"Qualità della giurisdizione, diritto di difesa, separazione delle carriere: l'avvocatura per le riforme sulla giustizia" - manifestazione nazionale in occasione dell'astensione dalle udienze organizzata dall'Unione delle Camere Penali Italiane e dalla Camera Penale di Roma (presso il Palazzo di Giustizia, Aula Occorsio, piazzale Clodio)

Insomma da tutte le parti della Campania dalla Sicilia e li ringrazio per essere presenti così come ringrazio per la sua presenza
Il procuratore del procuratore della Repubblica di Roma dottore sorretto vorrei che abbiamo invitato e che cortesemente ha voluto prendere parte alla nostra Assemblea
Fra tutte prima di iniziare fra tutte le persone che sono presenti questa mattina qui manca una persona e sapete tutti che mi riferisco al nostro amico nostro fratello Alfonso Riccioni che è mancato pochi giorni fa io credo di essere forse la persona meno indicata prodotto il profilo il motivo per dire due parole di Alfonso
Lo ricorderemo il tredici febbraio proprio in quest'aula le sei e mezzo e quindi invito tutti quelli che lo conoscevano essere presenti
Alfonso era uno Dinoi
Alfonso è non solo era stato come sapete anche nel direttivo della Camera penale ma era davvero uno di noi
Era un avvocato penalista che camminava dritto era un avvocato penalista che in aula era intransigente che arrivava sempre preparato
Era soprattutto un uomo è una persona
Che coniugava la sua capacità professionale
Con ora una introspezione psicologica
Del dell'imputato delle persone che assisteva nel corso dei processi che io ho sempre ritenuto straordinarie che ho ammirato
Ora Alfonso non c'è più io credo che
Un ricordo fraterna d'un applauso per Alfonso da questa sala è il nostro ricordo migliore per questo collega qui abbiamo voglio voluto tutti quanti bene
Vi ringrazio diamo inizio ai lavori che sono registrati da Radio radicale ancora una volta dobbiamo mandare il nostro ringraziamento per l'attenzione a Radio Radicale per quello che sta
Allora questa manifestazione ha una storia un po'particolare che forse è bene
Ricostruire prima di dare la parola ai nostri ospiti
Noi siamo partiti a convocarla ai primi giorni di dicembre allorché come sapete
Si è verificato un episodio piuttosto saluto anche presidente Paone che il presidente dell'Associazione nazionale magistrati di di Roma che invito a prendere mosso alla presidenza
Stavo dicendo che
La lo spunto di partenza della vicenda nasce da quella ordinanza del tribunale del riesame per il quale la Camera di penale di Roma si è immediatamente mobilitata
Presidente
In quella circostanza
Due giovani colleghi
Ai quali va la nostra gratitudine proprio perché giovani e coraggiosi per come si sono comportati
Hanno per così dire fatto venire alla luce un episodio che probabilmente non è l'unico non è il solo ma che certamente
Molto grave
A partire da quel episodio la Camera Penale di Roma a assunto una serie di iniziative ma non è questa la sede non è nostro interesse in questo momento ripercorre le sono state decise dalla nostra Assemblea
è intervenuto sull'episodio con una iniziativa che abbiamo molto apprezzato anche l'Associazione nazionale magistrati
Ma quello che hanno interessava a partire da questa vicenda ricollegata anche con altri fatti di violazione del diritto alla difesa che erano accaduti che sono accaduti di recente davanti la Corte d'Appello di Roma
Di aprire una riflessione
Pacata ma anche leale chiara con tutte le componenti del mondo giudiziario
In relazione quanto era accaduto
E allora non è il caso ripeto di soffermarsi sul singolo episodio ma certamente il caso di riepilogare un po'quali sono state le nostre posizioni
Il cinque novembre scorso sono stato invitato in rappresentanza dalla Camera penale di Roma a un'assemblea dell'Associazione nazionale magistrati
Ho espresso delle posizioni che noi in questa sede riconfermiamo
Noi abbiamo in quella sede ma credo che sia la posizione che poi l'Unione delle camere penali ormai da anni
Comunque alle ultime elezioni certamente segnala patrocina
E diffonde presso l'opinione pubblica
Noi non concordiamo con alcune delle modifiche legislative
Comunque delle proposte che vengono dall'attuale maggioranza governativa e che se approvate rischierebbero di porre in pericolo
L'autonomia e l'indipendenza della magistratura abbiamo detto in varie occasioni e anche in quella manifestazione romana
Che gli avvocati penalisti italiani sono disposti a scendere in piazza per salvaguardare l'autonomia e l'indipendenza della magistratura
A cominciare a cominciare da quella della magistratura giudicante
Concludevo però quell'intervento dicendo però attenzione per noi autonomia e indipendenza della magistratura non può essere non è non deve essere trasformazione in arbitrio assenza di vincoli
O rimozione dei problemi che pure la magistratura
Tra le componenti del mondo giudiziario
Deve affrontare deve tenere presenti
Abbiamo detto noi penalisti e lo dico qui con orgoglio ci battiamo da oltre vent'anni per la difesa delle garanzie delle libertà individuali dei diritti civili fuori e dentro il processo anche nelle carceri
E dicevo non posso credere
Che la magistratura italiana sia insensibile anche alle altre battaglie
Vedo entrare il presidente del tribunale che ringrazio il dottor non dottor Scotti che ringrazio sua presenza se vuole prendere posto qui nelle utile avanzate perché qui non abbiamo più sedie saremo grati
Anche l'avvocato Caiazza consigliere dell'ordine
Dicevo conclusi quell'intervento
Conclusi quell'intervento dicendo noi non possiamo credere che la magistratura sia insensibile Presidente si vuole accomodare qui davanti ci fa piacere
Ora
Di fronte a quell'appello la risposta qual è stata
Qualche giorno fa il dodici gennaio abbiamo ascoltato tutti
La relazione del procuratore generale Favara
Io penso che
Anticipando il mio giudizio
Quella relazione sia stato un pessimo esempio è una pessima risposta
Alle anche alle nostre aperture e alle prese posizione dell'avvocatura noi ovviamente riconfermiamo non è
Non è questo il problema
Le nostre posizioni noi difenderemo come dicevo fino a poco fa l'autonomia e l'indipendenza della magistratura però siamo assolutamente preoccupati
Che posizioni quali quelle espresse appunto da visto come strutturare ACER cerimonia dal massimo esponente della magistratura sia pure dell'accusa ma nel nostro paese non si vuole preparare l'accusa dal resto della magistratura e quindi della magistratura siano posizioni
Di tipo borbonico che sono veramente preoccupanti
Io ho letto con attenzione la relazione del procuratore generale va bene
In sintesi ha espresso le seguenti posizioni
La lunghezza dei procedimenti provocata
Dagli avvocati
I quali
Si difendono dal processo e non nel processo che anche uno slogan accettabile per alcune cose che sono successe ma che certamente ora comincia a essere un po'abusato
Non ha preso posizione neppure seguendo quella che era un'apertura fatta dalla seduta la sentenza delle sezioni unite Andreotti
Sulla possibilità per il pubblico ministero di non proporre più appello contro le sentenze di assoluzione che come tutti sappiamo circostanza che sottrae all'imputato un grado di giudizio
Ha proposto visto che la lunghezza dei processi è eccessiva
Di allungare i termini di prescrizione
è tornato sui temi della provvisoria esecuzione della sentenza di primo grado che Hero subito non è uno scandalo ma il problema è in quale contesto si svolge la giurisdizione in Italia
Non sarebbe uno scandalo in un sistema accusatorio
Ma il problema è in quale contesto si svolge la giurisdizione in Italia
è tornato a patrocinare la riduzione
Dei casi di appello e ha svolto una lunga parte della sua a interlocuzione
Per cercare di sostenere la possibilità di limitare il ricorso in Cassazione auspicando una maggiore severità e francamente non vedo come sia possibile visto che ormai i la Cassazione un plotone di esecuzione che dolosamente sottrae alla giurisdizione del giudizio illegittimità migliaia di ricorsi
Anche quando questi sono in diritto e non in fatto salvo ad accogliere tutti i ricorsi in fatto dei procuratori generali presso la Corte d'appello
A
Ha allevato il suo grido contro la separazione delle carriere
Manifestando una apertura
Alla separazione delle funzioni e francamente è il caso di dire che la separazione delle funzioni giace e questa pantomima
Che ormai negli ultimi mesi viene fatta e più preoccupante mente viene raccolta anche da esponenti della maggioranza governativa potrebbe essere
Evitata
Vedete questa relazione del procuratore generale presso la Corte di Cassazione al quale naturalmente per o dall'istituzione che rappresentava comunque il nostro rispetto ma assolutamente non la nostra condivisione sarebbe una relazione normale in un Paese normale
Sarebbe una relazione anche Tenera
Le
Che potrebbe anche non aver detto tutto il il quello che era da dire in un paese in cui l'organo dell'accusa
Fosse separato dall'organo di chi giudica perché in questo in questo caso l'organo dell'accusa verrebbe evidentemente ad essere assolutamente separato dalla magistratura giudicante rappresenterebbe la facoltà di punire dello Stato
Rappresenterebbe l'accusa e certamente
Sarebbe stata più che legittima
Viceversa in questo contesto ci sembra una relazione gattopardesca in cui si rappresenta ancora una volta il desiderio di conservare le sistema
Ente sotto il pretesto ma forza senza neppure quel pretesto di cambiare tutto
Questa equazione garanzie nel processo uguali lentezze era ritardi è un'equazione strumentale che barre spinta
Assolutamente con decisione noi siamo stati anche i primi credo Ettore Randazzo ce ne potrà dare atto nell'aprile scorso in un convegno con l'associazione magistrati
A dire che possano esistere dei problemi evidentemente anche l'avvocatura si è detta disponibile
A
Discutere determinate garanzie le notifiche il sistema delle notificazioni che ad esempio in certi momenti può apparire eccessivamente farraginoso eccessivamente garantista se vogliamo
Ma
Naturalmente
Questo è un discorso
Sbandierare come unico principio costituzionale di interesse quello della velocità del processo della ragionevole durata da durata del processo che è un principio sacrosanto
Ma che va accompagnato agli altri principi costituzionali sbandierare solo questo significa dire
Che si vuole utilizzare questo principio come un gatto un grimaldello per scardinare le garanzie nel processo
Ma il problema appunto dicevo all'inizio non è tanto la relazione del procuratore generale
Quanto le reazioni che sono seguite o meglio le reazioni che non sono seguite alla reazione alla
Relazione che dicevo
Non una parola abbiamo sentito
A difesa del giudizio di appello non una parola abbiamo sentito a difesa della possibilità di ricorrere in Cassazione
Non una parola come negli scorsi mesi abbiamo sentito di fronte all'abbassamento di soglia di garanzie che si è verificato nel nostro Paese
Mi limito a ricordare quarantuno bis che è una nostra battaglia storica di cui andiamo orgogliosi per i diritti civili
Perché i diritti civili non è si sono solo a Guantanamo esistono a Guantanamo ha giustamente ci si batte contro queste situazioni ma esistono anche da noi è forse il caso di cominciare a occuparcene noi
è dice ma in un sistema accusatorio il a
La difesa gli avvocati si devono rendere conto che la sentenza di primo grado può essere seduttivo che può non esserci il grado di appello che anche il grado di legittimità può essere ridotto sì
Ma abbiamo una cognizione di come si celebrano i processi nel nostro Paese
Fatte le dovute eccezioni
Qualcuno di noi e lo dico ovviamente con retorica di fronte a tutti i colleghi che vengono oggi anche dalla Campania
Dalla Sicilia dalla Calabria nelle zone nelle quali non si celebrano processi penali ma si celebrano processi speciali
Nei quali basta la parola di un pentito per essere condannati
Nei quali le intercettazioni telefoniche sono disposte senza limiti e senza controllo dell'autorità giurisdizionale lo si dica se c'è un'emergenza mafia e criminalità
Si dica almeno vogliamo rinunciare alle garanzie
Ieri Carmelo Pasanisi del presidente per chi non lo sapesse dalla Camera penale di Catania ha segnalato sul formo dell'Unione delle camere penali un divertente se vogliamo definirlo così ma io direi piuttosto sinistro
Episodio cioè il primo ministro albanese che si chiama mano
A ha di fronte agli episodi recenti di inchieste chiedere l'Albania avrebbe intrapreso per limitare
Una serie di connivenze comunque delle iniziative giudiziarie nei confronti della criminalità organizzata ha detto bene
In effetti avete ragione finora abbiamo fatto poco
Dovremmo fare come in Italia che è un Paese nel quale si è invertito l'onere della prova nei processi l'onere della prova spetta alla difesa siamo a questo punto possiamo dirci tutti albanesi
E allora certo che in un sistema accusatorio si può
Rinunciare a certe cose il problema è come si fanno i processi
Mandato di cattura europeo un altro tema mi spiace richiamare ancora il procuratore generale della Cassazione certo che l'Italia ha assunto degli obblighi in sede europea
Che deve rispettare
Ma siamo tutti d'accordo che l'autorità giudiziaria italiana in carceri senza alcuna verifica
Persone che sono state arrestate in paesi nei quali non dico che non vince neppure una garanzia ma ne dicono pochissime in Paesi in cui è la polizia che arresta in Paesi in cui non c'è alcun controllo dell'autorità giudiziaria sull'arresto in Paesi nei quali non esiste un tribunale della libertà
Ecco allora
Allo stato dell'arte qual è la nostra posizione
A nostra posizione che in fondo tutto si tiene
Tutto si tiene non perché siamo ossessionati dalla battaglia dalla vita la battaglia sulla separazione delle carriere
Non perché ribadiamo lo per l'ennesima volta vogliamo normalizzare la magistratura perché noi non vogliamo la magistratura normalizzata
Noi vogliamo la magistratura libera noi vogliamo la magistratura non conformista noi vogliamo la magistratura che però
Abbia
E riscopre a quel ruolo di terzietà
E in particolare la magistratura giudicante
Questo discorso deve essere molto chiaro in presenza di magistrati l'abbiamo fatto mille volte nessuno mai
Quando patrocina queste posizioni
Lo fa a insinuando o addirittura affermando una malafede dei giudici
Ci mancherebbe altro perché se fosse così cioè se non ci fossero spazi se non ci fossero varchi se non ci fossero disponibilità se non ci fossero attenzioni se non ci fossero anche Paul processi fatti bene evidentemente non so che cosa ci resterebbe
Otto armata appendere la toga al chiodo non lo so
Non non tutto è così il problema è che la magistratura italiana deve rendersi conto che il processo non può rappresentare uno strumento di difesa sociale come deve rappresentare per l'organo dell'accusa
E non torniamo sul solito argomento del l'accusa che diventa super poliziotto accanito accusatore perché lo sappiamo bene tutti non facciamo finta di non vederlo
Che il Pubblico ministero già oggi è un accanito accusatore che cerca giustamente cerca solo le prove
A carico dell'accusato
Questo articolo trecentocinquantotto
Dovrebbe essere abrogato al più presto appena di trasformarlo in una farsa
E allora
Di fronte a questo non abbiamo sentito segnali quindi sembra che stia bene a tutti il mandato di cattura europeo così come evidentemente
La riduzione delle garanzie il doppio binario nei processi di mafia
Non lo fece forse neppure Mussolini oppure lo fece Mussolini scegliete voi
La valutazione della prova le semplificazioni probatoria i processi senza garanzie che noi conosciamo in certe parti del nostro Paese in particolare
Tutto scomparso
Di fronte a una
Posizione delle forze governative
Inquietante abbiamo sentito il sottosegretario alla Giustizia mi duole dire che sia una un avvocato prendere esprimere un apprezzamento sentito nei confronti della relazione del procuratore generale
Abbiamo anche visto che l'opposizione parlamentare come da sempre Heine
Forse perché prigioniera di determinate situazioni Nora come sempre presto messo detto una parola a difesa delle garanzie
E allora noi siamo fermamente per il dialogo non solo con la magistratura ma con tutti
Perché l'avvocato e l'avvocatura penale in particolare non è per il dialogo è il dialogo
è il contraddittorio l'avvocato è questo l'avvocato è colui il quale essa anche quando ha capito che il giudice vuole condannare sa che deve fare tutto per far cambiare idea giudice porsi di fronte al giudice
Per cercare di prospettare le proprie ragioni e poi come abbiamo detto nel nostro documento e ripeto ancora a inchinarsi di fronte alla decisione del giudice perché in uno stato di diritto ci si inchina alla decisione dei giudici anche quando
Non piacciono
Ma il dialogo
Il dialogo non deve essere fra sordi
Perché non è possibile che l'unico
Diritto l'unica situazione l'unica preoccupazione sia la separazione delle carriere
Che viceversa non vorrei essere ossessivo l'unica riforma liberale e democratica vera di questo paese
Non so se si farà mai la separazione delle carriere forse no se si farà lo capiremo forse a distanza di qualche generazione e lo capiremo per fortuna con dei giudici liberi
E allora colleghi io concludo e chiedo scusa se
Sono stato lungo ma
L'episodio davanti al tribunale della libertà agli episodi che accadono davanti alla Corte d'appello che non ci interessano singolarmente tra l'altro hanno visto protagonisti anche dei magistrati stimabili non è questo il punto
Non sono altro che
L'altro aspetto della medaglia che cercavo di proporvi e cioè in definitiva quando il giudice si fa portatore di istanze inconsapevolmente non è ripeto per l'ennesima volta questione di malafede
Di
Portatore di
Idee di difesa sociale quel giudice
Tiene in attenzione minore il contraddittorio pensa di poter decidere senza il dubbio che gli e stile alla difesa
