta dei difensori in Campania non solo in campagna non solo la solidarietà con i magistri con i giudici con chiedo scusa con gli avvocati di Palermo ma anche le questioni che lei stesso elencava all'inizio di questa intervista
Poi la conferenza di Bologna sulla giustizia come momento di scadenza ecco secondo lei come proseguirà questa iniziativa da parte degli avvocati napoletani e campani in generale e come sia porterà alla scadenza di Bologna io l'ovvio avendo non posso prevedere quali siano le
Decisioni di un'assemblea alla quale rimesso devo praticamente la decisione su tutto di così esprimo subito il mio veri secondo me la finalità che noi ci eravamo prefisse con la nostra agitazione è una finalità che è stata ampiamente raggiunto perché non mi interessa tanto il ventotto ventinove e trenta novembre q conferenza sui problemi della giustizia che ho l'impressione sarà soltanto una passerella senza produrre niente di proficuo quello che viceversa vi interessa sono due cose sabato mentre noi
Eravamo interrogati al consiglio superiore della magistratura e ragione per la quale non abbiamo potuto partecipare a Roma si riunivano tutti i presidenti delle camere penali e i quali hanno adottato un comuni una un ordine del giorno unitario
Recependo tutta la problematica che è stata proprio delle battaglie degli avvocati sa palermitani e degli avvocati napoletana secondo data significativa era malata che noi avevamo anticipato chiedendo una convocazione a Napoli una conferenza a Napoli residenti delle Camere Pera che è ormai probabilmente superata seconda rata significativa è quella del dodici dicembre in cui si riuniranno a Venezia tutti i presidenti delle camere penali per riaffrontare i temi di questa va taglia finalmente battaglia unitaria di tutti i penalisti napoletani per studiare la possibilità della organizzazione di una assemblea nazionale dei penalisti per far sì che questa queste battaglie che ovviamente e se solo portati avanti soltanto dagli avvocati napoletani hanno migliore speranza di successo se viceversa solo portare avanti da tutti i fori contemporaneamente hanno delle maggiori possibilità di successo quindi il programma che era il nostro vanno quello di fare come io dicevo al termine delle giornate la giustizia aggiunti del problema del problema dalla giustizia della giustizia penale il centro dell'attenzione nazionale
Credo che sia stato raggiunto nel momento nel quale tutte le camere penale in Italia hanno assunto questa posizione assolutamente unitaria sulle sui problemi che noi per primi abbiamo portato avanti Ignazio
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