"Felice Cavallotti ed il radicalismo democratico in Sicilia" - organizzato dall'Istituto Mediterraneo Studi Universitari (IMSU) con il patrocinio della Provincia Regionale di Siracusa (presso la Sala delle Conferenze di Palazzo Impellizzeri, Via della Maestranza)

Cominciamo con non la compagine piena dei relatori due stanno per arrivare ma dobbiamo necessariamente cominciare per poter finire in orario
Convegno su Felice Cavallotti da cosa nasce
Ma
L'ho già detto nasce su impulso del nostro amico Hermann Adorno qui seduto in sala
E quale con grande
Testa dura da tempo era sulle tracce del monumento che cento anni fa quasi precisamente cento anni fa viene eletto a Siracusa la memoria di Felice Cavallotti
Un monumento particolare perché non solo segna questo interesse di Siracusa o di circoli politici rifiuti USA per il radicalismo democratico di Felice Cavallotti ma anche perché nella storia per tradizione questo monumento diventò il simbolo
Della sinistra siracusana e anche periodo fascista diventò un luogo una sorta di luogo di de di riunioni una sorta di luogo di che fisicamente
Rendeva coeso quest'ambiente tante che questo monumento non solo a Siracusa questa viene anche in altre città
Viene
Buttato a mare
Poiché la storia è piuttosto complessa viene ripescato
E si perde completamente la memoria del momento fino a quando
Ermanno riesce un po'per fortuna ma un po'perché riesce a ricostruire sì per per testarda volontà riesce a ritrovarmi e questo è avvenuto qualche mese addietro riesce a ritrovarmi il basamento
Il busto continuava a cercarlo in atto non abbiamo trovato il basamento perfettamente tutto smontato ritrovato via di villa Ortisi una sorta di discarica camuffati Grillo stessi
E dal momento che era era stato ritrovato a quasi cento anni di distanza dalla sua posa in opera
è sembrato opportuno fare una riflessione collettiva su Felice Cavallotti e il radicalismo democratico in Sicilia
Io ringrazio voi che sono intervenuti i vostri insegnanti che sono i miei fissi punti di riferimento per le iniziative che prendiamo i nostri relatori
Ringrazio gli amici di radio radicale e di Radio Archimede che stanno registrando questo convegno e diamo inizio i lavori con una introduzione
Che il nostro Salvador uno nostro significa
Siracusa
Sì ma tu abiti qua e lui lavora all'Università di Catania diverso no il nostro Salvador lo vi proporrà Felice Cavallotti il suo tempo Felice Cavallotti alla Sicilia nella introduzione di Salvador
Io
Nella relazione in questa Lazio introduttiva in realtà
Cercherò di raccontare un po'la di tracciare è un affresco
Di quella che è la realtà della Città di Siracusa tra Otto e Novecento anche perché
Credo che le relazioni successive voi
Potranno affrontare in maniera
Più pregnante il tema del radicalismo i temi più politici e della del convegno
Quindi e un un quadro della delle vicende siracusane all'interno del quale poi è possibile calare tutto una serie di aspetti sia locali sia regionali e nazionali relativi alla figura di Cavallotti
E in questo
Io vorrei anche espungere dalla dalla mia relazione e gli aspetti più più prettamente di storia politica perché credo che professore astuto più visto entrare
Che sta avvenendo
Potrà trattarli in in maniera più profondità in modo da collocare anche in un quadro di storia sociale di storia
Urbana la vicenda di cavallo
Bene
E inizio da un dato che il dato demografico della città modo che ciascuno possa dimensionare Siracusa
Dal punto di vista della della sua popolazione
Nel mille ottocento sessantuno al momento l'unità la città aveva
Circa diciannove mila abitanti
è una città media della Sicilia sostanzialmente anzi
Diciamo che
è una dimensione anni abbastanza significativa
Questi abitanti nel giro
Di un ventennio nel novantatré sono circa ventitré mila nel mille novecentoquattordici sono quaranta cinque mila circa
L'analisi di questo così di questi dati demografici può evidenziare come in realtà una città alla città di Siracusa abbia su
Incrementati in maniera significativa la sua popolazione soprattutto nel torno del secolo tra il novantatré il mille novecentoquattordici che quelle la fase vera di espansione della città e la fase in cui nella città si recita si sviluppa dal punto di vista edilizio anche con la produzione di una nuova realtà prima assolutamente inesistente che è la Borgata Santa Lucia era un terreno agricolo
Vi Tato dove si può
Coltivava la vite
E che inizia essere costruite edificata a partire dal mille ottocento ottantacinque
Da una figura su cui tornerò tra poco perché una figura di estremo interesse di estrema importanza anche ai fini della comprensione del ruolo che ha avuto il radicalismo di Cavallotti in Sicilia che
Luigi leone quella da cui anche il nome della piazza davanti allo stadio che voi conoscete bene non so di quanti di voi siano degli ultras
La piazza
Leone quella
Dicevo
La la Borgata Santa Lucia nasce nel mille ottocentottantacinque l'altra grande borgata di Siracusa
E la borgata Santantonio forse meno nota cioè praticamente ai quello che noi chiamiamo oggi Borgo Sant'Antonio quello spaccio dove attualmente c'è il mercato del pesce
Che era preesistente invece perché c'era una chiesa
E che
Aveva svolto fino a quel momento una funzione di raccordo tra la città e la zona dei Pantanelli che voi conoscete benissimo
Dove
E la strada che va per pernotto e per
La ragione Pantanelli dove c'era una fiorente economia delle paludi legata alla pesca
E legata anche alla produzione delle canne
Canne che servivano a costruire i tetti delle case della città di Siracusa infatti seguendo l'Ortigia tutti identici a un inganno cacciato e che servivano anche per come combustibile per le fornaci di calce e che erano per lo più site nella borgata Santantonio ancora oggi se voi passate alla borgata Santantonio vedete Ica i camini delle fornaci
Con alcune famiglie storiche della città tipo la famiglia Boscarino per esempio che ancora è possiede
Un euro una grossa Emporio di materiali edilizi e che ha radici lontanissime in quelli in quegli anni di nella seconda metà dell'Ottocento
Allora quella che era una borgata in cui appunto c'erano fornaci di calce e pescatori
Che svolgevano
Attività di pesca nelle paludi tra il mille ottocento ottanta e il mille novecento diventa un pezzo di città
Quindi ci troviamo in un con una città che
Tra la fine del secolo e inizio del secolo nuovo trasforma da una parte i campi agricoli in città
E dall'altra trasforma un'aria di confine tra palude città in città
Questo è potuto avvenire perché
Siracusa come tante altre città
D'Italia
Tra mille ottocentosettantanove e il mille ottocentonovanta ha ha battuto le mura che circondavano Ortigia ci Siracusa era una cittadella fortificata
Le cui mura furono costruite nella partirà la seconda metà del Cinquecento con un processo molto lungo che si trascina fino a seicento inoltrato e per molti anni rimane una città isolata
Diciamo dalla suo entroterra
Con funzioni meramente militari
è una città che non potendosi espandere fuori dalle mura si espande l'altezza ma chi se quel dato è vedere i tetti di Ortigia le Senghor guardate attentamente Ortigia le case di Ortigia sono tutte sopraelevate
Le cosiddette superfetazione di Ortigia
E sono il segno di questa città che cresce in altezza perché non può espandersi sul territorio
Quando attraverso un processo molto lungo che non mi sto qua a raccontare le mura vengono abbattute inizia questo questa espansione verso la palude è verso la campagna e la città inizia quello che gli storici chiamo nordico
Si avvia inizia verso quelli rischio quello che gli storici chiamano con un termine molto specialistico e comunque voi avrete ben noto anche un processo di cosiddetta modernizzazione
Si avvia a recepire a inserirsi nei cicli
Della politica nazionale emiciclici dell'economia internazionale
Incomincia a recepire tutta una serie di innovazioni tecnologiche relative per esempio alla costruzione delle reti idriche e fognarie e anche delle
Reti elettriche vuole sapere per esempio che Siracusa e la la seconda o la terza città del Meridione
Per prima viene
In cui per piani Mitrotta l'illuminazione elettrica
E questo è un dato su cui Marra la pena poi fare una piccola riflessione proprio dall'antica
Ma quando inizia
Ma sia da sei meno la semina avrà sette minuti
Va bene diciamo quindi questa modernità e la modernità consiste anche non solo nel recepire le innovazioni tecniche ma consiste anche nel recepire le innovazioni di carattere politico
Cioè entrare nel ciclo nazionale la politica significa che anche a Siracusa alle grandi correnti e le grandi ideologie
Politiche ottocentesche che entrano e si affermano nella classe politica
Nanni Poli dei grandi
Ideologia e culture politico ottocentesche che in realtà
Siano già manifestata nella fase risorgimentale nella divisione che voi
Ben conoscete tra democratici e moderati no
Però e qua e un piccolo così una piccoli flessione un po'più complessa che faccio io direi che e ciò che determina la politica non sono soltanto le grandi ideologiche e le grandi culture politiche
Ma sono anche le relazioni che all'interno decide dei ciechi del ceto politico locale le relazioni di scontri di conflitto che si che si creano al di là delle culture politiche molto spesso
Queste relazioni solo reazioni legati a motivi che non hanno niente a che vedere con le grandi culture politiche lo schierarsi né con le grandi culture politiche solo funzionale agli scontri e conflitti di gruppi o fazioni
Che all'interno della città si contendono la gestione di alcune risorse che sono le risorse messe in moto dall'amministrazione dalla gestione del bene pubblico della gestione dell'amministrazione comunale
Quindi la la lettura che vi propongo della politica è un po'Cuesta esistono dei gruppi che assomigliano più a delle fazioni
Che aderiscono di volta in volta culture e politiche più generali le cultura democratica la cultura la cultura radicale la cultura socialista
Che hanno un ruolo importante nel determinare la loro azione politica in sede locale ma sono anche spinti da conflitti a scontrarsi tra di loro e a schierarsi di volta in volta sulla base di motivazioni che hanno molto poco di politico di culturale
E che se appartengono invece no sconta veri e propri scontri di fazioni molto spesso caratterizzati da legami strettamente familiari
Questo però significa che
Questo punto di vista la politica e Comune elemento di modernità che entra nella città
Mentre
Come già c'è anche la presenza di questi legali
Di carattere passionale e familiare che appartengono a una tradizione che con la politica con la gestione politica delle grandi culture a un po'meno a che fare non dico che è una che farà un po'meno che fa
Perché dico questo
Perché appunto l'idea che io mi sono fatto di Siracusa e questa città e di questa città che da una parte ha un grosso processo di modernizzazione di apertura dopo l'abbattimento delle mura
E di conquista di nuovi spazi di implementazione sul territorio di tecnologie che sono sintomo della modernità impianto elettrico l'acquedotto
Dall'altra parte e ancora innervata da rapporti che sono di carattere meramente Fazio Natale dire io
Alle che sono quelli che determinò gli scontri politici all'interno della città
Dico questo perché
Io ho avuto la ventura di studiare di fare un censimento dei consiglieri comunali di Siracusa
Dal mille ottocentosessantuno al mille novecentoventuno sono duecentosessantotto questi consiglieri comunali
Tutti nomi cognomi indirizzino però tutta una serie anche di indicazioni sulla professione sui redditi e da questo censimento emerge che
è vero che
Questi duecentosessantotto consiglieri comunali hanno una permanenza in consiglio comunale di circa sette virgola cinque anni come media però è anche vero che molti di questi sì tramandano lo scranno sconsigliare da padre in figlio o da fratello in fratello o da
Nipote
A Zio definendo la presenza di una serie di grandi famiglie che in realtà tra presenza in Consiglio sindacatura e assessorato sono sempre le stesse
E quindi non c'è un grande rinnovamento della classe politica
I nomi delle famiglie io me ne sono puntate però ecco
Sono le famiglie accorpati Rizza gerarca Anita Strong De Benedictis Impellizzeri Adorno da sole Monteforte sono queste le Grain le sette grandi famiglie di Siracusa che detengono il potere in questa lunga fase quindi una classe politica molto ristretta
E queste grandi famiglie sono tutte grandi famiglie relative che hanno i cui membri i cui rappresentanti tra padre figli e nipoti
Appartengono tutti a quelle che possiamo definire con una categoria storico analitica i ladri rappresentanti delle borghesie della propria delle professioni del e della rendita sono tutti proprietari terrieri o proprietari di case
Ma soprattutto proletari di di terrieri anzi direi di più sono proprietari terrieri che nella fase di espansione che abbiamo visto tra Otto e Novecento molto spesso vi investono i profitti nella terra e trasformò la proprietà della terra in proprietà delle case perché più conveniente
Perché l'affitto della casa da più dell'affitto della terra
E sono soprattutto liberi professionisti avvocati medici e ingegneri anzi diciamo che è proprio la logica familiare era che una buona famiglia che aveva tre figli maschi è un paio di figlie femmine i tre figli maschi non essere un ingegnere l'altro avvocato e l'altro medico possibilmente magari
A prodotti chimici e magari le figlie femmine era opportuno farle sposare con qualche buon proprietario terriero in modo che aumentassero la rendita e questo la logica della notabilato siracusano
Dicevo
Che queste famiglie gestiscono il potere municipale
Ed è un po'difficile a quel punto dire se fossero democratici radicali
O moderati
Ho addirittura socialisti
Nel senso che l ideologia avevano una forte importanza nella determinare certe scelte politiche
Ma il vincolo familiare e le relazioni di carattere anche personale aveva un'altrettanta importanza nel determinare le scelte amministrative
Da farsi di volta in volta
Quindi questo e
Il carattere più significativo tenendo conto che
Tra queste famiglie mandano gli imprenditori
Che pure a Siracusa c'erano perché Siracusa era una città portuale ed era una città e quindi era tutta interna i grandi traffici che di una congiuntura molto lunga che parta dal Settecento e che arriva a ottocento inoltrato fino a quella che voi conoscete come
La crisi degli anni ottanta con la svolta protezionistica
Questa questa questa in questa lunga congiunture in questo lungo Periodo Siracusa come tante altre città si era inserita nel mercato delle
Soprattutto Mediterraneo come esportatrice di prodotti agricoli di pregio soprattutto arance soprattutto Vito vino
No meno olio Maran Cervino soprattutto anche mandorle con in bocca di fuoco ma quelle una nicchia particolarissima
C'era inserita nei candita come esportatrice di questi prodotti nei grandi centri dello sviluppo industriale europeo soprattutto verso l'Inghilterra attracco Traverso la rotta che passava
Da Gibilterra ma anche nel tra verso l'Adriatico con l'impero austro-ungarico
E si portavano quindi questi prodotti
E quindi sistema una borghesia commerciale anche qua vi amo grandissime famiglia ancora tutt'oggi presente nella realtà siracusana la famiglia debbo Zanca aprire bocca di fuoco famiglia dei conigli a
Soprattutto queste tre ma anche altri che poi sono un po'scomparse come la famiglia Malfitano prese erano grandi famiglie commerciali che però che che però non avevano rappresentanza politica
C'era una netta distinzione tra la borghesia della professioni della rendita che aveva rappresentato USA politica
E la borghesia imprenditoriale che in realtà questa rappresentanza al quasi la delegata
Ai professionisti
E ai possessori di rendita come pure un vasto cento di impiegati
Che era cresciuto sul fatto che si locuzione diventato capoluogo di provincia e quindi nella città si erano riversate tutta una serie di amministrazioni che prima non c'erano ampliando il cero burocratico
E che avevo un ruolo importante perché
