Incontro con Sergio Cofferati - organizzato dai Democratici di Sinistra nell'ambito della Festa Nazionale dell'Unità (presso Ponte Alto)

Si sente
All'omonimo come molte attese di fine anno
Avete ragione scusate ma
Rendetevi conto che Sergio Cofferati è reduce da una giornata intensa perché stamattina
A organizzato a Venezia una mattinata con tutti i sindacalisti del Veneto i dei dirigenti e quadri veloci e nel merito nel pomeriggio ha dovuto partecipare anche un dibattito con l'ex presidente del Consiglio Amato
E questa sera è la sua Sperto petto impegno di lavoro per cui
Io
I temi in discussione le domande che anche voi vorreste pane sono molti come potete immaginare Sergio Cofferati è stato accento in queste settimane di polemiche di distruzioni anche vivaci e anche alle volte un posto dove avevo rilevabile
Uno dei motivi di discussione riguarda l'autunno le sue parole
In riferimento del resto quanto avevano annunciato autorevoli membri del governo sono state
Prese male
Giudicate malamente
Io la prima domanda da cui partire con lui dice ma sarà ripetibile come temono alcuni un esperienza come quella fatta nel mille novecentonovantaquattro quando un grande movimento di massa contribuì almeno in parte a provocare una crisi di governo
Buonasera
Rendetevi conto che questa per me è una piccola tortura non essere qui ma rispondere sembra questa domanda
Succederà come nel novantaquattro
Dico sempre non lo so
Secondo me non c'è niente oggi che sia immediatamente
Riconducibile a quella
A quell'esperienza poi
Difficile fare previsioni su cosa può capitare nei prossimi giorni
Poi è buona norma cercare di stare ai fatti alle cose note
E cercare di commentare quelle d'altro canto come forse avrete visto per aver detto la mia opinione
Su cosa
A mio parere si sta orientando a fare il governo
Orientando a fare non ho detto che lo farà perché cosa deciderà di fare concretamente spero ce lo racconteranno nei prossimi giorni
Ho incassato una serie di
Commenti piuttosto pesanti il ministro del Welfare ha detto che avevo raccontato delle fandonie
E che
Facevo il danno del Paese
Poi come ho sempre detto il tempo è garante l'uomo e dopo tre giorni dice Presidente del Consiglio ha fatto un'intervista al Corriere della Sera nella quale ha confermato tutto quello che avevo detto se possibile ha detto di peggio
Sono preoccupato per l'autunno perché
Gli appuntamenti che impegneranno il sindacato sono tanti alcuni sono tradizionali
Sapete che tutti gli anni a settembre il governo convoca le parti sociali padroni e sindacati
E discute con loro la trasformazione del DPEF che il Parlamento ha votato prima
Della pausa estiva in legge finanziaria cioè non in articolato di norme che valgono per la gestione dell'economia e per le politiche sociali per l'anno successivo
Quest'anno dovranno fare la stessa cosa
Dovranno prima della fine del mese discutere con noi di come trascrivono
In dettaglio quello che hanno approvato in sintesi a luglio siccome abbiamo dato un giudizio negativo di quello che hanno scritto in sintesi in luglio presumo che quello che poi scriveranno più dettagliatamente
Non cambia la sostanza temo addirittura che possano in parte peggiorare
Questo è un appuntamento tradizionale come vi dicevo perché capita tutti gli anni poi se Bruno vuole possiamo ritornare su qualche argomento di merito di quelli che mi però quando maggiormente
Poi c'è un appuntamento non tradizionale quest'anno a settembre
Si farà la verifica dell'andamento della spesa previdenziale
Ricorderete che nel novantaquattro nel novantaquattro
Comunque il governo
Noi facemmo un accordo
Molti se lo sono dimenticati poi nella vulgata si dice il governo Berlusconi poi soprattutto la destra insiste nel riproporre il tema il governo Berlusconi cadde perché il sindacato gli si oppose
Perché gli impedì di lavorare
Perché fece sciopero noi facemmo tanti scioperi
L'obiettivo di quegli scioperi come sempre non era far cadere il governo quello non è il mestiere del sindacato
Avevano presentato una finanziaria che secondo noi non andava bene aveva già i provvedimenti sulle pensioni sbagliati
Facciamo uno sciopero generale prima in ottobre facemmo una grande manifestazione con oltre un milione di persone a Roma in novembre ma di sabato senza sciopero dichiarammo secondo sciopero generale per il due di dicembre
E la notte del primo di dicembre il governo Berlusconi si convinse e fece un accordo con noi sulle pensioni
L'accordo prevedeva può come poi è stato il ritiro di quella parte di provvedimenti che stavano in legge finanziaria
Lo stralcio come lo chiamammo all'epoca e poi vennero scritti in quell'accordo dei criteri di massima che dovevano servire nei sei mesi del mille novecentonovantacinque a fare la riforma poi Berlusconi cade perché la lega egli elevò il consenso in Parlamento
La crisi la fece la legga
E il governo cade per una ragione banale
Banale no politica importante ma vorrei dire banale nella forma la mancanza dalla maggioranza parlamentare del suo schieramento
Discutemmo con il presidente Dini
Il governo cioè che subentro a quello Berlusconi facemmo un accordo che poi nell'estate divenne leggi dello Stato
Quell'accordo i cui effetti decorrevano dal primo gennaio del mille novecentonovantasei sulle pensioni prevedeva dopo cinque anni una verifica
Il momento della verifica arrivato dunque nel mese di settembre comincerà la verifica sulla riforma delle pensioni
E questo non è un appuntamento routinario è un appuntamento straordinario molto delicato
Importante perché coinvolge
Le condizioni materiali di milioni di persone quelli che oggi sono in pensione quelli che lavorano e vogliono sapere quali sono le condizioni alle quali andranno in pensione quelli che ancora non lavorano perché anche loro quando entreranno nel mercato del lavoro vorranno essere resi edotti di che cosa li aspetta sul piano delle protezioni quanto faranno lavorato per tanti anni
Poi il governo aggiunge come se non bastasse che vuole discutere con le parti sociali
Della competitività del sistema economico italiano
La definizione abbastanza vaga
Abbastanza generica
Dice parliamo delle regole del mercato del lavoro argomento un po'più specifico ma non ancora sufficientemente dettagliati
Poi qualche ministro per rendere chiaro di che cosa si tratta per aiutare anche noi a comprendere dice flessibilità in uscita cioè licenziamenti
Ora
Lo scenario è questo nel mese di settembre
Gli appuntamenti sono i tre che vi ho ricordato il primo tradizionale ma già impegnativo perché c'è un giudizio negativo nostro sulle loro intenzioni annunciate a luglio gli altri due assolutamente fuori dalla routine
E per le loro caratteristiche molto Complessi Emma anche carichi di potenziali rischi
Ora
Se questi confronti
Verrà confermato l'impianto del DPF di luglio
Se sulle pensioni cercheranno di fare le cose che sono state annunciate
Prima dal Tesoro attraverso la fuga di notizie malamente smentita e poi confermata
Vi ricorderete come qualche giorno fa uscendo da una riunione del Consiglio dei ministri fatta a casa del Presidente del Consiglio il ministro Maroni
Visibilmente contento ha detto intervistato abbiamo battuto la linea ragionieristica del ministero del Tesoro dunque l'ha detto lui
Non c'è stato bisogno e come dice il sindacato
Ma badate che le intenzioni del ministro Maroni non sono migliori di quelle del ministero del Tesoro o dell'economia come si chiama adesso le intenzioni del ministro Maroni in materia di pensioni sono scritte nel DPEF non vanno affatto bene poi possiamo tornare sulla sostanza
Nel mentre
Un altro ministro nel mentre vuol dire il mese di agosto mese nel quale i giornali hanno bisogno di riempire spazi di scrivere dunque tutte le indiscrezioni sono buone ha pensato di dirci la sua sull'articolo diciotto cioè sul licenziamento
Se si dovessero fare
Le cose che sono state annunciate nel primo o nel secondo nel terzo caso
Sarebbe del tutto evidente che a quel punto il governo avara scelto la strada della rottura sociale dello scontro
Poi come questo potrà avvenire lo vedremo
Difficile come dicevo fare paragoni con il mille novecentonovantaquattro però lo scenario è di quelli che non lasciano fatti tranquilli
Se tanto mi dà tanto visto che poi a pronunciarsi sul merito a confermare che lo scenario descritto dal segretario dalla CGIL che il ministro del Welfare aveva definito catastrofico strumentalmente catastrofico ma ha detto
Sostieni queste cose perché pensi al dibattito dei DS va che cosa c'entrino le due cose lo sa solo lui che pure uomo di fantasia
