"Radio Carcere" rubrica di informazione sulla realtà carceraria e sui diritti della persona detenuta (argomento della puntata: la realtà delle persone detenute non comunitarie)

Popolo italiano il tribunale
Radio carcere i diritti del cittadino detenuto e la realtà carceraria ogni martedì alle ore ventuno su radio radicale
Cinque aprile del mille novecento
Allargando l'italiano il tribunale
Trentacinque del codice di procedura penale
Abbiamo
L'appello di Palermo seconda sezione
Dal cinque aprile mille novecento
Buonasera e ben trovati ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena ci scusiamo per il lieve ritardo purtroppo dovuto a motivi tecnici questa sera a radio carcere ci occuperemo della realtà delle persone detenute extra comunitarie
Vediamo prima un quadro di quello che la situazione oggi in Italia alla data dell'undici marzo del due mila e quattro nelle carceri italiane ci sono rinchiusi circa diciassette mila detenuti stranieri
La maggior parte di loro sono di nazionalità nordafricana vengono dal Marocco dalla Tunisia dalla giuria un'altra parte dei detenuti stranieri in Italia rappresentata da cittadini albanesi rumeni o provenienti dall'America latina
Visti i tempi che corrono visto questo forte
Divario che c'è tra mondo miniere in tale e quello europeo ma la pena anche segnalare che soltanto l'uno virgola sette per cento dei detenuti stranieri in Italia proviene da Paesi del medio oriente
I reati per cui il le persone straniere entrano in carcere in Italia riguardo soprattutto la violazione della legge sugli stupefacenti mini reati attinenti alla droga o reati contro il patrimonio nel due mila e due è stata approvata una legge che regola il fenomeno dell'immigrazione la conoscerete una nota legge che porta il nome il due famosi politici la legge Bossi Fini questa legge oltre a innovare le regole per ottenere il così detto permesso di soggiorno in Italia ha anche inciso sulla realtà delle persone detenute extra comunitari e soprattutto inciso sui loro destini l'avete legge Bossi Fini prevede infatti l'eventualità che lo straniero al quale rimane da scontare due anni di pena possa essere espulso dall'Italia invece di restare in carcere legge Bossi-Fini ha previsto con esclusione dello straniero una vera e propria misura alternativa al carcere come dire puoi non stare in carcere solo sempre via dall'Italy norme analoghe sono state stabilite anche per lo straniero sottoposto a misura cautelare previo l'accordo del giudice che procede occorre precisare che sempre per la legge Bossi Fini è una normativa che comunque prevede l'espulsione dello straniero una volta e questo ha scontato la pena l'eventualità di essere espulso appunto è un'eventualità una scelta comunque a fine pena tu verrai mandato via dall'Italia anche se durante quel periodo di detenzione
Hai capito magari alle sbagliato o hai scoperto che in Italia potevi finalmente costruirti
Una vita questa legge Bossi-Fini sull'immigrazione a in apparenza semplificato
La la vita delle persone detenute straniere se non fosse che non trovando una sua giusta applicazione la sua si implicita come spesso capita per le leggi si è tramutata in spietatezza nei confronti del detenuto straniero e proprio di questo noi vogliamo parlare questa sera e lo faremo insieme a Pietro Buffa che è direttore del carcere le vallette di Torino buona sera direttore buonasera
Lo faremo con Don Giovanni Usai che è l'animatore di l'idea di nel miracolo però perché le sacerdote
Della della comunità il samaritano buona sera Giovanni c'è anche con noi Ornella Favero coordinatrice
A dir poco insomma della redazione ristretti orizzonti del carcere Due Palazzi di Padova che approfittiamo anche salutare i compagni due di Padova c'è Ornella
E però e poi dovrebbe essere collegato con noi e Franco Corleone garante per le persone detenute
Del comune di Firenze non la linea è caduta perché sta in treno quindi fatica in un po'a trovare a trovare la la connessione telefonica ecco prima di iniziare un pochino attraverso le le vostre esperienze e l'analisi della realtà delle persone straniere detenute noi ascolteremo varie testimonianze questa sera
La prima quella del giudice Alberto Marcheselli che magistrati di sorveglianza presso il tribunale di Alessandria
Ecco in questo suo primo intervento ci farà un po'il punto su quello che è una Schena come fa un po'su una sintesi di quello che prevede la legge Bossi-Fini chiedere al Lorenzo Bruschi che ci assiste alla regia di manda in onda questo primo contributo del giudice
Alberto Marcheselli
Giudice approfittiamo della sua competenza quale appunto magistrato del Tribunale sorveglianza che è all'esame del innanzitutto per capire cosa dice questa legge Bossi Fini in materia di persone detenute extra comunitari possiamo fare una sintesi una scheda di questa legge
E ma diciamo dal punto di vista strutturale è una cosa molto semplice cioè dice che le persone che si trovano in carcere come appena sotto i due anni e che non ho commesso reati particolarmente gravi poi ci sono i reati
L'articolo quattro bis dell'alleggerimento più intensi arrivo quando sono scese sotto i tre anni se non sono in possesso cioè secondi posti di permessi di soggiorno non hanno titoli permanente del territorio Stato devono essere invece le detenute devono essere espulse quindi accompagnate alla frontiera e portate nel paese di di appartenenza
Ecco invece per chi ha una pena superiore ai due anni appena superiori due anni scatta l'applicazione di questa espulsione quando appena scende sotto i due
Una volta che il la persona extra comunitarie si trova nelle condizioni di poter essere espulso in alternativa al carcere di fatto come funziona questo meccanismo dell'espulsione
Ma dunque allora tanto bisogna distinguere tra l'ipotesi in cui il sud di fatto e non dal punto di vista di diritto che le concezioni che sto per fare sono tutte meramente fattuali cioè bisogna distinguere tra coloro che sono interessati alle tre espulsi e quello che non sono interessati
La legge prevede che sia una cosa automatica cioè che unicamente mandati sorvegliante dovrebbe conoscere
Volta per volta cosa che oltretutto è anche impossibile quali sono e quando quali sono i detenuti né contenente espulsi e quando si verificano queste condizioni
Di norma poi è un procedimento che si attiva su segnalazione e molto spesso su richiesta dell'interessato
Dal punto di vista del procedimento è una quota relativamente semplice perché si tratta solo di acquisire di legge l'identificazione del soggetto che verificare che non abbia titoli che manca il perito dello Stato
Semplicemente ovvia ma tutt'altro che semplice in pratica perché spesso il punto dell'identificazione è un punto molto molto delicato nel senso che presenta di Alias o cose del genere
I tempi si dilatano notevolmente notificare il nome il cognome dell'interessato Unione tipo anche perché poi qui e questa materia con pur purtroppo o per fortuna tutte le culture penali cui poi contano molto più
Gli aspetti materiali che non quelli reali o teorici no cioè qui è la materia che guida lo spirito
Cioè molto spesso è proprio un problema di avere le date generalità ritrovare il passaporto o di ottenere dalla dal consolato un documento che attesti l'identità del soggetto si va insieme saggista certi Paesi che hanno un tasso di collaborazione molto basso alcuni esplicitamente altri rispondeva con enorme ritardo come al alle sollecitazioni quindi di fatto si è si crea oltretutto un fattore di evidente tensione perché da un lato c'è una previsione in teoria che dice la persona deve essere espulsa
C'è una richiesta centotrentatré insomma magari le risposte da parte dei chimico solari non arrivano arrivano dopo mesi di di ritardo
