Cerimonia funebre di Emilio Vesce, presso il Cimitero Maggiore di Padova

Testi più deboli gli emarginati della società rifiuta gettandoli in quella grande discarica sociale che il carcere Genchi Ladispoli
Bene non una sola volta ha rifiutato di occuparsi di un caso anche che è difficile più sgradevoli andando a vedere di persona proponente interrogazioni parlamentari scuotendo le amministrazioni inerte cieca sembrerà anche dei più deboli convinto che nessuno può essere sradicato rinchiuso in un luogo ideale snaturata convinto che il carcere non può cancellare la dignità dell'uomo non poche parole sui diritti fondamentali in verità rispetta la libertà rissa alla solidarietà e inquinino permanente credere per cui l'ottava Grazzini che apre la fate che negato nella difesa dei deboli
A nome delle tue compagne Gabriella delle tue compagne disse in tre salutiamo Emilio ne serviamo ricordo pieno e ricco com'era lui ricco di umanità e di interessa è la vita ricordiamo la sua grande passione politica la sua forza arguzia e vivacità la capacità di innovazione nell'iniziative e nella discussione ti piace anche a ricordarlo nella sua veste più privata con gli amici allegro e disponibile dolce nel porsi pronto a partecipare sembra una parola e talvolta una canzone circondata da Tendai quei film mi ed ai loro amici ammiriamo Gabriella la forza con cui ha accompagnato il miglio in questo percorso di dolore e sofferenza
Ammiriamo il coraggio con cui ha saputo affrontare questa situazione la più terribile che possa capitare a una persona la determinazione con cui è realizzato la scelta di portate calde miglia dall'ospedale
Per accompagnarlo in questo ultimo tragitto out senta incredibilmente coraggiosa alludiamo la lucidità con cui assieme ai tuoi figli hai sollevato il problema di una sola azione legislativa per i malati in come rendersi i biglietti ammiriamo infine la consapevolezza e la grande umanità con cui si è riuscita persino a tagliarci l'imbarazzo sembrato c'è nel sentirsi inadeguati amiche di fronte all'abnormità della situazione che tostati ridendo ti siamo vicini a Gabriella come sempre
Gianni bandita Sandro Serafini
Antonio Liberali di Guido Bianchini Ciano Ferrari Bravo per qual è il filo che unisce tutti questi nomi
Erano tutti miei amici compagni di
Lei come
Anti dico anche la galera dentro l'inchiesta del sette aprile
Un modo la multa quel nodo che non ti permette di esprimere quello che hai dentro
Mi ha costretto il silenzio i loro programmi alla morte è un distacco troppo poco
Il traumatico che ci trova sempre impreparati
Due milioni
è diverso a luglio il mio intimo frutto denudato ancora sei mesi fa
Quando colpito dall'impatto fu costretto a vegetare prima in un letto d'ospedale
Poi a casa nulla e nessuno neppure l'amore di Gabriella Emiliano Aureliano potremo farlo tornare fra noi mi auguro che la campagna iniziata de il più presto possibile una positiva soluzione
Di Emilio
Tra tante cose ricordo le lunghe discussioni discussioni facevamo volentieri puro ultimamente trovandoci spesso in posizioni contrapposte
Quello che mira quindi lui era la caparbietà e la passionalità che metteva in tutti i suoi progettisti
La scuola disponibilità verso chi aveva bisogno di lui
Vorrei ricordare come la sua uscita di galera quel dodici settembre dell'ottantaquattro
Dopo cinque anni cinque mesi e cinque giorni non fu tra le più semplici
Anche se la giustizia dopo altri tre anni di ritardo lo ritiro riconobbe innocente
Mercoledì primo agosto ottantaquattro
Così la legge sulla gazzetta ufficiale sulla modifica della scadenza termini
A seguito di questa legge dopo i quindici giorni di carenza Emilio Luciano e il sottoscritto dovevano essere rilasciati
I quindici giorni passano e le nostre istanze di scarcerazione restano lettera morta
Sabato
Venticinque agosto
In carcere il cancelliere ci far firmare le condizioni per la nostra liberazione
Soggiorno obbligato Emilio Pontedera
