Servizio sulla presentazione di "Una svolta da Chernobyl"

Un libro omaggio allegato all'ultimo numero del settimanale Rinascita e tirato in circa cento mila copie è stato presentato lunedì sedici giugno dal partito comunista nel corso di una breve conferenza stampa alle Botteghe Oscure
Il libro raccoglie gli articoli pubblicati dal settimanale del partito comunista e della vita dopo il disastro nucleare di Cernobyl e vis onde in sostanza è stato spiegato alle richieste ricevute dal partito di realizzare un'opera che consentisse una riflessione più ampia
Sui problemi posti dalla nube radioattiva finora ne sono già state prenotate ottantatré mila copie
Il senatore Chiarante della segreteria del partito ha ricordato che le iniziative del partito comunista sul nucleare ruotano innanzi tutto attorno alla richiesta di un referendum consultivo e di una conferenza energetica nazionale
I fatti di Chernobyl ha sottolineato Chiarante pongono un problema complessivo di revisione della politica energetica italiana hanno e comuniste è sembrato giusto che queste scelte di fondo fossero sottoposte all'opinione pubblica con un referendum consultivo
Pietro Ingrao si è chiesto se per caso si stia archiviando Cernobyl l'ex presidente della Camera espresso allarme per il fatto che sugli ultimi eventi Ste Carando progressivamente la cartina del silenzio
Secondo Ingrao alla catastrofe nucleare ha introdotto una serie di elementi nuovi nel panorama politico l'internazionalizzazione per esempio dei fenomeni scientifici i rapporti fra comunità scientifica cultura e politica il problema del segreto Ingrao se chiesto infine in che misura il sistema rappresentativo nello Stato moderno sia davvero esaustivo di tutte le voci e ha aggiunto che su tutti questi temi si dovrà esprimere la futura conferenza energetica se si vuole trarre una lezione dell'incidente di Chernobyl
Anche secondo il professor Carlo Bernardini collaboratore di rinascita la prossima conferenza rappresenta un'occasione d'oro per discutere del problema generale dell'affidabilità e delle capacità di gestione delle tecnologie avanzate espressa preoccupazione per fare in consulti vi che in presenza di un'informazione selvaggio potrebbero veder prevalere il fatto emotivo Bernardini ha detto che occorre interrogarsi oggi anche sulla sostanziale militarizzazione della scienza nei Paesi industrialmente piova vi facciamo ascoltare ora alcune parti di questa conferenza stampa dopo una breve l'introduzione da parte di Romano letta attuale direttore rinascita ha preso la parola il senatore Giuseppe Chiarante
Io donne informazione molto rapida eventualmente posso completarla se vi sono delle richieste di precisazione
L'iniziativa nostra si sviluppa non solo attraverso la proposta del referendum consultivo ma con la richiesta che ha già trovato accoglimento dal Parlamento come sapete
Di una conferenza energetica in cui ridiscutere il Complesso della delle scelte compiute in materia di politica per l'energia
C'è stato un doppio voto un voto alla Camera è un voto al Senato io credo ritengo opportuno anche introdurre una precisazione perché da qualche parte si è osservato che nella mozione nostra presentata al Senato si ponevano anche problemi ulteriori rispetto a quelli già posti alla Camera dove si parlava nella mozione approvata anche col consenso della maggioranza
Di indire la conferenza energetica e di operare nel frattempo in modo tale da non compromettere decisioni che invece debbono essere precisate nella conferenza energetica
Siccome nella interpretazione di questa formulazione della mozione sono sorte divergenze si sono manifestate un modo diverso di intendere questo punto a noi è sembrato opportuno rendere esplicito al nella mozione presentata al Senato la richiesta che non compromettere la situazione esistente significasse in determinati casi la sospensione dei lavori come nel caso di Trino Vercellese e abbiamo inoltre reso esplicita alla richiesta di cessazione dell'attività
Della vecchia centrale di Latina su questo punto la maggioranza si è spinta invece poco più oltre
Il testo già approvato alla Camera e si è limitata a dire che nel in un caso come quello di Trino Vercellese
Potranno proseguire le attività già compiute senza stipulare contratti ulteriori le attività già iniziate senza stipulare contratti ulteriori e intendendo in questi termini
La
La dizione
Della del non compromettere in vista della conferenza energetica le scelte che in quella sede si dovranno compiere quindi diciamo un primo appuntamento che noi poniamo è questo della conferenza energetica