La legge elettorale dava spazio agli impiegati nel voto no impiegati erano riconosciuti come portatori di domanda di esigenze politiche quindi potevano votare ma questi impiegati votavano
La borghesia delle professioni della rendita
E questo è un fatto abbastanza significativo io credo anche
Per come per come conosco singolare della città perché come voi
Potete stabiliamo avete studiate studiate
C'è una grande svolta intorno agli anni ottanta con le riforme Crispino e che porta un allargamento della del diritto di voto e quindi un allargamento anche più complessivo della rappresentanza politica ad alcuni ceti emergenti delle città no
Però paradossalmente quello che succede a Siracusa e che questi ceti emergenti delle città non emergono perché c'è come dire questa cappa di presenza delle sette grandi famiglie
Che impedisce a nuove famiglie e a nuovi rappresentanti di accedere al consiglio comunale e quindi di gestire il potere
In questa storia che siamo una storia di grande continuità di grande immobilismo un po'paludoso come le paludi che stanno
A cingere la nostra città Pantanelli
C'è però un grande momento di rottura
Che io però personalmente ho interpretato come un momento di rottura che ha più caratteristiche generazionali che
Politico ideologiche questo movimento di rottura è sono gli anni Ottanta
Ed è determinato dall'insorgere a Siracusa di un movimento politico che si aggrega intorno a un grande partito un grande giornale dico grande perché è un giornale bello da leggere e interessante
E il primo giornale preso tra virgolette che fa opinione in città EP miglior giornale in cui si discute ampiamente non solo di quello che avviene in città ma di quello che avviene anche a livello nazionale
E un giornale che
Aggredita
E modernizza tra virgolette la città che il tamburo che non ha niente a che vedere col tamburo che voi vedete affissi in città
E
Intorno al tamburo cosa che è tipica della della politico docente essa si organizza anche un partito un partito un gruppo politico che il gruppo dei cosiddetti Tamburini ma chi sono i tamburini in realtà sono tutti giovanissimi
Sono giovani che entrò in politica tra i venti e i venticinque anni quasi la vostra età un po'qualche cosina di più
E che
Se uno non si sofferma sui nomi sembrerebbero essere poi e perché mai seme perché ci fosse un grosso di cambio della classe politica in realtà i tamburini immettono in città una serie di culture sempre la tra tra le famose virgolette modernizzando di una cultura fortemente modernizzare i della cultura igienista
Nel suo magari poi l'affrontiamo oppure la cultura fortemente modernizzando della cultura socialista e radicale in questa in questa realtà ma in realtà se ne va be'chi sono solidi
Della generazione dei professionisti della della rendita
Appunto ingegneri gli indici
Dottor e amore che molto spesso hanno studiato fuori città hanno sulla Panda Poli e poi sono ritornati e sentono il bisogno di riaffermare riportare in città diciamo in maniera un po'così
Le novità che hanno appresso studiando fuori
E è
Ovviamente in città
Trovano un clima abbastanza come dire
Il primo politico molto chiuso e quindi hanno una forte carica dirompente
E svolgono questa funzione di far saltare gli equilibri della generazione risorgimentale che ha portato al Risorgimento siracusano e si affermano come classe dirigente nuova
E quindi come dire hanno un elemento forte di continuità nelle radici familiari è un elemento forte di innovazione nelle culture politiche che invece immettono nella città di Siracusa
Non so se è chiaro questa differenza
Perché soffermarci su questa figura di Tamburini perché tra questi Tamburini molti di questi Tamburini poi appartengono quella cultura radicale e socialista di cui magari ci parleranno gli altri
Ma qual è la figura
Che tra questi Tamburini a me sembra di maggiore interesse la figura di questi Tamburini maggiore interesse proprio la figura di Luigi leone quella
Luigi leone quella
Ha tutte le caratteristiche del notabile
Che abbiamo tracciato prima e avvocato
Viene da una famiglia da un una famiglia di proprietari terrieri
Sposa
La figlia di un proprietario terriero
Nello stesso tempo però si è formato alla cultura radicale di Cavallotti e alla e e ha praticato
Anche
Le letture di Rapisardi quindi alla cultura diciamo così positivista nel inglese in letteratura
E nello stesso tempo e grande amico di questi giovani ingegneri che hanno sfilato a Napoli e che si sono formati alla cultura igienista che cos'è la cultura igienista
La cultura igienista è quella cultura che vede nell'affermazione dei criteri di igiene urbana e di miglioramento delle condizioni di vita della città uno strumento di critica alla Società del tempo
Nel senso che sì
In siamo alla fine
Che si
Rappresentava appunto in questo miglioramento delle condizioni abitative dei ceti
Più poveri
Un ideale di giustizia sociale
è il modo migliore per raggiungere il miglioramento le condizioni di vita di questi ceti era quello di favorire uno sviluppo urbano più decoroso con case abitazioni migliori
Figure come l'ingegnere Cristina ingegnere Storace l'ingegnere Cassola l'ingegnere Broggi cioè tutti gli ingegneri della città
In realtà erano pochi euro dieci ma tutti questi siano formati a Napoli ed erano venuti a Siracusa era uno portata avanti questa cultura che riconosceva nella nell'ideali igienisti gli
All'individuo rammendo delle condizioni dei ceti più poveri e
Leone quell'era grande amico
Di di loro e quindi mettere insieme positivismo
Radicalismo che poi in un certo momento sfocia anche si adegua ideali di giustizia sociale del socialismo ingegni smog
Ma era però il proprietario terriero
E allora perché la figura di quella appare di questo di così grande interesse perché quella e inventore della Borgata Santa Lucia
E che cosa pensa di fare pensa che
Il modo migliore per realizzare per riuscirà a mediare la propria condizione di proprietario terriero
Con le idealità dell'India del socialismo del radicalismo che sfoci in socialismo e soprattutto dell'igiene ISMU è quello di trasformare se stesso da proprietario terriero i proprietari di case
E quindi di trasformare la sua rendita agraria in rendita urbana
Ma nello stesso tempo garantendo l'accesso alla casa dei vasti strati di popolazione pescatori contadini gente insomma di Bassora invito a prezzi molto bassi
Quindi con una forte dose di paternalismo sociale e di filantropia
E così pensa di costruire questo grande borgo che la Borgata Santa Lucia che rappresenta un po'la sintesi di questo tipo di cultura
Che mette insieme tutte queste cose un ceto di proprietari terrieri professionisti una cultura radicale e socialista Lince Nismo
I filantropi Isma'
Il venire incontro alle esigenze dei più poveri e dei più deboli
E così nasce quella che è una borgata che ancora oggi alle caratteristiche di milizia popolare
E che
Per molti venti sì incarna
Incarna nella sua delle sue pietre nella sua materialità
Questo tipo di visione del mondo che appartiene alla parte
Diciamo più
La parte sì diciamo così più avanzata più progressista del notabilato locale
Che è appunto quella parte che rappresenta il filtro
Sociale attraverso cui il radicalismo e il socialismo che sono queste due grandi biologiche
All'ora della modernità si potrebbe dire entrano in
In città
Questa era l'essenziale di quello che volevo dire
Ovviamente poi tutto questo discorso
Ha una dimensione politica di scontro culturale ideologico
Ha una dimensione
Come dire più di storia dei partiti
Se così si posso dire o come delle aggregazioni politico delle grandi culture ideologica ma se lo vediamo dal punto di vista proprio dell'organizzazione sociale io credo che possa essere definita almeno io lo ospiti costruita in questi in questi termini
Per chiudere questo piccolo questa questo processo introduttivo questa introduzione attico sera Siracusa troppe novecento
Io potrei dire appunto che era una città
Che
Pur essendo abbastanza periferica
Era una periferia geografica per molti versi no
Posta all'estremo del cono del sud orientare la Sicilia
Aveva avuto la capacità di
Con un po'di ritardo dopo l'abbattimento delle mura di aprirsi e lo ripeto ai grandi cicli
Allegra ai grandi stimoli
Culturali
Politici tecnologici di innovazione che venivano dall'Ottocento al Novecento italiano ed europeo
Ma che in ogni caso traduceva questi stimoli all'interno di questo tessuto che era invece un tessuto estremamente impattato
Estremamente come di estatico
Legato alla presenza di questo notabilato
Questo gruppo di notabili chi sono i notabili sono quelli che si fanno notare quindi quelli che hanno un ruolo in città
Qui sono pochi notabili che
Ma dice anche nel periodo borbonico radici familiari anche Nibbio borbonico quindi c'è una tensione forte verso la modernità ma anche una grande capacità di tenuta della tradizione
E questo spiega perché chiudo con questo per esempio
I notabili Tamburini
Si imbatterono
In maniera veramente strenua per introdurre l'illuminazione elettrica si lo accusa perché e lo fecero la prima citate lo fai nel Meridione Avellino
E lo fanno proprio perché vogliono dare il senso
Della capacità di rendere moderna la nostra città
No chiaramente per farlo in questa maniera poi fanno una sedia Rory enormi
Perché per esempio su una dimensione l'impianto l'impianto elettrico
Perché i premi perché molto spesso quando uno e antico e vuole fare il moderno e portato a gonfiare no ad ampliare
Le proprie possibilità e prendono come modello quello di Torino penso che non era il massimo per è una città come Siracusa e quindi si trovano con un impianto elettrico sovradimensionato che determinerà allo sfascio delle finanze comunali perché non riusciranno a finanziare metteranno in crisi continue i bilanci comunali
Dalla fine dell'ottocento fino al mille novecentoquindici almeno e quindi ma questo è un fatto che racconta dopo si può sembrare un po'così una stupidata però è espressione di questa come dire
Difficoltà di saper trovare il giusto mezzo tra la modernità e la tradizione
Molto spesso l'orgoglio municipalista dico porta ad esasperare certi aspetti e poi ricadono inevitabilmente nel caso di Siracusa sulle sui bilanci delle casse comunali
Della città
Io a questo punto mi fermerei qua lasciando la parola a chi viene dopo
Grazie al professor Adorno per questo
Affresco
Che pone il fondamento della conoscenza del Periodo e degli intervenire eccessivi nel frattempo mi fa piacere salutare
Il nostro studioso Pino di Silvestro e qui ad ascoltare i nostri lavori
E il senatore Salvatore Corallo che un pezzo di storia storica di di memoria storica di questa città importante lo queste cose vanno sottolineate vedi qui siamo di fronte a dei ragazzi e la cosa principale per i ragazzi acquisire memoria
La memoria e identità
Lo sforzo complessivo è quello di avvicinarvi alla memoria identitaria che possa e quei ridare queste aperture rovinose verso la modernità mal digerita ma che possa rendervi consapevole nei confronti del tempo che viviamo il prossimo intervento e del professore Giuseppe astuto che ci porta al centro al cuore del problema a rapporto tormentato estremamente più battagliero fra Cavallotti e Crispi fra due concezioni diverse della politica del Governo e dell'Italia
Professore astuto prego
Sì cosa
Le colpe di Crispi sono sue il Paese le impone all'UCI e non al fato e su di esse la democrazia il reclamo alla giustizia del verdetto del Paese
In nome di tutto un programma di restaurazione politica economico morale morale soprattutto ne parlo così io scrive Cavallotti a Bovio
Candy per cristiani Cizio ostinata che Penta illudermi su di lui finché ho potuto che lo conosco e lo studio nella camera da ben sei legislature
Che mi accapigliamo a difenderlo col povero Cairoli il quale tante volte mi molte Java per la mia distinte
E soleva dire il tuo Crispi il tuo caro Christie verrà il giorno che t'accorgerai
Chi egli sia
Come ho detto queste sono parole tratte da una lettera di Cavallotti aggio lì a a Bovio proprio nel momento in cui si accende
La miccia della questione morale
I loro uomini politici Crispi e Cavallotti
Hanno molte delle esperienze in comune la spedizione garibaldina
L'opposizione ai governi della Destra storica
E tuttavia questi due percorsi
Durante gli anni settanta si incominciano a divaricare
Christian scelto la via legalitaria
Fin dai primi anni dopo l'Unità
Attraverso la parola la Repubblica ci divide e la monarchie ci unisce ha legittimato la sinistra garibaldina e democratica come forza di governo
Ed è diventato via via un leader della sinistra parlamentare
E poi ancora negli anni Settanta elaborando una strategia
Efficace opposizione politica e opposizione meridionale
Cioè difendere gli interessi del Mezzogiorno ma non perdendo mai di vista quelli che sono il programma di della sinistra storica la riforma dello Stato la democrazia l'allargamento del suffragio distruzione
Si è proposto come uomo di governo insieme a Nicotera ma con un progetto completamente diverso e che ha portato sicuramente
A quella che viene definita la rivoluzione parlamentare la sinistra meridionale per la prima volta diventa forza
Di governo
Ma
Dopo una breve esperienza di governo a seguito dello scandalo della bigamia e costretto a lasciare il potere Lolli prenderà lo riprenderà dopo una lunga marcia nel corso degli anni Ottanta ancora una volta impegnandosi
Con degli uomini della cosiddetta Pentax Kia che egli ritiene il suo capolavoro politico a combattere questa volta il trasformismo di Depretis
A combattere trasformismo deperita e qui ancora una volta incontra Cavallotti nella battaglia per la la democrazia e la realizzazione della delle riforme della sinistra ma in fondo possiamo dire che appunto Crispi e l'uomo che all'interno della band Arquilla e quello che nemmeno usurato dalla gestione del potere badiamo bene all'interno alla bara della prenderti e ci sono tutti gli uomini
Chiede predisse nel momento in cui inaugurali il trasformismo a posto ai margini della vita politica Baccarini Cairoli Zanardelli sono tutte lì
Ma
Crispi e l'uomo che in qualche modo elabora negli anni ottanta a contatto con la cultura giuridica
Tedesca e tenendo conto delle riforme dello Stato che si impongono negli anni ottanta si forma come uomo di Governo e da lì qualche anno Antara potere inaugurando quello che lei era o il Periodo Crispino
Molto trascurato dalla storiografia solo di recente come sappiamo ripreso
Anche il radicalismo possiamo dire alle sue origini nella cultura azionista garibaldina mazziniana metà premiano
Influenzato dalla realtà della democrazia francese fin dagli anni dagli anni Settanta ha proposto una politica di riforme che garantiscano un'alternativa democratica l'assetto del Paese in pratica si distacca dalla repubblicanesimo e secondo un nuovo partito sarà nel mille novecento mille ottocentosettantasette
Che segna appunto diciamo così
Il distacco di quella che si chiamerà l'estrema l'estrema sinistra
Ma soprattutto con il congresso di Roma del mille ottocento
Settantadue si pongono le basi della scelta dell'impegno parlamentare da parte di questo gruppo radicale naturalmente Cavallotti e il protagonista principale e lo diventerà ancora di più dopo la morte di Bertani
Nel mille ottocentottantasei
Con l'avvento di Christine come dicevamo si pone per il gruppo radicale il problema di quale scelta di campo operare
Da una parte troviamo fortissima entra
Come sottosegretario degli Interni nel primo governo Crispi e si schiera per la partecipazione al governo dall'altra ancora ci sono gli intransigente repubblicani legati alla coerenza
Del rifiuto della monarchia
Cavallotti si attesta sulla linea di fattiva altezza
Il gruppo radicale sceglierà sulla base appunto delle indicazioni del suo leader una duttile opposizione pronta a fornire un contributo di volta in volta sulle proposte di riforme che lo statista siciliano andrà occorre proprio nel primo ministero
E questo punto avverrà soprattutto sulla legge comunale e provinciale come diceva Adorno chiavi l'armata democratizzare la partecipazione al potere locale lo appoggiano sulla politicanti vaticana ma sono contrari
