"La cultura delle regole a partire dall'esempio di Rosario Livatino" - organizzato dall'Associazione Rosario Livatino (presso il Centro Sociale)

Buongiorno ai presìdi e soprattutto ai ragazzi che oggi con la loro presenza stanno aiutando questa giornata questo convegno estremamente importante e delicato che parla dei cultura delle regole
E parla nel contempo di cultura delle regole sull'esempio di un grande giudice
Piccolo per età perché è stato trucidato all'età di trentotto anni ma grande per il ruolo che aveva svolto
Appunto il giudice Livatino porgo colgo l'occasione di portare appunto il saluto del
Per l'amministrazione comunale di Mascali del consiglio comunale nella nella sua interezza porto il saluto dei Maresca lesi tutti che oggi sono appunto riuniti Perre dare un saluto dei con momento clou commemorazione appunto ad un giudice Livatino il quale con la propria vita a immolato
La propria vita ad un ideale quello di farsi Pietro in base alla giustizia
Colgo l'occasione per salutare il giudice Paolo Giordano che qui con noi e che in atto svolge un ruolo estremamente importante e delicato per nelle indagini per antimafia presso il presso la procura di Caltagirone di Caltanissetta
Ringrazio il procuratore Loreti Caltagirone che aveva dato la disponibilità e che pare che per due motivi diciamo intervenuti all'ultimo momento non possa essere con noi mentre ci sarà mi diceva il presidente Attilio che a parlare il presidente dell'associazione Livatino
In serata punto il giudice Cariolo
Colgo l'occasione per ringraziare le autorità intervenute il colonnello dei carabinieri Damiano ordito Damiani il tenente della finanza Gabriello e il colonnello provinciale della Finanza
Colgo l'occasione di ringraziare il comandante della stazione dei carabinieri di Mascali che qui con noi
Non che il comandante dei vigili urbani che si è attivato perché questo convegno possedere il miglior esito dal punto di vista sicurezza nel contempo mi pregio della presenza del provveditore Racouni che sarà tra il relatori non chiede il preside va a fare la che e il preside dell'ITC Olivetti venga Azio las l'organizzazione che composto appunto dalla professoressa D'Urso dell'ITC Olivetti di Giarre
Non che il presidente Attilio Cavallaro presidente dell'associazione Livatino e della signora Crisafulli associazione dalla Rete
Colgo l'occasione per ringraziare il commissario di Calatabiano Musolino che ha voluto con la sua presenza onorarci e nel contempo ringrazio tutti i preside della scuola media rimasta lì professoressa Giovanna Fisichella nonché tutti coloro che in atto hanno con la loro presenza arricchito questo convegno e i cui nomi Armen magari non sono noti
Quindi diciamo che i successi per relatori coglieranno l'occasione per poterne evidenziare l'apporto ringrazio nelle contempo la professoressa Ida Abate che qui con noi e che è stata docente delle giudice Livatino passo la parola ora agli altri relatori perché questo convegno possa avere il giusto svolgimento grazie dell'attenzione a risentirsi
Il coordinamento è dato dalla per il violista Kolarov passiamo la parola al signor preside Vincenzo
Buongiorno a tutti gli intervenuti
Mi congratulo con l'organizzazione di questa manifestazione
E pienamente Ussita per lo scopo che noi ci eravamo prefissi me pare che
Se possa considerare dal punto di vista organizzativo pienamente positivo
è un momento questo di riflessione e di affermazione riaffermazione su i valori positivi della legalità un momento di riflessione per i giovani i giovani ne hanno tanto bisogno ne abbiamo bisogno anche noi adulti è senz'altro
Non si finisse di imparare nella bisogna sempre essere disponibile a recepire i messaggi che ci vengono dal contesto storico sociale in cui ognuno di noi vive
Il problema della educazione alla legalità un problema che investe tutta la società ma viene dato un particolare
Interi acquista un particolari impegno questa educazione alla legalità nell'ambito della scuola
I giovani
Hanno come primi educatori senz'altro i loro genitori
Ma dopo i genitori via nella scuola e nella scuola il giovane trovo noi lo primo rapporto con le istituzioni
Colle regole della vita civile
Con la certezza delle regole del diritto
Che va sempre costantemente rispetta
E un patto sociale
Che stabilisse la comunità nazionale
E in questo patto sociale si dà delle precise regole delle precise norme che debbono valere per tutti
Noi purtroppo soprattutto in Sicilia ci vediamo
Ci troviamo e vediamo attorno a noi come spesso queste regole questa certezza del diritto non venga rispettato
Possiamo fare anche delle riflessioni e dolorose su un molti fatti criminose che avvengono nella società siciliana
Certamente
Questo non ci sia o no ma ci onora certamente alla nostra cultura alla nostra tradizione di siciliane la nostra grande civiltà riconosciuta non soltanto in Europa ma in tutto il mondo noi abbiamo dato moltissimo al progresso della nostra patria al progresso dell'Europa almeno però siamo anche afflitti da alcune male che per dirla con Leonardo essa se lo sono mali endemici della Sicilia
I mali del microcosmo Sicilia sono gli male di cui il mondo può morire sito Prato parafrasando Leonardo Massa
E lei lo suo impegno civile tutta la sua vita siepi esempio e demodé
Ma anche noi dobbiamo essere tutti dare il giovane di esempio e di modello agli altri di correttezza
Dir Rispetto del diritto di trasparenza nelle decisioni che prendiamo noi adulti dir Rispetto della solidarietà
Lei migliori cose che si possono dire al di là di tutte lei parole che esse possono anche scrivere sono gli esenti
E credibile quella persona lacuale con il suo esempio integerrimo
Può dare un contributo alla vita al miglioramento della vita sociale
E molti fedele servitore dello Stato hanno con la loro stessa vita dato un esempio forte di correttezza di onestà di solidarietà di fraternità
è inutile che io il cd nome di alcuni lustri oramai veramente
Meritevoli al massimo Città di cittadine italiane ne che appartenenti appartenenti alla magistratura o appartenenti alle forze dell'ordine o appartenente anche alla al mondo religioso
O a quello politico hanno dato addirittura la loro vita terzo che venisse riconosciuta Lalli Berta la giustizia la certezza realistica del diritto
Nelle scuole e noi facciamo la nostra parte quotidianamente attraverso l'insegnamento di tutte le materie in modo particolare
Dell'educazione civica in tutte le scuole e del diritto negli istituti tecnici commerciale negli istituto professionale
Mi dispiace che questa materia non sia De fusa in tutte le altre scuole come i licei classici e scientifici o negli istituti magistrali
è una materia che andrebbe studiata una disciplina che andrebbe seguita da tutti i cittadini perché ha una valenza formativa e culturale veramente notevole io voglio qui in questa occasione rivolgere un particolare appello a tutti i giovani
Della comprensorio che qui sono venuti de tutte le scuole dal comprensorio che qui sono venuti in nutrita rappresentanza
E il mio appello è questo ragazzi
Cercate di sindaci banche della scuola elementare ho visto qui dei bambini che vengono forza dalla scuola elementare o dalla scuola media cercate di seguire sempre
L'esempio di coloro i quali
Nella vita familiare nella vita scolastica e nella vita civile cerco no di guidare bene sulla giusta strada e credibile quel professore io quale per prima
Rispetta le regole della istituzione scolastica quel professore che avviene in orario per dirla terra-terra quel professore che in USA cui dei criteri di valutazione di assoluta trasparenza di assoluta equità e dire Rispetto vedo la situazione paritaria di tutti e di ciascuno
E credibile certamente nel suo piccolo nel Piccolo mondo che Luís nella quale lui vive certamente Daijiro suo contributo a un miglioramento sociale di tutta la comune de tutta la comunità
Le regole del vivere civile
La certezza del diritto ripeto
Non ci sono delle cose che si conquistano una sola volta e basta sono sempre da Defender sempre da conquistare non è una situazione certamente statica immobile
Ma è una continua conquista e ha anche un azione di difesa e coloro i quali hanno il compito di difendere le istituzioni e tutti i cittadini devono essere sempre
In guardia
Altre mente l'aggressione la violenza
Di ogni genere sia della microcriminalità sia della maxi chili Crimen all'età
Possono aggredire in maniera forte e micidiale il tessuto sociale
Ai giovani un augurio passo la parola al dottor Giordano perché non è qui iroso del un augurio
Un augurio ai giovani
Nel difendere i valori dell'onestà
Della sicurezza
Della giustizia
Della fraternità
Cari ragazzi
Io che sono ho trascorso una vita in mezzo ai ragazzi che sono stato ragazzo anch'io vi dico
Si apre nel difendere questi valori siate forti e coraggiosi come Giovanni Meoni
Grazie
Dopo l'intervento del preside la Ferla
Desidero dire qualcosa sul Rosario Livatino
Intanto porgo il saluto della famiglia Livatino a tutti i presenti
è noto a tutti
L'impegno di Livatino perché ogni avvenimento nella routine della sua professione avesse sempre su influssi positivi
Questa grandissima forza
Che ha animato questo giovane magistrato
Veniva dall'attaccamento alla fedeltà dell'etere alta al Vangelo
Dall'amore verso la sua professione e verso tutti quelli che incontrava nella sua giornata
Prima Java Luís la sua bontà eccezionale
Quando era ragazzo come voi studente
E c'era la ricreazione Luís rinunciava alla ricreazione per aiutare i suoi compagni che erano più deboli
C'è stato sempre in questo ragazzo questo forte anelito alla alla bontà
è un ragazzo che amava intensamente sui genitori
E che ha vissuto la sua vita maniera
Da non perdere nemmeno un momento perché sapeva che era un'unica ed irripetibile
Ha vissuto veramente ancorando tutta la situazione giornaliera alle parole del Vangelo e sapeva che ad ognuno sarà dato secondo le sue opere
Ha fatto il magistrato in maniera integerrima non è stato possibile condizionarlo infatti alla fine l'hanno dovuto uccidere
Ma non sono riusciti a spegnere la sua voce che oggi parla molto forte lui che era un magistrato molto attento a passare in secondo piano a non mettersi in mostra evitare
