L'evento è stato organizzato da Comunità cristiane di base.
Sono intervenuti: Benedetto Vertecchi, Carlo Molari.
Tra gli argomenti discussi: Chiesa, Religione.
La registrazione audio di questo convegno ha una durata di 2 ore e 5 minuti.
9:00 - Orvieto
Alla professor Vertecchi per la sua relazione
Ma io ringrazio innanzitutto per l'opportunità che mi viene offerta di riflettere su problema che sono di comune interesse
Vorrei osservare per iniziare questo mio intervento che la riflessione sul teme di cui dobbiamo occuparci
Nel il nostro Paese ha un andamento un po'ciclico
Nel senso che seconda del clima culturale ma anche del clima politico che prevale in differenti momenti
Ci troviamo di fronte a interpretazioni del bambino e del ruolo della scuola che tendono a variare sostanzialmente
In questo andamento ciclico c'è però un dato che resta abbastanza costante
E che possiamo ricostruire
Nel
Vicende della nostra vita nazionale
Lei che è il dato che accompagna più costantemente dal Risorgimento impoveriti lo sviluppo del sistema scolastico e dei mobili del istruzione
Se dovessi proprio sintetizzare questo aspetto da cui incomincio fra sviluppare e mi argomenti lo definirei una che ovvia della doppia natura
Se
Prescindiamo dal letteratura ufficiale
E cerchiamo invece di cogliere
Nella documentazione minore nella pubblicistica popolare successivamente nel romanzo popolare o nell'appendice che si è sviluppata verso la fine dell'Ottocento
I tratti di un interpretazione comune del ruolo della scuola
Ci accorgiamo che e molto forte l'idea di un duplicità di caratteristiche
Dei bambini a seconda che questi abbiano un'origine buona un'origine che pochi
E questo è origine buona origine cattiva permane poi come dato costante nella formazione determinando e Diversi approcci che la scuola segue nella formazione
C'è un posizione una uscito su un giorno letto piemontese del mille ottocento cinquantuno che è molto significativa
La posizione a ci racconta di un povero uomo che aveva due figli uno di cinque uno di tre anni
La moglie era morta
Povero uomo esce di casa mattino presto per andare lavorare Recco
Anche il ricco aveva due figli più o meno della stessa età di quelli del povero
Quando il povero uomo impelagato del ricco che si presenta un quadretto di felicità familiare i due bambini del ricco stavano uno imparando a suonare e l'altro imparando a leggere
Passa la giornata il poveretto riprende la strada di casa partenza e i figli che rimasti soli tutto il giorno
E triste per questo la per la strada incontra un benefattore e il benefattore gli dice io conosco il tuo problema vieni con me e vedrete ci può essere una soluzione si propone strade stradine alla fine arriva una specie di grosso cortile recintato
In cui cioè qualcuno che si sta occupando di un centinaia di bambini
E
L'osservazione dice mi riguarda un po'qui dentro ci sono bambini come i luoghi che vengono educati gli si insegnano apre buone maniere
Ora il tutto esemplare i figli del ricco si stanno istruendo imparano appunto a suonare a legge
Perché queste attività sono coerenti con la natura buone di questi bambini figli del ricco
I figli dei poveri vanno educati
Perché vanno raddrizza anche finché è possibile
E per essi non è importante trasferire i simboli di una cultura è importante
Trasferire modelli di comportamento
Anche da un punto di vista
Linguistico formale metri conserve esaminassimo questo testo sarebbe esemplare
Quando si parla del ricostituzione endecasillabi quando si parla dei poveri si usano ottonari e così via
Come dire che c'è un modo per parlare dei ricchi è un modo per parlare dei poveri c'è una bontà originaria che vale per i ricchi c'è una tendenza alla malvagità che è proprio dei poveri
In altre fonti dello stesso periodo troviamo espressioni ancora più forte di quella che ho citato ore
La quantità di giornaletti fioriti fra Romagna e Toscana
In cui
Senza mezzi termini si parla dei figli dei poveri come votati al crimine delle figlie votata quello che immaginate
E
Il contrario figli dei ricchi votati invece alla cultura
Questa differenza è sempre molto forte e ogni volta che torna fuori il tema dell'educazione del popolo torna sempre fuori
In chiave di correzione della natura
Natura dei poveri va corretta perché è tendenzialmente rivolta al ma
Vi sono
Notte di un viaggiatore piemontese dello Stato Pontificio
E in cui si riferisce
Del funzionamento di scuole popolari tra Roma
E ci sono alcune osservazioni
Probabilmente oggi fanno sorridere
Ma che al momento devono sembrare tremende resisto all'enfasi con cui venivano fatte
Si dice per esempio che
Era difficile mantenere i ragazzi a scuola contenuto che trattava pure le scuole serali per il fatto che appena riuscivano a maneggiare una lesina un martello un paio di tenaglie o qualcosa del genere questione volevano più sapere di andare a scuola
Ma il tutto è detto come se vi fosse una specie di libidine dell'attrezzo da parte
Dei ragazzi
Che frequentava una scuola per cui non c'era verso di tenerli dentro proprio come segno della loro cattiva natura che riportava a sfuggire questo bene del istruzione che così generosamente veniva offerto loro
Ora se non seguiamo lo sviluppo del nostro sistema scolastico
Serviamo che costantemente questa diciamo divaricazione nella natura questa distinzione originario fra buoni e cattivi
è un tema che riappare nella
Fino fino ai giorni nostri e io direi che con molta
E a facendo un'analisi appena un po'attenta questo stesso tema poi lo ritroviamo nella premessa i programmi della scuola elementare che sono stati sono stati approvati da papa che entreranno in funzione fra non molto
Come possiamo ricostruire
Il tema della doppia natura nello sviluppo del nostro sistema scolastico
è un tema e si affaccia ogni volta a che nella scuola si distingue
Fra
Un orientamento
Volto alla costruzione di un profilo culturale Complesso ASI
Da un orientamento in cui prevale
Una
Trasmissione di modelli di comportamento unito generalmente a un modo non intelligente di utilizzare le macchine
Perché Rizza dirò che da un lato abbiamo una educazione il cui riferimento principale è l'intelligenza dall'altro un'educazione quel riferimento principale e la scelta di comportamento ovviamente già fatta e insieme
Una capacità pratica
In cui la capacità pratica non presuppone una comprensione di ciò che si sta facendo
Su queste due linee
No sollecitava scolastiche cresciuto ha avuto anche momenti di estrema razionalizzazione probabilmente più significativo di tutti quello in cui questa doppia pendenza Stanton più
Nettamente ma accanto costituito dalla riforma scolastica del ventitré
è una riforma lontana nel tempo ma i cui effetti sono ancora ben presenti nel nostro quadro educativo
Dal punto di vista della interpretazione dell'infanzia e dello sviluppo dell'infanzia
La doppia natura ha portato a un'elevata rigidità nel definizione di ruoli
Ho nella nostra cultura scolastico diciamo attorno alla scuola
è affermata un'idea dello sviluppo molto fatica
Per cui
Quando parliamo di età evolutiva abbiamo in mente
Un modello generale
Che quasi mai viene confrontato con le situazioni storiche in cui queste età evolutiva viene ad assumere caratteristiche determinante
Il presupposto è quello di un'estrema stabilità
Delle caratteristiche dei bambini e poi dei ragazzi
Se noi riflettiamo invece sulle condizioni storica sulla fenomenologia storica dell'età evolutiva
Cioè con il giallo che i cambiamenti sono stati enorme
Non abbiamo
Un bambino tipo al di là della storia così come non abbiamo adolescenti tipo al di là della storia
Non è un caso che nel testo dei nuovi programmi la scuola inventare nell'imbarazzo di parla dei bambini un certo punto si è preferito usare una parola fuori del tempo fuori dello spazio come francese
Sia in cui
Il richiamo di tipo educativo è più forte di quello descrittivo
Ma dicevo se ne ragioniamo all'interno dell'età evolutiva e ne ragioniamo
Nei termini attuali ci accorgiamo che abbiamo difficoltà
Persino ad utilizzare il lessico descrittivo
Oggi noi non sappiamo quando è opportuno parlare di bambino quando dobbiamo dire ragazzo quando dobbiamo dire adolescente quando dobbiamo dire giovane perché i cambiamenti interni sono stati fortissimi faccio un solo esempio
La più artificiale dell'età della vita probabilmente la conoscenza
Perché corrisponde a un breve ciclo di passaggio
O almeno corrispondeva
Se prendiamo un dizionario psicologico andiamo a cercare la voce adolescenza leggiamo che adolescenza
E l'età della vita che è iniziato con lo sviluppo sessuale si conclude con di inserimento attività adulta
Se proviamo a riferire questa definizione a vari modelli storici di popolazione
C'accorgiamo che fino a qualche decennio fa
Il tempo
Circoscritto dalla definizione era abbastanza compatto tant'è vero che c'era una intera fascia scolastica che veniva definita in modo tutto sommato abbastanza corretto come scuola dell'adolescenza ed era la scuola secondaria superiore specialmente i primi anni la scuola secondaria superiore
Se oggi dovessimo utilizzare la stessa definizione per identificare una fascia detta all'interno dello sviluppo
Quindi reprimere decenni di vita vedremmo che sono saltati sì e riferimenti d'inizio sia i riferimenti terminale
Riferimenti d'inizio sono saltati perché c'è stato un abbattimento della soglia d'ingresso dell'adolescenza o di uno sviluppo del surale
Precoce rispetto a quanto non avvenisse fino a qualche decennio fa
Secondo alcune stime in un secolo ci sarebbe stato un abbassamento che sfiora i cinque anni quindi c'era andato di un vero e proprio crollo
D'altra parte c'è stato un progressivamente
E ragazze restano in condizione
Di non autonomia
Ed è un processo a cui
Avuto parte notevole lo sviluppo della scolarizzazione per un tempo molto più lungo
Se poi ci aggiungiamo anche la disoccupazione giovanile questo fra poco sarà un convegno di adolescenti potremmo
Per cui cioè quella che era probabilmente la più circoscritta delle fasce di età riconducibili al
Età evolutiva adesso è diventata la più estesa non solo ma con grosse difficoltà anche identificare dove comincia e dove finisce
Evidentemente uno spostamento così massiccio all'interno dell'età evolutiva
Ha provocato cambiamenti o per compressione o per espansione anche per le fasce di età che sono prossime Taradash che vuol dire che è cambiato un po'tutta la struttura Berretta Berruti
E questo è un dato
Del quale
Chi si occupa di cose scolastiche non può non tenerlo
Ho l'impressione invece che se ne tenga molto poco conto se vediamo
I vari sfortunatissimo i Progetti di riforma della scuola secondaria superiore che si sono succeduti da trent'anni
Ricordo che quando io facevo la scuola secondaria superiore sembrava che dovesse essere dietro la porta
Probabilmente è un ricordo comune a Montecitorio
Dicevo se se consideriamo questi Progetti di riforma ci accorgiamo che ipotizzando un modello di allievo che non esiste
Non esiste neanche quello della scuola che ancora continua funzionare
Tuttavia il limite fondamentale di multa iniziative di riforma disegnate completamente al tavolino modo astratto è di non accorgersi che nel frattempo la clientela è un'altra
E quindi si rischia di costruire una scuola
Che non a un pubblico non soddisfa un esigenze
Qualcosa di analogo avviene agli altri livelli scolastici
Abbiamo ora programmi per la scuola elementare
In cui
Se si eccettuano alcuni aspetti di contenuto sono sopravvissuti agli interventi del
Ministero
La parte teorica di cornice
Tende a riportare il l'attenzione della scuola su un modello astratto del infatti
