L'intervista è stata registrata sabato 28 giugno 1986 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Arci, Viii.
La registrazione audio ha una durata di 35 minuti.
Rubrica
UISP
LA
Nell'ambito della trasmissione antinucleare che da radio radicale da altre quindici raggi in questi giorni sta andando in onda a sostegno dei tre referendum abrogativi di leggi che consentono lo sviluppo della tecnologia nucleare della produzione energetica nucleare nel nostro Paese con Alberto Benzoni che lo incontriamo alla congresso dell'Arci in quanto egli e presi ente di un'associazione dell'Arci che qui in questo congresso si confronta e a lui chiediamo di esprimere le sue valutazioni rivolge una Bella gli ascoltatori così come hanno fatto anche altri suoi compagni di partito Alberto Benzoni ricordiamo è socialista già stato vice Sindaco a Roma e ora è membro del comitato socialista antinucleare aggiornata ieri già sono intervenuti membri di questo comitato hanno Espresso l'opposizione da socialisti in quanto antinucleari ecco non vorremmo capire come possibile poter parlare ad esempio tutta la base socialista il militante gli scritti socialisti per convincerli dell'importanza di questi referendum e soprattutto del sostegno alla campagna referendaria abbiamo avuto la notizia che le cinquecento mila firme sono già state raggiunte ora si tratta di per raggiungere la quota di sicurezza che per ogni nei referendum
Necessità di settecento mila ottocento mila firme in più però ci sono molti molti problemi economici il comitato promotore chiesto di poter raggiungere Como sotto
Lezione anche fra gli ascoltatori in questo momento o la cifra di cento milioni ecco Alberto quali problemi si pongono con questa campagna politica dei re
Proiettivi sul nucleare
Beh tu facevi riferimento
Alla base
Come l'espressione un tempo
Molto usata a
No nel frasario dei politici bene uno dei nostri problemi ho dei problemi dei promotori referendum eh fare discutere socialisti e non perché ne socialisti ci sia maggioranza fino nucleare ma perché i socialisti come in genere anche
Gli scriteriati partito gli italiani in generale
Sono per loro grandissima parte cioè avete non nucleari ma certamente come potrei dire non consapevoli ecco permette del problema ecco se noi potessimo chiedere un italiano medio
Sita al partito risponde o non iscritto che cosa pensa dice bensì perché no purché c'era sicurezza non quindi ha un atteggiamento
Diciamo così di ignorante indifferenza per ultima se vogliamo definirlo in modo sintetico
è che secondo me è è sbagliato le merito quindi voi qui sopra questo apro il discorso no sulle ragioni del no al nucleare ma è credo riflette anche una lo deve dire un processo per cui la gente
Non è mai associate in realtà le scelte riguardano Sciarra democrazie nostra funziona come tante altre in modo stolto curioso
Siamo tutti tutti mobilitati per non solo scatto di anzianità la fontanella
Ma quando è stato di questioni di di di di di vita di morte Guerra e pace poco edificante generale allori nostro coinvolgimento no e limitatissimo e lasciamo fare agli esperti e tecnici come si vede molto spesso no sbaglia
Quindi a filo sovietico se la prima domanda è questa è in primo luogo fare discutere partito su questa questione qual è l'attuale opposizione sul nucleare cos'
Lei pensi delle centrali nucleari dell'incidente di Chernobyl dell'angoscia della paura che ha pervaso tutto il Paese nei giorni
Nei primi giorni dell'emergenza dell'emergenza che ho ancora continua ma poi frena dichiarazioni Reviglio che sa riportato alcuni giornali che dice piste pressappoco questo
Sì se le sarebbe stato opportuno per la scelta Nook are come alternativa non ce l'ha il petrolio quantitativa la dipendenza dal petrolio ma poiché
Ci siano condizioni sicurezze oggi come oggi non c'ho le condizione faccia questa scelta se uno
Che è presente un grande ente di Stato no USA queste espressioni
Credo questo rifletta la situazione generale in cui in realtà
La sicurezza che è elemento centrale no di quasi tecnologia e tutt'altro garantire
Vero è che insomma una Ciano alla stessa unità di morire me no sull'incidente stradale o per inquinamento però qui questionario
Socio di Carate già alla sua che può capitare sempre ma ecco fare o non fare un impianto nucleare è una scelta invece no che qualche volta può fare si può non fare insomma uno e arbitro potresti procedere sulla via
La quale non da nessuna garanzia di sicurezza i cui effetti poi sicuramente diciamo no fatali in caso di assenza i purezza nessuno conosce realtà perché ti licenzia giovedì su questo punto mi pare una scelta Suicide
L'Italia è un Paese che può permettersi il lusso anche di non di non procedere questa via come come tu sai in Alitalia il quattro per cento a sinergie prodotta con il corpo
Costituisce nucleare quindi siamo nelle condizioni di procedere abbraccia astratto ecco dunque tu pensi che occorre ripensare la le scelte energetiche pensarla programmazione della domanda dei consumi già dice quindi della produzione
Certo questa ed aggiungo che questa è una soluzione tecnicamente possibile
Una volta che si parte dal principio oziose cioè di principio che e non esisto le condizioni oggi di sicurezza per sviluppa la tecnologia nucleare ebbe se ne traggono le conseguenze questo inglese di scelte che secondo me sono scelte fattibili
E scelte anche il rally di rende più vivibile no la società
Pensa risparmio energetico pensa le case così in un certo modo no italiano
Pende pensa lotta contro gli sprechi
Pensa no e nuove tecnologie soft no no l'eolica quelle prontezza Louie Vega dell'eventuale utilizzo anche del metano come no come come come strumento per come suoi tre al gergo teleriscaldamento ecco cito alcune questionari infusa tutto per dire che una sostanza rosso tutte tecnicamente possibili e no
E diciamo così con margini costo comparabili a quest'altra
Solo che evidentemente implica una una forte come ci volontà politiche sono riconosciute città ecco l'asceta costruita sull'attenti poiché non nucleari è una città diversa Cocco maggiore no partecipazione cittadini come come giura
