Con Picinnini, Amendola.
La conferenza stampa è stata organizzata da Unione Italiana del Lavoro.
Sono stati trattati i seguenti argomenti: Ambiente, Uil.
La registrazione audio della conferenza stampa dura 1 ora e 5 minuti.
Rubrica
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10:00 - CAMERA
9:30 - Senato della Repubblica
14:15 - Senato della Repubblica
16:30 - Roma
17:00 - Roma
17:00 - Roma
18:00 - Roma
9:00 - Santa Maria Capua Vetere
10:00 - Caltanissetta
No dura prova prova
Però a prova il primo
Trovandolo loro
L'ambiente
Prevalentemente per l'adeguamento degli impianti esistenti a fronte di una disponibilità sulla legge finanziaria ottantasei di appena duecento quaranta miliardi tale offerta e certamente molti inferiori agli investimenti necessari a soddisfare la domanda complessiva di smaltimento dei rifiuti a livello nazionale
Oltre naturalmente alla necessità di attivare procedure amministrative distesa sufficientemente rapidi per quanto riguarda i rifiuti industriali non assimilabili agli urbani i cui costi di smaltimento secondo le norme vigenti sono a carico dei produttori stessi e che sono la grande massa dei rifiuti da smaltire
Occorre che vengano attuate procedure eccezionali e rapide per giungere alla individuazione delle zone idonee in cui realizzare con sicurezza
Gli impianti di smaltimento e alle autorizzazioni ad enti o imprese ad effettuare lo smaltimento
Per lo più si ritiene che lo stanziamento minimo per gli impianti di smaltimento dei rifiuti tossici e nocivi sia di cinquecento miliardi mentre gli investimenti necessari per i rifiuti industriali
Non tossici e nocivi e non assimilabili agli urbani sono probabilmente superiori a quelli su menzionati per i rifiuti solidi urbani
Per quanto riguarda la bonifica dei siti contaminati e delle discariche abusive per i quali non sono disponibili dati che consentano una stima accurata dei costi relativi è necessario da una parte e procedere ad un'indagine rigorosa per la loro individuazione esaustiva e per chiarire gli interventi necessari
E dall'altra rendere disponibile uno stanziamento preliminare di almeno mille miliardi
Secondo il ministero dell'Ambiente
Da un raffronto con altri paesi europei ed alcune esperienze in Italia sembra comunque che il costo sia valutabile in alcune migliaia di miliardi di miliardi ad esempio la Regione Lombardia a stimati in cento miliardi la spesa necessaria nell'immediato per il risanamento delle discariche abusive sinora individuate nel suo ambito territoriale
Per i rifiuti in generale occorre realizzare una strategia organica e articolata che punti a prevenire la formazione del rifiuto e acconsentire il recupero e il riciclo
A tal fine si individuano i sotto elencati criteri Primo interventi a monte in sede di produzione del bene futuro rifiuto occorre creare le condizioni perché in sede di progettazione sia valutato il potenziale effetto inquinatori e o deturpato ore per l'ambiente del bene prodotto
Favorire beni di maggior durata e di migliore più facile manutenzione favorire l'uso di materiale di minore pericolosità e ridurre l'impiego delle sostanze aggiunte pericolose
Tutto questo equivale a progettare per il prodotto una qualità in più quella di non inquinare e di non compromettere le attuali modalità di smaltimento finale
Riduzione riutilizzo degli scarti di produzione razionalizzazione delle tecnologie utilizzate introduzione di nuove tecnologie nel riducano il consumo delle materie prime e favoriscano il riutilizzo delle materie seconde
Creazione sostegno in tutto il paese di borse delle materie seconde fonti
Secondo punto raccolta differenziata
Occorre favorire e incentivare sistemi di raccolta differenziata dei rifiuti urbani di quelli industriali come avviene a livello internazionale
Occorre diffondere ai vari livelli la pre selezione dei materiali di più direttore impiego carta vetro metalli
è indubbio a questo proposito che sia preferibile una separazione all'origine della raccolta piuttosto che nell'impianto di smaltimento
Gli effetti di questo sistema differenziato di raccolta sarebbero notevoli nel cito uno solo il riciclo per esempio di un terzo della carta gettata renderebbe l'Italia è indipendente dall'importazione di cellulosa
Occorre applicare forme di raccolta particolari per i rifiuti urbani pericolosi gli speciali non assimilabili agli urbani e i tossici e nocivi piglia il mercurio solventi contenitori di fitofarmaci e pesticidi eccetera
Che creano gravi problemi agli impianti di trattamento il smaltimento e all'ambiente
Terzo punto modalità di trattamento e smaltimento
Spingere la trasformazione delle frazioni organiche dei rifiuti in compost e a questo punto è utile sottolineare l'importanza di una pre selezione dei rifiuti per evitare la presenza di materie plastiche vetro ceramica di sostanze inorganiche
Riservare l'incenerimento dei rifiuti selezionati dotando gli impianti di sistemi efficienti di filtraggio dei fumi per salvaguardare l'ambiente con eventuale recupero energetico
Utilizzare le discariche controllate con priorità per i residui finali dei trattamenti precedenti
Scelte concrete definitive sui sistemi da adottare discendono da indagini più articolate che valutino criticamente diversi parametri in gioco dimensioni e caratteristiche del comprensorio impatto ambientale il mercato delle materie seconde corso non bisogna dunque attendersi
Un sistema di smaltimento standard che corrisponda sempre alla migliore soluzione possibile in ogni area ma piuttosto tipologie di impianto tarate sulle specifiche esigenze territoriali
Quarto punto
Le varie altre indicazioni cioè l'attività di raccolta trasporto e smaltimento dei rifiuti deve essere regolamentata effettivamente in tutte le sue fasi
Per i rifiuti industriali speciali tossici e nocivi occorre rendere obbligatorio su scala nazionale un catasto territoriale delle industrie e dei siti
Classificando lì per tipologie di rifiuti in modo che le aziende classificate registrate
Facciano capo a piattaforme industriali omogenee dove i prodotti siano adeguatamente trattati e inerti Zatti a seconda della composizione
Ancora
Occorre assicurare l'attivazione di meccanismi pubblici di rigoroso controllo ambientale e igienico sanitario ad affidarsi alle Province la promozione dello sviluppo di una imprenditorialità messa al servizio di questo settore economico in rapida crescita
Favorendo adeguati programmi di ricerca e di sviluppo sistemi di incentivazione capaci di portare in tempi rapidi
Alla messa a punto di tecnologie italiane innovative nel campo del trattamento e recupero dei sottoprodotti delle lavorazioni industriali
Per conseguire risultati apprezzabili in materia si debbono dunque attivare in molteplici attori istituzionali che imprenditoriale
Così come strumenti metodologico analitici e tecnico economico innovativi capaci di sottendere adeguatamente i processi di pianificazione territoriale
E la successiva gestione di sistemi complessi di raccolta e di trattamento
Prevedere altresì la predisposizione di strumenti gestionali e finanziari a supporto del conseguimento degli obiettivi indicati dalla pianificazione l'aggiornamento delle normative in campo ambientale e sanitario la predisposizione di adeguate strutture di controllo e monitoraggio lo sviluppo di adeguate azioni di formazione e informazioni
Inoltre
è importante
Che a misure di prevenzione si accompagnino strumenti di incentivazione finanziaria per quegli imprenditori disponibili a intraprendere ristrutturazioni dei propri cicli produttivi proposta di Graz di sgravi fiscali o di incentivi alla innovazione
Unitamente a drastiche misure di repressione dello scarico abusivo
Infatti appare opportuno fornire concreta risposta alla domanda di di apposito controllato da parte degli operatori del settore
Particolare attenzione andrebbe posta la possibile destinazione ad impianti di stoccaggio controllato di tutti quegli stabilimenti industriali in via di dismissione ma caratterizzati
Da un enorme disponibilità di contenitori utilizzabili come depositi di residui industriali
In vista di fasi successive di trattamento di reimpiego
Dovrebbe poi farsi strada l'idea di recuperare le centinaia di ricercatori che i gruppi chimici hanno espulso dai laboratori di ricerca per valorizzarne le competenze all'interno di programmi di ricerca mirati alla messa a punto di tecnologie nazionali nel campo del recupero
E dello smaltimento delle principali categorie di rifiuti tossici e noci
Partendo dalla premessa
Dall'analisi della situazione italiana e dalla verifica delle competenze
La umili assume propone due linee guida per la individuazione la scelta degli interventi da adottare al fine di affrontare governare adeguatamente la questione rifiuti
Primo legare strettamente gli interventi per fronteggiare l'emergenza con una strategia organica che punti sempre più a prevenire la formazione dei rifiuti ed al loro riutilizzo
Rifiutando la logica di riempire il territorio di discariche anche se controlla
Secondo costringere tutti i soggetti in primo luogo quelli istituzionali ad assumere le proprie responsabilità e ad esercitare le proprie competenze e funzioni determinate dalle norme di legge regolamentari nel rispetto dei tempi definiti senza accordare proroghe e sconti e senza concedere assoluzioni
Di conseguenza la We propone e richiede che Primo
Non venga concessa alcuna proroga alla scadenza del trentuno dicembre ottantasei termine ultimo previsto per adeguare gli impianti e le attrezzature per lo smaltimento dei rifiuti
Alle norme del DPR novecentoquindici a quelle di attuazione delibera del ventisette luglio dell'ottantaquattro
Per gli impianti che a quella scadenza non dovessero essere regolamentari dovrà essere responsabilità del sindaco e o del Presidente della Giunta regionale sulla base dell'articolo dodici del DPR e dell'articolo trentadue della riforma sanitaria valutare e decidere se chiudere l'impianto o mantenerlo in attività
Come pure i prefetti dovranno esercitare i compiti di loro pertinenza in materia di protezione civile due il ministero dell'ambiente sulla base degli articoli sette otto nove della legge istitutiva si sostituisca alle Regioni tuttora inadempienti per quanto riguarda la elaborazione e l'organizzazione dei piani di smaltimento dei rifiuti
L'individuazione dei siti
L'approvazione dei progetti e degli elaborati
L'autorizzazione ad enti o imprese ad effettuare lo smaltimento dei rifiuti urbani speciali tossici e nocivi l'autorizzazione alla installazione e alla gestione delle discariche
Terzo il ministero dell'Ambiente avvalendosi di tutti i potenti affidatagli dalle norme di legge al fine di costruire un libro bianco o Atlante dei rifiuti
Effettui una mappatura il più possibile esaustiva della quantità di rifiuti di vario tipo degli impianti di trattamento e di riciclaggio degli inceneritori
Delle discariche controllate e non per quanto concerne i rifiuti speciali tossici e nocivi di origine industriale che sono la massa prevalente e meno quantificata la mappatura nazionale dovrà prevedere quantità e dipolo soci esteri Fiuggi
Quarto venga affida alla commissione industria e ambiente presieduta da baffi recentemente istituita
Il compito di elaborare in tempi brevi un piano nazionale dei rifiuti attraverso un provvedimento di legge o un atto amministrativo
Che definisca i potenti che stanzi i finanziamenti necessari per perseguire l'obiettivo assegnato dando alla commissione la facoltà di avvalersi di tutte le competenze tecnico-scientifiche utili allo scopo
Cinque si attivi da subito il comitato ristretto proposto dal ministro dell'ambiente