Tre giorni dopo Fini ha confermato che le intenzioni del governo sono intenzioni che portano per quella strada allo scontro con il sindacato presumo con tutto il sindacato non con la CGIL soltanto anche se gli elementi di ambiguità e soprattutto la malizia in molte delle cose che hanno detto è abbastanza visibile il tentativo di isolare la CGIL secondo me è già in campo non c'è da aspettarsi che ci provino c'hanno già provato torneranno provarci
Dunque non so cosa capiterà con precisione i presupposti perché ci sia per la scelta del governo una rottura che porta ad uno turno complicato ci sono tutti è bene saperlo
è stato un momento ancora su questi temi sulle pensioni il governo però anche ha fatto sapere la sua intenzione di aumentare i minimi
Questa cosa potrà mettere in difficoltà il sindacato seconda questione sullo statuto del lavoro sull'articolo diciotto e licenziamenti esistono anche nella sinistra posizioni diverso su questo aspetto
E molti dicono che sarebbe forse il caso di
Provare a porre lanciava un nuovo Statuto dei tutti i lavori tenendo conto che esiste una fascia di lavoratori cosiddetti atipici che non hanno alcun statuto disposizione
Cominciamo dalle pensioni
Senza manutenzione allora
Ma il governo attuale durante la campagna elettorale lo schieramento che poi gli italiani hanno scelto per governare il Paese ha fatto delle promesse
Nel DPEF non c'è traccia per quanto riguarda i pensionati del mantenimento di quelle promesse
Io credo esista un problema ma questo glielo solleveremo noi che riguarda una fascia ampia di pensionati e lavoratori dipendenti poi vi dico rapidamente quale
Però prima di arrivare alle promesse non mantenute fin qui da parte del del governo vorrei che non sfuggisse nessuno quali sono le loro intenzioni in materia previdenziale
Le fughe di notizia dal ministero del Tesoro che cosa hanno detto in sostanza due cose
La prima hanno confermato quanto già si era capito con il DPEF e cioè che al governo la verifica dell'andamento della spesa previdenziale non interessa
Hanno discusso tra di loro di come cambiare la riforma senza aspettare la verifica
Le commissioni che stanno guardando
Come sono andati i conti non hanno ancora finito il loro lavoro
Gli uccellini che sempre parlano in questi casi dicono però di conti che sono in ordine che rispettano le previsioni del novantasette
E dunque confermano che non c'è nessuna ragione per ipotizzare una riforma della riforma
E per intervenire sulla legge Dini se mai c'è da completare l'applicazione della legge Dini vorrei ricordare per inciso che una parte consistente dei lavoratori italiani non ancora quello che viene chiamato il secondo pilastro cioè la previdenza complementare
E che la legge prevede che la previdenza complementare debba essere offerta a tutti come integrazione della previdenza pubblica
Che cosa ha detto
Così dicono le indiscrezioni poi peraltro come vi dicevo confermate
Il ministero del Tesoro il ministero del tesoro ha ipotizzato un cambiamento della riforma con una modifica del transitorio quello che interviene sulle pensioni di anzianità
Graduato nel superamento in un arco di tempo che va da qui al due mila otto anzi andava dal novantasette al due mila otto
Si dice sa accorci quel tempo e dunque si impedisca ad un certo numero di persone di andare in pensione adesso
è un'ipotesi di modifica che prescinde dall'andamento della spesa dunque nessun interesse
Per la verifica poi come avrete letto come avrete sentito ripetono quotidianamente non facciamo nulla se prima non avremo parlato con il sindacato han già deciso
Che cosa fare poi parleranno anche con noi ma hanno già decisi hanno già fatto i conti sugli affetti ecco questo secondo aspetto quello dei conti la dice lunga su un'altra storia
Se il Tesoro pensa di dover
Ridimensionare già nel due mila e due la spesa previdenziale e perché teme che le ipotesi ottimistiche di crescita economica sulle quali hanno basato il DPEF non si realizzino
E le condizioni perché la crescita non sia quelle ipotizzate ci sono tutte
Il prodotto interno lordo in Italia nel secondo trimestre di quest'anno è calato
Sono calati i valori della produzione industriale sono diminuiti gli investimenti in beni durevoli
Dunque non è vero come avevano previsto
Che l'economia italiana sarebbe cresciuta per arrivare al due quattro per cento quest'anno e al tre per cento all'anno prossimo intendiamoci non è che io sia contento di questa
Situazione nuova
Anzi chi fa il mio mestiere avrebbe bisogno di una crescita ancor più consistente perché i problemi vostri che cerchiamo di risolvere al meglio con un'economia che cresce più facile affrontarli e risolverli positivamente
Però hanno costruito un DPEF
Su fondamenta che non reggono
E guardate che questo può portare a delle conseguenze assai pericolose perché nei vincoli che l'Europa ti dà il patto di stabilità costringerà a rispettare opportunamente che si sceglie di fare e dunque se non c'è crescita per rispettare quei vincoli bisogna tagliare la spesa corrente la spesa corrente spesa sociale e sono le retribuzioni dei dipendenti pubblici nella gran parte dunque è possibile che l'autunno ossia sul piano della dell'intervento sulla spesa
Uno turno più difficile di quello che lasciava già prefigurare il DPEF di luglio
E che il tesoro che non è titolare delle pensioni
Immagini di fare un intervento che taglia la spesa nel due mila e due la dice lunga non credono nemmeno loro fessi alle previsioni di crescita che hanno fatto
Ma non è che dall'altra parte ci sia un ipotesi migliore
Prospettata dal ministro del Welfare in questo balletto mediatico poi la televisione
Determina effetti straordinari
Che cosa si è visto e soprattutto che cosa han detto alcuni giornali alcuni commentatori
C'è il liberista Tremonti poi per fortuna che c'è una persona come il ministro Maroni più attenta alle esigenze sociali anche perché la lega anni suo insediamenti elettorali i pensionati lavoratori dipendenti
Lui sì che è buono eviterà come hanno detto la macelleria sociale
Ma nemmeno per idea
Le due ipotesi a confronto sono semplicemente diverse sul come farci del male ma l'obiettivo di farci del male scontato
Che cosa vuole fare Maroni è scritto nel DPEF
Anche noi vuole modificare
La legge Dini
Diminuendo
I contributi
Per le persone ragazzi e ragazze che verranno assunti in futuro la qualcosa le imprese va benissimo perché risparmiamo un sacco di soldi
Ai ragazzi che entrano nel mercato del lavoro dà un colpo terrificante perché se si dovesse di miniere della quantità prevista i contributi versati
Succederà che loro dopo trentacinque quarant'anni di lavoro quando andranno in pensione più quaranta se non di più
Che non trentacinque già che se c'è una formula di flessibilità da cinquantasette in avanti siccome il calcolo avviene sulla base dei contributi versati avrebbero una pensione pubblica inferiore al quaranta per cento della loro ultima retribuzione
E se anche una parte di quei contributi venisse utilizzata per creargli la previdenza complementare il colpo che ne riceverebbero sul piano delle tutele dell'efficace delle tutele è pesantissimo
Alla faccia di chi pensa ai giovani
Poi l'operazione subdola perché intervenendo su quelli che non ci sono cerca di dire a quelli che oggi lavorano a te non succede niente anche questo non è vero
Perché quelli della mia generazione che andranno in pensione ancora con il vecchio sistema quello retributivo quello che ti calcola la pensione sulla base dei valori medi degli ultimi dieci anni di lavoro verrebbero a trovarsi non immediatamente ma tra qualche anno in gravissima difficoltà perché si diminuisce
Il Monte dei contributi complessivi non si potranno mantenere i rendimenti e i valori del pensioni attuali dunque anche a quelli ai quali Maroni dice
A te non succede niente tra qualche anno sarebbero in grandissima difficoltà e avrebbero una decurtazione della loro pensione molto consistente
Dov'è l'aspetto subdolo dalla proposta apparentemente meno feroce del ministero del lavoro nel fatto che introducendo l'idea del doppio regime strizza l'occhio a quelli che oggi lavoro
Cercando di acquisirne la benevolenza perché in apparenza alloro non farebbero nulla
Poi i ragazzi siccome non ci sono
Non hanno né voce né volto perché non sono ancora entrati nel mercato del lavoro non reagiscono non sono una dimensione è un'entità fisica presente guardate che questa ipotesi del doppio regime è un'ipotesi che non ho difficoltà a definire subdola per un verso ma Barbara per l'altro
Sarà accompagnata dall'idea che per i parasubordinati il lavoro atipico gli si alzano un po'i contributi ci diranno vedete a questo punto i giovani son tutti uguali sia i lavoratori dipendenti che parasubordinati bel modo di fare l'uguaglianza
La si fa togliendo tutti abbassando i valori invece di alzarli in questo c'è un tratto subdolo
Perché si punta ad a vere l'accondiscendenza di chi oggi è al lavoro illudendo le che per loro non ci siano problemi