Nella quale credo si imporrà a a tutte le forze l'esigenza di un ripensamento anche i fatti che sono avvenuti a Cernobyl sono tali da imporre e vedremo appunto a quali conclusioni si possa giungere ma al tempo stesso ci è parso d'necessario sul tema specifico delle centrali nucleari perché è chiaro la questione della revisione della politica energetica non riguarda soltanto gli impianti nucleari riguardo al problema complessivo di come garantire lo sviluppo del Paese come rispondere quindi al fabbisogno energetico anche poi del resto in Italia sappiamo che ciò che è coperto dalle centrali nucleari è talmente poco che anche da questo punto di vista l'Italia può forse affrontare il problema con meno preoccupazione di quanto si pongano per altri problemi che si trovano per altri paesi che si trovano invece ad aver coperto in misura molto rilevante il loro fabbisogno nucleare il loro fabbisogno energetico attraverso impianti nucleari
Ecco il ma
Al di là di questo punto della Conferenza ci è parso necessario il referendum consultivo
Per poter sottoporre le questioni di fondo della scelte in materia di impianti nucleari ai cittadini italiani
E abbiamo detto chiaramente che crediamo che questa sia la strada migliore per due motivi
L'uno non perché noi in demonizziamo i anzi abbiamo dato escludiamo ogni atteggiamento del genere nei confronti dei referendum abrogativi per i quali del resto c'è la richiesta della Federazione giovanile comunista italiana che raccoglie le firme
Ma appunto sappiamo è noto appunto che qui referendum abrogativi e possono riguardare soltanto alcuni aspetti della legislazione vigente in materia di impianti nucleari e quindi non porre le scelte di fondo
Circa l'impostazione di una politica in materia
Ma poi ci sembra anche importante lo strumento del referendum abrogativo inizia desideri del referendum consultivo l'iniziativa a questo riguardo
Per riprendere una tematica che noi avevamo già proposto anche per altre questioni ad esempio la questione degli degli euromissili la questione dei commise l'avevamo proposta anche in sede di anche in sede di discussione sulla revisione costituzionale cioè essi dal momento del varo della Costituzione si sono posti i problemi di enorme rilevanza che toccano questioni di sovranità nazionale
Di democrazia e controllo sociale che non erano neppure pensabili al momento della costituzione e sui quali ci sembra
Molto negativo dal punto di vista della maturità democratica di un Paese non poter non avere uno strumento con cui interpellare i cittadini nel momento della formazione delle decisioni
Ecco quindi la il ricorso la proposta del referendum consultivo ed è visto da noi anche in rapporto a questo anche in rapporto all'esigenza di aprire la strada ha una possibilità di consultazione
In termini propositivi e positivi dell'elettorato su grandi questioni che riguardano la sopravvivenza stessa del Paese la sua autonomia la sua indipendenza il controllo sociale sul sulle grandi scelte da compiere insomma una materia che crediamo non possa essere sottratta alla ad una diretta consultazione
Del Complesso del elettorato questo il senso delle generale dell'iniziativa che portiamo avanti l'iniziativa sta procedendo molto bene con un'ampia raccolta di firme anche per la petizione di sostegno a d'appoggio alla rapida discussione della disegno di legge non c'è un vogliamo che questa discussione affinché intervenga Inter in tempi molto brevi perché si possa giungere rapidamente al referendum consultivo
Al termine dell'intervento dichiarante ha preso la parola all'ex presidente della Camera Pietro Ingrao
No io ricorso da aggiungere a quello che è detto Chiara cioè rileggiamo più spazio anche alle domande che vorranno essere posta insomma
Voglio solo non solo ecco io voglio esprimere un allarme
Un allarme in questo senso mi sembra che l'iniziativa di rinascita sì una voce significativa col
Intervengano in qualche modo controcorrente in che senso nel senso che
La mia impressione direttore su ogni persona che vive in mezzo ai media
è che dopo il grande risalto in grande rilievo Gaudo nel nostro Paese indubbiamente ha avuto un grande rilievo anche sulla stampa in tutto il sistema dei media
Il fatto di Cernobyl adesso stia calando una sorta di correre nel silenzio
I culti
E di sia il tema sia dagli eventi che sono sono connessi di come dire vengono a Messina e messi in ombra
