"I momenti di incontro e confronto tra Pci e Radicali, Occhetto al Consiglio federale del Partito Radicale, il laboratorio abruzzese, la lista della genziana guidata da Pannella.." servizio realizzato con documentazione tratta dall'archivio di Radio Radicale

L'odierno programma realizzato con documenti d'archivio che stavolta vi farà riascoltare due registrazioni dalla gennaio dalla febbraio novantadue dei tanti momenti di confronto tra comunisti dall'ex PC
Era di Calì con il primo dal tre gennaio novanta che ascolterete un momento di un Consiglio federale dal Partito radicale quando prese la parola tra gli altri il segretario del Pci Achille Occhetto adesso l'artefice di una coalizione partitica con Antonio Di Pietro
Con la seconda registrazione li ascolterete invece un momento dal cosiddetto laboratorio abruzzese della primavera novanta quando all'Aquila si costituì una lista aperta denominata la Genziana promossa dalla federazione comunista Dell'Aquila
Formata da comunista indipendenti ai guidata da Marco Pannella storicamente la quale fece però seguito una sostanziale avversità della segreteria nazionale del PC ebbe riproporremo quanto disse Marco Pannella la diciottesimo congresso della Federazione comunista
Nella qui la il momento in cui accettò di guidare quella lista
Amici e compagni radicali federaliste
Non sogno certo
Segni di crisi di rinuncia
Di disperazione quelli che leggiamo nei tempi nuovi che stanno dinnanzi a noi
Sono segni di speranza
Speranza e fiducia
Io credo possano ben accompagnare oggi il nostro impegno era nostra lotta
Il mondo cambia
Cambia rapidamente
Si aprono possibilità inedite
Siamo entrati in una di quelle fasi in cui ognuno può sentirsi protagonista
In cui ognuno è effettivamente responsabile verso tutti gli altri uomini
Perché le sue azioni pesa no contano
Possono produrre effetti politici positivi
E io Tare soprattutto il nuovo che nasce
Chi avrebbe mai pensato solo poco tempo fa
A due messaggi di fine anno come quelli di Corbaccio of e Mitterrand
Ha detto Corbaccio of nel mille novecentottantotto molti consideravano l'idea della casa comune europea come una sorta di utopia
Adesso se ne parla invece come di una prospettiva reale
Mentre ormai la divisione dell'Europa portata dal dopoguerra appartiene al passato grazie al voto cioè l'episodio come non essere perderò si accordò
Con il presidente sovietico
Quando afferma poi che gli anni Novanta promettono del divenire il periodo più fruttuoso dalla storia della città
Ha detto il presidente francese Occhetto scusa certezze adesso abbiamo bisogno lavorare grazie avete lavoratore lavoriamo noi grazie
Vale per tutti
Ha detto il presidente francese François Mitterrand
Conto di veder nascere negli anni Novanta una confederazione europea nel vero senso della parola
Che assocerà tutti gli stati del nostro continente in organizzazione comune permanente di scambi di pace e di sicurezza
Ciò sarà ovviamente possibile soltanto dopo l'instaurazione nei Paesi dell'Est dice sempre Mitterrand
Del pluralismo dei partiti
Di un sistema rappresentativo
E della libertà l'informazione
Alla velocità con cui vanno le cose
Non ne siamo forse così lontani
La velocità con cui vanno le cose quindi è una sfida per tutti
Non si può andare più lenti delle cose
E lenti lentissimi rischiano di andare i partiti se si mostrano incapace di interpretare il grande mutamento d'epoca che ci sta di fronte
E quegli elementi transnazionali come voi da tempo avete cominciato a dire che lo caratterizza
Crollano i regimi autoritari disposti ci dell'estero
E prendo l'occasione per rivolgere il mio più caloroso saluto ai compagni di quei Paesi perseguitati che sono qui presenti
Non è il crollo
Degli ideali socialisti ma di un sistema autodefinitosi di socialismo reale
Che ha sommato un vuoto di democrazia alla stagnazione economica
Ultima drammatica la vicenda della Romania dicevo Cesco con la quale per la verità come abbiam detto insieme a Pannella alla manifestazione degli esuli rumeni in piazza Venezia
Le cancellerie occidentali hanno intrattenuto cordiali rapporti
Così come tutto sommato buoni torno ad essere i rapporti con quella Cina
Che vorrebbe oggi rilanciare il comunismo poggiando sì sul selciato insanguinato Dell'Atti amianto
Lester senza democrazia non regge alle prove della storia
Ma il processo che vi si apre toglie ogni alibi a chi non vuole vedere i limiti della democrazia dove sta
A chi vorrebbe che il vento della libertà si fermasse alle frontiere di che ne ha poca o nessuna senza toccare quelle di chi non ne ha quanta occorre
Consentitemi perciò una terza citazione
Quella del presidente della Repubblica italiana
Che ha trovato le parole giuste per augurare agli italiani un Buonanno
Ha detto Francesco Cossiga che l'Occidente non deve rinchiudersi in una concezione nazionale
Ed internazionale statica
E che è necessario fare vincere il diritto ovunque quel diritto che è garanzia di libertà contro la violenza della mal Società del crimine della prepotenza per concludere anche noi
Anche noi italiani non dimentichiamolo abbiamo bisogno del vento
La libertà
Io sono d'accordo con voi
E penso di essere d'accordo con voi amici e compagni radicali federalisti
Nell'impegno intransigente che dobbiamo assumere per aprire all'Italia entro questa Europa che finisce una nuova stagione di libertà e di democrazia per difendere anzi per fondare quello stato di diritto che nella sua pienezza forse non è mai nato
La politica fuori da questi orizzonti davvero e ben misera cosa
Di cose politiche misere ne abbiamo ogni giorno sotto gli occhi
Perciò dobbiamo impegnare ogni nostra energia per un'autentica riforma della politica
Una riforma che investe alla vita dei partiti dello Stato
Che restituisca le istituzioni rappresentative i loro poteri e al popolo la sua sovranità che Muti radicalmente
Un sistema politico come quello italiano
In cui i rapporti di forza si perpetuano sempre identici gli equilibri sono ingessati le alternative sono bloccate
