"La Corte Penale Internazionale (ICC) entra in vigore" - (presso il salone di rappresentanza di Palazzo Tursi, Municipio, via Garibaldi)

Venuto a questo incontro
Che è dedicato alla Corte penale internazionale
Che entra in vigore
In questi giorni ma
Al di là delle relazioni degli interventi che si svolgeranno su questo argomento io debbo direi che il Comune di Genova un po'approfittato di questo incontro
Vendola pose di avere tra di noi professor Vassalli
Abbiamo pensato di poter esaudire il desiderio che avevamo dette e cioè quello di dare un riconoscimento formale
Con la cittadinanza onoraria col conferimento delle Grifondoro a una persona che non solo a dei grandi meriti
Nel settore scientifico della organizzazione complessiva dei problemi della giustizia Egitto nella brevemente ma è anche personale che è sempre stata legata a Genova ha mantenuto forti legami con la nostra città in tante disse occasioni e in qualche modo io che ho studiato nella stessa scuola dove ha studiato consorzio esaurito da Feltre che poi ho fatto la sua università va stato presente lungo tempo abbia sempre considerato Vassalle un genovese
Si erano allegando Minichiello rapportavano hanno frequentemente Lampar voi vi dico a loro che seguivano più attentamente i settori disciplinari in cui versa all'eccesso evidentemente questi legami erano ancora più stretti più forte il più importante
Da tempo la città pensava che questo legame dovesse in qualche modo formalizzarsi
Qualcuno ha voglia formalizzarlo attraverso il conferimento della cittadinanza onoraria niente il Comune di Genova abbonda in libertà hanno elevato il terrorismo in via disegno siamo molto raro fornito diciamo così avanzamento del più sedici l'abbiamo dato a persona del transitorio perché i geni importanti
Che hanno lavorato parecchio della pace nel mondo abbiamo deciso anche più recentemente di riservarlo a coloro che nell'ambito della loro vita della loro attività ha saputo mantenere con la nostra città legale particolare bene probabilmente devono essere persone che hanno avuto e hanno un significato molto forte del panorama o culturale o politico dell'attività sociale
Il professor Vassalli ha tutte queste caratteristiche
Professore illustre ma non solo professore partito di formali professore perequativi sostanziale perché autore di pubblicazioni
Su un TIR sulle quali anch'io tempo addietro mi sono impropriamente cimentato ma poi oltre che in questo grande avvocato ministro di Grazia e Giustizia
Giudice costituzionale presidente della corte sodalizi sono innumerevoli qualità di grandissimo rilievo che hanno contraddistinto della sua attività io gli siamo grati di essere oggi oggi nella con avevamo programmato questo incontro mesi addietro poi è stato rinviato per una serie di motivi al fatto che se oggi qui con noi e ci fa piacere che ci fa molto piacere che sia anche in occasione dell'entrata in funzione della Corte penale internazionale
Sulla quale lui stesso si tratterà prima di iniziare a sentire la sua relazione
Deve sentire la relazione degli altri i che sono intervenuti a questa ampia tavola rotonda che sarà disciplinata da Lo Presti consentitemi di dare questo riconoscimento formale al professor passa questo
Sì la nostra storia vale e le motivazioni desidererei leggerle
Leonor Vassalli una delle più significative personalità della seconda metà del Novecento nel campo delle scienze giuridiche protagonista illustre dell'altra culturale e politica italiana e internazionale
Chi con il suo insegnamento della sua dottrina ha contribuito alla formazione generazioni penalisti
Mai dimenticando Genova considerata da sempre la sua seconda città dove rinsaldare legami di amicizia e di affetto
Dell'infanzia e dell'adolescenza con i rapporti umani e di lavoro della maturità
Accanto alla sede di danza che queste motivazioni il nostro Grifondoro
Questo Grifondoro questa medaglia che rappresenta la più alta testimonianza di affetto di azioni genera una medaglia in cui c'è questo Griffo arcigno che schiaccia un gallo avevano a volte sto bene che l'inviato alla volte siano isolò male è conservata uno scritto in un documento del del mille tre conservato a Parigi va da sé
Il nostro dovere
Grazie
Grazie prima di dare inizio
Al
Buona introduzione che atterrò sul tema
Fondamentale del giorno Henry questa tavola rotonda non posso certo dispensare mia onorevole signor Sindaco prego di ringraziarla non solo per questo onore che mi ha fatto per la consegna di questa medaglia per la lettura
Del documento teste consegnatomi che sancisce il mio ingresso della cittadinanza di questa città
Ne sono altissimamente onorato non sono parole rituali quelle che pronuncio saranno del resto brevissime
Insisteranno sui temi particolari che possono ricondurre mi ai ricordi che tanto mi lega allora la città di genere
Dodici anni trascorsi da da bambino da infante da giovane fino alla prima liceo inclusa altri dodici trascorsi come professore di diritto penale nelle università negli alberghi
E soprattutto io voglio riferirmi
L'accendo che il sindaco Pericu ha fatto ai miei legali perduranti con la città di Genova perché questa era profonda verità certamente ventiquattro anni adesso sono molto vecchio come tutti sanno ma a un certo momento della vita rappresentava allora la parte principale della ditta e io li ho trascorsi a Genova
Ma successivamente i vegani sono rimasti soli sono rimasti legami dell'infanzia l'amicizia con i figli dei miei poi degli amici dei miei genitori
Sono rimasti i legami con la scuola a maggior ragione poi ci sono vini saldati attraverso quelli con l'università
Sono rimasti fortissimi legami con la classe forense genovese nel dicembre del due mila e avuto l'onore di essere invitato dal consiglio dell'ordine degli avvocati di Geneva parlare
Degli avvocati nel secolo ventesimo degli avvocati genovesi del secolo ventesimo molti dei quali avevo conosciuto nel campo penale soprattutto altra volta sono socio della accademia ligure di scienze e lettere fino dall'inizio della mia presenza Geneva come professore
Ho avuto l'onore anche lì nel mille novecentonovantacinque di essere chiamato a pronunciare l'audizione inaugurando di quell'anno
Ma soprattutto è rimasto il legame rappresentato dall'affetto l'affetto profondo che si manifesta la rivolta che vedo gli amici genovesi evoca penso densi alla nostra sorte comune
Per i più vecchi ai più giovani che si affacciano e anche al Medioriente al lavoro di questa città che tanto mi ha insegnato mi ha insegnato conoscere una città veramente operosa vigente amante del lavoro vigente concludente
Una città di cui è inutile che io adesso cerchi
Di tracciare sia pure sommariamente le linee del suo grandioso sviluppo una città che tra l'altro è anche una città di cultura come rimborserà il due mila quattro parla sarà appunto una città europea della cultura e quindi le assicuro signor Sindaco lei raggiunta Air consiglio comunale tanto voluto farmi appunto l'onore di introdurne anche formalmente perché di fatto già me ne sentivo parte nella cittadinanza Genovese
La mia gratitudine vere sincera e non insisto è in altre parole che potrebbero sembrare inutili infernali avremo occasione di ripercorrerne qualche ricordo comune in qualche altra circostanza e allora col suo consenso dare inizio alla lettura
Prima di dare inizio ai nostri lavori mi vale l'obbligo di ringraziare ovviamente oltre all'amministrazione comunale alla persona del sindaco Pericu anche le persone che si sono adoperate perché questo incontro col professor Vassalli nella concomitanza oggi del fatto che lo statuto della Corte penale internazionale istituita a Roma con la conferenza del diciassette luglio novantotto entra in vigore oggi primo luglio
Due mila due io credo che come è stato ricordato era già molto tempo che si pensava di attribuire questa onorificenza alla quale il professor Vassalli come avete sentito aveva dato la sua più affettuoso e cordiale adesione i Valar privo di ringraziare sia l'assessore Claudio Montaldo che l'assessore Arcangelo Nerella che saluto qui presente in sala per la loro disponibilità e per l'impegno a organizzare insieme al professor Fanchiotti e al dottor Marchesi Hello questa questa giornata di riflessione sull'istituzione di questa importante corte internazionale
Che è nata ufficialmente dopo una serie di attività e di
Di attività interlocutorie l'undici aprile del due mila due la Corte penale internazionale avuto il il primo tribunale incaricato cioè di amministrare la giustizia internazionale una giornata
Storica in cui giusto nell'aprile del due mila due al al Quirinale il segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan ospite di Azelio Ciampi
In una videoconferenza con l'ONU e New York annunciava al superamento dell'obiettivo delle sessanta
Nazioni che ratificava non lo statuto della corte e sottolineava come da mezzo secolo sì sentiva la necessità di un tribunale come questo e come oggi purtroppo i crimini atroci delle guerre mondiali
Sono più che mai attuali diceva Kofi Annan
Per quasi mezzo secolo quasi da quando sono nate le Nazioni Unite l'Assemblea Generale ha riconosciuto la necessità di istituire una Corte come questa
Per perseguire e punire gli individui responsabili per crimini come il genocidio
Molti hanno pensato che gli orrori della seconda guerra mondiale i campi la crudeltà agli stermini in loco l'Olocausto
Non potessero accadere di nuovo ma ci sono ancora in Cambogia in Bosnia Erzegovina in Ruanda il nostro tempo anche in questo decennio ci ha dimostrato che la capacità dell'uomo di compiere malvagità non ha limiti
Genocidio adesso una parola anche del nostro tempo un'atroce realtà che vuole una risposta una risposta storica
Io credo che sa altri meglio di me illustreranno questa attività della corte
Penale internazionale dico che la Corte penale internazionale avrà sede all'Aia l'istituzione l'attività della corte sono disciplinati da questo Statuto di Roma
Che prevede alcuni principi fondamentali la Corte può procedere l'azione penale soltanto quando i singoli Stati non intendo non hanno capacità di intentare seriamente procedimenti penali per un determinato crimine grave
Uno stato firmatario dello Statuto riconosce la giurisdizione della corte per i reati elencati nello Statuto
La competenza della Corte limitata quattro crimini particolarmente gravi motivo di allarme per l'intera comunità internazionale crimine di genocidio crimini contro l'umanità crimini di guerra e crimini di aggressione ma a me pare che l'affermazione di principio del diritto internazionale perché penali in particolare ha richiesto l'introduzione di un fattore che mi pare rivoluzionario nel diritto internazionale cioè quello della responsabilità penale
Internazionale dei singoli Soggetti cui la dottrina anche se in materia ci sono pareri discordi discordanti faticava a riconoscere una imputabilità di retta a livello internazionale per gli atti
Da esso da essi da essi compiuti
Ecco chiaramente non mancano problemi voi sapete che ci sono delle nazioni che non hanno aderito gli USA hanno detto no alla Corte penale internazionale così come la Cina la Russia l'India
Il Pakistan eccetera credo che questo possa essere oggetto di un dibattito fruttuoso nel corso dei nostri lavori ringrazio ovviamente il professor Vassalli per questa disponibilità che ha dato a ritornare in città non a caso è seduto vicino
A Raimondo Ricci presidente dell'Anpi genovese che in Europa è stato in questi giorni a testimoniare la credibilità della nostra città nelle sue la sua tradizione storica di impegno
Nei confronti di una storia culturale sociale politica e di valori democratici nei quali
Si crede fermamente io prima faccio una piccola coda l'intervento del sindaco Pericu per leggere solo poche righe
Che l'hanno un po'il senso anche
Della magnanimità con la quale nel corso della sua vita al professor Vassalli ha onorato non solo la carriera forense ma quell'anche di uomo politico con i più alti
Principi e valori di riferimenti e leggendo vi pochissime righe tratte dalla requisitoria di parte civile di Giuliano Vassalli contro Valerio Junio borghese altri pronunciata nell'udienza del ventuno e ventidue gennaio e quarantanove presso la Corte di Assise di Roma diceva Vassalli
Tantissimi anni fa
Ma sono parole che hanno un valore profondo anche oggi
Coloro che sono caduti per mano degli attuali imputati hanno combattuto e sono caduti per andare a costoro
La possibilità di difendersi per creare anche a vantaggio di costoro quell'ambiente costume democratico nel quale trovano fondamento tutte le norme di equità di giustizia e di clemenza
In virtù delle quali per tacere d'altro la pena di morte è stata abolita
E ad ognuno di essi è concessa la speranza per non dire l'assoluta certezza di rivedere e non tanto tardi le mura della propria casa questo
Un breve una breve riflessione sul
Sul percorso e sui mattoni nella costruzione
Per la causa comune democratica di valori civili ai quali tutti crediamo che ci fanno essere qui in questa sala di Palazzo Tursi
Insieme a onorare Giuliano Vassalli e a prendere atto di questo nuovo di questo nuovo ordinamento a cui l'Europa e i Paesi che hanno aderito si vanno ad associare
I nostri lavori iniziano con con l'intervento la relazione del del professor Vassalli e procederanno poi con l'intervento del professor Rivello e di Raimondo Ricci professor Rivello il procuratore de la Repubblica il tribunale mi militari Torino Raimondo Ricci a Genova
Non ha bisogno di presentazioni vi ringrazio do la parola al professor Vassalli
Grazie
Signor sindaco altre autorità
Nico
Se mi permetti
Aveva immondo Rizzi con cui abbiamo trascorso tante vicende
Comuni della nostra vita valenze
E parlamentare
E altri partecipi di questa tavola rotonda
Caro amico Matteo Lo Presti che ha voluto
Cedere
Spiegando contenuti di questo nostro incontro grazie a tutti
E dove allora inizio a questa introduzione oggi primo luglio due mila dunque
Sì il celebre
In molti paesi del globo in particolare in Italia l'entrata in vigore dello statuto della Corte penale internazionale che fu votato nel Campidoglio di Roma quattro anni fa
Nella notte sul diciotto luglio mille novecentonovantotto
La ragione di questa data del primo luglio dipende da quanto sancito dall'articolo centoventisei dello Statuto suddetto dove si legge
Il presente Statuto entra in vigore il primo giorno del mese successivo al sessantesimo giorno
Che segue la data di deposito del sessantesimo strumento di ratifica accettazione approvazione l'adesione presso l'ufficio del segretario generale delle Nazioni Unite
In quella notte del luglio mille novecentonovantotto precipitò a causa di un forte consenso in un'atmosfera di entusiasmo la sottoscrizione di un atto
Che nei mesi della conferenza diplomatica svoltasi a Roma era stato più volte per varie ragioni sul punto di allontanarsi nel tempo
Cosa che se disgraziatamente fosse avvenuta avrebbe finito per equivalere ad un rinvio sine die
Tanti e tanti erano stati negli ultimi anni gli sforzi per arrivare a quella Conferenza diplomatica destinata a raccogliere attraverso la presenza dei rappresentanti ufficiali degli Stati interessati i frutti di un immane lavoro compiuto da commissioni preparatorie comitati di insigni studiosi di uomini di Stato
Gli stati rappresentate alla conferenza erano centosessanta sui centottantacinque membri delle Nazioni Unite e ben centoventisette delegazioni sottoscrissero l'atto conclusivo
Mentre ventisette sottoscrissero seduta stante lo stesso statuto e tra queste l'Italia la Francia e l'Olanda la Grecia la Spagna e la Svizzera segno di un'adesione che pensando a tutte le polemiche del passato ai dissensi di fondo mantenuti sino ad oggi da alcuni Paesi di primaria importanza
E alle difficoltà del procedimento di approvazione fu da considerarsi un traguardo che era sembrato fino a poco prima irraggiungibile
Naturalmente perché lo Statuto con il suo preambolo i suoi contenuti centoventotto articoli potesse tradursi in una vera e propria convenzione internazionale giuridicamente vincolante
Erano necessarie nel ratificazione i parlamenti e per alcuni Stati degli organi costituzionali dotati di poteri corrispondenti a quelli che sono i Paesi europei per esempio i poteri del Parlamento in relazione a tale molteplicità di ordinamenti interni che negli articoli dello Statuto usano come teste abbiamo visto la terminologia Dino ratifica c'è attrazione approvazione o adesione ma comunemente lo faremo anche qui si parla di ratifica che è l'atto più conosciuta generalizzato il numero minimo di ratifiche necessarie per l'entrata in vigore fu fissato in sessanta