Con lode un rapporto uomo-natura diverso da quella così rimesso tecniche nucleari dunque un problema di scelte voli scelte parlamentari ad esempio e come recentemente è stato approvato l'aggiornamento del piano energetico nazionale
Con
Da parte della maggioranza pentapartito ma con l'appoggio del amianto anche del partito comunista
E certo il Partito Socialista benché anche il percorso da un dibattito interno speriamo molto ampio su queste tematiche
Non brillato in quanto a proposte alternative rispetto alla scelta nucleare ecco forse c'è ovviamente un problema politico che tocca affrontare e con questo allora è necessario un voto dei cittadini certo i referendum secondo me ha due significati innanzitutto appunto consentirà pronunce cittadini
In secondo luogo è uno strumento se posso tu anche di alternativa è uno strumento per azzerare la situazione
Cioè noi oggi siamo di fronte a dati tecnici a dargli sicurezza diversi no Cernomyrdin il brano è successo per due diversi da quelli no
Che conoscevamo già un anno fa o due anni fa
Ed anzi diciamo così ci accorgiamo sull'onda di Chernobyl come
Uno degli aspetti più discussi e più gravi tecnologie nucleari sia quello di rendere non di non informare la gente non è sappi vogliamo che ci sta di fughe di qua fughe di lana o tempi no causare tenute nascoste Fregene tendaggi tecnologia nucleare oltre perché il segreto
Anche questo elemento non non non non non non irrilevante nel valutare la negatività bene a luci persino i fatti
E o se delle due l'una o si si cosa da ACTV pronunciarsi
Eliminato salvo queste colonie leggi vergognose in qualche modo compra i Comuni no per gli enti locali per far sì che non che che accedono al credito di sia la c'è aveva dell'impianto cerchio poi può anche morire Marco ti pago e se n'era andato per voi con certamente vergognosa oppure si azzera si bloc
Tutto ecco eh sì grazie a un grande dibattito nazionale
E per intanto però si blocca la costruzione di centrali esistenti in si sospende tu
Toh e sì e prospettiva che si si si puntava alla chiusura della chiesa delle che città che sicuramente non sono in condizione Technology di sicurezza adeguate
Questi Paesi nel senso delle vedere fra in un'occasione per riflette la parte per azzerare la situazione per così dire un dibattito i congedi parità senza nucleari antinucleari
Ecco il Partito socialista e i primi giorni di Chernobyl aveva chiesto addirittura la chiusura della centrale di latina in seguito ad esempio l'occupazione di due deputati radicali Rutelli e Spadaccia di quella centrale che piuttosto obsoleta
Ma passato un po'la prima onda di emotività la prima onda del clamore dell'incidente
Non non si è più sentito un impegno fattivo del Partito Socialista chiederei e la chiusura è quella centrale e a ripensare ad esempio il Piano energetico così come anche del resto anche gli altri partiti
Agli uffici e ha scelto di non appoggiare i referendum abrogativi ma di proporre un referendum consultivo tutto di là da venire e
Si è limitata a chiederla conferenze l'energia il conto è il Governo ha concesso solo quest'ultimo mi sembra che ci sia un dato di fissità del quadro politico su questa vicenda
Non Cimino dubbio qui questo è un dato
Presente
E questo dimostra l'altro di uno un elementi diciamo così della della
Della crisi del sistema difficoltà estreme le parti nostro paese che non ha citato ha fatto i partiti se no
Tutti più o meno corrotti Hugh non no un aderente ai bisogni della gente e sta nei
Che i partiti non fanno non sono ruolo vero che quello di fare le scelte
I partiti rispetta questa situazione nucleare sono da una parte percorsi no di tanto in tanto da questa ondata di protesta ma di di dubbio d'altra parte fortemente condizionate dallo lobby nucleare che c'è in tutti i partiti no
Dico lobbies senza senza su nessuna accezione negativa lo cioè cerca un gruppo di pressione certamente interessata con sei centrali
E quindi loro l'unico sogno e che di non decidere insomma no
Decide poco
Come si fa a Roma centrali invece farne tre fosse una scelta insomma no
E quindi partiti ecco hanno interpretato secondo me questa ultima un ondata successiva Czernowitz comunque un dato normale avrebbe certo meritato prendiamo tempo vedremo
Sottovalutato né un dato è un dato di fatto che la gente a oggi capitolo che cosa dopo Chernobyl capitolo sicurezza in pericoli capito che gran parte delle scelte che si fanno sono no qualche modo certezze non possono controllare io penso che differenze
Precedenti no l'ondata post Chernobyl sia o non non s'è una dei paura ma con l'ondata di paura che vuole delle risposte quindi su questo
è che se i partiti calcola settore lo ritenessero
Che quanto successe mesi scorsi ha una una una paura passeggera Croff premuroso sbaglia ecco come però fare in modo che l'ondata di paura si tramuti in una rissa in una risposta politica e come soprattutto fare in modo che
Questa non venga meno mette tutte le fedi uno strumento potentissimo questo senso la grande forza di referendum come strumento di azione di azione politica non così stato nel fatto che pur non è legato loro risultato
è legato al fatto che in torna questo e di sì o di no sì apro la discussione in cui tutti si pronunciano stesa allo stesso modo è un'hostess con pari dignità e quindi i cittadini in qualche modo sono in condizione di scegliere in base a parametri a dati da sotto gli avanti allorché sondato una di grande importanza in opera ecco i nuclearisti sostengono che questi referendum non servono a fermare le centrali nucleari giacché servirebbero soltanto eventualmente a bloccare lo sviluppo futuro i delle centrali ad esempio con riferimento a Prodi appoggiati di partecipazione a centralizzare straniere quali super Fenice ma comunque il super Fenix francese non verrebbe bloccato bensì si bloccherebbe la partecipazione a un altro progetto nucleare dell'ENEL