Il modello è questo meno protezioni per tutti attraverso il doppio regime è un'ipotesi corporativa tra l'altro chi c'è adesso
Nell'immediato non viene toccato poi pagava più avanti ma quando lo scoprirà sarà tardi e nel mentre ce la prendiamo con quelli che non ci sono che dunque non possono reagire non possono replicare alcunché
Ma guardate che questa idea del doppio mercato non vale soltanto per le tutele per le pensioni
Se tornate con la mente un attimo a quello che ha detto il ministro Marzano in agosto a proposito dell'articolo diciotto si arriva esattamente lì
A me poi dispiace che anche a sinistra
Ci sia qualche eco
Di attenzione e di interesse per un'ipotesi come quella affacciata da Marzano
Ho detto che mi dispiace perché in questi giorni sono stato ripetutamente accusato di essere troppo polemico verso la sinistra dunque sappiate che non ho detto quello che penso
Penso ben di peggio
Cosa ha detto in sostanza Marzano
Quelli che oggi lavorano l'articolo diciotto glielo lasciamo
Lo togliamo quelli che verranno esattamente la stessa logica delle pensioni
Esattamente il doppio regime
Io credo che ci sia un problema
Che dobbiamo affrontare e risolvere
Anzi due uno riguarda diciamo i redditi comprese le pensioni più basse l'altro riguarda i diritti
Se si guarda al mondo del lavoro che un mondo articolato i parasubordinati che non hanno i diritti degli altri perché non hanno lo Statuto dei lavoratori
Il problema è quello di dare diritti a tutti
Io considero sbagliata l'ho contrastata anche quando è stata facciata sinistra l'idea che per dare diritti a tutti bisogna togliere diritti a qualcuno parliamo di diritti non di privilegi
E confesso di essere particolarmente infastidito quando a proposito dell'articolo diciotto si sostiene la tesi ovunque si sostenga
Che in questo Paese non si può licenziare dunque bisogna creare condizioni nuove sono Bugie
In Italia si può tranquillamente licenziare lo prevedono le leggi e lo prevedono i contratti dicono però che per licenziare ci vuole un motivo
L'articolo diciotto prevede il reintegro di una persona se lo chiede e se il magistrato riconosce fondata la sua richiesta allontanata senza giustificato motivo è un'altra cosa
Un diritto di civiltà
I più anziani si ricordano cosa succedeva quando c'era il licenziamento ad nutum come si chiamava e quando non c'era lo Statuto dei lavoratori
Se si toglie l'obbligo al reintegro di fronte non ad un licenziamento perché c'è stato un fatto grave sanzionato
Ma se si dà ad un'impresa la possibilità di allontanare senza ragione una persona molti di voi che hanno subito questo affronto sanno che chi viene allontanato poi viene scelto come persona indesiderata
Per ragioni discriminatorie poi mi spiegano ma no le norme antidiscriminatorie rimangano ma di che cosa parliamo
Conoscete un'impresa che allontanerebbe un ragazzo e una ragazza perché iscritto al sindacato e glielo dice Mavilia nessuno dichiara il gioco ti mandano a casa
A sinistra si dice
Si dia un risarcimento monetario peggio
Guardate che con questa storia del risarcimento monetario intanto la dignità una persona allontanata non si ridà
E poi se sei indesiderato beh un investimento anche sul piano del costo monetario le imprese lo fanno
Io credo che quel diritto
Un diritto di civiltà debba essere salvaguardato c'è stato un referendum dei radicali dieci milioni di italiani
Dunque non quelli che avevano un vantaggio dal mantenimento di quella norma a tantissime altre persone han detto l'articolo diciotto non deve essere cancellato
Ma guardate che c'è un problema in più per fortuna questa volta in positivo per noi negativo per loro
Il provincialismo del dalla nostra politica spesso sottovaluta queste novità dal referendum dei radicali ad oggi è successo una cosa in Europa a Nizza i Paesi dell'Unione hanno varato la Carta dei diritti dell'Europa
Carta dei diritti diritti di cittadinanza diritti nel lavoro diritti della persona
L'articolo trenta di quella Carta dei diritti che per inciso è stata votata dal governo italiano su mandato dell'intero Parlamento
Vi ricordate la polemica di Bossi
Quelle sono norme dei comunisti porteremo duecentocinquanta mila persone a Nizza per impedire che vengano fatte quelle scelte
Poi gli ha spiegato che forse era meglio prenderla un po'più bassa che in Europa quella parte non sarebbe stata apprezzata
Il centrodestra che all'epoca era l'opposizione ha votato il mandato al presidente Amato per votare la Carta dei diritti in Europa l'articolo trenta dalla Carta dei diritti europea recita più o meno così
è fatto divieto in Europa licenziare una donna o un uomo senza giustificato motivo quello che qui si vuole mettere in discussione per fortuna diventato un diritto in Europa e tutti quelli che dicono di essere europeisti dovrebbero rifletterci un attimo
Ancora una volta l'Europa ci aiuta ci dà una mano
Per quanto riguarda le pensioni minime io credo che il problema che
Deve essere affrontato lo porremmo
Al governo quando ci chiameranno non riguarda soltanto i pensionati la questione riguarda i redditi da pensione e da lavoro dipendente in una fase che è stata e venticinque milioni sono
Che cosa capita alle persone che hanno redditi di queste dimensioni
Se sono lavoratori dipendenti spesso sono nelle piccole aziende
Sono spesso nel Mezzogiorno
Dove esistono differenziali retributivi in virtù del fatto che si contratta di meno che al Nord
E dunque non avendo loro spesso la protezione del secondo livello contrattuale guadagnano meno soldi degli altri e sono meno protetti dagli effetti dell'inflazione per i pensionati c'è un problema inverso
Quando abbiamo concordato con il governo di centrosinistra la diminuzione la pressione fiscale l'abbiamo fatto attraverso le detrazioni
Ricorderete la discussione dell'anno passato sugli incapienti termine orribile
Che indica quei pensionati che non arrivando al minimo oltre il quale scattano le tasse non potevano e non hanno potuto usufruire se non in piccola parte delle detrazioni
Dunque le detrazioni hanno paradossalmente premiato i pensionati che prendevano un po'di più
Ora per queste persone lavoratori dipendenti e pensionati che non hanno avuto il vantaggio l'anno passato dai provvedimenti del governo di centro sinistra bisogna intervenire perché ci sia quest'anno una soluzione positiva che gli garantisca una maggior tutela del loro reddito le strade sono due
Un'imposta negativa cioè in restituzione di soldi ai pensionati in proporzione ai vantaggi che hanno avuto gli altri che sono interessati dalla diminuzione dell'IRPEF e fiscalizzazione dei contributi per i lavoratori dipendenti
In modo tale che le aziende hanno un calo del costo del lavoro e loro non omento dalla retribuzione perché la loro parte di contributi non pagheranno più io penso che un provvedimento di questa natura si adottato non avrebbe solo il carattere dell'equità
Ma potrebbe portare facilmente
Anche a incentivare l'emersione
Del lavoro nero soprattutto nel Mezzogiorno perché avendo le imprese
Un capo
Del costo del lavoro se denunciano regolarmente le persone che hanno in carico e le retribuzioni che queste percepiscono avrebbero uno stimolo un incentivo ad assumere comportamenti positivi incentivo che non gli verrebbe in alcun modo negato dall'Unione Europea
Ho aggiunto queste
Esemplificazioni sugli cosa bisogna fare anche per dire che ha
Soprattutto i nostri interlocutori di governo ma devo dire anche a qualche so solo che a sinistra si sente che bisogna farla finita con questa storia che la CGIL poi sottoscritta una fama terribile di fronte alle ipotesi che affaccia il governo dicono di no
Quando serve come nel caso dell'articolo diciotto dire di no non ho nessun timore a dire che per me quella una materia che non son disponibile a discutere
Quando i problemi sono oggettivi come quelli che riguardano il reddito delle persone più deboli le proposte la CGIL le avanza vedremo cosa risponderanno loro perché è curioso sedici di sia le loro proposte sei un sindacalista intelligente
Disponibile responsabile
Se gli dissi guarda la tua proposta non va bene bisogna fare in quest'altro modo sei da conservatore reazionario la gamma è vasta di epiteti
E il sei considerato uno che vuole ostacolare i processi di rinnovamento
è un po'curioso che questo modo di ragionare non me ne faccio un cruccio come sapete da tempo però ci tenevo a sottolineare il fatto che per quanto riguarda quella gamma vasta di tipologie di persone deboli
A facce arriva una proposta se ci diranno di no gli spiegheremo che sono indisponibili all'innovazione alla
Difesa dei cittadini e quant'altro e poi faremo che qualcosa in aggiunta
Ma anche su altri
