"La riforma del mercato del lavoro. Il nuovo assetto normativo, gli strumenti contrattuali, le politiche del welfare per lo sviluppo dell'occupazione e la competitività delle imprese" - organizzato da Business International e da Manpower ( presso l'Hotel Excelsior, Via Vittorio Veneto n. 125, Roma)

Ro e sulla necessità di assicurare una transizione di assicurare dei passaggi tra cui cerchi concentrici
Ma a vi sono diciamo evidentemente anche altri aspetti rispetto a cui assetti più flessibili sono serviti e potranno servire l'Italia ha di fronte una come dire un deficit di crescita economica più complessiva
L Italia di fronte delle prospettive demografiche innanzitutto che vedono come dire il passaggio da bisogna iniziare a imparare
E iniziare a ragionare in termini non più di abbondanza di offerta di lavoro genericamente e dappertutto ma bisogna imparare a ragionare in termini di vere iberici sorteggio di forza lavoro
Le prospettive demografiche son quelle che sappiamo
La la la la
Ha forzato la popolazione in età attiva complessivamente destinata ascendere e al suo interno è destinata a crescere il peso delle componenti più anziana
Questo come dire per alcuni anni ancora potrà ancora fornire un contributo positivo perché in realtà significa meno giovani che comunque in Italia sappiamo essere come dire un gruppo problematico
Ma significa anche soprattutto progressivamente più anziani più soggetti ancora in età attiva mai Wyatt anziani più soggetti prossimi a quella transizione verso il pensionamento
E quindi come dire essenziale che le misure di cui si parla riescano a affrontare
Una è un problema di mobilizzazione di gruppi socio demografici che sono oggi sottorappresentati e il cui peso la cui importanza la cui rilevanza negli equilibri complessivi del mercato
Tenderà tenderà ad accrescersi non vi è il tempo per entrare nei dettagli ma per citare giusto i titoli
Dia un contributo coloro che può essere dato deve essere dato dalle norme sulla flessibilità dall'ente nuove dalle nuove tipologie contrattuali dei nuovi meccanismi di accesso al mercato del lavoro Stasi e quant'altro ad esempio a ridurre i tempi di accesso dei giovani al mercato del lavoro l'Italia continua a essere un Paese in cui nonostante alcuni miglioramenti degli ultimi anni
Il tempo di accesso al mercato della voglio innanzitutto il tempo di il completamento degli studi dettata media di completamento degli studi è molto elevata
E poi molto elevata è molto lunga la fase di transizione ed è questo un aspetto su cui una maggiore flessibilità può dare un forte contributo o vi è poi un aspetto specifico femminile
Giusto per andar per titoli e per lo slogan la vi è una carenza ad esempio di una tipologia contrattuale come quella del part-time nel caso italiano che oramai endemica ed è molto importante e vi è poi una aria
Socio demografica con crescenti difficoltà e su cui tradizionalmente le politiche del lavoro in Italia si sono poco esercitate che quella dei più anziani deve dei dei dei soggetti
Oltre quarant'anni oltre cinquant'anni che una volta espulsi dal mercato del lavoro hanno forti difficoltà per carenza di cui servizi per carenza di quelle misure di di di di di di welfare attivo e quant'altro rientrare nel mercato del lavoro
è evidente che ciò non basta evidente che vi è un problema geografico ma ed è evidente come vi sia un problema più generale di produttività del sistema vi è chi paventa come dire che la flessibilità possa essere una via bassa lo sviluppo una via in cui l'occupazione si cresce ma la produttività no e quindi come dire si distribuisce semplicemente si distinguerebbe semplicemente su più teste lo stesso lo stesso potenziale di crescita economica
è evidente che la flessibilità da sola non basta ma istituire come dire un un trade-off tra flessibilità e produttività
Mi sembra diciamo i mi sembrerebbe improprio nel senso che la flessibilità può aiutare a a sostenere quei processi di innovazione organizzativa che le imprese devono fare evidente che da solo non basta servono tre cose
Ma come dire dire che essa sia sinonimo di precarietà e di bassa produttività mi sembrerebbe errato
Non vi è alcuna alcuna come dire contrasto tra l'una e l'altra non vi è nella alcun contrasto tra flessibilità ad esempio potenzialità di sviluppo del Mezzogiorno
Specialmente se questa flessibilità di cui si parla è una flessibilità che riesce ad Avvenire e non H creare una e non a aumentare la balcanizzazione del mercato del lavoro è evidente che i problemi di produttività vi sono se noi come dire congeliamo alcuni figure sociali
Permanentemente in delle sacche di precarietà in dei contratti di serie B o di serie C è evidente che se così avvenisse
Se il mercato non fosse effettivamente fluido dinamico avere queste persone si occupate ma permanentemente in contratti di serie B o di serie C
Evidentemente non sosterrebbe la produttività di questi i gruppi di mercato io chiudo qui grazie aspettava i tempi grazie allora la parola Tiziano Treu
Grazie buongiorno a tutti
Ma io credo che questa legge non merita commenti trionfalistici e non merita neanche quelle accuse di mercificazione quindi da questo punto di vista parto dal giudizio di Franco liso io ho sempre dato un giudizio
Che cercava di stare sul sulle cose
Mi pare che ci sono alcuni aggiustamenti
Se il sito ha parlato di transizione bisogna vedere tradizione verso dove poi su questo magari dico la mia opinione Cuni aggiustamenti utili le altre invece aggiustamenti sbagliati o irrilevanti
Nel complesso credo che sebbene non aspettarsi troppo da una legge mai perché le leggi servono solo in parte fare andare avanti l'occupazione
Qui ci sono invece da da fare molte cose
Più concrete che le norme sia perché come ha detto adesso di nuovo stessi toni interi capitoli il problema è soprattutto di organizzazioni istituzionale esempio tipico sono i servizi all'impiego nomi abbiamo faticosamente
Avviato il processo di privatizzazione di decentramento mai sei anni fa
è andato avanti poco per quelle inerzia istituzionale fortissime che sono poi il problema della pubblica amministrazione del decentramento eccetera quindi adesso il ve la vera sfida e se queste cose procedono
Nella cultura e nella pratica se altrimenti la un contributo della legge su questa cosa non si verifica semmai l'unica innovazione normativa quella dell'oggetto esclusivo dell'opposizione oggetto esclusivo è una cosa che io avrei voluto fare ai miei tempi poi non è stato possibile per l'esistenza in quel tempo diffuse trasversali si me
Quindi questo per dire un esempio di in cui ci vuole poi molto di più che la norma
Del resto ecco questo un altro giudizio generale per dire che siamo Freddi non agitiamo oggi
Qui c'è un uso improprio delle deleghe io l'ho detto più volte
In tre quarti di queste cose si potevano e si dovevano scriverei indiretto indiretto immediatamente funzionante ho capito perché per esempio l'oggetto esclusivo sempre vedere abolire per bere
E questo evidentemente sposta la cosa sui decreti legislativi quindi vedremo come se la sbroglia
C'è un altro aspetto generale ancora che riguarda il rapporto tra centro e periferia questa è ancora come tante altre leggi che stanno facendo in questi periodi una legge che a l'imprinting del statalista insomma è ancora scritta con la testa di chi pensa che siamo in uno stato c'entra Lizzadro più Baggio fatica tutti a dimenticare come è noto è più facile di imparare che dimenticare però qui siamo già comunque vadano avanti le cose siamo già in una ordinamento
Molto incentrato sulle Autonomie in questo caso le regioni sulle Province molte di queste cose o le faranno loro
O non le fa nessuno e si cerca di fare dello Stato sarà un guaio secondo me tra l'altro ci sono qualche rischio almeno un paio di punti di dubbia costituzionalità questo lo vedremo
Quindi insomma siamo freddi vediamo poi io sono uno pratico
Vediamo se dato che c'è da si può gestire bene
I punti dicevo di aggiustamento utile sono questi qui questi sui servizi all'impiego sulla certificazione per esempio io anche questa è una cosa che avrei voluto introdurre io
E la tipica innovazione però attenzione creatura vista normativo è acqua fresca
Perché alcuni miei colleghi giuristi che sono insomma un po'dei rompiscatole come è noto medico Nava avremo allora se il certificazione fatta meramente persuasiva no avete presente e insomma è acqua fresca se fosse può attivarsi se quello che dice certificatore si imponesse fosse veramente la verità e quindi potremmo abbattere contenzioso allora sì che sarebbe una una cosa forte
La cosa forte è quasi impraticabile nostro sistema per motivi che non posso spiegare
La versione soft e cioè la certificazione è persuasiva e capolista giuridico pressoché irrilevante può essere però utile torniamo al discorso di prima se mette in moto un meccanismo organizzativo cioè se tutta la brava gente che voi gestite
