Il dibattito al Senato sulle riforme costituzionali. La situazione dei conti pubblici e della finanza pubblica italiana. La proposta di Silvio Berlusconi di abolire la possibilità di ricorrerere in appello se l'imputato è assolto in primo grado

Radio radicale prosegue in Aula qui nel Senato il dibattito l'iter della cosiddetta riforma costituzionale siamo se non vado errato all'articolo dodici al nodo dei poteri e delle competenze delle futuro dal prossimo senato federale
Abbiamo i nostri microfoni Massimo villone costituzionalista e senatore dei DS senatore Villone insomma che punto siamo con questo iperbolica di questa riforma
Ma andiamo di male in peggio di perché questo un è un momento nel quale oltre al nome che se c'ha fatto uno spirito costituente sembra mancare anche il buon senso ci spieghi professore noi abbiamo avuto ieri la notizia che oggi partirà oggi e mercoledì il presidente della Regione incontreranno maggioranza opposizione e presidenti della Camera e del Senato
Buonsenso avrebbe voluto se come vengono a parlare del Senato del che cosa fa il Senato di Roma che l'articolo dodici dell'articolo dodici e deboli sospendessimo alla discussione sull'articolo dodici visto che sì però si discute vengono a discutere di questo e quindi volendo tener conto in qualche modo a loro parere bisognava in non non chiudere
Alla nostra richiesta dell'opposizione di sospendere l'esame degli emendamenti
Il relatore ha detto alta opposto invece la tesi che bisognava votare tutti gli emendamenti lascia nessuno il voto finale nonna espresso e poi dopo l'audizione dei presidenti esprimere voto finale senonché votando gli emendamenti ovviamente abbiamo precluso
In pratica di fatto ogni ulteriore modifica quindi è del tutto inutile adesso il passaggio del Presidente oltre a essere istituzionalmente scortese e anche un non senso
Che si sia votato ieri e oggi tutti gli emendamenti all'articolo dodici precludendo così la possibilità di eventuali modifiche che tengano conto delle opinioni espresse dal cielo dico
Non solo non c'è spirito continuo costituente perché Bossi continua a ricattare la crisi di governo se non si fa come deceduti ma manca persino il ponte ecco ma senatore
Villone cos'è che non va in quei nell'attuale testo articolo dodici secondo lei
Ma sostanzialmente non va che è venuto fuori un senato da un lato come dire debole come istituzione nazionale e dall'altro non correttamente rappresentativo del sette per territori con una procedura di formazione della volontà delle istituzioni parlamentari c'è inutilmente complessa
Avendo un un architettura a tre unicamerale Camera unicamerale senatore paritaria come legislazione
E con forte interferenza da parte del governo che può spostare la funzione legislativa dall'una all'altra tipologia e in più se ne sta discutendo proprio in questo momento
La possibilità che ci sia un'organizzazione territoriale del Lavoro del Senato commissioni rappresentative i territori
E questo riproduce all'interno del Senato
Quel parlamento padano che abbiamo già contrastato e fortunatamente battuto essendo stato introdotto come tutti ricorderanno con il voto in commissione soppressione della lega quello l'abbiamo battuto ma l'organizzazione interna questo mini Parlamento interno padano a quanto pare la maggioranza lo sostiene ancora privi di capire
La sua critica la sua analisi non ci sarà più il Senato istituzione nazionale verrebbe confermata
E certamente io l'ho detto dal primo momento la la nei cinema di Bossi è quello di aprire un senato che non funziona come istituzione nazionale che non sia un ex situazione davvero federale nel senso proprio perché se no portare come ha detto il libri dal notaio e Peter cessata la tua ragione sociale Bossi vuole
Un Senato che non funziona e delle istituzioni perché è insanabile perché solo così può continuare ad agitare le sue
Invece le bandiere nordiste pagando il secondo il suo linguaggio ringraziamo Massimo pilone dei DS costituzionalista poi scoprono sempre dalla nostra emittente da Radio radicale
A scuola di radicale la Standa de pouvoir a una delle più importanti agenzie di rating internazionali ha detto che ritiene probabile un richiamo dell'Unione europea all'Italia per quello che riguarda i conti pubblici che la situazione delle finanze del nostro Paese
Il ministro Tremonti ha smentito tutto questo ma per capire un po'come stanno le cose abbiamo come di consueto i nostri microfoni Natale D'Amico tra sottosegretario di Stato
Al Tesoro senatore D'Amico che cosa ne pensa di questa
Diciamo così dichiarazione della Standa de pouvoir che cosa sta maturando negli ambienti secondo lei del rating internazionale