Che con il coordinamento della Presidenza del Consiglio e la partecipazione del ministro dell'ambiente del ministro del tesoro e del ministro della Protezione civile dovrà essere allargato alla ministro dell'industria al ministro della Ricerca scientifica e tecnologica al ministro della Sanità al ministro dei lavori pubblici per gli aspetti che coinvolgono le loro competenze e dovrà predisporre la proposta di piano nazionale dei rifiuti da presentare al Consiglio dei ministri e al Parlamento
Predisporre la proposta di un programma pluriennale di interventi c'è il Sire ricercare coordinare l'insieme delle risorse finanziarie statali delle regioni e degli enti locali da orientare destinare l'attuazione del piano e del programma pluriennale coordinare un programma di ricerca scientifica e tecnologica finalizzato a sostenere l'adozione di processi e sistemi produttivi e di tecnologia dei rifiuti a sviluppare il loro riciclaggio
In tale programma dovrebbero rientrare le ricerche in atto e potrebbero essere coinvolte le tre aree della ricerca l'università gli enti pubblici di ricerca il sistema di ricerca privata
Elaborare un sistema di misure di agevolazioni fiscali e di incentivi e favoriscono gli obiettivi indicati al punto dice l'elaborazione del piano nazionale rifiuti
Predisporre le misure e gli interventi che abbiano carattere di urgenza punto sei per quanto riguarda le risorse finanziarie si deve operare in quattro di reazione
Utilizzare parte delle risorse previste nella Finanziaria ottantasette nei capitoli interventi per aree beni culturali e ambientali trecento miliardi giacimenti ambientali due mila cento miliardi
Fondo per tutela ambientale novecentosessanta miliardi utilizzare due parte delle risorse previste nella Finanziaria ottantasette riguardanti interventi in alcune realtà territoriali
Per fini di risanamento o per fronteggiare emergenze esempi Roma Capitale quattrocentoventicinque miliardi infrastrutture aree metropolitane recupero aree urbane degradate mite cinquecentosettanta miliardi
Regione Calabria due mila settecento miliardi difesa del suolo tre mila miliardi calamità naturali mille centotrentasei inviati
Terzo
Orientare destinare la spesa delle Regioni e degli enti locali sia la spesa corrente sia quella indotta dai trasferimenti statali sia quella derivante dalla possibilità di percorrere alla Cassa depositi e prestiti
Quarto infine individuare iniziative e misure atte ad attivare risorse aggiuntive pubbliche e private applicando anche il principio che Clint Prina deve pagare infine punto sette venga approvato dal Parlamento con la massima sollecitudine il disegno di legge di tutela delle acque approvato dal Consiglio dei ministri il ventitré maggio ultimo scorso
Rispetto al quale avanzeremo come lui CGIL CISL e nei prossimi giorni osservazioni e proposte di modifica ma che prevede la ricostituzione dei lavoratori provinciali
Che assumeranno le competenze dei controlli ambientali dopo il fallimento delle attuali strutture di controllo
Allora Andrea via
Letto
La
Bossa di piattaforma la proposta di piattaforma apriamo la discussione sei
Qualcuno ha vuole anche chiedere precisazione chiarimenti può intervenire anche perché
Sì
Appena cinque giorni fa vengo io
Una bozza
Quindi questo guardando per correggere ai temi scritti
D'accordo
Una preoccupazione io vorrei esternare relativamente
Alle autorizzazioni o meno o proroghe eventuali o meno
Che dovranno riguardare la data del del trentun dicembre
Il discorso è questo
Le regioni in base anche alla direttiva CEE avrebbero dovuto presentare il loro piano regionale di smaltimento dei rifiuti in tempi assai prima
Degli attuali
Molte regioni l'hanno presentato altre regioni no
è chiaro che al trentun dicembre molte saranno le discariche non autorizzate molte saranno le discariche non regolamentari
E molti saranno anche gli inceneritori che non avranno quei criteri regolamentari consentite
Se le proroghe non interverranno ed io sono d'accordo alla non concessione di proroga perché significherebbe debolezza manifestazione debolezza che il bilancio chiederebbe
Anche l'opera delle regioni è abbastanza fatiscente riguarda però mi chiedo
In questa situazione
Nel rilevando che almeno almeno saranno il settanta per cento delle regioni italiane che si troveranno in questa situazione
L'hanno un'eventuale proroga quale conseguenze porterà all'interno dei territori
Perché fermo restando che molto inceneritori non saranno regolamentare quindi si dovranno interrompere il loro funzionamento fermo restando che le discariche non ci saranno per raccogliere la massa dei rifiuti solidi urbani
E quindi mi chiedo e vi chiedo in che situazione ci troveremo in che situazione si troveranno le stesse regioni e gli stessi enti locali
L'altra domanda
A me pare
Che ci sia un vuoto nelle proposte
Si parla da più parti giustamente di razionalizzare la risorse e si parla altresì e e razionalizzare e di sfruttare la risorsa
Io credo che se non si interverrà attraverso un opportuno piano
Di forme consortili nei vari territori
Noi non potremmo mai pervenire a questa forma di razionalizzazione
Perché ogni comune
A oggi una discarica più o meno controllata più o meno autorizzato io credo che debba intervenire
Una discarica una mega discarica all'interno dei diversi comuni
Circo e confinanti
Che può essere una forma compiuti comprensoriali già azioni o consortile poco importa
Ma questo consentirebbe intanto di ridurre notevolmente il numero delle discariche e consentirebbe altresì a mio modesto parere anche la possibilità di sfruttare il vapore
O comunque di e ha avvicinarsi a forme interessanti di risparmio energetico non escludendo l'opera di teleriscaldamento di cui troppo raramente si parla ecco ho voluto soltanto a caldo dire alcune questioni ma credo che una più profonda riflessione farebbe intervenire molte altre cose al riguardo
Poiché si tratta di domande diamo risposte immediatamente preso atto della presentazione del piano regionale
Da parte o dell'approvazione per meglio dire del piano regionale da parte della Regione un buca il venti di novembre
La questione degli inceneritori degli impianti
Non in regola al trentun dicembre che dobbiamo tenere distinta dalla questione dei piani
Che come sapete la scadenza per la presentazione dei piani il quattordici di marzo del mille novecentottantasei quindi e già ampiamente super
Mentre per quanto riguarda di inceneritori quindi da essere in regola rispetto alle nomine previste dal novecentoquindici la scadenza del trentuno dicembre
Noi vi proponiamo di approvare una scelta politica di fondo
Che è quella no alle forche
E che i soggetti direttamente interessati in questo caso specifico l'ente Regione o il Comune
Attraverso il loro massimo responsabile cioè il presidente della Giunta o il sindaco
Si assumano pienamente la responsabilità di mantenere aperti o di chiudere questi impianti
Utilizzando
Due norme di legge che abbiamo richiamato nella piattaforma e precisamente l'articolo dodici del DPR novecentoquindici che prevede questa possibilità
E l'articolo trentadue della legge otto tre tre quella della riforma sanitaria
Cioè la sette che noi facciamo è che non si può scaricare
Su altri livelli istituzionali come può essere lo Stato il Governo il Parlamento in questo caso una responsabilità che proprio di questi livelli
Toccherà a loro valutare se mantenere attenti o se chiudere di impianti che non sono in regola utilizzando le norme di legge
Questo sarebbe una sento politica insufficiente se si limitasse a se stessa
Accanto questa senta politiche noi abbiamo proposto il piano nazionale dei rifiuti abbiamo dato delle indicazioni da un punto di vista anche del reperimento delle risorse finanziarie
Perché ci viene contrapposto l'obiezione ma non abbiamo avuto i soldi non abbiamo avuto i finanziamenti per realizzare gli interventi necessari affinché gli impianti fossero adattati al fine di restare all'interno degli standard previsti dalle norme di legge
Noi proponiamo di muoverci anche per reperire ed attivare dei finanziamenti al fine di poter effettuare queste opere ma partendo da questo CELTA politica chiare e precise
Che ha valore non solo per lo specifico degli inceneritori ma valore per il Complesso della questione ambientale abbiamo alle spalle un'esperienza che ci insegna molto e che per certi aspetti è stata drammatica quella della legge Merloni che ha subito più prove
E dopo dieci anni non è ancora applicata ovunque e comunque anzi vi sono situazioni e darle in cui la non applicazione della legge Merli abbastanza diffuso
Sono esperienze che non vogliamo più pecore e chiediamo che non vengono più percorso infine per quanto riguarda il punto delle forme consortili
Vi è un vuoto di proposto nel senso che potevamo dare l'indicazione e questo sarà recuperato sicuramente anche se nella piattaforma poi mette c'è adesso ah beh sì mi stanno facendo vedere che c'è questa in indicazione ma a parte l'indicazione S
Questa dei consorzi che è una strada utile e in alcune realtà sicuramente obbligata
Dovete costruirla quindi dargli corpo nella integrazione della piattaforma nazionale quando operette queste integrazione a livello a livello regionale e in dubbio che non ovunque mai moderata la strada delle fonda con sottili per la costruzione o per la gestione
Delle discariche degli stessi inceneritore e quant'altro sia una strada necessarie e comunque anche utile bene individuate nelle regioni dove questo forma è opportuno che venga adottate rispetto quale aree territoriali e quindi anche rispetto quali Fini da un punto di vista della raccolta e dello smaltimento dello stesso riciclaggio dei rifiuti
Merloni ho due domande da fare che nascondono anche qualche dubbio
La prima Anna relativa qua al punto via pagina ventuno quando si
Che si richiede al ministero dell'ambiente sulla base degli articoli sette otto no che si sul sostituisca la Regione tuttora inadempiente per quanto riguarda la lavorazione all'organizzazione dei piani di smaltimento dei rifiuti rinvio individuazione dei siti
La mia preoccupazione quest'anno rischiamo di avere un commissariamento generalizzato almeno per quanto riguarda questo tipo di competenza istituzionale della Regione perché sappiamo che
I ritardi sono abbastanza usati qui il problema prima di tutto di valutazione di opportunità politica e questo noi abbiamo ministero al quale vogliamo tutti molto bene rispetto al quale chiede speriamo tutti
Venga dotato di strutture finanziarie competenze possibilità di intervento di carattere politico centootto superiore a quella attuale
Ho l'impressione che si risolvo tutto in un ballon d'essai se noi allo stato attuale delle cose chiedessimo
Al al ministero di avere questo tipo di dico probabilmente se noi la prendessimo da un'altra parte il problema e cioè a dire se nell'ambito nel giro di sei mesi dieci mesi dodici mesi le regioni che attualmente sono inadempienti rispetto queste loro obblighino hanno provveduto si decide già da ora un intervento di di carattere straordinario da parte del ministero di fatto ne usciamo da un mese da da queste scadenze probabilmente sarebbe un pochettino forte questo tipo di intervento se puoi dietro queste c'è una soluzione come Giuseppe faceva intravedere prima di una volontà politica di una forzatura rispetto a sottovalutazione che finora ci sono state va be'valutiamo anche questa possibilità però mi pare un pochettino
Notevole questo questo rischio che noi corriamo l'altra Oss richiesta di chiarimento è questo nella secondo paragrafo A pagina diciannove quando si propone di fatto