Ricordate certamente la grande bonaccia delle Antille direi Italo Calvino
Rischiamo di restare tutti bloccati con le vele che sbattono senza vento in un'altra grande bonaccia stavolta non di mare bensì di una palude
E quindi credo che sia molto importante
Mettere in discussione il potere io direi mettere in discussione ipoteche
è ritrovare quel valore dell'individuo di cui parlava adesso Pannella in quel contesto transnazionale e federalista che una delle grandi innovazione che fra l'altro il crollo dei paesi dell'Est
E l'apertura di una nuova grande prospettiva politica mondiale ripropone con tutta la propria forza
E io credo che noi oggi siamo a un momento di svolta
Perché come in tutti i grandi momenti di svolta della storia
Il problema vero non è quello di dare nuove risposte
Ma di avere la capacità di porsi nuove domande
è lì che si segna il passaggio da un'epoca a un'altra
E da qualche parte si deve cominciare
Si può cominciare per esempio
Dalla riforma elettorale non mi pare che l'insieme dei partiti di governo manifesti oggi un grande interesse a decidere qualche cosa di nuovo
Essi pensano piuttosto a difendere le antiche rendite di posizione a perpetuare i meccanismi che tra gli altri hanno consentito la democrazia cristiana di governare senza ricambio ormai per quasi mezzo secolo siamo quasi al record mondiale
Non possiamo neppure rassegnarci al gattopardi ISMU di quanti pensano che bisogna pur cambiare qualcosa perché niente cambi
Perciò voglio dichiarare quindi interessa il favore per un'eventuale iniziativa redento referendaria che può vedere impegnato un arco molto ampio di forze
Volta a cambiare aspetti importanti del sistema elettorale che oggi in uso
Corna
Riforma elettorale riforma istituzionale riforma della politica
Un grande Progetto democratico e di libertà che può essere credibilmente perseguito dei partiti che mettono in discussione la loro forma e al tempo stesso non sia omologato
Non si annegano nel brodo caldo dell'attuale sistema di potere
Che mantengono vive e operanti le grandi discriminanti politiche di valore di principio prima fra tutte la questione morale
Dai Comunisti italiani come sapete ci siamo impegnati fortemente sulla questione morale
Ma come non ricordare
Come non ricordare profeti
In tempi più lontani
I Gaetano Salvemini gli Ernesto Rossi
Non puntavano il dito accusatore solo sulla disonestà sulla corruzione e sulla ma Società
Denunciavano già qualche cosa che appartiene come un dato negativo alla più lunga storia italiana
La permanenza delle classi dirigenti al potere il trasformismo politico
Permanenza al potere trasformismo sono al tempo stesso causa ed effetto
Di quell'impoverimento democratico di quel limite alla libertà dato dall'assenza di alternative dalla impossibilità
Esplicitamente teorizzata di un'alternativa
Perciò creare le condizioni dell'alternativa diventa un dovere politico è un imperativo morale
Altro che omologa arsi o integrarsi nelle vecchie classe dirigente
Io penso che il nostro comune impegno deve essere quello di sostituirle di crearne delle nuove all'altezza delle sfide che ci vengono dall'Europa e dallo
Su questo punto avverto una consonanza particolare con ciò che voi rappresentate con ciò che voi oggi volete essere
Ed è esattamente questo punto micosi terrete di affermarlo
Che credo dia particolare significato alla proposta da me avanzata che verrà discussa al prossimo congresso del PC cioè la proposta più innovativa la più contraria
Ad ipotesi di adattamento di riassorbimento del gioco attuale della politica italiana
Una proposta volta
A ricollocare una grande forza come il Partito comunista italiano della storia del mondo e a creare le condizioni dell'alternativa di vita
Dunque una proposta che io ritengo che sia per eccellenza anzi trasformisti
Naturalmente in questa battaglia nessuno basta a se stesso
Non sono venuto a proporvi fusioni o confluenza
Sono venuto dopo la discussione gli incontri che tra di noi ci sono infittito i negli ultimi mesi
A ragionare di cose
Per misurare verificare i pensieri comuni
I valori che possono unire
I cammini che possono converte
Io non riesco a pensare la costituente di una nuova formazione politica all'ordine del giorno del congresso del mio partito se non nel quadro di una più grande generale costituente della democrazia in Italia
Sono molte le forze che oggi si ripensa non ripensano se stesse che pensano al proprio rinnovamento in termini costituente
E voi state parlando questo linguaggio
Che si può oggi ascoltare però anche
Nel mondo ambientalista
Non a caso anche
Di mi sono recato in un importante incontro in tanti settori del mondo cattolico
Del resto voi lo sapete solo chi mette in gioco se stesso
Conquista la credibilità del riformatore autentico
Se questi processi andranno avanti non solo si increspa era hanno le acque stagnanti ma molte novità potranno venire
A verificare la democrazia italiana si potranno scrivere capitoli nuovi della storia della libertà
Anche i socialisti
Saranno poste di fronte a una scelta impegnativa
O più del sì nella partnership due con la Democrazia Cristiana
Escludendo sempre più i terzi quarti e quinti
In comodi
Continuando il pendolo tra l'arrogante dar lezione i tentativi annessionistico a sinistra
Oppure decidere di partecipare a questo movimento che sale dal profondo della società investe la cultura lo spirito pubblico alla politica
L'attività stessa di un paese come il nostro che è indubbiamente ricco e potrebbe diventare più democratico più libero più civile di quanto non sia più regolato dai principi della solidarietà della giustizia del diritto
Penso dunque alle sorti della sinistra possibile
Di una sinistra non monolitica pluralistica
Non soffocata dalla morsa dell'aut aut o disperso o subalterna o ridotta ad uno ostelli bisogna insomma guardare avanti
Recuperando un grande passato che ha visto diviso culture che possono ambire a ritrovare un contatto offerti Gramsci e Gobetti per un momento si parlarono
