"C'era una volta la Cecenia... anzi c'è ancora" - organizzato dall'Associazione Culturale Trinakria (presso l'Istituto Platone, Aula Magna, via Salvatore Bono 31)

Prima di tutto voglio ringraziare l'associazione Trinacria per avermi dato l'onore io sono il preside della istituzione diciamo di poter ospitare una iniziativa culturale di altissima importanza
Prima di dare la parola ai relatori vorrei leggere alcuni messaggi che sono pervenuti
Un messaggio da parte del l'assessorato regionale ai Beni culturali che non può partecipare il l'onorevole Granata per impegni istituzionali mi pare che si dice così abitualmente
Presente sì monsignor Foglio storico
Ecco qua abbiamo il diplomatico e quattro abbiamo chi dice la realtà dei fatti
Poi un altro messaggio un comunicato stampa direttamente dall'associazione Trinacria
E che afferma chiesti e pervenuto un i un messaggio da parte di Francesco Mannino presidente dell'Alleanza per la Sicilia democratica
Che ha fra l'altro sottolineato l'esigenza di dare all'ONU la possibilità di intervenire
Anche all'interno delle realtà statuali laddove si riscontrino concreti pericoli di genocidi
O di palesi violazioni dei diritti umani come in Cecenia appunto e in altre parti del mondo
Terzo messaggio un telegramma abbastanza lungo
Da parte dell'ingegner Salvatore Natoli
Che dice
Ringrazio dell'invito e mi rammarico di non potervi partecipare come siciliano come cittadino del mondo e come cittadino italiano
Costituzionalmente parlando sento sempre viva la vergogna per gli abbracci e baci che il Presidente Berlusconi elargisce
Ai presidenti al presidente Putin che ha ordinato il colpo alla nuca per le donne cecene del sonno nel teatro di Mosca per evitare il processo pubblico
E l'avrebbe portato imputato di genocidio agli occhi dell'opinione pubblica internazionale onore a voi che nella città di Palermo che fu caput mundi avete organizzato questo convegno contro il genocidio del popolo Ceci ceceno
E idealmente abbracciando il genocidio sempre in atto del popolo curdo del popolo di Dio tibetano nonché la persecuzione terribile
Dei Montagnard del Vietnam e quello dei musulmani cinesi che sono maggioranza in due delle più popolate province della Cina popolare onorevole ingegnere Salvatore Natoli Sciacca
Terminata la lettura dei due messaggi diciamo escludendo il terzo che già sono direi abbastanza significativi con il proprio lavoro concorrenti rompono motivo soltanto
Di amicizia
Ma comincia il cognome Onigo Anatoli già chiesto già che più gioioso amare a perfette no no grazie grazie si apprende sempre con
Bellissima e
I dirò solo due parole già ho dato i ringraziamenti per appunto l'onore che è stato dato a questo nostro istituto che bene o male cerca di fare
Oltre all'attività prettamente didattica anche quelle attività che inseriscono la scuola nell'ambito della società
è uno degli elementi essenziali e vivere in una città come Palermo in Sicilia dove l'idea di una e lo sfruttamento
Che la Sicilia ha subito da secoli e negli ultimi cinquant'anni dire in modo evidente è abbastanza evidente proprio negli ultimi episodi che ci sono stato ultimo simbolico quello del blackout
è chiaro che per noi è importantissimo educare i ragazzi a considerare non tanto la realtà attuale economica come causa quasi genetica della forma mentis dei siciliani ma in quanto responsabilità ben precisa da parte di chi da quando esiste l'unità d'Italia agito perché la Sicilia forse corone
Detto questo e per non togliere spazio agli interventi do la parola all'onorevole e mi Piero Miglio
Sì professore grazie a chi ha voluto invitarmi e grazie
A coloro che hanno voluto sacrificare in loro pomeriggio
Di oggi per seguirci nella
In questo convegno
E parlare della Cecenia ossia a parlare di politica oggi in Italia è un fatto
Direi quasi difficile un fatto assolutamente raro perché i nostri politici quelli che sono altro rispetto a chi ha mandato questi messaggi
Di partecipazione
Come quello tra l'altro dell'ingegnere Salvatore Natoli
Un illustrissimo dall'antiuomo esponente di spicco della nostra realtà siciliana quando era al tra la realtà politica siciliana
E che e uno un una persona che si occupa di politica si occupa di questi argomenti
Leggevo nei giorni scorsi Bari articoli pochi per la verità e pochi personaggi italiani soprattutto della
Del giornalismo
E uno sparuti Sivo numero mi consentano il presente di dirlo uno sparo utilissimo numero di uomini politici
Sanno e si occupano e si preoccupano del problema Cecenia che non è solo il problema Cecenia ma è anche il problema del Tibet
E il problema pay Falun Gong cinesi e il problema dei Montagnard è stato il problema del Kosovo e di tutte le altre parti del mondo dove ci sono guerre ecco questo nucleo
Questo zoccolo duro di politici
Sono i radicali e i siciliani poi forse per la per il nostro passato il nostro presente in quanto siciliani e Sicilia misti i radicali
Per il senso dello strato dello Stato della tolleranza della non violenza che non solo con Marco Pannella ma con tutti i parlamentari radicali europea in questo momento in questo momento sono gli unici a portare avanti una battaglia che peraltro riguarda molto da vicino
L'unico giornalista
Presente e in Campo di guerra in territorio di guerra nel Kosovo
Nel l'anno due mila sedici marzo due mila Antonio Russo
Ho trovato una mattina del sedici marzo una fredda mattina fu trovato
Ucciso ai margini di una strada certa o non era stato il solito automobilista distratto o privo di patente
Perché c'erano
Capi dei precedenti specifici immediati prima dell'omicidio di Antonio Russo giornalista di Radio Radicale
C'erano stati degli attacchi
Al partito radicale di cui si era chiesto addirittura l'espulsione
Come organizzazione non governativa che a titolo di partecipare
All'ONU l'espulsione
Perché
Avevano accusato il radicale di fare sentite un poco commercio di sostanze stupefacenti
Mi viene da ridere perché alle battaglie radicali sono in tutt'altra direzione per chi le capisce e per chi è in buona fede dicevo
Era il preludio
Ed è stato il preludio all'assassinio di Antonio Russo
Che secondo
Le buone maniere dei servizi segreti orientali
è stato ucciso con la dopo una contusione violentissima alle costole questo è il tipico sistema moderno per eliminare fisicamente
Gli avversari politici cerca al capo del K che ebbe
Non c'ero stato mai journey boy ma c'era stato quel Vladimir Putin
Oggi ricevute in Italia con tutti gli onori dal nostro presidente del Consiglio lo dico con estrema amarezza come lo ha sottolineato nella suo messaggio onorevole Natoli
Che dirigeva appunto il K che ebbe i servizi segreti che adottano questo sistema di schiantare il torace
Perché fanno trattenere ma l'hanno detto persone informate nonché del del fatto specifico ma se esperti della materia
Il sistema privilegiato è quello di fare di far di mandarlo a sbattere contro un'auto piuttosto pesante trascinandola e tenendola con le braccia aperte
E all'indietro in maniera da offrire
Il petto questo fatto provoca
La distruzione del torace dopodiché si può abbandonare legittimamente tranquillamente ai margini della strada simulando un incidente stradale così è stato ucciso Antonio Russo
Così hanno taciuto le autorità europee rosse italiane sul problema
Certamente e allora ero partito appunto sul problema della conoscenza del problema Cecenia la Cecenia
Sappiamo è inutile fare un excursus storico geografico e sappiamo che una piccola repubblica del Caucaso che pare da oltre quattrocento anni
Cerca di sottrarsi
Alla come dire alle pressioni
Bella imperialistiche consentitemi di dirlo della dell'unione dell'Unione Sovietica
E questo viene ed è venuto
Periodicamente in evidenza
A partire dalla rivoluzione bolscevica
Quando
Dopo qualche alterna vicenda
Si trasformano in Repubblica autonoma sulla Cecenia rispetto alla madre Russia
Subito dopo qualche anno dopo qualche decennio dopo subì le deportazioni direi bibliche
Con stalli nel nel nella al tempo al tempo di Stalin
Perché erano la popolazione cecena era stata accusata di collaborazionismo con i nazisti e quindi come sanzione come sanzione su un milione
Circa di abitanti di tutto
Io tutta la Cecenia
Oltre il dieci per cento tra duecento mille trecento mila cittadini ceceni furono deportati nei Paesi dell'Est e naturalmente non assegnati assegnati ad altre attività
Ci si chiede
E ci si domanda
Perché questo conflitto
Continuo fra la Cecenia e l'Unione Sovietica
Basterebbe dire
Che
La Cecenia
Un passaggio obbligato
Degli
Oleodotti che dal causa dal Caucaso
Portano il petrolio verso alle frontiere europee e e sottolineare che la Cecenia è un serbatoio a quanto pare molto
Consistente di di di risorse petrolifere
Altro tentativo di scrollarsi del gioco
Sovietico per la differenza anche sotto il profilo etico religioso che il popolo ceceno a rispetto per le differenze che
Offre rispetto alla Unione sovietica tentò nel novantuno di rendersi indipendente ma il buon è il triennale qualche anno dopo esattamente nel novantaquattro
Non solo occupò militarmente ma le lotte le guerre e le deportazioni linee egli in carcere a mente i di coloro che hanno osato di volta in volta a ribellarsi sono stati
Sono stati la frequenza
Direi quotidiana
Dopo la caduta del muro di Berlino il crollo del comunismo
Ringalluzziti da questi fatti storici i ceceni tentarono hanno tentato ancora una volta di sottrarsi
Alla
Al gioco
Al gioco sovietico
Con una
Ponendo in essere una certa una certa resiste
A questo punto e per finire questa parte introduttiva io mi chiedo e vi chiedo
Ma chi manovra
Attualmente
La Cecenia
Sia chiaro ed è bene dirlo subito che gli atti eversivi
Gli atti terroristici
Che anche i ceceni hanno posto in essere
In questo non ce lo dobbiamo o nascondere nello dobbiamo ignorare seppure come reazione ma sempre e comunque
Danton dannare senza senza pietà alcuna e senza riserve il terrorismo da qualunque parte provenga deve essere fermamente contrastato
E condannato
Sono la reazione che provocano un ingranaggio è un volano di reazione ulteriore di segno uguale e contrario da parte da parte dell'Unione Sovietica dal però onde
Gli ultimi avvenimenti quello del PCI del del treno all'attentato al treno
E l'attentato alla Duma mi pare l'anno scorso grosso modo nella piazza saltarono con i gas Yassine asfissianti abbiamo visto quello quello che le insuccesso
Sono le reazioni certamente ribadisco da condannare a questo comportamento oppressivo dell'Unione Sovietica Annibal del e in particolare dicono i bene informati i giornalisti che si occupano di
E i fatti orientali che il capo del K che ebbe anche nell'omicidio di Antonio Russo
Beh direi quasi non poteva non sapere come se usato in Italia fino o come si usa tutt'oggi in Italia
Continuando così chiudo subito professore continuando così
Io ritengo che il genocidio di questa popolazione
E destinato purtroppo ad aggravarsi ad aumentarle deportazione nel passato sono state
Spaventose come numero di persone appunto strappate alla loro quotidiana attività e alle loro i alle loro occupazioni
Cento io penso che sia utile
Politicamente e moralmente sottolineare la non condivisione dell'incontro
Putin col nostro presidente del Consiglio
Questo offrirsi da parte del nostro presidente del Consiglio all'avvocato difensore
Di Putin perché i giornali e i giornalisti scriverebbero il falso qui da Napoli mai morti sono un dato oggettivo
I morti il numero dei morti che si riconosce che non è il numero dei morti il reale effettivo così come da qui trasferendo ci per un attimo nell'Estremo Oriente in Cina
Il numero dei morti
Cinesi condannati a morte circa quattro mila ogni anno ma quelli che si conoscono che non sono una grossa percentuale percentuale ma una minima percentuale