Quel giudice sbaglia ma sbaglia prima di tutto per se stesso oltre che per i cittadini che giudica e per gli avvocati che evidentemente non hanno interesse proprio
E allora io credo che con l'Unione delle camere penali con le camere penali italiane si debba fare in questi ultimi mesi uno sforzo particolare uno sforzo per rilanciare la nostra battaglia sulla separazione delle carriere
Senza che sia possibile ad alcuno senza che sia possibile ad alcuno
Strumentalizzare questa battaglia per cercare di farla passare come un tentativo di normalizzare la magistratura noi non abbiamo niente a che fare con queste pulsioni che esistono noi queste pulsioni le abbiamo sempre respinte
E allora chiedo a tutti quanti uno sforzo un unità di tutte le camere penali tutti i penalisti italiani per riprendere questa battaglia perché in questi due-tre mesi probabilmente ci giochiamo larga parte della nostra credibilità dei ringrazio
Darei
Darei la parola la
Innanzitutto saluto
Saluto affettuosamente Paolo Trombetti vice presidente dell'Unione camere penali italiane
Dare la parola al presidente Bucci che mi ha fatto presente di avere un un impegno istituzionale a mezzogiorno e quindi
Vi diamo subito la parola
Non credo e la più
Buongiorno
è vero che a mezzogiorno Olimpia in via Valadier nella nostra nuova sede secondaria devo incontrare
Gli scrutatori delle prossime votazioni e i questori
Ieri abbiamo inaugurato con la nuova sede secondaria
Anzi la inaugurata il ministro della giustizia
E forse saprete di che cosa è dotata oltre che di una grandissima biblioteche la Biblioteca degli avvocati che conta decine e decine di migliaia di volumi che è stata disse Pelliccia
Dal palazzo di giustizia dove giaceva da dove da otto anni nei sotterranei
Oltre al materiale cartaceo
E possibile dalle postazioni informatiche fare ricerche a in via telematica ma soprattutto mi preme annunciare per chi ancora non lo sapesse che è disponibile la sala per le investigazioni difensive
Sicché in ambiente protetto quello dell'ordine forense
E con la garanzia della ripresa televisiva si possa serenamente dare attuazione a quella potestà difensiva che io temevo fortemente potesse cadere in desuetudine
Quell'occasione è stata particolarmente importante per noi sia perché abbiamo realizzato questo sogno sia perché è venuto il Ministro non è piaggeria
Ci mancherebbe per un avvocato e poi ma è un segnale oggettivo di considerazione di attenzione
Della nostra istituzione e questo mi aiuterà a chiarire il senso della partecipazione domani del consiglio dell'ordine all'inaugurazione dell'anno
C'è anche all'apertura dell'anno giudiziario in Corte d'appello
Proprio ieri
Dopo l'inaugurazione di quella sede in un incontro informale
Con il direttivo della Camera Penale di Roma almeno con alcuni esponenti ci siamo scambiati qualche idea su questo problema della partecipazione o meno alla manifestazione di domani
è stato sollecitato dal Consiglio nazionale forense il non partecipare e qualche
Distretto di corte d'appello qualche consiglio dell'ordine distrettuale non parteciperà
Invece noi riteniamo di partecipare perché non possiamo interrompere una Grande possibilità che abbiamo di esprimere il nostro pensiero sol perché l'assenza dovrebbe servire a far parlare in Cassazione il presidente del Consiglio nazionale forense in rappresentanza dell'avvocatura
Questo non è possibile che noi sacrifichiamo una possibilità di esprimere il pensiero dell'avvocatura romana
Per poter far parlare il presidente di un organo giurisdizionale speciale che non rappresenta gli avvocati italiani e allora non possiamo fare un sacrificio insensata mente come ci viene richiesto
Fosse stato il presidente dell'Unione delle camere penali avrebbe avuto un senso perché è una è una autorità ancorché associativa rappresentativa ma l'organo giudicante speciale della nostra categoria non ha nessun titolo per andare a parlare a nome degli avvocati italiani
Inoltre
Se in un teatro si svolge una manifestazione in un'aula come questa si svolge una manifestazione politico associativa
Occorre sempre l'elettricista occorre sempre l'ha detto ai microfoni occorre sempre il filo del telefono
E quindi domani l'istituzione
Istituzione che tiene l'albo che fa le cancellazioni che comunque deve deve continuare a svolge la sua funzione andrà a rappresentare l'ordine di Roma
Questo non è segno di mancanza di sintonia ci mancherebbe
Anzi ho voluto chiarire ieri voglio chiarire anche adesso al di là di un po'di vertigine che ho perché non sto bene
Ma sono venuto apposta affinché non ci fossero equivoci che la manifestazione di domani e la nostra presenza domani sarà proprio per dare voce anche all'interno diciamo impropriamente del Palazzo del palazzo di giustizia
Della corte d'appello di Roma al pensiero degli avvocati romani che voi invece esprimete all'esterno
Qualcuno glielo deve dire
Che grottesco
Cercare di risolvere il problema della durata inammissibile dei processi allungando i termini della prescrizione certamente viene detto qui viene di tutti i giorni dagli avvocati ma bisogna dirlo anche lì
E allora la funzione che io mi attribuisco e andare a dire lì quello che io ritengo in coscienza di condividere pienamente al cento per cento che viene detto qui un ultimo cenno
Al problema della separazione delle carriere che mi vede leggermente in posizione difforme ma di forma in senso più oltranzista da quello espresso da Renato Borzone
Io sostengo che la separazione
Non è tanto delle due carriere dei magistrati la separazione deve essere dalla società che qualcosa ancora di più
Io non voglio più vedere
Pubblici ministeri a Milano ma da nessun'altra parte come undici anni fa che con una cartina in mano dicono a un ricevimento al sindaco di Milano stai tranquillo tanto attenuanti arrestiamo
E questa la separazione della società che io invoco e questa è la mia posizione come ho detto un po'più oltranzista
Ringraziamo il presidente Bucci ricordo che la seconda parte tavola rotonda sarà un po'più avanzata come orario perché gli ospiti arriveranno in seguito darei ora la parola a
Giuseppe Frigo
Il nostro ex presidente ma soprattutto nostro punto di riferimento per poi darla il Presidente Paone
E aprire comunque il dibattito per cui se ci sono altre persone che desiderano intervenire gentilmente lo potrebbero segnalare volevo dare atto che esiste anche che anche presente scusate lo ringraziamo di questo Maurizio Turco che è parlamentare europeo
Radicale e dovrebbe arrivare no tardi il senatore Sandro Battisti della Margherita che hanno chiesto di svolgerà un breve intervento darei la parola Giuseppe Frigo
Ecco la guardano
Grazie innanzitutto affettuosi saluti a tutti gli amici specialmente quelli dalla Camera penale di Roma io credo che lo si sappia un po'da sempre mi considero una specie di socio occulto dalla Camera penale di Roma per la particolare sintonia
Che ho sempre avuto sulle sue iniziative perché considero e che sia un punto di riferimento per tutte le camere penali italiane una Camera Penale sicuramente d'avanguardia nella promozione
Dei dei nostri ideali anche attraverso le iniziative che puntualmente adotterà
E uno mio consenso particolare credo
Debba essere rivolto alla scelta
Del titolo che evoca un po'le ragioni di questo incontro di questa Assemblea
Dove trovo forse non
Inusualmente
Ma certo
Non frequentemente
Evocato per primo
Il tema della qualità della giurisdizione
Prima ancora di quello dei diritti di difesa
Prima ancora di quello della separazione delle carriere
è molto importante secondo me questo
Perché vuol dire che si è radicato quel passo avanti che le camere penali hanno fatto nel corso della loro storia ormai ultraventennale
Prendendo progressivamente consapevolezza che il pretendere chiedere
E anche l'ottenere talora delle garanzie magari molte garanzie singole e specifiche frammentate
Non serve a nulla se non si agisce sul quadro complessivo e soprattutto se non si agisce per promuovere una diversa qualità della giurisdizione
La difesa la difesa penale e le garanzie difensive non sono delle variabili
Indipendenti la difesa non è una variabile indipendente
Lo sia lo stiamo verificando in Europa laddove ci si sta occupando per la prima volta con un enorme incredibile ritardo delle garanzie difensive nel processo penale
Dopo tanti anni dopo tanto sbandierare di spazi di libertà di sicurezza e di giustizia in Europa
Ci si ricorda e ci si comincia a ricordare ora che occorrerebbe promuovere delle garanzie difensive
E si mette a punto molto timidamente un libro verde ne abbiamo parlato in un nostro convegno in primavera qui a Roma si mette a punto un libro verde che se appena appena lo si legge ci si rende conto di che cosa
Ci si rende conto semplicemente di questo che ciò che si vuole promuovere sono soltanto dei premi Vitti i presupposti per potere esercitare quelli che noi consideriamo i diritti di difesa
I diritti difesa specifici perché ma perché in realtà si crede di potere assicurare il diritto di difesa semplicemente consentendo che un accusato un indagato abbia un difensore semplicemente informandolo dei suoi diritti ma se questi poi i diritti non sono in effetti tali da farlo essere davvero una parte in equidistanza dal giudice
Rispetto all'altra parte all'accusa nel processo questi diritti non sono nulla sono soltanto un pretesto per dire
Che il processo non è un processo autoritario ma il protesto resta in realtà un processo autoritario dove un blocco di potere quello dell'accusa e quello della giurisdizione sia se si collocano in alternativa ai diritti ai diritti dei cittadini questa è la realtà di tutti i processi che diciamo più o meno sì vengono celebrando nel nostro Paese questa è la realtà di quello che accadeva e via accade ancora nelle prassi in passato nonostante gli interventi normativi ebbene
Detto questo detto questo secondo me e proprio sul punto relativo alla qualità della giurisdizione che occorre agire perché tutto si tiene
A seconda della qualità del processo si muovono non si muovono i diritti del di difesa si muovono come si muovono i poteri delle parti
Che cosa significa tutto questo significa nient'altro ciò che noi chiamiamo giusto processo
Ciò che noi abbiamo messo finalmente la nostra giurisdizione la nostra Costituzione
Con l'impegno d'avanguardia delle camere penali
Nel mille novecentonovantanove
Siamo alla consacrazione costituzionale di quei diritti giudiziari fondamentali che appunto perché fondamentali appunto perché designano una qualità della giurisdizione
Un giudice terzo imposizione di equidistanza dalle parti uguali
Che noi abbiamo fatto i dovremmo avere fatto un passo avanti
Ma al di là delle proclamazioni
Al di là delle è in fasi con cui si parla di diritti umani di diritti dell'uomo di diritti fondamentali che cosa dobbiamo constatare noi
Dobbiamo constatare e i diritti giudiziari fondamentali sono una parte essenziale dei diritti dell'uomo come
E rappresentato nei patti internazionali sui diritti dell'uomo la comune la Convenzione europea nel Patto internazionale sui diritti civili e politici
Non è purtroppo oggi diciamolo francamente neanche in ambiente
Internazionale non è oggi nel mondo
Il tempo dei diritti dell'uomo e dei diritti fondamentali questa è la constatazione
Di una capita di questo dobbiamo prendere coscienza perché è da questo punto che noi dobbiamo partire perché la condizione che noi viviamo nel nostro Paese non è una convinzione diversa da quella che si vive in altri Paesi
E da quella che si vive in euro
Non solo non si promuovono i diritti fondamentali ma si erogano si erodono nei fatti si erodono delle prassi si erodono nelle leggi
Ci sono venti di restaurazione e di riflusso e di regressione
Che appartengono ormai a tutto il mondo nel quale noi ci siamo sempre riconosciuti a tutto il mondo occidentale cosiddetto occidentale al mondo delle democrazie liberali tradizionale questa è la grave constatazione che noi dobbiamo fare ha ragione il presidente borsone quando dice non c'è soltanto Guantanamo alle zone
Renato non c'è soltanto Guantanamo c'è ben altro che Guantanamo dobbiamo protestare perché se ci attestiamo soltanto su singole per quanto gravi violazioni dimentichiamo il quadro generale
Pensiamo all'Europa
Pensiamo alla nostra Europa dove abbiamo e stiamo facendo l'esperienza assolutamente negativa inquietante dell'attuazione della decisione quadro sul mandato di arresto
Dove vediamo che se dovessimo recepire pari pari e non è neanche un'esigenza di di recepimento perché noi dobbiamo dare attuazione senza bisogno di fare un recepimento questa decisione quadro noi crei creiamo e il nostro Parlamento si è trovato di fronte a questo noi creiamo una serie di frizioni incredibili con la nostra Costituzione coi nostri diritti
La grande difficoltà in cui si è trovato il esita trovando il Parlamento che non vuole che non che non intende sottomettersi a questo diktat che sta arrivando dall'Europa
Ma non è solo questo
Per fortuna ci sono ancora degli antidoti negli Stati negli Stati membri e ci sono gli antidoti danno non è soltanto questo
Le decisioni europee di così dette decisioni quadro in materia di giustizia di Gucci su giustizia penale che possono incidere sui diritti fondamentali e su quelli giudiziari arriveranno e ne arriveranno ancora perché se ne stanno se se ne se ne sta discutendo non solo ma se ne stanno approntando e sono passi avanti
Si stanno facendo al riguardo in Europa per erogare principi che noi abbiamo appena messo nella nostra Costituzione come il principio se
Da cui è prova soltanto quella che si forma nel dibattimento nel contraddittorio delle parti davanti al giudice terzo
Badate che questo è inquietante
Perché sotto pretesto di mutuo riconoscimento delle decisioni giudiziarie noi del di punto in bianco ci potremmo trovare costretti a dare attuazione a delle sentenze che vengono da altri Paesi dell'Europa
Che non hanno alle loro spalle un processo dove la prova si è formata nel contraddittorio delle parti davanti al giudice
Stiamo attenti che capiterà questo
E se dovesse essere approvata non lo sarà probabilmente ma se fosse stata approvata la la la così detta costituzione europea non ci saremmo stati trovati di fronte alla possibilità che attraverso delle leggi europee si incidesse sulla qualità dei processi nazionali e quindi in particolare anche sui nostri con la conseguenza che la legge europea
Con la conseguenza che la legge europea si sarebbe sottratta pensate che colpo da maestri si sarebbe sottratta insieme al controllo del legislatore nazionale e al controllo delle Corti costituzionali nazionali
Cosa gravissima
Senza che vi sia un processo autenticamente democratico una formazione della legge stessa
Ma questo e quello che potrebbe avvenire se non si stessi attenti in Europa
Ma ancora più inquietante quello che avviene in Stati nazionali che noi abbiamo sempre considerato dissi cura
Sede democratico-liberale
E dunque anche
Ai fini
Io faccio solo questo esempio
Tra chi lo Sco il brusco almeno per quanto ci riguarda
L'Inghilterra che noi abbiamo sempre considerato la madre
Dell'accusa torio moderno la madre delle dei diritti giudiziari fondamentali
Approvato
Con la maggioranza mi pare
Attuale sia una maggioranza diciamo progressista per quanto si dice
Approvato una legge processuale nella seconda metà di dicembre
Del due mila tre
Che è un codice
è un codice di procedura penale
Sono trecento quaranta articoli sono circa cinquanta allegati
Con questa legge si fa strame di punti che sono sempre stati punti di riferimento è fondamentale in materia di prove
In materia di impugnazioni in materia di controllo SUDEL giurisdizionale sull'azione penale del Pubblico ministero in materia di processo con giuria
è molto inquietante tutto questo
Al punto che verrebbe voglia di dire
Questa madre
Disconoscimento di maternità è una cosa molto difficile ma forse in questo settore si può anche fare questa madre è meglio disconosce
Questo è quello che sta accadendo ma quell'altro altre cose di questo tipo sono accadute in Francia dove nel giro di un anno alcune pallide riforme in tutte in materia di tutela della libertà personale sono state rimangiate
E si è tornati indietro
E in Italia in Italia abbiamo approvato il giusto processo nel novantanove in Costituzione
Ma in Italia non si fa nulla perché non mi interessa fare nulla perché non interessa fare nulla nella promozione dei diritti giudiziari fondamentali non interessa né alla maggioranza né all'opposizione
Alla maggioranza e all'opposizione interessa invece fare una legge per ripristinare il rendere per rendere il quarantuno bis questo sì
Quello che è stato fatto
Ecco perché ricevo
Al di là delle diatribe su punti che sono tutto sommato
Marginali o comunque non There direttamente pertinenti ai diritti fondamentali ecco perché non se una volontà politica generale per promuovere questa riforma grande che occorre fare dopo avere messo il giusto processo in Costituzione
Ecco perché
La voce delle camere penali è una voce isolata ma non per questo deve essere una voce meno forte anzi deve essere più forte è un riflesso di situazione generale non interessa perché non interessa
La interessa perché probabilmente non interessa in Italia come la interessi in Europa come non interessa in Inghilterra come non interessa in America perché perché alle istituzioni le istituzioni stanno abbandonando progressivamente la bandiera dei diritti fondamentali e tra questi i diritti giudiziari non interessa perché interessa soltanto promuovere ciò che e coerente alle esigenze della cosiddetta globalizzazione economica separazione delle carriere
è sicuramente un passo necessario ma non sufficiente anche questa rientra complessivamente dalla qualità
Del giurisdizione dunque davvero torniamo a parlare prepotentemente della qualità della giurisdizione perché è lì
E in questo modo cercando su questo tutte le alleanze possibili dentro e fuori del nostro Paese ma anche in Europa
Per