Evitare la pubblicità oggi parla e parla veramente con grande forza e quella forza che oggi vediamo in questi magistrati in prima linea il dottore Giordano dottore Giordano faceva parte dalla Procura di Catania
E quando venne l'SOS da parte della Procura di Caltanissetta la più importante è la più esposta
Quella con i maggiori processi i più importanti quelle delle stragi per esempio il dottore Giordano accorse questo invito ad andare Caltanissetta perché c'era bisogno di magistrati era una terra pericolosa e il dottore Giordano from tra quelli che immediatamente risposero a questo appello e andando a Caltanissetta per sporgere
è un dovere così pericoloso così gravo di di pensieri di di di tante situazioni che ne fa praticamente di questi magistrati
Delle persone che hanno una missione e che la portano avanti nonostante i pericoli che nonostante che la loro libertà sia pratica limitata
Dottor Giordano ha seguito il processo Livatino e ringraziando Dio assicurato alla giustizia tutti i colpevoli tutti gli assassini di Livatino
A questo proposito dobbiamo dire questo è stato certamente un processo molto molto lungo
Che è stato svolto con grandissima perizia che noi oggi abbiamo qui un magistrato in prima linea un magistrato che effettivamente un'ora tutta la classe la magistratura italiana chiedere di tributare un applauso fu presa dai
Adesso
Manderemo la sigla che abbiamo scelto
Proprio a caso parlando di pace perché nostro mondo la nostra terra ha bisogno di pace ai nostri cuori hanno bisogno di pace c'è bisogno di cambiare di arrivare a quella civiltà dell'amore cui IVA Tino credeva moltissimo
E allora noi manderemo il Salve Regina musicato da Francesco Palmieri che è compositore autore tra i più importanti d'Italia
E questo Salve Regina viene cantato da Sal Da vinci
è stata mandata in mondovisione
Che accomuna un ha commosso il mondo
Mi ha fermato per un giorno la guerra Sarajevo
Grazie
Sarebbe il caso di ringraziare Palmieri che qui con noi nonché il sindaco toscano e la professoressa fiume l'arciprete e l'arciprete della comuni comunità ma Scalise della città Rimavská le appunto dove sarà Di Bella sono qui a testimoniare appunto il loro impegno in questa direzione grazie
Bene può ma può andare la sigla
Se è possibile accendere le luci
Passiamo adesso la parola al dottore Paolo Giordano altro procuratore aggiunto della Procura di Caltanissetta
Vi ringrazio molto innanzitutto volevo ringraziare gli organizzatori
Dottor Cavallaro le autorità presenti il dottor Cavallaro per le parole che ha voluto rivolgermi
E questa è un'occasione molto importante
Io svolgo l'attività di pubblico ministero
Anche se mi fa sempre piacere essere chiamato giudice
Perché anche i pubblici ministeri sono dei giudici
E i pubblici ministeri in genere
Sono soliti parlare nelle aule dei tribunali delle corti di assise quando svolgono delle requisitorie
Ma
Svolgono delle requisitorie
Su un canovaccio su un qualcosa che già predisposto
Non recitano assoggetta a ecco perché io ho preparato
Così non certamente un discorso di circostanza
Sono lontano da questa logica ma preparato così un canovaccio che non vi preoccupate non leggerò in maniera piatta
E spero di non disturbare
La vostra attenzione anzi spero di richiamare
Mi fa sempre piacere
Dialogare e parlare con i giovani con di ragazzi
Io stesso sono diciamo anche se diciamo sono una o un aspetto certamente giovanile ma o dei figli che sono degli adolescenti e quindi come genitori come padre mi sento partecipe di quella comunità
Pedagogia educative che poc'anzi il vostro preside
Riecheggia
Perché mi piace parlare con il gioco
Perché lo sappiamo tutti sono le forze più sale del nostro Paese
Le forze più vere più a utenti
E allora il discorso la sintonia la frequenza e una frequenza non ipocrita
Ma una frequenza
Sincera
E quindi io credo che
Il massimo che può fare un giovane e quello di non lasciarsi corrompere
Nella sua più vera essenza nella sua più vera che senza di giovani e di gioventù
I magistrati vanno sempre le scuole
Non è un fatto
Diciamo così insolito
Addirittura in molte città da Milano a Catania c'è una tradizione
Più quasi un collegamento tra magistratura e scuola
Non sono istituzioni così importante così lontane tra loro anzi al contrario
Perché certamente non sono io qui non starò io qui a dirvi che la scuola deve aprirsi a tutte le altre realtà
Perché la scuola non vive attorno
Diciamo
Soltanto ai libri o attorno soltanto al suo mondo chiuso e la magistratura del resto esercita le sue funzioni
Rete sentito avrete sentito parlare o avrete letto dai giornali esercita le sue funzioni in nome del popolo italiano
Anche se la magistratura in Italia non è
Eletta dal popolo
è uno magistrati entrano a far parte di questa di questa istituzione attraverso la partecipazione di un a un concorso Boy esercitano il loro compito
In nome della società e quindi
Chi meglio della scuola rappresenta dei giovani che sono scuola rappresenta
La società
Prima di spiegare il motivo per cui è stato scelto questo tema
Che è un tema nuovo un tema importante
La cultura delle regole a cominciare da Rosario Livatino vorrei fare qualche premesse
Perché così si capirà meglio
Il significato di questo tema
Considerazioni brevissime
Su un qualcosa che tutti voi avete sentito dire su tutti di cui tutti voi avete sentito parlare
La crisi della legalità
Mi scuserete se io
Citerò qualche
Vecchio brocardo latino sono un inguaribile
Amante di questa lingua
E i romani dicevano
Plurime leggesse corruppe altissima res pubblica
Quasi a sottolineare
Che il vero nodo della crisi della legalità sta nel fatto che ci sono troppe leggi
Tra di loro contraddittoria spesso che rendono difficoltoso anche il lavoro degli operatori
Dei giuristi dei giudici
E in questo caos evidentemente
Ma anche quella certezza del diritto di cui poco fa
Si sentiva dire si sentiva parlare
A ciò si deve aggiungere brevissimamente
Che anche nel sistema penale
Non viene garantita un'effettiva esecuzione delle sentenze delle sanzioni
Condanne anche pesanti
Non vengono eseguite perché vi sono lungaggine nei processi
Addirittura è stata modificata dal recente la Costituzione italiana che voi sapete è la legge più importante
Nel nostro Paese
Ed è stata modificata nel senso che è stata introdotta una regola che
Non solo auspica ma stabilisce la ragionevole durata dei processi
Non è questa la sede per ricercare quali siano le cause di queste lungaggini ma ed è un fatto
Quello che si chiama in effettività della pena
E ancora
Per non andare molto lontano
Nell'amministrazione finanziaria
Non sempre viene garantita una giustizia distributiva è qua
Il senso complessivo di queste cose e che spesso si ha la convinzione che un comportamento onesto e rispettoso delle leggi e un comportamento sprovveduto
A fronte di chi rimane impunito per le violazioni che ha commesso e questo contribuisce a
Produrre ulteriore crisi della legalità
Per non parlare degli attacchi delle aggressioni della criminalità organizzata alla libertà dei cittadini
Abbiamo appena visto immagini
Di Sarajevo
Abbiamo appena visto immagini di guerra
Pensavamo almeno certamente la mia generazione che è nata dopo la guerra mondiale
E vissuta all'insegna
Di un non ritorno di queste guerre poi invece abbiamo visto che le guerre non soltanto sono tornate ma addirittura sono a pochi chilometri dalle nostre case
Ma non ci sono soltanto le guerre
Guerreggiate le guerre dei carri armati e degli aerei ci sono anche le guerre che
Fa la criminalità organizzata
Quando nel mille novecentonovantadue
Siamo dovuti andare a Palermo
Nel luogo in cui era esplosa
L'autobomba
Che aveva trucidato barbaramente
Paolo Borsellino e i suoi uomini della scorta tra cui una donna un agente di polizia
Lo scenario che si è presentato davanti a noi era uno scenario di guerra
Era una uno scenario di distruzione
Del tutto analogo è del tutto identico
A quelle immagini che voi avete appena visto
Per non parlare anche
Di quello che diciamo assetto
Amministrativo
E inutile
Ma
In questi ultimi anni noi abbiamo visto dal mille novecentonovantadue in poi
Una serie di fenomeni venire alla luce che pensavamo
Non potessero mai venire alla luce
Importanti personalità politiche amministrative ecclesiastica civili sono state oggetto di indagine
E sono venute fuori una serie di intrecci che non riguardano soltanto la criminalità organizzata alla mafia eccetera ma riguardano anche
Fenomeni di corruzione organizzate fenomeni di affarismo all'interno delle pubbliche amministrazioni tutto questo certamente è stato un bene
Ma tutto questo a contribuito notevolmente a rendere quello che appunto noi diciamo essere la crisi della legalità
Ma c'è stato anche un risveglio delle coscienze
Nel momento in cui
Si prendeva consapevolezza di questi fenomeni
Parlo delle stragi della criminalità organizzata
Tutto ciò arreso attuale
Un pensiero di
Un grande siciliano
Di qui siciliani che come Rosario Livatino sono sembrano assolutamente dimenticati
Ma in effetti
E una amnesia soltanto apparente perché poi il loro pensiero
Mammana dilaga e viene ad essere monopoli di tutti
Parlo di Napoleone Colajanni che già nel mille novecentodue
Passato un secco
Ma guardate l'attualità della sua proposta
In uno dei suoi saggi scrive nel regno della mafia la Sicilia dei Borboni sabaudi scrive il regno della mafia in Sicilia non cesserà
Se non il giorno in cui i siciliani acquisteranno la libertà vera il diritto e i mezzi per punire i prepotenti di mettere alla gogna i ladri e di assicurare a tutti la giustizia giusta e ancora in un suo scritto sempre del mille novecentodue il processo di Napoli
Per eliminare la mafia non bastano carabinieri prefetti e magistrati
Occorre il concorso attivo e continuato di quanti sono onesti senza le distinzioni di classe e di partiti politici
Allora veniamo al tema che abbiamo scelto
Perché
Cultura delle regole
E perché è stato messo al centro della discussione la figura di Rosario Livatino
Potevamo scegliere altre figure
Bene io credo che con questi riferimenti c'è un richiamo essenziale profondo ad alcuni valori guida del nostro mondo quotidiano
Cultura delle regole
è un modo più appropriato
Rispetto
