Chiusura di Radio Radicale

Ad un mese dalla chiusura che abbiamo scelto e quando ne mancano due da quella che dovremmo forse subire possiamo tentare un primo bilancio ricorderete che il primo luglio abbiamo deciso di chiudere Radio Radicale come unica alternativa possibile ad un rapido declino verso la perdita irreparabile definitiva degli impianti delle frequenze di tutto guardando ora a questo mese che ormai abbiamo alle spalle dovremmo poter capire se abbiamo fatto la scelta più giusta quella più efficace
Questa è un po'la domanda che accompagna costantemente le nostre giornate di lavoro quindi radio più un esplicita o presenti a noi stessi ma comunque sempre annidata nei nostri discorsi nell'riunioni nei nostri pensieri se avessimo continuato a trasmettere se avessimo continuato a parlargli direttamente anziché attraverso delle registrazioni se avessimo continuato a svolgere il servizio che c'è stato proprio in questi anni
Se avessimo continuato ad essere radio radicale le cose adesso sarebbero diverse avremo più o meno forza più o meno speranze
In fondo cosa ci ha portato effettivamente questo mese di lavoro c'è qualcuno o qualcosa che ci abbia assicurato anche un solo giorno in più di sussistenza
Siamo forse riusciti a stipulare qualche contratto qualche convenzione che già da ora ci garantisca dieci trenta cento giorni in più di trasmissioni
Di vita
No niente di tutto questo
Abbiamo ricevuto in verità molte promesse che teniamo certo in gran conto e che reputiamo sincere ma i giorni che vengono sono giorni di vacanza giorni di vuoto mentre i nostri sono giorni contati
L'unico che con grande senso di responsabilità appreso di sua iniziativa la decisione di incontrare i responsabili di Radio Radicale e di mettere allo studio ipotesi di soluzione sia immediate che a lungo termine è stato il ministro per i Beni culturali
Nino Gullotta i che pubblicamente ringraziano e dunque questo un bilancio in passivo il risultato di una scelta improvvida ed affrettata
Noi non lo crediamo
C'è infatti una voce da assegnare al nostro attivo una voce che sconvolge tutti gli altri conti e che sicuramente non avremmo potuto accogliere se avessimo continuato a trasmettere avrete già capito che questa attivo è costituito da voi
Siamo convinti che nel disamore che un nostro lento spegnimento avrebbe provocato in chi ci ascolta questa vostra insostituibile presenza ci sarebbe mancata e tutto sarebbe stato vano
Le vostre quasi tre mila lettere le vostre sette mila e più telefonate sono tutto ciò che abbiamo raccolto di vero e concreto in questo mese vedete
Se li mettiamo a parte in questo modo delle nostre riflessioni e perché e su queste telefonate e su queste lettere che noi puntiamo per i due mesi che ci restano
Se mai dovessimo riuscire a riaprire questa radio niente sarà più come prima se potremo tornare a parlare a trasmettere non avremo più davanti al voi un microfono e quattro mura ma le migliaia di vostre storie che abbiamo scoperto essere intrecciate con le nostre e più forte di quanto mai avremmo sospettato
Non potremmo non avere davanti agli occhi questa incredibile tribù che mano a mano ci state dipingendo e che prima conoscevamo appena
Sarà fatta dice che lungimiranti di quindicenni di novant'anni e viceversa
Sarà fatta di uomini e donne soli in compagnia sarà fatta di poeti letterati e disagi Simi pazzi sarà fatta di senza far
Crea con la grande cittadinanza del cuore sarà fatta da noi e da voi avremo davanti serie apriremo
Una geografia inconsuete impervie di province remote di piccolissimi paesi dei nomi sconosciuti dove una radio portava la nostra voce senza che lo sa benissimo un'agiografia per altri versi esiliata a cui Radio Radicale ha dato forma e voce e che ora ci ritorna cresciuta
è una sensazione nettissima che abbiamo tutti qui alla radio
Che insieme ci spaventa e cinque le strisce che in fondo ci dà la voglia di riuscire di provare allora vedete
Che se ci avete scritto non è stato per nulla e se non ci avete scritto rischiate di mancare a questo possibile appuntamento potremo riaprire
E voi potreste non esserci
Tutto questo però fa parte della nostra immaginazione dei nostri sogni invece ora è necessario tornare alla realtà ed anche qui è necessario che ci sia si sta aprendo una nuova fase per la nostra iniziativa che richiede come l'mai la vostra testimonianza e la vostra presenza finora abbiamo tracciato ipotesi abbiamo cercato di investire il Paese nel suo insieme del che la radio radicale abbiamo studiato possibili soluzioni ora dopo un mese di questo lavoro ci apprestiamo a fare delle offerte precise ufficiali
Gli interlocutori li abbiamo individuati da tempo sono il Parlamento la Presidenza del Consiglio gli enti locali sia dove radio radicale in questi anni è esistita sia dove non è mai potuta arrivare
E ancora la magistratura i partiti i sindacati ovunque insomma ci sia stato bisogno di radio radicale
Grazie alle vostre lettere alle vostre parole infatti ora abbiamo la percezione esatta di quello che siamo stati capaci di offrire in questi anni trasmissioni ci avete fornito la misura del suo valore in una parola il suo prezzo
è in forza di ciò che adesso vogliamo per così dire immetterci sul mercato
Non cerchiamo vale ripeterlo accordi assistenziali o clientelari ma convenzioni contratti precisi per poter fornire il nostro servizio che ci avete detto essere prezioso e spesso insostituibile a chi deciderà di valersi
Ecco di nuovo le vostre lettere che saranno nei prossimi giorni le nostre credenziali è una fase difficile quella che comincia perché non accetteremo vie di mezzo
Noi apriremo per tirare avanti ma solo se avremo la certezza di poter essere qualcosa di nuovo di cresciuto
Per questo diciamo con convinzione che radio radicale è chiusa che la radio così come voi e noi la conoscevamo è finita e che non poteva essere altrimenti
Vi abbiamo trasmesso nei giorni scorsi i lavori dell'Assemblea degli scritti radicali dove si discuteva del progetto di cessazione dell'attività del partito ed a tratti abbiamo avuto l'in Simone che la radio fosse un po'più avanti lungo un cammino parallelo ugualmente accidentato ed incerto ma che comunque andare nella stessa direzione fosse d'aiuto ad entrambi
Al partito e alla radio aspettano giorni forse meno Buy perché condivisi come sempre in conclusione diamo i nostri Indirizzo perché ancora non c'è scritto e i nostri numeri di telefono perché ancora non ci ha telefonato
Le vostre lettere di attestato del valore dell'identità di radio radicale li aspettiamo in via Principe Amedeo due zero ero uno otto cinque Roma le vostre telefonate sono registrate da quattro segreterie telefoniche
Hanno i nostri numeri
Quarantasei cinquantasette undici
Quarantasei zero cinque quarantuno quarantasei zero cinque quarantadue quarantasei zero cinque quaranta treni con prefisso zero sei per chi chiama da fuori Roma
Le registrazioni ve ne sarete accorti vengono tutte trasmesse senza eccezioni entro ventiquattro ore
Il lavoro è ancora tanto
L'augurio è che siamo allo