Tra l'altro anche di fronte a fatti che sono di un enorme interesse per esempio di una sta vista mattina ma qui Bernardini Fulci o per dir meglio che cosa significa cosa di questo genere qui l'annuncio se ho letto bene da parte sovietica
Del defenestrazione del direttore della centrale Cernobyl e di uno dei maggiori responsabili per avere omesso o gli interventi di necessari appena si è verificato l'incidente
Quindi come dire l'emergere anche lei di tutto questo grande tema dell'errore dell'errore umano
Insieme a tutti gli altri grandi questi grandi questioni che erano state sui erano sorte nel nel corso di questa vicenda di queste
E la cosa mi preoccupa perché invece in Italia seguito della grande del grande fatto del determinato nell'opinione pubblica beh dei fatti sono successe succede da anni
Noi ne parlava Chiarante stiamo per andare a un referendum consultivo pensiamo speriamo che si possa andare in ogni caso c'è una richiesta di referendum abrogativo quindi sta intervenendo un grande fatto nuovo o come dire senza precedenti nel nostro Paese che la chiamata diretta dei cittadini
I a pronunciarsi su una questione enorme di questo genere su una questione così articolato
A mio parere
In qualche modo il processo è già in atto e già in cammino
Beh va beh voglio aggiungere ancora
Che questo avviene con una innovazione istituzionale
Che mette in campo con grande rilievo lo strumento referendario e che significa qualche cosa che modifica nella struttura
Istituzionale del nostro Paese non c'è dubbio che il posti Cernobyl ha introdotto qualche cosa che mette in discussione il sistema politico il sistema di formazione delle volontà
Su questo terreno
Perché quando si chiamano i cittadini così cerca di chiamare i cittadini a fronteggiarsi
Sia su un determinato modo di porre le decisioni sia sulla scelta di fondo cioè sì o no un certo tipo di energia nucleare
Beh voglio dire cambia il sistema politico
E cambia in una forma notevolmente complessa
Perché come a dire noi vedremo camminare da una parte i referendum l'iniziativa per i referendum abrogativi
E il possibile ricorso un uso di questo strumento si si raccoglieranno le firme necessarie contemporaneamente
Vediamo sollevare la questione più generale
Attraverso lo strumento del referendum consultivo quindi un intreccio anche di strumenti parecchio diversi che faranno riferimento l'uno con l'altro a mio parere
Forse bisognerebbe domandarsi che significa oggi
Questo sviluppo dello strumento referendario che del resto si sviluppa anche in altri campi scampo della giustizia sapete le questioni che si stanno ponendo su questo terreno quei in ogni modo io voglio porre il problema
Di come si atteggiano di fronda un fatto di questo genere
Erediteranno di come dire componenti del Paese
Primo la cultura e la comunità scientifica
Come faremo noi a ottenere che la comunità scientifica intervenga in questo è grande discussione di massa che si apre nel paese
C'è tutto il problema della formazione della corte della conferenza energetica come verrà organizzata in che misura il Parlamento stesso e le regioni
Che sono organismi chi profondamente interessati potranno intervenire nella Conferenza spezza e come si attrezza il Paese e per questo grande evento
Visto che una dei e le novità che noi abbiamo avuto nella vicenda e la spaccatura dentro la comunità scientifica
E il formarsi di diverse tendenze con diverse risposte su couscous
In qualche modo sorge il grande problema come e la struttura la gli apparati e gli strumenti della scienza oramai intervengono su questioni che hanno questa porta
Seconda questione a mio parere e il fatto è che la comunità scientifica non decide di darsi e per conto suo ma in qualche modo passa o deve passare pure essa attraverso la decisione politica
Mio padre quindi tutto il problema dei partiti di ho scritto proprio una di queste cose che è stato riportato un libretto di rinascita che lo schema diciamo così specialista più politico che è stato un grande modello anche nostro modello comunista è un modello che oggi non è più sostenibile il politico in che misura sa e come può sapere e come si organizza la dialettica tra chissà ok dire alla
Di oggi la competenza necessaria e chi invece è abilitato attraverso il sistema rappresentativo a prendere le decisioni
Che cosa fanno i partiti che cosa stanno facendo i partiti per potere strutturarsi su questo terreno
Però il dialogo in questo caso non resta chiuso solo nel Parlamento il dialogo si estende nel Paese
Perché e attraverso l'uso lo strumento del referendum Maggia solo nella richiesta del referendum
