"Latransizione energetica: il ruolo del carbone" - org. dagli Amici della Terra e dall'Assocarboni in occasione della presentazione del rapporto sul carbone curato dagli Amici della Terra (presso Grand Hotel St.Regis,via V.E.Orlando 3)

Cominciamo
Ci scusiamo perché sui tempi siamo in ritardo forte siamo quasi un'ora di ritardo si accomodi aspettare di metterci tutti insieme in realtà hanno mette insieme anche tutta la parte sul giornale che comunque dopo
Quindi i direttori ministri faccio incominciamo con
Questa occasione d'incontro
L'Asso Carboni organizzato e agli amici della terra è stato fatto uno studio molto che ritengo molto importante dagli amici della terra che un'associazione come voi sapete ambientalista molto conosciuta e che parla di carbone è un rapporto che vi sarà presentato fra poco
E come si svolgerà questo questo incontro ci sarà la presentazione del rapporto degli interventi veloci di degli operatori
Naturalmente dopo il rapporto del trenta dopo l'intervento da filippini di Lombardo
L'intervento degli operatori quindi abbastanza tutti gli interventi Castelli veloci per permettere se abbiamo tempo di fare un po'di domande un po'di dibattito dopo quindi io mi attengo a questa regola sarò brevissimo voglio solo dire due cose
Sul carbone molte cose le ho già dette in altri incontri vedo che c'ha molti amici e facce note che mano seguito precedentemente ma le tre cose che vorrei dire sono queste
Noi abbiamo sostenuto da tre anni che Trezzo d'energia elettrica non sarebbe sceso con le liberalizzazioni
Eravamo in pochissimi a dirlo dopo due o tre anni siamo infatti nel questa situazione prezzo negli elettrica non scende
Non perché non ci son fatte le liberalizzazioni bene o male ma perché non c'è un mix di combustibili che permetta alla energia elettrica di essere così competitiva da diminuire le tariffe
Quello che a noi preoccupa è di e vedere in prospettiva urne Energia Elettrica che dipenderà in base ai contratti che noi abbiamo preso riportato la staffetta quotidiana che vi mostriamo vada servono a mettere avremo a breve nel due mila e cinque due mila dieci
Circa novantatré miliardi di metri cubi di gas sul quale l'Italia baserà il proprio sistema elettrico quindi io penso che è indubbio che un sistema elettrico anomalia europea non c'è un Paese che fra cinque anni starà in una dipendenza così alta dalla gas naturale
Se guardiamo poiché da chi li prendiamo questo gas vediamo che Algeria e Russia faranno la grande parte delle forniture
E quando diciamo AGEA Russia realtà differenza di petrolio che ha dei cartelli però formati da alcuni paesi quindi quattordici se ricordo bene più quelli fuori cartello sono degli operatori
E sono alcune società nel gas si aggrava questa dipendenza e quindi minaccia la sicurezza approvvigionamento perché in realtà Algeria e Russia sono due aziende una si chiama Gazprom voi sapete l'altro si chiama Sonatrach
Quindi direi apriamo un sistema elettrico che passa dalla dipendenza
Da petrolio al sessanta per cento era andato passa addirittura ha una dipendenza a due società che forniscono il nostro Paese con metanodotti
Io questo
Quindi sempre guardiamo i costi variabili ancora come ce la legalizzazione in Europa voi vedete che l'Italia non ha praticamente capacità di rigassificazione
Ne compreremo vita due società con un tubo
Mentre i paesi europei come potete vedere hanno una capacità di riclassificare alte mediamente il cinquanta per cento
Vedete che l'Italia sta un quasi tre per cento e cioè l'unico che all'impianto di rigassificazione cori Panigale
La capacità di due miliardi metri cubi
Si parla di costruire impianti di rigassificazione finita tempo più di flessibilità sistema elettrico e alta fino ad oggi mi sembra con scarsi risultati
In tutto questo
Noi crediamo
La competitività del carbone possano essere una sicurezza per il sistema elettrico italiano perché e più competitivo perché ha una ragione reale cioè sta in cento Paesi Cemmo abbondanza di fornitore Riserve per duecentosettanta anni
Il prezzo del petrolio voi sapete non è fatto da un mercato dice Loyola de Palacio è un cartello che ahimè si rivela molto efficace negli ultimi due anni
Si continua a dire il prezzo scenderà prezzo rimane stabilmente ormai da più di due anni sopra i venticinque dollari il barile
C'è una slide che mi fa vedere che l'Italia è il paese più esposto all'andamento del prezzo del petrolio
Cioè se il Brenta è stata ventiquattro dollari e poi passava ventiquattro dollari ecco che sul costo variabile di produzione
Del energia elettrica noi abbiamo un aumento del trentotto per cento
Ah Knicks attuale mentre gli altri Paesi che vanno più a nucleare a carbone hanno degli armenti molto più contenuti cioè se aumentar Bari dieci dollari in Inghilterra aumento del sei per cento i costi variabili produzione
In Germania dodici Spagna diciotto d'Italia trentotto
Quindi siamo in una situazione di Alto rischio approvvigionamento energetico ma fortemente esposti a quelli che sono i costi variabili produzione
E noi crediamo che il carbone posso dare una risposta
Io lascerei la parola ma presidente Amici della Terra perché voi sapete nostro limite è sempre stato considerato non l'abbiamo sempre disputato questo
La parte ambientale allora lascio la parola presidenti Filippini che su questo aspetto intratterrà grazie
Grazie
Ci hanno poco fa alcuni giornalisti l'hanno chiesto ma cosa c'è una conversione degli ambientalisti al carbone come mai questa posizione da parte vostra
Allora per noi non si tratta di una novità abbiamo voluto in epigrafe a questo nostro rapporto citare una frase di amore Loving sa che
Dal settantasei
Sosteneva che nella fase di transizione verso le energie rinnovabili si dovesse prendere in considerazione molto seriamente per la produzione di Energia
In particolare negli impianti termoelettrici con alti indici di efficienza la fonte fossile più disponibile e diffusa sul pianeta
E tuttavia siamo coscienti del fatto che nel corso di questi ultimi vent'anni in particolare il carbone ha avuto una cattivissima immagine ambientale
Ciò è dovuto per ciò che riguarda le regioni serie a
Mandamento una cattiva gestione in moltissimi impianti
Che ha determinato impatti molto seri a cominciare dalle piogge acide ma più di recente con la questione dei cambiamenti climatici al fatto che indubbiamente le emissioni di CO due riguardano in particolare una fonte fossile come il carbone
Tuttavia ci sembrava che questa questi problemi oggettivi e in gran parte risolvibili
Siano divenuti non una ragione ma un pregiudizio determinando non dei un approccio razionale ma dei diritti pregiudiziali
Sono diventate cioè una sorta di luogo comune che ha fatto sì che ovunque sì cominciasse a discutere di utilizzo di carbone
Sì venisse posto dai movimenti ambientalisti un sostanziale Vito un non si discute
Quindi ci siamo posti da due o tre anni è problema di dice
Parlare rimettere le cose a posto dare a ogni cosa il peso effettivo che essermi a vivere con attraverso un approccio scientifico e razionale anche dal punto di vista politico
Ad esempio questo Vito e questa cattiva immagine ambientale hanno determinato il fatto
Non per convinzione o per eccessiva sensibilità dei nostri politici ma per fatti molto banali
E cioè se un comitato locale è in grado di bloccare per anni e anni o o di eliminare al suo nascere un progetto benissimo andiamo sul gas
E ecco secondo noi questa non è una politica ambientalmente corretta e non è una politica razionale e quindi abbiamo chiesto ad Asso Carboni di aiutarci ad esporre questa nostra tesi
Sostenendo che in un futuro di sviluppo sostenibile occorre sì certamente tener conto del carico di ha dei dei che degli eccessivi carichi che pesano sulla sugli ecosistemi naturali e che però occorre anche non trascurare gli altri elementi fra cui il consumo e l'uso razionale delle risorse
Allora il fatto che
Ci si è arrivati in alcuni momenti della nostra storia recente addirittura sostituire in impianti costruiti per bruciare carbone e il gas naturale ad un'efficienza scarsissima diremmo veramente
Una Buso di utilizzo di risorse preziose e in maniera del tutto inappropriata ci ha spinto ad uscire fuori a dire no guardate sul piano dell'inquinamento atmosferico esistono tecnologie che possono essere utilizzate che dovrebbero essere promosse diffusa da un paese avanzato come il nostro
E ed è responsabilità di un Paese avanzato come il nostro promuovere e diffondere tecnologia che noi siamo in grado di diffondere per l'utilizzo della fonte più diffusa
E dal punto di vista globale cioè dei cambiamenti climatici la scorciatoia di utilizzare il combustibile più facile non è degna di un Paese serio
La i problemi dei cambiamenti climatici devono essere affrontati dal punto di vista dell'efficiente l'indice d'efficienza di produzione di energia e dalla dall'efficienza degli usi finali dei consumi devono essere affrontati anche con una diminuzione dei consumi diciamo noi
Ma non possono essere affrontati attraverso la scorciatoia del sostituiamo questo combustibile con un altro magari più prezioso magari è più raro che solo noi possiamo alla lunga per metterci anche evidentemente non tiene conto nemmeno di un criterio di equità internazionale
Se sarebbe troppo facile rispetto ad un problema globale
Che un paese ricco avanzato come il nostro dice se va bene noi utilizziamo la fonte più semplice anche se cara visto che ce la possiamo permettere e al resto del mondo lasciamo l'utilizzo di tutto il resto delle fonti fossili
Magari con le tecnologie meno appropriate e con impatti ambientali altissimi
Questa non ci sembra una politica responsabile e abbiamo deciso di dirlo sappiamo bene di incorrere nell'ennesima accusa di eresia ma questo è un po'la storia e l'identità degli Amici della Terra lo abbiamo già fatto con gli inceneritori non ci stanchiamo in italiano abbiamo fatto anche in alcuni siti direttamente pochi mesi fa a Civitavecchia
Di dire insomma nel nostro Paese devono anche essere conosciute esperienze di cui non si sa nulla come per esempio quella della città di Brescia che gestisce da molti anni
Con risultati eccellenti una piccola centrale vero ma una piccola centrale che brucia carbone che brucia
Rifiuti
è al centro della città utili d'Traverso tecniche di massima efficienza distribuendo un servizio molto utile per i cittadini ecco noi vorremmo che siamo convinti che un'opinione ambientalista
Evoluta corretta e utile all'intera società che deve farsi sentire deve riuscire a negoziare con le autorità politiche delle politiche avanzate
Acquisto è di ostacolo sia la sordità spesso degli ambiti istituzionali anche degli operatori economici e ma e anche di ostacolo un ambientalismo che
Come dire fondandosi su dei dati di fatto degli elementi dogmatici finisce per trascurare l'insieme delle ragioni che dovrebbero determinare una politica corretta dal punto di vista ambientale rivederne sopra alcune di agire sulla base di un semplice ricatto sulle localizzazioni ecco ci piacerebbe che invece la popolazione fosse
Messa al corrente messa a conoscenza correttamente di tutti gli elementi al fine di poter decidere
Per questo motivo abbiamo elaborato questo rapporto l'abbiamo fatto come di consueto
Con una particolare accuratezza rapporto è curato dall'ingegner Lombardi sarà da lui presentato equini annui che passo la parola
Lanciare
Io cercherò di inquadrare
Quella che è la nostra opinione sul ruolo del carbone in una visione d'insieme e di lungo termine dei problemi che riguardano Clemons sia una politica energetica sostenibile deve essere coerente
Con i principi che sono illustrati in questa tabella questi principi sono stati ripetutamente affermato dalle principali istituzioni internazionali
Ricorderò l'Agenda ventuno il quinto e adesso il sesto programma politico dell'Unione Europea
Numerosi rapporti dell'IPCC l'organismo intergovernativo che si occupa dei cambiamenti climatici
Il primo principio riguarda la protezione dell'ambiente diciamo che anche se in ritardo e in misura inadeguata
Questo il problema dell'ambiente è stato da tempo affrontato sia dai governi nazionali che dalle istituzioni internazionali il secondo è il terzo principio punto invece riguardano il problema rispettivamente delle zavorre inesauribili tra delle fonti fossili e quello dell'equità internazionale
Nel loro utilizzo
La soluzione di questi problemi molto più complessa
Non le non è stato ancora adeguatamente affrontata non si può ottenere con ricorso al solo i meccanismi di mercato richiede scelte difficili una svolta culturale nei rapporti internazionali
Però tuttavia ci sono diversi segnali che indicano che si sta facendo strada una la consapevolezza che la soluzione di questi problemi e essenziale se si vogliono evitare conseguenze traumatiche sugli equilibri politici e sull'economia
I sistemi energetici del futuro saranno interamente fondati sulle su fonti no estesa orribili
Sarà la fonte solare nelle sue varie forme dirette e derivate a soddisfare la domanda di energia crescente sia dei Paesi sviluppati soprattutto di quelli in via di sviluppo il potenziale accessibile della fonte solare e abbondante è ben distribuito sul pianeta
Attualmente in realtà il potenziale effettivamente praticabile è molto limitato
L'ostacolo è costituito dall'intermittenza temporale della fonte solare quindi per avvicinare il potenziale effettivamente realizzabile a quello accessibile
Che è abbondante occorre superare il problema dell'intermittenza e sviluppare adeguati sistemi di accumulo probabilmente la soluzione sta dell'idrogeno
L'idrogeno al tempo stesso risolverebbe il problema dell'accumulo e potrebbe costituire un buon vettore energetico versatile adatto a tutti i settori di impiego
Quello che è certo che la fase di transizione sarà piuttosto lunga certo non durerà secoli maturerà diversi decenni e saranno i combustibili fossili a consentirsi di percorrere questa transizione e appunto ai combustibili fossili predichiamo adesso i prossimi le prossime Sly
Cominciamo dalle riserve provate
La tabella consiste la scusi la tutta bella fornisce la consistenza delle riserve provate di petrolio gas naturale carbone a fine due mila si tratta dei dati ufficiali il più recenti disponibili
Il valore espresso in milioni di tonnellate equivalenti di petrolio
E sono esposti nella prima colonna
La seconda colonna va la produzione annua mentre combustibili almeno delle variazioni delle scorte la produzione coincide con i consuntivi possiamo dire da i consumi
Dei combustibili dividendo l'entità delle Riserve per il consumo annuo sia quello che chiamato il tempo di esaurimento convenzionale cioè ai ritmi attuali di consumo in particolare a quelli del due mila il petrolio durerebbe quarant'anni il gas naturale sessantuno il carbone
Duecentoventisette naturalmente sappiamo bene che l'argomento è molto delicato questi numeri sono indicativi sono affetti da numerosi numerose incertezze c'è un'incertezza nella stessa definizione di riserve provate il rimando alla letteratura specializzata per la definizione molto complessa comunque è soggetta a una certa elasticità già la stessa definizione di riso alla prova poi ci sono diversi fattori che contribuiscono attendono accrescere questo tempo l'esaurimento e sono la scoperta di nuovi giacimenti laghi valutazioni di quelli già conosciuti
E l'evoluzione delle tecnologie estrattive
Al contrario
Un aumento dei consumi annui tende a diminuire il tempo di esaurimento questo incremento dei consumi sicuramente dovuto all'azione sarà sicuramente dovuto nei prossimi anni all'azione combinata
Dell'incremento demografico dei paesi in via di sviluppo e dal come e dell'aumento dei loro consumi pro-capite sarà due fenomeni che poi lo vediamo meglio tra un po'concorreranno fortemente ad aumentare il consumo a quindi diciamo abbiamo solo un significato anche indicativo a queste cifre che vanno continuamente verificate e aggiornate tuttavia una cosa è certa lei risolve le riserve fossili sono esaurimento
Tra tale riserve fossili il carbone come risulta da questa tabella nettamente il più abbondanti
La distribuzione geografica delle riserve fossili
Qui espressa in percentuale
L'intero pianeta diviso in sette aree due di queste sono evidenziate in Medio Oriente ed ex Unione Sovietica
Perché si può facilmente vedere che immesse concentrato oltre il settanta per cento il tutto il petrolio e oltre il settanta per cento del gas naturale
Questo invece non succede
Per il carbone è molto meglio distribuito in tutti i continenti
Inoltre va detto che la struttura stessa dell'industria del carbone profondamente diversa da quella del petrolio del gas rende il mercato del carbone indipendente dal mercato degli idrocarburi e il prezzo del carbone quindi non risente delle fluttuazioni del prezzo del petrolio e del gas
Anche altri fattori somma garantiscono per il carbone una sicurezza di approvvigionamenti e una stabilità di offerta
Nettamente superiore a quello del petrolio e del gas
Quindi abbondanza delle riserve provate
Distribuzione di queste riserve
Stabilità dell'offerta sono tutti elementi a favore del carbone accanto a questi elementi favorevoli ce n'è altri che sono però negativi
Generalmente le maggiori emissioni inquinanti in fase di combustione le maggiori emissioni di gas serra in perché calare di anidride carbonica
