"I laici nello scenario politico italiano oggi" - organizzato dal Circolo Giovanni Spadolini (presso il Club della Stampa, Palazzo Trigona, via Cavour 91)

Circola la stampa
Professore proprio capita no
Qualcuno
L'introduzione del sistema maggioritario per il rinnovo del Parlamento nazionale del sistema di elezione diretta degli amministratori degli enti locali degli enti locali
Rappresentano il grimaldello con cui sono stati scardinati forse consapevolmente i vecchi assetti del sistema politico italiano
L'invocazione di continue correzioni del sistema elettorale da parte di tutti i partiti lo leggiamo ogni giorno sui giornali conferma al di sopra di ogni possibile dubbio che il sistema politico italiano non ha ancora trovato un suo equilibrio
La gestione dell'apparato statale è stata caratterizzata negli ultimi quarant'anni infatti dalla visione ecumenica della politica imposta dalla Democrazia cristiana e di questa visione il sistema oggi le di fatti infatti orfano
Dalle questioni più banali al ginepraio della politica internazionale l'arte di mediare tra tutte le posizioni trattando fino allo stremo delle forze ha infatti caratterizzato un'epoca appena trascorso nella nostra storia
Io ero un giovane studente di Scienze politiche quando Giulio Andreotti sconvolse il mio allora candido bagaglio di quelli di condizioni politiche non riusciva infatti a capire in fondo non l'ho capito neanche adesso
Come la sua politica estera potesse soddisfare sia Henry Kissinger che Yasser Arafat nel momento storico in cui gli Stati Uniti stavano materialmente militarizzando l'Italia e le Brigate Rosse
Invece addestrate nei campi palestinesi insanguinano il sistema politico italiano fino a sequestrare trucidare Aldo Moro
Quell'Italia quell'arte politica sono adesso archeologia il maggioritario l'elezione diretta impongono agli operatori della politica scelte non più ecumenica ma laiche nel senso pieno del
Purtroppo e io vi offro in questa circostanza il piccolissimo spaccato della mia esperienza di sindaco di una delle cittadine della cintura metropolitana espresso che condivido con altri amici che sono qui questa e in questa esperienza quotidiana
La convinzione della laicità della politica si infrange ogni giorno contro il muro di gomma di un apparato burocratico selezionato e allevato da quella stessa scuola ecumenica che oggi fatti questi burocrati una un muro di gomma incapace di scegliere e di decidere
Nonostante le tre quattro leggi passa di lì che sono state fatte fino a oggi nonostante la rivoluzione elettorale nonostante i continui capovolgimenti di fronte nella costellazione dei partiti la cultura laica non ha ancora fatto breccia nel nostro sistema politico
Perché mancano i luoghi in cui si possa pensare
Di politica in maniera laica perché mancano le occasioni per un confronto chiaro aperto sulle idee sulle cose da fare
Perché i due cartelli politici
Che per comodità si collocano a destra o a sinistra dello schieramento elettorale fanno a gara a rubarsi reciprocamente
Slogan eterei o idee povere di contenuti alla ricerca di un consenso elettorale sempre più di massa e sempre meno culturalmente qualificati
Da presidente Ca'de la Stampa di Catania sono orgoglioso di aprire le porte di questo palazzo che solo da dicembre
Noi occupiamo a un'iniziativa che mira proprio alla diffusione della cultura laica nel nome di Giovanni Spadolini un grande statista che ha iniziato il suo percorso culturale lo ha intrecciato
A quello politico partendo proprio dal giornalismo
Sono fiero di offrire questo spazio proprio perché i giornalisti catanesi e i soci laici di questo club vogliono con forza che questo contenitore diventi ogni giorno di più il cantiere culturale in cui si costruisce la cultura metropolitana da Catania del futuro
E da sindaco impegnato quotidianamente alla difesa del piccolo piccolissimo presidio di principi laici in cui mi sono trincerato
Attaccato per questo all'unisono dall'estrema destra e dall'estrema sinistra stranamente
Ho un solo modo per dimostrare quanto sia necessaria la vostra azione culturale chiedendogli di accettare la mia adesione da oggi ai circoli Spadolini
Carissimi amici
Grazie a Gregorio Arena
Come per averci dato la possibilità di scoprire questo meraviglioso palazzo grazie per averlo recuperato alla città
E lo ringrazio per aver aderito
Quale cittadino
E quale sindaco di Sant'Agata Li Battiati
Al Circolo Spadolini
E ci onora della sua presenza perché con noi potrà fare le battaglie
Per la difesa dei diritti civili
Mi si consenta di ringraziare in un dottor l'avvocato tifo d'uso somma sindaco di Mascalucia che è qui presente
E di ringraziare tutti voi per essere venuti questa manifestazione di inaugurazione dei circoli Spadolini e ringrazio anche un saluto particolare che voglio fare al coordinatore dei giovani socialisti Marco patti che c'è il mutato con grande entusiasmo ad organizzare questo convegno credendo anche gli alla funzione dei laici nella società
Perché nascono i circoli Spadolini e oggi perché nasce a Catania già sono nati in diverse grandi città italiane
E
Sono circoli
Rigorosamente apolitici perché a partitici mi suggerisce l'onorevole Grillo
Anche se in realtà molto spesso per politica si intende l'appartenenza a partiti politici ma in realtà quando si difendono i diritti civili allora a quel punto cibi si fa politica
Perché nascono i circoli Spadolini in un momento in cui la società italiana
Vive grosse difficoltà sono stati sempre i laici accorre in soccorso delle istituzioni
Quando con l'avventura la Seconda Repubblica
I laici si sono distribuiti
Nei due grandi polli
Senza una logica e un rigore di appartenenza Benzi
Invece con una massificazione di De senza contenuti
Quando cioè il cittadino
Non ha più la possibilità di a vere quelli partiti laici che nella Prima Repubblica erano la cerniera tra la società civile tra la Società tra il cittadino e le istituzioni quando cioè la politica delle ideologia è stata superata dalla politica dei sondaggi
Allora ci si rende conto che il cittadino non ha alcuna rappresentanza in seno alle istituzioni
Noi vediamo che la libertà stessa del cittadino eliminata da leggi che nascono da un un populismo di maniera
Da leggi e consuetudini che non riescono a identificare quello che il cittadino realmente vuole
Ed è per questo motivo e proprio nella grave crisi delle istituzioni in cui questo sistema elettorale ha portato l'Italia
Che la riserva del Paese che sono i laici che storicamente lo sono stati aprono un dibattito nella città aprono il dibattito sul piano nazionale ma aprono un dibattito nella città ed è un dibattito che dobbiamo sempre tenere acceso e dell'impegno che noi assumiamo con l'apertura dei circoli Spadolini a Catania come nelle altre città italiane
E un indegno di essere vigili attenti di produrre di produrre idee di produrre dibattiti perché le istituzioni
Non possono più essere sorde a quelle che sono le istanze e i bisogni veri dei cittadini
Qui ci si rende conto che la libertà di espressione la libertà di ricerca la libertà di poter dire solo di poter pensare e poi vita in quanto appuntò per quella logica dei sondaggi laddove la classe politica ormai sa quello che la gente vuole produce politica soltanto su quello su cui è indirizzata
Il dibattito sarà coordinato dal dal mio amico personale
Salvatore Grillo
Il quale dopo la sua scelta di abbandonare la politica è tornato nella sua Catania
Ed è stato sinceramente contento di potere lui coordinare questo dibattito
Perché nonostante abbandonato le sue battaglie politiche resta nel dibattito della società civile
Perché così ha iniziato e così ha continuato e io di questo gli sono grato sì perché lì continua amare questa città così come l'ho amata quando con le unghie e con i denti la difendeva dall'arroganza dalla classe politica
E io per questo caro tubi Grillo da catanese D'Amico rotti sono sinceramente grato
Parteciperanno al dibattito
Il professor Guido Ziccone personaggio notissimo nella città di Catania
è stato tedeschi nostro continua ad essere il nostro punto di riferimento perché da professionista e da docente universitario
Anche da personaggio che ha ricoperto importanti incarichi pubblici
è stato vicino sempre alle battaglie laiche
Il dottor Mario Petrina
Presidente nazionale dell'ordine dei giornalisti Mario è rimasto tale e quale da quando faceva il giornalista Catania e facevamo sotto tutti i punti di vista sotto tutti i punti di vista da quando facevamo le nostre battaglie politiche a Catania
è rimasto sempre legato alla sua Catania ed è bastato un fischio perché Mario fosse qui presente insieme a noi a parlare di laicismo momento che ha incoraggiato le sue battaglie politiche
Pasquale Bandiera
Ha speso tutta la sua vita
Per i diritti dell'uomo attualmente ricopre
L'importante carica di Presidente della lega dei diritti dell'uomo ha girato mezzo mondo
Per e continua l'abbiamo bloccato mentre andava a Parigi per farlo venire a Catania per ritornare anch'egli in quella Catania che negli anni Ottanta egli disegno con suo programmato ricordi Pasquale Bandiera quale futuro di questa città Salvatore Natoli che di battaglia mi ha fatto anch'egli nella sua Messina in Sicilia lui voglio ricordare un passaggio appunto perché quando le istituzioni sono erano in difficoltà venivano chiamati i laici a risolvere i problemi dello Stato
Salvatore Natoli
Venne eletto presidente dalla Regione Siciliana nel momento in cui nel momento in cui l'Assemblea regionale siciliana non non riusciva ad eleggere il proprio presidente allora anche Pippo d'uso somma ne fu protagonista che qui insieme a noi
In quell'occasione Natoli
Pur sovvertendo le regole della politica
Scelta che non è stata condivisa dal mio amico Turi Grillo ma che ma ha fatto molto apprezzare quando si rese conto
Che non poteva governare alla Sicilia tempestivamente dal presidente della Regione rassegnò le dimissioni dando esempio di coerenza laica e di civiltà politica nel momento in cui si è reso conto che quella carica era soltanto un momento di potere io credo che adesso al dibattito con questi illustri personaggi va affilato va affidata
Il l'indirizzo del nostro dibattito Marco Taradash credo che sia atterrato adesso a Catania e quindi verrà presto qui anch'egli protagonista di tante battaglie dei diritti civili angherie grosso personaggio laico
Del italiano io voglio concludere ricordando una cosa che mi ha molto colpito che non ho mai dimenticato
Quando ero presidente della provincia di Catania
Ed è stato aperto lo devono in quell'occasione e Giovanni Spadolini era presidente del senato non potere arrivare a Catania perché una personalità straniera lo aveva impegnato a Roma e mi inviò un lunghissimo telegramma
Che conteneva le sue congratulazioni e ma che conclude una con una frase che io non ho mai dimenticato
Concludeva caro Rapisarda mentre gli altri parlano i repubblicani fanno
Con questa voglia di fare insieme a tutti voi io ritengo che a Catania potremmo continuare a tenere alto questo dibattito i nomi dei diritti civili in nome di questa società e di questa città che vogliamo tanto bene
Pretesto Naselli troppo
Va così
A perpetrare
Proprio
Dobbiamo dire al nostro gentile ospite che l'amplificazione va sistemata meglio sarà anche perché
No no stavo parlando dall'amplificazione nostra non amplificazione del della sua
Cari amici
Quando
Un un anno fa
Da una conversazione con Giuliano Urbani
Sulla deriva
Di tipo populistico
Che si avvertiva in Italia
In tutti e due i blocchi principali politici
Nacque l'idea di dare vita
A una associazione di tipo culturale
Che riaprisse il dibattito tra i laici ma soprattutto su i temi
Cogenti importanti che riguardano di volta in volta i cittadini
Io fui sorpreso dal fatto che Giuliano pure essendo di tradizioni di provenienza culturale liberale mi disse
A mio avviso
Questo circolo questi circoli dovremmo intitolargli a Giovanni Spadolini
E poi
Sorpreso mai di subito mi disse che vi era un libro di Giovanni Spadolini
Che
Tutti gli italiani
Per lo meno gli intellettuali dovrebbero leggere ed è il papato socialista
E in quel libro che ovviamente io non vi racconto ma che vi invito tutti a leggere ma è difficile trovarlo dovremmo curarne ecco potrebbe essere questa un'iniziativa una riedizione
Spadolini in una sintesi allora molto discussa scrisse questo libro nel quarantanove lui aveva ventiquattro anni venticinque anni
Voi vi fu una riedizione successiva
Disse che l'Italia aveva avuto vitale unitaria avuto due passaggi
Una monarchia giacobina e una repubblica
Peggio scusate una sì una è una repubblica no scusate una monarchia ghibellina ecco bandiera non mi non mi correggeva o lo rimproverò una monarchia ghibellina e invece una Repubblica papalina
Sostanzialmente
Il il problema era che che Spadolini avvertiva e e che noi tutti abbiamo sempre sentito e che sicuramente lo Stato unitario nasce con dalla spinta devi poi mente risorgimentali e dei movimenti liberali
Anche con quella parte del movimento della sinistra democratica che attraverso l'indicazione di Mazzini
Prescelse innanzitutto la strada dell'unità rispetto alla strada della conflittualità ritenendo che quello era comunque un percorso principale rispetto al secondo e viceversa la Repubblica nostra nasceva sostanzialmente cona al centro di questa Repubblica il partito dei cattolici