Ancora di più se poi dovranno parlare per viene a essere chiamato a pronunciarsi il cittadino comune
Quindi sorge il grande problema di come va avanti la cultura di massa nel nostro Paese nei prossimi mesi su questo terreno qui e che tipo di strumenti potranno intervenire
C'è il problema più di fondo diciamo così che che riguarda la struttura della scuola qui Chiarante potrebbe parlare molto meglio di me io ho visto con grande piacere con la mia nipotina ma è un grande fatto nuovo però non so in che misura prepara una ricerca proprio su tutta la vicenda
Di Cernobyl o del post Chernobyl vuol dire qualche cosa è penetrato anche dentro la scuola ma in che misura noi abbiamo oggi una massa di opinione pubblica che i miei capace di orientarsi
E anche lo sforzo del referendum consultivo a mio parere va visto come un grande sforzo per fornire gli strumenti efficaci proprio per non per agire con consapevolezza e non sulla base di paura
Cioè come si crea uno cultura Dimas
Infine voglio sottolineare ancora un fatto che anche inattesa della conferenza energetica ci sono dei problemi che sono già aperti e su cui già lo scontro si sta sviluppando io so che tra pochi giorni la federazione comunista di Roma organizzarla Tina una manifestazione che avrà un carattere regionale
Premere per la chiusura della della centrale di latina
Quindi per una decisione che in qualche modo preceda la stessa Conferenza energetica nazionale e su questo terreno qui si stanno muovendo dovrebbe anche delle altre forze so per esempio che è tutto aperto la questione
Del del del di quello che avverrà a Trino Vercellese a mio parere e legato a questo io vedo un altro problema istituzionale io voglio sottolineare che posto possono avere o debbono vere il i centri periferici su questo terreno e qual è il rapporto tra centro e periferia
Perché le grandi questioni che abbiamo cercato di piumino lumeggiare in quel libretto che viene pubblicato e diciamo così presentano due questioni di grandi dimensioni una questione che su cui dirò ancora una parola dopo che riguarda la dimensione oramai internazionale del problema
E un'altra dimensione che riguarda anche il potere che ha il centro di imporre alla periferia determinate determinate decisioni insomma in qualche modo torna quindi a discutersi tutta la struttura autonomistica del nostro sistema politico istituzionale
Le funzioni delle Regioni i poteri delle Regioni stesse il modo con cui devono intervenire
Anche il sistema informativo durante questi mesi ha visto degli scarti di molto grandi su questo terreno
Per ultimo
Mi pare che noi siamo completamente al buio circa l'enorme problema che su cui adesso io non voglio far perdere altre parole enunciò parlato troppo
Che mezzo dalla vicenda di Cernobyl quella che abbiamo chiamato lo scavalcamento l'abolizione delle frontiere
Il fatto l'unità del mondo l'internazionalizzazione dei di di fenomeni di scientificità di questa portata su questo terreno qui
E quindi il bisogno e non solo ieri emergere di una domanda circa sopra a dire una parola molto solenne il Governo mondiale
Ma anche problemi molto più concreti quali sono gli strumenti e le grandi agenzie che possono su questo terreno qui colpire un punto ed è l'ultimo che io voglio sottolineare che riguarda il problema del segreto il segreto che abbiamo visto giocare nella faccenda di Cernobyl come mancanza di informazione ma il segreto che è qualche cosa qui Bernardini un po'd'ordine più molto più di me che a qualche cosa che riguarda più in generale inteso che è stato cominciando ad avere in tutto il nodo della ricerca scientifica in generale e quali sono i vincoli su questo su questo terreno
De su cui potrei accennare a un altro tema il tema delle sedie ai per dire un altro tema dove emerge con grande chiarezza e chiarezza proprio l'impegno di segreto per tutta una serie di collaborazioni su questo terreno
Ecco un'agenda allora di questioni che stanno diventando scottanti
Che a mio parere stanno per divenire oggetto di decisioni e su cui io vedo non retrocedere in questo senso mi permetto di rivolgere anche un appello ai giornalisti che sono qui presenti un raider retrocedere degli strumenti di di informazione di orientamento della cultura della cultura di massa di cui litri di questo genere qui
Beh insomma
Una svolta dopo Cernobyl io ora mangio anche un dubbio stiamo già archiviando Cernobyl
Non sta succedendo qualcosa di questo genere qui
Ma è possibile l'archiviazione dopo che sono emersi problemi di questo genere quando in ogni caso beh ci saranno milioni di persone che in questi giorni si pronuncia ecco secondo me l'attualità la il valore anche dell'iniziativa di rinascita