Inoltre poi l'uso del carbone comporta soluzioni impiantistiche e logistiche
Più complesse e richiede la soluzione di problemi che negli altri combustibili non presentano per esempio il collocamento di grandi quantità di ceneri orde di sottoprodotti della de soffocazione
Inoltre come diceva prima Rosa Filippini l'uso improprio che è stato fatto talvolta in passato del carbone ha determinato in molti Paesi anche in Italia una scarsa accettazione sociale una diffusa impopolarità
Tutto ciò ha indotto molti paesi europei attende a stabilire una progressiva riduzione dell'uso del carbone modificando il mix energetico particolarmente quello del settore termoelettrico a favore del gas
Se è vero che questo consente di risolvere alcuni problemi ambientali e di dissenso locale
E di ridurre in una certa misura le emissioni di CO due questo però contravviene ai due principi che abbiamo visto prima quello delle solvibilità è quello dell'equità
Il gas combustibile più pregiato meno abbondante
E non è giusto che i paesi sviluppati che già ne consumano oggi la quota maggiore né accelerino l'esaurimento a detrimento dei paesi in via di sviluppo
Questa tabellina abbiamo la
Per i dati sulla produzione termoelettrica dell'ENEL nel novantanove sono dati presi dalle dalle statistiche del gestore della Rete
Noi abbiamo cercato di valutare le prestazioni del parco termoelettrico ENEL del novantanove
Sotto in questi tre aspetti esauriti evitando il combustibile utilizzato
Efficienza termodinamica degli impianti emissioni di gas serra in fase di combustione qui ci sarebbe da dire che sarebbe più corretto riferirsi alle emissioni durante l'intero ciclo del combustibile
E tra l'altro il carbone ne guadagnerebbe ma ne sono per per brevità per semplicità ci riferiamo semplicemente alle emissioni in fase di combustione questa tabella fornisce i i dati fondamentali del di questo parco suddiviso appunto in basalto busti dire
Cioè la produzione netta espressa in terawattora
Il consumo di combustibile espresso in milioni di tonnellate equivalenti di petrolio il consumo specifico in kcal a chilowattora il rendimento l'un per cento si tratta del rendimento medio su base annua
Quindi sicuramente un rendimento inferiore al rendimento nominale degli impianti
Perché risente delle degli cali di rendimento dovuti agli avviamenti e a tutti i periodi in cui gli impianti non funzionano
A loro potenza nominale comunque l'osservazione è d'obbligo e quindi è il cattivo uso che è stato fatto del gas
Dalle nel in quell'anno un rendimento inferiore al quaranta per cento al trentanove virgola settantaquattro per l'esattezza
Contro un cinquantacinque e forse anche più che si potrebbe ottenere con un parco parco moderno a gas noi abbiamo calcolato il faccio calcolare che se quei quarantaquattro terawattora prodotti col gas fossero stati generati da un parco con rendimento cinquantacinque per cento
In quell'anno l'ENEL avrebbe evitato l'emissione in atmosfera di sei milioni abbondanti di anidride carbonica
Questi sono i risultati di questo nostro esercizio ci sono tre indicatori indicati nelle prime tre colonne
Che sono dettagliatamente la cui costruzione dettagliatamente spiegata nel bollettino che è stato distribuito qui dirò solo sentite cammino sinteticamente che il primo indicatore è legato al lesa orribili età della risorsa
E il suo valore è proporzionale al contenuto energetico delle riserve provate
Di quella risorsa il secondo me la seconda colonna è un indice Cernobbio chiamato di merito energetico che è proporzionale al rendimento di secondo principio
Del processo in esame
Ci riferiamo rendimento di secondo principio perché chi sa un po'di termodinamica sa che il vero e il rendimento che dà veramente un'idea della bontà termodinamica di un processo
Il terzo indicatore è un indicatore le che riguarda le emissioni di anidride carbonica in fase di combustione perché è tanto maggiore quanto minori sono le missioni i fatti per il gas e uno ed è
Ha un valore inferiore a uno per gli altri combustibili
Combinando i tre indizi sia l'ultima colonna il risultato finale
Che come si vede favorevole il carbone quindi
La conclusione sarebbe che il il parco a carbone ha un merito molto superiore a quello a petrolio e anche a quello a gas alimentato a gas ora no non ha non pretendiamo di attribuire nessun rigore scientifico a questo esercizio però abbiamo cercato diciamo di esprimere in forma quantitativa la gravità dei problemi dell'ESA orribili ITA
Della scarsa efficienza e delle emissioni di gas serra pur trattandosi di un tentativo preliminare semplificato
Questo esercizio conferma che il problema dell'effetto serra non può essere affrontato separatamente dagli altri e cioè ignorando la gravità di tutti gli altri problemi connessi all'uso dalle fonti fossili
è questo questi risultati confermano anche in forma quantitativa all'anno supporto alla nostra convinzione che un riequilibrio a favore del carbone del mix di fonti per la produzione termoelettrica in Italia
E senz'altro opportuno auspicabile
Consumi procapite di combustibili fossili nel mondo sono espressi in tonnellate equivalenti di petrolio ad abitante
Dire che è stata bella e molto significativa abbiamo diviso il mondo in tre aree area OCSE la prima colonna
Di cui fanno parte Unione Europea Italia rispettivamente seconda e terza colonna voi tutti i Paesi dell'Europa centrale e dell'Est a cui abbiamo accorpato quelli della ex Unione Sovietica Confederazione degli Stati indipendenti
Per motivi di omogenei tali consumi e poi tutto il resto del mondo che praticamente sono tutti i paesi in via di sviluppo
Posso aggiungere che attualmente l'insieme dei paesi OCSE e dell'Europa centrale e dell'Est
Conta poco meno di un miliardo e mezzo di abitanti
Nel due mila venti secondo le previsioni più aggiornate delle Nazioni Unite saranno saremo ancora circa un milione un miliardo e mezzo di abitanti
Il resto del mondo
Cioè i paesi in via di sviluppo oggi sono quattro miliardi e mezzo
Nel due mila venti saranno secondo le previsioni più caute delle Nazioni Unite saranno sei miliardi quindi è previsto un incremento democratico di circa un miliardo e mezzo il il trentatré per cento rispetto oggi questo fa capire
Che se all'incremento demografico del resto del mondo noi aggiungiamo l'aumento l'indubbio aumento dei consumi pro capite che come si vede da quella colonna molto basso rispetto al nostro
Qui consumi sicuramente tenderanno ad avvicinarsi ai nostri per l'effetto combinato di queste due fenomeni sicuramente renderà critica la situazione dei mercati e delle fonti fossili
Più vicine all'esaurimento
Guardando l'ultima riga per del totali dei consumi si vede che un abitante dei Paesi OCSE mediamente consuma oltre quattro
Per all'anno
Un abitante dei paesi dell'Europa dell'Est due virgola sessantatré
E zero cinquantacinque ter le quelli un abitante dei paesi in via di sviluppo quindi questo per dire che siamo ben lontani dall'equità internazionale che dicevamo prima
Per quanto riguarda petrolio e gas l'Italia è allineata con la media europea
Per quanto riguarda il carbone assolutamente molto al di sotto e ancora più al di sotto rispetto alla media OCSE addirittura lo zero venti Terp all'anno per abitante dell'Italia è inferiore allo zero trentasette della media mondiale
Quindi possiamo dire che l'Italia veramente rinunciato non solo al nucleare ma anche al carbone
In una visione semplificata e certamente utopistica di equità internazionale che preveda un consumo identico di risorse per tutti i cittadini del mondo quindi l'Italia dovrebbe diminuire notevolmente i propri consumi di petrolio e di gas ma avrebbe il diritto di aumentare quelli del carbone
Questo è un elenchino delle principali tecnologie non convenzionali
Che utilizzano il carbone per la produzione termoelettrica dovrebbero prima dire che anche come tecnologie convenzionali
Si possono limitare le emissioni inquinanti in particolare quelle di di anidride solforosa ossidi di azoto e particolato
Agli stessi livelli degli impianti alimentati a olio combustibile e d'altronde la normativa italiana prevede esattamente gli stessi valori per impianti a olio e quelli a carbone
Quindi come diceva prima Rosa Filippini
Questo smentisce
Questo pregiudizio
Contro il carbone l'esempio della centrale di Brescia
Che noi portiamo sempre è un esempio vivente di come un impianto può essere progettato e gestito venne tra l'altro con trasparenza nei riguardi della popolazione tanto da essere pienamente accettato dalla popolazione l'impianto di Brescia
E in città e a due chilometri dal centro storico e vicino alla stazione al di là dell'autostrada è stato Respect e funziona da quindici anni e Facchetti fa capo e con il combustibile ma spesso da Carbone
Al di là dell'autostrada è stato recentemente attivato l'inceneritore di rifiuti quindi anche a cui stessa vicinanza dal centro storico della città e brucia i rifiuti la Città di Brescia e di altre città vicine anche lui è gestito talmente bene che la gente non ha accettato
Questo per dire quindi impianti urbani a carbone poche usano combustibili ancora più più poveri e più difficile del carbone possono essere progettati e gestiti correttamente
Le tecnologie non convenzionali elencato in questa tabella
Consentono intanto delle efficienze superiori a quelle delle tecnologie convenzionali
Mediamente possiamo dire che si va dal quarantacinque al cinquantacinque per cento di efficienza con qualche aspettativa di qualche punto in più per qualcuna di queste tecnologie
E poi essendo tutte star nate in tempi recenti queste tecnologie consentono il rispetto di limiti di emissione molto più stringenti di quelli attuali tra queste la tecnologia ma mi sembra che la più interessante sia quella della gassificazione
Che poi rizzare non solo il carbone ma generale combustibili Poviglio difficili come rifiuti biomasse residui di raffineria
Dei gas di sintesi
Che si ottiene dalla gassificazione può essere impiegato in impianti a ciclo combinato gasatore
Ad alto rendimento le emissioni possono essere limitati a valori molto bassi e i sottoprodotti tipicamente lo zolfo decenni sono resi dall'impianto informa facilmente gestibile quindi in proposito ormai non possiamo che augurarci che il progetto sul registro
Dopo tutte le vicende alterne che ha subito venga rivitalizzato salvato portato all'attuazione questo renderebbe l'Italia una delle nazioni leader in questa tecnologia
Molto sinteticamente le conclusioni che si possono trarre da tutte queste considerazioni precedenti sono queste il carbone è la fonte fossile più abbondante meglio distribuita meno esposta alle perturbazioni geopolitiche
Al carbone spetta quindi un ruolo fondamentale durante la transizione verso i sistemi energetici del futuro interamente fondati sulle fonti rinnovabili
Il problema del contenimento delle emissioni di gas serra non può essere risolto discriminando tra loro le fonti fossili ma promuovendo concretamente all'efficienza e la graduale diffusione delle fonti rinnovabili
Nel rispetto dei principi di sostenibilità l'Italia può aumentare il proprio ricorso al carbone specialmente nel settore termoelettrico utilizzando tecnologie pulite ed efficienti
Io mi fermo qui naturalmente nel bollettino che è stato distribuito sono contenuti maggiori approfondimenti e comunque io sono disponibile per qualunque chiarimento
Grazie all'ingegnere lombardo per la sua relazione
Naturalmente poi per approfondimenti poi dopo una parte al dibattito chi vorrà potrà dementi siamo a disposizione per per rispondere ora la parola voleva concordarla l'ingegner bronzi che amministratore delegato dell'Aniene FTL e quindi a un operatore del settore il più importante operatore del settore infatti grazie
Come faccio
Non so come
Disposti
Se non riscossa io mi sposto sì Patricia come preferisce
Allora richiama
Bene io
Cercherò di non essere lungo si cerca di essere breve
Cercherò di far vedere come un'azienda industriale come la nostra
Cerca di applicare diciamo questi principi
Che sono stati esposti agli amici della terra su cui noi ci troviamo sostanzialmente molto d'accordo
Volevo anzitutto far ridere come l'ENEL è il più grosso operatore nazionale di carbone
Quindi come questo discorso interessi molto a fondo la nostra società questo discorso del carbone voi vedete che la l'ENEL produzione della nostra società di produzione
Primo consumatori in Italia di carbone
Era presente il novantadue per cento del consumo di carbone da vapore nel nostro Paese
A questo va aggiunto un otto per cento di altri produttori
Se aggiungiamo poi il Carbone metallurgico e vediamo come il peso dell'ENEL come consumatore di carbone non sorprese ammonta al cinquantacinque per cento del totale quindi evidentemente per noi questo discorso che si fa oggi un discorso molto importante dal punto di vista aziendale
Vorrei anche mostrare diciamo le ma le quantità che noi movimentiamo che sono diverse da quelle consumiamo non li quest'anno movimenti arrivano sedici milioni di tonnellate perché
Diciamo per motivi di maggiore economicità nell'approvvigionamento né supply alle nostre centrali
Il gruppo ha deciso di entrare più direttamente nel mercato cerca buone fonti energetiche in genere in modo da poter prendere tutti i margini possibile sono nella catena del valore quindi restano e anche venderemo all'estero sostanzialmente ma anche in Italia
Circa cinque milioni di tonnellate di carbone
Che sinergico domani ai nostri corregionali
Ecco queste sono le centrali nostre che in questo momento usano per buone evidenziato Vado Ligure che fa parte Interpower che in fase di cessione
Un'altra l'abbiamo già ceduta comunque noi
Diciamo anche in futuro all'interno della liberalizzazione del mercato elettrico continueremo a essere di gran lunga più grandi consumatori di carbone del progetto e Moretti consideriamo questo fatto un grosso assetto un grosso Class che il nostro gruppo ha nella competizione copiati produttori elettrici come adesso vedremo
Di questo è stato già parlato un anno metà Diana la conosciamo bene aveva avuto anche movimento evidenza non perdere tempo
Quelli invece che mi interessa di dire e come noi
I n Surbo intende far fronte a questa anomalia
Ecco voi vedete che a fronte di una diminuzione della produzione elettrica perché voi sapete che la liberalizzazione del mercato energetico scia
Creato
Dei limiti alla produzione quindi a fronte di una produzioni terawattora minore
Però nel nostro programma pluriannuale vediamo un cambiamento molto rilevante del mix energetico questo il piano industriale nostro su cui noi chiaramente puntiamo
Voi vedete come
Il ruolo degli idrocarburi
Che nel mille novecentonovantanove
Nero fatto la somma era del sessantuno per cento
Ogni più gas
Noi vorremmo portarlo al trentacinque per cento nel due mila nel due mila e sei
E questo a favore dei combustibili poi è un po'anche del metano
Tengo a precisare che questo mix di combustibili al due mila e sei
è molto ma molto più equilibrato dell'ISI combustibili che avranno tutti i nostri competitori elettrici i quali sono sostanzialmente portati verso un novanta per cento di metano
Nella produzione di energia elettrica
Con gli ho detto questo non lo consideriamo un classe per la nostra società sia quindi facendo di tutto per poter attuare questo che il nostro programma
Questo evidentemente
Cimentarsi tutto un è dovuta anzitutto a considerazioni di tipo strategico
E poi anche i naturalmente
Diciamo che un certo punto di vista queste prioritarie da considerazioni tipo economico visto che noi ci troveremo indici già ci troviamo in un mercato liberalizzato
Come è stato detto noi riteniamo che questo trasformazione del Nizza rispetti assolutamente la contabilità di entrare siamo d'accordo con quello che ha detto poco fa lombarde su quel che riguarda il paragone tra competenze ambientale del carbone totale rispetto a quelli dei Comus ivi competitivi
Quindi che cosa ha fatto la nostra società riguarda Carbone che cosa ha intenzione di fare
Dal novantasette a oggi non abbiamo avuto a un circo lamento il cinquanta per cento del consumo di carbone tutto questo forse
Questo attraverso un incremento dei megawatt a carbone
E quello che è più importante noi intendiamo portare almeno quattordici milioni tonnellate questo consumo
Appena possibile tutti sanno i nostri programmi su Civitavecchia abbiamo anche altri temi siamo quindi quel quattordici per noi è il minimo che possiamo fare questo per noi significa vincere legare nella nel meeting sì più possibilità di vincere viene BT così competitori che vanno a gas
Noi abbiamo molto investito come anche vorrei poter rivedere incompatibilità tutti gli impianti
Diciamo necessaria Sicurello compatibilità al Carbone del nostro parco
Ecco
Si è parlato della significato strategico che ha il comico il carbone il consumo di combustibili questa mia slide voleva farvi vedere quello che noi abbiamo fatto che stiamo facendo
Cioè come stiamo contribuendo alla sicurezza degli approvvigionamenti energetici del Paese attraverso l'utilizzo del carbone attraverso la sua diversificazione noi su questo ci poniamo molta attenzione
Perché i problemi sono stati sollevati filippini
Sul discorso della
Dell'Algeria della Russia che dal sessantasei per cento del metano sono come ieri dopo che Avignone come più grosso società energetica del Paese ci prendiamo molto seriamente e sicure
