Rassegna stampa sui temi ambientali

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale da Giorgio Spadaccia per la rubrica quale ambiente parliamo ancora delle cosiddette scorie nucleari continuava con la telenovela come dico io e adesso all'ultimo momento apprendiamo che il partito di scalpitano tentato che te innato così fra l'ho detto depennato dall'Elenco appunto dei siti quindi scale di Scanzano non si parlerà ma le polemiche appunto proseguono perché il governo continua a dire che il non ha ritirato il decreto e che entro diciotto mesi d'intesa con le regioni si provvederà scegliere intontito
Così la conferenza Stato Regioni ha già detto che non non ne vuol sentir parlare non cambia non si riesce a capire come si potrà trovare una via d'uscita una soluzione per questo problema l'unica Musio soluzione che uscirà fuori sì quasi sicuramente sarà come al solito appunto quella all'italiana cioè che ognuno si verrà le sue scorie in una totale o quasi situazione di insicurezza
Ma vediamo ancora su questo perché poi ci sono polemiche
Il geologo e la SOGIN continua a dire scalpitano nel partito più idoneo
E poi c'è una polemica presa di posizione dei ricercatori dell'Enea anche dicono manca uno Autorità per l'energia atomica lo stesso Rubbia era intervenuto
Dicendo che c'erano forti perplessità sullo studioso oggi indaga su Scanzano che ma parliamo anche di di altre cose ci sono due articoli interessando interessantissimi sul solamente
Errore il primo ed al pomodoro l'antidoto alla tubercolosi né aprivo i vaccini orali derivati da vegetali geneticamente modificati
E ancora voi l'economia saturo questo ecco secolo della biologia questi due punto ripresi dalla Sole ventiquattro Ore ma torniamo sempre su queste polemiche appunto abbiamo detto che il sito di Scanzano è stato depenalizzato ma vediamo che diceva il geologo della SOGIN che diceva la Basilicata Respect il doppio cd idoneo
E se il governo dovesse rinunciare a costruire a Scanzano il deposito geologico per materiali radioattivi quale altro posto liberale regalando a finire lo chiediamo al geologo Sergio profitto si responsabile dell'Area Territorio Ambiente della SOGIN fra gli autori dello studio che ha portato alla selezione dei siti potenzialmente adatti
E oltre la Basilicata ora emergono i nomi di alcuni altri piccoli centri della Calabria e della Sicilia che possiedono Antigone e antiche miniere di sale parliamo delle alternative a Scanzano io torno a ripetere dice il geologo che scelta riscattano la più adatta per la duplice barriera isolante offerto dalla formazione salina e dalle argille che la circondano e che checché ne dica anche per la bassissima sismicità di quell'area paragonabile a quella che si registra per esempio una città come Roma
Noi affermiamo solo noi lo comprovano decine di ricerche geologiche e geofisiche ben cinque sondaggi profondi oltre i mille metri che ha diamo appuntamento è passato al vaglio prima di prendere una decisione definitiva ma i quali insistono depositi analoghi
E lo studio hanno elaborato abbiamo passato in rassegna decine di località in cui si trovano formazioni saline potenzialmente adatti a ospitare un deposito creare profondo
Poi applicando i criteri di esclusione via Elvia le aree sismiche quelle densamente abitate le zone naturali protette abbiamo ristretto a cinque quelle più idonee a parte Scanzano che la prima di questa classifica ristretta abbiamo uniti identificare altri quattro siti che presentano condizioni simili
Essi trovano in Sicilia vicino a Enna
Una in Calabria vicino a Crotone e via dicendo ma punto succederà l'articolo paure che diciamo noi che è successa a Scanzano è invece c'è da questi
Da questi fatti emerge anche escono fuori coi le polemiche tra gli addetti ai lavori c'è un articolo sette sul Corriere d'tira venti esperti nucleari denunciano la mancanza di un'Autorità per l'Energia Atomica vediamo che dicono gli ordini di scuderia era ovvio stare in silenzio e di non esprimere giudizi tecnici o politici sul caso calcio sul caso Scanzano e più in genere sulla gestione dei rifiuti radioattivi in Italy ma i ricercatori nucleari delinea un tempo protagonisti assoluti su questa
Non ce l'hanno fatta più ieri una ventina di che ha compilato un documento che sta girando raccogliendo firme di adesione alla cartaccia
Laboratori dell'ente una ventina di chilometri a nord di Roma e che è stato inviato al Corriere in anteprima
La decisione prese l'articolo è firmato F
F M cioè Franco Foresta Martin è che è notoriamente un giornalista ha detto questi lavori insomma