D'altra parte la notizia di oggi che l'ENEL ha già rinunciato alla scelta del reattore veloce europeo dunque dalla parte sembrerebbe che io già si è raggiunto la vittoria dall'altra sembrerebbe che i referendum non non è che incidono direttamente sulle scelte visto che non si bloccano centrato aumenta in funzione questo l'argomento portato ai nuclearisti tu credi che questo sia un argomento valido né una molto senza il San l'argomento dei rilievi e del del referendum o fatti cioè tu quello ma insieme necessari per fare referendum dibattito nazionale
Ogni ribatte acciaieria a bocce ferme
Non s'è visto ma insomma no che di un dibattito su una questione che possa essere la caccia io posso essere lo di questa frattura non congela la situazione dopo fotografare un ce ne sono un certa situazione così la gente pronunciarsi vessato dal figlio queste appunto è quindi erano in argomento ad argomento nelle pose al momento di suoni e di quelli di sfacciataggine certo senza virgolette non certo argomento politico
Secondo aspetto dice ma in altri Paesi ecco intanto cominciamo dall'Italia insomma non idea insomma che
Che Orsetti apparentemente suggestiva che o si blocca cita e lucrare in tutto il mondo da Vladivostok Nova San Francisco oppure no
Quel niente è un'idea apparentemente la fascinosa Gaetano insensata no ognuna frode questione a suo livello rotte ne siamo convinti
Che il fatto che si apre in Italia che un Paese che è stato meno toccato diciamo dalla dalla dal dall'ondata nucleare
Fatelo rispetto ai patiti pesa ridimensionando fortemente proprio gettito cioè se noi una sia vedere qual è il quadro del prospettive del borgo Superjet traccia trent'anni fa dice Nico adesso vedremo quanto no la tecnologia nucleare abbiano segnato e passi indietro insomma rispettare rivelando dico al progetto serio di più prospettino in piante
I testi per referendum questo se questo potrà aprire anche in altri paesi una una vertenza vale tanto meglio insomma
Cosa ne pensi della Conferenza delle energie che si terrà nell'autunno prossimo si faccia pure insomma ma non fa insomma ecco sono come quelle no
Fa coperti regia fa partiture tante medicine no che si protesico che si trovano contro Insogna contro nevrosi controllo che Screen con contengono acqua che forse no hanno l'effetto sul paziente occorre effetto positivo
Cioè non ritengo che si riverserà con l'idea di redditi dirglielo a una conferenza in cui per per incateno quasi per incantamento insomma Rio delle correzioni si risolvono tutti quanti non escono con la posizione comune
Sì ho sfangata del resto insomma se n'è discusso questo la discussione Strescino danza ecco io credo che
La i governanti hanno elementi non completi ce n'è anche loro priorità ma maggior rispetto delle tettoie dei cani governati per decidere ecco vistate i decide cosa si deve fare
E se la conferenza regia questo strumento per decidere
Tanto meglio se no diventa una cosa inutile insomma c'è quindi vedi che questa compensi questa conferenza sull'energia abbia in sé un rischio quello che di fatto si limiti a tranquillizzare la Aubry opinione pubblica perché avrà un effetto placebo nel senso non
Non risolve concretamente dei problemi bensì all'illusione di risolverli con delle mere asserzione di principio Simei pollice all'abitudine sempre no che insomma di pensare che le parole di sorgono le cose insomma questo fa parte anche loro come dire delle conseguenze sindrome dorme
Firenze e poi dice ma sono operatori parole quindi spesso penso che le parole qualche Monsoon sostituibili alle cose insomma produco produca automaticamente le cose
Di questa logica parka conferenza
Prodotti poi
Sapeva che che poi risponda con altri medici molto discutibili cioè l'idea che
Mettendo insieme Luca ristretti localistica e non non si aprono quattro giorni cinque giorni e Paesi si producono specie con senso di consenso meglio che cosa si vede un cioè
O si fa una certa c'
Certa in base a certa logico non certo però certe prospettive di sviluppo un certo tipo di sviluppo se ne fa un'altra ecco questi Paesi a soluzione oggi c'è rispetta quella conferenza è più che un pannicello caldo Petrone non è che sia dannosa non è che sia dannoso adesso un punto di passaggio a decidere
Se nessuno sostitutivo invece a decisioni come mi sembra posso spettò se vista col col un invece no
Cosa ne pensi della proposta di referendum consultivo avanza dal partito comunista
Ma io difendo guarda se lo pone dicastero vedo per la cicoria insomma
Sì paragonato nessun Ersatz non siamo in tempo di guerra sono tempo di pace se non capisco perché uno
Quella cartolina che possono deve per forza usare l'orzo oppure no no con la cicoria sul referendum consultivo un surrogato assist profondo rosso Cesa feto surrogato una cosa sono una una controfigura un'imitazione o no una sottospecie no una donna di carta Anzano tolgono
Definire insomma preferendo proporre o a quello vero no
Peluso tipo che vuol dire insomma
Che vuol dire sensitivi pronunciato se io gli rinfacciano consultivo di decide de de de de de de
Venisse fuori che rispetto trenta milioni di persone sono sono contrari alla radio Nucara basta non vedo che hanno alla faccia della nucleo vero insomma semmai bisognerebbe chiedere l'istituzione referendum decisionale
E mi fermo in questo caso e ore fanno che ha diciamo dico
Per spendere cioè non non riuscì referente le a alcuni obiettivi cioè quel di no di arrivare a certa decisione di bloccare diciamo etica no un corso di attorno che preso reversibile
Rispetto per la sua efficace un referendum eh a questo fine è quando un referendum vero
Ai Edoardo porre domande sia fra i comunisti e crack cos'è secondo restano consultivo
Cos'è
Io capisco referendum consultivo che si pace questa ripresa non consultivo nei casi in cui ne che ne so si deve il comunismo Cusio comari su di essi
Rubinato se chiude il centro storico se non chiudono se no se emettere macchinoso ammette le stesse forse farò fare una certa cosa la sua vedremo
Ma perché i Comuni non hanno strumenti referendari sono sanciti da leggi futurista qui non posso che la cosa vera
