"Droga di Dio" il libro scritto da Niccolò Rinaldi

Radio radicale parliamo di di Afghanistan lo facciamo parlando di un di un libro che è uscito recentemente che tratta la della dell'Afghanistan di questo paese che per lo più sconosciuto alla alle alle conoscenze degli degli occidentali sotto diversi aspetti parlando di un libro che appunto è uscito qualche qualche settimana fa che si intitola la droga di Dio afgani stanno la società dei credenti a scriverlo Niccolò
Rinaldi
Che è stato incaricato dell'informazione in Afghanistan dalle Nazioni Unite che attualmente lavora al Parlamento europeo come segretario generale aggiunto Nicola Rinaldi ha scritto altri libri Islam la guerra e dintorni che è stato pubblicato nel mille novecentonovantasette non sono in Italia
Ma anche in Francia
Mi lì siamo in collegamento con i colori Naldi che ha scritto questo libero che lo ricordavo è edito dall'ancora delle mediterraneo e ci vuole spiegare come nasce l'idea di questo libere come hai pensato di mettere a frutto la tua la tua esperienza di incaricato dell'informazione in Afghanistan delle Nazioni Unite e che cosa hai voluto dire sull'Afghanistan che molti non sanno è che non hanno avuto il tempo di spiegare nel in quello che è successo in quel tempo ultime settimane con la guerra al terrorismo e le polemiche che ci sono state c'è stato troppo poco tempo per riflettere
Su che cos'è l'Afghanistan ecco così che cos'è stato soprattutto nel passato precedente a questa guerra
Nel rapporto con la scaletta nasce nel mille novecentonovantuno quando mi novecentottantanove quando sono entrato e Nazioni Unite ottenne questo posto ti responsabile per l'informazione in Afghanistan trascorsi un breve periodo a New York e poi dopo il cui mandato
Tra Peshawar Kabul altri cuochi del del paese quel tempo l'Afghanistan era
Era appena liberato della dell'occupazione sovietica i sovietici hanno lasciato avrò completato il ritiro nel febbraio dell'ottantanove
E ripeto alla guerra civile tra il governo filo comunista di Najibullah che controllava le città concetti in che controllavano decede zone rurali del Paese
è una parte molto cruenta del conflitto ed era già all'inizio dell'hub io
Europeo sull'Afghanistan d'Europa l'occidente intero avevano guardato con molta intensità questo Paese durante l'occupazione sovietica poi con il ritiro dei russi si erano sostanzialmente di interessate
Mentre invece la guerra continua
Sono stato due anni in in quel Paese e o tratto una quasi due anni e lottato tutta una serie di divisioni ho raccolto naturalmente molte Puccio incontrato moltissime persone anche perché questo faccia parte del mio lavoro di questo il stato frutto il primo libro che ho scritto Islam guerre e dintorni è stato pubblicato da L'Harmattan in Italia e dalla mattana anche in Francia con una una per la prestazione di Daniel Cohn Bendit
Naturalmente il mio libro nel novanta riflette era il primo dopo molti anni che era pubblicato in Italia sull'Afghanistan proprio perché come diceva lei non
Non c'è la riflessione su questo Paese dopo il ritiro dei dei sovietici era stato completamente abbandonato a se stesso non c'era attenzione internazionale può Emma Bonino come commissaria per gli aiuti umanitari commettere europea che
Riaccese un po'di luci sulla su quello che stava succedendo a a Kabul si è di tutto Aprilia e il libero con con una testimonianza molto drammatica
Ma per per personale che riguarda diciamo il i tuoi esordi in in Afghanistan alto praticamente racconti aver rischiato in qualche modo la vita ci vuoi spiegare e in che termini pensi che le Nazioni Unite si siano occupati è occupate della dell'Afghanistan ha prima di quello che è successo negli eh
Nel nell'ultimo o nell'ultimo anno giudichi sufficiente
Diciamo l'attenzione che c'è stata da parte delle De Lena Nazioni Unite non ti chiediamo di a parlare di parlare male delle Nazioni Unite per le quali hai lavorato ma richiami che ci sia stata una grande disattenzione
Accettano compiuto un enorme sforzo dal punto di vista dell'assistenza umanitaria spetterà ridotto
A
Un grande campo di battaglia dove mancavano qualche fece infrastrutture mancava flessibili Fini etica di governo di Rieti reale controllo
E quindi Nazioni Unite hanno in qualche modo cercato di supplire a ai bisogni della popolazione sia in Afghanistan sia nei paesi vicini Iran