A cultura della legalità per esprimere un concetto importante perché la la legalità è un qualcosa di astratto e distante dal mondo di ciascuno di noi
Le regole invece ci toccano da vicino
Le regole ci sono dappertutto
Da una partita di calcio al Codice Penale dei codici deontologici che riguardano
L'attività professionale per esempio
Ed etici ai regolamenti della scuola
Le regole sono concreti
Ci coinvolgono direttamente
Ma c'è anche un altro motivo importante
Le regole le stabilisce l'autorità certamente autorità legislativa
Esecutiva amministrativa e via discorrendo fino alle regole che stabiliscono le corporazioni gli ordini professionali eccetera eccetera
Ma anche tutti noi contribuiamo a formare
Quello che noi diciamo il diritto miglia
Avrete sento parlare di questa espressione il diritto mite
Il diritto e il mite per questo motivo perché nasce dalla società
Dall'autonomia dei singoli
Il diritto non è più è soltanto auto autoritativamente imposto dall'alto con un processo estraneo a chi è il destinatario delle regole
Ma diritto mite significa anche inflessibilità
Un grande filosofo moderno ancora vivente Norberto Bobbio
Nell'elogio della mitezza dice parafrasando un giurista del Settecento
Che la mitezza l'atteggiamento di chi rende possibile che l'altro si comporti per quello che lui è
Cioè la mitezza
Esattamente il contrario della prevaricazione
Di chi non impone le sue idee
La mitezza e il rispetto dell'altro
E non è un caso che io faccio questo discorso a proposito e a cominciare da Rosario Livatino vedremo perché
Le regole sono dettate dagli altri
Sono delle regole importanti prendiamo l'articolo due della Costituzione italiani
Laddove si prevede la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo sia come singolo sia nelle formazioni sociali o vi si svolge la sua personalità e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica economica e sociale
Quindi come voi vedete la nostra Costituzione pone il principio di solidarietà come un valore fondamentale della convivenza civile
Ma non è soltanto un valore fondamentale e anche un criterio interpretativo
Che è diretto al giudice al giurista
Un criterio per interpretare le norme giuridiche se c'è un dubbio tra due tesi tra due opinioni
Prevale quella nella quale
Sì riecheggia sì ad ombre il principio di solidarietà
In una lettera pastorale
Del
Pontefice sua Santità Giovanni Paolo secondo
Del mille novecentonovantuno cui avrebbe tanto sentito parlare che si intitolava appunto educare alla legalità
Si parla di forme corte di forme lunghe di solidarietà
Le prime incentrate sui legami familiari le altre su realtà più vaste e più complessa nord-sud cittadini con immigrati
Gruppi politicamente ricoveri ed economicamente forte con gruppi politicamente ed economicamente debole
E questo fa parte della cultura delle regole
La cultura delle regole che deve essere vista anche nel corretto funzionamento della pubblica amministrazione ancora una volta lo stabilisce un articolo della nostra Costituzione articolo novantasette
Laddove si dice che il dovere d'imparzialità della pubblica amministrazione deve essere inteso come
Onde l'azione approfondimento come cura come contemperamento e comparazione degli interessi in gioco
Da parte della pubblica amministrazione
Regole giuridiche
Ma anche regole etiche
Rispettare le regole vuol dire eseguire i propri doveri ma anche poter esigere i propri diritti
Poter esigere che anche gli altri li rispetti
Questo il fondamento della società
Essenziale mettere in luce scoprire tutti gli aspetti
Anche le istituzioni devono poter funzionare in modo efficiente
La mafia come organizzazione criminale trova maggiori spazi per i suoi traffici illeciti laddove le istituzioni non funzionerà
Non è più vero che il sistema mafioso prospera laddove vi è maggiore ricchezza
Questo poteva essere vero fino a un certo momento storico
Oggi il sistema mafioso aumenta le sue potenzialità sfruttando le disfunzione della società dell'amministrazione la corruzione la divisione e la polemica all'interno delle istituzioni
Tutto questo è un grande regalo performance
La cultura delle regole anche uno strumento di lotta alla mafia
Perché i fenomeni mafiosi non possono essere combattuti soltanto attraverso la polizia che pure
Un uno strumento imprescindibile non possono essere combattuti soltanto attraverso i blitz gli arresti
L'approccio poliziesco
Ma attraverso l'eliminazione della mafiosità come costume come modo di pensare e di agire
E quindi occorre rafforzare le istituzioni democratiche
Dare il il consenso a quelle istituzioni democratiche e trasparenti che cercano di
Far prevalere la cura degli interessi generali
Dopo le stragi di Capaci e di via D'Amelio abbiamo detto c'è stato un grande risveglio delle coscienze un grande impegno
Abbiamo visto finalmente i mafiosi condannati all'ergastolo
Abbiamo visto super latitanti
Che pensavamo dovessero continuare a camminare indisturbati
Per le loro città per le loro campagne le abbiamo viste li abbiamo visti finalmente arrestato
Tutto questo ci ha incoraggiato scinco raggio come cittadini io credo
Perché le regole non devono essere soltanto poste ma soprattutto osservate da tutti
La mafia non ha regole
Le inventa di volta in volta
Soprattutto le applica suo piacimento
La sua regola fondamentale e l'antica regola la doppiezza
Mentre impone di non mentire nella comunicazione fra mafiosi a applica bellamente la bugia l'abbiamo visto grandi pentiti da Buscetta in pochi
Che hanno detto continuamente dice tra mafiosi si dice sempre la verità questa è una regola ferrea della mafia e invece non è vero abbiamo scoperto che tutt'altro tutt'altro
Anche la mafia agisce diciamo con un codice con una regola che soltanto inapplicata ma poi diciamo opera in un in un mondo appunto di doppiezza
Mentre fa l'elogio dell'onore e la mafia
Pratica il disonore il tradimento la violenza
La mafia non fa processi
Quando decide che qualcuno deve pagare lo fa senza esito esitazione e senza appello le regole della mafia sono le regole del più forte
Sono le regole degli interessi dei favori dati a quanti le sono fedeli perché serve la mafia e schiavitù
Non sono le regole del diritto
Le regole dell'uguaglianza dell'uniformità
La mafia non ha nulla a che vedere col diritto
In questo senso è stato poc'anzi citato Leonardo Sciascia anche a me piace citarlo
La sua lezione emblematica
Laddove esprime fiducia nel diritto nella regola come unico vero discrimine tra Regno della mafia e civiltà
La giustizia trionfa
Nel nei libri nei romanzi di di Sciascia
Ma è un trionfo non effettivo è un trionfo
Nel mondo delle aspirazioni nel mondo diciamo
Che supera che oltrepassa
La dimensione dei fatti
Anche quando il personaggio che la incarna e un personaggio perdente come per esempio il capitano Bellodi del giorno dalla civetta perché la mafia e essenzialmente
Come il potere menzogna inganno tradimento ambiguità mistificazione
Tutti i protagonisti di Sciascia ho imparate credo
O ogni giorno attraverso i vostri docenti tutti i protagonisti di Sciascia sono dei vinti degli Uomini soli che però si prendono delle rivincite
Perché sanno lottare pur sapendo di andare incontro alla sconfitta
La rivincita sta nella ragione sta nello smascheramento dell'impostura
Che forse
La cifra
Diciamo l'identità più vera dell'animo siciliani
E la giustizia calpestata nella cronaca risorge nella pagina scritta nella parola nell'andare contro nella forza che i personaggi hanno di andare contro soltanto nella regola giusta c'è libertà
Guardate questo il motto che voi trovate
Nello stemma
Di una delle nostre forze dell'ordine le quali forze dell'ordine come voi sapete sono la guardia di finanza l'arma dei carabinieri la Polizia di Stato
E così via fino alla polizia municipale che è più vicino ai cittadini
Bene nello stemma della polizia c'è scritto ancora il latino sub lege Libertas
Il fondamento dello Stato di diritto
Soltanto lo stiamo della regola e libero della regola giusto
Rosario Livatino
è un esempio per tutti noi come magistrato come cittadini come un uomo
Io stesso ho avuto il privilegio di conoscere
Perché
Faceva abbiamo fatto insieme un periodo di tirocinio proprio appena entrati in magistratura
Io ho avuto modo di apprezzare le sue qualità umane e per
Il suo sacrificio deve essere un monito il suo ricordo uno stimolo al meglio operare
Come vi è stato ricordato
Dal dottor Cavallaro
Rosario Livatino fu ucciso barbaramente mentre si recava in tribunale da una banda di giovanissimi killer mafioso
Che volevano dimostrare con questo omicidio eccellente certamente fuori dal comune
Di essere potenti di essere più bravi di essere degni di fare un salto di qualità di andare all'università di laurearsi all'università del crimine
Rosario Livatino era un esempio di attaccamento alle regole al proprio dovere in una realtà difficilissima come quella di Agrigento
Credo che tuttora continui ad essere una realtà difficilissimo in tutti i sensi
Erano gli anni in cui la mafia
Era ancora avvolta da un mito di invincibilità da un mito di impenetrabilità
E c'era qualcuno che diceva che addirittura non esiste una mafia che era un'invenzione
Creata a bella posta per colpire la Sicilia
Rosario Livatino con le sue indagini prima dal Pubblico ministero e poi con le sue sentenze del giudice ha contribuito
A distruggere questo mito di invincibilità della macchina come Paolo Borsellino del resto
Altro giudice
Credente cattolico religioso
E proprio mentre che aveva fede che proprio mentre stava indagando Paolo Borsellino su alcuni fatti che potevano portare a far luce sul caso Livatino mi risulta personalmente avendo svolto indagini per la strage
Di via D'Amelio dove è stato trucidato Paolo Borsellino venne barbaramente ucciso quindi come vedete c'è un filo conduttore comune che lega questi due grandi magistrati
Filo conduttore che non è soltanto per il fatto che erano magistrati perché non è soltanto perché entrambi erano siciliani perché non è soltanto perché entrambi avevano una fede indio
Ma il filo conduttore e che l'uno stava addirittura indagato o comunque raccoglieva notizie sulla morte della
è stato detto Livatino giudice ragazzino con un'espressione che è divenuta poi parte del nostro gergo nel nostro lessico familiare così