Sono certamente a conoscenza di quel capo di governo che diventato amico degli italiani per la mano della Presidente del Consiglio ecco per che a questo punto comprando non basta comprare la villa intervenne appello diventare democratici
Tolleranti
Non violenti credo che non sia sufficiente
Ci vuole ben altro
Ci vuole soprattutto l'animo sgombro dalla necessità di fare affari con il petrolio di poterle
E con gli interessi economici cinesi dopodiché si porrà anche parlare di tolleranza dei diritti umani e di quant'altro
Allora vi pongo la domanda eroga e chiudo ma perché nel mondo non si parla del problema ceceno né degli altri problemi che abbiamo evocato ma perché nell'Unione Europea
Non si parla del problema ceceno
E degli altri problemi quale intervento l'Unione europea
Ha fatto o intende fare sulla Russia a livello di pressione politica nel cercare di garantire l'indipendenza e l'autodeterminazione dei popoli
Nessuno e l'ultima domanda perché in Italia non si parla del problema ceceno
Ne parliamo i pochi intimi che questa sera siamo qui a Palermo gli amici radicali grazie a radio radicale che è sempre presente la voce della libertà
Ma gli altri politici quelli che sono sempre indaffarati
Quelli che
Amano fare incontri di strano tipo e con altri soggetti
E che qui non so non sono venuti a discutere a dibattere a informare l'opinione pubblica
Ci sono pochissimi giornalisti che trattano il Paolo Mieli Adriano Sofri
Qualcun altro che ora mi sfugge Barbara Spinelli
Dopodiché c'è il silenzio totale su un genocidio che diventa sempre più grave e non lontano dalle nostre case
La Georgia non credo che sia
Dopo Marte
Io dico perché
Sul che fare
Forte è utile ritornare alla fine
Per vedere di trovare
Come dire intellettualmente
Un
Una strada comune per vedere se è quella giusta
Per cercare di arginare
Questi omicidi
Che vengono consumati che vengono commessi qui da noi e utile o ritengono più utile parlare per i problemi della fecondazione assistita e quindi di
Ritenere personale chi non è niente
Anziché occuparsi delle persone
Che vengono uccise sotto gli occhi di tutti e direi con la compiacenza di tutti perché nel momento in cui potremmo chiunque di noi fare qualcosa dire qualcosa a fare una denuncia politica
Per gli omicidi genocidi che si consumano ciascuno di noi diventa colpevole nella misura in cui non interviene non spende la propria parola il suo intervento e la propria intelligenza vi ringrazio
Ringraziamo l'onorevole Emilio per il suo ampio e articolato intervento
Durante il quale ha toccato tanti di quei temi ognuno dei quali implicherebbe
Una serie di seminari si tratterà invece di una sorta di tavola rotonda per cui gli argomenti si riprenderanno e poi anche le persone del pubblico potranno intervenire per esprimere le loro tesi io vorrei solo prima di dare la parola alla al dottor Casamento di dire due parole soltanto di alcuni elementi che sono stati toccati secondo me estremamente importante
Sia detti direttamente sia impliciti nel nell'intervento che ho fatto il professor Piero Milio l'abbiamo visto l'importanza della petrolio nell'ambito di tutta quella che la politica attuale antiterrorismo terrorismo intervento per la libertà per trasformare per esportare la democrazia però accanto a tutte questi aspetti esteriori o che giustificano determinati interventi bellici alle spalle molto spesso c'è questo interesse principale che il petrolio
Secondo elemento che è stato secondo me o se indirizzati in maniera molto ma molto specifica e importantissima e anche il fatto che il crollo dei regimi comunisti non affatto portato
Necessariamente a una scelta di libertà
è vero che Putin era un ex comandante del KGB però polizie diventato occidentalizzata o e dobbiamo dire che accanto al nostro beneamato presidente Berlusconi ma nemmeno Bush si è ribellato o ha fatto delle azioni particolarmente importanti nei confronti di Putin considerando che mentre Berlusconi insomma può avere un suo potere all'interno dell'Italia e quando c'era
Invece noi sappiamo che Boucher ha un potere con lo vale attraverso il quale potrebbe imporre qualunque scelta
Quindi sono dei tutta una serie di elementi estremamente importanti così come e o si osserva molto spesso che il terrorismo invece di avvantaggiare i terroristi in massima parte avvantaggia quelli che vengono attaccati
Con l'ultimo attentato Putin ha ottenuto una specie di plebiscito alle elezioni molto spesso il sono mi sembra la vecchia strategia della tensione era così intelligente che aiutava gli avversari invece di aiutare quelli che facevano il terrorismo
Quelli sono tanti elementi da analizzare indubbiamente molto importanti perché si legano intanto alla forma
Normale dell'opinione pubblica occidentale di chiudere gli occhi davanti a tutti quelli che sono i crimini vengono aperti solo se la stampa attraverso gli interessi che esprime fa creare questo stato di disagio o secondo i casi
Noi ci indigniamo secondo quello che la televisione ci fa vedere oggi ci indigniamo perché c'è la guerra
C'era la famosa guerra civile nel Biafra
Poi ci indigniamo perché in Somalia c'è la guerra civile non se ne parla più allora i problemi sono due o in Somalia stando benissimo oppure anche le nostre emozioni vengono create artificialmente dall'opinione pubblica
A questo punto io darei la parola al dottor Casamento
Grazie ringrazio l'associazione Trinacria ringrazio il preside dell'istituto tutti gli intervenuti
Io parlo a nome della società siciliana per l'amicizia fra i popoli
Nel
Nell'argomento oggetto di questo di questo incontro
Problema ceceno è un problema di Filippo
Diritti dei popoli all'esistenza prima ancora che alla libertà
Vorrei dire che nella storia
La storia è fatta di conflitti fatta di guerre è fatta anche di genocidi ne abbiamo avuti sempre
è anche questi avvenimenti diciamo hanno contribuito poi al evoluzione della società
Il genocidio di oggi
Al di là del problema ceceno credo che assuma dimensioni più ampia
Dimensioni notevoli e che tocca varie parti del mondo
Anche perché i mezzi di distruzione i mezzi di reazione sonno notevoli sofisticati gravissimi
Ecco c'è un
Un qualcosa che è sempre per sempre verificato i vincitori che cercano di distrugge dei vini
Ma anche oggi assume proporzionale Martello
Però evidentemente diciamo contro
Il genocidio siamo per la libertà dei popoli non perde
Per un ideale utopico
Perché sappiamo che ci sono sempre precisa no come ci sono sempre state ci saranno le lotte di liberazione dei popoli
Però siamo coscienti che in questo momento in particolare i conflitti che si vanno verificando diffondendo
Assumono anch'essi proporzioni enorme e mettono a rischio l'esistenza stessa domanda accesa in un momento di grave pericolo ecco la la battaglia per la pace
L'impegno per la pace
Non è tanto un impegno per
Un singolo focolaio di guerra
è ma deve diventa un principio non più utopico perché motivato è giustificato dal fatto che cadde cadere la pace oggi in un angolo del mondo domani in tutto il mondo il rischio c'è ed è concreto può avere conseguenze devastanti per tutti quindi questo
Ci preoccupa parecchio
Il problema ceceno anche questo credo che si possa vedere assieme
A tutti gli altri problemi in cui c'è una oppressione di un popolo sono tanti
Bisogna vedere il concetto stesso di popolo che è un concetto che si evolve la nazione
La comunanza di nazionale biglietti mia di lingua di religione eccetera
Come si fa a distinguere perché questo viene fatto lo diceva pure l'avvocato Guido poco fa
Fra una lotta di popolo e un'altra localismo nella nella pubblica opinione corrente queste distinzioni ci fanno
E forse c'è anche una ragione
Cioè noi oggi non è che mettiamo sul
Lo stesso piano con estrema tranquillità e disinvoltura
L'aspirazione all'indipendenza del Paese basco l'irredentismo in corso
L'irredentismo albanese kosovaro rispetto alla Serbia
Oppure altri conflitti tra Paesi che non sono fra minoranze che non sono tra popoli che non sono minoranze ma paesi confinanti come succede con nel conflitto fra Israele e Palestina
Va assumendo assunto bar subendo proporzioni sempre crescenti
Ecco però don non è sempre lo stesso giudice riusciva certe volte ci si schiera apertamente per la libertà del popolo oppresso
Cerca altre volte si è più indifferenti altre ancora
Si arriva a parlare attentato all'integrità di uno Stato
Anche noi abbiamo delle spinte
Secessioniste nel nord Italia
Che fanno che si richiamano ha una identità che non c'è mai stata sta arrivando ora se ne comincia a parlare ora
Ma non ha una tradizione non c'è un popolo padano non c'è mai stato un po'avvocato
Ecco questo orrendo un po'il panorama complessa e io vorrei che ci fosse un po'
Di di coerenza tutti quelli che sono per la libertà dei popoli
Cioè cercare di essere sempre per la libertà dei popoli e poi vediamo che cosa può significare libertà dei popoli che non è necessariamente l'indipendenza perché sappiamo che nella storia
Per comodità
Ci sono federazioni di Sperti generazioni di dazioni l'importante che il popolo sopravviva
Poi i fatti de poi le forme devono essere gradite al popolo sta diceva il nostro poeta siciliano perché la Sicilia c'entra pure in tutto questo Ignazio Buttitta
Un popolo mettendo anche a dirle
Levatrici curata volavo ne mangia scudetto un enorme essendo un popolo un popolo diventa povero serbo quando Ciarlo banali lingua adduca a Garibaldi
Questo costano tanto
Cioè vuol dire che c'è anche un genocidio non fisico
E al quale bisogna pure reagire che culturale cioè l'estinzione dei popoli attraverso una globalizzazione selvaggia che va a a sopprimere l'identità stessa nipote
Io auspicherei un pronte un pronte per
La libertà dei popoli poiché o nella seconda parte di questa riunione o in altra sede bisogna vedere quali sono le forme di libertà più adatte caso per caso
Però un conto è che io sia coerente
Perché mi capita di sentire dalla stessa parte
Politica
Una solidarietà per un popolo in lotta
Che
Un cambiare un po'
Gli schieramenti rispetto a un altro posto
Abbiamo una Palestina occupata c'è uno schema chiaro
Da un lato c'è un occupante dall'altro giorno occupato
C'è un popolo che rischia il genocidio che rischia di essere respinto
E non sempre prima c'era una maggiore sensibilità su questo problema
Ma oggi io vedo che persone intellettuali esponenti politici che pure ha solidarizzato
Per alcuni dei popoli oppressi non lo fanno per altri o addirittura si
Trovarlo sedici trova la maniera per esprimere solidarietà a quello che oggettivamente all'occupante so che i problemi sono complessi però
Succede questo e Kospi cioè che ci sia una cultura della libertà dei popoli grafia piuttosto coerente
E lo stesso approccio se va bene per gli altri focolai che sono stati citati da chi mi ha preceduto e se va bene per i costi per il basket così ampia
Facendo attenzione a distinguere caso per caso perché sono problemi diversi se l'autonomia accese l'autonomia non c'è ferie quindi la reazione più o meno giustificata però si tratta sempre di libertà dei popoli che in ogni caso che vanno che va quindi presa in considerazione come tale
La Cecenia l'avvocato Milio faceva affatto bene credo la storia di questo problema
Io aggiungerei anche per l'esperienza che ho maturato negli anni passati
Che
Queste aspirazioni di alcuni popoli tra cui proprio quello ceceno o quello georgiano quello delle repubbliche caucasiche o quello del via altre repubbliche della Federazione russa
è un problema nonostante le apparenze piuttosto recente
Nel senso che
Per tutto il secolo passato il problema fondamentale delle società è stato il problema sociale anziché quella nazione
Io penso a questo
Lo scontro è stato fra sistemi sociali prima
La rivoluzione sociale poi una rivoluzione che in un certo modo si è realizzata di una parte del mondo ma non nell'altra il conflitto fra queste due partite al mondo