Quindi abbiamo forse con la C corpaccione la cosa vera abbia una cosa vera ecco in conclusione il comitato promotore sta raccogliendo le firme ha lanciato un appello per una grande sottoscrizione di cento milioni di lire perché una campagna referendaria costa tu come Comitato antisocialista e come comitato socialista antinucleare ecco ritieni che sia giusto aderire a questo appello e invitare tutti quanti insieme ascolto a poter conto bufi a questa campagna cioè c'è una necessità stringente di poter portare a termine la campagna servono necessità economiche servono sostegni Mezzini finanziari
Non c'è dubbio che con servono mi dirà di più proprio
Richiesti denaro alcuna richiesta e un voto come la richiesta di una mobilitazione insomma rispondono oggi il coinvolgimento insomma che mi pare sia la sostanza politica se tu vuoi blocca a formare un potere politico poi blocca non certo iniziativa per esempio rime Ermete discussione centro che lascia truccati di impegnare i più persone fanno più punto fare il libro dichiarazioni tanto intanto se tu cittadino vuoi in qualche modo sei
Era certo il tempo futuro per cui ritieni che verrà tecnologie nucleari sia o rischiose antidemocratica certe una denuncia penale un certo senso supera non vorrei no ritornare ebbe a questo punto firmare va bene votare va be'ma anche da con contribuirà ancora meglio insomma per una non risponda
Quello di all'etica democrazia questa questa richiesta come pensa di portare avanti il dibattito all'interno del PSI voi del Comitato socialista antinucleare
Beh innanzitutto ecco però prendo ogni sezione le sezioni del partito
Cioè restituendo su una materia specifica quel gusto di discutere che secondo me si è un po'non sudici contadino si è spento
Nel nostro in altri partiti insomma i partiti si stanno sono ma macchine Simona soltanto in occasione delle elezioni o dei congressi e anche lì come crismi
Che in qualche modo rendono i militanti strumenti passivi ebbe in questo caso invece
Ci proponiamo su questa su questa questione di Prodi di far sì che qualche proprio ricomincia discute di cose anziché di persone di preferenze di no popoli odiato che sinergia
Secondo evidentemente all'esterno tua siamo convinti rafforzeremo del movimento socialista contro il nucleare sia tanto maggiore quanto meno ci impegniamo Leicester
Non solo c'è una corrente interna che sei insomma che aspetta pronunciarsi solo qualità ora acquisita Sanzo posiziona maggioranze che si
Fatto maggioranze alcun senso e non cioè un referendum pro o contro non è nel partito e cioè proprio discutere queste questioni che il partito non c'è
Come tutti arrivati c'erano c'erano ottanta novanta cioè di persone che dicono mai sì purché perché Nova Facciolà poco invece no ma credo meno garantite Concia insicurezza
Quindi non riteniamo rovesciano Madman maggioranza diagnostici non maggio maggioranza di di di no al nucleare ma di fare discuterlo Age
E prima di farla discutere quanto più siamo presenterà esternazioni riuscii sta ciclistico antinucleari
Hanno coro vecchio principale ecco di di farlo parte l'esterno assieme radicali seminati dagli atti compagnia sinistre contro Luca tratto sarebbe molto semplice già i socialisti e raccolgo le firme per i tre referendum sulla giustizia basterebbe che sui tavoli che socialisti
Hanno affiancassero i moduli per la giustizia anche quelli per i tre referendum contro il nucleare io vorrei chiederti un'ultima cosa Pertusio membra anche di una struttura dell'Arci in questo congresso nazionale dove ancora siamo ci troviamo mentre qui parliamo Rino Serri che il presidente dell'Arci ha detto che la ha chiesto nella sua relazione Turchia all'Arci di appoggiare i referendum abrogativi cosa ne pensi di questa scelta e se credi che le votazioni fine
Ali sulla mozione sulla documento colica finale che ancora non si sono svolte recepirà hanno questa indicazione quali sono vomito larghissima maggioranza diciamo
Sarda con questa linea
E mi auspico soltanto una altro una cosa insomma che non vi è per i compagni comunisti o fascisti e l'Arci oggi a doppie verità insomma no o da una media quella doppia collocazione per questo all'interno dell'Arci
Ti impegni magari a fondo Del Noce firmino
Parma aderisce appoggiano che poi magari nuovo sulla super internet un militante di Comuni socialista io spero e mi auguro che da Serri in giù tutti militanti giuristi quali qui e qui a Padova qui Abano Terme
Voto a firma
Una documenta antinucleare non lo considera come spesso accade i partiti un documento e si vota fino ai congressi no tanta salvarsi l'anima o dando perché no perché bisogna fare così ma così le une con base poi dell'olimpico diretto e conto il nucleare insomma sì in effetti perché
Si è un po'diffidenti rispetto al vedere l'Arci fare i tavoli raccogliere firme sul nucleare tu pensi che davvero vedremo militanti dell'Arci raccogliere firme io personalmente finché non li vedo non ci credo
Ma io asperrime Larry ecco non non dicono uso la formulazione più uno più più proprio per più possibilista più aperta aspetta di vederlo insomma anche tu qui
Sedici il rosone nelle diciamo le nemmeno e credetemi sensu queste insomma dico soltanto ecco avrebbe amato in modo più neutro possibile che
Avendo deciso un'organizzazione certa posizione bene poi tradurre indicazione mette in azione concreta insomma bene io ringrazio Alberto Benzoni presente l'associazione cultura e sviluppo dell'Arci socialista membro del Comitato socialista antinucleari
Con Giovanni Bianchi vicepresidente delle ACLI che è intervenuto per porta i saluti dell'associazione cattolica al congresso dell'Arce bianchi quali rapporti quali problemi oggi nel mondo dell'associazionismo di base da un lato quello cattolico all'altro con
Mai
Credo ci siano valori e interessi comuni che derivano dalle trasformazioni molto profonda di questa società civile