Si riferiscono attività di governo penso al provvedimento sul falso bilancio all'attacco le cooperative al provvedimento sulla tassa di successione al ventilato divieto di elettori manifestare
Su questi temi più quelli di cui ha parlato diffusamente adesso Sergio Cofferati si vorrebbe un'opposizione duro propositiva presente nel Paese
La CGIL operatività criticata in parte la sinistra una debolezza in questi mesi superstite vi è stato anche per autorevolmente ha risposto che anche il sindacato
A delle pecche sotto questo punto di vista
Bisogna che si mettano al giudizio sono critiche che vengono da sinistra
I promotori di queste osservazioni devono mettersi d'accordo in primo luogo con se stessi
Perché non si può dire Buongiorno che il sindacato eccessivo perché addirittura minaccia
Contrasti a cose che ancora non sono state fatte e il giorno dopo di contrasta le cose che non sono state fatte
Se e quando verranno messi in campo
Scelte da parte del governo che il sindacato non condivide state tranquilli che novantaquattro novantacinque novantotto due mila e cento
Se la CGIL non sarà d'accordo farà tutto quello che serve per far vivere la sua poi opinione e per contrastare quanto il Governo
Allo stato e questo era il senso della mia osservazione
Poi le osservazioni che ho ricevuto di ritorno erano un po'meno garbate di come quelle descritte
Si è detto ma perché la forma conta anche nella polemica a sinistra
Stanno seduti dietro le scrivanie
Se ne accorgeranno
Ma
L'osservazione che ho fatto riguardava non cose che verranno ma cose che sono già capitati
E lo dico da cittadino e da sindacalista
Il modo con il quale è stata fin qui condotta all'opposizione in Parlamento secondo me
è inefficace
E contraddittorio
E non mi si risponda per cortesia
Non è garbato patria spari tuoi sono affari miei
Sono affari miei da cittadine da sindacalista
Alcuni comportamenti non li ho compreso il
E io penso che non ci sia la Fisiologia di uno schieramento che avendo perso le elezioni
Abbia le difficoltà del caso a organizzare il modo con il quale fare opposizione in Parlamento
Temo ci sia qualcosa di più una linea politica che non condivido
E lo dico serenamente
Perché
Quando si ipotizza con un ossimoro terrificante l'opposizione governante è stato detto in Parlamento
Da autorevolissimi rappresentanti di quello che anche il mio partito
Si affaccia un'idea sbagliata secondo me
L'opposizione faccia l'opposizione a governare pensano quei signori che hanno dimostrato come lo sta facendo
Perché si confondono i ruoli e si crea una situazione nella quale se viene meno una coerente ed efficace opposizione in Parlamento i cittadini poi vanno a chiedere l'opposizione a chi non la deve fare
Al sindacato il sindacato non deve fare opposizione ai governi non è il suo mestiere
Il sindacato discute con i governi se le proposte che i governi avanzo non le condivide
Esprime il suo consenso firma fa gli accordi se non le condivide le contrasta per far cambiare opinione al suo interlocutore non c'entra niente tutto ciò con l'opposizione
L'opposizione la fanno le forze politiche in Parlamento ma se si parte dall'idea dell'opposizione governante non si va lontano ho indicato degli esempi
Che ritengo siano abbastanza eloquenti
Ne ho fatto uno ne posso aggiungere altro
Io non ho capito per quale ragione si sia ad esempio convenuto di permettere un dibattito parlamentare
Sulle politiche dei cento giorni che poi sono state integrate
Con il DPEF fino al lotto di agosto
Poi cesso Genova e dunque quel periodo si è riempito di tante cose
Ma l'anno passato lo so perché quelle scelte poi incidono direttamente sulle mie condizioni di vita e di lavoro come si sarebbe detto il governo di centrodestra
Alla scusato l'opposizione di centrodestra al Governo di centrosinistra impose di finire i lavori in Parlamento il venticinque di luglio costringendoli ad una ripresa
Su temi non completati che rappresentarono oggettivamente una difficoltà
Litica non piccola per il governo Amato
Non fecero nulla di particolare non era ostruzionismo
Non era una pratica impedita dalle regole
No imposero delle scelte che stanno dentro i regolamenti
Il governo di centrosinistra quest'anno ha consentito una discussione un varo sulle scelte dei cento giorni che dico per inciso riguardavano le imprese
Con trasferimenti a selettivi senza qualità e non una lira davano ai pensionati e lavoratori dipendenti senza corpo ferire io penso che questo sia stato un cattivo esempio di opposizione su politiche sbagliate
Serve un altro esempio
Nessuno mi ha ancora spiegato perché
Su il G otto
Si è affacciata l'ipotesi di un documento
Bipartisan
Con il centrodestra ipotesi poi fortunatamente non pagata
Quel voto alla Camera con le astensioni incrociate non mi è parso e non semplicemente per quello che è successo a Genova l'avevo detto prima dunque non sono sospettato di strumentalità una
Scelta
Efficace e coerente di opposizione parlamentare
Così come non ho capito perché
Sul tema della riforma societaria
E del falso in bilancio che sia giunto il centro sinistra abbia concesso la procedura d'urgenza
E non mi si risponda per cortesia come è stato fatto comunque siccome hanno la maggioranza l'avrebbero fatto ugualmente bene turisti di dici che non sei d'accordo è intorno a quello costruisci la tua iniziativa
Anche perché
Siccome hanno una maggioranza parlamentare molto netta
è evidente che quando si arriva a votare la partita è chiusa
Ottusa in grado di creare un movimento nel Paese un movimento di opinione che apre contraddizioni anche al loro interno
E li costringe a ripensare quello che han deciso oppure ti condanni ad un esercizio quasi matematico
E perdente sempre
Perché quando si vota loro incassano e tu hai chiuso poi puoi fare tutti i proclami che vuoi grandissimi per viste nelle quali se è di una durezza estrema ma la stalla vuota i buoi sono da un'altra parte
Ora io
Senza nessuna iattanza inviterei anche
I rappresentanti dei gruppi parlamentari del centro sinistra a riflettere su quel cosa può rappresentare per i parlamentari stessi un'opposizione che in queste condizioni di minoranza
Sì
Ripete così nel tempo guardate che quando uno sta in Parlamento e per due anni vota e perde sempre e non riesce a cambiare una virgola delle proposte dei suoi interlocutori
Ne esce discretamente afflitto non si sottovaluti anche l'effetto psicologico pericoloso
Che nasce dall'assegnare tutto all'opposizione parlamentare senza costruire nulla nel Paese che serva a rovesciare
Le condizioni sfavorevoli dalle quali parti
E siccome la ricco di temi sfavorevoli non le rovesci in Parlamento devi cercare in Parlamento di approntare i tuoi interlocutori secondo me proponendo al tema le tue alternative
Nel mentre fai crescerà all'esterno quelle condizioni che possono aprire contraddizioni per loro è creare consenso alla tua tesi
Serve cioè cambiare i rapporti di forza in un luogo dove ciò è possibile questo luogo non è il Parlamento
La vicenda delicatissima delle cooperative e spero possa insegnare qualcosa
Ma guardate che se non si fa così discutere e votare soltanto in Parlamento B è un esercizio democratico indispensabile necessario da fare con responsabilità ma la storia è scritta
Hanno sempre la maggioranza a loro
Ed è una maggioranza consistente e a quel punto la sinistra in casa soltanto la frustrazione di chi non riesce magari avendo ragione a spostare di un millimetro la posizione dei suoi locutori
Siccome non mi sembrano al di là delle offerte bipartisan su tanti argomenti di politica molto inclini a considerare le opinioni neanche rispettarle per la verità dei loro interlocutori
Si mette in preventivo
Come bisogna fare in una condizione di questa natura l'opposizione vi faccio un esempio solo non arriverà il momento nel quale cercheranno perché l'hanno annunciato non semplicemente di mantenere sospeso senza nulla la riforma dei cicli scolastici
Ma di dare un colpo alla scuola pubblica che cosa si fa si vota in Parlamento il giorno dopo tutti a casa o si costruisce un'opposizione nel Paese che difenda un capo stava dopo della nostra idea di
Di costituzione
No
A Cofferati hanno risposto queste letture obiezione che secondo me hanno grande fondamento che hanno risposto però con un'altra obiezione
è stata impedita l'elezione immediata di un nuovo segretario dei diesse subito dopo la sconfitta elettorale queste lezione avrebbe per lo meno alleviato questa opposizione mancata
Gli ATO le sofferenze di chi
A Di Pietro avrebbe detto che c'azzecca
Io posso dire che i due argomenti c'entrano come i cavoli a merenda
Io spero che i DS abbiano presto un segretario in grado di gestire di dirigere il partito come si conviene sarà il segretario dei DS il problema dall'opposizione in Parlamento resterà esattamente quello di prima
D'altro canto poi