Queste due parole
Sembra che stiano male insieme giudici ragazzi
Perché per decenni per se non per dire per secoli abbiamo pensato ai giudici come persone severe come lontane dalla vita di tutti i giorni come vecchi saggi fuori dal mondo magari
Ma oggi ne scandivano a la distanza del giudice dalla società dal mondo di ogni giorno
Di Martino è stato ricordato aveva trentotto anni quando è stato barbaramente ucciso era un ragazzino
Un ragazzino non solo per l'età
Ma anche per l'entusiasmo
La mitezza del tratto
Per il diritto ad a vere una vita personale e familiare ancora da venire
Ragazzini sono detti i giudici non perché immaturi o inaffidabili come pure da qualche parte si disse
Tra il mille novecentonovanta e il mille duecentonovantuno
Ragazzini perché espropriati del diritto essere introdotti gradualmente nell'amministrazione dalla giustizia
Perché proiettati subito in realtà più grandi e più e perciò più difficili ancora oggi guardate che la giustizia nelle nostre città meridionali e siciliane e amministrata da giudici ragazzini
Se voi andate in centri come Gela come Sciacca come Marsala
E così e anche nelle grandi città
I giudici che reggono le sorti dei tribunali e delle procure con abnegazione con semplicità affrontando problemi più grandi di loro
Continuità
Imparando a fare il giudice giorno per giorno
E dovendosi misurare con enormi difficoltà
Spesso senza poter contare sull'aiuto di colleghi più esperti più esperiente il perché non ci sono in quei tribunali in quelle località giudici più esperire
Eppure badate sono stati i giudici ragazzini che hanno firmato condanne all'ergastolo memorabili
Nei processi per le stragi
Guardate che si è concluso si sta per concludere un un ciclo un'epoca
In cui non soltanto si sono viste sentenze di condanna all'ergastolo che negli anni Cinquanta negli anni Sessanta erano assolutamente impensabili perché i processi per mafia si concludevano con assoluzioni per insufficienza di prove nel migliore dei casi ma si sono visti soprattutto sentenze e concludevano dei processi e concludevano delle indagini
Di Martino io credo che evoca anche il principio i veri maestri di vita sono testimoni sono essendo lo dicevo poco fa
Chi mi ha preceduto
I veri maestri non sanno di insegnanti non vogliono insegnare
Vogliono semplicemente comunicare vogliono trasmettere qualcosa vogliamo dare testimonianza
Altrimenti c'è il rischio e diventino i rettori
Che diventino
Come si può dire
Dei degli artisti della parola
Delle persone che magari Lusignano con loro dire
Ma è un diretti a cui loro stessi non credo
Potremmo andare troppo lontano ma mi voglio limitare a dire semplicemente qualcosa che ha colpito la mia così Fantasia di giovane quando studiavo
E vero della vostra età
Socrate non voleva insegnare niente a nessuno ma fu un esempio di coerenza
Quando Critone il discepolo affezionato lo invita a fuggire dalla prigione dopo la condanna egli rifiuta perché ciò sarebbe stata una sconfitta sarebbe stato una antitesi rispetto a tutta la sua si è parlato di Livatino
Eroe Berta
Giudice ragazzino eroi per
Cioè non l'eroe predestinato della mitologia della tragedia greca
Ma un eroe per caso cioè numero è contro ogni previsione
No non un eroe diciamo delle lotte
Napoleonico Titanic eccetera etico non una Ettore un Edipo
Ma un eroi del quotidiano
Un erano in quanto testimone non predestinato ma prescelto
Da un dio provvidenziale e imprese sfruttabile nei suoi disegni si tratta dell'eroismo dell'uomo comune l'eroismo dell'azione piccola ma grandemente dirompente
Per il deserto nella quale irrompe luogo comune che diventa eroe perché gli altri sono i miliardi gli altri sono i pavidi indignati collusi
Si è parlato di Livatino anche come eroi dimenticati
Ma certamente non da noi non oggi in questo momento
Dimenticato del resto come tutti i veri grandi errori dimenticato perché non ha un popolo magari di far Simona grandi cortei
O non ha
Altri aderenti se non quelli che credono ai suoi stessi valori
Dimenticato perché e dimenticato ogni qual volta si dimenticano i valori per cui
Una persona è vissuta per cui una persona è morta
E dimenticato perché ha vissuto anche nel silenzio
Senza i clamori del circuito mediatico
Senza trombettieri
Senza la grancassa dei venditori e dei compratori di pubblicità
Di Martino è stato un esempio anzitutto come magistrato come giudice
Mi avvio alla conclusione
Ha improntato la sua attività ad un'onestà assoluta senza compromessi ha uniformato la sua vita professionale all'oscuro scrupolo più rigoroso
Nell'analisi delle carte dei processi e delle situazioni
Soprattutto nel settore delle misure di prevenzione
Settore delicatissimo è cruciale perché voi sapete che accanto ai procedimenti penali
Che hanno come oggetto la responsabilità per aver commesso un reato
Ci sono di procedimenti per le misure di prevenzione che hanno come oggetto soltanto la pericolosità di una persona cioè una persona può commettere e per questo viene irrogate viene inflitta una misura di prevenzione
Ma la visione delle zone colpisce anche i patrimoni
Dei mafiosi
I quali badate sanno di dover andare in galera e non temono in carcere
Temo invece il sequestro e la confisca dei loro beni
Perché il loro potere si basa sul denaro sugli affari sulla ricchezza
Meno ricchezza meno un potere e Livatino ha operato negli ultimi mesi di vita e con rigore proprio in questo settore
Anche questo un settore meno appariscente
Ma non meno importante
Ha imposto il valore del giudicare senza alcun condizionamento che non fosse il dettato della propria coscienza
E qui arriviamo alla chiusura nel discorso delle regole
Le regole più alte sono quelle della propria coscienza
E capace di giudicare come inique anche le leggi scritte
Antigone viola i decreti di Creonte di non seppellire i suoi fratelli perché si richiamano ad una legge ancora più importante
Quella etica
Di Martino è stato anche un intellettuale
Lo dimostrano i suoi scritti
Ha creduto nella giustizia come verità eccome carità
Badate non vi sto facendo una prego vi sto dicendo delle cose
Assolutamente
Aderenti alla persona di Livatino a cui io credo con estrema convinzione
La giustizia non è vendetta non è un potere di botti sui monti la giustizia e essenzialmente apporto con la verità
L'importanza di giudicare secondo verità
Non secondo un legalismo Astra
E magari può soddisfare la razionalità
Ma non letti
Un diritto fine a se stesso che si compiace delle soluzioni giuridiche non è un diritto spesso e la sconfessione del diritto
Questo ce l'ha insegnato Rosario Livatino
C'è un diritto legale ma ingiusto e un diritto giusto che può anche essere in contrasto con la legalità
Per esempio vogliamo ricordare il sacrificio di quanti si opposero alle leggi razziali nel nostro Paese eppure erano delle leggi legalmente emanate
Non ci può essere giustizia senza verità ci deve essere un'armonia tra l'amministrazione e la giustizia il sentimento di giustizia dei cittadini
Un processo e il giusto quando la corretta amministrazione della giustizia corrisponde al comune sentire dei cittadini
Un giusto processo quello che oggi un discorso che va molto di moda avete sentito tutti quanti anche la riforma la Costituzione processo giusto come piace dire un giusto processo
Un giusto processo non è soltanto un processo legale
Perché anche i processi dell'Inquisizione del mille cinquecento erano basati sul rispetto di regole ed erano dei processi legali
La più importante regola era che la confessione sotto tortura dovesse essere confermata senza la fortuna cosa che avveniva sempre ma il processo deve essere essenzialmente un processo ecco che arriva non ad una verità ma alla verità
Nei suoi scritti fondamentali Rosario Livatino
Ci sono principalmente due almeno io
Ne ho ravvisato due soltanto fede diritto e il ruolo del giudice nella società che cambia Livatino ha espresso principi come operatore della giustizia e come credente cioè come persona autenticamente religiosa
Nel senso etimologico di questo termine
C'è qualcuno che si è sentito male forse ma
Niente di viene niente di grave sarà un piccolo malore vediamo succede sempre succede sempre
Pregherei i ragazzi di rimanere fermi cortesemente
Pare che si è ripresa
Ci voleva
Ha un fatto che avviene quando c'è troppa emozione troppa allora
Riprendo riprendo riprendo il discorso interrotto
Stavo dicendo veramente ho concluso pregherei i ragazzi cortesemente rivelare però attenzione temperamento concluso vi rubo altri due minuti e mezzo
Perché certamente il discorso che ho fatto non era un discorso facilissimo nemmeno per me
Ed è un discorso che io ho voluto fare con un taglio particolare
Perché sono cose a cui io credo profondamente
Parlavo di Livatino come operatore della giustizia come credente come persona autenticamente religiosa
Ma religiosa nel senso etimologico di questo termine religione Redilco
Cioè il legame fra l'uomo e
Quel legame con l'assoluto che anche gli atei
Più esplicitamente professi
Non possono non riconosce
Senza cadere
In quella che è l'angoscia
Degli esistenzialisti
La morte di Dio mi permetto di dire
Contro nemici e la morte anche dell'uomo
Ha parlato Livatino del superamento della giustizia nella carità
Non c'è giustizia senza verità
Ma nemmeno senza carità
Carità come occasione di redenzione giustizia come restaurazione in tutti i sensi
Restaurazione riparazione del torto ma restaurazione anche come il rinnovamento di chi ha sbagliato
Ancora oggi ricordiamo le parole dei familiari del professor Bachelard vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura che all'indomani
Del barbaro omicidio
Fatto dei terroristi
Dichiararono
Che perdonavano che non si sentivano di colpevolizzare oltre misura qui terroristi che avevano soppresso il loro congiunto
E voglio ricordare che all'indomani del suo sacrificio
Quello di Rosario Livatino ci fu ad Agrigento un'infuocata assemblea di magistrati
Il quale protestarono
Perché Livatino era stato lasciato solo perché era era stato lasciato senza scorta in una terra ad alta densità mafiosa
Noi tutti io ricordo ero presente ricordo come se fosse oggi quella riunione così indelebilmente scolpita nella mia memoria noi tutti fumo impressionati dal modo crudele con cui questo servitore dello Stato era stato trucidato con fredda spietatezza