Politica estera i radicali sono filo francesi e non possono accettare il deciso criticismo del Governo non possono accettare in politica interna il tiglio decisionista il governo forte su cui va però alla fine
Che triste in autonomia inaugura con il suo ministero e che in qualche modo compromette le prerogative parlamentari anziché dopo una cauta attesa si apre la fase conflittuale con il governo Cavallotti
Radicale girondini uno radicale gerundivo prende le distanze dal radicalismo giacobino perché dal gioco benissimo deriva il cesarismo
E richiama il grande vecchio badate bene visti andava povera grande Sassari dopo faceva saltando eppure li energico che porta avanti il suo programma di riforma e richiama il Grande detto in privato e in pubblico a fedeltà tradite
A promesse dichiarazione disattese siede oggi infido
A noi come fosse Vintila Mazzini come lo foste a Cairoli
Crispi reagisce ora in modo concitato ora in modo il nostro siete pochi siete pochi testi e degli eterni oppositori di qualunque governo ma lo statista siciliano lo statista siciliano in quante erede
Delegato risorgimentale
E interprete del programma originario della sinistra storica sarà sempre a preoccupato
I non perderà l'apertura di credito nei confronti del radicale infatti al momento dalla costituzione del secondo ministero richiamerà questa volta Ferraris all'interno del governo
Perseguirà questa linea fino fino alla fine fino alle leggi anti anarchiche come vedremo è vero i radicali sono una forza minoritaria i radicali sono una forza e tuttavia
Dopo le elezioni amministrative del mille ottocentottantanove le prime
Elezioni dopo l'allargamento del suo del suffragio previsto appunto dalla nuova legge comunale e provinciale che provoca un cambiamento delle è lite politica a livello locale a Catania vince De Felice per la prima volta e in molte città italiane
Si verifica la vittoria la conquista di molti capoluoghi di provincia sotto il controllo dei democratici radicali appoggiati attraverso la pratica così buonista dei socialisti
La questione amministrativa
Si eleva al rango di questione politica per la classe dirigente liberale si apre un nuovo e insidioso fronte di conflitto in un paese in cui l'emergere di un nuovo personale politico
A livello periferico è percepito come un pericolo per le istituzioni un'occasione per loro lotta contro il potere centrale
Cavallotti e di fronte a queste nuove prospettive a questo movimento rilancia la proposta di governo alternativa quella che scrive il Patto di Roma
Il grande convegno di tutte le associazioni democratiche in cui elabora una porta piattaforma possiamo dire di democrazia avanzata il suffragio di versare l'istruzione obbligatoria
Alla nazione armata contro le spese militari che è imminente va opposizione a quella Crespina e tuttavia è vero resta una forza di Torino minoritaria quando il governo nel mille ottocentonovantuno cade non sarà il gruppo radicale a provocare la sua caduta macadamia
Bene l'opposizione di quello che viene definito il partito dell'economia che non accetta le forti imposizioni fiscale portata avanti
Portata avanti da tristi
Poi ci saranno i due governi intermedi si arriva alla periodo fatidico preludio dalla questione sociale secondo catastrofico secondo mistero visto il personaggio passerà alla storia come l'uomo della repressione non per il primo perché più Ministero Ministero delle grandi riforme in cui si fondono
E se rifondò agli istituti del diritto pubblico fino a oggi alcune delle leggi e non posso fermarmi qui mio tema non è che le riforme Crespina si fonda lo strato amministrativo in fondo Giolitti desideri di eredità e ride eredità
Gli eredi citerà
Diciamo così l'impianto e le leggi che sono state fatte durante il periodo questi ormoni non era niente non rinnoverà e tuttavia il problema della repressione dei fasci siciliani nel mille ottocentonovantaquattro lascerà una forte ipoteca sul personaggio che come dire ha provocato dei ritardi nella storiografia per collocare nel giusto posto
Il la politica dell'uomo Sicilia
Nel momento in cui si costituisce il secondo ministero ancora una volta come dicevo Christian può contare su Cavallotti Colajanni badate bene
Si tratta di un ministero che ha preannunciato la grande opera di repressione nei confronti del primo grande popolate Movimento Popolare che si verifica in Sicilia
Dopo la dichiarazione dello stato d'assedio l'estrema
E l'unica guardato tutta la classe dirigente si schiera con Giolitti Conde triste
Non si può individuare il Giolitti in questo periodo l'uomo che in qualche modo apre ai movimenti democratici di questo periodo sia andato
Ma bastoni grafia dirà in nuce noi abbiamo il Giolitti che in fondo è aiutare e aperto ai alla per al e aperto ai movimenti popolari
Che apre le istituzione in movimento ma veniva novantatré Giolitti sembrava
Perché spacca cadere sulla banca romana staccato per cadere sulla banca romana e non vuole assumersi la responsabilità reprimere di fasci siciliani e la torta glielo rimprovera fino alla fine avevamo detto reprimere facendosi la norma di fatto non ci torna RAI più al potere quindi quando si ricostruisce e Crispi passa alla repressione dello stato d'assedio l'unico gruppo l'unico partito che si oppone al alla allo stato d'assedio in Sicilia sono i radicali a cavallo ottima Cavallotti non rompe ancora
Pur avendo incrinato il rapporto non vuole vuole condizionarlo dall'interno
I radicali come ai tempi del primo governo Crispi sembro molto orientati operare con il criterio dell'apertura di credito
La rottura invece si consuma
Durante l'estate in seguito ai provvedimenti finanziari e al loro scioglimento del partito socialista
A questo punto piste isolato
Presto scoperto a sinistra senza l'appoggio dei radicali
Ma non è stato scoperto soprattutto a destra perché i provvedimenti finanziari e la legge sulla di fondo
E è stata proposta in questo periodo Porta il raggruppamento raggruppamenti regionali sono molto importante nel sistema politico liberale porta alla destra lombarda all'opposizione ma porta anche alla destra lì latifondista siciliana a contrastare
L'uomo siciliano ma anche l'opposizione di Giolitti per lo per lo scandalo della Banca della banca romana
Naturalmente quando vengono presentate le leggi anti anarchiche
Che poi sfociano che poi sfociano nello scioglimento del Partito Socialista Italiano Cavallotti incomincia incomincia la opposizione alla rottura definitiva la rottura del definitivo con con Christie a partire da quel momento i rapporti non saranno più ripresi
Nel novantaquattro cavallotto annuncia la formazione di una lega per la difesa delle libertà in cui confluiscono radicali socialisti e democratici naturalmente
La lega si presta benissimo alle iniziative che il leader radicale privilegia
Non è il partito politico tavolo trovano ad Amman un progetto di un partito politico di massa si pone in quel periodo dopo lo scioglimento e Partito socialista lo faranno i socialisti appunto
E per per Cavallo che la lega è una struttura organizzativa modesta dev'essere
Tra evento giornalistico e manifestazioni di piazza finalizzata a difendere in Parlamento le libertà questo popolo calpestate è un terno al lotto
No guardi scrivo è un danno all'otto scriva acquisti questa battaglia per noi sono pane quotidiano quando può e si deve spostare su un altro terreno è chiaro che li Cavallotti e non riesce a orientarsi e al momento opportuno essa servirà
La lega servirà a capitalizzare politicamente l'eluente passionale opposizione di Cavallotti
Tuttavia siamo nel novantaquattro
La propria politica dominata dalle schermaglie del lungo duello tra Giolitti e Crispi
Concluso il processo ai responsabili della banca romana
Io non possono fare due
Due mesi due minuti alla banca stando dalla banca romana consiste nel fatto che nel periodo liberale non esisteva un istituto unico di emissione cede all'emissione veniva fatta da diverse banche le banche hanno finanziato gli uomini politici tutti
Tutti compreso la monarchia hanno finanziato gli uomini politici perché non venga fatta la riforma e la centralizzazione dell'istituto di emissione la Banca d'Italia che verrà fatta durante secondo ministero Crispi ci siamo quindi cioè il problema della questione morale che tutti gli uomini politici diciamo professore Barona scritto in suo sagge la prima Tangentopoli della storia d'Italia per la prima volta esplode questo bubbone il rapporto tra politica ed affari
Giolitti nell'ultimo periodo ha utilizzato Pallon quei soldi fornito dal
De dal presidente o dal Longo
Per fare alla sua campagna elettorali come la facevano sembra attraverso i fondi segreti ha avuto un anticipo sui fondi segreti perché D'Angelo era stato approvato ed esperto dagli altri ma tutti sono coinvolti dallo scandalo della Banca Romana compreso
Allora ho concluso il processo ai responsabili della banca romana Christie con l'acquiescenza del ministero di Gesù di giustizia ha voluto una commissione sull'operato della magistratura
In ordine al le modalità in cui era stata condotta l'inchiesta lo scopo qual è che in fondo Giolitti aveva sottratto dei documenti in nella fase istruttoria
Dalla relazione costa emerge la sua enorme responsabilità a questo punto a questo mondo la preda la preda si trasforma in cacciatore
All'apertura della sessione l'undici dicembre Giolitti decide
Di consegnare i documenti famoso plico Giolitti in possesso al della a in suo possesso
è pieno nominato una commissione composta da cinque deputati per esaminare questi documenti che c'è niente non c'è niente
Non vi è alcuna rivelazione clamorosa non ragiona Giolitti ma conferma quello che si sapeva tutte a Roma preso soldi dall'abbandono ha veramente conferma che crisi aveva preso sobrio alla banda romane soprattutto con una linea chiara spendaccione queste problema stendo presente al Consiglio viene incrinata diciamo così l'aspetto morale
E del personaggio
Cavallotti Imbriani Rudinì insieme uniti destra e sinistra radicale risollevano la questione morale e chiedono che si apra un dibattito a questo punto si pone il problema importante del ruolo della corona nel sistema politico istituzionale erogati aprono e importantissimo quando noi capiremo fino in fondo quali sono le prerogative del re e come li ha dotati alla marcia su Roma noi capiremo un po'di io della storia della storia delle a questo punto lo strumento indiano e la proroga della sezione allo scioglimento
E non è che decide provare a revoca
E scioglimento del del delle camere e l'hanno adottata arancio Nietzsche dirà
Il re ha coperto il reato perché il primo ministro sospettato e al tempo stesso approntato un dibattito di indole morale e personale no non è solo il re che ha coperto
E ha coperto il primo ministro è primo ministro che a sua volta ha coperto ha coperto il rap perché è coinvolto nello scandalo dalla banca
Con la fine della legislatura e la convocazione dei comizi cristiana a spezzato l'accerchiamento delle forze ostili alla sua politica e poi lavorare per l'invio in Parlamento di una nuova maggioranza
Le elezioni saranno favorevoli al presidente del consiglio ma come dire
Cavallotti non accetta la sconfitta elettorale calotte una città la sconfitta elettorale e il venticinque giugno subito dopo la vittoria elettorale presenta quella che il già Pius la lettera agli onesti di tutti i partiti
Ripropone lei stessa accuse quello che già si sapeva
E cioè che in FI
Riempire mica adesso produce il certificato del matrimoni a mare a Malta con la mamma mamma mamma sono saranno tutte cose no tirò in ballo il prestito crisi decolla bando romana lei cambiali continuamente rinnovare
Risponda ma qui le notizie glielo fornisce Rattazzi Piero punisce Rattazzi in combutta con la destra per far cadere Rudinì che in fondo è stata concessa
Una beh credo sull'ordine Mauriziano un ordine molto importante conferito a un faccendiere a franco-belga Hertz attraverso la consegna di sessanta mila lire
E poi mette insieme a storie che in fondo non infici o no la figura del Presidente del Consiglio
Le vecchie storie negli anni Trenta quando scriveva nell'ora dell'edera Borbone ma negli anni trenta tiravano borbonici perché i Borbone ora sappiamo dal dai recenti contributi storiografici negli anni prenda fa una politica riformatrice Crespino è fino a Obama è e favorevole alle riforme come dire modernizzatrice che la monarchia borbonica negli anni negli anni Trenta negli anni Trenta porta avanti come vi ha raccolto in Parlamento e Parlamento naturalmente si schiera compatta a
Ormai triste alla famiglia dirà dopo aver servito il Paese per cinquantatré anni possa avere il diritto di credermi invulnerabile è superiore alle ingiurie e alla diffamazione alla Camera di cinque
E alla Camera sancisce la piena fiducia al Presidente del Consiglio non è facile
Questa è la mia conclusione non è facile trasformare la questione morale in programma politico
Anche perché come dire alla questione morale è stata risolta dal governo Christie
Il problema che si è posto Benedetto Croce quando dice cita evitando le vendono gli scandali il problema è se una classe dirigente in grado che di opporre subito prima del deve andar bene che la classe dirigente lo ha fatto attraverso la Banca d'Italia escludendo la Banca d'Italia Sonnino ha contribuito in qualche modo in fondo non cadrà
Sul problema esiste non da Prato il problema dalla questione morale la questione morale non è vincente era quando non diventa programma politico alternativo e
Non lo so e convenire sul tavolo naturalmente Valoti non riesce a creare le giuste alleanze non ha un programma alternativo andrà a finire con il governo di Rudinì cuore conservatore Di Rudinì Bourdais liberarsi
Il diciamo così il famigerato Crispi cadrà invece andarono cadrà io stesso Colajanni che è suo amico carissimo qualche anno dopo che adesso ha provato ma crociata dirà la passione il giusto risentimento all'amore della libertà e della e dell'Italia accerchiarono Cavallotti glielo dissi più volte gli ho scritto anche
E ancora Labriola che stava incanti valutando lo stato d'assedio
Scriva ancora Kristen non era quella canaglia
Che i democratici si compiaceva a dimostrare io sono stato una vittima delle sue leggi di eccezioni ma riconosco volentieri
Che egli è stato l'unico uomo politico che abbia avuto una grande concetto del proprio se persino Giolitti e nelle sue memorie deve rivedere o di passate le passioni politiche
Devo ammettere che liste era un uomo onesto e disinteressato barocco e giù
Aggiunge
Era un onesto ma disordinato
Ora e forse meglio su di lui ricadeva la somma e alla responsabilità dei disordini familiari e in fondo la colpa Newton terremoto ndr non riusciva badate bene allora non c'era in pentola parlamentare lui faceva l'avvocato e quando era al governo potevano fare
Come dire patrocinare cause vinte donna Rivera stando a ciò insomma
Il sei marzo mille ottocentonovantotto cavallotto viene ucciso dal giornalista Ferruccio ma
Durante il suo prendendosi
E va be
Va bene non ha importanza va bene
Come reagisce l'uomo Sicilia
Si trova a Roma con i suoi fedeli
Cominciato non saluto nessuno
Per qualche tempo rimane in silenzio cogli occhi che guardano nel vuoto poi picchia sul tavolo si alza
Nella stessa specie questa stessa sera scrive nel suo diario a bordo provvidenza con la morte nel Grand colpevole evitato una umiliazione alla dinastica un ministero Cavallotti che a suo tempo l'avrebbe condotto anzi io non credo che qui abbia come dire ha dato delle indicazioni
Giusta io non credo Cavallotti muore
Certo è che il gruppo radicale
Il gruppo radicale quelli che possiamo chiamare gli orfani di Cavallotti si troveranno degli anni successivi a sostegno e di Giolitti Edison maggio del secondo cose primo come dire non sorgeranno un ruolo propositivo forte nel sistema politica taglia invece il progetto Crispino che pure era stato
Eppure era stato alto
E che avrebbe potuto dare quando dico progetto di listino intendo il progetto del primo governo Christie un Governo di gabinetto
Punto d'incontro fra le prerogative parlamentari quelle veramente avrebbe in qualche modo assicurato un una transizione avrebbe come dire definito meglio quelli che vengono chiamati il problema della decisione politica cioè diede un governo forte ecco queste si interrompono ad agosto presto avverte che restano aperte