Le decisioni prese dal governo sul deposito nazionale dei rifiuti nucleari e le indicazioni date sui metodi e sui tempi di realizzazione così gioiscono un motivo di seria preoccupazione scrivono i ricercatori dell'Enea che hanno scelto come loro con un portavoce l'ingegner Piero risoluti
Nel mille novecentonovantanove responsabile
Della task force incaricata di redigere lo studio per il sito più adatto alla costruzione di un deposito di superficie poi rimasto inattuato i ricercatori dell'Enea denunciano che in Italia sarebbe venuta meno una delle condizioni essenziali per la città e la realizzazione del partito liste uso di un'autorità di sicurezza nucleare autonoma ed indipendente peraltro indicata come uno dei nuovi principi fondamentali dell'agenzia internazionale
L'energia atomica Aiea di Vienna un tempo questa agenzia
Ha avuto una sarà l'autonoma era rappresentato in Italia dall'Arpa poi trasformata inattuato e ti ho fatto diventata un dicono i ricercatori dell'Enea una direzione generale dell'o dell'ambiente oltre a ciò i ricercatori dell'Enea considerano sbagliata la scelta del governo di affidare la qualificazione del sito il progetto del deposito a un commissario straordinario e puntano l'indice contro i tempi vilmente Brady indicati per la realizzazione del deposito geologico circa tre anni i quali starebbero a indicare che si intende trascurare la parte di verifica sperimentale della idoneità della formazione Geo Giggs pertanto il giudizio finale dei ricercatori Enea quanto stabilito nel decreto nel merito e nel metodo colloca l'Italia a di fuori della cosiddetta cultura della sicurezza che domina tutte le attività del settore nucleare nei Paesi occidentali e in Giappone e che si affermando anche in quelli in via di sviluppo così il nucleare in Italia e sempre più esposto alle contestazioni degli ambientalisti antinucleari
E sempre più fonte di allarme sociale presso la popolazione questo il documento punto nell'articolo di Franco Foresta Martin dei ricercatori dell'Enea ma anche il no no bello Rubbia e preside dell'Enea e al all'esperto forti perplessità sullo studio effettuato dalla SOGIN è che potrà portare a portare a individuare perché appunto ormai il problema non esiste più
A Canzano il territorio ideale per realizzazione del deposito nazionale delle scorie iscritto al Pd aveva detto Rubbia davanti alla commissione Ambiente Sorcery in un'area densamente Bobo piovosità non trascurabile e comunque non corrisponde alla realtà l'affermazione in base alla quale il sito di Scanzano sarebbe un caso unico leggo queste cose perché evidentemente adesso si avverta una polemica tra gli addetti ai lavori
Ricercatori dell'Enea e chiaramente rivolta controllato atto che definiscono l'agenzia nazionale per la protezione dell'ambiente eterno sì tecniche e in tecnici che i ricercatori definiscono di fatto una direzione generale del ministero dell'Ambiente priva prima in realtà di quella autonomia tecnico-scientifica che sarebbe necessaria per il controllo sulle attività nucleari e anche la frase del premio Nobel presi niente dell'Enea Rubbia mi sembra che vada in questa direzione quindi oltre al fatto che non si riesce a uscire fuori da queste vicende della scelta del sito per le scorie nucleari in realtà le può escono fuori nuove nuove e pesanti polemiche
I vecchi tempi addetti ai lavori quindi era naso oggi Nap e via dicendo ma adesso chiudiamo con questa telenovela della scelta del sito nucleare ricordando appunto che è stato Oscar stanno è stato depennato come ha detto il governo e chi chi cercherà un altro sito entro diciotto mesi d'intesa con le regioni che comunque avevano già detto che non è voglio neanche sentir parlare
Ma adesso facciamo due interessanti articoli sul Sole ventiquattro Ore in arrivo i vaccini orali derivati da vegetali geneticamente modificati modificati l'anno prossimo il terzo sul uomo in campo università impresa e l'Enea che porta per portare avanti in Italia era di circa nel campo delle Scienze per la vita
Patate pomodori e tabacco promettono di diventare presto armi micidiali per sconfiggere malattie devastanti a cominciare dalla tubercolosi e dal colera segnando la vigilia di una nuova era nel pianeta delle bibite biotech
La dei vaccini ottenuti da piante geneticamente modificate che già dal prossimo anno cominceranno a essere sperimentati sull'uomo un fronte promettente sul quale ricerca made in Italy ha deciso di scommettere uomini e risorse
Erano a frontiera e per questo abbiamo deciso di botte di buttarci sul serio annunciato il presidente del comitato nato a alé per le Biotecnologia la biosicurezza Leonardo Santi durante la convention europea delle scienze della vita il biotech perché era di un'Inter che aveva vittorie Inter Roma venticinque Paesi dell'unione europea allargata