Difendere ciò che abbiamo forse con ritardo conquistato nel mille novecentonovantanove ed è ed eventualmente se occorre anche insegnarlo agli altri il ricordarlo a chi se lo sta dimenticando
Grazie al presidente Frigo per dare un ordine dei lavori adesso diamo la parola agli ultimi diciamo così gli ospiti esterni e sono presidente Pavone
Poi chiamiamolo ospite esterno tra virgolette Paolo Trombetti e poi alla europarlamentare Maurizio Turco dopodiché per il dibattito sono già prenotati per i giuristi democratici il collega Vilardo e Oreste
Flammini minuto se c'è qualche altro si dovrebbe scrivere faccio però presente gentilmente a tutti che poiché si avvicina l'orario
Invece dalla tavola rotonda insomma tre tre tra poco ecco se possibile contenere il più possibile gli interventi quelli degli ospiti per una questione di ospitalità appunto sarà ci sarà più tolleranza per quelli Dinoi di contenerli nei cinque minuti perché poi sarò costretto a togliere la parola prima di dare la parola alla prossimo ospite segnalo che il presidente della Camera Pier penale di Milano resse Dominioni
Manda non è non è Sato per lui possibile essere presente per un impegno professionale di quelli che evidentemente non rientrano nell'astensione perché riguardava dei detenuti
Anzi delle convalide comunque manda il saluto un abbraccio a tutti i congressisti e augura buon lavoro e ci sono arrivati messaggi analoghi del collega Rossi della camera penale di Modena e della camera penale di Voghera
Il il presidente Paone a cui do la la parola che il segretario dell'Associazione nazionale magistrati
Una persona con cui il dialogo si è sempre tenuto vivo diciamo così anche nei momenti di polemica peggiore sicuramente avrà delle idee molto diverse dalle nostre ma credo che sia molto interessante
Stare a sentire il suo punto di vista
Devo dire che prendo la parola con molta trepidazione in questa Assemblea affollata tesa
Dove effettivamente si sentono attraversata da si dà brividi di emozione notevoli e da tensione intellettuale notevole
La trepidazione mi mi viene da varie ragioni la prima e che per la prima volta in un'Assemblea così affollata importante delle camere penali chi ti parla cioè chi vi parla non vi parlo a titolo personale ma dopo aver consultato la Giunta dell'associazione magistrati
E quindi io credo che ogni parola che cadrà in questa Aula sarà giudicata soppesata valutata e credo che sia la trepidazione appunto a cui accennava l'avvocato Borzone quando accennava al al al colloquio con il giudice il giudice che ha una sua idea che sembra che sembra posso aggiungere io forse anche prevenuto e dove
Tutta l'attività argomento attiva dell'avvocato la tensione che spesso noi cogliamo lo sforzo enorme di portarlo e cercare di convincerlo e comunque con lui aprire un colloquio e questa la stessa trepidazione
è vero ci sono cose che su cui forse se apparentemente non ci capiamo cose su cui invece siamo molto uniti
E effettivamente devo dire che proprio perché sento fu parole così accorate così condivisibili come quelle di riflettere a fondo sulla qualità della giurisdizione che l'esordio di questo ordine del giorno
E che bene ha sottolineato Frigo nelle sue e nelle sue parole perché voi e il risultato di tutta la tensione morale intellettuale che deve accompagnare gli operatori del diritto ebbene io mi chiedo com'è che questa tensione di fronte a più serpeggiare
Di di tanto disagio che attraversa da un lato la magistratura e da un lato l'avvocatura entrambe entrambe
Mi piace riflettere con voi di tutto questo che addirittura giungono a gesto a piuttosto estremo per il tipo di professione che pratichiamo di astenersi tali udienze
L'avete fatto oggi voi cercando di esplicitare le ragioni le stiamo discutendo molto noi magistrati da tempo e si avvicina sempre più il momento di una scelta dolorosissima per noi come quella di astenersi dalle udienze proprio perché sono in gioco valori fondamentali
Che riguardano la qualità della giurisdizione l'indipendenza di giudizio del magistrato il suo ruolo all'interno di un ordine i suoi rapporti con tutta la la magistratura ma soprattutto i suoi rapporti con la società intera
Ebbene forse
Ebbene anche menzionare brevemente argomenti che riguardano il disagio della magistratura
Avete esposto bene profondamente e con richiami al principi molto nobili il disagio dell'avvocatura che il grande mediatore tra le tensioni sociali e chi poi dopo deve far cadere
Nella nell'ambito di una controversia una sua pronunzia
Ebbene il disagio della magistratura deriva come è stato più volte menzionato dal disegno di legge che non è un'idea non è una proposta ma è un'avanzata scelta legislativa che sta introducendo e al Senato se tutte se le cose vanno come sembra che debbano andare sarà avrà avrà una prima approvazione e cioè
Tutto quel disegno che voi forse conoscete ma che bene su cui riflettere su cui bene ricordare che provata per il disagio della magistratura la scelta la sua beh la la città verso lo sciopero verso l'astensione dell'udienza i concorsi interni che riporti chiamarlo un tipo di magistrato su cui si era superato la l'occhiuta Occhiuto riferimento a principi di diritto le sue belle sentenze redatte svolazzante ma che ci sicuramente non lo ci dicono se un magistrato tra il mille mestieri che deve fare i trenta mi pare che siano su cui siano in grado di valutarlo realmente la gerarchia delle procure la gerarchia delle procure
Che l'argomento fondamentale forse e che fosse in cui forse dovremmo bene riflettere insieme perché tocca quel tema che sta tanto a cuore l'avvocatura su cui si batte da anni e che appunto la separazione della carriere ma la separazione delle carriere che diciamo in un dibattito coltivare in un libro di diritto in una riflessione costituisce di diritto costituzionale sembra un argomento neutro logico forse anche assume un altro significato
Assume un significhino un contesto che appunto il contesto che anche argomento che è stato più volte richiamato qui un comunque sto con testo
Per noi magistrati significa grande preoccupazione perché in un contesto dove l'attacco all'indipendenza della magistratura e così ampio così s'e ed è un disegno non
Non mi potetti comma re leale ebbene questo può portare moltissime insidie la
L'illecito disciplinare
Tre nell'illecito disciplinare prevista addirittura l'Artico possa costituire illecito disciplinare l'interpretazione creativa io credo che su questo non ci sia bisogno di di dire altro se c'è qualcosa che possiamo rivendicare nella storia della magistratura è stata proprio la interpretazione creativa e anzi se c'è qualcosa dove sono stati molto vicini
Magistrati avvocati sono stati proprio interpretazioni creativa la volontà di adattare l'avidità certe norme e di certe norme antiquati al bollore alle finzioni della società sono state proprio le sollecitazioni degli avvocati gli argomenti a volte abilissimi degli avvocati le eccezioni che hanno sollevato le eccezioni di così non si monta le proposte vinca che hanno convinto
Tanti i nostri colleghi a proporre alla Corte costituzionale le decine e decine di centinaia di norme che adattarono del Codice Rocco ai principi costituzionali
è in gioco in questo il disegno di legge anche addirittura la libertà di associazione dei vari della magistratura italiana se dovesse passare forse non so se l'associazione magistrati potrebbe sopravvivere non sono nemmeno se fosse consentita
Una proposizione e una interlocuzione come sto facendo oggi con voi avvocati se potessi avere un non potesse costituire illecito disciplinare un confronto del genere questa e la grandissima preoccupazione
Dei dei magistrati sento ripetere più volte l'ho sentito ripetere
Più volte e anche oggi lo sento ripetere gli avvocati sono pronti a scendere in piazza per difendere l'indipendenza della magistratura
Io forse queste momento forse forse forse questo il momento e di meraviglia diciamo com'è che in tutto questo con tante cose che ci uniscono e perché ho sentito che delle nostre preoccupazioni tante ne condividono gli avvocati posso dire che delle tante cose che dicono gli avvocati le tante preoccupazioni attraverso la anche la magistratura e sono condivisi i io mi chiedo perché le toghe nere che manifestano toghe con i cordoni dorati
Toghe con i cordoni d'argento otto con il filo nero che gli si intreccia con quello d'argento non sono tutte insieme per difendere la qualità della giurisdizione
Perché questo cammino di ricerca di confronto di dialogo non prosegua ed è questa la trepidazione che accompagnava il mio ingresso in questa Assemblea
Perché il cammino è la ricerca di punti d'incontro è un cammino faticoso è una linea che almeno io personalmente sto cercando di seguire da tempo sono messaggi che si lanciano all'interno dell'associazione magistrati messaggi che sono ma sono stati lanciati all'interno delle camere penali che talvolta è spesso con grande ansietà sono stati raccolti io credo che quando la Borgato Borgioni il cinque novembre ha fatto il suo intervento avesse la stessa trepidazione
Perché c'erano momenti si sentiva l'ansia di trovare punti di contatto in pure in una diversità profonda che ci attraversa ma io credo che sia giunto il momento di fare uno sforzo grandissimo
Grandissimo di ritrovare un'unità di intenti unità operativa che ci porti tutti a una
A portare una giustizia che sia effettiva efficace
Rapita per fare questo occorrono tante cose
Occorre anzitutto delle risorse e reclamare che certe vergogne certe vergogne non siano nemmeno più con cipiglio concepibili cioè non possiamo arrivare al punto che bisogna andare a a pietose questi eh queste presso i ministeri per avere la carta di fotocopie
E racimolare ma avevo col telefonate dei nostri capi degli uffici delle altre cose la carta riciclata per le fotocopie correndo il rischio che appunto qui veramente sia conculcato profondamente il diritto di difesa perché non c'è non è fine siamo arrivati alla vigilia di non potervi fornire nemmeno più
Le coppie per poterli studiare gli argomenti da contrapporre a quelli dell'accusa
Certamente crollano edifici si va rincorrendo ogni giorno di posso dire qui c'è il presidente Scotti che alle spalle un passato di giurista e ogni giorno ogni volta che riesco ad andarlo a trovare perché non c'è nemmeno il tempo di andarlo a trovare si lamenta del fatto che lo fa come giurista fa fa l'amministratore di condominio perché deve sempre inseguire difficile crollano
Ha sempre a che fare con problemi di una parte di una pochezza tremenda ebbene le risorse solo punto un argomento fondamentale io credo che su questo non ci sia ombra di dubbio possiamo reclamare tutti a gran voce che delle risorse rimedio perché tocchiamo diritti fondamentali
La giustizia un po'come la salute riguarda la salute
La salute dei diritti appunto
E poi credo un altro punto di riflessione comune su cui possiamo andare e anche costruire giorno per giorno una correttezza
Della perché della soggettività di ogni operatore del diritto ognuno faccia sempre il merito ma non come come dire retorico richiamo a o moralistico richiamo celtico come atteggiamento profondo come volontà di collaborare seriamente e profondamente alla risoluzione dei conflitti
Spesso sento dire ma tanto che parliamo a fare si vede Ciavarro non è vero affatto questo vi prego toglietemi questa preoccupazione se c'è qualcosa che veramente contribuisce nel processo punte l'oralità
Vi ascoltiamo volentieri vi dobbiamo ascoltare volentieri dobbiamo sentirli dobbiamo restare con quell'atteggiamento di metà del dubbio sempre presente sempre alla fine mai niente di procura di di precostituite questa diciamo una forma mentale come deve essere una forma mentale quella del Pubblico ministero di sostenere l'accusa ma non accanitamente il nome di un
Nove di un di un principio di di come dire presentarsi come procuratore di giustizia non come l'accusatore
Tuzzato e basta certamente deve fare il suo mestiere come fa il suo mestiere l'avvocato non mi voglio dilungare oltre su questi temi perché sono tanti e tanti ricchi ma mi auguro che il assieme di questa ricerca di un'unità operativa
E quindi devo dire che con grande dolore sento che domani all'inaugurazione dell'anno giudiziario forse gli avvocati non saranno presenti dico con grande dolore perché sull'inaugurazione dell'anno giudiziario la magistratura
Veramente ha fatto di tutto e la magistratura è stata la magistratura che ha inventato come dire le contro inaugurazioni quando le inaugurazioni degli anni giudiziari alle cerimonie paludate dove anche nelle Corti d'Appello parlava solo il procuratore generale adesso sono state contrapposte
Mino danni lontani incontri inaugurazioni erba sempre aperte due tutti parlavano ebbene questa attenzione questa rottura questa prassi è stata colta adesso nelle assemblee le contro l'inaugurazione degli anni giudiziari sull'assemblee dove possono parlare tutti seppure come dire riformata ed è per questo che i magistrati partecipano all'inaugurazione e ci vanno e ci vanno per segnalare un disagio e indosseranno la toga
Per ricordare che cosa vogliono essere che cosa vogliono fare che cosche testimonianza vogliono dare
Mi sarebbe piaciuto che a questa manifestazione dico francamente come dicevo prima accanto ai nostri cordoni dorati elastico doni per cento ci fossero anche i vostri cordoni
Mi auguro che questo messaggio sia raccolto non lo so se il tempo si è prematuro ma mi auguro che ha tanto accanto arriveremo ringrazio tantissimo
Ringraziamo moltissimo presidente Pavone che ha ha portato un suo contributo dialogico con idee diverse con pacatezza
Veramente
Apprezzabile questo suo intervento l'ordine il seguente Dora la parola
A a Maurizio Turco deputato europeo seguirà Paolo Trombetti poi apriamo il dibattito generale nel quale sono prenotati l'avvocato Vilardo
L'avvocato Flammini Minuto ieri il collega sui russi presidente della camera penale di Napoli che saluto perché fattura anche neo eletto credo della dell'organismo napoletano Maurizio Turco
è non solo una persona sensibile alle garanzie da anni e cessato vicino nelle battaglie anche quella per il quarantuno bis e di questo gli siamo grati
Ma recentemente ci ha anche dato una mano ha dato una mano alla Giunta dell'Unione
Per un incontro a Strasburgo che c'è stato alcuni giorni fa
Della presidente Randazzo del segretario Spigarelli
E degli altri per riferire denunciare la situazione della giustizia italiana in sede europea voi ringraziamo Maurizio Turco di essere presente dice diamo volentieri la parola per ascoltare le sue ragioni
Rispondo io
Grazie davvero saluto perché non molto
Da dire di nuovo rispetto alle cose che sono state dette scusate per cortesia
Se le persone che sono in fondo non parlano gentilmente si accomodano perché sicuramente si tratta di un intervento interessante
Dicevo che non ho molto da aggiungere
Alcune cose che sono state dette e fatte in questi anni
Dall'Unione Camere penali volevo innanzitutto ringraziare
Avvocato Randazzo e l'avvocato Spigarelli per l'opportunità
Che ci hanno dato e che hanno dato a tutti voi di incontrare di rappresentare quella che la situazione
Della giustizia italiana agli esponenti massimi politici
Dell'Unione europea è del Consiglio d'Europa
Io ho la sensazione che sia stata anche molto utile produrrà anche a breve il i suoi frutti
Volevo anche salutare l'avvocato privo che in precedenti occasioni sempre al Parlamento europeo
Tutto l'opportunità di poter intervenire
In commissione e giustizia anche lì sulla violazione
Dei diritti umani fondamentali e che oggi nel suo intervento
Ha fatto una fotografia uniti dissi ma di quella che è la realtà europea e di quelli che saranno i riverberi della realtà europea sulla giustizia nei nei differenti Paesi io penso che ci sia di fondo
Un un equivoco
L'equivoco
Che peraltro voglio dire
A partire dal quarantuno bis se c'è anche stato non solo
Spiegato ma ma scritto che sempre più
La giustizia più
La dea nota invece la vera bendato e cioè che si trattasse sempre più di postura io in ogni occasione in cui si parla alla giustizia e non per polemica politica amo ricordare un verbale
Dell'antimafia in cui sottosegretario alla giustizia
Giuseppe Ayala fatto mettere nero su bianco che Louise decreti
Di applicazione in quanto quarantuno bis lì firmava ad occhi bendati non c'è un procuratore della Repubblica che sia interessato a questo
Non c'è un procuratore della Repubblica che sia interessato al fatto che a mio avviso è saranno sicuramente percentuali sbagliate meno ma la denuncia uno
La maggioranza dei decreti di quarantuno bis
Sono fondati su dei fatti falsi
La maggioranza dei decreti di quarantuno bis come oggi vediamo
Alcuni dei tribunali di sorveglianza per ridare finalmente cominciano timidamente ad applicare la legge vengono vengono richiamati richiamati all'ordine o penso che la battaglia sul quarantuno bis intanto per l'applicazione del quarantuno bis per l'applicazione della legge così come e non degli abusi di legge che vengono continuamente
Accettate rispetto ai quali c'è un silenzio assordante possa trovare
Nuova linfa anche in termini di lotta
Politica di politica giudiziaria da parte dell'Unione camere penali ma abbiamo un punto di forza che è la sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo che a partire
Dal caso di un detenuto visto che l'esito sorpassano ricorsi individuali a condannato l'Italia per violazione dell'articolo sei in quanto chi viene ristretto in quarantuno bis non ha la possibilità di fare ricorso
Chiudo
Quindi si fusione ci sono i fondamentali del diritto lo diceva benissimo prima all'avvocato Frigo e quindi a partire da quei fondamentali è necessario sì di battere sono necessarie
Le lotte dell'unione camere penali
Dobbiamo pensare anche se oltre al comune sentire ci possa essere un comune agire in termini di proposta a politico istituzionale
Di una parolina e poi magari ci rivedremo ci risentiremo ci aggiorneremo la parolina eh referendum laddove non arriva