Soluzione destinata a conciliare l'esigenza di non ritardare troppo lungo l'entrata in vigore dello statuto e quella di esprimere una concreta vastità di consensi destinata a rafforzare le basi della nuova istituzione questo numero è stato recentemente raggiunto e così si è realizzata una prima importante tappa di valore giuridico positivo che le
In una lunga e difficile storia ora bisogna proseguire tenendo presente che ratifica sono previste per gli Stati firmatari i quali come si è visto sono numericamente più del doppio di quelli che hanno già ratificato
Ma che lo Statuto è aperta la visione di tutti gli altri stati in ipotesi anche si è pressoché impossibile anche da parte degli Stati i cui rappresentanti a Roma votarono contro Sebastien adesione da depositarsi presso l'ufficio del segretario generale della
La tappa giuridica così laudi finita ma una una concezione estensiva si potrebbe dire che la prima tappa giuridica fu trattandosi pur sempre di una conferenza diplomatica dei rappresentanti degli Stati quella di Roma del diciotto luglio mille novecentonovantotto anche una tappa storica
Nella storia della pace
E della giustizia tra le nazioni del mondo nella storia degli
Negli anni in cui io studiavo
Si insegnava che diritto penale e diritto internazionale a Roma Termini grazie erano termini incompatibili
Che il diritto internazionale era un diritto soltanto tra gli Stati e solo a questi attribuiva diritti e doveri mente il diritto penale per un indeciso tipicamente personale sicché i precetti contenuti nel diritto internazionale potevano arrivare ad un'osservanza da parte degli individui solo attraverso la mediazione del diritto interno o statale
Certamente l'illecito nel diritto internazionale insisteva nell'ambito dei chip dallo Stato e trovava le proprie sanzioni in un contesto in tipologie del tutto diverso i da quelli propri del diritto penale
Certamente i crimini di guerra erano conosciuti fino dall'antichità ma la loro punizione era stata compito o del nemico che ne era stato offeso o dello Stato al quale apparteneva al soggetto che se n'era reso colpevole e anche quando in alcuni casi i giudici di tali crimini
O anche le il delitto di ritenuta guerra di aggressione
Di crimini contro l'umanità e genocidio non si parlò che in relazione alla seconda guerra mondiale trentanove quarantacinque dopo
Fu rappresentato da una pluralità di Stati o di enti interessati la dottrina considero sempre che si trattasse di commissioni del tribunale il nemico che applicava alla giustizia del vincitore contro il vinto
Aggiungo che fino ai primi decenni del secolo l'idea di una giustizia internazionale penale era fermamente negata non solo degli internazionalisti ma da gran parte dei penalisti invece le fonti ipoteticamente vi erano o vi sarebbero state per le guerre d'aggressione che verranno poi chiamate diritti contro la pace si pensava alla violazione della sacra autorità dei trattati di pace e di amicizia o di non aggressione
Per i crimini di guerra che erano le fattispecie tipiche per notte da tempo identificabili dichiarazioni di Brussel del mio ottocentosettantaquattro
E soprattutto le convenzioni dell'Aja del mille ottocentonovantanove mille novecentosette concernenti il rispetto delle leggi e degli usi della guerra recepite da gran parte dei codici penali militari proprio con questo nome ma ripeto i precetti sancite nelle convenzioni si rivolgevano agli stati tenuti a farle osservare
E quelli censiti nei codici appartenevano al diritto penale interno
Senonché dove i giuristi salvo rare eccezioni si mostravano vestiti i fatti avanzata dal il tentativo di chiedo dove dinanzi a uno speciale tribunale interrogato l'imperatore Guglielmo secondo di Germania quale reo di suprema offesa contro la morale internazionale la santità dei trattati articolo duecentoventisette del Trattato di Versailles del mille novecentodiciannove
Fallito di fronte al motivato rifiuto dell'Olanda di concedere l'estradizione dell'esule con la rifugiato
Così come fa il bis il progetto
Contenuto nel Trattato di Sèvres del dieci agosto mille novecentoventi di costringere la Turchia ad accettare la giurisdizione di un tribunale da indicarsi nel a dagli alleati
Per processare gli errori dei massacri gli autori scusate dei massacri perpetrati segnatamente contro gli armeni
Dall'Impero ottomano dopo il mille novecentoquattordici anzi il trattato di sempre non entrò mai in vigore e fu sostituito nel mille novecentoventitré dal Trattato di Losanna
Che concedeva amministrativa per ogni crimini di guerra e per i crimini contro l'umanità pensate usata allora questo nome
Mutuato da quello dei crimini contro le leggi dell'umanità contenuto nel preambolo di una delle convenzione dell'Aja del diciotto ottobre mille novecentosette ma rifiutata allora siete lista apartitica dal barbone
Né alcuna colto internazionale potete essere progettata per i venti mila militari tedeschi ritenuti autori crimini di guerra per cui consegna fu rifiutata dalla Germania
Tutto riducendosi al processo intentato decide gli ufficiali
Davanti alla Corte suprema tedesca di Lipsia e ne condannò dodici è modesta pena detentiva nonostante l'estrema o di ostilità dei crimini dei quali erano stati riconosciuti colpevoli
Ben diversamente come le otto andarono le cose dopo la seconda guerra mondiale
Per il carattere inumana dell'entità immane errori compiuti o gli ordinati dai capi nazisti la cui conoscenza anche se ancora parziale aveva determinato la ripetuta minaccia alleata di punire un giorno tali crimini
Vanno ricordati in proposito il discorso di Churchill alla Camera dei Comuni dell'otto settembre mille novecentoquarantadue
E la dichiarazione di Mosca dell'ottobre mille novecentoquarantatré sulle autorità tedesche nei territori occupati sulle atrocità tedesche nei territori occupati
E all'indomani della cessazione delle ostilità in Europa raccordo di Londra tra le quattro potenze alleate aveva determinato l'istituzione di un tribunale militare internazionale ridenominato sui
Per giudicare i maggiori criminali di guerra del fronte di guerra europeo e ne aveva precisato la carta contenente i tre grandi gruppi dei crimini contro la pace dei crimini di guerra e dei crimini contro l'umanità specificando i contenuti di ciascuna categoria di tali reati
Fu sulla base di questa carta che si svolse il famoso processo di Norimberga il primo grande processo internazionale della storia
Contro ventiquattro accusati di essere i più grandi criminali nazisti processo che terminò con la sentenza del trenta settembre primo ottobre quarantasei dodici condanne a morte tre all'ergastolo e quattro a pene detentive temporanee
E fu sulla base della giurisprudenza formata da detto il tribunale
Che si crearono o quanto meno si consolidarono i cosiddetti principi di Norimberga ai quali fra breve accetterò
E noto inoltre che per gli altri imputati i cosiddetti minori è una realtà autori di crimini se possibile più atroci
Provvedette la legge numero dieci del venti dicembre quarantacinque emanato dal comitato di controllo delle quattro grandi potenze alleate
Che seguendo la ripartizione della Germania divisa come restò divisa fino al mille novecentoquarantanove in quattro zone di occupazione
Autorizzo processi di fronte al tribunale reati ciascuno per la propria zona dove di occupazione da svolgersi sulla base dei principi della corte ma secondo le procedure proprie di ciascuno degli Stati occupanti
Questi processi ebbero per oggetto quindici mila imputati
E passavano qualche volta sotto il nome di piccole Norimberga perché
Sì qui poi nel tempo la carta di Tokyo del diciannove gennaio quarantasei che istituì questa volta non per vera e propria convenzione tra gli alleati vincitori ma per atto del generale Douglas MacArthur
Il tribunale militare internazionale per l'Estremo Oriente
Sempre per i peggiori criminali di guerra di quelle sei
Tale tribunale processo a venticinque persone condannandoli a morte sette
Sì riserve Castoro di due a pene detentive temporaneo mentre per altri circa dieci mila prigionieri giapponesi imputati degli stessi reati provvedette per i singoli Paesi i cui territori erano stati oggetto di occupazione durante quella durissima guerra
Australi Cina Francia Olanda Gran Bretagna Filippine
Stati Uniti d'America alla fine del mille novecentocinquantatré tutti i prigionieri giapponesi sopravvissuti furono rilasciati
In base a un programma di riconciliazione richiamato seguito poi dal trattato di pace San Francisco dello stesso mille novecentocinquantatré
La considerazione di questi film
E la certezza professata dagli autori di quei trattati e promotori di process dovevano per forza imporsi alla dottrina penalistica e internazionalistica e ciò anche a prescindere dal fatto di una rinnovata propensione manifestatasi in quegli anni per i valori del diritto naturale del diritto guardando penso al libro del nostro Nuvolone sui crimini di guerra
I fuchi riconobbe che un nuovo richiamo ramo del diritto si era fermato il diritto internazionale penale e in modo che non poteva
Essere più disconosciuto e vi fu invece soprattutto tra i cultori europee il diritto internazionale chi resistette ad oltranza sulle vecchie posizioni dottrinali
La situazione resa se possibile più difficile dall'aperto superamento dei problemi dell'immunità dei capi di Stato e delle persone dotate di analoghi proprio ieri dal superamento di divieto di retroattività e da quello dei limiti dell'ordine del superiore nonché dalla difficoltà dei confini tra guerre di aggressione altre guerre dai rapporti non sempre chiari per crimini di guerra e crimini errori contro l'umanità ed altro ancora
Tra i molti me ne occupai anch'io proprio qui a Genova dedicando con la mia prolusione del salire questa carta del diritto penale ai delitti contro l'umanità e il problema giuridico delle loro punizione
Era il trentuno gennaio mille novecentoquarantasei il processo di Norimberga era appena cominciata sentivo che al richiamo ai principi di umanità non si poteva rinunciare nella costruzione dello stesso diritto positivo compreso il penale
Sentivo che non era diritto diritto giusto quello che in tanti Paesi puliva implacabilmente fatti minori
Mentre rinunciano per inerzia o per motivi politici o prestabilito di pacificazione espresse dagli stia o da analoghi atti di clemenza alla repressione dei crimini più gravi che l'umanità avesse mai conosciuti
Sentivo che il diritto all'interno dei singoli Paesi coinvolti non poteva essere l'unico decisivo mentre nel decidere
Sentivo infine che vale potevano finire per essere tutte le pur numerose ed importanti convenzioni internazionali sul comportamenti non consentiti neanche in guerra
Con in situazioni analoghe se non fossero state seguite da effettiva possibilità di sanzioni sugli individui che le relative violazione dei loro consentito praticato sul scava più o meno larga
O addirittura comandato
Che affermavo
Che il delitto contro l'umanità era caratterizzato dall'esigenza di una repressione che non sia rimessa alla sola valutazione degli Stati nel cui territorio il perito e commesso
O contro il cui interesse commesso
Ma tant'è che offra garanzie di essere conferita all'intera comunità umana
Riconoscevo che proprio questa è una posizione a cui sì
Si appellava alla Carta dell'inverno e quelle nel cui nome il tribunale internazionale riteneva di pronunciarsi ha detto che questo avvenne prima della sentenza
In sintesi ero dunque favorevole alle norme sostanziali sì venivano affermando nella repressione internazionale dei delitti contro l'umanità
I quali molte volte erano veri e propri delitti di Stato mentre ero come naturale contrario al carattere fatalmente non imparziale del tribunale per l'affidamento dell'applicazione della giustizia i fiori vincitori è auspicabile per il futuro una corte imparziale
La dottrina internazionalistica ufficiale soprattutto quella di matrice latina germanica rimaneva strenuamente contrario sostenendo che in quel che accadeva non era nulla di nuovo
Trattandosi proprio solo della tradizionale giurisdizione di guerra dei nemico contro il nemico e che l'unica differenza era rappresentata dalla prolifica dei vincitori chiamati a giudicare in quel tribunale misto appunto di quattro forte
Di internazionale non vi sarebbe stato quel nome arrogata Fidel giudicanti mentre per il reato e per il resto tutto rientrava nonostante l'apparente enorme gravità del Presidente nel solco del diritto tradizionale il seguito delle cose dimostrò che non era così
Per adesso in una corte internazionale permanente a tante volte auspicato con proprie leggi statuti principi si dovettero aspettare da Norimberga ad oggi cinquantasei anni
Durante i quali vi furono questo non va dimenticato duecentocinquanta conflitti armati
E decine di intollerabili dittature politiche costellati di delitti di Stato con la morte di centosettanta milioni di persone i giuristi soprattutto quelli di tradizione anglosassone andarono avanti ed ottennero riconoscimenti che non si sono perduti nel testo
Si comincia
Subito nel mille novecentoquarantasei quando durante la prima sessione dell'Assemblea generale dell'ONU gli Stati Uniti promossa dall'adozione dei vari dei principi di diritto internazionale riconosciuti dallo statuto del Tribunale di Norimberga ed è la sentenza pronunciata da quel tribunale
La risoluzione dell'Assemblea generale porta la data dell'undici dicembre quarantasei
E pur non avendo valore giuridico vincolante per gli Stati aveva sul cammino che si andava intraprendere nella speranza di realizzare pace sicurezza tra tutte le nazioni un'alta valenza giuridica e morale
Sarà facile notare che non erano trascorsi che due mesi dalle impiccagioni di Norimberga e forse anche per il collegamento con questo pur sempre amaro ricordo oltre che per motivazioni giuridiche la Germania non ha mai accettato questi principi
Nel mille novecentoquarantasette l'Assemblea generale dell'ONU
Incarico il comitato per la codificazione del diritto internazionale della commissione per il diritto internazionale dell'ONU stessa
Di formulare i principi di diritto internazionale riconosciuti dallo statuto ed è la sentenza di Norimberga e di predisporre un codice dei reati contro la pace e la sicurezza del genere umano collegato ai principi di cui sopra
Intanto il nove dicembre mille novecentoquarantotto fa dotata negli orti e la convenzione per la prevenzione e punizione dei crimini di genocidio
Che pur redatta secondo il modello classico degli impegni dei singoli Stati a perseguire e a punire e degli obblighi di assistenza giudiziaria e di estradizione prevedeva la costituzione di un Tribunale o Corte internazionale per tali delitti di genocidio
Ma sotto questo profilo il progetto non ebbe seguito
Così come la dovrebbe per lo meno nell'immediato e nonostante l'intenso lavoro del Comitato il mandato di cui si è testé detto conferito dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite alla commissione di diritto internazionale dell'ONU di studiare l'istituzione di una Corte penale internazionale è una codificazione dei reati contro la sicurezza e contro la pace
Nel frattempo tuttavia procedevano sempre in quegli anni de messi a punto di approvazione delle convenzione internazionale per la prevenzione
E la punizione da altri gravi delitti in particolare della schiavitù e di quelli concernenti contenenti nuove e più precise regole sul trattamento dei prigionieri di guerra sulla protezione dei civili in tempo di guerra sul trattamento dei diritti e degli infermi nelle forze in campo
L'anno mille novecentoquarantanove particolarmente significativo e hanno tuttora frequente occasione di essere richiamate le quattro convenzioni di Ginevra del dodici agosto mille novecentoquarantanove naturalmente queste convenzioni non riguardavano la giustizia internazionale penali in senso stretto
Ne istituiva le progettava nuovi organismi Merano cariche di riflessi sulla giustizia internazionale stesse e sui diritti di sua competenza