Ecco questo conflitto sociale questo prevalere del problema sociale ha smorzato
Diciamo lo stimolo anche dei popoli stessi
Al
Indipendenza nazionale un problema nazionale
Con la caduta del muro di Berlino
Che era caduta che
Quasi totalmente era prevedibile maturava
Si torna a sentire il bisogno dell'appartenenza della nazione e anche quei popoli ma non solo quelli lo hanno sentito
Gli ho conosciuto
Amici dell'Unione Sovietica russi Giorgianni bielorussi
Lettoni
C'era un attaccamento che c'era il ricordo della loro nazione c'era un'aspirazione
Ha un'autonomia e un'indipendenza che tuttavia il regime nonostante quanto posta sembra aveva saputo in una certa misura dare perché che ne so visto in Georgia
Una repubblica
Nettamente diversa da da Mosca
Dove addirittura si erano mantenute forme di proprietà privata sia pure a livello di famiglia a livello di di di piccola economia contadina però c'erano queste forme e forse forse si stava meglio dal punto di vista economico sociale a Tbilisi chiedono a Mosca o a Leningrado ancora a San Pietroburgo oggi
Giorgianni
Sentivano l'amore per la loro Georgia
Però il tutto era un po'come dire coperto dalla prevalenza del del problema
Sociale enfatizzato anche dalla propaganda arreso
Importante determinante e decisivo dalla propaganda però c'era previsto questo appigliarsi al problema sociale piuttosto che anzi
Con la caduta del muro sia sia un regista figlio in quel Paese cosa succede che le repubbliche federate che facevano parte dell'Unione
Acquistare un'indipendenza con relativa facilità anzi con molta facilità non ci sono stati problemi erano illusi stessi a dire andate per conto vostro
Il problema grave sorge per me non per la Repubblica federale ma per le nazioni all'interno di quella che era ed è rimasta la federazione russa
La Cecenia
Una repubblica dentro la federazione russa quindi sul piano prettamente formale
Possono parchi ragione coloro i quali dicono c'è un attacco all'integrità della federazione russa
Hanno penso Annoni ammette senza poi dopo questi concetti non interessa c'è la sostanza di un popolo che comunque lo si voglia classificare da un punto di vista giuridico e Repubblica in Repubblica federale
E invita riconosciuto non riconosciute e una nazione che impone la sua libertà
E quindi c'è tutta la nostra solidarietà c'è la nostra contrarietà alla politica repressiva delle autorità russe senza mezzi termini
C'è la condanna per chi come nostro governo fa finta di ignorare che c'è un genocidio in atto in Cecenia c'è una battaglia da portare avanti
Ripeto assieme alle altre battaglie in cui ci sono altri popoli
Oppressi occupati
Anche c'è una logica e qui pure noto una certa contraddizione che non è emersa finora ma l'informazione ce lo dice
La noto questa contraddizione non sempre l'aggressione a un popolo
A uno Stato sovrano è considerata tale stiamo attenti se vogliamo parta battaglia abbiamo essere sempre coerente aggredire uno Stato sovrano per me è un'aggressione
E non ci sono mezzi termine non c'è altro se c'è una dittatura c'è la democrazia se è feroce regole feroci
Ci sono degli interessi come c'è il petrolio
Come ci sono le vie di comunicazione per la Cecenia come città ci sono altri interessi che fanno parlare di libertà
Di liberazione di un popolo da un tiranno sul e tuttavia fritta secondo me la difesa dei popoli dell'integrità un problema del popolo spesso il terrorismo sono d'accordo con quello che era stato detto va condannato sempre e comunque come forma di lotta anche qui però ecco bisogna distinguere
Cioè metterei non è la condanna è senza condizioni non si può discutere su questi però quando i media
Denunciano prima del terrorismo e poi l'oppressione o l'occupazione secondo me invertono il problema ecco no al terrorismo prima no all'aggressione all'occupazione al genocidio alla spoliazione dei popoli dei loro diritti anche della loro lingua di tutto e poi no al terrorismo cioè questo è un po'l'impostazione che vogliamo e spero che sicuramente ci sono parecchi punti di incontro
Sia con chi ha parlato prima con l'uditorio e ci sono anche delle differenze che spero si possano superare attraverso un confronto per per realizzare un pronto sempre più compatto al campo la cultura un'associazione culturale direi la nostra altre associazioni alcune spero che si arrivi piano piano discutendo affare
Qualcosa che possa aiutare il mondo e concludo che possa aiutare anche la Sicilia che ha un problema di
Dico non voglio usare il termine oppressione ma un problema di rivendicazione di un suo ruolo
Di un suo ruolo nell'ambito
In se stessa di un suo ruolo nell'ambito nazionale di un suo ruolo nell'ambito europeo se se mai si farà e come si farà a questa unione europea perché e avversata
Da dentro e da fuori
è un suo ruolo nel Mediterraneo io questo noi insistiamo molto perché vediamo lo sviluppo della Sicilia
Legato allo sviluppo del Mediterraneo non pensiamo che è una Sicilia che è un mediterraneo non sviluppato possa aiutare la Sicilia svilupparsi quindi c'è un e noi
Un Sicilia nudismo che forte la Sicilia la mettiamo un po'al centro
E che poi rally sbocchi si vedrà discutendo dove si può arrivare no a posizioni diciamo da da da inventare per il tutto a quali quelli che devono essere legate i collegamenti culturali però ora per per dare spazio alla Sicilia al popolo siciliano grazie
Anche l'intervento del dottor Casamento
A impigliato ulteriormente gli orizzonti già abbastanza vasti aperti dall'intervento del professor Emilio anche in questo caso due-tre
Punti secondo me che sono importanti per sviluppare il concetto di genocidio culturale in effetti uno degli elementi fondamentali della società contemporanea ma non solo di quello contemporanea attuale mi ricordo se no che c'è stato Pasolini che ha fatto qualche intervento a proposito dell'influenza televisiva nel persi che il cittadino di Bolzano e quello siciliano di Gela avessero più o meno gli stessi gusti stessi comportamenti avessero gli stessi miti e così via a questo punto mentre diciamo fino a qualche tempo fa il problema poteva essere nazionale oggi come oggi è diventato un problema in un certo senso planetario
Da un punto di vista il generale lo sottolineo sempre quando faccio questi interventi se viene criticato il nostro io dico sempre povero Berlusconi perché ammesso e non concesso a un monopolio nazionale quando ne vedevamo
Gli interventi da un punto di vista internazionale c'era la si NN unica televisione che
Dava le notizie generali in tutto il globo
Il famoso undici settembre addirittura è stato quasi un fenomeno mediatico quasi ipnotico c'è per mezze ore intere da vedevamo questi così prime interi poi crollati poi quella sorta di aereo che entrava come il coltello nel burro nelle altre cose
Erano tutti aperti
Quando parlo con i miei studenti lo dico sempre se per caso scoppiasse una bomba piazza Politeama non è che andiamo a piazza Politeama andiamo accendiamo la televisione quindi la nostra verità e quella che ci vede espresse dalla televisione siccome tutti i mezzi di comunicazione di massa
Tendono a creare un determinato tipo di un uomo che infine Conti è il consumatore ecco che interessa che tutti abbiano queste determinate caratteristiche da tanti punti di vista
Gli Stati Uniti sono un pochino il leader
Di questo modo di vedere complessivo della realtà per cui che io cito culturale estremamente importante l'eliminazione di tutte quelle che possono essere le differenze e le Autonomie nel modo di comportarsi le differenze che sono sempre una forma di arricchimento
Di fronte invece a un appiattimento generale io mi ricordo quando andavo all'università famoso sessantotto che era Marcuse che parlava dell'uomo ha una dimensione un ottimo consumatore
Dalla nascita alla tomba
Un altro elemento secondo me molto importante che è stato affrontato in questo determinato ramo
Il problema sociale oggi come oggi date le evoluzioni storiche abbiamo visto che non si parla per trovare un marxista dico sempre bisogna andare alloggiò dove ci sono le categorie protette fino a qualche anno fa
Erano tutti marxisti all'università per trovare uno che non era marxista era difficilissimo oggi non se ne sono più
Siamo diventati tutti liberali
Veltroni è anticomunista l'ha detto lui Fini l'ha detto ora di recente in quell'antico buonissimi di siamo tutti liberali e qui
E
E ora non esiste più
Però non esisterà più e poi il problema sociale ma ogni tanto capita che qualche speculazione finanziaria faccia crollare il Messico
Qualche altra speculazione finanziaria faccia trasformare l'Argentina Paese abbastanza ricco Paese abbastanza poco
E ci sono tutta una serie di problemi legati anche a certi fallimenti degli Stati Uniti di determinate grossi prese dove i danneggiati in quell'anno i pensionati da famosi
I famosi fondi pensione quindi aveva investito ora si trovano senso tali quindi evidentemente c'è sicuramente una lotta all'interno dove c'è chi gli ha il potere i marxisti diceva no i perché non lo sono mai stato mora quasi quasi rivaluto
Dicevano che quello che agisce e Sempronio sovrastrutture ripete rispetto alla struttura struttura che cos'è il potere economico ci sarà pure un potere economico che passi che determinate azioni avvengano in Russia e ricordiamoci che quello che avveniva Russia alla sua giustificazione in fin dei conti in quella dichiara
Io litigavo con l'Austria dopo tre quattro mesi cinque mesi notavamo la Corte dichiara poco e oggi invece con la dichiarazione di guerra americana prima si dichiara la guerra e poi si stabilisce che il nemico islamico che ha il terrorismo quindi chi agisce in maniera terroristica
Su queste giustificazioni tutto quello che riguarda il terrorismo è da combattere in tutt'enti è il metodo attraverso il quale molto probabilmente degli Stati
Che sono in gran parte alleati all'unica vera superpotenza che attualmente esiste tra gli Stati Uniti hanno la giustificazione per far quello che poi perché scusate se mi sono un po'prolungato da questo punto di vista ma sono altri argomenti che io penso poi potrebbero servire per un dibattito più ampio a questo punto diamo la parola al professor Fabio Cannizzaro
Tu buonasera come associazione culturale Trinacria
E qui dico anche come coordinatore culturale mi trovo un po'avvantaggiato perché già i relatori che mi hanno preceduto hanno avuto modo di porre sul campo i temi più essenziali più fondamentale
Io cercherò di essere non sono liberale non lo sono mai stato cercano di essere libero nel modo di di porre le mie argomentazioni come Sicilia misti come siciliani statici sei progresso che appartiene a un'associazione che si ritiene un pensatoio ho colto alcuni elementi in comune con i quali concordo e altri sui quali dissento
Senta io non credo che la seconda guerra cecena quella che dal novantanove ad oggi si è sviluppata sia fatta solo per il petrolio non dimentichiamo che la storia si muove anche il riferimento agli individui che la interpreteranno in questo caso Putin è un personaggio fondamentale nello sviluppo dalla seconda guerra cecena
E quindi probabilmente utile ha trovato una cartina di tornasole una sorta di punto di riferimento anche mediatico un buon modo per appellarsi alla grande russa al sentimento nazionale che molto forte nelle popolazioni
Quindi ricordiamoci anche il panslavismo un po'tutta la storia di quello che è stato l'elemento russo anche Stalin vanta sulla guerra mondiale nel momento più buio non parla più di compagni ma si appella i fratelli russi
Ebbene i russi avevano bisogno in quel momento storico probabilmente di un uomo forte di un uomo che ricordasse loro che c'era la possibilità di tornare a essere una potenza non dico la superpotenza ma qualche cosa di assimilabile a quel simulacro che era stata l'Unione Sovietica