Degli incentivi di carattere finanziario per l'imprenditore disponibile ad intraprendere ristrutturazione dei cicli produttivi
Ora non vorrei che questo significasse che noi premiamo chi non paga chi non inquina insomma chi non inquina fa semplicemente il suo dovere e chi chi chi inquina deve deve pagare
Vorrei avere qualche chiarimento in più insomma cosa significa qui ristrutturazione dei propri cicli produttivi cosa significhi un soldo sono tra di esse un'azienda spende cento per evitare che producendo scarpe inquinino credo che noi dobbiamo pagare cento afgane che il dieci semplicemente il suo dovere
Non so più se questo significa che un'azienda che produce scarpe domani produce giocatore non incrina più gli dobbiamo dare i soldi per questo suo ristrutturazione che questo mi pare un pochettino forzato ci sono addebitabili strumenti legislativi in questa direzione e questo stato binomi cominciamo per il resto credo che sia un lavoro lo debbo riconoscere ottimo e che sta che sta in piedi sono da ogni punto di
Bene la risposta a Mellone primo punto chiarisco di nuovo riprendendo il chiarimento fatto consegna si tratta di di intervento del ministero
Relativamente alla predisposizione dei piani previsti dalla novecentoquindici
Per gli inceneritori abbiamo chiarito prima
Intanto ci sono delle ragioni che l'hanno già fatto il piano
Quindi il fenomeno non è un fenomeno generalizzato anche se ancora troppo diffusa
Se vi sono delle regioni che hanno fatto non si capisce perché le altre non l'abbiamo ancora fatto
Fatto questo fenomeno si riscontra quello dell'inadempienza soprattutto nelle regioni abituate a muoversi con molta lentezza con un muoversi affatto
Quindi può anche darsi che un anno non diceva comunque che magari fra due anni tre anni siamo ancora nella stessa situazione in secondo luogo
Pur tenendo conto dei problemi che ha da un punto di vista del funzionamento e soprattutto della struttura e degli strumenti
Il ministero dell'Ambiente ma noi stiamo già spingendo perché venga adeguatamente stressato in applicazione fra l'altro della stessa legge del dell'organico
Previsto dalla legge istitutiva per tre quattro nove pur tenendo conto di questo nella legge istitutiva e previsto
Gli articoli sette otto nove che sono quelli che prendiamo a riferimento e previsto che il ministero Possa intervenire con potere sostitutivi dopo dei diffidato
Le istituzioni inadempienti nell'aver concesso un congruo lasso di tempo perché si mettono in regola
Quindi l'eventuale intervento del ministero che noi chiediamo non si realizzerebbe domani mattina ammesso che ministero voglia intervenire ma dopo che ha operato attivato la procedura prevista dalla legge
Quindi viene adesso queste uno strumento attraverso il quale si realizza una pressione concreta nei confronti delle istituzioni inadempienti e se questa pressione non basta scatta il meccanismo della sostituzione di chi non fa noi siamo preoccupati perché abbiamo casi storici
Di di istituzioni che o per una questione ho perdonata pensiamo solo alla Calabria che non aveva neanche predisposto il bilancio non a adempiono quelli che sono i compiti previsti
E dare la legislazione vigente quindi dalle responsabilità istituzionali che loro competono
Secondo punto quello dell'incentivazione
Beh noi ci inseriamo all'interno di un processo che non comprende solo l'incentivazione
In in alcuni Paesi industrializzati il principio che chi inquina paga eh all'interno della legislazione penale e civile in Italia ancora non c'è questo principio
La strada maestra indubbiamente è di inserire questo principio all'interno della legislazione ma i problemi esistono già oggi
E così come contro la legge quarantasei per l'innovazione tecnologica sono state date incentivazioni per lo sviluppo tecnologico l'affinamento della tecnologia noi pensiamo ecco questo è il senso della della proposta
Ad una sorta di nuova legge di gioco di Consorte perché non si tratta di fare una fotocopia di quella legge diciotto di nuova legge quarantasei che contenga all'interno un sistema di agevolazioni fiscali e di incentivazioni per favorire processi tecnologici che a monte e quindi in termini preventivi riducono se non eliminò quello che è il danno ambientale che può viene soprattutto dalla industrie e dal sistema industriale questo è il contesto entro il quale si colloca queste questioni e quindi con un processo diciamo che va avanti su questi due binari afferma il principio che chi inquina paga agevolare
Questo
Questo disegno questa strategia di intervento per la riduzione dei degli inquinamenti da non farsi a valle più o meno in termini di emergenza ma di farsi a monte al momento in cui si causa o o si può causare produrre l'inquinamento
Cioè come e i finanziamenti della quarantasei sono sono sono stati dello Stato ma per agevolare il processo di innovazione tecnologica
In Campania ieri hanno approvato il piano di massima
Definito il piano regionale di organizzazione del servizio smaltimento rifiuti Biasco scusami
Facciamo anche per perché il nostro il conto è un incontro aperto anche se la conferenza stampa la iniziamo fra una decina di minuti e stiamo aspettando benvenute Amendola idee differenti anche i giornalisti possono assistere
Santo Sandor fare fare fare scende
Trova trova adesso stasera
Ah sì intanto
Se questo riguarda Elenco delle iniziative per la gestione della piattaforma sembra magari se qualcuno fai
Posso un attimo facciamo entrare i giornalisti
Sì cambieremo uno punto
C'è benissimo qualche
Posso
E la voce è la volta buona presenza
Biasco della responsabile ambiente territorio della cui la regionale della Campania allora che diceva hanno approvato questo piano
E qui a me visto già c'è una operazione strumentale nel senso e poiché erano dei file di massima loro auspicano quello che noi rivendichiamo sul piano nazionale nel senso che auspica un intervento di De Lorenzo per il commissariamento
Visto anche l'abitudine ormai delle struttura regionale della Campania perché non hanno avuto la capacità di scegliere i siti
Il fatto loro propongono Wanda con novantaquattro luoghi idonei per un volume totale di cinquantasei milioni di metri cubi di smaltimento cioè vale a dire poi che i molti Comuni non vogliono le discariche sceglierà il ministro e ne non ci assumiamo la responsabilità questa operazione quindi ancora una volta ci troviamo di fronte a dirlo posizioni diciamo
Non solo di incapacità progettuale di programmazione o di pianificazione intervento a parte le regioni ma quando devono anche ottemperare necessariamente e la scadenza dei termini siamo di fronte all'operazione di carattere strumentale
Quindi questa gente i monumenti denunciano i sicuramente lavoreremo su questo su questo su questo
Su questa su questa impostazione evidentemente abbiamo tentato almeno di far passare speriamo di ritrovare da subito un momento contrattuale
Con il con la commissione preposta alla all'elaborazione del piano
In tre grandi aree in cui tentare anche di fare l'operazione che succedeva il compagno prima delle idee dei consorzi tra i vari Comuni la domanda che vorrei fare io che riguarda la stessa cosa che diceva Merloni per quanto attiene alla a questa specie che tu definitivo legge quarantasei del delle ristrutturazioni per quanto riguarda l'inquinamento dico questa sarebbe estremamente utile e necessario di importante
Presente hanno visto il risolvere ebbe molti problemi tra i quali per esempio il problema della concia di solo fa ad Avellino
Che abbiamo cinque mila lavoratori che si troverebbero in condizioni immediatamente se applicate e cose di non avere più o occupazione
Il ragionamento che abbiamo previsto che poiché si dovrebbe essere una legge nuova un momento non solo di contrattazione strettamente aziendale da parte delle nostre categorie ma un momento sindacale
Che di concerto con lo Stato ci vedesse diciamo a presiedere alla a questi finanziamenti c'è un momento nazionale che insieme sindacato azienda Stato c'è un momento di concertazione fra le parti che presiede se a questo tipo di investimento dello Stato nel senso che questo non diventi qualche altro tipo di meccanismo di investimento a pioggia che non ci servirebbe nient'altro che a favorire e l'impresa e dall'altra parte il ragionamento di di tentare di trovare anche momenti già da subito prese la nostra piattaforma di cominciare se pensiamo sia giusto da subito ad incontri con partecipazioni statali Confindustria quanti altri per farli entrare già da subito da dentro nella nostra piattaforma cioè come un momento sindacali nostri immediati interlocutori
Tentare da subito di investirli se non in termini di contrattazione ha però mini momenti di interlocuzione politica su questo su questo su questo aspetto grazie
Bene preso atto che
Anche in quest'occasione purtroppo la Regione Campania non si è smentito rispetto ad una sua storia uno suo lunga storia
è chiaro che ci troviamo di fronte ad una
Ci troviamo di fronte ad una il chiave inadempienza
E sei non sarà capace la regione di individuare inseriti qualcuno poi doveva
Fare questa operazione e questo rientra nella nostra proposta di sostituzione della Regione da parte del ministero dell'Ambiente di cui ho parlato prima
Sulla questione dei finanziamenti
La proposta che faceva Biasco è automaticamente accolta salutiamo Mendola
Donato tributarista approfondimenti e Giorgio stavano concludendo che l'edilizia
Che si avvertono Viberti
Nella Consulta lettera
La conosce
E così come noi abbiamo chiesto al ministro dell'ambiente di aver un incontro come CGIL CISL e UIL discuteremo
E definire anche la destinazione in termini di obiettivi e i temi anche di Progetti delle risorse previste nella Finanziaria mille novecento ottantasette per l'ambiente
Allo stesso modo
Un sistema di agevolazioni fiscali o di incentivazioni che posso e più o meno paragonarsi alla legge quarantasei relativa a questo aspetto
Della innovazione tecnologica dell'affinamento della tecnologia eccetera non può che S definito e aggiungo anche gestito anche con la partecipazione del sindacato è ovviamente con la partecipazione del mondo dell'impresa per cui sarà sicuramente necessario costruire una concertazione sia nella definizione delle sette sia nel gestione dello stesso sistema
Già da oggi
Noi possiamo venire rapporti e contatti fra l'alto nelle iniziative che seguiranno alla approvazione presentazione della piattaforma di oggi
è previsto che abbiamo confronti con le organizzazioni imprenditoriali e quindi anche con le organizzazioni imprenditoriali pubbliche per attivare le già fin d'ora rispetto agli obiettivi che abbiamo posto all'interno della piattaforma
Così della Toscana il segretario regionale della Toscana responsabile ambiente territorio per la UIL toscana
Mi dichiaro d'accordo di non concedere proroghe a chicchessia per quanto riguarda la scadenza del novecentoquindici
Vorrei soltanto due cose per quanto riguarda l'incenerimento dei rifiuti
Noi paghiamo ancora di dotare questi impianti di tutte le attrezzature necessarie alla salvaguardia dell'ambiente
Però a me risulta perché si trasforma uno inquinamento del suolo ad un inquinamento si passa all'inquinamento dell'atmosfera
Quindi occorrerebbe la parte nostra maggior coraggio credo in questo in questo settore fare una scelta definitiva l'esempio del dell'inceneritore di San Donnino a Firenze ne è uno ha funzionato per dodici anni inquinando enormemente l'ambiente e comunque anche se con tutti i filtri necessari con tutte le salvaguardie
Del caso comunque l'anidride carbonica si manda comunque nell'atmosfera e a lungo termine