E così come siamo cercando di diversificare nel metano cerchiamo i vigili diversificare anche nel carbone
Ecco in questo momento stiamo comprando con questa ripartizione
Siamo comprando Carbone con questa ripartizione percentuale tra diverse aree del globo
Le aree come tutti sanno sono di produzione Carboni sono geopoliticamente diversificate sommare stabili
Meno islamiche ricorre a
I trasporti la logistica del carbone
Rispetto ai concorsi competitivi impartiva il metano è una logistica molto più affidabile molto più sicura strategicamente
Non cita nessun allarme e preoccupazione cosa che non è vera per quanto riguarda il metano
Che a dei vincoli precisi ci molto forti
Molto forti e quindi questo è un pericolo per la sicurezza del nostro Paese la logistica del metano
Ecco e si è si è parlato anche del dei fattori economici
Il carbone
Diciamo rappresenta secondo i nostri conti il combustibile più economico in assoluto il nostro Carbone
Anche più economico del gas in cicli combinati
E qui
Quindi noi diciamo Asso Carboni già fece dei conti furono anche di una certa rilevanza
Ho fatti dei conti di quanto il nostro Paese sulla bilancia dei pagamenti avrebbe risparmiato
Se tutti gli impianti potenza predisposta a carbone oggi potesse funzionare Carbone
Migliaia di miliardi non fu
Segni mi pare sei mila miliardi insomma questo è molto importante questo perché il fatto di poter utilizzare Carbone non è soltanto un Plas per l'azienda nello quelle aziende che ne impianti a carbone non trasferì paese
Perché poi chi ha si ritrova alla fine a pagare questo maggior costo che l'utente elettrico questo presso sta sulla tariffa
Ecco vedete che anche che i auguro mi sembra interessante evidenziare la parte variabile del costo del kilowattora Carbone
La la costi variabili per il gas metano gas gas e scusate gas e petrolio e prodotti petroliferi olio combustibile
Hanno un costo molto variabile e la legge divario Peter stessa perché tutte di UE perché tutte e due i prezzi sono agganciati al presso il grezzo
Quindi
Già quando si parla di gas e di di petrolio il problema sempre lo stesso quando si alza il prezzo del petrolio sia sapessero gas con un po'di ritardo previsione delle forme di citazione ma il concetto è questo
E viceversa per il Paese sotto sa
Vere su sottostare a delle variazioni al bilancio dei pagamenti notevolissime
Al contrario vedete che la componente
Fissa
Pur componente magari del carbone
La produzione del martire Carbone
è molto molto più bassa vedete sotto le fluttuazioni appunto negli anni dall'ottanta al due mila e due
Vetri Comus dei prezzi dei combustibili
E poi non ultimo c'è il discorso degli effetti speculativi
Questo molto importante il carbone esente da effetti scudo degli effetti speculativi del grezzo e cioè il prezzo del gas che prodotti petroliferi
Vorrei finire ricordando visto che anche la dottoressa filippini appena fatto un accenno alla tecnologia ha parlato anche di Brescia noi siamo gelosi perché non è il solo Brescia tecnologico allora lo ricorda tutti che non abbiamo speso cinque mila miliardi di vecchie lire
Negli ultimi cinque anni per lei né per le tecnologie
Cioè noi abbiamo degli impianti che sono i veri puliti
Che sono riconosciuti tali impianti più efficienti e moderni mondiali
Questi investimenti sono stati fatti negli ultimi anni quindi questi son tutti impegnati modernissimi
Quindi bruciamo Carbonin centrali dotati di impianti di abbattimento molto efficienti sono misuratori di edificazione ritmo di pubbliche ci permettono da tempo di costantemente
Di rispettare tutte le normative
Di legge per quanto riguarda le missioni che sono le più basse d'Europa abbiamo rimesso in ribasso dell'euro
Ma non solo noi
Diciamo poniamo la massima attenzione appunto in sede di tecnologie utilizzate nella combustione
Per quanto riguarda le emissioni in atmosfera ma anche
E siamo focalizzando moltissimo soprattutto in questi ultimi anni abbiamo creato questa società il cui business focalizzato sulle commodity energetica siamo focalizzando tutta la parte a monte che riguarda
Istituto
L'approvvigionamento ma poi riguarda la movimentazione del carbone che è un altro
Segmento della catena fu a volte trascurato che presenta dei rischi ambientali enormi
E in cui più grossi sono quelli sono quelli in campo sono quelli in campo petrolifero ma anche il gas sui rischi
Ecco noi evidentemente per quanto riguarda l'approvvigionamento e noi stiamo cercando di via giudicare al massimo le aree di provenienza anche non solo per motivi strategici sicurezza ma anche la ricerca di sempre in qualità migliori anche perché ne abbiamo focalizzarmi sia un pochino Angelo Sartori un po'diciamo un farmacista che centrale per centrale prepara un pentolino adatta questa centrale per rispondere al meglio alle esigenze ambientali sia centrali questo lavoro enorme che si fa anzitutto a livello di approvvigionamento
Abbiamo anche problemi centrale mi alcune poche centrali dove non sono ancora non sono stati installati gli stenti impianti per l'abbattimento né e su questi dobbiamo portare aveva cercai Carboni particolarissimi
Che soltanto credo la nostra molle e quindi la nostra capacità di approvvigionamento e riesce facile portare in Italia a prezzi convenienti
Ecco poi abbiamo focalizzato tutto non grossa attività per la gestione ottimale dello Shipping non solo di prodotti petroliferi in cui abbiamo organizzando ha organizzato attività diventi c'era un sacco di cose
Che alcuni
Con cui abbiamo parlato a lungo con associazioni ambientalistiche di cui ed eguali venuto anche dei complimenti così siamo contenti ma anche il campo denari
Oramai facciamo la gestione diretta delle analisi anche per aumentare la sicurezza cioè ce li gestiamo da soli
Trasportiamo improprio il carbone e con questo possiamo introdurre i massimi livelli di sicurezza per quanto mi riguarda l'inquinamento
E abbiamo introdotto dei criteri ENEL per la selezione delle navi
Che noi riteniamo diciamo siano sia un lavoro anche un pochino di soldi che vale la pena di spendere
Ed infine
Questa è una cosa è cominciato da poco stiamo cercando e amo focalizza abbiamo creato una società apposta nel gruppo che gestirà i terminali di ricezione del carbone
è uno dei compiti dei motivi per cui abbiamo creato questa società abbiamo focalizzato diciamo la nostra attenzione sul business della movimentazione dei partner Tarchi proprio anche per ottimizzati dal punto di vista ambientale
Per minimizzare l'impatto ambientale delle movimentazioni Carbone i nostri parchi
E questo l'abbiamo abbiamo cominciato adesso e noi abbiamo intenzione stiamo già studiando di inserire nuove tecnologie e nuove metodologie gramo intenzione dei carboni come forse alcuni di voi sanno nel Progetto presenta recita vecchi e nuovi abbiamo previsto dei parchi coperti di Carboni di non solo dei nastri ma anche pacchi serve il nostro il primo parco Minitalia in uno dei primi in Europa completamente esatto pienamente i propri beh spero di avervi annoiato troppo questa è la situazione dell'ENEL
Grazie ingegner bronzi adesso
Abbiamo l'intervento dell'ente ah ecco studio fratelli
Buongiorno come stai
Considera abbiamo l'intervento dell'ingegnere ma lauta
Che spazio mi spiace
Prendiamo acqua
Che è il presidente dell'Aston paure quindi è il produttore delle che incolte finora oggi ci può aggiornare se vuole ultime tecnologie la competitività le casse
Tecnologia
Buongiorno
L'abbiamo sentito parlare di tecnologie pulite del carbone noi come costruttore d'impianti energetici vorremmo spendere questi dieci minuti dimostrarvi quali sono le tecnologie pulite che si possono applicare e soprattutto tecnologie pulite è anche economica
Perché discorso diffondersi produrre energia ma anche produrre noi dobbiamo abbassare il costo energia prodotta
E quindi dobbiamo anche focalizzarci sulle tecnologie che ci portano ad avere un'energia compatibile col sistema ambientale anche da un punto di vista può economico compatibile con lo sviluppo del Paese
Ieri ho sentito parlare di diverse possibilità di teologia del carbone
Alcune sono sicuramente economica alcune un po'di meno se mandiamo guardare presenterà gassificazione da un punto di vista impatto ambientale da degli ottimi risultati dal punto di vista del kilowattora del costo del kWh prodotto sicuramente molto
Non è sicuramente così competitiva come possa essere alterno Gene Carbone tipo letto fluido oppure lutto aspre critico
Allora partiamo dalle la direttiva europea e quali sono i limiti di emissioni tra direttive europee impone dal due mila e tre
Per quanto riguarda gli esso x attualmente abbiamo questi limiti emissioni a partire dal due mila e tre vengono per l'olio combustibile abbassati a duecento milligrammi per Roma metro cubo lo stesso discorso vale per il carbone
Quindi vengono praticamente uniformati colore dimensioni per i due tipi di combustibili con l'unica differenza che il carbone questo valore viene steso anche per gli impianti di taglia più piccola
Questo parlando di Medua termici per andare in metrò a te dividiamo per due quindi a partire dei cinquanta Mw Carbone
Ci sono alcune deroghe per gli impianti che funzionano per un certo numero di ore
Limitato durante il periodo
Stesso discorso viene rappresentato prendendo X
Che vengono passati anch'essi sia però io combustibile che
Il carbone a duecento milligrammi normalmente occupò con l'unica differenza che questo entrerà in vigore nel Nando due mila sedici
Particolato
Anche questo apre il due mila e tre situazione analoga analoga per gli impianti e Doni combustibile quindi analoga anche per gli impianti a carbone
Quindi possiamo vedere a livello di emissioni noi dobbiamo rispettare delimitazioni missioni che sono analoghi per qualsiasi tipo di impianto che debba essere installato
Vediamo la cui sono le fonti tecnologiche pulite di combustione che possono utilizzare il carbone
L'abbiamo tre tipi diciamo attualmente di fonti pulite di fonti che utilizza il carbone il cui una che quella universalmente utilizzato nel passato e due che si stanno sviluppando che sono le fonti pulite moderne e nuove ci sono i centrali e vapore con caldaie su critica convenzionale solite patologia consolidata modularità fino agli ottocento Mw con le efficienze intorno ai trentanove quaranta per cento
Limiti di emissioni vengono rispettati solamente se vengono poi immessi impianti di abbattimento dei fumi deve impianti di abbattimento di esso X
E quindi impianti a valle della centrale a valle tra caldaia
Questa centrale oppure con caldaia letto fluido circolante che alle tecnologie
Avanzate potenze installate tra centocinquanta e trecentocinquanta medicata già realizzate con lo studio per arrivare fino a cinquecento Mw
Con dati tipici la caldaia con cui saliamo leggermente con la temperatura di caldaia questo permette di migliorare il rendimento del ciclo questa Peter quanto più si sale in temperatura e pressione a livello di calda e quanto più si riesce a migliorare quell'efficienza globale del sistema termometrica termodinamico
Scosso vantaggio che la combustione eletto fluido via temperatura abbastanza relativamente basse intorno ai seicento settecento gradi e quindi diminuisce pesantemente le missioni di Hendrix
Allo stesso modo poi vengono fatti vennero vedremo dopo vengono fatti dell'inizio di carbonato per cui vengono trattati addirittura direttamente caldaie anche gli esso X conclusione non necessita in principio un tipi di carbone anche non buoni trattamenti di abbattimento di zolfo a valle
Esiste poi una centrale a vapore con caldaie ultra supercritica con questo arriviamo a rendimenti più alti al quarantasei per cento veramente aumento le temperature le pressioni seguiamo il temperature di seicento gradi pressioni tra i duecentocinquanta e trecento barra
La temperatura della fiamma che è quella tradizionale quindi su mille duecento mille trecento grandi e quindi questa caldaia a questo tipo di tecnologia necessita di trattamenti di Fulvia vale che però con questi trattamenti di fumi si riesce a rientrare esattamente dentro
Lei regole ambientali imposta normativo europea
è chiaro che l'aumento no parto mentre il costo d'investimento di questo tipo di impianto ma d'altra parte l'aumentarle efficienza poi viene a bilanciare il costo del kWh prodotto
E quindi vediamo l'evoluzione negli anni siamo passati dal sub critico convenzionale
Negli anni cinquanta e sessanta al super critico inizia all'inizio degli anni Settanta davanti all'ultrà super critico che sono impianti più moderni di questo periodo e eletti fluidi
La supplica velocissimamente quel fatto ha subito convenzionale viene tuttora utilizzate in mercati non liberalizzati
In cui non c'è una forte componente di pressione sui prezzi e sulla Venter tariffe nel regia in quanto sito dove non ce l'ha anche una grossa forte pressione ambientale in cui non ci sia bisogno o di mettere impianti di trattamento di fumi a valle oppure si possono utilizzare dei prodotti di carbone buone quindi con un costo del greggio prodotto non ottimale
Gli amici a parlare delle tofu del circolante che nelle nuove tecnologie
Questo come potete vedere
è un'elevata efficienza d'impianto
Consente chiaramente la diversificazione economica e geografica delle fonti di combustibili in quanto può bruciare
Qualità di carbone a diversa componente di zolfo dicendogli di umidità può bruciare una cava ancora aperta di carbone anche cattive o addirittura pessime
Pur mantenendo degli standard di in quanto dentali ancora molto buoni
Infatti combustibile utilizzabile se possiamo dire passiamo all'antracite bituminoso ha subito bisognoso fino al limite Brown col ecco come potete vedere questa caldaia funziona questo tipo di impianto funziona contro l'esempio dello zolfo che va però zero tre per cento fino al tredici per cento
E chiaro che quando superiamo il quattro per cento di zolfo siamo costretti poi a mettere degli impianti trattamento fumi
Però come potete vedere anche di Carboni di pessima qualità o Carboni
Di bassissima qualità con poco pochissimo potere calorifico con grande umidità possono essere utilizzati questo può essere anche fatto nel caso in cui sia disponibilità con il pessimo qualità che possono essere poi miscelati con Carboni migliori manutenere un mix però permette l'utilizzo anche di Carboni
Non buoni tipico esempio quello che può succedere italiani l'impianto tra Sardegna del Sulcis in cui Carboni che succeda non è di per teatro qualità viene miscelato con un Carboni migliore utilizzando una caldaia di questo genere
Qua vediamo la lo sviluppo tecnologico delle top fluido degli anni ottanta e gli anni due mila siamo passati da impianti a sessantacinque Mw agli impianti a trecentocinquanta mila regole in costruzione attualmente in Sardegna
Come vedete lo schema tipico del processo abbiamo del carbone
Il carbone viene buttato nel letto insieme del carbonato di calcio nell'aria
è chiaro che il carbonato di calcio cattura lo zolfo
E quindi permette di eliminare le emissioni al camino quindi alla fine quando veniamo vedere verso il cammino abbiamo solamente dei filtri a manica
O degli intrecci per tre ore rétro statici per captare il particolato mentre gli hanno X vengono automaticamente non prodotti dalla bassa temperatura di fiamma del letto egli esso X vengono catturati da carbonato di calcio
Passiamo parlando di Ennio X con temperatura di combustione di ottocento novecento gradi contro i mille seicento tradizionali e quindi con delle missioni che sono nel range delle missioni necessarie
Analogamente viene fuori il discorso di esso X dove l'abbattimento mente arriva fino al novantasette per cento dopodiché se si vogliono utilizzare sistemi successivi a valle si arriva fino a battere fino al novantanove per cento del valore delle Sonics
Invenzioni fate come succede invece il carbonato di calcio più l'ossigeno più carbone provoca una parte ciò Duel cammino e dall'altra parte il solfato di calcio che può essere riutilizzato come sottoprodotto
In altre attività
Altro discorso molto analogo discorso di nuova tecnologia se le centrali
Super critici
Quindi in cui si aumenta la temperatura e la pressione interna la caldaia pro militare e quindi l'efficienza del ciclo
Quando parliamo di efficienza al quarantasei per cento ricordiamoci che cicli combinati sono intorno al cinquantaquattro cioè reali sono intorno al cinquantaquattro cinquantacinque netto
Mentre i cicli tradizionale attuali sono intorno al trentotto trentanove quindi si pone una via di mezzo tra PCT tradizionali a vapore e i cicli combinati a gas
Anche qua voluta sempre critico hanno sviluppo tecnologico in cui si tende nel futuro ancorato mentale pressione e temperature quindi aumentare l'efficienza tecnologia spinge verso l'aumento di pressione temperatura che poi credo il principalmente lo sviluppo del Ruggeri materiali
Notare a poter aumentare l'efficienza e quindi aumentando l'efficienza aumenta
Il risultato economico sul costo del kilowattora finale
De sospendiamo alcune parole sul trattamento dei fumi su che cosa si deve fare poi a valle degli impianti di energia per mantenere soprattutto nel caso di ultrà supercritica i valori delle missioni dentro normativa richiesta
E ha praticamente non abbiamo tre tipi di trattamenti di fumo uno che tra battere gli hanno x che sognasse Sierre un'opera batte i particolari i particolari e si tratta principalmente di filtri a manica pre CIPE attuatore elettrostatici a secco e a umido