E anche mi pare lo squillo insomma il grido d'allarme che parte da tutto questo che vuole riproporre un insieme di nodi ancora mai noi non possiamo cancellare più dal nostro orizzonte se non vogliamo cancellare uno dei problemi fondamentali di che ci sono posti io mi rendo conto che questo significa anche che viene messo in discussione qualche cosa che riguarda la politica il modo di far politica
Quando parlo di cosa devono diventare i partiti in rapporto partiti
Comunità scientifica come deve essere organizzata la comunità scientifica che cosa sono gli apparati della comunità scientifica nello Stato moderno quando parlo di chi chi in che misura il sistema rappresentativo e un sistema esaustivo cioè in che misura cominciano a essere evocati diritti rispetta alcuni lo stesso Parlamento gli eletti dal popolo non hanno su può contestare che abbiano diritto di decidere da soli
Per indo io credo che noi veniamo a discutere di problemi fondamentali che riguardano il modo con cui si è fatta politica nel passato e il modo con cui deve essere fatta politica oggi
Al termine dell'intervento di Pietro Ingrao ha preso la parola il fisico professore Carlo Bernardini molto
Mente che nei giorni scorsi ho avuto modo di esaminare con una certa attenzione il quattro volumi che sono stati messi in circolazione dal direzione sicurezza e protezione dell'Enea
Dunque ci son quattro volumi di di dati e informazioni molto molto dettagliate che sono stati messi in circolazione subito dopo il diciannove di maggio e poi c'è un aggiornamento al al dieci giugno quando la maggior parte dei dati potevano essere confermati e così via
A me è sembrato che
L'Enea nonostante gli attacchi alla fine abbia fornito un quadro della situazione che piuttosto realistico e veritiero nel senso che ha fornito una quantità di dati che sono diciamo concordanti con tutto quello che è stato fatto in altri Paesi in particolare in Svezia in Inghilterra sia dalla Svezia che da Inghilterra sono venuti lavori tecnici in cui si si presentano dei bianchi che sono perfettamente compatibili con quelli con quelli rilevati dall'Enea
E guardando questi questi libroni mi son trovato di fronte di fronte al problema ma in questi dati come come li si traduce per per la per l'opinione pubblica come si trasferiscono al all'opinione pubblica
E pur riducendo la cosa
Ad una
Di una frase molto schematica io vorrei dire che questi dati sui di questi dati tutto quello che si può dire
Se sono veri o falsi e diciamo quindi per quanto riguarda gli aspetti tecnici tutto quello che si si può dire ecco questi dati sono ragionevolmente veri per quello che sappiamo a proposito del sistema
Di rilevamento sia italiano che europeo ma in realtà l'opinione pubblica relativamente poco interessata al fatto che dati siano veri o falsi o o meglio
Se volete certamente interessata al fatto che i dati siano veri ma vuole sapere che cos'è il male che cos'è il bene che è un altro paio di maniche è purtroppo si è si è preteso molto che
A detti tecnici cioè i cosiddetti Esperti dessero giudizi di questo tipo queste bene questo è male piuttosto che valutazioni sulla plausibilità e sulla credibilità di di questi dati
è e allora da questo è nato un gigantesco
Pasticcio perché ovviamente anche fra i tecnici ci sono persone che sono pronte ad approfittare di una situazione di questo tipo e quindi a esprimere il proprio giudizio
In un tono che distingue il bene dal male piuttosto che il vero dal falso che sono due cose due cose completamente diverse
D'altra parte che cosa è bene che cosa è male è un fatto è un fatto importante io credo che Ingrao si riferisse
A questo quando prima accennava alla necessità di una valutazione consapevole perché il consapevole qui si riferisce
Al vecchio problema mai risolto del rapporto fra rischi benefici in questo
In che in questo dualismo rischi rischi benefici qui purtroppo quando degli elementi per e Gian presenti nel cultura di un certo Paese sono troppo scarsi
Si finisce col colla vere delle fluttuazioni enormi alle volte prevale la paura dei rischi e alle volte prevale viceversa la valutazione positiva
Dei benefici ma bastano dei piccoli fatti per perturbare la situazione questo non è un piccolo fatto questo di Cernobyl per carità è un fatto molto grosso che per la prima volta forse Paul porta direttamente all'opinione pubblica una percezione di rischio che in passato non era non era stato così vivace è per questo