Steste perlomeno stando alle scienziate del settore poco un porta venga dei gravissimi danni a tutto il pianeta quindi questo è un argomento che credo dovrebbe essere approfondito
Sulla utilizzazione energetica dei rifiuti e in Toscana è stato fatto un esperimento segnatamente nella centrale termoelettrica di Santa Barbara
E non mi sembra da quanto mi risulta abbia dato dei risultati ottimi almeno o qualche risultato l'ha dato però beh c'è sempre il problema dell'inquinamento
L'altro aspetto che voglio sottolineare un altro per quanto si qua riguarda le scelte da fare da parte dei Comuni
Non soltanto i Comuni sono restii tante volte a ricevere sul proprio territorio discariche controllate ma addirittura ci sono dei casi è un esempio nel Valdarno
Eclatante l'ho girato alla precedente riunione è quello di un consorzio di cinque comuni nel Valdarno aretino che hanno fatto progettato e quasi attuato un depuratore
La la popolazione residente
Equivalente di duecento mila abitanti allora per il verso di un comune a valle quindi si prende tutti i rifiuti di questi cinque Comuni perché li scaricano direttamente Narno la rete fognante finirà due anni cioè questo comune è che per un verso preferisce avere i rifiuti di questi comuni pur di dare il proprio pezzettino di territorio che fra l'altro si trova a ridosso dell'altro comune pur di non e dare il proprio territorio quindi io non voglio fare
Una auspicare di togliere libertà alle alle agli enti locali perché questo è un fatto democratico nessuno ci può torna sopra ma in certi casi quando Interest interesse di tutta la popolazione c'è un interesse generale colpito io credo che ci vorrebbe un'autorità che via un'autorità che comunque imponga certe scelte proprio per nell'interesse della collettività nell'interesse più ampio della collettività
Bene risposte flessa accorsi per quanto riguarda gli inceneritori nella nostra piattaforma detto chiaramente che noi ci muoviamo qui o chiediamo che ci si muova all'interno di una strategia che prevede prima prevenire al massimo la formazione dei rifiuti
Secondo
Riciclare tutto quello che è possibile riciclare infine come ultimo momento quello della discariche o della distruzione del rifiuto attraverso gli inceneritori quindi noi pensiamo che l'ultimo momento debba essere ridotto al massimo inoltre è chiaro non voglio parlare di San Donnino che è un caso che ha riempito fra l'altro anche le pagine dei giornali che per funzionare lì inceneritore devono essere attrezzati
Quindi con tutte le misure tecniche e tecnologiche quant'altro che faccia non si che mantengono al di sotto degli standard previsti quelle che sono le emissioni inquinanti pus appendo
Tu hai tirato fuori un po'meno c'è un problema molto complesso che non riguarda solo lui inceneritori quello che viene chiamato un po'l'effetto Serra
Che è usato da questo ma non solo da questo e che preoccupa credo tutto la umanità perché se questo effetto non si riduce non so quando ma ci potrebbe essere comunque un in
A possibile distruzione anche
Di interi territori da un punto di vista dell'uso agricolo oppure del di acque che coprirebbero parti dell'attuale territorio emerso pensiamo alle coste e quindi il grossissimo problema che esiste
Secondo aspetto
Quello dell'intervento di un'autorità noi vogliamo percorrere fino in fondo
Ma il fondo è e il limite che possibile consentirci e consentire rispetto alla può cesso di continuo degrado ambientale a cui assistiamo riapre coi fino in fondo
La strada del rispetto delle competenze come abbiamo detto prima nel momento in cui non si esercitano la responsabilità che si hanno all'interno delle donne vigenti e nell'ambito delle scadenze previste in quei casi noi pensiamo e proponiamo come è scritto nella Piattaforma che intervengono le autorità a livello superiore anche qui sulla base delle norme vigenti
C'è un comune non decide intervenga la Regione se non decide neanche la Regione intervenga il ministero dell'Ambiente
Intanto che stanno arrivando gli amici giornalisti continuiamo continuiamo la nostra riunione della consulta nazionale dell'ambiente quindi anche un modo di incontro con gli amici giornalisti che precede la conferenza stampa
Puppo responsabile ambiente territorio della Willa regionale della Liguria
Ma io vorrei dire poche parole sui due punti che sono state maggiormente toccanti circa la bozza della piattaforma
La linea di massima sulla bozza come Liguria siamo d'accordo anche perché
Ci ritroviamo abbiamo fatto quasi allo studio non dico quasi uno stesso lavorano molti punti sono uguali a quella che stiamo portando avanti venerdì ci sarà il nuovo l'incontro dal nostro sottogruppo questo riciclaggio nella riorganizzazione del rifiuti e quindi la cosa ci va bene
Veniamo ai due punti noi riteniamo che il primo punto cioè quello della in chiamiamo la posizione ma non è comunque l'imposizione ci sembra giusto in quanto quando le Regioni qualora lo faccia come ad esempio accaduto alla Regione Liguria vanno a identificare i silenzi
Ci sono i Comuni interessati che invece operano praticamente alla politica contraria la Regione identifica esiti incerti comuni i comuni che non sono d'accordo
Come diceva prima chi mi ha preceduto nel concedere proprio spazio mettono in opera tutta una serie anche di operazioni politiche
Tra l'altro quindi con assemblee pubbliche tutta questa bella sceneggiate per non concedere e dare alla popolazione
La responsabilità politica del rifiuto a questo punto io direi che non si tratta di un'imposizione ma si tratta praticamente dire ribadire un concetto politico sulla valorizzazione del voler fare contro il non volere operare quindi non è non è senz'altro una coercizione ma direi che è una giusta causa quella dell'intervento come dicevi giustamente tu verte se non ce la fanno le Regioni l'ultimo passo quello chiaramente nel ministero che non deve essere inteso come imposizione ma deve essere inteso invece come una riaffermazione di volontà politica di operare la seconda parte sono d'accordo con la Campania
Perché anche noi abbiamo ravvisato sul fatto delle incentivazioni questo pericolo ma questa possibilità cioè quando si parla di incentivazioni deve essere una gestione che deve interessare anche il sindacato signor Movimento dei lavoratori alla
All'investimento e quindi alla corretta gestione di questi fondi che il ministero eventualmente da comunque sempre in fase di progettazione e mai in fase dopo vediamo ad esempio la Stoppani
è stato concesso un investimento notevole non non è ancora riuscita a risolvere al cento per cento il problema perché chiaramente lo sappiamo tutti in economia se è una certa quantità di danaro viene lasciata lì
Di no era lasciata lì viene messa ad altri investimenti produce è poi risultato e quello che ne affetti è avvenuta la stoffa
Bene Puppo aveva chiesto
Amato segretario regionale della Sicilia
Poi smeraldi se non ricordo male degli Amici della Terra dalla segreteria nazionale degli amici della terra dopodiché il che possiamo passare da aprire la conferenza stampa
Di proposta UIL senza dubbio abbastanza rilevante mi auguro che non il cento per cento della piattaforma ma il cinquanta per cento dalla piattaforma si riesca a portarlo avanti
Due solo osservazioni volevo fare più di osservazione sono delle puntualizzazioni che possono servire al dibattito interno
Il problema della pianificazione che le Regioni avrebbero dovuto completare o comunque chiudere entro il trentuno dicembre di quest'anno
In relazione al DPR novecentoquindici
è una fase iniziale cioè nel senso che si completa una fase che è quella della programmazione e quindi della pianificazione degli interventi
Mi sta bene la sostituzione delle amministrazioni locali da parte delle amministrazione sempre più a salire la gradino per gradino fino a raggiungere i livelli massimi dello Stato
Ma dove noi dobbiamo prestare più attenzione
E la attuazione dei piani l'applicazione dei piani ed è lì che a mio avviso bisognerà intervenire con i commissariamenti con Merle sostituzione delle autorità locali
Altra osservazione che voglio fare
E questo discende anche dalle esperienze e mai abbiamo nel conoscere le amministrazioni pubbliche
La disfunzione che c'è in tutti i servizi complessivamente che presta
La la pubblica amministrazione
Vediamo la sanità crediamo i trasporti vediamo un po'tutta una serie di servizi che dovrebbero essere noti alla collettività ma che comunque sono un fallimento totale
Noi qui parliamo per quanto riguarda le competenze dei comuni
Sulla gestione raccolta trasporto e smaltimento dei rifiuti direttamente o mediante aziende municipalizzate
Io ritengo che accanto all'amministrazione pubblica occorre che ci sia il privato se non addirittura concederà ai privati in consorzio io dico
La possibilità di smaltimento e di raccolta dei rifiuti solidi o di rifiuti che possono essere nocivi alla salute pubblica ad alta ad otto percentuale di nocività
Perché a mio avviso il privato
A interessi della sua azienda ma se seguito con leggi che ci sono fra l'altro può essere utile alla collettività perché io ritengo ripeto e lo sottolineo
Che le municipalizzate tutte le aziende di Stato tutte le aziende degli Enti locali che vanno a prestare servizio alla collettività sono stati e fino a oggi non ci hanno dato dimostrazione diversa ci sono stati fallimentari e quindi non c'è la prestazione del servizio falla collettività
Per quanto riguarda l'attuazione dei piani questo un problema molto delicato è indubbio che
Le nostre strutture regionali dovranno essere impegnate attivamente su questo terreno non solo attraverso l'integrazione alla piattaforma
Nazionale quindi la costruzione della piattaforma regionale ma anche attraverso l'intervento affinché i piani vengono correttamente attuati nel controllo sulla loro attuazione rispetto al coinvolgimento del privato non vi è una pregiudiziale negativa ma noi vediamo il coinvolgimento del privato soprattutto in relazione ai rifiuti industriali rifiuti speciali tossici e nocivi anche perché questo è previsto fra l'altro dalla dalla stessa normativa non si discute del priore un intervento del privato a livello consortile sicuramente controllato attraverso convenzioni e regolamenti ad hoc anche se la strada da privilegiare sicuramente il servizio pubblico mi riferisco alla colta dallo smaltimento dei rifiuti urbani in particolar modo abbiamo un ultimissimo intervento che diamo molto volentieri la parola smeraldi degli Amici della Terra anche perché come sapete
Esiste un rapporto anche di collaborazione con le associazioni ambientaliste anche se il sindacato è cosa diversa dalle associazioni ambientaliste non abbiamo mai pensato di fare confusione ma abbiamo già registrato intendiamo sviluppare questi rapporti di collaborazione anche momenti di incontro
Smeraldi degli Amici della Terra poi passiamo alla conferenza stampa
Le riunioni per un'osservazione forse può essere un po'marginale rispetto al documento ma proprio la faccio in quanto forse marginale dal sicuramente la misura del consenso di massima dell'interesse di massima che ho registrato nelle Ger lo deve fare divario estremamente interessanti gli obiettivi che pone
Ove al punto di di pagina ventidue
Si parla della dell'elaborazione del Piano nazionale di rifiuti
Qui si parla di provvedimento di legge o atto amministrativo ora
Forse un consiglio visto che non possiamo non leggere questo tipo di riflessione se non legate alle imprese di cui al punto b e cioè quelle per l'espletamento di poteri sostitutivi da parte del ministero io temo su questo fronte
Gli atti amministrativi