Le vicende interne al nostro partito sono molte tanti immagino per tutti noi
Ma non hanno nessun effetto e nessun collegamento con le dinamiche che ho provato a commentare
Insomma ho la sensazione di essere trattato come quello a cui
Chiedendogli dove vai
Lui risponde Eva porto pesci non c'entra sono due argomenti del tutto diverso perché se ci fosse stato già il segretario dei DS il voto in Parlamento cambiava di maggioranza no
Assolutamente no
Ho trovato poi assolutamente incomprensibile questa risposta
Dalle mie parti c'è Mosca per descriverla però che vi risparmio perché e un po'grasso sono anch'io
Di una terra nelle quali qualche volta
Il paradosso e una punta di volgarità servono a descrivere le situazioni che non si spiega via si vuole discutere del perché non est eletto sì
Cosa c'entra questo con il carattere dell'opposizione in Parlamento io non lo capisco e dunque mi sembra un diversivo sinceramente di nessuna di nessun opportunità aggiungo poi che per quanto riguarda le elezioni o meno
Il segretario dei DS senza un congresso ho detto la mia opinione niente di più
Vi si potrà rinfacciare altro ma questo francamente mi sembra un argomento con l'uomo
Parliamo allora di questo ponte dei DS tutto è stato anche in questo caso cento
E poi
Gli è stato rinfacciato il titolo di un suo libro a ciascuno il suo mestiere
E ponteggi sono chiesti ma Sergio Cofferati vuol cambiare mestiere
Ad un certo punto dovrò cambiare mestiere
Per le regole statutarie della CGIL
Non ho intenzione di cambiare mestiere adesso
E se avessi maturato convinzioni diverse l'avrei detto nella maniera più lineare
E comprensibile possibile
Ho detto che non ho intenzione di cambiare mestiere adesso
E se avessi avuto l'intenzione di questa natura l'avrei detto
Qui il problema è un altro
E allora però chiamiamo le cose col loro nome ciò che qualche volta essere espliciti crea
Qualche imbarazzo soprattutto in alcuni che stanno a sentire non voi
Io non voglio io fare un mestiere diverso da quello del sindacalista
Ho chiesto che venisse rispettato un mio diritto sono iscritto al partito dei Democratici di sinistra come molti di voi
Da iscritto voglio partecipare alla discussione congressuale del mio partito e voglio dire qual è la mia opinione
Non è ipotizzare di cambiare mestiere
Sono il segretario della CGIL
E anche dopo il congresso dei DS resterò segretario dalla CGIL
Al congresso della CGIL mi presenterò dimissionario non prima
è perlomeno singolare però che si continui con questa polemica che non è ancora finita
Ne ho sentite di tutti i colori
Alcune anche davvero difficili da data comprendere e qualcuno anche difficile da digerire
I non ho capito perché nel due mila e uno
è vero che siamo entrati nel nuovo secolo nel nuovo millennio
è vero
Che in virtù di questo forse le aspettative di molti sono cambiati ma il nel due mila e uno sto facendo esattamente quello che ho fatto nel mille novecentonovantanove
Nel mille novecentonovantanove il congresso dei DS aveva due mozioni
Una firmata da Walter Veltroni e una firmata mi pare fosse il primo firmatario Marco Fumagalli
Io nel mille novecentonovantanove o firmato una delle due mozioni
Nessuno mi ha detto nulla
Ho partecipato alla discussione congressuale
Le cose sono andate come ricorderete
Il congresso si è concluso al Lingotto di Torino
E il segretario della CGIL non è stato accusato di nessun reato
Adesso le cose son cambiate
Mi si dice ma perché vuoi firmare una mozione oh bella
Ho un'opinione ho guardato le carte che sono state prodotte ce n'è una che mi convince più delle altre la firmo l'ho fatto anche nel novantanove
Un'anima bella detto masse il segretario della CGIL
Firma
In verità più di uno
La mozione che poi alla fine risulta vincente sì sarà determinata un'anomalia
Che il partito condizionato pesantemente dalla CGIL
Guardate che davvero non si sa di fronte a un'osservazione del genere se mettersi a ridere o piangere
Nel novantanove ho firmato la mozione che portava la firma in testa di Walter Veltroni dunque la mozione alla quale ho aderito ha vinto il congresso vi risulta che il partito sia stato fagocitato dalla CGIL a meno
E non capiterebbe neanche quest'anno
Non contenti di questo osservazione si aggiunge
Ma se poi la mozione firmata dal segretario della CGIL risulta sconfitta nel partito la CGIL sarà più debole di prima perché il segretario è minoranza nel partito
Come sopra
La CGIL è forte o debole a prescindere
Dalla collocazione politica nel suo partito del suo segretario generale
Che il segretario generale della CGIL poi nel suo partito sia su una posizione di minoranza sapete che novità
Giuseppe Di Vittorio nel cinquantasei sull'Ungheria era in una maggioranza bulgara
Luciano Lama è stata in maggioranza sempre nel suo partito Bruno Trentin era addirittura da ingrati anni erano in dodici
Depositario della della della rappresentanza ma di che cosa si sta parlando
Di una cosa delicata che non accetto
Dell'idea che viene affacciata che ci sia per qualcuno
Nello specifico il sottoscritto
Che si sta zitto e meglio no non stop zitto
E in coerenza con Libero
Non voglio cambiare mestiere
Continuerà a fare il mio mestiere e guardate che chiudo la discussione lineare e trasparente
E più e salda e firma l'autonomia della CGIL
Perché tra le tante frottole raccontate c'è anche quella che la CGIL voleva costruire la corrente della CGIL nei DS intanto alla CGIL fatta di tantissime persone una parte sono iscritti ai DS una parte sono iscritti ad altri partiti la maggioranza non è scritta niente come è noto anche se ha un'opinione
Ha dei valori ai quali si riferisce
Nessuno in CGIL ha mai pensato di fare una corrente
Per condizionare la vita di un partito
Abbiamo fatto un documento in quello che è stato chiamato il periodo dell'ascolto abbiamo preso sul serio la decisione della della direzione per dire a tutto il partito attenuti che una forza di sinistra se non vuole declinare
Se non vuole perdere consenso elettorale deve avere attenzione per il lavoro per il valore sociale del lavoro per i problemi delle persone che lavoro
Io sono contento di un risultato
Le tre mozioni presentate in forma diversa hanno un'attenzione per il lavoro che la discussione precedente non aveva dunque un passo in avanti se Pato e di questo sono soddisfatto
Dopo di che quelli che hanno firmato quel documento da sindacalisti della CGIL iscritti al partito
Se il governo liberamente a quale mozione aderire
Se avete le otto i giornali di questa mattina avrete visto che ci sono autorevoli dirigenti sindacali
Il presidente dell'Istituto di ricerca
Il segretario dalla Camera del lavoro di Milano
Domani immagino ci sarà un'intervista navata del segretario regionale del Veneto
Che dicono di aderire di voler aderire la mozione presentata da Piero Fassino
Io come sapete ho deciso di aderire alla mozione presentata da Giovanni Berlinguer
Siamo nella Fisiologia della vita della CGIL
Perché i dirigenti della CGIL nella discussione del loro partito
Si schierano dove vogliono liberamente scegliendo con la loro testa
Come dirigenti della CGIL si sono permessi se abbiamo dato fastidio
Torneremo a dar fastidio
Di dire al partito guarda che si dimentichi il lavoro perderà il tuo profilo di sinistra e perderà il consenso elettorale mi è parso un tema di qualche attualità durante la campagna elettorale non sufficientemente sviluppato
Da lì in avanti ognuno di noi sta nel suo partito come ritiene
Dunque per cortesia basta con questa storia dalla corrente della CGIL
è un falso e agitarlo strumentalmente non serve a nessuno
Io credo che possa produrre soltanto danni il segretario della CGIL vuol restare in CGIL i dirigenti della CGIL nella discussione ci staranno liberamente sparsi
Non ne abbiamo ancora trovati l'importante è che si siano convinti della mozione Morando ma insomma questo è un aspetto forse comprensibile visto il merito di alcuni punti specifici di quella mozione ma per il resto state tranquilli siamo nella fisiologia capiterà esattamente come novantanove quando portavano da una parte impostato dall'altra
Non vorrei che dietro tutta questa polemica però pretestuosa
Il tempo galantuomo ha sciolto anche questo dubbio ancora che ce l'aveva non avesse in verità un'altra ragione
E si ritorna al punto dal quale siam partiti che tutto va bene per la CGIL purché Cofferati Spiazzi sei così il problema risolto fin dall'inizio perché Cofferati non sta zitto
Le tue parole fanno sosta
Nel tuo
Le tue parole fanno sospettare che se tu avessi
Firmato un'altra mozione non sarebbe successo nulla ma non volendo fare il processo alle intenzioni non ti seguo lungo questa interpretazione maligno
Ma non è per tornare ad essere un osservazione en passant un po'io però e chiede un'altra cosa non crede che