Soltanto un testimone oculare riferire alcune circostanze che anche a distanza di anni si rivelarono decisive per risalire alla cattura degli esecutori e anche dei mandanti dentro l'organizzazione criminale
Ebbene quel testimone dovette essere sottoposto a protezione
Dovette allontanarsi dal luogo in cui risiede
Questo è un punto che ci riporta al valore dei venti e dei testimoni di giustizia
Strumenti importantissimo senza i quali la lotta alla mafia non sarebbe stata possibile
Strumenti che vanno conservati migliorati razionalizzati
Però badate anche i pentiti anche i collaboratori di giustizia devono avere delle regole
Devono essere leali con lo Stato che li protegge non devono continuare a fare i mafiosi travestiti da collaboratore prendendo in giro lo Stato in qualche caso
Ed è questa la filosofia che presiede all'ultima legge appena varata
Il sacrificio di Rosario Livatino non è stato inutile non solo perché noi oggi lo ricordiamo ma perché nel suo nel suo nome di uomo giusto vogliamo rinnovare il valore delle regole giuste senza le quali non c'è società come dicevano i romani scusa e l'ultima citazione in latino che faccio Ubi Chiussi IBI societas
Ciò che ci fa capire che la giustizia non è confinata
Né i cosiddetti palazzi di giustizia e sappiamo che qualche autore ha definito Palazzo intendendo dire benissimo quello che voleva dire
La giustizia e qualcosa che riguarda tutti noi e per questo ci deve impegnare ogni giorno grazie
Ringraziamo il dottore Giordano
E passiamo la parola al Provveditore agli Studi di Catania il dottore Gaetano raduni che ringraziamo di essere qui con noi
Dopo l'intervento del procuratore Giordano
Intervento presidente come Ingrosso dello spessore anche sotto il profilo morale e tenuto conto anche che proviene da una voce che sta in trincea
Lui combatte in trincea
Io sono provveditore agli studi nella migliore delle ipotesi potrei avere il termometro
Della situazione
Della scuola
E te ne
In effetti devo dire che in questo consesso così autorevole
Questo convegno
Io mi sento un osservatore privilegiato
Per almeno un motivo non tanto per la canizie dell'età per cui sono vecchio
Non tanto perché come dicevo dovrei avere il termometro della situazione della scuola
Quando perché dal mio vissuto professionale
Che si è sviluppato in venti anni
Di carriera svolta nel Nord
Quindi sono stato a venti anni tra Mantova zone opulente ricche che hanno i loro problemi
Vedi
La Sydney situazione di attualità dai massimi sulla dal cavalcavia ha fatto di Novi Ligure hanno i loro problemi
Ho avuto la la possibilità ogni due mesi in questi venti anni di tornare quindi ho visto
Ma mese dopo mese lo sviluppo in negativo della nostra plaga ionica
Ora non so parlare dell'età dell'Oro quando io ragazzino facevo i bagni ai tre massivo hanno la ghiaia come confetti pulite del mare pulito dove si favoleggiava che in una zona della Sicilia quella araba la nostra è una zona della Magna Grecia c'era la mafia
E questa era una zona tranquilla e quindi mese dopo mese ho visto
Quello che è accaduto
Quello che succede oggi
Poi c'è stato un momento in cui se colpevolizzata del rigore l'autostrada Catania Palermo ci hanno portato la mafia
Si diceva si diceva mentre invece la mafia a dentellati si aggiorna i propri progresso tecnologico e nella loro mani
Poi inaspettatamente sto facendo questo sposo su negli anni da noi non si parlò più di mafia per molti anni la parola mafia era bandita anche dalle aule giudiziarie all'inaugurazione del non si parla la mafia era un'invenzione del nord dove per colpevolizzare alla Sicilia per me non si parlò più di mafia
Poi cosa avvenne e vennero
Delitto no Falcone Borsellino Livatino e quindi c'è stata la reazione la reazione forte e c'è stata dalla cioè l'azione di Giordana questo si evince la reazione forte dello Stato c'è stata c'è stata e i risultati
Si sono avuti
Ma dove si combatte in quale versante va combattuta
Questa battaglia
Dove
E allora
Io non vorrei sembrare catastrofico
Perché parlo per quelli della mia generazione
Credo che
Diceva me lo sono appuntato la
La mafiosità come costume diceva il procuratore Giordano Hamas forse in quella in quelle della mia generazione che una generazione che io definisco irredimibile perché vi porto un esempio
E qua finiamo la scuola
Io non lo so che certo io sono vecchio non riesco più a guardare la televisione ma se non ci riesco tranne qualche film operava con la partita di calcio e quindi gioco corno
Con il telecomando fino a quando si fanno gli inserimenti proverò a darle giocando col telecomando tv privata ieri sera
Il cabarettista il comico il la tematiche era nord-sud atteggiamenti dei nordisti day service
Allora al nord e di sera uno guida la macchina dietro c'è una macchina e lampeggia lampeggia quello del Nord che rispetta la regola si sposti a lasciar passare
Il catanese invece che cosa fa racconta sempre quello nonno si accosta anzi accelera
Poi giù da un certo punto si ferma scende dice va bene più volte a quello ho visto che il lampeggiatore che funzionano vediamo ora i tergicristalli e tutti arriverà ad applaudire perché noi siamo spetti non siamo intelligenti noi siamo simpatici
Per questo diceva guarda moglie vista e oneri la mafiosità come costume e allora la partita si deve sporgere caro signor procuratore
Ebbene che stamattina abbiamo i ragazzi e su questo versante che la partita si deve fare e si deve svolgere ed è qui che va vinta ed allora
Secondo passaggio dopo i miei ritorni dopo venti anni che cosa abbiamo notato questo grande coinvolgimento querce andava anche Giordano
Che una specie di mobilitazione che sta avvenendo
Il rapporto di collaborazione che abbiamo con le forze dell'ordine vedi la ha stiamo facendo il concorso il poliziotto come amico
Sulla festa dei carabinieri gli incontri che abbiamo periodici o la magistratura quel pensate che il procuratore Giordano lasciato Caltanissetta stamattina è qui sta perdendo tempo tra virgolette penso di no penso di no perché ripeto
E qui che si deve vincere la la battaglia
E allora le risorse che noi inviamo alla scuola sono anche qui porto un altro esempio
Uno dei problemi che abbiamo noi specialmente alla nostra azione che approvasse la sicurezza dalle scuole per coi dobbiamo convivere con il nostro Vulcano quindi noi nella nostra provincia in particolare facciamo sempre le esercitazioni per disco ombra della scuola in casa e da quattro anni e che con la prefettura organizziamo questa
Due anni fa c'è stato il terremoto Appiano rapidi è una frazione si radica a nord di Acireale scuola elementare Carli calcinacci cade anche lampadario i ragazzini sono usciti ordinatamente in un minuto e trenta secondi
Queste con poi tre match dopo c'è stato un altro terremoto avvenga villa anche lì non c'è stato il PAC voglio dire che i ragazzi sono ricettivi
In questa questi quindi tutte le forze
E noi tutte le energie tutte le risorse che continuiamo ad investire in questa direzione ce lo aspetti c'è da sperare che poi si possono trovare e quindi il rispetto delle regole è fondamentale altro esempio il ministro
Di Mauro
Rimasto meravigliato dal fatto che i ragazzi hanno detto ma guardate che il sette in condotta ci sta pure bene parte il fatto che il sette in condotta
E ormai diventato perché mai a memoria d'uomo io non mi ricordo che qualcuno ha ripetuto l'anno per avere avuto sette condotta era un po'uno spauracchio una regola e ragazzi han detto amministrativista pure ebbe perché i ragazzi hanno bisogno delle regole
E quindi e anche su questo versante che si deve combattere la mafia ci deve costituire una cultura della legalità
Anche nella atteggiamento di buttare la carta nel cestino anche qui questo è un atteggiamento che a chi serve a creare questa cultura contro del rispetto della della della legalità e allora in questa direzione siamo tutti impegnati e lo dovremmo essere sempre giorno per giorno perché questa direbbe proprio cultura che venga recepito perché la speranza ma quella mia io parlo per
Fece per la nostra generazione penso che ma qui tra la partita si gioca qui ed è qui che dobbiamo vincere e qui in questa prospettiva io devo ringraziare di esprimere il mio vivo compiacimento al dottor carota per questa iniziativa che si chiama
Primo convegno perché lascia presumere che dovrebbe essere l'occasione annuale per vedere tentare di monitorare questo come avviene questo progresso a questa scommessa se riusciamo a vincere la scopre se perché sono i ragazzi quelli che ci devono dare una scuola migliore per avere poi domani una società migliore quindi congratulazioni vivissime
Tanti auguri anche per il convegno che faremo
Ringraziamo il signor provveditore della sua nobili parole
E passiamo la parola alla professoressa Rita parte che è stata ottocento del giudice Livatino e che gira l'Italia per fare conoscere questo allievo eccellente
Allora stavo dicendo il dottore Giordano che bisogno di parlare in piedi perché nella mia lunga carriera pensate che ha insegnato per ben quarantuno anni quarantuno anni ecco sono stata proprio fino alla fine perché ho creduto nella missione educativa del docente e non riusciva a stare seduto
Bene adesso mi sentite sì dunque io ho preso solo qualche appunto perché faccio sempre così sento gli altri e poi parlo
E lei dottor Giordano poco fa diceva
Il Rosario Livatino
Ha creduto nella giustizia come verità e carità
E in quel momento io pensavo stranamente
A una favoletta di Esopo
Ragazzi qui palle di ferro sicuramente ma sapete parecchie sono e Sofiane
In cui e detto
Un viandante incontrò in un deserto una donna solitaria che stava a capo chino
Le chiese tu che sei
La verità rispose la donna
E perché ha abbandonato la città per vivere da eremita
Nel buon tempo antico la menzogna stava con pochi
Ma oggi è diventata la vostra compagna ogni volta che parlate e sentite parlare
Cari miei ragazzi
Questo è stato scritto nientepopodimeno che mille settecento anni fa no due mila settecento anni fa
Chiaro
Settimo secolo avanti Cristo che so
E io così pensante
Ha visto non soltanto la verità
Che è stata bandita dalla nostra società
Ma la giustizia
E con la giustizia la carità