Qualcosa è restato va molto si è disperso
Credo anch'io che deve tornare la memoria tutta la memoria di ciò che è stato il grande movimento per la libertà per la democrazia per il socialismo dai Comunisti italiani dobbiamo molto alla nostra della nostra religione Anita da Antonio Gramsci
Ma ci sono altre parole che dal passato parlano al nostro presente
Quelle di Carlo Rosselli per esempio
C'è una famosa intervista del ventinove in cui si chiede a Rosselli di di assumere le tesi fondamentali del suo pensiero
Ed egli risponde
Dunque io sostengo che il socialismo senza democrazia e negazione dei fini primi del socialismo
Che il socialismo in quanto alfiere dinamico della classe più numerosa misere do pressa e l'erede del liberalismo piena libertà presupposto della vita morale così
Del singolo come della collettività
E il più efficace mezzo e l'ultimo fine del socialismo
Che la socializzazione è un mezzo sia pure importantissimo
Che il socialismo non si decreta dall'alto
Ma si conquista e si costruisce dal basso
Nelle coscienze né i sindacati né la cultura attraverso le i numeri libere e autonome esperienze del moto operaio che il nuovo movimento socialista italiano non sarà probabilmente il frutto
Di appiccica Touré di vecchi partiti ma organismo nuovo sintesi federativa di tutte le forze che si battono per la causa della libertà e del lavoro e chiede l'intervistatore Rosselli
Superamento del marxismo dunque però se lei risponde sì
Ma superamento che ne consacra per certi lati il trionfo
Bisognerebbe che distinguesse tra Marx sociologo armarsi in quanto specifico teorico del movimento socialista
Il primo è immortale ha permeato di sé e del suo prepotente realismo tutta la scienza sociale moderno
Tanto penetrato che può vantarsi di contare tra i suoi
Tra i suoi scolari
I suoi stessi più acerrimi avversari
Anche la reazione anti socialista si fa oggi in un certo senso dello spirito di Marx aggiungeva Rosselli
Cioè con le piena con la piena coscienza delle forze che si vogliono incatenate
E tutta la polemica politica e oggi ancora intessuta per tre quarti supposizioni intellettuali che del pensiero di Marx recano il potente suggello
Ecco qui io vedo parole che contengono grandi verità
Non credo si tratti di sostituire oggi una teoria con un'altra
Penso però che l'identità di un partito di un movimento di una sinistra che raccoglie le sfide del presente si possa costruire scavando l'albero nel quale confluiscono tanti fiumi diverso
E questo è più grande fiume può essere portatore di un nuovo inizio
La storia della libertà e della liberazione umana viene da lontano e non è certo finita
Anzi comincia oggi
è affidata cioè alle scelte che oggi noi compiamo con una decisione che riguarda naturalmente prima di tutto la responsabilità nostra
Far fronte a questa responsabilità
è il nostro dovere di uomini
Che hanno fiducia
Nel futuro
Per questo cari amici cari compagni radicali federalisti ho voluto essere qui presente
Perché ritengo che questa fiducia nel futuro deve fare in modo che questi mille
Fiumi che fanno il grande albero della libertà
E dello sviluppo delle società in campo non solo nazionale ma transnazionale deve avere un nuovo inizio e che a questo nuovo inizio tutti siamo chiamati a collaborare grazie
Cari compagni amici chiaro segretario del Partito Comunista Italiano Achille Occhetto
Circa nove mesi fa in un altro congresso a Budapest
Che oggi può sembrare cosa scontata
Credo potevamo dire
E sapere che dicevano il vero irresponsabili anche ufficiali dello stato ungherese
Che parlavano a proposito della decisione di quel congresso della tenuta di quel congresso
Io ho fatto storico per l'Ungheria e per l'Europa
Tu
Occhetto hai parlato che abbiamo ascoltato
Discuteremo di quello che ci hai detto
Ma certo questa sera
Hai continuato a fare
Dei propositi del dibattito della crisi che tutto ci auguriamo di immensa crescita fino a superare come noi vogliamo anche se stessi
In qualcosa di più grande
E che possiamo lasciare come legato a coloro che verranno dopo perché resti e duri come fondamento di democrazia e di libertà e di giustizia
Abbiamo
Qui la convenzione
Che con questo tuo intervento del Partito comunista continua a chiamare a raccolta le attenzioni e l'immoralità
Non solo dei comunisti
Ma di tutti i democratici consapevoli di tagliare per quanto ci riguarda
Io della internazionale federalista di non violenza politica di intransigenza democratica che FIAT
E quello che ci auguriamo accada
Che le logiche interne comprensibili e a volte fisiologiche in un momento straordinario
Di ogni partito non siano confermate che quanto più il vostro dibattito rigoroso caldo appassionato polemico cresca
Poste tessere tanto più ci coinvolga tutti così come ti abbiamo ricordato
Che la internazionale non partitica partitocratico che noi siamo
Comprende le la virtù della prudenza
La condivide
E e certa che non sono calcoli che ritardano forse quell'atto che ci sembra dovuto perché con Stanzani nel febbraio dell'anno scorso
Di indicato con grande chiarezza per tutti democratici e quello di assicurare che
Come patrimonio di tutti noi questa internazionale
Federaliste
Non violento democratica che il partito radicale
Non perda altro tempo
In crisi è in difficoltà relative all'assenza di democrazia anche nella democrazia reale e in modo possente forte subito
Posso assicurare in ciascuno dei nostri Paesi
Un apporto che sicuramente noi sappiamo umilmente essere per ora è modesto ma che anche abbiamo la fierezza di sapere essere assolutamente necessaria
Che le settimane i mesi che vengano
Facciamo così
Che l'auspicio con cui il quale il compagno Bordon annunciò al congresso di Rimini dei radicali sull'Italia
La sua iscrizione e che cioè tutti comunisti
Si ritrovino impegnati
Per la vita e la crescita del Partito Radicale transnazionale
Dei radicali federalisti e non violenti
Così tutti i radicali di tutto il mondo