Quindi probabilmente la Seconda guerra è anche un modo per scalare il potere e il Sina bisogno di un successore credibile è una fase in cui la comunità internazionale si rende conto che probabilmente Eltsin e diventa sempre più ingombrante non scordiamoci scandali finanziari
Accade qualche cosa in Svizzera per cui si scopre che le carte di credito usate dalla famiglia dal clan Eltsin ne hanno sono state usate in maniera abbastanza leggera tutte cose che i giornalisti hanno riportato di non di non aggiungo nulla di nuovo a quella che è la cronaca
Quotidiana di chi ha letto i giornali li ha metabolizzato
Però devo dire anche un'altra cosa in questo mi trovo un po'meno d'accordo con il dottor Casamento io credo che il problema sociale il proprio un'azione il problema sociale
Sì abbia avuto una prevalenza ma è anche vero che se oggi assistiamo al rifiorire tutti questi nazionalismi e perché è quella che una volta veniva chiamata la questione nazionale l'interno dell'URSS
è stata esorcizzata e non affrontata cioè le questioni nazionali non sono mai scomparse sono state celate dietro un certo ideologismo spesso di maniera ma la realtà è che se il problemi non si aggrediscono i problemi ritornano ritornano in maniera virulenta
Faccio un esempio Barbato saltando un po'anche cronologicamente
Lui mi colpì molto tempo fa una frase detta da un leader politico ceceno perché dobbiamo anche distinguere
Il mondo indipendentista ceceno è un mondo variegato costituito da vari elementi ci sono elementi moderati politico politici Remo tra virgolette ed elementi più militari e più estremisti ebbene quest'uomo politico ceceno
Sosteneva che l'anno e nuove generazioni cecene stanno crescendo nella considerazione che la violenza sia l'unico strumento atto a modificare i rapporti di forza anch'io ogni tanto torno a qualche elemento di marxisti che a memoria
E allora per mettermi sempre citando Marx di dire una frase che banale ma che lo Max arreso forse è un po'meno banale la verità è rivoluzionaria nel senso che sì le sovrastrutture sono tante però i signori non dimentichiamoci qui siamo di fronte a un qualche cosa di veramente incredibile non siamo di fronte a quello che forse noi siamo come termine un poco con leggerezza
Ah il genocidio no era genocidio sembra quasi una categoria dello spirito in realtà è un
Dato concreto è una fattispecie giuridica
Ben assodata cioè stiamo assistendo noi allo sterminio di un popolo certo non è l'unico che vi che subisce questo destino ma è anche vero che quantitativamente per farvi un esempio i ceceni sono circa un milione
Abbiamo i ceceni residenti in Cecenia poi c'è la diaspora
Cosa significa questo che ad oggi
Parecchie decine di migliaia di lei anche centinaia di persone solo morte o per dovere per la guerra e parlo di civili attenzione perché la gran parte dei caduti in questa guerra sono civili sono uomini donne bambini
Che non avevano nulla a che fare né con le forze di sicurezza russe
Né con le forze della cosiddetta prima delle nel governo regolarmente costituito ceceno e oggi di quella che viene chiamata la guerriglia
Quindi io Murray aggiungere solo poche altre cose per magari al secondo giro continueremo e saremo più attenti certo questa è una delle battaglie per la nella guerra per la libertà
Ma da pragmatico quale solo credo a come si cinesi Fini si sono credo che siano d'accordo con me
Che le guerre si vincono dicendo le singole battaglie
Per cui probabilmente la questione cecena è uno spartiacque anche per comprendere quanto l'opinione pubblica internazionale e in grado di sopportare in nome del quieto vivere
Sono d'accordo noi come occidentali oggi abbiamo tanti problemi però vorrei anche dire che allora a questo punto dobbiamo anche riflettere sul fatto che Bush l'Europa Italia stesse hanno avuto un atteggiamento che direi farisaico
E questo è accaduto sotto ogni governo parlo del governo Clinton e del governo Bush anche se con qualche variazione per motivi di tempo non approfondito la differenza tra l'approccio dall'amministrazione Clinton è quello che l'Amministrazione Bush nei confronti della Cecenia
Però ricordiamo che e anche in Italia questo è avvenuto non dimentichiamo che l'approccio del dei governi del centrosinistra e l'approccio del governo del centrodestra al di là di alcune intemperanze caratteriali delle persone che li hanno rappresentati era presentano oggi il centrodestra
è stato un atteggiamento tipicamente farisaico grandi dichiarazioni sui diritti umani ma nel concreto nessuno è andato a smuovere
Nulla di concreto perché c'è sempre appunto come dice diciamo i due relatori che mi hanno preceduto
Il bisogno di concretizzare interessi economici
Spesso molto importanti non dimentichiamo l'esempio che negli a fare oleodotti
Anche l'Italia ha una buona fetta di affari è una cosa che non va demonizzata perché l'economia oggi un'economia di mercato ma va anche detto che l'Italia fa buoni affari anche con la federazione russa
Detto questo vorrei aggiungere un'altra piccola cosa oggi assistiamo a quello che un tempo si chiamava il tradimento dei chierici nell'invito che avete ricevuto c'è una frase di Leonardo Sciascia che dice imperatore non deve ungere deve dare fastidio
E voleva essere appunto un monito al alla classe intellettuale guardate che se andiamo a rivedere la storia della cecena della Cecenia scusate ben pochi intellettuali si sono mossi a favore di questo popolo
Che capisco lontano piccolo probabilmente sporco e cattivo nella considerazione che abbiamo noi oggi di quelli che sono i rapporti geopolitici però guardate che escludendo la vedova di Sakharov
Adriano Sofri con un bene nove il deputato verde
Compendi
E pochi altri Glucksmann poche altre persone
Non c'è stata questa grande mobilitazione
E non c'è stata da chi ha ci aspettavamo che venisse
Non c'è stata da chi ha fatto dei diritti umani dei diritti civili un un grande tema anche nella nostra democrazia perché guardate che alcuni elementi che oggi caratterizzano la questione cecena solo inquietante venti vicini anche al nostro passato
Ebbene tutto questo non è successo e perché non è successo questo forse lo approfondiremo dopo probabilmente perché
Non possiamo dare solamente la colpa e i media perché diciamo in tutto in tutto questo i media hanno sì una funzione importante ma è anche un generale rilassamento dell'opinione
E su questo dovremmo riflettere noi tutti noi come cittadini intendo dire
L'ultima cosa che vorrei dire è che
Sulla questione cecena i ceceni non solo un popolo nato ieri
Ce ne esistono altre Milani che è un non è indifferente come lasso di tempo i ceceni hanno combattuto da sempre contro l'ingerenza russa è un destino triste che li accomuna i russi da dal mille cinquecentottantacinque
Insidiano la Cecenia i ceceni dal mille ottantacinque anni regolarmente insorgono contro la Russia
è successo nel mille trecentosessantaquattro successo nel mille novecentoventinove esseri successo nel mille novecentoquaranta e Successo è vero l'accusa di collaborazionismo probabilmente fondata Isla Lobo fu un capo di governo che invito i i ceceni ad accogliere io i tedeschi come liberatori
Ma è anche vero che ce ne hanno pagato un prezzo enorme nel mille novecentoquarantaquattro sono stati deportati in Siberia in Kazakistan sono tornati nel cinquantasette grazie a Krusciov erano partiti i cinquecento mila sono tornati in trecento mila
è signori non mi queste cose non vanno dimenticate i ceceni si sono giustificati probabilmente o anzi sovietico Zaki solamente per una ventina d'anni dal cinquantasei al settanta poi è ricominciato guardate un dato importante che nessuno città
Crostini in piena era sovietica era una città considerata uscì una città pericolosa vigeva il coprifuoco Ambrosini in un'epoca in cui l'Unione Sovietica secondo il vecchio dettame che valeva anche da noi si potevano lasciare le porte aperte
Questi sono dei dati che va e che adesso sono importanti cioè non possiamo criminalizzare un popolo in fondo la grande manovale che ha fatto Putin e il russi con loro eh etnici Zare
Questa guerra dire i ceceni sono tutti ladri farabutti guardate prendete le dichiarazioni degli uomini politici russi dicono questo
Famosa la battuta di puntini quando andò al governo vista l'eremo e li uccideremo anche nei cessi disse scusatemi il termine indiano lo uso malori palloni fece questa testuale affermazione
Quindi probabilmente la Cecenia
E anche la nostra cattiva coscienza
Cioè noi abbiamo permesso noi tutti dicono i cittadini comuni noi che facciamo politica che facciamo cultura abbiamo permesso che questo accadesse i ceceni tra l'altro sono molto duttili dal punto di vista politico oggi come oggi accetterebbero una mediazione internazionale
Lo hanno gridato ai quattro venti io mi riferisco alla parte politica noi siamo contro il terrorismo l'invito lo diceva chiaramente bisogna trovare una soluzione
Politica al più presto possibile da per la questione cecena ebbene Maskhadov
E agli altri leader politici hanno hanno detto chiaramente che bisogna trovare una soluzione politica l'ONU avrebbe un ruolo importante in questi
Eppure tutto questo non si fa e quando parliamo di crimini contro il popolo ceceno ricordatevi che non è non solo affermazioni degli dei indipendentisti ceceni ma sono affermazioni di Amnesty International del Comitato internazionale della Croce Rossa
C'erano tutti i dati che vengono da di memoria alla che è una meritoria organizzazione umanitaria russa guidata da Elena Bonner
Ma vedova di Sakharov
E quindi io vi inviterei a riflettere sul fatto che probabilmente oggi la questione cecena lo ripeto sembra stanziando e potrò sembrare tautologico ma la questione cecena è una questione quando tutti noi l'Europa si sta allargando ormai la federazione russa giunta al nostro confine
Che rapporti vogliamo Avery e che tipo di integrazione sociale vogliamo sviluppare in questa Europa e quindi torniamo al discorso del dottor Casamento che cosa Bocchetta futuro vogliamo dare anche alla Sicilia
Parte del contesto Europa e qui Sicilia miste hanno qualcosa da dire
Perché la Sicilia ha vissuto una fase di Fausto sviluppo e di inviluppo anzi
E la Sicilia sa bene quindi che i patti vanno fatti chiaramente in modo che non siano poi eludibili
La il paradigma dello statuto speciale di autonomia siciliano che molti citano senza conoscerlo
è fondamentale noi abbiamo impotenza
Tante possibilità di sviluppo ma nella pratica questo nostro Statuto
è stato raramente applicato e se applicato in maniera simonia Ca'per favorire ora quella fazione ora quell'altro lo stipendificio è una cosa direi quello che oggi è e la regione siciliana lo stipendificio
è una cosa diversa dallo statuto di autonomia quindi anche nelle articolazioni quando si dovrà discutere di una possibile soluzione perché io credo che probabilmente dovranno arrivare a patti sia i ceceni che i russi
Ed è io penso che si dovrà anche discutere su cosa dare concretamente a questo popolo in modo che possano recuperare questa sua identità negata mi fermo qui perché si potrebbero profondi anche altri temi ma credo sia giusto anche fare un altro giro
Grazie
Sino anche in questo caso abbiamo avuto un ulteriore allargamento dei temi di questo convegno per cui non so quanto durerà
E abbiamo visto ad esempio che uno degli elementi fondamentali e e questo della lotta dei popoli noi abbiamo visto anche che il problema delle lotte dei popoli anche anche aspetti ambigui ne abbiamo visto ad esempio nella Jugoslavia quello che è successo col crollo del comunismo c'è la creazione di tutta una serie di nazionalità nazionalità che però molto spesso erano in contrasto una con l'altra abbiamo avuto l'esempio della Croazia l'esempio del Montenegro della Serbia del Kosovo c'è tutta una serie di sistemi particolari il problema dell'oppressione dei popoli una situazione storica rimanendo sempre negli ultimi periodi appunto che sarebbe stato accennato il Tibet sono stati incendiati tanti altri casi