Ahimè fino al presente davvero candore si parla del problema di un governo forte ed un rapporto tra esecutivo legislativo grazie
Cioè attraverso lo scudo per questo appassionato affresco
I cui elementi di modernità e di attualità sono tanti e non c'è bisogno di sottolineare che sono sotto gli occhi di tutti
Si è fatto cenno alla come periodo ai fasci quindi torniamo
A fatti drammatici che ci coinvolgono i fasci siciliani siamo trattati dal professor Salvatore Lupo
Sì buongiorno a tutti
Il
Scorso sì sì dipana da un lato con un'attenzione
Alla vicenda siracusana alla vicenda nazionale alla vicenda regionale
Nel caso mio torno su gruppo sulla vicenda regionale
E vedremo che ci sono anche degli incroci con i precedenti interventi che sono i fasci
I fasci siciliani sono momento collettivo di protesta politica
Sviluppatosi nella prima metà degli anni novanta dell'ottocento
E si possono essere visti sotto due ottica
La prima come conclusione di un'era
Quella dell'Ottocento
Quella risorgimentale post risorgimentale in cui la Sicilia era apparsa una zona straordinaria di insubordinazione rivolta e rivoluzione
Insomma ordinazione sotto il profilo dei comportamenti
Rivolta rivoluzione sotto il profilo sociale e politico
Nel senso che la Sicilia
Fino al mille ottocento sessanta promosse diverse sollevazioni contro i Borboni l'insubordinazione
Siciliana è la ragione della caduta del regno borbonico e dunque una delle ragioni principali
Dell'unità d'Italia
Però l'insubordinazione siciliana questa tendenza alla rivolta
Non finisce nel mille ottocentosessantuno ma a Palermo in particolare sia un'altra insurrezione nel mille ottocentosessantasei
E dalla Sicilia come ricordava astuto
Deriva una lunga linea molto forte di opposizione politica che porta nelle elezioni di metà anni settanta
A un cambiamento di governo dalla destra sinistra storica nell'elezione del mille ottocentosettantasei sostanzialmente quasi tutti i deputati eletti in Sicilia sono di sinistra
Dunque da questo punto di vista e dalla Sicilia come è stato notato emerge un
Grande leader progressista nazionale che Francesco Crispi però emergono anche diversi leader assai più radicali ed estremisti di Crispi Sicilia una delle aree dell'Internazionale
E dunque da questo punto di vista l'insurrezione la grande rivolta dei fasci siciliani appare come la conclusione viene poc'anzi
Siccome non bisogna ragionare troppo col senno del poi che il nostro ma bisogna anche capire il segno dei tempi evidentemente nessuno sapeva nel mille ottocentonovantaquattro che quella sarebbe stata l'ultima delle manifestazione della Sicilia ribelle no molti potevano pensare che si sarebbe continuato così
In questo senso sinceri esce come già ha accennato astuto e il paradosso Crispi perché il paradosso Crispi perché tris piena realtà va a reprimere con lo stato d'assedio probabilmente moltissimi di quelli che l'Unire Primeval delle organizzazioni che lui ha sciolto della gente che lui ha mandato in galera
Che poi non furono tantissimi non pensata una repressione di tipo cileno cioè qua si tratta di cose in realtà molto più moderate la maggior parte di quelli che andare in galera furono poi subito dopo grazie ma questo vorrei ci torniamo
Comunque la maggior parte di quelli che lui represse furono probabilmente suoi ex seguaci politici
Perché Crispi era il grande uomo della democrazia siciliana e tutti questi ancorché si chiamassero socialisti
Venivano dai grandi della democrazia
Perché qui entriamo nell'altra possibile prospettiva
La il movimento dei fasci siciliani non già come ultima fase della lunga osso insubordinazione ottocentesca siciliana ma come inizio di un nuovo tempo e inizio del movimento socialista italiano ed infatti
I fasci siciliani sono o il come dire uno nel al alle all'inizio degli anni novanta i fasci rappresentano un grande punto forte del nascente movimento socialista o del neonato movimento socialista sapone
Tant'è che in quel momento i punti di forza del Boiardo socialista possono sembrare tre Emilia Sicilia e
Lombardia Milano soprattutto
Cosa paradossale
Per tutta una serie di regioni
Il primo paradosso è che poi mentre quelle aree le altre due aree che ho citato restano come tante altre un punto di forza dal movimento socialista invece la Sicilia appena pochi anni dopo con la geografia nella geografia al movimento socialista sembra non avere più nessuno ruolo
E quindi l'immagine e andando su un periodo un po'più lungo l'immagine della Sicilia novecentesca che noi abbiamo e quel di un'area deferente
Verso il potere politico e sociale e scarsamente predisposta al sovversivi Isma'politico
Di questo la seconda cosa la seconda immagine c'è quella proiettata sul movimento socialista
Pur essendo chiaramente vera e realistica ha delle incongruenze su cui bisogna un attimo soffermarsi
E poi faccio notare che già dall'ora l'incongruenza fu evidente tant'è vero che negli ambienti del socialismo riformista settentrionale
Si disse che si questi siciliani si dicevano socialiste ma in realtà erano sempre pur sempre dei barbari un po'selvaggio
E dunque col movimento socialista quello vero
Quello disciplinato pacifico che si distingueva dall'anarchismo essi avevano ben poco perché fare
Questo sia detto anche se
In questo senso né in questa ricognizione spesso gli studiosi hanno esagerato perché in realtà
Il maggiore leader del socio di Formisano milanese Filippo Turati e non la disse e non L'Espresso assolutamente in questi termini Manzi cerco
Di riconoscere la in qualche modo l'esistenza di un ponte comune tra il socialismo settentrionale e questo Sicilia
E difficile ovviamente qua c'è una una soluzione al nostro discorso no e nostro desk la soluzione queste alla repressione Crispino fu talmente forte violenta
Che ammazzò il bambino appena nato e poi non risorse più nulla di questo tutto questo gene
Il movimento socialista in Sicilia non si risolleva più
E devo dire perfino quando le elezioni politiche segnarono l'allargamento del suffragio
In tutta Italia nel mille novecentotredici
E nel mille novecentodiciannove
La Sicilia rimase per il socialismo una specie di deserto
La spiegazione come accennavo prima eh inverosimile
Perché la repressione Crispino non ha niente a che vedere con i Mode le moderne repressioni dei moderni totalitarismi la ripristini sotto questo titolo preziosissimi anche una sciocchezza
Sì le organizzazioni furono sciolte ma puta erano anche il giorno dopo ricostruirsi bastava cambiare nome non chiamarle più fascia richiamarle Società del Mutuo Soccorso cioè richiamarle come come erano state chiamate fino a due anni prima
I gli arrestati uscirono
Subito dalla gavetta
E in qualche modo che e ciò nonostante la tradizione del Partito socialista la predizione di masserie sparse debole
In Sicilia
Qualche cosa qualche successo minimo l'ottenne nelle elezioni del mille novecentonovantuno e poi tutta questa adesso escussione sarebbe stata ripresa significa mente significativamente dopo il fascismo
Al momento della creazione della Repubblica che è stata chiamata non a caso la repubblica dei partiti e nel momento in cui un partito
Moderno
Il Partito comunista riprese questi filoni insieme sollevato il partito socialista
Scatenò otto
Ho sopporto a secondo i punti di vista un poderoso
Movimento contadino nel mille novecentoquarantotto quarantanove
E
Poi nel mille novecentocinquantatré ottenne in assoluto il primo sostanze cioè se l'attorale di un partito di massa di sinistra di un partito di di tradizione marxista diciamo così
In un'elezione politica in Sicilia
Va bene no lo spero di non aver con queste prospettive un po'più lunghe cronologicamente di non confondere le idee ai nostri studenti dunque
Il partito di massa
A un formidabile esordio in Sicilia il partito di massa di sinistra il partito marxista chiamiamolo così per ora poi cerchiamo di
Chiarire le cose a un formidabile esordio in Sicilia con l'esplosione dei fasci siciliani poi scompare
Per cinquant'anni
E ritorna nell'ambito di rinnovate lotte sociali cinquanta e cinquanta sessanta anni dopo
E è in quel momento che tutti pensano a questa vicenda dei fasci
Ci ripensano gli intellettuali ci ripensano agli storici
Ci ripensa dei grandi leader politici tra gli atti
Mentre
Che sostanzialmente gli studiosi tra cui uno studioso molto importante
Interessante militante comunista Salvatore Francesco Romano pro intensa a quella vicenda e scrive un libro molto bello
Soprattutto considerando i tempi che insiste i sensi intitola storie dei fasci Sicilia
Dovete anche capire che adesso vai parliamo dei fasci che sono diventati parte del nostro immaginario storiografico
Ma ovviamente non sempre i fatti seppure importanti fanno parte di una ricostruzione storiografica voglio dire che né i vostri libri di testo i fasci ci sono ma nei libri di testo degli anni Cinquanta
Quaranta trenta venti i fasci non esistevano e e sostanzialmente nessuno sapeva che ci fossero stati
Se non dovessi
Conservava una memoria diretta nei paesi memoria quindi orale di padre in figlio
Quindi l'ha ripresa Abel
Del problema dei fasci negli anni Cinquanta rappresenta una ripresa di memoria perché questi movimenti
Contadini questi momenti popolari di sinistra hanno bisogno di in qualche modo trovare nel passato un elemento di forza perché l'esistenza del passato
Lo diceva poco mi pare all'inizio è
Un elemento di e identità e ognuno cerca di rafforzare la propria identità cercando qualcosa del passato
è una novantina Sicilia c'erano i fari andando indietro nella memoria in Sicilia c'erano i fatti
Questo però comporta questa grande stagione degli anni Cinquanta comporta la nostra confusione interpretativa
Perché Salvatore francescano vanno e compagni cercavano il partito di massa le origine al partito di massa e dei e qua viene una veniamo a una considerazione più in Rete sul fatto
I fasci col partito di massa c'hanno poco a che vedere
Qua mi tocca soprattutto per gli studenti definire cos'è un partito di massa nell'accezione moderna del termine
Partito di massa è una struttura abbastanza centralizzata basata su un'idea politica basata su una certa disciplina
Già questo potrebbe essere ragione del passato perché è una creatura che recentemente scomparsa da questo Paese
E in qualche modo in genere si ritiene dagli studiosi che il partito di massa sia un un veicolo molto importante per la democratizzazione perché in una sistema politica come quello che è stato descritto finemente da Salvador no
Sia che siano di destra o di sinistra gli uomini politici le masse popolari non hanno nessun ruolo se non passivo
Un sistema politico in cui non ci sono i partiti
Sostanzialmente in un sistema di questo genere a fare politica sole persone ricche e colte
Che per giunta
Tra l'inizio l'Ottocento e insieme a me e l'inizio Novecento in una zona dove a mezzogiorno sono pochine
E sono sempre le stesse sono i figli dei figli cugini dei cugini inidonee sì i nipoti degli sì
Veramente non c'hanno solo i soldi
Ma ci hanno anche oltre i soldi ci hanno anche il prestigio come ha dimostrato anche la distinzione che faceva torno dal tra
Imprenditoria proprietari fondiari e ci hanno anche il prestigio sociale
Oltre i soldi in una società come questa
I soldi si ma anche il possesso della terra il possesso di un titolo di studio superiore sono un fattore essenziali perché insomma alla fine o del sistema di questo genere a fare la politica sono cinquanta persone
Qualsiasi sia il livello del suffragio cioè anche se i i poveri o in Medio poveri non i poverissimi ancora
Voterò cioè anche dopo che a Siracusa votano gli artigiani perché per la parte finale descritta da Adorno votavano anche gli artigiani
Lo davano i marinai
Non votavano i contadini ancora
Ma anche in una società di questo genere quei
Cinque mila elettori votano sempre per quelle cinquanta persone o per i figli o per i cugini o per vizi di quei cinque
Va bene
Cosa consente di uscire fuori da questo schema consente di uscire fuori da questo schema il partito di massa
Perché il partito di massa creando una struttura nazionale con forti identità ideologiche specialmente quando un partito di massa di sinistra e rivoluzionaria
O che si è pensa ritiene dice di essere aiutino Polo Sio uno e ininfluente rispetto a questo discorso
Porta sullo scenario politico soggetti sociali differenti
Se non che come dicevo evidentemente esiste un meccanismo possibile di mobilitazione politica che non passa attraverso il partito di Marx
E che è quello dei fasci
Cosa sono i fasci i fasci sono organizzazioni di scala essenzialmente paesane
Che svolgono contemporaneamente funzioni di Agenzia elettorale
Di Società di mutuo soccorso
E quando è possibile qualche cosa di simile a un sindacato
E quando è possibile a qualcosa di simile a una cooperativa
Mischiano tutte queste funzioni
E di fatti ai fascisti e difatti secondo una fenomenologia che esiste nel Movimento Popolare delle origini ma che poi in genere si va dissolvendo il partito è un partito il sindacato un sindacato a cooperative ad opera
Allora come si spiega e queste sostanze anche molti dei fasci sostanzialmente corrispondono a un tessuto associativo esistente nei paesi siciliani fin da prima
Che i fasci nascesse no o anzi fin da prima che queste organizzazioni si assumessero il nome di farci
E che esisteranno anche dopo quindi la tesi da questo punto di vista la tesi che la repressione ha distrutto tutto una tesi infondata perché in realtà noi troviamo subito dopo quella stessa società
Esistenti solo che hanno cambiato nome o hanno ripreso il vecchio nome che spesso è anche quella di Società operaia che spesso è anche quella di Società di mutuo soccorso che qualche volta è il nome di una confraternita religiosa
Lo come spot spieghiamo il fatto che il fascino quel momento abbiamo assunto una posizione estremista e rivoluzionaria B perché c'era una congiuntura Stroppiana
Una congiuntura in cui sembrava che l'economia andasse a catafascio che la Sicilia non potesse più sopravvivere perché siamo un argomento peggiori della crisi economica
Che colpisce esattamente le risorse più importante nomi che più importante la Sicilia le industrie Monzon fu le esportazioni agricole
Eccetera
è il problema fondamentale è che subito dopo la Sicilia continua a esprimere questo tipo di struttura e non va a trasformarsi in partito di massa
E ovviamente tutte queste organizzazioni o almeno la maggior parte di essi ritornano sulla linea più moderata anche perché c'è
Un cambiamento subito dopo la situazione economica e si apre con la fine del secolo una nuova fase di espansione economica internazionale
Se noi andiamo a vedere il ritorniamo ora la lezione del mille novecentotredici che abbiamo detto non dare nessuna soddisfazione al Partito Socialista noi troviamo che invece
Ci sono delle forze di sinistra
Che ottengono un grande successo Policleto orale nel mille novecentotredici
E sono quelle di una specie di Nebiolo brumoso galassia come lo vogliamo chiamare di centro sinistra
Di ispirazione radicale
Di ispirazione socia al Riformista
Quindi un tipo di socialismo iper moderato che non confluisce per nulla nel
PSI nel Partito Socialista Italiano ma caso mai confluiranno nel Partito Socialista mista di Bissolati quando esso si crea
Spesso di tipo cattolico
Come si spiega l'attenuta di questi elementi
Io sto si spiega col discorso di Adorno
Discorso di Adorno ce lo spiega benissimo cioè noi abbiamo un socialismo
Un radicalismo un cattolicesimo sociale che si incardina all'interno di gerarchie sociali preesistente in cui una serie di notabili
Sono indotti a prendere una posizione di sinistra
Per ragioni loro che spesso sono legati alla l'idea di una società più progredita che coltivano o anche semplicemente alle ragioni di ostilità all'élite precedenti io divento di sinistra perché il mio nemico mio vicino di casa che mi sta antipatico e di destra
E secondo il principio dei nemici dei beni
Dei miei nemici sono miei amici
Viceversa