Perché c'è indubbiamente la possibilità Dieter Longaretti paralizzare un provvedimento da parte proprio di quelle regioni che volessero fare una sorta di ostruzionismo amministrativo attraverso il ricorso è ai a al TAR e credo che rischierebbe di essere un po'una regalo per coloro che volessero trovare invece la scappatoia per non e quindi premiare i peggiori e quindi mi sembra
Se posso consigliare che l'adozione
Legislativa sia estremamente più coerente
Gente la risposta avremmo corso della conferenza stampa quando presenteremo Fini le nostre proposte le nostre richieste
Relativamente alla alla questione rifiuti
Io direi che possiamo iniziare la conferenza stampa avevo già molti amici giornalisti innanzitutto voglio ringraziare il pretore Gianfranco Amendola di avere accolto l'invito a partecipare alla conferenza stampa che per quanto ci riguarda ha anche un preciso significato
Ci vogliamo cogliere anche quest'occasione per ribadire come abbiamo fatto con dichiarazioni emesse nei giorni scorsi per ribadire il nostro appoggio come lui nella all'azione che Luís a intrapreso ovviamente come magistrato e non sostituendo sì alle a nessuno in primo luogo alle amministrazioni direttamente interessate l'azione che ha intrapreso sul decade inquinamento
Che attanaglia la città di Roma noi auspichiamo che non sia necessario che il pretore ammenda aveva adotti i provvedimenti autoritativi
E quindi promuova interventi fine di realizzare un soluzione ovviare a soluzione questo problema ma noi auspichiamo e chiediamo che siano le istituzioni direttamente interessati in primo luogo il Comune di Roma a fare la sua parte se però non lo dovesse fare in tempi brevi compone dimentica dati e chiaro chi a quel momento
Si può e si deve arrivare anche all'ultima spiaggia che quello dell'intervento della magistratura non ho spicca bile ma se sarà necessario ben venga anche questo intervento
In secondo luogo
Ringraziamo gli amici giornalisti presenti alla conferenza stampa
Molti dei quali se non tutti hanno prestato in questi mesi attenzione all'impegno della nostra organizzazione sulla questione ambientale
Un impegno nuovo un impegno sicuramente
Difficile da affrontare perché non sta fino in fondo nella tradizione nella storia del sindacato ma un impegno che riteniamo centrale ed essenziale anche per i problemi del sindacato e dei lavoratori
Voglio ancora di più e ringraziare
Quei giornalisti che in questi mesi non solo hanno prestato attenzione ma hanno collaborato anche con la nostra organizzazione fornendoci consigli aiuti che sono stati in alcune occasioni preziose
Il senso del nostro impegno sulla questione ambientale siamo partiti dalla convinzione che era giunto il momento di poiché al centro del nostro impegno il problema ambiente nella dei due versanti della tutela e della valorizzazione della bene ambientale
Abbiamo tratto da queste condizioni un assetto definitivo operata politicamente al Congresso confederale di Firenze del novembre del mille novecento ottantacinque
Al ci siamo attrezzati per dare a questa CELTA gambe sul piano delle proposte e sul piano delle iniziativa nei mesi scorsi abbiamo lavorato per costruire all'interno dell'organizzazione consapevolezza che sta sempre più un montando ed essendo per costruire proposte rispetto ai alle singole e singoli problemi che compongono la questione ambientale per organizzare e promuovere iniziative oggi si avvia una fase nuova dell'impegno della UIL rispetto ai problemi ambiente una frase che possiamo definire anche di Vettel si è unita ecco perché abbiamo voluto chiamare se vogliamo anche in tempi un po'provocatori
Piattaforma quella che noi abbiamo presentato alla consulta nazionale Ambiente UIL che che si è riunito e questa mattina discusso ed approvato questa piattaforma e che presentiamo a questa conferenza stampa
Stiamo lavorando sul doppio pedale da un lato il pedale del rapporto e dell'intesa con CGIL e Cismon
Nella cartellina i giornalisti vedranno una copia Dl i notizie delicate i problemi dell'ambiente dove ci sono anche una serie di notizie che riguardano decisioni e attività di CGIL CISL e UIL in particolar modo i chiamo la a iniziativa per arrivare ad un sistema di relazioni permanenti con le associazioni ambientaliste le quattro associazioni nazionali WWF Italia Nostra Legambiente e amici Dematté
La seconda iniziativa sempre comune di CGIL CISL e UIL
L'incontro chiesto al ministro dell'ambiente per discute preventivamente e concordare la destinazione delle risorse
Previste dalla Finanziaria ottantasette e destinate all'ambiente
E in terzo luogo l'iniziativa che stiamo facendo partire anzi è già partita con specifiche richieste d'incontro a alle commissioni parlamentari dei gruppi parlamentari per sollecitare
La approvazione delle della legge sulla tutela delle acque della legge sui grandi rischi e per chiedere un confronto preventivo sui contenuti di queste due leggi e quindi aveva anche un rapporto di merito come Uyl
E questo è il secondo petali
Noi abbiamo costituito insediato nel settembre scorso la consulta nazionale ambiente della UIL
Della quale fanno parte i rappresentanti delle UIL regionali presentanti delle categorie nazionali della UIL
E rappresentanti degli enti collaterali della nostra organizzazioni in alcune regioni si sono già costituite consunte regionali in altre regioni si stanno costituendo sulla base del modello nazionale inoltre come un il oggi presentiamo la piattaforma nazionale sui rifiuti
Fra non molto tempo ci stiamo lavorando presenteremo una seconda piattaforma nazionale che riguarderà i problemi della difesa del mare
L'anche le nostre strutture regionali stanno elaborando e definendo piattaforme regionali nel mese di dicembre in una data ancora da stabilire ma sicuramente nel mese di dicembre vi sarà una grande iniziativa
A Napoli
Promosso dalla UIL nazionale e dalla UIL regionale della Campania dove presenteremo la piattaforma della UIL campana sui problemi dell'ambiente nella campagna che significa in particolar modo i problemi drammatici dell'aria metropolitana di Napoli oltre a questi terreni di lavoro abbiamo in cantiere e si realizzeranno nei primi mesi del mille novecento ottantasette ne richiamo solo quattro
Sono le principali ma non le uniche quatto grande iniziative che riguarderanno l'ambiente e il rapporto Ambiente ed agricoltura nello specifico la questione dei pesticidi degli anticrittogamici e anche le alternative rispetto all'uso di queste sostanze chimiche
La seconda iniziativa che probabilmente si svolgeva alla fine di febbraio a Pavia e che sarà promosso congiuntamente dalla UIL dall'Enea e dall'Università di Pavia un convegno con al cento il tema ambiente e l'occupazione nel quale presenteremo assieme alla linea l'Università di Pavia dei Progetti delle ipotesi di occupazione legate all'ambiente
La terza iniziativa riguarda il tema della educazione ambientale e della formazione professionale
Legata ai problemi ambientali non solo industriale ma anche e industrie che si svolgerà Genova
La quarta iniziativa che richiamo che è legata all'anno europeo del ambiente che probabilmente si svolgerà a Taormina
In marzo o in aprile con la partecipazione anche di rappresentanti dei sindacati di altri paesi europei riguarderà un confronto al a livello europeo su tre questioni ambiente d'occupazione sistema di incentivazioni e risparmio energetico
Poi chiamato
Questo programma di iniziative che come avete ascoltato riguardano ognuno un aspetti specifici e quindi non un discorso general generico sui problemi dell'ambiente deve dare chiaramente il segno che la nostra organizzazione non scherzava quando ha deciso di occuparsi di questi problemi a lavorato per recuperare ritardi e contraddizioni pure esistenti in via all'interno della UIL ma esistenti
In tutto il sindacato ha deciso di porsi sul terreno della concretezza della proposta e della pertinenzialità ove questo si rende necessario ma voglio cogliere questa occasione anche per
Testimoniare che se e il sindacato si muove qualche cosa succede
Gli amici giornalisti che erano presenti alla conferenza uomini e ambiente Wind quattordici quindici maggio la conferenza stampa del quindici maggio di Codogno che noi presentammo
Delle diapositive che riguardavano alcune discariche abusive bene non ci siamo limitati a a questo atto di presentazione in quella occasione che rischiava DS quasi spettacolo solo spettacolo
Successivamente noi abbiamo mandato lettere alle istituzioni interessate denunciando queste discariche abusive e chiedendo che intervenissero bene qualche cosa da questa nostra iniziativa ha prodotto infatti la Regione Lombardia in relazione le tre discariche in provincia di Pavia
Ci ha risposto dicendo che per una avevano provveduto a stanziare novecento miliardi per la sua lo novecento milioni per la sua per la sua bonifica
Mentre le altre due erano inghiotte al alla regione non risultavano neanche e all'interno dell'indagine promossa dalla ministero della Protezione civile la risposta
Della Regione Lombardia è contenuta nella tale termine che abbiamo distribuito ai giornalisti per quanto riguarda la discariche Adriano voglio solo dirvi che questa nostra iniziativa a riaperto
Una indagine istruttoria da parte della Procura della Repubblica di Roma tant'è che io sono stato convocato molto volentieri sono andato dal magistrato pedali tutti un'informazione di cui noi avevamo possesso
E questa indagine istruttoria in corso sulla base di questa nostra iniziativa ed è un indagine istruttoria che ha riaperto una vecchia istruttoria che per motivi strani era stata insabbiato e e quindi questa nostra iniziativa ha riportato
Alla luce un procedimento che si
Era sfuggito diciamo da un controllo o corretto da parte della magistratura voglio richiamare chi va stesse questione dei fanghi della Montedison sui quali da tempo ci stiamo battendo per dare anche un altro segnale la Montedison
A a se non ha colto comunque sia aperta rispetto la nostra opposizione tant'è che ha fatto recentemente un accordo con l'ANAS per il riutilizzo seppure ancora in termini sperimentali di questi fanghi per la produzione di materiali inerti l'utilizzo di questi materiali inerti per costruire state ho voluto dire questo per dire che se il sindacato si muove non solo il sindacato qualche risultato si ottiene ed è possibile ottenere noi vogliamo andare più avanti ecco il senso della piattaforma ma voglio anche sottolineare che siamo interessati alla alle attenzioni
Che stiamo riscontrando da parte del mondo imprenditoriale sulla questione ambientale certo non ci sfugge il dato che gli imprenditori penso non sempre gli affari più o meno giustamente e che vedono nell'ambiente un business queste vero
Però non possiamo neanche sottovalutare giudicare negativamente attenzione e aperture che abbiamo verificato in questi ultimi tempi soprattutto da parte del sistema delle partecipazioni statali ma anche da parte di grande impresa purtroppo non l'abbiamo registrato nelle medie e nelle piccole imprese in un certo senso con una battuta
Un patto per lo sviluppo un patto per il lavoro possibile con il con il sistema delle imprese con il mondo imprenditoriale Olmo ormai non può che passare anche e soprattutto attraverso un patto per l'ambiente questo se vogliamo
è una proposta in un certo senso anche una provocazione se vogliamo lanciare nei confronti del mondo imprenditoriale
Più un accenno purtroppo dobbiamo continuamente registrare una conferma che ci dispiace e cioè che il vero nodo ancora da sciogliere rispetto alla costruzione e alla gestione di una politica ambientale corretta ed equilibrata e il nodo istituzionali i maggiori ritardi le più ampie inadempienze in alcuni casi addirittura degli ostacoli a che questa politica vada avanti noi noi stiamo continuamente verificando da parte delle istituzioni
