"Protezione dei rifugiati: guida al Diritto Internazionale del rifugiato" - presentazione del manualenato dalla collaborazione tra Unhcr (Alto Commissariato delle NazioniUnite per i rifugiati) e dall'Unione Interparlamentare (presso Palazzo Giustiziani al Senato)

Sì il sottosegretario Alfredo Mantovano ci sta per raggiungere comunque noi diamo il via altrimenti poi facciamo troppo tardi
Dunque oggi siamo qui per rappresentare un manuale umano vale per i parlamentari
C'è una guida diritto internazionale dei rifugiati questa questa pubblicazione
Nasce da una collaborazione con l'Unione interparlamentare
Come sapete in organizzazioni internazionali dei parlamentari
Una pubblicazione che è stata tradotta in ventidue lingue
E che in italiano la versione italiana è stata stampata dal Senato della Repubblica
Quindi il Senato ha stampato mille cinquecento copie che poi verranno distribuite ai senatori
Ai deputati e anche agli eurodeputati
Ecco che cosa questa guida questa guida in questa vita ci sono tutti i contenuti importanti per chi vuole legiferare in questa materia dell'asilo
Ci sono gli strumenti giuridici internazionali
Ma ci sono anche le procedure vengono indicate le procedure
La protezione per le donne e bambini le risposte alle grandi emergenze internazionali
I finanziamenti all'Alto Commissariato ONU per i rifugiati si parla anche dello scollamento interno e della politica
Quindi è un uno strumento importante per noi anche un invito
Un invito ai parlamentari italiani affinché appunto
Leggi fino in materia d'asilo perché l'Italia quest'unico paese dell'Unione Europea a non avere una legge organica sull'asilo
Dopo e l'alto commissario Ruud Luberto ha mandato un messaggio poche righe che vi vorrei leggere
Spero che i parlamentari trovino il tempo di leggere questo manuale spesso vi è molta confusione riguardo ai rifugiati e ad altre categorie di migranti capricciosi riflette chiaramente nei dibattiti politici distorti che hanno luogo in alcuni Paesi dibattiti che possono essere nocivi sia per i rifugiati che per gli stessi governi abbiamo bisogno di chiarezza il sistema da stiro così come è stato elaborato se recepito nelle legislazioni nazionali e ad attuato in maniera efficace potrà dissolvere questa confusione
In tal modo saremo in grado di fornire un'adeguata protezione ai rifugiati e di trovare nuove modalità per affrontare la questione dell'emigrazione questo è il messaggio che ci ha mandato l'alto commissario Roosters
Allora io inizierei con con questo nostro incontro inizierei con il padrone di casa con il senatore Enrico Pianetta che è presidente della Commissione per la tutela e la promozione dei diritti umani prego senatore
In base alla definizione di cui sopra do a tutti voi il benvenuto dal Senato della Repubblica
Per affrontare e discutere
Promuovere e far conoscere
Il problema dell'asilo che credo proprio che questo elaborato Possa dare veramente un valido contributo
Presto uno degli aspetti più rilevanti del nostro tempo è costituito dal dramma dei rifugiati degli sfollati
Ovvero dalle vi sia di milioni di persone costrette alla fuga da forme intolleranti e diversificate di violenza
La ricerca di una protezione e di una tutela all'estero
Conflittualità interni ai singoli Stati regimi autoritari ed oppressivi
Visite delle più elementare libertà individuali
Ed eventi bellici cruenti
Sono tre le costanti cause di un fenomeno che proprio in ragione della pesante ingerenza sui diritti delle singole persone vittime dei soprusi non può essere ricondotto semplicisticamente
Alle normali dinamiche migratorie di tipo economico
I dati forniti a livello planetario dall'alto commissario delle azioni unite per i rifugiati
Organismo che nonostante la cronica mancanza di fondi ha saputo nel corso degli anni far fronte a situazioni emergenziali talvolta di dimensioni veramente spaventose
Appunto dipingono in modo eloquente la vastità e la drammaticità del fenomeno
Nel gennaio del due mila due il numero stimato delle persone rientrate nel mandato d'agenzia ammontava a poco meno di venti milioni fortunatamente in calo rispetto alle emergenze umanitarie degli anni immediatamente precedente in massima parte concentrati in Asia Africa Europa mentre quest'anno si pensa che appunto le stime attendibili si parla di più di venti mila rifaccio
A pagare il prezzo più alto interni di instabilità e di scarso rispetto per la dignità e dei diritti dei propri cittadini
Sono alcuni Paesi realtà nelle quali per molti anni l'unica speranza per donne uomini bambini assunto l'aspetto corpo della fuga
La ricerca disperata di un riparo dall'Appio dalla violenza nei paesi limitrofi spesso questi Paesi a loro volta destabilizzanti dall'onda d'urto dei rifugiati
Rendersi conto pienamente della drum'eticità di un simile fenomeno
Analizzarlo alla luce delle complesse dinamiche planetarie
Inquadrato nella difficile rapporto tra il nord e il sud del mondo alla luce della globalizzazione dei mercati e delle opportunità
Rappresenta quindi un imperativo assoluto per quanti a Milano a costruire un mondo in cui sia possibile garantire in concreto il pieno rispetto dei diritti di ogni essere umano dopo averne sancito il riconoscimento il piano giuridico
Dare risposta a questo dramma non solo sul piano internazionale ma anche sul versante interno costituisce un dove ero un dovere di civiltà giuridica
Lungi dal voler delineare il panorama normativo posto a tutela dei diritti dei rifugiati ritengo tuttavia necessario ricordare molto sinteticamente lo sviluppo del sistema delle tutele internazionali per poi ribadire come esso una volta definito sul piano normativo
Richieda un percorso di metabolizzazione da parte della società civile
Delle comunità associati un percorso che necessita cioè del fattivo contributo di tutti gli attori sociali coinvolti
Per i tanti del mondo istituzionale organismi internazionali e soprattutto direi anche le organizzazioni non governative la costruzione del sistema giuridico internazionale di protezione
E di tutela dei diritti umani rappresenta infatti una delle conquiste più importanti
Che l'umanità ha saputo conseguire
Sull'onda emotiva degli orrori della seconda guerra mondiale la comunità internazionale ma anche i singoli Paesi
Riconsegnati alla democrazia parlamentare allo stato di Reggio hanno cercato di sfondare
La costruzione la costruzione di un sistema delle relazioni internazionali ed i propri ordinamenti interne sulla difesa della persona umana e sulla sua tutela tra i diritti fondamentali riconosciuti alla persona umana deve appunto essere annoverata anche il diritto a cercare ed ottenere asilo
In uno stato diverso dal proprio in nome di quella solidarietà essenziale verso le vittime della violenza della sopraffazione di cui si rintracciano i soliti persino in epoche Remo tale diritto
A cercare di ottenere asilo può in linea generale considerarsi come parte del più ampio diritto di migrare il quale se da un punto di vista individuale non trova altro limite oggettivo se non nella indisponibilità dei mezzi e le risorse necessarie l'attuale deve tuttavia confrontarsi con l'esistenza di un ostacolo giuridico di ampia portata rappresentando dall'esercito dalla sovranità territoriale dei singoli ordinamenti statuali
Storicamente i fatti gli Stati si sono trovati nella necessità di esercitare un controllo ed una forma di regolamentazione delle dinamiche migratorie specie in termini e in tempi relativamente recenti quando le dichiarazioni collettive hanno assunto dimensioni socialmente rilevanti
Il debito a denigrare con sancito a livello internazionale persino dalla dichiarazione universale dei diritti dell'uomo non può quindi non trovare un limite nella esigenza dei singoli stati di regolamentare i flussi migratori anche al fine di evitare che gli stessi ingenerano squilibri e tensioni sociali nelle aree di destinazione
Il diritto a fuggire dalle persecuzioni e dato il periodo ottenere in ragione di questa condizione di assoluta necessità asilo ci sottrae a questi limiti
E deve potersi configurare più specificatamente come un diritto autonome ed insopprimibile d'articolo quattordici dalla Dichiarazione universale riconosce in tal senso
In modo esplicito il diritto per ogni individuo di cercare e di godere in altri Paesi dell'asilo dalle persecuzioni
La convenzioni internazionali in materia siglata
Beh cinquantuno a Ginevra definisce rifugiato come colui che tendendo a ragione di essere perseguitato per motivi di razza religione nazionalità appartenenza a un determinato gruppo sociale per le sue opinioni politiche ci trovi al di fuori del paese di origine non possono voglia per motivi suddetti avvalersi della protezione da posizione di questo Paese
La medesima convenzione
Ma altri penso dopo di me avranno modo di strane più ampiamente e più efficacemente il portato normativo
