Il vertice della Nato che si terrà a Istanbul il 28 giugno e che riguarderà l'assetto futuro del Consiglio Atlantico

Massimo De Leonardis insegna Storia delle relazioni e delle istituzioni internazionali ed è stato di docente di Storia dei trattati e politica internazionale alla facoltà di Scienze politiche dell'Università Cattolica del Sacro Cuore
E con le vogliamo occuparci del prossimo vertice della NATO che è previsto per il ventotto il ventinove giugno prossimi a Istanbul
Professor De Leonardis quali saranno gli argomenti all'ordine del giorno di questo vertice
Beh
L'anarcho ormai da molti anni in una complessa fase di transizione che ha avuto ovviamente un momento di svolta
Con il vertice di Praga e poi dopo l'undici settembre che ha praticamente allargato l'organizzazione a tutti
I Paesi dell'ex blocco comunista a questo punto però si tratta di dei vedere esattamente che cosa vuole essere lavati in futuro
La NATO in fin dei conti fondamentalmente è un'alleanza militare è stata un'alleanza militare
Ha svolto in questi anni anche un compito di stabilizzazione e di riunificazione politica dell'Europa
Ma molti ritengono che debba ritornare al volgere dei compiti di natura anche prettamente militare e soprattutto non dimentichiamo che la NATO
L'unico organismo istituzionale nel quale si elidono insieme Stati Uniti e i paesi europei e quindi
A subito i riflessi di quel contrasto che c'è stato sul conflitto dell'Iraq appunto tra le due sponde dell'Atlantico diciamo tra una parte di una delle due sponde
E gli Stati Uniti e quindi evidentemente questo vertice deve dimostrare se diciamo un un quadro generale se l'organizzazione è uscita da questa fase di incertezza
Quindi sarà un'occasione di confronto diciamo dopo dopo la lo scontro sull'Iraq e quindi anche con la Francia Germania certamente certamente
Non dimentichiamo che poco più di un anno fa alla NATO mi riferisco a quelle settimane tra il gennaio e di febbraio del due mila e tre
Ha attraversato uno dei momenti di maggiore contrasto nella storia d'organizzazione quando ci fu quella questione chi doveva più di una settimana del Consiglio atlantico bloccato
Dalla dritto francese tedesco belga sulla opportunità di schierare
I missili Patriot e comunque di schierarsi a difesa della Turchia nel caso appunto ci fossero state ritorsioni Rachele contro la Turchia
E circola turchi avesse partecipato all'attacco all'Iraq oppure impartito alcune settimane che tu puoi risolto al Segretario generale allora era ancora l'avevamo persone
Spostandola sede decisionale dal Consiglio Atlantico dove è rappresentata la Francia al Comitato di difesa dove la Francia non è rappresentata perché come sappiamo
è uscita dalla struttura militare nel lontano mille novecentosessantasei eliche si è trovata la soluzione peraltro poi rivelatasi inutile perché come sappiamo la Turchia alla fine poi non ha partecipato alle operazioni militari
E invece per quanto riguarda gli argomenti all'ordine del giorno si parlerà anche di un allargamento della missione in Afghanistan perché ci dovrebbe parlare di cui anche di questo sicuramente di quel provvedimento dove
La NATO e già impegnata cioè sostanzialmente noi vediamo una specie di scivola mento nel senso che nei Balcani dovrebbe prendere più chiede l'ha già preso assumersi maggiori responsabilità l'Unione europea
A e quindi consentendo a forte dalla NATO di disimpegnarsi che a loro volta Duo si dovrebbero impegnare in Afghanistan
E anche lì consentendo o alle forze che ci vogliono stare la famosa coalizione dei volonterosi di impegnarsi in Iraq è difficile a assolutamente edifici al momento
Ipotizzare che sarà possibile un impegno diretto dell'Alleanza in Iraq perché questo dipende dall'evoluzione del settore poiché acciacco noi diciamo alla NATO dobbiamo pensare che per quanto abbiamo interrogato sia un organismo infinitamente più coeso dell'ONU però la NATO è pur sempre e comunque un'organizzazione di Stati sovrani quindi cioè l'accordo tra i membri della NATO non è che la NATO da sola può decidere
Per tornare alla missione in Afghanistan adesso come funzione in quali quanta parte del paese funziona la missione dell'ISAF bene amici delitto un ruolo in alcune delle province in cui