Ebbene detto questo devo dare a questo punto subito lettura
Di un messaggio
Di Giuliano Urbani
Caro Turi
Oltre a dovermi scusare Conte personalmente per la forzata assenza al convegno di oggi dovuta all'improvvisa influenza che mi ha colpito devo chiederti anche una grossa cortesia
Quella di voler testimoniare a tutti i presenti al convegno il lavoro comune che abbiamo fatto che stiamo facendo Conte per dare il massimo risalto possibile alle nostre comune basi culturali e politiche
Con le mode passano oggi nell'inevitabile dimenticatoio anche molte gloriose tradizioni dottrinario ma resto ultra convinto che le testimonianze di uomini come Luigi Einaudi o Giovanni Spadolini tanto per limitarci a due soli esempi rimarranno ancora a lungo di estrema attualità per tutti noi
Almeno fino a quando vi saranno persone fermamente determinate a rafforzare le strade che portano alla democrazia alla libertà
Grazie e buon lavoro a tutti Giuliano Urbani
Io devo dire che comunque urbani lo riporteremo in questa bellissima cornice del presidente ce lo consentirà dopo le elezioni
Io auguro per lui anche la ministra una importanza ma lo porteremo sembra come circolo Spadolini perché è un passaggio che a Catania importante avere essendo sicuramente degli tra i politici uno dei pochi che ancora agita fortemente i temi della DC Simone azionato
Ebbene andiamo subito al nostro dibattito
Noi abbiamo scelto il tema i laici nella politica oggi diceva poco fa Carmelo Rapisarda
A cui io auguro un buon lavoro ma soprattutto lo ringrazio per questo inizio molto importante e spero che questo circolo a Catania potrà continuare a essere un punto di riferimento per dibattere importante per la città per la Regione
Credo diceva questo questo tema perché questo tema oggi è importante
Noi stiamo avvertendo in questi ultimi giorni sempre di più
Una strana sensazione di fastidio
Che soprattutto gli ambienti culturali più avvertiti hanno nei riguardi di certe cose che avvengono nel Paese
Abbiamo avuto il problema del blocco della sperimentazione ordinata dal ministro verde Pecoraro Scanio nei riguardi di una certa sperimentazione in agricoltura
Abbiamo avuto le visite dei due premier in pectore Rutelli prima Berlusconi dopo Oltretevere un tema che Spadolini a questo punto direbbe si restringe un'altra volta per andare a consultarsi a consultazione con il cardinale Sodano
Abbiamo avuto dichiarazioni ancora generiche sulla modifica della legge sulla libertà la Bortot
Una legge tra l'altro sancita dal referendum costituzionale
Continuiamo alla vere tutta una serie di avvertimenti strani
I Verdi che hanno bloccato la politica delle grandi opere strutturali in questo Paese in questi cinque anni che sono stati al governo che continuano a dire che altre opere importanti non andranno fatte
E avvertiamo sempre più una presenza forte direi che insistente di alcune componenti del mondo cattolico che spingono o vorrebbero spingere le maggioranze di questo Paese a prescindere se siano di centrodestra o di centrosinistra verso alcuni traguardi per loro importante io devo dire subito
Che io non credo
Che vi sia oggi nel Paese ha vi possa essere oggi nel Paese uno scontro tra laici e cattolici anche perché il termine improprio
Ricordava Spadolini che il termine laico
Stava a indicare il popolo della chiesa per differenziarlo con i chierici
Perché i chierici erano i ministri di Dio i laici che erano era il popolo e la Chiesa sostanzialmente ma mano che le attribuzioni di comando
Dai chierici passarono ai laici ma sempre popolo della Chiesa in uno stato che allora era unitariamente si riconosceva ironica religione nasce questa dicotomia che nel tempo assume valori e significati diversi
Ma nella sostanza
Il laico non è in maniera pregiudizievole anticattolico quanti musulmane e laico è solamente sempre più individuabile nel cittadino che matura verifica e vuole sempre maggiori spazi di libertà libertà dal bisogno libertà dal da da da i divieti ad esercitare il proprio lavoro il proprio mestiere le proprie attività ma anche i propri contenuti ideali e interiori ebbene in questo scontro fortissimo che nel tempo c'è stato molte battaglie sono state vinte dai cosiddetti laici e queste battaglie e molte altre ancora dobbiamo andare ha conquistato
Ed ecco che oggi sembra assurdo
Nel momento in cui non c'è più il partito di maggioranza relativa partito cattolico oggi sembra che ancora di più vi sia un potere di veto l'intervento di spinta di suggestione da parte del movimento cattolico da un lato o da parte di altri massimalismi anche quelli ecologici dei Verdi e via dicendo
E come mai come si spiega questo si spiega a mio avviso e concludo questa mia introduzione si spiega a mio avviso con il nome il nuovo sistema elettorale
Diceva Rapisarda il Paese ha perso i partiti di tradizione laica storica repubblicano liberale e socialista
Dico la persi come forza importanti trainante come forza di riferimento oggi ci sono questi due blocchi dove c'è tutto il contrario di tutto
Ebbene
E proprio questo il fatto
Oggi i due blocchi in molti punti d'Italia sono più o meno equivalenti
Le forze estremistiche sono sempre delle forze organizzate le forze con logiche o i vertici sono delle corse organizzate le forze cattoliche di maggiore riferimento e l'impegno estremisti Ivo sono organizzate uno spostamento del due tre quattro per cento diventa determinante ecco perché sia l'uno che l'altro blocco tende ad acquisire le marginalità estreme
Perché nostro non è ancora un paese di democrazia occidentale maturo perché abbiamo i due blocchi contrapposti e non i due partiti contrapposti
Come avviene in Inghilterra come avviene in in negli Stati Uniti dove semmai i partiti tendono a guadagnare il centro
Qui da noi abbiamo ancora la necessità di ricomprendere tutto ed ecco forse la spiegazione ma è una cosa che io lancio così di questa nuova e diversa e forse più forte attenzione a certi fenomeni
Detto questo io ovviamente lascio adesso i nostri interpreti
L'Inter interventi
Niente il ritardo aereo adesso io appena do la prima parola tentano di capire Marco a che punto è arrivato perché dovrebbe essere già atterrato da mezz'ora c'era Ivana la vigna nella dava prendere spero che non si siano perse nella nella città
è importante anche un contributo di una persona che viene da battaglie radicali importanti e ci serve in questo nostro dibattito e io nel dare l'addio a questo a questa tavola rotonda vorrei dire che questa è una tavola rotonda che io spero di moderare nella maniera migliore possibile
Interventi di prima mano di tutti i nostri oratori principali che non devono debordare i dieci quindici minuti
Poi un'apertura di dibattito agli amici che sono intervenuti e qui alla sala una replica veri e arrivato Marco l'avevo in questo momento che aveva evocato
Salta se
Il poco
Il e poi alla fine la chiusura diciamo degli degli interventi era destinata la prima parola che sarà ama codazzo no glielo posso dare perché si è persa la mia introduzione quindi non non lo posso non lo posso quindi io pregherei il mio amico Salvatore Natoli di rompere il ghiaccio attraverso in questa conversazione che ripeto siccome tutti ritorneremo non necessariamente occorre dire tutto anche perché se no no dobbiamo cercare di avviare in maniera provocatoria il discorso
Un provocatore come Salvatore Natoli provocatore di cose buone provocatore di dibattito provocatore anche di grandi battaglie politiche che io ritrovo con grande piacere oggi qua e secondo me la persona più adatta grazie
Allora
Si è voluto
C'è voluto il mio amico onorevole Grillo
E la presenza
Dei tanti via alcune nei vecchi amici
E compagni di lotta nella mia lunga vita politica
Per trarne
Per ridurre a rompere
Un lungo pluriennale
Silenzio
Tranne qualche
Dichiarazione solissimo peraltro sulla stampa riprese
Credo che per una strana coincidenza
L'ultima volta che voluto parlare in pubblico
Fu quando degli amici militare a Brescia mensile Nieri
Nella casa a prendermi perché mi ha detto tu non conosci dare del sempiterno ti conosce e a Messina vedevo fare conoscere
Egli offese un intervento mi ricordo
Sono avvenuto avvenute molte cose
Intanto io vorrei presentarmi
Perché che prima che prorogato a versare dovrebbe fu
Hussein
Io sono Salvatore Natoli
Sicilia
Costituzionalmente cittadino della Repubblica italiana
Cittadino dalla
Della federazione dei popoli europei cittadino senza patria
Grazia a Yalta e al lungo periodo gollista
Nacque in politica indipendentista
Quarantatré quarantaquattro quarantacinque quarantasei
Istituzionalmente repubblicana
Qui siamo vicini
A Morazzone frutto
Io sarei stato tentato di parlare
A un va
Essa parlando del Morazzone lutto siano sei del primo delitto di Stato post fascista
Si sono delle Forces
Scritte che
Che intervengono purtroppo a quel debito arrestato che seguirono molte altre
Nella storia della nostra Repubblica
Di quegli anni non c'è il ricordo
C'è il blackout
Per tanti anni
Io ne parlai a Giovanni Spadolini alla metà del Presidente del Consiglio
Lui mi ascoltò
Inorridito
Non sapeva nulla
Di quello che io raccontavo
Come il novanta e più per cento delle persone presente qua non sanno ne posso avverranno
Gli chiedevo di togliere il segreto di Stato
Erano passate trent'anni
Poi non mi fece sapere niente dopo due tre mesi poi cercare mi disse quello che io preferisco nemmeno ripetere son passati altri vent'anni c'è sempre il sequestro destra
Ora io mi mi domando
Il ruolo dei laici
Questo è il tema di questo convegni in Italia oggi
E io vorrei sapere chi sono i laici in Italia oggi
E poi vediamo che il ruolo che ruolo hanno
E vorrei richiamare la vostra attenzione alla vostra riflessione che noi andiamo a votare tra poco il due grandi leader sono
Berlusconi
E Rutelli
Lo diceva Grillo nell'introduzione sono state da Sodano i giornali hanno pubblicato da la convocazione dopo c'è stato un balbettio di Ciampi dopo alcuni giorni il giornale erano
E poi c'è stato il cardinale Sodano che poi sono più brave non è vero che avevano convocato nessuno sono loro che
Sono corrose venire entrare scesa accogliamo tutti ascoltiamo tutti abbiamo depurazione dare
E Berlusconi è un laico
E Rutelli ormai
A parte la faccenda vale negli elenchi della P due
Ne sa qualcosa il mio amico bandiere che non aveva niente a che fare con certe cose questo fu
Perché
Se se se dovuto dimettere da sottosegretario il laico Spadolini era presidente quanto abbia difeso il laico bandiera io non ho mai chiesto a Pasquale Bandiera nella voliera stasera anche se le sue dimissioni furono immediate volontario
Ma Rutelli Berlusconi sono votate
Dai laici
E allora i laici oggi
Il mio riferimento può essere ai laici ieri
De Gasperi
La lettera del cattolico De Gasperi a Pio dodicesimo all'epoca delle elezioni amministrative di Roma
è una delle lettere più meravigliose di significato laico
De Gasperi certamente cattolico
Quella lettera di così grande dignità
Di grande forza
Rifiutando l'indicazione del Papa Pio dodicesimo
I laici oggi
Rutelli Berlusconi
In fondo fanno a gara
Gara alla caccia
Di voti cattolici
Rutelli a furia di fare inchini durante
Il Giubileo al Pavane avete visto voi tanto in televisione o è dimagrito e sembra più alto o non è il primo aprile sembra più magro ma lo stesso non è rimasto
Io l'immagine che ho oggi di questi rari già sapete quale
Che se fosse il Papa deve ai cardinale
State attenti nelle strade di Roma quanto circolate sole
Perché se vi un battente per caso io Rutelli & Berlusconi contemporaneamente
Lo scatto che faranno pervenire al e per essere primi abbracciare il farla nello stati attenti perché S.p.A. attento no ben Angelo un dito altro che a baciare l'anello
Quindi se questi sono i laici per queste laici non c'è nessun ruolo perché in Francia
Il momento estremamente difficile
Poi i laici in Italia
Da parte il grande periodi risorgimentale
Io vengo da una famiglia laica per parte materna mio nonno era
Venerabile della loggia massonica ribatte quando Mussolini andò al potere
La tenne in vita fino al trentadue e trentatré
Con il dottore Palamara vivipari c'era un'altra loggia che attendano invita sapete che libera il fuoco
Come si dice bagno penale enologo de deve dove venivano confinati ci furono per il re durissime
Ebbene
Il dottore Franza ecco efficace nominare perché questi soldi non resistano assolutamente manovra solo anche subito dopo
Laico e fratello gli fu ordinato di mettersi la camicia nera poveretto qualche dieci e dodici anni a dare a percepirlo siano in camicia nera ed è il medico del carcere
In messaggi
Arrivavano dal carcere per questo fratello laico anche nei periodi peggiori e percorrevano la penisola
Attraverso il capotreno de delle quattro nelle sedici e venti a patti
E la barca avvenne che fratelli laici e non sono né portavano la cornice a Marina ribatte
E caricavano
Pignatte perché certe Vignate per portarle avanti funzionano anni
E certo rischiavano
Come rischiato bandiere
Ma
Chi lo sa
Non era caduto il muro di Berlino
Ebbe l'incarico di andare in Ungheria certo scricchiola ova
è stato affidato il ferro in trascritte a una
Aveva l'elenco
Guai a stare vogliamo sapere che fine hanno fatto queste tre mila quattro mila non mi ricordo quante Rovigo è andato nel rintraccio sessanta