E in cui ritorna
La idea della doppia natura a cui facevo riferimento prima
Se ne facciamo un'analisi linguistica di questi programmi
Vediamo che sono costruiti con una tecnica di semplici contrappesi Fia si dice qualche cosa poi si smentisce parzialmente infilandosi un anche
Allora noi leggiamo
Fra prima parte dei vari discorsi che e così dice la scuola deve preoccuparsi di sviluppare armoniosamente la sensibilità e tutte queste cose qua anche facendo imparare qualche cosa sì
Ho adesso o è sempre ho semplificato al massimo però se voi diceva vi prendete la pena di leggere questo documento vedete che c'è questo ruolo dell'anca
Ora potremo proporre tre letture diverse del documento la prima tutto il testo come Stato predispone
La seconda il testo senza gli anche e il testo e la terza solo gli anche
E avremmo tre letture sostanzialmente diverso sia la prima un gioco di equilibrismi evidentemente la cui come si dice una botta di qua e una di là cerca di sopravviverà
La seconda
Dà luogo a un testo che andrebbe benissimo come esempio di letteratura reazionaria fine Ottocento e il terzo è un po'verrebbe fuori un testo sei mila di Casale sei mila che poi in realtà non ci sarebbe nulla di così ferocemente radicale ci sarebbe soltanto una onesta affermazione del ruolo della conoscenza nello sviluppo del i bambini per i bambini nella fascia della scuola elementare
Ora non è privo di
Significato questa struttura dei documenti che vengono proposti dalla scuola
Il fatto che gli elementi culturali vengano proposti
Questo documento che poi evidentemente essendo la premessa dovrebbe esser quello che dà senso ciò che segue
Cioè il fatto che gli elementi culturali vengono proposti con una sta a indicare che nel nostro sistema scolastico nel livello scolastico che per definizione rappresenta la cultura originaria della popolazione diciamo nel più popolare dei nostri livelli scolastici della scuola elementare a questo livello scolastico le componenti di cultura sono considerate accessorio
Perché prevale ed è ancora forte
Una concezione secondo la quale nella parte iniziale del percorso formativo
Debba essere determinante la trasmissione di modelli di comportamento di valore
Lo Stato non garantisce in realtà l'istruzione nella prima parte del formazione scolastica ma tende a garantire una legittimità dei comportamenti
Certamente in altre programmi scolastici che si sono succeduti per la nostra scuola elementare in altri momenti della storia unitaria
Questa componente era più forte ma io direi non tanto più forte quanto più esplicita
So nei programmi del cinquantacinque e l'ostilità nei confronti di un'educazione dell'intelligenza era addirittura trasparente si può dire che sia così clamorosamente trasparente nei testi attuali tuttavia se facilissimo l'operazione diciamo di lettura differenziate che proponevo prima emergerebbe
Con con evidenzia
Probabilmente
La ostilità nei confronti dell'intelligenza
è soltanto
Un sopravvivenza della concezione della natura malvagia a cui facevo riferimento prima
Dura sviluppo della formazione centrato
Su aspetti culturale
Tende ad un'acquisizione
Di elementi di comprensione
Che possono sconvolgere
Modelli accertati
E comportamenti
E
Scuola elementare ha invece teso nel suo sviluppo lo storico Italia a determinare
Nei modi più stretti proprio aspetti di comportamenti
A
A questo si aggiunga la mancanza nel nostro sistema scolastico di una vera e propria cultura dell'infanzia
Ed è un tratto che osserviamo poi rimanere al di là del sistema scolastico all'interno della vita culturale lettere
è colpa
Della la nostra cultura pedagogica se elementi di carattere pedagogico sono circolati poco l'abbiamo una cultura pedagogica che è semplicemente vergognosa per cui prescindo dal richiamarla
Vergognosa perché ha rappresentato un isolamento rispetto al quadro reale di problemi di quella scuola si deve occupare
In questo secolo in particolare
Lo stesso apprezzamento non vale per i primi decenni della vita unitaria in cui anzi si stava sviluppando qualcosa di molto interessante
Ma nel corso di questo secolo
La cultura pedagogica si è progressivamente isolata dai problemi reali tanto che
Oggi si direbbe che per molti pedagogisti la scuola è un accidente quello che penso non sia l'unica sostanza che contro
Ne ha uno strano modo di ragionare perché come se
Non so medico prescinde sulla Resistenza è un problema come quello alla salute e di chi a questo problema si limitasse
Argomentare sua essenza e cose del genere
è un modello storico anche questo solo modello storico superato
Forse in questi ultimi anni qualcosa sta cambiando
Ma a me non interessa tanto criticare la cultura pedagogica se ne può fare a meno
Io credo che in realtà questa astrazione che è cresciuta nella cultura pedagogica Vergeer nel corso di questo secolo rifletta una distrazione molto più forte
Che nella cultura senza aggettivi limitativi si è venuta affermando in Italia
Se noi confrontiamo consolare una letteratura italiana con la lettera e con altre letterature europea di altri paesi vediamo che l'attenzione per l'infanzia e molto meno presente di quanto non sia in altre letteratura se vediamo qual è la parte che occupa la scuola della letteratura italiana di questo secolo ci accorgiamo che è molto meno presente di quanto non sia nella narrativa che circola a livello internazionale
Sia se noi facciamo un'analisi comparativa della presenza dei problemi della formazione nel nostro quadro Italia e cerchiamo riferimenti in altri quadri culturali contiamo questo segno di disattenzione
Ora dobbiamo chiederci perché questa disattesi
E qui emerge a mio avviso
Una sostanziale
Incomprensione delle forse culturali e politiche che hanno determinato gli orientamenti del quadro scolastico nel corso di questo secolo nei confronti della comprensione dell'infarto
Questi orientamenti
Sono stati dominanti
Dall'interno della cultura laicale che in vari momenti è stata egemone
Sono stati dicevo dominanti
Da forti accentuazioni minoritaria
Per cui
Occuparsi di bambini significava occuparsi di problemi abbassa dignità
è cresciuto una specie di spocchia degli intellettuali
Per i quali il bambino è semplice per definizione e quindi non è un problema degno di essere considera
Gli stessi intellettuale si ricordano che si sta la scuola solo quando si tratta di fare libri di testo perché sono redditizie ma in ogni altro momento la loro cultura non può
Arrivare a compromessi con la comprensione di problemi scolastici
Questo che gli affetti ha determinato un isolamento fortissimo direi uno Stato veramente di abbandono ricchi lavora nella scuola
Chi lavora la scuola sia approvato privo di una cultura di riferimento
In uno stato quindi di isolamento per quanto riguarda la capacità di comprendere di riferire
Esperienze a un quadro più ampio da cui potesse trarre
Indicazioni ma anche confrontare quelle che derivavano direttamente dalla propria esperienza
E questo ha determinato anche un modo di parlare di questioni relativo alla scuola
Profondamente deformato ce ne accorgiamo considerando quanto sta avvenendo in questi ultimi anni
Rispetto all'andamento precedente del dibattito sulle cose scolastiche questi ultimi anni c'è stata una certa maggiore
Attenzione per problemi didattici
Come si parla però di problemi didattici
Si parla in genere con Forti accentuazioni astratte
Perché perché la cultura democratica a livello internazionale è cresciuto con la cultura sperimentale
Quindi
Le categorie di riferimento della cultura didattica sono in gran parte di origine scientifica
Il contesto culturale della nostra scuola è profondamente anche scientifico nel senso che è estraneo ad approcci di tipo sperimentale
I temi
Della cultura didattica internazionale entrate a far parte della nostra cultura scolastica
Sono stati diciamo
Filtrati due volte in un primo momento sono stati svuotati
Dei riferimenti
Scientifica Shell originarie e in un secondo momento sono stati ricaricati di quella specie di senso comune scolastico che costituisce il fondamento del parlare corrente di cose educative
Faccio un esempio che mi sembra particolarmente evidente
Probabilmente una delle parole più usate in questi ultimi decenni nella scuola italiana è obiettivo
Oggi tutti parlano di obiettivi invece bisogna definire obiettivi a realizzare obiettivi individuare obiettivi espositiva
Anche i documenti vetroso di viale Trastevere usano la stessa parola ormai con estrema frequenza
Ho e che
Dovrebbe far pensare
Che vi sia ormai
Una specie di affermazione di un concetto se la parola che si riferisce a questo concetto è così largamente usata
Se ne facciamo
Un'analisi del significato che nei vari testi assume la parola
E vediamo che nell'uso scolastico corrente e comprese le prose ufficiale
Il significato è più o meno corrispondente affine
Fine l'obiettivo sinonimo di finte
Allora dovremmo chiederci se valeva la pena di sostituire una parola più corta come l'educazione un'altra delle questioni di economia scritturale
In realtà se
Consideriamo qual è il significato originaria della parola nella letteratura scientifica internazionale
E ci accorgiamo che è tutt'altro
Perché obiettivo quello che noi chiamiamo obiettivo
Una traduzione ma sarebbe quasi una traslitterazione
Di una parola inglese che gente e che non è nient'altro che l'aggettivo di oggetto
Quindi vorrebbe dire ciò che si riferisce ad oggetti ciò che si riferisce ad oggetti eh
La
Capacità delle allievo di fornire una prestazione che è analizzata bile perché in un momento determinato costituisce un oggetto
Ora vedete bene che in questo i fini non c'entra niente
Anzi c'è poi ci prendesse anche uno scrupolo di approfondimento storico
Non sarebbe poi opportuno visto che la storia sembra uno dei capisaldi della nostra cultura nazionale
E dovremmo andare a vedere come è nato l'uso la parola ci accorgeremmo che e Nardò
Come esigenza di trovare riferimenti comuni per fare esami d'ammissione all'università
Ora
Immagino che quando si fanno esami d'ammissione all'università fra qualcuno questo qualcuno abbia già imparato quello che
Deve essere poi oggetto di certamente quindi tutto è meno che un fine
Ora ci chiede se possiamo chiederci perché
Nella nostra cultura questa parola che si riferisce a un'esigenza di tipo analitico di oggettivazione nei momenti di analisi dell'apprendimento è diventata sinonimo di fine anno
Perché c'è stato quello che prima diceva un primo processa di diciamo di de semantica Zazie oppure è un secondo processo di rise ma anche in versione la beh sementi trazione e sui significati specifici larghi semantico azione e sul senso comune scolastico
Come nel senso comune scolastico fine
è qualcosa di
Siamo profondamente radicato perché fa parte di una pedagogia chiacchierona filosofica che è quella
Dominante nel cultura di questo secolo lari sementi d'azione è stato fatto a livello più basso che appunto quello di trovare una continuità di significati fra vecchi e nuovi le sedici qualcosa del genere avviene per molto linguaggio scolastico
So
Noi troviamo a confrontare il linguaggio che si usavano i vecchi libretti scolastici in uso fino agli anni cinquanta
E quello che si trova adesso nelle schede vi valutazione non nell'ultima versione perché lì si trovano soltanto crocifiggere cose rare in una diciamo quella che le scuole non sperimentali stanno ancora utilizzando
Vediamo che ci sono stati strani travasi linguistici che però possiamo spiegare per esempio
Oggi non si dice più che un ragazzino buono e cattivo stavolta si diceva ai vecchi libretti scolastici era pieno di buoni Bigatti
