La trattativa tra Governo e sindacati circa la modifica dell'art. 18 dello Statuto dei Lavoratori, norma che disciplina l'istituto del licenziamento del lavoratore subordinato nelle aziende con più di 15 dipendenti

Presidente Giorgio Fossa l'articolo diciotto come l'articolo diciotto dunque viene mantenuta ma è una proposta deve essere mantenuto sono industriale
La mia posizione sull'articolo diciotto credo che sia abbastanza l'altra nome l'articolo diciotto il problema il problema cercherà di rendere più competitivo in questo Paese e su questo credo che si possano essere l'accordo di tutti oltre delle imprenditore anche nel sindacato e sino a mettere al governo forse anche dell'opposizione dura ma lavorare su questi non lavorare su baluardi che poi alla fine proponeva il giudizio generale sulla riforma del mercato del lavoro
Come ancora ritrovare che era l'abbiamo vista guarda la vedremo nel dettaglio come dire con la Normandia chiamo troppo IMI con Mentor cosa ne pensa insomma l'articolo centotré mantenuta la riforma da parte del governo secondo me
Assolutamente deve farlo solamente che bisogna farlo cercando di toccare le corde del cuore e non contro gli interessi dei singoli rappresentare chiede veritiere sicché si sviluppano faceva parte del sindacato sia da parte del dell'industria eh sì anche da parte del governo mala la soluzione deve essere trovata quindi lei dice di pupazzi ma se non ho capito male con la col dialogo sociale c'è centri ma è quello poi che dicono tutti no no lo dico piccolo novità ma le piace la proposta del governo non va be'ecco la proposto dal governo dal prospettiva del ministero
Le dico sinceramente tre io preferisco che questi queste proposte vengono fatte direttamente in sede privata allora i singoli interessati non pubblicamente ai capigruppo Gavino la ringrazio ricattabile Fabio
Enrico Letta e già ministro all'industria onorevole Letta qual è il suo commento la sua analisi sul discorsi anzitutto il presidente la mano Thaton discorso di spessore
Molto importante sulla parte sull'Europa credo questo ragione sul fatto che ci vuole più Europa e non meno europea una cosa che io condivido totalmente che trovo molto importante se dovessi dare un titolo direi che ha fatto trenta e non ha voluto fare trentuno cioè Hajduk legato infine in un Cerato tutte le motivazioni per le quali questo è un anno perso dunque si ricomincia daccapo dopo un anno momenti inconcludenza enucleare enuncia tutti i punti non ha voluto dirlo fino in fondo non ha voluto fare trentuno lasciando aperto comunque un credito però gialla verde messo i punti uno Sud dietro l'altro che porto a dare un giudizio da parte nostra e questo dal punto di vista delle ed economiche è stato un anno perso un anno nel quale non si è raggiunto alcun risultato se solo creato lacerazione credo che rappresenti un un punto già importante che io quindi da questo punto di vista condivido mi sembra che sull'altro del Reno ci sia un voler voltare pagina sul terreno del rapporto con
Il sindacato la mi sembra un punto rimanda ad accogliere come elemento positivo esordisco se il Presidente del Consiglio scorso Berlusconi al di là del bene e del male non ci sono altre definizioni presidente del consiglio che dice che l'Italia non ha proposto importante nell'organico c'è internazionale ricco dimenticandosi che Romano Prodi
Presidente della Commissione europea cioè uno dall'Italia il maggior costo di tutte le organizzazioni internazionali che ci siano le qualità e le parti più questo già la dice lunga su sul sul discorso di Berlusconi virgolette riapplicare abbiamo qui con un professor Mario Baldassarri vice presidente dice il ministro dell'economia mi pare che il presidente di Confindustria pur dando credito politico al governo però a
Ha detto tutta una serie di cose ma di cose che ricordano ancora non ha fatto Pontarola stanno per strada lei che dicevamo ma poi chiarita una cosa di fondo il governo Berlusconi aveva predisposto sin dalle prime settimane tutto il programma di politica economica per l'intera legislatura chiarendo nel DPEF dello scorso anno tutte le linee di riforma strutturale
Dopodiché ha dovuto abbiamo dovuto lavorare in una contingenza che vive tata emergenza da una parte un buco di venticinque mila miliardi in termini di deficit pubblico oggi presente così a trentasette mila vuole la vicina perché Luís somma l'effetto di contenimento che abbiamo fatto nel due mila uno per dodici mila miliardi dell'effetto di contenimento nel due mila due per venticinque mila miliardi la somma degli interventi è di trentasette mila miliardi come ha detto il presidente del consiglio spalmata sui due anni quindi emerge l'emergere da una parte e dall'altra l'emergenza dell'allentamento dell'economia degli attentati quindi nel primo anno di governo ma con il governo non ha potuto fare il primo modulo di governo quello descritto il DPEF l'anno scorso perché le risorse erano molto minori e quindi essendo minori risorse la Finanziaria due mila due è stata concentrata sull'aumento delle pensioni minime l'aumento a un milione detrazioni per i figli e il Progetto sicurezza interna al Savini ora parte con l'