Ma le agenzie di rating internazionale da tempo hanno avvisato l'Italia che esiste un problema sul debito pubblico sulla sulla velocità con la quale si tu si riduce questo debito troppo bassa
Ed esiste un problema sul deficit pubblico per che esso è stato contenuto solo apprezzo di una congerie di manovre temporaneo di attivisti contabili problema quindi è la forte liquidità nel tempo di questo deficit di questo debito più volte hanno avvisato l'amministrazione italiana che non ha fatto nulla in sostanza su questo fronte
In più qui ieri stando alla quale ha detto guardate che anche la Commissione europea potrebbe avviare la procedura sostanzialmente l'infrazione verso l'Italia averli buoni vuol dire il primo avviso col quale la commissione dice io vedo bene i vostri conti c'è una tendenza a sforare il il vincolo del tre per cento di deficit PIL annuale io con Sosa è davvero la commissione intraprende questa strada lo stato nel quale siamo e che la Commissione ha approvato alcuni conti pubblici tra questi ancora non c'è l'Italia
Perché l'Italia non è stata esaminata più volte la Commissione ha avvisato l'Italia del fatto che necessario ricostruire beh sostituire le misure temporanee con misure pre-parto permanenti
Quando al con alcuni giorni fa il presidente del Consiglio ha bruciato ridurremo le tasse
La Commissione ha risposto il Minelli commissario Solbes ha risposto si possono ridurre le tasse ma bisogna spiegare quali più quali spese si tagliano perché non c'è spazio per il bilancio pubblico per una riduzione delle tasse che non sia finanziata con una riduzione comparabile delle rispettive la decisione se emettevano l'early warning alla fine sarà una decisione in larga misura di natura politica ai Giochi dopo come dire
Le difficoltà incontrate dal patto di stabilità con Francia e Germania sono ancora secondo per
Poco facilmente prevedibili
Certo il fatto è che il bilancio pubblico italiano va male che soprattutto nella prospettiva di un rialzo possibile dei tassi d'interesse nel corso dell'anno o al principio dell'anno prossimo alla situazione del bilancio pubblico italiano rischia di farsi di nuovo insostenibile
Ecco lei ha detto la situazione del bilancio pubblico italiano rischia di farsi di nuovo insostenibili che cosa si dovrebbe fare insomma parliamoci chiaro il centrosinistra che cosa avrebbe fatto in una situazione del
Va be'ci sono alcune cose è paradossale diciamo la situazione difficile dal punto vista economico ma negato insomma il tasso di crescita dell'economia in questi anni è stato parte dell'Italia particolarmente basso su questo è in parte responsabilità del Governo ma non totalmente la responsabilità del governo certo ci sono state alcune cose un po'folli
Nel primo anno della legislatura quando già le previsioni a del del del PIL di crescita dell'economia italiana e dell'economia mondiale venivano riviste costantemente al ribasso
Questo governo ha speso attraverso varie misure Tremonti varie per stupidaggini di questo genere circa un punto di PIL a quel punto di PIL non c'erano i soldi per spenderlo
In più noi veniamo da tre anni nei quali la spesa pubblica corrente sta crescendo a tassi molto alti più alti della crescita del PIL e veniamo dal novantadue diciamo al due mila uno citato ovazione continua del ministro del del ministero dell'economia per lì pare tagliare la spesa corrente invece questo governo ha abbandonato questa politica diciamo della severità sulla spesa corrente per cui l'incidenza della spesa corrente sottile aumentata
L'acquisto di beni e servizi da parte della pubblica amministrazione vanno scorse amiamo entrati in misura assolutamente irragionevole
E investe tutto tutto come dire una politica di gestione corrente della spesa di contenimento della spesa corrente è stato abbandonato da questo governo che ha inseguito ma entrate una tantum sostanzialmente artifici contabili
Questa è una cosa che purtroppo pesa pesantemente perché poi quando si parla di compilare questo Petra e e difficile polveri comprimari ma e l'altra cosa
Il numero dei dipendenti pubblici per esempio noi veniamo da anni nei quali il numero dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche centrali dello Stato si era ridotto si è ridotto per circa cinque anni dal due mila uno il numero dei dipendenti pubblici ha ricominciato a lamentare c'è tutta questa azione di contenimento al di là delle grandi riforme che pure non sono state fatte che pure sarebbero necessarie
Polemiche centrosinistra Moffa
Beh però per esempio la riforma dell'amministrazione pubblica il centrosinistra la Traviata