La misura come già dicevo ha poi il merito di stabilire la non punibilità dei rifugiati del fatto per la loro irregolare situazione del paese di accoglimento purché chiedono alle autorità competenti il riconoscimento dello status nonché di dettare il principio del nuove forme ovvero il divieto di espellere o respingere un rifugiato verso le forme le frontiere dei luoghi ove la sua vita con la sua love libertà sarebbero minacciate lo sviluppo della normativa internazionale di salvaguardia e la condizione del rifugiato che si è arricchita nel corso degli anni di una serie di altri documenti protocolli convenzioni anche a carattere regionale
E dunque uno dei risultati più importanti mostre conseguiti dal secondo dopoguerra la guida al diritto internazionale rifugiati di cui oggi parliamo non fa che essere una preziosa una preziosa testimonianza
Anche a livello comunitario l'attenzione con la quale si è guardata la questione del riconoscimento dello status di rifugiato e alla concessione dell'asilo politico ha portato a cambiamenti significativi nel quadro normativo vigente in grado di condizionare in positivo le stesse normative nazionale la comunitarizzazione della materia e che si è compiuto in particolare con l'atto di donazione del Trattato di Amsterdam
Ha portato a far crescere l'aspettativa circa la possibilità che sia proprio il quadro comunitario emergente a poter dettare le indicazioni di massima sull'argomento
Quanto più uniformi possibili in modo da contribuire a fare nel suolo europeo uno spazio di libertà sicurezza e giustizia per tutti
Per coloro che vi risiedono in quanto i cittadini e per quanti vi cercano rifugio e protezione a causa delle violenze subite in pace ed infine per quanti sono i messo in modo legale nel mercato del lavoro per contribuire
Allo sviluppo di tutti nel domani
Occorre tuttavia rilevare come il percorso di adozione delle direttive concernenti le regole sull'asilo sia stato e sia tuttora
Nonostante la solita degli impegni e delle affermazioni di principio assunto in consessi europei importanti quali su tutti il Consiglio europeo di di Tampere del novantanove
C'è stato lento e costellato di indecisioni che lasciano trasparire talune resistente registi tristezza verso la piena assunzione di responsabilità dell'Europa relativamente al più generale settore della gestione dei flussi migratori
I contribuenti piede rilevanti formulate tal riguardo sono la direttiva sulle norme minime per la concessione della protezione temporanea in caso di afflusso massiccio di sfollati
E sulla promozione dell'equilibro degli sforzi tra gli stati membri che ricevono gli sfollati e subiscono in sé le conseguenze dell'accoglienza degli stessi
E la direttiva più recente che reca norme minime relative all'accoglienza dei richiedenti asilo negli stati membri
Anche se le difficoltà maggiori si stanno riscontrando in vista dell'adozione delle due direttive concernenti l'ammissibilità e le procedure per la concessione e la revoca dello Stato il tiro giuridico dei rifugiati
I contributi dati hanno compiuto in ogni caso significativi progressi come ha riconosciuto il Consiglio europeo dello scorso dodici dicembre quindi in pochi giorni fa già oltretutto ribadito la necessità indicata fra gli obiettivi primari del semestre di presidenza italiana di proseguire speditamente sulla via della elaborazione di una politica comune in materia
Per quanto riguarda la situazione italiana Franco a fronte di una situazione normativa a livello comunitario ancora in via di definizione non è possibile non riconoscere come il nostro Paese debba dotarsi di un'organica legge sulla produzione sulla protezione umanitario
E il diritto d'asilo
Giacché le misure attualmente vigenti sono nate o per fronteggiare situazioni di emergenza o come nel caso degli articoli relativi al diritto d'asilo inclusi inclusi nella Bossi-Fini solo per porre un freno ai possibili abusi
Del diritto medesimo da parte di quanti siano indotti a fare un uso strumentale della domanda di riconoscimento solo al fine di aggirare i limiti di e i vincoli imposti dalle leggi sull'immigrazione
L'imminente adozione del Regolamento relativo alle procedure per il riconoscimento dello status di rifugiato sarà senza dubbio di grande utilità per fronteggiare in concreto lo scenario attuale ma occorre spingersi risolutamente oltre fino all'adozione
è una legge organica che disciplini il settore e renda pienamente fruibile il diritto il fondamento dell'asilo politico nel nostro Paese poggia su una polizza previsione costituzionale
L'articolo dieci della Costituzione appunto che è persino più ampia
Della normativa internazionale nel configurare il profilo del rifugiato affermando che il diritto ad ottenere asilo nel nostro territorio debba essere garantito non solo altro ieri in fuga in ragione del fondato timore di essere prima perseguitato ma anche a quello cui si è impedito nel suo Paese l'effettivo esercizio
Delle libertà democratiche previste dal nostro ordinamento
è inutile negare che proprio il quadro normativo
Attuale penalizzati quanti si trovano nella situazione di poter aspirare legittimamente all'ottenimento del diritto d'asilo
Del due virgola due milioni di rifugiati presenti in Europa nel due mila due l'Italia ne accoglie circa tredici mila cifra alla quale tuttavia occorre sommare altri dieci mila titolari di protezione umanitaria
La Francia a centotrenta mila centoquarantotto mila e Regno Unito centocinquantasei mila e Paesi Bassi novecento mila la Germania
L'assistenza ai richiedenti asilo dovrebbe poi essere notevolmente migliorata anche attraverso l'implementazione di strumenti quali il programma nazionale asilo
Offrendo a queste persone la possibilità di una più decorosa permanenza sul territorio magari consentendo loro una limitata possibilità di lavoro nel periodo di tempo talvolta piuttosto lungo per istruttoria da parte della commissione riconoscibile
L'obiettivo del riconoscimento del diritto di asilo e qui concludo come un diritto umano fondamentale e per l'approvazione di una legge organica sul diritto di asilo ritengo sia ormai largamente condiviso
Già nel due mila uno l'iter di approvazione di un progetto di legge in materia si interruppe a causa della fine della legislatura
Tuttavia segnali incoraggianti in questa direzione non mancano
Lo scorso settembre l'adozione da parte della Commissione affari costituzionali della Camera in un testo unificato in materia di asilo che ha accorpato le proprie proposte formulate da onorevoli della maggioranza ed opposizione fa ben sperare sulla possibilità che il percorso per l'approvazione possa essere il più sollecito posso dal canto suo anche in Senato può contribuire a rendere più spedito l'iter di approvazione una volta terminato il passaggio alla Camera dei deputati
Ed in tal senso vorrei sottolineare anche il contributo che proprio la Commissione per i diritti diritti umani potrà dare in questa direzione istituita nell'agosto del due mila uno nel solco dell'esperienza
Del comitato informare contro la pena di morte nella precedente legislatura appunto la commissione straordinaria di tutte le promozioni diritti umani è nata col dichiarato proposito
Io serbare studiare e adottare iniziative volte a promuovere e valorizzare i diritti umani
Nonché come strumento di stimolo alla promozione di un bidone normativa a riguardo e all'affermazione di una consolidata cultura di difesa della vita e della vita di ogni essere umani
Essa ponendosi come mondi momento di raccordo privilegiato
Destinato nelle aspettative diventare permanente ci auguriamo fra il mondo della società civile quello istituzionale
Ha da tempo avviato una serie di agenzie nel quadro di un'indagine conoscitiva sui livelli ed i meccanismi di tutela dei diritti umani vigenti nella realtà nazionale e internazionale
Nel corso della quale ha dato spazio anche alla questione del diritto d'asilo e alla condizione dei rifugiati e dei richiedenti asilo in particolare nel corso di alcune audizione ma la commissione ha anche affrontato temi specifici
In ultimo a ascoltato anche il sottosegretario Boniver sui programmi del governo per i diritti umani nel corso appunto della semestre di presidenza italiana
Per concludere l'auspicio che mi sento di esprimere e così e che vuole essere al contempo un invito è che le organizzazioni non governative gli stessi organismi o internazionali attivi nella tutela dei rifugiati e dei richiedenti vogliono fare della commissione diritti umani del Senato un loro interlocutore
In modo da avviare il filo di un fecondo dialogo che come già accaduto su altri versanti della tutela dei diritti umani e con altri movimenti
Come Amnesty International
