Le proposte di Pedro Solbes, Commissario europeo agli Affari economici e monetari, in riferimento al c.d. "patto di stabilità", che stabiliscele condizioni economiche per far parte dell'Unione Europea

Mercoledì ventisette novembre la Commissione europea approvato una serie di proposte di sostanziale riforma del patto di stabilita
Ne parliamo con Renato Brunetta deputato europeo iscritto al gruppo del PPE eletto in Forza Italia Brunetta innanzitutto come valuta queste proposte questi cinque proposto dal commissario Solbes e miniere estremamente positive anche perché completano
Quanto si era già in qualche maniera avanzato a fine settembre quando fu spostato il pareggio di bilancio previsto dal vecchio Patto di stabilita dal due mila e tre
Due mila e quattro al due mila sei in quell'occasione qua anche introdotto il criterio del famoso zero cinque per cento del di e risanamento strutturale per i Paesi non virtuosi in vista del due mila e sei
E però quelle modifiche sembravano non complete o non completare un quadro complessivo di revisione del Patto di stabilità e soprattutto quelle modifiche su soprattutto lo spostamento al due mila e sei
Rappresentavano uno troppo poi smarcato favore ai Paesi poco virtuosi Francia Germania Italia soprattutto per non parlare del Portogallo
Che trovavano in quel franchigia di due-tre anni
Un grande senso di sollievo rispetto alle proprie difficoltà di bilancio era un favore troppo smaccato ai Paesi poco virtuosi ma soprattutto come dire
O non bastonata ai Paesi virtuosi invece che nel Patto di stabilità vecchia maniera avevano creduto e quindi avevano messo in piedi politiche di bilancio serie e che si trovavano in questa maniera spiazzati
E da chi serio era stato meno o non lo era stato affatto
E quindi c'era stata una sorta di sollevazione da parte dei piccoli paesi capeggiati poi dalla Spagna
Tendente sollevazione a
Ripristinare un po'le regole del gioco valide per tutti mi pare che questo completamento proposto da Solbes queste cinque nuove regole
Servono proprio a questo e cioè introducono seriamente il problema per i Paesi che hanno un debito eccessivo di ornare suo rientro o verificabile prevedibile
Congruente con
I criteri del deficit
Chiedono sostanzialmente ai singoli Paesi di fare riforme strutturali
Per rafforzare il
Il sentiero di risanamento consentono ai Paesi che sono vicini alla costo balance so che hanno un debito
Coerente con il sessanta per cento di investire di più in infrastrutture è una sorta di golden rule implicita
Di investire di più e quindi di rafforzare la loro il loro risanamento consentono poi di maggiore flessibilità anche nei confronti del deficit a quei Paesi che hanno un debito inferiore al sessanta per cento e quindi ai Paesi virtuosi rispetto al al al debito
E la novità è che non è tanto buona per l'Italia
Spetta ai vizi italiani non è tanto Bonnet dei vizi italiani e quella che si pensa anche a un Livorno in per il debito non solo per il deficit cioè se un Paese e che ha un debito eccessivo non mostre a buone intenzioni o reali intenzioni di ridurlo a ritmi coerenti con il quadro complessivo del processo di risanamento bene questo Paese magari anche se hai il deficit a posto o beccarsi cartellino giallo ecco tutte le forme tutte regole tutte proposte condivisibili
Che non piaceranno alle cicale italiane cacceranno invece a chi in Italia falde del Europa del Patto di stabilità un caposaldo per la Governance non solo europea ma anche italiana
Ecco fino al fino adesso Spagna scusi Germania Francia Portogallo Italia erano state accomunate nella situazione ben difficile del deficit ora cambino le cose perché in particolare Francia e Germania hanno un deficit è un debito molto vicino al sessanta per cento la soglia prevista dai trattati ma in verità
Portogallo Francia Germania Italia e non erano mai state come dire omologhe Portogallo perché è un'economia piccola fragile con un extradeficit pesante che non rientrerà in tempi brevi mettiamolo da parte
Francia e Germania erano in qualche maniera assimilabili all'Italia per un eccesso di deficit salvo che Francia e Germania hanno una struttura del debito come dire coerente con lo standard ottimale europeo