Beh quella minima quella riforma dell'amministrazione pubblica portava gradatamente a una compressione dell'incidenza della spesa per stipendi per stipendi nella pubblica amministrazione sul prodotto interno lordo quell'aspetto ha ricominciato a lamentare ma al di là delle grandi riforme che non sono state fatte manca una politica di gestione della spesa corrente che sta producendo risultati appunto perdono di fronte agli occhi di tutti
In più noi abbiamo non solo parte delle entrate sono provvisorie e dunque bisogna in qualche modo costituirle ma queste entrate provvisorie piste distruggono entrate permanenti
Cosa vuol dire questo
Il problema non è solo che noi abbiamo circa dieci undici miliardi di entrate raccolgono con l'anno prossimo non sappiamo dove prendere queste altre undici miliardi
Ma queste undici miliardi di entrate di vede entrate da condoni in realtà riducono le entrate correnti della pubblica amministrazione nel fatevi scali corrente ordinarie permanenti della pubblica amministrazione perché riducono la propensione dei cittadini ad adempiere agli obblighi fiscali
Quindi quella politica non solo pone un problema come sostituiremo quelle entrate ma anche riduce le entrate le entrate ordinarie della pubblica amministrazione
Per tutti questi motivi la nell'attuazione della situazione del bilancio pubblico italiano sempre più preoccupante e purtroppo il Governo mostra facendo nulla
Faccio un esempio l'amministrazione Play aveva annunciato un mese fa
Un programma di riforma della pubblica amministrazione che la porta a ridurre di circa ottanta mila persone il numero dei dipendenti pubblici da qui a dieci anni è un programma graduale ragionevole
Che grazie all'utilizzazione delle nuove tecnologie nella pubblica amministrazione alla riduzione del carico burocratico su famiglie ed imprese della Bretagna tende a ridurre il numero di dipendenti pubblici non c'è nulla di questo in questo governo
Si continua a inseguire puri annunci ridurremo le tasse
Faremo le grandi strade grandi opere di cui nessuno vede traccia ma non c'è nulla sul terreno appunto dedica al quale l'Italia in qualche modo condannata
E che invece è stato abbandonato che quello di graduale contenimento della spesa pubblica corrente vicino Natale D'Amico della Margherita Hack Sottosegretario di Stato sono buona scorta come sempre da Radio radicale
L'Italia di Kale abbiamo ora qui con attese pajata senatore dell'Ulivo senatore Ayala il Presidente del Consiglio ha parlato di eliminazione del grado di appello in caso di sentenze di assoluzione di primo grado qual è la sua opinione
Ma io credo che non si può inseguire Berlusconi naturalmente a una al giorno facciamo pratica perché
Ciascuno dovrebbe parlare di cose di cui si intende e il Presidente Berlusconi s'intende in molte cose però argomenti delicati come
è lì che riguarda una rivisitazione del sistema e l'impugnazione del giudizio di appello in particolare non si possono affrontare con uno slogan più o meno ad eccetto il problema di fondo esiste cioè non c'è dubbio che io sostengo da quindici anni perché ricordo che da quindici anni che io sostengo perché quindici anni fa è entrato in vigore l'attuale codice procedura penale ho sempre sostenuto la necessità di una rivisitazione del sistema delle impugnazioni non solo all'appello ma anche del giudizio di Cassazione
L'argomento è complicato e delicato perché coinvolge una serie
Di diritti di interessi che vanno contemperate dai loro quello deputato quello la parte offesa lucano dello Stato sostenere l'accusa in un determinato processo
Diciamo che la soluzione più equilibrata potrebbe essere quella notte abolire il giudizio d'appello francamente mi sembra un'esagerazione
Ma di renderlo non più diciamo automatico oggi basta che una delle parti interessato al processo proporre impugnazione e si deve celebrare il giudizio d'appello questo francamente esagerato
Allora vent'anni la mia tesi che non è sua Comedian è quella di predisporremo una sorta di filtro per cui fatto all'impugnazione la corte d'appello si riunisce in camera di consiglio
Quindi in maniera molto snella senza le formalità dell'udienza pubblica ascolta le parti l'accusa e la difesa dopodiché decide se se non dar luogo a giudizio di appello
Senta dà luogo al giudizio di appello e qui veniamo a un secondo aspetto delicato che ovviamente al Presidente del Consiglio sfugge del tutto
La Corte belve disporre la rinnovazione da del dibattimento cioè deve disporre la riassunzione della prova davanti a se stesso davanti al giudice perché dico questo