Una volta che essa riuscisse avesse attuale l'aggravarsi della guerra fredda non arrestò quest'opera meritoria ma dette purtroppo luogo a una crisi di fiducia che durò quaranta
Dove invece la guerra fredda influì in modo decisamente negativo fu quanto alla creazione proprio di una Corte internazionale
Della messa a punto delle fattispecie di reato e dell'individuazione categorizzazione di queste fatta eccezione per la nozione di guerra di aggressione per cui si ricorda che l'otto marzo
Ci si poteva pure fino a un certo punto fidare
Nella creazione di una Corte internazionale proprio no già nel mille novecentocinquanta e sapeva tra le grandi potenze unica deciderà fautrice la Francia ma la versione dell'Unione Sovietica e quella degli Stati Uniti erano chiarissime oltre che spiega il Comitato aveva tuttavia ha lavorato ma ovviamente il piano giuridico tecnico ora una cosa il piano politico un'altra
Tuttavia anche la messa a punto dello Statuto dell'istituenda corte subordinato alla visione dei risultati del lavoro del Comitato che lavorava sulle figure di reato e quando il lavoro di questo nel cinquantaquattro fu pronto si decise che l'esame della sua bozza avrebbe dovuto essere inviato al momento in cui sarebbe stato possibile avere una definizione del delitto di aggressione
Per realizzare quest'ultima la definizione litri di aggressione quattro comitati di giuristi onora volarono per vent'anni e solo nel mille novecentosettantaquattro l'Assemblea Generale dottor unanimità una bozza finale senonché non vi fu alcuna convenzione e anche nello statuto della corte che oggi entra in vigore il diritto di aggressione pure figurando come una delle quattro categorie dei crimini di competenza della Corte articolo cinque
Sarà effettivamente sottoposto alla giurisdizione della Corte stessa solo quando tra sette anni sarà adottata in sede di modifica allo statuto la norma che definirà tale crimine e saranno fissate altre condizioni coerenti con le disposizioni della Carta delle Nazioni Unite
Sul tema della Corte internazionale sotto tutto i giuristi e gli altri organi dello continuano a lavorare per varie vie e anche con parecchie controversie almeno fino al mille novecentonovantaquattro
Quando appunto si ritenne necessario richiedere all'ONU la convocazione di una conferenza diplomatica internazionale per elaborare finalmente una convenzione sulla creazione di una giurisdizione internazionale Ferraro
Fu creato un comitato preparatorio ad hoc il cui lavoro fu intenso
Ma non tale da arrivare alla Conferenza di Roma del mille novecentonovantotto uno materiale adeguatamente preparato per questo fu veramente in mano impegno versato durante la stessa Conferenza diplomatica per portare l'opera finalmente a termine e in primissimo luogo va citata l'opera encomiabile ed eccezionalmente vari del comitato di redazione guidato dal professor Sherif bastioni massimo studioso di questi problemi illuminato promotore attraverso i decenni della istituzione della corte
Fu grazie a impegni e spinte di questo genere
Che si arriva al risultato del diciotto luglio mille novecentonovantotto e poi quello di oggi conseguita attraverso il lavoro delle commissioni singolarmente chiamate preparatorie ma previste dallo stesso Statuto di Roma che si dedicano in questi ultimi quattro anni sia alla messa a punto degli elementi costitutivi
Anche la Commissione unica come ben sanno due degli oratori che fanno parte delle delegazioni dell'Italia in queste Commissioni che parleranno oggi ecco elementi costitutivi più specifici dei singoli reati soprattutto dei crimini contro l'umanità e dei crimini di guerra e del Regolamento di procedura in prova nonché di alcuni importanti atti anche convenzionali migliori come quello della convenzione tra corte internazionali organizzazione delle
Alle ragioni delle grandi difficoltà sormontate nel cinquantennio che abbiamo dietro di noi ovvio avuto occasione di accennare l'altra volta all'unisono con altri studiosi si tratta in sintesi
Delle difficoltà oggettive della materia sia dei campanili delitti sia in quella attinente agli spazi al funzionamento della corte delle difficoltà di carattere tecnico organizzativi inerenti all'organizzazione e al funzionamento dell'organizzazione delle Nazioni Unite e dei relativi uffici e infine delle difficoltà di ordine politico
La giustizia internazionale penale non ce lo dimentichiamo
Rappresenta la più profonda grave penetrante forma di ingerenza nelle protestati gelose degli Stati fino a che l'organizzazione internazionale chiede collaborazione assistenza conformazione delle leggi interne l'udienza dei singoli Stati e più aperti
Ma quando chiede di sostituirsi ad essi nell'esercizio della giurisdizione penale
O addirittura di esercitare la giurisdizione stessa in mancanza di valide iniziative degli Stati opere fino per fatti attribuibili ai dirigenti delle forze armate di quegli Stati il problema è ben diverso
Basti pensare a quelli che sono tradizionalmente i divieti di estradizione esistenti
Persino costituzione Rizzati di alcuni Paesi
E a quelle che furono le difficoltà del passato
E confrontare mentalmente queste difficoltà comunque ne inerenti era integrale devoluzione integrale di evoluzione della propria potestà punitiva alla comunità internazionale per rendersi conto grazie
Delle per rendersi conto dell'enormità del passo da compiere
Sia pure in vista dell'attuazione di giustizia e di esigenze di giustizia e di umanità alle quali in linea di principio nessuno si sentirebbe di sottrarsi aperta
A Roma nel mille novecentonovantotto
Nella preparazione dei relativi impegni si porre rimedio a questa obiezione che per certi Stati era più importante dando giurisdizione alla corte come diremo solo in via complementare a quella degli Stati
Ma neanche questo è bastato se si pensa al voto contrario dato auto tutto da Stati Uniti Cina India Israele Lanca Filippine Turchia però tenere conto delle astensioni
Eppure l'esigenza di non esser perpetuare la vergogna della impunità dei crimini più gravi dei quali la storia dell'umanità continua ad essere discriminata
A un certo momento a prepararsi in questi in tutti questi cinquant'anni erano state come abbiamo accennato guerre d'ogni tipo
E senza fine e mostruosi crimini contro l'umanità nell'interno degli stati persino autentici genocidi
Corre Nigeria Bangladesh
Vietnam Sudan Etiopia Sicilia argentine
Vari alcuni Paesi dell'America centrale e anche dell'America del Sud
Vari infelici Paesi dell'Asia dell'Africa nera e sopra ogni altro per i milioni di molti innocenti e per l'incongruità delle motivazioni fondate realtà sulla
Ci volle
La crisi dei Paesi dell'ex Jugoslavia
Che con infiniti episodi verbali si veniva svolgendo per anni quotidianamente sotto gli occhi del mondo civile
Per smuovere il Consiglio di sicurezza
Sia pure con un uso improprio giuridicamente discutibile discutibile delle proprie attribuzioni
E deciderlo a creare nel mille novecentonovantatré un tribunale internazionale penale ad hoc cioè solo per i crimini da rifiuto Vanni con sede all'Aja e analogamente avvenne per gli eccidi nel Ruanda l'anno seguente
Ma è giunto il tempo Mania vedo di dire qualcosa sulla corte internazionale test è entrata in vigore anche per lasciare doverosamente aperto agli altri
Interventi di su questo tema prima di tutto molto in sintesi
Sulla posizione di questa nuova Corte la prima della storia in quanto non creata ad hoc per determinati delitti già commessi o in corso da essere commessi nell'ordinamento internazionale e rispetta giusta
In sintesi fra i caratteri sono prima di tutto quello d'essere frutto d'una convenzione fra fra chiamati Stati parte
E dunque di avere carattere i principi regole contenuti sostanziale come processuali giuridicamente validi solo per gli Stati parte
Che per ora sono poco più di settanta ma che è legittimo auspicare arrivino a centoventisette giorni numero dei firmatari di Roma è anche assai oltre secondo il comma tre dell'articolo centoventicinque lo statuto ed aperto all'adesione di tutti gli altri stati
E dunque anche di quelli non firmatari
Ho perfino di quelli che a Roma si astennero o votarono contro
E prevista articolo centododici un'assemblea degli Stati parte con vasti poteri d'ordine amministrativo finanziario e politico
Nella quale ciascuno stato parte a un diritto a un voto
L'Assemblea tra gli altri compiti ha quello dell'edizione dei diciotto giudici della Corte tanti farà secondo i criteri indicati all'articolo trentasei
Di provvedere ai seggi vacanti di eleggere il presidente i due vicepresidenti della corte di eleggere il procuratore ai procuratori aggiunti di decidere sulle astensioni e ricusazione
Secondo carattere come secondo carattere si potrebbe indicare anche perché anche sulla vita nella storia quello della permanenza
Corte internazionale permanente vuol dire molte cose
Ma soprattutto significa chiesta sarà competente per qualunque conflitto che si eviteranno di chi naturalmente come le ho detto concernente gli Stati parte
Che si eviteranno i tribunali ad hoc che sono stati finora almeno in parte ex post facto che si tenterà l'eguaglianza in tutti i sensi che la composizione sarà forzatamente neutra in quanto precostituita ai fatti da giudicare
La permanenza così si auspica sarà la massima garanzia indipendenza e di giustizia
Un terzo carattere collegato al primo è quello che concerne i rapporti della corte con l'organizzazione delle Nazioni
Di questa la corte è storicamente una emanazione come abbiamo visto
E se le Nazioni Unite non vi fossero essa non avrebbe probabilmente un valore
Ma non è un organo delle Nazioni Unite
Possiede personalità giuridica internazionale ed ogni capacità necessarie per l'esercizio delle proprie funzioni per la realizzazione dei propri scopi
Né in alcun modo fondata sul Risoluzione del Consiglio di sicurezza come invece i tribunali ad hoc per l'ex jugoslavi per il Ruanda
O per quegli altri che ci si trovasse necessitati a costituire nel prossimo futuro si è parlato della Cambogia ancora della Sierra leone e
Ma dalle Nazioni Unite la corte
Può tuttavia essere fortemente condizionato
Il preambolo dello Statuto definisce la corte come permanente indipendente
Collegata con il sistema delle Nazioni Unite
Competente a giudicare sui crimini più gravi motivo di allarme per l'intera comunità interna
Già quest'ultima locuzione indica il motivo più forte sostanziale di quello quello Statuto chiama collegamento con il sistema nel suo
Ma altri elementi forti sono da ricordare in particolare gli articoli tredici e sedici l'articolo tredici include tra quelli che il delitto che il titolo definisce
Condizioni di procedibilità accanto all'iniziativa propria del pubblico ministero e alla segnalazione dello Stato parte l'ipotesi che il Consiglio di sicurezza dello agendo in virtù delle disposizioni del capo settimo della Carta delle Nazioni Unite segnali al Pubblico ministero una situazione nella quale uno o più dei crimini di competenza della Corte genocidio crimini contro l'umanità crimini di guerra appaiono essere stati commessi l'articolo sedici disposizione che non può in non pochi ambienti criticata prevede la sospensione delle indagini dell'esercizio dell'azione penale per effetto di una risoluzione in tal senso del Consiglio di sicurezza
Adottata ai sensi del capo settimo della Carta del lavoro la sospensione può durare dodici membri
Ma la richiesta può essere rinnovata per tutto il resto è previsto che i rapporti tra corte ONU siano regolate da un protocollo d'intesa approvato dagli stati parte e concluso dal presidente della corte il quarto carattere fondamentale della forte quello già accennato della sua comprendente arietta rispetta le giurisdizioni statali competenti al quale ovviamente si riallaccia il principio ne bis in idem
Disciplinato dall'articolo venti
Tuttavia l'articolo diciassette
Articolo veramente centrale nel sistema creato dallo Statuto prevede una serie di situazioni
Che debbano essere valutate come sintomo Dellai inidoneità o inaffidabilità della giustizia dello Stato avente giurisdizione primaria
E tra queste i ritardi ingiustificati la conduzione del processo in modo non indipendente non imparziale non coerente con il fine di assicurare la persona interessata in questi casi la complementarietà viene meno subentra la giurisdizione della Corte internazionale
Da ultimo vorremmo citare tra i caratteri fondamentale della giurisdizione della corte la sua giurisdizione ratione temporis
Che si estende solamente ai crimini commessi dopo l'entrata data di entrata in vigore dello Statuto quindi dopo oggi
E dei casi in cui lo Stato diviene parte dello Statuto dopo l'entrata in vigore di questo per i soli crimini commessi successivamente all'entrata in vigore dello Statuto per lo Stato parte in questione
A meno che quest'ultimo come ogni Stato non parte non abbia accettato la giurisdizione della Corte
Non vi è il tempo in questa somma l'introduzione perché io posso soffermarmi sugli altri ricchi contenuti brutto tutto neanche sui principi di diritto penale sostanziale e diritto processuale penale fondamentali che soffre all'attenzione degli studiosi oggi degli interpreti domani
Si tratta nonostante le difficili modalità con cui si è svolto il lungo lavoro
Segnatamente nella giornata della conferenza diplomatica di Roma del novantotto e ad onta di un certo disordine nella distribuzione delle disposizioni di un'opera degna di ammirazione
Nella quale si saldano il meglio della tradizione giuridica anglosassone e di quella latino germanica
Nel diritto sostanziale emergono il principio di legalità nei diritti e negli atti
La mancata previsione della pena capitale
La cura nella determinazione precisione delle fattispecie legali
La precisazione contenuta nell'articolo ventuno delle fonti della materia alle quali giudice debbono gradatamente risale i principi sulla responsabilità personale ispirati a un tempo i criteri dell'eguaglianza e della specificazione dei presupposti e dei casi di responsabilità la disciplina delle cause di esclusione della responsabilità
Il principio di imprese scritti Vilita esteso a qualsiasi reato
La presunzione d'innocenza e non e a cura del Pubblico ministero
La condanna solo quando la responsabilità dell'imputato è provata al di là di ogni ragionevole dubbio anche la materia della cooperazione internazionale dell'assistenza giudiziaria degli Stati della corte
In via generale si tratta di Stati parte disciplinata nel capitolo nuovo dello Statuto in modo molto pertinente completo frutto di consapevolezza scientifica di conoscenza pratica di problemi spesso compresso ed è l'esperienza acquisita nei procedimenti di estradizione e dei processi svoltisi presso i tribunali penali internazionali per l'ex Jugoslavia riguarda in particolare sono scrupolosamente regolati i rapporti con tra la consegna dell'indagato imputato richiesto dalla corte ed estradizione eventualmente richiesta in relazione allo stesso soggetto da uno stato ha una proposta
Mi auguro che qualcuno di questi argomenti così ricchi di spunti sarà trattato da altri operatori che oggi pomeriggio in ogni caso mi ampia materia di studio di apprezzamento
Come abbiamo detto all'inizio una importante tappa è stata raggiunta in un procedimento profondamente innovativo lungamente elaborato superando autentiche traversine
Non siamo in grado di fare previsioni dal punto di vista della effettività
Con questo termine non ci riferiamo purtroppo come sarebbe da tutti gli esseri civili desiderato alla mancanza di occasioni di processi per i crimini di guerra per crimini contro l'umanità
Crimini che purtroppo dureranno profili produrranno nei prossimi mesi ed anni e forse con ritmiche
Ci riferiamo invece la funzionalità dell'arco
Che sarà insediata all'Aja sull'esempio di cui alla corte di giustizia internazionale che potremmo chiamare ordinaria continua attrice di quella già esistente all'epoca dalla Società delle Nazioni oggi principale organo giudiziario delle Nazioni Unite
Nell'articolo novantadue della carta destinata a dirimere le controversie giuridiche tra gli Stati
Si sente dire che mancherebbe del tutto lo stesso edificio che verrebbe a Bergamo pare invece che sia stato stabilito in questi giorni alla periferia lontana della e che vi sono ancora incertezze sulla scia si sa che vi saranno gravi problemi finanziari
Come per ognuna di queste istituzioni mondiali
E