Adesso si dice che socializzare attori integrato partecipativo cose del genere
Oppure che aggressivo che non partecipò a un altro appunto ora
Se ne facessimo
Un'analisi di questi elementi
Lessicali di svincolati da un Conte sto diremmo che ha impostazioni
Educative prevalentemente centrate su componenti moralistiche
Di cui segno più cospicuo era questo grande uso di buono e di cattivo si è sostituita un approccio educativo che è prevalentemente invece centrato su componenti dinamico sociale
Questo sarebbe un errore formidabile
Perché se consideriamo il contesto noi vediamo semplicemente che le vecchie parole sono caduto in disuso ma sono rimasti i vecchi significati
E i vecchi significati sono stati travasati del nuovo Lessico vi regalo ragazzina aggressivo è la stessa cosa che vent'anni fa trent'anni fa si sarebbe detta affermando ragazzi della cattiva
Lo stesso moralismo ritorna deposizione attuali non solo ma ritornano gli stessi schemi di interpretazione
Sempre
Leggendo i giudizi scolastici
Ci rendiamo conto
Che c'è un interpretazione generale
Molto forte dei fenomeni educativi
Che è uno degli elementi di rigidità credo l'elemento di rigidità più forte del sistema
Se leggiamo i giudizi che vengono espressi sul rendimento scolastico degli allievi vediamo che più o meno hanno tutti la stessa struttura
In questi giudizi c'è una prima parte che è una dichiarazione causale più
E recitare un solo bambino del mio ragazzo allievo impegnato lo partecipativo socializzato interessato motivato e così via e poi c'è una seconda parte
Che è una dichiarazione di affetto cioè risultati solo buoni scherzi eccellenti meravigliose
Ho naturalmente con varie combinazioni linguistiche attorno a questi due elementi ma con una sostanziale compattezza del modello
Ora
Formalizziamo al massimo la struttura di questi giudizio allora vedremo che nell'interpretazione
Più corrente nel nostro sistema scolastico
Lei variabili indipendenti quelle che danno ragione del risultato sono tutte interni agli allievi
Ciascun allievo porta in sé
Le cause del proprio destino scolastico
C'è un sistema di spiegazione
Che il mille avrebbe spiegato benissimo parlando come parlava di variazione concomitante
Sia se è più alto un certo livello di caratteristiche iniziale è più alto un altro livello che è quello che osserviamo nel caratteristiche di uscito Laura procedure
Questo sistema di spiegazione
è una specie di dichiarazione d'impotenza
Perché sta a indicare che nella interpretazione più forte diffusa nel sistema scolastico
Manca
Quella misura di libertà
Che consente di pensare che le caratteristiche degli allievi possono essere trasformate attraverso l'attività educativo
Nostro sistema scolastico è cresciuto e si fonda ancora sull'idea che viene solo sviluppata linearmente
Una dotazione iniziale completamente definito
Mentre è estranea ovviamente quando dico queste cose faccio salve i casi di quell'insegnante in più illuminati che non le credono ma diciamo mi riferisco a tendenze generali evidentemente
Dicevo viene ancora rifiutata la possibilità che possano esserci trasformazioni sostanziali di caratteristiche degli allievi come effetto della formazione scolastica
Se andiamo ancora all'interno ci accorgiamo che in linea di massima
L'apprendimento scolastico viene considerato variabile dipendente di una categoria indefinita ma che in linea di massima viene indicata come attitudine
Allora il discorso scolastico più corrente diventa attitudine va bene non attitudine mamma
Quasi nessuno si chiede se
La linea di spiegazione debba essere necessariamente questa oppure se non sia possibile rovesciare questa linea di spiegazione
E dire il contrario
Prima suo risultato scolastico non gli ha consentito di sviluppare una sufficiente attitudine capacità di accrescere ulteriormente i suoi apprendimenti in un settore determina
Questi aspetti di rigidità
Sono probabilmente quelle che nonostante molti sforzi che sono stati compiuti ma direi più da insegnanti sono antiche o da piccole associazioni che istituzionalmente
Hanno determinato un quadro di generale
Non positività
Dei i risultati della formazione scolastica nel nostro Paese noi osserviamo
Come
Aspetti di disgregazione interna del risulta
I dati di cui disponiamo sul nostro sistema scolastico che purtroppo sono scarsi perché il nostro sistema scolastico manca
Di una di un servizio interno volto alla sua conoscenza
Ma i pochi dati di cui disponiamo
Ci danno un'immagine
Assai poco allegramente
Noi sappiamo che in realtà il nostro sistema scolastico e unico solo per finzione giuridica
In realtà abbiamo scuole diverse al Nord e al Sud in città o in campagna dei quartieri buoni nei quartieri cattivi
Anche lei la si vuole classiche attività visto la cura che hanno i genitori di spingere per l'iscrizione in una classe o nell'altra nella stessa scuola
Le differenze sono enormi
Se le confrontiamo con dati comparativi che si hanno su altri sistemi scolastici vediamo che alcune nostre scuole
Sono a livelli molto avanzati nel quadro dei Paesi industrializzati ma alcune singole scuole non indirizzi di scuola che già sarebbe un dato abbastanza positiva alcune singole scuole
Ci sono
Scuole di intere aree geografiche
Che sono a livelli
Bassissimi sia che i Paesi in via di sviluppo vanno faticosamente conquistandola perché partiva da niente per noi è una faticosa rincorsa al Paribas
Cioè questi aspetti sono estremamente preoccupanti
Perché dando nel Complesso un'idea di non specificità della formazione scolastici
Come dire che secondo l'immagine che si ricava
Da questo quadro scolastico
La componente di cultura che la scuola trasmette non è quella che è più importante per giustificare l'esistenza del sistema scolastica
E allora
Possono anche diventare spiegabili accettabili interpretazioni sociologiche come quelle che fanno della scuola semplicemente un area di socializzazione giovanile generico addirittura di custodia giovanile generi
Credo che molta scuola secondaria superiore oggi sia un'area di costo
Di custodia
I ragazzi vengono semplicemente mantenuti dentro il sistema scolastico prolungando il momento in cui creano un problema sociale poi in realtà spesso creano altri problemi sociali perché la marginalità e a sua volta un fattore
Di enorme
Carica problematica
Sultanati interni del sistema non consentono di giustificare in altro modo
La permanenza di strati così consistenti di popolazione dentro Squaw
E questo
Aspetto dovrebbe far riflettere chiunque si occuperà le scuole se non in seguiamo
Il dibattito nell'opinione pubblica di questi ultimi anni ci accorgiamo che è venuta affermandosi un'idea estremamente pericolosa
Che tende a fare della scuola una specie di riassunto della società civile
Che
A compiti di supplenza nei confronti
Di a spetti che creano di saggio dal punto di vista proprio del dibattito nella società civile
Faccio un esempio
Quando c'era la crisi del petrolio tutti quanti parlano di risparmio energetico chi doveva occuparsi di risparmio energetico evidentemente la scuola educare alla parsimonia nei consumi energetici
Se lessi traffico nelle nostre città e ingorghi dato la scuola deve fare educazione stradale
Se tutti hanno la coscienza sporca per la pace nel mondo la scuola deve diventare una specie di palestra di pace
Cosa che sarebbe pure giusto se non fosse moralistica perché inserita in questo quadro in cui viene perdendo
Via tributo di riconoscenza e acquistando soltanto un tono di predicazione che non ha nessun significato ossia ne ha uno purtroppo molto negativo dal punto di vista della formazione ma non ha nessun significato dal punto di vista lo sviluppo culturale dello sviluppo dell'apprendimento
E questo non vale solo per la pace purtroppo vale anche per altri temi che sarebbero sacrosanti non so tipo una fama lo sviluppo e così via
Ma che vengono risolti in questa chiave di alibi nei confronti dell'incapacità della società civile ad affrontare gli stessi problemi allora ogni volta che la scuola viene ridotta
Ha un sostituto predicatorio di incapacità della società civile di affrontare questi problemi abbiamo progressivi spia di menti dell'immagine della scuola come centro reale
Di diffusione del cultura che vuol dire anche voi in termini di credit della scuola una sua perdita progressiva nella l'opinione pubblica di credito agli insegnanti sogna qui oggi sono predicatori generici almeno se noi dessimo retta tutte le cose
Che si vorrebbero far fare alle scuole dovremmo dire che nessuno è predicatore più generico di un insegnante perché appunto si devo occupare di tutto dalla parsimonia del consumi energetici al traffico alla pace a tutte queste altre cose
E non è detto che questo sia il suo mestiere Anzio credo che non sia proprio il suo scrive
Cioè problema di ricreare una specificità
Della cultura scolastica sottraendola a questo spaccio di ideologia spiccia che negli ultimi decenni venuto crescendo ma che badate è soltanto il seguito
Di una tendenza a fare dell'insegnante un
Così lo smista tumore di valore fatto è che in questi ultimi tempi in questi ultimi decenni sia andato complicando il quadro della vita sociale e quindi anche le sostituzioni di ruoli sono diventati più frequenti
Nella prima parte della nostra vita unitaria
La permanenza di sistemi di valori era più lunga probabilmente era meno complessa
Nel senso che per gli aspetti egemonici erano più limitati e quindi era meno evidente
Il ruolo di agente di valore che veniva assegnato agli insegnanti
Ora
Credo che
Oggi dobbiamo porci un po'tutti
Problema
Non dico di difesa perché sembra un atteggiamento di debolezza ma diciamo di difesa aggressiva se così possiamo dire
Del sistema scolastico
Così come stanno andando le cose io credo che sarà difficilissimo difendere l'esistenza di una scuola pubblica
E difendere anche un allargamento un'espansione
Perché è una macchina
Che
Ha perso
Molta della sua giustificazione sociale ne ha acquistato un'altra ma è un'altra che rende poco interni al tempi lunghi
Ha perso molta delle sue giustificazioni culturali ne ha acquistato un altro appunto tipo sussidiario di aspetti incoerenti oh di disagio della società civile
Io credo che
Una difesa aggressiva sia mettendo all'espansione
Del sistema scolastico passi esclusivamente attraverso un rifiuto di compiti impropri
Una affermazione estremamente netta compiuto proprio dalla scuola che è quello di trasmettere in
Negli altri settori ci dobbiamo impegnare a livello della vita sociale lo dobbiamo stare estremamente attenti a non riversare sulla scuola i disagi coi sensi di colpa che possiamo accumulare in altri aspetti della vita civile
Nella scuola dobbiamo essere soltanto
Mediatori
Produttori di cui
E credo che questa sia anche la condizione perché tutto il Paese si riconosca nella sua scuola
E la scuola a quel punto posso di nuovo riassumere la società civile ma nel senso positivo della comprensione e non in quello negativo del così diciamo dello scarico di coscienza infelici che attualmente si tende provoca
E a questo punto mi sto zitto perché ho promesso di parlare un'ora comune passata
E il professor molari
è qui
A iniziare la relazione
Teologica di questo nostro seminario
Allora
Il tema molto Complesso
E quello che io ho scritto è troppo lungo per finire perlomeno un quarto ingiustizie io mi limitai d'altra parte non voglio prolungare oltre il Po ci presso lo spazio anche per una discussione quindi io mi limito solo a dal alcuni punti
Delle cose che io preparato
Vi presento uno schema ma poi sottolineo
Principalmente due aspetti