Si sentano coinvolti e si ritrovano impegnati nell'appuntamento che tu aggirare il confermato il puntualizzato e i democratici e non sulle comuniste di tutta Italia quando hai posto come obiettivo e ragione
Della vostra stesso congresso quello della costituente cito costituente di tutti i democratici italiani questo è un appuntamento istituzionale e politico
Mi pare di intendere un progetto
E non una respirazione
è Chicco politica generi
Questo il progetto ne prendiamo atto
Ti diciamo e diciamo a tutti a coloro che hanno oggi scritto per esempio
Che si scontrano in questa Assemblea tiranni torri dell'agonia
E invece siamo qui
In situazioni totalmente diverse convinti
Di dovere continuare da non violenti
A combattere come John Bock ci ricordava oggi si deve combattere nelle piazze nelle strade nelle nelle dando corpo
E pazienza al nostro impegno comune
Ma io credo che come quel congresso di Budapest
Il Partito comunista italiano attraverso la tua presenza delle tue parole marca una pagina che da Rosselli ad oggi
Tutti
Dovevamo sapere necessarie abbiamo molto tempo da riconquistare che è stato perso e smarrito
Dando corto a questa logica queste speranze questi valori liberaldemocratici
Delle nostre tradizioni di libertà e di democrazia di tutto il mondo credo che possiamo davvero condividere noi l'ottimismo ma la decisione di piegare il futuro
Alla logica rigorosa di gente di democrazia di Giustizia e Libertà e non lasciandolo da progressisti impotenti e velleitari al corso della storia
Così dunque Achille Occhetto in quel momento segretario dal Partito comunista Marco Pannella il tre gennaio mille novecentonovanta alla consiglio federale dal Partito Radicale
E li ascoltiamo adesso invece a quanto disse a Marco Pannella al diciottesimo congresso della Federazione comunista dell'Aquila
Il diciassette febbraio di quell'anno
La parola a Marco Pannella Pannella stanche
Compagni per niente
Sarei comprando la presidenza care compagni compagni del partito comunista dell'Aquila
Intanto consentitemi di Dili subito
Che è quello che è accaduto un momento fa
E per me una conferma che sono se me lo consentite un po'accademie little nelle passioni
Lì dove le differenze si esprimano con tanto amore per il proprio partito
Con qualche precipitazione magari consentitemi di dire che l'ICE la garanzia
Di una duratura capacità
I pagare il duro scotto nel consenso alle scelte ideali di fondo di ciascuno
Se si è capaci
Di dare anche molto a dissensi di un momento
Io mi auguro se la presidenza me lo consente non ritiene che in questo modo
Mio ancor più di lasciare il nome
Di vivere ai compagni del quale ho ascoltato un portavoce un momento fa che sarei loro molto riconoscente F per cui il valore di tolleranza
Per i quali ci siamo costituiti anche se poi abbiamo mancato nella storia del nostro Paese d'Europa
Intini Scredi alternativa poteri borbonici monarchici clericali autoritarie intolleranti
Quello
C'ero prima della conferenza stampa onorarne un momento della loro attenzione li prego di questo perché penso comunque che nella peggiore nella migliore delle ipotesi l'ascoltarmi
Potrebbe irrobustire comunque le ragioni che staranno per esprimere
Perché non credo fosse poi che serve a nessuno
Non valutare a fondo quello sul quale ci si pronuncia
Prima cosa compagna che tutto in questi mesi intanto delle siepi in cui mi è stato consentito
Televisione nazionali private
Interviste
Ancora ieri a Palermo
Invitato dai repubblicani locali
E chi ci ascolta alla radio radicale credo avendo ascoltato anche Radio Radicale saprà
Che ieri questo dicevo
E che è accaduto in questo semestre nel nostro Paese qualcosa di assolutamente inedito sessi piene da parte
Qualcosa che riguarda più particolarmente il partito radicale
E ha ceduto
Che un partito ha saputo coinvolgere tutto il palese per la prima volta non rispetto
Rispetto anche alle istituzioni che ne avrebbero il compito in un momento che è stata l'Apologia accompagni tutti
E le regole era rispetto delle regole e del gioco democratico
Dicevo ieri a Palermo
Componenti
Che un partito che ha deciso in tutte le sue componenti
Di porre in causa la propria storia per esiti
Magari vive
Con lui pure con linearità concorrenza con contraddizioni
Ebbene questo partito è riunito non so quante volte
La diminuzione il comitato centrale i comitati di vari del partito per discutere relazioni del segretario
Per far fronte ad una stampa che se ne faceva ecco non sempre disinteressata
La partita comunista compagne e compagni da sei mesi è stata seguita forse fino alcune settimane fa non so se questo è vero ancora in questo
Come l'opinione pubblica deprecata per questo
Sembra seguire solo le partite dei campionati mondiali di calcio
E lo fa perché riconoscerne le regole
La regole sono chiare apparentemente
Ci si può appassionare in democrazia occorre avere il senso del sentimento che si conosce quello che accade dinanzi a sé
Mai da vent'anni in Italia
Per congressi socialisti democratico cristiani di chiunque nel più democratico ripartiti in vari era accaduto che il thermos il popolo quello interno quello comunista quello esterno
Partecipassero ascoltarselo esprimersi ero e ho detto da mesi che questo patrimonio dolore e conquista di ciascuno di voi ed era compenso cioè otto
Per coloro che non avevano mai disperato
Su questo ci verremo nei momenti di conflitto più gradevoli
Conflitti più drammatici che sembravano più ultimativi più consumare e non erano mai disperato invece dell'apporto che il Partito comunista avrebbe dato all'avvenire della democrazia
Dario e quindi anche gli avversari a ciascuno la sua necessità la testardaggine
Che sembrava provocatorie quali momenti
Della Legge Reale il finanziamento pubblico dei partiti del nucleare del compromesso storico dell'unità nazionale
Abbiamo continuato a chiamare
Compagno compare
Certi
Se potevamo sbagliare nominò potevate sbagliare voi
Ma che tutto l'avvenire della democrazia italiana era affidato
A questo grande conflitto che in alcuni momenti è stato feroce non conflittualità anni congeniale