Credo che sia compito dell'associazionismo anzitutto rendersene conto non laterali tirare il problema non limitarsi cioè ad organizzare l'organizzazione ma mettersi in presa diretta con quanto in questi anni si è venuto trasformando nei comportamenti in particolare del civile quindi incivile assunto da tutto l'associazionismo come luogo eminente dalle trasformazioni Boco dal quale partire anche per ripensare una riforma della politica su questo terreno comune che in maniera non improvvisata noi continuiamo in quanto Hartley un dialogo e un confronto serrato paterno con i compagni della ci
Il problema della società non mi sembra che italiani
Il rischio così come anche secco non parlare del nuovo collateralismo a parte certe organizzazioni mondo cattolico di cui le ACLI per fortuna non ne sono sono contagiate hanno una tendenza
A
Ricostituire quello che era stato definito appunto il collateralismo negli anni e passati gli anni settanta sessanta con la telenovela collateralismo con la forza egemone del mondo cattolico in politica la Democrazia Cristiana l'arciduca rappresentato negli anni passati per la Rea della sinistra storica il Partito Comunista innanzitutto ecco è un'epoca davvero finita o c'è il rischio che ritorni
In parte credo si tratti di un'epoca davvero finita le interessa è che le ACLI mentre
Fraterno anche le ACLI hanno parlarci da questo punto di vista deriva proprio dal fatto che l'Arci si è presentata come dire come l'organizzazione meno togliattiana da questo punto di vista già nella sua storia quindi lacci nasce nel cinquantasette l'Unione Sportiva già nel quarantotto Luis ma già nella sua storia né questo tipo di associazionismo di area marxista di area socialista via Libertà via si distingueva per il fatto di non entrare nei canoni rigidi dal da partitocrazia sia e dello statalismo quindi un fatto nuovo per alcuni versi la rottura del collateralismo ma un fatto preparato fin dalle radici così è permeati neanche perché all'interno dell'area cattolica del cosiddetto mondo che storico non esiste l'ossessione di un partito c'è stato il collateralismo vi possono essere tentativi diversi adesso dirò in che senso di collateralismo a Rinascente e però non esiste nell'area cattolica nessuna ossessione della centralità del part il e quindi un dato pluralistico di fondo che è quello sul quale ci siamo Messia i dialogare con l'arciere non a caso in Congresso potuto citare come positiva come emblematica la posizione di Solidarność
Che è un momento in cui il civile anche all'Est a riprende coscienza del proprio ruolo per una riforma di uno stato purtroppo non riuscita di uno stato addirittura militarizzato quale quello polacco ecco a partire da qui quindi un Cam meno comune una secolarizzazione che la sua faccia positiva reso improponibile il collateralismo e non più a mio giudizio non è anche appetito da grandi partiti in che senso allora sì da non pericoli di nuovo collateralismo non c'è solo le chat nel senso che questi partiti che non si sono autoriforma come noi chiedevamo sono tutti grossomodo diventati dei partiti pigliatutto quindi come tali per rispondere alla loro nuova natura necessitati
A stare in ascolto del Civile a catturare il civile siano le emergenze verde siano le presenze più tradizionali come l'arzilla eclissi anche quanto di nuovo piene esprimendo se nei diversi settori ma in questo caso il processo non è più tanto di collateralismo dell'associazione rispetto al partito ma anche se può parere paradossale di collateralismo del partito rispetto ai movimenti non lasciasse rifugi tallonato lì per tutta una serie di problemi per quanto esse rappresentano questo di nuovo un pericolo reale
Laddove la via d'uscita a mio parere consiste nell'assumere da parte l'associazionismo piena coscienza della sua autonomia e rapportarsi a partirà questa autonomia non tanto con i partiti ma con le istituzioni credo e all'associazionismo ci sia più un bisogno di serie istituzioni e di nuova statualità che non di partito nel senso che altrimenti il partito cerca di ridurre a dimensioni proprio riduttive che risultano per la gran parte di tipo niente avaro di sottogoverno possiamo di nuovo a pratiche anche blandamente lottizzatore e questo non ci va bene il recuperare invece una dimensione autonoma del civile in quanto associazionismo nel modo per rapportarsi con le istituzioni in questo senso la legge quadro sull'associazionismo la cosiddetta Bassanini le convenzioni che insieme con l'Arci e con altre organizzazioni cerchiamo di fare intorno ai problemi del comunicare all'ecologia e così via sono una strada nuova che la società civile italiana
Così interpretata dalle presenze associative io credo più vivace sta attenta ecco lei ha citato legge Bassanini più volte si è fatto richiamo a una qualche sorta di rapporto fra le istituzioni e l'associazionismo anche questo congresso all'Arci si parla di una convention nazionale l'associazionismo cui far seguire un consiglio cioè l'associazionismo per una sorta di riconoscimento da parte delle istituzioni non c'è il rischio di creare surrettiziamente un parastato dell'associazionismo un finanziamento pubblico
Ho capito credo che questo rischio ci sia l'associazionismo dei via in quanto volontaria e quindi comporta di mezzi a che cosa era composta ecco credo che rischia
Ci sia circa la povertà di mezzi credo che vada rapportata con alle trasformazione civile mi spiego un italiano che nell'immediato dopoguerra intendesse fare dello sport era quasi obbligatorio che dovesse iscriversi a ma qualche associazione oggi il mercato invece offre tutta una serie di possibilità dalla Palestrina nello scantinato di casa gestita da due giovani laureati dell'ISEF o a cose di questo genere