Molti erano morte per morte naturale
Probabilmente altre sessanta settanta non aveva potuto rintracciare
Ma molti erano morte
Nei trenta quaranta enne di comunismo resistente di fatiche alcuni anche uccisi
Mandela è una militanza mai
Ma una testimonianza per tantissimi anni e non credo che abbia ricevuto grande solidarietà laiche
Nella sua vita politica
Cioè vorrei dire Nunzio riempiamo non creiamo
Quello che tenore sessanta
E come la sinistra la destra il centro
Dov'è la sinistra in Italia oggi
Chi è di sinistra
D'Alema Presidente del Consiglio che consegna vociava andava ai carnefici
Amato Prodi D'Alema Dini
Servi del capitalismo del nord dell'ultimo capitalismo familiare europeo degli anni belli e compagnia bella
Curiosato fa la legge della rottamazione il regalo a migliaia di miliardi
E quando un presidente gli dice no non ti do la proroga
Dopo venti giorni mette quaranta mila operai in cassa integrazione
E allora
I laici le battaglie dei granchi sono battaglie di libertà
Sono battaglie di tolleranza solo battenti anche di intransigenza ideale
E allora da dove dobbiamo partire
Da Berlusconi da Rutelli
Dobbiamo partire secondo me da un concetto
Che offro alla vostra attenzione
Il concetto di nazione nato nella rivoluzione francese
In quel senso è finito
La nazione o il plebiscito di ogni giorno come io ripetevo in tanti comizi
O non è niente
L'unità d'Italia fallita perché l'Italia non è stata mai per gli italiani di plebiscito di ogni giorno
Non è lo sto dicendo ora
Non lo sa
All'assemblea tra interruzione perché queste sono discorso di lesa maestà
Io adesso ma come potete voi siciliani calabresi e lucane quando la nazione per noi è stata la bestemmia di ogni giorno altro che il plebiscito di ogni giorno
E allora
Siamo arrivati oltre il due mila in un certo anno certo non verrò molto di questi anni
Si parla della caduta del muro di Berlino
Ma non si è detto una parola
Del in quella stampa italiana che non esiste come informazione l'Italia è uno dei pochi Paesi e dove non c'è informazione vera libera né dalla carta stampata nella televisione ecco no non non facciamo eccelle che giorni dell'unzione
Ma
Finito il potere centrale
Di Mosca
C'erano poco nemmeno il titolo uno solo perché non voglio andare oltre
I turisti
Alla voce si trasmettevano le loro tradizioni la loro lingua
I loro canti
Ma non dei settant'anni di comunismo mani sei secoli di comunismo e Pizzalis
In passato che è venuta meno
Che sono nate Repubblica indipendenti
Tanti
Cioè popoli antichi di antica civiltà
Riprendono coscienza di se stessi
Io credo che questo avverrà per tutti i popoli antichi
Dagli armeni
Un milione di morte nel diciassette ai punti su cui la vergogna dell'Occidente mille novecentotrentasette la Società delle Nazioni all'unanimità disse avrete uno stato una patria
Poi arriva il due mila e tutte tardano
Ore e ore in televisione ma non hanno mai spiegata da italiane la tragedia storica di questo di questo grande sventolato poco
E allora la battaglia laica in Sicilia è questa però una battaglia per la Sicilia
E questa una battaglia della Sicilia perché già esiste una dicotomia tra il siciliano di Sicilia siamo di cinque milioni il peggiore il più ignorante che non conosce la sua storia e i dieci e i quindici miliardi negli oneri siciliane sparse nel mondo che hanno preso coscienza di quello che esso io l'ho constatato in Canada l'ho constatato anche degli altri quando oscuro organizzato il ritorno degli esperti degli argentini negli Stati Uniti dove non sono stato ma notizie precise
Qui c'è una grande battaglia dai ed è un appuntamento con cui dovrete fare i conti tutti
Al di là dello Stretto e altri reca lo stretto
Perché
L'unità significa unità
Unione significa unione
Quando io glielo indipendentista vent'anni volevo l'Unione con la Repubblica italiana con la Repubblica di Malta che era allora protettorato inglese e con la Repubblica Italia Sicilia
Ma azzardata professore tricolore intendo ringraziare per la loro presenza all'onorevole Lucio calano dall'avvocato Mario Brancato il consigliere comunale parapiglia
Questo è logico
Io ho chiesto di
Anticipare il mio intervento perché
Purtroppo
All'influenza di questi giorni si è sommata oggi pomeriggio
Una sorta di rinite allergica che mi fa sentire poco bene
E voglio dire subito e quindi chiedo scusa se l'intervento sarà un po'confuso
Un po'sofferente
E poi se mi allontanerò subito dopo aver finito perché ripeto non mi sento in condizione di partecipa ulteriormente
E mi dispiace molto
Perché sono venuto qui
Con il grande desiderio di sentire alcuna pressione
E sono venuto anche con Ordine una sorta di tempesta emotiva di sentimenti
Che non possono non esserci quando alcuni fatti
Rilievo qua no in modo improvviso e forte alcune stagioni dalla nostra vita lontane ma sotto certi aspetti considerate nella storia di ognuno di noi significa
E questo incontro per me e significativo e mi ha dato questa tempesta di sentimenti
Per alcune delle persone che sono seduto su questo tavolo è peraltro che sapevo immaginavo di incontrare
Non c'è qui Giuliano Urbani
Al quale avrei ricordato
L'unico dialogo che noi abbiamo avuto circa quarant'anni fa
Quando avendo fondato sul piano nazionale laggiù che erano associazione dei goliardi Tagliani d'ispirazione liberale
Mi volle incontrare a Roma dire allora il segretario della gioventù repubblicana mi volle incontrare
Perché mi voleva tra i soci fondatori dell'Aci
E io ricordo questo episodio perché è stato forse come uso dire uno di quelli più tormentati dalla mia città
Perché avevo svolto quattro cinque anni di attività politica universitaria
Poi dovranno passare circa trent'anni trentacinque anni prima e che lo riprendesse l'attività politica ma quando ero nell'università appunto svolgevo attività politico università
Ed era stata tutta nel lungi unione goliardiche italiana che era come si può dire la casa madre della incisi
E questa richiesta di fondare Maggi mi trovava voglio dire molto perplesso
Mi convinse
Una sola argomentazioni che devo dire a distanza di decenni considero un'argomentazione ancora valide significativa
Mi fece un discorso comprendendo perché bisognerebbe andare al partito liberale di allora comprendendo e al Partito repubblicano di allora
Forse mi sentivo meglio le luci dal punto di vista politico però si fece questo discorso urbana
Ma pencil realmente che un laico autentico può su Ponso rizzare sposare
E stare accanto a un marxista
Del tipo di quarant'anni fa
E siccome già quarant'anni fa io soffrivo questa vicinanza
Devo dire che capì perfettamente che cosa voleva dire
Perché individua in questa frase la stessa sofferenza che mi aveva impedito di militare ad esempio nel gruppo dell'intesa
Allora si chiamava così l'associazione dei democristiani universitari dei cattolici italiani
Perché il mio laicismo me lo impediva
Capi in quel momento
Forse con chiarezza
Pratica più che combatte Oria e con le letture
Perché avrei potuto sentirmi laico forse meglio nel Maggi invece che nelle luci
Io ho ricordato questo episodio devo dire
Non fu d'accordo con me allora
Molti non fu d'accordo ma volevo qui ricordare chiudere la
Radicale per eccellenza
Amico gratinate
Che invece molla rimanere nel Lugi considerò errato fondare un movimento che fosse fuori da un'unica casa madre
Io ho ricordato questo episodio per ragioni di carattere scudiero morale
Ma perché scusandomi se non mi muovo sullo stesso piano diciamo di cultura e di informazione
E ti approfondimento come ha fatto l'amico dal quale ricordo un altro soli incontro circa vent'anni fa quando era assessore alla Regione siciliana non trovare dicendogli auguri perché questo è un luogo nel quale molto difficilmente si può resistere facendo il proprio dovere risponde
Allora imperanti allora voglio dire
Perché ho ricordato questi episodi
Perché io ancora oggi ingenuamente
Considero un solo modo di essere laico
Che non ha mai avuto niente a che fare né con le tradizioni familiari perché sono di famiglia che appartiene al sottoproletariato mio padre era agente di custodia
Come grande salto sociale passando da pastore ad agente di custodia quindi non ci sono tradizioni familiari che mi possono portare verso alcune come suo dire situazioni di educazione Alhaique infami
E
Riconosco e ritengo che questo mio laicismo nasce da due esperienze della mia vita
Lo dico e concluderò poi per di più qual è stato il ruolo dalla giustizia no nella mia vita
Le due esperienze
Sono stati la visione quotidiana
Della sofferenza dei detenuti
Perché abitando dentro il carcere
La finestra dalla mia stanza
E nella mia stanza quella che condividevo con i miei fratelli avevo un alloggio demaniale mio padre dava sul cosiddetto passeggio dei detenuti e io non ho mai dimenticato nella mia vita
Lo spazio che provava nel vedere il passeggio dei detenuti quel quarto d'ora frenetico
E l'altra sofferenza particolare di quel periodo io ero molto piccolo avevo sette anni cinque anni sette anni otto anni dieci anni quindi è difficile che questa cosa non fare
Stato laico per queste sofferenze
E per la formazione liceale dalla quale sono Ernesto Rossi sempre perennemente grato ai miei professori di liceo che considero di livello di gran lunga superiore a quello che oggi il livello dei professori universitari ovviamente nei computer primo me compreso altro leader
E quali sono state le ragioni che ho capito fino in fondo
Allora prima è stato già detto la libertà
La libertà
E di un rispetto della libertà sono due momenti assolutamente indissolubili tra di loro
Non si può essere veramente liberi se non sia anche il rispetto della libertà
E questo è il primo o più insegnamento che io ho capito subito appena mi sono affacciato la scena politica
Da giovane
Che era sostanzialmente una cosa ovvia ma difficilissimo perché i partiti che andavano al potere e che gestivano il potere non erano quasi mai partiti in cui c'era libertà e il rispetto della libertà ma erano partiti nei quali c'era un po'di meno c'era la necessità il desiderio e l'inclinazione psicologica
A trovare fuori dalla propria coscienza la verità a trovare proprio fuori dalla propria coscienza la regola di come comportarsi giorno per giorno
Questa per me è il primo più grande momento della concezione laica la concezione non politica non culturale morale ma io devo dire mi sono sempre sentito laico per questo e i cinque ho subito recapito perché i partiti laici per eccellenza liberali e repubblicani correnti dei socialisti e c'era erano destinate a essere partiti di minoranza o momenti comunque di Mila
Perché quella dell'altro
Che abbraccia utenti Khamenei
La libertà e il rispetto dalla libertà e come si può dire acqua su una testimonianza ironica destinata avesse una testimonianza
Perché è molto più facile ed è molto più naturale andare verso il Governo verso il potere attraverso i canali
Mi riferisco a qualche anno fa oggi tutto alterato di alcuni metri di comunicazione c'era comunque mi riferisco a questa esperienza molto più difficile che non attraverso i grandi canali in cui ci si inquadrava e si veniva spento prima scena
Seconda scelta
Non molto diversa la verità e l'amore per la verità
La ricerca della verità io credo che sia una delle cose che facciano soffrire di più nel merito
Perché una cosa è trovarla la verità ogni tanto di da vera anche la fortuna
Di
A vere si dava verità
Una cosa è cercarla
Autonomamente
Con il sacrificio personale e poi darne testimonianza
Questa è la seconda vera ragione per la quale non solo mi sono sentito laico ma Hidetada adulta quando dopo circa trent'anni ho voluto riapre Sarmi alla vita pubblica o credo dato testimonianza
Non dico come pochi ma una testimonianza coerente e credo tutti conoscono perlomeno in Sicilia
Vedete
Capire
Che dopo un certo atto una certa votazione
E lo capivo dalle facce delle persone che mi stava accanto lo capivo dei giornalisti che aspettavano di conoscere come ognuno di noi votava
Capire che il giorno dopo una certa votazione
Avrei pagato con il tutto
Di ciò che nelle masse si sarebbe detto attraverso i mezzi di comunicazione l'ammasso i partiti di massa
è stata una grande soffre
Ma è stata una sofferenza che non mi ha mai fatto venire meno a quello che io pensavo fosse il mio dovere
Perché nella mia coscienza
Chiedo che cos'è giusto in questo momento
E anche se il tormento di potete sbagliare è stato un tormento che ho sempre conosciute continua conoscere devo dire in quei momenti quando o UDC
Ho votato oppresso la parte come si può dire ho preso e sostenuto l'opinione più difficile primi in politica meno facile da trasmettere in quel momento io mi sono sentito laico
E lo stesso discorso che faccio giornalmente come professore d'università
Quando cerco di spiegare perché ogni tanto stolta mentre si riprende il discorso della pena di morte e assolutamente inammissibile
Ho addirittura quando sostengo perché io sostengo il continuo a sostenerlo e lo sosterrò filetto insegnano
La incostituzionalità delle Castro
Perché perché anche lì
Secondo me è una battaglia che si compie che si fa e si deve fare
Contro Hamas questo non vuol dire è questa la grande differenza tra i TIR laico e chi non è democratico laico e democratico per eccellenza