E cento milioni di cauzione Testa
Firmiamo con esclusione del pagamento della cauzione domenica due settembre di fronte alla non decisione dei giudici su proposta di Emilio
Cominciamo lo sciopero della fame
L'amministrazione carceraria ti metti in unica cella in isolamento
Beviamo acqua
E usciamo dalla cella ogni giorno per essere portati in infermeria del carcere dove ci pesa no misurano la pressione e i battiti del polso lo sciopero duro nove giorni nei quali facemmo tutte le congetture i ragionamenti possibili e di questo mo'andò Bird come sarebbe andata a finire
Luciano ed Emilio fumavano non finire la cella volte sembrava una zona della Marghera di allora in giorni di bassa pressione
A me non fumatore diventava difficile sopportare la questione
Le mie richieste di smettere venivano esaudite solo a parole
Una mattina al risveglio domando loro se vogliono sentire il sogno che avevo fatto mi rispondono
Tu dici pensando chissà che cosa vi si sognato e io comincio a parlare di cene pantagrueliche di ostriche di aragoste di filetto la bourguignonne di coniglio alla fricassea che Emilio faceva molto bene il tutto innaffiato con prosecco di Valdobbiadene di Amarone della Valpolicella
E per finire decantare ville meravigliose marmellate che Emilio preparava in carcere e che molti di voi avranno soltanto Emilio salta giù dal letto va allo spioncino della porta blindata e grida liberate lo liberate ci darebbero Gio
E poi voltando lo sguardo verso di me
Con quel suo bel sorriso mi decida vuoi farmi morire
Devo confessarvi vede però la tecnica poi ha dato dei buoni risultati addio Emilio quel tuo sorriso mi accompagnerà per sempre
Caro professore sentiamo anche che aspettai Paolini tutti i sei alti e per cinque anni piena rispetta in altamente anche in un clima righe iniziali benissimo qui anche a lei inapplicata appena i volti e chiamiamo tasse se non in che non stiamo insegnanti di niente
Ma è un passo si confermasse insegnante scusate
Di e di saggezza
Una mucca Zoso e pronto a lottare talché fondamentale ognuno di noi il diritto alla vita volessimo qui istantaneamente novanta
Canti pensare che nella Capac ci sia meravigliosa Angelo che accompagna messe di Kamara era nel cambiamento i mercati fai di crediti ma manca dall'istituto ecco noi se le gradinate della scuola appena nell'anonimato inline sei anche a Peter Mokka si arriverà tra Spagna e l'ha fatta che trovava i nostri confronti
Noi siamo qui pignoli o nelle vie sinceramente che vogliamo un bene
E che niente e nessuno potrà cambiare il suo ricordo nei nostri cuori famiglia però
Al Cavaliere
Io Oriolo Romano
Ora
Emilio sono uno dei tuoi compagni di cella di una delle tante celle come diceva prima un altro che era con noi eri un compagno meraviglioso affabile anche un grande cuoco ma affabile con tutti e lo solo quei politici ma anche con con i detenuti comuni stavo Emilio mi ricordo di te ancora e ti ho visto sempre in nelle prime occupazioni per esempio di magistero quando era lui che animano la suonava io era scienze Poli ti che ma andavamo da Emilio che suonava alla chitarra magistero nei primi scioperi noi siamo stati anche per esempio quello della Rizzato credo e anche lì di nuovo siamo siamo stati in testa ai cortei chi siamo l'ISPI boy dentro a al carcere e ognuno poi ha scelto delle strade diverse ma non è questo quando ci vedevamo avevamo sempre comunicato ho cercato abbiamo sentito gli studi indi anche adesso che tipo di rapporto affettivo avevano compere
Noi siamo arrivati fino a qua andranno avanti adesso ci sono i tuoi figli e vedevo l'altro giorno con i i loro computer con le loro col per cui anche tu avevi cominciato per passare curioso come sempre dalla radio adesso saresti passato al giornale on line eccetera noi siamo arrivati fino a qua sono sicuro che tu saresti di questa opinione adesso andranno avanti no visti i nostri figli e le altre generazioni il più bello della storia sta ancora tutto dietro di saluto towns