Io le conflittualità le ammonendo i conflitti
In cui inserire noi radicali di allora
Abbiamo notato la democrazia da soli sulla legge federale sul finanziamento pubblico sull'unità nazionale
Mentre il pentapartito vile sul finanziamento pubblico sulla reale voleva e poi non avevano coraggio di assumersi la responsabilità che incontravamo erano i compagni comunisti
Generosi e rigorosi a difesa di cose che sapevamo il voto per Andreotti a Roma che cosa poteva essere negli anni del comprovi lo sapevamo delle sezioni
Nelle sezioni di liceo ciarliera sezione di tutto il Lazio e di Roma
Abbiamo rappresentato compagne e compagni
Non momenti di conflittualità marginale non siamo mai stati noi indipendenti di sinistra del voi
Facile tolleranti compagno di una diversità
Abbiamo avuto la ventura il dramma poteva esser la tragedia oggi dalla felicità
Dire che quanto c'è stato
Negli anni delle unità nazionali dei compromessi storici negli anni più oggi il partito è unanime comunista
Dalla mozione tre alla due all'A uno data la segreteria Natta se ben ricordo ha riconosciuto come fatti da superare come errori l'unità nazionale Concerto per come gli altri la usavano
Ma storicamente così era stato le pene se oggi noi ci incontriamo compagne e compagni e tutta la democrazia sia di quegli anni
Tutto è la retta da una parte e dall'altra che si incontra dov'erano gli altri la Effegi civiche scendeva sulle piazze magari dicendo a Pannella peggio di Almirante perché la legge Reale avrebbe significato liberare non era vero Concutelli
E i fascisti del Circeo
Quando era noto che era il Partito comunista che si era opposto strenuamente all'approvazione prima di quella legge
E io ricordo questo facendo parve compagne e compagni
Oggi del fronte ad altro e del fronte del nostro
Sul finanziamento pubblico dei partiti
Sul nucleare
Sui diritti delle minoranze nelle camere sui diritti del richiamo al Regolamento per fare quell'omaggio alla democrazia che l'ostruzionismo a regolamentare dinanzi a colpi di mano delle maggioranze allora del novantacinque per cento però
In quel Parlamento
Anche di già
Compagne e compagni da due tre a voglio vedere
Molto più vicino non voglio
Occupare troppo tempo
Io sono stato eletto sono credo l'unico
Deputato europeo abruzzesi
Per quello che è una sorta di cittadinanza e ordinati
E sono stato eletto
Con il dodici per cento la terra motore di Orano mi pare liberali o repubblicani gli amici di lista
Che avevano il due uno cioè no uscenti
Sono stato eletto sulla proposta e l'impegno agli elettori di una costituente l'Anica sulla quale io su Repubblica
Nella televisione nazionale di sì per me non si tratta
De L'Unità delle forze laiche ma dell'Unità Laricchia delle forze
Su questo in Abruzzo in Calabria in Italia io sono stato eletto su questo impegno
E dico quindi
Agli elettori repubblicani liberali ai tanti elettori democristiani abruzzesi
Che ogni anno in quella occasione importante per questo messaggio di superamento
Della partitocrazia e degli schemi tradizionali
Che io continuo ad essere fedele a quel voto e siccome nel frattempo mangiando all'imperativo nel Congresso repubblicano ecco che rispetto democratico
Ed è scontro tra di voi
Le date a tutto il resto il Congresso repubblicano eletto indipendentemente dall'esito elettorale
Sia da temere la costituente l'altro avevo scritto su Repubblica
Maggio Pompa
Se faremo questa costituente laica il PC a maggio Pompa
Non potranno parteciparvi quantomeno come osservatore attento
Partecipe
A maggio
E quando su Tienanmen
In piena campagna elettorale l'arroganza e la protervia
Di alcuni nostri compagni
Ha voluto negare non solo il diritto ma il tesoro immenso che rappresentava la presa di posizione per le compagne dei compagni comunisti in piena campagna elettorale
Come da un anno e mezzo in Friuli-Venezia Giulia pensavo parlando anche da Radio radicale ci ascoltano anche in quei luoghi a Bolzano a Trento a Catania ovunque
Ho ritenuto mio dovere di coerenza di dire no occorre premiare
I compagni comunisti del Partito comunista
Che oggi contesta il valore di queste scelte riemerse nel loro onesto
Rappresentiamo oggi la prefigurazione
Di quello che liberali repubblicani da una parte il superamento in direzione anglosassone volete bipartitica
I democrazia classica
Di quel proporzionalismo abbia prodotto in Europa
La fine di tutti di tutti i regimi democratici e non bisogna dimenticare che la Francia del Fronte popolare accoglie il suo parlamento che vota con soli sessantasette voti di fiducia appetenza
Anche i francesi non si possono mettere a riparo di quello che è accaduto con la partitocrazia i partiti il Vasari ma in Spagna di volta in volta la Repubblica proporzionale il metal mentre lo sfacelo
E non è questo a compagni e compagne quelli che ne sappiamo che fin quando non riusciremo a creare come in America negli anni Trenta
Il nuovo blocco sociale
Un blocco sociale allora era Roosevelt erano
Per i diritti civili per i neri per la riforma dell'economia un blocco sociale con due partiti che si rispettano l'alternativa anche in Abruzzo noi avremo l'eredità
Il gas pari come eredità per altri dieci venti come accade rischia già andati a chiedere per Andreotti ed altro
Se noi conquistiamo accompagna compare
Un metodo
Una coerenza
Una aggregazione su obiettivi e valori chiavi nuova
Sapete perché dopo aver
Metto un bel momento
Io poi sono di Teramo
Che succede però se poi io metto il naso all'attivo
è un problema reale io sto
Compagno di Teramo nel cimitero dei democristiani però brodetto Mantova fatto passare dal due al dodici d'argento in una sola Biagio nelle zona
Con grande affermazione contemporanea degli antiproibizionisti dei Verdi arcobaleni degli altri
Quindi comunque risultato straordinario in Italia per quel che riguarda una certa aria certo fuori
Ebbene compagne e compagni prevede poi che cosa mi sono detto
Cercato di ricordare
Quello che mi si proponeva aveva il sapore della