I pachistana che ha raccolto milioni milioni di rifugiati eccetto l'atteggiamento delle azioni perché dato l'atteggiamento poi propri tutta la comunità internazionale estrema superficialità trema superficialità e quello che io denuncio molto sia nel è il primo che poi anche in questo secondo libro che è un po'il seguito perché ho continuato di occupa occuparmi di Afghanistan dal Parlamento
Dal Parlamento europeo tra l'altro che imitando la l'ultimo viaggio in Europa di in asciutto che è tenuto al Parlamento europeo nel maggio dell'anno scorso poco prima quindi può essere stato
Uccisione circostante che permette molti ascoltatori conosco reazioni che hanno questo ne parlo capitolo
Di questo secondo libro interroga di Dio ha avuto sempre un atteggiamento
Molto standard cioè si occupano di Afghanistan si sono occupate di Afghanistan come ci si può occupare di sommaria come ci si può occupare il Kurdistan acuti Colombia
Inviando personale che non era formato come non ero formato io all'Afghanistan quando sono arrivato in una posizione peraltro molto delicata come cosa abbia detto l'informazione
Senza vere
Un vero e proprio occhio di riguardo o per quelle che erano le tradizioni locali senza fare una sorta di valutazione antropologica che valutazione del della storia del Paese delle abitudini della popolazione
E ignorando in buona parte anche tutto il fattore religioso
Che è dato un po'per scontato
Ma in modo che il petto abbastanza approssimativo pochi sono stati quelli che si sono avvicinati alle autorità religiosi hanno sono andate a parlare con gli Imam hanno cerca attutiti capire quali erano le loro opinioni le le linee direttive che stavano dando i giovani dell'Afghanistan nella popolazione che era nel Paese
Che è stato lo sforzo che hai un piccolo cercato di fare nel nel mio premio e lungo soggiorno in Afghanistan è di fatto il titolo il primo libro soprattutto Vietnam
Guerre e dintorni
E che è inutile passaggi di citazioni di conversazioni con con i mujaheddin e con alcuni l'iter autorità religiose del dell'Afghanistan e del Pakistan all'epoca
Cioè mancato alle Nazioni Unite una ma chiara percezione dell'idea della complessità del da del del problema dove è un Paese dove basta
Votare qualche sanzione applicare qualche sanzione per cercare di TTT rimetterlo in carreggiata
Occorre anche un dialogo un dialogo culturale un dialogo religioso occorre un certo impegno
Anche dal punto di vista intellettuale per cercare di avanzare fatiche cosa hai capito o frequentando questo Paese ci sono delle delle annotazioni che fai nel nei confronti che hai avuto in Afghanistan
Coni diciamo così carini con i capi religiosi con le persone che ha incontrato che in qualche modo ci dicono indirettamente che forse la il il l'approccio dell'Occidente in qualche modo è stato è stato indelicato del resto ne parli anche quando tu descrivi tu primo contatto con noi gli orchi dove dici che parli di modo che esitante contraddittorio con il quale l'Occidente ne maneggia le vicende che cosa hai capito venendo a contatto con l'Afghanistan crea una alla quale
Occorre si vuole aiutare se si vuole giudicare possiamo comportarci come vogliamo ma ma perché l'articolo aiutare occorre un atteggiamento di grande umiltà i nostri valori non sono necessariamente i valori dell'Afghanistan potrà società afgana dove tuttavia va detto che c'è una certa l'ente rivoluzione
In corso quando arrivai in Afghanistan rivali come un giovane
Di di formazione laica anche radicale direi
Volto vicino idealmente alla alla causa dei diritti degli afgani che si erano liberati dei sovietici a favore naturalmente della pace capace era il valore per il quale come giovane funzionario delle Nazioni Unite stava andando a lavorare in Afghanistan ed è rimasto naturalmente il mio il mio programma individuale ma anche dalla missione delle Nazioni Unite nel Paese tuttavia è contermine come pace un obiettivo coi pace in Afghanistan
Mi resi conto era percepito in modo molto distinto rispetto a noi non era necessariamente un valore positivo non era necessariamente un un obiettivo da ottenere a tutti i costi ecco che cosa rappresentano le armi
Per un afgano tu all'inizio del del libro parli di una di una di uno scambio che avevi proposto agli afgani che non t'capirono che cosa gli propone ICI voi spiegare bene per far capire agli ascoltatori che tipo di di vite che concezione di del del del rapporto della del rapporto che hanno con la costruzione della loro del della loro vita e della loro esistenza