E l'altro per abbattere gli esso X che sono gli affitti a secco era umido
Il dottore catalitico abbiamo l'abbattimento il novanta per cento delle sono X viene utilizzato sia nelle centrali termiche con convenzionali sia nelle centrale a ciclo combinato
Per portare nelle centrali ciclo combinato le missioni che noi Salvadori circa uguale a zero entro il cinque quattro cinque nove ppm Roma metro cubo
Recito Tore elettrostatici possono essere sia a secco che a umido
E vengo utilizzati alternativa i filtri a manica
Hanno un
Portano di particolato e messo al cammino ai valori da venti a quaranta milligrammi norma la metro cubo
E particolato a umido serve anche per ridurre gli aerosol che vengono formati qualora nel caso in alcuni tipi di carbone prettamente umidi c'è una forte produzione di esso tre quindi questo caso qua occorre andare su precipita attore umido che riesce a formare glielo sole a captare questi erano sorte le sottrae
Abbiamo alcune fotografie dopodiché abbiamo inteso fonatori
Possono essere sia secco ed era umido
Come vedete vengono utilizzati nei due a seconda il limite è la quantità di zolfo presente nel carbone al di sopra di zolfo superiore due e mezzo per cento bisogna passare adesso foratura umido che tratta fino al sei per cento di zolfo dell'efficienza fino al novantasette per cento la differenza è sicuramente quello umido è più complicato ha uno spazio di installazione più grande
Però produce come una pala una produzione però secondarie di gesso che comodo che commerciabile
E a fronte però del Polo secco anche la circolazione di acque residue di acque reflue che mi cinque la seconda esiste
Ecco vedete pertanto utilizzando combinando a questo punto e tecnologie queste due nuove tecnologie la parte quella Deruta super critico dall'altra parte quella dei cicli d'quella dei letti fluidi e ponendo a valle soprattutto per lutto supercritica i trattamenti di fumi
Usciamo con tagli di impianto anche superiori trecentocinquanta Mw trecentocinquanta Mw nel caso di letto fluido
Senza limitazioni nel caso di ultrà super critico a rispettare le immissioni
Imposte dalla legislazione
Qua si è già stato detto molto su discorso il carbone è già stato detto molto come l'Italia utilizzi pochissimo Carbone
Però vorremmo fare velocemente farmi vedere un discorso economico e fare un piccolo paragone economico taglieri centrale proporre tradizionali l'ultrà super critico e il quelle a letto fluido come vediamo che il livello del costo di investimento e chiaramente molto superiore sia neutro su Previti per letto fluido
Questo anche perché occorre
Metter i sistemi di protezione e di abbattimento dei fumi delle missioni
Però se poniamo a considerare il costo di manutenzione il costo del combustibile se consideriamo che un carbone costa da otto a dieci volte meno di un tipo del combustibile ad olio
E diamo che il costo per kWh
Delle centrali tradizionali
Circa il doppio del costo del kWh delle centrali a carbone
Poi chiaramente la carbon tax entra dentro a modulare a cambiare questo costo Masella depuriamo dalla carbon tax troviamo che il costo delle centrali ultra supercritica offrono a letto fluido avranno dei tre nove tra i due senza per chilowattora
E questi valori se non lo confrontiamo quando non l'abbiamo messo quanto si stava parlando di carbonio lo possiamo confrontare anche col costo del kWh prodotto una centrale a ciclo combinato
E così trovato dopo tutte le centrali a ciclo combinato intorno ai quattro senza
Per kWh
Quindi dello stesso ordine di grandezza leggermente superiore poi chiaramente i costi possono su questioni grandezza si può si può discutere molto che sia superiore che si inferiore quando si fanno su infinitesime così piccolo positivo viene fuori che il carbone sicuramente al costo attuale dei combustibili
è competitivo che costa allo stesso livello se non leggermente di meno anche dei cicli combinati
Se poi consideriamo quello che mi ha detto su come il costo del carbone rimanga molto più stabile nel tempo rispetto a combustibili come il gas che fruttano molto di più se poi aggiungiamo il discorso
Dell'impatto giù politico e da dove si possono approvvigionarsi il carbone piuttosto che il gas naturale viene ne deriva chiaramente che non sviluppare tecnologia Carbone non sviluppare impianti a carbone non è molto logico
Grazie
Bene grazie
Presidente Maranta beh questo intervento molto esaustivo quindi abbiamo e tecnologie oggi ci sono per bruciare maniera pulita il carbone
Ci sta anche tutta la competitività perché uno delle
Degli argomenti contro è sempre stato non sono competitive invece abbiamo sentito che sono competitive tant'è vero che in Italia ci sono
Vari operatore che desidererebbero costruire delle centrali
Ho riconvertirsi con le nuove tecnologie a che abbiamo sentito incolte norvegese
Ora inizierei la parte diciamo più nome sul giornale e chiederei al presente Curcio se vuol fare il suo intervento poi abbiamo l'onorevole Saglia direttore generale Fanelli qua con me
Alla mia destra e il direttore generale Silvestrini e poi facciamo il dibattito
Sì
Sì potete accomodare
No no grazie io non ci sono delle tabelle che
Dunque tutti gli interventi che mi hanno preceduto hanno già
Ampiamente messo in evidenza i vantaggi del carbone rispetto alle altre fonti
Qui ricorderò brevemente maggiore sicurezza degli approvvigionamenti minore vulnerabilità degli stessi maggiore economicità
Di questa fonte maggiore stabilità delle sue quotazioni ecco su questo metterò in evidenza
Due aspetti l'economicità del carbone qui ci sono delle tabelle prese dall'osservatorio della nostra associazione sui prezzi delle materie prime energetiche
Che è un modello che noi sviluppiamo
Per fare un monitoraggio e delle proiezioni sui prezzi di tutte le materie prime energetiche quindi mettiamo a confronto
Qui vediamo come Carbone che è appunto la parte verde più bassa a un prezzo più basso o rispetti inespresso in milioni di invii mi milioni di BPU dollari mica bijou è più basso rispetto al gas e alla l'olio combustibile ce n'è un'altra questa riguarda l'Europa la prossima riguarda l'Italia
E abbiamo lo stesso qui il carbone il rossore poi abbiamo invece indicato l'olio combustibile atti zeta e sempre l'olio combustibile BTZ e quindi che sono le due fonti di maggiore diciamo competizione e questo poi tra l'altro mette in evidenza come la precedente la maggiore stabilità
Prezzo del carbone rimane stabile nel tempo laddove le altre fonti che sono legate essenzialmente al petrolio hanno una situazione molto forte questo è molto importante per quanto riguarda sia l'acquirente che naturalmente i fornitori
E le altre tabelle prego
Chi li abbiamo
Anche qui la competitività tra le varie fonti il carbone quella che risulta la più competitiva prego ancora la prossima
Ecco qui su base trimestrale quella su base annuale prega ancora la prossima
E qui abbiamo addirittura indicato i prezzi medi trimestrali a confronto dalle varie fonti Vegas Brenta il gasolio lo combustibile BTZ TZ il carbone e con il carbone come vede c'è anche una proiezione abbiamo fatto anche un tentativo di proiezione per tutto l'anno due mila due e anche i primi trimestre del due mila e tre prego la prossima
Credo che
Ce ne siano ancora altre due
Qui la competitività est per la produzione di energia elettrica di elettricità in base ai rendimenti e quindi qui anche qui abbiamo il carbone che praticamente a una ottima
Anzi alla competitività più bassa e forse abbiamo finito ecco allora queste tabelle in aggiunta a quelle che già indicazioni stare gente fatte confermo l'appunto l'importanza dell'uso del carbone nel nostro Paese soprattutto diciamo per la produzione di gesti di energia elettrica e quindi devo ricordare quello che è già stato detto che e il nostro Paese a prezzi più alti di energia elettrica soprattutto per il famoso mix dei combustibili
Ecco non abbiamo il nucleare ma non abbiamo anche o abbiamo pochissimo Carbone se riusciamo a modificare questo mix dei combustibili e certamente riusciamo a produrre energia elettrica a prezzi più bassi e quindi a ridurre il costo e quindi anche il prezzo di questa importante fattore per il nostro paese
Tutto ciò detto vorrei a questo punto passare su un aspetto un po'meno tecnico un po'meno economico perché questi sono già stati trattati
E quindi dando per scontato che tutti noi siamo d'accordo sul maggior uso del carbone e che quindi le imprese come abbiamo sentito l'ENEL anche le altre
Vogliono usare non interessa usare più carbone nero centrali che il Paese il governo mi auguro voglia spingere su questa fonte vorrei ricordare che peraltro esistono a monte del l'uso del carbone dei grossi vincoli di quali non ci possiamo dimenticare ricorderei questi vincoli
Che sono molto importanti
Il primo è che nel nostro Paese manca completamente una cultura del carbone
E questo dipende probabilmente da due fatti il primo e che noi non siamo un Paese produttore l'altri paesi che sono a quelli che consumano più carbone sono quasi tutti i Paesi produttori quinti hanno avuto questa cultura del carbone ma diciamo anche che le imprese che l'hanno usato
Che sono state in qualche maniera responsabile dell'uso del carbone hanno fatto forse una cattiva informazione quindi non solo non siamo un Paese produttore ma anche voglio dire siamo stati quelli che l'anno
In qualche maniera più demonizzato cioè non abbiamo saputo diciamo utilizzare e dare la giusta informazione
La conseguenza è che oggi in Italia abbiamo molti tabù molte paure non vogliamo usare il carbone c'è una forte opposizione a tutti i livelli livelli locali livelli sociali questo dipende anche dal fatto che forse provvedimenti
Ti sempre nel riscaldamento la sostituzione del carbone avvenuto in una maniera molto violenta cioè l'impatto è stato violento il gas che è subentrato è apparso subito come la fonte
Più pulita più più più più o meno inquinanti eccetera e quindi questo ricordo del fatto il carbone sporco il metano pulito rimane secondo me ha una valenza importante
Un'altra un altro vincolo di cui ha accennato anche bronzi e che il il carbone arriva via mare cioè mentre Garzelli a via terra con un tubo non si vede Carbonesi vere simile quando arriva signori che si si vede
Nel trasporto e quindi è molto importante questo perché oltre a un impatto ecologico negativo il carbone ed anche un impatto visivo negativo
Allora che cosa bisogna fare
Secondo me non basta essere qui tutti d'accordo come siamo secondo me bisogna fare qualcosa di più
Bisogna cioè che e cioè intraprendere delle azioni per recuperare la credibilità l'affidabilità l'economicità e la non pericolosità del carbone a livello nazionale che locale
Io bene cito qui alcune idee alcune azioni che secondo me si dovrebbero fare ma probabilmente se ne possono studiare altri
Tra le azioni da portare avanti abbiamo una campagna di informazione sui vantaggi del carbone attraverso i mass media
Un programma mirato di comunicazioni che faccia leva su inoppugnabile elementi in grado di modificare alcuni stereotipi informatici sull'uso del carbone
Un processo di formazione a tutti i livelli da quello diciamo universitario ma non solo
Che possano fornire basi di conoscenze giuste e corrette adeguate sul mondo del carbone ecco io credo che queste azioni sono molto importanti perché il problema di superare il vincolo dell'uso del carbone
Non può essere fatto soltanto sulla base del nostro convincimento ma del convincimento di una controparte che noi inconsueta invisibile non abbiamo ma che molto molto importante
Perché se no non riusciamo a costruire le centrali non riusciamo a costruire i terminali riusciamo a costruire i porti Carboni
Quindi nel corso del mare il mio personale convincimento su l'importanza il maggior uso del carbone del nostro Paese credo che andrebbero studiate delle strategie globali
Che portino a modificare questo trend negativo
In base al quale sia sempre un progressivo
Un minor uso del carbone nel nostro Paese invece dando a questa fonte un maggior ruolo e una maggiore importanza nell'ambito della crescita dell'Energia in Italia grazie
Ringraziamo Curcio
Darei la parola ora al direttore generale del ministro attività produttive Tullio Fanelli ineffabili
Funzionamento
Buongiorno a tutti
Dunque io credo
Che
Fare tutto bisogna fare un altro parola di plauso proprio non va un approccio gli amici della terra hanno fatto rispetto al carbone che non è un approccio di oggi è un approccio storico
Un approccio ragionevole ragionato
In effetti
Proprio dei dati che abbiamo visto poco fa
Si può naturalmente dire il carbone si deve fare perché costa di meno perché effettivamente più stabile nel tempo perché dal Paese più sicurezza di approvvigionamenti
Io condivido invece anche
Un approccio di tipo ambientale
L'ambientalismo
Basato sul fatto facciamo subito tutto rinnovabile
O facciamo solamente i civili comminati a gas rinnovabile
Semplicemente non è fattibile non si può fare non si può fare perché
Per un Paese come l'Italia sarebbe un approccio economicamente disastroso
Metterebbe in discussione ma era significativa la nostra
Sicurezza degli approvvigionamenti
Di fatto diventerebbe un programma velleitario
Se invece
L'approccio che comprende voglio fugare i dubbi da questo punto di vista anche
Il rispetto dicevo
Sia un approccio più ragionevole né nel quale di fatto lo sforzo per le rinnovabili è controbilanciato economicamente da una importante quota Carbone
Se questa la strategia la strategia e perseguibile si può fare quindi possiamo fare quei passi in avanti
Che poi saranno indispensabili per il lungo e lunghissimo Terni
Perché se oggi le rinnovabili non riusciamo a sviluppare maniera sufficiente adeguata
Beh non è che fra qualche anno saranno pronte così per incanto perché improvvisamente avremo le fonti rinnovabili faranno confluire no è necessario un importante sforzo in termini tecnologici
Temi di investimento e di ricerca B e allora noi possiamo permetterci questo se nel frattempo abbiamo un sistema per molti anni basato
Su
Economia sicurezza degli approvvigionamenti
Quindi la mia equazione è sempre stata
Fonti rinnovabili uguale
Anche carbone
Credo che sia un'evocazione non solo mia per fortuna credo che negli ultimi anni si siano sviluppate
Anche in termini di consapevolezza
Numerose iniziative forse quella che
Almeno a livello europeo è risultata più convincente è stato proprio il libro verte
Libro verde che non solo è stato molto discusso a livello europeo e italiano
Sulla sicurezza degli approvvigionamenti ma condotto anche a una nuova un nuovo accordo proprio sul carbone europeo che verrà sostanzialmente approvato nei prossimi giorni
E che permette ancora per alcuni anni
Nei paesi che per loro fortuna insomma dispongono anche di questo tipo di risorse
Il supporto all'industria del carbone
Seppur in maniera decrescente proprio per non causare nel settore del carbone in un
Un gradino
Che non sarebbe stato sopportabile dal punto di vista del tricolore
Però ritornando così agli aspetti economici spesso fatto che il carbone sia un valore sufficientemente basso è stabile di Trezzo
Assunto un po'come
Maniera fatale cioè una sorta di fatalismo il carbone sta no il petrolio no
E le faccio una motivazione la motivazione che effettivamente il mercato del carbone oramai è un mercato da tanti anni competitivo e quindi i prezzi sono abbastanza bassi abbastanza stabile il mercato del petrolio e del gas
Non sono mercati competitivi
E non lo saranno mai
Per essere molto chiari il mercato del petrolio elementare non sarà mai un mercato competitivo perché perché appunto le produzioni sono concentrati in alcune aree del globo e quindi per quanto noi europei potremo aprire tutti i mercati energetici da insomma rimarrà sempre una domanda
Che sarà più o meno liberalizzata ma un'offerta che invece sarà l'offerta monopolistica e quindi come tale ci saranno sempre delle situazioni
Difficili da gestire alti e bassi
Anche se svilupperemo di più il dialogo con i Paesi produttori cosa che io spero che stiamo tentando di fare ma io ritengo che non saranno mai dei mercati comunque stabili
Serie tre stabili intendiamo effettivamente la qualità della stabilità del campo
Dicevo le cose che sono state fatte il libro verde sicuramente una cosa sarà stata una cosa importante
Ma ce ne sono ancora moltissimi fra per arrivare a quella
Percezione che
Sia da parte degli imprenditori ma soprattutto da parte dei cittadini
Di positività per Carbone che permetterà di fare degli impianti
Dal punto di vista normativo certo abbiamo fatto anche lo sblocca centrali che ha un significato perché mi riservo perché lo sblocca centrali al di là del velocizzare
Le procedure
Ha un grande pregio ha il pregio di mettere tutti intorno a un tavolo
Di far sentire tutti le ragioni del perché si fa una centrale vi fa dire chiaramente dei sì e dei no motivati
Credo che questo pregio
è quello che permette di più di davvero di far le centrali rispetto al fatto di dire bisogna fare valutazioni in Trento in quaranta in sessanta
Cioè il fatto di mettere tutti intorno a un tavolo e dire signori questo il Progetto cosa c'è che non va
Tante volte permette anche di convincere
Perché
Un