Si mettesse nell'idea che per prevenire cento mila cause di lavoro all'anno e quindi dà lavoro agli avvocati eccetera sarebbe bene andare sempre un luogo in cui le prassi vengono codificate gente ai si dice ed è questo rapporto
Secondo la tipologia sociale prevalente sarebbe di questo genere di quest'altro di quest'altro genere quindi smettetela di litigare
Mettiamoci d'accordo che questo va bene e ma questo cambiamento organizzativo culturale che può essere innescato da questa legge ma insomma non è che può essere fatto ci sono aspetti invece dicevo di aggiustamento pericoloso vero scale mo'anche qui a vedere io ad esempio non ho una ben una prevenzione ideologica differenze nei col con i miei colleghi
Schieramento politico nei miei confronti
Neanche di fronte allo staff leasing che peraltro è una bestia sconosciuta in Europa
Purché si facciano due cose che io avevo chiesto anche in fase di inseriti emendamenti di dibattito cioè che il soggetto che fa staff leasing sia un soggetto un serio e solido come sono seri loro
Quaranta quanti siete cinquanta
Troppi io pensavo che foste ancora cinquanta lire e gli attori dell'intermediazione in Germania son trecento ed è un caos
Se qui non stiamo attenti su questo avremo i caporali questa volta sì che avremo i caporali in giro ma non perché io sia un punto lo staff leasing perché non si è accettato questo io spero che i decreti legislativi lo faccia
E e la parità di trattamento e la parità di trattamento fondamentale
Se no se no dell'allora sì che l'evento una giungla e poi Francolino potrebbe dire meglio di me anche questo sta de demolizione dalla vecchia mille trecentosessantanove sul sulla interposizione rudere che va comunque demolito
Voglio vedere cosa viene fuori dopo ecco però non lo so perché bisogna aspettare il decreto legislativo sul part-time io sono un sostenitore da sempre come in Olanda è un modo di vivere le ho già messo trent'anni per arrivare a questa idea no due posti due persone proposte e mezzo di lavoro e quindi va bene tutto quello che lo promuove però qui c'è un grosso errore nella legge
Io lo continuo a dire non so solo possono non credo che lo possono riparare quando si dice che le fasce si elasticità non si cambiano le fasce orarie del part-time
Ho secondo contratto collettivo o in mancanza su base individuale e questo vuol dire che si fa esattamente il contrario di quello che hanno fatto in Olanda che è stato votato anche qui cioè sì disincentiva la contrattazione collettiva è chiaro che l'imprenditore sarà tentato di un trattarsi su base individuale il part-time Coop quando vuole e quando può e che non è una bella cosa perché primo in certi casi può anche fa fatica a contrattare sul mercato concerto Gene in altri casi soprattutto su una cosa così delicata come l'orario
C'è uno squilibrio che nocivo guarda e secondo me rischia di sei costituzionale di nuovo perché se tu sei pagato quattro ore
Pervenire tutte le mattine facciamo un caso del part-time banale
E io ti cambia l'orario e ti dico che da domani viene pomeriggio e poi la settimana dopo ti dico che deve ritornare la mattina faccio il caso di un imprenditore perverso
Beh
A me mi paghi metà mi rubi tutto il tempo
E perché io devo tenermi disposizione tu questo non va bene racconta così male aveva detto e ma questo non è il signore come dire estremisti questo è vedere se il part-time
è una una roba che si costruisce insieme e si diffonde culturalmente per cui tutti sono felici e la flessibilità e buona o se no la questo diventa un una una un pasticcio per cui si fa quando una pop preso per il collo
E e siccome anche l'impresa quanto credo non sono proprio come dire super attrezzate super entusiaste pertanto che secondo me è più complicato far lavorare due Partanna scherza lavoravo full-time
E così tutti saremmo comma pieni di alibi e via dicendo quindi questo è un esempio sbagliato
Poi secondo me anche questo proliferare l'ha detto anche se vestito questi può proliferare di tipi sentite ne abbiamo già abbastanza già sono venticinque tipi
Ma il job sharing c'era già va bene adesso e confermato ma io mi domando che cosa serve fare una definizione del contratto a progetto volete scommettere qui c'è qualcuno che ha detto che con questa definizione l'uso anomalo dei co.co.co. decolla cosa finirà
Storie
Non finirà per niente
Perché il fatto che si usi un po'poco invece di un normale lavoro subordinato è dovuto alla cattiveria degli uomini e al fatto che uno costa venti per cento di più del palato
Allora sappiamo tutti che è un problema complicato ci vorrà tempo ma bisogna parificare i costi contributivi dei due altrimenti siamo punto e daccapo la definizione del contratto Progetto secondo cui se tu sei a Progetto cioè a termine se è un poco povero e se sei a tempo indeterminato se Ugo cuoco falso è una definizione sbagliata e non servirà a niente
Perché se la si vuole applicare in modo rigoroso si cancellano del trenta per cento quaranta per cento del cuoco esistenti
Auguri
E quindi non è praticabile la il lavoro a chiamata io ritengo che sia un inutile
Forma di come dire
Di provocazioni e
Eccetera quindi vedete alcuni aggiustamenti utili che però vanno visti nella pratica
E altri invece probabilmente inutili o pericolose
Seconda e ultima osservazione è chiaro che il la transizione verso dove a transizione verso qualcuno un ordinamento del mercato del lavoro più funzionante che secondo la mia opinione
Nonna bisogno di più flessibilità ne abbiamo del lavoro ne abbiamo sperava stanza provata parlare soprattutto quelli che stanno sotto i quindici dipendenti
Deve essere un mercato del lavoro che ha più servizi punto più politiche attive
E più sicurezza perché io sono sempre stato per il modello nordico anche se quelli sono compresi felici
E in cui c'è una flessibilità del lavoro buona
Non precarietà l'accordo si può benissimo fare ma c'è anche appunto una rete
Di sicurezza di ammortizzatori che si di ferisce a tutti e non solo ai protetti di serie A sappiamo benissimo
Qui ci sono tutti i dipendenti di piccole imprese sotto i quindici che adesso con la crisi economica in corso nuvole fa del pietismo sociale
Stanno sono messi sulla strada
Da un giorno all'altro senza che nessuno
Proprio ci faccia un pensiero senza casa integrazione senza invece di disoccupazione senza procedura di di licenziamenti collettivi buona notte al secchio è questo quello di cui Bisol dato che si dice Ubaldo che queste sono la spina dorsale dell'economia italiana fosse come rappresentante mi pare imprese più grandi quindi non voglio sminuire l'importanza iberico di queste altre impresa e comunque il la transizione è perso questo
Verso infatti adesso al Senato stiamo discutendo la seconda parte della
Da ex
Riforma per quella che va sotto il nome di otto quattro otto bis in cui ci sono gli ammortizzatori sociali un po'di incentivi all'occupazione
Il governo ha detto che apre confronto sullo sport cosiddetto Statuto dei lavori che poi noi abbiamo presentato una già una proposta in Senato che abbiamo chiamato Carta dei diritti ma è la stessa cosa come idea
Cioè di dire vediamo dato che ormai ci sono ventisette tipi di lavoro diversi
Ad ognuno atto che sono tre cerchi ma in dentro i tre cerchi ci sono i cerchietti
Vediamo a questi vitali delle sicurezze
Dato che la flessibilità ripeto secondo me cioè che siano adeguate alla loro alla luogo natura provola Lorca caratteristiche questa è l'altra la fase ulteriore che abbiamo davanti
E perché non sia precarietà finisco veramente
Il passaggio tra un cerchio e l'altro cioè tra il contratto a termine lo la prendi l'ostaggio eccetera il co.co.co. e il lavoro normale il passaggio tra un cerchio e l'altro
Che garantisce che la flessibilità sia buona buongiorno Savino Pezzotta
E questo passaggio si fa con con quello che dicevo prima con servizi all'impiego che funzionano con politiche attive del lavoro e contanti quintali di formazione
Perché si della formazione tutti noi parliamo bene e poi nessuno disposto a spenderci le lire a sufficienza io sono entrato quando Maura Nobili si lamentava che gli facevano pagare quattro per cento
Per la formazione continua ma secondo i i i calcoli
Di tutti se vogliamo entrare nella cosiddetta società della conoscenza e se l'Europa deve diventare addirittura
Top in questo per cui ci sta scritto da Lisbona in poi
Dobbiamo andare a scuola tutti fino a diciotto anni andare in università quasi tutti fino a eccetera e poi dobbiamo cominciare una formazione Contu continua che non costa lo zero otto come adesso ma che costa il quattro cinque per cento
Del costo per tutti non solo per questi poverini del lavoro interinale che poi dicono che deve di costa troppo e quindi questa è la come dire per me almeno la transizione
Grazie
Accanto anche Maurizio Sacconi sta plauso da Tiziano Treu ma
O Renato Brunetta allenato Cuneo
Sì
Come sempre grazie
Allora come io non ho sentito le il quesito del nostro del nostro presidente io mi attengo al titolo della tavola rotonda così va anche meglio il presente il futuro del mercato del lavoro alla luce del nuovo assetto normativo allora quando con Franco liso facevo i conti circa vent'anni fa