Non è possibile attingere spesi simili a quelle che sono costati finora i due tribunali ad hoc soprattutto quello per i crimini commessi nei territori dell'ex Jugoslavia dal mille novecentonovantuno e ne avrà vi saranno molti altri generali da approvare
L'assemblea degli Stati parte dovrà costituirsi riunirsi
E provvede e poi finalmente forse cominciare ad avere un principio di funzionamento pare che siano arrivati già sei esperta in quel tale Palazzo il cominceranno a vedere la situazione
è meglio non pensare almeno per qualche tempo sia pure senza riposare sugli allori
Cerchiamo invece di assumere anche qui con prudenza riserve quelli che sono emersi come punti deboli come punti forti dello statuto dopo la sua approvazione del luglio novantotto
A parte il prevedibile anzi scontato rinvio della definizione del crimine di aggressione
E quindi la in operatività della corte di fronte a simili evenienze la carenza che ha suscitato maggiori perplessità e data dalla disposizione transitoria contenuta nell'articolo centoventiquattro secondo cui ogni stato firmatario e quindi già ratifica nel divenire parte dello Statuto
Può dichiarare con dichiarazione peraltro revocabile in ogni momento di non accettare per i periodi di sette anni successivo all'entrata in vigore dello Statuto nei propri confronti la giurisdizione della Corte sui crimini di guerra quando il presunto crimine è stato commesso da un proprio cittadino sul proprio territorio
Contro questa qua chiamata ghiotti in causa ha protestato anche l'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa nel novantanove
Certo questa possibilità di sottrarsi sia pure per soli sette anni alla giurisdizione della Corte proprio per i reati più antiche conosciuti e mai contestati corrispondenti esattamente le gravi violazioni delle Convenzioni di Ginevra del dodici agosto quarantanove in vigore da oltre mezzo secolo è grave e tanto più lo è in un contesto storico dove la missione di guerra sia targata e quando lo stesso articolo otto dello Statuto dalla lettera e include tra i crimini di guerra risolvendo la vecchia questione le altre gravi violazioni delle leggi e degli usi delle guerre applicabili ai conflitti armati non aventi carattere internazionale
E dunque un alto numero di crimini che caratterizzano in tempo per vedere Amnesty International ha scritto che con questo Acting Out è stata data licenza di uccidere per sette anni
Tuttavia da notare che nello Statuto è dato trovare una certa sovrapposizione tra alcuni poderi di crimini di guerra e alcune ipotesi di crimini contro l'umanità dato che questi ultimi sono secondo l'articolo sette commessi nel quadro di un attacco generalizzato sistematico lanciato contro la popolazione civile
E per i crimini contro l'umanità come per il genocidio di cui all'articolo sei non vi è clausola gli occhi al un'altra carenza è quella rappresentata dalla mancanza di giurisdizione sui cittadini degli Stati che non abbiano riconosciuto la competenza della Corte o non abbiano ratificato lo Statuto
Tale mancanza non è oggetto di Espresso ma è agevolmente ricavabile per esclusione dalle norme che disciplinano l'ambito della giurisdizione della certamente si tratta anche qui di un motivo di grave insoddisfazione
Ma mi sembra che sia un portato della natura convenzionale norme su cui la corte destinata a vivere ad opera ed è tema chiaramente legato al rifiuto di alcuni grandi Stati di votare a favore della istituzione della corte anche il discusso potere di bloccare indagini e procedimenti per dodici mesi dato al Consiglio di sicurezza dell'ONU è un prezzo da pagare al sicuro dica mento della corte nell'orbita delle nazioni
Penso che vigileranno le norme ordinari del Consiglio di sicurezza
Tra cui il diritto di veto
E che l'istituto potrà servire così oltre che per impedire l'interruzione o sospensione determinati processi anche nel senso contrario
Tra le debolezze denunciate vi è anche quella dell'esclusione dei processi in contumacia
L'articolo sessantatré comma tre
E se è una clausola pesante
Che favorisce potrebbe favorire i maggiori criminali
I quali hanno maggiori possibilità di sfuggire alla giustizia ma il diritto dell'imputato di essere presente al dibattimento è un portato della moderna procedura ed è sancita dall'articolo quattordici comma tre lettera di nel Patto internazionale sui diritti civili e politici patto New York sessantasei
Se esistono questi ed altri svantaggi o motivi di perplessità grandi mi sembrano tuttavia i vantaggi
Il più importante dei quali è rappresentato dall'accoglimento dei principi nell'inverno
Quali
Quello della responsabilità individuale di fronte alla comunità internazionale
La responsabilità individuale di capi di Stato e di Governo e altri altri componenti di un Paese sovrano compresi i membri del governo e parlamentari nonché dei comandanti militari
I limiti posti tre inderogabilità dell'ordine superiore in ordine in norme in nome della sua manifesta illegalità
E la contestuale presentazione che gli ordini di commettere un genocidio o un delitto contro l'umanità sono sempre manifestamente illegali
Tutte regole che un tempo erano come basi come regole basilari dell'ordinamento internazionale semplicemente intenzionati ancora nel mille novecentosettantaquattro
La convenzione pure non applicazioni delle sta tuttora il limite scende
Cioè dell'immunità per i capi i comandanti ai crimini contro l'umanità e crimini di guerra fu firmata solo tra da quattro Paesi tra i quali a onor del vero gli Stati Uniti d'America
Con la conseguenza che non entrò mai in vigore per mancanza del necessario numero di firme a decisioni drastiche
Gli esili più o meno Donati pensai di Amin avvocato Walter di canti di stato di governo autori di mostruosi eccidi l'impunità conseguita dalla più parte dei loro complici rivestiti di alte cariche con responsabilità
Sono la riprova di ciò che mi sono rivelati essere non poche volte il diritto e la pratica degli Stati nazionali anche dopo i cambiamenti di regime nella persecuzione dei delitti contro l'umanità
Con la corte queste barriere di impunità saranno fortemente limitate anche nei fatti
E forse queste affermazioni superiore giustizia potranno riverberare in un giorno ai propri affetti anche sul diritto dei vari Stati nazionali
Questo nel quadro di una ricerca di pace né sicurezza per i popoli e l'auspicio che dobbiamo formulare nonostante l'immensa pericolosità di vivere nel tempo presente per un migliore avvenisse
Nel merito ringrazio il professor Vassalli per questa concreta articolatissima storicamente pregnante relazione
Dò la parola
Siccome nel programma i miei dato il titolo di conduttore termine vagamente ferroviario nel guidare i successivi va Buoni alle fermate precise io sarò rigorosissima quasi tedesco nell'affidare ognuno tra i dieci e i quindici minuti
Intervento alla fine l'ospitalità comunale si concretizzerà in un sontuoso buffet offerto nei giardini di di Palazzo di Palazzo Tursi come avevamo detto
Darei la parola al dottor Pier Paolo Rivello procuratore della Repubblica del Tribunale
Militare di
Di Torino a lei la parola
E con grande emozione che mi accingo apprendere
La parola
Mi a questo convegno alla presenza del professor senatore Giuliano Vassalli una persona io sentimmo come tutti noi stimiamo immensamente
Suoi scritti hanno costituito una pietra miliare
Diritto penale la procedura penale ricordo
Ho scritto sul diritto alla prova nel quale collego stiamo stiamo metà degli anni cinquanta il diritto alla prova il diritto di difesa in maniera davvero mirabile anticipando
Gli otto trent'anni quelle che furono poi che a conclusione
Del successiva dottrina
E anche
Una diciamo così una esperienza umana e io non conoscitivo il senatore Vassalli
Scrissi
Avevo terminato una monografia intitolate l'incompatibilità del giudice penale e inviai il mio volume al professor passa
Il quale
Mi fece l'onore non soltanto di leggerlo ma anche di rispondermi con una lettera io veramente garbata ricca di grandi elogi nei miei confronti che non meritavo assolutamente tanto che io poi gli telefonai per ringrazia va di questo
Altro
Tivo insomma di emozione parlare in questa sede nella città di Ginevra
Sita a cui sono
In qualche modo legato
Non per io sono originario di Torino ma ecco questi saputo il
Pro cesso il processo celebrato nei confronti dei confronti di Engel Perrelli decidere Benedict del turchini profili di Caravà sto e mia poi unito a questa bellissima città di Gino passano venuto anche in occasione di numerosi conti
Ecco veniamo a
Quello che l'oggetto del mio intervento l'intervento non non preparato parlerò a
Ecco io qua
Voglio innanzitutto dire una cosa
L'ho sognato da cinquant'anni ma diciamo da
Sentina Aia di anni
Tutti gli uomini filosofi e studiosi del diritto hanno avvertito la
Necessità
Di vedere processati da corte corte
Chi fornisse i caratteri che fosse connotate il carattere dell'indipendenza ed imparzialità
Determinati crimini contro Roma
E qua abbiamo assistito anche se poi la storia dell'umanità è caratterizzata da est spetti luminosi ed spetti invece bugie abbiamo tutto sommato uno cammino di di civiltà
Perché se noi
Veniamo alle epoche più remote e così
Pensava chi in guerra in sostanza tutto fosse Licci
E a poco a poco invece sì sviluppato una consapevoli
Si doveva da un lato parlare dello Iuss in bello
E si doveva anche parlare di uno ius ad
Questo cosa vuol dire
Da un lato
Chi anch'
La violenza la violenza che è connaturata alla guerra
Doveva
Trovare dei limiti doveva trovare delle regole ben precise
Giusto invece
E dall'altro di un sacco bello ma che contrariamente a quanto si reputava nel passato
Quando ci si riteneva che ogni Stato
Posso assolutamente libero di muovere guerra a qualunque altro Stato senza bisogno di motivazione di so
Invece
La dichiarazione di guerra lo scatenamento di una guerra dovesse essere legato a dei parametri e ricco sì
Per quanto riguarda l'aspetto processuale ecco qua se noi
La ritiriamo vediamo pare i manuali di diritto internazionale ecco molto spesso si fa riferimento ad un precedente a remoto nel tempo
E cioè a quell'anno mille quattrocentosettantaquattro
Quando un condottiero von anche in barca Dini processato da quello che può essere definita come un o rotto tribunali internazionali né e viene
Condanna
Ma andando avanti nel tempo
Come stupenda mente a sottolineato il professor Vassalli e conveniamo anelli inizi del ventesimo secolo
A vediamo che qua qualcosa non ha funzionato qualcosa non ha funzionato pensiamo soprattutto al trattato di sembra che di per sé era un trattato molto importante quel trattato del mille novecento e
E venti eccolo localizzò soltanto un attimo
Ricordiamolo sterminio si parla di circa un milione di armeni e qua per la prima volta vengono fissati dei concetti importanti
Lo stesso concetto di crimine contro l'umanità ma in concreto e con uno non succede nulla perché
Poi nel mille novecento il ventitré in sostanza sì per fine a una sorta di amnistia generalizzata nei confronti dei responsabili di questo espliciti
E altrettanto altrettanto deludenti sono i cosiddetti processi di Lipsia e ecco non non non dimentichiamo che i processi di Lipsia già ha ma nascono
Nascono perché nascono perché non è stata data attuazione a quella che doveva essere invece la regola primaria e cioè dopo la
Sconfitta delle
Delle potenze dell'Impero austroungarico ebbe avrebbe dovuto essere consegnato il Kaiser
Avrebbero dovuto essere consegnati gli autori determinati eccidi questo non o non fu reso possibile e quindi ci si accontentò ecco le le potenze vincitrici si accontentano di veder celebrati questi processi dove ecco qua aggiungo soltanto un dato
A emerso o un particolare impone e cioè che non si può pretendere che un tribunale nazionale
Caratterizzato da una situazione storico sociale la quale non è avvenuta uno mutamento rispetto all'ideologia che aveva condotto alla Commissione il termine di crimini ed e non si può pretendere in questa corte nazionali giudichi
Con effettiva indipendenza ed è imparzialità gli autori di questi che e proprio all'esito deludente di questi processa i tribunali di Lipsia abbiamo poche condanne oltretutto con riferimento personaggi di secondo piano dimostra questo
Poi abbiamo il quello che comunque nonostante le critiche rappresenta una tappa molto importante di civiltà cioè questo
Pro cesso di Norimberga cui poi fa da pendant per quanto riguarda l'Estremo Oriente il processo di Tokyo
E soprattutto ecco questo articolo sei de il lo statuto del Tribunale militare internazionale Norimberga che fisse acquisti principi che fissa questi cretini di crimini di guerra
Dei crimini contro l'umanità e vecchi Mirko contro la
C'è
Ma ecco io poi a questo punto mi soffermerò su uno filone che apparentemente apparentemente potrebbe apparire estranea al
Nostra tema perché qua noi dobbiamo parlare della corte penali internazionale laddove invece io farò dei riferimenti ad esperienze nazionali e come assolo apparentemente questo e
Strana al
Al nostro discorso perché non dimentichiamo non dimentichiamo la corte penale internazionale
Risulta ispirata al principio di complementarità
E questo è ben evidente ovviamente
I crimini contro l'umanità sono tali e tanti chi non si può pensare che uno solo organo si faccia
A carico de il esame del giudizio di tutte queste enorme massa e quindi
Uno ruolo comunque importante continuerà anche nel futuro ad estere giocato dalla giustizia nazionale
Giustizia nazionale però che dovrà essere una giustizia sempre più attenta alla recepimento di quei valori di cui ieri il
La Corte penale internazionale costituisce uno frutto altissimo
Ebbene invece bisogna dire che finora la risposta Offerta dai tribunali nazionali
E è stata con le dovute eccezioni un risposta deludente
Proprio perché
Con riferimento
Una serie di crimini che ecco una è difficile fare delle e scale di gerarchie in una sorta una sorta di valutazione degli orrori ecco quando noi stiamo parlando di determinate tematiche possiamo di fronte a vicende così agghiaccianti che difficile definire
Cosa si ponga al vertice coma tutto sommato ecco ire
I crimini perpetrati durante il Periodo nazifascista costituiscono forse a tutt'oggi anche se poi abbiamo assistito a
Vicende non minore poetico ma costituiscono forse ancora una aspetto assolutamente parate climatico per per tutto quello che c'era Cha otto per non soltanto per la loro bestialità ma anche per la cultura per le la cultura di morte per la cultura laziale che ispirava per per tutta una serie di considerazioni ebbene con al riferimento a
A queste tematiche noi vediamo come in Italia e qui mi avvio a non mi aveva mi avvio perché giustamente
Vedeva riprende e con le vediamo come non soltanto in Italia ma analogamente in Francia ed in Germania i Proci Issing siano stati pochi e a abbiano in alcuni casi avuto delle conclusioni
Tutt'altro chi
Che soddisfacente
Con fa riferimento specifico al caso italiana no ecco i processi nei confronti di
Criminali nazisti non superano la la decisione
E
Per tutta una serie poi di vicende che non è questo il non abbiamo certo il tempo di approfondire abbiamo poi assistito Aldo un o ad un velo di oblio che rischiava dica a dire su questi processi almeno fino ecco diciamo alle mille novecento e agli inizi del mille novecentonovantaquattro mille novecentonovantacinque quando c'è stata poi una ripresa di impulso che ha permesso poi giungere a condanne importanti pensiamo al processo Priebke pensiamo al processo serve che che per quanto concerne la
Vicenda genovese al processo Engelhardt ma detto quei sta e concio davvero concludo bisogna insistere ottimisti ecco noi dobbiamo pensare chi
O o questo dato questo è più importante i ceti abbiamo abbiamo ormai decine di nazioni chi
Hanno dimostrato con il loro impegno concreto operativo di ritenere centrale di ritenere centrale la la repressione di determinati crimini possa venire un effetto di volano quale purista dell'effetto di volano e cioè
A estendere questa rinnovata consapevolezza anche a livello delle singole nazioni e concia
Grazie
Grazie dottor livello darei la parola Raimondo Ricci presidente dell'ampi pregandolo di rispettare i tempi che ci siamo dati nell'organizzare i lavori grazie
Ma la mia presenza qui cari amici cari amici anche relatori