Chi non è democratico magari parla ogni tanto delle masse in un altro modo come consiglio direttivo col disprezzo per la massa nel senso che si sente illuminato rispetto alla massa questo appartiene ad altre mentalità ad alto educazione non certamente né all'ANCI mia democratici però capisco
Che chi all'Aic all'obbligo e il dovere della testimonianza che in un certo momento può non essere facilmente condiviso
E voglio concludere sia perché sto male sia perché non voglio sottrarre tempo agli altri
Anche la mia esperienza di sindaco
è stata l'Aic
Diciamo mantenuto per circa undici anni silenzio assoluto sulla mia esperienza
Però chi ricorda alcune immagini televisive
E mi ha visto soffrire quasi voglio dire fisicamente in tutti dappertutto sul mio corpo la sofferenza di quell'anno di smaltatura
Ricorderà
Come molto spesso io ero solo o quasi sono ma non solo o quasi solo perché non c'erano con me i partiti che mi appoggia devo dire ricordo ancora
E non lo dimenticherò mai
Ad esempio quando la Sicilia Cardani uscì con un articolo dicendo
Si parte da nove riferendosi al Partito Socialista Italiano pur essendo io stato eletto come indipendente nella lista la democrazia cristiana quel partito socialista un giorno uscì dicendo si parte da nove che erano i socialisti volle dire alla città cercate lì democristiani quelli che fanno venir meno
Voglio dire il loro appoggio a una testimonianza più morale che politica per la verità perché la mia era una testimonianza più morale che politico
Allora questa solitudine nei momenti di grande difficoltà ed era per me la solitudine che ogni tanto chi al laico non pone allora ed ho concluso veramente
Io ritengo che laicismo significa questo
Significa a costo di sofferenze
Cercare e trovare autonomamente la verità
Darne testimonianza cercare di esercitare la libertà nel pieno rispetto dell'altra persona
E
Come corollario finale
Una concezione dalla giustizia
Che oggi non esiste più
Ho difeso al Consiglio superiore la reale autonomia dalla magistratura
Di Correale c'è qui restituiti
Finale mi di autonomia che esistevano già undici anni dodici anni fa
Questi residui forse sono completamente scomparsi completamente scomparsi e anche chi fa giustizia coraggiosamente secondo me può a scrivere a proprio merito quello di essere laico
Perché per questo non c'entra il discorso per quanto mi riguarda con i clericali e cioè quel ecco lì c'è una concezione storica del laicismo oggi io credo che debba prevalere dentro di noi una concezione morale ed etica del machismo
Il pellegrinaggio dal cardinale Sodano credo che sia come si può dire storicamente un fatto difficile mentre reversibile ma queste a potremmo anche essere contenti
Perché tutto considerato se prima non c'era il pellegrinaggio Sodano
C'era un rapporto si può dire talmente stretto è talmente intrinseco tant'è che il Vaticano era completamente fuori dalla scena politica italiana direi forse contava ancora di più di quanto conta oggi quindi
Su questo piano devo dire non mi allarmano
Queste visite sono visite elettorali o pre elettorali mi allarme nebbia molto di più dissentire e capire che c'è l'abbandono di questa bandiera della laicità che la propria coscienza
Guardata come fonte di verità di libertà e di giustizia
Ringraziamo il profilo del piccone
Diamo la parola all'onorevole Walter
Sì
Ringrazio il ceppo Spadolini questo invito ringrazio tu mi dispiace ma non per colpa mia ho potuto ascoltare la tua introduzione la d'Italia ha fatto uno da un quarto di ritardo offerto uno dovrebbe metterlo in conto
Da laico ma alle volte uno invece crede
Negli orari
E si sbaglia
Il già dai primi interventi molto belli quei minatori pezzi icone è chiaro che quando parliamo di laico vogliamo dire tante cose insieme soprattutto è giusto si parla di un atteggiamento critico lo spirito critico che non si arresta di fronte all'Orto dissi ad esempio sentendo parlare Ziccone della pena di morte mi veniva un atteggiamento un po'ribaldo perché io in questo periodo leggendo ascoltando vedendo i tanti delitti che si susseguono
E le reazioni
Sui giornali gli interventi dei moralisti laici o cattolici odia e sentendo tutto il perdonismo tutto l'atteggiamento di quasi messa da parte della responsabilità individuale per cui bisogna comprendere bisogna accarezzare bisogna fare Koch bisogna scarpine scavare nel radice fino alla radice delle azioni giustificarle servo quanto meno Kapelle fino in fondo mi veniva voglia qua non l'ho detto pubblicamente che magari evitare se qualcuno che ti prende sul serio di fare una campagna diversa rispetto a quella che insieme ad altri ho fatto in questi anni per una moratoria della pena di morte a livello planetario in campagna che arrivata che all'ONU per cinque anni non si facciano pene non si faccia esecuzione di pena di morte io avrei voluto proporre una moratoria contro la pena di morte in Italia per cinque anni applichiamo la pena di morte almeno forse si comincia di nuovo a discutere
Di responsabilità individuale la si smette di andare a cercare fino in fondo nella ragione qualche cosa che non si può trovare nella ragione alla fine ci vuole una regola che viene imposta dall'esterno rispetto a ciò che la ragione può può perseguire
E oggi per fortuna ho letto e non la proporrò più quindi questa moratoria
Quest'antico oratorio ammetto che i compagni di scuola dei due ragazzi assassini hanno chiesto una pena esemplare sbagliata come noi garantisti sappiamo ma insomma l'ho chiesto una prima e non soltanto comprensione dicendo strappate sullo capire insomma qual è il limite oltre il quale non si può andare c'è qualche cosa che non può essere alla fine compreso e che vedesse accettato come limite in quanto riduce insomma ci ci son delle regole generali di comportamento che si possono chiamare etiche o no ma scritte nelle tavole a cui bisognerebbe e anche dieci anni e Repubblica islamica in Italia non farebbero male perché ad ascoltare invece cardinali e vescovi che tutti i giorni ci richiama tende cioè di capire invece ricordare che nella loro formulazione dogmatica c'è l'inferno è cessata nelle nostre laiche c'è la responsabilità la scelta quotidiana tra bene e male il giudizio la difficoltà della decisione invece Tonini dice sicuramente c'è la droga dietro ma che c'entra
La droga rispetto a un delitto come quello che è stato compiuto a Novi Ligure non c'è bisogna andare a ricercare oltre che nell'anima delle persone le radici di certi comportamenti va bene go
A di un po'più strettamente a al all'argomento io credo che noi oggi quando parliamo di laicità ci confrontiamo con tre problemi uno è quello di cui si diceva lo spirito critico l'altro
è quello storico che richiamava Ziccone la contrapposizione tra laici e clericali tra il mondo laico e la Chiesa cattolica nella sua veste temporale Istat
E poi c'è un terzo tema più difficile che ci troviamo oggi quotidianamente da affrontare senza avere delle grandi risposte che quello della d'essere laici di fronte ai problemi etici che ci pongono che scoperte scientifiche e le possibilità scientifica e l'avvio tecnologia Deva
Biomedicina eccetera eccetera
Sono cose diverse in Italia non ci attardiamo ancora una questione difesa degli spazi delle istituzioni rispetto alle pretese tempura liste della chiesa anch'io credo che siano pretese non particolarmente armata insomma non c'è l'ingerenza del Vaticano secondo me nella politica italiana c'è l'ingerenza della politica italiana nel Vaticano cioè questi vanno a chiedere i voti al Vaticano
A uno stato estero
Che ha rappresentanti in Italia e vanno attraversa dal Tevere per avere dei voti nei collegi elettorali è una continua ingerenza dello Stato attraverso suoi rappresentanti nei politici nella vita della Chiesa naturalmente non è che poi i vescovi cardinali non siano uomini di mondo quindi sono ben disponibile ma come ha ricordato il cardinale Sodano con un atteggiamento molto laico non accettiamo regali a scatola chiusa ha detto
Non so bene se a Berlusconi ha Rutelli occhi a chi altri è andato alla Segreteria di Stato
Vaticana certa noi sentiamo il peso delle richieste vaticane ma sappiamo benissimo che basterebbe avere un minimo di senso dello Stato virgola laico ma non sarebbe neppure necessario per dire benissimo prendiamo atto di quella che la vostra posizione ne discuteremo cercheremo di trovare le soluzioni migliori per i cittadini di questo Paese oggi
Non è così
C'eravamo abituati un po'così Lassissi in modo lassista forse alla gestione dei rapporti con la Chiesa della Democrazia Cristiana che era abbastanza soddisfacente per cui si sentiva poco il peso diretto della Chiesa sulle cose italiano perché c'era una continua mediazione della Chiesa cattolica quando questa mediazione è venuta meno le cose sì sono svelate non so se vanno peggio di primo anzi sono svelate un po'come negli anni ottanta quando è venuta meno la mediazione della politica rispetto alla mafia si è sentita l'aggressione della mafia molto più diretta son fasi
Di passaggio e credo che noi dobbiamo stare bene in allarme bene allerta offrire possibilmente delle risposte intelligenti alle situazioni che si creano creano e riaffermare lo spirito critico
Nel nome della laicità più che delle cinismo che forse
è un termine legato all'epoca in cui Stato e Chiesa erano contrapposti oggi laici la laicità ci porta a contrapporre la responsabilità personale la libertà individuale Rispetto
Alle pretese dogmatiche nella chiesa così come alle pretese ideologiche o bioetiche dello stato non soltanto della chiesa siamo liberali e liberisti riteniamo che
La vita economica non debba essere gestita dallo stato che l'informazione non debba essere gestita dallo Stato allo stesso modo vogliamo dal libertari che le scelte morali non vengano gestite né Dalla Chiesa né dallo Stato quindi oggi essere laici significa non più una contrapposizione ASS non astratta concreta storica
Che ci porta sempre dalla parte dello Stato contro alle volte la Malfa c'è l'eco di queste quando la Malfa continua a difendere la scuola pubblica contro la scuola privata si oppone buoni scuola in nome della laicismo credo che guardi al passato piuttosto che al futuro perché oggi ad esempio una battaglia laica su cui noi che i vescovi fosse potremmo essere d'accordo e quelle consentire alle famiglie di scegliere la scuola pubblica o privata che sia sulla base del valore che viene attribuito dalla famiglia questa o a quella scuola e quindi non che non ci sia più la tutela dello Stato
Rispetto a rischio che la scuola cattolica forme delle conoscenze col però che adesso è la famiglia e l'individuo
E il e ciò che l'individuo Formenton asse che pretende laicamente anche contro lo stato di mandare un bambino alla scuola cattolica credo che credo che sia una concezione laica
Che come evoluzione di quella che invece in passato ai introdotte difeso giustamente in Italia la scuola pubblica contro la la scuola clericale
Io il problema è rispetto invece a quelle che sono le sfide di oggi la laicità del moderne diciamo contrapposta alla laicità degli antichi che avevo laicismo gli antichi ne aveva il problema temporale della chiesa delle ingerenze vaticane eccetera eccetera il problema è che oggi nel la cultura e anche il potere religioso è più forte che nel passato sotto il profilo della capacità di indicare comportamenti di fronte alle incertezze del futuro se fino a qualche anno fa lo scontro simbolico era fra la Coca Cola e la vodka oggi lo scontro planetario è fra McDonald e la Jihad islamica quindi non più fra due tentativi di organizzazione
Della società contrapposti ma ugualmente distanti rispetto al fenomeno religioso ma tra una visione neo liberale neoliberista che attraversa il mondo da una parte e una visione invece i teocratica che occupa un'altra parte del mondo i talebani che in queste ore stanno distruggendo i monumenti del Buddha il Afghanistan cerca di fare qualche cosa che tutti portatori ieri verità assolute quando hanno avuto il potere di farlo hanno cercato di fare saldi distruggere il passato di occupare il il passato non soltanto il presente ma il problema è che questi il tentativo che nel mondo islamico oggi riguarda il passato rischia invece nel nostro mondo la nostra parte del mondo di riguardare il futuro c'è un tentativo da parte della religione di occupare il futuro perché le culture laiche si trovano una fase di incertezza di fronte a problemi veri nuovi perché quando noi non sappiamo più che cosa è un essere umano non riusciamo più a De Fina a definirlo scientificamente
Quale la natura umana anche parlare dall'altro il nome
De diretti
Universali dell'uomo comincia a diventare difficile ci sono delle domande che oggi ci pone la scoperta scientifica di fronte alle quale il mondo laico resta incerto e giustamente perché la differenza tra la cultura laica e la cultura religiosa ed è una differenza che non è necessariamente negativa meno che può la cultura religiosa non pretenda di prendere le redini della società è che la cultura religiosa disposto dispone di verità assoluti ma cultura laica no la cultura religiosa alle verità ultime la cultura laica come ha detto un filosofo della scienza può avere soltanto verità penultime