Quindi da questo punto di vista abbiamo questo elemento fa ovviamente non vorrei però che voi tra esse dal traeste dal discorso di Adorno conseguenze eccessive questa non è la vanificazione della lotta politica anzi questa è la lotta politica
Anzi possiamo dire che la maggior non vorrei essere cinico perché non voglio essere cinque ma nella maggior parte delle i casi storicamente dati esistenti su questo orbe terracqueo
La lotta politica e questo
E ovviamente il fatto che si svolga una lotta politica all'interno della stessa élite sociale non la rende fasulla non è vera anch'essa tant'è vero che
E
I questi notabili sì da posare altrove erano veramente di sinistra come dimostra in caso di Degiovanni volle caso anche di qualche rampollo di quell'élite che può sì ed è a questo tavolo e che è di sinistra veramente quindi no non non è fasullo il l'essere di sinistra da parte di un membro dell'élite
Anzi questo è un canale importante di allargamento del
Dei canali di partecipazione politica perché poi evidentemente gruppi di questo genere pure essendo per certi versi clientelari in maniera simile ai precedenti in questi accertamenti allargano di più la partecipazione sociale non come il partito di massa ma in un altro modo
Fate bene attenzione se noi su questa lezione mille novecentotredici facciamo il parallelo
Tra i risultati siciliani e i risultati pugliesi perché faccio questo parallelo perché l'altro luogo di mobilitazione a sinistra nel Mezzogiorno era la Puglia
So che la Puglia essendoci un robusto movimento braccianti le si orientarono tutti verso il sì
E quindi sostanzialmente preso una posizione come si diceva allora intransigente cioè più estremista
Il movimento socialisti Popolare Pugliese era molto era sostanzialmente almeno centotredici più forte robusto di quello siciliano i pugliesi riuscirono a prendere nemmeno un deputato
Mentre invece i siciliani ne becca un trentacinque
Quindi questo dimostra che in quel contesto l'alta strategia collaborazionista
Legata all'esistenza di questi gruppi di borghesia progressista come lo vogliamo chiamare di classe politica progressista
In qualche modo funzionò
Oppure pensiamo alla grande esplosione delle lotte per la terra
Nel primo dopoguerra
Che voi potete pensare essere condotte anche per la radicalità delle forme essere guidate da estremisti bolscevichi e che invece erano guidate da questi qua
Che si diedero una nuova forma nel movimento cosiddetto combattentistiche o degli ex combattenti
Dunque da questo punto di vista noi siamo a una
Strada parallela di modernizzazione politica che non è vera o falsa
è vera quanto l'altra questa cosa questa brutta lezione
Spero che nessuno di voi vogliate
Lo di quegli studenti e lo raccomando agli insegnanti mi permetto moglie insegna la strada siciliana con l'eterna ripetizione di quel malefico luogo del Gattopardo
In cui i Trancredi ripete o no anzi il principe ripete che tanto in in Sicilia non succede mai niente
Questa è una teoria Habana giustappunto la teoria politica di un principe
Che ignora e disprezza i processi di modernizzazione
E di democratizzazione
Invece il problema fondamentale è che
Sostanzialmente esistono
Giganteschi grandiosi processi di modernizzazione ma basterebbe pensare
Che anche da questa vicenda vengono al mondo politico nazionale dei personaggi di primissimo calibro basterebbe pensare a Luigi Sturzo che esattamente
La
Raffigurazione di questo movimento e di questa figura sociale perché Luigi Sturzo era un membro dell'élite sociale
Antica vi costa Girone che a un certo punto decide di giocare le sue carte probabilmente anche se facessimo un analisi come quello che ha fatto dormo sulle strategie patrimoniale dalla famiglia Sturzo può darsi che proveremo con le stesse cose
Venditti acquisti riterrei ma questo non è scomponibile che Luigi Sturzo sia uno straordinario personaggio della modernità politica di questa nostra Eataly
E Luigi Sturzo ovviamente costruisce se stesso tra attraverso quegli strumenti
Affittanza collettiva casse agrari
Agitazione di questioni locali come a fini di mobilitazione politica come la questione demaniale su cui non mi soffermo perché penso che sia
Ma che sarebbe interessante un'altra volta spiegare esattamente di cosa si tratti
Si creano delle dinastie politiche
Penso a un altro personaggio come Enrico la Loggia che è grande creatore di cooperative nel nell'Agrigentino più fu uno dei padri poi questo diciamo già all'inizio del Novecento che poi fu uno dei padri dello Statuto regionale siciliano il figlio fu un importante politico siciliano e nazionale Giuseppe la Loggia
Il nipote è ora un personaggio autorevole nel gruppo politico Forza Italia che come tutti sapete cit governa
Allora evidente evidentemente qui esiste una tenuta lunga di a poteri personali e familiari che rimandano ancora quel quadro l'ancora oggi nel due mila quattro
Che è interesse su cui a fare interessante fare un discorso politico c'è
Non vi nascondo che effettivamente da un certo momento in poi il rifiuto
Siciliano del partito di massa specialmente nell'ala nel momento
Bello forte dei partiti di massa è stato un problema nel per la nostra Sicilia e in qualche modo
A
Creato dei problemi beh ci ha creato dei problemi di relazione con la politica
Noi ci in realtà città nella politica nel senso nobile dal TAR
Da noi ci si identifica poco e in pochi si identificano con la politica nel senso nobile del termine e questo come dice è un problema che ci portiamo
Appresso e forse è un problema che ci portiamo al tempo appresso dal tempo dei fasci ovvero sia dal momento in cui si uscì dalla crisi dei fasci e in qualche modo l'esperienza dei fascisti dovette sedimentare nella società siciliana grazie
Grazie professore Salvatore Lupo il mi sono fatto raccontare all'orario perché abbiamo dei dei termini
Precisi
No io
E rinvia ha dato
No no voglio dirvi sarà dato a all'ipotesi per questo nulla di coperto di una salvifica pausa però le pause molto spesso anziché essere salvifiche sono sei dispersive nel senso che
Essi
Poi si allungano i tempi noi abbiamo interesse anziché appena tenere stringati questi tempi attenere stringato di Pretty motel nos
Un lavoro democratici e Popolari nella prossima relazione giovanissimi la Ermanno lo forse voleva intervenire qualcuno dopo va be allora Democratici e Popolari reinterpretazioni giovani Schininà pregando di stare sempre in presenza proverò ad essere
Beve
Tra l'altro
Le questioni principali sono già state affrontate sia da Salvador no che verrà
Salvatore Lupo parlo di questione principale per quanto riguarda il mio intervento ovviamente e quindi la queste del popolarismo a Siracusa popolarismo ovviamente
Va specificato s'intende quella che allora veniva definito un'alleanza fra i partiti popolari ossia radicali repubblicani e socialisti
Io vorrei diciamo unire un po'i due livelli quello regionale o sovra regionale affrontato da Salvatore Lupo e quello invece locale affrontato da Salvatore door
Credo infatti che sia utile considerare il quadro generale dell'evoluzione politica che riguardo un po'le città e i capoluoghi meridionali nel periodo
Di cui tratto che l'età giolittiana quindi siamo nei primi quindici anni del del secolo
La prima questione mattina ritardo con cui il popolarismo si afferma al governo municipale di Siracusa
Infatti per arrivare alla prima amministrazione non liberale
Bisogna attendere la giunta socia al Riformista del mille novecentoventi sotto la guida di Eduardo Di Giovanni ripeto un po'queste questioni perché anche per gli studenti mi pare utile
Cose che magari sono note però ricordarle sicuramente serve
La seconda questione quindi l'abbiamo esaminato ritardo per quanto riguarda Siracusa dell'affermazione del popolarismo
La seconda questione invece si riferisce all'intervento di Giolitti
Sulla politica locale
E i motivi per cui l'amministrazione Tamburino che prima abbiamo citato quella che è legata al deputato Franci Cannavaro
Fedele giolittiano
Come mai questa Amministrazione Tamburino quindi diciamo moderata
Riesce a reggere così a lungo il governo municipale
Voglio dire merita l'atteggiamento del governo ci si può chiedere ad esempio come mai Giolitti appoggia le giunte guidate dal socialista De Felice che si è citato prima che Guido un'alleanza popolare a Catania già dal mille novecentodue e sappiamo ed è provato da tanti documenti no che Giolitti appoggia questa esperienza
Io aggiungerei un altro caso sintomatico quello del radicale visto che parliamo di Cavallotti fare riferimento anche ai radicali mi sembra utile radicale lembo che ha guida un'amministrazione popolare a Bari
Invece a Siracusa
Giolitti protegge questa compagine moderata che gli avversari definiscono chiaramente clerico moderata anche se c'è assoluta ricordato in uno dei suoi studi che c'è un momento in cui Giolitti al prefetto vera sono in dubbio se sostenere l'associazione democratico
Le alleanze fra i partiti popolari quindi la prima questione ritardo a Siracusa
E vorrei dire che queste alleanze pre particolare intanto allora venivano chiamate blocchi popolari o blocchi democratici
Nel Mezzogiorno sono un fenomeno chi è stato a lungo trascurato dalla storiografia
Io lo voglio spiegare molto premente all'interno del processo di lunga durata
C'è stimolato dalla riforma elettorale amministrativa del mille ottocentottantanove ricordata da astuto la riforma Crispino
E che prosegue questo lungo processo fino alla Prima guerra mondiale
A mio giudizio attraverso varie fasi
Il popolarismo come formula politica capace di ottenere la maggioranza comunale investe infatti dapprima le grandi città e i capoluoghi maggiori in seguito i capoluoghi medica e piccoli anche se ci sono alcune eccezioni
Vorrei ricordare che soprattutto sull'onda dell'inchiesta Sarezzo sulle amministrazioni locali di Napoli dell'amministrazione comunale provinciale un'inchiesta sulla corruzione di e il malcostume di queste amministrazioni che il popolarismo riesce a cavallo fra Ottocento e Novecento ad affermarsi in città come Palermo Messina
E soprattutto in maniera più duratura Catania come abbiamo detto prima
Solo dopo comincia a toccare alcuni capoluoghi più piccoli ricordo Avellino Benevento Sassari Lecce
E il Bari verso la metà del primo decennio del secolo
E sarà invece intorno al mille novecentodieci che la crescita dei partiti popolari ripeto radicale repubblicani socialisti investe anche altri centri tra cui Cosenza potenza è sì
Vorrei precisare questa dei blocchi popolare bisogna anche stare un po'attenti sulla definizione perché non è una formulo univoca che ingloba necessariamente in ogni città radicali repubblicani socialiste riformiste una formula elastica che si adatta alle situazioni locali
Per cui nelle città meridionali in particolare possiamo trovare dell'amministrazione a guida solo i radicali ad esempio come in Puglia soprattutto oppure solo abilità sociali Formis sta magari qualche volta anche alleata con i liberali di sinistra massoni come abbiam Benevento
O a prevalenza repubblicana come a Sassari mi sento socialista diciamolo abbiamo lo ridiciamo quella di Catania parte ci sono poi dei blocchi eterogenei interclassista in Sicilia ma evito di approfondire il tema perché sarebbe troppo complicato
Bene l'elemento che unifica tutte queste esperienze del popolarismo e dato quasi ovunque dall'anticlericalismo
Che cementato dalla presenza massonica
E da un programma di modernizzazione del governo economico municipale
Ricordo l'ovviamente la cosa più semplice la municipalizzata dei servizi pubblici un'imposizione fiscale più favorevole ai ceti meno abbienti nel tempo referendum sulle questioni introduzione del referendum sulle questioni più importanti della politica cittadina
Ed è un programma che mirato comunale ceti lavoratori e ceti medi più avanzati ed attenzione questo è un programma potremmo dire che aspira a creare le basi di una moderna democrazia borghese non stiamo parlando di socialismo ma di una forma di di passaggio di transizione
Tra l'altro i socialisti riformisti hanno abbandonato la lotta di classe
Ora se questo è il quadro generale diciamo del popolarismo nel Mezzogiorno in particolare e quindi possiamo dire che il ritardo dello schieramento democratico radicale riformista siracusano può essere inserito in una dimensione comparata
Che vede peraltro casi simili o tra virgolette peggiori per il popolarismo nel Mezzogiorno ci sono città come Caserta Foggia Reggio Calabria Catanzaro Trapani che ha una sua vicenda particolare
G gente Caltanissetta la stessa Napoli dove i blocchi democratici strappano il Comune alla coalizione clerico moderata solo nel mille novecentoquattordici
Quindi se il quadro è questo io e quindi il ritardo del popolarismo Siracusa va inserito in un quadro generale
Possiamo ora legittimamente chiederci come mai radicali di Siracusa non riescono a fare come hanno fatto i radicali in Puglia fra il mille novecento e il mille novecentodieci cioè qua mai radicali siracusane qui mi collego un po'al tema
Centrale che fra l'altro si organizza in un circolo intitolato a Felice Cavallotti
E sono diretti da Gaetano Cristina che è stato citato prima ingegnere Luigi De Caprio
Sulla figura di De Carlo ad esempio De Carlo si candida alle elezioni per deputato nel mille novecento e viene sconfitto da Frangi danaro
Tuttavia è una personalità che ha influenza anche a livello nazionale nel mille novecento sei non lo ritroviamo nella direzione nazionale del partito radicale
Ci possiamo quindi legittimamente chiedere come mai a Siracusa questi radicale non riescono a riprendere lo sforzo organizzativo che c'era stato anche Siracusa per quanto riguarda i fasci Sicilia
E autoaccusare quella che è stata la svolta giolittiana di cui non abbiamo parlato ovviamente una svolta che come
Sapete stimola fondo la riorganizzazione anche dei partiti popolari
Io qui vorrei passare brevemente un po'alle interpretazioni sulla storia di Siracusa
Molto brevemente ricordare ad esempio che russo sostiene che l'epoca giolittiana da questo punto di vista segna una fase positiva per Luís positiva di comunanza di programmi interessi nella classe politica Siracusa sostanzialmente lo possiamo riscontrare nella comune appartenenza sociale alla borghesia positivista che accomuna sia gli amministratori Tamburini sia agli oppositori a Siracusa chi sono questi partiti popolari
Abbiamo l'Associazione democratica abbiamo questo circolo radicale e abbiamo anche il circolo socialista seppur largamente minoritaria
Ed è un circolo socialista di tendenza riformista
Quindi questa interpretazione dei di Russo e condivisibile sicuramente per la composizione sociale e abbiamo visto come Salvatore Adorno conferma il ruolo delle famiglie nota biliari nel perpetuarsi dei ceti dirigenti Siracusa ritengo che non sia condivisibile per altri aspetti
Come vedremo alla fine dell'intervento per quanto riguarda Eduardo Di Giovanni
Ma voglio dire anche per gli stessi radicali di Siracusa
I quali pubblica un periodico che nell'ora presente
Che troviamo in diversi periodi anche aspramente polemico con l'aggiunta Tamburino
Addirittura talvolta anche polemico con il ministeriali Isma'di deputati radicali nazionali prima si citava non ricordo chi del fatto che in età giolittiana i radicali iniziano a partecipare al governo o con giudizio con Sonnino sono vari momenti
Qui una breve parentesi che può servire
Sul fatto che stiamo parlando di Cavallotti cavallo timore nel novantotto stiamo affrontando ora un periodo che è successivo quindi l'età giolittiana
Su quanto accadeva di radicali in età giolittiana le interpretazioni storicamente sono state riduttiva sul suo ruolo
E vorrei ricordare però che Galante Garrone che un esperto della questione metteva già parecchi anni fa in guardia dall'appiattire troppo l'esperienza dei radicali sulla politica giolittiana
E non soltanto considerando le parti di radicali liberisti che erano parte col ferocemente possiamo dire anche giolittiana ma ricordando anche che i radicali stessi che partecipavano al governo di Giolitti e di Tonino
Riuscivano a mantenere una certa autonomia su certi temi
Ovviamente quelli da loro privilegiati laicismo la scuola ad esempio l'istruzione gratuito
Divorzio scuse