Un atteggiamento aprioristicamente negativo permane in molti casi proprio perché l'informazione che arriva o insufficienti o non è credibile non è credibile perché viene fornito unicamente dal proponente non in un ambiente che certifica in qualche modo che l'informazione ma in un ambiente esterno cioè ben diverso che è un produttore vada in in un comune a dire voglio fare una centrale a carbone emetterà poco è bellissima
Altro che lo dica in una sede istituzionale dove ci sono dei soggetti deputati a controllare formazione diretta e quindi ad aumentarne la credibilità
Nei confronti delle persone dei soggetti che sono chiamati da governare il territorio
Quindi anche questo io ritengo un passo avanti già fatto ed importante
Poi
Ci sono altre cose che dobbiamo fare
Ancora una volta sia per questioni di credibilità sia per questioni poi anche di economicità
Sicuramente dovremo declinare nel nuovo disegno di legge
Che nel governo si accingeva presentare sulla base delle conclusioni dell'indagine conoscitiva della carriera
Credo che dovremo definire con chiarezza alcuni obiettivi perché nelle conclusioni ben chiaramente questi sono indicati cioè l'obiettivo della sicurezza degli approvvigionamenti
Che adesso viene enunciato in maniera più o meno generale ma non è fatto proprio dal Parlamento dal Governo e io credo che questo deve essere un elemento fatto proprio dal Parlamento dal Governo dalle regioni
Perché solo in questo modo ciascuno per la propria competenza dovrà agire di conseguenza
Quindi il fatto di chiarire esplicitare gli obiettivi a mio giudizio a tutti i livelli
E sarà un altro passo importante proprio
Per
Avere poi dei comportamenti conseguenti da tutta la pubblica amministrazione
Una seconda cosa naturalmente tocca fare quella di rivedere la carbon tax
Altre volte mi sono espresso al riguardo gran bontà s'oggi
E costruita in una maniera del tutto inefficiente
In sostanza non si dà
Agli operatori de un obiettivo
Lasciando naturalmente la libertà di conseguirlo nella maniera efficiente no semplicemente si mette un'imposta
Che altera e nemmeno in maniera ragionevole le convenienze
Ma che non garantisce nessun obiettivo
Io dico che in particolare nel settore elettrico occorre fissare delle soglie
Di emissioni dicevo due per operatore non per l'impianto
Soglia che consenta hanno nel loro insieme il rispetto degli obiettivi di Kyoto
E lasciare che gli operatori
Facciamo come meglio credono per il rispetto
Tanto io sono perfettamente convinto che le soglie necessarie almeno nel settore elettrico
Per il rispetto di Giotto siano perfettamente conseguibile appunto con un opportuno mix Viterbo né di rinnovabili
E naturalmente l'esilio mirati
Credo che questo sia il modo migliore di formulare un una norma che indirizzi gli operatori raggiunge risultati una tassazione
General generica qual è attualmente la carbon tax a mio giudizio non solo inutile e anche dannosa perché naturalmente altera la competitività della produzione elettrica il nostro Paese rispetto a quella degli degli altri paesi concorrenti in un mercato elettrico con mercato unico per cui e lo ritengo inutile tante cose
Quindi sono carbon tax dobbiamo interventi
Credo che abbiamo anche un'altra cosa da fare
Cercare
Nel delineare il modello di borsa
Ma più in generale nel delineare il modello per
La
Commercializzazione dell'energia elettrica dobbiamo consentire anche non solo che i benefici
Della riduzione della stabilità del prezzo di produzione del carbone siano dei benefici nazionale
Perché su questi naturalmente ci contiamo ma crediamo che bisogna lasciare la possibilità agli operatori e ai produttori
Di
Far partecipare di più
A questi benefici le zone di insediamento
Questo perché io trovo legittimo
Che laddove una grande opera
Di qualunque natura essa sia
Viene localizzato in un territorio il territorio stesso possa in qualche misura partecipare ai benefici ma non come quota
Che viene erogata come una volta si tentò di fare non come il prezzo che si paga al territorio al Comune
Bensì come possibilità di godere del beneficio dell'opera stessa apporta cioè se una centrale produce un prezzo basso
Ragionevole che gli operatori della zona possano accedere a questi prezzi bassi
Non dico che devono riceve dei soldi possono accedere al tipo di beneficio
Credo che questa sia la via d'uscita rispetto l'esigenza che si sta manifestando sempre più diffusa mentre nel nostro territorio italiano
Di regioni o enti locali che tendono essere loro i compensatori come con qualcosa che somiglia tanto a una tassa ma magari viene chiamata in un altro modo
Cioè se ciascuna Regione comincia dire bene siccome ciò il tubo siccome c'è una centrale siccome c'è la raffineria siccome c'è il cavo elettrico e allora il passaggio costa x piuttosto che mi dovete dar qualcosa ecco sentiamo in questo tipo di sistema secondo me il sistema energetico italiano esplode tra l'altro diventa incompatibile persino con un mercato europeo
Viceversa se il beneficio apportato
Dall'infrastruttura può essere in qualche misura valorizzato ripeto può perché oggi il problema è che magari anche difficile farlo
Io credo che questa esigenza di compensazione tra virgolette possa essere superata senza contrastare con il modello di mercato
Quindi non pagare il territorio ma far beneficiare il territorio di un'infrastruttura che porta beneficio anche avere sorprese
Credo che queste sono le cose da fare operativamente poi condivido occorre
Essere sempre più
Attenti
Efficaci nella comunicazione su questo tema
Perché ogni volta che si fanno degli errori di comunicazione come la storia insegnato anche su altri temi recuperate
La credibilità sempre molto difficile oggi io credo che noi non abbiamo nulla da nascondere Superpole non dobbiamo nascondere
Abbiamo delle tecnologie come abbiamo visto che permettono una compatibilità sostanzialmente totale cioè una confrontabilità assoluta rispetto anche ad altre tipologie di impianti dal punto di vista ambientale
Salvo naturalmente l'emissione di CO due che però non sono un fatto locale
E quindi possono essere spiegate alla gente
Ripetere il fondamentale che rimanga una credibilità da parte dei soggetti che queste cose le devo preoccuparmi per cento quindi condivido sicuramente serve ancora tanta comunicazione
E serve da fare le cose che è la città io mi attendo sono molto confidente sul fatto che nei prossimi anni
Alcune nuove centrali a carbone riusciremo a fare sono faccio il lavoro che faccio anche perché credo che al Paese servono a queste cose le farò anche la gran parte grazie
Bene ce lo auguriamo anche noi
Ieri ora do la parola all'ingegner Silvestrini direttore generale della ministro d'ambiente
Se grazie
E
Il titolo della l'incontro questa mattina verrà presentato il rapporto cioè a terra la transizione energetica ero al carbone allora se parliamo di transizione energetica
E riflettiamo su quello che è attualmente in Italia nel mondo la vecchia Italia più che in altri Paesi in questo momento una profondissima
Trasformazione che in atto
Con un punto d'approdo che sarà nei prossimi venti trenta quaranta anni molto diverso rispetto alla situazione attuale
In tutti i settori ma se vogliamo restringere alla settore produzione elettrica questo è di fronte agli occhi di tutti
Andiamo a rottamare tutta una serie di centrale
Entra protagonista della scena altre cose a ciclo combinato
E giustamente mentre entravo Fanelli parlava delle rinnovabili
Se guardiamo sul lungo lunghissimo periodo cosa succederà nel due mila cinquanta due mila cento beh è chiaro che possiamo sicuramente innalzare moltissimo l'efficienza energetica molto più di quanto non lo si ritenga coralmente
E però dovremo progressivamente arrivare avanti carbon attrazione del sistema
E quindi andare verso un uso su larga scala le fonti rinnovabili o se per caso nucleare a fissione e fusione avranno
Riusciranno a risolvere problemi a convincere popolazioni e governi possono avere un ruolo può
Cosa di cui dubito e comunque sarà uno scenario energetico molto cambiato allora in questo lavorava parliamo di un di un situazione a regime che ci si dice deve vedere globalmente le missioni gas climalteranti ridotti del cinquanta per cento spese Santa per cento rispetto alla situazione attuale
Quando con Kyoto non arriveremo incrementare del venticinque trenta per cento dal novanta e quindi forse nel due mila ventidue attente cominceremo arrivare a una stabilizzazione e poi a scendere sempre ma sino al cinquanta per cento circa proprio una una rivoluzione in campo energetico
In cui devono avere un ruolo questi protagonisti che di cui dicevo prima sostanzialmente si deve trovare il modo di produrre sia senza emissione di CO due oppure con sistemi di immagazzinati immagazzinamento della CO due a costo limitato
Se questo è il quadro chiaramente il carbone
Un combustibile che di per sé non avrebbe molte chance
Al sugo periodo non ha molte chance salvo ripeto che si trova il modo di immagazzinare il CIM CO due maniera molto economica
Può ebbe una posizione in cui si parla poi transizione e
La traduzione
Deve tener conto sicuramente gli aspetti ambientali
Pertanto conto solamente uno se parliamo di altri aspetti ambientali quindi su scala locale
Sicuramente ci torneremo dal punto di vista delle tecnologie di utilizzo del carbone studi fatti passi in avanti molto notevoli e ovviamente di questo
Bisogna prendere atto quindi inserirli nella loro giusto contesto
E c'è stata questa evoluzione
E la transizione vede delle tecnologie consolidate e competitive
In cicli combinati
E dal punto di vista strettamente economico
Io diciamo che la giustificazione per una scelta tipo Carbone è così opinabile nel senso che dipende molto del congedo inutilizzate nessuno spinge molto la parte l'abbattimento mente i costi
Mi conforti palo di cicli combinati nuovi forniteci dal sei per cento la situazione
E difficilmente giustificabile
Dal punto di vista solo economico
Però ci sono altri elementi è stato posto il problema della sicurezza
Sicurezza e provinciale
Anche da questo punto di vista si possono dare varie risposte ed è giusto che vengono date varie risposte su un paese come l'Italia è bene che si ponga seriamente il problema della sicurezza
Che può venire dato dall'aumento delle
Delle reti di interconnessione elettrica delle reti distruzione del gas dei punti di attracco empi impianti di rigassificazione
E poi per dare maggior resilienza sistema
In tutto questo
Teoricamente una diversificazione anche energetica può aiutare a dar maggior sicurezza
Alla pari di altre soluzioni che sono quelle che dicevo
C'è poi un problema di taglia siccome ho visto che nel rapporto eccitato da frasi Loveless
Che chi conosce
Punto di riferimento
Diciamo alternativo fra i pensatori in campo energetico che ha teorizzato appunto uno scenario di
Utilizzo soft da Energia che vada proprio una transizione con un largo di infuso e fonti rinnovabili una efficienza bisogna già molto più elevati contratto attuale e attualmente e che affidava anche una possibilità al carbone in previsione di una scarsità di uso nei prossimi decenni del per togliere in casa
Però lo lo affidava diceva in piccoli impianti
E questo polo la altro tema sul tavolo e cioè
Accanto alla rivoluzione energetica che vede prepotentemente entrare il gas naturale i cicli combinati
C'è un'altra evoluzione seria che sta entrando è quella che mette a fianco mette a confronto la grande scala con la Piccola Scala
Che era un tema che fino adesso era molto un speculazione intellettuale a una nicchia che non aveva grande peso ma che sempre più UFO Orte mente si sta fra affermando nel senso che stanno evolvendosi tecnologie che sono in grado effettivamente di ridurre i costi ovviamente in una logica di cogenerazione Merit rigenerazione caldo freddo
Energia elettrica una logica quindi di produzione distribuita che peraltro se applicata su larga scala quindi con Cina e migliaia di impianti distribuiti sul territorio consentita nel maggio resilienza sistema
Concretamente alcune cose che si offre
Dipendono da grandi centrali che si vanno in tilt mi scrive un sistema posso seguire meglio la domanda ma vanno che cresce e in un sistema non con piani energetici ma che lascia al mercato è molto più flessibile e quindi consente di più rapidamente di rispondere a variazioni mercato quindi Visco sulla piccola scala effettivamente un elemento che merita un approfondimento dal punto di vista tecnologico potesse norme che possono facilitare il loro loro il loro impiego
Perché dal punto di vista il primo e il secondo peggiore del mille amica sicuramente più efficiente
E se lo diventerà dal punto di vista dei costi come progressivamente può diventare può cambiare molto le carte in tavola quindi se guardiamo la logica depositante quarant'anni percorro costruiamo centrale la blocchiamo per trenta quintali
Ebbene vere anche questo come elemento di riferimento in testa
E quindi stornando discorso Carbone piccola grande scala quando io qualche perplessità su impianti
Quello per parlar chiaro proposto recentemente ieri l'altro ieri
Di
Civitavecchia due mila seicento Mw
Ecco sulla piccola grande scala qualche riflessione da fare
Dopodiché sul
Gli strumenti per dare degli indirizzi
E quindi per esempio sulla carbon tax io mi associo in parte le riflessioni che ha fatto Fanelli
Nel senso che la carbon tax poteva già allora
Non l'avremmo fatta diversa se si se esposta da possibile
Pensata in maniera più flessibile più intelligente più mirata agli obiettivi cioè dicendo tu operatore ai questo target se non riesce a raggiungere paghi se riceve giunge oggi se fai meglio di lettura poi attivare uno scambio di certificati
Di C o due vitata e quindi guadagnarci quindi questo è un meccanismo flessibile che e importante introdurre perché genera usa le leggi del mercato per rendere più competitiva tempi
I vari attori
E quindi ripensamenti in questo senso non può che essere utile sul fatto che
Non
Sul fatto che una tassa ambientale possa fare recuperare almeno in parte in piccola parte i costi ambientale che sistema
Subisce a causa della della produzione costa dalle genetica su questo io
Qui invece penso che sia un elemento che poteva essere utile potrebbe essere utile per allocare in maniera corretta ridurre il costo del lavoro per esempio mentali costosi di risorse che poi gravano sull'ambiente
Serve dello studio Sterne
Parlava per l'Italia come estraneità ambientale settore elettrico qualcosa del tipo sette miliardi di euro all'anno
Ora questi nessuno ripaga direttamente direttamente però le parole lo stimolo mente pagano i l'agricoltura pago uno stipo ormoni quindi sono tua sei difetti indiretti che il sistema Paese paria
Quindi il fatto di dare un segnale in questo senso ha una sua utilità certo prova serio è che è quello della concorrenza diventa nazionale nel senso che se un solo Paese che introduce tasse ambientali indubbiamente questo pone dei problemi al alla la concorrenza mercato italiano di un certo peso infatti tappi dieci anni sia e tentate si è tentato di fare e attivare una cava pensa almeno per lo meno europeo perché non c'è dubbio che si dovrà arrivare la carbon tax mondiale quando fra dieci e te lo so quanto saranno i tempi la politica per riuscire a raggiungere accordi però questo consentirebbe di dare un segnale rispetto appunto alle stelle ed ambientale e di recuperare invece risorse proprio per quei settori che hanno bisogno di farsi le ossa dalle rinnovabili e l'efficienza amico cogenerazione per dare delle risposte sul lungo periodo
Quindi questa è
La una riflessione di carattere generale
Che ripeto parte dalla constatazione che sia dal punto di vista dei rendimenti la centrale di cui parlavo prima se non ricordo male rendimenti al quarantacinque per cento ricordo che solo due anni fa discuteva ministra ambiente di autorizzazioni a dare a centrali
A carbone in cui spostare mezzo punto percentuale passa da quarantuno quarantuno e mezzo sembrava una sfida solamente epocale com'era mentre già da tre anni abbiamo impianti che commerciali
Hanno in mente quanto il cinque per cento quindi l'efficienza energetica aumenta e se vogliamo anche dal punto di vista del peso in termini ceduto aumentando rendimento il peso inferiore sicuramente migliorato
La le sognate tipologie di abbattimenti
Dei vari inquinanti convenzionali
C'è molta ricerca anche sulla sua piccola scali di parlavo prima perché sì posso usare dette con CE ancora più interessanti
Quindi
Un settore che nel momento in cui di volta in volta affronta riesce a superare
Il nel provati che ambientali che sono connesse si avvicina a quella credibilità che poi
L'elemento necessario per avere acquisire il consenso così consenso e quindi procedere per
Le realizzazione
Quindi questa è la riflessione di carattere generale non posso non terminare con una piccola riflessione facciano passi indietro sulle rinnovabili che mentre c'è una grande attenzione
Trovare provvedimenti che consentono di accelerare l'iter autorizzativo
Per quanto riguarda i grandi impianti Am le povere rinnovabili devono battagliare lungamente non l'hanno un decreto che sblocca
E hanno molti maggiori propri paradossalmente per la loro il loro insediamento che in alcuni casi impianti convenzionali e credo che per lo meno per mettere sullo stesso piano bisognerà trovare il modo di garantire a tutti le stesse condizioni dal punto di vista della della iter autorizzativo e del