Il Parlamento vediamo se con i cittadini con i cittadini che vedono Donati quotidianamente i loro diritti sia possibile in questo Paese ristabilire un minimo di giustizia grazie
Graziano Maurizio Turco il quale tra l'altro mi ha ricordato una cosa che volevo dire nell'intervento introduttivo che avevo dimenticato
Tra i tanti silenzi c'è quello a una singolare intervista al Corriere della Sera del procuratore nazionale antimafia il quale sulla questione del quarantuno bis a partire da una circolare del DAP degna di paesi autoritari a sostanzialmente redarguito con toni piuttosto diciamo io fui misticamente pesanti ci si mettono anche i tribunali di sorveglianza ecco redarguito il i giudici di sorveglianza i quali sembra abbiano assunto alcuni provvedimenti
Di di in merito al quarantuno bis appunto revocando il regime speciale di detenzione salutiamo l'avvocato Buccico che intanto è arrivato
Dò la parola a l'avvocato Paolo Trombetti vicepresidente dell'Unione si prepari di lardo
Per per intervenire nel dibattito generale
Intervengo a nome della Giunta soltanto per ringraziarvi dei questa forte presenza di grande significato e di grande stimolo al nostro lavoro io credo che le argomentazioni che da Renato in poi sono state portate a sostegno di questa giornata di astensione a sostegno della nostra
Senta di fare questa giornata siano tutte compendiate dalla fatto della vostra partecipazione del segno di forza e di vitalità che voi date in questo momento in questa circostanza
Questa è essenzialmente la ragione per cui credo che sarebbe quanto meno delittuoso da parte mia
Rubare altro tempo a un dibattito che deve invece iniziare perché questa è l'occasione non per la parata
Di coloro che parlano da al di qua della cattedra ma per fare parlare le camere penali che sono intervenute che ripeto ringrazio a partire in testa da quella di Roma
Dirò quindi soltanto che aspettiamo che questo contributo di oggi si sostanzi sì riproduca ancora
E chiudo soltanto con una affermazione che suonerà con uno slogan ma che mi sento di dovere dare come risposta al dottor Paone è vero che noi cerchiamo intanto salutiamo l'onorevole Fassino che vediamo appena giunto
è vero che tutti noi avvocati e magistrati abbiamo come obiettivo comune finale la qualità della giurisdizione ma forse è bene che ci rappresentiamo che c'è
Differenza di valutazione succubi cosa sia questa qualità e che è indubbiamente indispensabile che il confronto prosegue serrato proprio per arrivare alla costituzione di basi comuni sulle quali convenire la cosa che dico in ultima come ultima o comunicazione come ultimo messaggio
A proposito delle sollecitazioni che ci veniva da rappresentante verso i magistrati
In ordine anche a ad alcuni punti di quella disegno di legge in discussione al Senato e che gli avvocati hanno sempre difeso la libertà lo stanno facendo anche in questo momento e continueranno a farlo e di questo potranno trovare giovamento anche i magistrati che si raccolgono e l'associazione tassi buon lavoro e alla
Graziato Paolo Trombin
Salutiamo l'onorevole Piero Fassino lo ringraziamo di essere presente ci scusiamo l'ordine dei lavori è leggermente in ritardo ma tra pochi minuti ci sono alcuni interventi ancora per pochi minuti daremo corso alla tavola rotonda che sarà moderata da Pierluigi Battista ecco quindi io una preghiera agli interventi che sono quelli dell'avvocato Vilardo dell'avvocato Flammini dell'avvocato Ciro Utzi dall'avvocato Rubeo e dall'avvocato Spigarelli che sono gli ultimi beh contenersi per cortesia nei quattro minuti perché evidentemente siamo un po'in ritardo per esigenze ovvie per dare spazio alla tavola rotonda grazie do la parola Pasquale Vilardo per i giuristi democratici
Ecco la sua versione dei giuristi democratici è un'associazione composta da magistrati docenti e avvocati quindi in qualche modo spendo volentieri il nome dei giuristi democratici perché l'esempio che fra magistrati e avvocati si può dialogare costruire insieme
Detto questo mi riconosco pienamente nello spirito di questa Assemblea condivido pienamente i discorsi ufficiali finora fatte a partire da quello del presidente borsone perché praticamente siamo sulla stessa lunghezza d'onda credo che siamo difendendo un valore di civiltà inestimabile
La civiltà giuridica il garantismo
E è veramente voglio di un segno delle dei tempi che un tema così importante ci costringe a ancora oggi a dire siamo isolati beh se siamo isolati ci sono delle colpe inammissibili chiaramente però queste nostre lotte sono veramente importanti
Per cui a mio avviso dobbiamo continuare su questa strada possibilmente investire sempre di più per esempio la gran parte dell'avvocatura
Che siamo decine di migliaia di iscritto la gran parte della magistratura di docenti universitari
Perché appunto cioè stiamo toccando un tema c'è troppo importante per l'intera società
Ci sono pericoli di degrado di di tornare indietro dalla nostra costituzione democratica del quarantasette quindi è una trincea avanzata dalla quale non dobbiamo recente ne sono stati fatti gli esempi prima
Del mandato di cattura europeo che ci relega Bellato addirittura dalla sinistra io sono un uomo di sinistra inutile purtroppo in questura con una conquista di civiltà cioè non abbiamo una costituzione europea non abbiano un Codice europeo l'abbiamo un tribunale europeo
E ci valutare la superprocura europea cioè ha veramente scherziamo
Cioè torniamo indietro di secoli insomma tutti ed è un peccato che la sinistra punto ASP almeno una parte della sinistra sponsors Ponso Rizzi un degrado di civiltà giuridica tanto ab abnorme non voglio farla troppo lunga perché appunto ripeto i giuristi democratici si mettono a disposizione del dialogo con le camere penali volentieri
E visto che l'unica situazione che fra l'altro conta credo anche oltre il cento fra i magistrati che tra iscritti e comunque partecipanti
E lo dico non non per una vanteria ma per dire appunto cioè come il dialogo tra le varie componenti è serio
E quindi quello di noi siamo siamo avviati a disposizione per altri inseriva comuni un'ultima cosa sulla separazione del di carriera c'è il tema per me è giusto no però così come viene posto è un po'non quando fatto un po'troppo con la città c'è il discorso andrebbe completato perché l'obiezione che poi il pm si appiattisce sulla polizia era no
Qui non è cioè in pratica
Lo stiamo per una riforma che probabilmente poi s'più che in teoria nella pratica non risolverà il problema perché il pm allora continua a fare quello quello che fa oggi avrà il discorso sulla separazione vero andrebbe completato con una critica all'istituzione attuale del Pubblico ministero
No
Che dovrebbe svolgere funzioni imparziali di giudice istruttore enorme svolge e allora e com'è strutturato oggi la procura che andrebbe motivato e quindi cosa andrebbe completato non voglio anticipare
Discorso andrebbe completato però partecipino sono certamente occasioni ringraziamo Pasquale di largo
Do la parola a Oreste Flammini Minuto che non è solo l'ex presidente la Camera Penale di Roma il papà di tutti noi e quindi
O il nonno
Ho temuto per un attimo che deve ricevere gratuitamente è forse anticipatamente la qualifica di nonno mi sembrano i pochi troppo grandi
Scusate
è un'occasione troppo importante per non dire alcune cose che da tempo mi furono per la testa
Voi sapete che in Cina
Gli anni vengono
Come dire nominate col nome di alcuni animali l'anno della capra l'Anno del maiale l'anno
E se fossimo in Cina questo sarebbe l'anno del tapping
Vedete
Ci sono problemi importantissimi
Che si aggirano nel Paese
E sui quali i cittadini
Non sono sufficientemente informati
Mi fa piacere parlare al segretario di uno dei più grandi partiti
Per dirgli questa banalità e questa ovvietà
Forse sarebbe il caso che il partito che lei rappresenta onorevole Fassino
Si facesse carico di portare a conoscenza dei cittadini
Quali sono i reali problemi della giustizia in questo Paese non solo quelli che vedono contrapposte
Forze politiche alla magistratura e i problemi non sono solo quelli di un attentato vero e proprio alla magistratura sulla quale noi avvocati siamo ben consapevoli e coscienti
I problemi riguardano anche le disfunzioni
Della giustizia di questo Paese se lei avrà modo di parlare al suo compagno della sua destra che all'estrema perché il presidente del tribunale sicuramente il presidente del tribunale le dirà
Che con un euro non si coprono le spese di dieci euro
Perché il Bilancio della giustizia in questo Paese che si va sempre più restringendo e una delle cause imputabili alle forze politiche che ricadono sui magistrati su gli avvocati sui cittadini
Questi sono problemi concreti invece in questo Paese cosa sta succedendo
Sta succedendo che e qui mi rivolgo all'informazione che di fronte a problemi drammatici gravi quali sono quelli della giustizia vengano dedicati piccoli spazi a questa manifestazione importante che c'è oggi e grande spazio alla lite fra Bonolis e Ricci
Non è un Paese serio questo
E d'altro canto cari colleghi
E d'altro canto cari colleghi ricordatevi che anche noi non siamo esenti da colpe
Noi non abbiamo avuto il coraggio di denunciare quando erano i tempi dovuti quello che stava accadendo
C'era la camera penale di Roma che come una voce isolata nel deserto denunciava alcune disfunzioni
E la Camera Penale di Roma all'epoca mi spiace che non ci siano poi ci sono i rappresentanti c'è l'amico Beppe privo che lo ricorda
La Camera Penale di Roma era considerata come una banda di giovinastri guidati da un vecchio pazzo che sarei stato io che cercava di denunciare dei problemi che oggi notoriamente vengono al pettine
Allora non voglio essere tra coloro i quali dicono l'avevamo detto noi male fa il fatto si è che quei problemi quelle denunce stanno venendo al pettine
E rispondendo brevemente a quello che ci diceva il presidente Pavone di partire da quello che ci unisce per poi dividere che cosa ci divide io ho la vaga sensazione la Camera Penale di Roma lo ha sempre sostenuto
Che è quello che ci divide purtroppo sono i principi che impediscono di discutere di quello che ci unisce
Noi non siamo disponibili ad avallare operazioni autoritarie
Noi non siamo disponibili ad avallare operazioni che tendono all'indipendenza della magistratura
Ma non siamo neanche disponibili ad avallare provvedimenti normativi leggi regolamenti o quant'altro possa ledere la dignità e la libertà dei cittadini di una repubblica democratica degna di essere del mondo democratico
Quello che
Guardate non è la ricerca di un facile applauso ma è un concetto molto preciso che vorrei introdurre perché dopo di me ci sarà una tavola rotonda un convegno un dibattito tra persone che hanno in mano i destini del Paese
E allora io mi rivolgo a quelle forze che sono autenticamente democratiche liberali o meno che siano ma che hanno a cuore il benessere del Paese per richiamare queste forze democratiche
Alla senso della realtà delle cose che vanno fatte
Non si può continuare signori che siete responsabile a pensare che la gestione della giustizia in un Paese come l'Italia soprattutto per il penale possa essere gestito da un giudice monocratico
Signor presidente Scotti lei sa che io mi sono anche lamentato per la gestione del giudice democratico inteso istituzionalmente perché normalmente è un giudice giovane
Impreparato a quelle che sono le conseguenze che derivano da questa istituzione
E presumibilmente le forze politiche dovranno rivedere le funzioni e le competenze del giudice monocratico per reintrodurre quelle garanzie del collegio che avevamo avuto anche negli anni passati
Per fare questo bisogna che le forze politiche si convincano e si convincano che le spese di bilancio non possono essere ristrette ma devono essere aumentate
Per fare questo bisogna che le forze politiche si convincano che la democrazia di un Paese si misura
Dal tipo e dalla qualità e non dalla quantità dei provvedimenti di giustizia che vengono emanati per fare questo bisogna che le forze politiche si rendano conto che la sete di giustizia
L'indipendenza della magistratura all'autonomia dell'avvocatura
I diritti dei cittadini si rispetta non soltanto se la giustizia viene considerato un bene primario e non un bene secondario rispetto ad altri beni puristi primari del nostro Paese
Cosa voglio dire a conclusione di questo mio breve intervento per smettere o di tediarvi attenzione cari amici e colleghi avvocati e attenzione signori giudici
Non portiamo oltre questo nostro comportamento schizoide che ci vede per un verso uniti sulla tutela dei Celti bene ma poi ci vede divisi sulle qualificazioni sulle scelte e sulle opportunità e sui diritti fondamentali di uno Stato democratico
Abbandoniamo le nostre mesti i nostri ruoli sono nell'udienza
Fuori dell'udienza con me tecnici possiamo discutere dal ruolo di cittadini e in come cittadini vogliamo la libertà indipendenza dalle magistratura ma vogliamo anche la salvaguardia
Dei diritti fondamentali del cittadino perché l'Italia sia un Paese veramente degno di appartenere all'Europa in questo senso l'Italia l Europa e l'Europa può essere un'Italia
Altrimenti non saremmo nulla grazie
A Oreste il collega Ciro si presidente della camera penale di Napoli
Ringrazio e saluto tutti i presenti
La tavola rotonda e prossima quindi intelligenti pauca vorrei soltanto rappresentare segnalare informarvi che nonostante i gravissimi problemi esistenti per la giurisdizione del distretto di Napoli la Camera penale a ritenuto opportuno di aderire all'invito formulato dall'Unioncamere attraverso il presidente Randazzo quindi noi abbiamo deciso di disertare di non partecipa
All'inaugurazione dell'anno giudiziario nonostante la presenza del ministro proprio al fine di essere presenti a questa importantissima Assemblea
Già che
Devo dire
Molto sinteticamente che concordo pienamente con l'analisi del presidente della camera penale di Roma e l'analisi del presidente Frigo soprattutto
In tema di diritti della persona e soprattutto in relazione a ciò che sta accadendo a livello transnazionale
Perché noi
Siamo convinti che si stia se diventando una cultura dell'amico nemico purtroppo a livello transalpino transnazionale e che questa cultura di contrapposizione dell'amico nemico due process il processo per il cittadino amico il Processo per colui il quale viene individuato come nemico
Stia se diventando anche nella cultura europea e quindi temo anche a livello nazionale
Una
Violazione un tentativo di un vulnus nei confronti di quelli che sono i diritti della libertà personale ricordo ancora
Che le battaglie devono essere fatti non soltanto in tema di quarantuno bis
Un
Tema
Io non ho mai compreso per quale motivo io ricordo a tutti che il quarantuno bis è in realtà quello che un tempo era il cosiddetto articolo novanta nei confronti dei terroristi e io so che moltissimi intellettuali di sinistra che sono orientato ogni orientamento di sinistra ma ricordo che moltissimi intellettuali di sinistra firmarono contro l'abolizione dell'articolo novanta
Vorrei che quelle stesse persone anche in tema di quarantuno bis fossero più presenti così come vorrei per la verità
Che ancora di più si alzasse la voce delle camere penali anche il nei confronti di quelle misure extra ordinem che sono applicate nei confronti degli immigrati
Quei centri di accoglienza dove in realtà vi è una vera e propria violazione della libertà personale vi ringrazio per l'attenzione
Ringraziamo il collega si non si neo presidente della camera penale di Roma hanno chiesto di parlare sono gli ultimi di di Napoli si basano mi avrebbe fatto fuori questa è la fretta per cercare di avvicinarsi alla tavola rotonda chiedo gli ultimi due interventi quello di Stefano Rubeo e di Valerio Spigarelli
Una particolare brevità grazie Phoebe
Sarà brevissimo innanzitutto ringrazio la Camera penale e porto il saluto dell'ANF di Roma
Noi come la da preparare essa in altre occasioni siamo stati critici verso l'estensione delle udienze abbiamo aderito su pronto alle ultime ma con una certa con un occhio critico perché perché ci sembrava che il problema della separazione delle carriere che pure è un argomento che in con
Il problema è di fondi non si può più nascondere il privato la coperta è corta
è uno scandalo quello che il Parlamento il governo stanziate per la giustizia in Italia ed è uno scandalo tanti anni il vero problema di questo Paese sono riforme cosiddette a costo zero io mischiare le carte l'avvocato Flamini prima correttamente diceva e ricordava la riforma del giudice monocratico
Sì il giudice monocratico non è stata intesa come una riforma chiedo che potesse in qualche maniera a migliorare i processi non è stato una riforma che è stata fatta perché costava meno perché permetteva di ottimizzare le risorse dividendi collegi
E la quello che preoccupa è vedere che il procuratore Favara continua su questa strada tagliamo le garanzie tagliamo i costi non è questo un paese civile
Un Paese della nostra tradizione giuridica un Paese che ha inventato il diritto non si può permettere di considerare la giustizia
Una un elemento secondario quando ho cominciato l'università quando ha cominciato a studiare diritto mi è sempre stato ricordato
Che i poteri dello Stato sono tre
E allora perché è un potere dello Stato deve essere figlio minore deve avere un un finanziamento ridicolo ridicolo in termini percentuali queste il vero problema
Io purtroppo questo è un argomento che e e eppure voglio dire e di fronte a me il l'onorevole Fassino
Il precedente esecutivo che pur ha fatto uno sforzo ricordiamo la famosa riforma dei mille giudici che per quello che riguarda per cui non so ancora non sono state ancora
Non sono ancora entrati in vigore è una riforma sicuramente di quell'esecutivo un esecutivo che ha cercato un minimo di andare verso questa tendenza ma non basta
Bisogna fare molto di più e invece la tendenza al contrario e così le riforme fondamentali