Sì a questo poi si aggiunge che una volta pronta per l'espulsione c'è anche la necessità di comprare il biglietto dell'aereo della madre questo molto spesso è un'operazione complicata il meccanismo che è molto semplice in teoria in praticamente estremamente farraginoso
Da quando entrata questa legge sono quasi quasi due anni
Possiamo fare un bilancio ha funzionato questa questo meccanismo
Che la legge prevede come espulsione in alternativa al carcere cos'hai devi scontare due anni di pena tue extracomunitario negli possiamo Chirizzi offriamo la possibilità di essere espulso potrebbe invece di essere detenuto ecco questo meccanismo
Ha funzionato nostri la versione ma io direi
è una risposta relativa cioè non si può dire né che abbia funzionato del tutto ciò che non aver funzionato Trinità funzionato poco
Perché in termini statistici io credo che rispetto
Ai numeri quelli che potrebbero essere i soggetti che ne fruiscono sicuramente ne vengono espulsi pochi di quelli che poi di fatto hanno un provvedimento di espulsione del valico di sorveglianza pochi di fatto vengono accompagnati alla frontiera
Ecco secondo l'opinione delle giudice
Alberto Marcheselli non la legge Bossi-Fini non funziona come dovrebbe direttore bufala dirige un carcere importante il carcere e vallette di Torino e lo fa in maniera illuminata nonostante le tante difficoltà che incontra ci può offrire una fotografia della realtà
Le persone extra comunitarie nel detenuto nel carcere le Vallette di Torino
Sì ma non so se lo conduca in modo illuminato cercoteri cerco di di con tutti gli atti di far funzionare da cosa ci poniamo ovviamente molti quesiti su come cercare di applicare le leggi e cercare di usare il massimo consenso possibile vola nel nostro istituto all'incirca il cinquanta per cento sono persone straniere non posso tacere del Nord quindi con una situazione abbastanza simili articoli Milano-Genova
Non ci siamo ci siamo posti l'ora tarda parecchio tempo questo questa questione
E vedere che i colleghi sono veramente molti
Negli ultimi nell'ultimo anno e mezzo
Abbiamo attivato un servizio mediazione culturale
Che insomma
Ha dato ottimi risultati
Anche se è difficile
Io ero non dico perplesso ma espone esprimeva alcune alcuni alcune mie quindi e quelli rispetto al al concetto di mediazione
In che termini si media sui falchi parti che intendono mediare ma in realtà la parte istituzionali veramente disposto a mediare e questa è una questione
Che abbiamo cercato di di
Di approfondire devo dire che a distanza di quasi due anni risultati sono positive nei termini
Il cui costo gruppo di mediatori
E uscito effettivamente entrare nello spirito
Diciamo di dei gruppi di lavoro che abbiamo all'interno dell'istituto e ha dato un apporto importante in termini principalmente di mediazione rispetto
A cosa deve svolte o cose difficili quale il rapporto insomma relazioni fra le persone
Questo è un primo dato
Tu secondo dato è la necessità di prestare molta attenzione alle cose semplici e banali ma che poi in realtà diffondono prelievi dei seri problemi tipo quello della comunicazione delle infatti anche formale no in modo da consentire che effettivamente l'attuazione di comprendere alcune questioni sia giuridiche ma anche di tipo organizzativo di di tipo così di minimo vitale
Facendo attenzione al fatto che ovviamente non sempre la dichiarazione di non conoscere la lingua
In realtà poi corrisponde effettivamente la vita ma al di là di questo anche in questo caso devo dire
Ci sono stati dei buoni risultati scoramento gli oncologi fare molti molti passi avanti co-direttore mi scusi volevo dare subito la parola Franco Corleone che appunto in in collegamento in treno quindi ha difficoltà
Magari ecco Franco Corleone già deputato dei DS già sottosegretario alla Giustizia oggi garante per le persone detenute il comune di Firenze può darci una sua esperienza per quello che riguarda l'applicazione la legge Bossi-Fini
Ma io ora Rocco che ci sia una la condizione più difficile per
Lei che che molti stranieri dopo quella le che anche per che è di Carlo che basta tanto in Kenya che il per in hotel perché tutto straniero sia l'espulsione e quindi c'è una
Il abita
Ad applicare e
Quelle che sono previsioni per la per la legge dei Corsini per alternative al carcere del che sia vitamine al però in procura anch'essi
Grazie anche a penitente giurisprudenziali
Invece e basta
Credo
Il il giudizio che
è vero e ha impedito Borba i
Tabella di esercizio molto ma da parte Iyeke lavaggi Barros
Purtroppo il segnale e di disturbati Simo da un fu forse proviamo a collegarci Succi successivamente mi dispiace per Franco Corleone carente lo volevo intervenire ma adesso ecco poteva Provolo però ha posto l'argomento interessante importante è vero tra l'altro le le persone defunte extracomunitaria quale entrata legge Bossi-Fini siccome c'è la prospettiva certa
Dell'espulsione di fatto si vedono negato e l'applicazione di misure alternative e anche una serie di trattamenti che sono sono nella nostra Costituzione insieme alla pena ce la nostra pena prevede in base all'articolo in sette Costituzione da un lato sì la punizione d'altra parte l'educazione
In vista di questa di questa espulsione vice primo straniero si vede soltanto punito sostanzialmente ecco Ornella Favero qual è la tua la tua visione delle cose a questo proposito
E che intanto non è dappertutto così Fazio è uscito lei tenta di Padova e Venezia dove ci sono molti detenuti e detenute straniere in misura alternativa
E questa non è cosa da poco anche se poi uno a la prospettiva dell'espulsione faccio un esempio le donne della del calcio della Giudecca che lavorano che fra i semi libertà
Possono perlomeno a fine pena tornare con un po'di soldi quella non è una cosa da poco cioè in condizioni meno disastrate quindi e e quinta opportunità c'è ancora allora in questo io invito gli operatori tutti a non avere anche noi un atteggiamento rinunciatario accendi Ragna veramente secondo me
Fare tutto il possibile perché che data a queste persone è una opportunità poi io vorrei fare anche una altre piccole considerazioni politiche
Che appigliamo ha tutto per esempio al fatto che la legge Bossi-Fini non è retroattiva c'è una precipita
Il pentito nell'estate del ministero dell'interno del nove settembre due mila tre che dice che non è retroattiva quindi perché è stato condannato prima per esempio qualche appiglio c'è ancora ed è ancora un altra considerazione
Una terza considerazione che proprio il magistrato il dottor Marcheselli ha fatto un'eccezione di incostituzionalità dell'espulsione come campione obbligatoria quindi e noi cerchiamo per adesso ci orientiamo a ha dato appelli anche a tutte queste piccole possibilità perché la cosa tragica che si vede direi il passaggio perché due anni fatto dei che mentre prima c'era una decisione
Dei ragazzi dei detenuti stranieri a un percorso di reinserimento è una tensione forte personale perché andare a scuola studiare at fare prende parte qualche riforma che ora insomma imparare delle professionalità e e fare un percorso positivo e Carlo
Con questa insieme poiché ad avere un'altra opportunità obiettore che tentai di venti trent'anni abbiamo fatto la riscossione e nell'altra un gruppetto alcuna speranza per il futuro
Non è possibile che a vent'anni è uno no la una speranza
Allora io credo che credo che noi dobbiamo davvero mettere in campo tutte le risorse possibili
E tutti gli atti è possibile per provare questa opportunità anch'io credo che veramente attinenti e un un detenuto straniero è è assolutamente discriminato non a quel diritto che viene riconosciuta agli italiani di avere una seconda opportunità
Pur avendo sbagliato
è ritentare un reinserimento una