Particolari un altro elemento che è stato sottolineato diciamo sotto sotto un po'da tutti i relatori eh
Il ruolo della Sicilia in questo contesto della lotta dei perché è chiaro che poi alla fine il nostro obiettivo il nostro sguardo parte dalla Sicilia
E allora in questo ambito che senso può a vere
La lotta per i diritti siciliani in questo panorama mondiale nel quale noi vediamo lotte dei popoli oppressione dei popoli io penso che questo sia uno dei tanti elementi e potremmo a questo punto io proporrei di riprendere un giro rapido come abbiamo fatto poco fa e io non parlerò più dopodiché al termine di questo Giro se siamo d'accordo se qualcuno vuole intervenire dal pubblico può intervenire
Allora nuovamente ripasso la parola all'onorevole medio
Grazie
E io vorrei prendere l'abbrivio da questa domanda del nostro moderatore quale ruolo della Sicilia e intanto sarei con una provocazione richiamare quanto ha scritto a proposito dei rapporti tra la Russia e la Cecenia molto dal recente densa esattamente sul foglio del ventidue novembre scorso Adriano Sofri il quale a un certo momento scrive
Fra un quinto dopo l'incontro tra il nostro presidente del Consiglio e Putin tra un quinto e un quarto del dell'intera gente cecena è stato sterminato nelle due guerre degli ultimi nove anni i ceceni sono cittadini della Federazione russa
Dunque il governo russo ha condotto due guerre
Contro una parte della propria popolazione uccidendo né fra un quinto e un quarto e rendendone profuga una parte ancora maggiore
Ecco due guerre condotte dal popolo russo
Contro se stesso
Contro coloro che restano e contro coloro sempre cittadini russi che vengono deportati e allora
Traslando questo concetto nella nostra regione
Io credo che anche noi siciliani
Abbiamo una guerra duplice da combattere
E io lo dico senza mezzi fra senza mezze frasi senza mezze mezzi termine
Ma nella maniera più chiara possibile
Noi abbiamo dato contestare da contrastare
Certo il governo regionale il governo nazionale che che ne dicano e qualunque risultato calcistico
Abbiano potuto consumare non realizzare ma consumare
La Sicilia e ritenuta il granaio d Italia come ai tempi delle berline
Nulla è cambiato
Sotto questo profilo e la Sicilia i siciliani meglio oggi
Hanno
Un'altra situazione paradossale
Tutti devono contrastare e contrasta e contestare
Contro i propri governanti di questo momento i quali hanno perduto la testa i quali sono quasi
Dalle parti dell'articolo ottantotto ottantanove del codice penale cioè si parla di infermità totale o parziale di intendere e di volere quando
Senza che ci siano i presupposti anzi ci sono i presupposti di segno contrario vengono assunti venti mila disperati
Che andranno ad aggravare certamente il problema finanziario ma non risolveranno il problema occupazionale
Perché è di questi venti mila nuovi assunti non se ne aveva il bisogno ma soltanto per cercare di dirimere la guerra sociale in atto
Di far finta
Di superare la disoccupazione la crisi gravissima economica che ci attraversa
Si pongono addebito
Dei comuni delle reti della regione e delle province
Venti mila nuovi stipendifici come chi mi ha preceduto ha detto e trova la mia
Adesione e la mia sottoscrizione
Io penso che in questa ottica se non si farà una virata
Totale un'inversione di rotta in tempi brevi
Io credo che noi finiremo peggio della Cecenia perché finiremo colonizzati siamo al centro del Mediterraneo
E ne abbiamo voglia di essere i incivili quando si parla male del terzo mondo quando si parla male degli immigrati che arrivano da noi io non la penso esattamente come Bossi
Io sono tollerante
Quando
In questa situazione
Di grande depressione economica senza prospettive in questo mediterraneo ampio il bacino del Mediterraneo che dovrebbe essere come dire
Il il liquido amniotico delle del futuro siciliano
Dei siciliani
Noi saremo quei disperati peggio di quei disperati che cercano
Un po'di respiro dalle nostre parti e noi rischiamo di doverlo cercare altrove e ripassando chiudendo il problema della Cecenia io
Non mi trovo d'accordo
Nella diversificazione
Che è stata fatta in ordine alla guerra di aggressione al secondo del popolo che viene aggredito o meno no
La condanna e per tutte le aggressioni solo che bisogna distinguere
La guerra
Per aggredire e la guerra per difendere per difendersi
Quando l'Italia giustamente nell'altro sotto il governo D'Alema
Ha mandato i nostri soldati a combattere in Kosovo
Ecco signori miei auto l'adesione di tutti
I parlamentari con qualche frangia solita Fragna che si è diversificata
Io ero parlamentare ho voluto ho votato a favore ci mancherebbe altro
è una guerra per la libertà
Che è quello che succede in Palestina in Israele condannando i terrorismi da qualunque parte provengano ma è chiaro che bisogna anche distinguere
Bisogna anche distinguere i lotti gli omicidi gli assassini quasi genocidio che il signor Saddam Hussein a perpetrato nel suo Paese
Che poi i rimedi siano stati non proprio congrui questo è un altro discorso che non è motivo di discussione questa sera ma non è nemmeno possibile ignorare
Le fosse comuni
Che il signor Saddam aveva istituito nel suo Paese prima di essere prima di essere arrestato dopo decaduto e del quale certamente
Molti di noi
Chiedono che gli sia risparmiata la vita perché un assassinio in più non risolve certamente la situazione di nessuno né di Saddam né del del resto del mondo
E che in questa chiave bisogna leggere quella che è stata detta
Da Fabio Cannizzaro in questo momento
E anche dall'amico Casamento perché ha parlato di genocidio culturale è ben sei mesi col concede una battuta io penso che il mondo avrebbe bisogna a questo punto per evitare il genocidio culturale nel nostro Paese
Una legge Gasparri globale ma di segno contrario
Perché continuando così andremo certamente non alla ricerca dell'esperanto della lingua comune Maldera lingua comune perché le altre non le sapremo più articolare non lo non ce ne faranno più conoscere perché la battaglia per sé ecologica dei mass media
Si indirizza appunto verso l'appiattimento dei cervelli oltre che delle conoscenze e io mi rifiuto di arrivare a questo livello voi che siete qua certamente quelle che ci ascoltano attraverso radio radio radicale certamente non sono disponibili a farsi a farsi tracciare un elettrocardiogramma del cervello piatto
E la riprova di quanto è stato detto dal professore Cannizzaro mi pare da ultimo che io condivido
In ordine
Al problema focale che tocco e chiudo
Sta pure nella
Indifferenza interessata e quindi tale non è
Nostra italiana ed europea
Perché siamo stati presidenti dell'Europa per sei metri
Quando si doveva presentare all'ONU una mozione
Per la moratoria
Nei confronti della pena di morte
Ebbene
Dopo l'impegno
Dei nostri governanti nella qualità dei governanti italiani ma anche quali governanti d'Europa
E la marcia indietro non proprio brillante
Di non presentare la mozione all'ONU per farla approvare ripeto per la moratoria della pena di morte
Ha certamente un motivo accertamento motivo che non viene reso ai cittadini italiani
Perché la stampa non ne parla o se ne parla ne parlano e ha parlato solo ad esclusa donna
Ma non ci sono scuse da mantenne
Qui perché
La la la mozione sulla moratoria è stata per
Intatta e non è stata presentata soltanto per quegli interessi del cui si è parlato per non
Porsi contro la compiacenza degli Stati Uniti
Per l'Unione Sovietica di Putin
E anche dei cinesi
Certamente sono non sono certamente il Baluardo alla pena di morte se voi aveste la compiacenza
Di leggere il rapporto sulla pena di morte del due mila e tre nel mondo quando arrivasse arrivi arrivando a parlare a a leggere anzi scusate
Della
Situazione cecena
Sì potrete dedurre
La situazione che non è affatto indicativa di un armistizio tra virgolette tra federazione russa e Cecenia tutt'altro perché gli omicidi le deportazione le uccisioni sono
Come dire
All'ordine del giorno
A migliaia a centinaia a secondo del momento dell'occasione della motivazione
Molti di questi assassini di queste deportazioni sono financo ammesse dalle autorità sovietiche il giusto prenderne conoscenza ma soprattutto soprattutto darne conoscenza
Io vorrei chiudere
Questo breve disarticolate intervento
Citando ancora una volta invitandovi a rileggere un pezzo di un articolo brillantissimo
Di di Adriano Sofri
Che
è stato pubblicato su Repubblica il venti maggio scorso
Il quale oltre a stigmatizzare il silenzio
Anche di noi italiani che ci occupiamo dei diritti umani a parole degli altri ma nulla facciamo direttamente per cercare di incidere per la risoluzione dei problemi
Si potrebbe dare l'abbrivio per vedere di convergere le nostre idee le nostre posizioni sul che fare noi possiamo solo dire altri dovrebbero fare è un problema di rispetto dei diritti umani
Ancor prima di essere politico il problema e politico ma è in quanto di rispetto dei diritti umani
Se la tolleranza
Dei popoli anticipasse e prevedesse e preferisse
Il rispetto della personalità umana dei propri simili
Sul petrolio
O su altro
Io penso che sia il problema ceceno
Che tanti altri problemi connessi
E analoghi potrebbero essere risolti in maniera immediata e utile qualcuno
Olivier Dupuis
Parlamentare radicale europeo
Ha parlato di pace antiterroristica bene bisogna convergere verso come dire
Nel trovare le condizioni per imporre una pace anti-Inter contro tutti i terrorismi del mondo e come professore Cannizzaro ha detto
Molti pochissime persone si sono occupate
E stanno lavorando in questo senso Elena Brenner una decina di premi Nobel molti parlamentari molti ma non moltissimi parlamentari europei
Che chiedono che le organizzazioni internazionali Londra la stessa Unione Europea
Facciano qualcosa sa inizino un discorso che possa portare alla risoluzione di questo problema che potrebbe essere prodromico per la risoluzione di altri problemi che nel mondo ci sono più di cento
Focolai di guerra nel mondo
Ma chi ne sa parlare
Chi ne sa parlare della situazione del Burundi
Della ex Jugoslavia dei processi che si stanno che si stanno celebrando chi ne parla nessuno e senza ribattere senza discutere
Ci sarà veramente un genocidio non dei popoli ma di cultura che è ancora più grave e più irreversibile di quello dei popoli Grazia
Dora la parola al dottor Casamento
Grazie
Io per quanto riguarda il problema
Ceceno la questione cecena credo che
Non ci sono sostanziali differenze
In tutti in tutti gli interventi
C'è stato un non ricordo più puntuale i Cannizzaro sul fatto che questo conflitto
Risale apparecchio parecchio tempo fa
A tempi remoti ma anche attenti
Coevi al
Alla esistenza dell'Unione Sovietica
Effettivamente così cioè il problema nazionale in Cecenia c'è stato sempre
Ed è esploso o
Quando io ho
Dicevo che abbiamo avuto per tutto il secolo scorso la prevalenza del problema sociale la lotta delle classi cioè la gente si mobilita Paper lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo di una glossa sull'altra eccetera eccetera
Volevo dire che questo era riuscito tamponare non a soffocare ma a mettere in sonno le aspirazioni di molti popoli alla
Identità nazionale
E una volta
Venuto meno
Venuta meno l'importanza del problema sociale
Ed è venuta meno perché credo l'esperienza proprio del socialismo reale
E dimostrato che la natura umana stessa non può accertare e che un un sistema egualitario assolutistico cioè ci si rende conto che
Ma questo avviene in tanti campi della vita e della società