Come quella ad esempio del patrocinio a spese dello Stato e come quella delle difese d'ufficio riforme di basilare civiltà oggi sono vanificate io lo debbo denunciare perché la nostra associazione è tempestata di colleghi che o non non possono più patrocinare con una legge assurda come il testo unico sulle spese di giustizia che ha di fatto ha vanificato prigioni avvocati fino a sei anni l'accesso a Perugino dello Stato
Questo è uno scandalo poligoni dazioni di fame noi abbiamo una legge che prevede un parere di congruità preventivo sulle parcelle e abbiamo a fronte di particelle di guidare per procedibile di mille euro
Parcelle diffidati a duecento queste la situazione ed è uno scandalo
Non sappiamo se questo di Riva dà indicazioni di massima di stampo governativo però che sappiamo che questo è l'indirizzo che viene anche dalla Cassazione
Abbiamo una sentenza la sentenza Barbagallo che è scandalosa
Una sentenza che liquida ai difensori col patrocinio a spese dello Stato solamente l'udienza l'udienza di discussione non le dense strutturi una senza ridicola
Perché è il paradosso a circa a fronte di un processo con cinquanta udienze ridiscussione lo sappiamo bene che magari si partecipa solo seduti a sentire il collega
Vengono liberare i cinquanta udienza fronte cinquanta udienze per i istruttorie ne viene rivelata una sola magari di discussione ma non voglio toccare solo questo il problema ripeto è di fondi quindi io credo che questa mobilitazione
Sia ormai indispensabile quando la casa brucia bisogna muoversi e in questo momento la casa brucia è un dato il corso di emergenza giustizia
E quindi chiedo che tutti i colleghi veramente si mobilitano e il discorso l'appello che ha fatto l'avvocato Flamini ai cittadini ai cittadini giudice cittadine avvocati perché questa situazione veramente cessi grazie al nucleo
L'ultimo intervento creata da tavola rotonda e di Valerio Spigarelli segretario dell'Unione delle camere penali
Rapidissimo anche perché incombe dibattito tutto è stato detto quasi tutto è stato detto
Si è dimenticata una sola parola giustamente me la ricordava una collega al giudice di pace parliamo di qualità della giurisdizione qualcuno si è dimenticato
Forse che prima di fare dei giudici bisogna dargli un minimo di cultura e di preparazione purtroppo non ce ne ricordiamo tutti i giorni quando andiamo
All'ufficio del giudice di pace dove la parola diritto non è mai stata di casa ed è forse opportuno che i responsabili politici
Con i quali con i quali
Noi ci confrontiamo oggi nel dibattito ci spieghino anche se quella riforma è una riforma andata a buon fine o non è invece una riforma della quantità e non della qualità
Quantità e qualità era proprio quello di cui volevamo discutere noi oggi partendo dall'esempio di romana quella sentenza scritta prima dell'intervento del difensore che sarebbe stato un intervento eventualmente correttivo
Quella è in parte la rappresentazione della scarsa qualità della nostra giustizia ma c'è qualcosa di diverso che però incide sulla qualità della giustizia ma anche sui principi pur e i diritti fondamentali
E allora
Sì alla politica noi ci rivolgiamo e noi ci rivolgiamo laicamente alla politica perché vogliamo risolvere le cose per questo invitiamo Fassino rappresentante dell'opposizione invidiamo Buttiglione
Rappresentante del governo
Invitiamo il rappresentante del Consiglio superiore della magistratura perché ci confrontiamo a tutto tondo ma a tutti questi vorremmo ricordare che molto spesso nel teatro della politica ci si divide solo apparentemente
Sul quarantuno bis le forze politiche non si sono divisi sulla flagranza differita le forze politiche non si sono divise
Le forze politiche italiane e questa è stata una cosa grave da rimarcare hanno letto sicuramente quel Corriere della Sera che diceva che a Nassiriya fuori Italia ma da parte degli ufficiali di polizia giudiziaria italiana
Dei presunti terroristi erano stati tenuti quattro giorni in ginocchio senz'acqua è senza cibo
Noi ricordandoci quello che è stato detto a oggi invece indichiamo anche fatti come questi quando parliamo di diritti fondamentali non ce ne dimentichiamo qualcuno se n'è dimenticata entrambe le sponde ci pare noi vogliamo parlare con i rappresentanti politici dell'Europa nella maniera migliore come è stato rammentato non l'Europa
Del dopo undici settembre l'Europa dei diritti per questo siamo andati a Strasburgo per questo ringraziamo ancora Maurizio Turco che ci ha dato una mano a farlo
E a Strasburgo ci hanno risposto sostanzialmente ma queste cose non ce le rappresentano i responsabili rappresentanti né del governo né dell'opposizione del vostro Paese e allora noi riempiamo quel vuoto così come abbiamo riempito questa sala e dobbiamo essere orgogliosi
Di essere riusciti a fare una cosa di questo genere perché ci sono delle battaglie che in questo Paese non fanno tutti fanno delle minoranze però quelle minoranze regalano il diritto a tutti
Regalano un avanzamento della civiltà poi qualchedun altro magari se ne appropria come tutti si sono appropriati del centoundici della Costituzione salvo poi
A non fare quella riforma del codice di procedura penale che da un anno tutti i giorni tutte le volte che interveniamo reclamiamo
Ma sono pronti però a riformare il bilanciamento delle generiche proposta Cirelli sono pronti a non discutere dell'introduzione del reato di tortura quante sconfortante non lo abbiamo commentato con un nostro comunicato ironico quante sconfortante vedere che un rappresentante dell'opposizione
Che era Di Pietro e un rappresentante della maggioranza che era Cirielli ahimè da quelle parti guardare entrambi entrambi difendevano
La impossibilità di introdurre il reato di tortura perché se no così si sarebbe limitata la possibilità di investigazione una sorta di confessione aperta del fatto che in questo Paese molto spesso
E ricordiamo solo il quarantuno bis per quello che è veramente sì
Comprimono i diritti per fare assumere atteggiamenti processuali alle persone noi lo diciamo con molta franchezza te lo diciamo con molta franchezza
Agli amici magistrati che vengono qui a discutere con noi e siamo aperti all'interlocuzione con loro per dire che sulla loro indipendenza ma ci siamo ribellati supplito quando l'abbiamo vista minacciato
Leggete i nostri documenti
Scrivemmo che la separazione delle carriere non deve essere un bavaglio una clava per impedire o per limitare la libertà del giudice e infatti non è questo la separazione delle carriere esattamente il contrario
Per cui come dire pronti al dialogo
Ma pronti anche a liquidare quella che era una favola di qualche anno fa la possibile sottoposizione politica di questa associazione di questa avvocatura a qualche parte politica favola
Che era tali allora ma che oggi dopo le nostre prese di posizione è una barzelletta pronti però a dire alla politica
Noi vogliamo un ordinamento che realizzi i diritti fondamentali e notevole Fassino un suo illustre concittadino in uno splendido libro disse se non ora quando ecco siamo noi a dire a voi se non ora quando grazie
Ringrazio ringrazio Valerio Spigarelli
Allora
Scelto a direzione dei lavori a uno che davvero Lisa dirigere un giornalista Pierluigi Battista
Perché si dia corso alla tavola rotonda non è ancora arrivato ma ci aveva preavvertito di questo l'onorevole Buttiglione perché è in corso un consiglio dei ministri peraltro c'è l'onorevole Fassino all'avvocato Buccico il presidente Randazzo quindi io
E il presidente papà certo chiedo scusa Dellai che io cedo tua direzione dei lavori saluto tutti non senza avere ringraziato tutti per la partecipazione sia i magistrati che gli avvocati
Mi pare che il numero dei presenti oggi sia la prima risposta quell'appello sulla qualità della giurisdizione che era la parola d'ordine della nostra Assemblea grazie
Buongiorno
Intanto ringrazio per essere qui a dopo questa infuocata e appassionata assemblea
Per ascoltare le opinioni di Piero Fassino
Segretario dei Democratici di sinistra e anche ministro della giustizia nella passata legislatura
Di punto interrogativo Rocco Buttiglione ministro delle Politiche comunitarie attualmente impegnato appunto come ha detto l'avvocato Borzone nel Consiglio dei ministri si spera
Posso aggiungere al più presto dell'avvocato Emilio Buccico
Del consiglio superiore della magistratura
Dell'avvocato Mario papale al presidente dell'Associazione italiana giovani avvocati giusto non ho sbagliato
E dell'avvocato Ettore Randazzo presidente dell'Unione delle camere dell'Unione delle camere penali la cosa vi sembrerà bizzarra ma perché detta da un giornalista la cosa è molto suona strano ma vorrei darvi il buon esempio
Dare il buon esempio ai miei interlocutori per essere molto stringati
Brevi non non è tanto una questione di quantità di minuti ma una la possibilità di tenere diciamo il il lei l'attenzione anche a Cesar né ha già abbastanza Cesa di entrare in interlocuzione tra loro probabilmente avranno delle opinioni diverse immagini suppongo
E se la possibilità per radio diciamo
Osservata questa questa norma non scritta probabilmente non soltanto il dibattito e ne guadagnerà in vivacità ma probabilmente è possibile appunto interloquire intervenire anche interrompere naturalmente in modo in modo in modo in modo garbato
Non vorrei nemmeno appunto per le questa promessa di stringatezza introdurre i temi che sono per altri temi che voi avete affrontato già in questa appassionata in Assemblea ma anche i temi legati all'Europa è questo senso speriamo davvero che possa venire
L'onorevole Buttiglione i problemi connessi alla nuova costituzione europea
Del del mandato di arresto europeo e così via che sicuramente sono temi che sono che fanno parte di questa grigliata mista speriamo abbastanza saporita do subito la parola l'avvocato Randazzo
Io ringrazio tutti i partecipanti alla Camera Penale di Roma
Le cui Lodi sono state già fatte
E che lei merita pienamente
Non voglio evidentemente stare ancora di illustrare le ragioni del nostro allarme che sono già state dette in maniera
Encomiabile tra quanti mi hanno preceduto
Vorrei che i nostri interlocutori soprattutto i nostri ospiti
Odierni
Esprimano il loro punto di vista su queste nostre preoccupazioni
Sono preoccupazioni che riguardano davvero la può
Età della giurisdizione
Perché è riteniamo
Che
I principi del giusto processo
Introdotto in Costituzione ormai da più di quattro anni
Sono rimasti in gran parte inattuato
E vorrei sapere
Qual è
L'opinione dei nostri interlocutori al proposito se anche loro come in tutti gli avvocati penalisti e non solo gli avvocati penalisti italiani avvertono questa illegalità diffusa che si estende
Minacciato ulteriormente
Quasi da una marcia militare
Delle ragioni della sicurezza pubblica da quella sindrome dell'undici settembre che purtroppo avvilisce ogni iniziativa legislativa soprattutto direi europea macché a una refluenza dirette in Italia dal mandato d'arresto
Alla bozza di costituzione
In cui si notano soltanto potenziamento di poteri e non esaltazione dei diritti come proprio di tutte le carte costituzionali
Vorrei sapere
Se
I nostri ospiti soprattutto i nostri ospiti politici
E intanto lo chiedo evidentemente in assenza del ministro Buttiglione all'onorevole Fassino
Alberto no
Il disagio
Di
Non battersi per quello che è
è stata sempre una battaglia storica della sinistra è stato richiamato da molti da molti colleghi in precedenza
In difesa delle libertà costituzionali
Per poi ricompattarsi lo diceva benissimo Valerio Spigarelli proprio sulle leggi più regressive dal quarantuno bis alla flagranza differita e non dir nulla
Come nulla è stato detto da alcun parlamentare che si sia saputo proprio di quel gravissimo episodio
Di tortura
Che sono certo che nei suoi anni venti
Avrebbe avrebbe provocato una ribellione molto vivace per esempio da parte dell'onorevole Fassino
Non crede voi
L'onorevole Fassino
Che sia giunto il momento di condurre una limpida battaglia per la vera separazione delle carriere anziché privilegiare quelle ragioni ambientali che con molta lealtà ci sono state direi quasi confessate
Da Anna Finocchiaro nel nostro congresso di Chianciano quando incalzata da Giovanni Valentini sulla necessità di attuare la Costituzione di avere un giudice terzo di avere delle parti in condizione di pari dignità probatorio ha detto ma vi rendete conto in questo clima ma è un problema allora di scelte simmetricamente a quelle della maggioranza ambigue
Opportunistiche di comodo
E i diritti del cittadino
E il diritto a un processo giusto
Riusciamo ad affrancarci da questi condizionamenti climatici
La parola nella questa
Grazie avvocato Randazzo lui sì che ha dato il buon esempio
Onorevole Fassino
Le dare subito la parola serve vorrei soltanto dire questo
Noi tutti a Roma insomma siamo entrati in Europa stiamo entrando in Europa tutti discutono della nuova Costituzione europea la nuova bozza insomma le difficoltà eccetera eccetera non le sembra mi risponda se crede se no invece vada avanti come vuole lei prima ma non le sembra che si è un po'inquietante il fatto che una categoria come quella degli avvocati insomma diciamo decisiva per per la qualità di uno Stato di diritto dei rapporti diritti ai cittadini e così via guardi
All'introduzione dell'Europa anche sul piano del mandato di arresto nell'i diritti l'avvocato Randazzo ha detto una bozza che va più sul POR Piano del potenziamento dei poteri anziché in quello dei diritti
Che in qualche modo si guardi a questa cosa che per tutti non è un traguardo una meta una cosa che desideriamo l'Europa unita ma che si guardi con più preoccupazione che con fiducia ed entusiasmo non è in qualche modo una non dico e non dico una sconfitta ma un problema per tutti noi
Va bene la ringrazio naturalmente l'unione di questo invito risponderò anche questa questione
Poi c'è però l'unica cosa che non mi pare francamente convincente che mi si spieghi all'Europa intera che noi siamo un Paese garantista e tutti gli altri lo sono meno di noi francamente lo trovo un po'Carpi opinabile diciamo ma comunque su questo poi però a discuterne
Io ho accettato naturalmente questo questo invito con molta attenzione perché credo che la questione della giustizia
Sia effettivamente una questione cruciale per la vita del paese
E quando sono stato ministro
Mi hanno sentito più volte alcuni avvocati che sono qui che ho avuto modo di incontrare nelle mie funzioni di istituto da Buccico in avanti
Dire che la civiltà di un Paese si misura dall'efficienza dalla qualità della suo sistema giudiziario
E non c'è dubbio che se noi dobbiamo guardare ai problemi della giustizia italiana vediamo che
Il grado di efficienza e di qualità che il servizio giustizia o fra i cittadini e lontano da quello che i cittadini si aspettano e anche da quello che tutti noi pensiamo debba essere un sistema giudiziario efficace e moderno e tempestivo
E credo che bisogna vedere di affrontare i problemi veri
E allora dico subito che se si vuole affrontare i problemi veri
C'è un primo velato
I problemi veri non sono quelle di cui in questi due anni si è occupato il sistema politico partiva da chi ha responsabilità di governo
I problemi veri almeno
Secondo me
Vanno affrontati a partire da
La giustizia che interessa i cittadini i cittadini normali non quelli che fanno il Presidente del Consiglio il ministro un deputato
I cittadini normali i quali chiedono giustizia tre cose
Chiedo la giustezza di essere facilmente accessibile quando ne hanno bisogno
Chiedono giustizia di essere rapida nell'accertamento delle responsabilità e nella determinazione delle sue decisioni
E chiedono giustizia di essere certa nelle sue decisioni a partire dalla certezza delle tende questo chiedono i cittadini io credo che
Siano utili tutti i provvedimenti le riforme le misure che corrispondono positivamente a queste tre questioni a queste tre domande più facile accessibilità maggiore rapidità maggiore certezza e siano invece inutili o rischiose tutte le misure e provvedimenti che non realizzano quei tre obiettivi per me questo è il criterio
Allora per affrontare questi problemi io dico intanto c'è un prema di risorse
Giustamente uno avvocato che è intervenuto prima di me la fase in precedente ha detto che le risorse sono insufficienti allora io parlo di cifre
Nel mille novecentonovantasei si spendevano per il mini per la giustizia sette mila cinquecento miliardi nel bilancio dello Stato nel due mila uno questa cifra arrivata dodici mila con una progressione costante anno dopo anno
Oggi siamo a meno di undici mila qui c'è un primo dato se si riducono le risorse è chiaro che il servizio giustizia non può essere efficaci
Io credo ci sia un primo punto
Bisogna tornare a considerare una priorità del bilancio pubblico l'investimento nel sistema giustizia e tornare a
Mettere a disposizione sospesa no risorse infinite perché ciascuno di noi è persona di buon senso sa che le risorse non sono infinite ma una progressione costante di risorse
Commisurata alla domanda l'esigenza segnalo che mentre
Perché ognuno si assume le proprie responsabilità
Segnalo che nei cinque anni in cui questo Paese è stato governato dal centrosinistra le risorse son passate da sette mila cinquecentododici mila miliardi e in tre anni sono scesa a meno di undici mila
Non è un'opinione sono cifre
Seconda questione bisogna mettere a disposizione risorse umane prima di tutto io non chi non capisco per quale motivo non è stato dato corso pienamente alla legge
Che ha aumentato l'organico della magistratura contro Gata di mille magistrati e perché a tre anni dall'approvazione di quella legge ancora non si sia dato corso a questo provvedimento
Mi si sia dato corso invece un provvedimento che io considero assurdo
Che è quello di innalzare l'età pensionabile
Dei magistrati non si risolvono i problemi organici portando a settantacinque anni
Se se affronta se si affrontano i problemi di organico intanto adottando gli strumenti che ci sono