Perché interrogarsi sulla educazione religiosa dato che il tema generale vostro riguarda appunto la testimonianza di fede dalla comunità cristiana e il problema dell'educazione religiosa dei bambini interrogarsi quindi sull'educazione religiosa significa e seminare alcuni meccanismi della socializzazione vissuti quotidianamente da ogni comunità umana ed è qui che forse io anch'io mi aspettavo qualcosa di più sull'Emilia gli asset i processi di apprendimento dei bambini perché in questi meccanismi di socializzazione e importante sapere quali sono i meccanismi io non ve ne parlerò dei meccanismi da parte dei bambini
Io mi parla invece dei meccanismi da parte degli adulti
E quindi sarebbe stato molto interessante se fosse stata sviluppata di più questa stato io non vi porto parlerò per esempio per niente dalla scuola ma proprio dei meccanismi quotidiani di induzione difetti
Perché non vi è società
Che non cerchi di non sia nella urgenza di trasmettere i propri ideali alle nuove generazioni perché non esiste un uomo che per vivere
Non si riferisca a valori o a ideali e la fede in senso più generale è appunto il Complesso degli ideali per i quali ciascuna persona fidandosi di testimoni
Oriente alla propria esistenza all'interno dalla sua comunità Rita
Quindi io Biferno come prima riflessione proprio su questa
Induzione della fede che quindi l'analisi della Fed in questo concezione più generale
La prima fase prima forma di fede è proprio quella relativa agli ideali che guidano una comunità umana ed ecco che costituiscono le ragioni della sua sopravvivenza dalla sua continuità storica
Ogni gruppo sociale per vivere
Deve formulare progetti tracciare cammini ignoti
Rinnovare impegni e per farlo ha bisogno di riferirsi a valori accolti senza Riserve queste appunto e la dinamica dalla fede vissuta da ogni comunità umana
Cioè ad ideali non ancora pienamente verificati a ragioni assunte almeno provvisoriamente come assolute questi riferimenti si realizzano all'interno di una tradizione storica
Che contiene testimonianze efficaci se non contiene testimonianze ficcanti la tradizione si esaurisce è una società si dissolve e si rinnova poi in nuove forme di convivenza
Quindi una comunità umana che smarrisce i propri orizzonti ideali o che non hanno la sua storia riferimenti validi inizia un cammino di involuzione che sfocia nella autodistruzione nel disordine ogni gruppo umano quindi per sopravvivere deve indurre la propria fede inteso in questo senso
Alle nuove generazioni nelle e per farlo deve poter richiamare una storia significativa
La socializzazione consiste appunto nella comunicazione delle ragioni di vita e dei suoi ideali emergenti da una tradizione questo è il contesto in cui inserisco le mie riflessioni sulla socializzazione nella fede religiosa
In senso generico quindi la fede e l'atteggiamento di fiducia e di accoglienza nei confronti della vita
E delle sue ragioni indotto da coloro che portano una tradizione e la consegnano con gesti di amore
In modo da far percepire l'autenticità
Degli ideali delle e quindi delle regioni di finta solo più tardi la fede acquisterà riferimenti storici diversi e caratteristiche personali specifiche fino a configurarsi a un trattamento anche come se inventivo ma solo più avanti
Per cui io ritengo che sia molto problematico parlare di di fede in Dio per esempio nei bambini
Perché impossibile non non non non non è che credono in non hanno fede in tv
La fede nei nei genitori negli amici se volete ma non è
E solo più avanti che la fede può diventare fede in tv
La sede quindi è un processo e si assume forme diverse secondo le varie stagioni dell'esistenza umana
Gli ideali e i valori in cui ci si abbandona acquistano caratteristiche secondo le dinamiche e le situazioni del personali e della storia dalla comunità nella quale uno si trova
In questo senso dico la fede viene indotta dall'ambiente familiare e sociale
E si struttura attraverso i simboli
Delle comunità nelle quali le persone crescono
Ecco a questo proposito il bene distinguere chiaramente la fede infantile e la fede personale fede del bambino alla fede ma tu perché l'accoglienza degli ideali inizialmente avviene sotto l'influsso dei genitori dell'ambiente sociale viene citato da coloro che che amano
E da questa fiducia che fa cogliere le ragioni per cui gli a tutti i forni
E fanno a cogliere gli ideali provvisoriamente almeno gli ideali che gli adulti perseguono
Perché comunicando vita sui comunicata le stesse ragioni che possono essere non autentiche ma che fa l'attimo in ogni caso poiché si comunicano
Quindi per questo dicevo nonché un bambino non non può credere in Dio non può credere nel pene nella verità non so nella giustizia ma bambino si fida dei suoi genitori degli adulti che a Mantoni comunicano loro la vita e le sue ragioni
Poi i suoi ideali
Quindi le forme infantili di fede qualsiasi tipo poggiano esclusivamente sulla intrusione degli altri o se volete dire sulla testimonianza degli altri
Ma per tutti ecco qua il secondo momento ma per tutti deve giungere la fase in cui le scelte cominciano a coinvolgere le la la persona secondo dinamiche libere e ne orientano l'esistenza in modo consapevole
Questo sempre come sviluppo di ciò che inizialmente era stato dato perché non c'è rottura
Cioè una
Continuità in questa maturazione dalla fine finché ciò non avviene cioè finché la fede indotta non diventa personale cioè non si sceglie personalmente e nella libertà
Ecco finché questo non avviene una vita si svolge tra entusiasmi e di incertezze tra risposte rifiuti tra speranze e delusioni
Non ha cioè quella continuità che è diventa caratteristica dalla fede adulta cioè senza ideali personalmente accolti la vita resta frammentaria spesso in fretta in balìa degli eventi e dall'ambiente la forma adulta di fede sia solo quando la persona prende pieno dominio dalla sua inferiorità e sceglie consapevolmente gli ideali divini
La fede allora diventa fiducia in valori scoperti come ragioni della propria pensione fitta
Diventa adulta
Questo non vuol dire che De Mita fede in Dio diventa federatore
Allora fatto credo che si possono distinguere tre forme di fede adulta se ne possono forniture distinzione sono sempre
Chiaro molto precarie ma in ogni caso
Tre sono ben delineate nei cioè quella nichilista oggi nel nostro mondo quell'arteria positiva e quella tennista
Tutti possono avere caratteristiche a volte religioso modalità di tipo religioso ma su questo non voglio fermarmi sociologi oggi parlano di questa forma di religione
Implicita bene quando arriva il momento in cui si impone una decisione personale
Tutte le possibilità si presentano con ragioni plausibili sia la fede nichilista che la fede attica che la fede esiste con ragioni plausibili ma non sufficienti
Sono verifiche vitali consentono una scelta di fede otto
E con loro ed è subito al momento solo parlare dalla fede interista proprio perché di questa noi vogliamo interessa la fede interista si caratterista si caratterizza per il fatto che i valori perseguiti
Con le proprie scelte sono creduti già presenti già attuati in una realtà o persona chiamatelo come volete che viene designata genericamente contermine Dio ma questo molto
Improprio il termine così un uso
Il fondamento della fiducia cioè qui è egli e caratteristico il fondamento dalla fiducia
Che costituisce
La l'atteggiamento di fede che al laddove fedeltà l'abbandono totale senza riserve
Dunque il fondamento dalla fiducia che costituisce l'atteggiamento di fede eh considerata l'azione stessa DT cioè per dirlo in termini semplici il nostro amore non viene considerato come l'iniziativa che pigliamo per raggiungere il bene ma come l'espressione del bene che sollecita
La nostra persone cioè non siamo noi a volere il bene ma è il bene che già presi che già che prima è il bene che in non cerca di esprimersi e di tradursi in atti di amore
Cioè tanto che la Teresa quindi la fede interista è la convinzione che i valori perseguiti su esistono già e sono il fondamento dalla nostra attenzione
La fede in Dio quindi implica tre convinzioni prima la tensione vitale che l'uomo verte è fondata
Cioè l'uomo ha una vide un'attenzione perché
Il pene esistenziali perché la giustizia esiste già e fontane
La tensione vitale che l'uomo verte ha un fondamento la vita cioè ha un senso secondo il senso non è dato dalla realtà creati da alcune persone che ci ama da situazioni dalla storia
Perché sono inadeguate qui l'esperienza che in un certo momento è universale cioè che non esiste nessuna persona nessuna cosa nessuno situazione storica che risponde all'attenzione profonda che l'uomo vive cioè quella che viene chiamata la trascendenza dell'uomo
Che può essere una malattia visti in prospettiva e uniche lista è un assurdo nella prospettiva attendista
L'emergenza di una realtà già presente che solletica
E terza quindi lo stimolo diritta ci perviene sempre nella storia attraverso persone e oggetti che sono quindi e o o simboli di realtà trascendenti
Cioè richiamo questi tre elementi di una fede prevista che non è la credenza in Dio è e alla fede interista cioè l'esercizio dall'arte
Cioè la tensione vitale che l'uomo avverte è fondata
Cioè la vita consenso
Secondo il senso non è dato da alcune realtà creata perché non c'è nessuna situazione nessuna persona nessuna cosa che risponde adeguatamente all'attenzione profonda ma terzo questa questa
Tensione questo stimolo meglio di vita
Non si chiede dal di fuori dalla storia
Al di fuori delle situazioni delle persone delle cose e ci stanno otto
Perché io credo sono le tre componenti essenziali dell'esercizio della fede Intini che ripeto però non è credenza questo è un punto centrale perché molti sono convinti che Dio esista moltissimi sono convinti che Dio esista ma solo pochi vivono la fede indù
Cioè solo pochi decidono nella propria vita perché si fidano del bene né allarmare della giustizia nel proprio nel progettare la propria vita nel proseguire programmi di giustizia progetti di giustizia si fidano veri della verità nel cammino Werner la propria ricerca
Insomma la fede è molto diverso dalla credenza adesso noi parliamo della induzione dell'educazione Arlacchi ed indica
Ecco vuol dire per non sviluppare troppo questo parte perché altrimenti occupo troppo tempo che vedete l'educazione alla fede non può essere ridotta a una dottrina
Perché non sta non sono non è una comunicazioni di idee una trasmissione di nozioni relativi avvio che ad che alla fine ma è un'altra cosa
è l'induzione di un atteggiamento di abbandono senza riserve in loop
Cioè della fiducia nel bene e nel male cioè del volere nei libri
Ma non perché vedete si può fare per tanti altri motivi per proprio interesse perché tutto cioè tornaconto per allorché Peterlini buoni ma inadeguati ancora insufficienti rispetto al bene che ci siamo letti
Bene
Punto vado vado veloce perché se no il tempo delle cose da dire in questo senso io credo che sia più esatta beh ricordate qual era la definizione che parla di fede illa il catechismo di Pio decimo
La virtus soprannaturale con per la quale crediamo alle verità rivelate da Dio non per la loro evidenza intrinseche ma per l'autorità di Dio rivelato che restava nel piano esclusi emette delle nozioni da trasmettere delle verità accrebbe
In questo senso invece molto più esatta la definizione la descrizione che dà il Vaticano secondo dalla fede
A dirlo è dovuto all'ubbidienza dalla fede con la quale l'uomo si abbandona tutto addio liberamente prestando il pieno sette dell'intelletto e della volontà
Questo abbandono totale senza riserve Alden e nell'amore alla verità nella ricerca la giustizia nella progettazione alla vita nel nel dell'esistere per questa è la fede