Io penso che l'occasione fornita dalla conferenza che si terrà in autunno dalla conferenza energetica se per la in autunno
E un'occasione Doro per discutere di che cosa ecco perché se si dovesse discutere esclusivamente del nucleare nel contesto italiano io francamente sarei molto deluso se viceversa
Si discute come mi sembra che sia intenzione di fare del problema generale della affidabilità e delle capacità di gestione che riguardano le tecnologie avanzate
E se si riesce a discutere questo non in una stretta ottica nazionale ma nel contesto planetario in cui l'utilizzazione delle risorse a un significato completamente diverso da da da quello da quello locale ecco allora
Io credo che con la conferenza dell'autunno si possa fare un grosso un grosso passo avanti questa conferenza dell'autunno è tra l'altro la premessa indispensabile a
La le attività referendaria di qualunque tipo esse sia mi io mi permetto e chiedo scusa di Diego una enorme preoccupazione per i referendum di di di questo tipo non non sono non sono molto contento del fatto che si facciano delle dei referendum di questo tipo per il semplice motivo che siccome l'informazione in un Paese come l'Italia si si sviluppa in un modo abbastanza selvaggio qui possono come dire prevalere alcune alcuni atteggiamenti del tutto viscerale o del tutto emotivi che hanno ben poco a che fare con la realtà per questo
La cosa sarebbe estremamente pericolosa sebbene consultiva senza la la conferenza senza la conferenza del lotto uno la conferenza dell'autunno anche questo obiettivo di far
Crescere dell'opinione pubblica verso la complessità di di di questi problemi con la speranza appunto che si ottenga una opinione abbastanza consapevole che
Non faccia prevalere gli atteggiamenti gli atteggiamenti irragionevole
Se ci occupiamo di queste cose molto giustamente Ingrao Ingrao ricordava bisogna anche essere capaci di estendere il giudizio da questi fatti che sono legati a un avvenimento molto vicino come quello di Chernobyl ad altri fatti sotterranei uno dei quali enorme forse più grosso di tutti è quello del della sostanziale militarizzazione della scienza nei paesi in cui
Ne mentre nei paesi in cui lo sviluppo tecnologico oggi è molto molto avanzato
Devo dire che le cose recenti che riguardano la la posizione ufficiale del dell'Italia fanno un po'cascare cascare le braccia perché in fondo il fatto di star dentro una cosa come l'iniziativa di difesa strategica
è ampiamente ingiustificato sul sul piano perfino di di quei vantaggi che le persone con atteggiamento cinico rispetto al problema militare ogni tanto sbandierano come perché l'investimento l'investimento americano sarebbe assolutamente ridicolo dal punto di vista dei qualunque struttura industriale significativa può essere viceversa un investimento di una di una certa rilevanza per quello che riguarda i gruppi di ricerca universitari voi sapete che l'investimento americano per l'Italia e come ordine di grandezza di quindici miliardi ore quindici miliardi sono una cifra assolutamente irrisoria ma la compromissione viceversa nell'accettare questi questi quindici miliardi va molto molto al di là dirvi questo valore venale che
Di fatto non ha nessun significato di promozione
In in qualunque senso economicamente
Comprensibile quindi anche questi anche questi fatti io spero che che vengano chiaramente alla ribalta e vengano discussi fino in fondo perché giustamente Ingrao diceva tutto questo poi finisce col formare nel suo complesso un sistema un un modo un modo di pensare che si estende dagli impianti civili agli impianti militari e le distinzioni
Purtroppo si vanno sempre più sfumando anziché farsi
Anziché farsi più nette proprio al seguito di delle iniziative che sono state prese in questi ultimi anni in particolare in particolare dagli Stati Uniti
E perciò io spero che la la conferenza la conferenza dell'autunno sia un grande fatto centrale a partire dal quale in Italia si incomincia a ragionare in altro modo perché del
Come si è ragionato del come si è ragionato fino a questo punto devo dire io sono fortemente scontento
Vi abbiamo trasmesso una parte della conferenza stampa che si è tenuta lunedì sedici giugno a Botteghe Oscure
Per la presentazione di un libro omaggio allegato all'ultimo numero del settimanale Rinascita e dedicato al disastro nucleare di Cernobyl in particolare che abbiamo proposto di interventi del senatore Giuseppe Chiarante
Dell'onorevole Di Pietro Ingrao e della professor Carlo Bernardini grazie per l'ascolto e buon proseguimento con i programmi di radio radicale