Poi io ho una mia considerazione per la quale mi sono battuto quando ero ministro Giustizia devo dire incontrando molte resistenze considero che sia un tempo intollerabile che dal momento in cui si bandisce un concorso al momento in cui omaggi dato che lo ha fatto entra in funzione passino sei anni e quindi credo che ci sia un problema non soltanto della quantità ma dell'intervento anche sulle modalità selettive e di concorso perché quei tempi sono tempi che non corrispondono a nessuna professione che noi conosciamo non c'è nessuna professione oggi nella società di oggi che richiede sei anni
Non di studio
Sei anni di selezione perché quelli che ci avevano già studiato son già tutti laureati quindi sei anni di selezione per no per adottare sono un tempo biblico che secondo me richiede una determinazione un coraggio che io non sempre ho riscontrato e credo che questo sia un tema aperto ma
Le due cose vanno in parallelo c'è un problema di aumentare gli organici a un punto di vista quantitativo e rendere più efficace la possibilità di incidenza di questo aumento quantitativo se si abbreviano anche i tempi di ingresso in carriera in attività dei magistrati e non meno significativo
Dotare degli organici adeguati
La struttura giudiziaria sotto il profilo amministrativo anche qui però le cifre contano
Il il sotto organico magistrale del mille novecentonovantasei parlo sempre dei faccio sempre dei dei dati che fu permettono la comparazione pene novecentonovantasei era per quello che riguardava i magistrati il ventisette per cento nel due mila uno questo sotto organico era del tredici per cento quindi ridotto della metà naturalmente inadeguato perché c'era ancora un sotto organico ma ridotto della metà
Mi sotto organico amministrativo era nel mille novecentonovantasei del ventotto per cento ENEL mi due mila uno era dell'otto per cento
Quindi vuol dire che in quegli anni si è fatto uno sforzo che va proseguito ma non lo si è proseguito perché oggi se andiamo a vedere le tabelle che offre il ministero della giustizia non che dico io
Vediamo che è tornato a crescere sotto organico sia della della magistratura sia del personale amministrativo quindi c'è un problema
D'altra parte le due cose si tengono se si riducono le risorse è altrettanto evidente che non avendo le risorse beh siamo in presenza di
Un po'la difficoltà ad affrontare questi problemi
Credo che si debba riflettere più attentamente e su riforme che sono fatte qui ho sentito un magister un'autorevolissima vocato
Prima intervenire e dire che bisogna tornare mettere in discussione la riforma del giudice monocratico
Qui c'è il presidente Scotti tra di noi che potrebbe agevolmente spiegare come grazie al giudice unico l'incremento di produttività di un tribunale grande come quello di Roma è significativamente aumentati
E ci siamo poi andiamo anche alla qualità
Sì ma le due cose si tengono e e se avvocati
Ma non è ma non è avvocati io no nel si vengono il Valtellina che fa parte della qualità di un processo anche il suo tempo come voi spiegate giustamente e quindi non è indifferente quanti per processi si smalti Isco nel corso del tempo rispetto alla qualità della giustizia come viene percepita
Allora io penso che il problema è metterà a disposizione le risorse altra questione per avvertiamo tutti l'esigenza di una più rapidi una accelerazione dei processi di informatizzazione
E tuttavia io vorrei segnalare agli avvocati che nelle due finanziarie che sono state approvate recentemente tra le righe spese di bilancio del Ministero Giustizia e che hanno visto decurtati i loro finanziamenti ci sono esattamente le voci che attengono i processi di informatizzazione
Perché parlo di queste cose perché prima di tutto il mini la la giustizia se vuole essere un servizio efficiente deve essere dotato delle risorse necessarie finanziarie umane e tecnologica e di questo sono sempre stato convinto quando ho fatto ministro giustezza ho cercato di affrontare questi temi questo mi è valso anche da parte di qualcuno le pillole la l'appellativo di un ministro che aveva una concezione aziendale della giustizia io non considero quell'appellativo un'offesa perché sexy
Come dire con cominciasse a applicare anche al sistema di della giustizia qualche parametro di efficienza che in vigore in altri settori non sarebbe non sarebbe male in ogni caso le nozze non si fanno con i fichi secchi
E non credo che si possa avere un efficiente servizio giustizia se non si mettono a disposizione di ospita le risorse necessarie e quindi questo è un primo punto per il quale io credo che bisogna battersi per quello che ci riguarda noi ci battiamo ci stiamo battendo ci siamo battuti non ascoltati quando si è discussa legge finanziaria continueremo se si vuole che la giustizia superi le sue disfunzioni un primo grande capitolo riguarda la messa a disposizione del servizio giustizia di una quantità di risorse umane e tecnologiche finanziarie superiore a quella di cui dispone oggi
Seconda questione
Sappiamo tutti come il passaggio soprattutto per quello che riguarda la procedura penale da un tipo di processo un altro
Ha comportato l'introduzione di non solo nuove procedure ma anche molte
Molte nuove leggi e nuove norme dalle indagini difensive alle nuove normative su la difesa d'ufficio pattuì il gratuito patrocinio e altre questioni
Io penso che ci sia un problema aperto e non risolto e cioè sopravvivono istituti di carattere processuale che sono riferiti al vecchio rito
E il sovrapporsi di istituti processuali del vecchio rito come nuovo rito determinati problemi che appesantiscono e rendono
Molto più complessa una efficace amministrazione la giustizia secondo le nuove procedure
Io penso che sia tempo di una rivisitazione del processo penale
Che ci consenta
Di ieri visitarlo in tutti i suoi passaggi procedurali per verificare che cosa degli istituti processuale che oggi noi applichiamo assenso che
Permangano ci sono funzionali e coerenti con il nuovo rito che ci siamo dati e che cosa invece non lo è e credo che ci siano non poche questioni che richiedono di essere affrontato
E questo comporta anche che si abbia il coraggio di affrontare riforme da tempo invocate e mai divorzio affronta
Penso alla questione delle notifiche penso al tema delle impugnazioni
Penso a un tema delicato e che va naturalmente va affrontato avendo ben presente il quadro delle garanzie all'esecuzione temporanea dopo una sezione sentenza di primo grado in flagranza di reato
Penso anche ad altre questioni penso per esempio che
è un limite di qualsiasi sistema giudiziario pretendere che qualsiasi conflitto debba trovare la sua composizione unicamente soltanto in sede giudiziaria che nessun sistema giudiziario moderno Francia Germania Spagna per passare a parlare di Paesi hanno gli affini vicini
Oggi
Risolve cioè diciamo affida alla risoluzione dei dei conflitti soltanto sedi giudiziarie in quei Paesi dappertutto in vigore da anni con modalità e forme diverse anche la composizione extragiudiziale dei conflitti
E io credo che sia tempo che anche in Italia si affronti questa questione e si ci si dia gli strumenti perché una parte del contenzioso posso trovare risoluzione senza passare
Per le aule di giustizia in sedi ovvi e via ovviamente opportunamente decise garantite di composizione extra giudiziale
Infine ci sono questioni che attengono all'organizzazione giudiziaria cioè
Io continuo a pensare che
La separazione delle carriere così come viene invocata dall'Unione delle camere penali
Non sia utile
E non sia utile per una ragione molto precisa perché non è in discussione tra chi sostiene queste chi come me ha dei dubbi e delle perplessità credo
Il problema della terzietà evidente che noi dobbiamo avere un sistema giudiziario nel quale chi giudica sia terzo
Il problema e altro e non perché lo dico io perché lo dice chi propone la separazione delle carriere e
Lo motiva con motivazioni che francamente dovrebbero suscitare allarmi in tutti e quando il capogruppo di Forza Italia in Senato onorevole Schifani sostiene che bisogna andare alla separazione delle carriere perché questo può costituire un efficace filtro
Nell'attività inquisiti venga cattolica dei pubblici ministeri io mi allarmo
Quando la separazione delle carriere viene connessa nelle proposte di Forza Italia e di chi governa alla allo smantellamento del principio costituzionale dell'obbligatorietà dell'azione penale io mi allarma
Quando guardo alle esperienze di altri Paesi nei quali la separazione delle carriere si è tradotta no nella accrescimento dell'indipendenza o nel consolidamento dell'indipendenza della magistratura ma nella costruzione di due
Diversi soggetti magistrale uno dei quali dipendente dall'esecutivo dal Governo perché così è la stragrande maggioranza dei paesi in cui c'è la separazione delle carriere
Il corpo dei giudici che sono a cui è affidata l'attività indaga inquisiti ma non è indipendente dall'esecutivo dipende l'aggettivo a partire dagli Stati Uniti
Beh io dico che non è un problema di clima ambientale questo attiene a quelle garanzie a cui giustamente voi siete così sensibile che avete sollevato qui
Allora io mi chiedo se invece non si possa lavorare io credo che si debba lavorare
A vedere come una separazione delle funzioni ci può consentire di ottenere tutti quegli elementi di garanzia sulla terzietà che giustamente vengono invocati
Senza mettere in causa però un principio costituzionale fondamentale che l'indipendenza della magistratura il nostro Paese sia di quella che giudica sia di quella che da questo è il tema
Non la terzietà
Questo è il tema secondo perché
Insomma non è un problema di clima ambientale per l'abbiamo visto insomma
Io devo dire come cittadino sono stato alquanto sconcertato
Dal una sera accendere la televisione e vedere che l'onorevole Ghedini in quanto avvocato chiedeva la sospensione del processo motivando col fatto che il giorno dopo lui come deputato doveva andare a Roma a votare una legge che l'avrebbe definitivamente sospeso per sempre
E questo è il clima nel quale viviamo attuale conflitto di interessi altre cose no no perché questo è il clima cosa c'entra c'entra se quando onorevole Finocchiaro dice ma vi pare ragionevole
Quando l'onorevole Finocchiaro siccome è stato l'onorevole dalla presente Randazzo l'ha richiamato con un elemento di preoccupazione ma non è un film che al fa pone con la domanda ma mi pare che in questo clima in questo contesto si riferisce a una situazione molto concreta che è quella che ho appena richiamato
Vi segnalo un piccolo particolare
Questo è il Parlamento italiano fateli fateli come ho fatto io una minima verifica negli annali delle legislature questo il Parlamento italiano che ha il più alto numero di avvocati parlamentare nella storia della repubblica
Ebbene mai si sono fatte leggi di stravolgimento dell'ordinamento mi sono fatto in questi tre anni
E allora io chi è lì e sono sensibilissimo come dite come come giustamente sollecitate ma al tema delle garanzie ma se vogliamo le garanzie e se siamo preoccupati che giustamente chi giudica debba essere terzo
Perché sia terzo né indifferente in quale sistema quel giudizio terzo deve giudicare
E per esprimere la propria terzietà
Quindi io penso francamente che
Così l'allora prossimo mi scusi soltanto una breve introduzione si quello che non riesco a capire lei dice questo contesto ambientale eccetera eccetera le preoccupazioni se può rispondere diciamo
Concerta nettezza lei quindi lei sarebbe favorevole in linea di principio la separazione delle carriere
Ma la situazione l'anno ma non è una situazione Italia no no no
Non è una domanda non è una è una domanda io non sono favorevole separazione carriere perché la separazione di carriere conduce a un per una ragione ambientale conduce ha come corollario e non perché lo dico io perché basta guardare tutti i sistemi ed è così
Conduce a la dipendenza della magistratura a cui è affidata la che la la funzione inquirente alla dipendenza dall'esecutivo dal governo non è vero che tutte le la indipendenza e mi sa di questa è la ragione per cui sono contrario
Io sono favorevole
Alla separazione delle funzioni anche con meccanismi più stringenti di quelli che sono in vigore oggi e credo che si debba discutere
Di come si può determinare una separazione delle funzioni ancora più nette più chiare le ragioni è tale che sia tutelata effettivamente quel principio di terzietà della magistratura giudicante che è la ragione che viene invocata dagli avvocati che una ragione giusta
E che io credo vada considera infine
La questione del del della dimensione europea
Ma io vi penso questo io penso che difficilmente si potrà essere un processo di integrazione europea ovvero se non c'è uno spazio comune di giustizia
Uno spazio europeo di giustizia ma spazio europeo di giustizia che sia capace di garantire la possibilità
Di avere una cittadinanza europea è uno spazio di sicurezza comune perché ci sia una cittadinanza europea uno spazio europeo uno spazio di sicurezza comune è necessario che ci sia anche uno spazio europeo di giustizia e quindi
Intanto c'è un paio di approccio noi consideriamo uno spazio europeo di giustizia
Un obiettivo che perseguiamo o un rischio da evitare
Io penso non penso questo
La mente legittimato l'opinione siamo in un Paese democratico ma io non penso che l'Europa sia un rischio io penso che se guardo la storia dell'Italia l'Italia da stare in Europa non ci ha rimesso sotto molti profili
E non credo che la costruzione di uno spazio europeo di giustizia debba essere visto come un rischio penso che sia una condizione obiettiva quelli che credono che bisogna costruire un processo di integrazione europea non possono credere che si integra
L'Europa determinando quindi un unico spazio di libera circolazione un'unica cittadinanza condizioni omogenee di vita senza avere anche omogeneità di regole e di tutela
Della sicurezza e dal del diritto dei cittadini e lo spazio europeo di giustizia intanto un obiettivo dopodiché discutiamo come realizzarlo nel migliore dei modi ivi compreso discutiamo il mandato d'arresto
Vorrei soltanto fare notare che il mandato d'arresto europeo
Rispetto all'attuale normativa dell'estradizione offre elementi di garanzia superiore
Per esempio rispetto all'attuale i tempi dell'estradizione i tempi di carcerazione preventivi previsti dalla mandato d'arresto europeo sono più brevi di quelli che si applicano con l'attuale normativa dell'estradizione no lo dico a voi che siete sensibili giustamente al tema delle garanzie
Rispetto all'attuale normativa dell'estradizione al mandato d'arresto europeo è più garantista per quello che riguarda un tema che riguarda la vostra attività il vostro loro l'assistenza del difensore che nella procedura il mandato d'arresto europeo è prevista in qualsiasi momento e nell'attuale procedura di estradizione no
Ecco dico soltanto che non se ne vogliamo discutere nel merito ne discutiamo e ragioniamo e vediamo che cosa funziona e che cosa non funziona
Ma non facciamo una battaglia ideologica come è stata fatta
Dal ministro Castelli contro il mandato d'arresto europeo non in nome delle delle garanzie o delle procedure che possiamo discutere verificare in nome di un pregiudizio nei confronti dello spazio europeo di giustizia
Per cui in realtà questa è la verità
è stato usato firmato l'Est europeo per dire no alla
Allo spazio europeo di giustizia dall'attuale ministro ma mi stupisce attuale ministro esponente di un partito il cui leader dice che a Bruxelles e for Columbia tra le due cose c'è una coerenza assoluta ma io non penso che sia così
Penso che sia così
Allora ripeto possiamo discutere e discutiamo
E vediamo che cosa funziona e che cosa no e quello che non funziona naturalmente facciamone occasione per avanzare delle proposte che siano correttive e migliorative ma sapendo che
Se vogliamo stare in Europa lo spazzino per giustizia è uno dei pilastri fondamentali del processo di integrazione europea e che quindi il la come dire la
La la l'atteggiamento in cui sarà mettersi non è quello di far di tutto per evitare che si faccia ma invece come contribuiamo a fare in modo che si faccia nel migliore dei modi grazie
Ringrazio l'onorevole Fassino naturalmente diciamo a par condicio vorrebbe che adesso ci fosse l'intervento del ministro Buttiglione che naturalmente dovrebbe sta arrivando ma insomma ancora non è arrivato
Avvocato Buccico
Ho sentito prima dei colleghi interrompere
L'onorevole Fassino a proposito dei riferimenti al giudice monocratica la qualità e Fassino ha detto non è indifferente non la valutazione della qualità la durata del processo e questo mi sembra un dato di fatto dal quale non si possa decampare ma invece di voglio dire qualche cosa
In ordine alla qualità del processo come oggi è vissuto perché dobbiamo tener conto della qualità dei magistrati che abbiamo di fronte
Lo dico dopo essere entrato al Consiglio superiore dalla magistratura ma con lo spirito di libertà da avvocato che mi ha sempre accompagnato
E con una quotidiana lotta contro
Il nudo di responsabilità che lega i rappresentanti togati del Consiglio superiore della magistratura alle loro corrente
Fin quando non si spezzerà questo nodo di responsabilità politica
Dei togati alle correnti di provenienza il Consiglio superiore della magistratura e il Consiglio superiore delle correnti della magistratura
Che hanno la loro presenza quotidiana addirittura asfittica nella vita del Consiglio
Ma veniamo al tema oggetto dalla domanda di qualche collega
Ma perché vi meravigliate della qualità
Non ce lo dovremmo meravigliare noi avvocati che abbiamo visto la qualità professionale i livelli deontologici scendere sempre di più negli ultimi anni non lo dimentichiamo
E tragica la situazione dall'avvocatura quando ero presidente del Consiglio nazionale forense più volte ho ricordato come i livelli di qualificazione professionale il dovere di competenza che un camion geologico vengono trasgredito quotidianamente