No vuol dire trovare un posto insomma nella nella società ecco io credo che questo sia il nostro compito come operatori tra persone che era che operano a vario titolo in carriera una volontaria e però mi occupo di informazione e credo che questo perché perché ha un terreno importantissimo come non si è mai sapori anche degli operatori manca a volte l'informazione
Don Usai lei tua in sa in Sardegna ai offrì casa e lavoro per le persone
Detenute quindi gli consenti consentì a chi non ha casa chi non ha lavoro
Di poter uscire fuori dal carcere o prima lo definivo un miracolo ecco
Qual è la tua esperienza con i tanti ragazzi che poi ai nella comunità al samaritano extra comunitari e quella d'opinione soprattutto
Il ragazzo presenti viaggia comunitari sono la maggioranza rispecchia un po'per la percentuale che amiamo all'interno delle delle nostre carceri stanno diventando maggioranza
Perché abbiamo sono diciassette mila circa il il dieci per cento non dieci termine degli extracomunitari che sono in carcere
Rispetto a un invece una percentuale irrisoria per quanto riguarda gli italiani
Ecco poi tra l'altro ieri per telefono eri eri abbastanza arrabbiata detto io devo denunciare gli episodi sono kafkiana e l'abbiamo definirli ecco ciclo cioè racconta tanto per far capire anche agli ascoltatori che non so detenuti cosa cosa si arriva con una legge un po'strana ma io vorrei vorrei ecco
Se come tanto com'è iniziata questa esperienza grazie a un magistrato di sorveglianza durante il sequestro degli africani cariche adesso non c'è più
E lei dottor Solinas che di fronte alle grosse difficoltà che avevano le altre comunità di potere telefonare alle loro congiunti e non potevano farlo non essendoci in carcere con l'interprete
E poi siamo riusciti a trovare un interprete di lingua araba che conoscevo soltanto una varietà della
Che non non risolve il problema perché non ci capiva niente qua non c'erano dei magrebini che avevano delle varianti
Che lui non riusciva a capire e quindi non potevano telefonare proprio per la mancanza del cardinale
Dell'interprete allora questo magistrato mi disse
Perché non fai una cosa porterei a casa tua così almeno possono telefonare dall'esperto così in e così è nata aperta per esperienza finché poi fondare un giorno con detenuto con un piano aveva nella colonia penale di filiera salvato la vita di una guardia e il magistrato come premier ne aveva permesso di poter avere l'affidamento in prova
Sociale è stato il primo penso anche in Italia che venne ed affinamento
Questo poi è continuato e continua ancora oggi
Tre che io dico intanto un po'come e vero tutti uguali soprattutto in carcere lo scorso almeno nella sofferenza dovremo cercare e di vederli uguale
Ecco ma è un uomo ieri mi raccontavi un questo questo episodio di questo ex ex persona detenuta proprio sudamericana che gli è successo vogliamo raccontarlo
Per ed è e grave terrà collabora con racchetta chiede perché non non è possibile che possono succedere simili cose
Questa persona come stava dicendo poc'anzi perché trovata fuori dal carcere senza un documento di identità
Perché i documenti che gli aveva sono spariti lo si sa dove
Poi non aveva i soldi per il biglietto
Rilevato cinque giorni di tempo per lasciare il territorio italiano
Perché lo sa pilotare andare mi ha chiesto di essere ospitato io l'ospitato a casa mia
Siamo riusciti in qualche maniera a dilatare il termine di permanenza
è un giorno questo questo pagato si è trovato per strada dallo lei ha trovato la polizia e la polizia lo hanno portato il allora lo hanno arrestato BTP in presenza di bambini carcere
Prefetto profitto immediato elevato quattro mesi di carcere
Un po'un
Un cane che si morde la coda in qualche maniera no io esco dal carcere né soldi per essere espulso per quanto meno ecco se ne voglia andare via con l'onere dell'Acri precaria io non ci voglio stare qui lo se non c'ha soldi come fa c'è quel giorno avevo sollevato e per
Telefona alla sua ambasciata chiedendo se c'erano i soldi e poi anche un documento di identità
L'ambasciata effettivamente si è data da fare è hanno mandato un
Non un passaporto che ero matto il passaporto
Però non è già si trova nuovamente atto contare alte quattro metri di carcerazione
Doveva doveva aspettare più scontati questi miei piccoli erano concessi e tutto
Per poter ripartire trascorre in comunità
Ma in questi quattro mesi e questo qui deve cercare di trovare il modo terra aderissero Conti
Cercando di non uscire dalla dalla Comunità pregresse l'elettorato non avete fuori Alloni possono dare trarranno di gallina
è competenza del presidente preparatoria centotrentatré documenta
Se se ne vuole andare allora la l'ambasciatrice noi che facciamo il documento però non abbiamo soldi per pagarsi il biglietto
Arrivati a questo punto uno si chiedeva che cosa devono fare i conti troppo fa chissà per quanto a casa sua perché vuole vedere la sua moglie Valerie Fini ha finito di scontare la galera e quattro ore di carattere
Chissà quanta gente straniera si trova nelle stesse condizioni controlliamo un attimo ad aprire proprio una finestra su per capire come una persona detenuta
Extra comunitaria vive vive appunto la detenzione ascoltiamo la testimonianza di Omar che tu Giovanni conosci conosci bene tra l'altro che un è un persona un cittadino del Kenya che ha vissuto diversi anni nelle carceri italiane tra San Vittore il carcinoma via poi poi la Sardegna esentiamo Luís dove individua proprio il punto di maggior sofferenza che una persona detenuta extracomunitari ascoltiamo
Omar tutta poco socio dal carcere ci vuoi raccontare qual è la difficoltà
Più più difficile da superare per un cittadino straniero che vive in un carcere italiano
Riguardo alla di uno comunitario non ecco facile diciannove comunque comunicato che erano sta vanno qua comuni che non riesce a per primo che non scia chiedere perché in carcere
Tutte le ricordo bene viene per chiedere alla Brescello fai chiedere nei modi più incisivo viene non non nel niente nessuno di aiutarmi a farlo
Perché dico così nessuno e aiuti nel mio padre Carlo provenuta c'era grande tipo San Vittore
E che qualcuno che mi può aiutare niente volontariato
O compare Gemma o educatore ma per vedere fare con gli occhi con con le operatori nel carcere di forme coordinarci per fare la domanda Carlo e viene chiamato domandina
L'occhiello nell'agosto di poter effettuare un breve colloquio con gli educatori quale che sia quarta domanda delle promosso ho viene convocato a fare questo con occhio documenti e io ho bisogno di
Il di avere un avvocato non so contravvenire Padova insomma piccola che amo c'è non solo a chi mi dice che deve andare ufficio matricola pare quasi o entra in carcere nessuno mi dice guarda che quelli sono due diritti del centralino costi sono due diritti mi chiama comunque che mi piacerebbe diritti che io posso fare posso chiedere l'avvocato Carlo ma ridicola ufficio matricola o posso parlare con l'operatore
In carcere gli adulatori che lascia sociale psicologa o quello che sia
Ma questo non viene Carlo l'arabo Bruce ore basta ci arrangiamo Sharan Gianni
Ecco ecco possiamo dire proprio questo che il fatto di
La difficoltà di trovarsi innanzitutto in carcere trovarci in calce in un Paese straniero non trovare aiuto da nessuno crea proprio uno stato di abbandono delle persone extracomunitarie a una solitudine dello straniero in carcere
La solitudine la solitudine c'è la solitudine c'è non so da parte della delle autorità o delle leggi collegate lo stiamo quasi del regime del carcere ma io parlo di quelli che non riescono a comunicare
Quando un abbandono portale quelle di soffrono detenuto io ho visto tale io ho visto fare tantissimi che hanno avuto non solo problemi di salute ma hanno avuto anche più di carcere hanno fatto piovere di tacere perché non ci sono riusciti ora ora a parlare o non sanno dire nel controllo sanno come sono le legge
