Lo sciopero generale indetto per oggi dai principali sindacati che rappresentano i giornalisti italiani

Addio radicale parliamo dello sciopero generale io indetto con quest'oggi da tutti i principali sindacati italiani come sapete anche la Fnsi decretato una giornata di sciopero la Federazione nazionale della stampa il sindacato l'unico del sindacato unico dei giornalisti e italiani ne siamo in collegamento con Oreste lo Boboc giornalista de
Sede RAI della della Basilicata e che l'unico giornalista la RAI che quest'oggi a lo servizio a ha lavorato per
In Basilicata
è ti ringraziamo per
Per essere stato disponibile ad intervenire su radio radicale cioè spiegare per quale motivo hai deciso di lavorare quest'oggi
Di non aderire allo sciopero della SM segno che i devo dire anche che io ricordo anche il ruolo di perché
Sì della Basilicata
O uno passato sindacale
Diciamo vada avanti fino ho avuto continuo ad essere iscritto al sindacato la Fnsi è scritto all'Usigrai la via la decisione
Nasce
Innanzitutto
Ho abitare di quelle che sono le motivazioni che riguardano l'articolo diciotto da una contraddizione che questa volta ho verificato nel comportamento della Fnsi noi abbiamo sempre fatto proprio in ossequio a quella che è la mission
Servizio pubblico abbiamo sempre fatto sciopero il giorno prima o il il giorno dopo rispetto ai giorni in cui c'erano delle grandi manifestazioni che ovviamente andavano documentate non si riesce a capire perché questa volta lo sciopero è stato fatto nello stesso giorno dei cortei dando anche una immagine abbastanza strana del servizio pubblico che che ridotto semplicemente a quelle che erano le finestre informative e non è stato in grado proprio perché i giornalisti perché uno sciopero i documentare come dovrebbe essere per il servizio pubblico delle manifestazioni è sicuramente un'anomalia un po'particolare che evidentemente mi ha fatto pensare non ho avuto come penso anche altri giornali che ho letto
Parere autorevole di metà
Non ho avuto una risposta chiara da parte della Fnsi rispetto a questo comportamento come possibile parlare alla documentale delle manifestazioni che pure ci sono e nello stesso tempo fare sciopero quel giorno in modo da non dare al Paese e poi le i laici mi di fermarci semplicemente ad un racconto stringato che quello delle finestre informative che sono state date durante i telegiornali evidentemente c'è qualcosa che non quadra e che mi ha messo anche nelle condizioni di tentare che è uno sciopero fatto in questo modo al di là di quello che il discorso di principio sull'articolo diciotto su quale possiamo discutere o meno no da una esaltazione reale di quello che il servizio pubblico che poi è teniamo presente che
Nel è stato giustamente grandi manifestazioni di tipo sindacale e grandi eventi sono stati giustamente pubblicizzati non si capisce perché il paese non debba vedere questo sciopero sembra quasi che i la dimensione informativa sia sostanzialmente scomparsa proprio in questo giorno perché non fare lo sciopero domani o perché non farlo il giorno prima come sempre è avvenuto dall'in
Per di più pubblico
Come giudico comunque la scelta
Idee a questo a questo sciopero che comunque uno sciopero politico e che insomma insomma investe diciamo il sindacato unico
Dei giornalisti ma io non vorrei entrare
Il tema specifico della Shell
Mentre io ignoro sostanzialmente penso personalmente di avere un'idea diverta rispetto questo tipo
Di sciopero e soprattutto non sono sostanzialmente convinto che ci siano delle modifiche dell'articolo diciotto tali da
Poter essere persecutorie nei confronti della classe lavoratrice anche nei confronti dei giornalisti per cui evidentemente forse non avrà ha aderito al di là di quell'altro motivo però quell'altro motivo lo considero sostanzialmente anche importante perché vedo un'anomalia rispetto ai comportamenti precedenti nella gestione dello sciopero dei giorni
Ecco né annerite e discusso nei giorni scorsi di questo di questo sciopero qualcuno ha sollevato delle perplessità nella vostra sede
Regionali che cosa tanto ma è un'etichetta ma guarda io sostanzialmente ho sollevato queste perplessità penso che
Ho fatto una valutazione media personale sono rispettoso delle scelte degli altri penso che anche gli altri debbano essere gli ispettori
Scelte per questo pensatore che fosse giusto andare al lavoro nello stesso tempo chiedere delle delucidazioni non chiederò con molta franchezza che ho anche intenzione di vivere una lettera alla Fnsi per chiedere evidentemente per quale motivo questa volta lo sciopero è stato fatto nello stesso giorno dei cortei e impedendo semmai al Paese rivedere i cortei
E quindi per ora soltanto avrete una contraddizione evidente anche rispetto a quella che la missione del servizio pubblico vi senti qualcuno potrebbe essere autorizzato a pensare che
I giornalisti sono contro il Governo Berlusconi dopo questo sciopero qua io canto
Ora assolutamente di no non sono mai di giornalisti debbono
Avere quella grande capacità di essere anche soggetti in grado di mediare
Istituzioni e cittadini
Una dimensione che Monica nella convinzione che la cosa più importante e la trasparenza e la correttezza dell'informazione su questo che si misura il mestiere quindi secondo di questo sciopero non mette in discussione l'obiettività dei giornalisti K guarda
Io penso sostanzialmente che questo discorso che non è possibile Re in un'ottica di generalizzazione tanto che poi ognuno debba fare anche i conti con la per coscienza e con la propria capacità