Ma in quell'occasione capirono benissimo quello che io gli ho proposto si trattava di costruire un pozzo
Di scavare un pozzo in un villaggio che per finanziare questo questo posto nel villaggio che si trovavano al sonoro mai del tutto sicura che non aveva più problemi perché era sotto il controllo di una forte frazione di Michele in governativi comunisti si erano ritirati
Ormai molto lontano da questo da questo villaggio che neanche prossima al confine col Pakistan dove insomma questo troverà pacificata io proposi di accedere in cambio un
Una piccola quantità di armi che trattava in realtà di tre quattro kalashnikov
Che sotto sul mercato di delle armi del della delle zone tribali del Pakistan non è che avesse un grande valore
Economico e circo una una una netta fortissima opposizione da parte dei dei capi villaggio degli anziani del villaggio equamente c'ero capire che che posso veniva dopo che l'importante era vere le armi
Armi anche se non hanno dovevano essere usate anche le pare alta ce n'erano molte altre a disposizione che rimane una disposizione del villaggio ma non il valore economico delle armi poco contava per loro anche se serviva costruire a scavare un pozzo
Era veramente il rapporto
Per certi aspetti quasi di appendice di un uomo che i profitti di un uomo che che per loro pompa un sorta di feticcio della fierezza ed orgoglio e tradizione guerriera di questo popolo che per loro non poteva essere messa in discussione
Ci può spiegare che cos'è la la la droga di io che il nome del perché porta il limite che dà il nome al al tuo libro e che tipo di di approccio hanno avuto le Nazioni Unite nei confronti di questa di questa di questa droga Att di Pio secondo il il il tuo il tuo giudizio
Ma
Troverete io e poi sottotitolo Afghanistan Società di credenti quando dicevo che quando si arriva in Afghanistan occorre un atteggiamento di grande umiltà mi riferivo anche proprio alla alla scoperta
Di una società credenti fra noi veniamo da una società molto secolarizzata dalla società dove si cioè lo Stato e cioè la Chiesa c'è una forte separazione o ci dovrebbe essere quanto più possibile una separazione tra questi due mondi dove esistono tradizione religiosa che però in città ed in parte ma non più di tanto sui nostri comportamenti individuali
Ecco l'Afghanistan un paese dove invece c'è non dico in modo coerente e compiuto ma comunque c'è sicuramente la pretesa
Di una applicazione integrale del dettato di Pino
Nella vita quotidiana ogni gesto
Ogni
Atto che conta nella vita privata ma anche nella vita pubblica che fare con la parola coranica
Sia un contratto una eredità
Punti Porzio diritto della famiglia quindi mance letale anche la trasmissione del sapere da una generazione all'altra o il modo in cui si trattengono i rapporti sociali il ruolo naturalmente della donna il rapporto fra le donne e gli uomini
Il la la l'educazione e la crescita di un di un figlio
Il modo in cui si mangia
Il modo in cui si sta tavola il modo in cui ci si saluta per strada tutte queste cose e molte altre hanno un rapporto con la trascendente poi c'è molto formalismo e c'è anche molta ipocrisia
Tuttavia alla parte c'è questa pretesa di avere un rapporto con la trascendenza e ti ho chiamato in causa costantemente per me che vengo dalla tradizione
La ricca personale e e tra l'altro certamente non molto formalista sono dal peso e quindi
Diciamo che viene ampollosi Capelletti Turchia non non appartengono nemmeno la mia formazione
I clienti i clienti Titicaca chino piano cattolico insomma
Tutto questo e e sicuramente la scoperta di un mondo molto molto distinto ecco la comunità internazionale le Nazioni Unite in particolare non hanno mai tenuto conto fino in fondo di questa dimensione soltanto negli ultimi anni che si parla il rispetto dell'Islam di tener conto del fattore islamico anche nella nella nella messa in opera dell'aiuto umanitario nella gestione di un negoziato politico
Non so vorrei fare un esempio che che mi sembra significativo in Afghanistan molto importante il consiglio degli anziani la Loya Jirga che il consiglio degli anziani che vengono illuminati dei vari villaggi
La Loya Jirga è stato uno strumento utilizzato soltanto negli ultimi anni in sede negoziale per cercare una che l'uscita al conflitto dalle Nazioni Unite altrimenti Nazioni Unite non ho sempre avuto un atteggiamento molto più tradizionale cioè si si chiede