Non è bello quello che il Corano i clericali contro noi eredi dell'Illuminismo e della Rivoluzione francese parente del siccome To che vede c'è il segnato dalla rivoluzione francese dal secco del momento si dipartono due correnti una crea il mondo dei Perale l'altra crea le grandi dittature quindi anche lì lo spirito critico ci deve aiutare ad esserne
Ma io allora le verità che di cui noi laici possiamo disporre non sono relative perché la ricerca della verità è una cosa seria però una ricerca che continua che non si interrompe mai per cui la verità ultima cui si arriva nella scienza così come la concezione dei rapporti umani sarà assente per un laico verità penultima anche severità rispetto alla quale un laico ed esposto a farsi cavare gli occhi e ha subito le torture più atroce non c'è affatto relativismo nella coscienza e nella cultura liberale e laica e purtroppo alle volte invece anche noi la risentiamo della della vulgata universale per cui anche noi siamo convinti possedere soltanto delle verità relative che si fosse di cui si può disporre tranquillamente e senza pagare alcun costo non è così l'affermazione del valore dei valori laici è qualche cosa che noi dobbiamo il nome del delle libertate sono state a carissimo prezzo con questa perché rappresento la possibilità per tutti di confrontarsi allora chiudo dicendo che
Nel nostro Parlamento ma la cosa si verifica
In tutti i parlamenti quando ci troviamo di fronte a questioni difficili la fecondazione assistita l'uso delle cellule staminali a fini terapeutici e alternative che sono difficili non da prendere sottogamba alternative etiche vere
Fra il rischio di mettere in discussione la sacralità della vita da una parte e
Io la il rischio più visibile di non risolvere problemi di malattie per coloro nonché dovranno nascere ma che sono dannati detta scelta S
Oggi purtroppo non è tra bene e male ma quasi sempre fra due bene in competizione fra loro
E quindi posso occorre soltanto la buona
Volontà l'informazione
E la capacità di condividere
E dubbi e informazioni con gli altri e credo che questo sia il la questione laica oggi nel nostro Paese e purtroppo devo dire che non è così facile di conseguenza fare tracciare dei confini fra che laico e chi chi e chi non lo è è una sfida molto grande e quella che
Noi abbiamo di fronte in Parlamento dal vediamo tutti i giorni o almeno l'abbiamo vissuta come Turi Grillo sa benissimo c'è il rischio che gran parte di coloro che hanno fatto delle battaglie laiche
Buone o cattivi che siano vengono espulsi dal prossimo Parlamento proprio perché di fronte ai portatori di non di incertezza di portatori di dubbio di fronte alle incertezze quindi io credo anche ai costruttori di un futuro
Non scontato c'è un atteggiamento piuttosto stile proprio perché mettono portò alla luce ciò che si vorrebbe rimanesse nel sepolto della politica per poter praticare invece quel negoziato costante che però non farà progredire molto il nostro paese grazie
L'amico Marco
Proseguiamo il giro con intervento di Mario Petrina concluderà poi di Pasquale Bandiera dulcis in pubblico
Ma io sono molto grato all'onorevole Salvatore Grillo alla presidente circoli Spadolini
Carmelo Rapisarda per questo invito e sono lieto per un motivo che dico subito
Quello di aver potuto riabbracciare
Dopo anni che gli chiedo scusa
Perché per tanto tempo non ho potuto farmi vivo un amico che ha rappresentato per me rappresenta sempre oggi e spero ancora di più domani
Una
Divisione della vita
Aperta di grande coraggio e di grande dignità e questo amico mio e l'onorevole Salvatore Natoli
Io oggi sono fisicamente contento felice
Di poter avere accanto fra gli altri oltre ovviamente a l'onorevole Pasquale Bandiera l'amico Marco Taradash
Salvatore Natoli
Per le cose che finora ha detto che ha detto
E che sono quelle che la battaglia dei laici riassumo in pochissimo sono quelle le battaglie di libertà intransigenza di dignità
Caro Salvatore
Io vengo dalla giungla romana
Dovete un passato mi auguro anche in futuro dove Pasquale venti era un armadio era Marco Taradash gli altri Salvatore Grillo agli altri amici zona battuti e si battono ma la giungla del giornalismo e nella giungla una tra le più complicate implica
E dove e quando fai qualche affermazione ti dicono
Che coraggio che
E io ribadisco che non si tratta di coraggio ma noi dobbiamo ritrovare intatta
La divisione la forza la sostanza di una parola non è coraggio e dignità
In molte occasioni
E allora i laici
Ebbe è stato detto per ultimo da Marco Taradash
A qual è il confine oggi
E chi sono i laici
Nel momento in cui si parla a sproposito tante volte
Si scrive a sproposito tante volte
E si parla di destra di sinistra e di centravanti dico io quando mi trovo davanti ai miei colleghi al Consiglio nazionale ordine giornalisti
L'altro
Allora
La laicità intanto è una testimonianza di vita quindi una sofferenza quindi è tentare di capire per dare agli altri possibilmente un minimo di luce se si riesce ad averla già avesse
Difficile
E mi dieci estremamente difficile parlarne oggi tranne la alla rivisitazione di occorrerà fare come diceva ambizioso di Grillo come ha sostenuto Salvatore Natoli come sono sicuro sarà poi Pasquale Bandiera
La Visitazione di anni che non sono stati Buy che sono stati importanti per la nostra terra perché noi parliamo qui in Sicilia non a Bressanone Salvatore
E le cose che tu hai detto che io mi sono appuntato così come quello che ha detto Salvatore Grillo sono importanti perché su quella su quell'episodio che ha ricordato
Tu sei parco di parole quando ho chiesto a Spadolini togliere il segreto di Stato su un certo episodio che riguarda anche alla mia Randazzo ancora si attendono risposte
E allora
Certo Marco Taradash ha fatto un escusso
Rapidissimo perché tale nel tempo assegnato a ciascuno di grande qualità parlando di questo momento di queste il giorno di questi giorni di queste ore con i talebani che stanno distruggendo un patrimonio di statue di Buddha comunque sempre un patrimonio archeologico chiamala come vuoi con patrimoni quindi una cultura alla all'opposto di quello che una volta
Della decisione mi collego in questo pot-pourri con quanto ha detto
Salvatore Natoli che il Papa dice i cardinali paradossalmente oggi ma ha reso molto bene attende il governo delle Berlusconi a Roma che il primo che è sì direi che si è scagliata contro devo Bonomolo invito ad dovete fare una radiografia ed è vero sabato
E io da laico che ha studiato dai salesiani
Per tanti anni
Che non rinnega un modo di vivere
E la grande elettore di De Gasperi e Pio decimo la seconda più dodicesimo vera
Dico che io votato per l'aborto e per il divorzio
Io cerco di vivere una vita da laico che vuole rispettare tutti anche coloro che la pensano in modo diverso
Ma oggi io mi ritrovo con la cultura e più anche
Affinato che ho imparato frequentando le sezioni repubblicane all'epoca Pasquale Bandiera salvo tornato mi ricordo anche Salvatore Grillo
Io non mi ritrovo lo dico con molta franchezza per quelle che alla mia è caratteristica mentale
Non mi ritrovo in quelli di oggi si chiama i due poli
Dove c'è una bugia effettuando in rosso dove non si guarda per nulla agli interessi reali sostanziale
Delle singole realtà perché a me il manifesto di Berlusconi che dice faremo formulata rivestiva non me può fregare di meno ecco durevole Ilio parlasse di io tu mi conosci bene dico ciò che penso abbi pazienza
Tanto meno Rutelli per cortesia
Ma tanto meno a Rutelli che sembravano sì sul piano politico lo eviti
Certo se mi se volesse dire buttare dalla torre occhi Butti
Io butterei Rutelli ma non vuol dire che salvo Berlusconi
Lo salvò perché novantaquattro probabilmente ebbe la dignità e il coraggio la forza di scendere in campo come dice lui evito a me cittadino di questo Paese trenta anni possibile di governo comunista scusa io la penso così voglio capire chi poi
Può smentirmi sul piano realistico
Quando si parla di merce venga di Palazzo Chigi lo scrivono i giornali contro l'hanno scritto a però che c'era un andazzo
Terribile
Ma noi siciliani
I nostri propongo soli perché tali li definisco non hanno consentito di sapere che poco
Perché noi esprimiamo ormai da anni a livello di classe politica siciliana politica classe tra virgolette dalla parte dall'altra ecco perché mi richiamo all'intelligenza
Di Salvatore Natoli degli altri amici
Non hanno fatto altro che non farci comprendere hanno i siciliani
Cioè che accadeva nella sale o dei saloni che sono Palazzo Chigi o la Borsa di Milano o alla grande finanza di Milano insultandola siciliano che non ho più le banche siciliane
Che sono penalizzato sul sul piano dei trasporti in modo terribile egli sicuramente oggi fra vent'anni il Ponte di Messina
Eh no non ci sto perché chiunque dovesse vincere fra qualche mese alle regionali siciliane dovrà rendere conto è sempre o a Berlusconi o a D'Alema o a Veltroni non mi piace questo discorso
Perché oggi noi abbiamo una compagnia aerea siciliana
Non conosco chi la gestisce il personaggio non lo so lo sento alcune cose buone altre meno sorge di Caltagirone una persona per bene alcuni dicono altri hanno qualche dubbio per carità non mi permetterò mai in mancanza di contraddittorio
Che poi si possa scrivere venga criminalizzato pessimo scrive sul giornale la Sicilia di Catania
Un articolo ottico del collega dell'infermo
Ma a livello del singolo egemonico secondo vendi qualcosa di più caro Tondi
Collega il quale voglio molto bene a scanso di equivoci
Perché l'inchiesta l'avrei fatto l'affare telegiornale per far comprendere perché a dire dal ministro per porti o altro perché noi non abbiamo la nostra compagnia aerea siciliana perché le tariffe sono autentici e perché per andare a Milano da Catania o da Palermo occorre pagare due via per andare Daniela o da Roma a New York ed è una realtà
La pace la laicità del pensiero e come ho detto all'inizio Carmelo Rapisarda e non sarò lungo sarò breve ma voglio sintetizzare alcuni concetti
Ma pace non c'è più o forse a volte la libertà di poter dire di poter pensare perché vittima della politica dei sondaggi
Poi c'è la paura di poter si esprimere non è che non ci sia libertà di stampa c'è la libertà di stampa
Non è che ci sia l'altro siamo sotto legittime non è vero
Però c'è sicuramente un timore diffuso soffuso fra le persone per le quali caro Marco produco fa eletto c'è Visco e qualche parlamentare che si è battuto per i diritti civili comete possa avere l'ostracismo
E l'ostracismo degni agli amici e tuoi amici sicurissimamente anzitutto maggior titolo che mio ma santo Dio sono scomparsi all'informazione io condivido se qualche collega dell'Ansa vuole riportare ma devono documento comparve stando alla prossima settimana code da Roma
Radicali non compare la più è una vergogna dell'informazione politica italiana
Poi li puoi criticare lettore o tu
Ma la RAI all'obbligo non di fare concorsi
Che io ho fatto annullare dal TAR due giorni fa la potente RAI ha perso contro il piccolo Mario Petrina
O ha fatto annullare dal TAR sospendendo tu lo sei nella disattenzione alcuni parlamentari poiché no perché lo si batte sempre da solo noi laici Pasquale è sempre da soli è gli altri sono tutte ma S Appel colori magari ma sembra essere sono
Il concorso RAI l'aveva sbandierato per assunzioni e Colchide in modo è stato sospeso dal TAR
Punto
Insomma ecco caro Salvatore quando io lo devo alla eticità dei comportamenti
E quindi condivido Carmelo la sensazione soffuse
Nella nostra bellissima Sicilia che una volta ultima la California del mondo l'Italia e compagnia bella
E beh siamo per buona parte siamo tre quarti laici dico io perché qua la Chiesa insomma non penso che abbia questa forza dirompente in qualche modo l'anno si ragiona un po'di più credo io
Oggi sui laici fasulli i laici imbecilli e non lo so allora tentiamo di ragionare anche noi giornalisti io qua parlo da cittadino giornalista non da presidente l'ordine giornalisti a a scanso di però sono presentano regionalista allora
Abbiamo il dovere e la riflessione io sono grato a Carmelo Rapisarda a Salvatore Grillo per questa prima occasione che c'è di confronto
Di dialogo nessun Ohio meno di tutti per quanto mi riguarda le ricette giuste miracolose per vincere alcunché
Ma non mi convincono personaggi che vogliono drenare il mio consenso senza farmi ragionare
Io so soltanto questo l'ho detto sempre pubblicamente anche i miei colleghi consiglio nazionale che ho visto cinque volte il muro di Berlino in epoche diverse
E mi è bastato anzi non avevo dubbi ma mi è bastato neanche ce l'abbiamo molta la seconda volta un po'così la terza la quarta e la quinta di habitué
Poi è crollato non è crollato per quelli che oggi vorrebbero accusare me
E dice io avrei detto Ziccone che ha fatto bene formerà l'Agi perché con il notaio barbaro la scarsa s'e io eravamo là all'Agis primo anno d'università ti ricordi ecco io da partiamo da lontane da noi allora dolori quando vuole mantenere sempre
Comune dignità che di rapporti nei due principi di libertà rispettando la libertà degli altri ma quelli che il muro di Berlino l'hanno ereditata anzi se lo sono cresciuto se lo sono allevato e come ci ho sempre tutto qua