Dicono rinascere il vento loro usano questo linguaggio reinserimento
Come posso inserirmi
Occorre poi inserire un detenuto al comune qua cioè non glieli dà atto possibilità di farlo
Ecco la semplicità delle parole di Omar mi sembra che abbiano poco colto nel nell'essenziale il problema direttore direttore buffa lei prima faceva cenno proprio a un un gruppo di di persone del carcere leva le tirino che mediano culturalmente CEE comunicano con le persone detenute ecco Forsu questo è uno dei temi più importanti quelle persone ex modella che non riescono a comunicare sono per forza fa quasi destinate all'abbandono forse esso debba essere uno dei punti di forza all'interno del carcere o sbaglio
Dunque premetto che appunto come diceva come dicevi tu insomma la
La semplicità delle quello che ho sentito ed è un ottimo fotografia di quello che in effetti succede la la linea limitazione della lingua l'impossibilità di vivibili comprenda di farsi comprendere e chiaramente un limite fortissimo e denuncia un persone che non riescono a ad accorciare la propria pena in ragione di di istituti consolidata tradizione proprio perché non sono in grado di farsi comprendere di farsi ascoltare
Dicevo si diceva che la mediazione culturale ma non è l'unica cosa noi stiamo ragionando su e con molta fatica perché poi c'è da cambiare anche la definiva gli operatori IVA certe situazioni
Ne stiamo cercando di pensare a che cosa può essere utile mai ci stiamo coltivando un progetto che è partito in alcune parti in autonoma che speriamo di poter completare
Che riguarda per esempio la possibilità di conferire una formazione
All'interno dell'istituto in ragione di un di un'espulsione ma un'espulsione
Come dire guidata che abbiamo chiamato scudetto formazione rientro avuto una una lunga gestazione a tuttora non vegetazione sono stati presi contatti coperto e non governative da partiti
Questo quadro marocchine anche albanesi da parte largo come non governativa
Italiana per capire quali erano le fette di mercato del lavoro che in quei Paesi poteva offrire un'opportunità e poi abbiamo cercato di conferire una formazione che se non porta ad una qualifica formale
Quanto meno porta delle competenze spendibili in modo da poter come indirizzare già da d'acqua un rientro guidato con un'opportunità
Concreta però non c'è solo questo proprio su di sé ma molto intelligente come intuizione restiamo latte o portando avanti ripeto ci chiede un discreto consenso su questo come c'è anche
C'è c'è stato un certo livello di critica su questa azione però siamo partiti da da quella semplicità di Obama c'è qua bisogna capire
Quali sono le concrete speranze no
Non sono molte allora tiriamo su queste poche concrete speranze ha ragione mi sembra Manconi quando dice
Anche Corleone quando dice
Passati è passata l'idea che non ci sia nessun tipo di speranza portavano è vero
Si tratta di continuare come deciso nella casa crederci dobbiamo continuare a capire quali sono quegli spazi di legalità che consenta di fare dei progetti utili perché non sono solamente utili
Per le persone di cui stiamo parlando c'è qualche sono infermiera sono oltre un complesso da una società che non è solamente la città italiana una città molto più complessiva certi fenomeni migratori non sono fenomeni settoriali ma sono nobili che ormai in questa dimensione globale interessa veramente tutti quindi spende invertire le sue azioni
In qualche modo utili e comunque appartengono ad un ad un come pioniere più complessivo di critica di tentativo di soli risolve alcune contraddizioni volevo citare ancora una cosa però
Accettato nel nostro istituto un grosso dibattito
Rispetto a che tipo di di scuola ne abbiamo scelti dal tetto del permanente dentro l'istituto a che tipo di di formazione di base mirare quello tradizionale contrario diritto affinare
Ho anche una un come dire una
Tenuto conto che Torino così come altri sui grossi necessita di sfondamenti periodici
E quindi ci sono delle persone che sono imprese protestate porta dentro l'istituto son destinate poi a uno sfollamento a un trasferimento in altri istituti nell'arco di poche settimane evidente che per queste persone che in genere cui appartengono
Appunto alle categorie marginali che potete soprattutto di stranieri oppure appiedati qualcosa a loro qualcosa che iniziarsi all'interno di un ambito col scolastico ma che desse delle informazioni che desse minuti menti quelle cose che ci ha detto che quando mancano poi di fatto ci tagliano fuori non è stato assolutamente semplice
E convincere come dire
Com'è che tutti gli operatori di una bontà di questa di questa idea lì lo sta portando avanti oggi
Tra gli insegnanti costano portando avanti anche qua c'è un grosso dibattito c'è chi richiedente il più utile di più in prospettiva invece una fu una formazione più tradizionale e chi invece ritiene avendolo provato che questo tipo di il formazione modulare tutto sommato i nostri mali dato a un un atto formale quanto piuttosto ad un atto sostanziali di conoscenza
Via ottimi risultati
Chi chi porta avanti questo parla di abbassamento di tensioni parla di di di di tutto sommato di gioia quello che ci piacerebbe fare su cui stiamo lavorando e cerca di fare queste persone se puta scritte partendo da questa piccola formazione di Basilea
Che sicuramente dovrà essere migliorata ampliata proposta continuare laddove da dove arriva al proseguirono formazione
Una formazione che consenta di essere più presente di essere più e comprensione dice di comprendere anche di più cielo tentativi
Che costano molte fatiche molto dibattito ma che purtuttavia insomma ritengo che si debbano continuare a far
Ecco Ornella dicevamo anche insieme a te qualche giorno fa per Brando questa punta i radio carcere ormai la legge è stata fatta quindi non è che possiamo pensare di poterla modificare però possiamo in qualche maniera denunciare le cose le cose che non vanno
Voi che tra l'altro curato sulla rivista ristretti Orizzonti manco un bellissimo sito internet che www ristretti orizzonti punto it e molto spesso sintetizzate
Le le per argomenti proprio le cose che non vanno potessi offrirci proprio un un breve per punti ombrelle
Dei dei brevi punti su cui soffermarci per questa legge Bossi-Fini chi gli aspetti che non funziona legge Bossi Fini
Partendo anche dai delude madrine per esempio che è una cosa da poco secondo secondo me
Va be'intanto la la legge Bossi-Fini toglie uno degli Tivoli più forti a fare un percorso positivo che era quello di avere qualche piccola prospettiva dico piccola perché anche prima era molto piccole direi ferirsi però c'è un paradosso ci sono cooperative è che e questi lavoratori stranieri vorrebbero assolutamente tenerseli perché sono bravi lavoratori perché hanno dato prova
In due tre anni di misure alternative dica per fare il loro mestiere farlo bene
E non c'è nessuna possibilità di far quindi ecco cuento perché il togliere quei tra queste aspettative positive è un elemento secondo me è disastroso
Per lei è percorsa delle aree dei detenuti stranieri anche per il loro modo di stare in CartaSì importantissimo cioè ci sono delle cooperative dove ci lavoro delle persone ex comunitarie in affidamento
Che apprezzo il lavoro che fanno i detenuti extracomunitari vorrebbero assumere ma non possono farli perché sono destinati per legge Bossi-Fini all'espulsione giusto e e fanno lavorare fino al giorno della fine penna è non perché non voglia ripeto io se fosse ricade
Becca anche a Venezia con il cerchio a Padova altre cooperative che questi hanno veramente tentato di tutto per tenerli anche oltre fine pena perché erano Bravi dei lavoratori degli ottimi lavoratori avevano acquisito competenze voglia di dimostrare di di potercela fare