è questa che si induce
Per risolvere la questione della scuola e e seconda vicino a questo proposito non non si introduce fede comunicando notizie o informazioni occulto
Finisco questo primo punto perché
Cade in questa prospettiva la fede in Cristo Bicio che dico loro vedete in questa prospettiva la fede in Cristo è un modo storico di esercitare la fede in Dio Tracy considera Gesù come colui che è iniziato una modalità storica di fede in Dio unito il tizio particolare per questo importante capire la fede di Gesù Gesù ha vissuto una freccia dedito alla teologia
Neo scolastica non non non riusciva ad ammetterla fidi di Onofri dalla Fed di Cristo non parlava mai dalla fede di Gesù perché perché parlava della della visione beatifica Gesù avevo riceve addebito ma per la fine
Benché la teologia attuale a a scoperta o ha riscoperto questa dimensione centrale dell'esperienza di Gesù
E su esercitato anzi recitato la fede in Dio e così sia avviato
Un nuovo manto storico di credere Intini
E noi siamo i continuatori poveri di questo modo storico inutile avviato da Gesù quindi credo significa
A cogliere una particolare tradizione eticamente rinvii
Esercitare in un particolare modo quello indotto da Gesù nella storia
La fede in Dio e per questo la lettera agli Ebrei chiamava Gesù dice gettiti di Gesù è dodici
Dodici due dalle tenebre Gesù iniziatore e consumatore della nostra
E che in scolastico interpretabile in un modo in modo strano come oggetto dalla nostra sede
Anche pendolo per esempio ecco che pure
Parla della cammino cioè nega la vicenda edifica di Gesù nella sua storia però non
Non non ammette la fede di giudici che non se ne può parlare e e fa dei salti mortali perché per interpretare questa formula dalle tra gli ebrei iniziatore consumatore erano state deludere oggetto dalla nostra va be'primo andiamo
Un piccolo accenno brevissimo sulla perché dopo ci ritornerò a proposito del linguaggio sulla espressione rituale dalla fede perché all'importanza straordinaria per la trasmissione della fede cioè necessariamente una fede si struttura in simbologie
Di tipo verbale il comico e gestuali
E tutto ogni fede anche alla fede laica anche una fede politica
Se volete anche una sede sportiva si può parlare di una fede sportiva c'è qualcuno che si fida così del va be primo
Sale si visitano hanno le loro simbologie il corteo è inoltre che le crisi gli ha sparato e le lapidi non le l'appetito e con ciò sono fanno parte della simbologia della ritualità
Di una fede perché non non non possibile Parsi se non a questi momenti e simbolici la religione in fondo il Complesso delle ritualità simbolico e dei simbolismi
Di una fede religiosa cioè di una fede indico
Credo che in questo senso quindi si capisca molto bene qual è il valore per esempio dei sacramenti o dei rituali liturgici poiché dei simboli di fede dei simboli verbali di fede no il credo per esempio no
Egli anche lui simbolo Gitoni che
Le immagini perché fanno parte di questo meccanismo di rapidi richiamo di esercizio della fede e quindi è intorno poi nella induzione dalla fede nella trasmissione della fede così veniamo questo secondo punto pure Breve
Della trasmissione dalla fede ecco credo che sia loro sufficientemente chiaro cosa vuol dire trasmettere una fede o comunicare una fede
La socializzazione dalla fede si realizza quando i simboli utilizzati e i rituali compiuti sono sufficienti a indurre fiducia
Allora c'è socializzazione nell'arte
L'efficacia dei singoli
Però io non ho parlato un lungo tutto il modo nel testo tracce un po'più sviluppato questo qui
Della l'importanza dalla simbologia in tutto questo processo perché alla realtà che in gioco e più grande
Dalla possibilità di espressione per questo quando abbiamo quando sono in gioco dei valori o degli ideali l'uomo diventasse è un animale simbolico cioè quando uno vuole sperimentano una madre che abbracci il proprio figlio lo bacia
Comunica vita attraverso simbologie che possono anche variare
Il marito che torna a casa porta un mazzo di fiori
Dopo un so un un contrasto col bene e un mazzo di fiori è una simbologia e dodici ma che che bisogno c'è di tutto questo ma assolutamente necessario perché altrimenti Lamour svanisce pian piano si sterili
Perché i meccanismi di vita hanno bisogno di esprimersi di tradursi e non c'è nulla che che posso esprimere adeguatamente la realtà vitali perché l'uomo è sempre più grandi di tutte le realtà che trova tornasse per questo ricorda simboli
Va be allora l'efficacia dei simboli dipende e qui è il punto dall'autenticità dell'esperienza che esprime e dalla sintonia culturale
Dei dei mezzi utilizzati
Questo è molto importante per la socializzazione nella fede perché io ritengo dopo simile però un po'questo punto che una delle difficoltà maggiori nella socializzazione dalla fede dipende dagli simbolismi dei suoi dai singoli Stati
Che che non l'hanno più capacità espressi
Dunque ripeto che l'efficacia dei simboli dipende dalla autenticità dell'esperienza è chiaro
Perché allora si bluffa coi simboli se no
E se uno esprime e e con un usi un gesto d'amore e non ha e non ama è chiaro che è falso nella sua espressione non induce nulla e non comunicano
L'autenticità delle esperienze che esprime ma secondo anche la sintonia culturale
Dei mezzi utilizzati
La trasmissione della fede quindi avviene per induzione attraverso simbologie vitali armonicamente inserite in nell'orizzonte culturale vi sono tre forme principale di riduzione l'azione la ritualità e l'insegnamento l'inserimento e l'ultimo e se volete anche il meno importante
E catechesi in questa prospettiva si si intende solo la dimissione che di insegnamento non ha una grande incidenza in tutto questo processo ma abitualmente oggi con termini di catechesi
Si intende qualcosa di più che semplici la semplice trasmissione di dottrina e la riflessione su queste esperienza di induzione su queste esperienze e di comunicazione allora ripeto le tre forme principali di induzione sono la l'azione il servizio la giri corrispondentemente agli ideali tra pressati la ritualità
Quindi le simbologie rituali che hanno una grande importanza nell'inclusione di fede che spesso noi trascuriamo
E e l'insegnamento e la dottrina
Insieme costituiscono quella che viene chiamata la testimonianza ecclesiale
Oplà testimonianza di una comunità
Che è l'ostensione del valore di un ideale nelle forme quotidiane dell'esistenza umana
Quindi la testimonianza non è solo l'esempio un esempio molto poco perché si può sentire non non è la questione dei comportamenti vedete uno povere un comportamento buono e non indurre fede
Perché il comportamento buono può essere assunto per tanti altri motivi per interessi per convenzione sociale perché torno a conto perché perché siamo stati educati così non è il comportamento può non è sufficiente l'esempio per l'induzione dalla Free
è necessario che i valori percentuali i teen quel comportamento spioni valori professare allora sì in Turco
Perché se uno assume un comportamento buono perché così lo so in un'officina il capo lo rispetta oppure avrà uno scatto di stipendio oppure avrà dei benefici economici
Sì uno o a un comportamento buono per convenzioni sociali perché così viene rispettato dagli altri i valori che sono in gioco non solo i valori che viene presa che professa
In questo caso a mio giudizio c'è una delle ragioni delle inefficacia di molti comportamenti
Non è sufficiente Axhire bene per indurre i i valori faccia ma è necessario che l'azione sia animata da quei valori
Da qui che li ha raggiunti Rita siano quelle
E non altri
Perché quello che si comunica e ciò che si vinca
Non come ci si comporta
Le semplice esempio indotto è molto superficiale
Vale per un po'di tempo ma poi decifrare un indotti le ragioni di vita quelle resto come struttura personale
Questa è l'impressione di fare bene non mi fermo più su queste cose perché andrebbe andremo troppo avanti però vedete che in questa prospettiva l'insegnamento e molto secondaria
Molto credo che uno degli effetti principali delle nostre delle nostre strutture ecclesiali questi ultimi se in quest'ultimo secolo almeno è stato Leccisi l'importanza dato all'insegnamento dalla dottrina
Pensando che tutto e c'era una ragione forse in questo perché la la la struttura sociale suppliva questo perché certa c'era forse una struttura che induceva questi valori o almeno c'erano delle regole di e allora la dottrina poteva
Ma
Ma è e oggi e e l'elemento
Meno incidenti aspetto dottrinale
Per cui la grande lotta per l'insegnamento delle cose io credo sia realmente ben bersaglio sbagliato
Che credono in modo questo è un'opinione che può essere anche contro Beppe discusso perché non è
Bene e in che secondo il riflessione invece vado veloce ma credo che sia sufficientemente chiare le basi seconda riflessione che mi interessa un po'approfondire
L'orizzonte culturale in cui tutto questo appiglio perché come dicevo solo due componenti fondamentali delle tre espressioni della testimonianza cioè l'autenticità dell'Est dell'esperienza e quindi che valorizzino persino e secondo
La sintonia culturale degli strumenti si impone
Ora per per parlare e per individuare quando c'è la sintonia culturale e è necessario che ci chiediamo qual è l'orizzonte tuttora l'incoming noi svolgiamo la nostra esistenza quotidiana
E questo è essenziale per capire quali simboli utilizzati
Vedete in una chiesa spesso non delle nostre comunità non si interessavano di questo perché viveva ancora in una in un Horizonte sacrale per cui pensava che i simboli diritti le formule avesse un valore per sé
Cioè non non si considerava la l'aspetto linguistico vestibolo utilizzato che contingente che è legato alla cultura all'orizzonte culturale
Allora la prima e domanda da farsi a proposito dei simboli e dall'armonia coltura è chiedersi
Qual è l'orizzonte culturale in cui le nostre formule oggi vengono utilizzati in cui simboli acquista un significato
Perché la componente linguistica non è costituita dalle parole e questo vale per la teologia vale per la catechesi non è costituita dalle parole solamente dalle parole dall'immagine o dagli vite dei gesti
Ma dai significati che tutti i semi acquisiscono e quindi comunicano nell'orizzonte globale della cultura del tema
I significati infatti sono legati i segni in modo precario e risultano dalla convergenza di molti altri elementi
Ora uno dei degli elementi più influenti nel dare significato ai simboli
è il complesso delle situazioni sociali delle acquisizioni scientifiche della mentalità corrente
Ora la nostra situazione e oggi caratterizzata da elementi inediti imposti in questi ultimi posti sì in questi ultimi sei
La rivoluzione sociali in atto e culturale ha caratteristica radicale veloci e non può lasciare indifferenti chi si impegna nella comunicazione dalla Fed
Nella comunicazione io preferisco usato il termine comunicazione che trasmissioni vado in modo stabile
Si corre il rischio quindi di abbandonare una generazione al suo destino sotto il pretesto di non seguire le mode o con la scusa di favorirne la cresce
Cioè si impongono modelli culturali che non solo quelli con Ray in realtà si tratterebbe di un tradimento
La situazione attuale è maturata da scelte compiute dalla generazione adulta le conseguenza che essi hanno non erano certo previste da noi adulti
Ma non possono essere imputate giovanili dai fanciulli ai ragazzi
Ai bambini e tanto meno lasciate alle loro Dina è necessario accompagnare il cammino dalla nuova generazione perché diventi il passo dell'umanità intera verso nuovi traguardi