Anche nella migliore delle ipotesi ad avere garantito il lavoro ad avere garantito la casa d'avere garantiti i bisogni essenziale ad avere garantito tutto si soffoca qua cosa
L'uomo non può accettare di vedere soffoca
E allora si ritorna alle appartenenza
Al popolo alla nazione si ritorna
No io non posso pensare che cinquant'anni settanta anni ottanta anni un secolo che il fatto che non ci siano state gran grande rivoluzione nazionali
Significa soltanto che io sono stata soffocata e basta
Cioè è vero sono stata soffocata
Per quaranta ventinove la Cecenia ma anche tante altre
Anche nelle Repubbliche dell'URSS sono stata soffocata ma non è solo queste anche penso quello che io sto dicendo cioè c'era non non era vissuto e che una volta che si apre il vaso di Pandora scoppia
Tutti ci tutti l'umanità diciamo se non esagero
Riscopre l'appartenenza all'identità nazionale eccetera eccetera e la pretendeva esige e si batte per avere queste cose mi dice
Non lo so potrei fare l'esempio della Jugoslavia forse se uno vuole analizzare il problema senza all'emotività
I cercare di essere razionale al massimo forse non non riesce a giustificare una scissione
Fra Paesi che tutto sommato sono slavi tutti DiVersi ma slavi del sud serbi e croati Mameli poi bosniaci sono un po'
Una situazione a parte
Non è tanto razionale cioè una grossa realtà statuale federativa
In cui bene o male si trovavano c'è stata sempre la polemica fra i serbi e gli altri
Come noi ci siamo sempre chiamati terroni Polito qualche cosa di più pesante e forse una scintilla avrebbe potuto provocare qualche conflitto più grosso
Però ecco arrivare ad ammazzarsi
A
Ammazzarsi male
A a sterminare stia tortura emersi
Queste cose
Sfuggono alla logica
Però è stato vissuto così bisogna prenderne atto
Un croato
Detesta i serbi io non credo che c'è il vertice la sede aveva un ruolo nella Unione nella Federazione jugoslava di predominio e quindi le altre mozioni
Finita sgretolata questo allenatori insorgono per rivendicare i loro diritti però è pure vero che prima non si avvertiva in questi tre
Temo sarebbe esplosa prima
C'era un monte
Su questo quindi penso di potere un po'ribadire quello che ho detto
Sulle sulla disparità di trattamento io penso si è difficile perché ognuno ha le sue convinzioni magari io mi lascio influenzare da che somma simpatia darà
E così può succedere a tanti
Però io credo che le questioni di metodo per un'ora prima ancora di quella di merito perché se noi cominciamo a dire
Questa aggressione è stata fatta per difendere la libertà mentre quel è stata fatta per offendere la libertà
Impegniamo in giudizi che sono validi ma sono sempre opinabili non oggettivi
Io forse
Con i capelli bianchi e il resto legato a certi concetti del diritto internazionale il diritto in generale
Che ha i suoi torti produce le sue storture
Sanziona quello che non dovrebbe sanzionare fa incappare nelle maglie della giustizia
Galantuomini e la Sicilia ne sa qualche cosa
Nel periodo che ha seguito la liberazione fra virgolette da parte delle truppe piemontesi in poi quando i siciliani finiva in galera io dico
Credo non c'era non ci fosse famiglia contadina siciliana che non avesse un membro un figlio un fratello in galera
E quasi sempre per semplice ignoranza
Per vacanza della legge ignoranza o mancata accettazione di certi soprusi
E allora che fa una
Una linea però dico diritto
E un male
Mamma accertato perché se facciamo
Subentrare il giudizio soggettivo rispettabile benché io dico che tutti debbano pensarla in un certo modo
Però se cominciamo a distinguere quell'aggressione del patto a fin di bene quella si è fatta quindi male secondo me pigliamo una strada in cui anche il russo e poi dicono ma io difendo la mia
Integrità territoriale nazionale ma io lo faccio perché mai ma la Cecenia mi potrebbe mi potrebbe aprire un potrebbe aprire la stura a una serie di rivendicazioni territoriali di tutte le minoranze che sono centinaia non decine nella sola federazione russa alle repubbliche sono già usciti
Ecco io penso che il metodo importante bisogna seguirlo cioè quando qualcuno dice io devo andare a liberarlo si devono liberare i popoli devono trovare la loro strada essi devono liberarle da soli secondo me
Senza ingerenze esterne che non fanno bene perché c'è sempre poi un'altra notizia
Dietro quell'intervento secondo me ci aiuterebbe ed avere una regola secondo me questa può essere un'altra ma secondo me queste
Non accettare che e non e non le pensare di potere
Pare diventare oggettiva quella soggettiva
Saddam è stato arrestato sarà processato sarà una burla come tante alterco sarà vissuto da tutti
Credo anche da quelli che saranno d'accordo per una condanna esemplare
Come qualcosa che viene dai vincitori se invece sta dando a posto è stato preso a me ma chiunque ovunque Piran fosse stato è successo in Italia posto è stato preso dai suoi
Attraverso la rivoluzione spontanea eccetera eccetera e eventualmente appunto
Nessuno può avrebbe potuto dire nulla ti ho conosciuto qui
E i soliti iracheni sfuggiti
Alla dittatura di Saddam quindi
Ferocemente contraria a quel regime
Tuttavia nel momento in cui
Si preparava all'intervento americano
Piangevano
Non si davano pace
E lo condannavano senza mezzi termini e mai si sarebbero augurati quella libertà portata dagli americani che poi americani il quarto niente ritorna la Sicilia
Potremmo ritrovarci poi facciamo
Cultura non facciamo politica non potremmo ritrovarci con un Mediterraneo
Unito
In pace
Ma non più se stesso
Come ho scritto io polemizzando affettuosamente o il professore Raymonda
Il quale in un suo recente libero
Dice
Ha le sue ragioni che l'unità del popolo siciliano
Fu portata dai romani ed è vero a portarono in Roma anima facendo la Sicilia provincia
è io spero che la Sicilia il Mediterraneo
Trovino L'Unità trovino
Il modo di diventare una una grande nuova realtà ma non essendo provincia di qualche altro chiunque esso sia
Ma ancora è l'Europa che ha i suoi pregi e i suoi meriti eccetera eccetera
Ma per ora viene spaccata anche per questo conflitto planetario per il dominio del pianeta perché è chiaro che l'Unione Europea nasce da motivazioni ideali nasce
Ma nasce anche come contraltare agli Stati Uniti d'America non dico come nemico ovvero forse per la sua possiamo essere anche amici
Per i primi i primi seguaci del dell'idea dell'Unione Europea però amici con pari dignità
E questa cosa non è tanto digerita Oltreoceano per cui ecco ora assistiamo a un piccolo paese dell'ex Celeste che dice io non ci sto eccetera eccetera rallenta un po'tutto il processo questo allargamento en all'estero anziché al sud eccetera eccetera rischia poi dietro farci trovare nomi perché me piace parlare sempre
Ho assistito
Forse facendo pubblicare cerca di chiudere
Ho partecipato a riunioni di euro previsti amminici lire Rispetto eccetera eccetera però poi ho detto intervenendo brevemente
Che io non so dove siamo perché le stesse cose potevano essere ha detto a Copenaghen
Ho a Strasburgo o
In Inghilterra noi dobbiamo parlare siciliana Parliamo di Europa parliamo di Mediterraneo dobbiamo parlare siciliani e perché dobbiamo perché i nostri interessi e la nostra cultura la nostra appartenenza è questa
E quindi credo che questo non lo dobbiamo dimenticare mai anche quando parliamo della costituzione europea doveva avere come la Sicilia si può collocare in questa costruzione aveva eccome conviene che sia o è più giusto che sia
No sparliamo tutti uguali ed è giusto poiché francesi parlerò ai francesi gli spagnoli lo spagnolo e così via quindi io chiudo qua perché forse ho approfittato troppo matto
Allora prima di dare la parola al dottor Cannizzaro
La situazione organizzativa quindi darò la parola al professore Cannizzaro dopodiché nel frattempo qualcuno pensi qualche intervento possibilmente sintetico chi lo vuole fare si avvicinerà quarta volo per poter parlare
Al microfono e poi in conclusione siccome il primo intervento è stato la l'onorevole Emilio io direi che l'ultima questione sempre dall'onorevole mi l'altra dell'Omega
Prometto la brevità
Che dovrebbe essere una virtù
Volevo semplicemente dire che da Sicilia mista colgo alcuni stimoli importanti credo che la questione cecena ci ponga il problema delle identità noi come siciliani come si ciclisti crediamo che l'eccitazione dei valori aggiunti
Per cui nel momento in cui viene negato un'identità vuol dire che c'è da un lato una pochezza culturale in questo caso potrebbe se da parte della federazione russa ma è accaduto anche in Sicilia spesso e volentieri non dimentichiamo che fino a pochi anni fa
I nostri bambini venivano richiamati quando parlavano la lingua siciliana
Limitiamo la difesa tra lingua un dialetto dice nome Chomsky è che è un dialetto è una lingua che ha perso la guerra è una lingua un dialetto che ha vinto la guerra quindi dette queste cose io direi che probabilmente dobbiamo coltivare questi valori aggiunti dobbiamo fare sì che anche a livello internazionale le identità siano riconosciute ricordatevi che esistono problemi anche l'intero dall'Unione Europea le mille nazionalità
Abrogate le minoranze allogene sono tutti temi che fino ad oggi abbiamo esorcizzato abbiamo in contestualizzato secondo uno schema vecchio che di fatto oggi è quasi superato guardate che la la Parlamento italiano ha approvato una legge sulle minoranze linguistiche
Che è una legge superata in termini Tyco tecnici da almeno vent'anni concetto di minoranza linguistica eppure lo stiamo ancora perpetuando e lo riproponiamo
Per cui concludendo invece sulla Cecenia volevo fare semplicemente un piccolo incipit
Cioè il discorso che la Cecenia non è mai entrata nella Federazione russa
Quindi anche giuridicamente la Cecenia non è mai appartenuta la federazione russa c'è un piccolo passaggio però ben noto in cui la tutti i leader delle ex repubbliche sovietiche vengono chiamati a Mosca per firmare
Il patto di adesione alla Federazione russa e in subordine alla Confederazione alla Csi
Dudayev che allora era il presidente non democratico aggiungo
Perché Dudayev fra ebbe anche una deriva direi quasi autoritaria però Dudayev più quale rappresentando in quel momento del popolo ceceno e comunque tutta la dirigenza cecena non ho non ho non ho mai ratificato quel trattato
Per cui anche dal punto di vista del diritto
La Cecenia a qualche carta da spendere se il diritto internazionale non fossero la fa il diritto del più forte perché ricordiamoci che è stato così è che resta così il diritto internazionale il diritto del più forte
Io su questo credo che siamo tutti smaliziati
Sì mai dette detto il diritto internazionale ha elevato il cinismo a paradigma
Agra perché non siamo in grado di difenderci
No quindi volevo semplice dire chiudendo per il quello che riguarda questo secolo che è trascorso diceva Hobbes Vanni che si chiama il secolo Breve un secolo di grandi illusioni io riconosco il valore delle ideologia e credo che un mondo senza ideologie sia un mondo povero
Diceva mi pare credo che fosse Salvemini che il marxismo prima ci sveglia e poi ci addormenta quando parlava del marxismo gli dobbiamo fare sì che le ideologie ci sveglio ma che non riescano poi ad avere quella fase in cui c'è addormentato
In ultima un piccolo rapporto tra Sicilia e Cecenia Zhirinovskij leader ultranazionalista un giorno accusato la Cecenia di essere come la Sicilia o la Sicilia essere come la Cecenia dilata la come volete la frittata è sempre quella
Perché lì di punti di contatto ce ne sono tanti anche il meccanismo storicamente diverso io parlo di due fasi storiche molto diverse ma la così detta unificazione degli degli degli italiani ha molti punti di contatto
Il brigantaggio così detto brigantaggio che studiavamo nelle scuole come un atto criminale
Era un atto di RAI di violenze è un'ultima cosa e poi veramente chiudo
Tra le tante violenze perpetrate in Cecenia ce n'è una particolarmente odiosa