Se non c'è un elemento terribilmente negativo perché rende tutto più difficile per gli operatori per nella convivenza tra detenuti nel modo di stare in carcere nella clinica del carcere diciamo mai e non c'è dubbio insomma perché e oltretutto poiché io apprezzo l'ampio
Cioè il il fatto che per esempio a Torino si sperimentino delle strade diverte però è chiaramente nessuno
Di noi si nasconde che il rientro è terribilmente difficile io le testimonianze di ragazze che sono tornati in Marocco il play che poi sono rimasto in contatto con noi c'hanno scritto ed è veramente dura
Per alcuni di loro al ora cioè che quando tornano lì solo persone molto spesso rovinate dobbiamo noi stiamo contribuendo in qualche modo a rovinare una generazione di ragazzi
E di giovani che ti hanno sbagliato ma in carcere anche tanti ragazzi italiani che hanno sbagliato e noi per loro vogliamo una un'alternativa una possibilità
E quindi credo che quei perché è la cosa più per Dante del della della nuova legge insomma l'aver tolto questa in quest'area un futuro come dicevamo prima insomma è poi questo nelle aree carcere io poi o anche un questo gruppo nel carcere femminile e e anche lieta perché il ritorno di queste donne poi sono donne che già sono state condannate molto spesso per aver fatta al Corriere le corriere della droga ma venendo proveniva da situazioni di reale miseria e le spetta la querela effettuazione è peggiorata ma per cui adesso e la legge e sta cioè stiamo assistendo al fatto che e tende a ridurre anche la possibilità delle misure alternative ripeto questo vuol dire veramente tagliare le gambe a queste persone perché prima si parlava di prospettiva a rilento ma perlomeno un rientro con con Prodi soldi significa Palma
In fondo aver dato un senso ha in qualche modo un senza meta che ce l'abbia ma vanno poste alla carcerazione che non avere e affatto anni della propria vita e queste persone passano molti anni perché le pene poi dobbiamo tener conto del fatto che le pene
Per questo tipo di reati nel nostro Paese sono altissime io vedo persone donne che fanno sei sette otto dieci anni per questo tipo di reati sexy ecco insomma quindi mi pare che anche quella stanza una fiera
Ecco possiamo Bruno Gentili Zeri dicendo punto questa legge Bossi-Fini per quanto riguarda le persone detenute extracomunitarie non è cieca nel senso che non riesce a fare luce con la legalità
Laddove la persona detenuta extracomunitaria si sia recuperata ed è una cecità che ferisce non sono viva
Che il la persona detenuta ma su felice anche anche noi io volevo farvi ascoltare proprio vado un po'di corsa perché abbiamo poco tempo purtroppo una l'ultimo contributo delle giudice Alberto Marcheselli che riguarda proprio questo
Questa questione di legittimità costituzionale secondo il giudice Marcheselli c'è un contrasto tra la legge Bossi Fini e l'articolo ventisette della Costituzione e la dal nostro ordinamento riconosce a qualsiasi magistrato di sollevare questo contrasto che non ci deve essere assolutamente tra la Carta costituzionale elegge messi dal Parlamento nessuna legge il Parlamento può violare i principi e la Carta costituzionale di questo ci parlerà il giudice Marcheselli siamo un argomento molto importante perché in base a come la corte che di costituzionale deciderà su questa questione sia e riaprirà il dibattito sulla legge Bossi-Fini ascoltiamo un giudice Alberto Marcheselli
Giudice Marcheselli ma il dibattito sulla legge Bossi-Fini in tema di immigrazione potrebbe non essere concluso infatti lei ha presentato una questione di legittimità costituzionale ovvero ha fatto un ricorso alla Corte costituzionale lamentando un contrasto tra ciò che è previsto dalla legge Bossi-Fini in tema di espulsione del detenuto straniero e ciò che invece previsto dall'articolo ventisette secondo comma della nostra costituzione
In particolare lei ha lamentato l'illegittimità costituzionale dell'articolo quindici quinto comma della legge Bossi-Fini che prevede appunto l'espulsione a titolo di sanzione sostitutiva o alternativa
Alla detenzione del del detenuto straniero questo le ragioni che l'hanno spinta a presentare questa questione di legittimità costituzionale
Sì errato è vero l'ho l'ho sollevata immediatamente dopo l'entrata in vigore della legge nel mi pare nel dicembre due mila due
E il ragionamento che sta alla base di questa cosiddetta posizionale credo sia abbastanza semplice cioè la misura dell'espulsione implica che c'è una rinuncia al trattamento rieducativo
Allora come si giustifica il fatto che il soggetto sia espulso la giustificazione più ovvia e che nei confronti di soggetti viene espulso si rinunci
Alla cioè si si prescinde dall'applicazione articolo ventisette la Costituzione quindi non si faccia luogo alla rieducazione
Però sì si verifica quella che è la la giurisprudenza la Corte Costituzionale sulla materia non si è mai detto questo cioè non si è mai detto nei confronti dei cani e il principio di educazione non si applica quasi sempre detto i principi educazione non viene in in considerazione quando appena dimesso spiega e la pena può essere sospese e è ragionevole pensare che la persona non abbia più bisogno di essere di educata
Allora se il passaggio è questo il la ragione del mio dubbio è quella che emerge chiaro da quello che ho detto fino adesso cioè ma come si fa e perché uno straniero si presume rieducato quando mancano due anni alla fine la pena in un italiano cioè qual è allora il criterio
Giudice Marcheselli quindi lei suppone che nella legge Bossi-Fini che riguarda le persone
Immigrate extracomunitarie ci sia ci sia contenuta una discriminazioni di trattamento tra i detenuti italiani e i detenuti extra comunitari o sbaglio
Sì nel senso che indubbiamente comporta una discriminazione nel senso che destinazione vuol dire un trattamento diverso
Lo straniero sotto i due anni irregolare non viene rieducato io domando è un dubbio che la corte personale chiarita
Cioè la giustificazione qual è e veramente che lo straniero si presume ritoccato o è che i principi di educazione non riguarda lo straniero
è una cosa che mi pare di un certo di una certa importanza anche dal punto di vista ideale no perché dire i principi di educazione riguarda soltanto i cittadini italiani o comunque le persone
Che ha colpito per premere nello stato un'affermazione di principio che della corte la farà farà sicuramente importante
Omicidi Giomi che dimostra io direi che lo straniero sorride Leardi è già rieducato e c'è ragione per pensare che lo sia comico dice che non ha bisogno di essere comunque dice che non lo non lo si rieducato perché il principio di cui ventisette non si applica è però un punto che mi pare debba essere chiarito
Ecco rovesciando la questione in termini meno giuridici di come lei voi tra l'altro l'esposto adesso e la scritta alla Corte costituzionale
Potremmo dire che in qualche maniera c'è il dubbio sulla funzionalità istituzionale del carcere confronti di certe persone detenute extra comunitari o sbaglio
Ma sicuramente sì è una cosa che tra da un certo punto ritengo ragionamento che ha fatto il legislatore ci ha detto in carcere né comproprietà Nieri Nene prescindo
Si tratta di evidentemente sono in gioco interessi molto grossi anche interessi motocross intendo valori situazioni di redimere i fenomeni di grande dimensione perché la presenza di stranieri perché tra criminalità straniera però credo che siano settori nei quali bisogna scegliere una linea coerente con delle con delle premesse
Amiet sembrato che non sia facile trovare la trovare le premesse e credo spero auspico che la corte così aiuti e provarle