Perché il nostro processo che avrebbe bisogno di una serie di interventi riformatori ma questo per ne parliamo un'altra volta è un processo che si fonda sul rito cosiddetta accusatorio cosa vuol dire vuol dire che la prova
Vede formarsi in dibattimento davanti al giudice che poi emetterà la sentenza
Nel giudizio d'appello attuale di questo non c'è niente perché dietro l'appello giusto sulla carta quindi il giudice di appello si forma il suo convincimento non vivendo alla formazione alla prova davanti a se stessi ma giudicando sulla carta perché francamente mi sembra del col sistema accusatorio non c'abbiamo perché vede ecco perché io dico filtro il giudizio di appello possibilità di disporre la non celebrazione del giudizio d'appello motivando le ragioni naturalmente nel caso in cui invece la Corte ritiene che il giudice d'appello va celebrato deve disporre che le prove vengono riassunte ex novo davanti a se stesso in questo modo il tutto diventa molto più lungo no affatto perché quel filtro io le posso assicurare che la strana maggioranza dei casi funzionerebbe
E che attivamente e sa perché perché c'è una percentuale molto elevata di impugnazione che sono fatte per finalità meramente dilatoria per guadagnar tempo tanto per il sotto di Roma indico la percentuale perché non ho il dato ma le posso assicurare che non è un dato marginale allora tutte le impugnati secondi che sono fatte con un fine palesemente chiaramente dilatorio non verrebbero c'è morirebbero in quella quel filtro anche riconcilia non darebbero luogo ai tanti giudizi d'appello che si celebrò sulle carte e che sostanzialmente servono soltanto a perder tempo
Questo è il nodo
Detto questo il Presidente del Consiglio ha toccato un un un un tasto diciamo che andava a toccare cioè
Una rivisitazione persiste nell'impugnazione del giudizio di appello in particolare però Franca escludere in ogni caso la possibilità di appello da parte del pubblico ministero beh mi sembra una andare a oltre anche diciamo una razionata il sistema Ticino cioè che il giudice che sbaglia
Poche ha sbagliato non sia quello di primo grado
E poi una seconda considerazione
Tutti i cibi battiamo darli dico tutti in buona fede chi me l'ha bollata ma questo poco importa per la fan Fossa parità
Delle parti giudizi su una parità tra accusa e difesa processo ecco che il processo è anzi direi che è il fondamento del professore noi vogliamo che l'accusa della difesa siano me se nelle stesse condizioni di sporgere lavoro funzione all'interno del processo come si concilia con tutto questo il fatto che una parte no
Un po'ricorre contro la sentenza che ritiene ingiusta l'altra invece sì ringraziamo Giuseppe Ayala senatore dell'Ulivo con l'ascolto come sempre la nostra emittente da Radio radicale
L'Italia radicale riprendeva parlare delle riforme costituzionali il Senato sta continuando l'esame della riforma del testo della riforma abbiamo qui con noi Carlo Vizzini e di Forza Italia presidente della commissione bicamerale per le questioni regionali Tridente vitamina caduto a che punto siamo con l'arrivo
Ma stiamo procedendo con un atteggiamento che a me non sembra molto collaborativo dal punto di vista del anni quello che fa l'opposizione metterò stiamo andando avanti la maggioranza mi pare sempre più coesa
Passati i primi articoli e quindi io penso che Inter mese potremo licenziare il testo per l'esame dell'altro ramo del Parlamento e la Camera approvi esaminerà il testo prima dell'elezione europea ma io credo che i tempi a teso che c'è di mezzo la Pasqua non possono essere così brevi anche perché la prima vettura della Camera e la Camera su tutta una serie di modifiche che la riguardano ha tutto il diritto non solo di metterci becco ma di occuparsene con crea la mente a prescindere da dalla circostanza che può anche modificare le cose che riguardano il Senato perché nei suoi Poteri e siccome il testo che ci verrà dalla Camera dovrebbe essere quello definitivo su qui innescare le le quattro letture sarà meglio perdere il tempo dia dell'approfondimento adesso perché qualunque incidente dopo comprometterebbe il percorso presidente Vizzini articolo tutte le competenze e poteri del nuovo del prossimo il Senato federale quali saranno queste competenze e poteri specialmente in materia di bilancio e finanze ma intanto al di là delle polemiche delle diverse opinioni inaugura va detto subito che questi poteri discendono dalla modifica del titolo quinto che noi pur non avendo votate non condividendo abbiamo voluto rispettare per dimostrare che il principio non è che ogni maggioranza si fa la sua costituzione e quindi competenza esclusiva della Camera con possibilità di rilievi richiamo del Senato per la materie del