Motivata soprattutto dal fatto che mi occupo ormai da diversi anni come presidente dell'istituto ligure per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea
I come componente consiglio direttivo del Istituto nazionale per la storia
Del movimento di liberazione di questioni che sono storicamente connesse in modo molto stretto ai l'argomento che ci occupa questo assegno
Ecco io devo dire che questo incontro
Ha suscitato e sta suscitando in me due profondi sentimenti
Diciamo uno che parla soprattutto la mia ragione uno che parla soprattutto al mio sentimento alla mia emozione
E soprattutto a quest'ultimo io vorrei dedicare qualche breve parola nel breve intervento che intendo fare il fatto di trovarmi qui
In questa occasione accanto a Giuliano Vassalli
Che ha avuto le belle lusinghiere parole che ha avuto nei miei confronti poco fa
Che rispetto al quale io ho sempre coltivato da quando l'ho conosciuto dopo la liberazione un sentimento
Di profonda ammirazione
Di profonda condivisione della sua capacità di studio e di approfondimento che non vorrei dare esclusivamente alla al limite del sentimento ma vorrei motivare confrontando quel bellissimo libro
Ormai esaurito che io conservo come una cosa preziosa casa mia
Relativo ai crimini commessi dai collaborazionisti italiani edito se non sbaglio nel mille novecentoquarantasei Giuliani vero nel mille novecentoquarantasei libro che io conservo e in cui era già presente tutta quanta la sua capacità di maestro alla relazione che egli ha tenuto qui oggi
Dopo tanti anni con la stessa lucidità
Con la stessa capacità di approfondimento nel modo altrettanto esauriente
E questo significa veramente il trionfo dell'intelletto sull'arco della vita
Sulla vecchiaia che incombe e che va avanti questa capacità del
Veramente migliori risorse dell'uomo di essere così diciamo di conservarsi limpida attraverso gli anni
Questa è una ragione direi emozione di coinvolgimento che si nutre anche di quei momenti di cui Vassalli ha parlato che io vorrei ricordare in tre momenti in questa occasione pubblica non so quanto questo potrà aprire al pubblico
Ma certo a noi lo dice e forse il modo anche come cerco di ricordarlo può avere un significato
Io voglio ricordare sotto il profilo della collaborazione giudiziaria il processo che facemmo insieme a Roma sui fatti che si svolsero qui a Genova il trenta giugno del mille novecentosessanta
Quel processo in cui fu maestro coordinatore e giurista che approfondì tutte le argomentazioni di una difesa che affrontava anche storicamente dei tempi che furono importanti nella storia del nostro Paese
In cui Giuliano Vassalli fu un coordinatore questa fu una delle tante esperienze giudiziarie che vivremo insieme
E poi vorrei ricordare nell'esperienza parlamentare quel momento in cui dopo che gli fu a lungo presidente della Commissione giustizia e poi capogruppo del gruppo socialista al Senato fu varato
Quella legge delega sul nuovo codice di procedura penale
Di cui egli fu un collaboratore di cui per anni anch'io mi occupai
Mi occupai da allievo di Occupy da discepolo di Giuliano Vassalli ma ebbi e ho l'orgoglio di dire che ho dato a quella legge delega poi non sempre attuata con tutta coerenza il mio contributo
Ed infine vorrei ricordare un altro episodio forse dimenticato dai più
Che è stata l'interlocuzione che avremmo in anni un po'Pino più vicini nel mille novecentottantasette intorno alla questione della rivolta del penitenziario di Porto Azzurro quando Giuliano Vassalli era ministro della giustizia
Ed io fui chiamato a Porto Azzurro per circostanze che adesso non occorre ricordare e di fu questa sintonia e collaborazione per risolvere come riuscimmo alla fine a risolvere in modo positivo a quella che sembrava una tragedia e incombente
Ne avremo entrambe credo una grande e profonda intima soddisfazione quel deve essere riusciti a far trionfare
La ragionevolezza su quella che più sembrava una tragedia annunciata
Questi ricordi nutrono
Già negli ultimi della mia esistenza ed io ho voluto cogliere questa occasione per sottolineare
L'evento il la motivazione che muove soprattutto alla presenza in questo incontro della mia emozione e della esperienza dell'ormai lungo passato che ero alle spalle e poi vi è un motivo invece più razionale che è quello relativo all'argomento che qui ci sta occupando
L'argomento cioè della passi che ci stanno avvicinando io mi auguro veramente all'entrata effettiva in funzione
Della corte penale internazionale
La Corte penale internazionale
Che ha avrà il compito è già del resto gli strumenti che sono stati cominciare dallo Statuto fino a questo momento approvati
Ne Tellini hanno la funzione in modo che credo sia molto importante coinvolgente su cui la relazione di Giuliano Vassalli si è ampiamente soffermata vedette
Chi ha approfondito attraverso l'esperienza anche diretta e personale come è capitato a me
Tutte le difficoltà tutte le remore tutti le influenze negative che la ragion di Stato ha esercitato sulle ragioni della giustizia
Nella diciamo così nella dello sforzo che pure è stato compiuto per rendere giustizia rispetto a crimini contro l'umanità a cominciare dei crimini di genocidio
Ai a questi grandi crimini che furono commessi e che appartengono in modo sempre crescente nella storia umana
E che hanno avuto nel secolo scorso forse la loro massima dimensione certamente alla dimensione più sanguinosa chi ha venduto il dipanarsi di tutto questo nella realtà della storia del nostro Paese non solo del nostro Paese non può che auspicare l'intervento di un organo sovranazionale di giustizia il quale sia capace se la volontà umana collettiva Rino Cirami vincere le ragioni che si oppongono alla suo inveramento
Non può che essere auspica auspicato soprattutto da chi
Ha visto che ha meditato sia soffermato proprio sul destino anche dei processi che pur
Opportuni hanno tuttavia avuto sempre dei limiti che a partire
Dal processo di Norimberga in cui si sono scontrate diciamo
Opposte riversa intesi feriti carattere anche giuridico ma che avevano sicure chiare implicazioni di carattere politico
In quel conflitto che per esempio il dottor Rivello nel suo bellissimo libro recentemente diritto quale giustizia per le vittime delle stragi naziste che abbiamo di recente presentato ha evidenziato il conflitto
Fra il Giuda pluralismo il giusto così ti Wilmot che hanno caratterizzato il proprio la vicenda del processo
Di loro del processo di Norimberga
Quelle che sono state le vicende relative alla punizione dei crimini dei crimini commessi dal nazismo nel nostro Paese in questo Paese che fu durante il secondo conflitto mondiale così tormentato anche dal come dire il suo dal dalle due facce del suo chiamiamolo del suo destino della sua vicenda storica quelle due facce che fecero sì che l'Italia per quattro anni fosse a fianco era alleata con la Germania nazista Italia fascista
E dall'altra parte nel periodo finale della guerra abbia invece ha combattuto attraverso la resistenza una grande una grande battaglia contro il nazismo e contro il fascismo ecco
Tutto questo sia tradotto il ambivalenze in estrema difficoltà far giustizia noi abbiamo fatto giustizia nel nostro Paese anche se poi è stato giustizia di breve durata e nel suo libro del quarantasei Vassalli lo ha spiegato ampiamente nei confronti di coloro che essendo italiani si macchiarono di crimini di collaborazionismo coi nazisti
Io voglio ricordare che soltanto a Genova furono tenuti contro il collaborazionismo i più di ottocento processi
Che di questi ottocento processi un oltre settanta sfociarono in condanne a morte
Che di queste condanne a morte emesse da un organo giudiziario particolare nel furono eseguite quattordici che a Torino i processi furono circa due mila forse più che gli imputati informerò oltre tre mila che furono emesse circa duecento condanne a morte che di queste condanne a morte ne furono eseguite diciotto il che significa che in qualche modo la misura
La la giustizia funziona in questi casi nei confronti dei collaborazionisti italiani l'Italia antifascista sette in definitiva pagare il il suo dovere il suo debito nei confronti di tante sofferenze inflitte
Del nostro paese però occorre contemporaneamente ricordare che quando giocare né interessi di carattere internazionale non altrettanto fu fatto nei confronti di coloro che proprio nel nostro Paese furono gli autori principali di tanta efferatezza i nazisti
Nei cui confronti furono celebrati non più di una decina di processi
E poi i processi furono chiusi a partire dal mille novecento quarantotto e poi nel sessanta dentro il famoso armadio dove furono sepolti e da cui furono attratti soltanto a distanza di oltre mezzo secolo
E fu possibile soltanto allora perché e allora quei processi per decenni sepolte in furono distribuiti
Fra le procure militari che avevano competenza in Italia e poterono vedere la luce come per esempio per merito proprio di una persona che seguita a questo tavolo il dottor Pier Paolo Rivello attraverso il processo che fu intentato a quel poiché a della realtà genovese che fu un nazista come Frederick seguite prende nel oggi sottoposto a procedimento penale anche in Germania e siamo tutti credo inattesa
Di scoprire se in Germania
E lui verrà condannato così come è stato condannato in Italia all'ergastolo seppure una volta di più il processo fatto ai propri criminali avrà una sorte diversa da quello fatto nei confronti dei criminali altro voi
Ecco dunque che esistono ragioni a iosa quelle che per esempio in molti casi impedirono addirittura l'attuazione
Delle processa i ma diedero invece il via alle così dette commissioni per la verità che ricostruirono i fatti come nel caso dell'apartheid
Del sudafricano come nel caso delle Filippine come nel caso dell'Argentina commissioni che andarono alla verifica di fatti criminosi attraverso un'inchiesta ma senza alcuna pretesa
Di intervento sotto il profilo penalistico il che creò critiche ma nello stesso momento momenti di accertamento storico che furono particolarmente importanti
E ancora qui io mi riferisco all'opera molto illuminante molto chiara di Pier Paolo Rivello il quale giustamente dice
A tanta distanza di tempo dopo oltre mezzo secolo fare un processo
Riuscire a coniugare il metodo dell'inchiesta giudiziaria col metodo dell'approfondimento e dell'inchiesta storica soltanto attraverso questo parametro
Nel caso Engel noi siamo in questa condizione è possibile pensare di potere realizzare una di quelle finalità della giustizia che è quella di opporsi alla rimozione
Della memoria perché la conservazione della memoria possano servire veramente ad evitare nel limite del possibile che il testimone degli uomini riproduca
Ciò che ha prodotto nel passato certo
Perché rifletta su tutte queste vicende che io ho voluto soltanto richiamare con la brevità necessaria per consentire a coloro che stanno lavorando il professor Fanchiotti al professor Pierini
Che dovranno intervenire veramente come operatori di questa corte di giustizia internazionale questa corte penale degli Ortensia io credo che tutto aver richiamato soltanto per spunti tutto questo abbia il significato razionale del benvenuto che occorre dare a questa iniziativa di livello internazionale
Anche se è presente alla coscienza
E all'esperienza di ciascuno di noi che ancora una volta è in corso una lotta profonda probabilmente senza quartiere fra le ragioni della giustizia
Di cui è nutrito anche l'animo umano la coscienza umana e le ragioni della Realpolitik il che significa in fondo le ragioni del potere che si oppongono acché giustizia venga pienamente fatta
Una contraddizione verso la cui soluzione io non so se mai si arriverà va verso la cui soluzione nel senso della giustizia
E certamente un passo in avanti la corte penale internazionale vi ringrazio
Grazie grazie a Raimondo Ricci chiaramente Raimondo Ricci ha messo molti problemi al fuori io devo dire fondo di faccio anche una richiesta che sarebbe interessante riavere qui tra noi
Giuliano Vassalli magari nei prossimi mesi non la prossima primavera proprio per dibattere di questo problema di cui
Ci siamo poco occupati nella biografia del professor Vassalli cioè il suo ruolo uomo della Resistenza professor Giuliano Vassalli si schernisce molto di fronte a queste cose ma credo che i giovani che sono presenti in sala debbano sapere che il professor Vassalli è stato torturato in via Tasso dai nazisti
Non so se si sia mai occupate di andati a ricercare le cose che io vi ho letto all'inizio erano anche un riferimento a questa magnanimità con la quale lui è interpretato non soltanto la nobiltà del diritto
Ma la grandezza del modo di interpretare la vita politica ma anche perché sarebbe interessante in un periodo in che storico in cui affrontare il nostro passato dovrebbe essere un un attività fare vita e costante sentire anche dalla sua viva voce i racconti di come riuscire a liberare dal carcere di Regina Coeli Pertini e Saragat io che ho letto queste cose sui libri perché sono nato nel mille novecentoquarantaquattro cioè nell'anno in cui le persone si preparavano che i loro sacrifici a predisporre strade di libertà alle nuove generazioni mi divertire ebbe anche sentire il racconto dei calci che Pertini dava negli stinchi a Saragat per accelerare l'uscita da Regina Coeli perché Saragat e voleva che di fossero restituiti i beni che lui aveva consegnato quando era stato arrestato siccome la scarcerazione era falsa
Per TG di fronte a questo contendere di Saragat come le guardie tedesche a Regina Coeli dava i calci negli stinchi per accelerare l'uscita dal dal carcere ecco Giuliano Vassalli è stato anche questo eroico protagonista di questi anni drammatici della vita della della capitale e se andate a cercare su internet trovate
I anche il ruolo e il confronto che Vassalli ebbe con Kappler e in modi fortunoso i con cui riuscì a sfuggire alla tragedia delle fosse Ardeatine per dire che quella di oggi non è soltanto una testimonianza giuridica ma sulle spalle di Giuliano Vassalli ci cioè molta storia
Del nostro paese la storia più bella e più nobile diventa dove la parola
Al al dottor Marchesi Hello che anche lui è stato molti mesi fa uno dei protagonisti di della dell'esigenza di tributare questo riconoscimento al professor Vassalli che al presidente la quarta sezione civile tribunale dj del tribunale di Genova
E ha cooperato con il Tribunale penale internazionale per i crimini dall'ex Jugoslavia come esperto giuridico al tribunale dell'Aja al quale do la parola volentieri grazie
Grazie professore deve grazie soprattutto all'appassionato intervento del senatore Ricci
Al quale devo dare atto di aver provocato un moto di emozione nella ricordarmi
Come magistrato
Che c'è stato pure un tempo in cui il ministro dalla giustizia si chiamava Giuliano Vassalli
E questo è un è un è un brivido che ha delle giustificazioni che pescano lecchese che affondano profondamente nella della qualità del del nostro lavoro e del mio dopo ma credo che noi dobbiamo trovare un modo non necessariamente
Storico per ringraziare il professor Giuliano Vassalli del sacco io credo che non vi sia miglior modo lo stesso va in fondo sia pure di passaggio e con molta riservatezza
Richiamano sto modo di celebrare insieme il giurista il nuovo cittadino genovese l'entrata in vigore dello Statuto del della corte permanente di di giustizia che non vi sia modo migliore dicevo
Se non attraverso il ricordo di quella prolusione del primo gennaio del mille novecento quarantasei prolusione letta dalla cattedra di diritto penale dell'Università di Genova
Io ho il testo pubblicato da da Giuffrè nella raccolta degli studi di di di di di giustizia internazionale del professor Vassalli
In cui si legge che però sono omessi saluti di circostanza nonché l'omaggio a Francesco Antolisei il ricordo di Alberto Domenico Tolomei e di Nino lady io desidererei molto che l'Università di Genova
Ritrovasse ripubblica se in forma integrale questo questo questa questa prolusione
Che dimostra
Io credo il carattere spesso straordinariamente anticipatorio
Margaret sua anche la scienza giuridica italiana
Troppo spesso o offuscato ho messo nell'ombra da un atteggiamento indifferenza o peggio di sofferenza nei confronti da parte anche di di grandi giuristi
Nei confronti del della giustizia penale internazionale e io cito subito lo stesso la stessa prolusione del professor Vassalli
Nella quale