Acquisizione del consenso perché per consenso se di acquisire all'impianto eolico alla grande centrale bisogna mette sul tavolo le carte per dimostrare che o impianto eolico centrale ha un senso per il Paese per la collettività in modo che tutti
Infatti il più possibile sia possibile si riempie così le si riesca ad fare convergere interessi complessivi del pianeta interessi complessivi del Paese interessi della località in modo da riuscire a fare di volta in volta le scelte ottimale
Bene ringraziamo ingegnere Silvestrini
Io ora inizierei la parte dibattito forse approfitterei se qualcuno di voi ha da fare domande ne approfittiamo
Sì sì adesso va bene
Fabio tre persone che pensano volevo intervenire
L'ingegner Fornaciari brevi domande
Ti chiedi essere veloci come c'è un po'di interattivi due auspichiamo che c'abbiamo i direttori generali di attività produttive al governo da fare entro due osservazioni vorrei fare la prima c'è stata in questi anni passati un largo e diffuso convincimento che la liberalizzazione del settore energetico avrebbe consentito di ridurre le tariffe elettriche
Non dovete illustri personaggi l'ha detto il governatore di Banca d'Italia il commissario europeo Monti lo stesso Romano Prodi presidente della Commissione UE l'ha detto anche l'aveva detto anche ma ha cambiato idea nei giorni scorsi il presidente di Confindustria dopo la relazione dell'onorevole Tabacci
Non è vero io l'ho sostenuto da tempo da problema diversificare le fonti non liberalizzare la liberalizzazione non serve questo va detto con chiarezza secondo me non basta che non serve
Una seconda cosa che vorrei sfatare e questo entusiasmo che esiste nel case ciclo combinato come la soluzione del futuro
In una recente riunione l'amico qui Curcio mio buon testimone il presidente dell'ENI cross Maria Pietro ebbe a dire nella produzione di energia elettrica il carbone economico perché inquinante
Io e chiesi la parola intervenne sostegni il contrario cioè una cosa che non si sa o non si vince e che il gas
Che viene ritenuto azzurro pulito ecologico metano dà una mano in effetti dal punto di vista ambientale
E più inquinante nei confronti dell'effetto serra che non il petrolio e carbone perché se è vero che il caso in fase di combustione a parità di energia prodotta
Produce il trentacinque per cento in meno di carbonio rispetto al petrolio il quarantacinque per cento in meno
Rispetto al carbone è altrettanto vero che basta per dare l'uno o il due per cento di gas nelle fasi di estrazione trasporto e distribuzione
Perché la molecola di metano è il venti o trenta volte più efficace di quella dell'anidride carbonica nei confronti dell'effetto serra e quindi il metano secondo me rischia di essere il vero responsabile dell'effetto serra più che non il carbone a parte pochi altri problemi come quelli del costo perché si dimentica e concludo che il malandata
Vuole fare una domanda la domanda è solo intervento un'osservazione ho fatto ma la domanda è che la grande fiducia che sia nel caso a ciclo combinato che era stato lanciato vent'anni fa dall'esilio prima età Cagliari poi presidente dell'ENI
In realtà si dimentica che il prezzo del caso si è triplicato in questi ultimi tre anni quadruplicato in California e credo che aumenterà ancora il prezzo in futuro nella domanda è questa questa fiducia nel caso mi sembra eccessiva
Genesi definivo rispondo che lei ora non so se una domanda perché era una domanda ma è un'affermazione sotto salvo il fatto che il calcolo del delle emissioni di
Gas climalteranti tenuto conto del tutto il ciclo di vita esso ha fatto abbondantemente in tutto il mondo considerando le perdite di gas e il il mettano in particolare si Cominati nettamente
A Vantaggiato poi non vorrei credo che anche scavando Carbone Escalante Asquini mondo credo come sta al momento
Va bene
Ma io se mi permettete giusto un commento
La vicenda liberalizzazioni sinora scende scendono i prezzi prezzi prove del Liffe
Prima e ho fatto un ragionamento proprio riguardo al carbone altre fonti ho detto
Guardate che il prezzo del carbone
Basso è stabile perché il mercato
è un mercato competitivo
Quando diciamo vogliamo liberalizzare il mercato
Diciamo volevo renderlo competitivo
Quindi vogliamo che non ci siano in questo mercato
Inefficienze
E speculazioni
Che sono tutti e due fenomeni che portano tra alzare i prezzi
Oltre ciò che giustamente necessaria a remunerare chi investirà
Quindi dire liberalizzazione sbagliata
è una frase che non è non ha senso organizzazione comunque giusta poi che per abbassare ulteriormente i prezzi se necessario fare iniziative come Carbone presto lo condivido pienamente
Ma se facessimo solo il carbone senza liberalizzare eventualmente guadagnerebbe molto chi fa la centrale a carbone tormenti prezzi non so se scendere
Io ci tenevo su questo punto delle emissioni di CO due farli vedere una slide che ho visto a Bruxelles
Sono anche Presidente della dell'Associazione europea di settore B ora in Germania che naturalmente hanno son produttori di carbone ma ne bruciano molto di più in energia elettrica in quel Paese praticamente tutta cinquantasei per cento da carbone che nucleare
Non esiste quasi produzione da gas ma ora è in inglese ma sostanzialmente
Il punto che andiamo molto ora discutere noi abbiamo messo uno monitoraggio c'è un controllo d'emissioni di CO due Solone a certo punto cioè a livello combustione
Se guardiamo soltanto ricordi Vello combustione sappiano al matematico cioè così Carbone che le emissioni di CO due sono più alte del cinquanta per cento rispetto alla stessa Mw prodotto da gas
Se invece andiamo a prendere il ciclo di vita del combustibile
Quindi concretamente da dove compriamo gas da soprattutto dalla Russia e questo è stato uno studio che ha comparato il gas naturale dalla Russia e non è stato fatto da me ma dalla Università di Stoccarda Monaco somme corna c'è scritto sotto è soltanto un Flash sarà fatto uno studio ben fatto che sarà presentato a Bruxelles no
Dove viene fuori chiaramente che nella produzione e soprattutto nel trasporto
Il l'altro grande produttore Gazprom perde delle cifre consistenti e quindi emette perderci H quattro che ventun volte Prisca andate della CO due totale per farla semplici
Nella produzione nel trasporto e nella combustione succede che la famosa nel ciclo combinato cinquantasei per cento
è più o meno competitivo sono lì il carbone o importato lignite questo caso si riferiva è stato fatto dall'altra imbranato ma ha commissionato alle loro università
Che la lignite quindi le Carbone locale bruciato neri con efficienza e quarantatré per cento contro un Carbone importato e quindi con un letto fluido con efficienza del quarantasei per cento e una centrale del cinquantasei per cento a gas naturale russo perché riuso parliamo
Oggi consumiamo molto la grande parte dei consumi europei provengono dalla Russia e in proiezione due mila venti saranno ancora di più dalla Russia quindi parliamo concretamente che fornitore
Ora nel trasporto bene perso una marea diceva che a quattro su questi perdite quindi rilevamenti non è vengono fatti ora è chiaro che la combustione perdiamo sempre io questo quando studio sarà bello completo è difficile costruirlo perché i produttori trasportatore di gas non danno queste notizie
Però ormai essere vantano basando sempre fare i calcoli perché Gazprom ha un fatturato poi sul percorso Ucraino loro sostengono che ha rubato perso non si sa ma ci son delle perdite spaventose quindi quando avremo quantificato
Questo studio in maniera organica e quindi lo presenteremo a Bruxelles e penso che sarà un punto a favore del carbone perché anche il problema tra CO due visto che è un problema globale quando andiamo analizzare ripeto i cicli di vita il combustibile vediamo che forse facciamo zero zero o forse facciamo meglio
Posso far come entravi positiva assenso altamente
Allora Carbone lei gas naturale russo si sa è un colabrodo tant'è vero che una delle prime cose che dovremmo fare come italiani per riuscì a utilizzare magnete vigenti meccanismi flessibili previsti da Kyoto e andare a tappare i buchi e così ci prendiamo l'acido equivalente a costi molto ridotti
Ed è ovviamente una cosa assolutamente prioritaria visto l'effetto che ha in termini di aumento della delle missioni interni CO due equivalenti
Però
Questa se sembra che si dice una cosa molto semplice che siccome noi in Italia abbiamo l'imputazione di da dalla Algeria dalla Russia e poi dal Nord e quale sarà la Libia poniamo un terzo quella con quei numeri visto che non mi viene il nome di ricordavo male ma c'è remissioni di metallo fra le stazioni miniere di carbone siamo di omertà metà emissioni con ciclo complessivo del gas Carbone una due quindi ebbene affondi le sementi perché giustamente evidenziato gli aspetti però non lo credo che sposti molto Terni
Signor ingegnere però inclusione la produzione la produzione missione limitata produzione importato nella parte berline giallina però direi che adesso
Ho capito il suo punto perché quando si produce cioè sì sì produce Carbone ci sono delle missioni C H quattro di metano
Nello slide ci sono incluse mi rendo conto la dibattere su questo punto non avendo lo studio completo forse non è così utile volevo solo dargli un flash di quello che stiamo preparando e sarà pronto nei prossimi mesi sarà presentata a Bruxelles
Il ciclo di vita di combustibile è una cosa sul quale noi vogliamo lavorare sappiamo che la combustione perdiamo la nostra tesi e e cerchiamo di mettere insieme i dati scientifici che nella produzione e nel trasporto
Ci sono delle missioni tali per cui alla fine le missioni sono uguali
Speriamo di avere presto questo studio che così lo possiamo ecco presentarsi
C'era l'ingegnere Egidi che forse voleva fare un intervento dire dell'Endesa Italia che sono una società che ha rilevato come voi sapete le tracce da Lehner e quindi sono diventati secondo operatore italiano con centrali escono tre italiano
Insomma
Ma direi intanto mi scuso per il nostro target tardivo arrivo ma causato la forza maggiore direi che sui temi su questi temi si sta dibattendo da tempo
Presentare l'operatore che recentemente si è affacciato sul territorio italiano
Siamo convinti di voler fare il massimo dell'efficienza di voler partecipare a sistema energetico come operatore che che che ha dimostrato credo di di di di di avere tutte le carte in regola le convenzioni di farlo oggi ci troviamo ad avere un parco produttivo sicuramente interessante dico subito che siamo contenti e soddisfatti della nostra partecipazione della nostra posizione è chiaro che dobbiamo cercare di ottimizzare al meglio quello che di cui disponiamo
Certamente quindi su questo si pone il tema del carbone visto che di questo oggi si parla ci sono tanti altri temi che in qualche modo ci affliggono stiamo però devo dire che tematica volute importante in Italia dove abbiamo due realtà
In particolar modo che sono state rilevate che una in Sardegna a Fiume Santo e l'altra a Monfalcone dove noi già stiamo bruciando carbone su due gruppi quello che cerchiamo di fare e di ad esempio in Sardegna dove esiste un'autorizzazione esistente da tempo quindi potremmo bruciare carbone non ci diciamo la il contesto locale
è un contesto che rende difficile questa operazione quindi stiamo consumando orimulsion in questo momento che è un ottimo combustibile nostro punto di vista ma vorremmo fare efficienza che sul carbone
Notevole esperienza spagnola che è molto importante sul carbone ci sono in dire tutto Europa abbiamo visto che ci sono dei coefficienti di utilizzo ben più elevati che in Italia quindi possiamo parlare a titolo direi che oggi l'Italia il sei per cento del carbone circa una media bassissima rispetto quelle europee hanno rispetto quello che circa venti ventisei per cento della media europea
Noi siamo convinti che la l'efficienza dell'approvvigionamento sia fondamentale
Oggi la dipendenza per adesso tema è stato discusso che lamenta dipendenza energetica dalla dalle fonte tipo gas naturale altissima e crediamo siamo convinti che per migliorare il mix oggi italiano anche da un punto di vista economico
Sia fondamentale avere una una una dipendenza al carbone decimo superiore a quella toilette noi crediamo che questa sia la strada che si può percorrere siamo siamo convinti che questo si possa fare
Direi che in Italia in questo momento c'è un fortissima posizione favorevole vorremmo poterlo utilizzare
La percentuale oggi di utilizzo dei nostri impianti a carbone bassa siamo tutte le tecnologie del caso possiamo utilizzarle non diciamo no al gas naturale assolutamente noi stiamo completando degli interventi stiamo portando avanti interventi importanti di trasformazione a ciclo combinato su alcune delle centrali che abbiamo rilevato quindi è un progetto che noi stiamo sviluppato con grande determinazione laddove la la logistica al contesto locale ce lo permette
Diciamo solo che vogliamo sempre con un occhio al mix di produzione poterle sviluppare le varie fonti anche per avere una dipendenza più organizzata rispetto le varie fonti quindi questo un po'il tema che che sul quale noi stiamo lavorando su quanto abbiamo riscontri e su quale ci stiamo confrontando sostanzialmente ecco come operatore che arrivati da poco ecco questo un po'il tema fondamentale
Direi che questo lo fare una piccola nota sulle c'è troppa di fonti rinnovabili
Mentre stavo entrando no però forse hanno percepito
Volevo fare una precisazione che ci riguarda noi siamo estremamente interessate determinati anche lo sviluppo delle fonti rinnovabili e riteniamo questo sì è un tema fondamentale
Ecco per fare questo questo pare è un po'il discorso soggettivo però dovrà tenerne conto dopo chiamo realizzare delle opere vogliamo reali essere presenti su questo su questo tema
Per fare questo c'è bisogno di un po'di tempo cioè nel senso che per sviluppare progetti su quali noi intendiamo applicarci di tipo rinnovabile ci vuole
Ci vuole scusate ci vuole del tempo e questo per essere concreti ecco lo dico per concretezza credo che sviluppare un progetto in fonti rinnovabili tre mesi sei mesi non bastino ma allora ci vuole un periodo di tempo per significativamente più lungo e su questo noi di ci stiamo applicando stiamo lavorando ma chiaramente le tempistiche che ci saranno concesse speriamo saranno pochi Luca ecco questo discorso volevo fare ringrazio direi basta così
Grazie per l'intervento ha chiesto la parola Vittorio Petrelli consigliere comunale a Civitavecchia
La ringrazio tutti quanti intervenuti credo che posso portare un'esperienza personale visto che si parlava di informazione e di come si può inserire il discorso Carbone nelle realtà locali
Quindi per questo contributo credo che di di portare il appunto di essere fondamentale al discorso ce ne sarebbero tante cose da dire io voglio dire appunto una cosa importante che la gente oggi tra l'altro mi preme mi presento io sono un ambientalista tra l'altro che ha fondato una lista civica si chiama ambiente lavoro proprio a ridosso delle passioni perché capite quindi la nostra linea sulla conversione
E tra l'altro che dopo una lite elastico liberalizzazione che le le città che sono sedi di impianti industriali hanno tutto sommato subito la nostra città tutti gli schieramenti vedevano compatibilizzazione perché capivamo poiché una limitazione selvaggia
Non so quante garanzie possa dare quindi su in virtù di questo diciamo noi abbiamo sposato questa riconversione
Andando anche contro i canoni Izmir tu anche di un di un nostro passato che ci ha visti anche sto messi da alcune realtà politiche dove dove eravamo
Però era un dato di fatto perché non si può votare a Roma la di Brizzi azione poi non si prendono gli oneri cioè di doveri anche sul territorio
Abbiamo indicato un abbiamo indicato una strada certo lei nel nella nostra realtà che non è solo di Civitavecchia ma di un polo energetico lo conosce tutti Montalto
E difficile recuperare le giustamente direttore Fanelli diceva attenzione come ci si muove recuperare una credibilità nella collettività
Difficile e difficile per questo abbiamo cercato di agire anche noi abbiamo fatto due convegni ai quali sono anche venuti gli amici la terra
Un primo e che ha il volto vado brevissimamente un primo che era molto tecnico quindi abbiamo trovato ampia convergenza dovuta anche l'SM a portare l'esperienza del seme che siamo nati a toccare con mano
Dove li c'è una costruzioni di fiducia che parte da tempo anche perché la SM e il comune e quindi il profitto ha un valore ma viene messo da parte nel senso cioè che è secondario alla credibilità perché e ecco e sono i cittadini stessi che sono lesse e questo è fondamentale però per tutte le aziende che vogliono intervenire
E poi quello di un secondo aspetto sanitario in questo sanitario dove abbiamo trovato difficoltà che qualcuno venisse non volevamo labile indizio di qualcuno vogliamo la verità
E io devo dire e qui ha ragione poi il ingegner il direttore dell'amministrare ambiente Silvestrini quando dice la taglia
Sì è l'istituto Isonzo che la sanità sia degli pedagogico la cosa che di più a diciamo che trova difficoltà era la taglia la taglia di questa centrale la taglia di una centrale che oltretutto in un territorio dove c'è l'ulteriore penalità di Montalto che ricordiamo tutti non doveva andare
A me non doveva andare a metano come va ma doveva andare al nucleare