Egli ONLUS attive sul fronte della lotta contro la tratta sia da pungolo e da stimolo vero una compiuta normativa sul diritto d'asilo
Di cui questo volume indubbiamente rappresenta un contributo è uno strumento di grande rilevanza grazie
Sì grazie senatore Pianetta essa presentazione estremamente accurata per la sensibilità con cui ha parlato dell'argomento adesso passerei la parola al professor Paolo Benvenuti professore di diritto internazionale alla facoltà di giurisprudenza Roma Tre
Grazie dottoressa puntini per avermi dato la parola e grazie per l'invito a questo evento alla presentazione di questo manuale per i parlamentari
Un manuale per i parlamentari però è anche un manuale peraltro operatori in realtà l'obiettivo di questa pubblicazione e penso che possa essere più ampio
Possa essere più ampio e cioè a dire uno strumento per quanti operano la formazione per me nell'università o anche nella mia attività nel quadro di Croce Rossa italiana che pure si occupa dal suo punto di vista di questa materia
E indubbiamente io trovo che lui sul manuale è una cosa molto importante è una cosa molto importante ricco oggi
Diciamo dopo cinquant'anni di esperienza del diritto dei rifugiati
è un volume che appare e particolarmente opportuno in un momento nel quale il dibattito il dibattito è aperto dibattito talvolta e anche abbastanza delicato
Sulle modalità di applicazione della convenzione del cinquantuno e più in generale del diritto dei rifugiati il primo siluro principi Project l'ufficio nel nuovo contesto delle relazioni internazionali
Nel nuovo contesto caratterizzato dalle nuove tipologie di migrazioni
Caratterizzato dalle nuove gravi emergenze a cominciare da quella del terrorismo internazionale
E quindi qual è in questo contesto il ruolo della convenzione del cinquantuno qual è il ruolo della stessa Agenzia delle Nazioni unite per i rifugiati per l'appunto l'alto commissariato
E appunto oggetto di riflessione oggetto di riflessione ampia da alcuni anni è partita questa
Riflessione globale che eventualmente potrebbe portare anche a una revisione in plus della convenzione
Spessa
Appunto un dibattito vivo un dibattito delicato anche in Europa ci ricordava il senatore Pianetta che ha affrontato il problema nelle sue dimissioni dalla dimensione internazionale universale a quella comunitaria a quella nazionale e questo perché in Europa dopo la comunitarizzazione della dell'immigrazione della tematica dei rifugiati dopo Amsterdam ci veniva ricordato
Le istituzioni comunitarie hanno elaborato e stanno elaborando normative in materia
Il che significa che gli stati membri sono chiamati a dare il loro contributo all'elaborazione di questa normativa tramite i propri governi nel consiglio ovviamente della comunità e attraverso anche i parlamentari nazionali nel Parlamento europeo
D'altra parte poi gli Stati per conto loro
E anche con loro sono chiamati poco al loro interno nonostante questo intervento della comunità a dare le loro soluzioni in parallelo alle comunità un completamento rispetto alle alle comunità se si pensa in particolare da ultimo alla direttiva qui ricordata sugli standard minimi della di accoglimento dei richiedenti asilo
Una
Una direttiva del gennaio di questo anno
Che ora gli Stati sono chiamati ad attuare nel proprio ordinamenti interni
E sono chiamati ad attuare nello spirito della convenzione del mille novecentocinquantuno e della prassi dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite
Si tratta per l'appunto di standard minimi e questo significa che in verità nel fare questa operazione
Di attuazione all'interno della direttiva e gli stati probabilmente devono sono chiamati forse a fare qualche cosa di più rispetto a
A quanto la direttiva dice sicuramente tra l'altro poi esiste un principio del del
Dell'acquisizione nazionale questa acquisizione nazionale non può certo dico venire meno
Richiamandosi all'obbligatorietà di standard minimi che sono richiamati dalla direttiva comunitario
E appunto in questa opera in quest'opera che coinvolge
La comunità per un verso gli stati d'altro verso
è chiaro che il parametro cardine della disciplina europea
E nazionale derivata è questa disciplina internazionale quella del cinquantuno quella che emerge anche dalla prassi dell'Alto Commissario delle Nazioni dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite
Custode per l'appunto della convenzione del mille novecentocinquantuno
E allora in questo contesto è importante avere uno strumento il manuale per l'appunto è lo strumento che ci ricordi nel senso che ci ricordi la portata della protezione internazionale dei rifugiati
Quale si è sviluppata all'indomani della tragedia del secondo conflitto mondiale
E che ha le sue premesse già ci è stato ricordato nell'articolo quattordici comma primo della dichiarazioni versare dei diritti dell'uomo e cioè a dire che ogni individuo ha il diritto di cercare di colpire in altri Paesi assiro talpe persecuzione
Per l'appunto in questa premessa questa premessa della dichiarazione Iva sale dei diritti dell'uomo sta alla nascita dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per rifugiati nel dicembre cinquanta
In virtù di una risoluzione di una risoluzione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite
E a questo organismo è dato il compito di dare una soluzione adeguata al problema di quel momento e cioè a dire ai mille due tavoli milione e duecento mila rifugiati
Lasciati in eredità all'Europa dal secondo conflitto mondiale
Si trattava di un mandato limitato di un mandato di limitato che l'Alto Commissariato avrebbe dovuto realizzare in tre anni appunto in tre anni in origine ragione è per l'appunto della specificità dell'obiettivo al quale ora facevo riferimento e nasce così da allora una strana storia dell'Alto Commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati
Un'asta una strana storia di provvisorietà di provvisorietà permanente come talvolta si dice
In verità da quelle a mille novecentocinquanta il problema dei rifugiati è andata allargandosi in tutto il mondo
Si ricordi soltanto il fenomeno delle guerre di liberazione nazionale al quale poi è stato sia legato in conflitti diciamo
Posto al secondo conflitto mondiale in particolare l'epopea delle guerre di liberazione nazionale
Fino a raggiungere a metà degli anni Novanta anche punte di ventisei ventisette milioni di persone
E così che il mandato dell'Alto Commissariato delle Nazioni che per i rifugiati
è stato dal cinquantatré in poi rinnovato destino esso per l'appunto come dicevo una sorta di provvisorio provvisorietà istituzionale
Ogni cinque anni ma permanente in un contesto di relazioni internazionali caratterizzate da crisi umanitarie
Guardando alle quali ciascuno di noi in verità
Non potrebbe oggi immaginare un mondo senza la presenza dell'arte muro un mondo in cui le crisi internazionali non fossero accompagnate dai campi diciamo colle tende blu dell'Alto commissariato
Delle Nazioni Unite per i rifugiati
D'altra parte forse questa provvisorietà
Vuole essere un segno di speranza vuole essere un segno di speranza che un domani le cose nel mondo posso andare meglio e che non vi sia più bisogno dell'Alto Commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati
Ma diciamo che questa provvisorietà è anche fonte di apprensioni per alcuni e che un domani le decisioni politiche possono ridurre il ruolo dell'agenzia nonostante il drammatico e persistente il bisogno della sua azione umanitaria
La nascita dell'ACNUR noi sappiamo che è stata seguita nel mille novecentocinquantuno dalla convenzione sullo status dei rifugiati
Che contiene il nucleo centrale
Del diritto internazionale dei rifugiati
A questa convenzione poi seguita nel sessantasette seguito nel sessantasette il protocollo il protocollo che ha provveduto a togliere la clausola di limitazione geografica e temporale presente nella convenzione del cinquantuno clausola che sicuramente i mal si adatta uno strumento che aveva origine nel quadro dell'affermazione nel dopoguerra dei diritti fondamentali dell'uomo
In realtà tra convenzioni ACNUR che nasce prima della convenzione c'è un legame
Stretto ma è anche interessante osservare che la Lorna chez prima della convenzione nasce prima della convenzione nell'ottica che in realtà questi principi erano già prima radicati
Alta l'acqua poteva agire anche senza che i principi fossero sanciti in alle convenzioni perché in qualche modo erano fatti propri veda la dichiarazione IVA sale
Ma in realtà dalla coscienza universale degli Stati quali emersi posto secondo conflitto mondiale
E questo per dire che per l'appunto la convenzione del cinquantuno esplicita qualche cosa di veramente forte no qualche cosa che è semplicemente il risultato di un contratto fra gli Stati per l'appunto la convenzione un accordo internazionale