Ecco ho pensato a Rosario
A suo modo di intendere al suo pubblico della verità e della giustizia
Così forte
Da fargli dimenticare anche da il pezzo che può avere la vita
Perché l'amo immensamente
E parla degli studenti e spero che parecchi di voi Paul malridotto come ormai il liceo classico perché signor proferito i colpi mortali che stanno dando sono Volpi mortali
Al liceo classico ma ai classici
E a quei valori inimmaginabili
Dico inimmaginabili
Che ci vengono da quel mondo
E io vorrei che ognuno di voi
Come un mio nipote che mi dice la mia guida sia il Vangelo la mia guida e Seneca andate a leggere le Operette morali andate a leggere tanti autori andate a leggere
I tragici adesso per fortuna e magari al poco prezzo
Stanno ecco ci sono in giro c'è Plutarco ci sono i i tragici c'è quel rapporto quel rapporto che ci deve essere sempre e camoscio Società dimenticata scendendo a tanti compromessi che per gli antichi era la Juve presso la prepotenza la tracotanza che purtroppo merita ma loro punizione
Allora brevissimamente vorrei dirvi
Nella legge nel nel proemio alla vita di Alessandro Magno Plutarco un autore che mi piacerebbe che leggeste perché ha passione a farci non voi giovani
Plutarco dice che non sono che non sono i fatti eclatanti che arriveranno l'uomo i fatti eclatanti sono piuttosto rari quanto piuttosto
A volte piccole cose aneddoti
Ecco cos'è che sembrerebbero banali ma non lo sono
E io giacché mi rivolgo ai giovanissimi vorrei ricordare così ecco a volo d'uccello alcuni episodi alcuni anche aneddoti
Che sono quelle che in fondo colpiscono di più i ragazzi per esempio in un concorso al quale hanno partecipato lo scorso anno i ragazzi di scuola media le ultime classi pensate ventuno classi di scuola media Canicattì
Suo sui valori vissuti fino al sacrificio supremo da Rosario ed altri come lui mantiene ebbene una delle cose che pretende è stata messa in rilievo
Da diverso è stata questa l'incontro che io ebbi revoca raccontata perché per naturalmente il concorso si è fatto ma dopo che non solo gli insegnanti ha lavorato meglio diverse volte ho incontrato quei ragazzi nel mondo che abbia un mese prima che Rosario Badino venisse assassinato
E avvenne questo incontro proprio nell'edicola di fronte casa mia a due passi da casa sua che cosa li aveva colpiti
Ecco io avevo raccontato lo racconto anche nel libro sia nel primo che nel secondo sia nel piccolo giudice sia in eloquenza dalla morte di un piccolo giudice perché Loquenzi alla morte perché Rosario mai avrebbe parlato tanto come parla da quando è morto
Un episodio questo
Sembrerebbe una cosa da nulla esco vado per comprare il quotidiano lo dico per passarvi compra pure si toglie la cintura di sicurezza ma pensate un pochino che le di colera sì e no est Tom siamo anche vicini di casa ma Mango duecento metri da casa sua
Secondariamente perché sono molto spontanea per fortuna e poi con i miei ragazzi perché sono sempre i miei ragazzi ecco ecco sono sempre la stessa insegnante che ebbe un rapporto bellissimo con i suoi alunne
Le disse mai usati contatta passa da casa attualmente te devi scendere e proseguire per Agrigento mentre cintura di sicurezza
Io francamente per andare al mercato nuovamente scappo così lui mi guardò
Con molta delicatezza come era perché lui era fatto così ma anche con molta decisione mi disse beh
Dura lex sed lex la legge dura però quella legge e va rispettato
Tant'è che e m'ha fatto piacere che è una ragazzina quel concorso lì in cui si è parlato che cosa possiamo fare perché quella bellissima eredità di spirito
Lasciata da Rosario l'espressione di e di Paolo Borsellino nel tredicesimo dalla morte dello Francone si riferisce a Falcone quella bellissima eredità di spirito non vada dispersa ebbene tra le tante cose ecco questi aneddoti
Stato Messere vivo questo fatto una ragazzina la quale scrive a poca distanza da casa però ecco mi metteva subito la cintura di sicurezza Betone innanzi sul se sei luglio mettere il casco ecco tra le tante cose che sono tre
Questo è il rispetto delle regole questa è legalità questo perché la legalità e rispetto delle regole e del rispetto disse e degli altri io vorrei avere più tempo a disposizione perché vorrei raccontare tantissime cose ma nelle linee generale vi dicevo qualche cosa per la devo pur dire che rimarrà impressa
Ecco dicevo quel Plutarco il quale dice non i fatti eclatanti ma le piccole cose aveva appena dodici anni
Era andata a scuola la vostra età
Era andato perché c'era compito di matematica e lo so che c'è andata quando c'è completo la prova scritta si va a scuola e anche un po'malandati febbricitante forse lo so perché sono soltanto la scuola
è andato però si sente male brividi di freddo
Dice al compagno oggi ingegnere l'ha raccontato lui ma dice me ne devo andare non ce la faccio vado al presidente del permesso
E compagnie dice hanno copiarne io risposta di un ragazzino dodici anni sentite rigore morale fin da bambino all'educazione che ricevette
Ma non sarebbe il mio
Facciamo l'esame di coscienza
Ecco ragazzi miei
Quando morì e capite benissimo fino a quel punto la notizia ci sconvolse io ero a scuola l'ultimo anno di insegnamento
La prima cosa che pensai chissà perché
A quello che dice il Manzoni a proposito del cardinale Borromeo dice che fin da piccolo comprese
Che la vita non è già destinata ad essere un peso per molti è una festa per alcuni e disgraziatamente lo è
Ma per tutti un impiego del quale ognuno dovrà rendere con
E Rosario questo l'ho capito papi da piccolo
E io vorrei dire tante cose pensate da studente non vi dico i giudizi brillanti nei suoi confronti
Sia licenza media sia maturità venga messo all'esame di maturità con un giudice in cui si evidenziava la sua preparazione di altissimo livello maturata nella critica nella riflessione
La vita un impiego ter col ognuno dovrà rendere conto subito dopo la maturità
Splendidamente conseguita un altro e oggi che cosa si fa anche chiedendo sacrifici grosse genitori beh c'ha diritto
Vado chissà dove ma dare alle Canarie o che so io le gite che si fanno oggi è questa la forma Rosario un po'perché legato particolarmente genitore la mamma è stata sempre molto sofferenti
E in questo momento vorrei dire capite che scossa stanno soffrendo questi genitori di quest'unico meraviglioso figlio oggi anziani e sofferente
Non dobbiamo dimenticare queste cose è bene che cosa fece subito dopo la maturità
Non andò
Procuratore lari presidente su qualche cosa del procuratore nel film che dirige Manfreda tenere fatture false lasciata se ne occupa da quello di Catania fatto mai a farsi una gita in continente nonché secondo cui io ho prestata ricatti
Ho capito non perché volesse per carità insomma anche forse sicuramente anche lui avrebbe voluto potuto poi tra le altre cose e invece non rimane accanto i genitori studia
E in quattro anni dopo quattro anni prima forse le finestre quattro anni era già laureato con centodieci e lode all'università in giurisprudenza all'Università di Palermo
E in quell'occasione scritto una lettera che ha avuto il mio libro tra le maniche vorrei che si leggesse con molta attenzione al suo professore di Filosofia che risiede a quaranta chilometri da Canicattì mente venne a trovarmi
Proprio per comunicarle la notizia perché Peto siamo vicini di casa
In cui sta cosa dice non è una stupida vanteria se le comunico il voto
E perché desidero dirle quanto le devo come buona parte del successo del mio successo di oggi sia vostro degna insegna
Ecco
E poi subito che cosa fa finisce se Lauria acciocché gite eccetera comincia subito a studiare un bagaglio culturale inimmaginabile aveva e per i concorsi ne vince prima uno all'ufficio come vicedirettore euro all'Ufficio del registro di Agrigento otto mesi dopo facendo il tirocinio e poi cioè e per il sette di poter entrare in magistratura fece il tirocinio con il dottore Giordano che poco fa ricordava poco quest'anno
E poi va ad Agrigento
E sostituto procuratore della Repubblica Pubblico ministero per dieci anni
Sentita un pochino coso letto nelle sue agende a mamma media date
E scrive
Una lotta con il tempo Marascia all'Ufficio del registro pendenze zero
Non dica cosa avremmo fatto facciamo l'esame di coscienza si dice in dialetto come in appresso Cundari pedaggi esigenza Manera se ne occuperà gli altri hanno invece una lotta lascia tutto a posto
E quando dieci anni dopo chiede di passare spero di essere un po'esatta nella terminologia dalla requirente alla giudicante si dice mi pare Cholet imparate queste cose novantanove sapevo completamente ho imparato un pochino qualche cosa ecco come giudice
La stessa cosa nell'agenda pendenze zero
Ma pensate un pochino se in Italia se lavorasse in questo modo
Lo facciamo per difendere la collettività
Ma tutti abbiamo un compito quell'impiego di cui parlava Manzoni come l'Italia cambierebbe e lo capì benissimo De Robilant il regista del film il giudice ragazzino il quale
Nel quando e qui ho letto parecchia stando al periodo ebbi a dire perché il film su Gesù ragazzino
Questa nostra Italia
Paesani furbastri dei Pulcinella
Dov'è la meglio chi grida più forte
E l'Italia dei di pattino
Di questi eroi sommersi che senza bombe senza far rubare senza fra esci senza nulla di questo genere compiono giorno dopo giorno
Con paura tante volte
Ma con amore
La propria parte la salvezza dell'Italia e nelle loro ma
Io vorrei dirvi tantissime altre cose mette a parte si festanti
Voglio dirle solamente questo cari miei giovani la salvezza dell'Italia e nelle vostre mani
Purché purché
Ci sia quella professionalità quella
Quel rigore morale
Quella o era in lizza
Che fu propria di Rosario Livatino il quale né il ruolo del giudice cambia si sofferma su questi termini aggiungendo un termine ormai desueto completamente anche spirito di sacrificio
Tutte queste cose le abbiamo dimenticate
Rivediamo le
Ripetiamo
E nella scuola questo so che lo fa
Ma cerchiamo di recuperare perché indispensabile quei valori
Per i quali la vita merita di essere vissuta
Perché se no la recuperiamo ebbe a dire il nostro vescovo precipita eremo nel baratro della bestialità
I fatti