Facevamo gli apprendisti stregoni due come capo dell'ufficio legislativo del ministero del lavoro io come consigliere economico il nostro in un problema era quello di aumentare l'elasticità dell'occupazione rispetto al PIL
Con tassi di crescita del PIL che allora ci sembravano molto bassi allora erano gli anni appunto ottantatré ottantaquattro ottantacinque che ci sembravano molto bassi ma che erano dell'ordine del due due e mezzo tre per cento
Noi dovevamo scontare
Incrementi occupazionali normalmente al di sotto delle cento mila unità
Con elasticità
Fate voi i conti
Dello zero due zero uno zero due zero tre per cento
E Izzy era battevamo dalla mattina alla sera dal punto di vista cui soprattutto dal punto di vista normativo per trovare forme contrattuali più flessibili in maniera tale da alzare questo zero due zero tre percento e alzare questa effetto occupazionale
Che anche quando le cose andavano bene
Si traduceva in cento mila posti di lavoro in più
Questa era la storia di vent'anni di vent'anni fa ora negli ultimi anni
Parliamo dell'ultimo anno
L'ultimo anno con tassi di crescita
Vicino allo zero
Abbiamo avuto incrementi occupazionali
Trecentosessantacinque mila posti di lavoro al di là della forse diversa composizione
Di questi posti di lavoro vale a dire in termini di ma non molto
Part-time folta e atipico tipico e così via al dirà al netto di questa
Forse diversità tra oggi
Vent'anni fa e risultato che ne emerge dite che che ne deriva terrore
E cantante
Vale a dire con crescita vicina allo zero
Sì a un incremento occupazionale che sfiora il due per cento
Dall'uno in mezzo al due per cento
E questo è un fenomeno che Noemi riscontriamo quanto meno negli ultimi anni
Quindi l'occupazione cresce comunque anche se non cresce
Il rugby
La cosa è certamente prodotto dei cambiamenti
Legislativi normativi certamente
Però mi viene da pensare che non è solo
L'affetto il prodotto di questi cambiamenti normativi
Ma che è anche il prodotto di altro di altro
Che non è ancora
Definito
Per cui noi noi come legislatori legislatori oppure chi fa questo mestiere i giuristi dell'amore economisti del lavoro in questi anni ci siamo arrabattarsi anni violare la flessibilità e così via
Certamente abbiamo contribuì
A del miglioramento delle performances intermedi esiti occupazionali della crescita
Pronti ci ritroviamo con una come dire dimostrazione del contrario per cui anche se non c'è la crescita e l'occupazione aumenta ugualmente
E ci poniamo il quesito perché
E non ho la risposta
Pongo solo corpo questo tema che di un qualche di un qualche interesse naturalmente centra nuove tecnologie centra la globalizzazione centro tutte le cose che sappiamo
Però il la cattiveria di questo mio piccolo intervento non sta in questo questo sottofondo
La cattiveria invece è un'altra
Io non voglio entrare qui sono dei maestri del diritto noi entrare sul sul sul pacchetto Biagi sulla legge Biagi
Entro invece in un'altra Area
Che mi preoccupa di più alla luce di quello che ho detto
Che è quello delle relazioni industriali
Noi cioè ci troviamo di fronte a un quadro normativo che negli ultimi dieci anni è profondamente non
Cambiato
Migliorato modificato noi siamo di fronte a un mercato del lavoro che si è fortemente irrobustito e continuerà a irrobustirsi e che continuerò borghesi anche a crescita zero
A mio modo di vedere abbiamo una grande arretratezza
Nel sistema di relazioni industriali
Vale a dire non c'è stata un'evoluzione sincronica del sistema di relazioni industriali rispetto al ai mutamenti ai cambiamenti del quadro legislativo
E questo mi preoccupa perché
Il il cambiamento normativo come si è detto è certamente un elemento fondante
Del funzionamento del mercato del lavoro però sappiamo benissimo voi sapete meglio di me
Che se il quadro normativo non è supportato da un robusto sistema robusto moderno modernizzare ante pragmatico efficiente sistema di relazioni sindacali le relazioni industriali il quadro normativo rischia di drogare
Il mercato del lavoro
Quasi che gli attori sociali
Abbiano dopo gli sforzi nel novantadue novantatré abbiano delegato al legislatore
La gestione del mercato del lavoro
Avendo considerato novantadue novantatré come l'alfa e l'omega di tutto
Aspettando flessibilizzazione mutamenti cambiamenti eccetera eccetera quasi ritirandosi
Rispetto loro ruolo fondante quando invece mi hanno spiegato il mio maestro Franco liso mi ha spiegato
In qual modo invece il quadro normativo
Sia figlio della nazione industriale cioè quando ci sono cambiamenti cambiamenti di relazioni industriali importanti che di solito vengono
Nascono nelle periferie
Questi poi nel tempo sei efficienti diventano normali
In questi ultimi dieci anni e i sembra successo il contrario
Che c'è c'è stata proliferazione normativa rispetto a un quadro di relazioni industriali statico
Ricordiamo tutti insomma interno se n'è andato
I tentativi di modificare gli accordi di luglio finiti male
Ricordiamo tutti il famigerato Patto di Natale
Ricordiamo tutti l'incapacità di andare oltre
Primo livello secondo livello di contrattazione di fare una riforma della contrattazione cioè tutte cose rispetto al quale posizione che non c'entra o c'entra relativamente c'entra se mai come supporto matti
Nelle quali c'entra invece la cultura delle parti
E la cultura delle parti è come addormentati
Allora io mi preoccupo da questo punto di vista perché di fronte a un mercato del lavoro che si sta irrobustendo sempre di più dal punto di vista occupazionale
Sembra quasi consentitemi riparare il paragone il caso di quei calciatori di quegli attrezzi che prendono anabolizzanti
Come dire aumento no la massa muscolare l'ossatura però rimane la stesse si rompono
Cioè troppa forza troppa potenza muscolare di fronte a un'ossatura rimasta la stessa e si rompono
Quindi la mia preoccupazione adesso e quindi anche la mia attenzione di di di di studioso e pro-tempore policy maker quanto meno a livello europeo è proprio questa
Siamo in grado di stimolare
Siamo in grado di stimolare le parti
A una ripresa di protagonismo
Nelle relazioni industriali
Che faccia fronte ai cambiamenti del mercato del lavoro che comunque sono intervenuti
In questi anni sia quelli formali le leggi pacchetto Treu pacchetto viaggi ciel sia quelli
Informali
Di cui parlavo prima e di di cui è incerta come dire la natura ma che esistano
E che stanno profondamente cambiando il nostro mercato del lavoro
Perché poi non dovremmo finisco perdono poeti rammaricarci del spostamento delle relazioni delle delle tra contrattazione delazioni sosta industriale del dalla dal livello collettivo quello individuale
Se il livello collettivo abdica al suo ruolo
Se livello collettivo rimane rigido se livello collettivo rimane inattesa di normativa di sostegno e non invece comincia a esso per primo a sperimentare in periferia come come come come avveniva
A meno che
In tutto questo non esista già
Avvenga avvenga a livello sommerso
E noi non ne abbiamo contezza
E vediamo solo invece il centralismo
Delle parti sociali
Quasi come un
Un'ombra laddove invece la realtà sta da un'altra parte
Può anche essere questo come la caverna
Del filosofo
Quello che vediamo degli incontri in scioperi gli scioperi contro il declino industriale del paese eccetera vediamo pensiamo che questi siano in realtà laddove invece la realtà è un'altra
La realtà è un'altra ecco questo era mia riflessioni di oggi per cui
Io sposterei l'accento il baricentro l'attenzione di tutti gli operatori
Dalla dimensione normative regolativa legislative pure importante
A quella di una nuova stagione di relazioni industriali ivi compreso cambiamento la riforma
Gli accordi di luglio novantadue novantatré cui peraltro sono molto affezionato
Avendo avuto con un qualche ruolo nella loro definizione ma che mi sembrano più
Il prodotto finale di un processo che era quello degli anni ottanta
E che ha avuto una coda e che dovrà essere una coda termine quattro anni
Piuttosto che come dire la strumentazione regolativa la prassi regolativa le regole per il nuovo per il nuovo secolo per il nuovo millennio ecco prima riusciremo a fare questo cioè prima le parti riusciranno
Mi scuso Prisma reparti riusciranno
Al prendere in mano
Pragmaticamente
Le relazioni industriali le nuove relazioni industriali
Meglio sarà perché se no sì ritroviamo e qui torno a fare un economista a paradossi
Come quello di definire un contratto per il pubblico impiego
A livelli più alti
Di quello dei metalmeccanici
E questo francamente disdicevole dal punto di vista della del benessere collettivo
Totalmente disdicevole dal punto di vista dell'efficienza economica grazie
Grazie
E questo intervento che il viatico migliore per i due interventi che ci rimangono in Confindustria e CISL