Ecco ora ora voglio solo accennare proprio indicarli solo alcune di queste componenti culturali che danno significato ai simboli che noi utilizziamo questo è importante ricordarlo cioè cioè che significa che non vengono dal passato solamente ma vengono dall'orizzonte culturali primo l'ingiustizia tu strutturale della nostra situazione dei nostri ambienti questo vale per noi europei vale per noi italiani diamo stiamo parlando dalla nostra situazione
Per per esempio per l'America Latina il discorso si capovolge e quindi si è la pistola significato perché opposto gli stessi sintomi possono acquistare significato opposto liberatore per loro e oppressivo per lo perché c'è una situazione diffusa nel nostri ambienti di ingiustizia
Che può rendere inefficaci e di fatto rende a mio giudizio inefficace ogni socializzazione dalla fede che non diventi denuncia della situazione e invito alla conversione
Voglio spiegarmi brevissimamente qui cioè gli ideali che vengono prospettati nell'annuncio del Vangelo gli ideali che vengono prospettati hanno una loro esigenza una l'ordinamento interno che si oppone questa dinamica del della degli ideali proposti che si oppone alla situazione che ora è conosciuto come ingiusta
Cioè quando noi non conoscevamo la nostra situazione comincia un istante
è strutturalmente ingiusta
Nei confronti precipua dei Paesi del Terzo Mondo nei confronti delle dei Paesi di cui utilizziamo le materie prime o i quali vendiamo le armi o i prodotti delle nostre officine anche molto buoni ma sempre condizionati ai nostri interessi
Alle regole del nostro mercato le regole da noi imposte al mercato internazionale e così via
Dunque quando non conoscevamo tutte queste cose i simboli potranno utilizzarli e eravamo
In armonia culturale
Perché non vi è la contraddizione tra gli ideali annunciati e simboli utilizza il significati chi singole acquistavano in quello reso
Mentre
La situazione oggi riversa perché siamo diventati consapevoli di questo fatto
Mi sono sempre in grado anzi forse quasi mai siamo in grado di dire come risolvere la situazione ma siamo diventati consapevoli dalla situazione
Questo è un elemento nuovo che prima non c'era
L'altro giorno a Bologna mantennero il venticinque primi TC questi si aprile c'è stato un convegno dell'ENI dove ci siamo confrontati eravamo quattro relatori c'era un un teologo African teologo dall'America latina un teologo asiatico e io dovevo fare da parte delle dell'euro
E disattesa parla sui media che era il teologo asiatico
Perché è scritto teologie planetaria che è uscito la settimana scorsa presso lei mi dunque separazione dice gli si è chiesto dice ma pantaloni guardi ante ha detto
Quando noi dall'Asia guardiamo evita che i paesi europei e cristiani noi consideriamo la culla del cristianesimo i paesi cristiani e diciamo ma guarda strano questi Paesi cristiani sono diventati un mercato
E per di più si riferiva al mercato europeo sono diventati ormai in campo e per di più un mercato piuttosto per cui quando noi rivendichiamo alcune nostre quelli rispondono che hanno i loro diritti da difendere e non possiamo e rivolgendoci ai lavori ha detto ma avete mai pensato di fare una teologia del mercato comune ha
Detto può sembrare una buttate allora di fatto così dal pub ma ma c'è sotto una verità profonda
Cioè di una situazione di incertezza strutturale al quale noi ci troviamo ed è pacifico questo oggi siamo consapevoli di questo vuol dire che ogni volta che noi annunciamo cercava di comunicare la fede in Gesù e la fede come Gesù l'ha vissuta egli annuncio che l'ha fatto
E il continuiamo a cioè e non denunciamo la situazione che contraddice questo stesso annuncio la nostra intenzione di fede diventa a radicalmente inefficace
Cioè nota sette luglio
Perché i simboli diventano contraddittorio nell'orizzonte culturale in cui ci troviamo
Quindi ogni catechesi che non diventi denunce di una situazione che implica un elemento intrinseco di contraddizione cioè propone degli ideali che di fatto noi contraddiciamo continuamente
E se non dichiariamo questa contraddizione noi la passiamo la in doccia e quindi induce a Mendrisio tutto
Rispetto a ciò che annuncia
Un altro elemento qui a chi altri potrebbe tutto parlano in un altro elemento è quello dalla frantumazione della dell'orizzonte culturale che oggi frequente continuo per cui richiedo una pluralità e causato dalla velocità dei processi
Dalla quantità dei beni che sono a disposizione ma il passo avanti credo che son cose però che sono abbastanza sette così pure della mentalità scientifica
Dalla sensibilità planetaria voglio solo dire una cosa e per del sull'orizzonte
Secolari esatto perché eh va bene dicono adesso che non si parla più di secolarizzazione che il termine desueto ma di fatto poi quando si vuole riassumere sul poco la situazione rispetto ai modelli utilizzati precedenti resta ancora il termine più significativo o più e comprensibile a mio giudizio
Sapete il processo di secolarizzazione è un processo molto complesso che ancora in atto e che modifica continuamente delle importanti modifiche continuamente le fu il significati delle formule di tipo religioso
Chi a loro alla loro radice spesso invece modelli sacra
Sono tre ambiti tre tre aspetti del processo che voglio così velocemente lineare e cioè perché è quello che ho detto secolarizzazione si inserisce in un processo molto più ampio che ha diversi ambiti gli accenno solamente cioè la
Lo la mutazione dei modelli sacri
La secolarizzazione e la laicizzazione due parole solo per intente
Primo
Lo slittamento la mutazione dei modelli sa
Che la convinzione in fondo
Che ci fossero luoghi spastici vinti persone oggetti carichi di potenze trascendente
Di potevi che venivano dall'alto fondo questo era il modello sacro che aveva diverse forme ma che ha retto per lunghissimo tempo le società
Non solo la struttura religiosa ma verso le società civile
Cioè quando ti Stignano non so scriveva il codice di diritto cioè pubblica ricorda il rito romano si chiamava alla Santissima Trinità cominciava nel nome della Santissima Trinità e aveva la presunzione che quelle leggi sarebbero state definitive eterni perché riflesso della volontà e Terna e così via tutte le altre forme di un è e perché sono rimasti tanto lungo i tre
Non non perché fossero persone perbene anzi bah solo perché tecnica avevano alle spalle una struttura sacra e quindi un'interpretazione trascendente dalla loro funzione
Anche se erano uomini meschini però eh agivano in nome di Dio o per autorità di via così va bene
Quindi ora non c'è più nulla non c'è questo è acquisito dalla nostra cultura non c'è più persona non c'è più cosa non c'è più situazione che possa richiamarsi a forse trascendenti
Questo anche anche in teologia dovranno non ha nessuna difficoltà a dire che tutti gli eventi che vengono la storia anche quelli che sono straordinari ma tutti gli eventi che vengono dalla storia hanno una causa nella creazione spesso ecco il richiamarsi a azioni trascendenti è una agli e nazioni cioè un fuggire via dalla storia
In questo senso si può dire che nulla più è sacro ma proprio per questo tutto può essere vissuto secondo la dimensione trascendente dello tutto Potì tenta quindi quello che in un primo momento poteva sembrare alla scomparsa del Sacro poi apparsa invece come una appena patita enorme quindi un'ampia ampiezza maggiore dell'ambito sacro ma legato alle scelte del nuovo cioè non più
Magico non più meccanico
Ma dipendente dalle scelte che l'uomo fa secondo la la scoperta della sua trascendenza o di quello che ancora viene chiamato la dimensione del mistero ma sono termini molto ambito
Primo aspetto quindi secondo aspetto la secolarizzazione cioè la minore incidenza delle strutture
Del sacro delle strutture religiose
La minore incidenza anziché quasi la scomparsa principessa perché nelle religioni fino a poco tempo fa avevano occupato tutti gli spazi dell'esistenza umana no dettavano legge sulla che dire sulla politica dettavano legge sull'economia sulla scienza ricordate il caso Galileo votare Mino
Dettavano legge sulla sull'arte
Pensate per tutta la problematica delle icone con tutta la teologia che adesso giace la pratica le icone che straordinari meravigliose ma che no non poi essere estesa all'ambito dell'arte come tale
Eclettica al calamità dall'etica di fatto la Regione aveva occupato tutti questi spazi
Pian piano invece che questi spazi sono stati occupati dalle scienze che si sono delibera tempo si sa che sono diventate autonome o che si sono sviluppate
E poi esalta la politica per cui è sorta Lalla il la la scienza alla scienza fisica le scienze umane la Psicologia quanti sparsi prima occupati dalla religione oggi sono ambite la psicologia non viaggiano microcitoma liste che mi dice
Io ti ho rubato il mestiere
Per tante cose vecchissimo infatti molti molte persone le mando dolori
La pressione rimasto ottimamente dice che il soggetto che gliel'ha detto a guarda picchia e è il demonio che che che che ha fatto Giorgio Gioele spiegarono quando il sacerdote gli ha detto del demonio prega e tutto
Allora visto che non sto demonio non allora era venuto da me a dire qualcosa di più al benissimo di comparto violato l'indirizzo di ma questo psicanalista dico ecco il problema non riguarda più bene non non c'entra niente il demonio è vero questo chi prima Toto occupavano la la religione occupano tutti gli spazi di questo
Ora anche qui c'è stato il tentativo alcuni hanno detto quindi ormai la religione
Salda la vita religiosa che è quella della dimensione trascendente dell'uomo quel luogo sacro
Che che che che il rendere possibile la vita gioiosa nella precarietà della condizione di creature nella precarietà della condizione di essere chiamati alla morte nella nel vivere gioiosamente la scoperta della trascendenza dell'uomo cioè che non c'è nessuna cosa nessuna persona nessuna situazione che risponde alla tensione definitiva che l'uomo avverte son tutti i problemi che acquistano significa e quindi alla scoperta del fondamento questa è l'ambito dell'esercizio delle religioso che che
Che non riguarda più neppure i comportamenti letti Qaddumi deve dire a mio giudizio cui questo caro perché discutere
Perché io non lo so ma io son politici ma di questo Caletti che e deve diventare oggetto del silenzio e dell'uomo la la la la Regione non ha de de delle indicazioni per i comportamenti umani anche se volete il cristianesimo è sorto come la semplice indicazione Quentin sia e noi possiamo fare emergere l'amor di Dio nella nella nostra vita
Questo è l'annuncio
Mattei comportamenti da popolare che stabiliscono le cento poi dallo storicismo è andata sua perché perché non aveva nel nel nel suo bagaglio degli elementi per indicare i comportamenti
Va be'primo questo terzo siano lungo troppo verso l'aspetto è quello della laicizzazione cioè della perdita di potere di color degli uomini addetti al sacro o degli uomini delle strutture religiose quindi il clero e laici nell'ambito della religione ha compattato ve lo dico solo in modo molto semplice io sono convinto che nella fase attuale la missione ecclesiale viene svolta prevalentemente se non quasi esclusivamente dai laici perché la domanda di saldezza oggi viene posta nel nei negli spazi dei secolari oggi da domani sagrestano viene più posta nelle chiese chi va là se ne stanno no non va nella chiesa per un esercizio sacro per invocare la benedizione per ci sono ancora persone ma la il cammino dalla storia non va in questo senso dunque e la domanda di salvezza vi è posto nelle officine viene posto nel negli uffici Lina posto negli stadi la domanda è stata essa viene posta laddove l'uomo circa ragione di vita