Dice quali tipo di risposte il mercato come tale sia in grado di dare a tutta una serie di nuovi bisogni culturali parla Corporate allo sport e quant'altro e allora la povertà dei mezzi il volontariato che è caratteristica originaria prece vuole l'associazionismo deve pur confrontarsi con queste cose quindi è una povertà al relativo alla rispetto al lo strutturarsi di questo civile con tutta una serie di strumenti e quindi non direi che compie l'associazionismo è quello di restare costantemente coi piedi ska grazie purché non metta gli scarponi chiodati da questo punto di vista e quindi qualche rischio in questo senso io credo che sia inevitabile correre ma nella misura in cui ci siano delle regole in cui la presenza associativa è forte né per le sue matrici sociale per le ragioni sociali io questi rischi possono essere evita altrimenti avremmo il rischio di poche vestali che nelle catacombe ha raccolto intorno al ciclostile gestiscono ideali di un tempo che fu mentre la la in parte le persone accede al mercato nella sua forma più privatistica a per soddisfare questo tipo di bisogni quindi credo che una strumentazione come dire una professionalità anche nelle risposte nei servizi che l'associazionismo dai senesi gite
Che per far questo spesso l'associazionismo debba anche imparare dal mercato non inseguirlo non adatta se no facciamo l'Apologia nei di Debenedetti inedia Narain tanto meno di Mortella ecco però credo che anche il mercato abbia una sua posi evita nell'incalzati e farci capire che mentre la militanza associativo almeno fino alla metà degli anni Settanta poggiava tutto sulla generosità del singolo militante oggi stare al servizio degli altri dei fratelli diciamo noi da credenti significa anche avere capi e cita professionale fare questo con una professionalità che evidentemente si acquisisce il rapporto con dei mezzi anche col mercato questa è la sfida che da questo ci sia poi il rischio che l'associazionismo arriverà una sorta di camera di fasce delle core ora azioni per garantirsi questo può essere un rischio ma io credo un rischio multe non correremo nel senso che le convenzioni cui pensiamo sono convenzione su tematiche specifiche emergenti
Quali quello
Del comunicare con l'emergenza verde e così via e intorno a queste l'associazionismo abbia delle sue pratiche abbia un patrimonio seriamente spendibile e non è in misura volgare e quindi questo ci rassicura colori toh a quei rischi che pure ci sono di una sotto statizzazione ecco di un parastato dall'associazione il rischio oggi è che invece all'interno della complessità sociale rispetto a un mercato urgente l'associazionismo abbia a una debolezza tale da non poter far sentire la propria la propria forza ecco io credo che ricollegarsi intorno a momenti di convenzione sia un modo per far questo evitando anche i rischi che sono rischi che vediamo ad occhi bene aperti io vorrei approfittare di
Occasione di questo incontro con il vicepresidente delle ACLI per parlare anche di altri argomenti e il paese in questo momento stanno conducendo su tre argomenti differenti delle campagne referendarie per referendum abrogativi caccia giustizia nucleare per questi ultimi già ieri l'annuncio che siamo state raggiunte le cinquecento mila firme anche la caccia dovrebbe essere un referendum mai assicurato si stanno raccogliendo le ultime firme per assicurare al varo ma voto dei cittadini salvo eventuale
Decapitazioni da parte corte costituzionale i referendum sulla giustizia che Dio su questi tre argomenti pur se differenti vorrei chiedere
Una dichiarazione alla in quanto vicepresidente delle ACLI ma anche una dichiarazione personale se i cittadini la posizione delle ACLI e rispetto ai tre
Referendum ancora in corso di definizione anche per una ragione molto semplice che ora ritrovata all'interno dei lavori dall'ottavo congresso della l'associazionismo grazie a Dio non conosce i franchi tiratori e quindi esprime e posizioni molto dico se al suo interno partiamo dai referendum sulla giustizia abbiamo una posizione e diversificate rispetto ai tre così come l'abbiamo ho dibattuto lo qualcuno siamo abbastanza favorevoli su altri abbiamo in corso un supplemento di istruttoria per qua riguarda la caccia abbiamo un'organizzazione a chi caccia che evidentemente cercando anche di far sue alcune posizione dell'ecologista in le stesse cose che ho visto ieri all'ottavo congresso dell'Arci però evidentemente difende la pratica della caccia personalmente o quando neanche i preme il tempo libero sono invece favorevole alla eliminazione da
La per quanto riguarda invece il referendum sul nucleare su questo non ci siamo ancora pronunciati ma ante
Avrei l'ardire di dire che e fortemente maggioritaria all'interno delle acque la propensione alla eliminazione del nucleare ringrazio Giammario Missaglia mensilmente le cui spero da UISP in un'intera sporto poco
Pari nelle corse gli animi all'Arci salgono sempre più consolidando con un'associazione non solamente sportiva ma culturale pieno titolo i mi sembra che sia l'associazione che più conti iscritti all'interno della CSELT
E e quindi ha un indubbio peso nelle scelte congressuali ecco vorrei capire sì la UISP inteso prendono qualche posizione nell'ambito del dibattito che Popper corso questi giorni le polemiche per esempio fra ARCI caccia li cambia ente o se pure ha avuto un se intende avere un ruolo di ricompattamento unitario che noi avvertiamo naturalmente la particolare responsabilità di chi e come noi ha una forza organizzata così grande in questa in questo porto di mare che che la nostra associazione sai poi noi siamo nati nel quarantotto siamo anche i più vecchi di stasera sì sì intanto noi siamo come detto l'associazione culturale che opera nello sport voglio ricordare a
Agli ascoltatori di radio radicale ascoltatori di radio radicale che l'UISP per tutto lotta da sei ha ha lavorato i opera insieme all'Unicef e un anno di manifestazioni sportive legate al tema la lotta contro la fame nel mondo e contro ogni forma di ingiustizia scontro nel tempo contro l'infanzia è un un tema nostro caratteristiche
Venti riprendo da prima sentiamo una forte responsabilità noi vogliamo distingue
Le questioni diciamo che il tema di questo congresso prima di tutto non perché non vogliamo affrontare le questioni di merito ha premuto il tema di questo congresso e verificare se esistono le le volontà politiche le volontà politiche tra tutte queste così dite sì associazioni per fare un pezzo di strada insieme perché vi sono grandi temi darà noi dalla nostra sensibilità dell'UISP decisivo il tema della pace decisivo il tema della distensione internazionale dialogo tra i popoli fa parte come poi del vedere è la tradizione poi dello sport al prezzo al più nobile voglio dire troppo se vi sono queste condizioni