Formazione
Di un nuovo soggetto politico
Il sapore non liste meramente aperti
Ma scusate perché bisogna offendere la storia
Del partito comunista degli anni Cinquanta
Ma non diciamo capitale
Mai come negli anni Cinquanta le liste del Partito comunista erano aperte Nitti era candidato a Roma
Il problema non è delle aperture
Il problema è i nuovi soggetti politico-elettorali
Che dire analizzatori quello che vogliamo domani con le costituenti
Compagni
Ai compagni vero
Se il problema sono i settecento indipendenti di sinistra che comunque già votano comune
O di una Annika cattolica in più rispetto ad alta perché ogni tanto sono arrivate
Regge in questi giorni sulla prima pagina
Dello spacciatore ha domande
Ha un senso
Ma se si riflette
Che radicali e comunisti che ancora presenta
Tra il settantaquattro settantacinque
Almeno ma anche prima
Perché diceva
I due antagonisti nello scontro che allora cioè
E per favore
E Maurizio
Incontrarci nuovi forse forse sarebbe un Mario felice
Mario Ferrara
Avvocato dei compagni comunisti dinanzi ai tribunali fascisti
Mario Ferrara di Risorgimento liberale anche il Maurizio Sciarra
Risorgimento abbiamo le nostre coerenze
Nessuno abiurato nulla
Perché oggi
A partire dal laboratorio Bruzzese dall'Aquila nostra testardaggine Company Coppari la storia del partito la conoscete bene tutti
A Livorno quanti sono stati coloro che hanno fatto la scelta di costituire un nuovo soggetto politico venendo
Da ramo dall'Aquila
Sono stati le maggioranze i delegati Abruzzi socialisti al maggioranza si pronunciarono dinanzi alla crisi vera
Della quale non si riflette oggi del riformismo socialista
Molto di più con Bordiga per la verità che cosa
Si sono pronunciati per la creazione
Ormai sessanta anni fa settanta anni fa
Di un nuovo soggetto politico e andata come è andata
Ma un nocciolo duro
E tutta quella
C'è tempo nasce poi un'altra cosa Bruzzese nel mondo
La scelta comunista del ventuno
La scelta
Il grande socialismo umani umanistico e cristiano di Ignazio Silone del compagno tranquilli
Questo fa parte
Molti non conoscono il Mario Spallone dieci vent'anni fa adesso
Ma visto ci sono stati Mario Spallone il Spallone
Negli anni venti interamente degli anni Quaranta
Allora allora
Tenendo fede
A quell'impegno che ho con gli elettori a tacer d'altro
L'ANCI
Che mi hanno mandato in Europa per
Anche realizzare in Italia questo la costituente la lite all'Unità allarmi già delle forze Mall unità delle forze dell'aria sarebbe l'unità delle debolezze light e delle anime morte
A questo punto è accaduto che dal partito comunista che questa costituente non dai repubblicani liberali Ada federalisti questa costituente tenuta proposta
Volete che forse l'altro
Volete compagne e compagni che io non risente
Nella convinzione che
A Bologna comunque
Forse non ci sarà discusso abbastanza di due problemi che saranno fondamentali per la vita del nostro Paese
Quello che si chiama una volta del problema partito
Nella forma perché né l'uno né due da questo punto di vista avuto modo di l'aprile se non vuoi mettere spartiacque sarebbero stati diversi e magari se nel novanta per cento la parte del dieci dall'altra ma voglio dire
Il problema della teoria della prassi e della prassi dell'organizzazione
è un problema che nel momento in cui si concepisce un soggetto storico novantotto e l'altro quello dell'internazionalismo
Dell'internazionalità della transnazionalità
Non possiamo pensare
Che il nostro essere compagni
Possa perde le elezioni per un congresso per delle elezioni amministrative per delle vicende continuare a non essere completamente internazionalista
Ora dopo ora non essere presenti
Non le scelte ineluttabili che stanno per compiersi a Praga
Ho incoronazione o altro
Li abbiamo la fierezza dove io andrò martedì o mercoledì a parlare come qui
Sarò per le elezioni politiche in Slovenia e in Croazia
E in cecoslovacchi e andrò
Sarò lì ospitato molto più volentieri dei riformatori dei partiti comunisti
Chiede ai compagni che avevamo avuto il fino
A un anno fa
Siamo noi che andiamo con le bandiere della Federazione giovanile comunista dinanzi alla Democrazia Cristiana di Forlan esco
Con tutti i compagni comunisti cecoslovacchi ponga riusciti la prigione per venire a Roma
Al nostro Consiglio federale
Loro che avevano tolto la falce e martello uscendo dalla prigione
Dalle loro bandire dalle bandiere rosse documento il concerto
Accettare
Assieme accanto alla bandiera con la falce e martello rossa delle tredici di loro usciti dal carcere
Cinque giorni prima
E spiegare il ritorno a Praga
Al ritorno in Jugoslavia ritorno
In Bulgaria e Romania
Perché occorre manifestare con i compagni comunisti o anche lì da loro
Ecco l'urgenza del farsi carico perché siano entrambi di crescita
Delle due crisi del partito comunista del Partito radicale cioè di un grande critico oggi del più grande
Te e più democratico
Dei partiti italiani
E dall'altro dell'Unità internazionale federalista
Libertaria democratiche i militanti i compagni non di apparati come internazionale socialdemocratico di altri
Con militanza diventa impropria e quando ci muoveremo di nuovo per l'Adriatico
E allora oppure un soggetto transnazionale che fatti a manifestare lo stesso giorno
Negli stessi nuraghi alla stessa ora di qua e di là dell'Adriatico quando i problemi di libertà
Forse non ulteriormente misti picchiati dalla democrazia reale italiana che rischia di essere distante dalla democrazia quanto il socialismo reale lo venera il socialismo avere come già creduto
Dinanzi all'ambasciata italiana perché a Mosca Praga altrove
Abbia avuto dei compagni che hanno manifestato per la
La televisione di Stato italiana fosse più onesta del giudizio
C'è accaduto queste l'internazionalismo la transnazionalità l'internazionalismo allora
Con queste sono
I sentimenti immaginate quante altre cose
Forse immaginate forse sessanta venditori cinquantenne immagina di quante cose vorrei compagni che sono stati compagni che sono andati parla