Ora lì vieni svolta la missione di testimonianza dalla fede cristiana
Cioè della risposta che da cercare insieme della salvezza che viene da Dio
Per mezzo di Cristo o del riferimento al
In questo senso allora attualmente io lo dico nei secoli scorsi attualmente la funzione nostra dico io sommo sacerdote sono Prete nella chiesa dunque la nostra funzione è come dissi molto e assieme l'inizio della missione delle narici però tutto questo cambiamento che è avvenuto perché sono sorti perché opera
Dopotutto questo cambiamento che è avvenuto è chiaro che si incita reazioni e e difficoltà perché ci sempre un tentativo di come Toni solo in ambito cristiano pensate per esempio al fenomeno Khomeini o altri tipi di di di rigurgito di clericalismo non cioè di di funzione di potere degli uomini del Sacchi ma visto entro cioè suo credo pasta secca oppure tenerlo presente chiarissimamente proprio per utilizzare i singoli corrispondenti perché i singoli che ne utilizziamo siamo spesso clericali e risentano di una o di una interpretazione sacra del mondo e delle cose che non risponde Yahoo alla sensibilità il bambino che vede la televisione non può più avviene una mentalità sacra che per noi invece era spontanea e semplice che ci siano dei momenti iniziali in cui i modelli sacri sono ancora perché
L'umanità li ha avuti precisamente perché sono i modelli iniziali quindi io credo che i modelli sacri sono ancora ogni ogni infante che mi e al mondo ancora la il la tendenza a utilizzare inizialmente dei modelli sacri ma poi pian piano
Con subito scompaiono perché i mezzi tecnici perché il contatto con la realtà fa scoprire altre altri modelli Piaggio induce altri modelli di interpretazione qualora se noi invece utilizziamo ancora presente con i bambini
E con i ragazzi delle formulazioni di tipo sacrale noi dodici si chiamo una reazione immediata anche se non consapevole
Ti rispondo perché non non è questo il la la perché nell'orizzonte culturale attuale tutti questi simboli perdono il loro significato
Non hanno più così procedura parlare ancora della coscienza storica ma vengono ultimo punto Ducrot coscienza storico volevo solo dire che da una sensibilità diverse per esempio lo si può partire da formule autoritativi quando io da bambino andava catechismo per Mary portanti che dicesse ciò che il Papa ha detto una cosa ok il magistero che Dio stesso aveva detto qualcosa io con ciò che vi ho detto così contro il problema è che oggi e di no non possono più essere tentate formula ritratti di questo tipo quando la coscienza storica rende tutti capaci di sensibilità critica e di cogliere il contingente il relativo in tutte le formulazioni del luogo quindi va be ad in modo l'ultimo punto contro di te sì ecco l'ultimo punto riguarda invece i problemi prova strettamente linguistici perché dunque via ha detto l'orizzonte culturale dai significato ma ci sono anche i meccanismi linguistici che rendono spesso
Ambigua e non solo ma contraddittoria la formulazione che noi utilizziamo quindi è necessaria un'analisi accurata del linguaggio utilizzato nella comunicazione dalla fine
Il linguaggio interviene nel momento ultimo quello dicevo della spiegazione dell'inserimento che ripeto è il momento meno importante ma quando però si esercita deve esser fatto in un modo ricordo Cicinho cioè con formule niente chiedevano et tenere presenti i tranelli che sono facili nelle nostre formule e adesso ne parlo di alcune di queste infernali
Ma questo è molto importante soprattutto per i piccoli perché sono sono con loro specie utilizzate le formule che sono chiaramente dei tranelli linguistici
Allora però ripeto questo è un aspetto che riguarda la va la spiegazione il l'insegnamento e qui
Di meno importante rispetto agli altri nell'induzione di fede però siccome esista anche questo è necessario che lotte teniamo presenti tranelli possibile
Parlo solo di due specie di tranelli gli altri li salti due canali cioè il primo quello legato alle metafore è l'altro quello legato alla copula eh
Cioè a eh del verbo esserlo giusto interessata
No allora
Primo
Primo prego
Primo e e linguaggio religioso va be'la ferrovia li grilli parlanti il linguaggio religioso quasi sempre di origine metaforica più di corsa in pre però Chico e dopo c'è l'aspetto storico e quello non è certamente metaforico allora dico ma abitualmente linguaggio religioso e di origine metaforica ora
E non so che ma amo Dio spirito non so chiamiamo padre son tutte tutte sono solo traslati perché sembriamo intesa ormai parliamo delle situazioni dell'uomo del di ciò che noi sperimentiamo in quel con queste parole ora e qui il punto Italease latino hanno la tendenza a mascherarsi
E a presentarsi come linguaggio proprio
E cioè e tipico di ogni traccia la metafora in particolare si presta a questa ambiguità
Che conferisce una funzione che di per sé è questa ambiguità vedete conferisce alla al traslato una funzione particolare che la funzione esplorativa dalla realtà Riccardo chiama la funzione euristica cioè di invenzione
Ma che può trarre in inganno periodo senso in questo senso Ricard definisce la metafora la strategia del discorso in forza dalla quale il linguaggio si spoglia della sua funzione di descrizione Diretta
Per portarsi a livello mitico che consente la funzione di scope
Ma giunge appunto Riker la metafora per questo è un errore calcolato è una trasgressione categoria
è un artificio che è innocente quando consapevole ma è un artificio che tende a far dimenticare che c'è una finzione così da essere presa come una credenza percettiva
C'è qualcosa nell'uso dalla metafora alla porta verso l'abuso quindi verso la Mitologia
Che è la metafora presa alla lettera
In fondo la mitologiche proprio questo
Diciamo le cose poi la pasta la la spacciamo per per per formò la propria la diciamo prima in modo poetico o a volte in modo metaforico e traslato quella passiamo pian piano diventa una forma la propria e e quindi diritto mitologico
Come che dire Gesù è sceso dal cielo ecco pila dalla forma di questo tipo che va bene si può vivere la la poesia di come dice con la presenti dall'Italia e Sant'Alfonso otto scendi dalle stelle Cenci Bondi non vuole comprendere nuovo guaio napoletano per
Come lo si poteva ma è una è chiaro che non è sceso da nessuna parte è sorto dalla Terna ed è nato ma capite cosa voleva dire però la missione Eda di io la realtà che esprime la parola che traducevano sull'esistenza di Dio però dopo dice Tu scendi dalle stelle allora la gente in Italia proprio una vera dice cioè uno per cui se uno nega
Che che è disceso diciamo quello nega la divinità di Gesù che come
Per cui coloro che sbagliano diventi dei maestri di coloro che cercano di le cose per bene dunque c'è ma io credo questo ritenersi
Allora anche Umberto Eco dato che io ho citato Ricard un presepio citare porno italiano Umberto Eco dice chi fa metafore apparentemente mente parla trova il modo scuro e soprattutto parla l'altro fornendomi può una informazione paga
E dunque se un parlante viola tutte queste regole che sono le regole e poi le regole dalla le gole retoriche della quantità della qualità della maniera
Ecco e della relazione ecco duca allora queste sono le regole colui che parla per metafore le frasi che disse tutte
Però dunque secchi parla trasgredisce tutte queste regole evidentemente voleva fare intendere altre cose ed eclatante quello determinare cosa vuole fare l'interno
Allora poi per risolvere questioni complicata dall'analogia ma l'assalto perché ci porterebbe al top ma è importante però che noi ci teniamo conto di questo fatto che le nostre formule soprattutto quando sono formule strettamente teologiche cioè quando parlano di tv
Per le forme storiche salvifiche il discorso è già diverso le forme storiche sovietico e su quelle che riguardano l'azione nella storia cioè per esempio Gesù passò facendo del bene
La formula storico salvifica quando invece voi dite non so Dio ci salva non so oppure Dio ci ama di fatto buio utilizzate sempre dei traslati
Libre occorre sempre quando mettiamo Dio come soggetto dovrebbe essere di una parsimonia e di un'attenzione
è straordinaria aprono no sul serio questa vedete al posto per vi voglio leggere un'altra pagina a questo proposito di mi batterò il quale però parla della dalla retorica parla di altre cose ma porto un esempio che io credo si applica benissimo alla teologia al nostro discorso scientifico e quindi con cui coi ragazzi coi bambini bisogna stare molto attenti nel parlare di Dio perché in già molti miti dei delle dei dunque allora parlando volte non parla della letteratura orale e quindi fa una riflessione sui sulla combinazione di questi due parole ma quello che dice credo vale anche per noi dice così Sipa immaginare di scrivere un trattato sui cavalli destinato a persone che non hanno mai visto un cavallo
E inizi è chiaro che questo trattato non può cominciare col concetto di cavallo bancarelle non l'hanno mai visto
Ma comincia per esempio con il concetto di automobile
E perché è basato sull'esperienza delle persone a cui si rivolge qualche anno i lettori hanno visto l'automobile o i bambini hanno visto l'automobile riceve che adesso ti dico cos'è il cavallo
Allora il trattato continua a parlare dei cavalli riferendosi ad essi sempre come ha delle automobili senza ruote e spiegando ai lettori le differenze esistenti tra i due sforzandosi notate quindi forzando sì di eliminare ogni idea di automobile dal concetto di automobile senza ruote quindi tutto lo sforzo è quello di togliere il contenuto di automobile dal concetto di automobile senza però allora in modo da dare un significato puramente Equino al concetto se no
Allora al posto
Al posto delle ruote le automobili senza ruote hanno delle unghie dei piedi molto grandi chiamate zoccoli al posto dei fari o degli specchietti televisori hanno
Degli occhi
Al posto della verniciatura smalto hanno qualcosa che viene chiamato pelo
Al posto della benzina usano fieno e e così via no non hanno il cuore hanno no anni il cuore invece del motore insomma benissimo al fine e cavalli sono solo so che non so cioè sono senza ruote sono senza motore sorge indipendentemente dalla cura attese dalla precisione di una tale descrizione apofantica cioè negativa i lettori automobilisti che non hanno mai visto un cavallo e che sentono parlare soltanto di automobili senza ruote
Se ne fanno di certo una strana idea
Non si può descrivere un film un fenomeno primario partendo da uno secondario successivo ed eliminando le differenze senza visto orticello seria
Bene quello parla di questo dalla letteratura orale ma adesso a far far facciamo l'applicazione a al nostro e voi pensate
Che la distanza che c'è tra l'uomo di cui parliamo e io di cui vorremmo parlare non sia maggiore della distanza che c'è tra automobile Cavallo
Tra l'altro poi parliamo c'è una pubblicità in questo tempo mi pare di due alla televisione di di di un'automobile francese non mi ricordo quale
Coi caicco i cavalli che corrono nocca esatto esatto esatto è qui e cioè ci dev'essere quindi una certa connessione
Ora questa connessione non è certo quella che c'è tra noi e pio che è molto più profonda ma molto meno esprimibili e quindi riducibile a Paroli a Fo petulante io credo che bisogna temerlo
Sempre presente quando noi parliamo di più per cui io giunge fino all'estremo opposto che è di Dio non dovremmo mai parlare se non quando siamo giunti ad una forma adulta difetti quando cioè cominciamo ad avvertire qual è il fondamento ma può darsi che sbagli di nel dire così e quindi da uno dei un altro
C'è un corpo di Pino