Ebbene infatti ai sensi della convenzione del cinquantuno a titolo la protezione di rifugiato colui che temendo a ragione di essere perseguitato per motivi di razza religione nazionalità
Appartenenza a un determinato gruppo sociale o per le sue opinioni politiche si trova fuori del Paese di cui è cittadino e non può non vuole a causa di questo timore avvalersi della protezione di questo Paese
Si tratta di una mozione e si tratta anche di una conseguente protezione che non può essere limitata ai confini territoriali e e temporali e una nozione che chiama per una soluzione universale quello sull'uso universale che poi emersa nel protocollo del sessantasette e poi per altri versi noi possiamo ritrovare nella proliferazione di strumenti indi in certi contesti regionali
Ebbene di questa definizione di questa definizione del cinquantuno si è dato una polluzione evolutiva che la giurisprudenza internazionale e nazionale
Ha ritenuto come ormai acquisita così che oggi ad esempio si prescinde dalla gente che all'origine del timore di persecuzione
La gente può essere incerto un'organizzazione governativa ma anche un'organizzazione ribelli o altri gruppi anche privati
Che
Forzano la persona a fuggire e quindi l'origine della persecuzione non è affatto decisiva
Nel determinare se una persona è leggibile per lo status di Cipro diffusa
Ciò che è importante dal punto di vista del sistema dei rifugiati e dell'ACNUR in particolare ecco una persona necessita di protezione internazionale perché questa per l'appunto non è ottenibile nello Stato di origine e quindi in questa logica poi di ulteriore apertura al di là delle origini la discriminazione alla persecuzione
Si è ampliata ad altre figure che diciamo in via interpretativa sono state riportate alla convenzione del cinquantuno a cominciare dalla persecuzione di genere nonché quella di orientamento sessuale
Sì è legittimata la fuga da pratiche sociali consuetudinarie che l'inno possono esser considerati come lesive della libertà della dignità umana
Naturalmente poi questo è conosciuto che negli strumenti regionali africane latino americano
La nozione di rifugiato estesa anche a chi fugge dal conflitto
E certe conseguenze questa nozione l'ha avuta anche nel continente europeo anche se magari più nel quadro di certi dipinti protezione di rifugiati particolari che non sotto diciamo un profilo generale o meglio di applicazione specifica della convenzione del mille novecentocinquantuno
Ma per quanto ampia sia
La lettura della nozione di rifugiato e di richiedenti asilo rispetta quella immaginata nel cinquanta cinquantuno che faceva riferimento a quel milione e duecento mila persone
Essa non copre chi non fuggendo non ha passato una frontiera
In verità però al di là del mandato convenzionale
Noi sappiamo che l'azione umanitaria dell'attimo fra si estende anche a una parte significativa svariati milioni di quei purtroppo quasi venti venticinque milioni di persone
Che fuggono senza però riuscire a passare la frontiera anzi da questo proposito negli anni recenti e passate
Si è aperta anche qui un dibattito
Per vedere come la comunità umanitaria possa prevedere un'assistenza umanitaria più adeguata anche in questo tipo di situazioni che
Per l'appunto sfuggono dal punto di vista tecnico al sistema della convenzione del mille novecentocinquantuno
E la protezione internazionale è la pietra angolare del sistema della convenzione del cinquantuno quali sono questi principi che come ha detto
In fondo trovano la loro
Le loro radici
Nella dichiarazione del quarantotto direi il primo di questi e sicuramente è un principio assolutamente inderogabile il principio del non respingimento
Non respingimento eh diciamo la norma cogente del sistema norma cogente del sistema che non è
Permesso
Diciamo così
Scavalcare
Neppure attraverso degli strumenti surrettizi e surrettizia e cioè a dire quelli di creare delle barriere fisiche eccezionali per impedire l'arrivo è un modo in qualche modo di evitare a monte non respingimento
E una logica di questo tipo non è ammessa dalla Convenzione del cinquantuno e di questo bisogna tenere conto nelle soluzioni
Ad esempio le soluzioni per le quali il processo delle domande di asilo dovrebbero alzarsi
Nei paesi terzi e non nei paesi di arrivo è chiaro che questo è un problema
Delicatissimo delicatissimo
Nel quale certe soluzioni possono presentarsi border line si possono trovare in veramente a sulla sul crinale della legittimità illegittimità dal punto di vista della convenzione del cinquantuno gli altri principi fondamentali di cui tener presente nell'elaborazione podi queste ulteriori normative e che la protezione deve essere estesa rifugiati senza discriminazione alcuna questo è un principio fondamentalissimo della comunità internazionale
E d'altra parte che il problema dei rifugiati
Deve essere impostato come un problema
Sociale e umanitario per natura e quindi in quanto tale non può pure essere utilizzato da chicchessia de strumentalizzazioni politiche o per creare tensioni nei rapporti tra gli stati
Un terzo aspetto ancora o forse un quarto
è quello che una soluzione soddisfacente del problema dei rifugiati
Dal momento che la problema rifugiati è sicuramente un un un peso giusto che devono sopportare gli stati di rifugio
Ovviamente deve essere impostato anche attraverso la cooperazione internazionale
E ancora di ulteriore punto essenziale per la convenzione del cinquantuno e che certo non ci si può aspettare che i rifugiati prossimo entrare in maniera
E irregolare
E che quindi l'irregolarità non può essere mai a scritta diciamo addebito del richiedente ASI
Altro aspetto della convenzione del cinquantuno di questa
Esperienza che nasce dalla convenzione del cinquantuno quale politica applicata dall'Alto Commissariato di merce unite per i rifugiati
è che poiché l'espulsione delle conseguenze sempre estremamente gravi e l'espunzione deve essere utilizzata come strumento
Di ricorso ultimo e tenendo conto appunto delle conseguenze sull'individuo e può essere
Poste in atto soltanto in presenza di importanti necessità di sicurezza di ordine pubblico dello degli degli Stati
Ed ancora che ovviamente
Principio fondamentale degli Stati De Bona dare tutta la loro cooperazione all'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per realizzare l'obiettivo della convenzione del mille novecentocinquantotto
Ecco per l'appunto io a questi principi dico mi sono richiamato piuttosto che alle singole disposizioni della convenzione del cinquantuno perché ogni volta che noi andiamo a
Rivedere dico oggi
A ridiscutere
La tematica della convenzione del cinquantuno quando abbiamo ampi fare queste consultazioni globali nelle quali poi la comunità europea un attori importante è sicuramente uno dei più importanti
C'è da domandarsi ecco fino a che punto questo e principi della convenzione del mille novecentocinquantuno dico sono stati
Rispettati
E in particolare il problemi che si pongono oggi sono
E ovviamente il proliferare di nuovi sistemi di protezione sistemi particolari che finiscono per
Per cambiare diciamo in talvolta arrendere a meno garantista la prontezza e la la posizione della rifugiato e talvolta finisce per coprire diciamo in un in un quadro più ampio persone che hanno diritto e non diritto alla tutela di rifugiato
In questa logica dei principi bisogna leggere sempre l'applicazione della nozione di paese sicuro
In questa logica bisogna leggere il principio delle richieste di asilo che sono manifestamente infondate
Quindi abbiamo tutta una serie di elementi che io oggi dico giocano nella pure rilettura del diritto di asilo e dei quali diciamo una serie di elementi appunto e la lettura dei quali noi non possiamo non ha vere ben presenti i principi diciamo originali i principi
Del cinquantuno e quali elaborati dalla nuove e direi che il grande per l'appunto contributo che da questo manuale è quello di dare di ricordare a tutti noi e quale che cosa inderogabile in questa rilettura del sistema grazie
Grazie al professor Benvenuti per questo interessantissimo excursus storico per aver inquadrato la convenzione del cinquantuno e anche per aver messo in evidenza gli aspetti più d'attualità e molto dibattuti oggi
Dunque io ora passerei la parola a a il nostro rappresentante ad interim anche l'Alto commissariato ONU
Mi voleva si deve andare va bene allora facciamo chiedo scusa facciamo un cambio di scaletta d'accordo allora l'onorevole Donato Bruno e il presidente la Commissione affari costituzionali della trama
Grazie innanzitutto dell'invito desidero esprimere un sincero apprezzamento per l'attività svolta dall'alto commissario delle Nazioni unite per i rifugiati
Nel cui ambito ritengo assuma a una fondamentale importanza all'impegno profuso nella diffusione dell'informazione delle conoscenze relative alle problematiche dell'asilo