Condivido con completamente il messaggio che tu dai due le parti sociali sono in grado di gestire avranno un ruolo in questo perché se non si è rimasto lo stesso da questo punto di vista quando ci conoscevamo allora passo la parola d'Usai così
A sentire
Renato con la sua consueta maestria
Ha posto la questione che
Gruppo
Dire che fa tanta chiarezza su molte delle cose ci ha delle cose che anche oggi sono state dette
E che ci pone quindi una domanda importante credo che e come parte sociale ma Confcommercio compresa visto che altra parte sociale fondamentale nel nostro sistema economico e le organizzazioni sindacali oggi abbiamo la CISL il suo segretario generale
Mancano gli altri due colleghi ma credo che
Qualche battuta e non più di qualche battuta considerato il tempo ora la possiamo fare e allora io alla domanda che fa Renato Brunetta nel contrapponga una tra qual è il grado di resistenza che le organizzazioni sindacali pongono oppongono rispetto ai cambiamenti perché il punto è questo allora parliamo limitiamoci al mercato del lavoro Lazzari
Allora i limitiamoci al mercato del lavoro
è evidente che il mercato del lavoro non può essere campo di intervento dell'autonomia collettiva in maniera assoluta
Ci sono delle leggi le leggi si modificano attraverso le leggi allora noi inutile
Qui ricordarlo da tempo siamo per la Teoria delle soft law
E quindi di di interventi normativi sia a livello europeo che nazionale molto ma molto leggeri che lascino grande spazio all'autonomia collettiva
C'è poi però il ruolo dell'autonomia collettiva che deve essere totalmente esercitato le esperienze del recente passato dico recente passato non sono tutte positive in questo senso e partirei anche da quella che tutti noi qui in questa sede il padre più o meno putativo degli autori che la disciplina sul lavoro interinale
Che è nata dimezzata rispetto a quella che come parte sociale avevamo stabilito nel patto per il lavoro del mille novecentonovantasei dico bene Savino nel mille novecentonovantasei
Confindustria CGIL CISL e UIL hanno fatto un patto per il lavoro che ce ne siamo scordati perché a forza di Patti poi un po'qualcuno passare in secondo piano
Non abbiamo fatto una disciplina
Niente male che veniva fuori da un altro figlio non nato mai nato del senatore professor Tiziano Treu che era un disegno di legge sul lavoro interinale che aveva la caratteristica di chiamarsi numero uno perché era il primo presentato
Nell'anno novantacinque se non ricordo male ma forse una tale lo so ricorda meglio di me
Che avuto abortito subito perché immediatamente approvato una maggioranza trasversale in Parlamento che si è messa proprio per traverso sui binari e che non l'ha fatto passare nel novantacinque la la prima il primo intervento sul lavoro interinale
Prima cosa
Nel novantasei abbiamo fatto un accordo sulla patto per il lavoro settembre novantasei c'è voluto tutto l'anno novantasette per arrivare al famoso pacchetto tre la centonovantasei del mille novecentonovantasette ma quand'è che è partito il lavoro interinale
è partito solo nel novantotto dopo dopo che nei contratti collettivi delle sedi di settore si le parti hanno cercato di adottare quella legge ma si son trovati di fronte delle organizzazioni sindacali di categoria che si sono dichiarate non disponibili a definire la materia per il rifiuto normale direi umano
Non molto intelligente dal punto di vista del ruolo che ognuno di noi svolge ma umano di dire ma io rifiuto la novità o comunque sono diffidente nei confronti e novità e stavamo parlando dell'applicazione di una legge la centonovantasei del novantasette che non è così coraggiosa come è l'avevamo definita nel patto del mille novecentonovantasei
è un'importante legge che ancora continua a risentire di tutti i terrori
Che percorrono il nostro ordinamento giuridico perché voi tutti sapete che ancora oggi è sanzionabile ed è sanzionata con la mille trecentosessantanove che soltanto adesso dovrebbe
Finalmente lasciare la sua onorata carriera e chiuderla definitivamente la sua nonna paterna
Quindi questo piccolo tant'è che poi io do atto alle organizzazioni confederali CGIL CISL e UIL che hanno accettato e qui do atto mi dispiace non c'è l'abbiamo già dato atto in altre occasioni al ministro del lavoro pro tempore Tiziano Treu che accettò un accordo interconfederale sulla materia del lavoro interinale che non è previsto per legge io mi son sempre aspettato
Nei mesi successivi che qualcuno alzasse di dire dicesse basta
Stiamo applicando una legge sulla base di un accordo che la cui natura è dubbia
Perché la legge centonovantasei novantasette affidava alle categorie
La la messa in campo della legge ma non ha un accordo interconfederale diciamo che è andata
Funziona ha dato ottimi risultati non c'è Barbara il sindacalista Ned imprenditore vedi rappresentante dell'uno dell'altra parte
Che oggi a distanza di qualche anno di applicazione posso dire confuso anzi oggi siamo tutti qua per dire ben vengano le innovazioni che l'otto quattro otto contiene
Altro esempio recente
Cioè il contratto la modifica della disciplina del dei rapporti lavorate Empoli terminato
Figlia di un accordo non concluso fra tutte le parti perché una incominciò in quell'occasione a
Utilizzare la
L'uscita più o meno plateale da un tavolo di negoziato cosa che non era mai successo prima
è vero l'altro giorno in una nell'occasione in cui questi temi abbiamo dibattuto in sede Luis l'amico e collega Giuseppe Casadio ha detto diciamo a noi
Quando non siamo d'accordo dobbiamo pure esprime CGIL dobbiamo pure scriverlo dissenso dico sì benissimo da trent'anni che la CGIL così come qualunque organizzazione sindacale quando può esprimere dissenso lo esprime in maniera pesante non abbandonando i negoziati
Allora noi con i contratti a termine abbiamo avuto un abbandono del negoziato e a fronte di quella bando e negoziato comunque l'accordo l'avviso comune è stato raggiunto la legge successiva è stata conclusa ad oggi però io debbo riconoscere con grave preoccupazione con rammarico
Perché viene meno il ruolo dell'autonomia collettiva perché la legge comunque si applica
Non non non richiede che ci siano dei fatti negoziali per perché la reggia d'efficacia dal momento in cui i singoli contratti collettivi scadono
Si applicano decadono le le clausole dei contratti collettivi che disciplinavano precedentemente contratto a termine e si applica la legge
Però quella legge e qui poi vengo altre perché oggi chiudo
Quella legge
Fa ampi rinvii alla contrattazione collettiva e qui francamente io mio scritto quando sento dire che la legislazione da tre quattro anni a questa parte
Vuol prevaricare l'autonomia collettiva io non ho mai visto o no no Savia non ho mai visto leggi come quelle che vengono fatto dal novantanove due mila e anni successivi che abbiano tanti rinvia l'autonomia collettiva come quelle che sono in questo momento
L'altro giorno Commissione lavoro stamattina c'era che il presidente la Commissione lavoro del Senato al quale abbiamo avuto occasione di dire martedì scorso
Che la disciplina che si sta discutendo in questo momento lo schema di decreto legislativo sull'orario di lavoro
è una disciplina che è fatta di diciotto articoli cinquantasette commi
E in quei cinquantasette commi ci sono quarantasei rinvia l'autonomia collettiva quindi vuol dire con comma sì e uno no c'è un rinvio l'autonomia collettiva allora se qualcuno mi dimostra che non dell'autonomia collettiva viene scavalcata e annichilita dall'intervento del gelato francamente Biso
Credo di dover affermare che non ha letto i testi normativi questo è il mio dubbio perché lo diceva prima Paolo cioè attività mediatica molto molto spinta in questo momento per cui basta che uno affermi che c'è un per la messa in dubbio dei diritti dei lavoratori e tutti dicono che i diritti lavoratori sono messi in dubbio senza che nessuno prenda la
Faccio la fatica di andarsi a leggere testi normativi
Vorrei concluderà perché ecco consegnandosi alle due meno un quarto desidero che anche si avvicinò da possibilità di Pasqua
Allora questa disciplina di cui oggi è stato detto tutto sotto avete tante cose molte
Dal mio punto di vista condivisibili altre no ma non ne ho il tempo per fare l'elencazione delle aspetti non negativi mi dispiace che il professor senatore Tiziano Treu sia partito molto bene dicendo ma in fin dei conti siamo di fronte a una legge quella delega
Che non aspetti negativi e poi alla fine se avete seguito la sua illustrazione ha distrutto ogni articolo ma mi riferisco mi sembra anche questo assolutamente normale allora
La nostra preoccupazione prima la presidente Maura Nobili
Dicevo Usai ha detto dice ma di che discutiamo del nulla notazione non vorrei essere frainteso perché poi Franco liso subito mi ha ricordato che il mio presidente ha detto in tante occasioni che siamo in presenza di una legge
è fondamentale ed è vero la la legge delega è fondamentale come criteri come principi e su questo nessuno a dubbi di sorta coi