Perrone come sono
Che
Che
Altra
E deve non
Forse lo stesso procedono a finire questo occupazioni
Un altro che dura dal
Sei anni dopo era il tribuno deve
Le repubbliche che si occupano
Con i Gracchi con altri delle rivoluzioni sociali
E così è stato
Poi il
Ore credito
Che rischiamo di ricordare
Quello che non siamo noi l'abbiamo fatto quello che fanno gli altri non appunto queste
Questo cammino della speranza che appunto il Perrone hanno percorso seconda del luogo nel quale sono arrivate affatto l'unico elemento beh c'è anche deve dire
E queste note
Non faccio finta di rivolgermi a Luino cerchio filosofia filosofia del linguaggio della comunicazione buona retorica
Ma certo questa notte abbiamo vegliato in alcuni migliaia
Il difficile
Vivissima anche scelte tanto doloroso
Non possiamo dire che chi abbiamo della possiamo certo dire
Che come tu
Hai fatto sino alla fine sempre uno di noi come
Sei c'è stato ai vegliato
Sulla vita sugli altri
E io in realtà che sperate ha cercato di comprendere con le migliaia che il digiuno del Satyagraha con la Gabriella del Satyagraha
Con Emiliano che andava a tentare
I suoi precisi Telefo
Quanto belle quanto dove era un collegio che non so se è stato esattamente il tuo
Ma quello che è importante che noi
Grazie o per colpa tua adesso siamo degli Armando
Con molta attenzione al dodicesimo letto quello che era il tuo nel reparto di Geriatria dove i corpi sono
Scusi custoditi tenuti ben Caroli
In più sono corpi preziosi senza coscienza
E dove ne trovi tanti
E la politica ne ha bisogno
Abbiamo sentito in questi tre giorni questi problemi
Problemi di coscienza non si discutono in politica la vi dalla morte i corpi sequestrati
Il tormento i
In ostaggio del potere
Che hanno attraverso il corpo che fu il tuo furono di altri sequestrato
Questo problema dei corpi in carcere
Potrei dire che due volte te almeno
Ci siamo molto abilmente liberati
Dai ricordi nelle carceri comprende quali e nelle carceri
Quali si tengono in modo atroce inconfessato con degli imbecilli che dicono che parlare di questo e fare speculazione
Migliaia che vivono
Senza avere tutto il corpo sono corpo non se ne deve parlare
Farsi carico morendo
Ciò forse se c'è al riposo ma il diritto al riposo di coloro che li amano e li conoscono
Al riposo nella pace che attribuiamo a lungo sonno alla morte
Vi sono i nomi che sono stati ricordati ancora da Fausto che Bifo l'altro giorno ricordava nomi come il tuo come che lo di Toni non mi che sono i nomi di un incontro di una storia
Che è divenuta il Comune
Il fuoco di anni o tra l'altro non preoccupatevi
Tutto attorno a voi normale venti giorni fa
Hanno ristabilito dei termini di carcerazione riferimenti di più ecco quindi
L'ordine torna a regnare
Se c'è qualcuno
Non rischierà prematuramente Enzo alle cattive compagnie veleni
Beh Alex corregge ai nomi dei compagni per arrivare gli altri compagni che se ne sono andati
Tutti di
I loro loro indenni ma il nome
Nieri questo fatto che se ne sono andati sapendo che per loro per Enzo Tortora Parenzo sapendo do che per tanti altri dei nostri compagni si è andati via poco per volta in tanti giorni e in molte occasioni un pezzo per volta a alle Adelaide ad
Egli è tale Langer Franco Roccella Leonardo Sciascia Enzo Tortora parlo dico i
Che ti hanno voluto bene quelle voluto bene che ci sono stati i compagni di una che le lotte perché lo sono ancora allora il con
Che al vero di quel film Limelight lucide Balta
Che avevamo amavi tu ne avevamo parlato alcune volte pensando al punto a questa lunga storia che si prosegue
Forse puoi dirci dire lei dirò non piangere sono volto tante volte ed è vero che senza comunione dei santi al corpo mistico in questa etnia
Che lotta
Per la libertà per la vita
Con la sua numero moralità a volte feroce ma zero cioè di tolleranza e di dialogo
Possiamo ogni volta a dire
Che siamo ciascuno di noi morti tante volte continua amo a farlo
Questa è la