Che rappresentano un presupposto indispensabile per il governo di un fenomeno particolarmente complesso qual è oggi quello di cui ci occupiamo da questo punto di vista la guida al diritto internazionale del rifugiato elaborato dalla dall'ACLU in collaborazione con l'Unione interparlamentare che oggi viene presentata costituisce senza dubbio un prezioso ausilio per quanti a diversi livelli di responsabilità
E in primo luogo a quello legislativo sono chiamati ad assumere le relative decisioni una politica responsabile del diritto di asilo non può prescindere infatti da una conoscenza analitica specifica del fenomeno
E dei diversi contesti politici e sociali da cui provengono i principali flussi di coloro che richiedono la protezione internazionale che consenta i discernere tra le richieste legittime e quelle strumentali di asilo
La protezione internazionale nei confronti di coloro che sono minacciati o perseguitati nel Paese di origine riconosciuto dalla Costituzione italiana e dalle convenzioni internazionali quell'Italia aderisce
Non può esplicarsi nella sua pienezza vale a dire con decisioni rapide forme congrue di accoglienza se lo Stato non si doti di strumenti normativi che consentano di individuare con celerità
E domande di asilo presentate strumentalmente al solo scopo di entrare illegittimamente nel territorio italiano o di evitare un provvedimento di espulsione
Queste sono in sintesi le linee guida dell'azione normativa che il Governo e il Parlamento stanno intraprendendo nel corso dell'attuale legislatura
Nel nostro ordinamento come è noto è già stato richiamato da chi mi ha preceduto manca tuttora una normativa generale sul diritto di asilo che disciplini in forma organica sia le procedure per il riconoscimento dello status di rifugiato in attuazione alla Convenzione di Ginevra del ventotto luglio cinquantuno ratificato nel cinquantaquattro sia quella per il riconoscimento del diritto di asilo ai sensi dell'articolo dieci terzo comma della Costituzione
I principi della Convenzione di Ginevra hanno ricevuto una prima parziale attuazione con il decreto legge trentanove del novanta noto come decreto Martelli
Mentre i principi attuativi del diritto di asilo costituzionale sono stati elaborati
Sede giurisprudenziale dalla Corte di Cassazione che ha affermato a partire dalla sentenza delle sezioni unite numero quattro mila seicentosettantaquattro del novantasette che l'articolo dieci terzo comma della Costituzione
Attribuisce direttamente allo straniero che si trovi nella situazione da esso previste
Un diritto soggettivo all'un per il momento dell'asilo anca anche in mancanza di una legge che di tale diritto specifiche condizioni di esercizio e modalità di orientamento di ottenimento
La Corte di Cassazione ha inoltre rilevato del dettato costituzionale e la normativa sui rifugiati non coincidono da un punto di vista soggettivo
In quanto alla categoria dei rifugiati come definiti dalla convenzione di Ginevra e meno ampia di quelli degli aventi diritto all'asilo secondo Costituzione
Ed ha conseguentemente escluso che il decreto Martelli costituiscano la normativa di attuazione dell'articolo dieci terzo comma della Costituzione
La esigenza di pervenire dunque alla definizione di una disciplina organica
Che disciplini in modo esaustivo presupposti procedure contenuti delle diverse forme di protezione internazionale
Riconosciuta dal nostro ordinamento e da tempo condivisa dalle diverse forze politiche
Come dimostrano i lavori parlamentari svolti in materia anche nella precedente legislatura che tuttavia non sono giunti a una conclusione positiva anche a causa di posizioni differenziate registrate sia all'interno dei gruppi dell'allora maggioranza
Nell'attuale legislatura governo e maggioranza parlamentare hanno inteso porre mano immediatamente a questo problema rimasto irrisolto nella precedente secondo un approccio di tipo graduale
E le direttive comunitarie in materia
In occasione dell'approvazione della nuova normativa in materia di immigrazione alla cosiddetta Bossi-Fini
Sono stati dunque apportate modifiche ed integrazioni al decreto Martelli nella parte in cui esso prevedeva il rilascio di un permesso di soggiorno a tutti coloro che presentano domanda di riconoscimento dello status di rifugiato
In sede applicativa la disposizione si era prestato infatti ad un uso strumentale da parte di di quanti presentando domande di asilo al solo scopo di ottenere un permesso di soggiorno come dimostrò chiaramente i dati forniti dal governo alla Commissione affari costituzionali della Camera che attestano come nell'ultimo decennio il numero delle domande di asilo accolte non abbia superato il dieci per cento di quelle presentate
La legge Bossi Fini ha dunque emendato la normativa previgente introducendo in linea con gli orientamenti prevalenti in sede comunitaria ipotesi di trattenimento dei richiedenti asilo
Alla scopo di prevenire domande strumentali
Allo stesso tempo la nuova disciplina previsto una procedura semplificata di esame delle domande di asilo che si caratterizza per la definizione di tempi brevi e certi di conclusione del relativo iter di esame
La garanzia del rispetto dei tempi e data dalla previsione di un sistema articolato di Commissioni territoriali
Da istituire nelle zone di maggiore afflusso di rifugiati competente a decidere in prima istanza sulle domande di asilo in luogo di un'unica commissione centrale
La scelta adottata dal governo di inserire i correttivi al decreto martedì nell'ambito della nuova disciplina dell'immigrazione Estrada criticata da più parti e anche dallo stesso ACNUR sul presupposto che essa potesse configurare un rinvio sine die della definizione di una legge organica
Senza alcun intento polemico ritengo e dover confermare la correttezza di quella scelta che per un verso si faceva carico di arginare un fenomeno distorsivo i cui effetti negativi dica devono principalmente proprio su coloro che effettivamente necessitano di protezione
E che per altro verso prendeva atto della esigenza di armonizzare una nuova legge organica con la normativa comunitaria la cui adozione sarebbe dovuto intervenire nel corso del corrente
Poiché tuttavia a elaborazioni delle principali direttive comunitarie in materia mi riferisco in particolare a quelle recante norme minime
Per le procedure adottate ai fini del riconoscimento della revoca dello status di rifugiato che avrebbe dovuto dovuto essere adottata indulgente turno dicembre due mila e tre e ancora in corso in sede europea la Commissione affari costituzionali della Camera ha convenuto sull'opportunità di procedere nell'esame della proposta in materia
N delle proposte di legge in materia anche in assenza di un quadro consolidato in ambito comunitario
Ricordo in proposito che la prima Commissione adottato nella seduta del sedici settembre due mila e tre quale testo base per il prosieguo dell'esame un testo unificato elaborato dallo relatore onorevole Soda al quale sono stati presentati numerosi emendamenti
La scorsa settimana la prima commissione
Avviato l'esame degli emendamenti con l'espressione dei ritardi dei pareri da parte del relatore del governo e dunque la ripresa dei lavori dopo la sospensione di fine anno la Commissione potrà procedere in tempi rapidi alla definizione di un testo da sottoporre all'assemblea
Il testo all'esame della commissione
è stato elaborato tenendo conto sia dei principi contenuti nelle proposte di direttive comunitarie sia delle innovazioni introdotte dalla legge Bossi-Fini dalla quale mutua
Sia l'attribuzione della competenza a decidere in prima istanza sulle domande di asilo
Alle Commissioni territoriali nel cui ambito è prevista la presenza di rappresentanti dell'ACNUR il cui contributo in termini di esperienza ed equilibrio è generalmente riconosciuto sia le disposizioni in materia di servizi e di accoglienza per i richiedenti di asilo
Conclusivamente ritengo di poter affermare che nonostante il numero di emendamenti presentati
Pari a circa centocinquanta testimoni l'esigenza di apportare correttivi al testo base
Sussistono larghi spazi per addivenire alla definizione da parte la commissione di un testo organico sufficientemente condiviso e capace di tener conto con equilibrio delle diverse esigenze
Che sottostanno al governo di un fenomeno complesso qual è quello della protezione internazionale grazie
Grazie non ne vorrebbe uno di averci dato questa notizia quindi dopo la pausa natalizia allora dobbiamo aspettarci vuol dire vorremmo permetterebbe questi giorni benissimo
Allora a questo punto passo la parola al dottor Michele Manca di Nissa che rappresentante ad interim dell'Alto Commissariato delle Nazioni che per i rifugiati in Italia
Grazie Laura buongiorno a tutti
E il mandato principale dell'Alto Commissariato nazioni te per i rifugiati naturalmente quello di proteggere rifugiati