Ma soprattutto hanno strutture economiche produttive forti e soprattutto Germania ma anche Francia hanno programmi di al rientro rispetto al deficit molto seri Aventura la Germania con incrementi dell'imposizione fiscale
L'Italia che si faceva scudo del peggiore andamento dei conti di Francia e Germania in realtà è il paese che in questo momento è più fragile più solo più fragile perché ha un debito enorme
E più fragile perché ha un deficit come dire
E tenuto sotto controllo solo grazie ad una tantum e più solo perché non mostra strategie di medio periodo di rientro e del deficit e del debito
Situazione completamente diversa da Francia e Germania per cui la banda dei quattro non esiste non resta neanche la banda dei tre
Il rischio è che esista solo la solitudine dell'Italia con la sua miopia cosa dovrebbe fare
Italiana riforme strutturali e di che tipo sei
Ma è inutile Programma di Stabilità son già presentato dall'Italia la settimana scorsa dal ministro Tremonti sonda indicate almeno le quantità
Manovre da quindici miliardi di euro al netto del del delle maggiori spese quindi maggiori entrate tagli
Quindi ma nove superiori a quella che il Parlamento stava provando che vive tredici milioni cinque miliardi di euro
Al netto punto del maggiori spese quindi già questo è indicato da Tremonti nel programma di stabilità e devo dire e convincente solamente che a questa cifra che pure pesante quindici miliardi di euro per raggiungere il costo balance al due mila e sei quindi per il due mila quattro due mila cinque due mila sei
Mancano o manca la copertura della riforma fiscale o delle due l'una o riforma fiscale che gli altri moduli oltre il primo che è già contenuto in questa finanziaria ora di frode fiscale non si fa e quindi
Giustamente Tremonti non ne prevede il costo in termini di minor gettito e allora dovremmo ragionare su quindici miliardi di euro per gli anni dal due mila quattro in poi oppure niente si fa cosa che io auspico una riforma fiscale cioè gli altri moduli delle forme fiscale tendente a ridurre la pressione fiscale
I circa tre punti al due mila sei però queste fonti scadeva finanziata e quindi ai quindici miliardi di euro
Già previsti ne andrebbero aggiunti ogni anno altri cinque o sei quindi manovre
Per avere maggior gettito maggiori tagli dell'ordine di venti il ventidue miliardi di euro per tre anni
Di essa solo come si possono fare manovre di questo tipo anche perché la finanza creativa più di tanto non può dare
Le cartolarizzazioni rischiano di di di di essere come dire
Sono stati al massimo almeno nella parte più facile perché facile cartolarizzare degli immobili privati nelle case degli appartamenti un po'più difficile cartolarizzare delle
Caserme ottocentesche dei forti austriaci dell'Ottocento tanto per dirla condoni e concordati per fatto uno come dire insomma se ne possano mica fare tutti gli anni quindi da questo punto di vista la strada obbligata è sempre la stessa
Ma ogni anno che passa senza far nulla diventa sempre più pesante perché se si fosse fatta la riforma delle pensioni tre anni fa quattro anni fa cinque anni fa come dire i vantaggi saranno stati molto maggiori
Man mano che si va avanti anche le riforme il perdono di incisività e quindi riforme riforme riforme come diciamo da tempo
Che non c'è tempo da perdere
Un'ultima domanda queste proposte della commissione ora andranno adesso esaminati dai governi dei quindici governi dell'unione europea
A suo avviso quale sarà la reazione
Ma io credo che essendoci un buon equilibrio cinque proposto di Solbes tra maggior flessibilità lo spostamento al due mila sei
E più rigore sul debito
Che tra tra l'altro tocca all'Italia e poco più tutti gli atti saranno d'accordo quindi l'unico Paese che secondo me
Avrà un po'di problemi sarà l'Italia
Forse la Grecia
Perché gli altri invece chi voleva la flessibilità l'ha avuta non avendo problemi sul debito
Chi voleva che gli altri fossero virtuosi
Essendo già stati l'ha ottenuto quindi la Spagna e gli altri piccoli paesi chi avrà maggiori problemi sarà l'Italia sarà un brusco risveglio
Grazie a Renato Brunetta