Alla fine i nostri Martelli morali i nostri hanno contribuito anzi lo hanno abbattuto Avino ed è caduto addosso a noi io mi rifiuto in delibera la questa realtà e mi dispiace proprio da questo punto di vista battermi per la mia terra per le mie idee e se posso con il conforto degli amici grazie
Mario Petrina ha fatto tacere anche il microfono del resto disturbava forse hanno circolasse un minimo di lavorava Pasquale
Va bene allora
Siamo già in ritardo quindi dovrebbero essere estremamente d'altra parte
Data d'altra parte ora il caso d'altra parte è uguale di principale argomenta che dovevano essere dei perdeva il serbatoio strategia abbastanza fermati precedenti interventi
Io voglio solo ricordare alcune cose che riguardano direttamente su tutto la mia attività dei di questi tempi
La principale che
Noi abbiamo delle istituzioni laiche
Naturalmente di carattere internazionale
è evidente che l'uomo è una istituzione laica
Così come anche l'Unione europea nel suo complesso
E allora se noi cominciamo a riguardare i rapporti che esistono tra queste istituzioni per i singoli Stati
Eppure naturalmente i rapporti fra queste istituzioni dell'opinione pubblica ci rendiamo conto delle deficienze che vi sono nella comprensione del concetto stesso ordine incisivo
Noi partiamo da lontano ricordiamoci che quando venne approvata la Carta universale dei diritti dell'uomo
Mi fu un voto contrario per la rappresentanza del Vaticano insieme a quella di alcuni Paesi arabi naturalmente nella Russia e dalla Cina
Ora tutto questo si continua a ripetersi ogni volta che vi sono delle iniziative
Che tutelano i diritti dell'uomo
Abbiamo delle posizioni contrarie da parte sempre degli stessi gruppi abbiamo la legge naturalmente le carte Assemblea delle Nazioni Unite una cosa estremamente difficile ogni giorno ricevo una ventina di chili di posta quindi ricordarle una cosa avevano un facile
Ma e tutti questi dibattiti ogni volta che noi vediamo che viene affrontato un problema che difende i diritti dei cittadini in quanto tale troviamo quali sono gli oppositori quali sono
Ma la quale aspetto più importante direi anche più preoccupante e che tutto questo non troppo riecco nell'opinione pubblica dei di molti Paesi è un particolare controllo etico naturalmente nei comportamenti sia di forse politica ma anche di buona parte del dell'informazione anche nel nostro Paese
Quando io vado personalmente di quello pure esempio importante usare come responsabile come presidente di una organizzazione non governativa delle Nazioni Unite nel Consiglio d'Europa oltre il potere di di presentare ogni anno rispetto alla i rapporti che debbono presentare i singoli Stati sull'applicazione delle diverse convenzioni internazionali
Posso presentare un contro il Porto e possiamo dare appunto all'Assemblea dalla Commissione delle Nazioni da difendere adesso a sostenere questa mia impostazione l'ultimo che ho fatto è stato ultimamente è stato mesi fa a Ginevra è stata assorbita all'uso nostro bollettino non so qualcuno avrà letto naturalmente voterò ebbene in tutto questo io ho cercato di affrontare i problemi principali che ricordavano la tutela dei diritti dell'uomo ha cominciato con curate dell'istruzione è stato più abbastanza sostenuto ma insomma la necessità di poter delle soluzioni proprio dalla sanità
Il problema del lavoro e avevamo tutela diritti economica e sociale e così di seguito
Alla conclusione la commissione delle Nazioni Unite dove ha parlato il rappresentante del governo italiano la commissione della nazionalità provato il rapporto della mia organizzazione io respingo quello del governo italiano queste pubblicato tollerate azioni né di tutto questo
Che riguardava ASP i particolari del dibattito che vi è ancora oggi nel nostro Paese è stato estremamente difficile informare l'opinione pubblica italiana
In merito naturalmente junior per l'ufficio stampa in responsabilità ma giunse in Italia alla Camera dei deputati e allora sulla sull'Agenzia Italia e tutte queste informazioni escono ma ed efficienza orgoglio e trovarmi a dover sulla stampa marito alle anche nei comportamenti di forze politiche che possono in qualche modo condividere questa impostazione
è stato sottolineato in molti interventi prima
L'argomento su quello che vorrei discutere questo esistevano leggi nel mondo politico italiano
Con una componente che voglia effettivamente che dipende voglio difendere che sostiene i principi storici delle cinismo bene
A mio avviso dal punto di vista girato all'interno lasciando di ne prevede quindi un problema proprio dove sono se non con la risposta è negativa non c'è dubbio che noi oggi vediamo in un momento in cui una fase storica della vostra vita nazionale nella nostra vita politica è completamente dimenticata il dibatto sulla vicinissimo che è stato condotto non soltanto naturalmente
Sempre una natura dalla dal bruciatura all'Emporio che ha portato all'Unità d'Italia che è stato condotto difendere in tutto e per tutto il periodo degli automi cellulari vede perché sono tutte queste cose e indubbiamente è l'arrivo anche aprendo la città da che mondo antifascista
Ci batteremo su questo la mia organizzazione io naturalmente alcuno non era ancora il presidente Lazzaro
Ma e che era in esilio perché con tutte le organizzazioni che vide laiche euro simili a Parigi presso la sede del mondo della della lega francese
Della RAI e della Lega e la Lega francese ponderato totali ed è in quella sede
Riesi dipendevano ininterrottamente si discuteva i problemi a bordo della dei principi laici che dovevano essere alla base della ricostituzione di una grande democrazia europea
Perché tutto questo ce lo siamo dimenticato perché tutto questo non si non si parla più perché le le forze politiche che erano legate a questo principio deve cinismo non hanno più la possibilità di intervenire
è stato ricordato naturalmente la legge la legge elettorale con boria modificato notevolmente questa strutture questi trasporti e questo naturalmente è anche vero ma indubbiamente anche in questo legge elettorale maggioritaria poteva esserci benissimo una componente importante che difendesse questi principi allora
Le sale che noi dobbiamo fare deve essere un po'più approfondito diverse e deve riguardare quale sia stato il comportamento delle maggiori forze politiche che hanno portato a questa situazione
Per ora mi pare sembrerebbero dire chi è l'hai le chiome laico
Non c'è dubbio che oggi noi non abbiamo componente laica né da una parte né dall'altra questa è la realtà amici miei
Non abbiamo ancora indaga deformante né dall'altra capitano possiamo portare avanti ed è esperto ed è questo il motivo per quando quando io vado all'evasione idee di fondo le prime civette principe da lei cibo
Trovo poi naturalmente non riuscivo a guardare i ritiri tutte la pubblicazione della nazione dunque questo è riportato e nessuno ne parla in Italia
Nel perché non non se non si rendono conto sorgenti chiaro però le dico non difendere da parte né dall'altra perché se non ho il dono di rendere il principio attivo del fondamentale dell'esotismo certo non difendiamo
Alcuni interessi politici e soprattutto alcuni interessi economici Golgi Guido nel nostro Paese
Vogliamo un altro aspetto che è stato sottolineato e che non viene largamente la guerra rovente riportata ebbene che questa situazione difficile dire se questa situazione ha creato o altro ha creato questa situazione questa situazione ha creato la profonda trasformazione per la Chiesa cattolica
La chiesa cattolica di oggi non è più neanche quella di dieci anni fa non dico quella punto di di cinquant'anni fa
Oggi la Chiesa cattolica è un grande potere politico il Vaticano durante il potere politico e purtroppo anche arrogante del potere economico e quindi i suoi comportamenti sono legati a tutte queste tipo di rapporti che che vengono tenuti ed è per questo che abbiamo appunto la signora per andare a trovare il cardinal Sodano in ragione del
Aggiornato debole dovrebbe avere questa via rete dovete da quando lui ha detto la stessa cosa vale a dire ecco e nel momento in cui la faceva questo lei i provvedimenti che erano necessari
Per Czerny difendere pur i diritti del cittadino per difendere il senso dell'ICI dalla corte Pienza dalla lei cita tutto questo non trova non trova né un'udienza importante che noi oggi ci riunivamo qui prevede per discutere per discutere questi aspetti
Dobbiamo dire a me per fortuna anche se senza grande ecco nella informazione
Tu questo Berlusconi non abbastanza dibattuto chi di voi ieri legge attentamente i maggiori giornali ogni tanto trova un piccolo archivio una parte uno dall'altra in cui in cui viene appunto viene viene ricordato viene sottolineato questo aspetto
Vi ricordo un articolo importante appunto come si fa dal Corriere della Sera con cui veniva sottolineato al tutta la carenza della struttura laica del nostro Paese per quanto riguarda la tutela dei cittadini e cittadine al momento in cui non ha più la capacità di far valere in pieno di le sue protesi sequestro se così possiamo chiamarle diventa un po'ad un un piccolo animale diventa e lo diventano agevolmente non sapendo quanto in ospedale col deposito del Maderno e da qualche anno da quando l'amore
Perché se e quando muore
Ed è proprio da Veltroni mi ricordo quest'articolo del Corriere della Sera quando muore sei molto cattolico aveva grande va in chiesa discesa dove c'è il funerale la messa in rete servono un polo laico
L'ho letto a me nel senso che viene confermato bruciano subito le strutture oppure viene seppellito carico se vuole senza guerra seppellito nessuno dice e non c'è da fare Rosada ma scusate e e perché
I comuni
Se vi è la chiesa se si può fare e appunto della il funerale per un cattolico non ha un basavano palazzi può fare pure la dà per un laico
Si può fare pertanto nazionale seri arrivò sembra un po'eccessivo ma la realtà equilibrista è che la coscienza laica
Non si difende soltanto consente favorendo il cittadino quando portava anche queste sue impostazioni ma facendo sì che egli queste impostazioni e possa farla valere
E possa essere difeso nel favorire nel far valere questa impostazione ed il problema delle affrontiamo Verderami sia un problema di grande sedendo ma di grande attualità è di grandissima importanza
Questo Paese oggi uno virgola tre milioni del nostro Paese dibattito politico ha dimenticato tutto quello che è avvenuto che ha portato alla costituzione dove Unità d'Italia
E se ha due handicap ha dimenticato anche quello che ha portato di fatto alla costruzione dell'Europa
Chi ha la luce
Possibilità naturalmente insomma tutti in base all'età di ricordare così come è andata avanti questo processo sa benissimo che quando si è cominciato a discutere di questo mi è stata sempre all'opposizione del Vaticano e quale te che temeva che un processo di unità europea
Potesse esservi danno potesse rispettare in pieno ed eviterebbe a Mila no in Italia unitaria parte dell'Europa e forse non poteva consentire più di avere idee il la dall'accordo che via travalicare alla fine vaticana lo Stato italiano e quindi i poteri che il Vaticano Ap ma e proprio insomma penso anche aspetti fosse Madama aspetti marginali
Madre Altair che morì abbiamo costruito l'Italia su questo principio di laicismo quanta gente ricorda oggi Mazzini quando agenda delle Giorgio Manzini
Ma anche quanta gente legge oggi debba agire per ricordare che ci sono dodici volume dei pensieri di Garibaldi creata me devo vedere benissimo
E che che ripete il giorno per giorno la difesa dei diritti del cittadino contro tutti i poteri e la possibilità dei cittadini o con la sua coscienza laica di potersi difendere
Ebbene anche questo di questo ciclo
Si può fare più per fare numero sui senza nemmeno avere nessuna possibilità di poter andare avanti quindi noi dobbiamo questo nostro incontro e questa cosa quest'organizzazione estremamente importante se noi riusciremo a ricostituire
O far valere la coscienza laica nel nostro Paese
Se non vi è coscienza laica Saunier non vi è democrazia questa è la realtà
La democrazia e la difesa dei diritti del cittadino
La vita del cittadino comporta il rispetto pieno entra pure appunto del del del laicismo questa lui dobbiamo dobbiamo continuare continuare a farlo e su questo primato lo dobbiamo dobbiamo dobbiamo lavorare
Perché
Un mondo si può siamo oggi nella necessità di costruire un ordinamento nel nostro Paese
Però voglio dire ludoteche con devono discutere un vecchio ordinamento è entrato in crisi è entrato nell'ordinamento canonico rappresenta più era avvenuta la struttura di un moderno Paese democratico modo dobbiamo costruirlo stordita dal democratico hanno stabilendo quello che c'è oggi
Ma cercando appunto di dare in questo contesto la piena difesa pur dei diritti del cittadino e quindi di rispettare appieno la coscienza resta il grande dibattito
Che può cominciare da piccoli gruppi rugby quel gruppi intellettuali Deadwood devono del mondo anche dal mondo operaio a volte perché queste grandi questa resta remota questo dovevano e in questo contesto amici miei è stato qui ricordato priva
Ah beh dobbiamo difendere l'altra rispetto che si sta perdendo la nostra tradizione storica come si fa
Anche questo ce la stiamo dimenticando io naturalmente non uno solo qui molta discutono su queste cose ma sui problemi più importanti che vi sono stati soprattutto di rapporti internazionali l'aspetto più importante appunto punto e quello jugoslavo punto tre del corso e così di seguito