Ma già risposto perché voi mi sollecita comprende contrari
Venendo da un rompi con gli uni replica viene da qualcuno spero che mi si sia testimone
Sapete che cosa ho parlato con il campanile della federazione che con me hanno parlato
Ancora tre ore fa
Scusate secondo lo statuto del partito chi è completamente io
A decidere secondo lo statuto delle liste
Cioè tutto su questo no sono i comitati eccetera
Ma il comitato federale
Quanti anni voi mi limito a dire questo ma il comitato federale il primo re da tutto il giorno le morti e gli ho detto il primo novembre era stabilito che doveva stare tentata in questa grande direzione
E nuovi della segreteria avendo avuto la terra che
Abbiamo fatto ha detto questo discorso ma anche perché consente il muro di dirlo perché credo che
Il selezione zeta
Di famiglia socialista di famiglia
E di appartenenza Democrazia Cristiana hanno detto forse ci stoffe certamente
Più che volevo prendere quindici giorni di Corrado a fare le nostre le mie notti militante
Da compagno Consorte
Dove gli ho detto e poi in Burkina Faso
Dove l'anno scorso riuscimmo a strappare alla morte trenta persone delle tracce facevo liberale dove devo tornare
Necci alcune cose dal fino al congresso comunista
Tradotto
Ma la risposta la posso dar dopo non ci ha detto ma mi pare che per fare la lista
Se non possiamo dire anche ai non comunisti che ce lo chiedono ai comunisti
E tu accetti in linea di principio di è piazzale Napoli installabile
Non potremmo ce l'hanno già detto
Adele la loro fiducia in un'operazione che già si concluda perché dobbiamo prepararla poniamo a Bologna
E allora ho detto
Ma allora e allora abbiamo deciso
Di fare una cosa che
Trentasei punto
Non di spogliarci
Della nostra responsabilità che sarebbe antidemocratico
Se è una responsabilità del Congresso e democratico decida il congresso sia una responsabilità e di un commento di un proprio consiglio direttivo
Non è democratico se lui se ne libera
Ma follia
Farlo sapere anche suo tutto per pura ai compagni del congresso anche se la responsabilità resterà nostra e del nuovo organismo eletto
Perché io credo e poi lo sapete che la democrazia innanzi tutto regolare
Niente emergenza né in termini di partito né Esterne niente eccezioni
E nel momento in cui risiede
Che chi statutariamente già il titolo il dovere di apportare prendersi questa responsabilità
Avendo ascoltato
Mi pare non per dovere statutario a per opportunità democratica credo la segretaria regionale
O quello che ho sentito anche detto da questa tribù
Abbiamo fatto questa offerta
L'ha fatto questo invito Dettori tornerei compagne e compagni
Direi che fate bene
Perché rispettate il vostro statuto e sono felice che il PSI poniate alle comprensibili
Reazioni immediate
Ed è questo lei ha ancora più valore alto
Senza necessità
Senza bisogna sì io qui
E questo
Per la verità da maniaco della regola
E quello che ancora a pranzo ci siamo visti a pranzo chiuso proprio stamattina alle cinque da Palermo per fare altre cose nel frattempo invece attraverso Radio Radicale ho desistito detto ma in realtà
C'è vero
Anch'io direi che occorreva votare mi siete testimoni compagne e compagni
Io a giugno candidato l'antico detto che occorreva
Se la scelta fosse una scelta che includesse la scelta elettorale comunista oltre quella vera idea che giustificata quelli di aromi e compagni radicali quella comunista no
Era la risposta da dare a Craxi nella sua reazione sul pienamente le altre cose il voto rivolgo
Immagino nell'importante e allora perché non venire
Perché i piani Maglie-Otranto atteso che i grandi sono state le nostre diversità grandi
Arrivano
E hanno avuto grandezza hanno coinvolto segnato la storia del nostro Paese di quegli anni è grande
Allora può essere
La decisione di prefigurare insieme dal laboratorio Milano Apruzzese quel soggetto politico al quale auguriamo DS reali quello al quale perché c'è alto
Come sul nome del Partito comunista
O degli altri partiti per decenni per mezzo secolo tutti hanno potuto fare riferimento
E dare quindi una prima prefigurazione attraverso l'occasione delle elezioni e allora
La mia risposta è questa coppa
Sarebbe a mio avviso avventato
Rispondere puramente e semplicemente dissi perché
Cercheremo
Occorreva chi ottenga molto presto
Anche per il voto democratico-liberale
A Teramo abbiamo una realtà ambientalista
Non violente radicale radicati sia radicata pressoché unanime
Forte e il mio punto di riferimento
Sarà possibile che a Teramo grazie all'Aquila noi maturino tempi e crescite politica che per il momento perlomeno visto dalla nostra parte non sembravano a Teramo
Essere pronte mentre a Pescara si compagni lo stiamo facendo questo rapportiamo la lista nata in di pescare nella lista Chiola
Con questa dell'Aquila le rivolgeremo quella di Venezia e la prima decisione
E il primo laboratorio
Quanti di voi anche compagni vi siete incalzati un momento fa invece non vi siete cacciati parola nata non si è fatta perché eravamo tutti eravate tutti d'accordo per l'annata ma a Roma
E allora facciamo
Facciamola
Con quello che dicevo durante tutta la campagna europea compagni se noi non riconosciamo
Il più grande pallore il grande decoro
Nella scelta democratico cristiana nella nostra regione in questi decenni
Noi non possiamo aspirare ad una conquista democratica perché questa deve essere conquista nella coerenza anche di coloro che hanno affidato contro le nostre insufficienze
Alla Democrazia Cristiana questi
Ma né Democrazia Cristiana
La loro fiducia piuttosto che hanno
La tolleranza comporta
Cose di questo genere io ringrazio non ne faccio il nome Matos rete
Quei democristiani e in particolare quelle esponente democratico cristiano al testo dichiarazioni cento e altri giornali dopo avere dichiarato di avere votato alle europee per me
Ha ufficialmente detto che accetterebbe probabilmente di far parte
La nuova lista sedici Tursi
Ma io di questo non mi contento io dico compagni comunisti
Non dovete decidere in quanto compiere