Queste divisioni ormai così chiaro e limpido nel anche nel passato in quello che aveva
Il partito da cui proviene anche questa massa di persone insomma quindi campata questa sera a donne e uomini
Partito Comunista Italiano anche allora c'erano divisioni sì o no
Correnti più o meno camuffate sottozero al centralismo democratico che teneva tutti uniti insomma regolare
Non crede che queste divisioni uomo quindi incomprensioni e malessere nell'ambito di questo popolo anche del popolo di testa a testa
Non crede che fosse meglio cambiare colore appunto che domina oggi la che letale regole oggi alla vita dei DS e discutere prima di politica e poi dei gruppi dirigenti
Assolutamente sì l'ho anche detto
Anzi penso una cosa precisa che sarebbe buona cosa al congresso
Che si fa con le regole attuali come prima decisione cambiare le regole tutta aria almeno per il futuro
Perché prima bisogna definire la linea politica che si vuole scegliere e poi bisogna decidere quali sono i gruppi dirigenti che coerentemente possono gestire quella linea politica non mi ha mai convinto mio mai accettato il rovescio io non penso che ci debbano essere i gruppi dirigenti per tutte le stagioni
Non penso che dei dirigenti possano dirigere un partito con una linea e poi le stesse persone dirigere un partito quando cambia orientamento credo ci debba essere coerenza e rapporto trasparente tra quello che dice di voler fare e quello che poi sei concretamente disponibile a fare
So benissimo quali sono le preoccupazioni che corrono all'interno del partito in questa festa come in tutte le feste
Soprattutto nelle compagne e compagni più anziani il timore viene esplicitato te lo dicono tutti
Lo sintetizzano così non litigate
è evidente che non bisogna litigare
Io non credo che l'alternativa al non litigare debba essere però il non discuto bisogna che tutti insieme
Si faccia lo sforzo perché in un partito come il nostro il confronto delle idee sia un confronto serrato esplicito pacato senza rancori e senza sovraccarichi
In modo tale che alla fine si decida una linea per far più forte un partito nel quale tutti credono Allo stesso modo nel quale tutti si identificano allo stesso modo
E bisogna evitare che le preoccupazioni pur legittime in un modo o nell'altro finiscono con ridurre attenuare la possibilità di una discussione franca
Lo so che non è facile
Perché capita spesso quando si hanno opinioni diverse
Che la discussione diventi animata la passione d'altro canto importante la passione politica non soltanto in queste terre ma chi milita a sinistra non vi può stare se non ha una passione profonda
Qualche volta la passione porta anche attraverso l'ardore elementi di
Tensione e discussioni che possono diventare anche aspre
Ho proposto
E poi l'ipotesi è stata accettata che venisse definito il confine il perimetro dei valori
Comuni ai quali fare riferimento per questo partito il documento di intenti che adesso i tre
Candidati alla segreteria sono chiamati a scrivere
è stato chiamato con un termine orribile di origine democristiana preambolo cancellato lo chiamiamolo documento di intenti comune io credo molto importanti questo documento
Ma credo che sia più importante ancora la voglia con la quale si discute per stare insieme
Ma con la franchezza di chi dopo un insuccesso elettorale non può far finta di niente
Non può far finta di niente
Deve ragionare sul perché è successo
Su quali sono presumibilmente gli errori
In una condizione che anche degli aspetti paradossali
Il centrosinistra governato il Paese in questi anni io penso che abbia governato bene bene
Ma guardate che
La vera governato bene e il non aver incontrato poi il consenso dalla maggioranza degli elettori è un problema in più non un problema in meno
Vuol dire che anche le cose fatte bene quell'efficaci non sono state percepite come tali tanti ho una mia idea in proposito la vado ripetendo da tempo perdonatemi se vi annoio è questa in sintesi che non basta a far bene le cose materiali
A quello che viene chiamato dai giornalisti il popolo della sinistra
Occorre dare insieme a dei risultati tangibili che migliorano le sue condizioni di vita per i pensionati per la moglie dipendenti delle prospettive serene per i giovani bisogna dare anche delle idealità
Se cade la dimensione ideale non basta il merito non basta la politica corretta
C'è un vuoto
E io temo che una parte dell'astensionismo che di norma statisticamente tocca tutti questa volta nell'arco delle ultime consultazioni abbia toccato più nomi degli altri non perché non abbiamo fatto delle cose concrete efficaci
Ma perché qualche volta si è perso quel profilo di sinistra
è una mia ossessione ma io credo moltissimo nell'Ulivo come contenitore
Nell'Ulivo ci deve essere un centro e una sinistra
Le funzioni del centro le deve sfogliare il centro la sinistra deve fare la sinistra
Poi
Tutti sanno che per vincere bisogna stare insieme e dunque bisogna fare anche delle mediazioni tra la propria idea e quella degli altri
Ma se la mediazione non mette in discussione i tuoi ideali i tuoi riferimenti il tuo profilo fondamentale poi utile comprendono e tutti le accettano come pratica coerente
Io temo che nel corso di questi ultimi anni spesso ci sia mancata questa cosa una gerarchia di valori ai quali fa riferimento e l'idea sbagliata perché poi lo hanno dimostrato i risultati elettorali che per vincere bisognava spostarsi al centro ma non chiedendo al c'è pro di coprire con lo spazio politico
Ma cercando di far coprire il centro dalla sinistra il risultato è che non si è coperto il centro e si è scoperto alla sinistra e la somma di qualche secondo
Sull'Unità di oggi Alfredo Reichlin ha scritto un ampio saggio
Sulla su questo dibattito che il colosso fa i DS e attua la otto analizzato almeno in parte
Alcune caratteristiche del raggruppamento diciamo così di centro sinistra al quale aderisce anche Sergio Cofferati
Che guidato da come candidato da Luigi da Giuseppe
E definisce questo vago un paramento un Leanza innaturale
Tra ulivisti quelli che credono ancora nell'Ulivo come elemento trainante
Per il paese anche per la sinistra in Italia e coloro che un tempo si mossero contro la svolta che portò dal pc alla nascita del
Una alleanza innaturale come risponde Sergio Cofferati aperta ha una sua verità queste osservazioni no
Secondo me no se poi si ragiona del futuro guardando al passato non si va da nessuna parte
Guardate se la discussione
Invece che partire dalla proposta politica che cosa dice quello schieramento
C'è un documento ci contesti il documento va bene questo punto non va bene quell'altro non condivido l'impianto generale non credo efficace quell'ipotesi di politica così dobbiamo discutere
Se si guarda alla storia dei singoli militanti che fanno parte di questi schieramenti non si va da nessuna parte
Perché l'accusa è speculare si può guardare in casa dell'altro schieramento o degli altri due schieramenti e si trova di tutto
Dal punto di vista dell'esperienza passata poi cosa volete che vi dica insomma io sono iscritto da tanti anni sullo stato iscritto al Pci prima
Al PDS dopo ai DS successivamente
Mi trovo nella condizione singolare
Di essere accusato appunto di partecipare ad alleanze innaturali
Vedete
Nella mia piccola storia politica
Ci sono dei trascorsi neanche lontanissimi nei quali
Ho sostenuto in minoranza nel partito
La tesi dei riformisti
Non ho dimenticato perché sono ancora convinto dalla giustezza di quelle tesi
Come venivano considerati i riformisti
Non ho dimenticato quando mi si diceva tu che sei socialdemocratico con tono sprezzante perché il termine equivaleva a tu che non sei comunista e dunque traditore
Non l'ho dimenticato è questa la base della discussione
Siccome quando mi si chiamava riformista
Alla al termine si dava tutta la valenza spregiativo a possibile quando mi si diceva socialdemocratico
Pure
Cosa vi devo dire
Che adesso che tutti guardano alla socialdemocrazia europea quelli che all'epoca mi trattavano così non dovrei considerarli degni dell'interlocuzione normale tra compagni
Cosa vi devo dire che chiede un risarcimento postumo
Di quell'uso un po'disinvolto e spregiativo dei termini no vi dico una cosa diversa sono molto contento che finalmente l'idea della socialdemocrazia europea sia considerata da tutti comuni via positiva e sono molto contento che tutti si dichiari no riformisti
Alfredo Reichlin non è mai stato tra questi
Però non gli rinfacciano mai come argomento polemico le scelte del suo passato gli chiede sommessamente di fare la stessa cosa nei confronti di quelli che non la pensano come lui nulla di più
I DS stanno preparando loro congresso ma in preparazione anche il congresso della CGIL e molti si chiedono se ci sarà un'influenza