Non mi è stata l'ho soltanto un momento in cui signor potuto parlare riportando lor quello che è stata la impostazione nel periodo storico del nostro Paese e come i problemi che noi stiamo affondando
E allora il problema dei giardinieri ancora cinquant'anni fa e forse prima ricordiamo che la Repubblica jugoslava è stata ricreata a Roma a piazza Esedra è stata Galbani riga se è segreto che terrà cosa che di Padova ma perché è stata creata in quel momento questa qui perché soltanto così noi potevamo trovare riportavamo le parole di e che il detenuto dell'Impero romano Enzo Salvatore portare in quel Paese perché il rapporto ce l'abbiamo ottenuto giovedì nel Paese una coscienza mai ed essa la possibilità di un dialogo internazionale che dovesse ed era il vecchio concetto garibaldino era come anche anche questo cioè quello quando per perché gli italiani intervenivano continuamente
Ogni volta che vi era una tensione beni nei paesi noi dei due dell'attuale del della ex nella ex Jugoslavia perché intendevo solo sommarie quando lo scontro col quale perché a ben i contro gli arbusti dieci vantava saltare la Serbia mai capirlo perché soltanto così un fossero potevamo impedire che sì fossero tipo di il potere che cercasse di impedire la creazione del mondo divide l'ordinamento delle grandi banche in quel Paese è venuto questo è stato pubblicato quindi invece recitare estremamente importante che noi oggi discuteva modesto e cercheremo scusa fossero adotterebbe fosse di approfondirlo ogni volta lodevole anche su temi del tutto particolare grazie
Abbiamo
Rialzano la miglior maniera il vescovo meningioma angelico abbiamo riascoltato delle cose
E parlato di parole in cui ritengo in questi ultimi anni tormentati della nostra città certamente ripartiti su questi temi non le abbiamo avute noi abbiamo subito il dibattito con alcuni interventi dei partecipanti a questa tavola rotonda io darei la parola io l'ho già alcuni iscritti all'avvocato alto amore io spero alla di Budelli passare dubito che si fa con una cortesia lo prendo io da sotto il tavolo è stato
Perché
Programma
Io sono Franco tremore
Sono un militante socialista
Ho voluto partecipare a questa riunione embra però non porto il saluto
Di alcune organizzazioni socialiste preferisco portare il saluto
Di una associazione culturale intitolata Piero Calamandrei
Mi sembra cauti potrà essere di poter essere così più più di casa chiude casa e in un primo momento devo dire vedendo questa sale al tavolo alla presidenza Couto la paura
Vedendo dei grandissimi amici
Tutti necessariamente di una parte oggi minoritaria
Ieri
Maggioritaria
Quindi con un rischio che schierati così
Si poteva pensare
Ha una specie di passerella
Di reduci
Della prima Repubblica
C'era questa preoccupazione lo dice uno che è stato protagonista protagonista della Prima Repubblica seppure a livello locale
E questa questa preoccupazione però mi è venuta meno
Anzi è scomparso completamente
Quando la persona che per suo aspetto esteriore poteva invece far pensare il contrario con la sua bellissima
Barba da finto venerando quando però ha aperto la bocca Natoli
Ho sentito il fanciullo di sempre che nell'anima
Di un vero di un sincero laico
Il laico non ha età spensierato il pensiero laico non può avere età non potrà contare
Fa parte dello spirito dell'uomo prova probabilmente fa parte
Che la parte di quella fascia di umanità che accelera la storia che è protagonista della storia dicendo che parlo come militante socialista
Dico anche
Che sebbene gli ex comunisti e postcomunisti di oggi rinnegano il pensiero all'insegnamento di Marx
Io che allora veniva considerato non da ora
Io e gli altri miei compagni di destra
Eravamo stati espulsi dalla sinistra
Per diktat per loro al pc
Dico
Che sono ancora
Ma che si sta sono mi oriento sempre
Con l'insegnamento De Carlo Marx ma di quel Carlo Marx
Che può anche lui a vere la patente di lavico certe è una definizione anacronistica ma ci siano per capirsi
Che lo mentre in cui
Carlo Marx
Disse una cosa fondamentale che lui non voleva fare il filosofo solo per capire le cose per capire il mondo
Ma aveva l'ambizione di volerlo cambiare in quel momento Carlo Marx è stato un laico perché ha deciso di testimoniare nella società il proprio pensiero le cose poi sono bastate quando il pensiero di Marx ed è andato marxismo del dato poi partito è diventato anche un un partito di governo di un grande Paese
E un sistema opposto a quello occidentale il sistema delle pubbliche sovietiche allora è diventata un'altra cosa prego
Dicevo
E no
E e diventata un'altra cosa diciamo che il marxismo ha cessato di essere laico e da quel momento in poi ha fatto più male anche bene all'umanità quindi io mi professo ancora marxista in quel senso del senso di chi riflette sulle cose riflette sulle cose e quando vede che le cose sono sbagliate le vuole cambiare
Questo mi permetto di dirlo non per fare una predica ad alcuno
Ma perché certo modo di affrontare certo dato tormentato di affrontare l'esistenza la testimonianza della ecco e potrebbe anziché chiarire le cose renderlo più scure
Io mi rendo conto che oggi è difficile serra ecco
E che questo può provocare anche una sofferenza ma bisogna fare il con la sofferenza bisogna fare alcune cose bisogna fare come allora disse Marx bisogna se le cose
Appaiono tale che è necessario cambiarle bisogna che noi stessi le cambia e allora questa riunione che significato
Noi siamo una minoranza
Che siamo stati sempre una minoranza il professor ricorda li aveva ragione non mi sono piaciute le sue conclusioni in termini di sofferenza esistenziale ma nella sua analisi aveva ragione siamo una minoranza e però dobbiamo ricordarci
Che la rivoluzione francese l'ho fatto dai laici e rivoluzionaria era una minoranza
Dobbiamo ricordarci nel nostro Paese è stato fatto il Risorgimento è stato fatto da una minoranza consapevole
Che si assunse l'incarico di fare l'unità culturale e politica del nostro Paese e ancora io adesso non scandalizzate dei sì e dei no
Che in un certo periodo la nostra storia
Anche il primo fascismo
Era in qualche maniera sua laico
Futurista
Voleva vedere lontano e però quando ha voluto diventare plebiscitario
E quindi a quel signore
In una maniera non verificata acritica il consenso dell'intero Paese ha cessato di essere laico
Ed è diventato anche lui una delle cause uno dei mali più grandi del nostro Paese uno rimane più grandi per secolo passato
Ma anche la Repubblica non è stata non è non fu voluta da una maggioranza di italiani che erano così spontaneamente repubblicana è stata la minoranza una minoranza di laici fra cui c'era Piero Calamandrei dunque c'era Spadolini so cui penso che c'era anche la scuola Daniela anche se molto giovane
Una minoranza che è riuscita a guidare il Paese che era disorientato
Che era disarticolato nel suo formazione sociale lo ha orientato verso la Repubblica
Ora un ruolo
Duole dire ancora c'è per i i laici perché non dovrebbero esserci dubbi e questo non è dubbio che proprio il laico che per sua natura per sua formazione culturale della vela dubbi su questo non deve avere il dubbio non si perché sarebbe un valoroso la contraddizione non si può dire ancora c'è bisogno addirittura forse dei laici altro che c'è bisogno in un Paese che non ha ancora risolto il suo problema della transizione
è necessaria una leadership
Che indennizzi finalmente questa transizione alla porta come dentro non sono bastati otto anni perché non c'è stata una leadership diversa che è stato in grado di completare questa transizione e quindi c'è una chiamata ai laici
E quindi una chiamata operativa
Ecco perché ho voluto qualificarmi subito come militante socialista eminentemente e concludo
Alla fine la sostanza è questo
Finiamola di discutere soltanto di laicismo ben approfondirlo passiamo alla seconda fase ci sarà anche in questa riunione la seconda fase
Nella quale bisogna dare risposte concrete e io lo faccio una proposta
Se l'OPA se se non vogliamo dire un'invocazione fra virgolette
Dobbiamo essere uniti
I laici in genere libera i liberal democratici
I socialisti
Abbiamo essere uniti ma operativamente non semplicemente somigli Arci
Per affinità elettive
Per le comunanza di interessi spirituali e politici l'abbiamo unirci
E non dobbiamo unirci fra cinque dieci giorni fra quindici giorni ma ora perché somme l'appuntamento importante queste elezioni
Per quanto già si delinei
Un risultato elettorale il risultato politico ancora non lo fanno intravedere
Perché come è stato ben sottolineato prima i due leader
Candidato alla presidenza del Consiglio
Rutelli e Berlusconi per quanto brave persone bravi parlatori bravi comunicatori possono essere si stanno disperdendo
Negli slogan in slovene che somiglia a Mentana ciascuno sembra poter all'altro Berlusconi
Affligge manifesto con lo sloveno poco dopo un altro simile del tutto simili con la differenza che il secondo dal punto di vista fisico ed estetico sembra più bello per cui sempre del paragone
E il paragone sarebbe dicono le stesse cose parole più belle più giovane e quindi votiamo per quello che è più gradevole perché si ricorda se humanum un futuro più lungo è una cosa orribile
Per chi come noi riflette nella politica e morale nella risposta di responsabilità non delle risposte superficiali e questa risposta per ora manca perché siamo separati e voi siete
Dicembre circoli Spadolini non siano centro studi per Piero Calamandrei ce ne saranno dieci le decine sparse nell'Italia ognuno dei quali con tanta buona volontà
Fa delle proposte fave della riflessione ma non arrivano a una sintesi che deve essere necessariamente politica e allora come laico come socialiste io vi chiedo ebbe il pur vi propongo di uscir fuori questa sera da questa riunione con una decisione rimessaggio alle altre organizzazione alle altre fasce di cultura laica cultura politica laica del Paese in questa direzione uniamoci insieme in questo momento e ciascuno sopra ma anche negli schieramenti io mi rendo conto che lo schieramento più favorevole più idoneo dove noi possiamo avere più cittadinanza con lo stereo e quello capeggiato da Berlusconi con tutte le sue contraddizioni ma non dobbiamo nemmeno creare delle barriere con quelle che mille militando mentalmente e culturalmente nel settore laico in questo momento possono essere schierati nei ma tutti insieme
Battendo i pugni e tenendo i figli e i piedi fermi puntati per terra dobbiamo difendere
Lo Stato italiano lo Stato laico così come è stato fatto dai fondatore della Repubblica quelle che hanno scritto la nostra costituzione che troppo spesso troppe parti la si vuole troppo con troppa faciloneria modificato
I periodi prego e concludo
Di non far finire questo convegno con una semplice riflessione sulla nostra laicità fatto la proposta ed averne da socialista una risposta ci state o non c'è stata e UDC con noi in una comune battaglia grazie
Una sera tutti sono Mario Brancato non porto il saluto di un partito specifico
Ma porto il saluto di tanti amici di San Giovanni la Punta con i quali ho lottato nella scorsa campagna elettorale e do il mio ringraziamento a Carmelo Rapisarda che ci è stato vicino e che ci ha sostenuti certo l'invito di Carmelo Rapisarda
Mi ha per certi versi messo in ambasce perché organizzare una tavola rotonda alle quindici e trenta ci voleva solo il coraggio e la fantasia ridarmelo Rapisarda che altrimenti non avremmo potuto fare
Però di questo anche il tema per certi versi mi creava qualche problema perché non era tema facile ho cercato di affrontarlo di documentarmi rileggere dopo aver aver principio vedi e vocabolari teste consultato internet ho chiuso tutto
Gli ho detto ma chi sono i laici che cosa devono rappresentare sono arrivato alla conclusione che i laici devono essere gli uomini liberi credo e su questo concetto generale penso tutti possiamo intenderci perché il concetto di libertà
Credo che sia il concetto basilare del laico c'è colui il quale non venga ad essere stigmatizzato entro determinati confini
E quindi condizionato da quei confini
Perché come prima ricevono autorevoli oratori molto più bravi di me l'uomo deve essere libero e rispettare la libertà altrui e i laici possono essere portatori di questo messaggio no nella politica di oggi
Mi scusi l'amico Carmelo Rapisarda nella politica di domani perché per me oggi già forse il passato e laici non possono essere soltanto nostalgici portatori di un passato devo essermi avvisi programmatori di un futuro di un futuro serio
Nel rispetto della legalità e del rispetto di quel principio di laicità di libertà
Che io credo oggi possa nascere forse dalla nostra Sicilia perché la Sicilia non può essere sempre terra di conquista non può essere eterna bistrattata da chiunque ma può lanciare dei messaggi nuovi e se questi messaggi possano partire dei circoli Spadolini
Possono partire agli omicidi Laici dagli uomini liberi da coloro i quali credono i buoni costumi da coloro i quali vogliono propugnare certi ideali io credo che oggi potremmo lanciare un messaggio nuovo io questo messaggio vi porto e vi chiedo
Di perorare affinché dalla nostra terra vi sia un messaggio di speranza e di certezze grazie