Il cui nome si rifà al carnefice non alla vittima ed è uno dei pochi casi in cui il carnefice fu portato a giudizio ed è il caso del colonnello butano
Nella che proprio parlare perché questo colonnello butano che comandava un reggimento metti meccanizzato credo ha violentato una ragazzina poco più che maggiorenne
Dopo averla interrogata il che significa tutta una serie di cose e poi questa ragazza è stata ritrovata uccisa solo perché il padre ha insistito tantissimo perché questa è la verità venisse ora le autorità lo hanno processato uno poi hanno via via ha minimizzato fino a dire che era un militare stressato se tutti militari stressati facessero quello che ha fatto il buco nello butano credo che faremo tutti o morti o l'indifferenza quindi concludendo io credo che la questi la Cecenia sia un problema che dobbiamo continuare ad affrontare non c'è una soluzione facile tutti dovranno abbozzare tutti dovranno di cedere su qualcosa è soprattutto ricordiamoci che la vera vittima della guerra cecena è stato il popolo ceceno ci può essere convinti che i russi abbiano ragione ci vuole un po'un po'di fantasia
Si può essere convinti che i ceceni abbiano ragione loro in ogni caso il popolo ha sempre pagato il prezzo più alto da un lato e dall'altro le violente sono state indicibili
Quindi io concludo semplicemente dicendo che però lo stesso metodo che i russi hanno fatto hanno accusato i ceceni di usare lo hanno fatto in in in Georgia con l'Abkhazia che è una piccola provincia della Georgia dove loro stimolano il separatismo
Di questa Regione e non è un caso che recentemente Shevardnadze abbia dovuto abbandonare la Georgia lei sono in ballo interessi dobbiamo tensione anche la Georgia signori non è non è scontato che questo tra queste zone
Non siano collegate da un grande progetto il Caucaso resta per i russi
Una una zona molto particolare che noi abbiamo chiamato in anni passati anche con un altro nome che era molto fantasioso quando lo fa ne parlavamo ma che oggi torna attuale né un'ansia
Guardate probabilmente questo concetto tornerà nei prossimi anni o anche se non tollerato nella però il problema
Della gestione di queste immense risorse che nel Caucaso si trovano quindi sono d'accordo sul fatto che dietro c'è anche qualcos'altro ma c'è anche davanti qualcosa sono i diritti di questi popoli credo che non sia il caso di aggiungere altri
Sino a questo punto
Siamo qua inattesa degli interventi considerando che essendo una associazione una riunione culturale di un una riunione rivoluzionari
Ci sono anche i problemi di tornare a casa per mangiare diciamo cose molto più piccolo borghesi quindi se c'è qualcuno che vuole intervenire prego si accomodi e anche perché
Prima passo sono presidente dei socialisti riformisti siciliani
Porto il saluto anche della dirigenza di Socialismo e libertà che ma socia zio né come l'associazione denari a cui va il nostro ringraziamento per aver organizzato questa utile tavola rotonda e riagganciandomi ad alcune delle considerazioni del senatore Emilio a proposito di un ruolo dell'ONU nella vicenda cecena volevo ricordare che euro relativamente di recente è stato presentato dal Partito radicale transnazionale
E anche noi socialisti riformisti ci siamo aggregati a questo tipo di di proposta questo tipo di iniziativa è stato presentato un appello indirizzata al segretario generale dell'ONU
Proponendo una soluzione per di indipendenza condizionata per la Cecenia da affidare proprio alle Nazioni Unite
In particolare sì coglievo uno spunto che è emerso proprio dalla da quella parte per così dire più politica dell'indipendentismo ceceno
Il ministro Ilia Sack Madoff che il ministro degli esteri del governo Maskhadov socio dell'ultimo governo eletto dai ceceni
In maniera diciamo quasi democratica sicuramente in maniera più democratica di quanto non sia invece l'attuale dirigenza filorussa voglio dire insomma che avuto un plebiscito credo con oltre il novanta per cento dei consensi che per una Regione in guerra nei confronti contro la Russia non c'è male insomma il risultato
Che fa abbastanza che fa suscitare un certo scalpore
Ecco questo piano Hack Madoff chiedeva appunto l'abbandono
Di tutte le truppe russe anche dall'amministrazione civile russa
Del territorio ceceno
E l'intervento a questo punto dell'ONU che avrebbe dovuto garantire quelle condizioni di vivibilità democratica per tenere un referendum seria un referendum non turbato con il quale i ceceni fossero messi in condizione di decidere se effettivamente perpetuare questo vincolo con la Russia o scegliere la strada
Dell'indipendenza credo che questa anche alla luce della recrudescenza del terrorismo sia una soluzione che toglierebbe qualunque alibi alle schegge sia pure estremistica che esistono nell'indipendentismo ceceno che praticano
La la violenza
E dall'altro lato risolverebbe il problema una grande parte del problema della polveriera caucasica
C'è però un'altra questione da attenzionare nel problema ceceno
Non è un caso che i ceceni siano un popolo di religione islamica all'Islam ha avuto un una grande importanza nell'ammutinamento del sentimento nazionale ceceno
Anzi al di là dei progenitori mitici che i ceceni fanno datare diverse secoli fa si può dire che una forma organizzata della nazione cecena sia proprio nel diciottesimo secolo quando dalla dai che stanno a la confraternita Sufi nasca bandi a fa penetrare l'Islam in Cecenia che diventa un ulteriore elemento di di coesione nazionale ora dobbiamo a tutti i costi come mondo occidentale secondo me
Evitare che la radicalizzazione di queste radici islamiche che non sono assolutamente qualcosa da vedere con sospetto non sono non non ci sono problemi di diversità
Quanta meriti ma minori io maggiori di civiltà tra Islam e Occidente insomma
Ma dobbiamo evitare che siccome è emerso un radicalismo islamico forte in Cecenia che questo radicalismo riesca a mettere il proprio cappello su tutta la lotta irredentista del popolo ceceno ha quindi
A concretare veramente il rischio che in Cecenia si affermi uno Stato islamico uno Stato non democratico autonome
L'interesse del mondo occidentale di tutti i liberali tutti quelli che hanno un'anima libertaria che credo sia quell'anche che accomunano i socialisti con i radicali con io sono una doppia tessera in particolare con i siciliani Ski stessi
Deve essere quella punto di offrire una sponda liberaldemocratica questo è laica a questo irredentismo chiamiamolo così è questo indipendentismo ceceno
E dall'altro lato dare un senso a quella che è la lotta per l'esportazione della democrazia l'affermazione dei diritti umani
L'Iraq purtroppo è stato un punto di cedimento di questa lotta perché l'appello che aveva proposto il Partito Radicale transnazionale la per una transizione verso un regime democratico che escludesse l'impiego dei della forza
Del resto
Tutti auspichiamo da tempo che l'ordine internazionale tenda sempre più verso l'ordinamento democratico e pacifico
Purtroppo l'Iraq è stato un fallimento di questa strategia perché invece per abbattere il regime totalitario è stato necessario adoperare la forza la Cecenia sembrano invece può essere un'occasione per noi per ricostruire un ruolo dell'ONU evitare che venga scavalcata prima dagli Stati Uniti e in questo caso invece dalla Russia che ritiene ingerenza pericolosa qualunque tipo di diciamo di discussione sul problema ceceno era se davvero affiniamo all'ONU la transizione conseguire nel doppio vantaggio di otto colosso di Mila fare ottenere i ceceni un'indipendenza in maniera pacifica e soprattutto di garantire nel Caucaso il mantenimento anche all'interno di un eventuale nuovo Stato ceceno
Di quelle caratteristiche proprie dei regimi liberali e quindi un governo laico democratico agganciata all'Europa a questo punto perché insomma Giovanni Paolo secondo non caso aveva lanciato l'idea di un'Europa unita dall'Atlantico agli Urali
E io a dire addirittura anche oltre visto che la Russia insomma si estende fino fino al Pacifico
E anche anche inferiormente certa a questo punto dico anche la Cecenia verrà in qualche modo dovremo considerarla la luce del processo di integrazione europea ecco dette c'è tutto il nostro interesse che a di avere un interlocutore laico democratico che non riproduca diciamo sul versante islamico tutti quei rilievi che noi finora abbiamo fatto nei confronti del del regime russo attuale di questa specie di democrazia chiamiamo la democrazia zona democrazia sotto controllo ecco che si è affermata dopo il crollo del del totalitarismo
E niente per l'appunto volevo riaffermare la validità di questa proposta e suggerire a sì ai nostri interlocutori che ha a quanti sono intervenuti durante questo convegno di oggi di aggregarsi di aggiunge se tutte quelle personalità del mondo della cultura credo che senatore Milio tratto sia già tra i firmatari di questo appello per il piano Hack Madoff
Per sostenere alcuna proposta che può veramente costi di una mobilitazione di tutti gli intellettuali politici dei Paesi liberali in favore della di una causa cecena che non non subisca una deriva estremista vi ringrazio
Info qualche altro intervento prego
Sono giovani fanno
Il vicepresidente dell'associazione culturale Trinacria
Ecco vorrei nasce il mio umile contributo
Mi rivolgo alla
Presso sapete al professore
Casamento
Non ci sente
Ecco
Volevo dire semplicemente questo in maniera sintetica
Va bene questo immersi in tecnica
Praticamente il raggio ecco in ragione il ragionamento
Del professore Casamento
Dicendo che occorre fare una distinzione
Di chi fa la guerra per aggredire e di chi fa la guerra per difendersi
Questo concetto è stato anche ribadito dall'onorevole Emilio
Giustamente va bene
Diceva il Casamento ci probabilmente che chi fa la guerra avrà i suoi interessi
Non credo che sia così
Perché gli uomini ecco devono fare una scelta diversamente sarebbero degli autonomia
Per contro ecco dico anche aggiungo anche un'altra cosa
Un popolo il diritto di potersi gestire ed è sacrosanto e ci credo che deve venire ecco dal popolo stesso non ci deve essere nessuna interferenza dall'esterno ecco su questo qua soltanto questo qua volevo dire io prendervi un breve contributo signori vi ringrazio
La sera sono Filippo Giacalone della Federazione dei liberali
Oggi sono tutti liberali è vero però quello che preoccupa veramente noi liberali e quando c'è qualcuno più liberale di noi
E oggi purtroppo in Italia stiamo assistendo a questo oltre all'inflazione qualcuno che vuole essere più liberale dei liberali
Sul problema Cecenia
Proprio in maniera sintetica voglio riallacciarmi a quanto sentito
Dire al professor cast Cannizzaro sul concetto di Eurasia
Forse ha messo il dito
Nella piana non vuole essere un mio un intervento contro corrente però lasciamo stare il petrolio questo come un de comune denominatore petrolio
Quelle e
Un un'aria importante come l'Iraq oggi l'intervento non è solo petrolio ma è solo la presenza in quell'area
Come l'America si pone il problema della presenza in quell'aria la Russia non vuole in una scelta premettiamo che il problema della Cecenia era un problema che aveva preoccupato Pietro il Grande
Pietro il Grande usarlo illuminato e uno zar che frequentava le corti europee che ha modernizzato la Russia ma che non ha dato alcuno spazio ai movimenti irredentisti ivi compreso quello della Cecenia
Perché era un interesse della Russia quello di avvicinarsi all'Europa
E quindi oggi un problema molto attuale è un problema che qualcuno ha sfiorato cioè quello della eventuale ingerenza di una presenza islamica all'interno della federazione russa e quindi va guardato anche sotto quest'aspetto
Dicevo il problema dell'Eurasia è un problema attuale cioè in questa scelta che la Russia deve fare se Deva vere uno spirito europeo ovvero uno spirito asiatico