Giudice Marcheselli in questa situazione di in parte di critica di incertezza interpretativa della legge Bossi Fini qual è la difficoltà che incontra ogni giorno un giudice che è appunto anche il magistrato di sorveglianza
E la conta è la difficoltà che cioè solo parte difficoltà che più in generale riscontriamo appartengo una categoria sostanzialmente invivibile Mario Riso Degli Antoni tali sono centottantadue in tutto
Metaforicamente diciamo che è un gossip pare la cosa con questa immagine
Nella società moderna la Società Italiana Fitoussi gioca un poco meno se si fosse il gioco del cerino e in carcere il luogo nel quale si rimane con col cerino bruciante in mano
Dal punto di vista così la procedura e della soluzione dei problemi questo vale anche un po'nella magistratura tema di pari sorveglianza sono i magistrati a cui rimane in mano
Il cerino che brucia un cerino che brucia perché stretto da un lato dalla richiesta dalla società di essere protetta dall'alto dall'Agrigento delle persone che hanno commesso dei reati e per trattate in modo umano e a poter essere inserite nel modo adeguato
Il tutto in uno scenario nel quale gli investimenti sono non sono adeguati e quindi il cerino effettivamente brucia nelle mani
Ecco il cerino ben dell'intelletto della della non chiarezza di questa normativa sulla legge Bossi-Fini l'attiva alle persone immigrate extra ex comunitarie brucia dalle mani madre bruciare pure nelle coscienze forse per essere ancora sta ancora più lì e però è importante questa presa di coscienza
Da parte di un magistrato sorveglianza dottor buffa ecco non so la questione legittimità costituzionale ma anche la difficoltà di lavorare di maggior sorveglianza in qualche maniera contribuisce a a far capire quanta difficoltà c'è per la per migliorare il trattamento nei confronti di persone extracomunitarie
E secondo lei è così
Dunque Alberto Martinelli un ottimo magistrato di sorveglianza e ho avuto modo di conoscerlo
Perché nel mio lavoro e devo dire che è sicuramente una persona magistrato molto capace di una persona molto intelligente
Mi chiedo se ci ci siano voluti anzi si vogliono tutti questi mesi per sciogliere il dubbio
Che Alberto Marcheselli apposto
Dubbio sottile ma evidentemente molto difficile da sciogliere nella Corte Costituzionale rimanda un po'sì però insomma dovrà comunque
E sicuramente una situazione difficile sezionati in finanziaria che difficile Morello e per l'istruzione perché
è il luogo dei cerini dicendo a che livello in luogo delle contraddizioni che in questa e questa sera vediamo
Sugli stranieri sicuramente nota teoria che una che ha diversi problemi in più spetta didattico non detiene non dimentichiamo che è difficile mente
In ogni modo mettere fretta al molti aspetti
Quello che importa è secondo me e continuare però riflettere continua ad attentare attentare delle risposte che siano dotate di consenso ragione
Dei bisogni delle persone
Cosa non sente cenno secondo me è possibile azione doverosa perché ripeto
Non riuscire a non affrontare queste questioni non non non riuscire a risolverlo in uscita da fonti come dire
Ma non mettersi l'anima in queste cose significa avere un ritorno forno pesante un ritorno sempre più sempre più complicato un gomitolo di tensione mercoledì un ritorno di ingestibile limiti non capaci non possibilità di gestione di queste queste
Don Usai anche anche a te un'ultima un'ultima battuta il nostro tempo disposizione purtroppo sta sta scadendo
Bene
Ma io penso che sia importante almeno come cappellano di un carcere
Responsabile questa comunità
Che è un po'di umanità nei confronti di queste persone ci dovrebbe essere ecco anche quando si fa una legge e soprattutto credere che una pena può essere utile nella vita di una persona a me capita tutti i santi giorni di vedere persone che piangono perché non hanno davanti a loro nessun tipo di speranze perché che vengono in comunità un po'hanno una certa speranza perché come stava parlando l direttore delle carceri delle Vallette noleggia stiamo cercando di stabilire dei rapporti con i Paesi dove loro poi appena appena l'iter ritorneranno restano stabilendo dei contatti di lavoro cercando di creare lì in quei Paesi stesse esperienze lavorative che stava facendo adesso e in comunità lo faccio adesso in cooperativa
Ecco per loro li gratifica insieme alla alla formazione io credo che il carcere sia un luogo sì dipenda da un luogo anche in cui la persona riflettere sui dettagli che ha fatto e ce ne sono tantissimi e che sicuramente potrebbero diventare dei petardi dei Gratta in Italia
Dopo che hanno sperimentato e cosa vuol dire e le carceri oltre che l'extracomunitario il carcere lo dire veramente nel più di quanto non possa essere l'italiano
Per tutti quei problemi di emarginazione che vive all'interno del carcere e quindi si tratta di una sofferenza e questa sofferenza che non viene minimamente leninista
Da una prospettiva una prospettiva verso Dio futuro ottimo futuro che non sia quello di ritornare nelle luoghi della miseria della sofferenza che hanno lasciato per venire da noi nei nostri Paesi
A questo interessante è una cosa a cui confessa ho pensato anch'io cioè pensare al carcere spesso parliamo delle persone extracomunitarie perché i dati i compagni detenuti
Italiani se sconta non si devono offende però pensare al carcere delle persone straniere come può un momento di verifica per vedere come una volta e commesso errore cosa potrei fare di meglio un domani potrebbe essere per assurdo invece
Un un'occasione ottima David Mrs Giulio non per toglierli Walter Vetere metilico due cose non è un'altra cosa che con un buon venti per cento le queste persone quinoa come sorvegliato
è questo è un altro poi un altro dramma io perché tante persone proprio per la questione del della lingua non hanno avuto nel modo di potersi difendere nel modo di poter avere un avvocato che ride potersi difendere
Nelle possibilità di poter anche poterci difendere in nessun modo che nessun trovati coinvolti scontare una pena del cui tante volte mi chiedo ma perché
Io ti devo interrompere dolosa e scusami tanto ma purtroppo il nostro tempo è groppa far parlare ancora della favola abbiamo soltanto un minuto
Tutto mi scuserà il vero orgoglio sì sì sicuramente grazie dal giovane osai della comunità il samaritano grazie infinitamente Ornella Uncut è un minuto tu sei sintetica
Sì guarda io sabato appropriata nel carcere circondariale a Padova dove hanno fatto questo spettacolo lorda quando gli albanesi eravamo noi
E e allora io dico semplicemente che noi cioè ecco che noi non dobbiamo rinunciare dobbiamo ricordarci intanto qui ricordarceli quando abbiamo vissuto noi questa condizione di migranti
E quindi io invito quelli come lei volontari ma anche gli operatori educatori che ieri gli assistenti sociali hanno rinunciare a queste a tutti e le piccole possibilità che cercano nelle maglie della legge per dare qualche opportunità in più a queste persone
Bene noi sottoscriviamo chiaramente questo suo intento magari ci ritroveremo qui a radio radicale a parlarne ancora perché oggi abbiamo soltanto affrontato un tema enorme e l'abbiamo fatto magari in maniera un pochino semplicistica e io me ne scuso ma e per piene di tante sfaccettature magari ci ritroveremo qui insieme
A parlare sotto sempre di questo argomento sotto un altro aspetto io vi ringrazio altissimo ringrazio il direttore Pietro Buffa dietro nel carcere le Vallette di Torino grazie direttore ringrazio don Giovanni Usai della comunità il samaritano e Ornella Favero che l'ascolto di radio radicale di via di calce conoscono bene coordinatrice la rivista ristretti orizzonti
E del sito internet www ristretti Orizzonti punto it e grazie nella visti ristretti punto it chiedo scusa anzi invito l'ascoltatore andare a visitare il vostro sito perché veramente pieno di informazioni fatto veramente molto bene del fatto coordinate fatto da persone detenute veramente