Quelle nazionali ma in particolar modo le istituzioni regionali e locali
Noi con la nostra piattaforma vogliamo anche lanciare una provocazione nei confronti delle istituzioni proprio perché riteniamo che il funzionamento delle istituzioni sia un bene centrale per la nostra democrazia
E quindi la nostra piattaforma e anche uno stimolo ed uno provocazione perché le istituzioni funzionano assolvono i loro compiti si assumono loro responsabilità e questo facesse la stessa democrazia ed è comunque essenziale per poter affrontare la questione ambientali
Sulla questione rifiuti
Bene questa è la prima piattaforma relativa a un problema ambientale del sindacato in Italia per cui essendo la prima piattaforma di carattere nazionale che riguarda un problema di ampie dimensioni quindi non mi riferisco ad una piattaforma partivano questione specifica come è stata quella della relativo alla Montedison i fanghi della Montedison di benissimo quindi anche se vogliamo un aspetto e un carattere sperimentale anche se abbiamo cercato di costruire la al meglio possibile
E non sa l'unica perché come vi dicevo prima da questa esperienza vogliamo partire per costruire altre e nuove piattaforma perché siamo partiti dalla questione rifiuti
Va be'che è quella dei rifiuti all'emergenza ambientale più grave e più diffusa sul territorio nazionale
Gli amici giornalisti hanno nella cartellina tutta la piattaforma quindi mi guardi Iddio se mi dove si mette qui a leggerla tutta voglio solo richiamare le parti relativi relative alle proposte e dalle richieste
Che credo siano quelle di maggiore interesse l'importanza anche se sono supportate ovviamente dalla parte precedere
No intanto diamo un giudizio
Positivo alla relazione che il ministro dell'ambiente ha presentato al Consiglio dei ministri
Dobbiamo però aggiunge che questa relazione a un grosso limite
E cioè che una relazione rivolto solo i problemi dell'emergenza ma che in essa ancora nulla è contenuto rispetto ad una strategia di governo della questione rifiuti
Le nostre proposte le nostre richieste partono
Da due elementi basilare che abbiamo definito linee guida la prima quella di legare strettamente gli interventi per fronteggiare l'emergenza con una strategia organiche che punti sempre più a prevenire la formazione dei rifiuti
Ed alloro riutilizzo rifiutando la logica di riempire il territorio di discariche anche se controlla
Cioè il principio che la prevenzione dell'inquinamento panca
La seconda linea guida
E quella di costringere tutti i soggetti in primo luogo quelli istituzionali ad assumere le proprie responsabilità
Ed ad esercitare le proprie competenze e funzioni determinate dalle norme di legge regolamentari nel rispetto dei tempi definiti senza accordare poiché sconti e senza concede assoluzioni
Queste sono le due linee guida delle nostre proposte e richiesta e quindi l'affermazione del principio della responsabilità il suo esercizio fino in fondo
Le proposte la prima e il e e le richieste che non venga concessa alcuna proroga alla scadenza del trentuno dodici mille novecento ottantasei
Termine ultimo eppure previsto per adeguare gli impianti
E le attrezzature per lo smaltimento dei rifiuti alle norme del DPR novecentoquindici ottantadue e da quelle di attuazione di questo DPR cioè la delibera del ventisette luglio ottantaquattro
Per gli impianti che a quella scadenza
Non dovessero essere regolamentari Dora S responsabilità del sindaco e o del Presidente della Giunta regionale sulla base dell'articolo dodici del DPR novecentoquindici ottantadue
E dell'articolo trentadue della legge ottocentotrentatré del settantotto quello della riforma sanitaria ora esso è responsabilità del sindaco o del Presidente della Giunta regionale
Valutare e decidere se chiudere l'impianto o mantenerlo in attività come pure i prefetti dovranno esercitare il compiti di loro pertinenza in materia di protezione civile
Quindi un no alle poche di qualsiasi tipo
Esistono le norme di leggi per esercitare le responsabilità
Se un impianto o di incenerimento non è in regola
Valuterà e deciderà il sindaco se tenerlo aperto o tenerlo chiuso la legge gli permette di fare questa valutazione e di assumere questa decisione impieghi
La seconda richiesta
Che il ministero dell'Ambiente
Sulla base degli articoli sette otto nove della legge istitutiva del ministero spesso la trecentoquarantanove
Si sostituisca alle regioni tuttora inadempienti per quanto riguarda la e lavorazione e l'organizzazione dei piani di smaltimento dei rifiuti
L'individuazione dei siti
L'approvazione dei progetti e degli elaborati l'autorizzazione a denti o in paese ad effettuare lo smaltimento dei rifiuti urbani speciali tossici e nocivi
L'autorizzazione all'installazione e alla gestione delle discariche
Come voi sapete la scadenza è già superata da tempo infatti la scadenza prevista e appena il quattordici di marzo del mille novecentottantasei
All'interno della piattaforma vi è un elenco delle regioni e viene evidenziata la situazione esistente in ogni Regione alcune regioni hanno fatto altre non hanno ancora fare
Noi riteniamo che usando gli articoli della legge il ministero il ministro dell'Ambiente debba intervenire voi conoscete gli articoli della legge
Prima dell'intervento si presenta la diffida si dà un congruo termine di tempo per adempiere agli obblighi previsti dalle norme di legge dopodiché il ministro interviene bene chiediamo che si attivi questa procedura nei confronti delle regioni finora inadempienti nella predisposizione dei piani eccetera anche qui
Il principio l'applicazione del principio della responsabilità
Terza richiesta
è quella che il ministero dell'Ambiente avvalendosi di tutti i poteri affidatigli dalle norme di legge
Costruisca
Un libro bianco ed un atlante dei rifiuti
Effettuando una mappatura il più possibile esaustiva della quantità dei rifiuti di vario tipo degli impianti di di trattamento e di riciclaggio degli inceneritori
Delle discariche
Controllate non per quanto concerne i rifiuti speciali tossici nocivi di origine industriale
Che sono la massa prevalente meno quantificata la mappatura nazionale doveva porre dei quantità e tipologie dei rifiuti
Finora vi sono indagini molto parziali non affidabili per costruire un piano nazionale dei rifiuti fra l'altro un'indagine promossa dal ministero della protezione civile che sicuramente è stato utile ma che ho potuto che venga passata al ministero dell'Ambiente per portare la situazione a livello di regime e di normalità
Altra richiesta che presentiamo e che venga affidato alla commissione industria ambiente presieduta da baffi recentemente istituita il compito di elaborare in tempi brevi un piano nazionale de rifiuti
Attraverso un provvedimento di legge o o un atto amministrativo e qui chiarisco
La domanda il riso di smeraldi che definisca i Poteri e stanzi i finanziamenti necessari
Per perseguire l'obiettivo assegnato Dandolo Commissione la facoltà di avvalersi di tutte le competenze tecnico-scientifiche utili allo scopo vediamo salutato compiacere la istituzione di questa Commissione industria ambiente
Pensiamo che non sia necessario istituire nuovi organismi Commissione nuovi strumenti ma attivare utilizzare quelli che già esistono allora per elaborare
Un piano nazionale dei rifiuti queste commissione può essere sicuramente utile può essere questo lo strumento tenendo conto che all'interno mi sono studiosi eccellenti di chiara fama ma vi sono anche uomini manager che hanno ampiamente dimostrato le loro capacità come il presidente baffi che è stato governatore della banca d Italia
E Umberto Colombo che è tuttora presidente dell'ENEL
Noi parlavamo di poi di mento legislativo o atto amministrativo per concede il potere dei finanziamenti alla commissione necessari al fine di elaborare questo piano e di poter attivare anche tutte le competenze tecnico-scientifiche che esistono all'interno degli enti di ricerca delle università
E in altre realtà ecco il senso dell'atto amministrativo non per la a approvazione e deliberazione del piano nazionale dei rifiuti che l'alto punto
Altra richiesta che sia attività subito
Il comitato ristretto proposto dal ministro dell'ambiente
Che con il coordinamento della Presidenza del Consiglio e con la partecipazione del ministro dell'ambiente del ministro del tesoro e del ministro della Protezione civile doveva essere allargato anche al ministro dell'industria al ministro della Ricerca scientifica e tecnologica al Ministro della Sanità e dal ministro dei lavori pubblici non in maniera organi va be'gli aspetti che coinvolgono le loro competenza e questo comitato ristretto
Doveva predisporre la proposta di piano nazionale dei rifiuti da presentare al Consiglio dei ministri e al parlamento e quindi da discutere ed approvare da parte del Parlamento
Così come c'è il piano energetico nazionale così come c'è anche il Piano agricolo nazionale che recentemente è stato tradotto in legge pluriennale di spesa per l'agricoltura
Questo comitato ristretto doveva predisporre la proposta di un programma pluriennale di interventi perché il problema rifiuti per portarlo a normalizzazione ci vorranno anni non basteranno certamente alcuni mesi questo comitato ristretto doveva censire ricercare coordinare l'insieme delle risorse finanziarie statali delle regioni e degli enti locali da orientare destinare all'attuazione del piano e del programma pluriennale sto leggendo la parte della piattaforma di poco gli amici giornalisti così sanno anche come potere lavorare
Dovrà coordinare un programma di ricerca scientifica e tecnologica finalizzato sostenere l'adozione di processi e sistemi produttivi e di tecnologia dei rifiuti ed sviluppare il loro riciclaggio
In tale programma dovranno io dovrebbero rientrare lei cerca in atto e potrebbero essere coinvolte le tre aree della ricerca all'università di enti pubblici di ricerca e di sistema di ricerca privata
Questo comitato ristretto doveva elaborare un sistema di misure di agevolazioni fiscali e di incentivi che favoriscono gli obiettivi indicati nel punto precedente
Doveva predisporre le misure e gli interventi che abbiano carattere di urgenza
Altra richiesta e proposta
E quella che riguarda le risorse finanziarie a sostegno del Piano e innanzitutto degli interventi urgenti che abbiano carattere di emergenza
Da noi abbiamo giudicato negativamente il fatto che l'emendamento
De Luca Facchetti che prevedeva trecento miliardi da destinare al ministero dell'ambiente per i rifiuti non sia stato approvato voglio anche aggiungere che una deputato democristiano un certo pubblico fiori alcuni giorni fa ha detto e i giornali hanno riportato
Che sarebbe necessaria una nuova perequazione delle pensioni costo quindici mila miliardi e ha detto ma è facilissimo Perilli non è un problema beh noi non scendiamo su questo terreno quando parliamo di risorse finanziarie pecche ci pare che sia un terreno
Della Mea atto da grande stupidità o un treno permeato da sbeffeggia mento nei confronti della opinione pubblica
Abbiamo cercato invece di fare uno sposo di altro tipo
Di guardare all'interno della finanziaria di guardare all'interno del Complesso delle risorse che sono previste che saranno deliberate non solo quelle statali ma anche quelle locali
E abbiamo costruito un'ipotesi che avanziamo operativamente le risorse finanziaria e cioè che si debba operare in quattro direzioni la prima utilizzare parte delle risorse previste nella finanziaria ottantasette nei capitoli interventi per aree e beni culturali ed ambientali che nei tre anni prevede trecento miliardi