Tra l'uno appuntamento all'altro non solo un'influenza politica ma anche un'influenza diciamo così nella formazione dei gruppi dirigenti visto che queste vicende politiche poi portano anche specie in un territorio in regioni e a a possibili esasperazione della della dialettica politica e comunque quale
Quale incidenza potrà avere un risultato un alto Berco verso di esse sul congresso CGIL a nessuna incidenza insomma che conosce la CGIL un pochino
So che tu fai queste domande prego obbligo professionale ma si frequenti da qualche settimana
E dunque sai come siamo fatti sa benissimo che non c'è nessuna influenza
Il congresso della CGIL si fa su due mozioni contrapposte
Uno di maggioranza una minoranza
I compagni che nel loro partito dei Democratici di sinistra si articoleranno sulle mozioni del partito sono tutti nella maggioranza della CGIL
Dunque nel loro sindacato non hanno distinzione
E basta leggere le stesse affermazioni dei compagni che ricordavo prima perché sono stati intervistati in questione da alcuni quotidiani nazionali
E non c'è mai stata pratica negli ultimi anni così come negli anni più lontani in CGIL di costruzione dei gruppi dirigenti sulla base dell'idea di un'appartenenza politica
Ma invece si è sempre fatta la scelta di valorizzare le capacità le professionalità
Così vanno chiamate
Prescindendo dall'appartenenza politica ancor meno dalla collocazione nel dibattito delle forze politiche di riferimento
Degli iscritti alla alla CGIL l'unico riferimento sono
Le aree programmatiche della CGIL maggioranza minoranza
Nulla di più e nulla di diverso ho detto prima che non c'è nessuna ragione perché ci sia una ricaduta per quanto riguarda il segretario generale figuratevi se questo non deve valere anzi a maggior ragione non debba valere anche per tutti gli altri
Non non c'è da temere la democrazia interna della CGIL
Il rispetto delle opinioni diverse in CGIL sono un fatto acquisito da tanto tempo
Non sarà certo un congresso sia pure impegnativo come quello dei Democratici di sinistra che cambia quelle regole sono talmente consolidate e praticate quotidianamente oramai da tantissimi anni che non c'è rischio per nessuno
è un problema che non mi sono nemmeno posto
Guai se qualcuno dovesse sollevare obiezione sulla collocazione di un dirigente in CGIL in virtù del fatto che nel suo partito la pensa in un modo nella quel dirigente sta in CGIL sta in quella posizione se sa fare il suo mestiere
Se ha il riconoscimento delle persone che rappresenta pensionati o lavoratori dipendenti che siano e per null'altro
Io credo che la storia futura della CGIL sarà esattamente uguale alla storia più recente e a quel passata
L'autonomia di un'organizzazione sindacale si dimostra anche per queste cose
E l'autonomia della CGIL è fuor di discussione se qualcuno ha timore di questa natura
Forse conviene che destini le sue preoccupazioni ad altro la casa alla quale guarda è una casa per fortuna
Ben protetta state tranquilli che poi sono gli iscritti e militanti della CGIL i primi ad avere l'orgoglio di stare un'organizzazione che dell'autonomia ha fatto fin da quando è nata
Una traccia visibile della sua storia quando più di cent'anni fa sono state fondate le camere del lavoro vennero fondate da militanti politici
Socialisti repubblicani egli da queste parti anche gli anarchici soprattutto in Romagna
Appena fondata la Camera lavoro scrissero lo statuto il primo punto dello Statuto è quello che prevede la distinzione di ruoli loro che erano militanti politici tra la rappresentanza politica e la rappresentanza sociale
Quando poi nacque la CGIL nel mille novecentosei confida generale del lavoro senza la il di adesso quel gruppo dirigente con rigore in testa che era il fondatore comincia a discutere
Se era opportuno far diventare il sindacato anche il partito dei lavoratori l'esperienza giolittiana il Partito socialista erano in crisi cominciavano declinare dunque
I sindacalisti dell'epoca vedevano poco rappresentato sul piano istituzionale il lavoro le sue istanze e discussero sul che fare
E deciso dopo una discussione animata e non breve comunque che il sindacato era una cosa il partito era un'altra io penso che abbiano fatto in quei lontani anni una scelta molto saggia
Per loro e per mogli che facciamo i sindacalisti oggi quello che valeva Centanni Favale tranquillamente anche
La la per per rimanere in questo ambito CGIL voi avete fatto un comitato direttivo importante in queste ultime ore che ha finito con un voto unanime per la prima volta dopo tanti anni e non è colpa no io aggiungo però una una malignità su un po'un turno malignità ma una richiesta e su un punto solo c'è stata una difficoltà e che riguarda il referendum sul federalismo
Da dove nascono possibile obiezione diverso su questo referendum una possibile risposta diventa no io non so che di abbia raccontato questa cosa ma del referendum sul federalismo non l'abbiamo proprio parlato
No non è stato Todi discussione poi
La vulgata
E curioso è singolare
Usando voce autorevole ma non c'erano anche dei fatti questa domanda
Non se ne è parlato però io non ho difficoltà a parlarne qui dunque non non c'è problema
I
Il comitato direttivo dalla CGIL a conferma di quello che ho detto prima secco Clouzot all'unanimità con un giudizio sul governo sulle cose da fare qualora il governo decidesse di muovere le sue pedine nel modo che ho detto non da fare come CGIL da proporre a CISL e UIL per provare a farle insieme perché sappiamo benissimo qual è il valore sempre ma anche in questa circostanza dell'unità sindacale anche quando queste difficile
Non abbiamo parlato nel nel comitato direttivo nella stesura del documento dal referendum sul federalismo il problema del referendum sul federalismo è un altro
La CGIL
Non si è mai pronunciata come organizzazione
Su un referendum che non riguardino direttamente
Materie del lavoro
Noi non ci siamo pronunciati sul referendum per il divorzio
Non ci siamo pronunciati sul referendum per la porta così come non ci siamo pronunciati su una serie successive numerosa di referendum ci siamo pronunciati addirittura abbiamo promosso la costituzione di comitati nel caso del referendum radicali più recenti quelli che riguardavano il lavoro cioè l'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori non gli altri
Questo non significa che poi i militanti o i dirigenti della CGIL non abbiano una loro opinione
Suo referendum importanti poi anche il sottoscritto la sua opinione prima di andare a votare la resa pubblica
Dunque non ci sarà una posizione della CGIL
Sul referendum per il federalismo
Poi personalmente ho un'opinione
Ho detto
Anche pubblicamente quando se ne parlò ma anche questo l'opinione della CGIL e non soltanto del suo segretario morale che quella
Quella legge
è una legge coraggiosa che ha prodotto un'ipotesi di cambiamento degli assetti istituzionali importante
Con elementi di coerenza
A un aspetto che io considero negativo
Un punto specifico
Quello che
Mette in campo l'idea della possibile concorrenza legislativa in materia e che riguardano il lavoro e i suoi diritti
è un'ipotesi controversa nella sua
Accezione anche nella possibile attuazione
Che io siti ero riguardando un punto della legge possa essere cambiata successivamente personalmente ma questa è la mia opinione
Gli ho detto non ci sarà un'opinione della CGIL credo che si debba votare per confermare quella legge aggiungo spero che una volta confermata
Si determinano le condizioni per cambiare quel punto perché quel punto è un punto sbagliato e negativo che può portare a una rottura dell'uniformità
Dei diritti e delle condizioni del mercato del lavoro tra territorio e territorio dunque avere una ricaduta negativa sul sistema di interessi che il sindacato rappresenta ma di qui credo credimi Bruno non l'abbiam parlato ed era opportuno così
Io concluderei con un'ultima domanda che sta serata anche tenendo conto della giornata impegnativa Sergio Cofferati una domanda che prende spunto da un'intervista assai polemica Vittorio Formica in riferimento a un tema che sarà presente nel congresso della CGIL a metà che in qualche modo anche a una sua incidenza politica qualora l'unità sindacale Rico incidenza politica perché è vero che un processo unitario per i sindacati potrebbe anche favorire
Come dire un'unità di intenti più grande e più solida tra le forze polistrumentisti che si schierano
Nel centrosinistra in generale
Ecco
La cosa che diceva fu mai spiccioli a che fosse la CGIL dovrebbe avere più coraggio fosse Fanon teneva conto del fatto che c'è stato un periodo assai difficoltoso e
Polemiche anche ASP tra CGIL CISL su temi di fondo ma che ora forse sono aperti possibilità nuove Franco riletto
La discussione sull'Unità la risoluzione curioso