Semmai se c'è un limite e questo lo ricorda Galante Garrone per quanto guarda il radicare il partito radicale italiano che
Sì sto strutturati organizzarmi novecentoquattro e la loro scarsa capacità di allargare i consensi nell'aria rurale questo è un importante paragone con radica con il radicalismo francese su cui Galante Garrone insiste parecchio
Infatti
Voi saprete in ogni caso non ricordo la Terza Repubblica francese sappiamo che i radicali Partito Radicale seppur diviso in tante frazioni
Riesce ad arrivare al al potere
Di riesce perché riesce ad avere un radicamento non soltanto vanno
Passerei all'interpretazione di Salvador uno
Quando Salvador insiste sulla sfasatura che c'è in età giolittiana sostanze Mandeville a Milano centodieci fra momento e con il economico propulsivo dinamico
E invece blocco della politica una fase di stasi lui definì la definisce ingessata Damon del me appropriate queste operazioni ingessata da un grande compromesso fra i tre interessa i cittadini
Della Siracusa dell'epoca la borghesia commerciale del porto
Gli impiegati importantissima conquista poi del corpo elettorale
E i liberi professionisti
E così è sicuramente un aspetto significativo importante
Io però vorrei dire che nello stesso tempo questa interpretazione che coglie la stasi le degenerazioni speculativo della classe dirigente
In fondo ci suggerisce l'altra parte che se durano così tanto vuol dire che hanno almeno una capacità di consenso prolungato potremmo dire con un termine si usa magari non non si usa più di egemonia sulla società cittadina
E dunque
Appunto erano diciamo delle classi dirigenti
E questo prova anche spiegato in una prospettiva storica perché in fondo chi sono questi Tamburini
Abbiamo detto prima possono spiegazione del fatto che popolare non riescono a con questa era l'amministrazione gemme novecentodue nei cinque e dieci interesse i tamburi
Potrebbe essere
Spiegabile fondi Tamburini già hanno preceduto quello che era il cambiamento nel città nei capoluoghi nel corso degli anni Ottanta dell'Ottocento la l'abbiamo ricordato già i tamburini
E fra l'altro una prova di questo aspetto la danno gli stessi popolari
I Siracusa
Perché dello a parte che dello stesso gruppo Tamburino iniziale fanno parte tanti esponenti lo stesso De Caprio radicale di cui parlavo prima ma tanti esponenti poi lo stesso leone diciamo sono tanti personaggi che facevano parte del vecchio tabù
Loro quando si propongono in opposizione in alternativa alla Giunta Tamburino ha si propongono sempre come gli eredi del vero tamburo del vecchio tamburo siamo noi quelli che proponiamo il vero rinnovamento come l'aveva proposto il tamburo negli anni ottanta
Perfino nel mio centododici tredici blocco popolari insiste su questo fatto
Questa è una possibile spiegazione io aggiungerei altri fattori di debolezza del popolarismo Siracusa prima di tutto le divisioni fra i vari gruppi
Dovute da un lato all'intransigenza dei socialisti sicuramente il circolo socialista non appoggia che cosa c'è lista che si formano i primi del Novecento però vive una vita stentata
E fra l'altro è anche spiegabile questa intransigenza perché manca effettivamente questo è un fattore secondo me decisivo che differenze un po'Siracusa dall'altra esperienza di almeno da alcune altre esperienze Meridione manca un leader unitario affidabile riconosciuto
Mi pare importante ricordare questo aspetto perché voi in fondo uno dei temi centrali della della politica di Cavallotti L'Unità lirismo che qui non abbiamo ricordato ma che è sicuramente uno dei fattori decisivi nella lotta con
Mi dica degli ultimi anni dell'Ottocento
Manco leader unitario infatti chi si propone alla guida dell'opposizione democratica Enrico gerarca
E vorrei ricordare molto brevemente che per le sue oscillazioni pure sull'ambiguità per i suoi psicotica abboccamenti con il fronte opposto in realtà tutte le esperienze di Alternativa popolare falliscono
Sia nel mille novecentodue all'elezione amministrativa sia quando già casi candida alle elezioni politiche del mille novecentoquattro contro Franci Canada l'abbiamo ricordato prima deputato giolittiano
Sia quando si fanno un blocco popolare nelle amministrative del mille novecentosette che fallisce diciamo miseramente aggiungerei proprio per le divisioni dell'ultimo momento e vorrei ricordare che lo stesso gerarca che viene eletto come consigliere della minoranza
Pochissimo dopo poco tempo dopo sposa la figlia del sindaco Vinci e passa a fronte opposto
Fatto questo scompagina letteralmente il blocco popolare che per tre anni praticamente assente dalla politica cittadina
Ovviamente e qui molto brevemente perché il tema ovviamente meriterebbe tempo la questione di Giolitti che era al secondo punto su cui volevo intervenire
Queste cose di cui abbiamo parlato spiegano pienamente perché Giolitti non appoggia l'opposizione democratica
Nonostante potrebbe anche avere del potrebbe essere lui sollecitata
Sicuramente Giolitti premia la fedeltà parlamentare di Frangi Canale che il deputato che è sempre fedele nel nella sua attività parlamentare a Giolitti
Io aggiungerei chiuderei questa questione c'è un altro fattore Giolitti e qui vorrei dire ci sono delle interpretazione tradizionale quella di Salvemini
Che hanno imperato a lungo
Giolitti soprattutto dal punto di vista dell'elezione amministrativa non è in grado di svolgere quel ruolo oppressore soffocato ore delle autonomie locali di cui spesso Salvemini c'ha parlato
Non è in grado fra l'altro proprio per per l'evidenza dei fatti non può controllare una periferia
In movimento
E che soprattutto riesce a arrendersi autonoma organizzarsi autonomamente
Certo punto voglio farla breve Giolitti si deve adattare alle situazioni locali quindi se a Siracusa il movimento democratico non è in grado come De Felice a Catania di ottenere la maggioranza lui non può farci niente anzi probabilmente lui preferirebbe una maggioranza di tipo radicale dal punto di vista dell'amministrazione locale
Ma non lo può fare
Qui chiuderemmo il discorso del popolarismo allora Siracusa lo abbandoniamo no ora prendendo spunto da quello che ha detto Salvatore Lupo la debolezza dei radicali siracusani viene coperta alla fine dal socia al riformismo
Di Edoardo Di Giovanni che fra l'altro era stato aveva militato nel Fronte democratico
Il fronte anti clericale che erano state le sue prime iniziative d'inizio secolo
E lo intuisce che tutte queste sconfitte hanno bisogno di una di uno profondo
Innovando mento anche organizzativo
La svolta necessaria per il popolarismo siracusana
Avviene attraverso l'organizzazione di che cosa
Diciamo dei lavoratori
Che soprattutto in questa fase dei ceti medi
Si parlava del blocco no dicevamo questo ingessatura del compromesso fra borghesia commerciale
Impiegati
Di Giovanni tra il sette e il dieci intuisce l'importanza di organizzare ad esempio gli impiegati e nascerà una forma Camera federale fra gli impiegati siracusani della quale fanno parte la classe dei maestri
Non risulti una cosa diciamo sciocca ma hanno anche loro l'importanza elettorale notevole
E fra l'altro approfitterà del del fallimento da questo punto di vista di Francesca Nava nel difendere gli interessi
Economici portuali della città
Sulla quale non mi voglio dilungato
E arrivare alla conclusione
In fondo partendo da quello che è il tema che poi Cavallotti del suo il radicalismo
Secondo me di Giovanni riesce perché fonde aspetti che potremmo definire tipicamente Cavallotti anni elementi invece tratti dal De Felice a n-esimo catanese
Ad esempio nella questione morale
Cioè di Giovanni pone quale consigliere di minoranza eletto nel mille novecentoundici quando propone un'inchiesta sull'amministrazione comunale
Non mi dilungo queste un primo fattore la questione morale
Nella sua ricerca di unità fra le forze popolari questo l'abbiamo detto prima lo ripetiamo
Potrei dire anche per aspetti apparentemente secondari tempo la passione di di Giovanni oberati e discorsi esemplari
Possiamo citare i memorabili
Discorsi che De Giovanni farà come parlamentare ricordo quell'agendo contro la legge Acerbo fatto dal fascismo
E vorrei dire per atti esemplari la sua passione per i duelli
Sappiamo Cavallotti
Di vinceva poi bisogna vedere fino a che livello di duelli serviva
Tema del duellante Montparnasse possiamo
Vorrei dire anche in generale la riproposizione di temi risorgimentali irredentisti di Giovanni ad esempio e fondatore della del circolo prende dell'Associazioni re dentista siracusana Trento e Trieste anche Siracusa almeno centootto a un'associazione irredentista
E vorrei concludere l'amore per la poesia e la letteratura che Di Giovanni ha fin dall'inizio componendo addirittura un'ode per De Felice e sappiamo Cavallotti
Ruolo dalla sua partenza la Scapigliatura no
Questi sono gli aspetti tipicamente risorgimentale cavallo piani che secondo me di Giovanni riassume gli aspetti invece
Tratti dal socialismo sono gli aspetti di più moderno che poi si ricollegano alla questione delle elezioni del tredici cioè sono gli aspetti di organizzazione e mobilitazione delle masse rafforzamento delle strutture associazionistiche
Che sono indispensabili per affrontare la sfida dell'allargamento del suffragio sempre puntando su un'alleanza fra ceti medi e categorie
Lavoratrici urbane
Io vorrei dire che questa svolta di Giovanni Fassi che pur arrivando in ritardo riprendo l'inizio del mio intervento la crescita del popolarismo
Avvenga con un rafforzamento delle strutture tali che sociali Formis mo'della provincia di Siracusa alle elezioni amministrative del mille novecentoventi
Si presenta come la forza maggioritaria la forza che raccoglie i maggiori consensi addirittura in confronto con tutte le altre province
Siciliana dove i democratici radicali avevano avuto una tradizione anche più forte rispettassimo USA forse bisogna distinguere esattamente infatti ci arrivo perché
Senza
Infatti infatti e questo è un passaggio importante tutte cose che vanno ricordate ma ricordate anche perché vorrei dire questo novità dell'organizzazione della mobilitazione di massa in fondo si eredita nel lungo periodo
Non è solo nel venti io ho studiato
Siracusa nel secondo dopoguerra negli anni quaranta
E vorrei ricordare che Siracusa che era all'inizio Novecento Cosint considerato il borgo putrido dal punto di vista politico si trasforma nel venti addirittura una breve fase in provincia rossa grazie anche sicuramente ha l'appoggio anche dei socialisti ufficiali
Ma nemmeno centoquarantacinque qui mia riferisco alla città di Siracusa in gran parte della provincia
Il Partito Socialista
Italiano
A Siracusa ai risultati migliori a livello regionale
Di gran lunga superiore a voi risulta del Partito socialista in tutte le altre Province
Non per nulla probabilmente
Certo cioè ci sono tante questioni che non si possono trattare c'è anche il socialismo massimalista che ad esempio viene che esprime D'Agata vorrei ricordare Antonio D'Agata diavola che con la sua forza di organizzazione
Di quella zona dà un contributo notevole già nel diciannove venti ma anche nel quarantacinque ora in toto da gara poi passerà al Partito Comunista
E per chiudere
La debolezza sociali Formisano ovviamente non vanno dimenticate non so che lo diceva e la questione io modo con cui si affronta ad esempio la questione agraria è stato ricordato e il fattore fondamentale di debolezza anche tuttavia di Giovanni si pone il problema lo tratta sicuramente in maniera diversa fra il mio novecentotredici al diciannove basta ricordare le associazioni combattentistiche di cui si parlava prima che occupano le terre nel mio novecentodiciannove venti
Dunque il radicalismo siracusano per chiudere
Possiamo dire viene assorbito dal socio al riformismo
Anche se resteranno superstiti gruppi di democrazia radicale vorrei ricordare a Monteforte
Nei primi anni Venti comitato dell'opposizione al al fascismo e anche nel quarantacinque quarantotto
Partito d'Azione Partito repubblicano nel Siracusano però saranno sicuramente delle forze minoritarie
Che non spiegherebbero perché e qui chiudo collegandomi e forse poi ne parleremo dopo al tema di Cavallotti a Siracusa
Cioè il fatto che un personaggio che
In realtà no non ha un legame con una forza radicale forte maggioritaria in realtà Resta anche un simbolo dell'opposizione democratica al fascismo tant'è che come sappiamo abbiamo detto prima i fascisti
Ci daranno molto a buttare
La statua di Cavallotti perché perché in fondo questa stato riesce a rappresentare un momento di unità fra le forze antifasciste quindi non tanto solo ma forse radicale ma i socialisti i riformisti gli oppositori del fascismo in generale
Grazie
Grazie ai giovani spiega
Per due minuti torniamo alla statua di Felice Cavallotti poi andare alle conclusioni del professor Barone
Non aspettatevi da me una lezione aurea come quella dei docente che mi hanno preceduto e che seguiranno nella mia carriera scolastica sono riuscita a farmi e rimandare a settembre anche nella storia
Indi poi tutto quello che di storia ho saputo e di cui mi sono interessato ho fatto dopo essere uscito dalla scuola fra cui attraverso piccole ricostruzioni quest'episodio che ci ha portato a questa felice circostanza di questo convegno di oggi c'è la storia di questo monumento
Avete capito che Felice Cavallotti a una grande influenza nel pericolo sia per il personaggio che
Per la vis polemica perché un grande giornalista pubblicista polemista parlamentare
Si potrebbe dire di lungo corso un retroterra garibaldino già sedici anni tenta di venire con la prima spedizione e ci riesce falsificando i propri documenti con la seconda spedizione
Garibaldina
In Sicilia
E molto legata alla Sicilia ci sono dei carteggi e notevoli lettere nell'ambito anche locale fra Palermo è anche a Siracusa a come si dice dei discepoli degli estimatori
Alla sua morte assume quasi una figura un aspetto mitico
Allora all'epoca un personaggio veniva valutato anche dal culto popolare cioè io ho trovato una canzone popolare
Di cui pochissimo si è parlato allora le canzoni popolari
Facevano riferimento soprattutto a fatti di cronaca oppure a vicende quali potevano essere le difficoltà del lavoro le sofferenze all'emigrazione l'affondamento di un bastimento che andava verso gli Stati Uniti canzone del tipo Mamma mia dammi cento lire
Oppure episodi di regicidio o episodi anche che ci tornavano dagli Stati Uniti Sacco e Vanzetti
E invece per Cavallotti e per altri pochissimi personaggi Casson Sartori c'è una canzone all'italiana è malata Sartori per il dottor e c'è una canzone che viene ritrovata per Cavallotti già esce del mille novecentootto perché a Siracusa il culto di Cavallotti al punto da arrivare a fare una Stato a Siracusa quando si è trovato di recente testo basamento perché ancora alla ricerca del monumento del Ferrari va fatta tutta non sappiamo se il busto vere proprio in bronzo o è stato fuso per farne proiettili verrà varata la sera e trafugato essere portato qualcuno sia stato o venduto perché a Siracusa
Agli inizi del secolo immediatamente dopo la morte un gruppo di cittadini pensa di fare una statua Felice Cavallotti di ritardo il professore Pino di Silvestro che qua presente
Ha fatto giustamente questa notazione come mai una città di circa venti mila abitanti
Avesse un'influenza di dal tipo da dover o da poter fare così come fu fatto una statua anche con una sottoscrizione con una sottoscrizione popolare
Fu un avvenimento regionale straordinario quella della inaugurazione a cinque anni dalla morte di questa statua e io ve ne voglio leggere un passaggio di quella giornata esattamente il ventuno febbraio
Mille novecentoquattro
Intanto alla morte di Cavallotti c'è da dire che ci furono delle manifestazioni straordinarie
Pressoché in tutta Italia in particolare ovviamente l'Italia l'Italia del nord
Ma anche in altre città come a Siracusa anni dopo o quindi con l'anniversario dei cinque anni si dice in questa in questo passaggio che io ricavo da una al libro di Corrado piccione si costituisce
Un comitato di cittadini e Francesco rosso ulema Francia Gaetano Cristina Luigi leoni di cui si è parlato Vincenzo Nicastro Paolo Re