Si mette nel solco della legislazione precedente ma io credo di sì poi bisogna andare a vedere se nel merito nel metodo ma e direi anche nel merito è molto nel solco della legge della legislazione precedente
A la forza di affermare alcune cose come criteri di idee lega adesso la preoccupazione che noi abbiamo il dovere di fare
Di segnalare è sotto due punti di vista il primo i tempi il secondo i contenuti
Allora noi siamo colpevolmente in ritardo di un anno e mezzo rispetto alle cose che dovevano essere fatte perché stiamo parlando di un giocattolo che è partito nell'ottobre del mille novecento ed è
Nel due mila uno
Tutto il tempo che è trascorso nel mezzo è stato perso per qualcuno stamattina ha già ricordato per attività ostruzionistica svolta in tutte le sedi nelle piazze nelle Aule parlamentari nelle sedi politiche e via andare
Questo che cosa vuol dire che quel
Legge delega che oggi è in Gazzetta Ufficiale però prevede come è giusto che sia l'emanazione di decreti legislativi che hanno dei tempi da sei mesi a un anno allora noi corriamo il rischio che i primi effetti
Positivi come mi auguro come tutti sappiamo che possono esserci
Li avremo
A fine due mila quattro e questo ci porta in gravissimo ritardo rispetto agli impegni che non abbiamo Natale prima lo ricordava
Impegni che abbiamo assunto e che dobbiamo portare ma non perché abbiamo assunto degli impegni ma perché sotto di impegni ci stanno posti di lavoro e rigetto occupata quindi questo
Il punto allora la la questione del corpo del
Del quarto la questione del comma e concludo veramente
Dico vuol dire che nella dare attuazione ai criteri e principi espressamente approvati dal Parlamento italiano in termini di riforma del mercato del lavoro non ci siano
Ora si erano tali da far risorgere la tentazione che non perdiamo mai come abitudine nel nostro modo di ragionare
Di circondare tutto di tutte le super cautele garanzia perché io personalmente non sono d'accordo dispiace dirlo
Già dato via Tiziano
Ma rispetto allo Statuto dei lavori perché lo Statuto dei lavori alla fine ogni istituto normativo che va a a disciplinare lo riporta alla sicura del rapporto di lavoro subordinato non mi serve
Se tutto è rapporto lavoro subordinato a tempo pieno
E periodo in indeterminato
Non ce l'ha già allora è vero l'osservazione che si fanno non facciamo una proliferazione di strumenti allora la cosa buona che cioè nell'otto quattro otto il fatto che si vanno a indicare strumenti per i quali si prevede tutele legislative molto precise e l'affidamento alla contrattazione collettiva per andare a definire ulteriormente gli aspetti di tutela e garanzia del lavoratore ecco però non carichiamo lo di
Ulteriori oneri di ulteriori tesi perché altrimenti non sarà luogo una composto aggiunto grazie grazie sei
Ma io vorrei ricordare a prima cosa l'amico Snai
Così almeno ce lo diciamo più che una delle prime istituzione sindacali che appare però forno le casse di resistenza per cui tante volte fare l'assistenza non solo inutile ma è anche opportuno perché dipende dalle questioni che abbiamo che abbiamo di fronte
Anche perché oggi poi i termini riformare cambiamento son diventate talmente ampi che non sempre definiscono cose positive
Il più delle volte a nostro parere sotto questi termini
Si nascondono altri consente sulle quali bisogna anche perché anche la negoziazione vorrei ricordare una forma di resistenza
La negoziazione è una forma oggettiva di resistenza a dispetto interessi a cui si contrappongono altri
Ecco i non avrei questa paura di un sindacato che ogni tanto resiste
Il mio problema resisto perché cosa negozio perché dove voglio arrivare anche perché noi continuiamo a pensare che anche nella società attuale il lavoro resti comunque
La cifra interpretative della cittadinanza e dove si giocano le condizioni dell'uguaglianza
Chiede la partecipazione delle persone per cui ogni cambiamento che interviene sulla situazione lavorativa sulle modalità del lavoro a riflessi che non attengono solo diciamo così all'aspetto singolare particolare ma ha un aspetto politico più ampio che va sempre valutato con molta attenzione
E credo che il sindacato italiano pur con tutti i limiti e i difetti che può aver avuto non si è mai rifiutato
Di fare i conti con i cambiamenti in atto
Tante volte magari costretto ma i primi cambiamenti sicuramente ci siamo sempre
Confrontato
Cioè abbiamo capito benissimo che cosa significava il passaggio da un sistema fordista fondato sulla gerarchizzazione sul lavoro dipendente
Solo va un altro tipo chi lavoro più frammentato più flessibile
Su magari anche più centrato sulle capacità professionali era un altro universo al quale bisognava approcciarsi con molta attenzione come per quanto riguardava le nuove forme di impresa la flessibilità una tipicità io credo che su questi temi che sono venuti avanti in questi anni ci sia stato costantemente un tentativo di confronto ma anche proprio per cercare di evitare che i mutamenti si tramutasse ero come del resto è anche avvenuto in elementi che invece di favorire avrebbero negato quello che non aveva le possibilità di opportunità dal lavoro per per esempio la flessibilità in sé
Ripresa in modo asettico non è una cosa negativa
Ma quando non è governata diventa un elemento negativo o diventa precarietà
O diventa lavoro nero o cose di questo genere non è che in questi anni non abbiamo visto il produsse di questi effetti che andavano corretti e che andavano a
Riportati diciamo così a novità allora il problema è se tutti guardiamo al lavoro come dire qualcosa di profondamente no
E se guardiamo ai cambiamenti che stanno all'interno non solo a quelli siamo oggettivi ma anche gli elementi di tipo soggettivo sociale che si sono introdotti dentro il lavoro che forse in parte spiegano
E le le cose che diceva prima Renato Brunetta che non si riescono a classificare con gli schemi tradizionali
Pensiamo a tutta a che cosa significa per esempio l'aumento della crescita della presenza femminile del mondo del lavoro che cosa comporta che cosa porta
E come avviene questo tipo di presenza la presenza de di di nuove professionalità Dino e modi di di pensare di concepire di vedere il lavoro credo che proprio siano queste novità sulle quali bisogna veramente tentare di fare clinici comizi
Io credo che però bisogna anche qui ormai cominciare a rivedere le parole abbastanza chiare mi rifaccio anch'io la delega e sul mercato del lavoro
La prima cosa io credo che con l'approvazione da parte assennato nel testo del sul mercato del lavoro la questione di alla flessibilizzazione nel mercato del lavoro italiano devono considerarsi chiuso non ne parliamo più
Perché il problema che abbiamo e oggi a come gestire questi strumenti
No diventarne alto
Perché se no non ne usciamo più
Io credo che abbiamo prodotto dei processi in cui gli elementi di flessibilità ci sono e sono con questo dell'età superiori a quelli che ci sono in Europa
Per cui non aveva più la scusa che d'altra parte il problema nostro era fare sì che la flessibilità diventasse visibile
Perché solo nella misura in cui diventa visibile governabile e pertanto è possibile far sì che la flessibilità non si trasformi in precarietà
Da questo punto di vista io credo che probabilmente elementi di gestione e di governo debbano essere fatti dalle parti sociali
Proprio io non sono estremamente convinto che ora non si possono pensare a ulteriore flessibilizzazione
Anch'io credo che nella traduzione
Della delega le idee decreti legislativi debbano essere modificate alcune cose
In particolare mi riferisco
Alle questioni relative ai contratti a a contenuto formativo che devono essere legati a una certificazione da affidare agli enti bilaterali pertanto alle parti
Mi riferisco al tartare dove noi riteniamo inaccettabile perché non c'è non c'è parità di forza
La scelta di affidare l'utilizzo delle flessibilità interne
Alla sola contrattazione individuale scavalcando la contrattazione collettiva perché non c'è un rapporto uguale a tre la tra colui che presta
Lavoro e quelli che lo affida Re tanto Pipita vinti introdurre una norma che garantisca di più
Per quanto riguarda le tipologie di lavoro flessibile anche qui chiediamo il rinvio certa la contrattazione collettiva
Poniamo questa è una questione che ha riflessi anche su un altro dibattito che non si fa qui
La questione degli oneri contributivi per i coordinati continuative e alcune modifiche per quanto riguarda le norme che regolano i contratti dal socio cooperatore del socio lavoratore nelle aziende cooperative e poi io credo che bisogna frontale proprio nella traduzione della delega nei decreti legislativi con chiarezza la questione dello staff leasing
Con l'obiettivo di ricondurre questo nuovo strumento
Nell'ambito delle possibilità previste per il lavoro interinale perché così come concepito la lega secondo noi
Non è governabile oltretutto
E io credo che proprio sul la che nell'attuazione bisogna essere molto attenti bisogna tener pre tener conto di molte cose