Il dodicesimo Corpo chiuso qui a Padova nel geriatrico al posto nel letto che quello tuo a chiave ben custodito queste note e maturato un evento per il quale quel corpo resterà nella banca di questa cultura di questo sistema più a lungo poteva forse
Fare diversamente però però però credo che abbiamo vegliato credo che Gabriella che Auricchio Emiliano
In tanti forse in questo momento momento meglio concludiamo
Sì è normale
Che si sia stati per la prima volta dal settantacinque settantasei totalmente cancellati dalle istituzioni del Parlamento italiano
Normale
Per istinto noi dobbiamo esserci non deve esserci la coscienza in politica il corpo
Non deve essere altro che oggetto kafkiano di quella selva di norme burocratiche non si sa bene chi io dico che anche quel povero Calogero il fondo che doveva fare doveva innovare un po'come ha fatto allora in cui riusciva anche lui malgrado la sua ricostruzione a trovare delle leggi
Norme che consentivano di fare quelle cose mai viste che poi hanno fatto
Forse poverino
Doveva fare ma adesso è stanco anche Lori lo stesso sforzo di diciamo fantasia
Non è stato fatto il caso ha voluto che
Poi c'è il taxi
Tu
La finzione
Ma che in fondo l'attuazione c'era
Quella che respiriamo per come siamo fatti
Oggi si sia qui a celebrare senza di nuovo i carabinieri e cosa e via dicendo il tuo assassinio le altre cose e via dicendo che sapeva
E mi giudice Aosta tengo stati bene
Vai avanti
Da dove vuoi andare avanti
Se ne saremo capaci nelle nostre vite delle nostre coscienze del nostro amore Charlie
Io non riesco a dire niente in questi giorni ho pensato a lungo che cosa avrei potuto direi qui davanti a voi Napa sì sì parola mi sembrava troppo poco rispetto al
All'appalto
Chini legare e che ci legano a tutti noi ad Emilio per cui io voglio dire solo una cosa grazie Emilio e Charlie
Però Paolo
Lo sciopero settantaquattro sì ricade solitamente sulla band ecco sì
Sì Emilia
Memorie di Emilio elettrici in un certo modo io sei il prima di tutto è un amico poi sono stato come tutti sanno credo mai suo avvocato soprattutto nel troncone padovano del sette aprile da cui fu prosciolto assolto scusa passata al termine del processo ad Ettore di primo grado e ne ho sempre seguito le vicende ci siamo trovati da un milione di volte abbiamo litigato e lei mi ha dato dell'estremista milioni di volte io altrettanto gli ha rinfacciato un sacco di cose però facendo quelle care più semplice assieme è una stima la prima è che l'ultimo morisse perché nel mentre anche da me ma otto all'otto di novembre abbiamo tagliato l'erba il suo giardino assieme perché era negato per questi lavori e mi aveva mandato mi aveva chiamato proprio per questo è un anno di un'umanità è sconcertante fin troppo se vogliamo non certo punto di sta perché alla fine le tutti per lui erano persone da affrontare da cruda con cui parlare con cui confrontarsi senza più distinguo io dicevo ma no non si fa è nato semestre mista e via di nuovo a litigare io gli voglio bene vi ho sempre voluto bene conti a volergli bene è stato duro quest'ultimo periodo durissimo per la famiglia innanzitutto ma anche tematiche vedere ogni giorno Miglio che si consumava è stata veramente dure difficili è umano che ha dato molto a tutti quanti noi
A ha dato molto a questa città e difatti tuberi le forze che erano presenti stamattina politiche erano le più varie le diverse e poi non si può dimenticare che è stato il fondatore di Radio Sherwood una delle prime radio libere e l'importanza che voi Radio Sherwood ha avuto tutte queste cose
è stato poi io ecco quello non mi stancherò mai di dire uno che è stato ucciso dal carcere prima di tutto perché l'elenco delle persone che sono mappe per carcere enormi
Nell'ambito processo sette aprile per l'avete sentito stamattina Elena Paciotti un giornalista perché lui quello che interessava era l'informazione la correttezza dell'informazione l'importanza dell'informazione il fatto che la gente sapesse e potesse quindi decide di voglio bene