Nel capitolo giacimenti ambientali che nei tre anni prevede mille e duecento miliardi nel capitolo fondo per la tutela ambientale che nei tre anni prevede novecento sessanta miliardi cioè utilizzare una parte di queste risorse destinate all'ambiente per a sostegno della
Della questione rifiuti della soluzione dei problemi dei rifiuti seconda direzione utilizzare parte delle risorse previste nella Finanziaria ottantasette riguardanti interventi
In alcune realtà territoriali per fini di risanamento o per fronteggiare emergenze abbiamo fatto degli esempi
Beh del quarto centoventicinque miliardi per Roma capitale previsti per l'ottantasette ottantotto qualche cosa può essere speso anche bene affrontare la questione rifiuti
Una bella capitale ha bisogno anche di una gestione corretta dei rifiuti
Beh per quanto riguarda le infrastrutture delle aree metropolitane il recupero delle aree urbane degradate o è previsto per il triennio ottantasette ottantanove mille cinquecentosettanta miliardi ben nelle aree metropolitane c'è il problema rifiuti
Potevi sorse qui previste possono essere destinate a quei fini
Beh nella regione Calabria per la quale si prevede per il pm ottantasette ottantanove due mila settecento miliardi anche in Calabria e qualche problema legati ai rifiuti esiste e quindi da questi due mila settecento miliardi possono essere recuperate risorse per i problemi dei rifiuti in Calabria daremmo secondo me è anche un aiuto
Ai calabresi perché non credo che questi due mila settecento miliardi saranno spesi a tempi abbastanza brevi eccelle visto l'esperienza dei tempi dispensa soprattutto di certe regioni
Per esempio un altro esempio che abbiamo fatto perché per la difesa del suolo sono previsti nel triennio ottantasette ottantanove tre mila miliardi caso tipico quello di Casale Monferrato di quelle discariche e lei si tratta di difesa del suolo di difesa delle falde acquifere anche qui possono essere previsti finanziamenti da destinare all'interno dei tre mila ai rifiuti
E infine per le calamità naturali trienni ottantasette ottantanove
Dove sono previsti mille centotrentasei miliardi dei rifiuti ma alcune Atac sono delle vere e proprie calamità naturale e quindi anche da questo capitolo possono essere tratti dei finanziamenti
Un'altra direzione nella quale operare per recuperare
E attivare dei finanziamenti e quello dell'orientamento e della destinazione della specie delle regioni e degli enti locali
Ci riferiamo sia la spesa corrente sia quelle indotta dai trasferimenti statali sia quella che può derivare dà la possibilità di ricorrere alla cassa depositi e prestiti e infine un'altra fonte di finanziamento
Può essere determinata dalla individuazione di iniziative e misure atte ad attivare risorse aggiuntive pubbliche e aggiungo private per incominciare ad affermare anche il principio che chi inquina deve pagare applicando questo principi
Rispettarle tutta la parte precedente dopo visto nota atti valutazioni e quant'altro io mi sono limitato proprio a questa ultima parte è che venga approvato dal Parlamento
Con la massima sollecitudine che il disegno di legge di tutela delle acque approvato dal Consiglio dei ministri ventitré maggio ultimo scorso rispetto al quale avanzeremo come UIL CGIL CISL nei prossimi giorni osservazioni e proposte di modifiche perché delle modifiche sono necessarie di quella disegno di legge ma che prevede una cosa che noi condividiamo fino in fondo e cioè la ricostituzione dei lavoratori provinciali che dovranno assumere le competenze dei controlli ambientali dopo il fallimento delle attuali strutture di controllo queste sono le proposte e le richieste che noi avanziamo
Per la gestione della piattaforma abbiamo deciso
Di adottare una serie di iniziative
Beh iniziative sono queste
La prima
Abbiamo costituito presso il servizio ambiente territorio della Confederazione un nucleo tecnico politico
Che doveva promuovere sostenere le iniziative delle strutture regionali e categoriali
Coordinare tali iniziative forniva desse tutte il necessario supporto tecnico per questo è un problema che ha anche forti caratteristiche tecniche
La seconda invieremo
La piattaforma da subito a Cgil Cisl per aprire immediatamente un confronto e costruire se possibile una piattaforma comune la terza iniziativa invieremo da subito al governo ai gruppi parlamentari alle organizzazioni imprenditoriali alle associazioni ambientaliste la nostra piattaforma con la relativa richiesta di in conto per la realizzazione di confronti negoziati e d'accordo
La quarta iniziative abbiamo deciso questa mattina nella Consulta nazionale ambiente Uyl riunite che da parte delle Unioni nazionali di categoria della UIL
Che sono interessate e delle unioni regionali della UIL
Queste piattaforma venga integrata inserendo le peculiarità e le specificità di settore di territorio
E quindi costruendo di fatto tante piattaforme regionali o settoriali
Sulle quali aprire in tempi brevi confronti con le strutture corrispondenti da parte delle USL regionali e dell'UIL di categoria nazionali con le sculture corrispondenti della CGIL e della CISNAL
Confronti e negoziati con le istituzioni regionali e locali e con le associazioni imprenditoriali e le aziende
Infine l'ultima iniziativa organizzeremo
Iniziative di informazione e sensibilizzazione dei lavoratori dell'opinione pubblica sui contenuti e gli obiettivi della nostra piattaforme
Mi avvio alla conclusione
Quel materiale che non ho richiamato e dentro la cartellina gli amici giornalisti aggiungo anche vi sono delle tabelle allegate
Alla alla nostra piattaforma ai quali si possono ricavare anche dati interessanti
Concludo con brevissime flesso
Il primo
E non sta scritto nella Piattaforma ma ve lo dico qui e su questo prenderemo iniziativa noi chiederemo che sia anticipato
La scadenza del mille novecento novantuno prevista dal decreto altissimo del mille novecentottantaquattro
Rispetto all'utilizzo del materiale plastico negli imballaggi le sportive eccetera eccetera cioè che si arrivi prima
Del mille novecentonovantuno a poi Bireh l'utilizzo del materiale plastico per gli imballaggi eccetera
Secondo
E abbiamo messo nella cartellina una breve nota rispetto a inglese e occupazione nell'industria ambientale
Non è un po'oggetto non sono dati esaustivi perché ci riserviamo di presentare le all'interno del convegno Ambiente preoccupazione di cui vi parlavo all'inizio
La terza
Stiamo valutando dei su questo avanziamo subito una proposta perlomeno di riflessione
Stiamo valutando la possibilità di utilizzare IVA chiesti che scelgono il servizio civile in alternativa al servizio militare
E di utilizzare anche forme di volontariato organizzato
Per la ripulita delle città credo che un contributo in questa direzione possano essere dato certamente non in maniera spontanea e disorganizzata ma in maniera organizzata e controllato
Esiste anche un problema degli orari della raccolta legato anche alla riorganizzazione del traffico le nostre strutture di Roma delle altre città maggiormente interessate
Da definiranno anche proposte richieste precise rispetto alla organizzazione del lavoro e quindi alla organizzazione
Della raccolta bene rifiuti urbani legate al processo di riorganizzazione del traffico in queste città
In conclusione voglio citare vedi farvi alcuni bravissimi esempi sulla sui benefici
E quindi ecco il perché
Da un danno il rifiuto da un danno al bene che possono derivare da una strategia di come hanno della questione rifiuti
Esempio se in Italia utilizzassimo
Riciclando ora
Un terzo della carta che viene gettata saremmo auto sufficienti e quindi non dovremmo più
Pagare in valuta quanto paghiamo e non avemmo più il deficit sul versante della cellulosa e giù di lì che è una delle voci che più incidono sulla nostra bilance commerciali
Per esempio
Uno tonnellate di carta prodotta con carta straccia costa il settanta per cento in meno
In termini energetici e dispetto lo stesso quantitativo di carta derivante dalla cellulosa
Per esempio
Per produrre il vento ad aiutarmi occorrono tre kilowattora per chilogrammo a fronte di sei virgola tre chilowattore necessari utilizzando la materia prima di base
Per esempio una tonnellata di alluminio prodotto riutilizzando da militari richiede circa quarantanove mila chilowattore in meno rispetto all'impiego del materiale originali
Per esempio per il rame il risparmio è di undici mila kilowattora per tonnellata per il ferro e l'acciaio e di due mila cinquecento chilowattore per tonnellate
Per i rifiuti solidi urbani
La combustione in un forno al recupero può portare alla produzione di circa trecento venti chilowattora per ogni tonnellata di rifiuti incenerite
Un ultimo esempio
Ma se ne possono fare tantissimi ne ho fatti alcuni per dare l'idea che cosa può significare comportare in termini di benefici sul piano del risparmio energetico sul piano anche di altri tipi di risparmi una determinate strategie di governo dei rifiuti per fare una tonnellata di carta
Occorrono quattrocento quaranta mila litri di acqua al contrario per ottenerne la stessa quantità
Con la carta riciclata il consumo è irrisorio soltanto mille ottocento litri di acqua
Io ho concluso e in conclusione voglio ringraziare
I tecnici
E gli esperti dell'Enea del Cnr dell'Istituto superiore della sanità e dell'istituto che io faccio sempre fatica i Spencer
Di cui
Ecco dell'Istituto superiore
Prevenzione e sicurezza
Che hanno collaborato con noi nella predisposizione di questa piattaforma in particolar modo il dottor Alvaro da Ross che deroga dipartimento insediamenti produttivi impatto ambientale
Di di quest'ultimo istituto di cui non io seguivo a ricordarmi la precisa denominazione che fa l'alto è a disposizione anche per dare risposte di carattere tecnico
Insomma
Ci sono domande
Ho domande mica solo a me possono essere rivolte
Ad Amendola e agli altri che sono qui come
Sì
Diamo la parola da mensa
Io vorrei
Vorrei aggiungere soltanto una cosa
Ora qualcosa visto che
Sono stato invitato mi ha fatto molto piacere vip soluto come amico e come esperto di normativa una cosa brevissima il trentuno dicembre ottantasei entrerà in vigore comprovante l'articolo uno forse non tutti si rendono conto cosa significa questo l'articolo uno del DPR novecentoquindici prevede che ogni volta che siamo disponibili oggi deve essere evitato ogni danno o pericolo per la salute la incolumità il benessere e la sicurezza dalla collettività dei singoli
Deve essere garantito il rispetto delle esigenze igienico-sanitarie ed evitato ogni rischio neanche l'han con il rischio di inquinamento dell'aria dell'acqua del suolo da sottosuolo nonché ogni inconveniente derivante da rumori e odori
Devono essere salvaguardate la fa una la flora e deve essere evitato l'indebitamento dell'ambiente e del paesaggio
Devono essere rispettate l'esigenza di pianificazione economica e territoriale devono essere promossi con l'osservanza dei criteri economicità ed efficienza sistemi tendenti a riciclare riutilizzare rifiuti o recuperare da essi materiali ed energia
Devono altresì essere favoriti sistemi tendenti a limitare la produzione dei rifiuti di cui già parlato molto più vicini cioè voglio dire a Pescina da quello poiché viene detto non viene detto e viene fatto non viene fatto vorrà dire che in siccome in base all'articolo trentatré del DPR novecentoquindici entro il trentuno il termine massimo il ventuno dicembre ottantasei
