Le polemiche scaturite nei confronti del Ministro dell'Economia Giulio Tremonti in merito alla gestione del bilancio dello Stato

Radio radicale continuiamo a parlare di economia di conti pubblici di situazione piuttosto critica del bilancio statale italiano lo facciamo come spesso accade in questi giorni con Natale D'Amico vicepresidente dei senatori della Margherita già sottosegretario di Stato al Tesoro dove innanzitutto senatore D'Amico un giudizio un commento sul decreto che il Governo che il consigliere mi eh si appresta a varare per cercare di controllare di contenere la spesa pubblica sarà efficace i provvedimenti saranno efficaci provvedimenti che il governo si appresta a varare
Ma io da potere però perché un efficace il punto è che il ministro dell'economia ha presentato appena due mesi fa in Parlamento un DPR
Quel DPEF diceva alcune coperte
In sulla base di quel DPEF avrebbe dovuto presentare la Finanziaria noi abbiamo detto in Parlamento sulle cose che dice quel DPEF sono false sono pause sono sicuramente sbagliate posso mettere sbagliate o perché il ministro dell'Economia mentre al Papa ma tu o perché il ministro dell'economia non ha capito bene qual è la situazione nella quale versano i conti pubblici cioè i conti pubblici sono fuori dal controllo del ministro dell'economia il patto che oggi avvenuti in quei giorni dalla presentazione della finanziaria sessanta giorni dopo la peste del DPEF il ministro dell'Economia debba intervenire con un decreto conferma che avevamo ragione che le cose dette al Parlamento sbagliate e che necessario intervenire qualifica gli interventi che il ministro dell'Economia internamente Renato norma Mercora chiarissimo devo dire molti mi sembrano veramente palliativi nel senso che
La situazione del bilancio pubblico e tragica purtroppo per l'Italia purtroppo gli italiani prima o poi saranno poi costretti a pagarne le conseguenze le coste e si appresta a fare il ministro dell'economia sono cose probabilmente neanche sbagliate ma che non sono in grado né di accrescere le entrate Merlin per le specie riducono probabilmente le specie che in futuro i ministeri potrebbero decidere
Ma non è quello solo il problema purtroppo abbiamo una situazione
Grave
E quindi gli interventi necessari probabilmente con un principio di quelli che il ministro dell'economia Thorpe approva pompando senta senatore D'Amico ma
Anche durante i periodi nei governi di centrosinistra furono varati meccanismi di controllo monitoraggio il contenimento della spesa pubblica o sbaglio
Perché il metano del ministro dell'Economia permanentemente quello controllare abbiamo messo in piedi il ministro delle entrate del Ministro delle uscite in modo tale che ci fosse un unico centro politico di altra direzione politica in grado di verificare continuamente il saldo
Tra queste due grandezze permanentemente c'è il problema che i ministeri hanno capacità rispecchia in qualche modo un fondo mai che quindi il ministro dell'economia deve intervenire e da questo punto di vista il punto l'appetito
E qual è che il ministro Tremonti aveva già provato nel marzo di quest'anno a mettere sotto controllo la spesa dei ministeri facendo il taglio dei cosiddetti fondi globali il Consiglio dei ministri Pupa tutto su quella proposta dovette uscire dal Consiglio dei ministri ritirando quella proposta quella proposta questo fatto dimostra che il ministro dell'economia
Allora in qualche modo nonostante il Congo antimafia manifestare ottimismo sia rapporto reso conto del fatto che le confermavano male non ha avuto abbastanza opponevo
Per realizzare le misure che egli stesso riteneva necessarie io che mette in seria preoccupazione perché essendo il problema principale
E della politica italiana per sotto controllo i conti pubblici se il ministro dell'economia non abbastanza autorevolezza per tenerli sotto controllo gli è perché ci credo solisti da ultimo con i dati del fabbisogno di Agos