Dall'imbarbarimento tumorale degli affollati degli albi professionali che si domanda stazione di parcheggio
Luoghi nei quali
Si apprendono le tecniche di corridoio ma non si apprendono le tecniche per crescere professionalmente
Ma perché vi meravigliate dei magistrati
I magistrati sono uscito senza formazione
Questo è il problema vero
Guardate la differenza fra noi i i magistrati in queste filiforme noi arriviamo all'esercito professionale attraverso un dal concorso calligrafico ridicolo che non lo supera andasse a vari coltivatore diretto tante facce
Soprattutto con i codici commentati
Ma i magistrati arrivano al concorso in magistratura
Senza l'avallo di una scuola preventiva
Attraverso itinerari di pura accidentalità
Basta frequentare piazza Re di Roma per rendersi conto di che cosa sia la scuola Galli
E quindi non dobbiamo meravigliarci se dopo la decimazione qui ha ragione Fassino arbitraria
Dei quindici mila quiz perché una decimazione totalmente arbitrale del numero dei partecipanti
Che prescinde dalla qualità e dalla parola s'valorizzazione delle competenze professionali di questi giovani che si presentò al concorso il tutto poi si concluda con un concorso ed un esame classico in materie fondamentali ognuno studio per conto su le scuole per le professioni forensi e legali nel quale avrebbe dovuto cimentarsi per la prima volta una esperienza comune
Fra avvocati e magistrati sono ancora lo stato comatoso del pre apporto perché non decollano
Perché vincono le resistenze corporative autoreferenziale di tutti i ceti compreso quel Ermafrodito e sorpassato dei notai con la loro regina fondamentale del mille novecentotredici
Non si possono così fare le scuole di formazione la logica di fronte a giovani che arrivano a ventisei ventisette anni ventotto anni che aver superato così un concorso e che hanno in mano la libertà e il patrimonio dei cittadini
Senza che il loro sia cresciuto non soltanto il livello professionale
Quello deontologico si apprende via via ma fortemente la cultura etica della responsabilità di chi ha in mano il destino la vita libertà il patrimonio dei cittadini questo è il punto fondamentale
Se nelle proposte di ordinamento varati dal Governo
C'è non un itinerario ma una ispirazione positiva e quello della scuola lascia passare come la dobbiamo fare
Ma una scuola bisogna farlo per l'accesso a queste professioni fondamentali perché questa è la verità oggi si arriva a diventare magistrati attrezzi tirare casuale
Attraverso formazione autogestite nel momento in cui queste professioni non costituiscono più
Cultura stessa dei cibi di provenienza oggi non sono professionali quali tutti giustamente possono accedere ma non si può accedere in questa RAI e quindi non ci meravigliamo se poi al monocratico vediamo i ceppi dei quali si fa riferimento in una foliazione processuale possiamo leggere prestampato un bel dispositivo di una sentenza che verrà con una caduta demagogica che non ha pari nella storia della magistratura il naso nella cultura giudiziaria del nostro Paese come se il dramma fondamentale con quale noi dobbiamo continuare a combattere noi avvocati il loro magistrati
Ma noi avvocati magistrati abbiamo una lista di trovare un terreno fertile comune di intesa per poter programmare qualche cosa di diverso quindici volte una grande scuola
Per le professioni forensi che preceda l'inserimento di questi giovani sia nell'avvocatura che la magistratura una scuola di alta formazione una scuola che i Paesi più avanzati di noi in questo settore proprio dopo le grandi sconfitte dolorose storie penso alla Francia hanno create modellate irrobustito laddove noi abbiamo creato anche di grandissima desertificazione e poi naturalmente questi giovani
Riescono ad acculturarsi successivamente soltanto attraverso i corsi di formazione dal Consiglio superiore dalla magistratura nulla
Poi ci sono i corsi di formazione decentrata diretti anche dal Consiglio supero la magistratura ma qui e tutto il bagaglio di carattere voluttuario corsi
Tematici
Corsi non obbligatori corsi ai quali non si è tenuto per forza partecipare corsi che non vi danno lo spaccato complessivo e la spia di una preparazione che permetta un ciò le domande di dominare nel ruolo di giudice monocratico il ruolo importantissimo un
Processo nel quale e conteso o il patrimonio o la libertà di un cittadino questo il problema di carattere fondamentale con cui noi dobbiamo di batterci quotidianamente e se è pur vero che la volgarità la sua importanza noi però non possiamo condividere quando Favara ha detto l'altro giorno ha proposto dalla esaltazione dalla settima sezione penale dalla Cassazione che la sezione della decimazione
Voi non era quella la sezione
Stralcio per la dichiarazione di inammissibilità dei processi io mi rendo perfettamente conto l'ho detto quando ero Presidente degli avvocati e Fassino se lo ricorda fatto insieme lungo divide questa battaglia
Ogni anno si presentano al Consiglio nazionale forense
Dai diciotto e i venticinque giovani
Per sostenere il concorso di ammissione all'albo dei cassa azionisti i promossi sono quattro cinque all'anno il che sta a significare il limitato numero di partecipanti a questa selezione fortissima
Che presuppone studio merito approfondimento a conoscenza
E anche la selezione che la Commissione fa con grande senso di responsabilità
Ma il Consiglio nazionale forense per meno decorso del tempo iscrive ogni anno mille duecento persone nell'albo dei cassazionista
E quando un Paese come l'Italia trentadue mila iscritti oggi nell'agone cassazionista a differenza dei centocinquantadue iscritti dinanzi all'Alta Corte francese ci rendiamo conto che la qualità
Dei ricorsi peraltro
Vento abile anche attraverso la firma del solo imputato
è una qualità assolutamente scadente se di fronte a questa qualità scadente e di fronte al lavoro che non può essere fronteggiato dalle sezioni normali non ci mettiamo una settima sezione che soltanto nell'anno scorso
Ha dichiarato inammissibile ventuno mila processi
Mandateli a leggere io ho parlato con molti amici che vanno i magistrati in Cassazione che suggeriscono a volte inserite
Eccessiva di carattere processuale per Porto superare questo scoglio ci rendiamo conto che lì non si tratta più di una valutazione serena delle condizioni di ammissibilità che sono rigorose
Ai sensi dell'articolo seicentosei del codice di procedura penale per siamo di fronte voi a un taglieggiamento una decimazione a una forfettizzazione a un annullamento delle condizioni di diritto
E non alle condizioni di diritto nel processo ci teniamo perché noi avvocati e mi piace dirlo qui alle Camere penali che in un momento ricordiamolo io a questo tavolo ci sono i rappresentanti dei giovani avvocati in momenti di gravi crisi dall'Avvocatura italiana
Nel far proprie le esigenze che salgono dalla società civile
Dal mondo dei cittadini e dal mondo dell'avvocatura stessa sta portando avanti sostanzialmente la sorrisi ma il giovane avvocato questa battaglia e assai importante abbiamo conquistato l'approdo secondo cui il processo non è uno strumento di lotta il processo è il luogo nel quale si verificano i diritti dei cittadini questa importante non dobbiamo mai dimenticare che
La responsabilità penale è personale che nel processo si verifica soltanto questo con il contributo indefettibile dell'avvocatura che un soggetto istituzionale del quale non si può fare a meno
Ma i tempi come diceva Fassino non posso che convenire sono tempi in cui il cosiddetto fattore climatico politico il quadro il contesto storico a determinate continua a determinare una lontanamente una frattura
Assolutamente inspiegabile fra avvocati e magistrati una frattura ancora più forte fra magistratura e classe politica in un dialogo fra sordi che fa arretrare
Le condizioni di vivibilità del diritto nel nostro paese che fa arretrare le condizioni di civiltà e di tutela dei diritti del cittadino nel processo che il luogo deputato a questo che rende marginale purtroppo la figura dell'avvocato e non la vogliamo rendere marginale perché come è stato ricordato mi pare da Valerio prima di questa a tavola rotonda non siamo effettivamente portatori di quei sentimenti di libertà senza dei quali è senza il soffio
Della quale non è possibile celebrare in tendenziale aspirazione di libertà un processo che noi vogliamo giusto in queste condizioni
Queste occasioni debbono essere vissute con la giusta passione con cui un'avvocatura civile responsabile
Intende e vuole vivere
Una stagione tempestosa come questi è una brutta stagione quest'per la giustizia è una stagione nella quale come pure è stato ricordato
Programmi sistemici di organizzazione non ne sono venuti in cui si attende che comunque il Lessico della civiltà e linguaggio dalla chiarezza intervenga finalmente nell'animo dei politici e nell'animo dei magistrati ed alla sensibilità degli avvocati
Abbiamo necessità di un punto di coagulo altrimenti non riusciremo a ritrovare il sentimento di equilibrio che è indispensabile per far avanzare le condizioni di giustizia nel nostro Paese
Così così per la magistratura fa quello che può certamente è venuto più volte atto della difesa della libertà dell'autonomia e della indipendenza dalla magistratura è ormai fuori discussione
Ho sempre ricordato agli amici magistrati che l'autonomia la indipendenza non sono distintivi casuale che loro possono mettere al petto
Perché l'autonomia la indipendenza la maggio sono un bene che partiranno come cittadini
Ci teniamo più noto come cittadini che loro come e semplificazione di un sentimento che in maniera corporativa può appartenere soltanto a loro se mancassero queste precondizioni non vivremmo in una
Paese democratico e liberale e vogliamo che sia ancora più democratica ancora più liberale ma in un Paese democratico e liberale la giustizia non può essere trattata come trattate essendo la giustizia
Un'altra di quelle naturale precondizioni di necessità senza le quali non solo non è possibile vivere non è possibile neppure progredire
Grazie l'avvocato Buccico siamo sempre in attesa aspettando Godot vuol dire aspettando Godot comunque è stato anche tirato in base al ruolo dei giovani avvocati quindi in qualche modo la parola all'avvocato Mario Papa non so come si farà con questo
Ma io innanzitutto vorrei dire tenuto conto che domani io non sarò come tutti voi non sarete alle inaugurazioni distrettuali
Dell'anno giudiziario
Io innanzitutto vorrei dire che questo sarebbe stato il modo migliore per inaugurare l'anno giudiziario due mila e quattro con il confronto aperto diretto a cui stiamo assistendo di cui siamo protagonisti
Con i contenuti che stanno emergendo in questa discussione il miglior modo per inaugurare l'anno giudiziario sarebbe quello di sparsi porgere una giornata di confronto tra i soggetti della giurisdizione magistrati pubblici ministeri e giudici e avvocati con la società civile
E attraverso questo modo e questo confronto l'avvocatura ritroverebbe certamente quel ruolo sociale a cui faceva riferimento prima il consigliere Buccico
Peccato che la manifestazione di domani in tutti i distretti di corte d'appello dovrà ancora una volta registrare un rituale ingessato e ormai anacronistico
Io ho apprezzato devo dire se non altro
Il coraggio la schiettezza e la franchezza di sempre del dell'onorevole Fassino
Però voglio subito dirgli una cosa a proposito dell'alto numero dei degli avvocati in Parlamento tra l'altro chi parla di partito degli avvocati era un suo avversario politico qualche mese fa fu il ministro Castelli se non ricordo male che accusava il partito degli avvocati che impedivano le riforme se non ricordo male
O o
La la mila l'onorevole Fassino diceva che l'alto numero degli avvocati coincide con un momento politico
Con un momento del Parlamento che ha registrato stravolgimenti totale però voglio dire una cosa onorevole Fassino che certamente a voi non sarà sfuggito
Che l'Avvocatura non è mica contenta e anzi protesta
Come no sta facendo camere penali come ho Fallai che ha come lo fan l'avvocatura militante
Contro la produttività il prodotto legislativo di questo Parlamento onorevole Fassino
Nonostante ci siano tanti avvocati in Parlamento nonostante vi siano tanti avvocati in Parlamento l'avvocatura militante non è certamente contenta del prodotto di questo Parlamento
Perché noi non ci nascondiamo mica che i provvedimenti legislativi che sono stati licenziati in due anni e mezzo non sono i provvedimenti legislativi che l'avvocatura italiana da anni chiedeva che erano che costituivano priorità nell'agenda
Degli avvocati italiani questo noi lo sappiamo benissimo
Le priorità sono ben altre sono la riforma dell'ordinamento delle professioni dell'ordinamento forense
Sono la riforma dell'ordinamento giudiziario sono l'attuazione del giusto processo la separazione delle carriere per cui camere penali da anni si batte
Queste erano le priorità indicate dall'avvocatura e queste non si stanno affrontando quindi non siamo certamente contenti ancorché vi siano tanti avvocati in Parlamento
Io voglio dire però e qui devo dire
All'onorevole Fassino dei cambiando un po'la franchezza che lui ha voluto in qualche modo usare con noi
E si sappia che l'avvocatura è out l'avvocatura alla fine di ogni legislatura Sabba al mutare sa fare i consuntivi lo ha fatto nella scorsa legislatura
Con chiariscono con luci ed ombre
Perché ci sono certamente cose estremamente positive della scorsa legislatura
E io scusate mi ma di netto la riforma del giudice unico meno l'attribuzione di competenze penali ovviamente al giudice di pace perché questo il problema vero diceva bene Valerio Spigarelli di cui si discute
Non certamente il part-time per gli avvocati a cui si è trovato una soluzione grazie anche alle forze di opposizione in questa legislatura luci ed ombre l'avvocatura sa fare il consuntivo alla fine dell'Agip Degis Datura
Questa legislatura sta correndo certamente il rischio di essere inconcludente sotto il profilo delle riforme strutturali che devono riguardare la giustizia e noi sapremo presentare il conto onorevole Fassino
Ma questo non deve far gioire però l'opposizione di questa legislatura di questo momento perché è un'opposizione che si limita a fare il contropiede mi si passa il
Tre
Fra il termine calcistico che si limita a fare il contropiede che si limita a registrare i fallimenti non è un'opposizione che poi sarà giudicata anche quella in sede di consuntivo bene
Sarà un'opposizione rispetto alla quale diremo allo stesso modo con cui giudicheremo la maggioranza che non avrà avuto un piano organico di riforma della giustizia italiana del sistema giustizia ecco questo deve essere chiaro ora oggi sul tappeto vi è secondo me è una grande occasione che è quella della riforma dell'ordinamento giudiziario
Ecco camere penali fa bene a battersi per la separazione delle carriere ma quasi a con come dire ad integrare la questione della separazione delle carriere ci sono altre associazioni tra quei giovani avvocati che mettono il dito su una serie di altre questioni
Quando io vedo che la opposizione parlamentare
Si riduce a un parere di minoranza che è datato ce l'ho qua marzo due mila e due onorevole Fassino
Marzo due mila e due datato nel quale sono contenute certamente alcuni suggerimenti ma che non riesce non sa ascoltare
Ci sono moltissime cose interessanti nel parere di minoranza della Commissione giustizia del Senato
Ma a parte che non è aggiornato a parte questo ma ci sarebbero tante altre cose che l'avvocatura italiana ha proposto che camere penali che laica propone che ha proposto nelle varie sessioni nelle varie audizioni presso la Commissione giustizia del Senato che non vengono ascoltate ora al di là della separazione delle carriere che può dividerci sulla quale non riusciamo ad avere un dialogo ma ci sono tanti altri argomenti sui quali evidentemente mi sia consentito poterlo dire l'opposizione finisce per appiattirsi sul no della magistratura associata perché questa è la visione che all'Avvocatura italiana il rischio dell'opposizione
Che non sapendo ascoltare l'avvocatura finisce per mutuare uno assoluto della magistratura associata e quindi preclude a se stessa l'opposizione parlamentare una posizione di merito valutativa sulle varie questioni e ce ne sono molti a proposito di ordinamento giudiziario
Ecco voi proprio i DS presentaste
Mi pare delle diciannove o quaranta proposte una cosa del genere un pacchetto di un anno fa
Una di queste proposte diciannove proposte riguardano presente la questione la spettacolarizzazione delle indagini la responsabilità del Pubblico ministero bene perché questa proposta non l'avete Ria avanzata in sede di riforma dell'ordinamento giudiziario
Che rimette al solo fatto che
L'ufficio della procura deve essere organizzato gerarchicamente solo il capo d'avere rapporti con la stampa
E il capo dell'ufficio deve firmare deve autorizzare addirittura i provvedimenti restrittivi noi non siamo certamente di questo avviso ma c'era possibilità di fare molto altro
Contro la spettacolarizzazione delle indagini dei processi
E così pure perché non siamo riusciti a spendere una parola
Vera piena sulla questione della professionalità dei magistrati perché badate non è il problema
Del giudice monocratico del giudice collegiale il problema vero ed è la qualità e della professionalità ragione Buccico e della formazione iniziale permanente dei magistrati
E quella la sfida e sulla professionalità l'attuale disegno di legge è qualcosa di veramente abominevole perché riduce i controlli attraenti tredici venti e ventotto anni i controlli in negativo
E lei che evidentemente l'opposizione l'avvocatura italiana deve fare una grande battaglia perché possa essere garantita una qualità in termini di produttivi la produttività in termini qualitativa e quantitativa dei dei magistrati
E queste sono e tante altre cose credo dell'ordinamento giudiziario debbano essere riviste e lì evidentemente l'avvocatura può farsi sentire ma io mi aspetto da parte