E con un comitato presieduto dal De Caprio che era un discepolo che si presenta in due occasioni elettorali anche nel novantacinque
E ottiene una lettera di plauso da parte di Felice Cavallotti che sostiene la sua campagna elettorale pur non venendo a Siracusa
Con lo scopo di erigere un monumento all'insigne scomparso fu dato l'incarico di scolpire le sembianze ad un noto artista Ettore Ferrari
L'iniziativa fu degnamente realizzato Ettore Ferrari al di là dei rapporti di massoneria parlamentare c'era e uno sicuramente dei massimi scultori chi abbia avuto l'Italia uno dei monumenti più inserire che si ricorda
E quella di Giordano Bruno in rosso a Roma ed altre statue equestri Cairoli Garibaldi Vittorio Emanuele secondo i cetacei
Io mi riporto a un secolo fa più o meno di questi giorni per questa abbiamo voluto questo convegno non soltanto la stato ma anche l'importanza di quell'episodio il ventuno febbraio del mille novecentoquattro
Dice il giornale L'Ora presente
Nella terrazza Aretusa passeggia Adorno voi sapete che nel passeggio Adorno all'inizio c'è una scala che che scendano quella che porta giù alla marina
E poi c'è una parte che parcheggio che porta verso verso casa il nord ha detto in quel punto fu installata alla Stato a Felice Cavallotti
Nella terrazza Aretusa passeggia dormo fino a usurate il monumento una giornata indimenticabile per i siracusani dice l'ora presente per riporta anche le fasi più salienti della manifestazione
Ve la leggo è simpaticissimo ovviamente denota il clima dell'epoca alle ore dieci tutte le associazioni cittadine e della provincia sono già riunite in piazza del Duomo dove dovrà formarsi il corteo
E questo si muove diviso in gruppi preceduto dalle musica di Francofonte di metile di Siracusa prendono parte al corteo coi rispettivi gonfaloni e bandiere il municipio
Non era un municipio nel quattro diciamo di sinistra come sarebbe stato voi con dei giovani ma qua ci torniamo per qualche altro aspetto
La Società operaia onestà e il lavoro la lega democratica alla società militare patria il lavoro la scuola popolare la Camera del lavoro la Società degli Ortolani
Cioè lei vede le categorie che venivano organizzate come tale in lega nella Camera del lavoro e per le prime esperienza diciamo organizzative di sindacalismo meridionale mentre al Nord rispetto alle mondine rispetto alle fila andine o le filande rispetto alle fabbriche già il sindacato si era irrobustito e fortemente organizzato la lega dei Fornari la lega dei muratori dei contadini la cooperativa di consumo di Scicli c'è da dire che allora la provincia di Siracusa ricomprendeva anche la provincia di Ragusa
La Società di mutuo leso alla Società di mutuo soccorso è in miglioramento padre il lavoro il circolo socialista di Santa Croce cioè Santa Croce Camerina
Il Circolo operaio Enrico Ferri la società de fra i carrettieri di vittoria il circolo socialista la lega dei contadini spread operaio di Ragusa
La Società di mutuo soccorso Unione Operaia di Pozzallo la società di mutuo soccorso patria e il lavoro di Noto le associazioni popolare le leghe di Melilli circondati circondanti le bandiere il gonfalone municipale accompagnato dal sindaco di Siracusa
Il circolo socialista la lega dei contadini di Floridia dei contadini di Canicattini di Monterosso Almo di Giarratana di Spacca forno Belvedere Solarino Priolo
Dei degli altri Comuni della provincia Kearney con una bellissima corona
Il che significa che è un evento straordinario bande musicali e non solo ancora continua organizzati poi per fasi per gruppi anche nel corteo
Seguono gli studenti del liceo Gargallo
Del ginnasio della scuola tecnica delle scuole comunale
Le società dei reduci delle parrebbe atta anche con lui una corona il tirassegno che era una organizzazione un'associazione del tiro del tiro a segno le Società dei militari in congedo le Società operaia Archimede e Carmelo Campisi
Le società ginnastica sarebbero stato un po'di dopolavoro culturale qualcosa del
Del genere Garibaldi e leone
E il Leone di Caprera il circolo socialista le leghe dei contadini dei muratori dei Caprai dei falegnami le società cooperative fra i muratori tutte di Siracusa le ho lette tutte per farvi capire
Anch'essa di popolarità nelle organizzazioni popolari democratiche di base da allora e quale fosse il livello di popolarità sia dell'occasione che dello stesso cavallo
Si ammiravano altre splendide coloro corone fra le quali quella del comitato di Luigi De Carlo e una bellissima Palma del marchese Tommaso Gargallo
Il corteo è un po'imponente come mai fu visto in Siracusa fra le acclamazioni del popolo al suono declini di Garibaldi di Mameli e dei lavoratori percorre piazza Duomo
Via Minerva lei via Roma maestranza Angelone e Savoia viaggerò ne sarebbe l'attuale
Vittorio Veneto
Perché poi lei denominazione il ritorno in un altro modo vengono cambiata secondo le fasi eccetera
Prima che il corteo giungesse la terrazza Aretusa cioè tornando da Porta Marina questa è già piena di popolo attorno al monumento che è coperto da un bianco lenzuolo sono già il prefetto
Già una figura rappresentativa come il prefetto per un personaggio repubblicano anti monarchico è un fatto dei straordinaria
La rilevanza molto probabilmente anche legato da intrecci massonici detto ma devono anche livelli delle prefetture notevolmente
Rappresentante del governo viene a nome del governo il sindaco la giunta il provveditore agli studi e le altre autorità cittadine
Arrivano gli onorevoli Calderisi Bassetti e interezza BEU accompagnati da Rho soleva Cristina e altri del comitato locale
Parlo dei Caprio ed illustrò l'opera patriottica e l'impegno politico di Felice Cavallotti
Qua si chiude per quanto riguarda lo rappresenta la manifestazione cioè cosa succede di questo monumento in parte è stato detto per trent'anni resta la anche durante i dodici anni del fascismo
Il diciannove luglio nel nei primi mesi del trentaquattro questo monumento che era diventata durante l'epoca fascista un punto di riferimento di raduno i democratici di socialisti di mazziniani di antifascisti di anarchici e a Siracusa hanno avuto una notevole presenza dava un certo fastidio
Mi dicono alcuni anziana anzianissimo figlio di anziani
Che per il primo maggio ad esempio non si poteva celebrare la festa del primo maggio ma gli oppositori quelli notoriamente riconosciuti come socialisti anarchici andavano la e con i figli
Conversando allo con gli altri
Anche mettendosi cosa estremamente audace o undici otto di un color nero per gli anarchici del rosso o il garofano all'occhiello cosa che i lindi Vigo Amma
Il punto quindi diventava estremamente come dire non digeribile per l'autorità fascista del Partito nazionale fascista va be'che un gruppo di facinorosi
Lo espiantata lo butta giù lo fa buttarlo butta successivamente a mare
Questo monumento viene recuperato a mare da alcuni pescatori per conto della figlia di De Caprio quello che trent'anni prima ne aveva organizzato sia la raccolta
Dei fondi sia mai installazione e viene consegnato al Museo Bellomo
Viene regolarmente repertorio nato a qua si ferma un po'la ricerca storica perché poi non se n'è saputo niente
C'è la registrazione che viene fatta e la consegna di un documento alla De Caprio con cui si accusa ricevuta della consegna del documento poi se ne perdono le tracce
E sono riuscito però a portarla avanti di un sette otto anni fra il quarantuno e il quarantadue si intreccia un epistolario par fra il sindaco dell'epoca si chiamava Podestà
E il conservatore del Museo Bellomo per la riconsegna al Comune di questo monumento in bronzo la parte più interessante mentre la parte marmorea espiantata successivamente
Era stata trasferita come ha detto egli otto qui in uno dei siti comunale esattamente nella comunità rinasce dove lo abbiamo lo abbiamo ritrovato di recente
Poi non se ne sa più niente c'è una chiusura della Sovraintendenza di Siracusa attentare di fare delle ricerche negli archivi nei depositi del museo archeologico ma la cosa interessante il dubbio che rimane forse esser rimasto non è rimasto se c'è traccia sì si può fare un punto fermo
Comunque sia le cose a questo punto stanno così
Per un altro verso qualcuno
Qualcuno ha riportato una polemica che a me sembra di bassa lega meridionale lo dico prova con una connotazione politica
Ma che importanza Siracusa parlare di Felice Cavallotti quando invece si dovrebbe parlare di Archimede perché il genio di Siracusa Archimede si deve parlare solo di alcune ora io trovo questa una cosa estremamente peregrina per o il mondo fa perno su hard e poi sopra tutto Cavallotti che era un milanese ma che abbiamo a che vedere noi con questa ora il semplice fatto che vi ho letto dal giornale lo rappresenta quale fosse l'importanza di quella giornata e cosa ha significato per Siracusa quella giornata
Credo che tagli la testa al toro a questo tipo di polemiche di bassa prova dico di bassa lega
Potrei anche continuare con un altro aspetto solo un minuto della toponomastica non solo a Siracusa si fa il monumento a Felice Cavallotti
Ma in tutta la provincia vengono intitolate strade allora si usava il termine battesimo
Delle strade
Quando poi si cambiava il nome
Battesimo o battezzo quando si cambiava il nome perché con avvicendamenti politici politici diversi la strada doveva cambiare denominazione questa avviene
Per Siracusa per Solarino per Lentini in fasi successive ad esempio dove il ventuno col fascismo
Nel ventiquattro attraverso commissari prefettizi nel trentacinque nel trentanove vengono
Le strade come si dice adesso battezzate cioè si cancella il nome si cancella la memoria attraverso il cambiamento il cambiamento del nome
A Siracusa non solo la statua ma nella frazione di Priolo
In un attraversa del corso principale c'è anche c'era anche una strada intitolata a Felice Cavallotti poi ci sono anche strade in tilt intitolate a Bissolati
C'è un'altra strada che ho trovato Massarenti certe cose incredibili trovate in Sicilia a Siracusa
Una di queste strade rimane ancora anzi è una piazza mi hanno informato perché ho cercato di saperne di più su sulla questione della denominazione della toponomastica
Una grossa piazza Felice Cavallotti mi dicono la seconda piazza del paese ad esempio a Carlentini
In tanti altri comuni questo tipo di strade o meglio di denominazioni sono scomparsi
Scomparse queste denominazioni ci sono anche delle denominazione estremamente curiosa andando avanti ricavato da un quaderno di storia locale di Ferdinando Leonzio per lentino ad esempio
Esattamente negli anni Venti quando negli anni Venti come si diceva prima Giovanni Salvatore e tutti gli altri hanno accennato
A questa esplosione del socialismo riformista che conquista moltissimi comuni immediatamente vengono cambiati da parte dei socialisti del all'amministrazione i nomi di alcune strade
Ve ne faccio sentire alcuni per quando riguarda il comune diventi non solo strade verso avrà do Vittorio Ugo Garibaldi Carlo Marx Andrea apposta
Ma addirittura socialista Gianni giovare
E poi ancora altre strade con queste denominazioni via del popolo
Via del lavoro via rossa via della pace via nuova civiltà via uguaglianza via delle spighe via dell'Avvenire
Viaggio primo maggio via dell'operaio via falce e martello
Sì perché chiude chiude qualsiasi discussione detto questo
Nella nella fase del fascismo o immediatamente dopo il ventidue queste strade vento vengono letteralmente cancellate come denominazione eccome dall'epoca ad esempio il mio amico Orazio sudano
Mi ha mandato delle delibere del Comune di Solarino di battesimo iniziale e dissi sbattei Simo successivamente
Di alcune strade una
Eccessiva nell'eco
Immediatamente intitolata all'onorevole Di Giovanni
Cioè immediatamente l'anno dopo nel ventuno ma nel ventiquattro il commissario prefettizio provvede immediatamente a cancellare questa questa denominazione
Facendo un'altra di tipo più consono alla situazione alla nuova situazione politica che si era che si era venuta a formare io vi avevo detto che non avrei fatto una lectio Aura la chiudo qui sperando di non avervi come dire
Schiacciato il cervello
La chiosa finale
Al professor Barone
E al tempo residuo che ci separa dalla fine dei nostri lavori
Allora intanto vorrei tranquillizzare i ragazzi sarò breve perché
Avete già ascoltato molto
Siete stati molto pazienti e devo dire anche molto interessati e io
Vi ringrazio perché non è frequente avere una così
Attenta considerazione alla
Alla vostra età diciamo di
Temi anche molto analitici
I storia politica storia sociale
Credo che però abbiate apprezzato
Come il centenario di un monumento
E di un monumento distrutto fra l'altro perduto
Possa essere l'occasione
Per ripensare
La storia della città
Credo che il monumento a Cavallotti ciò
Appare evidente dalle relazioni di tutti
Quelli che mi hanno preceduto in realtà uno spunto un simbolo
L'occasione
Per tornare a riflettere
Sulla memoria lunga di questa città
Sulle radici lunghe di questa storia non dico sulle radici lunghissime perché Siracusa radici lunghissime
Che rimandano ovviamente ha la storia greca
Ma alle radici lunghe della contemporaneità
Intanto devo dire si parla di città
Si parla di città e questo dal punto di vista storiografico è finalmente
Un dato acquisito qualche anno fa
Quando mi capitava di parlare in pubblico diceva questa è una grande novità
Oggi non è più una novità
è un dato acquisito della storiografia chi è seduto attorno a questo tavolo
In tempi e modi diversi è stato protagonista di questo rinnovamento della storiografia
Per lungo tempo della storia siciliana e della storia meridionale sono state date letture solamente rurali
Agrarie
La storia del Mezzogiorno era la storia della ti infondo dei baroni dei latifondisti e dei contadini analfabeti disperati
Che venivano ammazzati a fucilate dall'esercito piemontese
Eccetera
Questa lettura di un territorio sottosviluppato rurale agrario
E beh insomma adesso parliamo di tentare di notabili di è lite urbane di borghesia eh di democrazie di associazionismo
Di una società e questo penso ragazzi l'avrete percepito in tutte le relazioni di una società calda quando dico calda intendo organizzata organizzata
La società nella quale lo spessore della società civile
Al di là del fatto che molte di queste categorie non avevano l'elettorato ci arrivano lentamente ma già con l'allargamento del suffragio elettorale dopo il mille ottocentottantadue
Certo non hanno il voto i contadini ma ce l'hanno gli operai alfabeti
Cioè la la piccola borghesia urbana e il la Rete della partecipazione politica si allarga alla vigilia della prima guerra mondiale Siracusa è un tourbillon di lotte politiche
I socialisti radicali massoni
Per politici
Di destra nazionalista ci sono tutti
Ecco facendo il punto di quanto è stato detto io vorrei
Perdere pochissimi minuti per sottolinearvi
Che la storia di Siracusa il questo frangente diciamo in questa seconda metà dell'Ottocento e in questi primi anni del Novecento a una svolta fondamentale
Siracusa vive tra la seconda metà diciamo dall'Unità d'Italia
Fino alla prima guerra mondiale
Una fase di autentico Processo di crescita di crescita economica di crescita politica
è una città che è stata protagonista di un mutamento
Di un mutamento che riguarda badate bene
L'impegno era
Lei tele gerarchia territoriali della Sicilia sudorientale
Cosa intendo dire
Guardate che fino all'Unità d'Italia Siracusa sostanzialmente si porta appresso il retaggio
Di essere stata una piazza forte marittima una città fortezza chiusa nella sua Ortigia
La città chiusa
Una città che non ha che ha svolto un grande ruolo come città militare
Ma in quanto Città militare chiusa in orti già senza nessun rapporto con la terraferma e quindi con la campagna col più vasto hinterland
è una città senza territorio è una città senza espansione
è una città che
Spara sul mare perché il mare nemico perché dal mare bisogna difendersi perché dal mare arrivano i pirati di armate nemiche
Questo ruolo lungo è un ruolo che durava soprattutto per cinquecento
Aveva fatto sì che la città non avesse una egemonia sul territorio un controllo del territorio
Altre città sulla terraferma avevano il controllo del territorio