Quello che il politico di turno il ministro di turno
Il capo del movimento chi vedere al tavolo del del del negoziato tanto a coinvolgere invece proprio tutta quella rete di di quello che è un po'l'equivalente della nostra Società Civile in un processo che se non parte dal basso in un Paese come l'Afghanistan non
No no no no va da nessuna parte
Come come giudichi che sia stato l'approccio di di pieno di Pino Arlacchi che è stato delegato per la lotta contro la droga nei confronti del dell'Afghanistan pensi che da parte delle nazioni che siano stati commessi degli errori sei tu che il lavori al Parlamento europeo come funzionario
Sai meglio di me che cosa ha significato questa diciamo questo questa battaglia
Questo tipo di di battaglia politica ecco da parte delle Nazioni Unite crede che ci sia stato una una sorta di di errore ad approcciarsi nel
Nel modo se non sappiamo nei miei confronti del dell'Afghanistan per la Metro tace occupata a più riprese la questione di Arlacchi elettrici di piena delle Nazioni Unite
Ma non non credo che si possa dire molto è chiaro che sono stati fatti degli errori perché scelte le scelte che erano state individuate si sono rivelate poi un fallimento non hanno non hanno certo contribuito a praticare le le produzioni di droga dal paese
Ottavia voglio credere credo che sono errori che sono stati fatti decisamente in buona fede in un contesto molto difficile non sono cioè sicuro che al prodotto altro altro tipo di risposte al tipo di proposte ai ai ai Taliban in questo caso altro tipo di politiche avrebbero sortito effetti aspetti più efficace senta
Che tipo di interpretazione dai del rapporto che c'è stato tra l'accelerazione che ha avuto la storia e e l'Afghanistan tu dici che ha adesso all'alba del nuovo secolo ancora una volta la guerra afgana mette in moto la storia e da Hill AO o una catena di potenziali frutti che non avrebbero mai visto la luce senza alla alla la culla
Di di di di Kabul che cosa vuoi dire
Cioè la l'atteggiamento e anche qui sotto l'atteggiamento proprio della comunità internazionale come proprio anche per il cittadino
Di guardare all'Afghanistan in un diciamo come a una crisi umanitarie politica molto lontana remota a un paese per il tè il ricco dove chi si consuma questa terribile Guerra atteggiamento molto sbagliato perché realtà nel corso della sua storia e soprattutto anche nel corso del Novecento ma in realtà anche nel corso alla sua storia
Io quella quella frase che che lei ha citato la la l'argomento poi con tutta una serie di i tempi che vanno dalle tanto Romagna in poi l'espansione dice Alessandro Magno si si ferma sostanzialmente subito poco dopo la l'Afghanistan
Nel corso della storia l'Afghanistan ha ha esercitato un ruolo Cuccia Ale per gli equilibri per equilibri che andavano ben oltre il proprio paese addirittura la propria regione fatto
Uno stato poi tutto punto creato quasi come cuscinetto e soprattutto
Una parte delle sue frontiere nordorientale sono state qualche artificialmente create come cuscinetto per non avere un punto di contatto tra l'Impero Russo e l'Impero dell'impero indiano
In per ventitré inglese in in India e la
La la vicenda sovietica va oltre quello che è successo ai russi in Afghanistan è stato non dico quello che molti afgani sostengono che tutta la la la il crollo del muro di Berlino si deve far risalire alla batosta che sovietici hanno preso in Afghanistan però indubbiamente c'è un rapporto tra la tardo sovietico in Afghanistan e poi il la la la lo sgretolarsi lento
Il cambiamento del dell'impero sovietico il cambiamento di tutta la geografia politica del del del del comunismo e io credo che oggi negli ultimi anni l'Afghanistan a ha vissuto due episodi che vanno ripeto oltre la propria storia ma che vanno incidere un post su su una dimensione planetaria molto più ampia urtata ristorazione del regime dei talebani
Che ha dimostrato la barbarie di un di una di una sorta di teocrazia oscurantista
E forse
Anche le nostre debolezze nell'affrontare questo genere di di di Regina perché la risposta ecco contrita libanese a parte centrale dato una risposta nel complesso debole
Però ha anche fatto capire la la fragilità di questo genere di regime che naturalmente cento positive portici non non poi a Prima Porta per molti aspetti crollano non non non si basano su una radice profonda nella popolazione