Sia della maggioranza e in particolar modo dell'opposizione parlamentare una maggiore concertazione così come si usava dire nella scorsa legislatura con l'avvocatura e le associazioni del mondo delle associazioni forensi italiani grazie
Scusate se si
Avrebbe la parola presso l'avvocato Randazzo tuttavia l'avvocato sarà sicuramente d'accordo dato che Ciccio è stato diciamo una contestazione specifica
All'onorevole Fassino mi sembra mi sembra giusto tesserina subito devo dire che non ecco così nel senso che è chiaro che
Poi i diciamo in termini di immagine di comunicazione per come le cose vengono rappresentate
Di un'opposizione appare prima di tutto
Il fatto che dica no a questo a quella proposta dal governo ma su nessuno dei temi che sono stati qui evocati non ci siamo limitati a dire dei no
Noi abbiamo avanzato la Stilo ha detto lei stesso
Un corpo di proposte
Che affrontano molti dei nodi che stiamo qui discutendo alto in occasione delle finanziarie non ci siamo battuti con proposte molto precise in termini emendamenti però aumentare le risorse finanziari
Le risorse umane risorse tecnologiche poiché gli emendamenti non sono stati accolti dal Governo e quindi non sono stati approvati ma non è che non avevamo delle proposte abbiamo ed abbiamo avanzate e l'abbiamo avanzata in occasione della discussione sulla legge finanziaria e quando si è discusso dei temi della giustizia
Abbiamo proposte di riforma che attengono almeno al al processo del lavoro abbiamo avanzato proposte relativamente ai alla alla procedura del penale abbiamo proposte che riguardano il riordino dell'ordinamento giudiziario lei fa riferimento la relazione due mila due ma c'è una relazione Calvi Fassone che di
Poco di poche settimane fa che è riferita alla discussione che è in corso alla commissione del Senato rileva che le chiedo di far riferimento a quello che un documento certamente più aggiornato in quel due mila due
Cioè non è vero che noi ci siamo limitati a dire no
La verità e che ci siamo trovati di fronte a una sordità significativa da parte di chi governa
Quale parte dall'idea che siccome a cento deputati di più E quarantasei motore di più può tranquillamente ignorare quello che l'opposizione propone è legittimo che lo faccia
Noi continuiamo la nostra battaglia sulla base delle nostre proposte ma
Io credo che noi siamo in grado su ciascuno dei temi che sono stati qui evocativi discutere nel merito avanzando proposte che sono tanto tanto tutte depositate cui molte delle quali depositati anche in forma di disegno di legge da parte della dell'opposizione
Francamente io respingo questa immagino cui noi ci rimetteremo a dire di no non è così
Non è così
Abbiamo avanzato precise proposte dopodiché ivi comprese le questioni che che riguarda l'organizzazione degli uffici giudiziari non siamo fervore volete a alla temporaneità delle funzioni
Siamo per affrontare il problema della selezione della professionalità dei magistrati quella scuola rimane la magistratura a cui lei fa riferimento il primo testo nel qual si parla della scuola di statura e il provvedimento di aumento dell'organico dei mille magistrati perché la scuola mangiatoia e intanto stata istituita con quella legge che è una legge che
Diciamo ho firmato e vede non è che
Non abbiamo proposte per avanzare per per affrontare questi problemi proposte le abbiamo siamo pronti a discuterlo con l'Unione camere Ponale col Consiglio nazionale forense con le altre organizzazioni
Dell'avvocatura nessun problema
Proprio senza nessuna remora perché presumiamo di avere accumulato anche qui sulla base del fatto che abbiamo governato questo Paese è sufficiente esperienza per poter avanzare delle proposte metterla a confronto con le proposte che ci vengono dagli operatori siamo i primi a essere interessati a discutere con l'avvocatura
Quindi da questo punto di vista io non sono riconfermo nostra disponibilità dico a noi interessa con l'ordinanza dell'avvocatura discutere e confrontarsi su tutti i provvedimenti
Di cui la giustizia italiana bisogna su molte di queste questioni siamo impressi amo in grado di andare ad un confronto con l'avvocatura con delle proposte
Poi si sono buone o meno vediamo discutendo confrontandoci però vorrei che si sgombera se il campo da questa cosa secondo cui se l'opposizione fa l'opposizione allora vuol dire che dice soltanto dei no non è così
Per stare un esempio che sta sui giornali stamattina e il centro sinistra si è presentato al confronto su un tema così delicato come le riforme istituzionali con corpo di proposte
Abbiamo detto no alle pazzie che propone Bossi soltanto ci siamo proposti abbiamo pensato un corpo di proposte
Dopodiché se poi abbiamo davanti una maggioranza che è sorda cieca qualche volta anche come dire arrogante nel senso della indisponibilità ad ascoltare l'opposizione non si popoli dire che allora noi non abbiamo delle proposte così non funziona insomma e
Grazie onorevole Fassino l'avvocato Randazzo che ha parlato veramente
Meno nel suo discorso introduttivo non si non si riprenda tutto l'interesse a Pero
No io non vorrei che sembri un un fuoco di fila di domande soltanto all'onorevole Fassino purtroppo ne avevo altre per il ministro Buttiglione al quale forse forse avrei chiesto in maniera anche più di dacie delle inadempienze del governo però in cui Grella alle mie amico Nicolino Buccico se mi sollecita una domandina effettiva domanda io la dovrebbe pista dovrei fare pure allori che vorrei chiederle questa volta no no no va be'fate per fatto venire in mente per fatta veramente che in effetti anche il Consiglio superiore della magistratura e non l'avvocato pro Buccico dovrebbe spiegarci come mai
Ancora non aggiornati quella cerimonia ottocentesca che fa parte della archeologia giudiziaria per cui le ragioni della malagiustizia vengono affidate soltanto al primo Pubblico ministero d'Italia
Non è vero come ha rappresentato un componente
Laico del del CSM che lo impedisce una norma lo impedisce semmai una normazione secondaria che sostanzialmente dipende dallo stesso Consiglio Superiore della Magistratura
è condivido l'analisi del del mio amico Nicolino Buccico
Sulla importanza della formazione perché incide direttamente sulla qualità della giustizia ma la formazione anche dell'avvocatura ciò di cui noi ci stiamo occupando in maniera estremamente puntuale
E insieme ai giovani avvocati il cui presidente ringrazio
Per esser qui stamattina insieme a noi
Noi ci battiamo perché vogliamo la specializzazione perché vogliamo un albo chiuso non ha più senso
Crescere
Fino a rischiare l'obesità patologica con prospettive di soffocamento inevitabile e vogliamo un esame specialistico per diventare cassa azionisti ma specialistico che riguarda il penale o civile all'amministrativo razionalizzando questa nostra professione condannata a morte da quindici mila unità all'anno che la affastella no senza preparazione e senza qualità
Qualità ed efficienza sono gli obiettivi
Che il l'onorevole Fassino al quale sono davvero grato per essersi sottoposto a questo confronto
Pone a base di una giustizia secondo Fassino si chiede una giustizia accessibile rapida eccetera
Ho già avuto modo di dirgli che in realtà non deve ritenere sottinteso che tra questi tre requisiti va aggiunto una giustizia garantita per il cittadino
Esso sottinteso sicuramente Massa di questi tempi è meglio sottolinearle le garanzie anziché ritenerle sottintesa
Le garanzie non sono implicite la rapidità è diventato un canovaccio pericolosissimo dei nemici del giusto processo
Che nella ragionevole durata che pure sarebbe un valore costituzionale per l'imputato no dallo Stato autoritario per l'imputato
Viene stravolta fino al punto che fra tanti tempi morti e non sanzionati che ci sono del processo per esempio le dico uno solo
Tra il giudizio di primo e quello di secondo grado passano anche cinque anni senza che nessuno se ne occupi
Tra i tanti tempi morti invece si vogliono sopprimere le garanzie
E non si comprende che intanto si può parlare di ragionevole non breve durata in quanto evidentemente non può che trattarsi di un valore relativo ossia da confrontare con i parametri costituzionali
è tempo di rivisitare il processo penale
Dice l'onorevole Fassino in piena sintonia con l'Unione delle camere penali che lo reclama da sempre dalla dicembre dal giorno dopo
Il ventitré novembre del mille novecentonovantanove in cui fu approvato la il il nuovo testo dell'articolo centoundici ebbene
Quali sono
Nel vostro programma gli obiettivi che volete raggiungere al di là della semplificazione delle notificazioni nelle quali evidente per la quale noi evidentemente siamo d'accordo e addirittura la esecutività della sentenza di primo grado in certi casi diceva prima di flagranza e l'articolo ventisette
E la presunzione di non colpevolezza ancora un valore costituzionale da mettere da parte per l'efficienza per la rapidità sono valori destato autoritari
E sorprende
Che vengano addirittura a diventare gli obiettivi della opposizione di sinistra
Non è
Sì in flagranza di reato ma
E no erano capiti in flagranza di reato perché faccio la presa io propongo appello
Se l'articolo ventisette della Costituzione presume non colpevole l'imputato fino alla condanna definitiva in tutti i Paesi civili ci sarà una ragione che non ha niente a che vedere con la flagranza di reato
Lei sa che poi che la flagranza di reato ormai affidata grazie a un vostro compattamento con la maggioranza assolutamente inspiegabile l'ho già detto prima
Addirittura alla video e alla Fo
Otto del del carabiniere a distanza di settantadue ore dalla dalla manifestazione sportiva in piena palese violazione dell'articolo tredici della Costituzione che garantisce la nostra libertà
Fondamentale la libertà personale
Dice l'onorevole Fassino che la separazione delle carriere non è utile
Perché Stifani
Ritiene che può costituire un filtro per l'attività dei pm è che psico addirittura
Se ne può addirittura dedurre nella o l'abolizione dell'obbligatorietà dell'azione penale B una cattiva motivazione nella quale evidentemente non siamo d'accordo non basta a bocciare una soluzione costituzionalmente obbligata
Qual è la separazione delle carriere e non delle funzioni proprio perché l'articolo centoundici esige la terzietà del giudice che vuol dire
Non indipendenza non imparzialità che sono già dei valori diversi acquisiti peraltro l'imparzialità sancita pure dall'articolo centoundici ma vuol dire appartenenza ad un'organizzazione diversa da quella del Pubblico ministero las
Ma l'azione delle funzioni quelli offendi culla che il nostro o governo ha proposto in quella distinzione delle funzioni per le carriere dei magistrati il trasferimento ad altro distretto il minimo dei cinque a mi non risolvono alcuno dei problemi non impediscono che il giudice potrà trovarsi domani quali Superior quale superiore gerarchico il pur
Dico ministero che non ha esaudito non impediscono che si troverà a quel pubblico ministero suo giudice disciplinare suo giudice di carriera
La sicurezza e concludo la sicurezza europea una comune giustizia l'Europa non deve essere un rischio ma una condizione
Obiettiva riconoscimento di una condizione obiettiva bene
Mano come potete non rendervi conto che nello stesso momento in cui deleghiamo alla competenza europea
La matta lo spazio giuridico dice la nostra bozza di Costituzione europea
Di giustizia libertà e sicurezza per cui viene sancita una competenza concorrente che poi spiega la stessa norma vuol dire che il lo Stato membro può legiferare solo e ho ho solo ove non ha legiferato
L'Unione Europea come potete dire che la nostra Costituzione sarà garantita con questa delega in bianco alla rappresentanza verticistica non democratica del Parlamento europeo le nostre garanzie
Le nostre garanzie devono essere poste a base affondamento devono essere tutelate innanzitutto è quando lei
Propone una approvazione del mandato d'arresto europeo come addirittura più garantito dell'attuale istituto della
Estradizione
Io le ricordo che non c'è nessun controllo nella decisione quadro per il rito che viene seguito dalla dal Paese richiedente la consegna
Il rito per la libertà per l'arresto di questo soggetto non solo ma ci sono ben trentadue tipologie
Dire reati che in realtà per la loro genericità sono soltanto scatole vuote che saranno riempite a piacimento dei singoli Paesi nelle quali il l'autorità giudiziaria italiana non potrebbe interloquire dovrebbe semplicemente consegnare il nostro cittadino faccio un esempio
E concludo davvero
Se un un nostro ragazzo va a farsi le vacanze
Domani a Cipro a Cipro ma domani significa dal dal maggio prossimo oggi in Lettonia e l'Estonia e Lituania
è a una contestazione con il padrone di casa perché magari riscaldamento non funzionava per cui non paga o non paga tutto quel che doveva stabilire stabilito
Si può trovare di fronte ad una fattispecie di frode che lì è in frode e che qui è inadempimento di natura civilistica per cui il cittadino italiano sarebbe consegnato
Allo stato straniero dove dovrebbe andarsi a scontare una pena in condizione carceraria che non sappiamo e che probabilmente possono essere persino peggiore delle nostre perché è vero che noi abbiamo ragione di lamentarci del degrado della nostra civiltà e del degrado del nostro sistema carcerario però al peggio non c'è fine e devo dire che nessuno di noi intenderebbe rinunciare alle nostre prerogative costituzionale sebbene sono rimaste purtroppo
Molto più sulla carta che nel diritto vivente
Scusate scusate
Volevo dire due cose la prima e questa il ministro Buttiglione fa sapere che non è stato possibile venire perché si è prolungato oltre misura il Consiglio dei ministri doveva hanno approvato la separazione delle carriere non a fare un altro però insomma diciamo quello il suo lavoro per cui insomma non si si scusa naturalmente si scusa naturalmente con tutti voi
Si è fatta una certa ora naturalmente voi siete qui da molto tempo mi domando se come dire con un codice di rigidissima autodisciplina le persone che sono qui proprio una battuta conclusiva se volete se ne avete ma proprio una battuta perché da bere molto tardi credo che questo sarebbe trova è possibile però una battuta
Chi una battuta io credo che sia stato una sede di discussione di confronto interessante che naturalmente non si esaurisce di una mattinata quello che io posso dire che il tema che è stato qui evocato da Randazzo con così grande forza cioè vogliamo una giustizia che non riduca le garanzie dei cittadini mi trova assolutamente d'accordo un'obiezione di nessuna natura personalmente non sono mai stato giustizialista nei come uomo politico né come uomo di governo quindi sono ben attento diciamo a questa dimensione
Credo che
I appunto il problema del complesso che ci riguarda tutti su cui tutti dobbiamo fare un esercizio di responsabilità
E come siamo capaci di costruire un sistema di Giulio giudiziario che sia in grado di essere certamente più rapido certamente più efficiente certamente di migliore qualità senza tutti mettere in discussione le garanzie ma appunto questa una responsabilità comune cioè non mi convince una discussione che contrapponga l'efficienza la qualità e la rapidità le garanzie perché sono aspetti che noi dobbiamo cercare di tutelare tutti e di realizzare tutti questo è mi sembra l'obiettivo noi hanno dicono le dico sì al partito che rappresento sia l'opposizione di cui sono un esponente siamo interessati naturalmente a discutere con gli operatori a partire dall'organizzazione dell'avvocatura
Tutte le misure che sono necessarie per realizzare questo tipo di Condi di di obiettivi e quindi quello che io auspico che questo confronto e questa Massena possa continuare
Fino a domani
Per esaminare insieme quali sono i provvedimenti e le misure che possiamo assumere per affrontare dare risposte positive a questi problemi
Grazie del consigliere Buccico
Ha ragione Ettore Randazzo quando dice che la cerimonia di inaugurazione
Corrisponde ad un rituale superato la normazione certamente secondaria però dinnanzi alle corti territoriali vi è la possibilità di intervento per tutti innanzi alla Corte di Cassazione dobbiamo sforzarci di modificare questo rituale ma di rendere la cerimonia di inaugurazione non un Bush ciò senza che ridia ma renderla uno luogo di dibattito reale vero da questo punto di vista voglio dire che i laici che sono presenti nel Consiglio superiore la magistratura qualunque
Corrente politica appartengono costituiscono certamente un punto di riferimento per l'avvocatura in un luogo di alta mediazione istituzionale qual è appunto il Consiglio superiore grazie per la sintesi avvocato a papà
Come gli altri due se no niente parola sono ancora più veloce
Di fronte credo che l'onorevole Fassino stamattina abbia potuto toccare da vicino se non la mai fatto in passato un clima di insoddisfazione dell'avvocatura Minot Amedeo D'Aniello visitato tutti gli stati giudiziaria una volta incontrato anche sempre gli avvocati quindi non è la prima volta che parlo con gli avvocati
Il problema è che nei distretti giudiziari come il l'onorevole Fassino sa ci si incontra molto spesso con la magistratura
La magistratura tutto lo spazio per parlare come nelle inaugurazioni che organizza ma all'Avvocatura tutto questo non è sempre consentito questo il metodo l'onorevole Fassino anche quando ero ministro lo sa
Io non dico che quando era ministro ovviamente non ha ricevuto e non ha parlato con l'avvocatura me ne guarderei bene invece è accaduto esattamente il contrario
Dico se qui c'è un'avvocatura che insoddisfatta
Di una maggioranza parlamentare della produzione legislativa mi chiedo l'opposizione riesce a intercettare questa insoddisfazione e a dare una risposta appagante
Lei apre una polemica quando tutti sono in piedi ed è un talk show no io vi ringrazio tutti ringrazio tutti naturalmente per essere stati fino anche a quest'ora a risentirci a
Che