Per cui tenendo conto che ci sono degli spazi aperti per fare dei miglioramenti
Che il fatto che la delega non esauriva la negoziazione tra le parti
è una cosa prevista dall'accordo del cinque Miroglio più diceva che le parti avrebbero dovuto rivedersi per concordare la traduzione della delega nei decreti legislativi
Io credo che questa cosa debba essere fatta con molta coerenza e con molta chiarezza
Certo ma a differenza di altre organizzazioni sindacali dava anche qualche giudizio positivo sulla nuova legge
Soprattutto per quelle parti in cui è stato possibile concordare alcune questioni
Noi riteniamo positivo
In che si sia determinato in sostituzione del dall'iniziale contratto a progetto che si aggiungeva allevare flessibilità una nuova determinazione che finalmente contiene una regola menta l'azione delle collaborazioni coordinate e continuative che di fatto le cambia di volta secret noi crediamo che questo sia uno dei punti più qualificanti
Del decreto
Ci sono elementi interessanti per quanto riguarda le nuove tutele che dovrebbero rendere obbligatorio il rinvio alla contrattazione per la loro regolamentazione
è importante che venga introdotto in Italia l'Istituto d'istituto della certificazione dei rapporti di lavoro
Vi è un'apertura sul collocamento che noi giudichiamo interessante
Cioè ha in modo particolare il superamento dell'oggetto sociale esclusivo
Ma riteniamo anche che vi sia un'apertura che riguarda il ruolo che potremmo gestire anche nel dimensione dell'incontro tra domanda e offerta sia attraverso enti bilaterali oppure anche con una gestione diretta di alcuni strumenti da parte delle stesse organizzazioni sindacali è importante che siano stati ridefiniti i contratti a contenuto formativo e di tirocinio formativo di orientamento evitando tutte quelle sovrapposizioni di strumenti che avevano
Che avevamo avuto nel passato
Mentre la cosa che a nostro avviso il più significative anche se crea tensioni all'interno del sindacato
Per un forte il ruolo che viene affidato agli enti bilaterale
Sia per quanto riguarda il collocamento privato
Sia per quanto riguarda la certificazione nei rapporti di lavoro la definizione dei contenuti formativi dei contratti a contenuto formativo se voleva sia un fatto importante anche perché riporta alla negoziazione un confronto diretto tra le parti la gestione di alcuni elementi di tipo normativo
Io credo che dopo aver detto gli aspetti negativi gli aspetti positivi negative sorridevano e
Per corretti quelli positivi non è che abbiamo risolto le questioni
Noi oggi abbiamo una questione di tutti le noi siamo contrari al referendum
L'estensione dell'articolo diciotto alle aziende
Al di sotto i quindici dipendenti
Ritenevamo e riteniamo di aver risolto la questione attraverso l'accordo del cinque di luglio poi decideremo come comportarci
Nata nella queste nella vicenda elettorale oggi il nostro impegno far fallire quella ipotesi
Però non basta
Perché il problema esiste esiste un problema di tutela di tutti quei lavori che non sono garantiti dello Statuto dei lavoratori
Né si può pensare a una sostituzione dello statuto dell'oratorio a creare un elemento integrativo
Che può essere o la carta i lavori costo tutto il tavolo dei nuovi lavori però una tutela per i lavoratori credo non hanno tutele deve essere crea dal punto di vista delle garanzie diciamo fondamentali delitto di associazione diritto ma la vera e propria opinione tutta una serie di questioni che oggi per questi lavoratori non sono garantite
Come arrivarci a questo io credo noi abbiamo un intesa che quello del cinque luglio che lo prevede esplicitamente prevede esplicitamente che bisogna arrivare a uno statuto del lavoro
Sono so perché usa e non è più d'accordo ma siccome l'abbiamo firmato insieme e quell'intesa Petricone annoia costata molto
Sì che ora voglia costata molto io credo che questa questione di uno Statuto dei lavori debba essere affrontata con molta coerenza anche noi pensiamo che prima di arrivare alla determinazione legislativa vi debba essere un percorso negoziale fra le parti
Ma non si può escludere chieda al percorso negoziale non si debba privarsi bisogna poi arrivare a un sostegno di tipo legislativo
Che è la procedura e come chief noi abbiamo sempre preferito che continuiamo a preferire cioè nel senso che prima le parti trovano delle intese
Poi le trasferiscono ora fa o chiedono il sostegno legislativo in modo che quelle intese diventino più universali
Però io credo che questa sia una partita che bisogna giocare con grande attenzione
Perché se no si giustifica no
Tutti quegli elementi quegli interventi che anche distorcente come il referendum che viene proposto perché risponde magari in modo sbagliato però a una esigenza che vero che quella delle tutele per i lavoratori che stanno al di sotto la strada che avevamo scelto è stata quella di garantire l'articolo diciotto per i lavoratori che stavano diciamo nelle aziende al di sopra dei quindici fare una sperimentazione
Per coloro che stavano sotto per completare il circolo riformatore e oggi necessario intraprendere in tempi celeri in tempi veloci la strada
Del dello Statuto dei lavori proprio perderlo finire diciamo tutta l'architettura
Che nell'accordo del cinque luglio abbiamo cercato di di mettere di mettere in campo
Credo che questi siano un po'le questioni che oggi abbiamo sul tappeto Brunetta in parte ha ragione quando dice una cosa e poi chiudo
Che negli ultimi tempi il rapporto diciamo negoziale si è un po'attenuato gli elementi per cui il rapporto negoziale si è attenuato li conosciamo tutti
Probabilmente anche lo stesso allo strumento dalla concertazione
Che arrestato estremamente utile significativo è che in parte va rilanciato
Così come era stato concepito nel suo momento a sicuramente frenato
E che non vuol dire che una nuova fase concertativa non possa aprirsi e chiedendo entro la quale l'elemento anche dalla bilateralità negoziale non possono essere valorizzato di più
Io credo che ieri sera abbiano fatto le prime prove di inizio di una possibilità di un confronto fra i sindacati confederali e la Confindustria su temi importanti che riguarda il nostro settore industriale teatro oggi dire come chiuderemo
Quel confronto aperto non siamo in grado però se le cose che son detti ieri sera
Vanno in quella direzione io penso che si è vinto produca la possibilità di un confronto bilaterale che poi avrà bisogno di una sede più larga per fare in modo che le convergenze alle quali dovremo lavorare tutti per arrivare diventino poi degli atti normativi in grado di sostenere e di rilanciare quello che è il nostro sistema industriale
Probabilmente siamo veramente arrivati al punto in cui vanno ridefiniti
Le modalità nuove dalla concertazione
Vanno ridefiniti i rapporti anche in termini diverso cioè il dialogo sociale ma anche elementi di confronto bilaterale probabilmente si apre anche il tempo finita un po'questa stagione contrattuale un po'delicata e difficile di un ripensamento più largo proprio dentro i processi che sono intervenuti dello stesso modello contrattuale questo modello contrattuale è figlio di una stagione la stagione che si apre eletto diversa
Abbiamo bisogno di uno strumento diciamo così di relazioni sindacali di concertazione di politica dei redditi ma anche di modello contrattuale più adeguato alla realtà delle cose che stanno cambiando
Grazie
Me mensa facili e ci rivediamo e ci rivediamo alle alle alle tredici e quindici venti
I lavori pomeridiani passo la parola a Stefano Bellomo
Buonasera a tutti
Io
Sono chiamato a
Scendere
Su diciamo un terreno
Se vogliamo
Più accidentato rispetto
Ai discorsi di impostazione generale che sono stati affrontati in gran parte degli interventi di questa mattina ma che ci hanno anche offerto negli spunti di lettura
Interessanti che possono essere applicati e che anzi andranno sicuramente ad arricchire
Quanto avevo intenzione di prospettare
All'uditorio rispetto alle materie che
Mi sono state assegnate
Anche per motivi di delimitazione del tempo di parcellizzazione del tempo in relazione ai contenuti
Del
Del mio intervento comunque dovrà essere sufficientemente sintetico per far sì che si realizzi effettivamente la capienza dello spazio temporale dell'intervallo Rispetto
A tutte le indicazioni che sono contenute sul programma e mi scuso fin da ora se seguirà un andamento un po'anarchico e dice che diciamo diverso da quello delle
Indicazioni appunto che sono state fornite del resto sono comunque terreni molto eterogenee tra di loro quindi possono essere affrontati anche appunto con un ordine diverso
Anche perché poi la complessità e l'intensità dell'approfondimento varia asseconda dei singoli territori entro i quali la legge delega si addentra la legge da lega è una provvedimento che ha una densità regolativa
Densità di contenuto profondamente variabile nelle sue diverse materia