primo comma del centodiciassette cioè quelle di competenza esclusiva dello Stato competenza primaria del Senato con possibilità di richiamo sul normative di Indirizzo generale sulle materie concorrenti per una serie di norme sulle qua alle si innesca il sistema paritario di competenza cioè della deliberazione paritaria di entrambi i rami del Parlamento tra queste è stato inserito nella fase della transizione anche il bilancio e la legge finanziaria sino all'approvazione del federalismo fiscale perché quel momento rappresenterà un nuovo assetto della finanza pubblica per quanto riguarda le regioni e gli enti locali e conseguentemente un nuovo assetto complessivo della finanza pubblica perché verrà meno la funzionalità ad il modello legge finanziaria e che non avrebbe non avrà senso una volta che si è arrivati al federalismo fiscale atteso che comunque competenza collegiale delle due Camere tutta la parte che riguarda i fondi perequativi e che nell'attuale fine sì aria i fondi perequativi che vi sono contenute avrebbero finito comunque per attirare verso la competenza anche del Senato della legge finanziaria sarebbe stato assurdo a terzi la legge finanziaria Sensi bilanci interrompendo con il ma di percorso dalla sessione di bilancio che va comunque mantenuto questo lo spirito con cui è stato fatto questo emendamento che peraltro apre una novità Pino ramo del Parlamento dopo il governo non può porre la fiducia che rappresenta gli interessi del territorio
Si discuterà di finanziarie di bilanci che vuol dire che i governi futuri dovranno venirsi a misurare in questo ramo del Parlamento sulle esigenze del territorio ringraziamo colui che ha vinto tre dalla presidente la condizione bicamerale preferenziale buon ascolto come sempre da Radio radicale
Radio radicale continua a parlare di riforma costituzionale abbiamo qui di fronte a noi Antonio del Pennino senatore repubblicano senatore Del Pennino qual è la sua opinione su questo articolo dodici in via di approvazione ormai da parte del Senato articolo dodici della io ho già annunciato che purtroppo
Contro l'articolo dodici l'articolo dodici riparte le competenze ora Camera e Senato avendo come punto di riferimento la legislazione concorrente e assegna cioè al Senato la funzione di definirebbe cosiddette leggi quadro che devono
Rappresentare i limiti entro cui si svolge poi l'attività legislativa delle Regioni ora da tempo come le può mica ne sosteniamo che la legislazione concorrente è un ibrido che destinata a creare solo confusione e aumentare i conflitti di attribuzione tra stato e regioni
Inoltre affidando al Senato come col Fitto principale quello di definire le leggi quadro per la legislazione concorrente le leggi di principio di fatto si spegnerà in Senato se vuole avere una funzione a fare debiti di dettaglio non delle leggi di principio perché
I principi sono già decine desumibili dall'insieme delle dell'ordinamento quindi si moltiplicheranno i conflitti fra state Regione perché molte delle leggi che verrà hanno provate come legge di principio saranno legge che verranno poi coniate dalla Regione crei considereranno invasive della loro specifica competenza quindi questo articolo dodici destinato ad aggravare la con cui io non è che già e caratterizza un po'questo impianto legislativo ed ecco perché ho annunciato che voterò contro l'articolo il sulla questione delle competenze in materia di bilanci di finanziaria del Senato del prossimo Senato federale lei che ne dice ma anche su questi
Avevo presentato un emendamento che è stato naturalmente respinto che prevedeva che almeno le leggi tributarie fossero di competenza bicamerali perché è evidente che se sia come obiettivo il cosiddetto federalismo fiscale questo si realizzerà su il tempo breve anche suo tempo medio attraverso la compartecipazione delle regioni a tributi erariali e difficile pensare a un sistema che sul tempo prego sul tempo medio torno a ripeterlo consenta di istituzione di tributi seta dati delle regioni rispetto a quelli che sono i tributi statali allora su una materia che
Così direttamente il tocca il rapporto fra Stato centrale tema regionale il sistema delle autonomie locali è chiaro che di vedere se anche una competenza da parte del trovammo del Parlamento che viene considerato come ramo rappresentativo delle realtà territoriali non avere voluto assegnare al Senato nemmeno la
Competenze in materia di leggi tributarie è un altro elemento che non semplificherà i rapporti tra le diverse articolazioni dello Stato ordinamento Antonio del Pennino senatore repubblicano con l'ascolto come sempre non si emittente la radio radicale