Ma dovete decidere in quanto compagne e compagni
Nella legittimità e nella nella onorevole servitù della gloriosa servitù del rispetto delle regole e delle strutture responsabilità sì attentare all'Aquila
Cosa può accadere fra venti giorni congresso il proprio compito
Possiamo escludere
Che venga sollecitato alla mia attenzione perché
Io e il mio apporto di Capodistria onorevole
Penso che non sia questo il problema per me
Magari a Torino ove il nove
Se Vattimo cioè nove e non lo so
Magari hanno
E a questo punto non dovremmo insieme
Da Bruzzesi al servizio d'Europa editare ieri al servizio
Del partito Mastro
Che come a Livorno dobbiamo
Andare a concepire concepire del guidatore
Ma potrebbe magari farci suggerire
E invece no occorre semplificare questa presenza cara per me dalla mia terra per rendere altro
In via di teoria W. questo prendere
Però con questa riserva compagnie determina la mia risposta
Un Caro altissimo
Nettissimo sì politico ci sto
Anzitutto
Ferro che Alberto sembrava
In questa lista
Se che utile in questa fase di formazione
Di sapere che sono disponibile anche sia questo giusto Euro
Abitare questa lista
Anche qui la disponibilità con le riserve che gli ho detto di opportunità e Flavia
Non misteriose non personali
Perché la nostra è una battaglia da laboratorio una battaglia dobbiamo essere certi che facciamo tutto quello che deve essere fatto all'Aquila a Roma ed altrove nell'ambito della moda delle fortezze oscuro è una grande battaglia compagni
Stand essendo è nato qualcosa di nuovo
Ormai questo lo sappiamo si tratta di preti curarlo di aiutare i congressi che aiutano i dirigenti di aiutare i listini imparò
Dando ottenerne già di nuove amicizia e di nuovi programmi che durino che sia un duraturi solidali attraverso ipotesi a scelte chiare
Il partito
L'internazionalismo e di transnazionalità
Il tema Grazia e di riforma della politica e delle istituzioni e il referendum
All'orizzonte palleggiatrice
E su quale compagne e compagni bisogna farsi un mazzo così girato accogliere
C'è il congresso ci sono le elezioni
Da raccogliere quelle firme ottocento mila firme settecento mila se non la Cassazione celebrativa
Per questo appuntamento che della riforma del ottiene accogliesse non
In questa identità
Come in passato
Per fortuna
I referendum dell'ora diciamo
Eravamo in pochi a doverli convoca
Adesso saremmo in tante
Con nuova lena Pecorella
Sapienza la saggezza di chi sa che è alla sua portata questo
Credo che
Per questo
Potete immaginare
In questo lavoro per far crescere
Per fare delle crisi
Crisi di grandi attrici
Direi complementari necessarie
Quella era il Partito comunista italiano lo scritto sull'Unità per la verità scandendo strani in questo Paese no
Accadono scade io ho scritto sull'Unità tre mi diceva che si poteva essere utile nella strategia complessiva io ero pronto ad iscrivermi a questo partito comune
Lo spiedo compagni sull'Unità
Lo scandalo evidentemente non hanno avuto interessi a farlo dal
Perché se no uno come e ho detto che se c'era un partito comunista che serbata il suo nome per tre anni
E si davano appuntamento fra due o tre anni della federazione nel quale ciascuno apporta
Il tesoro del proprio nome della propria storia per prendere un altro nome questo era la via che io
Suggerivo
Io avrei percorso che nel frattempo
Se fosse stato opportuno lo scritto sull'Unità Coppa
Ma che ve lo vengo a raccontare qui la riflessione che ci porta
A capire che noi invece dobbiamo fare rispettare le decisioni del Congresso repubblicano gli impegni presi con gli elettori laici liberali e repubblicani
Faremo Alistair L'Aquila che anzi da ben dire
Della riforma delle politiche anzi per rendere possibile dirigenti attuali di maggioranza della Democrazia Cristiana coloro che esistono basta dinamiche Sannino
Che in fondo loro spero di ottenere certe cose non si riesce ad ottenerli perché la struttura all'interno della quale opera non glielo consente e bene
Se tutto questo cessasse di riavere il valore del passaggio al nemico e del tradimento
Questa occasione di questo grande contenitore anti trasformisti ecco del rigore dell'intransigenza democratica
Non sarà fra venti giorni fa quaranta sarà fra due mesi del blocco sociale o fra due anni alternativo in Abruzzo
Credo saprà che riusciremo a costruirlo partita da questa realtà e il mento Rouergue del tiranno e il metodo è quello
Nuovo blocco sociale che si individua apparve a partire non solo anche dal Movimento dei lavoratori ma dei consumatori delle minoranze dei pensionati della qualità della vita sulla quale si aggrega il soggetto storico
Nei prossimi cinquant'anni
E non come quella
Ecco il perché di un sì grande chiaro e tondo io sarò se si farà
Con questa lista
Se sarà possibile e necessario e duttile nelle forme
Che nella vostra nel vostro rigore vostra generosità avete voluto prevedere molto più probabilmente in altra forma mal furono sequestrati battaglia
Anche vostra o se queste battaglie
Dell'uno o dell'altro fra di voi dell'una o dell'altra fra di voi se queste Pantani consideratemi con compagne e compagni dalla un compagno che la fa con voi e credo
Di una cosa
Siete perlomeno tutti almeno di una cosa
La sappia
E che se mi sia si ci sia per compagni
Giorno dopo giorno testare
Leali coerenti cocciuto
Tatuatori
Voi sapete che questo lo sia
Io dico sempre su un modulo Bruzzese di montagna ci metto tempo ma quando il sentiero tratturo quello che
Comincio a percorrerlo nobiluomo
Sono più e quindi
Per il partito radicale per il partito comunista per
Per il nuovo grande per tempo
Per lottare insieme e per decenni se non mostri
Ma e tanti altri durante corruttore grandi grazie
E con questo intervento di Marco Pannella del diciassette febbraio novanta pronunciato al diciottesimo congresso della Federazione comunista dell'Aquila
Quando accettò di guidare cosiddetto laboratorio abruzzese la lista denominata la Genziana si conclude quindi odierno programma realizzato con documenti d'archivio