Mi fa veramente onore grazie grazie infinitamente
Grazie a tutti voi prima di chiudere due ultimi interventi il tempo stringe
Sentiamo un po'attraversa testimonianza di Mario
Abbiamo visto il mancato trattamento delle persone extracomunitarie detenute
Mabilia un po'trazione sì ma semmai un calcio come quello di Poggioreale che non cessa mai di essere noto tristemente noto dove ci sono l'altro pochissime persone extracomunitarie vediamo come queste in un contesto il degrado di violenza vengono utilizzate sentiamo Mario deciso a Poggioreale
Mario il carcere Poggioreale di Napoli si distingue anche per come le poche persone detenuti extracomunitari nel carcere napoletano vengono utilizzate per fare violenza nei confronti delle persone detenute cioè raccontare
Quello che succede nel carcere Poggione di Napoli come vengono utilizzati tre persone detenuto extracomunitario
Se io magari faccio un battibecco col mio amico nella stanza senta la guardia poi quando viene intanto Antonio normale che abbiamo dobbiamo dire siamo stati riabilitati perché temono complicata anche gli altri che Santa poi magari ti scendono giù ci fosse un separatamente in qualche festa in qualche cella poi lì ci sono nel minimo minimo cinque seguaci
E poi incominciano già minati da Dio calci pugni da Totti erogava poi magari se tu rispondi così ti mandano in celle di punizione consiste in una cella liscia
Con tenuta Brandazzi tanto rientrando
Chicchi immaginarlo anche con l'importante poi intimando mancava chiave anche dai detenuti che sono detenuti stranieri perché i loro si divertono anche così
Magari ci chiedono che ci sei specie che lei resiste esiste il vecchio così Tassone distinguerlo dalla Bocchetta degrado è un duro entro ecco il richiamo
Cioè sfruttano i cittadini il detenuti extracomunitari per farti Mina pertanto emanare proprio perché la alla a un certo punto l'orchestra andiamo anche loro di minare le
Allora è vero che è una un po'più resistente poi tagli così ti mandano che c'era perché poi se questi Veltroni comunitari non ti picchiano vicino a loro agli extracomunitari
Per il poi magari chi promette anche un po'di vino perché non Romanelli alla mercé di fortuna insomma un un pacchetto di vino erano cose del genere invece
Questo è quanto la fantasia del degrado non ha veramente limiti
E adesso prima di passare alle lettere vogliamo farvi ascoltare un messaggio in lingua suoi che o marciare di Stato questo pomeriggio è un messaggio che una poi ha tradotto vuol dire vuole invitare al coraggio la speranza i compagni detenuti africani in questo momento sono nelle carceri italiane e noi di radio carcere con molto con molto piacere lo mandiamo in onda come fosse un po'un messaggio rinchiuso una bottiglia e buttato in un in un mare in un mare di sì di abbandono ma costellato da tanta tanta bellissima umanità sentiamo il messaggio lingua assai
Lou Barlow o qualità del terreno qua a denunciarla acqua con le parlando io condanno la urla passi guaribile
Poi una grande a un
Ognuno processuali ma quelli sono in corso e infine ad una quota da catalogo catapulta pancia cresce fatti io nell'ombra Munoz Moreno all'economia alcuna Willy
Non a Milano sono suoi Livio Mariani
No no no no mandare con l'icona quindi non hanno ancora
L'arrivo all'economato il nuovo
Quando cash
Quando non si non si fa il mondo
Obietta ma che ci fa qui con o no quanto abbiano ad Anna acconcia
Siamo arrivati dunque con lo spazio di Radio Carcere chiamiamo dedicare alle lettere che i compagni detenuti ci scrivono dalle carceri di tutta Italia la prima lettera che leggiamo e quella di una donna che detenuta in un carcere italiano si tratta di Viviana che ci scrive dal carcere di Catani ciao Riccardo solo cercando di reagire anche se ogni giorno che affronto è una continua tortura vivo con ansia in un luogo che non è consono alle mie situazioni sia per quanto riguarda i miei affetti i miei figli e il mio convivente sia per il mio stato di salute
In questi anni ho cambiato molte carceri e anche le sezioni femminili la fatiscenza delle strutture e a dir poco vergognosa il priva di qualsiasi senso di umanità
In due anni e otto mesi di reclusione non vi immaginate quanti umiliazioni ho dovuto subire ma nonostante tutto vi assicuro che la cosa che manca di più in carcere e l'affetto dei miei cari dei miei figli del mio convivente
Convivente che purtroppo e anche lui detenuto nel carcere di Augusta e che non vedo da tanto tempo e a questo proposito vorrei chiedervi mi sembra giusto o rispettoso dei principi di umanità che io non possa vedere mio marito solo perché entrambi detenuti
Non credete che l'importanza di un colloquio tra due persone che si chiamano anche se detenute dovrebbe essere più importante di qualsiasi regola burocratica
Chiaro che ne di radio carcere teniamo che l'affettività comunque sia debba
Prevalere su certe regole di sicurezza quindi vediamo ingiusto che tu dica non posso incontrare
Il tuo convivente anche se lui è è detenuto come lo ritiriamo giusto che per esempio alle altre persone detenute sia negata per esempio la sessualità in carcere perché io che sono detenuto
Devo rinunciare anche al fatto di poter fare l'amore con mia moglie ecco essere detenuti non significa dover rinunciare anche la propria sessualità questo è un argomento che noi abbiamo già affrontata radio carcere che torneremo ad affrontare il nuovo perché lo riteniamo tra l'altro di di civiltà Giovanni dal carcere opera di Milano Giovanni che approfitto per salutare perché è persona simili libera e per questa ragione abbiamo la possibilità di sentirci spesso per telefono e mi azzardo a dire ne sono lieto che siamo amici ci scrive per informarci su un grave fatto accaduto nel carcere opera di Milano dove è morta una persona detenuta sentiamo che ci scrive Giovanni
Il ventiquattro marzo
Dopo aver scritto l'ultima lettera al suo avvocato si è suicidato nella sua cella del reparto di infermieri e del carcere opera Andrea Mazza Riello aveva cinquant'anni ed era tormentato da accuse che riteneva infondate
Così ha smesso di combattere di soffrire e disperare
Alle sette di mattina di mercoledì si è impiccato con la cintura dell'accappatoio nella cella in infermeria dove in carrozzella lottava contro la malattia
Quello stesso giorno avrebbe dovuto incontrare al colloquio la madre e la compagna una vita a cura di Andrea segnata dalla sfortuna dove aver messo su famiglia e un lavoro fu colpito da gravi problemi di salute che l'hanno costretto paralizzato su una sedia a rotelle poi i problemi con la giustizia e neanche riconoscimento della totale invalidità fisica sono serviti per evita il carcere
Prima fu detenuto Allodi dove un compagno di cella lo aiutava poi è stato trasferito qui nel carcere opera di Milano che ha almeno sulla carta un centro clinico Andrea spettava giorni la sospensione della pena per motivi di salute
Tutto il resto e vita e purtroppo fredda statistica non c'è spazio per il dolore
Giovanni dal carcere Pagliarelli di Palermo
Ti scrivo dalla sezione Marte ovvero quella sezione del carcere Pagliarelli di Palermo dove sono detenute persone paralizzate su una sedia a rotelle o comunque gravemente malate
Purtroppo ti informo di un grave lutto che ci ha colpito anche al carcere Pagliarelli Palermo
Si muore di sete
Continua Giovanni la soletta l'altra sera infatti morto un nostro compagno detenuto che si chiamava Paolino aveva sessantaquattro anni
Paolino che era detenuto per reati commessi vent'anni fa era malato di diabete e per questa ragione aveva anche subito l'amputazione di un piede
Da circa due mesi si trovava qui nel carcere Pagliarelli ma non nella sezione d'infermeria bensì nella sezione e per i detenuti comuni e senza che i medici del carcere si preoccupasse euro del suo stato di salute