E quindi alla fine sono cita anche frasi da quel convegno dice nessuno vi potrà come dire se sarà meglio o peggio anche se voglio dobbiamo anche riconoscere che lei mi è sempre nato un progetto molto innovativo
Le le le immissioni sono anche all'avanguardia perché le le concentrazioni sono quelle del due mila e tre quindi l'hanno progettato in prospetto solo che secondo noi dove devono recuperare in fiducia nella collettività e non è facile c'è una grossa battaglia aperta in città
Sono fortissimi Ino e chiedo e questo va mi permettete anche alla alle agli ed istituzioni
La gente deve recuperare una una credibilità anche le istituzioni faccio un esempio sempre su Città Vecchia
Nel novantasette viene approvato un decreto via dove per il porto dove si prevedono che le compensazioni ambientali i lavori sono terminati le compensazioni ambientali non sono state fatte
Il ministro Matteoli lungo in non era lui responsabile in un intervista in una televisione mi dice provvederò oggi c'è un nuovo decreto via fatto da questo mi da questo governa questo ministero lo stesso ieri sul giornale oggi sono punto uno al ministero al notificare una lettera ieri si sbandierano torto portuali che lavori tatto le compensazioni ambientali che grazie alla nostra forza e l'entusiasmo siamo cita anche a far passare
Però dormono rimane carta carta starci avrà dico la gente come si può fidare
Di dove anche le istituzioni ma anche una quindi in ULEB un mercato libero poi scusatemi questa riflessione di una persona che su un ente locale
Ma se l'istituzione non solo dietro a sostenere e a far fronte di fronte alle realtà produttive come può recuperare la gente la fiducia
Io torno sul discorso che la taglia tant'è vero che abbiamo fatto delle osservazioni secondo noi imponendo ulteriori limitazioni in massa
Non lo so se se ci verranno accettate non lo so però chiedo e credo anche questo debba per tutte le realtà produttive che si vogliono inserire sulla realtà io credo che bisogna andare oggi con fiducia ieri non c'era la tecnologia oggi c'è la tecnologia
Sfruttiamo al meglio e con massima trasparenza concludo dicendo e sono anche d'accordo con Silvestrini quando dice oggi vogliamo andare tutti a carbone perché costa meno benissimo però ecco nulla gente chiede pure ma quando incominciamo a ridurre le le le taglie delle centrali
E quando incominciamo quindi lo troverei indicato la strada che dice Silvestrini quando dice io a Torben tax non la toglierei ma potrà riportarla sulle risorse grazie grazie del contributo che che mi avete dato anche perché importante conoscere e conoscerci continuamente
Grazie grazie
Volevo dare la parola a Venezia Davide Tabarelli che è un economista del Rie di Bologna ultimamente anche è un brillante articolista del Sole ventiquattro Ore spesso in prima pagina
Francamente non grazie
Clown aveva chiesto presidente di fare degli scenari di tre insomma di dibattere un po'questione economiche della del carbone rispetto alle altre fonti
Molte delle cose che sono state
Presentata questa mattina ci ha toccano gli elementi centrali tanta ci economici del carbone rispetto ad altre fonti
Tuttavia facendo gli scenari sentendo quello che ci siam detti stamattina occorre partire da quanto ci siamo detti dieci anni fa quindici anni fa
Sostanza quello che andiamo dicendo oggi sono le stesse cose che c'ha avevamo dibattuto disegnato il piano energetico dell'ottantotto
Allora ieri in vista di questo incontro mi sono andato a vedere del piano energetico Thunder ottantotto primo cioè ultimo grande documento di programmazione energetica e si prevedeva di consumare il settore tecnico nel due mila ventuno milioni ditte per generazione elettrica pari a circa trenta milioni di tonnellate l'anno scorso è stato già grande successo essere arrivati a undici
Facendo due conti
Se nel due mila pessimo consumato questi venti milioni di tonnellate in più di carbone avremmo risparmieremmo adesso all'anno
Circa un miliardo di dollari che ogni tonnellata di carbone otto nella sicuramente di carbone comporta un risparmio di ottanta tornare perciò moltiplicando insomma si arriva a questo
Questa grande cifra sono due mila miliardi di vecchie lire
Ed è son dei soldi che avrebbe risparmiato lena
Ma l'ENEL non dobbiamo dimenticarci come diceva Bronze che deve scaricare da qualche parte questi costi discarica sulle tariffe
Questi due mila miliardi sono soldi che attacca la gente che pago io sulla mia bolletta
Avevo preparato una figura che fa vedere tre si deve recita in Europa in Italia attualmente i prezzi d'elettricità in Germania centra un luogo dove dove la liberalizzazione è stato un grande successo sono diciotto euro a MWh
PG che la nostra stima per il futuro prezzo di Borsa quando arriverà questa borsa chissà cosa succederà sono
Ecco allora mia riflessione provocatorie corista
Noi dobbiamo prendere atto che le prima di tutto le politiche energetiche sono fallite che il carbone
Fare stranamente fatica ad essere aumenta
Cha sarà successo se se riuscirà a fare Civitavecchia e che appare anche il caso non riusciamo a fare
Ieri stress leggevo stamattina sul giornale che Taranto il Comune ha detto no al terminale
Non riusciamo a fare questi manca un po'di intenti cento mila megawatt che c'eravamo scettici poniamo come obiettivo e mi chiedo a questo punto strada migliore a prenderne atto costruire per le grandi linee elettriche d'importazione dalla Francia e dalla Germania
Doveri costa molto meno fare tenerci le centrali che abbiamo riuscirà a fare qualche cosa perché andare tutto a casa nei prossimi dieci anni ci sarà un aumento di quindici mega tenta di consumi di gas che equivale peggiorare quel potenziale risparmio del carbone che di altri due mila miliardi Anna questo è una cosa cioè tanto vale non produrre elettricità e andare a fare a chi è più bravo fra
Visto che sei così dare una una una domanda che volevo fare business e molto preparato sull'argomento allora c'è un paese europeo che ha produrrà Energia elettrica per una percentuale così alta come previsto ai sanitari cioè il sessanta per cento
Negli atti mi dicono che l'hanno mediamente si brucerà a un trentacinque trentasei per cento di gas in Europa
Non ha dipendenti e così forte come avrà l'Italia io non i dati che ho visto l'auto del padre non so il cui leader lire che voi siete o no il profumo di molto
L'Italia connotato fondamentale che attualmente noi dipendiamo per settantacinque settanta per cento da consumo Detroit Carbone noi sposteremo da olio paga scrostate tendenza non esiste nessuno al mondo che ha questa dipendenza
Il dieci per cento si oscilla dieci venti trenta per cento poi c'è caso grazie Norvegia non vogliamo fare cicli combinati perché inquina
Loro loro ce l'hanno hanno ritrovato elettrico per ciò di per sempre dal punto di vista
Ingegner Brondi voleva fare
Cacciarmi un momento a questo che dice Tabarelli
Lo studioso
Che mi sembra molto importante noi siamo abbastanza preoccupati che questo discorso del gas anzi se come ho detto diciamo l'ENEL poi nel mix dovrebbe stiamo attrezzando
Io noi noi pensiamo che questo dibattito sul prezzo energia elettrica dovuto alla liberalizzazione
In un certo senso sia fittizio perché noi riteniamo che desse spostato su quello che sta dietro energetica
Il prezzo energetica scenderà
Soltanto se l'erano due fatti il primo e quello che si possa effettivamente realizzare un cambio del mix quindi particolare
Che si possa utilizzare Italia più carbone il secondo è quello che
Si possa avverare una reale apertura del mercato del gas cioè che a monte i costi di questo combustibile in qualche modo possano diminuire
E su questo noi non vediamo un bar nel dibattito sufficiente perché e anzi siamo molto preoccupati da questo fatto delle
Dei vincoli logistici questo ingresso del gas in Italia
Ecco noi oggi
Di fatto abbiamo presso del gas di tutto il gas finti Italia che è regolato da chi detiene linee di accesso al nostro Paese
Quindi qui i casi sono due o si sblocca questo discorso dell'itinerario nel nostro Paese oppure si sblocca si crea una delegazione via perché tutti si mobilitò perché vengono fatti questi terminali anche noi siamo molto preoccupati del discorso di ieri i Taranto perché qui se non riusciamo a fare i terminali qui non si liberalizza nel prezzo del gas Nicoletti linea
Grazie
C'è un intervento dell'ingegner sorgenti
Si faceva chiedo di esserlo per due minuti perché c'è ancora due o tre persone che vorrebbero fare un una domanda un intervento ringraziamenti e vicepresidente della
Stazione sperimentale combustibili di San Donato Milanese una breve riflessione mi ricollego peraltro a quanto ha detto brillantemente la dottoressa filippini
E e anche a quanto esposto il professor lombarda per dimostrare quanto sia incredibile la prevenzione i luoghi comuni
Prima nella presentazione professor Lombardi ha detto che chiaramente carbone ai suoi aspetti negativi tra i quali si considera virtualmente il contenuto delle ceneri
Una brevissima riflessione si consumano nel mondo tre miliardi di tonnellate all'anno di carbone mediamente il carbone ha un contenuto di dieci per cento di ceneri
Credo che molti di noi forse tutti dovrebbero sapere che le ceneri sono una materia prima secondaria per la produzione del cemento allora proprio dal punto di vista ambientale sapendo che cosa vuol dire
Produrre cemento cemento il calcare si ottiene e sbancando colline e montagne questo sì distruttivo dal punto di vista ambientale mentre trecento milioni di tonnellate all'anno nel mondo di ceneri che vengono riutilizzate
Per andare a produrre il cemento che vanno a sostituire questa sbancamento sono un impatto ambientale incredibile
In Italia su dieci milioni tonnellate vogliono dire un milioni di tonnellate su un consumo al venti per cento di carbone vorrebbero due dire due milioni sul trenta per cento di Carbone e quindi allineato alla media europea sarebbero ogni anno tre milioni di tonnellate di calcare che non andremo a sbancare con tutto quello che comporta anche sbancare quindi estrarre macinare trasportare che avremmo invece già pronte disponibile cotte omogeneizzate per la produzione di cemento Grazia sì questo
Comunque
Questo intervento a sinistra mi dà l'opportunità di fare una precisazione che prima non ho avuto il tempo di fare nelle esaminare le emissioni di gas serra lungo l'intero ciclo del combustibile bisogna anche tener conto proprio della eventuale disponibilità di sottoprodotti
Le ceneri o altri sottoprodotti tipici delle centrali a carbone vanno a sostituire a rimpiazzare altri materiali come ha detto giustamente adesso che a loro volta per essere prodotti genererebbero C o due quindi un bilancio globale della delle emissioni di gas serra
Del ciclo dei vari combustibili e deve tener conto anche dei sottoprodotti e in questo il carbone uscirebbe notevolmente avvantaggiato
Nello studio che Asso Carboni vuole condurre presentare a Bruxelles io suggerirei di tener conto anche di questo là sopra e sotto ambientale certo
Ora chiesto la parola Antonino K rotta che io mi sottolineato ENEL produzione
Buongiorno due brevi commenti particolare peraltro riguarda il come suoi Civitavecchia battuta Silvestrini così lanciava del tu dici ma qualche riflessione andrebbe fatta sulla dimensione ma visto che il tema del convegno pure alla transizione energetica in queste in questa in questa transizione cioè non possiamo dimenticare che esistono delle centrali esistenti cioè la centrale di Civitavecchia esiste
E a questa dimensione
Le di anche siamo a livello ministeriale io credo che questi tipi di valutazione che stava qua parlando della dell'assoluto rendersi a come dovrebbe stiamo parlando di convertire
Un parco energetico in Italia per molti aspetti obsoleto insiste il tema è come lo diciamo come dire nel modo migliore possibile
Tenendo conto di quello che c'è che anche questo fa parte dell'economicità poi di un sistema industriale
E io penso che da questo punto la la proposta innovativa che è stata fatta per i Civitavecchia costa tanto è stata tanto quella di dire vogliamo fare il carbone che ha descritto il tuo di risvolti positivi
Ma di ben altra natura è stato quello di dire
Nel nel risparmio che le che la o cose di questo tipo rende al alla alla società che le che che lo produce
Bene si è posto il problema di quanto restituire in termini di ambientalizzazione alla alla centrale questo il tema che credo dovrebbe essere opportunamente valutato in particolare ministro dell'ambiente
La valutazione e limite di misure di questa centrale sono la metà di quelle che sono le missioni prevista per dal due mila tre
Quindi stiamo proponendo questa centrale di fare la metà non dei cinquanta milligrammi previsti ora la propria la prossima l'avete visto da lasciarti a tutti che le prossime le dimissioni saranno credo trenta
Tema la nostra è stato invece di trenta facciamo quindici
Adesso due piogge quattrocento destra duecento c'ho posto il problema possiamo fare cento
Noi in questa riduzione delle emissioni future pensiamo di investire cinquecento miliardi aggiuntivi perché come tutti sanno il livello di abbattimento e funzioni dei soldi che si inverte
E avremmo potuto anche pensare di proporre una centrale che stesse dentro i limiti di legge che sarebbe stato legittimo farlo
Tema che ci siamo posti è istituiamo parte dell'ambiente di rifrazioni vantaggi che un combustibile di questo tipo produce l'economicità dell'impianto
Questo è ci è sembrato lemmi elemento innovativo e come riconvertire e rendere l'ambiente migliore utilizzandoli investendo in città che questo fa anche parte Fanelli dei contributi che ha ceduto vengano restituiti alla città
Io ho potuto grande indefinito è solamente di rende la città anziano la disponibilità del pene che si viene a creare come l'ambiente il bene più prezioso di una città lo riteniamo che quest'ottica va visto il il il restituito a restituire alla città parte di questi benefici perché altrimenti non si capirebbe perché esistono dei limiti di legge se poi tutti facciamo finta che non esistono
Cioè i limiti di legge quante
E quello che che il quale allora se vengano definiti se esistono dei progetti industriali che in questi limiti di legge si pongono e se li migliora notevolmente e siccome si migliora notevolmente investendo beh questo è parte dell'investimento che viene restituito al nostro modo di vedere alla alla comunità
E fa parte della transizione
Perché altra cosa sarebbe e altra valutazione secondo me sarebbe opportuna se mi si propone sul tema di fare una nuova centrale a carbone
E credo meriterebbe altri tipi di considerazione e di questo credo che anche a livelli istituzionali se istituzione e questo la cioè che l'amico Bettelli
è convinta che questo rappresenta anche dal punto di vista ambientale uno ciascuno uno strumento utilizzando combustibili
Un poco complicati dal punto di vista della città infinita credo che forse il momento delle istituzioni debba scendere in campo con gli operatori che propongono questi investimenti ma anche ad vicino alle comunità che di questi investimenti si trovano si trovano a dover dibatte
Civitavecchia c'è un un dibattito terribile sulla è una scienza altrettanto terribile
Quindi credo che cedere il comma prima cosa che viene fatta coi referendum i comitati del sì comitati del no in cui vengano travisati vedenti mette i termini del problema perché il problema non è Civitavecchia affari caso fare Caponera centrale esiste
Funzione perfettamente legittimata a funzionare
è stata entro i limiti di emissioni per cui è un'opportunità a chi viene posta sulla sul tappeto subito dal punto di vista ambientale
Certamente anche dal punto di vista economico
è un questo era la la considerazione che volevo portare visto che parliamo dice quel titola transizione energetica quindi in quest'ottica credo che sono d'accordo con Silvestrini vada vista anche la trasformazione di Civitavecchia comune elemento transitorio verso faccio un Pantani probabilmente le fonti energetiche è stato di ben altra natura grazie
Grazie
C'era l'ultimo intervento signor De Rigo della Carbosulcis
Pamela va contro il pasto convegno di essere praticamente a Mostar rara ma visto che la bella depliant bella
Gli amici della terra eccitato il progetto su ucciso il progetto sul Centrale ha come perno centrale la miniera di carbone che l'unica esistente in Italia un giacimento di dimensioni ragguardevoli perché stiamo parlando e seicento milioni di tonnellate di carbone mercantile
Il problema è che
Molto probabilmente questo progetto non andrà in porto perché soggetti privati che hanno vinto che venissero la gara internazionale di fronte a problematiche Attilio al costo verrà dal progetto derivanti soprattutto dalla diciamo dal metodo al Cocer Farassino dalla sistemato il finanziamento ha lottato porta la la compagine
Deprivati appunto nel a rinunciare al progetto dal da questo punto di vista devo dire che
A livello
Di governo visto che qui abbiamo un rappresentante attenzione se parla un rappresentante del ministero per le Attività produttiva perché si tratta di un progetto già approvato compia e quindi
La cantierabile dal punto di vista delle autorizzazioni nonché non si realizza perché appunto questo alto costo
Richiedeva degli ulteriori diciamo messi appunto della dal progetto stesso che invece non sono state accolte le quello governativo
Ora io mi chiedo se in una situazione come la nostra sono che sono state dette le cose dove è difficile fare centrali a carbone perché poi questo è uno dei gli elementi principali