Ci sono degli argomenti che o direttamente per il contenuto della legge o perché allacciati ad una dinamica evolutiva che già è in corso da tempo
Sono leggibili sono decifrabili possono essere riempiti di contenuto più facilmente con maggiore consapevolezza ci sono invece delle
Indicazioni relative a istituti o a profili diversi che per il loro tasso di
Innovatività
E anche per una certa la conicità del dettato legislativo sono difficilmente ricostruibile in prospettiva
Non molto ben chiaro dove il legislatore abbia voluto indirizzare il governo nell'attività di elaborazione dei decreti legislativi
Alla luce quindi di queste possibili letture
Divergenti molteplici cangianti che si possono avere nella analisi del testo io pregherei anche il professor l'isola dove ci possano essere delle segnalazioni o delle possibili varianti interpretative
Quindi lascio ovviamente alla discrezionalità del presidente unna la la la possibilità di di certo di vendite di varianti e di
Di modifiche rispetto a quello che si può ipotizzare
Tra le materia e da questa comincio che hanno un Maggiore dicevo collegamento un più intenso collegamento con un'evoluzione normativa che procede già da diversi anni e che ha registrato già diverse tappe di passaggio alcune volontarie alcune involontarie
Cioè quella dei contratti a contenuto formativo che sono peraltro i contratti che più si in scrivono in quella logica virtuosa
Di incremento della occupabilità di riduzione dei tempi di accesso di snellimento dei collegamenti dai sistemi di istruzione al mercato quindi sono
Una componente
Estremamente importante del disegno complessivo se il disegno si può parlare che viene tratteggiato dalla legge delega
Naturalmente appunto essendo un intervento anzi poi del resto piuttosto denso è piuttosto articolato quello sui contratti a contenuto formativo
Occorre verificare quali sono le diverse direzioni che vengono imboccate rispetto al passato ci sono sicuramente delle linee di continuità ci sono anche delle soluzioni di continuità anzi su questo va ci potranno essere anche delle puntualizzazioni dottor Pennisi che esperto profondamente versato nella materia dei contratti formativi
La legge
Centonovantasei del mille novecentonovantasette che costituisce un po'il punto di riferimento per poter comprendere il l'articolo due della nuovo testo legislativo delineava
Un percorso per poter eliminare quelle distorsioni applicative e quelle
Confusioni tra l'area di applicazione del contratto di apprendistato e l'area di applicazione del contratto di formazione e lavoro che avevano condizionatori in maniera
Poco lineare le vite parallele di questi due contratti
Le ragioni diciamo i punti di emersione di queste distorsioni un po'li conosciamo tutti
Una depressione del contratto di apprendistato al di fuori dell'area dell'artigianato della piccola impresa artigianale
Quindi una sviluppo molto rallentato è molto ridotto del contratto di apprendistato d'altro canto un largo ricorso al contratto di formazione e lavoro
Con delle modalità attuative non sempre trasparenti non sempre genuina non sempre aderenti con gli obiettivi della legge a complicare il quadro
Si è aggiunto poi il contenzioso con l'Unione europea per quanto riguarda la disciplina degli incentivi che ha un po'inferto un colpo quasi fatale
Alla configurazione giuridica assunta dal contratto di formazione lavoro e a maggior ragione quindi si è rivelata l'urgenza del completamento di quel disegno già
Punto eso sollecitato dalla legge Treu di revisione degli equilibri tra questi due strumenti
La revisione degli equilibri a questi due strumenti vede sicuramente oggi imposizione prioritaria
Fortemente promosso il contratto di apprendistato
Contratto di apprendistato che diventa in sostanza lo strumento principe se non quasi esclusivo probabilmente per l'inserimento dei giovani sul lavoro per la l'abbinamento tra formazione e lavoro e qui c'è un po'una prosecuzione di quell'intento promozionale già coltivato sicuramente dalla legge Treu già coltivato dalla legge Treu in una maniera piuttosto concreta che era quella della affidamento della progettazione e della formazione alle parti sociali stesse a chi può seguire e curare l'elaborazione dei contenuti formativi più idonei a soddisfare le richieste del mercato
Quindi per
Appunto per una prosecuzione di questo intento promozionale e anche per eliminare le fonti di contenzioso rispetto alla disciplina europea del divieto di aiuti di Stato il
Ruolo principe dicevo viene affidato al contratto di apprendistato è effettivamente lo stesso contratto di apprendistato che
Era stato progettato nella legge Treu corrisponde effettivamente appunto la visione retrostante alla legge del lega a quella che
Era stata coltivata nel precedente provvedimento legislativo ecco qui mi pare che sorgano alcune divergenze alcune divergenze di vedute e
Occorrerà verificare innanzitutto quali saranno gli equilibri che legislatore delegato riterrà di coltivare paese effettivamente questo modello alternativo potrà altere una riuscita efficace perché mentre la legge
Treu
Correggimi se sbaglio Franco coltivava in maniera profonda l'obiettivo della formazione Esterna come fonte principale di apprendimento nella consapevolezza che la formazione on the job molto spesso è una formazione troppo difficilmente discernimento e dall'attività lavorativa vera e propria che tutto sommato non
Non suscita quelle attenzioni quella cura l'elevazione professionale che l'imprenditore dovrebbe nutrire per l'apprendista ecco in questa prospettiva nuova viceversa si parla esplicitamente di valorizzazione della formazione interna il problema di equilibri sarà quello appunto di verificare se il legislatore delegato
Riterrà de di valorizzare questa formazione interna
A scapito o comunque con una riduzione una decurtazione dell'impegno lavorativo
Ed è l'impegno di apprendimento pardon Esterno dell'apprendista e quali potranno essere le modalità di attuazione e le modalità
Di devi ficca dell'effettiva conduzione della formazione Interna sulla lavoro un ruolo importante se non insostituibili insostituibile in questo caso continua comunque a rivestire lo la contrattazione collettiva perché è fondamentale che in ogni caso anche con queste correzioni
Di rotta rispetto alle modalità di
Fornitura della Ford della formazione alla sovrintendenza sui contenuti formativi sulla progettazione e conduzione quindi della formazione interna sia in ogni caso deputata la contrattazione collettiva attraverso specifiche indicazioni concordate
Su orientamenti linee-guida e codici di comportamento sul sui contenuti della attività formativa quindi in a in prima in prima battuta sicuramente poi una ruolo importante viene assegnato alla contrattazione collettiva una contrattazione collettiva che tra l'altro e qui forse sui timori del professor Treu questa mattina sulla
Diciamo recalcitrante osso la riluttanza delle contrattazioni o Maio sulla sostituibilità della contrattazione collettiva che potrebbe non voler intervenire su determinate materie si può fare anche un'osservazione ulteriore
Cioè che la contrattazione collettiva è stimolata e vedremo tornerà anche in altri profili della legge delega è stimolata non solamente sul piano nazionale ma è stimolata anche ad operare nei contesti territoriali perché ha alle ormai consuete espressione dei sindacati
Comparativamente più rappresentativi sul piano nazionale in molti passaggi della legge DN inclusa la l'espressione e territoriale quindi viene promossa in maniera sufficientemente incisiva anche la contrattazione territoriale questa può a vere questa puntualizzazione può avere delle conseguenze forse disaggregati dei pericoli di disaggregazione però d'altro canto potrebbe anche instaurare dei meccanismi di concorrenza virtuosa che in qualche modo sollecitano le organizzazioni sindacali anche sul piano in territoriale ad intervenire anche laddove appunto la legge
Pure attribuendogli in prima battuta questo ruolo consente comunque alla
Alla normativa delegata alla in questo caso agli atti d'intesa
Delle regioni o regolamenti ministeriali di surroga arsi alla contrattazione collettiva ma probabilmente appunto questa
Questo input alla contrattazione territoriale potrebbe avere delle ricadute positive per quanto riguarda il contratto di formazione io lo vedrei molto emarginato in questo quadro di
Riordino della formazione la la norma ne parla come di uno strumento che più che alla formazione pare rivolto in prospettiva futura all'inserimento Arre inserimento quindi uno strumento dedicato soprattutto destinato soprattutto ai disoccupati
Uno strumento che potrà avvalersi forse in eguale misura di incentivazione economica e di contenuti formativi un po'una
Una riproposizione arricchita di uno strumento che era stato già proposto dal legislatore nel mille novecentonovantuno perché
Nell'articolo venti della legge del mille novecentonovantuno è previsto il contratto di reinserimento senza nessun intervento formativo naturalmente ma era previsto il contratto d'inseguire inserimento per i lavoratori disoccupati e quindi qui c'è un forse un primo