Di fu in cui è diviso il Paese adesso non ricordo esattamente le in particolare le province comunque diciamo la NATO coprono buona parte di queste dell'ordine pubblico e della sicurezza in in in in questo Paese dove indubbiamente la situazione certamente migliore che in Iraq ma non è che ci sia un completo controllo del territorio da parte del governo centrale
Si chiede un contributo perché si possano tenere regolarmente le lezioni a settembre né in Afghanistan è previsto un contributo e stabilizzazione in questo senso cioè cioè otto
Il problema fondamentale è sempre quello della della sicurezza cioè una soluzione politica cresce esprime attraverso elezioni costituzioni Colani eccetera richiede sempre una precedente
Stabilizzazione cioè le elezioni si devono rivolgere in condizioni di sicurezza ovviamente
Dove ci sia libertà di voto dove ci sia libertà di propaganda
Tutte queste condizioni non possono essere assicurate altro che da una organizzazione all'interno della quale ci sono oltretutto delle procedure per quanto riguarda
Comando comunicazione controllo standardizzazione degli armamenti che sono collaudate da lungo tempo come nel caso della NATO appunto
Cosa cambierà l'arrivo dei nuovi sette membri nella NATO
Ma dunque l'impressione generale è che al momento questo abbia ha rafforzato diciamo
Quelle che sono le posizioni America né all'interno della NATO cioè i Paesi dell'Europa orientale l'abbiamo visto anche a livello mediatico a livello di immagini cioè quando il presidente Bush viene in una capitale dell'Europa occidentale
E ci sono grossi problemi di ordine pubblico che è totalmente si manifestano si preannunciano manifestazioni antiamericane e così via quando il presidente Bush è andato in tutti questi Paesi
Soprattutto a Bucarest soprattutto in Polonia
è stato veramente un trionfo perché questi Paesi guardano soprattutto ancora in questa fase poi magari ci potrà essere anche di una fase di disillusione ma questi Paesi guardano agli Stati Uniti
Perché e quali effetti uniche perché innanzitutto
Ripetono come i Pieri liberatori anche cioè la guerra farebbe in fin dei conti è stata vinta
Al di là degli altri fattori da quelle che sono state le iniziative militari e ideologiche direi che hanno insomma sono quelle che hanno fatto crollare che hanno fatto crollare
Il blocco il blocco sovietico
C'è anche da dire che l'Unione europea riesce si è fatta battere in un certo senso sul tempo dalla NATO negli anni novanta
Nella strategia di apertura nei confronti di questi Paesi anche perché i criteri di adesione all'Unione Europea solo estremamente difficile molto più difficili da essere da essere rispettati da un guardando le cose da un punto di vista storico questi Paesi in fin dei conti soprattutto a livello di classi dirigenti
Non possono essere non possono avere fiducia in un altro Paese europeo di media grandezza come può essere la Francia perché non dimentichiamo che negli anni Trenta quando del ventesimo secolo quando la minaccia questi Paesi era rappresentata dalla Germania nazista
In realtà la Francia ha dimostrato tutta la sua debolezza e incapacità a difendere questi Paesi che pure avevano delle alleanze neppure avevano delle alleanze con con la Francia sostanzialmente petto in termini brutali se si è alla ricerca di un garante della propria sicurezza ovviamente si cerca un garante che ha una vera forza effettiva insomma
Paragonabile a quella di potenziali aggressori se non superiore quindi si guarda agli Stati Uniti evidentemente non si guarda alla Francia qualità e al momento la la la posizione di attuale poi è chiaro con l'evoluzione del tempo potrà cambiare ma oggi è così
In per quanto riguarda invece i paesi del Caucaso ci sono alcuni Paesi come la Georgia per esempio che ha chiesto o comunque ha intenzione di entrare nella NATO oltre che nell'Unione Europea
Certo qui il problema è che qual era il calcolo è un'area ovviamente
Molto molto importante di il il problema è quello di conciliare
L'allargamento ulteriore della NATO con con la necessità di non prendere una posizione che sia considerata provocatorio da parte da parte della Russia questo è un problema che si era manifestato anche con il per i Paesi baltici che il problema è stato