Il la questione sia del nucleare chiede la caccia è stata discussa viene discussa apertamente nei nostri comitati dei nostri danni non è che nell'uso la gente estranea a questi temi e vi sono state numerose mozioni i nostri congressi e prevalentemente indire soprattutto sul nucleare prevalentemente largamente in direzione abolizionista non ci siamo quindi appoggerete la proposta di Serre fa nella relazione d'apertura i contraria tre non drogati ecco tieni conto che noi intendiamo essere presenti qui rigorosamente come delegati non ci sarà io non farò mai un intervento di bandiera per capirsi dando un'indicazione come ci torno ne usciamo che come delegati dell'Arci se ci pare anche prezioso tornare questo lamento non faccio fatica a pensare che la stragrande maggioranza dei nostri dei nostri ragazzi qui confermeranno quello che confermano nella nella loro esperienza quotidiana una una forte contiguità dell'UISP con la le concezioni e la mentalità ambientalisti queste a proposito della permanenza dell'Arcicaccia dell'Arci oggi noi siamo assolutamente per una confederazione che non precluda per motivi lieti sì per motivi etici la presenza di alcuno poi vediamo le linee politiche poi vediamo in concreto mi pare che anche il segretario da Legambiente anche anche Realacci abbia espresso una posizione particolare cioè non ha più non apro può tu non ha parlato di come dire un
Una questione etica morale della presenza della caccia ma della questione politica di come il Sellars si è per la riduzione o meno del numero di cacciatori non sembri una sfumatura un fatto di mediazione di autorelazione uomo di grande intelligenza di grande spessore culturale affatto una una scelta di grande rilievo quella di portare la questione del terreno etico e della moralità a cui naturalmente tutti teniamo ma non è su questo che si costruisce una una grande confederazione sotterrato le scelte politiche sul terreno dall'analisi culturale proprio
Scelte politiche quali via per limitare restringere la caccia referendum o legge ma intento
Noi io
Mi rifaccio alla posizione già espressa dall'Arci e che è stata forse interpretata un po'frettolosamente come filo venatori noi crediamo che prima di tutto il parlamento vada messa strette certo non sfugge a nessuno che questo referendum sulla caccia è figlio non soltanto dalla volontà del movimento abolizionista di stringere i tempi fino anche dell'inerzia parlamentare
La ringrazio
Chicco Testa presidente della Legambiente dopo il suo intervento dalla tribuna dell'ottavo congresso nazionale dell'Arci in quell'intervento hai ripetuto più volte che non è posto il problema dell'abolizione della caccia preposto dunque il problema dell'adesione tutta l'ARCEA per non sulla caccia che invece anche da Legambiente promuove così come quelli sul nucleare su questi ultimi referendum invece l'Arci sembra marchiato a dare sua piena adesione ecco intervento che è sembrato un po'sbilanciata nei confronti di una ricerca di unità all'interno dell'Arci mentre invece in questo congresso aperta era la via serve una soluzione di questa contraddizione Arci lega Arcicaccia Legambiente insomma Chicco come vivete voi qui questa contraddizione non
Difficile convivenza questa che sarebbe meglio risolvere
è una domanda che mi è stata fatta mille volte sì la coalizione non è facile da vivere però vorrei dire o contro lega per l'ambiente un conto è l'Arci ed un altro conto ancora l'ARCI caccia che cosa ho detto io esattamente bada bene nessuna delle associazioni che ha promosso diverse
Propone l'abolizione della caccia
Allora se io applico questo ragionamento allearci credo che si debba scindersi devono scendere due brani diversi che sono uno che cosa vuole la lega per l'ambiente che cosa vuole l'Arci
Da una nuova legge sulla caccia e credo che l'Arci debba volere una nuova legge molto vicina a quella che chiedono i promotori del referendum cioè una legge restrittiva limitativa attività venatoria
Molto di più di quello che l'attuale legislazione questo è il il problema
Se dopodiché dopodiché e questa la e questo il consenso che io chiedo all'Arci tavoli che non vi è dubbio che continua non resistere che esistono delle associazioni che rappresentano i cacciatori cura di queste associazioni per ragioni storiche sta dentro lacci io non ritengo questa coesistenza impossibile la ritengo difficile non lo ritengo impossibile a patto a patto però che lacci scelga la strada di una nuova legislazione e di una forte limitazione dell'attività venatoria in questo Paese
Se invece la così selezionati dovesse essere restare o divenire la cassa di risonanza degli interessi dei cacciatori allora certamente per me
Non ci sarebbe più spazio ma fa vedere
Niente l'Arcicaccia cioè ci sono degli interessi totalmente contrapposti Mimmo Pinto vicepresidente nella sua relazione era arrivato a preconizzare l'uscita dell'Arcicaccia dall'arciprete ecco invece tutti appaiono più che tiepido su questo forse non è
La darai caso di spinta non è che non era il caso di spingere di più volevo porre due problemi ben precisi che sono diversi perché
Se si dice che ogni richiesta di restrizione l'attività venatoria coincide con la richiesta dell'uscita dall'ARCI caccia dall'Arci e questo complica enormemente le cose metri anche credo che i due problemi vanno divisi da
Poiché io ho detto anche nell'intervento una cosa che condivido dico ciò che ha detto Mimmo Pinto una per la parte principale del suo discorso ossia che noi non possiamo non augurarci e lo secondo me dovrebbe
Questa nessuna posizione anche dell'Arci uno un progressiva tendenza al superamento dall'attività venatoria cioè la quota di Carlo ferma glielo non credo che la caccia
Non credo né che la caccia sia un'attività desiderabile né che rappresenti un diritto di ineliminabile dei cittadini credo sia auspicabile una situazione in cui fu una evoluzione la specie positiva