Un primo riferimento sul quale poi dovranno essere sicuramente montati addizionati poi i contenuti formativi che potranno
Andare a dar corpo a questa figura che mi sembra che tuttavia nel disegno complessivo rimanga una figura ancillare rispetto alla volontà di promuovere l'apprendistato
Il
In tutto viceversa
Molto più spinoso e controverso sul quale ci sono state
Delle
Osservazioni a volte anche fortemente critica questa mattina è rappresentato sto seguendo l'ordine dell'articolato dalla disciplina dall'interventi in materia di lavoro a tempo parziale
Nel
Nel libro bianco perché poi è questo l'antecedente dell'intervento della legge delega
I punti di attacco alla disciplina del lavoro a tempo parziale posta dal decreto legislativo sessantuno poi corretto dal cento del due mila uno erano delineati in maniera piuttosto puntuale e tutto sommato appunto le previsioni dell'articolo tre della legge delega implementano queste linee di indirizzo che erano già state disegnate nel libro bianco il primo è
La l'ampliamento dei margini di flessibilità
Per la costruzione di un clausola flessibile che potesse consentire di modulare anche la durata rispetto alla sola collocazione temporale della prestazione lavorativa
Quindi è un contratto che consente una organizzazione a fisarmonica della lunghezza dell'orario di lavoro del part-time
Il secondo punto era su un aspetto su un profilo probabilmente non necessario sicuramente non dal punto di vista della normativa comunitaria né dal punto di vista dell'effettiva coerenza del part-time con i principi costituzionali che è quello della denuncia della facoltà individuale della volatore non condizionabile non li imitabile dalla contrattazione collettiva di potere recedere dal patto di elasticità
Questi due aspetti sono affrontati nella legge delega vediamo come
Con
Una diciamo diversificazione degli ampliamenti a seconda del
Della part-time a seconda che si parli del part-time orizzontale o delle altre forme quindi del misto o del o del verticale
Con incremento del ricorso al lavoro supplementare e soprattutto per quanto riguarda le forme per pagare contratti part-time misti
Ho contratti part-time verticale con l'introduzione di forme flessibili ed elastiche cosa sono le forme elastiche ce l'ha insegnato l'articolo tre della legge del decreto legislativo sessantuno che cosa sono le forme flessibili la norma non lo spiega
Un contenuto probabilmente prospettabile anche per contrapposizione rispetto alla disciplina che prevedeva il contratto a chiamata il lavoro a chiamata potrebbe essere quella che io immaginerei
Del part-time per così dire a prelievo
Nel quale
Le parti sia corda no per un numero otto otto e di ore lavorative annue
Da distribuire
Su indicazioni mediante programmi che possono essere determinanti dal datore di lavoro possono essere variati dal datore di lavoro
Quindi immaginerei o un maglio con una costruzione del contratto standard e con una possibile redistribuzione a seconda delle esigenze del datore di lavoro di un contingente di ore inferiori penso al modello della Cordoba Zanussi del
Del due mila mi pare che fortemente criticato ma che poteva mantenere anche quando segua alla stregua della normativa vigente dei margini di
Legittimità
Quindi il potere
Elastici puzzare non solo la collocazione ma anche la durata della prestazione lavorativa potrebbe portare a costruire questa forma elastica nella quale comunque il datore di lavoro è tenuto al pagamento
Di un determinato contingente
Di ore lavorative con una
Libertà
Del datore di lavoro di lavoro di distribuirle questo con una
Diciamo con
Possibili problemi di costituzionalità evidenti che sono già stati accennati questa questa mattina
C'è indubbiamente a fronte anche del ricorso a queste forme di lavoro
Elastiche o flessibili l'obbligo
Sicuramente per il datore di lavoro di dover corrispondere al lavoratore una
Maggiore retribuzione a fronte della disponibilità del lavoratore a questi a questi spostamenti
Ovviamente sto soltanto ipotizzando perché riempire di contenuto questo ulteriore aggettivo flessibile difficile difende nel tentativo di segnare qualcosa di diverso dal part-time elastico
Comunque in ogni caso una indennità di disponibilità
E determinata da chi
Anche questo è un punto interessante perché
Poi su queste
Nuove tipologie contrattuali si possono anche
Come sappiamo appunto ci sono numerose
Fonti spunti di critica che vengono sollevati ma
Poi concretamente potrebbero valere dal punto di vista della Rho diffusione un'applicazione forse meno accentuata di quella che ci immaginiamo perché vediamo quali sono le condizioni per l'intervento per la l'introduzione di queste forme nuove
Di
Part-time sia per quanto riguarda la lettera la sia per quanto riguarda le lettere abile forme di incremento del lavoro supplementare delle clausole elastiche sono affidate innanzitutto alla contrattazione collettiva quindi la contrattazione collettiva che può determinare il tasso di
Gradimento e il tasso di accessibilità a queste nuove forme contrattuali
Possono essere pattuite
Anche attraverso il consenso individuale ma attenzione e qui ma è un'interpretazione che è stata già affacciata in dottrina con riferimento alla condizione in carenza
Dei contratti collettivi che vuol dire in carenza dei contratti collettivi
Vuol dire per le ipotesi non contemplate dai contratti collettivi
Oppure vuol dire che la facoltà di concordare queste forme elastiche diverse da quelle previste dai contratti collettivi viene riconosciuta solamente nei caso a quei datori di lavoro che non applicano un contratto collettivo mentre quelli che rimangono vincolati al contratto collettivo sono vincolati anche alle condizioni dei contratti collettivi per quanto riguarda le forme elastiche quindi si capisce che
Se
In carenza di contratto collettivo si interpreta in senso più restrittivo poi in realtà per quanto riguarda la maggior parte delle imprese sufficientemente organizzate e strutturate che applicano la disciplina del contratto collettivo il margine d'ingresso per queste quel queste forme diciamo più o di di di flessibilità più accentuata rimane sempre quello filtrato dall'autonomia collettiva
Sul perché solamente i datori di lavoro che non applicano nessun contratto collettivo per poter usufruire di margini di flessibilità dovranno pattuire lì con il singolo lavoratore
Quindi
Al di là appunto di tutti i dubbi ulteriori che si possono diciamo nutrire su queste su queste nuove
Su queste nuove forme c'è da dire immediatamente che potrebbero avere un'incidenza
Numericamente forse piuttosto limitata
Comunque con
Delle difficoltà considerevole secondo me per quanto riguarda la determinazione del trattamento economico complessivo possono intervenire i contratti collettivi nel determinare quali sono i compensi ulteriori che spetta ai lavoratori che accettano la flessibilità
Ma laddove non intervengono i contratti collettivi il legislatore deve fissare la misura dell'indennità di disponibilità o viene affidata alle parti individuali
Oltretutto bisogna considerare che bell'esempio del lavoro temporaneo a tempo indeterminato che qualcuno potrebbe utilizzare per come riferimento anche per per l'ordine di valori
Dell'indennità di disponibilità per i lavoratori che accettano di perdere chance d'impiego
Per poter garantire la sua display loro disponibilità al datore di lavoro quei valori del lavoro temporaneo sono valori incongrui perché il lavoro
Su sto pensando soprattutto al fatto che il lavoro temporaneo consente alla lavoratore senza nessun ostacolo giuridico di prestare attività lavorativa presso altri soggetti nei periodi di disponibilità il lavoratore subordinato a tempo determinato è anche soggetto rimane soggetto comunque allievo di concorrenza con divieto ad un obbligo di fedeltà quindi non può legittimamente non potrebbe legittimamente svolgere attività nello stesso ramo di attività del datore di lavoro da cui dipende quindi ci sono una serie di condizionamenti molto più pesanti per il lavoratore part-time che accetti questa disponibilità
E la determinazione dell'indennità di disponibilità al al fine di garantire a questo lavoratore un reddito complessivamente sufficiente appare molto ardua
Qui si può soltanto dire in chiusura di questa parte del discorso che probabilmente da un lato questa disciplina può arrivare a
Coadiuvare
Ad assecondare le esigenze di flessibilità dei datori di lavoro si deve anche ammettere che forse non coglie o per lo meno non coglie in questi propositi poi l'obiettivo fondamentale del part-time e che è quello di ampliare la fruibilità di questo contratto anche nei confronti di soggetti come appunto la manodopera femminile con la maglia l'occupazione femminile che può apparire ben poco propensa a all'utilizzo di questi meccanismo
Per quanto concerne
Le
Prego
Sì sono abilissimo