Può alla fine gli italiani senta senatore D'Amico innanzitutto prima di passare proprio la questione del fabbisogno alcune questioni tecniche finanziarie di Cordelia casse della competenza che speriamo sia IdV in maniera molto sufficientemente chiara prima ascoltatore un giudizio sul condono si parla di un condono da otto miliardi di euro
Il condono è una follia il condono è una follia per numerosi motivi primo perché è profondamente ingiusto e un praticamente un'acca fra su chi ha pagato le tasse perché mentre gli ha pagato le tasse a soddisfatto il proprio obbligo nei confronti della collettività per intero pagando quanto avrebbe dovuto che non ha pagato le tasse le paga di meno di quanto avrebbe dovuto e ciò nonostante rientrano la legalità sostanzialmente è una beffa nei confronti di chi ha pagato le tasse ma non c'è solo un problema di giustizia la storia italiana della finale della finanza pubblica del fisco italiano e costellata di condoni
Che cosa determina determina il fatto che ogni volta dico perché ha pagato si sente beffato il numero di persone che pagano il dovuto tendenzialmente si riduce perché le persone accettò di essere beffato una volta parte con la terza oppure anche la persona più onesta ricevere qui complicato direttore beffato non pago neanch'io aspetto il condono noi avevamo interrotto dopo il novantaquattro cioè il condono Tremonti noi siamo riusciti per Serianni a condurre la finanza pubblica attenta per fare che aveva pagato le tasse cioè senza fare condoni e questo sistema vedendo negli effetti anche sulle entrate fiscali odiarlo mai abbiamo avuto entrate fiscali superiori a quelle
E preventivi dovevamo non già perché fallì pagavamo incontri perché italiani gradatamente si rendevano conto anche quelli un po'più piccoli che conveniva pagarle queste terre perché non farebbe avverrà non sarebbe arrivato il successivo condono per mettersi in regola che oggi noi ricominciamo con il condono ricominciamo a instillare nella mente degli italiani ritiene che è meglio non pagare le tasse perché tanto prima o poi ci penserà qualcuno a perdonare c'è consentirci di non pagare quanto l'ha dovuto
Cominciando così il problema della finanza pubblica Titan portano oggi mai introspettiva che aggrava il problema della finanza pubblica il condono è una gara pubblica tra l'altro c'è un altro aspetto su questo condono il ministro dell'Economia fece una serie di cose le cose che dice spesso non importanti perché sulla base di quello che dicono gli operatori politici rilevanti chi opera nel mondo dell'economia formula le proprie aspettative propongono i propri programmi d'impresa il ministro dell'economia e danni che continua a finire in televisione sui giornali non parlo mai un condono se oggi lui accetta arrivare il condono smentisce per
Esso negozio penalmente la propria credibilità come perché in prospettiva negativi sull'economia italiana chiarissimo senatore Cannito si riparla nuovamente le una
Questione tecnica ma che sembra abbastanza rilevante il divario crescente che ci sarebbe nei conti delle cifre del Tesoro tra il fabbisogno cassa e i bilanci l'indebitamento di competenza insomma le fa piacere di Cassandre sta sarebbe molto più alto del dovuto rispetto al alle ai conti di competenze questa a partire dal novantanove nel due mila uno il delta la differenza sarebbe stata di ben cinquanta mila miliardi ma che cosa sta succedendo ma ci sono alcune flop
Nel momento in cui ci fu il passaggio dal governo di centrosinistra al governo di centrodestra noi chiedemmo alla Ragioneria dello Stato di farci un raccordo fra conti ricatta i conti di competenza
La ragioneria produsse un raccordo che quadrava alla lira
Larga parte di quella differenza era dovuta partite puramente finanziarie lo spiego nel momento in cui lo Stato ha dei debiti nei confronti dei cittadini per esempio per i cani gli importi ad alcuni cittadini si trovano tematicamente a pagare più imposte di quanto farebbero da loro dovuto quindi nel momento della dichiarazione in cui producono una dichiarazione dei redditi maturano un credito vedo avveniva soprattutto in passato perché ora ci sono le compensazioni comunque il volume di questi crediti dei cittadini nei confronti dello Stato è molto ampio noi abbiamo gradatamente cominciato a pagare questi debiti ma questi ad un effetto su nulla sulla cassa cioè portato paga dei folti quindi la tua carta diciamo peggiora non l'hanno un effetto sulla competenza di quell'anno perché sono tre relativi agli anni precedenti questo era uno delle cause