Una dimensione di pluralismo reale proprio perché mi considero anche un po'garantista non vorrei fare dietrologia rispetto a queste questioni noto sostanzialmente delle anomalie queste anomalie mi hanno portato nella libertà della Shell
A non scioperare apporre
Delle questioni anche rispetto alle modalità di gestione e
Fallita quando sei giornalista ti ricordi di uno sciopero analogo a questo analogo a questo che non riguardi che non riguarda che non avesse ecco che non comuni che lo riguarda insomma il contratto nazionale dei dei giornalisti le rivendicate Omar
Ora cioè la memoria potrebbe Brancoli qua ma insomma
Francamente non non mi ricordo che ci sono stati degli scioperi
Che avessero una logica non sganciata prioritariamente dalla dimensione dalla categoria anche è vero che poi ogni cosa può essere costantemente legata ad una tematica più che alle si può trovare anche una connessione con quello della categoria però mi sembra che forse questo sciopero abbia un'indicazione molto più Ger
Orale rispetto a quelli che sono dei problemi leali reali di libertà di stampa di pluralismo di opinioni sui quali penso tutti e indipendentemente da come la pensiamo dobbiamo perbacco stati cosa ne pensi degli
Degli insulti che si sono scambiati i ferventi lo
Ieri Emilio Fede quattro ma io
Venne meno entrare troppo in in questi problemi perché evidentemente mi pongono delle condizioni di
Al rispetto alle cose che non so io direi che dobbiamo fare tutti un po'un minimo di autocritica reale renderci conto ogni realtà anche quella del sindacato deve essere una realtà di rappresentatività complessiva della categoria guardare attorno Fini indipendentemente dal colore politico come del resto voglio dire ogni realtà associativa deve sostanzialmente non uscire da quelle che sono le logiche di rappresentatività reale dell'intera categoria e dei problemi senza avere una dimensione lobbistica
Questo è
Secondo me è un'indicazione che vale per tutto vale anche per l'ordine
Ma è proprio per questo io sono uno dei propugnatori di una riforma dell'ordine che sia sostanzialmente reale che non rilanci l'ordine come Robbie ma che dia invece a questa
Categoria la possibilità di essere rappresentativa dell'espressione dell'articolo ventuno nella grande libertà della Costituzione se Tizio è d'accordo nell'interpretazione di chi dice che
L'ordine la Fnsi tutelano i diritti contrattuali dei giornalisti ma non proprio la libertà il diritto a una libera informazione qua anche su questo l'
E il riscosso secondo me molto particolare anche F.I. e ordine sono due cose diverte l'ordine è un ente di diritto pubblico su quale attivato prontamente la professione e anche è vero che c'è bisogno di fare una riforma complessiva dell'accesso ma su questo penso che tutti perché dell'organo stesso perché ore siano sostanzialmente d'accordo bisogna guardare anche una dimensione di accesso universitario che possa permettere
Questa professione di uscire fuori dalla logica dell'autotutela non possiamo essere noi solo a determinare chi fa il mestiere ci deve essere un approccio preciso perché evidentemente se l'approccio non è sostanzialmente legato ad un percorso universitario si potrebbero incorrere in quelle che sono le logiche di un praticantato ormai superato io penso praticamente che la libertà è connessa a ciascuno di voi e alla capacità anche di uscire fuori dallo schematismo delle lobby e questo
Lo dico all'anno perché
Non penso non perché voglio uscire fuori da dalla capacità di guardare in modo chiaro al discorso ma soprattutto perché penso che ognuno poi debba fare i conti contro
Verso senti pensi che il nostro giornalismo il giornalismo italiano sia asservita al potere patto ma questo nel corso dello
L'evento al potere penso che sia
Un discorso anche abbastanza superato io non penso più a oggi asservimento al potere io penso spesso il giornalismo italiano
Ai suoi alti e bassi come qualche che anche altre realtà informativa
Guaio un podio italiani ma non solo di noi giornalisti e quello di prenderci troppo sul serio insomma dovremmo un po'rilanciare anche una visione un po'più letteraria
L'ho fatto riferimento forse ottenne e ai poeti minimali
Non prendersi troppo sul serio saremmo porta anche in grado di dire cose meno seriose ma più bene
Tu hai seguito questa vicenda della della della Consulta cosa ne pensa di questa iniziativa Marco
Lei lo seguiva a Bastardo io penso talmente come al solito Marco Pannella riesce a
Impegnarsi in una serie di battaglie di civiltà che personalmente
Non come giornalista ho ma soprattutto Ugo come uomo tanto di condividere Stati la stampa come si è comportata nei confronti di questa di questa vicenda che è passata per sotto silenzio per alcuni mesi aperto ma mettermi nelle condizioni anche per primo un po'un Progetto rispetto alle prime armi ma poi non se autorevolezza ma sei mesi via dei giornalisti quanto mai attuale
Possono essere anche l'ottanta per convinto che spesso in qualche vicenda ci può essere ci possono et sottovalutazioni però insomma non penso che ci tenga una dimensione orchestrata di sottovalutazioni spesso forse ci sono degli interessi diverti che fanno anche riferimento alloggi che di tipo professionale non con lei
Merito anche di un di una critica ai Colli
E il perché no non perché non mi tenta di fare una critica perché questo è coperto anche fino alla Ri.Rei certezza rispetto a come si sono comportati tutti potrei dire anche delle cose che non abbiano poi un un tanto reale bene Oreste noi chi
Chi ringraziamo grazie per questa intervista per essere intervenuto alla di revocare in questo giorno in pianura in pensione dal lavoro proclamata dalla FNSI grazie chirurgica