Egli ricorda l'anima candida di Eugenio Florian
Il quale suo maestro il quale tuttavia parlando appunto dei grandi delinquenti impuniti della prima guerra mondiale concludeva con una nota tra lo scettico del appunto che forse l'ingenua anche perché io trovo giustissima questa valutazione di candore
Concludeva così si crede poco si crede proprio che i popoli straziati da tanta rovina sarebbero contenti di cacciarsi nelle spine d'un'aspra ed eterna guerra giudiziaria di lasciare infestare i loro Paesi nelle noi dai fastidi dagli intrighi di tante liti
Qui vedo un'immagine della vita giudiziaria del nostro del nostro Paese
E aggiungeva Candian Florian che la lamentata trascuratezza del problema da parte del pubblico italiano gli sembrava non già a segno di incomprensione del problema stesso ma piuttosto indice di buon senso pratico
E proseguiva il professor Vassalli io sono sicuro che se l'autore di queste parole avesse vissuto e fosse venuto avesse potuto conoscere gli orrori
Non insuperabili ma superabili anch'essi di cui ha se è stata capace verso il secondo conflitto mondiale certamente avrebbe mutato il suo punto di vista e probabilmente non si va sa sarebbe riuscito a a disancorare
La sua visione del problema da quella che era una visione forse un po'purtroppo giudiziaria del del del del vuoto la giustizia penale internazionale e mi sono domandato anche
Se vi sia una spiegazione per questo atteggiamento anche da parte di grandi giuristi e io ho un una una Pro cucù un sospetto una proposta di risposta mi pare che alla base di questo vi sia sostanzialmente la mancanza di una prospettiva utopica
La mancanza di una capacità visionaria da parte da parte di molti giuristi italiani
L'amante che è poi io credo questa capacità
Di cogliere l'utopia necessità e ti realistici è la fonte del del realismo giuridico perché alla radice del realismo giuridico viene sempre utopia mentre dietro certo positivismo
Il mi pare vi è largamente la presenza dell'ideologia e quindi di un'antica realtà
Tutto questo invece di questo di questo senso di realismo utopica se mi consentite questa questa espressione fosse contraddittoria ma che mi pare colga la realtà del problema è predetto tutto pieno lo lo scritto del del professor Vassalli anche in quella sua
Quasi polemica con il professor Nuvolone laddove si dava atto al professor Nuvolone di avere egli ventottenne
Studioso ventottenne avere individuato la categoria nuova del diritto umano dei crimini contro l'umanità
Pur individui pur Puma non mani pur manifestando la propria diffidenza nei confronti della capacità del diritto del diritto internazionale di dare un fondamento
Giuridicamente positivo a a a a questo nuovo a questo nuovo diritto e si può concludere che la storia ha dato ragione a tutti e due ha dato ragione al professo Nuvolone che vede che di cui oggi l'utopia quell'utopia ne vediamo realizzata nella corte penale internazionale permanente dà ragione al professor Vassalli perché il professor Vassalli perché è proprio attraverso gli strumenti e il diritto internazionale che ha reso possibile
L'acquisizione di questa di questa dimensione e la soluzione di tutti quei problemi che il sempre nel nel saggio al quale io mi riferisco il professor Vassalli poneva all'attenzione di questo di questo di di questo nuovo poneva come obiettivi di questa nuova forma di di di diritto
Quesiti che interrogativi che in in buona parte oggi grazie al lavoro che è stato fatto sia attraverso i tribunali ad hoc che nel nel lavoro di preparazione dello Statuto e ancora di più delle delle delle norme procedurali del della Corte permanente hanno trovato oramai una hanno trovato e trovano ormai una risposta io non credo di di non posso nemmeno perché i tempi sono sono sono molto stretti
Ma certamente nel nel nella prolusione di Vassalli noi troviamo una serie di problemi che tutti hanno trovato una folla di questioni diceva allora e il professore
Da quali elementi è fornito il criterio decisivo per la punizione di codesti questi delitti
Sono prevenuti dal diritto interno dei singoli Stati o dal diritto internazionale da un tertium genus genus di diritto positivo oramai non vi è dubbio che vi sia un corpo di di sostanziale normativo di di di di di diritto penale
Ed è concepibile si domandava se questo questo terzo genere di ordinamento giuridico se non nel campo del diritto naturale
è possibile questo ma sempre nell'ambito della positività giuridica assicurata dal diritto internazionale
E ancora in termini più concreti ammissibile una responsabilità penale dei governanti per gli atti compiuti nell'esercizio del proprio potere almeno formalmente legittimo anche questa è una questione che ne possiamo dare oramai per risolta almeno sul piano della della della possibilità di di di incriminare questi comportamenti
Può essere tratto rispondere penalmente il capo di uno Stato
Possono funzionari ufficiali e soldati essere chiamati a rispondere delle azioni commesse per un ordine del superiore o addirittura commesse indiretta esecuzione delle leggi del proprio Paese
Questi ed altri quesiti sono oramai è realtà positiva dell'esperienza giuridica penale interna internazionali il mio punto di vista
Per in questo in questo contesto è molto più limitato e molto più parziale ed è anche il compito che pre ELINT preliminare io devo assumere in questa in questa se posso usare uno specialista ordinaria giornata
Ed è quello di collegare il tribunale penale internazionale per la ex Jugoslavia tribunale ad hoc come giustamente ci è stato ricordato dal professor Vassalli
Non in una situazione di di rottura rispetto alla nuova tribunale ma di continuità e forse in un atteggiamento di di non ho non pessimistico ma certamente di di critica del del modo in cui si è arrivato allo Statuto individuare alcuni aspetti positivi nel ruolo svolto dal ai siti Why cioè del così come in in sigla viene definito il tribunale per le crimini commessi nella ex jugoslavi
Questo tribunale ad hoc non è è certamente un tribunale nato da circostanze
Casuali possiamo dire oggi felicemente casuali anche se onora le circostanze certamente non sono state non è non erano felici
è certamente nato da dal tentativo della comunità internazionale di liberarsi in qualche modo dal senso di colpa che si andava addensando su di essa per quanto stava accadendo
Nel nel nel cuore del cuore possiamo dire veramente del del dell'Europa e della e della sua storia
E tuttavia e non in poco tempo questo tribunale ad hoc questo tribunale doc che dobbiamo ricordare non è soltanto destinato a giudicare di fatti verificatisi prima della sua istituzione
Perché il Tribunale per la ex Jugoslavia
Ha una competenza razza di di natura temporale che ha
Un punto di partenza che mille no mille novecentonovantuno ma non ha un punto finale non ha un dies acque non è stabilito e e e proprio grazie a questa
Apertura non chiusura temporale nei confronti della sua giurisdizione che il tribunale ha potuto porta porsi il problema dei crimini commessi nella guerra in costume evidentemente quella successiva al entrata al all'entrata in vigore del del tribunale
Tribunale che rappresenta un a rappresenta un laboratorio ha presentato rappresenta tuttora come potremmo anche sentire da chi dire da chi mi seguirà esporre da chi mi seguirà un laboratorio straordinario perché il tribunale del dell'Aja rappresenta il primo vero
E e e il processo nel processo che vi si svolge che mi è stato costruito rappresenta il primo vero processo penale internazionale in termini a assolutamente coerenti con con quello che noi intendiamo quando parliamo di processo penale c'è la prima volta che il processo penale golosi Inter si fa internazionale assume una una veste internazionale
E non a caso il tribunale del della è diventato un luogo sul quale si appuntano le si appunta l'attenzione dei pro non solo dei professori di diritto internazionale ma degli studiosi di processo penale il nuovo processo penale dovrà in buona parte io credo una parte significativa del la sua nuova struttura a a questa s'straordinaria straordinario fenomeno
Di simbiosi
Ibridazione chiamiamola come come vogliamo che si sta che si è verificato e si sta verificando tra i due sistemi processuali quelli accusa tu quello quello di di tipo continentale sibilo e quello di tipo angloamericano che
Che
Che è stato fondamentalmente all'origine del delle dell'istituzione del del tribunale
Alcuni esempi
A il ruolo della presidenza del del prestito del il ruolo della del del del del presidente della dalla Camera nella conduzione dell'USI e dell'udienza da questo punto di vista sono stati fatti attuati si trovano nella giurisprudenza del tribunale criminale termale per L'Aia elementi di novità straordinari
Si era partiti da una configurazione del giudice assolutamente di tipo schiacciato sul modello angloamericano del giudice arbitro imparziale tra i due litiganti
E si sta e si è arrivati gradualmente on immagine del del giudice che governa l'udienza che determinanti e fa sentire la sua voce nella formazione della prova che è sicuramente di marca europea dista di seguirlo
O alcuni alcuni elementi di interesse io forse apprendisti
La vi parlerò di un Pd del dimostrarvi come vi sia un un un una è una rispondenza di straordinario interesse anche per noi
Il la il rapporto che esiste
Tra le due funzioni tra la funzione del Pubblico ministero e la funzione giudicante un tema particolarmente scottante nel nel nel nostro Paese ebbene la mia esperienza si è i miei primi giorni passati al tribunale sono stati caratterizzati della mia impossibilità
Come ha detto all'ufficio dalla procura in prossimità fisica di accedere al al piano dove non gli uffici dei giudici giudice erano per me inaccessibili fisicamente fisicamente ante vero che per parlare con il presidente da allora Nino Cassese del del del tribunale devo prima telefonare perché lui si viene messi ad aprire la porta
Del degli uffici
Anche qui e il fenomeno è abbastanza significativo ciò che si è verificato
Quella che era una struttura processuale giudiziaria di tipo americano ha mostrato grande flessibilità e grande capacità di adattamento con riferimento alla funzione giudicante nel senso che sono stati consentiti sono stati possibili quei mutamenti nel ruolo della soprattutto con riferimento al dibattimento è l'udienza che certamente rispondevano alle esigenze del processo spesso o nei nei confronti di più di più imputati con una quantità di difficoltà che forse non erano così familiari ai ai giuristi americani
Un analogo processo non è stato di di di trasformazione non è stato viceversa possibile con riferimento al ruolo del Pubblico ministero nel ruolo del Pubblico ministero no
è rimasta proprio perché è lì che si annida il potere di azione poteri d'iniziativa penale è rimasta una a una volontà da parte dei dei soggetti in particolare degli Stati Uniti che hanno perché sono il soggetto che ha determinato la nascita di questo il tribunale di non rinunciare a talune caratteristiche soprattutto di non rinunciare alla possibilità di far passare attraversa da scelte del Pubblico ministero del procuratore presso quel tribunale certe scelte politiche quindi come vedete l'esame la considerazione del di di quello che accade al tribunale dell'Aja non è soltanto o una un interesse di retroguardia non è soltanto un interesse storico
è un interesse
Al a all'utopia del processo penale del futuro e quindi è caratterizzato da grande realismo per cui giustamente deve essere apprezzato un un una sia pure tardivo o i iniziarsi anche in Italia
Di procedimenti di di interessi di studi per la giurisprudenza copiosa che in da quel tribunale ci venuta
Tribunale da cui eredita nei confronti della delle delle chic delle prossime sviluppi del del processo internazionale non dovrà essere quindi misurato e qui riprendo il discorso dell'onorevole Ricci la storia
Il cliente principale di questo tipo di giustizia la storia e la verità in quanto associata la riconciliazione onorevole Ricci
La ricerca la verità in questo davanti a questo tipo di tribunale non può andare separata dalla ricerca della riconciliazione
Quindi noi non dobbiamo misurare l'efficacia di questo tribunale in termini di vecchio diritto penale punitivo le non dobbiamo dire questo tribunale non dobbiamo misurare dobbiamo guardarci
Dalla tentazione di misurare il successo di questo tribunale sulla base del numero di condanne pronunciate del numero di persone
Concretamente sottoposte all'esecuzione Della pena Penati del dello della pena
Ma lo dobbiamo valutare in relazione a tutto questo grande lavoro che è stato fatto di di di costruzione progressiva di un sistema di giustizia penale internazionale grazie
Grazie al dottor Marchiello darei la parola alla dottoressa Michela Miraglia
Non ve la previdente non ve la prendete con me ma col professor Fanchiotti che mi obbliga a dire come termine di riferimento scientifico alla dottoressa Miraglia che dottoranda in procedura in un impreciso Confidi procedura penale comparato all'Università di Mila no
Mi dispiace richiesto gerundivo orribile signori
Prima di iniziare il mio intervento il compito di portarvi un saluto sono appena tornata dall'Aja il giudice Carmen aggiustò giudice della Tribunale per la ex Jugoslavia mi ha incaricato di leggervi queste brevi righe
Il giudice Carmela Angius giudice della Corte Internazionale per la ex Jugoslavia saluta con piacere l'iniziativa dell'Università di Genova e del Comune di Genova ed invia questo messaggio
Con l'entrata in vigore della Easy sì finalmente una nuova strada è aperta per lo sviluppo del diritto permane internazionale e della lotta all'impunità il mio intervento si colloca nell'ottica chi ha risposto il dottor Merk Marche sia nello ovvero nell'ottica di continuità fra il tribunale dell'ex Jugoslavia e quella che sarà la pratica del Tribunale permanente e quindi io mi vado ad occupare di quelli che sono i due argomenti più attuali nella pratica della del tribunale della Xin questi dati il primo riguarda un grave problema ovvero il problema dell'ingente quantità di processi che il Tribunale per la ex Jugoslavia si trova a dover definire e il tentativo di cercare una soluzione alla all'eccessiva durata dei processi di fronte al tribunale per la x exit questi dati
Secondo argomento invece una un argomento che riguarda una novità giurisprudenziale in materia di rapporto fra detenzione cautelare e quella che viene indicata come provvisionale ripresa c'è la possibilità di rilasciare il detenuto in attesa di giudizio per quanto riguarda il primo problema bisogna ricordare che la struttura del tribunale per la ex Jugoslavia basata su tre collegi giudicanti di primo grado e su un solo collegio giudicante in appello
A lei dal Tribunale per la ex Jugoslavia vi sono solamente tre Aule e possono essere quindi celebrati solamente tre processi alla volta e questo sembra un dato banale ma estremamente determinante per la conduzione dei processi per la durata degli stessi
In media un processo furono stima verso il basso ha una durata di undici mesi ma ci sono stati processi che sono durati anche due anni
Questo si ripercuote sul sul fatto che i soggetti accusati sono spesso Soggetti detenuti e che la detenzione cautelare quindi non avendo termini di durata ne in base alle previsioni dello Statuto né in base alle previsioni delle regole di procedura di prova tende a durare a lungo
Quindi nel corso del dell'attività del Tribunale per la ex Jugoslavia si sono ricercati alcuni strumenti per poter risolvere il problema strumenti che non hanno fino a questo momento avuto attuazione esiste però in questo momento allo studio del presidente Giordana che il presidente del tribunale per la ex Jugoslavia un Progetto
Per risolvere il problema
Questo progetto si basa su una norma che è contenuta nelle regole di procedura e di prova
Ovvero la regola undici disse che prevede la possibilità per la trial Sandberg cioè per il collegio giudicante in determinate situazioni e quando lo ritengo opportuno
Di sospendere il procedimento che ha avviato nei confronti di un soggetto e di differire la celebrazione del processo Corte nazionale ovvero una corte dello stato in cui è avvenuto l'arresto del soggetto accusato questa regola prevede però una serie di garanzie prevede infatti che così come l'ordine è stato impartito dal collegio giudicante possa essere revocato fino alla pronuncia di una sentenza di assoluzione o di condanna di fronte alla Corte nazionale inoltre viene prevista un'ulteriore garanzia cioè la possibilità una volta revocato l'ordine di chiedere formalmente il deferimento del processo e la riconsegna del sociale