A che a volte faccio fatica anch'io capire
Sono di quella generazione di sindacalisti che entrata in fabbrica quando l'Unità non c'era
Ed era dura
Poi ha conosciuto il periodo importante dell'unità sindacale
E le cose son diventate più facili
Anche quando la condizione oggettiva nella quale ti muovere non era non era semplice
Poi mi tocca adesso in sorte di gestire rapporti unitari difficili perché ci sono divergenze consistenti in alcuni casi tra le confederazioni
Dunque se mi si chiede quando sono stato meglio
Dal punto di vista dell'esercizio del mio mestiere quel mestiere che non vuole cambiare io non ho dubbi
Quando c'era l'unità sindacale forte quando le divergenze tra le confederazioni erano piccole e di era facile presentarsi ad una trattativa con una posizione unitaria
Ma vedete detta così è quasi una banalità
Perché L'Unità allora come adesso non la fai astrattamente
L'unità si giustifica e vive su scelte di merito di merito
Quando tra le confederazioni ci sono divergenze consistenti bisogna cercare di ridurre queste qui emergenze ci si può riuscire può essere che qualche volta non sia possibile
Io non credo che sia utile mai cercare l'unità a prescindere dal merito
Perché vedevi se mi fosse stata cuore un'unità astratta
Nel corso degli ultimi anni basso
Le occasioni per fare l'unità c'erano
La CISL la ha proposto scioperi generali contro i governi di centrosinistra per settimane e settimane bastava dire di sì l'unità sindacale era salva
E il Paese probabilmente si trovava in qualche piccola difficoltà in o sbaglio
Non ho detto di no ad ipotesi che avrebbero facilitato la vita del sindacato
Perché bisognava tenere in piedi come qualcuno scriveva in quei giorni dei governi che avevano delle difficoltà no
Ho sempre cercato di guardare al merito e quello che ho fatto io hanno fatto tutti i dirigenti della CGIL
Io ho detto prima della scuola beh la CISL ha promosso uno sciopero generale contro la riforma dei cicli
La CGIL non vi ha aderito
E ha contestato duramente quella decisione
Bisognava fare l'unità in quel caso no
No no perdente
Io sono convinto che sarebbe stato un errore grave e chi era indispensabile dividerci io spero che nel futuro non ci siano più elementi di divisione di questa natura
Ho detto al direttivo il direttivo ha confermato questa opinione che bisogna quando cominceremo a discutere con il governo chiederà CISL dimettersi insieme a discutere per arrivare al confronto con il governo
Con una proposta unitaria
Sui temi che già sappiamo verranno affrontati o su quelli che da parte nostra dovessimo decidere
Siano utili per le persone che rappresentiamo
Ma ci sono macerie sulle quali la CGIL non è disponibile a cercare mediazioni con gli altri
Perché l'unità è fatta di mediazione
Se voi un rapporto unitario alla discussione vai con le tue opinioni e devi avere delle opinioni
Sapendo che gli altri la pensano diversamente devi cercare un punto di sintesi d'equilibrio tu devi rinunciare a qualcosa esattamente come gli altri devono rinunciare a qualcosa però ci sono materie che sono indisponibili queste materie sono i diritti delle persone
Io non credo che sia giusto
Fare mediazioni che cancello no i diritti delle persone
Qualche giorno fa qualche giorno fa un segretario confederale della CISL sul giornale di Confindustria ha scritto un articolo
Pubblicato come articolo di fondo
Sul tema dei licenziamenti sull'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori è l'opinione di un segretario confederale non è l'opinione della CISL peraltro il suo stesso segretario generale ha preso le distanze da quella proposta
Ecco lo dico serenamente
Riaffermando la volontà sempre di cercare una soluzione unitaria ma se la Isla dovesse prospettare la CGIL come punto unitario quell'ipotesi
Non ci sto
Non ci sto perché non è possibile
Mettere in discussione
I diritti delle persone o per meglio dire possibile ma non è giusto
Io non credo che nessuno a quel punto mi possa tacciare di essere anti unitario stabiliamo quali sono i confini nei quali l'esercizio della contrattazione sindacale avviene e nei quali si ricerca
L'unità tra di noi
Ho fatto un esempio che so volutamente non essere tra le cose che capiteranno corso delle prossime settimane ma per rendere chiara qual è l'intenzione non soltanto mia ma della mia organizzazione
Figuratevi la CGIL ha nella sua storia
Il valore dell'unità
Di vittoria dei sì e dirigenti di quel tempo un minuto dopo la rottura sindacale dobbiamo lavorare per ricostruire l'unità ci vogliono decenni per ritornare al punto che lì era stato distrutto dalla decisione di CISL e UIL nata in quel momento di rompere la CGIL unitaria
Non parliamo di valori che sono nella storia del sindacato parliamo del come eventualmente questi valori possono vivere oppure non trovare sostanza
Io credo che discussioni astratte sull'Unità che prescindono dal merito siano una sostanziale perdita di tempo sono interessati Simo a parlare di unità
Poi a qualunque persona di quelle che lavorano hanno lavorato e ti rivolgi vi spiegheranno presumibilmente più o meno quello che ho detto io che è stato in una fabbrica in un ufficio sa che doti presenti di fronte al tuo datore di lavoro
Con una posizione unitaria
Hai già per questo rapporto di forze no
Se ci vai composizioni diversificate
E lui che sceglie in casa tua
E poi capita di norma come fatti anche recenti insegnano che non sceglie c'è la posizione della CGIL sceglie quella che in quel momento gli fa più comodo
Dunque il problema per me è risolto alla radice
Non è scarsa insufficiente la volontà di unità della CGIL
Anzi
è forte esattamente come prima c'è qualche problema oggi attivo ed è curioso che questo rimprovero sull'Unità venga mosso solo alla CGIL gli altri firmano accordi separati
E nessuno a sinistra nuove obiezioni così aspre critiche come quelle che muove la CGIL che quegli accordi costretta a subire
Converrà e com'è che anche nell'intervista di Foa
Ogni e qualsiasi mancanza di riferimento al fatto che siamo davanti
Hai più soldi concreti non certo positivi come quello dei meccanici o come quello sul tempo determinato deciso da altri contro la CGIL non trovi una riga di riflessione
Tutto scontato gli altri dunque si muove nel solco della
Maggior disponibilità immaginabile all'unità sindacale
Non scherziamo
La vicenda dei meccanici la vicenda drammatica
Che segna tra l'altro un vulnus alla democrazia nei rapporti tra gli organi azioni sindacali e i lavoratori
Io penso che sia legittimo anche l'accordo separato
Penso però che sia indispensabile prima avere stabilito una regola che ti aiuta se possibile non arrivare all'accordo separato ma laddove si dovessero verificare opinioni diverse
Il parere risolutivo non è delle organizzazioni ma delle lavoratrici e dei lavoratori nel caso del contratto dei meccanici
Siamo di fronte a questa aberrazione
Due organizzazioni hanno firmato dicono di aver consultato i loro iscritti bene
Pur ammettendo che l'opinione di tutti i loro iscritti sia tale da condividere quell'accordo sono meno del venti per cento delle persone che avranno applicato quell'accordo c'è una traccia di democrazia in tutto questo secondo me no
Cosa chiedo una cosa sola che ci sia una regola quando le ho reazioni sindacali hanno un'opinione diversa
Prima di concludere una trattativa o dopo averla conclusa con giudizi divaricati tra di loro
Vanno dai lavoratori e gli dicono senti questo il punto a cui noi siamo arrivati sei d'accordo non sei d'accordo se la maggioranza dei lavoratori dice dissimili la CGIL rispetta l'opinione della maggioranza dei lavoratori
Se la maggioranza dice di no si ricomincia da capo queste democrazie resta il caricatore
Un posto
Di ringraziare assenze forzate ringraziare anche le compagne e compagni si avviene che hanno partecipato a questa serata vorrei dire che una cosa una solo un minuto
La discussione congressuale del partito sarà una discussione molto impegnativa
Non considerate la come un'occasione routinaria
Non è lo stesso congresso di altri congressi passare perché veniamo dalla condizione che ho provato descrivere prima
Dopo aver governato per cinque anni gliele togli non ci hanno dato il consenso che era lecito aspettarsi
Dunque serve uno sforzo straordinario
Questo sforzo va fatto da tutti
Per affrontare serenamente ma con
Nettezza e trasparenza i temi in questi senza la paura del confronto
Con l'intenzione di produrre una discussione vera che serva a rilanciare il partito
Non fatevi
Spaventare dalle difficoltà affrontate queste difficoltà serenamente Non fatevi spaventare dalla dialettica
La di etica e il bene di un'organizzazione democratica fate la discussione come serve e state tranquilli che a quel punto potremo trovarci l'anno prossimo qui in condizioni senza dubbio migliore