Dovrebbe partire con le riforme pro qui se mi pare ci sia un punto la riforma degli ammortizzatori sociali e la riforma fiscali possono entrambi essere finanziate senza qualche manovra correttiva di bilancio oppure no oppure
Innanzitutto nel DPEF che verrà presentato affine
Giugno come giustamente ha detto il presidente del Consiglio il Governo che aveva pensato di fare la sua politica economica in cinque moduli su cinque anni di legislatura nel DPEF di quest'anno cercheremo di farla in quattro ma
Moduli in quattro anni di statura per mantenere gli impegni affine legislatura in particolare sulla parte ammortizzatori sociali che c'è da tener conto che bisogna in qualche modo costruire
Meccanismo strutturale e permanente che sia relativo al ciclo dell'economia quando l'economia cresce si espande questo meccanismo Deva COMU dare risorse per averne quando l'economia come sempre accade trema e va giù nel ciclo quindi è un meccanismo strutturale permanente che va costruito dopodiché si dice come viene finanziato il come viene finanziata molto semplice non è che piovono soldi dal cielo definanziamento di qualunque cosa in Italia e in Europa dopo Maastricht può avvenire tre modi o pagano i lavoratori con i contributi sociali o pagano le imprese con i contributi sociali o pagare ai lavoratori e lei prese con le imposte il per ferire perché IRAP e quant'altro o alla fine paga ai consumatori con l'IVA quindi non si tratta di chiedere quanti soldi mette il governo sul tavolo perché comunque i soldi che il governo mette solo i soldi dei contribuenti però quello che sta estranee e inoltre arrivano con la Pisanti mi faccia vedere is troppi soldi che deve mettere il governo sono intesi nel senso quali riforme strutturali il governo è in grado di realizzare sul fronte della spesa corrente perché creare gli spazi questa è la responsabilità del gol erano quali riforme strutturali sulla spesa corrente che possano dare spazi per ridurre la pressione fiscale oppure da destinare agli apporti sociali oppure da destinare agli investimenti e alle infrastrutture ma e qualche giorno queste sono quelle che verranno descritte nel DPEF entro il trenta giugno
Abbiamo le nostre microbi Savino Pezzotta segretario generale della cifra segreta nata innanzitutto commenta un suo giudizio sulla relazione del presidente Ramallah umana la
La relazione ampia e articolata io dico anche un po'autoreferenziale il mondo colpi diverse credo che è una cosa condivisibile sicuramente il fatto che Lisbona deve diventare la nuova Maastricht Italia però se uno fa un'affermazione di questo genere deve essere e conseguente noi siamo entrati maestri che attraverso la conservazione se vogliamo attuare risuonata concertazione serve non mi sembra che qui sia stato dei segnali che vadano in questa direzione cioè no non breve accenno alla politica dei redditi ma credo che la concertazione sia un qualcosa in più per la politica dei redditi quindi nazione di Mad
Però non non si riprende la concertazione insieme dicono che i dati che le sfide sono quelle quelle sfide le abbiamo vinte in questo modo segretare sull'articolo diciotto qual è quel anastatica diciotto loro hanno ribadito opposizione noi le nostre
Ma senza è arrivata alla fine diciamo a a quella di cooperative almeno determina ma devo
E che dunque non era diciamo che ci sono state detto il più vasto questi sicuramente non ci sono state proposte credo anche l'idea che noi continuiamo a ribadire in questi giorni che bisogna riaprire un tavolo di confronto sia necessario
Se non la serenità che dice il presidente del Consiglio non arriverà serenità fatta da una capacità di dialogo e di confronto e non mi si dice bisogna intervenire sulla spesa corrente nei e comincio a pensare che la spesa corrente imitando in larga parte sono tutte le sociale nostro sereno ecco perché continua a insistere che serve unta a cosa serve un tavolo di confronto se poi il tavolo non si si apre allo dalla serenità viene nominata dall'Academy Carlo metterebbe sindaca che stufata ricca afferma il era l'acqua fare come dire donne io gli rispondo rispondo darà atto che ognuno fa le sue depressioni per carità noi sul terreno dalla riforma del mercato del lavoro abbiamo sempre dimostrato grande coerenza quelle ma di fondo che ci hanno proposto ultimamente non è una non riforma grazie
Cioè