Diciamo risolto attualmente i rapporti con la Russia sono abbastanza
Buoni anche perché la Russia in una fase di raccoglimento di ricostruzione interna prima di Prêtre ripresentarsi sulla scena internazionale con la delle posizioni diciamo forse più più forti
Certo che in quell'area dove la situazione è molto più complicata perché ce ne sono differenze etniche differenze religiose c'è il problema dei famosi oleodotti il problema del petrolio eccetera
è ovvio che lì c'è bisogna stare molto molto attenti insomma
Il discorso è che prima di procedere ad ulteriori allargamenti bisogna veramente essere molto attenti insomma a mio giudizio
Senta invece parliamo della Turchia data questo vertice si terrà Istanbul qual è il ruolo attualmente la Turchia è un pilastro diciamo della NATO però c'è contemperamento è sempre questione e che riguarda l'adesione all'Unione europea almeno europea contro il noir spingere la Turchia cosa provoca queste in tutte
Se noi guardiamo se noi guardiamo alla storia degli anni Novanta vediamo che questa questione la Turchia si è ripresentata praticamente a tutti i vertici NATO perché c'è questo meccanismo cioè noi sappiamo che l'Unione Europea vuole dotare siti una sua
Quali autonomia militare cioè la formula polli politica europea di sicurezza e di difesa ma naturalmente
Questa autonomia e non può essere totale cioè deve essere un'autonomia in qualche modo sempre collegata alla NATO
C'è sempre la possibilità che che operazioni in cui si impegna l'Unione europea e al momento attuale l'Unione europea
Difficilmente può impegnarsi in qualcosa del pur essendo di più del qualcosa
Del puro e semplice peacekeeping c'è sempre il rischio che la situazione degenera che c'è un'escalation verso un livello più alto bisogna ricorrere a alla NATO bisogna ricorrere alle risorse della NATO quelli che essi chiamano in inglese in atto assai allora a questo punto ecco che emerge il problema della Turchia
Cioè la Turchia a ovviamente come membro della NATO il diritto di veto su qualunque decisione che riguardi la NATO di fatto negli anni Novanta aveva citato continuamente una funzione frenante
Verso questo discorso della
Identità europea di sicurezza e difesa perché si è trovata appunto le porte chiuse di fronte a di fronte all'ingresso nell'Unione europea cioè sostanzialmente ha detto benissimo voi non ci volete che era in lungo per la nostra missione
Vedendolo europea e noi blocchiamo comunque cerchiamo di ostacolare il più possibile il vostro cammino
Verso l'autonomia militare si se questo campus che in questo cammino poi comunque volete l'appoggio della NATO
C'è da dire che qui e poi di e quindi la Turchia è sicuramente da questo punto di vista ha avuto un ruolo chiave infatti gli Stati Uniti sono sempre stati tra i più forti sono e sono tra i più forti sostenitori dell'ingresso della Turchia
Nell'Unione Europea c'è da dire però che anche qui bisogna vedere l'evoluzione perché in fin dei conti quell'ultimo rifiuto
Della Turchia l'anno scorso a partecipare al conflitto sull'Iraq certamente ha raffreddato i rapporti con Washington c'è da tenere conto
Della questione
Curda che evidentemente una eccessiva autonomia della delle province curde dell'Iraq del Nord certamente troverebbe l'opposizione
Che avrebbero posizione Torchiera c'è anche da tener conto di quelle che possono essere le tendenze dell'attuale governo Governo turco noi abbiamo l'impressione qui che
All'attuale governo nonostante sia espressione di questo partito islamico moderato sia comunque molto favorevole ancora all'ingresso nell'Unione Europea
Io credo che ci sia qualche segnale che potrebbe anche esserci un ripensamento da questo punto di vista da parte del GIP
Fu cioè come reazione al fatto che venga respinto continuamente da mio
Anche come accusa qualcuno ha fatto come un ripensamento in fin dei conti
Uomo spesso trovavo spesso dalla Turchia insomma quali
E la Turchia in fin dei conti se qualcuno si chiede quali vantaggi concreti effetti
Dalla Turchia da un'intera
Loro appena suo
Bene io la ringrazio ringrazio il professor Massimo De Leonardis insegna Storia
E delle istituzioni internazionali all'Università Cattolica del Sacro Cuore
Che