A tal fine è anche necessario promuovere il diritto internazionale il rifugiato per meglio comprendere la problematica dei rifugiati
è evidente che questo manuale a sicuramente una portata più ampia come sottolineava auspicava il professor Benvenuti del degli immediati destinatari che sono i parlamentari ciò non pertanto è un manuale per i parlamentari
Che come diceva la mia collega Laura Boldrini precedentemente è stato tradotto in ventitré lingue con lingue perché questa è la campagna mondiale
Bisogna tenere presente che la convenzione per i rifugiati del cinquantuno non è stata firmata da tutti i Paesi del mondo e naturalmente è stata fermata dalla maggior parte ma non tutti
Per quanto i principi dei che che stanno alla base della protezione dei rifugiati vengono da tutti rispettati anche da quei Paesi che non hanno firmato la convenzione Forlì fardelli esempi di nei quali forse non siete al corrente
Il Pakistan che ha ricevuto milioni di afgani come rifugiati nel proprio territorio non ha firmato la convenzione lo stesso si può dire dalla Thailandia che alla fine anni Settanta negli anni ottanta aveva ricevuto milioni di rifugiati della Cambogia
E per i principi vengono riconosciuti come i principi di valore internazionale di diritti umani internazionali e pertanto vengono comunque accettati i rifugiati nel proprio territorio
La campagna dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i frati comunque continua nei confronti di quei Paesi
Affinché finalmente aderiscano
Alla convenzione l'adesione alla Convenzione e un è un simbolico e non soltanto oltre che essere un un elemento di valore legale è un che un elemento simbolico per sottolineare rafforzare la validità dello strumento
Vi sono anche però Paesi dove pur avendo firmata la convenzione come è già stato menzionato non si è ancora giunti alla legge nazionale sull'asilo
Ha trovato particolarmente incoraggianti le parole del presidente la Commissione affari costituzionali lo stesso devo dire anche del dell'intervento del senatore Pianetta sta di fatto che a tutt'oggi Italia rimane l'unico Paese dell'Unione Europea che non si è ancora dotato di una legge organica sull'asilo
Crediamo che quanto detto dal presidente del Commissione affari costituzionali sia senz'altro rassicurante noi abbiamo fin dall'inizio di questa legislatura richiesto che l'asilo non venisse trattato come una branca o comunque non non in qualche modo informa secondaria rispetto all'immigrazione
E scarsa hanno adottata la legge Bossi Fini che su trentotto articoli ne ha soltanto due che trattano dell'asilo ma come è stato detto prima
Miravano Milano a evitare l'abuso della la strumentalizzazione la domanda di asilo nella nell'idea di legislatori
E ci si aspettava che da quanto è già stato detto dagli dare i rappresentati del Governo che col completamento della prima fase del processo di canonizzazione l'adozione le cinque direttive si potesse poi arrivare la legge organica
I segnali per le ultime due direttive che rimangono ancora da approvare quella sulla definizione rifugiato e sulla procedura sulla qualifica e sulla procedura
Sono piuttosto negativi per cui non sembra almeno in questo momento che nell'immediato queste due direttive vengano vadano a buon fine
Pertanto ci sembra quanto mai positivo
Il segnale poi probabilmente sentiremo un qualcosa a proposito anche dal sottosegretario Mantovano
Che la Commissione affari costituzionali abbia ripreso l'esame di quella legge organica che era rimasta un attimo in disparte per potersi c'era stato detto adattare alla alla alle cinque direttive della dell'unione europea
Quindi noi auspichiamo che una legge organica sull'asilo in linea con i principi del diritto internazionale del rifugiato
Possa essere adottate in Italia al più presto
E che questo manuale che vorrei aggiungere per informazione distribuiamo naturalmente a tutti i parlamentari italiani anche gli europarlamentari ma distribuiremo anche nella Repubblica di San Marino ai parlamentari della Svizzera lingua italiana e parlamentari della Slovenia in lingua italiana quindi cerchiamo di fare un lavoro di ampia portata saremo quanto mai felici che in questo momento in cui è stata ripresa la discussione sul sulla legge organica anche questo manuale possa rimanere un punto di riferimento super quei principi minimi che noi riteniamo fondamentali per una legge organica sull'asilo che anch'e oramai speriamo in dirittura d'arrivo grazie
Grazie Michele dicevamo che questo manuale era stato della versione italiana era stato stampato dal Senato ecco io vorrei ringraziare il senatore Alessandro Forlani per tutta la preziosa collaborazione che e ci ha dato perché appunto si è molto interessato alla materia e ha reso possibile anche queste iniziative anche oggi noi siamo qui per merito suo quindi grazie senatore Forlani a lei la parola
Ma intanto ringrazio tutti gli intervenuti perché non è facile tra l'altro la giornata primo giornata feriale martedì mattina avere tanta partecipazione su un tema così impegnativo
E proprio così penso che rispetto fa una tematica così importante così complessa come avete sentito
Che ha implicazioni che investono le questioni fondamentali del nostro tempo la pace nel mondo la stabilità democratica
La sicurezza civile
E quindi comportano per il legislatore per i governanti scelte molto impegnative e difficili controverse lo vediamo anche dal dibattito nel nostro Paese dalla difficoltà
Per pervenire ad una disciplina organica
Io credo che proprio rispetto a tematiche così difficili
Debbano considerarsi importanti anche alcuni piccoli passaggi che proprio nelle sedi parlamentari possono trovare il momento di stimolo e di promozione
Per un piccolo semplice passaggio credo che possa essere rappresentato da questa da questa guida che è stata da questa guida per i parlamentari sullo status di rifugiato sull'attribuzione del diritto di asilo
Una guida che è stata promossa davvero interparlamentare quindi dai parlamenti nazionali su un piano però internazionale e con appunto per quel che riguarda l'Italia con il supporto anche del Senato
Nella Repubblica italiana
Sono piccoli semplici passaggi ma importanti questa guida contiene
La
Oltre alla a una sintesi delle degli strumenti di diritto internazionale che sono stati adottati negli anni delle forme di tutela
La cui responsabilità è stata assunta dalla comunità internazionale anche le
Fini Sironi inerenti a questa materia e un po'le dinamiche che si innestano
Sulla problematica
Dei rifugiati e quelle che sono le prioritarie per le maggiori problematiche che gli enti che se ne devono occupare devono quotidianamente affrontare ma soprattutto la guida e questo è particolarmente importante per cui per quella che sarà poi la fruizione dei parlamentari parlamentari che dovranno approfondirla anche ai fini poi di decidere ai fini di pronunciarsi
Su questa tematica
è particolarmente importante perché a mio giudizio ci collega alle radici alle origini reale motivazione alle dalle motivazioni profonde cui attingere la tutela dei rifugiati sul piano internazionale sul pianeta l'attuale ma attraverso le legislazioni degli Stati nazionali
Questo lo dico perché in particolare per questo importante la guida perché molto spesso a questa tematica si accompagnano
Come gli elementi di confusione e di diffidenza di pregiudizio a volte di scarsa informazione si dimenticano
Le ragioni vere che hanno ispirato questa tutele che hanno comportato un ampia massiccia adesione di quasi tutti gli Stati del mondo
Agli strumenti di diritto internazionale più importanti che in questo campo sono stati adottati
E allora
Le decisioni le assunzioni di responsabilità
Che si sono riscontrate da parte della comunità internazionale all'indomani della seconda guerra mondiale di questa storica catastrofe con le tragedie che portò con sé in particolare quella dell'Olocausto
E quindi in sede di assemblea generale delle Nazioni Unite l'adozione della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del mille novecentoquarantotto le quattro convenzioni di Ginevra
Nel mille novecentoquarantanove l'affermazione di un carattere cogente della tutela dei diritti umani che da quel momento avrebbe dovuto vincolare la stessa legislazione degli stati andare oltre gli stessi angusti limiti della sovranità nazionale
E quindi la convenzione
Per la tutela dei rifugiati
Del mille novecentocinquantuno
Che inizialmente lo lo si è ricordato inizialmente riguardava taluni condizioni talune condizioni direi quasi soggettive
Di limitazione della libertà personale dimessa repentaglio della della vita della salute dell'integrità fisica delle persone delegazione delle libertà fondamentali soprattutto di discriminazione per alcune sotto alcuni aspetti la nazionalità la religione l'appartenenza