è stato lasciato morire
Come li Ricardo noi qui in carcere siamo solo dei numeri che fanno parte di un'istituzione che a costo di avere quella che si chiama sicurezza ci lasciano anche morire
Noi del carcere Pagliarelli chiediamo che dei parlamentari vengano a verificare le condizioni in cui viviamo
C'è bisogno di una visita fatta da parlamentari seri che non si facciano manovrare dalla direzione e che spedizioni non in carcere la cella per cella
E Giovanni Floris bisogno di una negazione di radicali che purtroppo non sono in Parlamento e qui non hanno il potere ispettivo i radicali
Tra primi primi fra tutti Pannella hanno così hanno messo a punto quel sistema di ispezione in cella per cella
Per verificare con le condizioni di salute e di vivibilità in carcere di tutti le persone detenute
Tato dal carcere Bassone di Como Ricardo descrivo della sezione protetti del carcere di Como si tratta di una sezione dove vengono messi o i pedofili con gli informatori o persone come me che hanno avuto dei litigi nella sezione comune
Quindi la sezione protette regime carcerario è molto duro ci sono otto celle in ogni cella ci sono quattro o cinque persone
Rimaniamo più sincera per venti ore al giorno
E spesso non vale nemmeno a fare l'ora d'aria per non prenderti gli insulti degli altri compagni di sezione
Insulti che neanche ti meriti
Nella sezione protetta detta anche nuovi giunti non abbiamo una saletta per la socialità e il medico non viene mai a visitarci
Infine Tato conclude la sua lettera invitando i compagni detenuti delle altre sezioni nel carcere di Como ad avere più tolleranza nei confronti delle persone detenute
Nelle sezioni protette dalla sezione cosiddetta nuovi giunti
Emidio ci scrive dal carcere opera di Milano il miglio che è affetto da una grave forma di diabete ci scrive per informarci sulle continue violazioni del diritto alla salute che vi sono nel carcere opera di Milano
In particolare Emilio ci riferisce che lui stesso malato di diabete viene curato solo con dell'insulina quando invece avrebbe bisogno di un monitoraggio dei reni
Di un dialisi oltre a tutta una serie di controlli che non gli vengono fatti in carcere
Emilio inoltre scrive qui nel carcere di Opera la legge duecentotrenta del due mila non è applicata e se un ragazzo a mal di testa non può fare altro che tenersi solo perché qui nel carcere opera di Milano mancano anche le aspirine
La verità e che siamo detenuti senza diritti nemmeno quello della salute
Antonio dal carcere Pagliarelli di Palermo ogni martedì insieme altri detenuti di Palermo ascolto radio carcere che ci dà la sensazione di essere più liberi
Purtroppo Passoni mese passo negli anni e non ci rimane che ascoltare le vostre belle parole
Sarebbe necessaria una maggiore attenzione un interessamento maggiore sui problemi del carcere che sono tanti ne cito uno ad esempio come mai ogni detenuto non può scontare la pena nella propria regione
Perché far soffrire le famiglie costringendoli a lunghi viaggi con mogli che lavorano figli piccoli e gitanti genitori anziani le sembra giusto
Non Tonio non mi sembra giusto due osservazioni Antonio radio carcere è l'unica trasmissione in Italia che settimanalmente informa sulla realtà del carcere sul processo penale no al nostro compito
Certe utilizziamo le parole in osso compito è informare e lo faremo con tenacia con insistenza finché un giorno le cose inizieranno a cambiare ci vorrà tempo non sono soltanto parole e speriamo che questo messaggio questo sforzi olio carceri venga
Arrivi anche ai palazzi che che contano per qua
Sospendiamo un attimo la lettura delle lettere di che i compagni lo riscrivo dalle carceri tutti Italia per dare una notizia importantissima
Ha telefonato adesso a radio radicale l'avvocato Daniela Castelluzzo che difende Luigi Milone Luigi Milone Mario Ferrante chi ascolta Radio Carcere solo ricorderà sono stati in carcere per dodici anni e poi i qualche mese fa nuove prove invece gli hanno gli hanno scagionati da reato per cui sono stati condannati la notizia è questa
Oggi Luigi milioni ha ottenuto la sospensione dell'esecuzione della pena e quindi oggi è cittadino libero da cittadino libero attenderà la decisione della Corte d'Appello di Lecce sulla revisione rimane per il momento in carcere ma per poco tempo ce lo auguriamo Mario Ferrante a cui mandiamo i nostri saluti al giudizio importante perché Nadia Gerace ci siamo con ostinazione dedicati acquisì questo caso di ordinari ingiustizia pensare due persone
Sono in carcere da dodici anni e che poi all'improvviso si scoprono essere innocenti riprendiamo la lettura delle lettere quanto riguarda invece giustamente tu dici il diritto della persona detenuta essere rinchiuso in un carcere propria regione in effetti ci sarebbe una regola un alle norme del regolamento evidenziare che prevede proprio questo cioè di in chiusura persona detenuta in un carcere dove vicino appunto la propria famiglia purtroppo questa norma spesso non viene proprio presa in considerazione grazie dell'autore tra Antonio e continuate a scriverci al carcere Pagliarelli di Palermo
Aleandro dal carcere di Bergamo Aleandro che un cittadino colombiano che ci scrive perché vorrebbe trovare una persona con cui scambiare delle lettere e in particolare citiamo proprio le parole di Aleandro perché ci sembrava significativi dice caro Riccardo fame la gentilezza di comunicare agli ascoltatori certamente femmine il mio desiderio di scambiare con loro delle lettere qui in carcere infatti il tempo non passa mai
E la noia e grande e il mio desiderio sarebbe trovare un'amica che mi faccia un po'di compagnia con delle lettere un saluto a tutti i compagni che ora sono in carcere come asta la Proxima Alessandra
Bene grazie stando salutiamo l'abbia il tempo di legge lettere
Che ci ha scritto Walter dal carcere opera di Milano Walter che ha chiesto un trasferimento nel carcere le Vallette di Torino per Podestà vicino alla propria famiglia che risiede appunto nel capoluogo milanesi speriamo e questa richiesta vada a buon fine
Enrico dal carcere di Palermo ricompensati a trentadue anni
è persona tossicodipendente ci scrive per informarci sulle difficoltà che Dini incontrare per poter essere inserito in una comunità di recupero e infine salutiamo Antonio dal carcere di Agliano il pino questa puntata di radio carcere finisce qui
Ricordiamo gli indizi fossetto amica di radio carcere che radio carcere chiocciola radio radicale punto it vi ricordiamo anche il nome telefonico per richiamare qui a radio radicale che rimedi di Caterina che è zero sei quattro otto otto sette otto uno vi ricordiamo ancora che ogni ponte radio carcere può essere ritrovata sul sito radio radicale punto it
Ai compagni detenuti che sempre più numerosi ci ascoltano ricongiunti Cord diamo l'indirizzo a cui scrivere le le vostre lettere che era presente un legame fondamentale
E che ci aiutano informare meglio sul carcere Indirizzo e questo e scrivete radio radicale rubrica radio carcere via principe Amedeo due zero zero uno otto sei Roma
Grazie per l'assistenza in regia
Che questa sera ci ha fornito Lorenzo Bruschi grazie alle persone libere che hanno avuto il senso di responsabilità di ascoltare radio radicale radio carcere e grazie ai compagni detenuti anche quelli stretti nelle celle più degradate che questa sera con un gesto di grande dignità hanno acceso la radio per ascoltare una voce la loro voce la voce di Radio Carcere a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
In nome del popolo italiano il tribunale
Per cinque codice di procedura penale sia in Italia la corte d'appello di Palermo seconda sezione
Dato il cinque aprile mille novecento