E dall'altra parte Ulla la possibilità di
Attraverso un'azione più presente della comunità internazionale enti rompere quella quella quel tacito accordo
Che c'è in molti paesi musulmani tra un'oligarchia che magari è laica che non è affatto fondamentalista ma che vuole mantenere il proprio potere a tutti i costi da una parte e dall'altra
Il mondo clericale musulmano dei Mullah di certe moschee di certe scuole islamiche che sono estremamente conservatrici e che portano l'acqua al mulino a questo tipo di oligarchie
Senti nelle nel nel libero ci sono due riferimenti molto molto chiari che io volevo citarti tu ricordi che nei primi giorni che ti trovavi a Peshawar quando doveva stare la frontiera per entrare in Afghanistan prova approvasse una sensazione che poi hai continuato approvare e la e la de e la definisci con un termine orrore
E poi più avanti nel libro ricordi che il paesaggio è sempre stato un alleato degli afgani e che nella natura del loro Paese trovano caverne per nascondersi labirinti
Con i quali ingannare il nemico il ghiaccio per per husky anca roba la preghiera del tramonto l'assoluto della Natura pare sollevare il combattente su un piedistallo e farlo al tempo stesso piccolo piccolo ecco attraverso questi due passi diversi che cosa c'hai un voluto dire in qualche modo che forse magari è stato anche un un diciamo un errore affrontare diciamo i il terrorismo indenne
Tratta Libano in questo in questi in questi termini ritieni che sia stato un errore la guerra che si è stata scatenata lì al di là del del poi della della della liberazione che c'è stata del del dell'Afghanistan ma da quel terribile regime
Beh hanno sono due cose diverse sarà parte
Il bisogna tener conto che in Afghanistan c'è una saldatura molto forte fra tre elementi due sono abbastanza scontate vale a dire l'esperienza della guerra che un'esperienza purtroppo quotidiana che si ritrova costantemente perché la guerra la si vede nei mutilati da chi vede nelle privazioni fisiche predazione alimentare nello squallore terribile dei campi rifugiati nei lutti costanti
Anche nei temi tipici insomma di questa guerra alla guerra è una coprifuoco che c'era sempre a Kabul è un dato che ventiquattro su ventiquattro uno ci deve fare i conti in Afghanistan che alla popolazione che vide i vecchi agli ospiti comunitaria accenti dell'organizzazione internazionale che magari partono soltanto un breve periodo
Il secondo elemento è quello che dicevo prima della sosta dei credenti cioè questo rapporto fortissimo comunque come trascendente è questo mettere Dio
In tutto
Il terzo elemento e il paesaggio che molto saldato ai primi due il pedaggio
E certamente un alleato è stato un alleato chi ha fatto la guerra in Afghanistan è un pagliaccio bellissimo paesaggio lunare un paesaggio
Anche molto varia a seconda delle varie latitudini del paese ma è un paesaggio quasi incontaminato
Terrificante per molti aspetti fatto di grandi deserti oppure di grande distese di neve di grandi picchi di parti difficili da attraversare poi di montagne di caverne
Di città che sono completamente circondate da alture quindi particolarmente vulnerabili e via dicendo
Il paesaggio
Latente e le armi si ritrovano in questa immagine che è un po'l'immagine da cartolina ma che riassume bene la complessità di questa di questa situazione quando si vede il barbuto Buceti in
Istituto per la preghiera in un atteggiamento molto umile quasi sconcertante per un guerriero molto molto semplice molto dimesso seduto per la preghiera serale con la il suo tappetino di preghiera
Così molto pacifico avendo però accanto il suo kalashnikov ben carico accanto al tappetino avendo addosso la cartucciera piena di di di proiettili pronti ottuso
Il tutto di fronte a una vallata mozzafiato bellissima una vallata al tramonto Serena quasi indifferente a tutto quello che che sta accadendo per le vicende del nelle vicende degli uomini che hanno questi tre elementi del paesaggio le armi
E l'atteggiamento così riverente nei confronti della religione dettato coranico così ritrovano un po'in questa in questa immagine e il pedaggio fa paura a al allo straniero ci sono delle testimonianze che riporti improperi Pio
Dei soldati russi dei reduci russi
Terrificanti di come si muovevano con estrema angoscia in queste vallate tra queste gole con un senso di di fragilità di vulnerabilità costante