Quale quello del mondo caucasico che è stato sempre l'eterno problema della Russia
Quindi dico
Perché il perché il perché e nell'ONU
E nella l'organizzazione delle Nazioni Unite che ha bisogno di una riforma specialmente per quanto riguarda il problema dei diritti umani
Perché quando oggi nel Consiglio di sicurezza siede un rappresentante della Siria signori i diritti umani non so dove dobbiamo andare ha cercato
Cioè l'iniziativa dei radicali che è quella di portare Emma Bonino quale rappresentante di questo io mi auspico che avvenga veramente perché una personalità al di sopra di ogni altro il perché il perché stasera credo che lo lasciamo un po'il risolto perché ce ne sono tanti perché il fallo il fallo Longo il problema dei
Dei curdi il problema degli armeni gli armeni ne sentite parlare più l'armeno è stato anche quello un genocidio di cui oggi e troppo quindi dico
Però ripeto il perché
Io non sono credetemi in condizione di il risolverlo e spero che non risolvono altre
Ma questo ce lo aspetta ce lo aspettiamo penso tutte Mariko tutto il problema sta nell'aver forma dell'ONU se ritorniamo Lolli allora forse e che anche quell'euro che ritengo oramai non dico superata ma dopo la guerra anche quella è un'organizzazione che va prevista grazie
A dire non possono fare altro che dire di essere a fianco di chi come i radicali i i si celino di sinistri d'altronde siamo anche vicini ci siamo sentiti spesso con Ciano io condivido perfettamente perché avendo studi mi sono appassionato alla ricostruzione storica di Garibaldi e quindi del tutto la politica coloniale che avevo e quindi il il lo sposare questi concetti che praticamente e mirano all'autodeterminazione dei popoli e il perché eccome ma io dico sì sino a quando ci sono voci come le nostre che riescono così a a fare sentire
Piccole o grandi la loro Lillo dicono pensare il loro dire rispetto a queste situazioni già è una e è un segnale
Voglio dire poi le considerazioni che faceva ideato o non l'ha avuto mi scuso perché avevo avuto abbiamo avuto arriva di partito per definire abbiamo intendiamo al congresso
Tenevo pertanto ad esserci l'avevo promesso anche Piero
Stavo dicendo riferito di riferimenti sono stati gli interventi di Matarazzo dall'avvocato Giacalone il problema intanto una la un ruolo dal dall'ONU che finalmente si è si riappropri effettivamente della del del del del suo ruolo perché qui assistiamo ha una potenza che quella gli Stati Uniti d America che sono diventati lo sceriffo della del mondo e hanno svilito l'ONU quindi il il problema che l'ONU si riappropri delle sue delle sue prerogative e delle sue e e dal suo ruolo in modo che poi Fossa nei paesi intervenire e quindi in che che si affermi nel mondo il principio dell'autodeterminazione dei popoli non solo a della Cecenia si faceva riferimento agli armeni alla
Ai curdi ai gol dico non dei genocidi genocidi di cui nessuno si occupa
La la cosa grave è che poi all'interno dell'Iraq siamo tutti lì a dire che quello è un è stato un dittatore come Los molestato siamo partiti tutti ma ricordi degli altri popoli degli altri popoli come i ceceni i curdi e gli armeni
Il silenzio quasi totale questi popoli che hanno pagato prezzi di sangue per interessi specifici di di di imperialisti perché da un da un lato gli Stati Uniti dall'altro lato dicono
I russi che
E quindi voglio dire a questo non lo dovrei dire io da comunista ma e no no non confesso no non confesso dicevo confesso nel senso che e noi inserire lo dobbiamo fare anche gli opportuni distinguo perché oggi si dice
Dovete rinnegare noi donne negavo niente perché i comunisti i comunisti italiani in Italia hanno avuto la loro storia il loro ruolo per fare diventare questo Paese democratico
Dall'altro lato fuori dal dal dall'età ma dall'Italia
Ci sono stati degli errori che vanno riconosciuti dico e l'all'interno di questi errori ci sono stati i prezzi che i popoli piccoli come Giaglione per questi hanno pagato
Siamo qui a riflettere su queste cose siamo qui a dire
La nostra perché sia una voce che si faccia anche sentire scusatemi ma non ho sentito la relazione ma
Sì anch'io sono come
Alcuni
Degli intervenuti sono is sono iscritto al Partito radicale transnazionale
Mi ricollego al l'ultimo intervento
Si è fatto accenno al Silenzio
Su tutta una serie di conflitti
Ma io vorrei sottolineare una cosa sì il silenzio lo possiamo anche definire un silenzio generale perché questo è innegabile
I nostri telegiornali parlano quasi esclusivamente di determinati conflitti e ignorano centine decine avverrà decine di conflitti che sono in giro per il mondo da decine di anni e non da ieri
Ho da una settimana o da un mese
Però io vorrei sottolineare veramente un dato che a me sembra clamoroso cioè il Silenzio veramente più assordanti
è quello del pacifismo il cosiddetto pacifismo
Ma mi viene da chiedere ma dove sono finiti i cosiddetti pacifisti italiani europea ai
Globali o non globali non saprei
Questo è il vero Silenzio che dà da pensare perché tutte queste bandiere per la pace che sono appese io ogni volta che tuttora mi imbatto in una di queste bandiere io ci leggo il nome della Cecenia ci leggo il nome
Le voglio le voglio le voglio leggere le voglio leggere in maniera positiva
Cioè ci leggo sì l'Iraq ma l'Iraq perché a nessuno fa piacere e che ci sia una guerra che si debba combattere per liberare un popolo
Ci ha auspicheremmo tutti gli altri sistemi altri metodi quindi anche l'Iraq certo ma
Io ci leggo tanti nomi
Purtroppo non è stato questo il messaggio che è passato nell'ultimo anno in Italia quella bandiera è diventata la bandiera del
Dell'antiamericanismo perché e purtroppo la constatazione da fare questa cioè che si parla di pace e ci si mette l'etichetta di pacifisti solo quando si si incrocia una pallottola americana come si è sentito dire qualche volta anche in qualche dibattito televisivo questo francamente è molto triste
Quindi io
Ecco semplicemente voglio sottolineare questo dato perché lo trovò lo trovo scandaloso lo trovo mortificante
Lo trovo anche molto molto tu molto triste molto molto pericoloso per per perché se si ha veramente a cuore
E il il bene della pace nel mondo ecco questo questo questo doppiopesismo
Veramente io penso che che
Parlare ancora dopo dopo dopo l'appello di Sofri naufragato nel silenzio più totale ecco parlare dopo dopo l'appello di Sofia ad una e norme come l'ha definita l'una norma manifestazione contro la Cecenia e sappiamo che non si è fatta a me quella enorme né quella minuscola
Ecco io direi che a questo punto continuare a parlare di pacifismo sia veramente
Un non senso sia anche un'offesa
A questo punto alla alla al al valore della pace allora se lo vogliamo chiamare lo possiamo chiamare anti antiamericanismo lo possiamo chiamare coscienza sporca
Di un certo di una certa Europa che che scarica sempre sugli altri le proprie responsabilità perché poi europea abbiamo delle enormi responsabilità anche sull'unilateralismo degli Stati Uniti perché se se lo vediamo in controluce questo unilateralismo è figlio anche del della dell'inconsistenza della di noi europei
Quindi ecco veramente chiamiamolo chiamiamo incominciano a a chiamare le cose con il loro nome d'ora in poi per favore
Beh non chiamiamo più non parliamo più di pacifismo parliamo di antimilitarismo e a questo punto mi sa che un vero movimento pacifista toccherà come al solito al partito radicale transnazionale farsene bandiere promotore grazie
Sivo qualche altro intervento io spererei di no però se c'è naturalmente per motivi di educazione non posso fare a meno non ce ne sono più
E allora questi ultimi interventi hanno allargato ulteriormente l'ambito dialogo che c'è stato
Io seguo il suggerimento dato mi dall'amico Jean no quindi se come penso lo riterrete opportuno fare un documento sull'argomento che è stato trattato
Sui problemi della Cecenia e tutto il resto sicuramente sono stati affrontati moltissimi problemi il ruolo degli Stati Uniti
Il ruolo siamo partiti dalla Cecenia e siamo arrivati al ruolo dell'Iraq
Al problema di chi ha dato come perché ricordiamoci che Saddam Hussein non è che è sorto dal nulla se non ricordo male
Qualche guerra l'aveva fatta un po'questi gas che lui ha usato contro l'Iran qualcuno gli avrà pure dati credo non si non credo che si ricostruì valute c'era poi un mito di questo esercito iracheno così forte
Però non si sa come mai dopo la famosa prima guerra dell'Iraq l'esercito era intatto
Le vittime ci sono state ma erano quasi tutte civili l'esercito era così intatto da porre deve essere in grado di sterminare gli Sciti e curdi che si erano ribellati
E il famoso Bush padre che poi qua abbiamo anche pure le generazioni padre-figlio può il nipote e cede cede nella continuità
Nessuno si è lamentato molto in quel caso e anche quando ci fu la famosa guerra contro l'Iran c'è qualcuno bene o male queste armi gliele dava alle poco quanto
Il nuovo e esatto ma al solito non è che loro se li costruivano queste queste armi ora segna un accenno secondo me estremamente importante in tutto il dialogo è stato fatto tutti vogliono la pace
Tutti vorrebbero vivere tranquilli insieme a tutti gli altri però di fatto si è detto poco fa una frase estremamente importante il diritto è legato alla forza
Lomu fino a quando faceva determinati interessi Renzi sollecitato ma poi quando non serve più viene messo da parte
E allora siamo sempre la un rapporto di forza un giorno o l'altro si è parlato di popoli
Però se ne prendiamo ad esempio in Italia teoricamente ci sono c'è la Val d'Aosta per i fatti suoi a una vorrebbe una sua autonomia l'Alto Adige volato su un sodomia ci sono i corsi per quanto riguarda la Francia
C'è la Sardegna che bene o male potrebbe avere un movimento autonomo
C'è la Sicilia che è l'unica che teoricamente avrebbe tradizione mi rivolgo all'amico Ciano comunque concludendo io direi questo documento sarebbe importantissimo
E poi
Dopo come ho detto poco fa la parola alla professore miglior ringraziandovi anticipatamente tutti quanti così appena finisce il proprio il l'onorevole Miglio io scappo immediatamente quindi vi ringrazio ora per l'attenzione interventi e l'arricchimento che venduto me personalmente da questo incontro
Grazie
Lei si può preparare a scappare perché io sarò velocissimo estremamente sintetico perché mi pare che una convergenza di opinioni noi sostanzialmente l'abbiamo avuto da persone ragionevoli e sensibili a certi problemi a differenza di altri
E penso che si possano davvero
Concluderà auspicando certamente un intervento congruo effettivo ed efficace delle Nazioni Unite un contributo nazionale e internazionale sopra
Tutta europeo verso questa per contribuire alla spinta per la risoluzione di questo problema che a mio modo di vedere e se non l'ho interpretato male
Le affermazioni degli di coloro che sono intervenuti e tende a concederà riconoscere meglio l'autodeterminazione dei popoli senza frastagliata
Nessuna nazione ma consentendo ad ogni popolo di realizza
Rossi e ciò al fine di evitare che il problema da politico che Possa sfociare nel
La in una strumentalizzazione religio ossa il che ci vorrebbe veramente a mal partito perché con i file ismi sappiamo dove si comincia ma non dove si va a finire io vi ringrazio e
E a questo punto se noi noi personalmente volessimo dare un primo fattivo contributo non avremmo da fare altro che andar
A sottoscrivere l'appello che su internet e c'è mettiamoci nome e cognome e Indirizzo sosteniamo l'appello del Partito Radicale transnazionale che è stato ripeto a anche il sottoscritto da decine di premi Nobel di parlamentari europei da personaggi della cultura mondiale
Alle per respingere chi ha la responsabilità di agire a fare presto e bene grazie