E sono frequenti tant'è che quasi quasi dovremmo fare un po'di digiuno in questa Quaresima della televisione perché quando la Priamo ci si stringe il cuore per tutto quello che noi sentiamo non è vero dando ragione a tutto questo
Ecco io ho grande fiducia soprattutto nei giovani
So che
Non è stato versato invano il sangue di Rosario unanimità napoletana anonima non sappiamo neppure se fosse si firma un'amica dal bollo vediamo che c'è che viene da Napoli
E un mese dopo la morte di Rosario mando ai genitori che non sa ritenuta Losanna poesia c'è scritto dentro ecco fuori ai genitori del giudice Livatino Canicattì
Dentro per Rosario terre perché a settembre altra fatica scrivere per le per intero da quello che so ormai no volete affrontare la fatica così scherziamo allora per per matematico Perry se quello che volete per Rosario
Rosario nella tua tomba non c'è un corpo ma dei semi
Germogli e vanno al sole di una primavera eterna
Ci sarai anche tu su quel prato
A giocare con i figli che non è avuto e il tempo sarà per sempre
E per sembra sarà amore e l'amore sarà tutto
Quel seme
Grazie a voi
Che finalmente riflettete su questa che spero possiate mettere in pratica
Tutte quelle norme tutte quelle regole
Di cui si parla vero
Perché mi ha detto che la salvezza del dare un segnale ebbene quel si tiene ormai è germogliato non soltanto da solo la primavera eterna ma anche d'una primavera terrena grazie
Passiamo adesso la parola alla professoressa D'Urso per il saluto
Grazie non sapeva di avere tanti ammiratori dunque sarà brevissime
Invitati unitarietà avere ossa queste comunque è il problema anche ai ragazzi sono molto stanchi ma comunque dobbiamo dire che se no veramente bravissimi ragazzi zecche eccezionali veramente non
Porto il saluto del dottore Giovanni Cariolo chiesi scusa ma siccome il processo si è allungato non potrà assolutamente essere presa
Sì se c'è qualcuno propriamente Ermini proprio dal tempo perché abbiamo dei problemi
Ecco cinque minuti esatti si
Chiedo scusa spero di riuscire a stare dentro i cinque minuti concessi e il tema che viene trattato oggi direi molto impegnativo perché tratta di cultura di rispetto vere regole il procuratore diceva giuste
Ed è l'esempio
Non vi è dubbio che l'esempio deriva dalla cultura perché se non c'è cultura non si può arrivare l'esempio
Quindi
Se io sono referente alla legalità
E ho la cultura devo dare l'esempio quindi ripasso all'azione passò dalla teoria alla pratica
Per fare in modo che l'adagio
Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare decada
E chiedo scusa dottor Giordano se io sono procuratore
Ho Pubblico ministero
Diciamo il riferimento alla legge quarantasette dall'ottantacinque che prevede che gli immobili diciamo così insanabili vengano acquisiti al patrimonio del Comune e se mi accorgo che questo fatto non avviene in cui Cisco automaticamente
Per dare l'esempio
Tutti coloro funzionari pubblici che non rispettano la legge e che non la applicano
Per quanto riguarda invece
Le regole il dottor Giordano ha sottolineato un qualche cosa che mi piace moltissimo ha parlato insistentemente di giuste
Quindi la regola diciamo così che dovrebbe essere giusta
E la regola
Sono moltissime diceva il procuratore si va dalle leggi e regolamenti agli statuti e chi più ne ha più ne metta
In Italia ci sono ben centocinquanta mila leggi parlando solo di leggi nessuno sa esattamente quante siano a raffronto di circa venticinque mila della Germania solo di leggi quindi praticamente si vive nel caos legislativo
Nessuno sa come muoversi
E passiamo alla cultura che la cosa principale naturalmente perché la madre di imporre sto dove non c'è cultura non ci possono essere regole giuste e dove non c'è cultura naturalmente non si arriva l'esempio non c'è dubbio l'esempio deriva dalla cultura alle regole derivano dalla cultura che è patrimonio dei popoli
E a proposito di regole
Le leggi sia della Repubblica che dalla Regione Siciliana fermi
Vale farle osservare una scala delle priorità
Anzitutto diciamo così dal legislatore perché lui che le ha fatte
E un riferimento tipico quello del divieto di fumo esistente dal mille novecentosettantacinque e a tutt'oggi viene sistematicamente disatteso
Ma sa dire in massa
Ultimamente ero presso la Procura di Catania e leggevo un avviso è fatto divieto di fumare il funzionario responsabile il tizio che ad detto ad intervenire per reprimere vorrei fare una statistica per vedere quante volte intervenuto per reprimere
E via elencando naturalmente
Ci sono stati tanti magistrati che oltre al giudice ragazzino hanno scritti libri diciamo così molto belli e sono andati giù pesanti sulla collusione tra politici affaristi imprenditori pubblica amministrazione come accennato anche il procuratore Giordano
Appalti Doro
Conta consulenze d'oro in cari i dati allo stesso professionista Baron professore Barone naturalmente anche lì con emolumenti Doro e via elencando come sempre
Ma veniamo al dunque veniamo anche le cose pratiche veniamo al concreto veniamo alla situazione locale sul territorio mi chiedo
E vi chiedo come mai a Mascali ma anche nei comuni limitrofi ci sono ragazzini che girano non come giudice Livatino che girano senza casco
In maniera impunità come mai durante l'estate a cavallo di Ferragosto sulla spiaggia che va da riposto a Calatabiano si piantano centinaio miliardi tende in maniera impunità nonostante esista un'ordinanza
Della capitaneria di porto che lo vieta categoricamente e perché nessuno interviene o Intel si interviene in maniera limitatissima
Perché parecchie persone sì sì ho terminato termino e via elencando diciamo e via elencando
No
Quindi lo Stato non può pretendere che sia il cittadino a far da kamikaze per intervenire e per solo recitare gli addetti lavori a fare in modo che la legge venga applicata essenzialmente non può pretendere naturalmente che cittadino facce kamikaze e chiudo perché altrimenti diciamo così vado oltre cinque minuti
E mi vengono a mente due frasi che mi sono rimaste impresse da quando le ho lette o sentite
La mafia al volto delle istituzioni Leoluca Orlando
Non si sa da che parte stia lo Stato Enzo Bianco l'attuale ministro dell'interno
Allora io dico questo la mafia o l'illegalità
Più forte quant'più debole è lo Stato nel far rispettare eletti grazie
Con
Per non lasciare inevase le domande bisognerebbe dare quantomeno le risposte possibili per quanto riguarda il il territorio che va Zappon perché lo a Calatabiano come diceva poc'anzi il
Signore che è intervenuto
Che ci sono state delle disfunzioni ma è anche vero che le amministrazioni che dovevano attivarsi per la propria competenza lo hanno fatto il divieto dei approntare delle tende
A Porta apposto dalla Capitaneria come diceva il generale Barberini altre sostanzialmente
Le forze di polizia municipale dei comuni mi
Preposti alla tutela per quanto di competenza di quella fascia territoriale
Hanno svolto appieno il loro dovere è chiaro che
Per quanto riguarda la tutela effettiva di tutta la fascia e necessaria la concorrenza attiva di tutte le forze esistenti sul territorio hanno agito le polizie municipali hanno agito i carabinieri
Ha agito la Forestale hanno agito tutte quelle forze che di fatto dovrebbero garantire determinate cose però è chiaro
E quando l'afflusso supera un certo limite io inviterei non il generale in pensione ma il generale in piena attività
Ad intervenire
E per risolvere il problema ittiti difficile soluzione perché il giorno di Ferragosto quanto già nella nottata hanno approntato le tende io penso che ci vorrebbe non l'esercito italiano ma non ce la farebbe nemmeno quello tedesco alto le faceva riferimento il generale poc'anzi certa effettivamente il prevenire è meglio che curare ma noi ci siamo trovati di fronte il problema quest'anno in particolar modo un problema che a nostro un pro e che è radicato lo stesso s'è ritrovato la sindaco la professoressa fiume lo stesso i commissari di Calatabiano certa stiamo cercando in tutti i modi di far sì che le può sì appunto esistente sul territorio con un'azione sinergica possono prevenire questo ma io penso che il vero problema sia arrivare ad una soluzione di tutti i tiranni della nostra Sicilia che comunque non ha niente da invidiare alla Germania e quando esisterà o quelli io divento molto molto patriota anzi si Ciriotto
Signore mi scusi il suo intervento è stato sicuramente molto gradito che non lasciano spazio ai ragazzi anche perché il tempo è molto limitato almeno una domandina lasciamogliela
Allora la mia domanda in un certo senso sì dell'acciaio il discorso è stato fatto prima io volevo chiedere perché in uno stato di diritto chi fa il il bene il proprio lavoro ed applica bene le regole deve essere definito comune eroi o diciamo in casa Dario visto che che chi come lavorativa riusciva contro i delinquenti applicando scrupolosamente le regole noi nella nostra semplicità ci chieda ci chiediamo perché non diventa legge cioè per cui risulta punibile chi implichino all'Aprica l'assoluta i giusta applicazione della legge
Ma c'è qualche altra domanda sarà
Da vedere
Io vorrei chiederle Rita presenti di impegnarsi di più nei confronti dei cittadini nati a nato anche il primo articolo della Costituzione che dice che l'italiana che è una Repubblica fondata sul lavoro
In modo che ogni cittadina avrebbe l'opportunità di realizzarsi nel Mali in chi crede ed essere costretta a commettere reati
Ma voi che cosa fate per per fare rispettare le regole
Qualche altro intervento
Non resterà credo che se vogliamo
Dalle regole
La mia non è una domanda ma una riflessione su ciò che una volta abbiamo letto in classe a proposito di risposte concrete al problema mafia
In ogni intitolata ad acchiappare e a quella del gruppo Abele di Mila no se ne stette elencati mare con andamento civili contro la mafia tra questi dura e neanche in particolare mi hanno capita il prima di cena impariamo a fare fino a Pannella strada rare a rivendicare nastri diritti e annualmente Carnevale salari
Il secondo è di scena a casa meglio che a me bambini alla democrazia insegna money spetta nella legge la solidarietà nel settembre nella camerata
Qualche altra domanda
Allora
Alcune ragazze sopportabile delinquere va alla magistratura cosa vuol fare per evitare questo