Dai pomodori ricercatori in particolare un team dell'Università americana l'Arizona hanno sintetizzato un vaccino che permetterà di curare la TBC una malattie che nel mondo colpisce ancora dieci milioni di persone uccidendone quattro milioni
Tabacco dalle parole di sta mettendo a punto la cura contro la diarrea il colera Piraccini ottenuti da piante geneticamente modificate hanno un'importanza decisiva dei paesi in via di sviluppo in quanto possono essere somministrati per via orale superando così sia in problemi della catena del freddo necessari per la conservazione dei vaccini tradizionali che quelli igienici legati alla somministrazione delle iniezione
In questo settore appunto molto attivo l'EMEA un settore dell'Enea che stava sperimentando sta facendo sperimentazione avanzata e speriamo appunto di nei prossimi giorni dissentire qui i ricercatori
Adesso passiamo all'ultimo articolo due lunghissima una lunghissima intervista all'economista del mito di Boso di Boston per Thurow queste secolo della bio biologia il ventunesimo secolo sarà tutta con la biologia l'Europa non ha ancora capito
E che non fa in fretta e di raffinata pagare vive pure a caro prezzo Lester Thurow economista del al mite hutu e libero
Prende atto nove il pavimento Oliver rimarcare il ritardo europeo sul vasto fronte che vale dalla genomica l'agricoltura la biologia molecolare
Alla bioinformatica un ritardo che lui stesso addebita a un edemi è un'endemica mancanza di coraggio da parte del vecchio continente
L'intervista e molto lunga tralasciamo la parte più strettamente economico economica ma vediamo un attimo e cosa che chiedono ma non trova che non l'OPA
Ci sia un deficit di innovazione non c'è dubbio risponde Thurow
Nel mio ultimo libro scritto chiaramente il vero guaio dell'Europa al pane il suo rifiuto dalla biologia inclusi gli OGM gli esperimenti gli animali laboratori se il ventesimo secolo è stato il secolo della fisica il Ventunesimo sarà il secolo dalla biologia qui al mito stiamo assistendo a un boom c'è chi è al lavoro sul primo bio con punte più utile ok studia le ragnatele bensì coprire nuovi materiali e intanto le iscrizioni ai corsi di biologia hanno superato quelle in informatica
Ma l'Europa ha deciso di non fare niente per dieci anni aspettando di capire che cosa può essere dannoso e cosa no ma nella storia la ricerca scientifica non si è mai rilevata dannoso a priori sarebbe su come se nel passato si fosse deciso di non usare il vapore o l'elettricità
Temo che l'Europa stia perdendo il treno del ventunesimo secolo
La perdita di peso industriale dunque un problema secondario chiedono all'epoca Arturo l'Europa ha paura di perdere imprese indù chiavi che producono acciaio pacchi da scarpe farebbe meglio a preoccuparsi della decisione della Novartis che fa spostando il suo centro di ricerca l'abisso della Boston una scelta drastica motoape gli elementi non si può fare ricerche in Europa con l'attuale di produzione il novanta per cento dei ricercatori si sono detti felicitazioni rischia vostro
E infine possono la più grande fabbrica al mondo di là al e ad in biologia già quindici anni fa il mite ha imposto che per laurearsi gli studenti di leggi o di lettere debbano sostenere almeno uno diciamo in biologia il motivo
Se non capisci la biologia non potrei capire il ventunesimo secolo in Europa non credo ci sia niente del genere
Ecco questo per dare un'idea appunto di questa intervista che poi c'è tutta la parte economica diverte Arturo ma a questo punto fa capire questa sua affermazione probabilmente molto veritiera appunto il ventunesimo secolo sarà il prego della biologia e poi appunto in un'altra per citare ancora qualche altra frase Lester Thurow dice l'Europa pre prendetemi poi più GM ribatte dimezzati Frankenstein appunto al momento però non ci sono prove che siano cibi da mostri e così con questo atteggiamento anti attendista il vecchio con chi mente finirà per consegnare agli Stati Uniti un vantaggio di cinquant'anni in questo strategico settore tutto è reale quindi sì le previsioni Thurow sono esatte con questa politica europea appunto si aprirà un sempre più questo cappellino tecnologico con gli Stati Uniti e il rischio è quello appunto di un ritardo addirittura di cinquant'anni con questo questa intervista letto sul Sole ventiquattro Ore di una parte di questa intervista vediamo la trasmissione di oggi un saluto agli ascoltatori di radio e degli radicale