Ora questo Progetto prevede la possibilità di differire non in occasioni particolari ma sistematicamente i processi che debbono essere ancora celebranti
Alle corti nazionali degli Stati in cui avvenuto l'arresto dei singoli a Susa
Immediatamente dopo il primo la prima stesura veri di questa bozza di lui di Progetto che oggi solo allo stato embrionale è emerso un primo problema la possibilità che un processo celebrato di fronte alla Corte nazionale potesse essere un project un processo parziale e quindi si è cercato un'ulteriore soluzione
Che oggi consiste nella possibile nomina di un esperto designato dalla stessa Corte Internazionale per la ex Jugoslavia che posta presenziare al processa celebrato di fronte alla Corte nazionale e funzionare da supervisore ovviamente gli spot ieri e i compiti di questo soggetto non sono ancora definiti e questa però è l'unica soluzione individuata per risolvere i problemi parzialità
Il Progetto come dicevo è allo stato embrionale però consente un un prima serie di riflessioni innanzitutto è ovvio che la corte nel caso in cui dovesse attuare questo Progetto indicherà alla forte nazionale una serie di standard da seguire saranno gli standard processuali e sostanziali Della Corte farla sequestrate stesse
E però palese il fatto che la parità di trattamento che si può raggiungere di fronte a un unico organo qual è la Corte internazionale permanente sarà difficile da raggiungere
Di fronte a diverse corti nazionali che per quanto siano chiamate a applicare il diritto o comunque a adeguarsi agli standard della Corte Internazionale per la ex Jugoslavia dovranno comunque applicare l'alloggio la loro leggendario
D'altra parte sarà comunque difficile giungere all'uniformità di giurisprudenza che invece si ha di fronte alla Corte internazionale
E quindi ci si chiede se addirittura questa attuazione di questo progetto non possa portare a una delegittimazione della Corte stessa anche perché la corte è stata istituita per portare e giustizia si territori della ex Jugoslavia
Ma è stata istituita anche come diceva il dottor Marchese hanno per creare un sistema di giustizia internazionale unitaria
D'altra parte è possibile e sempre allo stato dei fatti quindi con pochissimi elementi a disposizione pensare invece che un processo di tipo internazionale con gli standard del processo internazionale che si sta affermando
Trasportato nei singoli territori nazionali passa invece essere non contato degli standard ed è vero norme di diritto internazionale per i singoli stati e quindi per i tratti modelli processuali delle singole nazioni
E questo per quanto attiene il primo punto secondo punto come o preannunciate invece relativo alla
Novità giurisprudenziale della corte per la ex Jugoslavia in materia di rapporto fra detenzione e detenzione cautelare e di Provisional risse la liberazione del soggette in attesa di giudizio e questo è stato un argomento estremamente dibattito perché e il Professional Elisa è disciplinato non dallo Statuto ma delle regole di procedura e di prova
La regola sessantacinque in basa il testo originario prevedeva che la la taglia Chandra sempre collegio giudicante potesse concedere la liberazione al soggetto accusato solo in presenza di circostanze eccezionali
Solo qualora fosse stato interpellato lo Stato
Che in quel momento ospitava detenuto e qualora di fossero sufficienti garanzie perché il soggetto si potesse ritenere presente al processo
E perché si potesse ritenere che il soggetto una volta liberato non costituisse un pericolo per le vittime per i testimoni e per altre persone
La giurisprudenza Della Corte per la ex Jugoslavia in relazione alla alla sessantacinque è sempre stata unanime e unitaria
La corte ha riconosciuto nel corso degli anni il provvigionale Liz come una misura eccezionale mentre considerava la detenzione come la regola e quindi ha concesso Professional release in pochissimi casi due e fino al mille novecentonovantanove
E ritenendo sussistenti le circostanze eccezionali solo per gravi motivi di salute debiti
Ad un certo punto però si è aperto un dibattito in relazione all'interpretazione effettuata dalla corte sulla Ru sessantacinque e i principi di diritto internazionale in materia di diritti umani
Perché soprattutto la l'articolo cinque della Convenzione europea sui diritti umani al comma tre
Prevede che il soggetto accusato fu arrestato ossia condotto a processo nel più breve tempo possibile oppure possa essere rilasciato anche se nel caso di rilascio è concesso che si impongano determinati condizioni affinché il sottratto poi presenzi al process quindi si sono creati evidenzia creato questo contrasto fra la giurisprudenza della corte per la ex Jugoslavia e le norme in materia di diritti umani
Tanto che nel mille novecentonovantanove un gruppo di esperti dell'ONU
Ha condotto l'osservazione sulla sullo stato dei detenuti della corte per la ex Jugoslavia e sulla giurisprudenza in materia di codice Darrell Issa e ha consigliato alla corte
Di concedere in modo più ampio tradisce la release almeno in quei casi in cui i soggetti fossero stati collaborativi ad esempio nel caso in cui si fossero consegnati alla corte
Si arriva quindi al mille novecentonovantanove quando il la rule sessantacinque viene no nuovamente emendata e si elimina il requisito delle circostanze eccezionali anche dopo questa modifica però la giurisprudenza dalla Corte non cambia tanto che dalla sentenza del mille novecentonovantanove in cui una delle prime Sander
Dichiara apertamente che anche dopo l'emendamento la detenzione considerata una ridicola e improvviso una revisione è un'eccezione
Questo fino alla fine del due mila e soprattutto agli inizi del due mila uno quando la giurisprudenza della Corte è cambiata è cambiata soprattutto con una sentenza decisa nel dicembre del due mila uno caso anzi a Sandro dice
In cui la la tra i caccia Under Two a chiaramente dichiarato nella sentenza di considerare il prodigio nel le disse come la regola e non più come l'eccezione e questo in adeguamento ai principi di diritto internazionale in materia di diritti umani soprattutto in relazione all'articolo cinque
E quindi questa è una decisione emblematica soprattutto per appunto l'adeguamento della giurisprudenza della corte ai diritti umani
Ma sembra essere non più come era successo con decisioni precedenti una sempre una decisione sporadica infatti vi sono state poi una serie di pronunce nel nell'arco del due mila e uno del due mila e due le ultime sono della fine di maggio del due mila e due in cui improvviso Mère Église è stato concesso con molta più fatica facilitare e le decisioni che hanno concesso provvigionale liste hanno ripreso sistematicamente le motivazioni del Casaccia sana dice e quindi hanno ribadito il fatto che la corte debba adeguarsi a principi di diritto internazionale soprattutto debba adeguarsi all'articolo cinque della Convenzione europea in materia di diritti umani e quindi debba considerare dice la regista
Una una regole soprattutto debba applicare il principio di proporzionalità
Ovvero considerare il prodigio a Riscone applicabile se questa misura è proporzionata alle esigenze cautelari da tutela
Ora la parola al professor Fanchiotti dell'Università di Genova che componente della commissione preparatoria dalla corte penale internazionale
Grazie io ringrazio gli organizzatori dico subito che detto frode Butera ma per la vostra gioia le aspettative che di solito tutti ricollegano Paolo Bellini professore professori di università che in queste occasioni tirano fuori dalla cartella dei brani doti da leggere possibilmente delle le delle produzioni fatte dal professor Vassalli io purtroppo non ho niente da leggere e attrae anche tra l'altro gli occhiali sbagliati
Ma quello che posso offrire come omaggio e lo faccio con orgoglio il professor Vassalli e di dargli la testimonianza del ruolo che la nostra università la sua università la sua facoltà la nostra a sta dando per la causa diciamo del Tribunale penale internazionale
Non solo a livello di partecipazione personale
Professor feriti Erinni e di altri alla che abbiamo avuto la conferenza diplomatica e alla preparatorie Commission dalla Corte penale internazionale ma anche per il fatto che possiamo dire che i progetti di norme di adattamento che attualmente sono allo studio uno è stato presentato pochi giorni orsono
Dal senatore o deputato Kessler dell'Ulivo un altro sta per essere pronto a me al porto delle nebbie in tutti i sensi
Forse alla fine dell'estate uscirà dalla compagine governativa possiamo dire che il lavoro della commissione preparatoria presso il ministero della giustizia e della quale abbiamo fatto parte finché poi l'ingegnere ha destato ha suscitato le nostre dimissioni è stato in parte partorito nell'istituto di diritti procedura penale dell'Università di genere e con la partecipazione non solo cinque vecchia generazione diciamo ma anche di giovani studiosi e penso che professor Vassalli sarà particolarmente contenta come docente di sapere che qui tra il nostro pubblico ci sono non solo i giovani ricercatori della della nostra facoltà dell'assistito del nostro ma il dipartimento di diritto e procedura penale Kansas certo pubblico processuale
Ma anche studenti e gli studenti non solo dell'Università di Genova ma anche del programma Erasmus ci sono le in fondo due studentesse entrambe di mamma Rosanna dell'Università del Siviglia
Che hanno voluto partecipare questo avvenimento ma
Lasciando perdere questi perché l'ultima cosa che ci tengo questo un po'cestisticamente a dire che il mio corso di diritto processuale penale comparato dall'anno scorso comprende un modulo anche di procedura penale internazionale che abbiamo istituito proprio in vista dell'entrata in vigore del della Corte penale internazionale e che affidato dal suo insediamento
Del processo finita questa parentesi Cioffi distinte narcisistica vuole e per non annoiare gli altri per attuazione dentro sembra esser l'odioso quello semplicemente porre in evidenza una cosa che oggi è il giorno in cui finalmente dopo il trenta giugno possiamo dire di ieri e quindi non è un caso che oggi il primo luglio per noi si è osservata particolarmente di festa diciamo entra in vigore il Tribunal corte penale internazionale ma come il trenta giugno e un ricordo non di un festeggiamento di una celebrazione ma di una lotta che che di cui abbiamo vinto già la prima battaglia che però non è terminata così anche la storia della Corte penale internazionale non è una storia il l'evento come si dice adesso di oggi non è la celebrazione di una vittoria mai conseguita perché siamo ancora si può dire agli inizi queste sono solo la prima tappa tutti voi avrete visto con un certo sgomento se non siete familiare con la materia oppure con un'aria di sufficienza al fatto che il governo americano ha annunciato l'altro giorno
Che in occasione del temi dello scadere del termine del mandato delle truppe dell'ONU in Bosnia che per combinazione per qualche combinazione forse le stelle a volte aiutano anche gli enti scadeva proprio stamattina alle quattro di mattina gli americani hanno minacciato di ritirare le loro truppe di usare forse il detto che hanno nel Consiglio di Sicurezza nazioni unite anche se non si capisce bene come per far cessare entro settantadue ore non rinnovare hanno prorogato per settantadue ore la loro presenza nelle per le forze impegnate in Bosnia e hanno minacciato di ritirare la loro partecipazione addirittura di opporsi con con il potere di veto Kano nel Consiglio di sicurezza alla proroga
Della del del mandato delle Nazioni Unite in Bosnia
Forse però si sbagliano e gli enti perché può darsi che questa sia veramente una tigre di carta perché anche se si sono se si stanno ponendo al Tribunale internazionale e l'hanno fatto in in parco in parecchi in maniera in maniera molto esplicite
Per esempio minacciando con della legislazione interna di Stati che aiutano il tribunale internazionale di vedere tagliati fondi agli aiuti economici da parte degli Stati Uniti naturalmente tranne gli Stati della NATO perché il trattato della NATO non lo consente
E l'aver aperto al mercato della NATO alla all'ex Unione Sovietica sicuramente un bocconcino che non si potevano lasciare sfuggire
Ma comunque e il esistano negli Stati Uniti queste queste forte pressioni che non sono solo a livello di dichiarazione ma sono anche pressione nei confronti dei governi e delle delegazioni avendo lavorato adesso un foglio non posso scendere dettagli ma avendo lavorato
Si era conferenza diplomatica che nella Creighton posso garantire di pressioni fatte
Non tanto a noi perché io professor Perini però altri delegazioni di altri Paesi che venivano a fare che venivano consigliati di boicottare sia alla firma del Trattato a Roma sia la preparazione delle norme di procedura prova altrimenti certi aiuti Barracks non sarebbero che arriva e quindi però nonostante queste possiamo dire che soprattutto grazie allo sforzo dei loro e dei Paesi candidati a entrare nell'Europa che hanno che hanno più interesse diciamo che assonanza con nuovo rispetto a quella possono avere come i nostri cugini d'oltre oceano rappresentante dei quali e tra l'altro dei gli americani democratici ospiteranno oltre che mi aprono il professore elenca Wiese della dipoli intercity di Chicago che è impegnato nell'istituto per i diritti umani presieduto dal professor Bassiouni di cui dirige programmate in Sudamerica molto attivo nel Chiapas per preparare corsi di formazione per giuristi e anche corsi di sensibilizzazione al tema dei diritti umani quello che volevo
Volevo semplicemente in due parole dire che negli Stati Uniti la situazione comunque non è così monolitica e se voi leggete o le liste e-mail delle devi fare coalizione conto tribuna internazionale ondate negli Stati Uniti
E parlate con i miei colleghi all'Università con le persone c'è tutto un grande movimento di di persone che sono contrarie alla posizione ufficiale degli Stati Uniti che vorrebbero tribuna internazionale per esempio di due giorni fa l'articolo
Di un prestigioso professore della Georgetown University che sappiamo essere uno dell'università più prestigiose
Sempre all'Università di gesuiti certi sul suo nonché della CIA però comunque ha scritto un articolo dicendo che la posizione americana ufficiale controlla il sì sì contro tribuna internazionale
è un'opposizione evidente e che va sicuramente respinte quindi c'è tutto un dibattito anche a livello interno perde l'adozione tribuna internazionale forse una prospettiva potrebbe esserne parlando giorni fa con il con l'amico Michele Marchesi Hello quelle vedi di aprire a livello magari non ufficiale ma a una specie di tavolo di negoziato tra giuristi di buona volontà potremmo dire dei dei Paesi europei e i nostri colleghi statunitensi per vedere se veramente così impossibile che gli Stati Uniti non solo non ratifica
Firmava anche l'amnistia per certi sogni sottotitolato in concerto
Ma cosa di cui possono vantarsi probabilmente non a livello di vertice ma a livello di base del resto nostro lavoro Pierini allora è sempre stato un obolo di trincea non di alta diplomazia male
Eravamo sempre lì a combattere sul sul far passare un po'passarlo certe parole un certo istituto
Una certa norma che avrebbe ampliato più criteri di discrezionalità impunità perché per le forme di controllo sono non solo opponendo sistema altrimenti al tribunale ma gli Stati Uniti quello che cercavo neanche di che per me discrezionalità molto ampia da parte dell'organo dell'accusa pensando che l'organo dell'accusa per sarebbe stato un'America perché si che viene letto da tutta l'assemblea degli Stati parte ma si possono fare delle professionalità ed economico forse non sull'Italia non sull'Europa siccome voto uguale sottotetti stati piccole quindi vorrei finire con una nota diciamo di ottimismo aree ricordando un episodio