Nonna sia invece da rivedere questo concerto di camping non diciamo far partire questo progetto nessun c'è il perché vuol dire in sostanza avere un centro di gli eccellenza Carbone perché questo è possibile realizzare tra l'altro ricordò che nessun giudice a Crans l'unica società credo che ricerca di tecnologia avanzata del carbone e la sosta a caldo si tratterebbe di verde di concentrare su questo un tipo di attività sulla e e non tanto sulla miniera perché la Milano me dimostrato perché ci sono delle valutazioni però le compagnie
Carbonifere internazionale che può produrre sulla dimensione giusta
A a prezzi di Marcos di mercato quindi non è un problema di di diciamo dei diritti di tenere in piedi la miniera sovvenzione pubblica ma il problema è trovare un atto una tecnologia avanzata come la gassificazione forse anche i letti fluidi
Circolati non lo so ma il progetto si riferiva la gassificazione che dal punto di vista ambientale e sicuramente la migliore disponibile o Pucci grazie grazie
Se posso proprio questo intervento che mi dà lo spunto e la notizia non è buona e ce ne dispiace molto io vorrei approfittare della chiusura di questo incontro
Per riportare anche alle i termini iniziali del discorso cioè non lo interessa
Contribuire ad una corretta informazione di carattere ambientale nel momento in cui verifichiamo
Che si perde anche quel poco di pratica di dibattito energetico ambientale che pure negli anni scorsi si è affermata quando si trattava di per parte nostra per esempio di opporsi al nucleare però abbiamo proseguito abbiamo continuato ci interessa che l'informazione sia corretta che si tengano conto di tutti gli elementi
Ora credo che sia un interesse generale quello che in e popolazioni siano e che si affermi una corretta
Informazione e però scusateci ma non sembra che questo sia un interesse avvertito da tutti io vedo che molto spesso l'interesse delle istituzioni
Si ferma nel momento dell'interesse diretto e cioè c'è un comitato locale che ci blocca quella localizzazione lì e quindi stiamo a vedere quali sono i soggetti che fanno più rumore andiamo incontro molto spesso la negoziazione che a un procedimento sacrosanto con le comunità locali
Si limita a di interventi di bassa monetizzazione
Non c'è un tentativo di allargare il dibattito di renderlo corretto di rendere tutti consapevoli di tutti i soggetti consapevoli e responsabili negli stessi troviamo delle difficoltà cioè non so come dire quando molti giornalisti mi osservavano ama che coraggio che avete avuto a rompere il fronte degli ambientalisti su un tema così scabroso come il carbone
E dall'altra parte sentiamo gli interlocutori che dicono anche barche bravi che siete voi siete ambientalisti serie eccetera e come dire
Nel momento in cui gli ambientalisti approfondiscono il discorso si incassa questa previsto tentativo e arrivederci e discorsi si chiudono lì ecco insomma io trovo che sia una situazione imbarazzante anche perché poi progetti importanti
Come quello di puntare su una tecnologia importante come quella della diversificazione cadono cadono nel momento in cui sono già stati approvati c'è la via approvata c'è un progetto integrato che è di grande rilievo perché accadono queste cose e perché non è possibile dibattere e perché quando si chiede di assumere delle responsabilità rispetto a questi fatti non c'è nessuna attenzione nemmeno nessuna opportunità di rendere pubblici questi discorsi è come se attenzione perché se si afferma un criterio politico in base al quale c'è attenzione solo quando i soggetti sono in grado di porre dei ricatti
Va be allora ne dobbiamo prendere tutti a no allora significa e che il dibattito politico si impoverisce molto perché tutti sanno che solo se riescono a porre un ricatto vengono ascoltati diversamente no
Ecco io se vedessi
Lombarda l'ha detto molto chiaramente nella sua relazione
Noi auspichiamo interventi Investimenti su questo tipo di tecnologia perché è questo che può cioè quello che noi chiediamo non è un abbassamento dei criteri e delle performance ambientali quello che noi chiediamo l'innalzamento
Ogni innalzamento che sia arelazionale consapevole e responsabile
Se se invece è l'obiettivo è solo quello di tacitare chi protesta ebbe non si fa molta strada non si fa molta strada anni per l'ambiente e nemmeno per una ha per un approccio ai problemi energetici che sia allo stesso tempo
Questi sia quello tipico che pensavamo dovesse essere affermato per lo sviluppo sostenibile cioè di compatibilità economica di compatibilità ambientale ha lo stesso tempo
Attraverso tecnologie complesse che sono quelle del futuro su cui il nostro è un Paese come il nostro può investire penso che forse infantili conclusa chi altro vuole
No mi tocca Minorca
In effetti io vorrei
Commentare un attimo
Le domande o le considerazioni sono state svolte fino adesso
Un che ha citato a tre livelli perché forse solo partendo un po'dall'alto così può arrivare anche commentare i fenomeni locali
Paradossalmente
Si può anche dire che fare il carbone in Italia comunque nei paesi sviluppati
Riduce le emissioni di CO due
Perché se uno guarda i problemi
A livello generale mondiale Benson allora diciamo la netta è impossibile è impossibile che il mondo vada a gas e al petrolio cioè se oggi immaginiamo e domani attirano siano più il carbone
è impossibile
Allora la domanda vera è meglio farlo
Nei paesi industrializzati
Facendolo ad alto rendimento con tutte le cautele ambientali
E lasciando quindi una disponibilità di ordine del gas a prezzi ragionevoli anche i pesi che queste tecnologie non c'era
O è meglio fare i puristi dire hanno noi siamo solamente e il petrolio il gas lasciando che poi magari in Cina piuttosto che qualunque altra Nazione facciano tantissimo Carbone emettendo molta più CO due perché rendimento magari anche inferiore razze sicuramente inferiore
E a quel punto metterci una benda sugli occhi e dire ma noi siamo rispettosi
E diciamo e guardando le cose a livello globale fare il carbone i Paesi occidentali vuol dire ridurre le emissioni di CO per quanto varasse un paradossale questa è una verità
Come
Abbiamo visto prima esposizione molto attuale delle tecnologie
Credo che tutti abbia tenuto questo dubbio su quale la tecnologia che attualmente garantisce i rendimenti più elevati
E quindi le prestazioni ambientali migliori
Se dubbio c'è permettetemi di esprimere le armi il mio punto di vista in questo momento non credo che la gassificazione sia la tecnologia più attuale forse lo sarà oggi non lo è
Come giustamente si ricorda prima proprio riguardo sul cessate
Non solo si è discusso in termini economici
Ma si è discusso molto se si riusciva ad arrivare al quaranta o quarantuno
Il rendimento
Perché effettivamente gli abbattimenti della gassificazione
Hanno ancora dei problemi di essere fatti sostanzialmente a freddo per avere certi obiettivi Illy pulizia dei furbi
La verità vera che oggi tale assegnazione non è dal punto di vista e dei rendimenti né delle emissioni reali una tecnologia su cui si può sottoscrivere
E se è stato tra i motivi
Beh lottano per alle tecnologie sì e una no cinque che
No scusami Osama la verità e che a queste conclusioni ci si è arrivati perché gli altri hanno investito
Se gli altri l'hanno fatto rimpianto in Spagna
Son partiti dopo di noi e sono arrivati prima di noi perché suo fratello minore perché vedi Sulcis ne parliamo da una vita loro l'impianto l'hanno fatto ma queste problematiche anche loro stanno incontra
Allora io non voglio dire che il e il progetto Sulcis
Non si farà mai più certa occorre ripensarlo ma non solo per un problema di costo perché effettivamente io stesso nutro dei dubbi
Che effettivamente oggi sia quella via tecnologica più appropriate perché non è solo il problema ma perché dobbiamo spendere trecento lire al chilowattora
O se vogliamo dire quindici che economica l'attore che versano meglio ma non è solo quello il problema il problema è che c'è un ripensamento se davvero dal punto di vista tecnologico sia quelli effettivamente la scommessa su cui puntare
Oppure puntare su tecnologie ancora più avanzate delle altre che sono state che oggi lustra
Ma
Sono partito dal Mondiale vengo all'italiano le faccio una battuta su quello che diceva la verità rally pure fossero sempre difficile proprio fare le linee per importante effetti sugli
Ma io sono molto molto più ottimista da questo punto di vista accerto che ogni giorno noi
Leggiamo sui giornali del comune da una parte o dall'altra e si oppone a un'opera però
Una volta noi eravamo in un sistema proprio anche perché monopolistico in cui i progetti che si presentavano erano pochi cioè la storia del Gnl italiano
E una storia nella quale c'è stato ci ha provato i tempi lenti nelle prove ci provo Leni due fallimenti
E e quelli erano fallimenti gravi perché era quella la proposta
Oggi noi sul Gnl
Abbiamo
Tre progetti dell'ente
Uno al lato volevo Murgia Taranto British Gas
Abbiamo due progetti in Calabria
Il Bellelli
Abbiamo naturalmente quello edilizio Rovigo
è
Vi posso anche dire che ce ne sono altri due o tre e in questo momento si stanno progettando allora
Ovvio che dispiace
Che un un comune si mette di traverso a questo
E son due ho l'opposizione ragionevole
O le cose che effettivamente vengono dette dal Comune
Sono motivate
O se no noi non è che intendiamo arrenderci solo perché il Comune dice a me non piace
Bisogna dimostrare che effettivamente non ci sia una compatibilità e non è così facile dire non si fa più no
Ma soprattutto quello che mi convince e che questa
Numerosità dei progetti
Rende meno grave ecco l'eventuale fallimento di uno diversi progetti anche perché non abbiamo bisogno di dieci terminali debbo dire a vita mi accontenterei di averne tre quattro cinque farsi
Lo stesso vale per il carbone
Una volta
Ci sarebbe stato solo minore una rotta col suo progetto direbbe e io voglio fare questa impostazione
Credo che la proposta del anche dal punto di vista ambientale sia passare eccellente
E non credo a mio giudizio che il discorso di ridurre la potenza sia ragionevole perché guardate sul generazione diffusa
Vi racconto come l'aneddoto
Una cosa che una volta disse un premio Nobel anche recentemente
E disse
Ma forse un giorno avremo ciascuna a casa nostra non solo la caldaia per fare e il e il calore ma anche
Un oggetto che ci farà l'energia elettrica nella sua testa probabilmente aveva la cella a combustibile
La discussione era se questa cosa poteva succedere da qui a qualche anno veemenza valori o da qui
A molti decenni come invece gli ho detto io molti decenni vedo necessari soprattutto perché è impossibile pensare oggi a una gestione coordinata nelle dielettrica in assenza di accumulo con un sistema disperso questa è una cosa che almeno del mensa l'ingegnere evidentissima
Credo che quindi si è un percorso molto molto molto futuribile per il momento ne abbiamo bisogno ancora che sussistano nel sistema delle centrali dimensione ragguardevole per salvaguardare anche la sicurezza delle forniture
E quindi considerando anche che laddove esiste una grande centrale e si fa un miglioramento ambientale
Nel trasformarla a carbone non vedo delle motivazioni per dire bisogna farla più piccola in nome della generazione diffusa e non vedo neanche la motivazione a dire la dobbiamo fare più piccole nome dell'ambiente
In più andiamo appunto a livello diciamo locale rapporto livello locale Carbone dicevo come per il Gnl anche per il carbone ci sono molte più proposte di quante non si sa Monte più idee
Che hanno imparato
Essere gli operatori hanno imparato a trasmettere a livello locale prima ancora di portare a livello centrale e questa è la grande novità che firma mi rende ottimista sul futuro
Una volta
La centrale cadeva un po'dall'alto no si diceva vogliamo fare festa centrale punto è come collaborassero reale cominciava ad annaspare alla ricerca di informazioni
Su che cosa accadeva nel proprio territorio oggi non è così oggi credo che tutti gli operatori ne hanno imparato che prima si va a fare l'informazione altro sul territorio
Voi solo puoi si porta la domanda al ministero
Questo sta succedendo ne veniamo informati e le iniziative
Ma riceviamo le domande quando effettivamente c'è un terreno non dico che onorevole ma certamente informato
Non è più così rosa che nei territori nessuno ne sa niente credo che dove si fa una centrale oggi anche solo una centrale a ciclo combinato
Annamaria Testa no amministrativo perché ci tengo molto al fatto che dobbiamo essere tutti interessati ad un confronto più civile
E quindi l'attenzione bardata a tutti gli elementi ma a una bardata a tutti gli interlocutori che si pongono in maniera costruttiva
E mentre invece l'impressione che abbiamo è che le istituzioni siano attente esclusivamente a chi è in grado di agitare di
I ricatti che non mi riferisco solo ai soggetti una qualsiasi tipo di sdegno mojito devo dire ho una visione delle cose ma
Un po'sa più ottimista
Perché credo che gli stessi
Uomini del no cioè quelli che dicono no per il gusto di dire no oggi abbiano capito di fare la tecnica sbagliate sul territorio cioè io ho visto in molte realtà dove le cose stanno andando avanti
Isolati quelli che dicevano senza una reale motivazione ma giusto per questioni generali e di principio
Isolati ogni tanto qualcuno gli va dietro ma certamente oggi non c'è un'amministrazione gli va dietro
Noi non dicevo prima Taranto avvertono bene ne abbiamo una conferenza di servizi aperta io vorrei sentire quel no motiva
Motivato bene non geneticamente perché pensiamo che ci siano altre possibili destinazioni queste notizie non mi interessa
E per fortuna noi abbiamo delle costruzioni oggi torna attive che non si fermano di fronte inno perché non ci piace
O c'è un no motivato dal fatto che esisteva un'alternativa davvero credibile più appropriata per il territorio o c'è un no perché c'è una incompatibilità dal punto di vista della sicurezza del territorio o altrimenti la cosa va avanti
Questa è la situazione di oggi io credo che
Da questo punto di vista
Anche gli omini del no in questo momento abbia nel loro da fare per
Perché non è più così semplice andare in un territorio sobillare semplicemente costruire un nostro più niente per carità esistono le situazioni nelle quali il giusto ripieno
Ci mancherebbe altro
Che non tutte le proposte sono ben fatte
Ma io credo che lo stimolo che da una parte è stato dato agli operatori per costruire delle proposte più compatibili con l'ambiente stimolo è stato efficace quella cinque sia negli oratori Sarno
Che possano andare sul territorio solo proponendo il meglio e molto spesso è così abbiamo in moltissimi casi operatori che cerca di proporre il meglio
Ma comporrà oltre a mi sente di clandestini ma se non siamo ottimisti Rover con le accuse di ufficio dell'aria no non va tutto per il meglio ma credo che stiamo cercando di fare andare le cose per il Meda una seria se si è aggiunta per il meglio e non credo che le opposizioni diamo per il meglio
Insomma sembra che ancora montato sulla strada su quello non ho dubbi ma proprio per questo che dico io almeno vicino impegno sicuramente a farlo ma rispetto anche il vostro impegno
Ora grazie mille per l'intervento dell'ingegner Fanelli
Direi che i oggi è vorrei ringraziare tutti quanti voi che siete venuti siamo in conclusione grazie agli oratori grazie ad Amici della Terra Cana presentato questo rapporto così importante
Chiedo che abbiamo questo con la con l'opportunità di questa presentazione del del rapporto amici della terra abbiamo sintetizzato alcuni punti che sul quale mi sembra tutti siamo d'accordo anche Ministero Ambiente industria sicuramente c'è un sistema elettrico che molto debole sicuramente c'è una grande anomalia questa Monno cultura gas
E siamo tutti consapevoli questo è un dato oggettivo sul quale non si può discutere non abbiamo rigassificatore insomma tutti questi problemi la fotografia l'abbiamo fatta ce l'abbiamo tutti condivisa
Abbiamo preso atto e lo sappiamo che il ministero Attività produttive lo ringraziamo ci incoraggia e si augura che le questa quota di utilizzo di Carboni insieme
Ha le migliori tecnologie abbiamo sentito presenta orca di Civitavecchia possa permettere un un Energia pulita e competitiva abbiamo sentito Marajó tattici ha spiegato bene come oggi le Clean col technology sono più competitive del ciclo combinato a gas
Abbiamo sentito dall'ingegner Silvestrini che non è che ci sono posizioni di preclusione a carbone siamo d'accordo che qui ci sarà una transizione
Prendiamo atto che c'è ancora molto da fare sotto il profilo della comunicazione questo è un dato di fatto e con questa presentazione oggi ci saranno altre opportunità di incontro abbiamo già programmato con grossi incontro a Milano presso l'Assolombarda ventun giugno riceverete un invito fra poco tra un grosso evento e finalmente ha anche un po'a Milano tanto da normalmente li facciamo a Roma
E anche Milano farà la sua parte quindi ci impegneremo per il futuro a far sempre più comunicazione abbiamo fatto gli ultimi tre anni quattro anni sempre di più ci impegneremo a comunicare sia a livello nazionale sia a livello locale se non c'è nel suo intervento aveva chiuderà i lavori e vi ringrazio di quanti ancora
Cioè se non lo siamo noi la relazione finale
Ad esponenti risorse
Amarsi