A un gruppo sociale e soprattutto riguardava coloro che in quel momento nell'immediato dopoguerra erano fuori dal territorio nazionale di appartenenza
Successivamente c'è stata un'evoluzione lo ha richiamato l'hanno richiamato bene gli altri relatori la
Ma la dichiarazione la convenzione dell'organizzazione e per l'unità africana del sessantanove la dichiarazione di Cartagena
Del mille novecentottantaquattro
Che estendono
I requisiti
Per ottenere diritto alla tutela e quindi si va oltre quelle condizioni soggettive di cui parlare parlavo per arrivare a tutte le forme di oppressione di dispotismo dim vale di di di impazzì d'invasione di stati di occupazione
Di aggressioni esterne di guerre civili tutte le situazioni in cui si possano creare condizioni di pericolo per l'incolumità delle persone
E il protocollo del mille novecentosessantasette che estende il che estende i limiti spaziali e temporali della tutela arrivando ad una tutela molto ampia molto generalizzata nella quale si riconoscono ormai gran parte degli stati
Costituiti nel mondo
Accanto a questa evoluzione della tutela che evoluzione della consapevolezza della necessità di assicurare
Una protezione a condizioni di gravissima compressione di quelli di quelle che sono di quelli che sono i diritti fondamentali mentali di quelle che sono le esigenze fondamentali della persona di quella che la tutela
Della
Dignitario umana e che quindi su un piano giuridico internazionale conosce un grande progresso e una grande sensibilità nella quale ufficialmente appunto gran parte degli stati la la la grappa gran parte degli Stati si riconosce acqua accanto a questo nome abbiamo avuto negli urne gli ultimi anni
Un'evoluzione degli scenari politici mondiali che in qualche modo porta drammaticamente alla alla nostra attenzione quotidiana
Qui e emergenze che richiamano la necessità di rafforzare e di rendere più capillare
Questa tutela
Abbiamo visto a quello che è stato l'ultimo decennio di quello che chiamiamo secolo scorso anche se risale ormai a a poche anch'a pochi anni fa con la fine della guerra fredda agli inizi degli anni novanta
Ritenevamo di esserci liberati da un incubo e di essere ormai gli avviati a una prospettiva di grande stabilità di grande coesione e pacifica di consolidamento democratico tendenzialmente universale e invece proprio in quella fase abbiamo assistito forse i momenti ad alcuni dei momenti di maggiore atrocità di più efferata e e e generalizzata violenza in tante aree del mondo libero
Non ricordo questi terribili anni Novanta vedendole adesso da una prospettiva di qualche anno dopo gli gli eccidi
Del Ruanda dell'ex Jugoslavia a pochi passi da casa nostra la guerra civile in Afghanistan i i genocidi di Sciti e curdi
In Iraq la Cecenia fino a fatti i recentissimi per la mattanza della seconda Intifada i della guerriglia di questi giorni così intensa così spietata in Iraq quindi guerre civili interetniche occupazioni
La guerriglia repressioni Paesi dell'America latina dove quotidianamente scompaiono
La esponenti politici delle varie parti in lotta tra di loro uno scenario che sicuramente ripropone con forza il problema
Della della tutela dei rifugiati dei dei rifugiati
A fronte di questa condizione e la guida lo evidenzia abbastanza bene nella parte introduttiva
Sembra quasi di riscontrare da parte degli stati nazionali una sorta di involuzione in quella consapevolezza in quella coscienza di cui parlavo prima
Della necessità di una tutela abbastanza generalizzata di queste situazioni
Cioè una tendenza in qualche modo inversamente proporzionale a questa grande estensione dell'ambito di tutela che si era avvisata dalla convenzione del cinquantuno fino ai successivi strumenti adottati fino agli anni Ottanta gli stati nazionali tengo tendono a stringere i freni a diventare più selettivi a resistere
Lo evidenzia bene la guida talvolta questo fenomeno si riscontra ancor più nei Paesi ricchi che nei paesi in via di sviluppo che alcune volte sopportano il peso maggiore
Di queste condizioni di massiccia presenza
Mi rifugiati
Quindi tendenza normative restrittive
Ad applicare con criteri più rigidi
Il le decisioni in ordine alla concessione dello Stato USA riconoscimento dei requisiti
Necessari
Per il riconoscimento dello status di rifugiato
Condizioni legati per carità problemi oggettivi che ci sono nel mondo a preoccupazioni che si riscontrano in in tanti stati legati una condizione di fatto che si verificano all'interno delle comunità problemi di coesistenza pacifica problemi di divisione
Delle risorse la preoccupazione di doversi far carico per chissà quanto tempo a tempo illimitato
Di queste situazioni la preoccupazione per le infiltrazioni terroristico di immigrazione clandestina o di favorire addirittura la tratta delle persone tanti problemi che purtroppo sono reali che riscontriamo in questa fase di grandi mobilità e grandi migrazioni transnazionali e che assumono una rilevanza nelle per preoccupazioni legislative
E governative ma tutto questo non può far perdere di vista la necessità di assicurare tutela assicurare sicurezza assicurare anche integrazione a lunga scadenza laddove il problema del rimpatrio sia problema da di ferirsi molto in là negli anni date
Date le condizioni dei paesi di provenienza a tutti coloro che corrono rischi di sopravvivenza o anche solo di sopravvivenza dignitosa
Nei paesi
Di origine e questo è il problema
L'essenziale che deve essere ritenuto prioritario ai fini della definizione di una nuova di una nuova normativa io non scendo però nel merito
Di quello che dovrà essere lo strumento per colmare questo vuoto di normativa organica
Che caratterizza in questo momento il sì il sistema del nostro Paese che un vuoto poi che in qualche modo può considerarsi un riflesso di un vuoto di normativa europea dato che le due direttive più importanti sul piano europeo
Quelle in ordine lo status di rifugiato quel mio quelle in ordine alle procedure
Non sono state ancora adottate certo la legge Martelli ormai è vecchia certo i due articoli trentuno trentadue della Bossi-Fini che approvammo l'anno scorso
Non sono sufficienti o comunque debbano essere devono essere integrati
Dai regolamenti io non saprei dire se siano sufficienti i regolamenti se sia necessaria una nuova legge organica propenderei per questa seconda ipotesi ho ascoltato con interesse l'intervento l'onorevole Bruno che c'era spiegato come in Commissione affari costituzionali della Camera la normativa sia già pervenuta a un livello abbastanza avanzato di esame un problema sul quale si pronuncerà il governo cioè è stato un impegno costanti assiduo Bernardo il sottosegretario Mantovano Brianza io approfitto di questa circostanza per ringraziarlo della la disponibilità mostrata anche in sede di adozione della Bossi-Fini a confrontarsi sulle diverse proposte sui diversi emendamenti o se qualche volta ci ci può essere stato anche qualche eccola non dico frizione ma magari anche concitazione talvolta da parte nostra questo rientra nella normale dialettica
Tra Parlamento
E Governo
Ecco ma al di là di quello che sarà lo strumento normativo lo strumento il Regolamento o la legge organica o la tesa ma questo non credo sia il più ipotizzabile
Delle direttive comunitarie io vorrei evidenziare alcuni punti fermi che debbano caratterizzare
La legislazione sul diritto d'asilo la nuova normativa cioè cercare di rispondere a quegli interrogativi a quelle contraddizione a quelle incongruenze che oggi rendono quasi inapplicabile nel nostro Paese
Una
Teru tutela organica ed efficace e soprattutto garantista nei confronti delle situazioni che lo richiedono
Della condizione rifugiato quindi una netta separazione degli istituti inerenti alle due che questioni quella dell'asilo e quella dell'immigrazione
Clandestina sono due cose diverse anche se necessariamente Conforti momenti di contiguità
Le garanzie a richiedenti asilo da un lato il rispetto da da un lato rispetto all'informazione sui suoi diritti alla possibilità di esporre in modo compiuto la propria storia e le proprie condizioni di provenienza
La possibilità di interloquire con forme adeguate di assistenza
Legale
E di avere la necessaria assistenza anche strumentale
Il divieto di Reforma urne giù quindi di rimpatrio nel Paese in cui si è messa a rischio la sua incolumità la sicurezza la libertà e qui occorrono anche procedure adeguate e possibilmente spedite tempestive da dati anche i progressi
Notevoli che si sono registrati in questi anni nelle tecnologie dell'informazione e della comunicazione per accertare le condizioni di provenienza per accertare i regimi e i comportamenti
Dei singoli Paesi nei confronti di queste categorie di persone che fuggono tante volte difficile per noi anche avere un riscontro di denunce e segnalazioni che anche voi parlamentari riceviamo