Noi abbiamo prodotto allora un raccordo alla lira che spiegava per intero questa differenza
Dopodiché
Questa differenza all'inizio dell'anno si era un po'ridotta volatilità di nuovo allargando
Io credo che chi è il responsabile della politica economica del Paese dovrebbe semplicemente chiederà la ragioneria del nuovo di produrre questo raccordo non lo chiederemo in Parlamento che la la sono Elia produca che il Governo provoca al Parlamento di nuovo questo raccordo per comprendere cosa sta succedendo peraltro questo non può essere utilizzato per dire che le cose non vanno male così come sembrerebbe dati del fabbisogno e prova a spiegare perché
Dal punto di vista dell'indebito del del dei vincoli di Maastricht chiamiamoli così
Dei vincoli europei quello che conta è l'indebitamento per competenza quali sono gli ultimi dati che noi abbiamo sull'indebitamento per competenza nel due mila e uno si è chiuso al rapporto indebitamento
Il del due due per cento quest'anno viene annunciato un obiettivo per l'uno e uno noi abbiamo i dati solo del primo trimestre ancora prodotto l'Istat relativo all'indebitamento l'indebitamento nel primo trimestre rispetto al primo trimestre dell'anno scorso e per oratori tre virgola cinque miliardi di euro fatta io proietto questo numero sull'intero hanno cioè lo moltiplico per quattro ottengo quattordici miliardi di euro l'un per cento del PIL il che vuol dire che sommato al due due
Partenza andrei oltre il tre per cento una situazione molto preoccupante per l'economia italiana non validati successo e vi sulle nevi sullo sull'indebitamento però i dati successivi relativi al al fabbisogno che vero e
Il
Costa dall'indebitamento però ne ho un cuore indicatore tutto sommato quando è peggiorato il fabbisogno è sempre peggiorato per la strada la finanza pubblica anche l'indebitamento maga un po'di più magari un po'di meno mai le tre grandezze vanno insieme e d'altra parte a parte
Antologico che vadano insieme Iraq che ne abbiamo sul fabbisogno sono tragici perché nei premi otto metri dell'arma il peggioramento è e tredici miliardi di euro il che vuol dire sull'intero anno un peggioramento per me facciamo la prevenzione l'intero anno dell'ordine di grandezza di venti miliardi di euro siamo abbondantemente al di sopra dell'un per cento del PIL le tre grandezze ci dicono entrambe che spiavano
Tanto clamorosamente male non solo perché stiamo andando a sbattere sul limite del tre per cento questo appunto datato di Maastricht e questo è un po'meno i nostri spettatori pensano è uno dei suoi late motivo
Ma i limiti ecco io non vorrei che ora
Qualcuno nel governo c'è problema tanto si è scoperto ha bisogno dell'indebitamento quello che conta è l'indebitamento porterà indebitamento non va tanto male
Altri controlli potrebbe provare a chiedere all'Istat di accelerare il calcolo sull'andamento dell'indebitamento nel secondo trimestre mio ancora non mi è chiaro quando l'Istat lo renderà noto
In seconda in secondo luogo si potrebbe chiedere alla Ragioneria dello Stato questo vorrebbe fare il ministro dell'Economia rispiegare mi pare un quadro di Ratko porto in cui si spiega perché da quell'indebitamento non ci arriva qual è la differenza tra indebitamente fabbisogno quali sono le voci cioè le voci di uscite per cassa che non hanno a che fare con la competenza quest'anno che sta quali quali di queste voci il bar piegando l'aumento del fabbisogno in terzo luogo Reja decide era una politica economica responsabile
E mi pare che su questo terreno in questo governo ci sia in grave ritardo bene la ringraziamo negata ma Natale D'Amico già sottosegretario di Stato al Tesoro vice presidente dei senatori della Margherita Palli colto come sempre da Radio radicale