Ora
Rispetto alla tua seconda domanda vale a dire è stato tutto compiere questo intervento militare in Afghanistan ancora una volta per molto tempo le Nazioni Unite sono andate avanti cercando di gestire o di di far uscire dall'in parte la guerra gara attraverso trattativa a oltranza trattative inviati speciali trattative che poi non funzionavano perché c'era una fortissima disponibilità dei talebani conoscendo gli afgani
Riconoscerlo soprattutto dirigenti accanite si capisce come ad esempio il concetto di compromesso di negoziato sia un concetto quasi del tutto alieno in particolare i Taliban anni
Per i quali trovare un accordo a metà strada fra le proprie pietanze quelle invece vere al prefetto della popolazione che non sempre rifiutato i talebani soprattutto in un pashtun era una
Un'operazione non interessante insomma non non non c'era il margine per loro non c'era proprio lo lo scopo di trovare non se ne vedeva lo scopo di trovare un accordo
In un tempio dove invece c'è una forte predisposizione al combattimento
La risposta militare che è stata data da dagli Stati Uniti in particolar modo insomma e anche delle Nazioni Unite con la risoluzione l'hanno votato in proposito
Alla fatto che Al Qaeda era ospitata in Afghanistan e che quindi anche se non c'era una
è un diretto coinvolgimento arcano nel
Per gli atti terroristici dell'undici settembre c'era comunque la la la la la l'accoglienza a Bin Laden e alla sua organizzazione
Beh questa risposta io credo alla fine per quanto terribile spiacevole fosse piantata l'unica risposta che era possibile dare in Afghanistan
Certo poi sono stati compiuti molti errori sono stati tatoo stato un atteggiamento forse un po'troppo un po'troppo disinvolto
Minimo che si possa si può dire insomma nel nell'uso delle armi nel nel nel nel coinvolgimento di di fin troppi civili insomma ma io non non mi sono schierato contro l'intervento militare proprio perché vedevo ho sempre visto in Afghanistan una una enorme difficoltà
A a condurre un negoziato per una soluzione pacifica si si
Tu
Qua e là nel libero riporti anche delle testimonianze che io può ho difficoltà definire tu ricordi che qualche anno fa era stata organizzata lo sanno una mostra di disegni di bambini afgani accolti nei campi profughi del del Pakistan ne parli di di questi i disegni ecco cioè spiegare che che tipo di disegni hai visto da parte di questi di questi bambini e alla luce di questo
Sì spiegarci come come vedi anche il futuro di diciamo di di di di questo di questo paese per quanto possa essere difficile fare delle delle previsioni sull'ipoteca che possono mettere sul futuro le nuove generazioni
La querela carmelitane cominciata nel settantotto
E c'è un'intera generazione che ha conosciuto soltanto la guerra
E che guerra perché accampano visto di tutto hanno visto
Il il massimo grado della prepotenza e dell'arroganza sovietica con l'uso del napalm distruzione di massa di villaggi il massimo grado dell'oscurantismo islamico con i Taliban amiche esperienza senza precedenti
Hanno conosciuto la la la la guerra civile e le interferenze dei paesi vicini hanno conosciuto può alla fine addirittura la la l'intervento degli americani un intervento estremamente brillante
Hanno questo Paese la la la più grande produzione di oppio di droghe quello dire in questo fazzoletto di terra cioè di tutto il suo tutto esasperato tutto è al massimo grado il cose anche molto diverse fra di loro come l'oscurantismo e il e il comunismo
L'intervento della polizia del super gendarme planetario americano e la produzione di droga c'è di tutto
I giovani i bambini sono naturalmente completamente stravolti tratta questo perché quella di alcuni avvenimenti travolgono il il loro Paese che ci mette carta e penna nelle mani di un bambino afgano quello che lui ritenga sono carri armati
Teste mozzate
Più militante carte che bruciano
Tante armi e via dicendo
Questo è quello che ad esprimere questo è il suo
Il suo diciamo un mondo purtroppo più più immediato anche molti dei giocattoli The Mummy gli accaniti costruire però non erano aerei Patti riprodotte anche con un certo realismo perché c'erano le ali pro sotto le ali si mette un pezzettino di legno che era il siluro la milioni di missile poiché elicotteri elicotteri anche loro come questi pezzettini di legno che si invola completavano agli le bombe da che vengono lanciate da col anche tutta una serie di piccoli particolari abbastanza raccapricciante con cui quei bambini giocavano insomma giocano per per per le scarpe