Tutte le tutti colorismo disco rifiuti devono adeguarsi a tutte le disposizioni di questo decreto significa che dal primo no di gennaio ottantasette tutte cose insolite dovevano farlo con l'osservanza di questi criteri altrimenti saranno fuorilegge
Se questo avverrà o no io non lo so di certo questo è quello che la normativa dice ecco perché attrazione Cembre è andata importante
E questo va sottolinea come un devo dire
Mi riferisco tanto
Collega
Va bene vengo qui sindacale
Raccogliamo
Domande
Ci sono anche dei sopra domande
In totale
La risposta del questo non il sindacato come tu sei impegnato
Nei Novo dei contratti nazionali di
All'interno delle piattaforme
Delle categorie dell'industria perché ci riferiamo in particolar modo al settore industriale
Sono contenute le richieste relative alla problema della tutela ambientale
Sono contenute anche richieste relative alla definizione di un sistema di relazioni industriali all'interno delle aziende che posso permettere al sindacato che nei luoghi di lavoro di verificare e per quanto possibile anche concordare quelli che sono i processi di innovazione tecnologica e i processi produttivi e di organizzazione del lavoro
Noi stiamo come sapete
Spingendo perché si arrivi al più presto possibile al rinnovo dei contratti
E all'interno delle normative contrattuali che saranno previste quando i contratti saranno definiti
Attiveremo una iniziativa delle nostre strutture nei luoghi di lavoro d'intesa con CGIL CISL UIL ovviamente affinché l'intervento del sindacato nei luoghi di lavoro utilizzando le nuove normative contrattuali ma utilizzando anche l'iniziativa specifica del sindacato in sé sia rivolto anche a
Ad affrontare questo problema della prevenzione della formazione dei rifiuti faccio un esempio specifico per farmi capire il sindacato dei chimici
All'interno della Montedison il consiglio di fabbrica della Montedison di Ferrara mi riferisco allo stabilimento Agemont perché il più interessato questo problema dei Franchi
A in atto un confronto con l'azienda
Per individuare tecnologie e sistemi produttivi che possono ridurre la quantità dei fanghi attualmente prodotti e Possa a battere il tasso di inquinamento che i fanghi producono questo è un esempio ma altri ne potrei anche fare per dire che cosa che è chiaro che questa nostra piattaforma nazionale se resta così come è una piattaforma che ha un un valore politico può essere uno strumento importante anche per i confronti a livello nazionale e soprattutto su alcune questioni Massa ebbe monca
Se non si traducesse anche in contenuti obiettivi ed iniziative che si era Lizzano nei si devono realizzare nel territorio e all'interno dei luoghi di lavoro quando parlo all'interno dei luoghi di lavoro all'interno soprattutto del settore industriale per questo problema
Della formazione dei rifiuti e della prevenzione formazione rifiuti
Ma mi riferisco anche all'interno dei servizi quindi i luoghi di lavoro dei servizi quando per esempio parliamo della raccolta quando parliamo esempio della gestione di impianti di smaltimento d'impianti di riciclaggio di in ce n'è editori e quant'altro
Cioè in questo modo vogliamo anche attivare un ruolo ed un protagonismo concreto da parte delle articolazioni del sindacato con una convinzione
Questo credo di aver concluso la risposta
Che quella della la la la sfida ecologica
Accanto al problema della pace e della riduzione del eliminazione degli armamenti è una delle due questioni centrali per l'umanità
Che se non affrontate e vinte mettono in gioco il futuro delle nuove generazioni e il bene fondamentale e primordiale che il bene della vita
E con la convinzione che
Noi come sindacato se gliela faremo stiamo lavorando per arrivare a questo abbiamo un enorme potenziale da poter spende in termini positivi per vincere la Speed ecologica
Perché siamo la è alta organizzata più presente e più diffusa sia nel territorio che nel sistema economico-produttivo e sociali c'è ha detto dobbiamo riuscire a mobilitare gli stessi lavoratori non solo i nostri quadri ma gli stessi lavoratori in questa battaglia per vinceva Speed ecologica tante l'ultimo Fleurs
Stiamo valutando
E questo vogliamo farlo con CGIL CISL anche un CGIL e CISL di organizzare una sorta di agenzia nel territorio che possano raccogliere informazioni e denunce rispetto a può cessi di inquinamento di atti da parte di aziende di privati e anche di soggetti pubblici che producono inquinamento
E queste informazioni queste denunce non solo raccoglie diceva a me maturo Dolea anche in proposto richiesta intervento e di iniziativa del sindacato nel territorio
E nell'eventuale luogo di lavoro ove fosse stato messo in atto questo processo di inquinamento
Questo riguardano solo l'inquinamento marino al per esempio tutto la grossa partita della sofisticazione dei cibi che un'altra partita che non abbia toccato oggi ma c'è un grosso problema
O di cibi delle dei prodotti alimentari
Ci sono altre domande
Sì
Ecco
Si sa allora difficilissima sapienza gli altri giornali smaltimento
Insomma NATO Donato fanno delle contiene stile non degli accertamenti
Ecco tu parlavi appunto dei contratti
Contratto impedendone la conoscenza infatti produzione italiane auspicabile qualificato peraltro trentadue antica grazie quando vale giudica
Certo e su questo c'è gli impegni no infatti riandando a prima
La piattaforma deve essere gestita nella gestione della piattaforma c'è un ruolo per le nostre categorie dell'industria
Non solo come strutture a livello nazionale ma che ha ma anche come presenza nei luoghi di lavoro fatti povera della conoscenza primo problema da risolvere
Da affrontare e risolvere e cercheremo di rendere trasparente utilizzando gli strumenti contrattuali i diritti di informazione quella chiamata la prima parte dei contratti questi dati e trasparente non solo per il sindacato ma per tutti
Ci sono altri
Sì sì
Ora
Va
Fabio particolare
Carlo porterà
Qualcuno ha detto non esistono sostanze inquinanti esistono sostanze che sono fuori posto e che possono venire riciclate
è un concetto un po'estremizzato perché probabilmente non è vero assolutamente però è un concetto elementare base che ci apre nuove prospettiva insomma cioè il discorso che si fa sul riciclaggio dice mi sembra fondamentale
Però questo aspetto del riciclaggio dei rifiuti in particolare dei rifiuti industriali per molto moltissima parte dei rifiuti dei resti industriali potrebbero venire riutilizzati se messi in un altro posto o in un processo di lavorazione
Richiede una specifica esperienza e comunque molta ricerca
Ecco io credo che se non è il caso di incrementare in particolare prevedere qualcosa in particolare per questi istituti di ricerca che già funzionano sul nostro territorio però solo in minima parte io sono di esempi
In particolare nel Nord sebbene per qualcosa in Lombardia ci sono molti istituti però credo che ci sia sia la necessità di prevedere un piano di interventi anche di carattere finanziario di agevolazioni per questi istituti costa che studiano la possibilità di un riciclaggio nato in termini proprio scientifici sui prodotti perché credo che questo sia uno dei problemi a monte da risolvere cioè meno rifiuti produciamo e meglio è e sia anche la possibilità con questo strumento di creare nuovi posti di lavoro
Noi abbiamo inserito nella piattaforma suoi capitolo proposte e richieste una precisa richiesta cioè che quel comitato ristretto eccetera eccetera
Realizzi
Un coordinamento
Ed uno sviluppo della ricerca tecnologica e scientifica e della tecnologia a sostegno anche del piano nazionale più perché che il problema della ricerca in Italia sì un problema di insufficiente quantità di ricerca voglio solo citare un dato
Oggi abbiamo l'uno e cinquantasette per cento se non sbaglio di prodotto interno lordo destinato alla ricerca esempio negli Stati Uniti siamo al due virgola cinque per cento
Nel Giappone al due virgola otto per cento per esempio noi in Italia abbiamo cinquanta mila ricercatori complessivamente negli Stati Uniti ci sono cinquecento mila ricercatori cito alcuni dati lì c'è un problema
Di più ricerca in termini di più ricercatore in termini di più risorse per la ricerca
Ma c'è innanzitutto e prima di tutto un problema di coordinamento e di finalizzazione di una ricerca che già esiste e chi è in alcune realtà eccellente ma chi era segnata più o meno se stesse quello che è necessario prima di tutto e costruire o un programma di ricerche che codini l'esistente
E lo finalisti e lo Oriente o e le o e Loya enti rispetto alla al Piano rifiuti che noi proponiamo questo deve essere fatto in questo è il primo poi di mezzo la prima seta rispetto alla ricerca anche sette il problema
Dello sviluppo della attività della ricerca e quindi anche dei finanziamenti presso questa attività io ho fatto esperienze
Per certi aspetti eccezionali ma per altri aspetti umilianti
Cioè ho avuto che fare ho avuto rapporti con ricercatori pregevolissimo Inc con ricerche di grande valore che però sono note ignorate e soprattutto non sono utilizza e quindi esperienza eccezionale perché mi hanno dato qualcosa di importante in termini di informazione e di conoscenza umiliante perché questo è un patrimonio che dovrebbe servire per tutta la collettività
Ma spesso troppo spesso è un patrimonio inutilizzato soldi in sostanza buttate via competenze tecnico-scientifiche che non vengono utilizzate come potrebbero e dove
Schiera
Domande
Un attimo dicembre scadono le proroghe i rifiuti in libertà inceneritori chiusi ecco lo Stato
Sarebbe attrezzato per far rispettare quell'articolo che lei ha citato o sarebbe il caos totale facciamo così un'ipotesi catastrofica non lo so dovrebbe intervenire Amber letti
La seconda domanda è questa hanno ragione quelli che temo non sospettano Popper come vanno purtroppo le cose in Italia
Di una compromesso politico su questo importantissimo problema che poi alla fine non risolva di fatto niente e ci lasci anche nell'ottantasette con lo stesso carico
Dall'ottantasei
Io devo dire
Elementi di valutazione quanto difficile da
La storia non è non ci fa essere molto ottimisti a nessuno Regione che ancora oggi ancora oggi al Gemelli e c'è chi vuole abrogarla o fare altro che dopo dieci anni
Quindi
Non so quello che succederà realmente se vi saranno proprio le somme saranno io ho preso atto che il ministro per l'Ambiente va detto che proroghe non ne vuole concedere e quindi dovrebbe entrare in vigore tutto quello che poi verrà subito dopo che vorrebbero vederlo insieme
La soluzione peggiore sarebbe quella che è stata seguita per la regione cioè che per per cinque sei volte si sono una delle promotrici hanno però questa l'ultima volta perché da oggi poi però diamo anche mezzi per intervenire e poi non se ne parla mai più di proroghe la verità e che poi le parole si è continuato a parlare
Il che ecco questo però è un compito che abbiamo sulla scia insieme e ed è importante avere poi un sindacato importante come la UIL vicino in questa battaglia per far sì che in realtà le leggi vengano applicate più che
Continuare a prorogare queste leggi che pure e questa non è gettonato fatta da tre anni
Sono tre anni di tempo per arrivare a questa scadenza se si devono fare delle se qualcuno farà delle proroghe dovrà anche spiegare in questi tre anni che cosa non si è fatto e perché non lo si è fatto e perché la sia presa in giro il Paese
Altre domande
Vede secondarie totalmente venga tante cose da fare sono sette
Insomma insomma Filippo forse
Il giornalista giornalisti giornalisti e non solo qualche cosa da bere Nicholson piccolo aperitivo
Va bene facciamo di Roma
Conoscenze Romano silicio andando incontro Romano vada
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