Allora un'altra cosetta con questo però Teti non voglio dire che lo possiamo usare delle formule metaforiche perché sono legittime metafora il metafore traslati ma devono essere considerati per quello che so cioè sono non sono solo abbellimenti Literary ma anche stratagemmi di impegno Fiona euristico la cui funzione però ecco qui non è quella di descrivere la realtà come si presenti ma di oltrepassare una per coglierne un valore diverso spesso solo vagamente indicato
Ma sufficiente per operare
Quindi è importante questo fatto cioè che noi diamo io dico anche ai ragazzi e ai piccoli il senso dell'oltre costante della realtà
Cioè abbia il il sito religioso sta qui nel avvertire nel percepire i che noi cogliamo solo la superficie delle cose
La superficie dalla nostra esistenza chi tiene sempre in un oltre cui siamo costantemente l'imputato allora in questo senso le metafore sono aperto dal ministero ma non descrizione di situazioni o di cose non li non li spendiamo mai dico mai non possiamo dire che cose quindi non dobbiamo
In tutte le parole che utilizziamo spirito forte sto tutte furgoni del trattamento vuol dire soffio perché no
Bene la verità quindi dei traslati non è la verità espressa dai significati correnti dei termini usati me determinata dal contesto vitale solo in parte fissato per l'intenzione dello scrivente di colui che parla un testo metaforico non è meno esatto di un testo proprio anzi può esserlo maggiormente purché venga utilizzato secondo le sue caratteristiche osserva vanifica per questo proposito che il discorso sia metaforico pure Novo i il contesto si può scegliere in modo tale che sulla scala semantica dei significati vengono centrati con la massima esattezza i valori del significato corrispondente all'intenzione di chi parla quindi si può parlare in modo esatto pure come tale
Ma devono essere percepite come tali cioè come spinti andare oltre alla realtà descritta e sente alla volontà di descrivere nulla chi perciò attenti ad ogni costo di fare a meno delle metafore scrivessimo più noioso mente non più esattamente la precisione non è sempre dalla parte delle frasi più spoglie e questo il Circolo di Vienna non l'aveva capito la precisione non è sempre dalla parte delle frasi più spoglia un cattivo stile non è un criterio di verità
Detto questo quindi per la legittimità del tipo resta però sempre vero questa distanza enorme quindi questa solo come apertura a ciò che noi non cogliamo e questo senso del mistero io credo essenziale
Per potere indurre per potere parlare dell'esperienza difetti di questo terzo momento di cui parlavo prima l'ultimo l'ultimo perché è stata già all'ultimo inganno questo frequentissimo nelle nostre formule differenti è legato alla particella piccolina
No che viene detto grammaticalmente Coppola
Ho una molti equivoci precisamente delle nostre fonti lo dico solo perché questo vale anche per le folle storico salvifiche vale anche per Cristo per esempio voglio portare l'esempio di Cristo
Dunque
Ha un valore duplice questo lo sapete sorelle strilla la coppola ha un valore duplici che si presta molti fraintendimenti Dini fatti in più infatti utilizzata sia per indicare il rapporto che per affermare l'identità cioè Pontassieve nella sua formazione tecnica dice parlava di Coppola relazionale e Coppola esistenziale ma questo vale solo per chi ama le le le le formule tecniche cioè con la top sempre sì lo dico Pietro è un uomo afferma identità sì lo dico Pietro è le urne affermo rapporto intitolato poi è un rapporto di tipo superficie
Bene
Salto tutto questo beh mi chiedo leggo solo una frase dirà una pagina di rame che a questo proposito è significativa runner ha osservato
Verranno ormai canonizzato cioè nel senso è morto quindi non corre più pericoli di dire presi quindi no il senso perché no è sempre un autore sempre sospetto che come un santo finché non muore non può essere canonizzato già morto quindi allora runner ha osservato che la copula utilizzati in molte formule di sede significa contemporaneamente Eva
E non è
Lo spreco riferendosi a formule cristologica leggo questa pagina dirà quando diciamo Pietro è un uomo la proposizione esprime un'identificazione reale del contenuto nome soggetto nome predicando Pietro
O no afferma l'identità invece il senso delle usate per esempio in cristologia presepio dico Gesù eh TV
Gesù è il Cristo
Allora il senso delle usati in questo logica non si basa su questa identificazione reali
Infatti ecco le impediamo la formula Gesù e di allora Gesù nella il secondo la sua umanità che noi
E isteriche lo indichiamo quando diciamo Gesù crescendo Gesù ci riferiamo alla sui alla realtà umana allora Gesù nella il secondo l'assume in Italia cioè lo stile tedesco qui sotto ma credo che quello Segato lo stesso
Gesù nella il secondo la sua umanità non è
E io nella secondo la sua definita
Non è un uomo nel senso di identificazione reale
E quello che Calcedonia aveva definito con la distinzione delle nature
Poiché allora Pantano e diciamo Gesù è un uomo affermiamo un'identità quando diciamo Gesù è Pio affermiamo una relazione noi fermiamo l'identità
Tutto è classico non è non sono cose nuove non sono perché da del Medioevo e allora il fatto però di non aver titoli soprattutto poi di usare una formula unità precipitando diciamo diseguale un uomo Dio
Con la stessa copula indichiamo due significati Diversity dura porti diverso allora l'enunciazione così rischia sempre divenire intesa in senso monofisita temporanei che scrive e non lo dico io e così l'enunciazione discrasie divenire intesi in senso monofisita cioè di identificazione reale per cui è successo negli ultimi secoli prima nel mondo cattolico che noi abbiamo parlato di Gesù come che io e l'abbiamo identificato a causa di questa duplice significato che la coppia
Ed è neve la formula divinizzazione della realtà umana di Gesù che sapeva tutto che poteva tutto che prevedeva le cose non so che e e è scomparso cioè siamo che tutti nell'errore condannato nel quattrocentocinquantuno vedi se indietro di secoli nell'errore condannato il quattrocentocinquantuno che ha affermato precisamente la distinzione per cui Gesù eh uomo e solamente un uomo nella sua realtà umana senza mutazione e senza colgo il senso mutazione senza confusione
Ha sentito saprei tosta direttore Polito diceva
Costante acquisiamo CartaSì Togni dunque allora senza mutazione senza e noi invece ne abbiamo parlato un'abitazione radicale elevato di Gesù un essere divino mostro poi Rocca b a sarà così l'enunciazione rischia sempre Torre ancora Rahner allora così l'enunciazione rischia sempre di venire intesi in senso monofisita ossia come una formula che semplicemente identifica soggetto e predicato
Allora direi piccoli che Gesù è Dio introduciamo una confusione enorme
Per cui non dobbiamo dare usare queste format col condono usati con con gli adulti allora sapete siete in grado di spiegare di cosa ma altrimenti realmente facciamolo confusione straordinari
Bene Padova finito poi per le narrazioni perché vedete quello io ho detto adesso delle formule vale anche per le narrazioni l'aspetto sacro l'aspetto un bimbo di molte narrazioni presepi limiterà che ha un grande significato che invece noi presentiamo come un racconto
Di cronaca
Beh va beh pietas fra gli sponsor per me troppo lungo ma importante però che noi teniamo presente questo fatto nel narrare presepi siccome la narrazione un momento importante nella socializzazione della fede nel narrare dobbiamo avvertire chiarissimamente quando utilizziamo dei racconti di tipo mitico per esempio la creazione
è un racconto di tipo medico il racconto di tipo mite lascivo cioè che è una riflessione nessun evento con elementi di storie precedenti come non so all'Annunciazione o le tentazioni di Gesù sono racconti di tipo mi tragico che non dicono che cosa è accaduto
Ma dicono qual è il significato delle tentazioni subite da Gesù nella sua vita per esempio o dalla scelta fatta da Marianna la sua esistenza ma riguarda il significato non ciò che è accaduto
Allora se noi invece mettiamo tutti raccolti allo stesso piano fatti a mano confusione norme no bisognerebbe raccontare ma con la capacità di distinguere le cose e di sapere quando un bambino vede un film ecco un fanciullo meglio un ragazzo ecco parliamo almeno adesso vede un film di Walt Disney dei cavalieri devo so di animali che fa ricorso avverte che un film che ha un particolare significato ecco non è come il resoconto di una guerra filmata nel Vietnam non so da operatori del del telegiornale son cose diverse allora come il bar come il ragazzo di Sting e che il bambino io credo che ho premuto molto precedenti del prima si finisce avessero sviluppato e questi aspetti dell'apprendimento del bambino che io non sono competente ma il bambino io credo distingue tra un film di tipo fantastico in fin di tipo storico è un resoconto del telegiornale Polo perché non non non non è possibile distinguere tra i diversi o se poi non distingue allora non utilizzate per racconti perché altrimenti si fanno confusione va bene
Allora concludo tutto questo discorso cioè io ho prospettato dei problemi provato così qualche altra indicazione ma è chiaro che il poi nelle vostre discussioni nei gruppi di studio e poi dovrete porvi il problema e individuare il cammino per una soluzione perché il problema è reale
E molti adulti oggi sono poco molti gruppi di adulti che si raccolgono sin tardano su questo in questo stranissimi fatto disprezza strane in questo tempo Roma e piena di gruppi di adulti che si raccolgono indipendentemente da strutture la così si raccolgono nelle case Aler Flat sulla fede è uno dei problemi che ritorna frequentemente con me indù indurre la fede come educare alla fede perché abbiamo fallito nell'educazione alla fede che cosa perché cosa che non ha funzionato tantissima gente quindi il problema che voi avete posto è un po'clima da avvertito da moltissimi
Allora cosa fare riflettere insieme ma soprattutto tenere presente il nuovo orizzonte culturale e quindi la necessità di nuovi modelli di nuovi modelli per comunicare la fede ma ricordate sempre però che i modelli intervengono cioè che questi orizzonti culturali intervengono non solamente nel momento verbale che quell'incidente ma intervengono prima di tutto
Nel momento di azione di induzione vitale di presenza
Nel momento in cui i valori vengono comuni dati perché si vivono insieme quello il momento fondamentale allora la domanda prime quali sono i valori che realmente Viviana solo quelli che proponiamo
O sono altri quelli borghesi quella dove nostra società che più piani si sono insinuati per cui godiamo di essere diventati non so tra i primi sette del mondo occidentale o che vi possiamo dare adesso il primo colpo lo so tutte 'ste cose pian piano si insinuano questi questi e e diventa però
E dei valori delle nostre scelte delle ragioni delle nostre gioie delle nostre decisioni e pian pian no diventano poi le ragioni per cui il Vangelo viene rifiutato perché il Vangelo è l'opposto di tutto questo quali valori induciamo
Quali sono le ragioni autentiche delle nostre scelte questa è la domanda che ci dobbiamo fare perché è lì che passa l'induzione dalla fede il resto è secondario quello dei simboli e quello delle formule è importante mai secondario rispetto a questo elemento
Allora io credo che il dato fondamentale quindi la domanda centrale che ci dobbiamo porre è precisamente qual è la nostra fede è quella che di fatto noi comunichiamo l'altra quella che proponiamo non potrà essere più assunta da nessuno
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