Racconti raccapriccianti talvolta anche su Paesi sui quali non saremmo portati a nutrire pregiudizi almeno per quello che per quelle che sono le informazioni per quella che è la sì che sono le indicazioni della cronaca quotidiana ci sono Paesi di cui si parla sempre in cui sappiamo che si consumano violenze soprusi sopraffazioni al massacri
Ci sono altri Paesi di cui non si parla mai e che riteniamo non dico democratici ma insomma sufficientemente garantisti sul piano
E la stabilità ma sui quali poi riceviamo denuncio riceviamo indicazioni a volte possono essere strumentali a volte possono essere fra legati da interessi di altra natura ma è difficile a volte avere l'informazione su queste condizioni di provenienza e su quindi sulla giustificazione dell'invocazione dello status di rifugiato
Procedure eque con certezza di contraddittorio di assistenza e ampiezza di approfondimento appunto dicevo rispetto ai rischi e i pericoli modalità di trattenimento su questo c'era una riserva di regolamento nell'articolo trentadue
Della della la Bossi Fini tra trattenimento laddove necessario la le condizioni di soggiorno le condizioni di rispetto della dignità umana in queste situazioni la quanto più possibile brevità
Di questa condizione la collaborazione con le Nazioni Unite e in particolare appunto con l'alto commissario con l'Alto commissariato per per la tutela dei rifugiati il collegamento delle informazioni esso le parlavo prima con Manca di Nissa che questo è un grande problema di comunicazione con le questure molto spesso l'Alto Commissariato neanche in condizione di sapere quante domande siano state pronunciate quindi quale sia il bacino di utenza
Di quelli che devono essere i propri servizi e la propria assistenza un grande collegamento perché l'alto commissariato può fornire anche col supporto di informazioni
Di sensibilità e di indicazioni dei quali gli organi nazionali sono necessariamente di polizia di pubblica sicurezza sono necessariamente bisognosi ecco a me interessa che in particolare l'impianto normativo che uscirà
Dalla nuova legge dall'integrazione della Bossi-Fini attraverso i regolamenti tenga conto di queste priorità essenziali per rendere funzionale la normativa grazie
Grazie senatore Forlani adesso quindi there la parola al sottosegretario all'interno Alfredo Mantovano Vasco certe
Io ringrazio per l'invito assicura è presente parlano il meno possibile per
Tre ordini di ragioni primo perché sono qui per ascoltare
Secondo perché sono qui per nel ringraziare Maktoum lacunoso del lavoro che svolge
Con serietà e con rigore non è capitato
In sede di espressione del Torre del Greco Justus
Sono sulle vengono
Produce i primi emendamenti presentati le proposte di legge in materia di asilo
Di esprime parere negativo su un emendamento che immaginava l'eliminazione della quota dalle Commissioni territoriali e l'ho fatto con un'alta va be'sì mi è un po'più diffuso veramente
Rispetto a quelle che sto adoperando adesso terzo perché credo che in questo momento più che
Adoperare parole credo che debbano prevalere i fatti dei fatti consistono coincidono nel darò da parte del del Parlamento italiano di quella legge che e attese
Che tesa anche perché l'Italia saranno pure l'ultimo paese d'Europa ad adottare una legge organica sulla sito ma certamente negli ultimi mesi è stato il primo paese d'Europa a premere perché fossero varate le direttive mancanti in materia e da un certo punto di vista avendo aspettato tanto per far passare una degenerazione nazionale risultava illogico
Voi precedere queste direttive per le quali si stava lavorando con la legge che nei inevitabilmente seppure in parte avrebbe subito modifiche da da queste diretti le direttive sono dei ferme nonostante gli sforzi non si è riusciti a ad adottarle nella nel semestre italiano e allora
In conformità ad un impegno assunto con la la prima commissione alla Camera la col Parlamento nel suo insieme
Non si è avuta una sua difficoltà anzi è proposto Rollo sbocco di di questa di questi iter parlamentare che colma una lacuna
Io non entro ovviamente nel nel dettaglio delle varie problematiche che che stanno emergendo il Governo sta esprimendo il suo parere sugli emendamenti presentati non spaventi il numero perché credo che in una materia così ampia articolata complessa ci debba essere discussione
Il confronto se l'uno e l'altro non sono come non appaiono strumentali
Noi stiamo appoggiando quegli emendamenti che puntano ad un rafforzamento delle strutture
Non è immaginabile che le Commissioni territoriali e la stessa cosa centrale funzionino se non ci sono degli uffici di supporto adeguati sia dal punto di vista quantitativo sia dal punto di vista qualitativo lo dicevo già prima
Teniamo molto apposto organico all'interno delle Commissioni territoriali con l'accordo per il il ruolo di di serietà e di garanzia che da Costa restituzione ha sempre mantenuto
Che anticipo sperando di non mancare di rispetto nei confronti del Parlamento un parere che certamente esprime la volontà nome del governo un parere che credo sarà positivo su quegli emendamenti che puntano
In sede di procedura abbreviata ad una convalida in sede giurisdizionale
Invece che amministrativa credo che questo rappresenti certamente un passo in avanti
Di sistema poi saranno stabiliti certamente intenti le condizioni e ci auguriamo che la risposta da parte dell'autorità
Giudiziaria non sia nel nel senso di ritenere termine meramente ordinatorio e e quindi con tutto quello che ne consegue
E
I regolamenti anch'essi hanno sono stati bloccati e qui devo dire
Non ha inciso il merito e la materia quanto com'è noto fattori assolutamente
Estranei a questa materia nel senso della conferenza unificata
Stato Regioni enti territoriali aveva dei dei problemi col Governo come vedete mi esprimo oggi con molti eufemismi e allora bloccava tutto incluso inclusi i regolamenti sull'immigrazione
Quando questi problemi sono stati definiti non risolti ci siamo presi un bel no secco tentano per lo meno si è andati avanti sui regolamenti che
Che adesso andranno al vaglio del consiglio di stato e poi finalmente saranno pubblicati però sulla materia specifica dell'asilo proprio perché
Come è stato ricordato e come tutti noto le norme della della legge sull'immigrazione sono molto specifica che puntavano ad un obiettivo altrettanto specifico cioè quello di evitare
Richieste strumentali non ci potranno messo una revisione di insieme anche la parte regolamentare una volta che sarà approvata la legge sull'assetto quindi non darei quello che uscirà sul piano regolamentare con una versione definitiva del della normazione seconda
Ma anche questo come come lotta credo che il dato più significativo sia quello dal punto di vista parlamentare ovviamente sottolineato dalla dal presidente Bruno cioè ricambi Carlino si è avviato
I tempi difficile prevedere Paris quali saranno ma sono i tempi di un iter parlamentare di una legge per alla quale però tutti guardano con lo stemma attenzione interesse e posso dire anche la circostanza che il relatore sia di una forza politica attualmente all'opposizione che però vi sia un impegno attivo da parte di tutti e un un seguito il più possibile attenta da parte del governo credo che lasci immaginare con tutta la cautela possibile
Un degli ospiti positivi la materia ripeto andrà profonde tra gli ospiti ci saranno progressivamente positivi quanto meno incideranno considerazioni terza di quelle che bloccarlo
Senza entrare nel merito della materia
Realtà come i regolamenti ripeto non non deve spaventare questo numero di degli emendamenti già in sede di espressione dei cadaveri
Abbiamo concordato col relatore da circostanza su ogni articolo di esprimersi congiuntamente a Tor per concordare capire la singola norma volta per volta senza sorridendo subito cercando perlomeno di impostare subito criteri per per sciogliere i nodi che questa materia così delicata e così complessa pone è ovvio che questo riguarda l'approfondimento parlamentare in senso stretto che questa mattina coinvolge tante realtà prima fra tutte l'accumulo attendiamo le vostre indicazioni che seguiremo come sempre con la dovuta attenzione grazie
Segretaria quindi possiamo chiudere quest'incontro dicendo che c'è la volontà politica di arrivare a una legge sull'asilo bene allora io ringrazio tutti per averci seguito ringrazio i parlamentari ringrazio fuori rappresentanti dei ministeri
Delle organizzazioni Nazioni Unite ringrazio rappresentante dell'ONG con i quali lavoriamo Sempre in questo caso appunto stiamo portando avanti la stessa battaglia ringrazia i rifugiati che sono venuti ringrazia anche i giornalisti e mi auguro che ci possa su un po'di spazio per questa importante tematica arrivederci
Africane