Che mi racconta spesso volentieri il professor Sherif prostitute che sicuramente il professor Vassalli sopra ma forse gli altri no che alla fine della prima guerra mondiale dopo la firma del trattato di Versailles in cui articolo duecentoventisei non vorrei sbagliare prevedeva ventisette prevedeva il processo ala al Kaiser Guglielmo e che si era rifugiato in castelli in Olanda perché i regnanti d'Olanda premi attirando c'era suo cugino ma certa mattina letto dell'esistenza dell'ordine di cattura un sottotenente o male credo si chiamasse
Per l'esercito americano col suo autista hanno sanità la collina del castello sono arrivati ma visto l'omino piccolo con un cappotto con un cappottone faccia freddo
E gli hanno detto Mister Kaiser quaranta l'arresto l'hanno preso un anno caricato sulla jeep hanno portato fino in pianura la prima caserma americana e successe il finimondo dopo mezz'ora
Mister Casale è ritornato nella sua turris eburnea è però voglio dire ci saranno in America degli magnesio sono sicuro che ci sono e che insieme allora potremo continuare a combattere la battaglia per la giustizia penale internazionale
Bene grazie al professor Fanchiotti e questo suo nobile regalo di avere dimenticato dei fogli a casa
Il il professor Jean Paul Pieri vinca e componente della commissione preparatoria corte penale internazionale anche lui appartiene all'università di Genova a l'onere di concludere questo itinerario in questa giornata di lavori grazie dottore
Ringrazio volevo ringraziare anche professor Vassalli iscritti diritto penale internazionale sono stati la prima cosa che mi sono procurato quando ho ricevuto la designazione per la conferenza diplomatica anche perché questi arrivano da un giorno all'altro si trova anche a dovere improvvisare
Quella della conferenza diplomatica l'esperienza che ho fatto con entusiasmo accorgendomi poiché l'opera di negoziazione in genere è sempre il risultato di malafede ed entusiasta
Laddove spesso l'abilità tecnica sta dalla parte della mala fede
E in prova non per l'improvvisazione dalla parte dell'entusiasmo e poi capita che uno si debba guardare dall'uno e dall'altro e dico questo ricollegandomi alle parole del professor Vassalli che faceva riferimento a un periodo in cui diritto penale e diritto internazionale erano termini inconcepibile
Bisognerà voi incompatibili
Bisognerebbe
Che lo fossero di meno compatiti perché in buona parte lo sono ancora già già basta vedere al alla critica agli prese di posizione dei tribunali internazionali per il Ruanda e per l'ex Jugoslavia che per lo più e lasciata anni esperto di diritto internazionale mentre per i penalisti sono considerati
Sono considerate decisioni esotiche cioè non ci si addentra nella critica o perché non si può criticare che di fronte all'efferatezza dei crimini che vengono giudicati ogni critica
è una è come una è un ostacolo che si pone alla giustizia però io non sono d'accordo che si dia per esercitare il diritto e la critica verso gli entusiasmi e la critica verso la malafede
A proposito di malafede
Il senatore Vassalli si domandava
Se se sussistono le condizioni per l'esercizio della giurisdizione nei confronti di per di cittadini di Stati non parte si esistono perché in questo caso qualcuno probabilmente ha prevalso l'entusiasmo
Perché nelle precondizioni per l'esercizio della giurisdizione cioè quelle che devono sussistere prima che la corte valuti less si si sono verificate se sono se sussistono le soglie Juan quantitative per ratificare dei reati e prima di verificare l'ammissibilità del procedimento per deve verificare dove è stato commesso e da chi è stato commesso tra le precondizioni
Con una disgiunti IVA figura quella che lo Stato sul cui territorio sono stati commessi fatti
Lo Stato
Di cui sono ci hanno la cittadinanza agli autori hanno aderito allo Statuto lo hanno ratificato quindi è chiaro che le precondizioni sono la base del timore di alcuni Stati come gli Stati Uniti la Russia
Indico nei confronti della della Corte penale internazionale perché Irvine realtà il rischio di che appartenenti alle forze peacekeeping o militari impegnati in operazioni
Di disse forse o di guerra vengano chiama de possano essere giudicati davanti alla Corte penale internazionale
è un rischio di sussiste
Sussiste sulla base dell'articolo dodici anche se a fronte della diciamo sconfitta che
Era intuita già già alla sigla si intuiva durante la conferenza diplomatica nell'ambito del gruppo di lavoro che trattava delle delle condizioni di i meccanismi di azionamento della giurisdizione si è corso ai ripari ai ritardi o meglio sono corsi ai ripari ponendo dei paletti e nella sede la fase della cooperazione perché è nata la cooperazione con la Corte penale internazionale
Non è non una basta non ha le stesse caratteristiche della cooperazione con il tribunale penale per l'ex Jugoslavia se più per il capo per il tribunale l'ex Jugoslavia e anche ammessa alla città la dare il trasferimento coattivo del testimone
Cosa che non è non è prevista per per la Corte penale internazionale il teste se no ti dico una citazione se vuole comparire bene se no in un comparto si sentirà sul territorio dello stato richiesto
Lo statuto
Contiene delle cautele sotto questo punto di vista un uno ad uno i punti caldi era quello delle informazioni che concernono la sicurezza nazionale perché
Bene o male il tema della sicurezza nazionale domina l'intero processo domina adesso
Il processo davanti alla Corte Penale per per l'ex Jugoslavia
Ci sono gli Stati che non forniscono informazioni relativamente che ne so al dispiegamento delle proprie forze di pace
O perché potrebbe emergere un è una una responsabilità commissiva degli Stati politica si intende
O perché potrebbero venire rivelate informazioni attinenti proprio alla sicurezza di quello Stato
Quindi la corte cioè nello Statuto del del dell'Ice Sissi e accolta una soluzione
Che più o meno riprende quella offerta dalla sentenza della Ciampa l'ho fatta io Della i siti Why nella caso plastici dove è stata
Stata riforma è stata annullata la decisione di primo grado cui si era si era praticamente ammessa la possibilità per della corte di di emanare degli vissuto appena diciassette
E qui occorrerebbe richiamare l'ibridazione a cui faceva riferimento
E il dottor Marche Viello che effettivamente nel nel bene
Nel processo davanti alla Corte per l'ex Jugoslavia
Seconda la necessità si attinge all'uno ordinamento all'altro sopperendo alle la Cooney momentaneamente poi si cambia il regolamento di procedura però però è così si va a pescare l'istituto che fa comodo
In tutti gli ordinamenti del mondo quelli super pena diceste come sono cioè uno è un istituto del processo civile nordamericano
è l'ordine di esibire documentazione dietro minaccia di una sanzione
Il Senato dei rischi che corre il processo davanti alla Corte penale internazionale
Quella dell'ibridazione
Altra cautela è quella che riguarda la Consegna dei l'articolo novantotto
è una norma che è stata introdotta nel nel durante le negoziazioni asseritamente per Consip per evitare che gli stati violino i propri obblighi in materia di di estradizione in realtà celava da
Celava un
Mi impedimento per la corte di procedere con la richiesta di militari appartenenti a forze di uno Stato che stazionano su un altro Stato al momento si disse ma di nato sofà ad esempio non contiene un impedimento all'estradizione in quanto contiene di parte di giurisdizione tastato di un Dio è stato di soggiorno ma non ma non può servire a disciplinare la giurisdizione o a ripartire sull'altra
Nei confronti di una giurisdizione internazionale in realtà gli ultimi sofà che vengono negoziati ci sono stati messi a punto dal Dipartimento di Stato negli Stati Uniti
Tengono conto di questa lacuna infatti prevedono che lo stato di soggiorno non posso dare corso a richieste di estradizione di consegna nei confronti dei militari dello Stato di invio e quindi dalla Cunene soste alla lacuna su perito
Per di più ci ha il ma il modo il sofà delle Nazioni Unite che deve trovare applicazione durante le operazioni di pace prevede un difetto di giurisdizione assoluto dello Stato territoriale quindi anche questo non poteva dare corso acconsente
E quindi mentre abbiamo visto che magari l'articolo dodici è frutto dell'entusiasmo l'articolo novantotto il frutto di mala fede quattro sono stati veramente abiti
E comunque non colte non contenti gli Stati Uniti d
Di queste garanzie hanno cercato di reintrodurre unna limiti alla giurisdizione nei confronti degli appartenenti a forze armate di Stati non parte negli accordi con le Nazioni Unite
Che perché previsto tra gli ha tra gli atti
Cui doveva
E non è se preparati dal dal prete dal Comitato preparatore oltre regolamento di procedura e trova l'individuazione degli elementi di reato
Anche l'accordo di sede e l'accordo con le con le nazioni
Questo per la cattiva fede per l'entusiasmo
Chiaro che che
Durante la negoziazione del dello statuto della Corte penale internazionale
Erano molti molti appartenenti ad organizzazioni non governative che tentavano
Di trasfondere nello statuto una loro visione del pro cessò una loro visione della giustizia penale internazionale lasso dottor Marche sia lo faceva riferimento alla funzione di riconciliazione
Ma quello che si è sentito dire apertamente a New York durante la negoziazione degli regole di procedura e prova era che
Fondo il processo serve perché vestire Spoon stabilizza una comunità
Responsabilizzando pochi individui in modo che si arriva a una pacificazione interezza diciamo
A a dire che io ne condannò due
Ne lascio fuori cento però pacifico due comunità
è chiaro che
Lo Stato la corteggia per la struttura che ha non è un organo idoneo a processare tutti i criminali di guerra tutti quelli che hanno commesso crimini contro l'umanità di una parte se potranno processare venti trenta
E io io intravedo un rischio perché io sono abituato a un altro concetto di funzione della pena fra i ne il processo di mirare all'accertamento delle responsabilità però non vorrei caricare vedere un processo caricato delle esigenze
Di pacificazione questo attendo fornite dottor Martens non sarà d'accordo ma io intravedo un rischio un altro
Un'altra espressione di di di di questo modo di concepire diritto penale internazionale saputo esempio quando dovranno essere negoziate le misure riparatoria cioè di la corte può adottare nelle regole e procedure prova ordini che tendono alla l'abilitazione di una persona riabilitazione
Va bene ma anche altre forme di riparazione
Laddove l'altre forme di ripara sì oneri negli intenti nell'intento dei proponenti doveva includere la costruzione di monumenti un monumento che deve celebrare io cioè i monumenti preferisco vederli così fallibile ricostruire dalle municipalità un da un tribunale
Penale internazionale
Questo questo ma è solo uno dei dei di rischi insiti nella nella giustizia penale internazionale un'altra è quello della violazione dei preesistenti strumenti in materia
Uomo che ne abbiamo tribunale penale per l'ex Jugoslavia insomma se sentiti
Che applica di i criteri
Per determinare il concorso formale tra condotte faccio un esempio un omicidio come crimine contro l'umanità di un omicidio come crimine di
Razze riconosce il concorso formale c'è tutta un'
Prego una serie di regole
Per vedere se via che prevedono l'esecuzione simultaneo
Differita delle sentenze però e certe
Rispetto a queste prese di posizione io credo che la dottrina penalistica dovrebbe esercitare la propria crisi
Già anche perché vorrei ricordare che sul punto anche l'Italia ha ratificato il protocollo setti mo'del la convenzione europea l'uomo che benché il cui articolo quattro benché
Teso ad evitare il il il bis in idem processuale è stato dalla corte Cortenova i diritti dell'uomo interpretato come
Come norma che impone il ne bis in idem sostanziale cioè non posso non possiamo sanzionare e a volte lo stesso fatto tra l'altro questa convenzione è oggetto di dall'articolo quattro di una riserva italiana che riguarda intendeva salvaguardare la possibilità di sanzionare è successivamente ho contro o anche prima sanzionare di appena e amministrativa il medesimo fatto
Queste sono
Con cui questo è un esempio io
Avevo cercato col professor Fanchiotti di individuare una una serie di di questioni che magari meriterebbe discutere nell'ambito di quella iniziativa a cui faceva riferimento ai fini
Relazioni io ricordo che il mio essere qua è perché sono presidente del circolo culturale che stiamo conterrà che ogni tanto a qualche sfogo di fantasia io spero che i convenuti a questo incontro non perdano di vista questa possibilità di lavorare utopistica mente e realisticamente per dirla col dottor Marchesi Yellow in vista della prospettiva degli Stati Uniti del mondo io darei un attimo ancora la parola al professor Vassalli sia da bacchettare qualcuno se ad
Consigliere Claudio
Sollevare delle critiche perché concluda questa giornata grazie nessun nessun timore di questo genere solo rinnovare il mio ringraziamento dopo il primo che già
Ho avuto
Bisogna i sentimenti di fare al sindaco Pericu
E al consiglio aggiunta il genio
Per il conferimento di quest'
Cittadinanze onorarie e altamente mi allora perché a giugno certo qualche cosa aggiungere che non potevo trovare
Cornici venne non solo la cornice materiale artistica storica straordinaria Palazzo Tursi quindi questa sarà ma una cornice della incontro incontro culturale di primaria importanza oltre che di grande tempestività
E quindi ho bisogno di
Non ho nessuna bacchettata da fare tutt'altro semmai di testo essere stato per avere torna forse troppo in fretta senza una relazione troppo Dante ma che voleva essere un po'introduzione generale
E
Io ho soltanto da ringraziare
Ringraziare tutti gli intervenuti
Ringraziarli per il tutto Matteo Lo Presti Iperborea
Presieduto
Questa seduta che non era più facili anche per l'elevato numero degli oratori ringraziare il dottor Rivello delle sue solo del suo contributo sostanziale non ve ne è bisogno da parte mia tutti lo hanno ascoltato infatti era un apprezzato ma per le parole tanto gentili che ha voluto
In questa circostanza ringraziare
Ora il mondo ricito già fatto persona mente a bassa voce tra di noi per vecchi amici ma non possono non rinnovargli da SMI ammirazione anche per la sua forza oratoria e per la forza dei suoi sentimenti e del suo pensiero in ricchezza della sua esperienza che si trattava si protrarrà attraverso la rivista da lui diretta all'Istituto per l'indiretto e che si occuperà certamente anche di questi problemi da cui connessione con il problema che sono più specifico oggetto i suoi studi Elia magnificamente illustrato
Vorrei particolarmente ringraziare anche
La dottoressa ammiraglia è il presidente barche Riello per il contributo che hanno portato a questa riunione per parlare di un tribunale internazionale che ha già fatto una sua prima esperienza vera sta facendo come il Tribunale per i crimini commessi nei territori dell'ex Jugoslavia anch'esso può chiedere l'anima
E
Infine inglese niente dottor il professor Fanchiotti del dottor Pierini che hanno no portato il bellissimo contributi toh della loro esperienza addirittura la metà Commissione preparatoria i lavori del stessa corte
Della stessa Commissione diplomatica di Roma conferenza diplomatica di Roma che
Porta
No ad approvazione dello statuto
Ma anche nei lavori della commissione preparatorie così chiamata incaricata di mettere a punto quegli aspetti ai quali bisogna rapida
The riferito e ringraziarli anche in modo particolare s'oltre che per contributo di questa loro esperienza personale prestato
Alcuni punti moglie ricco ordini ferimenti interpretativi
Uscito solutore di problemi nell'ambito delle stesse norme dello Statuto di quello che ci avrebbe tu circa la loro esperienza circa i giuristi negli Stati Uniti dell'Acquario posizione assolutamente non dubitava rammento articoli più bizzarre e per le prospettive che ancora si aprono di lavoro così secondo io non avrei potuto aspettare di più
Anche attraverso il ricordo deraglia prolusione dell'aprile del mille novecentoquarantasei dovrei Pro Tour toh a vere gratificazione maggiore
Toh oggi pomeriggio in questa sala in ogni senso però non si tratta soltanto di mi si tratta effettivamente di del grande che è stato compiuto tante istanze con tanto parroco della tempestività come ho già accennato della riunione odierna e del lavoro che resta da com'bene al quale ho sentito fare ripetuti riferimenti che mi hanno molto confortanti grazie grazie ancora