Porti ad un superamento di quella che è un'attività che l'uomo svolgeva in condizioni storiche sociali completamente diverso ecco ma in virtù della presenza nella ci dell'ARCI caccia
La stessa organizzazione il suo presente fermani nello hanno un credito un credito anche politico sociale e umano che e forse ritarda questa siccome farsela rendere superflua la figura del cacciatore cioè non crede che forse occorre un attimino ridimensionare anche certe possibilità di espressione né intendo dire
Una limitazione ma semplicemente che in un certo modo certe realtà vengono gonfiate così come andarci caccia sì ma non c'è alcun dubbio devo dire che non credo che l'Arci sia la principale
Causa del confinamento dall'attività venatoria o dell'ARCI caccia purtroppo le complicità di cui gode l'incrociatore sono ben altre per esempio scandalosa e la complicità che calciatori fornisce il Coni perché è una complicità
Non solo politica non solo istituzionale quella complicità che porta i cacciatori una montagna di quattrini o scandalosa e la comicità che portano nei confronti dei cacciatori di sistema politico che ne è fortemente condizionato poi può darsi che un po'del prestito di Carlo prepagato dipende dal tasso di Carlo ferrovia lo stesso che di ascolto di il radicale conoscono molto bene ma pervenire al succo dalla tua domanda guarda io credo che noi poniamo più difficoltà all'artica c'è al mondo venatorio in generale quando distinguiamo le due questioni cioè quando sostanzialmente sosteniamo che non abbiamo nulla contro
Legittimità delle associazioni venatorie di esista eccetto desiste paritariamente tante altre situazioni e senza condizioni di privilegio ma che non è questo il problema è proprio
Ma è un altro e che cosa vogliamo fare l'attività venatoria di questo Paese le proposte che noi abbiamo fatto riduzione calendari riduzione
Le specie eccetera eccetera porterebbero ad un abbattimento del settanta ottanta per cento delle attività venatorie in Italia io questo lo ritrae un risultato soddisfacente e sopra c'è comunque una discrasia fra i referendum ma sul nucleare in
Sulla caccia cioè rispetto alla posizione dell'accertare che ambiente ripropone tutte e due cioè su l'Arci aderisce si prepara a farlo sull'altro no dovresti dovremmo per estensione
Seguire che basterebbe semplicemente una richiesta da parte dell'Arci di leggi più restrittive anziché referendum abrogativo io anche le ha anche presentato no bene le questioni sono leggermente diverse perché nel caso del nucleare
Come tu sai la posizione antinucleare esclude la costruzione così si sentono enucleare mentre nel caso del referendum sulla caccia la posizione dei protoni referendum non è abrogativa del fenomeno carsico o che posso dirti che io ho presentato una mozione insieme degli altri delegati al congresso Legambiente tra cui segretario presidente lacci che
Egli ama concludersi donne ed altri una mozione in cui cosa diciamo diciamo che
Qualora il Parlamento non riuscisse a individuare una soluzione parlamentare soddisfacente si andasse referendum chiediamo all'Arci di prendere una posizione quindi la mozione a o un obiettivo preciso evitare che l'Arci ancora una volta se la cavi dicendo
Va be abbiamo la lega ambiente abbiamo la ci cacciano faccia qualche di pare non abbiamo chiesto un l'uovo decisione male in cui l'Arci decida qual è la posizione
Che assumerà
Dal momento in cui si dovesse arrivare a referendum ed è chiaro che per noi quel punto la decisione dovrà essere solo uno l'ultima domanda la caccia garantita in qualche modo dalla Costituzione per cui nulla si può abolire ma questo
Forse non crei se non fosse stato così che cosa avreste fatto praticamente avesse chiesto l'abolizione con cura altri promotori del referendum hanno fatto e fanno anche se ciò non è dal punto di vista dei Rush
Cioè della ipotesi della richiesta del quesito possibile no dunque no io tanto credo che con la Costituzione e ciò fa solo come adesso non non ho argomenti a disposizione questo lato pratico avrebbe parlato a lungo per esempio con Bassanini
Il quale sostiene che sostenere che la caccia un diritto costituzionale è una forzatura molto grossa questo lo dico per levare di mezzo questa obiezione perché in motivo per cui non siamo Vocazionisti non è un motivo determinato dall'esistenza della Costituzione italiana
Noi abbiamo una posizione rispetto alla caccia che è una posizione espressa anche questa mattina dalla dal segretario Legambiente Realacci qui al congresso
Determinata da una compatibilità tra l'attività venatoria e gli equilibri ecologici quindi c'è una posizione come dire un'argomentazione solo due di ordine scientifico questo non
Non esclude il fatto che molti della lega per l'ambiente ritengano poi etica me
Ente indesiderabile ed eticamente condannabile attività venatorie però qui entriamo in un terreno delicato nel terreno del il aperte virgolette è giusto non è giusto che le posizioni etiche anche di una maggioranza di cittadini diventino legge dello Stato
Il di la discussione e mo'
Molto molto complicata io dico che come lega per l'ambiente l'obiettivo principale che abbiamo di gara
Io l'equilibrio ecologico e biologico anche del rapporto in rapporto alla selvaggina il resto del problema lo affronteremo con più calma in futuro perché no veramente cioè credo Andrea anche andiamo non m'
Se voi ormai sono molte le discussioni sono aperte su questo versante la questione del fumo la questione di
Diritti dei minoranze sessuali eccetera eccetera cioè
C'è un problema che c'è prova di capire fino a quando una posizione etica che io ritengo giusta personalmente non farei nulla per convincere qualcuno andare a caccia tanto per dispose dissuadere chiunque dal caccia per se questa posizione possa essere trasformata e essere introiettate completamente in una legge dello Stato cos'è un problema molto spinoso sul quale io per il momento non credo si debba dare una risposta positiva ti ringrazio
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