Ma guardate io io vi ringrazio molto queste domande che più che domande sono
Come si possono delineare sono degli squarci di
Che aprono
Appunto
Problemi
Rispetto ai quali ciascuno di noi ci si sente
Molto piccole
Perché è inutile che io magari dica
Qualche
Pensiero qualche proposizione
I vostri quesiti
Imporrebbero una riflessione comune su di tutti noi
Ecco vorrei iniziare dall'ultima domanda cosa fa la magistratura perché non si commettano più reati da soprattutto nelle fasce minorili eccetera ecco vedi la magistratura penale soprattutto è un po'come un chirurgo che interviene quando c'è un un grosso malessere
E quando tutti gli altri rimedi sono stati giudicati inefficienti inefficaci e quindi arriva chirurgo con la sua brava borsettine che fa una incisione ed elimina quello che si può eliminare per cercare di recuperare alla vita alla alla qualità della vita un organismo malato
Evidente che quell'organismo
Avrebbe dovuto avere una serie di provvidenze di di Parisi di eccetera da parte di altri avrebbe innanzitutto dovuto avere una vita diversa e quindi prevenzione eccetera soprattutto avrebbe dovuto vivere in maniera diversa
Quindi la magistratura e una delle istituzioni che intervengono e intervengono certamente dopo che sono successi i fatti che attentano alla collettività
Ma soprattutto nella magistratura minorile per esempio nella magistratura molto attrezzata nel nell'analisi dei problemi è una magistratura molto attenta alla problematica dei giovani e cerca di
Risolvere qualche problema talvolta si interviene anche con le autorità in maniera così
Attraverso quei collegamenti istituzionale
Riguardo a tutte le altre questioni che sono state poste io devo dire che ci sarà una domanda in cui si diceva ma voi cosa fa fate noi qui ecco io vorrei tanto che diciamo venisse eliminato questa questo se questo steccato questo solco perché quando si parla di istituzioni quando si parla di stato quando si parla di Stato di diritto eccetera ecco non c'è un noi un voi
Perché lo Stato le istituzioni sono qualcosa che appartiene che appartengono a tutti
E allora non è diciamo
Esatto la esaltava similitudine di un di un tavolo cioè dall'altro lato c'è qualcun uno che rappresenta lo Stato dall'altro lato invece ci sono i cittadini con i cittadini ecco la rappresentazione più esatta dovrebbe essere quella diciamo di un cerchio in cui anche i cittadini fanno parte dello Stato perché anche loro sono dello Stato e quindi io mi sono permesso di dire che la giustizia è qualcosa che interessa tutti
Perché così perché non si può delegare soltanto il magistrato l'amministratore eccetera e poi disinteressarsi dei problemi perché i problemi riguardano tutti noi
Badate io sono rimasto molto colpito una volta quando ho letto un bel Autore
Ecco un filosofo della politica Tocqueville
Che nel mille ottocento punto alla fine l'Ottocento aveva scritto un bellissimo libro che si intitolava sull'America
Era scritto una era stato in America per quei tempi era una cosa inusuale
E aveva riportato in questo libro quello che lui pensava
Quello che aveva visto a un certo punto quando parla della polizia e della giustizia sapete cosa dice dice una cosa che per quei tempi era già una cosa rivoluzionaria immaginiamo oggi dice che dice sono rimasto colpito dal fatto che in America stiamo parlando della fino all'Ottocento
Pochi poliziotti pochi magistrati poche autorità
Arrivano a garantire una giustizia efficiente perché si scoprono i colpevoli si scoprono gli autori di delitti si fanno scontare le sanzioni penali a coloro che vengono processati e così via dici mi sono che il motivo di questa grande diversità con l'Europa certo lui era un francese insomma e quindi aveva di fronte un altra realtà e si dà questa risposta di ciò che abito che in America la polis sia la la giustizia è qualcosa che riguarda tutta la società perché se c'è qualcuno che per esempio ha commesso un furto e viene vis sto da da una signora magari mentre sta innaffiando il suo giardino questa signora la prima cosa che fa si reca dalla polizia americana e infatti ha dire
Va a ad accusare vale a dire le circostanze che ha visto cosa voglio dire voglio dire che
Ciascuno di noi poco fa la professoressa Abate diceva faccia un esame di coscienza quell'esame di coscienza che cinque che Seneca invita alla fine dei suoi iscritti a fare pensate che se Erika vive molto prima dell'avvento di Cristo e quindi la sua filosofo esattamente iter aree e poi cioè voglio dire ma che Seneca la sua filosofia e certamente non è una filosofia cristiana in questo senso ed è quindi però dice l'esame di coscienza
Alla fine il discorso che volevo dire e che ho non dobbiamo lamentarci
Perché le cose vanno male perché noi siamo diversi dalle istituzioni ecco noi cosa facciamo per migliorare le istituzioni cosa abbiamo fatto per migliorare la perché il magistrato faccia il suo dovere al meglio perché i carabinieri facciano il loro dovere al meglio
Dobbiamo anche fare un discorso di questo tipo
E allora la scuola ci deve preparare a fare a diventare cittadini in questo senso ecco in questo
Posso aggiungere
Riflessioni molto giusta e del procuratore Giordano l'altra considerazione che veniva fuori dalla prima dell'ultima domanda a proposito dell'educazione al legalità che non deve essere fini a se stessi perché arrivato a un certo punto poi il ragazzo perché ripeto è quello il versante rispetto al quale dobbiamo orientare le nostre risorse nel momento in cui
A questa consapevolezza
Che diventa cultura appunto cultura della legalità deve poi poter trovare il posto di lavoro e questo non va bene né alla scuola della magistratura devono essere i nostri governante di preoccuparsi che il ragazzo che a questa cultura alla preparazione esce dalla scuola posso trovare un'attività lavorativa che lo di storia dalla dalle dalle da quelle che sono le tentazioni del mondo della criminalità
Questo
Va bene allora io se non l'ha detta i saluti mi ero preparato il mio bel discorsetto analista intenti deve stringere di preda di avere montati età di mezzo non li dire datemene almeno la sufficienza
Io devo ringraziare tanta gente che e se questo convegno didattico è riuscita sicuramente non è per quello che voi vedete tutto quello che c'è dietro quindi magari rischierà di scordare qualcuna
Però ecco cominciamo con le persone che sono presenti cercherà di essere veloce un grazie speciale a un eroe dei nostri giorni il dottore Giordano che veramente rischia la carica di giorno
Attraverso le sue parole dobbiamo attivi
Un grazie al nostro ospite nonché patrocinando il sindaco di Mascali che ci ha offerto la possibilità di usufruire di questi meravigliosi locali
Un grazie speciale al nostro Provveditore agli Studi la sua veramente presenza è stata
Il i sindaci dinastia di Fiumefreddo la professoressa al fiume che più purtroppo non siamo riusciti a
Il professore toscano anche lui è stato veramente un ospite graditissimo ma purtroppo la parola io l'abbiamo potuta dare la stessa cosa per i commissari di Calatabiano io veramente sono abili in Grecia ma spero che si farà un altro incontro come questi può sicuramente più bello
è povera sentire la vostra voce
E poi il mio prende il professare la fare la che purtroppo è costretto poveretta sopportarne veramente a luglio grazie e poi ai miei colleghi perché il e sappiamo tutti chi lavora nella scuola che non è che si mette in primo piano che deve avere di grazie perché se non ci sono gli altri docenti quelli che tira non amano che ti vengono indagate sì che ti danno tante cosa ecco questo non si potrebbe sicuramente realizzate ancora grazie dobbiamo consegnare una targa ricorda i nostri gentilissimi e ospiti professoressa ho dimenticato anche lei chiedo scusa grazie per la sua veramente presenza
Un ringraziamento particolare al dottore Brischetto e al signor Crisafulli per quanto hanno fatto perché se oggi siamo qua per moltissimo merito
Passiamo adesso alla consegna di targhe speciali i ragazzi la delegazione che per consegnare
Le targhe può avvicinarsi
Ecco intanto i fiori
Di notte
Preghiamo il signor Sindaco di Colere consegnare le targhe
Dalla professoressa
Ecco lo leggiamo sì e allora primo convegno dibattito la cultura delle regole e a partire dall'esempio di Rosario Livatino alla professoressa Ida battente
Comunque io penso che alla professoressa e alle giudice Giordano quella che interesserà e quello che interesserà di più delle targhe e il fatto che l'amministrazione comunale di Mascali del con Silvio già hanno in mente di intitolare una delle vie della cittadina di Mascali non appena completerà la si completerà l'atomo toponomastica
Penso che sia più importante delle FARC
No
Entrare possiamo
Chiamiamo il compositore autore Francesco Palmieri qui venerata la targa dalle mani del sindaco tifare
Va
Be'
Il nostro compositore autore voleva dire qualcosa ai ragazzi ti prego di ascoltarlo con molta attenzione
Allora io sarò brevissimo perché d'altronde cover quello che faccio duro quattro minuti una canzone a questi tempi allora sono qui per dire anch'io ho una mia regola una mia Riva non mi ama a nome di tanti perché si è parlato di coscienza separato di tutto io sono qui per dire qualcosa sui bambini mi i fatti diciamo o abbiamo sposato insieme a Marco Masini anche la ricordi e tutti quelli che hanno collaborato a un progetto per quanto riguarda l'adozione a distanza di bambini del Sudan per cui chiunque volesse e nell'scuole dare il proprio o la propria solidarietà allora io sono qui per fare di un invito a pensare un po'a questi ultimi dei nostri fratelli che sono così lontani e
E per via di problemi che non sono né di io però sine die economia negli egoismi di Borsa ma solo per un fatto di fame medicine muoiono ogni giorno per cui la mia è una testimonianza finché qualcuno come io stesso cerchiamo tutti di aiutarli per come possiamo grazie
Concludiamo questo primo convegno dibattito
Sulla cultura delle regole a partire dall'esempio di Rosario Livatino con la canzone figlio dalla polvere scritta e musicato da Francesco Palmieri è cantata da Pasini per invitare all'adozione a distanza dei bambini del Sudan grazie
Pone
Spunti Anna
Allagava
Rientrare grazie
è chiaro
Solo
Avanti
Oltre al mondo forza
Lavorando
La
Dato