Sì devo dire di essersi avente contento di aver potuto fare questa sei compagni o di laicità in un momento in cui i ci vengono proposte verità già preconfezionate da uno Stato che tende sempre più a farsi chiesa di converso da una Chiesa che tende sempre più a farsi Stato ritornare ai valori della il Cismon ritornare ai valori liberali i valori delle libertà individuali
E qualcosa di estremamente importante di estremamente significativo io devo dica di aver apprezzato
Tutti gli interventi che ho sentito in particolar modo mi sia consentito quello dell'onorevole Natoli che ha fatto riferimento a tradizioni a me carie ma soprattutto ha citato la lezione della Rivoluzione francese ha detto l'onorevole Natoli è finito è finito una grande battaglia quella dell'idea di nazione credo che però oggi ce ne sia una fortemente attuale
La rivoluzione francese aveva come cuore pulsante l'idea della cittadinanza il cittadino Robespierre cittadino magari il cittadino come cento come soggetto di imputazione di diritti e di doveri
E con noi ad esempio contrapponiamo
A una nobile morale cattolica che quella della società però della Società statica la società aperta di di pop di Dahrendorf in cui il cittadino movimento alla società in cui le dinamiche sociali sono fortemente spronato e dall'individualità ebbene io credo che questa sia la grande battaglia che dobbiamo fare ripartire dal concetto di cittadinanza ripartite
Dalla dall'avvicinare i governanti ai governativi partire dalle battaglie federaliste ribatte ripartiva da quest'ansia partecipativa che deve caratterizzare i laici ho sentito anche conclusivamente perché ritengo che sia importante tutti intervengo la lezione al professore Zico forse un po'come dire intimidito da uno stato di salute ma diceva chiaramente il percorso dei laici e uno percorso di solitudine noi oggi siamo forza degli anacoreti del liberalismo camminiamo tra mille difficoltà e chi si spende in politica su questi ideali accanto al sul comodino anzi non la Bibbia ma l'elogio della follia di Erasmo da Rotterdam ma perché se non ci sono più i roghi
Per noi Eretici oggi c'è sicuramente oggi c'è sicuramente un non luogo intellettuale quello di essa che ha definito folle chi percorre battaglie politiche alternative
Eretiche rispetta posizione ufficiale subito detto sì ma è un po'irrequieto ma è un po'e questa la nostra la nostra a posizionava detto questo il problema sostanziale credo l'ha detto anche l'avvocato alta mora sia che fare
Oltre a prendere coscienza di noi stessi però sono stato di laici della nostra sofferenza rilasci cosa facciamo sappiamo e con Marco o sappiamo quante iniziative politiche solo miseramente fallita perché non abbiamo saputo dare e gambe l'organizzazione volontà alla alle nostre alle nostre idee io credo che l'esigenza di stare assieme sia forte e pressante
Sei iniziamo a progettare non solo da Catania vedo questo debba essere fatto la Roma una federazione delle associazioni laiche siano essere pubblicare
Nella tradizione mazziniana siano esse liberali dalla tradizione cavouriana della libera Chiesa in libero Stato le associazioni socialiste io credo che può davvero nascere uno Progetto non solo politico ma un progetto culturale ideale di grande spessore necessario per il il rinnovamento soprattutto morale di questo Paese grazie
Allarme perché uno è chiaro che una riunione come questa e molto inusuale
Nella panorama politico catanese ma vorrei dire anche regionale e nazionale
E credo che sia per me che appartengo alla gruppo la categoria con la la vogliamo chiamare dei laici
Una riunione dovrebbe esserci la molto quanto più singoli rispetto a una trasmissione nella quale possiamo sentire
Berlusconi o Rutelli se non Bruno Vespa o qualche altro che ai gradi del cardinale
Dentro o fuori dalla televisione darà quindi una serie di stimoli che sono importanti una serie di riflessioni che ci sono uscita
Una riunione come questa e come un pochettino diciamo così rinascere però ci sono tante cose ovviamente che mi hanno che hanno attirato la mia attenzione da mia riflessione che me la porto dentro e che ovviamente non posso richiamare tutte ma con cura così per brevità anche per rispettare i tempi europei ai quali siamo richiamati dalla presidente qualcuna la vorrei fare a me stesso più che altro anche per l'estero nelle nostre solitudine diceva il professore oggi corre e ma è stato richiamato anche in altri interventi l'avvocato molto amare e altri
Il il il cinismo e una minoranza e una minoranza in Italia Giorgi tale periodo aggeggiando ricevuta Visco perché i laici sono minoritaria di minoranza
Essere laici significa anche avere una sensibilità dal punto di vista edito dal punto di vista morale che incerte rende Luigi distinguerla ricorda
Da da altri sicuramente ma io vorrei giungere il laicismo è stato in Italia una minoranza periti e la libertà è in minoranza in Italia
La libertà strada minoranza in Italia sembrava che è trascorso è stato il secolo breve così come è stato definito sa d'un secolo d'sostanzialmente predica cemento e di autoritarismo e di totalitarismo mi spaventò così paurosi dove la libertà è stata soccombente perché io sono convinto ricercare la libertà o praticarla ancora dopo che cercarla è un qualcosa di molto difficile che non attiene diciamo così alla cultura delle maggioranze
Che c'era il caro anche oggi in questa campagna elettorale che andiamo ad affrontare l'uomo salvifico il paradiso artificiale che sono tutti cogenti che contrastano con la visione laica del dubbio
Della della verità penultima corre bene diceva subendo avendo diceva Marco Taradash questa cultura del dubbio che non è la cultura debole
La cultura debole
E quella delle Derrida confezionate la cultura forte quella di chi attraverso il dubbio riesce a trovare alcuni ereditario alcuni momenti di verità
E allora il problema in Italia quella delle illusorie strettamente connaturato a questa strada è strettamente connaturata
Strettamente assemblata con il problema della libertà noi dobbiamo dobbiamo ricercare appunto di sviluppare la libertà e questo io credo che la grande lezione della incisivo la grande lezione laica debba ripresa attraverso i suoi testi
Un laicismo che va storicizzato le mentre probabilmente Autosole solamente momenti empirici ma ricordiamoci quelle che sono le grandi letture che probabilmente dobbiamo riprendere riproporre solamente questa ricerca della libertà può rafforzare il laicismo e viceversa questo è una grande funzione per un grande compito
Invito motivo provocazione riportare all'attenzione grazie nulla presenze negare voi nato il Murri è Cosimo lei aggiungendo allora Formigoni
Dove
Progettazione che io non sono d'accordo ministeriale destinata via
Antonio
Nell'attesa Narciso
Simile a attribuita ma rivalutate sulla terrazza regolare Rui Costa affiliati delle anzi commossa omonimo condanna Veronesi dice lo una danni pieno aggiunge il l'Italia invece questi problemi ha risposto al sessantacinque sessantanove affascinò invece c'è offesa non sono milanesi a governata questo è un altro discorso dovremo va
E poi a
Consumare
Luoghi
Torrisi al
Rigo così
A
Unità mondi se c'è qualcosa diciamo che rimane si maggioranza degli italiani Conte e però
Il problema ingenuità finito il verbale
Minoranza organizzata tecnologica elettorato vengono terminali
Per lo spostamento
La allarmismo perché vorrà nuove
Attraverso il corpo e forse verso ideologico
Muore i dubbi approccio sinistra parlarne fa riferimento
No eh no per ricorrere a
Dov'è e la situazione
Posta buona
Amico piezoelettrico
Il giardino
Ecco fuori ruolo ricostruisce
Il voto e arrivano
Dovesse
Terrazza allora
Sandra dovevano
Fare
Se
Il
Rocco occorre trovare
Dalla però
Risposte rientra come lei
Costringono in fare lei
Pesa Angelo
Capo io
Allora
Ora
Io direi bene allora poco
Particolare qualche anno fa in movimento siciliani
Che
Vorrei nello
Piegato dello Stato unitario
E l'Italia
Risorgimentale
Garibaldino
Non c'è più niente
Da prendere
La tragedia e che ci siamo giocati cinquanta enne di Statuto Speciale accusa accorpamento
Cinquant'anni di federalismo
Perché lo statuto speciale era il patto costituzionale
Tra lo Stato italiano
Se il popolo siciliano
Bagnato
Dal sangue dei tanti giovani siciliani
Della mia
Generazione
Ed è per questo che da cinquant'anni almeno quaranta ogni diciassette giugno io porto dei fiori giallo rosso
Al Circolo De Carlo
Non c'è niente da prendere
Perché la Repubblica italiana
Che uno Stato di diritto
I cittadini italiani sono dei cittadini a libertà vigilata
E che possono e che hanno anche un grande privilegio quello di non esserlo cosciente
Dobbiamo ritrovare in Sicilia
Nella nostra cultura la forza devo riprendere il cammino in avanti
Beccaria Caprara il campano sono stati trovati dallo Stato italiano noi abbiamo avuto Tommaso Natale che non so quanti qua conosce scrisse L'Espresso il MOSE di Beccaria
Marco dovuti ai vari Taradash
Non aveva i soldi per pubblicarli mondi il libro di Tommaso Natale fu pubblicato dopo quattro cinque anni e del libro di Beccaria contiene gli stessi principi
Ma anche a Palermo quando io nel merito nel quarto di secolo di parlamentare andava Tommaso Natale è un vero angelo debba fare dicevo ma perché si chiama Tommaso Natale
E la mia tristezza vi è chiesto indipendentista in cui vedevo così terribilmente devastante questi centocinquant'anni di Unità d'Italia che ti hanno sradicato mi rispondevano in maniera così vaga indovinare come se fosse un fiume una montagna un pesce sovranamente mi dicevano
Perché si chiamava Tommaso narra
Partiamo quindi dovevamo cinquant'anni fa
è una tragedia io spero siciliane
Salutando me salutando dove prole siciliano quando contrappone agli unitarie monarchici che erano forti
E comunisti uniti dopo la venuta di visite in Sicilia appena nominato dal stava il Macchi sa queste cose
Sulle note di Bandiera rossa
Con parole mie che suscitavano lire dei giovani comunisti che rispondevano al canto con bandiera rossa e i monarchici convivere precoce rompevo il fronzoli tragico finiva a botte generale passione di altri tempi nessuno può capire il giovedì ora frastornati dalle discoteche
Credevamo nei nostri ideali da sedicenne diciottenne ventenne pensavamo di cambiare il mondo chi apparteneva il futuro cantavamo Avanti Oboldi siciliano ha risposto
Bandiera giallorossa trionferà e viva la Sicilia l'oligarca
Farfalla Barbiero sono in un po'perché ricordare alla sede avrebbero prego hanno anche da quelle vada per ovvero avendo voi pare che gli interventi che sono stati fatti soprattutto dopo le nostre relazioni sono degli interventi
Assai assai importante e ci sollecitano come è stato detto di portare avanti questa iniziati va cercando di mettere insieme tutte le organizzazioni che si occupano della vita laica del De Amicis nel nostro Paese è un argomento sul quale discutiamo da tempo ma riteniamo che questo debba essere forte
Debbo essere portata avanti abbiamo credo che questa precisa sensazione di avere che uscissimo a difendere impiego il principio dell'egocentrismo
A dare alla coscienza laica dei cittadini una effettiva realtà sicuramente non riusciremmo a modificare notevolmente il rapporto politico che esiste nel nostro Paese non è una battaglia che noi è importante abbiamo fatto oggi dobbiamo continuare a condurre la con maggiore impegno forse un maggiore ascolto prosegue non abbiamo dato oggi grazie ancora pari opportunità
A questo procurare scordare avances avvocato tutele per tutti io credo che sia stata una discussione molto importante e nuova siamo tutti un po'in età avanzata e una una certe parole invece se che sono antiche possa essere nuovamente ed è che non siamo noi in realtà e la politica italiana anche alle volte all'insegna del nuovismo dimenticata di parlare il linguaggio delle cose linguaggio della coscienza noi andiamo occorse prestando strategia ricarica De Seta e non abbiamo pur non essendo degli ingegneri non abbiamo il gusto del cinismo fini a se stesse e che oggi attraversa un po'troppo la Società italiana quando vediamo gli slogan e sappiamo che dietro agli slogan era realtà non c'è approfondimento e non c'è prospettiva ma siamo ancora capace di età per l'amor del cielo per cominciare fondare l'inglese narra l'italiano per arrivare all'inglese insomma c'è una storia d'Italia che la storia fatta anche di notte libertà contro la chiesa ed è una storia anche e Chiesa che riesce a spogliarsi certe sue pretese cerchiamo di non restituire alla Chiesa il peggio della sua storia egli non portare lo Stato italiano ha non essere in grado di guardare a quelli che sono gli interessi dei cittadini io credo che questa serie di incontri partono da Katayama dalla piena di riproporre in altre città d'Italia saranno anche personaggi come bandiera nata ripeterlo ci fossero datogli un problema poi dovremo costringermi varcare lo stretto anche se ancora irrompe la voce perché lezioni che la parallelo in quelle che sono state sentite stasera a Catania si possano sentire anche a Roma a Milano il terribile dove certo eremo di essere palese che provinciale è quella voglio magari faticoso magari alle volte squassante che però secondo me è assolutamente necessaria a tempi grazie
Grazie parlare fuori allora va bene dica