Però devo dire che la uno dei grandi elementi di istituzioni private sono che esercitano gli afgani
Questo questa rinuncia a chimica sì
Che ad esempio un dato molto diverso rispetto al conflitto che ne vediamo ora in Medio Oriente dove tutte le parti giocano molto una
A essere identificato un po'come la vittima dell'altro in Afghanistan per tradizione cioè uno fortissimo orgoglio è una grande chiarezza che cominciassi fin da subito e per i bambini già sono espressione di questo di questo orgoglio e
Raramente si lamentano
Cioè un'altra parte del libro di progredire qui parlo
Di una sala operatoria dall'ospedale Quetta della Croce Rossa
Territorio e questi bambini inattesa di di operazioni che poi avrebbero amputati i bambini per lo più erano saltati su determina spettavano in condizioni veramente molto raccapricciante canta che è un un AJ
Con la uno sguardo futuro ma al tempo stesso
Forte Severino e questa è una costante che tutti coloro che hanno visitato l'Afghanistan e devo dire anche giornalistica sono
Recati in massa negli ultimi negli ultimi mesi hanno hanno registrato cioè
La la portabilità di questo popolo
La sua capacità a resistere alle sofferente ed andare avanti che probabilmente l'unica e dico l'unica ma certamente la la principale speranza per il futuro
C'è un popolo che tiene un popolo che per fingere la cinghia e che andare avanti ecco nonostante questa diciamo tua massimazione molto diciamo
Positiva ottimistica in qualche modo dei i nel
Però dal dal libro traspare un'altra cosa io ho letto sul retro del libro un nel nel nel riassunto del testo Pucci di questo dietro l'angolo di casa ci sono l'Algeria alla Bosnia al Kosovo il Medioriente e tante altre destinazioni nelle mappe del disorientamento e del fallimento
Nomi come Kabul e Kandahar Peshawar a Pascià l'Asia centrale Afghanistan sono altrettanti avvertimenti fragili vittorie pronunciando lì avvertiamo voci e storie così lontane
E ecco e così vicine con questo libro che corre più concludendo che cosa c'hai voluto
Lasciare anche un messaggio o un messaggio non troppo
Non troppo ottimista su quello che che potrà accadere il nel nel futuro comunque una una sorta di di diciamo di di pessimismo contenuto
Ma
Credo che la la cosa principale cambiare metodo
Vale a dire avere un atteggiamento anche rispetto ad altre critiche sono più vicina alla nostra che sia più vicino a canestro più vicina a noi come appunto costo come Medioriente d'Algeria e via dicendo
Un atteggiamento che sia più umile e che sia capace di imbastire un vero dialogo con il mondo musulmano e di capire
Quanto più precisamente possibile quelle che sono le conseguenze del certe logiche interne a alla pratica musulmana la pratica musulmana non alla dottrina nella la gestione di certe crisi politiche
Questo non vuol dire in qualche modo calare le braghe ma vuol dire impartire questo dialogo
Ed avere da parte nostra una posizione che sia comunque per mantenere una posizione fatta imputabilità su una serie di idee che che l'Occidente deve deve portare
Se noi manchiamo ad avere parliamo nell'avere questo dialogo non ci rinunciamo e applichiamo semplicemente i soliti schemi che sono schemi poi di potere sono schemi
O in altro sotto un altro punto di vista sono schemi molto burocratici di come gestire queste crisi internazionali io credo che il che che il pessimismo sia che sicuramente documento
Ma se invece ascoltiamo di più e al tempo stesso manteniamo contagiata permette alle nostre posizioni ma entriamo in una in una vera discussione che poi vuol dire una vera conoscenza di quello che è il l'universo modo di pensare della la pratica tramite alcuni Paesi io credo che
Facciamo un passo avanti importante
L'IT chi ringraziamo ringraziamo Niccolò Rinaldi autore di Afghanistan alla Società dei credenti troika di Dio che è un libro uscito recentemente edito da dall'ancora del mediterraneo e naturalmente
Ci riproponiamo di di di risentirci non avrà non appena avrai anche attraverso il tuo ruolo che è al Parlamento europeo di darci delle nuove notizie sulla sull'Afghanistan
E capire che cosa sta accadendo in quel in quel Paese come è cambiata la nostra percezione su su quell'aria nei intanto ti ringraziamo grazie a Niccolò Rinaldi sottoporre coreografica