Cioè ma intanto noto
C'era intanto noto
Non a caso la ricostruzione barocca dopo il mille seicentonovantatré noto è
Non solo quel giardino di pietra che la storiografia dell'arte ci ha raccontato e anche una cittadella
Che soprattutto nel Settecento e nella prima metà dell'Ottocento gode i favori della monarchia borbonica
Il consolato di commercio annoto viene istituito dalla monarchia borbonica nel mille settecentoquarantadue mica a Siracusa
Noto eccita Capovalle dopo i moti del mille ottocentotrentasette
Noto in sede di Curia diocesana e vescovile nel mille ottocentoquarantaquattro il liceo la biblioteca
Noto e la città fedelissima dei Borboni
Siracusa e infedele democratica rivoluzionaria e poi Garibaldi
Questo
Diciamo nell'immaginario delle istituzioni borbonica che la metà dell'Ottocento era una città da pulire
I moti del trentasette a Siracusa
Meritano anni fa c'è stato anche un interessante convegno meritano di essere ricordati così come il mille ottocentoquarantotto poi Bill ottocentosessanta qui c'è una e liti
Democratico massonica garibaldina molto forte rispetto ad elitari sto calati che borboniche che sono incardinate su uno
Lontano ma noto c'era quel vasto territorio che mi ha dato i natali è che possiamo definire la copia di Monica
Nella contea di Monica mica scherzava con le sue città Modica Ragusa
Sciiti Vittorio
Molto organizzata molto molto organizzata dal punto di vista di un'agricoltura commerciali
Bene quello che succede dopo l'unità d'Italia e che queste realtà
La ex contea di Modica è noto decadono rapidamente si becca Vassallo facondia di Monica viene liquidata
Come tutte le istituzioni feudali dopo il mille ottocentododici
Non otto a un irreversibile declino al momento dell'Unità la grande battaglia per
Chi deve essere il nuovo capoluogo di provincia come sapete Siracusa nel mille ottocentosessantacinque diventa capoluogo di provincia diventa
Intanto dal punto di vista amministrativo il centro
Di una vasta area della Sicilia sudorientale come dirò in pochissime battute
Dopo qualche anno Siracusa cerca di diventare anche il centro economico e mercantile di un territorio più vasto
La battaglia perché Siracusa diventi capoluogo di provincia è una battaglia che si intesta alla sinistra storica e che s'intesta Chris qui in Parlamento Crespi
Collegato con le élite
Democratica siracusana contro la vecchia destra storica di Matteo Raeli e di tutti i gattopardi Metheny
Che cercavano di difendere i privilegi di Noto ma come poteva noto difendere
Il proprio ruolo di capoluogo di provincia il lume in un'Italia in un regno d'Italia che nel mille ottocentosessantaquattro cambia la propria capitale da Torino a Firenze perché così
Bisogna fare per tranquillizzare i francesi e Napoleone terzo e se il Regno d'Italia cambia la capitale da Torino a Firenze immaginatevi se non si può cambiare un capoluogo di provincia
Da noto a Siracusa
Però il cambio di capoluogo danno prova Siracusa e l'avvio di un processo di costruzione di nuove gerarchia territoriali di nuovi centri territoriali
In realtà la promozione di Siracusa o se vogliamo la restituzione a Siracusa
Di un ruolo centrale di carattere politico amministrativo
Premia la città in un momento in cui il suo apporto ancora scarsamente apprezzato
Comincia a ricevere una serie di sollecitazioni positive
Io ho esaminato sul lungo periodo il trend commerciali del porto di Siracusa guardate fino agli anni Trenta dell'Ottocento niente
A partire dal mille ottocento quaranta quarantacinque
I dal porto di Siracusa comincia a essere spedita una quantità
Sempre incrementale di merci che provengono da una campagna ricca
E soprattutto il vino
Soprattutto il vino dalle campagne circostanti
Nel mille ottocentotrenta partivano dal porto di Siracusa appena duecento botti di vino nulla
Nel mille ottocentosessanta partono cinque mila botti di vino di significativo
Non vi voglio tediare con statistica
C'è una vivacità commerciale legata allo sviluppo delle culture Arbore
Il vigneto prima l'agrumeto verrà un po'più tardi verrà a partire dagli anni settanta ottanta
E dunque l'elevazione di Siracusa città capoluogo si coniugale con le spinte mercantili che provengono da una campagna che si sta trasformando
E bene
Il punto centrale
C'è una classe dirigente in grado di interpretare questi processi e di pilotare la città verso la saldatura di obiettivi politici agli obiettivi economici
Certa c'era la vecchia élite risorgimentale
Eppure questa vecchia élite risorgimentale che riesce a fare alcune cose perché alcune cose le fa
Gli spente lamenti edilizi
Del centro l'abbattimento delle mura spagnole
L'apertura e i primi lavori sul porto
Tuttavia questa élite risorgimentale fortemente contrastata e combattuta perché si ritiene che essa è inadeguata rispetto a un grande progetto politico che Siracusa dedica
Questo progetto politico e costruito dall'élite del Taburno
Negli anni ottanta
Ed è il primo un ricambio politico di grande rilevanza attorno a quale tema certo c'erano le lotte dei notabili
Certo che c'erano le lotte dei notabili c'era lo scopo
Furibondo fra crisi e Pirlo Dini
Prima e dopo
Presso l'astuto lo ha ricordato ampiamente ma il grande scontro è vogliamo costruire una classe dirigente in grado di pilotare un processo di trasformazione della città vogliamo puntare sul porto sulla ferrovia sul fatto che attorno al porto di Siracusa si canali indizi il traffico mercantile per esempio Viezzoli sì che vengono dal dai lontani ben bacini agrigentini MSI si può costruire la ferrovia che da Siracusa porterà Licata e che fa a trarrà nel porto aretuseo gran parte del minerale estratto nelle miniere
Questa è la grande Scelta la grande strategia anche perché i ragazzi
Proprio tra il mille ottocentocinquanta e il mille ottocentosessanta col taglio dell'istmo di Suez che studiata in consiglio si manuale di storia
Si era aperta una nuova stagione nei traffici mediterranei e dunque c'era
Che di fronte alla prospettiva di una via più Breve per lei viene Siracusa potesse assumere come ultima città portò nella cuspide sudorientale della Sicilia un ruolo di emporio commerciale proiettato in grado di saldare Oriente Occidente le due sponde del Mediterraneo
Le élite Tamburino a gioca questa carta i Boccieri Lanza di Cristina i Franci Canada per vincono le elezioni amministrative e vanno al potere hanno in testa a questa idea
Cosa realizzano di questa idea perché poi questo è il punto
Alcune cose le realizzano altre non ci riesco
E non ci viene realizzato alcune cose la città diventa un grande cantiere e dice
Deve trasformata come un calzino ecco perché poco fa sentendo la relazione
Giovanni Schininà dicevo è praterie qui c'è una classe dirigente che conta rispetto alle miserie del presente rispetto alle tante liti
Senza orizzonti non lo dico per Siracusa Origo in generale
Una classe dirigente che si intestò un progetto poi le riesce a realizzare una parte non riesce a realizzarlo tutto alla fine come dirò fra un momento lei Litta del tamburo perderà il potere ma intanto per trent'anni guida questa città
E la Siracusa che voi vedete la Siracusa che voi vedete dal rettifilo a piazza Archimede
Al all'abbattimento dei conventi alla nascita di tutta l'architettura civile tardo ottocentesca della città frutto di quegli anni
Non riesce però a decollare l'idea complessiva di una grande città porto perché
Per quali motivi
Il primo il più importante
Purtroppo
Le libertà Molina va al potere nel mille ottocentottantacinque e tre anni dopo incoccia una crisi economica drammatica quella che passa sotto il nome di crisi agraria c'è una guerra commerciale con la Francia nel mille ottocentottantotto
Una crisi economica che per dieci anni deprime drammaticamente
Tutta l'economia meridionale
Sembrerebbe dire come oggi dice Berlusconi ma come io ero andato al potere per promettere grandi cose poi c'è stato il due mila e uno c'è stato
L'undici settembre siamo stati impediti badge sopra diciamo
Che questa può essere un alibi in parte però non c'è dubbio che il ciclo economico è cambiato di molto le Little Tamburino a Bach con un grande progetto è invece tre anni dopo essere andata al potere
Deve gestire la crisi
La crisi economica
Nel porto di Siracusa arrivavano sei mila navi l'anno nel mille ottocentottantacinque sei mila navi l'anno nel mille ottocentonovanta novantadue ne arrivano mille cinque
Per avere un'idea di che cosa è la caduta dei traffici
C'è poi un secondo motivo secondo motivo è che per creare e fare di Siracusa un grande porlo
Commerciale un grande scalo marittimo ferroviario e bisognava che questa o anello delle ferrovie siciliane si completasse e questo è il dramma come l'autostrada oggi
Come oggi non si è chiuso l'anello autostradale nel due mila e quattro non si chiude cento anni fa l'anello ferroviario
Il tratto Catania Siracusa si inaugura nel mille ottocentosettantuno quindi abbastanza presto
Ma il tratto Catania Siracusa serve più per drenare verso Catania che non per andare verso Siracusa la ferrovia impiega quindici anni per arrivare hanno nel mille ottocentottantasei ne impiega altri dieci per arrivare a Ragusa
Il mancato completamento dell'anello ferroviario è uno dei limiti gravi che strozza il Progetto di costruire un grande scalo commerciale
Anche dal punto di vista del porto
L'idea di realizzare questo grande porta o si
Sfrangiata si indebolisce
Di fronte al fatto che l'élite età murina non riesce nella sostanza lo riduco all'osso banali si dovrebbe essere più attenta non riesce a canalizzare finanziamenti statali
Talmente forti da costruire un autentico porto industriale e commerciali
Lavori se ne fanno ma sostanzialmente il porto rimane assolutamente impreparato all'appuntamento che avverrà
Da lì a qualche anno l'appuntamento che avverrà via via qualche anno e nel mille novecentoundici la guerra di Libia
La guerra di Libia significa ragazzi miei
Eppure
Salvatore Adorno nei suoi studi lo ha dimostrato con molto a curve
Eppure negli anni del tamburo negli anni tra il mille ottocentottantacinque il mille novecento tredici
Nasce una borghesia commerciale recluse
Nascono
I contorni di un ceto mercantile di tutto rispetto i Bocca di fuoco il Coni dichiaro il board Zanca
Commercianti imprenditori spedizionieri appaltatori e assicuratori marittimi
Ho una solida borghesia commerciale
Fra l'altro famiglie fra di loro imparentate
Che hanno nelle mani il potere c'è anche una borghesia
Industriale nel settore alberghiero anche di origine straniera i Cosulich che aprono il Grand Hotel
I cocci altri Claudia
Cioè
Non riesce a realizzarsi per intero il Progetto Tamburino ma la città però
Reali processi di modernizzazione attenzione perché sono davvero l'ultimo passaggio
E quando però nel mille novecento undici dodici la guerra di Libia
Da Siracusa una grande opportunità di diventare porto di collegamento e di approvvigionamento con la colonia e però il porto non è pronta ecco che quella maggioranza da Molina che era nata trent'anni prima sull'onda di una grande contestazione contro le élite risorgimentale antiborbonica ora
Essa sul banco degli imputati
Traditi gli interessi di Siracusa
Una classe politica inetta che ci ha fatto arrivare impreparati all'appuntamento con la storia e tirchi porta avanti questa polemica tutto a questo mondo della democrazia
Radicale
Massonica
Socialista poi sociale riformista
E tutto questo mondo che troverai Cavallotti un momento unificante in personaggi come già Racca che poi passerà
Alla destra ma soprattutto in idee in Edoardo Di Giovanni il nuovo leader
Attenzione ai ragazzi
A cavallo della prima guerra mondiale
A ridosso delle elezioni del mille novecentotredici che danno il suffragio universale maschile
All'appuntamento delle elezioni amministrative del quattordici
E poi delle politiche delle amministrative del diciannove e venti
La maggioranza bambolina viene scalzato il secondo ricambio politico
Da un nuovo blocco politico da un nuovo blocco politico è un blocco progressista è un blocco complessa ragione Schininà
Non ha grandi leader unificanti è diviso al suo interno potremmo dire proprio il centrosinistra di oggi da mille
Divisioni fra leader
E tuttavia si costruisce un grande blocco che ebbe diceva al potere
Manda ammarare ciò che restava del vecchio notabilato Tamburrino lancia ancora una volta su basi rinnovate il progetto di una grande Siracusa commerciale marittima industriale
Voi mi direte gli argomenti sono gli stessi accertare gli argomenti sono gli stessi l'élite politiche cambiano è però attenzione
Dietro tutto questo non c'è trasformismo e gattopardi svolge anche questo
Ma sono cambiati i referenti sociali
Il referenti sociali di Giakarta
Non sono più soltanto le grandi élite finanziarie e imprenditoriale
Adesso c'è il mondo popolare che
Ermanno
Adorno ricordava
Adesso c'è attorno a Di Giovanni tutto questo mondo della piccolissima borghesia dell'artigianato colto del mondo popolare degli operai del porto c'è tutto un nuovo blocco sociale
E adesso che Harris rispolvera i grandi temi della Siracusa Emporio del Mediterraneo ma coniugando queste idee con obiettivi di democrazia di partecipazione di allargamento democratico
La tragedia del fascismo e chiudo
La tragedia del fascismo e che esso mette una pietra tombale su questo progetto che comunque porta questo blocco progressista al potere
Tra il mille novecento quattordici e il mille novecentodiciannove venti
Il problema del fascismo su cui ovviamente per
Si potrà ritornare con successivi analisi la rivincita
Non solo di una
Vecchia élite aristocratica o borghesi
Ma se vogliamo è anche la rivincita delle élite provinciali su queste nuove élite urbani
Voglio dire lei senatore beneventano Valentini di alcune espressioni del mondo rurale dell'interno
Di un mondo che è sostanzialmente vincendo politicamente a livello nazionale costringerà a Siracusa
La butto così per non potere entrare in analisi
In una sorta di cappa plumbea di circa un ventennio che in qualche modo costringerà la città a ridimensionare fortemente i progetti di egemonie
I progetti di crescita che nell'età liberale invece le sue élite le sue classi dirigenti erano riusciti a dimostrare e anche a realizzare in parte conclusione ho finito
Dunque storia politica e storia economica si saldano fortemente certamente incontri di questo tipo
Ovviamente basati sulla comunicazione orale di alcuni di noi non possono dar conto come si fa normalmente scrivendo della
Delicatezza e della complessità dei passaggi
Politico istituzionali ed economici è però
Noi rivendichiamo e di questo dobbiamo esser grati al professore e lì ho poco noi rivendichiamo con forza la possibilità di ritornare
A rifletterei a discutere sulla storia di Siracusa o di qualunque altro argomento sulla storia del nostro passato perché la storia di questo passato
Esprime garantisce
Una vivacità una forza una grande un grande spessore della storia meridionale e siciliane che il miglior viatico per eliminare vittimismi
Per eliminare forme di subitissimo deteriore
E per dire con forza siamo un pezzo fondamentale della storia d'Italia della storia d'Europa siamo un pezzo importante dell'occidente e mondo
E tutta intera la storia di Siracusa fa parte di una grande tradizione di una grande storia di civiltà millenaria per molti versi
Ma relativamente all'età contemporanea di una grande storia di mutamento
Di trasformazione e anche di grande spessore politico e culturali
Anche dal punto di vista economico per le cose che ho cercato di dire non siamo stati arretrati FMI la città si è trasformata
Nessuno poteva immaginare nel mille novecentoventi che il destino di Siracusa avrebbe incrociato
Sessant'anni dopo cinquant'anni dopo
Il tema di Priolo e del polo industriale ma questo dimostra le rotture le discontinuità ma anche le continuità lunghe della storia politica ed economica sulla quale oggi abbiamo cercato di discutere grazie
Grazie ai ragazzini delle ultime classi del Corbino delle laudi grazie ai colleghi che hanno fatto da tutore che li hanno preparati che li hanno accompagnati
Grazie ai nostri relatori grazie a Radio Radicale reati Archimede che ci hanno registrato grazie a tutti ci rivediamo